Il_ponte_luglio_2019

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Teresina: “Io usavo il sapone Palmolive.” Rosetta: “Io scioglievo la polvere di sapone che compravo dal Dorigoni in Piazza Fiera a Trento e

si aggiungeva la soda caustica, sciolta precedentemente in acqua, si aggiungeva il grasso di bestia e si faceva bollire il tutto; poi si facevano delle pal-line con le mani e si lasciavano asciugare, ma non al sole, perché si scioglievano. Mettendo meno soda il sapone diventava con un odore più delicato.” Teresina: “Dove si faceva il sapone non si dovevano lasciare bambini e/o animali domestici perché la soda caustica e “ velenosa”. Andava areato bene il locale e bi-sogna fare attenzione a non far traboccare la pentola, poi, il prodotto, si buttava a raffreddare in un contenitore. Quando era asciutto si tagliava a pezzi e si lasciava essiccare in un locale fresco. Marco: “la “lisciva” è una soda caustica più leggera.” Maria: “Il “Lisciaz” era il prodotto della lavatura, usciva dalla “brenta” in cui si era usata la lisciva.” Orsola: “Il sapone Palmolive c’era anche dalle mie parti.” Maria: “C’erano tanti prodotti della marca Palmolive, si trovavano in tutti i negozi.”

Salvia Ierta N.: “La salvia veniva usate per alzare la pressione.” Giulia B.: “La mia mamma la usava sempre perché ci curava il raffreddore quando eravamo piccoli, noi bambini eravamo sempre fuori a giocare, anche d'inverno e spesso ci veniva il raffreddore, Rosmarino Rosina T.: “Ai miei tempi si usava tanto perché cresceva nel nostro orto.” Rita C.: “La mia mamma cucinava sempre le patate arrostite con il rosmarino, ricordo il loro profumo, le patate le avevamo in casa perché venivano coltivate da noi.” Giulia B.: “Ricordo che la mia mamma cucinava il coniglio e l'arrosto con il rosmarino perché lo avevamo nell'orto.” Monica C.: “La mia mamma lo metteva anche nel risotto.” Maria D.: “Ne avevamo una pianta nell'orto e la mia mamma lo metteva nella carne Lavanda Giulia B.: “La lavanda veniva usata per profumare le biancherie, veniva raccolto ed essiccato, poi la mettevamo in sacchetti di stoffa e riposta negli armadi, era anche un anti tarme.” Maria D.: “Noi avevamo la lavanda nell'orto, la raccoglievamo e la mettevamo a seccare poi veniva conservata in vasetti di vetro noi da bambini lo facevamo sempre; serviva per profumare la biancheria. A volte preparavamo dei mazzetti che mettevamo in tutta la casa così si profumava l’ambiente.”


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