Notiziario ANUSCA - N.11 Novembre 2016 - Preview

Anno XXX, n. 11 • Novembre 2016 Copia € 3,50 (stampato da Maggioli Editore - Santarcangelo RN) • Sped. in abb. post. AP 45% art.2 comma 20/b Legge 662/96 - DCI Umbria - Reg. Trib. BO n.5270 il 10/06/1985

XXXVI Convegno Nazionale: Il saluto del Presidente Paride Gullini

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are Colleghe, cari Colleghi,

la trentaseiesima edizione del Convegno Nazionale di ANUSCA arriva in un momento, ancora una volta, di grandi novità per il settore anagrafico, legate non solo alla realizzazione dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente ed alla nuova CIE, ma anche per lo stato civile, all’indomani della emanazione della legge 76/2016.

Una norma che impatta direttamente sulle attività degli ufficiali di stato civile, cui sono affidati nuovi e delicati compiti, che richiedono professionalità ed attenzione. (Continua a Pag. 3)

Patrocini:

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Ministero dell'Interno Ministero della Giustizia Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT)

Comitato d'Onore: Pietro Grasso - Presidente del Senato Angelino Alfano - Ministro dell'Interno Patrizia Impresa - Prefetto di Padova Giorgio Alleva – Presidente ISTAT

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ANUSCA supera ancora se stessa!

Nuovamente battuti i record tesseramento

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on si arresta la marcia di ANUSCA che per il secondo anno consecutivo batte ogni record dei suoi trentasei anni di storia, sia per quanto riguarda le adesioni degli Enti sia dei Soci individuali.

Un risultato che premia la costanza dell’Associazione nella sua mission di supporto ai Servizi Demografici di tutto il Paese, un ruolo, ormai riconosciuto anche a livello istituzionale, di riferimento per gli operatori che scelgono di riporre, sempre piÚ numerosi, la propria fiducia in ANUSCA e lo dimostrano con le proprie adesioni.

Un sentito ringraziamento a tutti i Comuni e agli Operatori che hanno reso possibile, con la loro adesione, questo nuovo successo, segno della vitalitĂ dell'Associazione e della fiducia riposta in noi!

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Numero 11 . Novembre 2016

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XXXVI Convegno Nazionale: Il saluto del Presidente Paride Gullini (Continua da Pag. 1)

Gli operatori dimostrano di avere piena consapevolezza della nuova professionalità che viene loro richiesta, testimoniata dalle altissime presenze alla formazione targata ANUSCA in questo 2016.

Più crescono le novità normative più l’Associazione è punto di riferimento per il settore demografico nell’ottica dell’informazione e della formazione, percepite oramai fondamentali per rispondere in maniera corretta alle istanze della società.

Per il nostro evento annuale, in discussione fino all’ultimo in relazione al referendum costituzionale, abbiamo scelto un titolo che riteniamo fotografi bene il momento: “Riforme e semplificazione del Sistema Italia rilanciano il ruolo dei Servizi Demografici”. La fase di riforma che sta attraversando la nostra Pubblica Amministrazione, secondo le linee dell’Agenda Digitale, ha come obiettivo la circolarità del dato anagrafico, nel segno dell’efficienza e del risparmio di risorse.

Il Legislatore, accanto agli enti istituzionali preposti, individua gli operatori demografici fra gli attori principali di questo delicato momento. Assistiamo al rilancio di un ruolo professionale, di cui ANUSCA è ben conscia fin dalla sua fondazione, che ora viene palesato anche dalle norme.

Il compito di gestire questa fase di cambiamento, siamo certi, verrà svolto dagli ufficiali di stato civile e anagrafe del nostro Paese con la stessa consapevolezza e professionalità con cui hanno affrontato le precedenti attribuzioni di nuovi compiti: pensiamo al decreto 30/2007 o, ancora, la legge 162/2014 che ha attribuito agli ufficiali di stato civile competenze tribunalizie in alcuni casi di separazione e divorzio consensuali.

Le sfide erano impegnative, ma gli operatori demografici hanno dimostrato di poter affrontare i nuovi compiti, con competenza e passione, come, del resto, ogni nuovo incarico loro affidato. ANUSCA, già nell’immediatezza dell’emanazione della norme che riformavano o introducevano nuovi istituti nella legislazione demografica, è intervenuta a supporto degli operatori con una attività didattica capillare, in Accademia e sul territorio, che ha portato a realizzare alla metà di novembre 2016 ben 443 iniziative (di cui 129 gratuite),

per complessive 22612 giornate/presenza.

La partecipazione massiccia degli operatori alle iniziative di formazione, i tanti quesiti pervenuti attestano la consapevolezza del bisogno di formazione e aggiornamento a fronte di tutte le novità normative che impattano in maniera sensibile sull’attività quotidiana degli uffici.

Il 2016 che sta terminando ha visto per i soci ANUSCA un’altra importante novità che ci auguriamo abbia in futuro positivi sviluppi: l’attivazione del registro dei crediti formativi. Un sistema di riconoscimento dell’impegno nell’aggiornamento professionale da parte degli iscritti che partecipano alle iniziative promosse o organizzate dall’Associazione, con l’obiettivo che lo Stato lo faccia proprio. Ad oggi, quasi 5000 soci ANUSCA hanno maturato crediti formativi che testimoniano un impegno costante per migliorare la loro professionalità al servizio delle rispettive comunità e dello Stato.

All’orizzonte si profilano nuovi interventi del Legislatore, ad esempio la riforma della cittadinanza e gli ufficiali di stato civile saranno chiamati in causa. Sono certo che ancora una volta sapranno farsi trovare pronti e ANUSCA sarà al loro fianco.

Il Convegno Nazionale è, come sempre, una occasione unica di approfondimento e confronto sui temi che rappresentano l’oggi e il domani del settore demografico.

La presenza di rappresentanti delle Istituzioni, di accademici e di qualificati cultori della materia conferiscono al nostro evento uno spessore che da anni gli viene riconosciuto. Altrettanto qualificante la presenza di centinaia e centinaia di operatori di tutto il Paese che si ritroveranno ad Abano per portare la peculiarità delle proprie esperienze, le proprie conoscenze e perché no, anche le proprie domande e i dubbi cui dare una risposta.

Il Convegno Nazionale offre un’ampia gamma di opportunità, una quattro giorni di lavoro intenso, di confronto e scambio tra colleghi di tutta Italia, una esperienza full immersion di una portata che ha ben pochi eguali in tutta la Pubblica Amministrazione italiana e non solo, che ANUSCA costruisce assieme agli esperti e agli operatori.

Ogni anno ci aspetta una sfida: realizzare un evento che renda visibile la professionalità di migliaia di operatori impegnati a sostenere le riforme nel nostro Paese.

Cercheremo, anche questa volta, di non deludere.

Buon Convegno a tutti!

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Divorzio in Comune: Il Consiglio di Stato dice sì all’assegno di mantenimento

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di Renzo Calvigioni - Esperto ANUSCA e di Lorella Capezzali - Responsabile Servizio Stato Civile e Servizi Cimiteriali Comune di Bastia Umbra

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dell’ufficiale di stato civile anche riguardo all’assegno di l Consiglio di Stato, sez. III, con mantenimento. Tale indirizzo appariva eccessivamente sentenza n. 4478/16, depositata in data 26/10/2016, ha annullato in restrittivo, tanto da indurre il Ministero dell’Interno a rivederlo, con l’emanazione di una nuova Circolare, la appello la sentenza del TAR del Lazio n. 6 del 24/04/2015, confermando che restavano esclusi n. 7813/2016 depositata il 07/07/2016, legittimando patti di trasferimento patrimoniale di fronte all’ufficiale definitivamente la possibilità per i coniugi di inserire dello stato civile, ma che tra questi non vi rientravano l’assegno di mantenimento, negli accordi di separazione e divorzio di fronte all’ufficiale dello stato civile. La gli obblighi di pagamento di una somma di denaro a titolo di assegno periodico, da parte di uno dei coniugi sentenza mette la parola fine ad interpretazioni diverse e a favore dell’altro, sia in occasione della separazione che contrastanti che, dopo una fase iniziale di cautela, avevano dello scioglimento o cessazione degli effetti civile del portato successivamente a riconoscere la competenza matrimonio: in sostanza, si tratta di disposizioni negoziali dell’ufficiale dello stato civile nel ricevere dichiarazioni che fannol'accesso sorgere un contenenti l’indicazione dell’assegno di mantenimento, Per visualizzare il Notiziario Completo richiedi airapporto Notiziariobbligatorio Online tra le parti e non producono effetti traslativi su beni, secondo i limiti tanto da provocare un contenzioso contro tale attività: stabiliti dalla normativa. proviamo a ricostruire brevemente le alterne vicende ed mandando la richiesta all'indirizzo i diversi passaggi.

Secondo, il nuovo orientamento, l’ufficiale dello stato

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del Notiziario ANUSCA n. 11 - Novembre 2016.

ufficiostampa@anusca.it civile poteva ricevere nell’accordo di separazione e di Le prime indicazioni erano emerse con la Circolare n. 19 divorzio, anche le obbligazioni al pagamento periodico del 28/11/2014, emanata poco dopo la pubblicazione in di una somma di denaro di una delle parti a favore G.U della legge 162/2014, che prendeva atto del divieto, dell’altro, senza tuttavia poter entrare nel merito espressamente previsto dall’art. 12 c. 3 del dl 132, di dell’entità della somma né valutare la congruità della inserire nell’accordo di fronte all’ufficiale dello stato stessa, dovendosi solamente limitare a recepire quanto civile, patti di trasferimento patrimoniale: al riguardo, concordato consensualmente dalle parti. la citata circolare avevaServizio escluso Gratuito qualsiasi competenza per tutti i Comuni Associati ad ANUSCA.

Per maggiori info: www.anusca.it

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Notiziario A.N.U.S.C.A. della proprietà con i quali i coniugi decidono di regolare l’assetto dei propri rapporti economici, una volta per tutte e di trasferire la proprietà o la titolarità di altri diritti sui beni da uno all’altro, senza riguardare la corresponsione di un assegno periodico.Inoltre, precisava il Consiglio di Stato, la circolare non ha portata innovativa, trattandosi di un atto di indirizzo non espressione di un potere normativo, facendo venire meno un altro motivo di impugnativa e disponendo definitivamente l’annullamento della sentenza del Tar. Dalla data della decisione del Consiglio di Stato, è tornata ad essere pienamente efficace ed applicabile la Circolare n.

6/2015 che, occorre ricordarlo, era stata Per visualizzare il Notiziario Completo richiedi l'accesso ai Notiziarilargamente Online condivisa dagli ufficiali di stato civile: pertanto, in mandando la richiesta all'indirizzo occasione dell’accordo di separazione o di ufficiostampa@anusca.it divorzio, le parti potranno inserire Il Tar Lazio, con sentenza n. 7813/2016 depositata il l’assegno di mantenimento che sarà possibile pure rivedere 07/07/2016 accoglieva il ricorso, annullando la circolare successivamente secondo la procedura di modifica delle nella parte in questione con efficacia immediata, tanto condizioni di separazione e di divorzio. che veniva inibita agli ufficiali di stato civile qualsiasi Dall’intera vicenda emerge, ancora una volta, la ServiziodiGratuito per tutti Associati ad ANUSCA.degli ufficiali di stato possibilità di inserire l’assegno mantenimento neglii Comuni conferma della professionalità accordi di separazione e divorzio. civile e del ruolo importante che sono chiamati a svolgere L’accoglimento del ricorso da parte del giudice in quel processo di “degiurisdizionalizzazione” voluto amministrativo era fondato sul fatto che l’interpretazione dal Legislatore a tutto vantaggio dei cittadini: è sempre della circolare n. 6/2015 avrebbe avuto carattere innovativo più rilevante il contributo che gli operatori demografici rispetto alla norma di legge cui fa riferimento in quanto, riescono a fornire nello snellimento della Pubblica in base alla portata della norma primaria in esame Amministrazione. ampia ed omnicomprensiva, la stessa racchiude “ogni ipotesi di trasferimento patrimoniale, intendendosi per tale il trasferimento avente ad oggetto beni ben individuati o una somma di denaro.”

Contro tale inversione interpretativa, due associazioni presentavano ricorso al Tar Lazio, al fine di annullare la circolare n. 6/2015 proprio nella parte in cui esclude dal novero dei patti di trasferimento patrimoniale, l’obbligo di pagamento di una somma di denaro a titolo di assegno periodico, sia nel caso di separazione consensuale (c.d. assegno di mantenimento), sia nel caso di richiesta congiunta di cessazione degli effetti civili o scioglimento del matrimonio (c.d. assegno divorzile).

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Contro tale decisione, presentava appello il Ministero dell’Interno, ribadendo ed ampliando le argomentazioni a favore della circolare n. 6/2015, chiedendo la riforma della sentenza del Tar Lazio: la pronuncia del Consiglio di Stato arrivava, come detto, in tempi rapidi, confermando la correttezza dell’orientamento ministeriale. Infatti, chiarisce la sentenza del 26 ottobre che «patti di trasferimento patrimoniale» si riferisce agli accordi traslativi

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Matrimonio on line: Le novità... (2°parte)

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di Marco Mellone – Avvocato internazionalista

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a legge italiana di diritto internazionale privato (Legge n. 218/1995) si basa su un principio generale di tendenziale riconoscimento degli atti - e delle decisioni giudiziarie - provenienti dagli altri ordinamenti.

In particolare, per quanto riguardi gli atti di matrimonio (id est), essi sono riconosciuti nel nostro ordinamento, dietro alcune condizioni (ex plurimis, v. Corte di Cassazione n. 3599/1990).

Ma anche in questo caso l’applicazione cumulativa delle leggi nazionali dei due nubendi (legge pakistana e legge italiana) portava alla validità del vincolo matrimoniale anche in subiecta parte (a tal proposito, occorre ricordare che i cittadini italiani che contraggono matrimonio all’estero, id est, sono dispensati dall’onere delle pubblicazioni matrimoniali).

del Notiziario ANUSCA n. 11 - Novembre 2016.

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Infine, condizione su cui è ruotata l’intera vicenda In primo luogo, e fermo restando la necessità di giudiziale, l’applicazione della legge straniera non deve legalizzare e tradurre l’atto nelle forme previste dalla risultare contraria all’ordine pubblico internazionale legge italiana, la forma dell’atto deve essere conforme a quanto previsto dalla legge dell’ordinamento nazionale richiamato dall’articolo 28 della Legge n. 218/1995: tale articolo stabilisce, per l’appunto, i criteri di collegamento visualizzare il Notiziario Completo richiedi l'accesso ai Notiziari Online per individuarePer la legge che disciplina la forma dell’atto di matrimonio. Peraltro, tali criteri sono chiaramente mandando la richiesta all'indirizzo ispirati ad un favor recognitionis matrimonii, consistendo nella legge del luogo di celebrazione del matrimonio (lex ufficiostampa@anusca.it loci matrimonii), nella legge dello stato di cittadinanza di uno dei coniugi al momento della celebrazione e nella legge di comune residenza dei coniugi, sempre al momento della celebrazione del matrimonio.

Come si può apprezzare, nel caso di specie, due dei tre criteri di collegamento portavano all’applicazione della Servizioil Gratuito legge dello Stato del Pakistan, quale era per sia latutti leggei Comuni Associati ad ANUSCA. di cittadinanza di uno dei due coniugi sia la legge del luogo di celebrazione del matrimonio. Sul punto, vale la pena sottolineare (qualora ve ne fosse bisogno) che il matrimonio in questione, sebbene concluso inter absentes e con un consenso da parte di uno dei nubendi prestato (anche) attraverso la via telematica, era (ed è) pur sempre un matrimonio contratto in un luogo fisico (Stato del Pakistan, dove, oltre al nubendo pakistano, si trovava (articolo 16 della Legge n. 218/1995, norma che trova l’ufficiale celebrante) e secondo la legge di uno Stato un corrispondente paritetico nell’articolo 18 del D.P.R. (per l’appunto, il Pakistan). Tale legge prevedeva questa n. 396/2000 in tema di trascrizione nei registri di stato forma di matrimonio, come evidentemente accertato civile italiani di atto formati all’estero). dai Giudici di merito e come, peraltro, dimostrato dalla stessa iscrizione dello stesso nei registri di stato civile Come la dottrina internazionalprivatistica ha da sempre locali (iscrizione che, per inciso, è subordinata anche un insegnato, l’ordine pubblico internazionale è l’insieme dei controllo sulla legittimità dell’atto, in virtù della legge principi e dei valori fondamentali, rectius irrinunciabili, locale). di un ordinamento nazionale. Più precisamente, il limite In secondo luogo, coloro che contraggono il matrimonio devono possedere la relativa capacità giuridica in base a quanto previsto dalle rispettive leggi nazionali (cd. validità sostanziale del matrimonio): è questo il criterio stabilito dall’articolo 27 della Legge n. 218/1995.

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dell’ordine pubblico internazionale viene in rilievo quando Per maggiori gli effetti in concreto info: (e non inwww.anusca.it astratto) dell’applicazione di una legge straniera possono pregiudicare tali principi, rischiando di snaturare la natura stessa dell’ordinamento interno.

Notiziario A.N.U.S.C.A. Il principio di ordine pubblico internazionale invocato nel caso di specie per contestare la trascrivibilità dell’atto di matrimonio consisteva nella contestuale presenza dei nubendi al momento della celebrazione del matrimonio, condizione ritenuta essenziale al fine di una libera espressione della volontà di sposarsi.

aveva ribadito tale consenso in forma orale attraverso il mezzo telematico (al momento della celebrazione del matrimonio).

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Inoltre, sempre a riprova della volontà matrimoniale, la nubenda aveva chiesto personalmente al Comune italiano la trascrizione del matrimonio nei registri di stato civile ed aveva chiesto altresì al Consolato italiano in Pakistan il ricongiungimento familiare (a tacere del fatto che aveva altresì impugnato giudizialmente le decisioni amministrative che avevano negato validità al matrimonio).

A ben vedere, quindi, si invocava l’applicazione di una norma (e non di un principio) procedimentale interna (l’articolo 107 del Codice Civile che prevede, per l’appunto, che l’ufficiale di stato civile riceve personalmente le dichiarazioni di volontà matrimoniale dai coniugi), la quale è posta a tutela di L’elemento del consenso – si ripete, parametro di un principio - esso sì - avente natura di principio riferimento fondamentale nel valutare la riconoscibilità di ordine pubblico internazionale e cioè la necessità del matrimonio contratto all’estero, al netto delle diversità che entrambi i coniugi esprimano un consenso di forme adottate dai vari ordinamenti – non era dunque libero, genuino mai stato in discussione. e incondizionato alla formazione del Esso era stato dapprima manifestato per iscritto, poi matrimoniale.

Per visualizzare vincolo il Notiziario Completo richiedi Notiziari videochiamata), Online ribadito l'accesso oralmenteai(attraverso infine

del Notiziario ANUSCA n. 11 - Novembre 2016.

confermato per facta concludentia attraverso la richiesta Tale principio, a mandando la richiesta all'indirizzo di trascrizione del matrimonio e di ricongiungimento giudizio dei giudici di familiare. merito prima e della ufficiostampa@anusca.it Corte di Cassazione Per questo motivo, sia i Giudici di merito che di legittimità poi, era chiaramente hanno ritenuto che non vi fosse stata alcuna contrarietà a rispettato nel caso di principi di ordine pubblico internazionale. specie.

Anzi, come sottolineato dalla sentenza di secondo grado Ed invero, nonostante del giudizio sulla trascrivibilità del matrimonio, il mancato la diversità Servizio Gratuito per tuttidii Comuni Associatideladmatrimonio ANUSCA. in questione non solo riconoscimento approccio tra i due era illegittimo per le motivazioni indicate poc’anzi, bensì ordinamenti, l’intera rappresentava esso stesso una violazione del principio vicenda relativa costituzionale (e di ordine pubblico internazionale) di cui alla formazione del all’art. 29 della Costituzione che pone il matrimonio al vincolo matrimoniale centro del modello sociale e familiare italiano. offriva sufficienti La sua tutela (che trova un precipuo riscontro normativo elementi di fatto anche a livello internazionale – art. 12 della Convenzione affinché i Giudici di europea sulla salvaguardia dei diritti umani e delle merito (e poi quelli di legittimità) potessero maturare il libertà fondamentali ed art. 9 della Carta dei diritti convincimento che nel caso di specie fosse stato prestato fondamentali) non può essere messa in discussione dal coniuge absens un consenso libero, genuino ed qualora risulti evidente e comprovata la volontà dei incondizionato al vincolo matrimoniale. coniugi di contrarre liberamente il vincolo matrimoniale.

Come descritto in precedenza, infatti, il vincolo Inoltre, come chiarito dai giudici di merito e ribadita matrimoniale era stato il risultato di una fattispecie dalla stessa Corte di Cassazione, la norma interna che a formazione complessa in cui il coniuge absens prevede la contestuale presenza dei coniugi al momento (la nubenda italiana) aveva dapprima manifestato il della celebrazione del matrimonio, soffre, in verità, proprio consenso incondizionato con dichiarazione Per maggiori un’eccezione anche nelinfo: nostrowww.anusca.it ordinamento. autenticata da un Notaio italiano, aveva successivamente sottoscritto per corrispondenza, unitamente ai propri (Fine della seconda parte. L'articolo continua nel prossimo testimoni, l’atto-contratto di matrimonio e, infine, numero del Notiziario A.N.U.S.C.A.) Numero 11 . Novembre 2016

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L' A.I.R.E. e le convivenze di fatto di Noemi Masotti - Responsabile Servizi Demografici Comune di Forlì

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l nuovo istituto delle “convivenze di fatto”, come delineato e disciplinato dalla legge n. 76/2016, genera molteplici dubbi e incertezze applicative per gli ufficiali d’anagrafe derivanti da alcune lacune all'interno del testo normativo e da taluni commi che presentano riferimenti imprecisi al regolamento anagrafico.

giudizialmente dichiarata, per trasferimento di residenza da altro comune, dall’estero, da precedente irreperibilità, ecc. ecc.) delle persone fisiche, non di accordi bilaterali, tra cui appunto i “contratti di convivenza”.

Tale inesattezza risulta comunque facilmente superabile: l’intento del legislatore, al di là del tenore strettamente letterale della norma, si configura infatti sufficientemente chiaro.

del Notiziario ANUSCA n. 11 - Novembre 2016.

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Si veda a tal proposito per esempio il comma 52 dell’art.

1 della legge n. 76/2016 laddove è previsto che “Ai fini A tal proposito il Ministero dell’Interno con la Circolare dell’opponibilità ai terzi, il professionista che ha ricevuto n. 7/2016 ha precisato che l’ufficiale d’anagrafe deve l’atto in forma pubblica o che ne ha autenticato la procedere a “registrare nella scheda di famiglia dei sottoscrizione ai sensi del comma 51 deve provvedere entro conviventi oltre che nelle schede individuali, la data e il i successivi dieci giorni a trasmetterne copia al comune di luogo di stipula, la data e gli estremi della comunicazione residenza dei conviventi per l’iscrizione all’anagrafe ai sensi da parte del professionista”. degli articoli 5 e 7 del regolamento di cui al decreto del Tutto ciòl'accesso premesso ai è viceversa Presidente della Per Repubblica 30 maggio 1989, n. 223.” visualizzare il Notiziario Completo richiedi Notiziaridoveroso Onlineevidenziare che la stessa legge n. 76/2016 contiene disposizioni il cui Gli ufficiali d’anagrafe hanno sin da subito rilevato che significato risulta assolutamente inequivocabile, coerente mandando la richiesta all'indirizzo il richiamo agli artt. 5 e 7 d.P.R. n. 223/1989 non risulta con l’intero impianto normativo e con le normative pertinente al disposto dello stesso comma 52ufficiostampa@anusca.it che prevede anagrafiche. l’obbligo di trasmissione del contratto di convivenza da Purtroppo nonostante tale chiarezza lessicale, qualcuno parte del notaio o del legale, ai fini della registrazione ha trovato il modo di ipotizzare una applicazione estensiva anagrafica e della conseguente da parte dei terzi. della norma che andrebbe ben al di là del disposto della L’errore insito nel suddetto richiamo si palesa dalla stessa e delle intenzioni espresse dal legislatore. semplice lettura dell’art.5 del D.P.R. n. 223/1989 il quale Un esempio di tale infondata pretesa interpretativa è disciplina la convivenza anagrafica, istituto anagrafico Servizio Gratuito per tutti i Comuni Associatidaad stata segnalata un ANUSCA. collega che si è rivolto ad Anusca consolidato e ben diverso dalla “convivenza di fatto” sottoponendo il seguente quesito: “Ci è pervenuta dal introdotta dalla nuova legge n. 76/2016; allo stesso modo, Consolato d’’Italia ……, in data odierna, una richiesta il successivo art. 7 del D.P.R. n. 223/1989 disciplina i di trasferimento all’’estero di un cittadino nostro residente. motivi di iscrizione anagrafica (per nascita, per esistenza Assieme alla richiesta, il Consolato invia una dichiarazione di “costituzione di convivenza di fatto” ai sensi della recente Legge 76/2016, del suddetto con altra cittadina italiana.

Analoga richiesta e dichiarazione è stata inviata al Comune di XXXX, comune di iscrizione all’A.I.R.E della convivente per gli adempimenti di competenza”.

Il collega, comprensibilmente molto perplesso, chiede chiarimenti in merito all’’applicabilità della Legge 76/2016 ai cittadini italiani residentiwww.anusca.it all’’estero e richiede altresì Per maggiori info: un suggerimento in merito al riscontro da inoltrare al Consolato interessato.

Numero 11 . Novembre 2016

Notiziario A.N.U.S.C.A. Il quesito in sé non risulta particolarmente complesso: la risposta trova immediato fondamento giuridico nel comma 37 dell’art. 1 della legge n. 76/2016.

Il concetto di “convivenza di fatto” configura un nuovo istituto i cui presupposti e profili giuridici sono esclusivamente quelli previsti dalla suddetta legge.

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L’ art. 1 comma 36 definisce “conviventi di fatto”: “due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da un’’unione civile” mentre il successivo comma 37 specifica i requisiti oggettivi e soggettivi che tali conviventi devono possedere al fine di ottenere la registrazione del legame affettivo dichiarato.

del Notiziario ANUSCA n. 11 - Novembre 2016.

non prevede l’applicazione del nuovo istituto ai cittadini italiani iscritti all’A.I.R.E. Certo è che l’episodio conferma, ancora una volta, come nell’ambito della stessa Pubblica Amministrazione la nuova legge non sia stata ancora recepita correttamente.

Il nuovo istituto della convivenza di fatto, introdotto dalla La norma in particolare afferma che “Ferma restando legge n. 76/2016, viene infatti confuso con il concetto la sussistenza dei presupposti di cui al comma 36, per di “convivenza more uxorio”: quest’ultimo identifica l’’accertamento della stabile convivenza si fa riferimento alla una “formazione sociale” che la giurisprudenza da anni dichiarazione anagrafica di cui all’’articolo 4 e alla lettera ha tutelato in numerose sentenzeOnline ma che in molti casi visualizzare NotiziariodiCompleto richiedi l'accesso ai Notiziari b) del comma 1Per dell’’articolo 13 delilregolamento cui al non coincide, sotto il profilo dei presupposti soggettivi e decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, mandando la richiesta all'indirizzo oggettivi, con la “convivenza di fatta” disciplinata dalla n. 223.” nuova legge e per tale ragione non può essere oggetto di Il richiamo univoco agli articoli del D.P.R. N. 223/1989 ufficiostampa@anusca.it registrazione anagrafica. esclude “categoricamente” che le disposizioni della legge Detto in altri termini e ricorrendo ad un semplice ma n. 76/2016 possano essere applicate ai cittadini italiani efficace concetto matematico, i “conviventi di fatto” residenti all’’estero, la cui iscrizione all’A.I.R.E, come noto, è invece disciplinata dalla legge n. 470/1988, e come disciplinati dalla legge n. 76/2016 risultano dal relativo regolamento attuativo D.P.R. N. 323 del essere un “sottoinsieme” della più ampia categoria dei 6/9/1989. “conviventi more uxorio”: tra questi ultimi risultano Servizio Gratuito per tutti i Comuni ANUSCA. infattiAssociati ricompresead anche quelle coppie che non hanno i In definitiva, la disciplina introdotta dalla legge n. requisiti previsti dalla suddetta norma e che potrebbero 76/2016 in materia di convivenze di fatto si applica per invece ottenere riconoscimento di diritti e doveri “espressa previsione di legge” solo a cittadini, italiani o ricorrendo ad una tutela in sede giudiziaria. stranieri, residenti in Italia.

Non spetta agli ufficiali d’anagrafe trovare una motivazione di tale omissione, occorre unicamente prendere atto del dato oggettivo: la legge n. 76/2016

Ci auguriamo che tale consapevolezza si diffonda velocemente e vengano in tal modo evitati spiacevoli ed inutili contenziosi tra cittadini e ufficiali d’anagrafe.

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complesso da risolvere?

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Notiziario A.N.U.S.C.A.

WORKSHOP

Martedì 13 Dicembre 2016 Ore 15 - Le notifiche all’estero degli atti relativi ai Servizi Demografici (Stefano Paoli) Ore 16 - Regime ordinario delle unioni civili: come cambiano le procedure dell'ufficiale dello stato civile (Renzo Calvigioni, Liliana Palmieri, Tiziana Piola - a cura del Gruppo Maggioli) Ore 17 - Genitori separati e figli minori: quali problematiche per i Servizi Demografici (Giuseppa Mantineo)

Mercoledì 14 Dicembre 2016 Ore 9 – La gestione anagrafica dei contratti di convivenza (Liliana Palmieri) Ore 10 - L’ANPR è partita: le prime esperienze (Romano Minardi) Ore 11 – La registrazione anagrafica della convivenza nelle sue multiformi espressioni (Nicola Corvino) Ore 15 - Carta di identità e documenti di riconoscimento: tutto quello che c’è da sapere (Patrizia Dolcimele, Rosalia Messina)

Ore 16 - I procedimenti elettorali: le novità giurisprudenziali (Lorella Capezzali, Iginio Del Vecchio)

Giovedì 15 dicembre 2016 Ore 9 - La comunicazione allo sportello: l’esperienza formativa del Comitato ANUSCA di Torino (Silvia Battisti, Silvia Cornetto)

Ore 10 - Matrimoni fuori dalla casa comunale: l’esperienza del Comune di Perugia (Lorella Capezzali,

Roberto Bruschi)

Ore 11 - Rettifiche, correzioni e annotazioni: differenze e modalità operative anche alla luce della legge 76/2016 (Maria Grazia Ronzoni, Antonia De Luca) Ore 15 - Le interdipendenze fra anagrafe, sociale e socio sanitario: nuove migrazioni e migrazioni elettive (Elisa Granocchia, Carmen Pacini, Massimo Stefanini)

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Ore 16 - La forza probatoria degli atti dei servizi demografici: i certificati anagrafici e di stato civile, le autocertificazioni e dichiarazioni sostitutive di atto notorio e la loro opponibilità ai terzi (Agostino Pasquini) Ore 17 - I delitti contro la PA: le responsabilità dell’ufficiale d’anagrafe e di stato civile (Giovanni Pellacchia)

L' Esperto Risponde... Subito Ecco il programma indicativo delle presenze degli esperti ANUSCA nella saletta quesiti per una risposta pratica e immediata a casi particolarmente complessi:

∙ STATO CIVILE: Martedì 13 Dicembre 2016 Ore 16 – 17 Ore 17 – 18 Giovedì 15 Dicembre 2016 Ore 11 – 12 Ore 17 - 18

∙ ELETTORALE: Mercoledì 14 Dicembre 2016 Ore 15 – 17

∙ ANAGRAFE: Mercoledì 14 Dicembre 2016 Ore 10 – 12 Ore 16 – 17 Giovedì 15 Dicembre 2016 Ore 10 – 11

∙ POLIZIA MORTUARIA: Martedì 13 Dicembre 2016 Ore 17 – 18 Mercoledì 14 Dicembre 2016 Ore 17 – 18 Numero 11 . Novembre 2016

Notiziario A.N.U.S.C.A.

6 Novità 201

Le novità del XXXVI del Convegno Nazionale

Le Tavole Rotonde Il ricco programma del Convegno Nazionale, quest’anno, presenta una novità interessante.

ANUSCA propone tre tavole rotonde sui temi di maggiore attualità per portare sul palco di Abano Terme, le idee e le esperienze di tanti Comuni italiani, città piccole e grandi, sulle principali novità che stanno riguardando il settore demografico.

L’ obiettivo è quello di offrire uno spaccato composito, protagonisti i Comuni, che ponga spunti di discussione, sui temi della nuova carta di identità elettronica, su quello, sempre attuale, dell’emergenza immigrazione, da gestire anche da un punto di vista anagrafico e sul tema, in primo piano, delle unioni civili.

Un dibattito vivo e qualificato per confrontarsi tutti assieme sull’oggi e sul domani dei Servizi Demografici.

Sportello “#rispondiallavvocato” Fra gli utenti con cui capita avvengano confronti anche vivaci, certamente gli operatori demografici annoverano la categoria degli avvocati.

Per questo ANUSCA, ha pensato di fornire un supporto ad hoc ai partecipanti al Convegno Nazionale: nella mattinata del 15 dicembre dalle 9.30 alle 11.30, presso la saletta quesiti, sarà aperto lo sportello “#rispondiallavvocato”.

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L’esperto ANUSCA Giovanni Pellacchia, già ufficiale di stato civile e attualmente avvocato, sarà a disposizione dei partecipanti al convegno per dare suggerimenti su come affrontare le richieste di avvocati allo sportello.

Sportello“Help-desk lavoro” Nella mattinata del 13 dicembre dalle 9.30 alle 12.30, presso la saletta quesiti, sarà aperto lo sportello

“Help-desk lavoro”.

L’esperto ANUSCA Stefano Paoli sarà a disposizione dei partecipanti al Convegno per rispondere a quesiti inerenti l’applicazione del contratto di lavoro.

Sempre più spesso giungono all’Associazione quesiti relativi al rapporto contrattuale e ai suoi istituti.

Per questa ragione si è pensato di individuare un momento di domande e risposte sul tema.

Non si tratterà di uno “sportello sindacale”, ma di una occasione di approfondimento giuridico su problematiche occorse in costanza del proprio rapporto di lavoro.

Numero 11 . Novembre 2016

Notiziario A.N.U.S.C.A.

Saranno presenti al XXXVI Convegno Nazionale

Anche quest'anno il Ministero dell'Interno sarà presente ad Abano Terme con uno stand dedicato.

Una presenza consolidata ai Convegni ANUSCA a sottolineare la fruttuosa sinergia con l'Associazione e una chiara disponibilità all'ascolto degli operatori demografici.

16 Novità 20

Novità targata 2016 invece la presenza dello stand dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato SPA, fra gli attori principali del progetto della nuova carta di identità elettronica (CIE).

NUOVO CIRCONDARIO IMOLESE

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COMUNE DI CASTEL SAN PIETRO TERME Il Nuovo Circondario Imolese rappresentato dal Comune di Castel San Pietro Terme, presenta al Convegno di Abano Terme le proprie eccellenze enogastronomiche.

All'interno dello stand sarà possibile scoprire il territorio che ospita la sede di ANUSCA, attraverso un viaggio nei sapori degustando ed anche acquistando prodotti tipici della zona.

FOTO RICORDO DA ABANO TERME Presso lo stand ANUSCA sarà a disposizione lo studio

fotografico Sebastiano Galioto de “Il gruppo digitale” che da qualche anno collabora con

l'Associazione per immortalare i momenti salienti del Convegno.

Chi volesse qualche scatto coi colleghi, potrà recarsi presso il point dedicato, e ritirare le proprie foto in pochi minuti.

Il fotografo sarà a disposizione per tutta la durata della manifestazione.

Numero 11 . Novembre 2016

Notiziario A.N.U.S.C.A.

#Tesseramento2017

Rinnova la Tua Adesione ad A.N.U.S.C.A. al Convegno Nazionale!

L’Ufficio Tesseramento è a Tua disposizione nello stand dedicato per illustrarTi tutti i vantaggi di essere Socio e fornirTi le informazioni sulle Polizze di Assicurazione Professionale.

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Tutti coloro che verseranno la propria quota associativa 2017 ad Abano Terme riceveranno un SIMPATICO OMAGGIO. Inoltre se Ti associ Martedì 13 Dicembre parteciperai all'estrazione di ricchi premi!

Pagamento in CONTANTI o con BANCOMAT!

Scopri gli importi delle quote associative a pagina 22.

NOTIZIARIO A.N.U.S.C.A. Direttore Responsabile Primo Mingozzi Vice Direttore Paride Gullini Redazione Silvia Zini

Progettazione e Sviluppo Lorenzo Cioni, Alessandro Mengoli Silvia Odorici, Bianca Severi Fotografie Lorenzo Cioni Grafica e Impaginazione Lorenzo Cioni, Alessandro Mengoli, Silvia Odorici

A.N.U.S.C.A. - Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile e Anagrafe Viale Terme, 1056 • 40024 Castel San Pietro Terme (BO) • tel. + 39 051/944641 • www.anusca.it • e-mail: segreteria@anusca.it

Numero 11 . Novembre 2016

Notiziario A.N.U.S.C.A.

XXXVI Convegno Nazionale ANUSCA

Le escursioni per gli accompagnatori

P

er gli accompagnatori degli operatori iscritti al XXXVI Convegno Nazionale, ANUSCA ha pensato a un piacevole programma alla scoperta di località caratteristiche della zona, rinomate nel circuito turistico veneto.

Martedì 13 dicembre 2016 – pomeriggio: CASTELFRANCO VENETO

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Il programma delle escursioni si apre con la visita alla Città murata, patria del noto pittore Giorgione, Castelfranco Veneto. Il percorso prevede un viaggio nella storia e nell’arte di questa cittadina in provincia di Treviso: partendo dalla Casa del Giorgione, il gruppo visiterà il museo allestito proprio nella casa dove l’artista ha dipinto l’enigmatico Fregio, che accoglie cento pezzi originali coevi al pittore e di area veneta, per offrire una forte suggestione della cultura dell’epoca.

A seguire, visita al Duomo, di epoca settecentesca dove è custodita la misteriosa “Madonna in trono col Bambino, San Nicasio e San Francesco” detta Pala di Castelfranco, ad opera del Giorgione, ed infine, al Teatro, coevo, che si caratterizza per la sua duplice funzione di teatro diurno (per le riunioni degli accademici) e notturno (per rappresentazioni teatrali) e per la sua ottimale acustica raggiunta mediante l’applicazione della regola della media armonica proporzionale.

Mercoledì 14 dicembre 2016 – giornata intera: VERONA In agenda una giornata intera alla scoperta del capoluogo scaligero. La città di Verona, patrimonio dell’UNESCO, attende i convegnisti ANUSCA per svelare le sue bellezze storico artistiche, famose in tutto il mondo.

All’inizio della mattinata, è prevista una escursione in pullman, per visitare le porte rinascimentali (Nuova e Posta), il Castello e il Ponte Scaligero, l’Arco dei Gavi e Porta romana dei Borsari, Ponte Pietra e Teatro Romano. E ancora, visita alla Basilica di San Zeno e salita alla Collina di San Leonardo, dove si potrà ammirare il panorama della città di Romeo e Giulietta.

Si proseguirà la visita a piedi, in centro, per ammirare la Piazza dei Signori, delle Erbe, la più antica di Verona, sorta sulle vestigia del Foro Romano, e Bra, le Arche Scaligere, tombe monumentali della famiglia Della Scala e la famosa Arena, risalente al I secolo dC, il più solenne monumento della Verona romana e quarto anfiteatro italiano più grande Numero 11 . Novembre 2016

Notiziario A.N.U.S.C.A. ancora esistente. L’Arena è nota anche come scenario di pregevoli intrattenimenti musicali. Si concluderà il percorso presso la celeberrima Casa di Giulietta e il suo balcone.

La tradizione popolare indica nella Casa la residenza della famiglia Capuleti e la credenza trova conferma nello stemma e in un atto di vendita del 1667.

Dopo il pranzo, previsto in ristorante tipico, l’escursione proseguirà con la visita pomeridiana, e perché no? un po’ di shopping, ai Mercatini di Norimberga (Christkindlmarkt), dove circa 60 espositori propongono, in vista del Natale, prodotti tipici tradizionali e artigianali quali addobbi in vetro, legno e ceramica, tante idee regalo nonché specialità gastronomiche e deliziosi dolci. Sarà possibile effettuare i propri acquisti in vista delle vicine festività o gustare “Glühwein” (vin brulè) e i dolci tipici chiamati Lebkuchen e Stollen, senza tralasciare il pane tipico e le salsicce.

Giovedì 15 dicembre 2016 – mattina: VILLAGGIO DI NATALE FLOVER - BUSSOLENGO Il Natale si avvicina e ANUSCA propone una escursione ad un altro famoso mercatino natalizio, il Villaggio di Natale Flover, di Bussolengo (VR), che proprio quest’anno festeggia il proprio ventennale, ispirato alla tradizione germanica.

Il Villaggio di Natale Flover prende ispirazione da una cittadina medievale Rothenburg ob der Tauber e pare proprio di trovarsi in un un borgo medioevale: sono ricostruite le mura di cinta della città fortificata, il bosco incantato dove si incontrano gnomi e folletti, il centro storico. il mercatino con le bancarelle e gli alberi addobbati.

Il mercatino propone vari articoli natalizi e decorazioni per la casa, in un percorso tematizzato con animazioni e particolari allestimenti sviluppato su oltre 7.000 mq al coperto.

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XXXVI Convegno Nazionale ANUSCA

Le serate del Convegno Dopo giornate di lavoro intenso in sala plenaria e nella saletta workshop, ANUSCA proporrà anche momenti di intrattenimento e aggregazione, nella bellissima cornice dell’Hotel Alexander Palace, per un po’ di divertimento in compagnia dei colleghi di tutto il Paese e tornare nei propri uffici con tanti amici in più. Le serate avranno un fil rouge: saranno i partecipanti al convegno ad essere protagonisti. Scopriamo come…

Lunedì 12 Dicembre

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Inaugureremo il 36° Convegno Nazionale, con la tradizionale “Serata di Benvenuto”. Un momento per ritrovarsi con i colleghi, appena arrivati ad Abano Terme e augurarsi “Buon Convegno”. La serata sarà allietata da intrattenimento musicale e vedrà svolgersi anche l’estrazione delle squadre per il game show della sera seguente.

Martedì 13 Dicembre

I Convegnisti potranno cimentarsi nel noto game show “Dr. Why – ANUSCA edition”, un quiz a squadre su temi di carattere generale, ma non solo: parte delle domande verterà anche sulla materia demografica.

Le venti regioni italiane si sfideranno a colpi di risposte, in una gara speciale tutta targata ANUSCA. Ogni Regione sarà rappresentata da una squadra ufficiale di 5 convegnisti, estratti a sorte durante la serata di benvenuto, ma sarà importante il tifo e, perché no, anche i suggerimenti degli altri supporter della regione presenti al Convegno nazionale. Quale sarà la squadra più preparata? Per scoprirlo, appuntamento ad Abano Terme.

Durante la serata, spazio anche alla Dea Bendata: saranno estratti anche ricchi premi fra coloro che durante la giornata del 13 dicembre avranno rinnovato la propria tessera associativa per l’anno 2017.

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Mercoledì 14 dicembre

Oramai un classico e come tutti i classici, super gettonato, il dance party “#Tobecool” di Nearco e DJ Cita.

Un viaggio nella musica italiana e internazionale, tutto da ballare, per scatenarsi in pista con i colleghi di tutta Italia.

La musica di Nearco e Dj Cita sarà anche la colonna sonora del concorso “Ballando con ANUSCA”: una gara di ballo aperta a tutti i convegnisti, che, siamo certi, sarà agguerritissima, per premiare i campioni di ballo del Convegno Nazionale e saranno eletti la Ballerina e il Ballerino dell'anno.

Giovedì 15 dicembre

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Un tuffo nei “formidabili anni Cinquanta” con la serata “Red Passion Night”.

Una serata a tema per immergersi nelle atmosfere e nelle note di un decennio oggetto di tanti racconti televisivi e cinematografici. La Batucada Dance School di Castel San Pietro Terme animerà il momento, con uno spettacolo, (poteva forse mancare?), di Boogie Woogie e altre danze in voga all’epoca, coinvolgendo poi i convegnisti in balli con cui divertirsi tutti assieme.

Sarà una serata ricca di simpatiche sorprese… ed essendo “Red Passion Night”, ricordate di indossare un particolare rosso!

Ricordiamo che per accedere alle serate occorrerà essere muniti dell’apposito invito che troverete all’interno della cartellina.

Vi aspettiamo numerosi per divertici assieme!

Numero 11 . Novembre 2016

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Verona: uno scrigno dai mille tesori tutti da scoprire

C

ittà con oltre due millenni di storia, Verona è oggi il secondo centro del Veneto per vivacità e consistenza delle sue attività economiche, oltre ad essere una frequentata meta turistica internazionale.

Favorita dalla sua collocazione geografica, essa aveva probabilmente già un suo nucleo etrusco ed euganeo, ma le prime notizie certe risalgono al IV secolo a.C; in epoca romana fu un centro politico e commerciale di prima grandezza, di cui oggi rimangono tracce fastose, dall’Arena al teatro Romano, dall’arco dei Gavi a porta Borsari, dall'area archeologica di porta Leoni a quella degli scavi Scaligeri. Le tante opere in marmo hanno regalato già fin dal medioevo l’epiteto di marmoris urbs.

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In particolare, può essere considerata simbolo della città l'Arena, il terzo anfiteatro romano in Italia per dimensione dopo il Colosseo e l'anfiteatro capuano, ma il meglio conservato tra questi, tanto che viene utilizzato oggi per ospitare il famoso festival lirico areniano (che si tiene ogni estate, ormai dal lontano 1913, quando il festival venne inaugurato con l'Aida di Giuseppe Verdi, per celebrare il centenario della nascita dell'artista), oltre a numerosi concerti.

Tratto interessante e meno conosciuto sono le antiche mura della città, delle quali si conservano ancora cospicue porzioni in ottimo stato.

Verona accoglie i visitatori mostrando anche le bellezze monumentali risalenti al florido periodo scaligero: il centro storico (in particolare piazza Erbe, piazza dei signori e piazza San Zeno) presenta edifici nati durante la Signoria, come il palazzo del Podestà, che fu probabilmente dimora dei signori della città e diede ospitalità anche molti uomini illustri, come Dante Alighieri.

L'Arena di Verona Numero 11 . Novembre 2016

Comuni in Vetrina

Verona, da sempre, è anche cultura: già Giorgio Vasari la paragona a Firenze non solo da un punto di vista geogra f ico, ma anche per per costumi, fioritura artistica e vivacità Il balcone della Casa di Giulietta intellettuale.

Le numerose istituzioni culturali, fra cui la Biblioteca Civica e la Biblioteca Capitolare (famosa per l’antichità e preziosità dei suoi manoscritti, il cui Scriptorium era attivo già dal VI secolo d.C.), l’Accademia Filarmonica (la più antica del mondo) e la Fondazione Arena, la Società Letteraria e l’antica Accademia d’Agricoltura, Scienze e Lettere, l’Università e il Conservatorio, ne mantengono intatta la vivacità culturale. E numerosi sono sempre stati i suoi visitatori, alcuni dei quali illustri, come Dante, Mozart, Goethe e Ruskin, Lord Byron.

Verona attira ancora oggi ospiti da tutto il mondo con le vestigia del mito sheakespeariano di Giulietta e Romeo e con la sua raffinata bellezza.

I luoghi dei due innamorati, la casa di Giulietta col famoso balcone, la sua tomba e la casa di Romeo, sono oggi tra le tappe obbligate di chi visita la città.

“Sposami a Verona” offre agli sposi nel giorno del loro matrimonio una cornice unica e magnifica: Verona, la città dell’amore.

La cucina veronese si caratterizza per la ricchezza e la varietà dei prodotti della sua terra e per la produzione enologica. Sin dai tempi dell'antica Roma, le nobili famiglie di Verona avevano raggiunto fama

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Comuni in Vetrina - Verona per i pranzi offerti durante lussuosi ricevimenti. Anche parlando dei principi Scaligeri, si racconta che allietassero i numerosi ospiti della loro corte con ricche libagioni e squisite pietanze.

La tradizione culinaria si è avvalsa, grazie alla varietà del territorio, di prodotti di eccellenza, che negli ultimi anni hanno ricevuto sempre maggiori apprezzamenti con certificazioni di tipicità, tutela e valorizzazione; il Comune di Verona ha inoltre recentemente istituito la certificazione di qualità De.Co. che attesta le caratteristiche e gli standard di preparazione dei piatti tipici del territorio veronese. Verona è inoltre sede di Vinitaly, una delle maggiori fiere vinicole mondiali, punto d'incontro degli enologi e degli amanti del vino.

Verona, guidata dal Sindaco Flavio Tosi, è Comune associato ANUSCA da trent’anni. Abbiamo raccolto alcune considerazioni dalla Direttrice dei Servizi al Cittadino, Paola Zanchetta: “I Servizi Demografici del Comune di Verona sono parte della Direzione Servizi ai Cittadini che unisce in un’articolata struttura organizzativa uffici e servizi diversi. Appartengono alla

Una suggestiva veduta del Fiume Adige a Verona

Direzione Servizi ai Cittadini, in fat t i, l’Ufficio Comuna le di Statistica, l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, l’Ufficio per il rilascio dell’idoneità abitativa e tutto il complesso dei servizi Il Sindaco di Verona Flavio Tosi demografici.

Ciò che caratterizza l’attività della Direzione in ogni ufficio è lo sforzo costante all’innovazione, sia nel contatto quotidiano con i cittadini, per i quali è stato sviluppato un sistema di sportellistica frontale diversificato con appuntamento e/o accesso libero ed un sistema a distanza, on-line, automatizzato e in remoto, sia in termini di ricerca e innovazione nei processi secondo una visione di modernizzazione dei servizi che consentono di diversificare e specializzare l’offerta alla cittadinanza.

Fondamentale in questo percorso è il contributo che le nuove tecnologie digitali possono apportare al miglioramento qualitativo del rapporto con i cittadini e l’instancabile ricerca di soluzione avanzate. Ultimo ad esempio il nuovo servizio on-line degli sportelli pubblici automatizzati interattivi con operatore in videoconferenza.

Questi risultati non sarebbero raggiungibili senza l'indispensabile contributo e la professionalità di tutti gli operatori impegnati quotidianamente a conciliare le esigenze dei cittadini con i disposti normativi.

Palazzo Barbieri - Sede del Municipio di Verona

Il valore professionale degli iscritti Anusca è garanzia di qualità per una Pubblica Amministrazione chiamata sempre a nuove sfide.”

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AGENDA DEI SERVIZI DEMOGRAFICI 2017 Vademecum professionale

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L’Agenda - con copertina imbottita e nastro segnalibro contiene: • il DIARIO a planning settimanale su due pagine adiacenti, in modo da favorire la visione d’insieme degli impegni della settimana, con le scadenze e gli adempimenti di legge già annotati in calce ai corrispondenti giorni del diario; • il VADEMECUM PROFESSIONALE, contenente un ricchissimo compendio della normativa di settore, ordinata per argomento, annotata e integrata da circolari e schede pratiche; • la CHIAVETTA USB formato carta di credito, comodissima per portare sempre con se il “Codice dei servizi demografici” in formato digitale.

Sempre affidabile e particolarmente utile per lo svolgimento delle attività giornaliere, ideale per una rapida consultazione della normativa e della prassi ufficiale riguardante tutte le materie dei servizi demografici, l’Agenda 2016 è articolata nelle seguenti sezioni: 1. Notizie associative ANUSCA 2. Stato civile 3. Adozioni 4. Cittadinanza 5. Matrimonio 6. Diritto internazionale privato 7. Anagrafe 8. Anagrafe degli italiani residenti all’estero 9. Stranieri 10. Cittadini comunitari 11. Documenti di identità 12. Elettorale 13. Procedimento amministrativo e accesso agli atti 14. Documentazione amministrativa 15. Privacy 16. Imposta di bollo e diritti di segreteria 17. Massimario breve della giurisprudenza.

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