Anteprima 09 Notiziario Settembre 2017 by ANUSCA

Anno XXXI, n. 9 • Settembre 2017 Copia € 3,50 (stampato da Maggioli Editore - Santarcangelo RN) • Sped. in abb. post. AP 45% art.2 comma 20/b Legge 662/96 - DCI Umbria - Reg. Trib. BO n.5270 il 10/06/1985

XXXVII CONVEGNO NAZIONALE ANUSCA

Servizi Demografici: ingranaggio per il funzionamento della P.A. di Ufficio Stampa ANUSCA

l 37° Convegno Nazionale è alle porte. L’evento associativo più importante dell’anno si appresta, ancora una volta, a fotografare il momento storico che

vede gli operatori demografici al centro di una fase di profonda riforma di tutta la Pubblica Amministrazione (Continua a Pag. 2) italiana.

Notiziario A.N.U.S.C.A. (Continua da Pag. 1) Il Convegno Nazionale sarà, ancora una volta, occasione per un confronto sulle novità che coinvolgono il settore, alla presenza degli attori istituzionali e riaffermare e rinsaldare lo spirito associativo fra coloro che condividono gli ideali espressi dall’Associazione. Anche quest’anno ANUSCA presenta il Convegno con un logo che lo racconti. Il titolo per questa trentasettesima edizione di uno degli eventi più importanti e partecipati della Pubblica Amministrazione ha l’obiettivo di fotografare come una istantanea, non fatta di pixel, ma di parole, l’attuale momento storico che vede l’utilizzo sempre più ampio delle nuove tecnologie.

I demografici si incardinano nel complesso meccanismo di funzionamento della Pubblica Amministrazione italiana, un ingranaggio delicato e composito, dalle peculiarità diversificate: i Servizi Demografici sono parte di questo macro ingranaggio, con ruote che devono essere ben oliate. Non a caso il Legislatore disegnando la riforma della Pubblica Amministrazione e introducendo l’ANPR e nuovi istituti a sostegno dei diritti individuali ha riservato agli operatori del settore demografico un ruolo di primo piano. I Servizi Demografici, sia in ambito Comunale, sia a livello più generale rappresentano certamente il primo punto di contatto fra cittadino e Pubblici Uffici, a volte nevralgico, ma certamente sempre assai delicato per la

Numero 9 . Settembre 2017

gestione di informazioni e diritti soggettivi che impattano direttamente sulla sfera del singolo privato. Il titolo scelto da ANUSCA per l’evento di quest’anno, vuole rappresentare questo concetto e rimarcare il contributo che gli operatori sono chiamati a fornire per accrescere e consolidare l’efficienza della Pubblica Amministrazione Italiana. Per raggiungere questo obiettivo sono tre gli elementi cardine: lo spirito di servizio che deve animare i pubblici funzionari, sempre più consci della delicatezza di un ruolo strettamente funzionale al corretto esplicarsi del vivere civile. La formazione e la competenza sono elementi che si intrecciano strettamente, in quanto l’una è strumento di promozione dell’altra: è solo attraverso un aggiornamento costante che è possibile misurarsi con le novità legislative ed essere in grado di fornire ai cittadini risposte efficienti ed efficaci secondo i dettami della Costituzione. ANUSCA incontra sul territorio italiano ogni giorno migliaia di operatori per renderli consapevoli della delicatezza dei loro compiti e della centralità della formazione per valorizzare il loro ruolo. Ognuno di essi è un ingranaggio nel complesso sistema pubblico, e qui torniamo al senso evocato dal logo scelto per questa edizione. E’ con questa consapevolezza che ANUSCA invita gli operatori a non perdere l’ occasione del Convegno per migliorare la professionalità da spendere nel lavoro quotidiano a servizio delle rispettive comunità.

(€ 683,64) (€ 583,64) (€ 649,41) (€ 549,41)

in camera singola ……… (A1) € 340 + (A2) € 390 (En iscri) …………..… (A1) € 240 + (A2) € 390 • in doppia (a persona) .. (A1) € 340 + (A2) € 350 (En iscri) ……………... (A1) € 240 + (A2) € 350

NON SI ACCETTANO PRENOTAZIONI TELEFONICHE

Inviare ai fax 051/944183-942733 o alla e-mail convegnonazionale@anusca.it entro e non oltre il 6/11/2017: - Scheda di iscrizione individuale - copia della DETERMINA-IMPEGNO DI SPESA, CIG (se richiesto dal Comune) e CODICE UNIVOCO

PER ISCRIVERSI:

(En iscri ANUSCA) ......................................... € 120,00*

• iscrizione giornaliera ......................................... € 160,00*

(En iscri ANUSCA) ......................................... € 145,

00*

• iscrizione giornaliera + 1 coﬀee break ............... € 185,00*

(En iscri ANUSCA) ......................................... € 340,00*

• iscrizione + 4 coﬀee break ................................. € 440,00*

(En iscri ANUSCA) ......................................... € 240,00*

• solo iscrizione .................................................... € 340,00*

in camera singola ……… (A1) € 340 + (A2) € 350 (€ 649,41) (En iscri) …………..… (A1) € 240 + (A2) € 350 (€ 549,41) in doppia (a persona) … come in camera singola (En iscri) ………………. come in camera singola

(€ 720,00) (€ 620,00) (€ 693,97) (€ 593,97)

in camera singola ……… (A1) € 340 + (A2) € 430 (En iscri) ……………... (A1) € 240 + (A2) € 430 • in doppia (a persona) .. (A1) € 340 + (A2) € 400 (En iscri) ……………... (A1) € 240 + (A2) € 400

pomeriggio di lunedì 27/11 e nel primo pomeriggio di venerdì 1/12 IVA 22%.

si compone di (A1) iscrizione + materiale didaco + (A2) pensione completa in hotel dalla cena del 27/11 al pranzo del 1/12 (1/4 di vino e 1/2 di acqua a pasto inclusi) IVA 10%, manifestazioni serali, transfer da e per la stazione di Bellaria nel

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Modalità di iscrizione e partecipazione

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Bellaria-Igea Marina (RN), 27/11/17—1/12/17

XXXVII Convegno Nazionale ANUSCA

singola

doppia

soluzione 4 stelle (pensione completa) soluzione 3 stelle super (pensione completa) soluzione 3 stelle (pensione completa) soluzione B (solo iscrizione) soluzione C (iscrizione + 4 coﬀee break) soluzione D (iscrizione giornaliera + 1 coﬀee break) soluzione E (iscrizione giornaliera)

chiede di partecipare al 37° Convegno Nazionale che si terrà a BELLARIA-IGEA MARINA (RN), nei giorni 27/28/29/30 novembre 2017 e 1 dicembre 2017, scegliendo:

Camera

e-mail

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fax ___________________________________________ oppure

Il nome dell’Hotel assegnato sarà comunicato dieci giorni prima della partenza tramite:

Accompagnatore/i _______________________________________________

Qualiﬁca _______________________________________________________

Iscrio all’Associazione

Ente di appartenenza_____________________________________________

C.F. _________________________ P.I. ___________________________

Via ___________________________________ n.___________________

Cià _______________________________ PV______ CAP_____________

Nome e cognome del partecipante (indirizzo privato): ________________________________________________________

C.F. _________________________ P.I. ___________________________

Tel.________________________________ Fax ________________________

Cià___________________________________ PV_____ CAP___________

Via ___________________________________ n._________________

Iscrio all’Associazione

Note _________________________________________________

data __________ Firma _____________________

• La quota di partecipazione al Convegno è a “paccheo” per cui la possibilità di usufruire delle Soluzioni B, C, D, E è riservata esclusivamente a coloro i cui En di appartenenza distano meno di 100 km. da Bellaria—Igea Marina (RN). • Le Soluzioni B, C, D, E non comprendono la sistemazione alberghiera, le manifestazioni serali, i transfer (se previs), le escursioni per gli accompagnatori . • I sogge ai quali non si applica la disciplina dello "split payment" (familiari accompagnatori) dovranno eﬀeuare il pagamento della quota A2 secondo le ordinarie procedure per l'intero importo indicato in faura (comprensivo di IVA). • Gli annullamen delle prenotazioni che perverranno entro il 19/11/2017 daranno dirio al rimborso delle quote versate ad eccezione della quota di iscrizione (€ 340,00 En non iscri - € 240,00 En iscri). Per i familiari il rimborso è totale. Gli annullamen pervenu dal 20/11/2017 non daranno dirio a rimborsi.

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Il documento sarà emesso da ANUSCA SRL a ricezione della documentazione applicando lo split-payment e l’IMPONIBILE dovrà essere versato con boniﬁco bancario sul c/c 07400012197E presso C - Agenzia di Castel San Pietro Terme (BO) IBAN: IT 49 T 06385 36750 07400012197E intestato ad ANUSCA SRL

La quota A2 pernente al SOGGIORNO + SERVIZI si riferisce alla cifra che il Comune deve impegnare (imponibile + split-payment) Il Comune riceverà una sola faura da ANUSCA SRL così scorporata: - A1: ISCRIZIONE (ESENTE IVA); - A2: SOGGIORNO (IVA 10%); SERVIZI (IVA 22%).

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come dispone l’art. 14 comma 10, legge 537 del 24/12/1993.

Le quote A1, B, C, D, E relave all’ISCRIZIONE sono esen IVA ai sensi dell’art. 10 D.P.R. 633/72, così

Ente/società o persona ﬁsica a cui deve essere intestata la faura: ______________________________________________________________

SCHEDA DI ISCRIZIONE INDIVIDUALE

(art. 10, D.P.R. n. 633/72, così come dispone l’art. 14, comma 10, Legge n. 537 del 24/12/1993 - durata 24 ore)

Corso di aggiornamento e riqualiﬁcazione professionale

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tel. 051/944641 - 051/944268 fax 051/942733 – 051/944183 Cod.ﬁsc. e P.IVA 01897431209 e-mail segreteria@anusca.it e-mail tesseramento@anusca.it MODALITA’ DI PAGAMENTO

a.n.u.s.c.a. s.r.l. (socio unico a.n.u.s.c.a.)

PALACONGRESSI Bellaria-Igea Marina (RN), 27/11/17—1/12/17

XXXVII Convegno Nazionale ANUSCA

Notiziario A.N.U.S.C.A.

Solo il Tribunale può annullare gli atti di stato civile: lo conferma il Consiglio di Stato

Questa è un'Anteprima di Renzo Calvigioni – Esperto ANUSCA

l Consiglio di Stato, sezione Terza, in sede giurisdizionale, in data 1° dicembre 2016, ha emanato due sentenze, la n. 5047 e la n. 5048, con le quali ha rivisto completamente il proprio orientamento di un anno prima, espresso nella sentenza n. 4899 del 26 ottobre 2015, disponendo che gli atti di stato civile possono essere annullati solamente dall’autorità giudiziaria e non dal Prefetto. Con la prima delle due sentenze, la n. 5047, il Consiglio di Stato esamina il ricorso del Ministero dell’Interno contro la sentenza del Tar Friuli Venezia Giulia che aveva ritenuto illegittimo il provvedimento del Prefetto di Udine di annullamento di trascrizioni di matrimoni omosessuali, Per mentre con la seconda, la n.Completo 5048, visualizzare il Notiziario richiedi l'accesso ai Notiziari Online affronta una identica situazione di ricorso del Ministero dell’Interno contro il Tar Lombardia che aveva dichiarato mandando la richiesta all'indirizzo illegittimi i provvedimenti di annullamento del Prefetto di Milano sugli atti di stato civile trascrittiufficiostampa@anusca.it dal sindaco di Milano.

del Notiziario ANUSCA n. 9 - Settembre 2017.

Il Consiglio di Stato esamina preventivamente l’aspetto delle circolari ministeriali, precisando che - «le istruzioni ministeriali in questo settore dell’ordinamento sono normalmente contenute in circolari…, vincolanti per ogni ufficiale dello stato Servizio civile che deve ad esse per uniformarsi Gratuito tutti i Comuni Associati ad ANUSCA. e, quindi, anche nei confronti del Sindaco che, nella sua veste di ufficiale dello stato civile, è posto in posizione di il ricorso al tribunale civile, per la modifica degli atti subordinazione rispetto al Ministero dell’Interno, per di stato civile, compresa la cancellazione di un atto quanto non di tipo gerarchico in senso tecnico, se non altro indebitamente registrato. perché avverso gli atti dell’ufficiale di stato civile non è ammesso alcun ricorso gerarchico, nel sistema previsto dal Vengono ricercate e richiamate le altre disposizioni d.P.R. n. 396 del 2000». Quindi, viene subito precisato del regolamento di stato civile per concludere che: che le circolari ministeriali sono vincolanti per l’ufficiale «successivamente alla chiusura gli atti non possono subire dello stato civile e che, contro gli atti di quest’ultimo, non variazioni» (art. 12, comma 1, del d.P.R. n. 396 del 2000) è possibile alcun ricorso gerarchico. e cioè neppure il Sindaco può modificare o annullare in sede Di seguito, il Consiglio di Stato passa a verificare se, nella materia dell’ordinamento dello stato civile, esista una specifica disposizione che attribuisca al Prefetto il potere di annullare l’atto del Sindaco, sulla trascrizione di un matrimonio o se, al contrario, tale potere possa ravvisarsi solamente in capo all’autorità giudiziaria, al tribunale.

A tal fine, vengono richiamati sia l’art. 453 c.c. in base al quale, «nessuna annotazione può essere fatta sopra un atto già iscritto nei registri se non è disposta per legge ovvero non è ordinata dall’autorità giudiziaria», e l’art. 95 del d.P.R. n. 396/2000 che prevede come necessario Numero 9 . Settembre 2017

di autotutela gli atti da lui emessi quale ufficiale di stato civile, salvo unicamente il potere di correggere «gli errori materiali di scrittura» (art. 98, comma 1, del medesimo d.P.R.); in ogni caso, solo il tribunale civile può «disporre le rettificazioni e le correzioni di cui ai precedenti articoli anche per gli atti dello stato civile ricevuti da autorità straniere, trascritti in Italia» e solo il tribunale civile può «provvedere per la cancellazione di quelli Per maggiori info: www.anusca.it indebitamente trascritti» (art. 109 del d.P.R. n. 396 del 2000, coerente con il principio generale previsto dall’art. 453 del codice civile). Pertanto, si deve concludere nel senso

Notiziario A.N.U.S.C.A. che l’ordinamento dello stato civile prevede specifiche regole, divergenti da quelle di carattere generale previste dall’art. 54 del d.lg. n. 267 del 2000: l’ordinamento dello stato civile va considerato ‘settoriale, speciale e completo’ e non prevede alcuna disposizione attributiva del potere

dell’Interno o il Prefetto). Infine, il Consiglio di Stato richiama l’art. 2, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, nonché l’art. 138, comma 1, del testo unico sugli enti locali 18 agosto 2000, n. 267, per precisare che tali disposizioni, nel procedimento dalle stesse previsto, hanno attribuito al Governo della Repubblica nella sua collegialità, e non al Ministro dell’Interno o al Prefetto, il potere di disporre «l'annullamento straordinario, a tutela dell'unità dell'ordinamento, degli atti -amministrativi illegittimi» e dunque, ove ne sussistano i presupposti, anche degli atti formalmente amministrativi, emessi dal Sindaco quale ufficiale dello stato civile: pertanto, tale potere eccezionale compete esclusivamente al Governo nella sua collegialità.

Questa è un'Anteprima del Notiziario ANUSCA n. 9 - Settembre 2017.

In conclusione, entrambe le sentenze ribadiscono che l’ufficiale dello stato civile è soggetto solamente alle decisioni dell’autorità giudiziaria, al di fuori della quale Per visualizzare il Notiziario Completo richiedi ai Notiziari Online non esistel'accesso alcun potere di intervento sugli atti formati dall’ufficiale dello stato civile da parte di nessuna altra mandando la richiesta all'indirizzo autorità, come non esiste un potere di intervento in autotutela da parte dello stesso autore degli atti.

ufficiostampa@anusca.it

In questo modo, viene anche riconosciuto il ruolo e la responsabilità dell’ufficiale dello stato civile che deve svolgere il proprio lavoro con la più alta professionalità possibile ed il cui operato può essere sindacato solamente dall’autorità giudiziaria. Alla luce di quanto sopra, è doveroso ricordare come gli ufficiali di stato civile Servizio Gratuito per tutti i Comuni Associati ad ANUSCA. devono avere una adeguata preparazione professionale ed un aggiornamento costante per applicare correttamente le disposizioni e le direttive, sapendo che in caso di di disporre l’annullamento di un atto trascritto, né in Per maggiori info:adwww.anusca.it contenzioso sarà il giudice esaminare la situazione e sede di autotutela da parte dell’organo che lo ha emesso, decidere in merito. né da parte di un altro organo (che sia il Ministro

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Notiziario A.N.U.S.C.A.

Attività funebri: la Regione Umbria emana le linee di indirizzo

Questa è un'Anteprima

di Lorella Capezzali - Responsabile Servizio di Stato Civile, Cimiteri ed AIRE Comune di Bastia Umbra

cremazione, dispersione delle ceneri e servizi cimiteriali”ollecitata dal mondo delle Imprese funebri e dalle loro e ad alcuni atti regolamentari espressi attraverso delibere Associazioni di categoria di livello nazionale e locale dai Servizi ed Uffici delle amministrazioni comunali di Giunta Regionale che nello specifico si indicano di seguito : nonché dagli operatori dei servizi sanitari regionali, la Giunta della Regione Umbria, con propria delibera n. - 12 dicembre 2001, n. 1607: “Autorizzazioni in materia 890 ad oggetto “Linee regionali di indirizzo in materia di polizia mortuaria”; di attività funerarie, con particolare riferimento a: - 30 marzo 2005, n. 575: “Legge regionale n. 12/04, trasferimento di salma e cadavere, tumulazione dei feretri art. 2, comma 3: codice deontologico delle imprese in loculi aerati, impianti crematori e cremazione, strutture funebri operanti in Umbria” così come integrate per il commiato”, pubblicata sul Bollettino Ufficiale dalla deliberazione di Giunta n. 558/2006 e dalla della Regione Umbria il 09/08/2017 con supplemento determinazione dirigenziale n.1269/2006”; n. 5, regolamenta una serie di situazioni relative ai servizi funerari così da attualizzare la normativa, rendendone - 30 marzo 2005, n. 603: “Linee di indirizzo ai Comuni Perconforme visualizzare il Notiziario Completo richiedi l'accesso ai NotiziaridiOnline la disciplina più ai bisogni dei cittadini, per la redazione dei regolamenti polizia mortuaria”; cercando di limitare al minimo i rischi derivanti dalla - 21 giugno 2006, n. 1066: “Attuazione in materia di mandando poca chiarezza dei riferimenti normativi sia nazionalilasiarichiesta all'indirizzo polizia mortuaria della DGR 296/2006 concernente la locali e la loro diversa interpretazione che, spesso, sono semplificazione delle procedure obsolete”; ufficiostampa@anusca.it all’origine di contenziosi o disparità di trattamento verso - 20 dicembre 2006, n. 2274: “Modifiche ed integrazioni i cittadini utenti. alla DGR n. 1066 del 21/06/2006 in materia di polizia La Regione Umbria è priva di una legge organica in mortuaria”; materia funeraria. La disciplina regionale in materia - 30 settembre 2013, n. 1072: “Linee di indirizzo alle funeraria si limita agli articolo 183-184-185 della legge Aziende Sanitarie regionali in tema di polizia mortuaria regionale del 09.04.2015, n. 11: “Testo unico in materia Servizio Gratuito per tutti i Comuni Associatiriferimento ad ANUSCA. con particolare all’accertamento di morte e al di Sanità e Servizi sociali” con particolare riferimento trattamento per la conservazione dei cadaveri”. al Titolo XVI, Capo II recante “Norme in materia di Proprio per creare maggiori certezze nell’operato delle varie professionalità che interagiscono nel campo dei servizi funebri il Comitato Provinciale ANUSCA Perugia insieme all’ANCI Umbria, alla fine dell’anno 2015 richiedeva alla Regione Umbria l’istituzione di un tavolo tecnico in cui affrontare alcuni questioni di cogente attualità in materia funebre per arrivare a definire il testo di una proposta di legge regionale che disciplinasse, nelle forme della competenza concorrente prevista dall’art. Per maggiori info: www.anusca.it 117 della Costituzione, la materia funeraria. Il servizio Regionale preposto

del Notiziario ANUSCA n. 9 - Settembre 2017.

Numero 9 . Settembre 2017

Notiziario A.N.U.S.C.A. a regolamentare i servizi ad essi connessi. ben accoglieva la proposta e il 18 maggio 2016 il tavolo tecnico veniva costituito presso la Direzione Questo è un grande traguardo per ANUSCA che, con regionale Salute, Welfare, Organizzazione e Risorse la professionalità dei propri rappresentanti, ha intrapreumane Regione Umbria coordinata dal responsabile so un percorso condiviso che possiamo annoverare tra Dott. Giovanni Santoro. A tale proposta hanno dato le buone pratiche della P.A.: un risultato che facilita il la propria adesione, nominando i propri rappresentanti, lavoro degli operatori in ambito funerario e soprattutto i seguenti soggetti: ANCI Umbria, Federsanità Umbria, permette ai cittadini di esercitare diritti primari di ANUSCA Umbria, Azienda Ospedaliera di Perugia, cittadinanza, qual è quello di assicurare la realizzaAzienda Ospedaliera di Terni, Azienda Sanitaria zione delle volontà esequiali eventualmente espresse Locale Umbria n. 1, Azienda Sanitaria Locale Umbria in vita da ciascun individuo e quello, conseguente, di n. 2, Confcommercio Umbria, AIF Provincia di PG, onorare con atti di pietà e di memoria la scomparsa dei Federcofit nazionale, FENIOF nazionale, Confesercenti propri cari estinti. Umbria, AFIR Umbria, Società per la Cremazione “Luigi Pianciani” di Spoleto, Associazione per la Le Amministrazioni comunali, entro 180 giorni dalla Cremazione di Perugia con l’intento di far emergere le pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione diverse problematiche e raccogliere le proposte in materia della deliberazione in oggetto, integrano e/o modificano di attività funeraria e di polizia mortuaria. i propri regolamenti in materia di attività funerarie e Per visualizzare il Notiziario Completo richiedi l'accessoadeguandoli ai NotiziarialleOnline polizia mortuaria linee guida emanate. Il prezioso contributo dei partecipanti ai vari incontri oggi è frutto della delibera di giunta appena approvata A talall'indirizzo fine la Regione Umbria in collaborazione con ANCI la richiesta che segna l’inizio di un percorso che mandando impegnerà ancora e ANUSCA predisporrà un regolamento tipo che potrà sul piano normativo con la realizzazione della proposta ufficiostampa@anusca.it essere adottato dai comuni umbri. di disegno di legge regionale in ambito funebre La Regione Umbria, in accordo con le Aziende corredata dalla redazione di un Regolamento tipo per Sanitarie regionali, l’ANCI regionale, l’ANUSCA, i le amministrazioni comunali e una nuova versione del Servizio Associatidelle ad ANUSCA. Codice deontologico delle impreseGratuito funebri. per tutti i Comuni Rappresentanti Imprese funebri, provvederà a promuovere eventi formativi finalizzati all’orientamenIl trasferimento di salma e cadavere, la tumulazione to e all’aggiornamento degli operatori sanitari, dei dei feretri in loculi aerati, gli impianti crematori e la Per maggiori info: www.anusca.it funzionari delle Amministrazioni comunali e degli cremazione e le strutture per il commiato questi i quattro ambiti in cui il tavolo regionale ha lavorato per giungere addetti ai lavori sulle novità regolamentari approvate.

Questa è un'Anteprima del Notiziario ANUSCA n. 9 - Settembre 2017.

Il servizio offre la possibilità di un supporto per la redazione o l’aggiornamento del Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria e dei servizi funebri e per l’individuazione e la gestione dei servizi funebri e cimiteriali, tenendo conto delle normative regionali.

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Notiziario A.N.U.S.C.A.

Matrimonio in imminente pericolo di vita celebrato nella Casa Comunale

Questa è un'Anteprima

di Roberta Mugnai – Responsabile Servizio Stato Civile Comune di Arezzo

li ufficiali dello stato civile sono abituati ad associare gli articoli del Codice Civile 101 e 110 ovvero il matrimonio in imminente pericolo di vita con il matrimonio fuori della casa comunale, ma deve essere sempre così?

del Notiziario ANUSCA n. 9 - Settembre 2017.

Prendiamo in esame un caso concreto. Nel matrimonio in imminente pericolo di vita uno dei nubendi (o addirittura entrambi) dichiara una condizione di estrema gravità di salute tanto da far temere il termine della propria vita in tempi brevi. Questa condizione viene documentata da un certificato medico, che dovrà anche specificare che il soggetto non è compromesso nella capacità intellettiva (ovviamente alla data del rilascio).

(la cui firma sarà apposta a chiusura dell’atto) e la celebrazione alla presenza di quattro testimoni. A una prima lettura sembrerebbe, dunque, questa l’unica strada percorribile: una uscita d’urgenza verso il luogo nel quale si trova il nubendo in fin di vita. Tuttavia l’art. 101 del codice civile non dà per scontata questa soluzione; anzi, non dice nulla sull’obbligatorietà di raggiungere il luogo in cui si trova il richiedente. Si può, pertanto, ipotizzare la situazione che tale nubendo (pur in precarissime condizioni fisiche) desideri che il suo matrimonio sia celebrato nella casa comunale.

In questa ipotesi occorrerà una esplicita richiesta scritta degli sposi che sottolinei che, nonostante la situazione, Per visualizzare il Notiziario Completo richiedi ai Notiziari ritengonol'accesso importante soddisfareOnline il loro desiderio di Stante la precaria condizione del nubendo vengono meno celebrazione nella casa comunale. Questo è necessario le formalità preliminari (le pubblicazioni di matrimonio), mandando la richiesta all'indirizzo perché, il presentarsi di persona in comune, potrebbe che nella normalità dei casi precedono il matrimonio, comportare sia un ritardo rispetto alla situazione in quanto diviene interesse primario salvaguardare ufficiostampa@anusca.it d’urgenza sia uno stress fisico per il richiedente che la formazione del vincolo coniugale. I nubendi, per non devono essere addebitate alla cattiva volontà supplire alla mancanza degli accertamenti propedeutici dell’Amministrazione. al matrimonio, al momento della celebrazione giurano l’inesistenza di impedimenti al matrimonio.

Dovranno, inoltre, essere fatte alcune valutazioni di natura sanitaria circa (se ce ne fossero i presupposti) il pericolo di contagio da parte del malato terminale.

Perfino il nulla osta al matrimonio, sempre indispensabile per il cittadino straniero e previsto all’art. 116 Servizio Gratuito per tutti i Comuni Associati ad ANUSCA. Codice Civile, non viene richiesto in questa modalità Fatte queste considerazioni, il matrimonio in imminente di celebrazione. Da queste considerazioni risulta facile associare il matrimonio in imminente pericolo di vita con la necessità di urgenza alla celebrazione, visto che le condizioni di un soggetto al quale è stata pronosticata una morte prossima, possono degenerare improvvisamente anche soltanto nel senso di una perdita di capacità di esprimere validamente la propria volontà. Il formulario pubblicato con Decreto del Ministero dell’Interno 5 aprile 2002 nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n.149 del 27/06/2002, prevede l’ipotesi del matrimonio in imminente pericolo di vita alla formula n.119 e lo formula dando per scontata l’uscita dell’ufficiale di stato civile con il Segretario comunale Numero 9 . Settembre 2017

Per maggiori info: www.anusca.it

Notiziario A.N.U.S.C.A. pericolo di vita nella casa comunale è senz’altro possibile. Non avvenendo fuori della Casa comunale non sarebbe necessaria né la presenza del Segretario comunale né quella dei quattro testimoni, tuttavia ritengo opportuno informare il Segretario comunale e lasciare a lui la valutazione del caso. Se il Segretario comunale vuole comunque essere presente, si userà la formula 119 specificando che il matrimonio è avvenuto nella casa comunale dietro esplicita richiesta degli sposi. Se il Segretario comunale è d’accordo a non essere presente, si specificherà nell’atto che lo stesso, informato, ha ritenuto non necessaria la sua presenza e quella di quattro testimoni in quanto il matrimonio non è avvenuto fuori della Casa comunale. Il matrimonio dovrà essere comunque redatto in parte II serie C come indicato nel formulario.

La stessa circostanza potrebbe ipoteticamente crearsi anche per l’unione civile: una delle parti si trova in imminente pericolo di vita, ma desidera che la costituzione avvenga nella Casa comunale.

Questa è un'Anteprima

In questo caso la normativa di riferimento è il D.P.R. 396/2000 come modificato dal decreto legislativo 19 gennaio 2017 n.5. L’art. 70 - decies prevede la costituzione dell’unione civile in imminente pericolo di vita, ma a differenza dell’art. 101 del Codice Civile al punto 2 conclude “(l’ufficiale dello stato civile) procede secondo le modalità di cui all’articolo 70 – novies”. L’art. 70 – novies è quello relativo alla costituzione dell’unione civile fuori della Casa comunale, pertanto l’esplicito richiamo a questa modalità sembra escludere qualunque altra possibilità di procedere.

del Notiziario ANUSCA n. 9 - Settembre 2017.

HAI UN CASO COMPLESSO DA RISOLVERE? Per visualizzare il Notiziario Completo richiedi l'accesso ai Notiziari Online oggiall'indirizzo anche per i Tuoi casi mandando Da la richiesta ufficiostampa@anusca.it di POLIZIA

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Numero 9 . Settembre 2017

Notiziario A.N.U.S.C.A.

Senza Fissa Dimora: se conviene... a cura di Giuseppa Mantineo- Esperto ANUSCA

L’Questa è un'Anteprima

Ma come sempre, quando c’è odor di convenienza i furbi Italia, questo nostro bellissimo si fanno sotto per approfittare della ghiotta occasione. Paese abitato da persone dal E così, visto che il senza fissa dimora viene iscritto in “multiforme ingegno”, annovera tra i suoi cittadini anagrafe nella via non esistente, ma istituita solo per tanti, e sempre in numero crescente, senza fissa dimora, poter formalizzare proprio l’iscrizione anagrafica che è un o pseudo tali! diritto di ogni cittadino, succederà che quella persona sarà Il senza fissa dimora è una persona che per scelta o per introvabile per qualunque privato, non gli perverranno necessità si ritrova a vivere per strada o comunque non avvisi di pagamenti imu, tari, tasi, ecc… non verrà iscritto è in grado di fissare la sua dimora abituale in un posto nel foglio di famiglia di amici e parenti lasciando inalterato fisico. L’Anagrafe, si sa, si fonda proprio sul criterio della il loro ISEE e così via di privilegio in privilegio(?). dimora abituale e non registra altro che la residenza, propriamente detta e come definita dal c. 2 dell’art. 43 E sono quindi numerosi quelli che tentano di non c.c., tranne in casi “sporadici” in cui appunto il cittadino farsi scappare cotanta opportunità. A meno che non in questione non abbia la possibilità di indicarne una in si imbattano in un ufficiale d’anagrafe preparato e quanto conduce la sua vita girovagando da una panchina professionale, con una certa esperienza e un certo fiuto ad un marciapiede, da un vagone ferroviario ad un e soprattutto attrezzato di consapevolezza del proprio dormitorio, da Per una visualizzare piazza in cui dipinge o fa musica ad il Notiziario Completo richiedi l'accesso aiassegnatogli! Notiziari Online ruolo e dell’incarico un rifugio improvvisato. È la sorte di tante persone di Quand’è così l’Ufficiale d’Anagrafe, per quanto difficile qualunque nazionalità che hanno permandando tetto un cieloladirichiesta all'indirizzo sia avere un quadro perfettamente chiaro della situazione stelle e per letto un marciapiede. e impossibile e illecito fare il processo alle intenzioni del ufficiostampa@anusca.it Poi ci sono quelli che, nuovi poveri, hanno perso il richiedente, sa come muoversi in equilibrio tra il diritto e lavoro, la casa, le cui famiglie sono andate in pezzi e soprattutto il bisogno del cittadino, il rispetto della norma non riescono più a pagare affitto e bollette o peggio e le responsabilità dell’uno e dell’altro. È il caso, quando un mutuo e finiscono per strada oppure ospiti una se ne verifica l’occasione, di mettere in campo tutte le settimana da un amico, un mese da un fratello, l’altro possibilità che l’Ufficiale d’Anagrafe ha per costruire un dall’anziano genitore che non tira la carretta neanche quadro sufficientemente chiaro della situazione. Chiedere da solo; figuriamoci in due! Servizio Gratuito per tutti i Comuni Associati ad la collaborazione per ANUSCA. esempio dei Servizi Sociali, che magari conoscono quel cittadino per avere erogato in suo Insomma le persone che hanno i requisiti per l’iscrizione favore un contributo, o fare un’attenta verifica presso chi nell’area di circolazione virtuale ci sono e sono tante.

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Numero 9 . Settembre 2017

Notiziario A.N.U.S.C.A. offre il domicilio che va necessariamente dichiarato, ecc… Un po’ più difficile diventa il compito per chi ha meno esperienza e non si sente fiducioso della propria preparazione e comincia a tentennare di fronte alle richieste di un professionista (leggi avvocato) o semplicemente di chi fa la voce più grossa. Se a questo aggiungiamo richieste molto particolari il gioco è fatto e il pasticcio assicurato!

e impreparato; cerca di fare forza sulle sue conoscenze e sull’intuito di cui abbiamo parlato; ma spesso subisce pressioni anche dai suoi stessi amministratori. Forse è il momento di chiedere con forza al nostro legislatore di portare avanti il disegno di legge sulla cittadinanza in cui dovrebbe entrare anche l’altro disegno di legge che riguarda proprio la modifica della procedura prevista dalla circolare K28/1991, nel senso che non sarebbe più prevista la condizione di residente per il richiedente il riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis e la procedura potrebbe essere condotta a distanza tranne che per la parte conclusiva.

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È di questi ultimi mesi infatti l’abitudine di chiedere l’iscrizione come senza fissa dimora anche da parte dei cittadini che vengono in Italia per ottenere il riconoscimento del possesso della cittadinanza italiana jure sanguinis, secondo le indicazioni della circolare K28/1991. È diventato questo un fenomeno sociale davanti al quale un ufficiale d’anagrafe si trova talvolta spiazzato

Saluteremmo tutti con entusiasmo una norma chiara e senza angoli in ombra entro cui potersi muovere con la solita diligenza ma con la massima disinvoltura escludendo così occasioni di profitto illecito.

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Notiziario A.N.U.S.C.A.

La Commissione Elettorale Comunale: approfondimenti giurisprudenziali

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a cura di Iginio Del Vecchio- Coordinatore Servizi Demografici Comune di Sannicandro di Bari

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lla Commissione elettorale comunale, istituita dal T.U. 26 giugno 1913, n. 821, furono attribuite le competenze per la tenuta e la revisione delle liste elettorali.

può delegare o revocare le funzioni relative alla tenuta e all’aggiornamento delle liste elettorali, funzioni attribuite “ope legis” al responsabile dell’ufficio elettorale.

Nell’ambito della semplificazione e dello snellimento delle procedure, inutili sono stati i tentativi volti alla soppressione della Commissione, in attuazione dell’articolo 41 della legge 27 dicembre 1997, n. 449 “Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica”, che imponeva agli enti locali, l’obbligo di procedere all’eliminazione degli organismi ritenuti non indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali dell’ente, come chiarito dal Ministero dell’Interno con circolare n. 156 del 21 luglio 1999.

Alla luce delle suddette considerazioni, mi sembra di poter concludere che il comma 30 dell’articolo 2 della legge finanziaria 2008, pur non intervenendo direttamente sulle norme contenute nell’articolo 4bis del Testo unico n. 223/1967, ha di fatto ridisegnato un nuovo assetto nelle competenze dei soggetti che intervengono nel complesso procedimento in materia di tenuta e revisione delle liste elettorali.

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L’articolo 2, comma 30 della legge 24 dicembre 2007, n. 244 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)”, pur non facendo alcun espresso richiamo all’articolo 4bis del testo unico n. 223/1967, aggiunto dall’articolo 26, comma 1, della legge 24 novembre 2000, n. 340 (che ha introdotto nel nostro ordinamento la figura dell’ufficiale elettorale) e modificato dall’articolo 10 della legge 21 dicembre 2005, n. 270, di fatto ne ha cancellato il comma 31, nel senso che la Commissione comunale non 1-DPR 223/1967, art. 4bis “3. Nei Comuni con popolazione

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In particolare: la tenuta e la revisione delle liste elettorali è di esclusiva competenza del Responsabile dell’ufficio elettorale che, in tale procedimento, interviene come Ufficiale elettorale; alla Commissione elettorale comunale è attribuita soltanto la competenza relativa alla tenuta e revisione dell’albo delle persone idonee all’ufficio di scrutatore di seggio elettorale. La stessa provvede alla nomina degli scrutatori tra il venticinquesimo ed il ventesimo giorno

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inferiore a 15.000 abitanti la Commissione elettorale può delegare e revocare le funzioni di Ufficiale elettorale al Segretario comunale o a un funzionario del Comune. Ogni delegazione e revoca di funzioni di Ufficiale elettorale deve essere approvata dal Prefetto.”

Notiziario A.N.U.S.C.A. antecedenti la data stabilita per le votazioni (legge 8 marzo 1989, n. 95).

Il Consiglio di Stato inoltre, con parere espresso dall’Adunanza generale in data 31 agosto 1967, n. 969, ha specificato che non si può procedere alla elezione Ai sensi dell’articolo 2, comma 30 della più volte citata di un nuovo componente in sostituzione di quello, legge n. 244/2007, l’incarico di componente della effettivo o supplente, cessato anzitempo, ma si procede Commissione comunale è gratuito. alla rinnovazione totale dell’organo quando il numero La composizione della Commissione, disciplinata complessivo dei componenti effettivi e supplenti in dall’articolo 12 del T.U. n. 223/1967, è legata al numero carica è tale da non consentire la regolare costituzione dei consiglieri componenti il Consiglio comunale. Alla del collegio. luce degli interventi legislativi finalizzati al contenimento Altro aspetto puntualizzato dalla giustizia amministrativa dei cosiddetti “costi della politica” che hanno fissato in 48 riguardo il tema di Commissione elettorale comunale, il numero massimo dei consiglieri comunali componenti è il contenuto normativo dell’articolo 13 del DPR n. il consiglio comunale, ai sensi del comma 2 dell’articolo 223/1967 il quale dispone che tra i componenti la 12 del DPR n. 223/19672 le Commissioni elettorali Commissione elettorale siano eletti anche rappresentanti comunali saranno composte da 3 componenti effettivi della minoranza consiliare. E’ illegittima la deliberazione e da 3 componenti supplenti. Il 1° comma dello stesso del consiglio comunale (eletto con il sistema maggioritario articolo 12 che recita “Il Consiglio comunale, nella prima previgente alla legge n. 81/1993) che nomina, quale seduta, successiva alla elezione del sindaco e della Giunta rappresentante della minoranza, il consigliere di una municipale, elegge, nel proprio seno, la Commissione delle liste alleatesi per la formazione della maggioranza, elettorale comunale. La Commissioneil rimane in carica fino Per visualizzare Notiziario Completo richiedi ai Notiziari il quale, l'accesso pur non avendo votatoOnline il sindaco, ha votato all’insediamento di quella eletta dal nuovo Consiglio” ha gli assessori e non si è dissociato formalmente dal suo determinato alcune disfunzioni che la mandando giurisprudenzalaedrichiesta all'indirizzo gruppo consiliare entrato a far parte della maggioranza in particolare del Consiglio di Stato ha chiarito. (TAR Abruzzo, L’Aquila, sentenza del 13 agosto 1987, ufficiostampa@anusca.it Il primo chiarimento riguarda è la portata della locuzione n. 260). “nel proprio seno” riportata nella norma appena descritta. Una ultima perplessità, rispetto a quanto sancito Il Consiglio di Stato ha precisato, a tal riguardo, “che dall’articolo 13, comma 2, del DPR n. 223/1967 la Commissione elettorale comunale è eletta dal Consiglio riguarda la presenza di un componente della minoranza comunale “nel proprio seno” e che essa è composta da in seno alla Commissione. Qualora un consigliere “consiglieri (comunali) di minoranza “ e consiglieri di facente parte della minoranza e componente effettivo maggioranza. Ciò significa che la carica di componente lai Comuni Servizio Gratuito per tutti Associati ad elettorale, ANUSCA.formalmente passi tra della Commissione Commissione è dalla legge legata intrinsecamente ad una le file della maggioranza consiliare. A tal proposito si rappresentatività qualificata dalla posizione occupata dal ribadisce che il passaggio dalla minoranza al gruppo di membro eletto nell’ambito del Consiglio comunale. Quando maggioranza di un consigliere comunale non costituisca cessi tale qualificazione viene dunque meno il presupposto la decadenza dello stesso dalla carica di componente sul quale si regge la nomina elettiva a componente la della Commissione in quanto la normativa prescrive la Commissione” e che non è applicabile, in tale caso, il rappresentanza della minoranza in seno al consesso al principio della prorogatio. momento della sua costituzione. Le successive vicende 2- DPR 223/1967, articolo 12 “2. La Commissione è composta politiche non sono regolamentate e non sono prese in dal Sindaco e da tre componenti effettivi e tre supplenti nei Coalcuna considerazione dal nostro ordinamento. muni al cui Consiglio sono assegnati fino a cinquanta consiglieri”.

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Torna la Leva militare... Se ne discute al Senato a cura di Stefano Paoli - Esperto ANUSCA

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e la formazione di chi avrà scelto il servizio civile sarà el nostro Paese, il servizio di leva effettuata dal Servizio di Protezione Civile. obbligatorio è stato sospeso dalla L. 23.08.14, n. 266 e, di conseguenza, le chiamate per Essendo il DDL una legge delega, sarà poi cura del lo svolgimento del servizio sono state sospese a decorrere Governo adottare uno o più decreti legislativi per il dal 1 gennaio 2005. Fino al 31 dicembre 2004 sono ripristino del servizio militare obbligatorio e del servizio stati chiamati a svolgere il servizio di leva i soggetti civile obbligatorio in tempo di pace. nati entro il 1985. Per i nati dal 1986 in poi, il servizio Il servizio civile sarà retribuito e sarà riconosciuto ai fini militare è solo volontario, come previsto dalla L.14.11.00, pensionistici ed il Governo dovrà stabilire l’entità ella n. 331 “Norme per l’istituzione del servizio militare retribuzione e il trattamento pensionistico relativo al professionale”. periodo di prestazione del servizio civile e militare. L’intera normativa che disciplina la materia è Nonostante la situazione di sospensione del servizio di stata modificata dal Dlg. 15.03.10, n. 66 “Codice leva, ancora oggi uno dei compiti che il Comune gestisce dell’Ordinamento Militare” ) che ha espressamente come ente di decentramento dei servizi statali è quello abrogato il Dpr. 237/64 ma, ogni tanto, qualche riguardante la leva militare, come sancito negli artt. 14 e parlamentare propone il ripristino della Naja. 54 del D. Lg. 267/2000. La Leva Militare è “strumento” Perdelle visualizzare il Notiziario richiedi l'accesso aiaNotiziari Online Infatti, all’esame Commissioni Riunite del Completo Senato con il quale continua individuarsi i soggetti all’obbligo c’è un DDL che propone, appunto, la reintroduzione del servizio militare, ovvero tutti i cittadini maschi dal lalarichiesta del servizio di leva obbligatorio per 8 mandando mesi. E’ questa 17° alall'indirizzo 45° anno di età e gli apolidi della stessa età residenti proposta del Sen. Sergio Divina, presentato al Senato nello Stato mentre i Ruoli Matricolari sono gli elenchi il 26 maggio scorso ma assegnato da pochiufficiostampa@anusca.it giorni alle degli arruolati nell’esercito. Commissioni riunite Affari Costituzionali e Difesa, in Il Servizio di Leva, come detto, è stato sospeso e non sede referente. soppresso e, di conseguenza, in applicazione dell’art. 1931 Lo scopo di questa proposta di legge è quello “di e sgg. D.lg.66/10, i Comuni e le autorità diplomatiche ricostruire una cultura della solidarietà e per ripristinare e consolari continuano nei confronti dei cittadini altresì ad alcuni bisogni primari del territorio, soprattutto appartenenti alle classi 1986 e seguenti a svolgere le in situazioni in cui dovessero Servizio manifestarsi Gratuito pernecessità tutti i Comuni attivitàAssociati in materiaad di ANUSCA. formazione e tenuta delle liste di particolari, dando modo a tutti di rendersi utili alla leva e formazione, tenuta e aggiornamento dei ruoli società nell’ambito per il quale ognuno si sente portato: matricolari per classe di leva, vidimazione dei congedi la protezione civile o la difesa militare”. militari e rilascio dei certificati di esito di leva. Il DDL “Ripristino del servizio militare e civile La formazione e l’aggiornamento della Lista di Leva e dei obbligatorio in tempo di pace e delega al Governo per la Ruoli Matricolari, secondo apposito calendario stabilito sua attuazione”, si compone di n.4 articoli e si propone, per legge, avviene d’ufficio, sulla base delle risultanze appunto, di ripristinare un periodo di ferma obbligatoria anagrafiche, comprovate dalle conferme di cancellazione/ di 8 mesi e di fornire “alle Forze armate un bacino iscrizione dei comuni di provenienza/emigrazione. più ampio di riserve mobilitabili, qualora la situazione internazionale non accenni a migliorare e risulti invece indispensabile affiancare ai professionisti attuali, di cui peraltro dovrebbe esser ridotto in modo consistente il numero, una più vasta platea di persone che abbiano svolto una servizio militare amministrativo di base”. I destinatari della nuova Naja sono tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno un’età compresa fra i 18 e i 28 anni, compatibilmente con l’attività scolastica o universitaria (come succedeva fino al 2005), i quali, prima dello Per maggiori info: www.anusca.it svolgimento della loro “prestazione” potranno optare tra il servizio militare o quello civile. Entrambi i servizi saranno svolti nella regione di residenza

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Numero 9 . Settembre 2017

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Gli esperti ANUSCA "docenti" nella Scuola di Alta Formazione degli Avvocati

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risalto ed apprezzato gli orientamenti applicativi proposti dagli esperti ANUSCA, in qualche caso opportunamente cauti, nell’ottica di favorire ed agevolare i cittadini, ma anche di tutelare gli operatori nelle conseguenti responsabilità. Dopo le relazioni ed una serie di quesiti provenienti dalla sala e dalle sedi collegate, gli interventi si sono conclusi tra un generale apprezzamento per l’iniziativa. In conclusione, una positiva esperienza per ANUSCA che dimostra come siano cambiati, nel corso degli ultimi anni, il lavoro e le responsabilità degli operatori dei servizi demografici, chiamati a svolgere adempimenti conseguenti ad applicazione di nuove normative, sulle quale vi è un forte approfondimento e dibattito anche da parte degli avvocati, che sono costretti a fare attività di formazione per poter adeguare la propria professionalità alle nuove Visti i positivi risultati delle passate esperienze, la segretaria Per visualizzare il Notiziario Completo richiedi situazioni.l'accesso ai Notiziari Online AIAF ha chiesto l’intervento di un esperto ANUSCA presso la Scuola di Alta Formazione in diritto delle Ma all'indirizzo anche la conferma di come sia elevato il livello di la richiesta relazioni familiari, delle persone e deimandando minori “Milena formazione che ANUSCA offre nei suoi corsi, seminari Pini”, nel corso dello programma didattico 2017: la lezione e convegni, tanto che la stessa Associazione, tramite i ufficiostampa@anusca.it si è svolta il 16 maggio nella sede di Milano, sul tema delle propri esperti, partecipa ed interviene negli appuntamenti convivenze di fatto ed è intervenuto Renzo Calvigioni, nel di alta formazione degli avvocati, oltre alla conferma del programma della giornata che comprendeva oltre al suo ruolo e della credibilità di ANUSCA, oggi più che mai intervento, anche le relazioni di due avvocati ed un notaio. interlocutore privilegiato, con il quale confrontarsi per a anni ormai è in atto una collaborazione tra ANUSCA ed AIAF (Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia ed i Minori), che ha consentito l’organizzazione di numerosissime iniziative che hanno registrato notevole successo di presenze, come a Treviso in data 9 aprile 2015 in materia di applicazione della legge 162/2014 (oltre 600 presenze tra avvocati ed ufficiali di stato civile) o, più di recente, a Novara, in data 13 marzo 2017, sul tema delle unioni civili e convivenze di fatto: in entrambi i casi, gli esperti ANUSCA coinvolti, Renzo Calvigioni nel primo caso e Noemi Masotti nel secondo caso, avevano ottenuto un alto gradimento ed apprezzamento non solamente tra gli operatori dei demografici, ma anche tra gli avvocati presenti.

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Presenti in aula circa una trentina di avvocati, ma la valutare interpretazioni ed orientamenti in materia di lezione si è svolta in teleconferenza con le sedi AIAF di discipline che coinvolgono i servizi demografici. Si può per tutti Associati ad ANUSCA. Trieste, Torino, VeronaServizio e FirenzeGratuito con gli avvocati che,i Comuni affermare che la formazione offerta da ANUSCA nelle ovviamente, potevano intervenire con quesiti o richieste varie iniziative ha raggiunto un livello di approfondimento di chiarimenti. L’intervento di Calvigioni si è svolto in una elevato da reggere il confronto con la formazione dedicata sorta di confronto e dibattito continuo con l’Avv. Simeone a coloro che operano quotidianamente con le materie che affrontava la stessa tematica con sfumature diverse, così giuridiche: una ulteriore garanzia per gli addetti ai servizi da mettere in risalto le differenti impostazioni, ma anche demografici che partecipano alla formazione ANUSCA. i punti di contatto e le condivisioni, tra gli orientamenti della giurisprudenza, le tesi degli avvocati e le procedure ed adempimenti degli ufficiali di anagrafe. Il nostro esperto ha dedicato la premessa per presentare ANUSCA ed illustrare le attività che vengono svolte, al fine di far conoscere l’Associazione anche agli avvocati. Con grande soddisfazione l’argomento è stato ripreso dall’Avv. Simeone che non solo ha Per maggiori info: www.anusca.it sottolineato l’importante attività di formazione svolta da ANUSCA nei confronti degli operatori dei servizi demografici, ma ha anche messo in Numero 9 . Settembre 2017

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La pagina dei Quesiti Risolti a cura di Agostino Pasquini - Vice Segretario Comune di Misano Adriatico

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Minori, figli di profughi, nati sui barconi o nei porti di approdo

comune del primo porto di approdo dell’imbarcazione stessa. Si consiglia pertanto di prendere contatti con il comune del porto di arrivo per concordare quanto di competenza. Ai fini dell’iscrizione anagrafica del suddetto minore vale quanto indicato sopra per il caso 1).

Si è costituita sul territorio comunale una nuova convivenza, un Centro di Accoglienza Straordinario in convenzione con la Prefettura. Gli ospiti della struttura hanno presentato domanda di iscrizione anagrafica corredata da Permesso di Soggiorno/ Come autorizzare le esequie “a bara aperta” per il Attestazione che costituisce permesso di soggiorno provvisorio parroco che sta morendo per richiedenti protezione internazionale e codice fiscale. Il parroco di una Chiesa del nostro Comune (Regione Tra gli ospiti della struttura ci sono minori e non, che non Emilia Romagna) è gravemente malato e ricoverato presso hanno avuto mai iscrizione anagrafica in Italia. una struttura sanitaria. 1^ caso - i minori nati in Italia il cui atto di nascita si trova I famigliari hanno chiesto, per ora verbalmente, se quando iscritto solo nel comune di nascita poiché le madri all’epoca avverrà il triste evento il defunto possa essere esposto (a bara della nascita non avevano iscrizione anagrafica sul territorio aperta), per il tributo dei fedeli, nella chiesa stessa da lui nazionale. Alcuni hanno compiuto già l’anno di Perminori visualizzare il Notiziario Completo richiedi l'accesso ai Notiziari Online fatta costruire. vita, altri no. Quale procedura adottare per l’iscrizione La legge regionale 19 del 2004 nonché la determina del anagrafica dei minori? Quale risulterà la decorrenza mandando la richiesta all'indirizzo servizio Prevenzione Collettiva e Sanità pubblica della anagrafica per i minori ? Regione n18104 del 15 novembre 2016 indicano i seguenti ufficiostampa@anusca.it 2^ caso - un bimbo nato a in un porto italiano ad ottobre luoghi in cui il cadavere (con le apposite autorizzazioni) 2016, nato su un barcone (da dichiarazioni rese dal può essere trasportato per essere esposto : l’abitazione privata, responsabile della convivenza), il cui atto di nascita non struttura per il commiato, camera mortuaria. risulta iscritto nel comune del porto di arrivo. Non mi sembra vi siano norme che prevedano altri luoghi. Risponde l'Esperta ANUSCA Noemi Masotti E’ stato fatto presente ai famigliari l’eventuale possibilità Risposta al caso 1): i minori di esporre il defunto in un locale della canonica in quanto Servizio Gratuito per tutti i Comuni adprivata, ANUSCA. nati in Italia dei quali nessun simile Associati ad abitazione ma tale ipotesi non è stata genitore era residente in Italia recepita dai famigliari stessi. Ciò premesso si chiede se al momento della nascita l’esposizione della bara aperta possa avvenire in chiesa ed in devono essere iscritti per caso affermativo: “immigrazione dall’estero” - se a differenza delle solite autorizzazioni al trasporto a anche se presumibilmente bara aperta occorra un provvedimento del Sindaco ed in sono sempre stati in Italia. quale forma Devono infatti essere - se occorra il Nulla Osta della Curia Vescovile considerate come “nascite occasionali” da genitori non - se occorra un apposito parere da AUSL residenti. La decorrenza di tale iscrizione dovrà essere

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quella della presentazione della dichiarazione da parte del responsabile della convivenza anagrafica. Ai fini dell’iscrizione anche tali minori devono essere muniti di permesso di soggiorno o di attestato di richiesta di asilo politico munito di foto. Risposta al caso 2): per quanto riguarda la nascita avvenuta a bordo del barcone a norma degli artt. 39 e 41 del Regolamento di Stato Civile D.P.R. n. 396/2000 il processo verbale doveva essere redatto a brodo dell’imbarcazione. Ad ogni modo la competenza alla trascrizione o di formazione dell’atto di nascita, in mancanza del suddetto verbale, spetta al Numero 9 . Settembre 2017

Risponde l'Esperto ANUSCA Claudio Pagano La normativa primaria, sia regionale (citata L.R. Emilia Romagna n. 19/2004) e sia nazionale (d.P.R. n. 285/1990), non esclude aprioristicamente la possibilità di trasportare una in altra sede per essere Per maggiori info:salma www.anusca.it esposta. Se non ricorrono pertanto ragioni igienico-sanitarie

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(che dovranno essere valutate dal sanitario dell’AUSL) si ritiene possibile poter autorizzare l’esposizione della salma finanche in chiesa. Per poter autorizzare detto particolare trasporto funebre, con provvedimento del Dirigente e non del Sindaco, si dovrà acquisire il nulla-osta della Curia Vescovile ed il parere dell’AUSL. E’ opportuno che gli interessati si attivino già fin d’ora per poter poi ottenere tempestivamente tali nulla-osta e parere. L’autorizzazione al trasporto funebre dovrà prescrivere che “Durante il trasporto la salma deve essere riposta in contenitore impermeabile non sigillato, in condizioni che non ostacolino eventuali manifestazioni di vita e che comunque non siano di pregiudizio per la salute pubblica.”(così come prescrive il comma 4 dell’art. 10 della citata L.R. Emilia Romagna n. 19/2004).

Pertanto, l’ufficiale d’anagrafe dovrà calcolare 180 giorni dalla scadenza del permesso precedente o dal provvedimento di rifiuto (in caso di permesso non ancora scaduto); al maturare di questo termine, dovrà inviare, mediante raccomandata A.R., una comunicazione di preavviso di cancellazione dando 30 giorni di tempo ai destinatari (marito e moglie) per intervenire nel procedimento.

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Nel caso in cui gli interessati intervengano dimostrando di avere fatto ricorso contro il provvedimento della Questura, l’ufficiale d’anagrafe non potrà provvedere alla cancellazione fino alla definitiva conclusione del processo con esito negativo per i due cittadini stranieri. Nel caso in cui gli interessati non intervengano o a seguito di conferma del provvedimento della Questura da parte dell’autorità giudiziaria, l’ufficiale d’anagrafe dovrà cancellare i due cittadini stranieri.

Mancato rilascio del permessoil Notiziario di soggiorno ed Per visualizzare Completo richiedi l'accesso ai Notiziari Online Per quanto riguarda i figli minori, si presume che, al espulsione, cosa fare in anagrafe momento in cui vi siano le condizioni per la cancellazione mandando la richiesta all'indirizzo In questi giorni da parte della competente Questura, sono dei genitori, non siano più residenti nemmeno i figli in pervenute due comunicazioni di notifica decreto rifiuto quanto allontanatisi dall’Italia insieme ai genitori espulsi. ufficiostampa@anusca.it permesso di soggiorno ( marito e moglie) . Inoltre, nella In caso contrario, ritengo che, trattandosi di minori, non comunicazione riferita alla moglie, si legge che la stessa è debbano essere cancellati; evidentemente, però, questa stata invitata ad abbandonare entro 15 gg dalla notifica situazione costituirebbe una chiara anomalia determinata il territorio. Nella famiglia sono presenti due figli minori, dalla presenza “irregolare” dei genitori e di cui si dovrà di questi figli non vi è alcuna comunicazione. Alla luce di dare comunicazione alla Questura per i provvedimenti quanto sopra, qual è l’esatto comportamento dell’ufficiale di competenza. Servizio Gratuito per tutti i Comuni Associati ad ANUSCA. d’anagrafe? Terremoto: casa dichiarata inagibile, ma continuano Risponde l'Esperto ANUSCA Romano Minardi ad abitarci, anzi ci vanno a stare anche altri ... La vigente normativa Un edificio sito nel ns. territorio e’ stato dichiarato anagrafica non prevede, fra inutilizzabile a seguito degli accertamenti post terremoto con i motivi di cancellazione, ordinanza del Sindaco. La famiglia che già lo occupa non il rigetto della domanda ha intenzione di spostarsi, anzi nel frattempo è venuta a di rinnovo del permesso chiedere la residenza la proprietaria dell’immobile insieme di soggiorno e nemmeno alla figlia minore. E’ legittimo da parte dell’Ufficiale il provvedimento di d’anagrafe rifiutare la richiesta di residenza, visto che da espulsione. informazioni assunte, tutti dimorano abitualmente nello Solo il recente art. 5-bis del stabile compresa la proprietaria? D.lgs. n. 142 del 2015 (introdotto nel 2017) prevede la Risponde l'Esperto ANUSCA Andrea Dallatomasina cancellazione immediata per i “richiedenti” la protezione internazionale (quindi, non ancora in possesso del relativo Il compito dell’ufficiale di anagrafe è la regolare tenuta permesso); ma tale motivo di cancellazione riguarda solo dell’anagrafe della popolazione residente, compito che chi si trovi nella condizione di “richiedente asilo”. svolge registrando la situazione di fatto. L’iscrizione anagrafica, oggi come ieri, è un diritto soggettivo per Nel caso descritto nel quesito, la norma di riferimento è tutti maggiori coloro (italianiinfo: o stranieri regolarmente sogl’art. 11 del DPR n. 223/89 che prevede la cancellazione Per www.anusca.it giornanti) che risultino avere stabilito la loro dimora anagrafica trascorsi sei mesi dalla scadenza del permesso, abituale nel Comune. trascorsi altri 30 giorni dalla comunicazione di avL’ordinanza del Sindaco, di per sé, significa poco dal viso di cancellazione. Numero 9 . Settembre 2017

Notiziario A.N.U.S.C.A. punto di vista anagrafico se l’immobile continua ad essere abitato stabilmente dagli occupanti; solamente con l’allontanamento fisico delle persone che occupano l’immobile dichiarato inutilizzabile ci potranno essere (ma solo allora) ovvie conseguenze anche sull’iscrizione anagrafica che non potrà essere riconosciuta per mancanza della dimora abituale

sussiste il requisito della dimora abituale. Ebbene, tale requisito non dipende sempre e solo dal fatto che la persona sia risultata presente in occasione degli accertamenti, ma dipende anche e soprattutto dalla effettiva possibilità che la dimora si protragga a lungo o, quanto meno, a tempo indeterminato.

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Ora, se durante la fase degli accertamenti, anche positivi, il Sindaco (e pertanto occorre portare alla sua conoscenza il caso) dimostra di procedere nella sua volontà di sgombero dell’immobile con atti formali idonei allo scopo, l’ufficiale d’anagrafe potrà concludere il procedimento con un provvedimento di annullamento Le decisioni dell’ufficiale d’anagrafe non sono vincolate dell’iscrizione per mancanza del requisito della dimora dalle condizioni dell’immobile dove si chiede l’iscrizione abituale, l'accesso anche seaileNotiziari persone Online non abbiano ancora visualizzare il Notiziario Completo richiedi anagrafica, maPer lo sono sicuramente dalla presumibile abbandonato l’immobile. possibilità o meno di stabilire la dimora abituale effettiva mandando la richiesta all'indirizzo In pratica, è necessario (indispensabile) che l’ordinanza da parte del richiedente. sia “eseguita” anche coattivamente o, quanto meno, che vi Pertanto, con la nuova procedura anagraficaufficiostampa@anusca.it la persona siano gli elementi sufficienti per ritenere che l’ordinanza che ha presentato formale domanda d’iscrizione deve non resti “lettera morta” ma venga sicuramente eseguita! Servizio per tuttiei Comuni Associati ad ANUSCA. essere iscritta entro due giorni Gratuito dalla dichiarazione Se le cose si riveleranno così, allora l’iscrizione dovrà essere l’ufficiale d’anagrafe ha il preciso obbligo di accoglierla. annullata; diversamente, le persone resteranno iscritte Poi però inizia la fase istruttoria durante la quale (come in anagrafe in quanto non vi saranno le motivazioni di maggiori info: www.anusca.it è noto può durare anche 90 giorni) occorre accertare se Per legge per poter annullare il provvedimento di iscrizione.

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sca.it Scopri come su anu NOTIZIARIO A.N.U.S.C.A. Direttore Responsabile Primo Mingozzi Vice Direttore Paride Gullini Redazione Silvia Zini

Progettazione e Sviluppo Lorenzo Cioni, Alessandro Mengoli Silvia Odorici, Bianca Severi Fotografie Lorenzo Cioni Grafica e Impaginazione Lorenzo Cioni, Alessandro Mengoli, Silvia Odorici

Editore: A.N.U.S.C.A. srl • socio unico A.N.U.S.C.A. - Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile e Anagrafe Viale Terme, 1056 • 40024 Castel San Pietro Terme (BO) • tel. + 39 051/944641 • www.anusca.it • e-mail: segreteria@anusca.it

Numero 9 . Settembre 2017

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Comuni in Vetrina

ANZI: alla scoperta delle stelle fra antichità e tradizioni

Tra gli antichi palazzi l toponimo Anzi deriva da quello romano“Anxia” che, e i luoghi di culto è attenendosi alla, connessione etimologica più fondata, possibile ammirare, neldiscenderebbe dal nome preromano “Einca” di origine osca l’oratorio della canonica, e traducibile con l’espressione “alta roccia”. Il paese di Anzi, il Presepe Poliscenico posto ad una altitudine di m. 1008, è il terzo più elevato Stabile, frutto del ladella Lucania. voro certosino degli artiPer la sua centralità geografica il territorio interno della giani, che racconta, tra Lucania nel quale è ubicato Anzi, in particolar modo giochi di luci ed ombre, dall’età arcaica (sec. VIII a.C.) fu un’area di incontro e Il Sindaco Piera Cilibrizzi l’infanzia di Gesù. scontro di popoli e culture e fu oggetto dell’interesse e della Le ambientazioni del presepe sono legate ai paesaggi lucani conquista da parte di Roma. che fanno da sfondo ad ogni scena dell’opera. Il crollo dell’impero romano d’Occidente determinò Sulle pendici del monte Siri sorge l'Osservatorio per “Anxia”, come per l’Italia tutta, un lungo periodo di Astronomico e Planetario: una moderna struttura, che devastazioni barbariche e piratesche e di assoggettamento a dà la possibilità di osservare la volta celeste, di scoprire le vari conquistatori, con conseguente abbandono delle terre costellazioni e di simulare la lunga notte polare. coltivabili, spopolamento e decadenza. La ripresa della cittadina iniziò nel XIII sec. d.C., quando Inoltre sulla cima del monte Siri è situato il santuario Per visualizzare Notiziari Online fu edificata la chiesa di Santa Lucia.il Notiziario Completo richiedi di Santa l'accesso Maria delai1526. La pala dell’altare maggiore custodisce una pregevolissima tela raffigurante la Vergine Durante le campagne archeologiche nello spazio geografico mandando la richiesta all'indirizzo del Rosario opera del monaco Monchelli, ed alcuni di “Anxia” inizite nell’ultimo decennio del ‘700, è stato importanti affreschi di Giovanni Todisco realizzati intorno riportato alla luce un ricco e variegato patrimonio ufficiostampa@anusca.it al 1529 che rappresentano il ciclo della vita di Maria ed il archeologico, in parte disperso, in parte custodito in alcuni ciclo della vita di Gesù tratti dai vangeli apocrifi. dei più importanti musei italiani ed internazionali, riprese anche tra la fine dell’800 e gli inizi del 900. Il palazzo “La Fenice” è un palazzo baronale settecentesco, Nel 2014 le attività di ricerca sono state nuovamente avviate già ospizio dei certosini di Padula. Acquistato dalla famiglia grazie ad un progetto nato dalla collaborazione tra Comune Fittipaldi è stato impreziosito da pregevoli affreschi di di Anzi, Università di Basilicata CNR e Sovrintendenza, e figure neoclassiche tuttora custoditi all’interno. Oggi è sede con i ritrovamenti è stataServizio allestita nelGratuito palazzo “Laper Fenice” del municipio. tuttidii Comuni Associati ad ANUSCA. Anzi, una importante mostra archeologica Il Santuario di San Donato, dedicato a San Donato Nel 2017 sono stati rinvenuti e presentati alla comunità Vescovo e martire, fu costruito nel 1771 demolendo una anzese diversi tratti della cinta muraria dell’antica “Anxia”, cappella già esistente in altro loco. Sul portale di ingresso vi un imponente circuito murario in tecnica poligonale. è una nicchia che custodisce la statua . iI devoti accorrono nei giorni del 5 e del 6 Agosto a venerare il simulacro del Visto da lontano, il paese si presenta come un labirinto di Santo per le sue proprietà taumaturgiche. strade e di case arrampicate sulla roccia che gli fa da sfondo.

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Il Comune di Anzi, attualmente guidato dal Sindaco dr.ssa Piera Cilibrizzi, è socio ANUSCA dal 2006. "Nel 2017 siamo passati in quota D, consentendo ai nostri operatori dei Servizi Demografici di accedere con maggior fruibilità ai tantissimi servizi e aggiornamenti forniti in tempo reale" dichiara il Responsabile dei Servizi Demografici Rocco Vincenzo Motta, neoeletto nel Consiglio Nazionale ANUSCA, che esprime grande soddisfazione per i corsi di formazione periodicamente organizzati dall’Associazione. Continua Motta: "Ritengo molto utili ed interessanti anche i corsi di abilitazione Perprofessionale, maggiori grazieinfo: ai qualiwww.anusca.it ogni operatore del settore partecipante acquisisce maggiore professionalità nel proprio settore riuscendo a soddisfare in modo più consono e diretto le esigenze dei cittadini". Numero 9 . Settembre 2017

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