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Tricarico «Il servizio è utile, ma il mezzo ha pochi posti e la radioterapia non funziona sempre»

Un bus più grande per il Crob La richiesta di Franco Auletta per i pazienti della Collina materana TRICARICO - Potenziare il servizio navetta gratuito che da Matera, passando per lo Scalo di Grassano, porta i pazienti al Crob di Rionero, per sottoporsi a trattamenti di radioterapia. Lo chiede Franco Auletta, Commissario della Comunità montana “Medio Basento”, nonché consigliere comunale di Garaguso, il quale in una lettera inviata alle autorità preposte sollecita la messa a disposizione di un mezzo di trasporto con maggior numero di posti rispetto a quello in funzione attualmente. Più precisamente, la missiva è indirizzata a Vito Gaudiano, direttore generale della dell'Azienda sanitaria di Matera, e per conoscenza all'assessore regionale alla Sanità, Antonio Potenza, al presidente della Provincia di Matera, Franco Stella, al presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo. Auletta, premette che «è encomiabile l'idea di offrire a chi è provato dalla malattia un'opportunità per potersi curare e il servizio di navetta gratuito, che si è voluto attivare per chi necessita di radioterapia presso il Crob di Rionero rientra e, certamente, dimostra sensibilità e vicinanza delle istituzioni ai problemi reali delle persone. Il servizio, accolto con particolare interesse dalle comunità del Medio Basento, presenta, per quanto mi è stato possibile constatare, delle difficoltà per coloro che ne devono beneficiare in quanto risulta insufficiente per il fabbisogno del territorio». L'ex sindaco di Garaguso, pertanto, motiva la richiesta di utilizzo di

Imprecisioni nel cartellone degli eventi estivi di Irsina

Il Crob di Rionero in Vulture

un mezzo più grande, spiegando che l'attuale servizio navetta consta di un pulmino con soli otto posti a disposizione, con partenza alle ore 8 da Matera e ritorno alle 13. «Spesso capita -scrive Aulettache le persone interessate devono prenotare con largo anticipo l'utilizzo della navetta e, quindi, attendere un bel po' di tempo per potersene servire. Ma la malattia e i tempi della terapia non sempre si conciliano con la burocrazia. Questi nostri concittadini chiedono che venga utilizzato un mezzo più grande in modo da soddisfare in tempo utile i bisogni delle persone. E' auspicabile, per questo servizio, eliminare del tutto i tem-

pi di attesa. E' stato anche segnalato -conclude il Commissario della Comunità montana- che la radioterapia non sempre viene effettuata a causa della non funzionalità delle relative apparecchiature. Si chiede alle autorità in indirizzo di intervenire per eliminare tali inconvenienti e che il servizio venga sempre assicurato. Una struttura sanitaria a carattere regionale specializzata nella cura di determinate malattie, non può essere priva del servizio di radioterapia neppure per un solo giorno». Michele Santangelo provinciamt@luedi.it

IRSINA - Errori e omissioni nel programma dell'Estate Irsinese. L'attento Michele Calia, dal sito dell'associazione culturale “Michele Janora”, autore del volume “Irsina della storia e nell'arte”, ha notato un paio di dati che non vanno all'interno della brochure curata dal Comune di Irsina con la Pro loco. «Ebbene -scrive Calia- sulla nascita storiografica di Montepeloso, così si annota: “Per quello che riguarda le origini del paese, non abbiamo dati e documenti sicuri, ma è antichissimo; la risposta più sicura la troviamo nelle parole del nostro storico Janora quando afferma che nel secolo X dell'era volgare, la città di Montepeloso… era ancora avviluppata nel fitto velame quando, verso lo scorcio di quello, fece la sua prima apparizione nella storia per bocca del Protospata. E poi si continua con la storiella della distruzione del 988”. Calia lancia alcune riflessioni: «Quando si viene chiamato a scrivere sulla propria città, si ha il dovere di informarsi; non si possono pubblicare notizie false. Teniamo presente che si tratta di enti e persone preposte alla divulgazione del proprio territorio. L'ignoranza non è ammessa; né possiamo attenerci solo a scritti la cui storiografia è tutta da verificare- di oltre un secolo addietro. E' superfluo ribadire che la storia si avvale di una continua ricerca, per

cui l'aggiornamento è un fatto naturale. Se la storia è magistra vitae, diventa vitale l'aggiornamento proprio per la sua funzione pedagogica. Vorrei far notare che noi abbiamo una strada al centro del paese intitolata al Protospata per una notizia non sua, ossia quella del 988; mentre all'illustre storico Janora (che ha riportato la falsa notizia e non solo quella, ma non per questo meno illustre) gli è stata intitolata una strada alle estremità del paese e null'altro. L'altro illustre lucano, Giovanni Bronzino, nel confutare il Daraio che aveva dato “origini fabulose” alla sua città natale, Tricarico, mette in evidenza che oggi “certe fandonie non devono girare nel campo degli studi. Come si sa la storia locale è linfa di quella nazionale”. Mi si creda, non vi è nulla di personale -chiosa Michele Calia- ma non si può tacere davanti a persone che oltre a ritenere la gestione della res pubblica un fatto privato, danno false notizie di storia locale alla cittadinanza e soprattutto ai giovani studenti che, prima ancora di conoscere la storia nazionale, dovrebbero conoscere quella locale». Infine, lo stesso autore del prezioso commento si chiede come mai il Museo civico, che è ancora in allestimento, si riporti nell'itinerario? Nunzio Festa provinciamt@luedi.it

Grassano La difesa del segretario dei Popolari Uniti

Dileo: «Bonelli eletto perchè aiuta il territorio» GRASSANO - «Finalmente si sta diffondendo nei dirigenti politici l'amore per la verità e per la cultura. E' di questi giorni l'impegno solerte posto in essere dal segretario della sezione del Pdl di Grassano, Giuseppe Rielli, che ha “segnalato” al Quotidiano l'errore commesso nell'elaborare il profilo del vice presidente della Giunta provinciale di Matera, Giovanni Bonelli (nella foto), “definendolo” eletto, rispetto a designato. L'opera cultural-linguistica” del segretario Rielli ha scosso l'opinione pubblica in senso altamente favorevole, in quanto grazie alla sua “denuncia” è stata sventata un’azione perversa e malvagia (si fa per dire) nata con il solo intento di “ divinizzare” Bonelli Giovanni come l'unico ed invincibile “guerriero politico”di Grassano». E’ il commento provocatorio del segretario grassanese dei Popolari Uniti, Mario Dileo. «Da parte mia -prosegue Dileo- ricordo all’amico Rielli che l'errore del Quotidiano di Basilicata è stato commesso senza alcun intento di disinformare il gentil lettore. Inoltre, rammento a tutti (senza escludere nessuno) che il nostro leader locale è stato designato a gran voce dai vertici regionali e provinciali dei Popolari Uniti. Bonelli “lavora” da anni alla ri-

soluzione dei problemi della comunità grassaneserispetto ad altri “politici locali”, noti alle cronache della nostra cittadinanza con il nome di “saltimbanchi o di camaleonti”pronti a salire e/o a scendere sui “vascelli della convenienza politica” a seconda della direzione del vento. Il panorama politico -culturale di Grassano annovera, per Fortuna della nostra comunità, la presenza di politologi e di maghi specializzati nelle previsioni di vittorie e di sconfitte elettorali. Costoro (i politologi e i maghi) consigliano sistematicamente i loro “fidi scudieri” a candidarsi o meno per quel partito politico rispetto ad un altro (il loro consiglio inparole povere è: “Prova a candidarti in questo partito, questa volta vincerai, o meglio vinceremo”. Costoro, puntualmente, sbagliano a prevedere il

futuro elettorale determinando una diffusa sindrome di malessere che pervade loro stessi e i loro “fidi e, questa volta, arrabbiati scudieri”. Da parte mia invito Giovanni Bonelli a continuare e a rafforzare la sua azione politica in difesa degli interessi nobili della popolazione dell'intero territorio provinciale (in questi giorni ha garbatamente ricordato al sindaco di Grassano,Vito Magnante, di predisporre ed attuare tutte leiniziative utilialfine diutilizzare i Fondi Pois). Auguro, infine, al segretario del Pdl di Grassano di avere maggiore fortuna politica per la prossima tornata elettorale regionale evitando ,fin d'ora, di affidarsi alle carte di qualche “mago della politica”, o di ascoltare analisi raffinate di presunti politologi locali che davano certa la vittoria del centrodestra alla provincia di Matera (per vincere è fondamentale essere presenti tra la gente ogni giorno dell'anno e non unicamente “sotto elezioni”). Infine, consiglierei a qualcuno -conclude Auletta- di “rosicchiare” di meno per scongiurar a se stesso di trasformarsi in roditore e ed altri di evitare di leggere opere scientifiche sulla meteorologia (che tempo farà e dove il vento soffierà il prossimo anno in attesa delle nuove elezioni regionali)». provinciamt@luedi.it

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Giovedì 27 agosto 2009


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