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Mercoledì 14 gennaio 2009

Brevi dal mondo

Geithner a rischio conferma NEW YORK – Nubi sul processo di ratifica del capo della Fed di New York Timothy Geithner (nella foto) a ministro del tesoro dell’Amministrazione Obama: secondo il Wall Street Journal non avrebbe pagato i contributi alla donna di servizio. Secondo il quotidiano finanziario, il senatore Chiuck Grassley, un repubblicano della Commissione Finanze, intende sollevare la questione quando giovedì prende-

In Italia e nel Mondo Solo il primo volo da Malpensa per San Paolo (ore 6.10 e 64 passeggeri) è stato in orario

La nuova Alitalia “decolla” fra proteste e ritardi MALPENSA – L'efficienza della nuova compagnia ha il volto tirato ma sorridente del caposcalo di turno Alitalia, Claudia Calabrese, alla quale è toccato gestire il servizio a Malpensa la notte tra il lunedì e il martedì del passaggio di consegne. Perfetta dopo ore di lavoro nella sua divisa («ho cambiato solo i pantaloni con la gonna perchè fa freddo», dice), all’alba era pronta ad aiutare i viaggiatori che avevano bisogno di indicazioni e rispondere alle domande dei giornalisti. «Cosa penso della nuova Alitalia? – ha esclamato – l'importante è che i passeggeri siano soddisfatti». Partito con le migliori premesse (banchetti di informazioni con gio-

Il Boeing 777 in attesa del decollo

vani in felpa e logo Alitalia-Air One, cartelli che annunciavano 'Nasce per voi la Nuova Alitalia', sorrisi e disponibilità verso tutti), il decollo della neonata compagnia ha dovuto fare i conti al momento

del rullaggio con le proteste dei lavoratori. Manifestazioni e assemblee a Malpensa e Linate hanno concesso alla nuova compagnia giusto il tempo di tirare un sospiro di sollievo per il primo volo in perfetto orario (ore 6,10 destinazione San Paolo), anche se con soli 64 passeggeri a bordo. Poi sono cominciati gli inevitabili ritardi, per Alitalia come per le altre compagnie, durante le tre ore di protesta dei lavoratori aeroportuali, dalle 7 alle 10. Undici voli sono stati annullati a Linate e a Malpensa una quindicina hanno subito ritardi fino a un’ora. «E io che mi aspettavo davvero un cambiamento», ha scosso la testa sarcastico un avvocato diretto a Bari, volo delle 9,10, varcato l’ingres-

Per Richetti Ratzinger non mostra il rispetto di Wojtyla ranno il via le audizioni di Geithner.

Arrestato prete per pederastia CITTA' DEL MESSICO – La polizia del municipio di Boca del Rio, nella provincia messicana di Veracruz, ha arrestato ieri un sacerdote cattolico con l’accusa di pederastia. Lo ha reso noto la procura generale, precisando che il sacerdote Josè Jesus Sandoval Gonzalez è accusato di aver commesso abusi sessuali su bambini residenti in una casa di accoglienza.

Haider, le analisi confermano alcol VIENNA – Nuovi esami condotti sul sangue di Joerg Haider (nella foto), l’ex governatore della Carinzia deceduto in un grave incidente la notte dell’11 ottobre scorso, confermano che quella notte aveva un alto tasso di alcool (1,8 g/l) in corpo. E' quanto risulta dalle nuove analisi condotte dall’istituto di medicina legale di Innsbruck ordinate dalla procura di Klagenfurt su richiesta della vedova,

Claudia Haider.

Francia molto prolifica PARIGI – E' una Francia sempre più affollata quella del primo decennio del 2000, dove ogni donna mette al mondo in media più di due bambini. In Europa nessuno fa di più e i francesi sono diventati 64,3 milioni, anche se non c'è stato un parallelo aumento della speranza di vita, ferma a 77,5 anni per i maschi e a 84,3 per le donne. I dati statistici dell’Insee confermano la Francia come il regno dei neonati con il tasso di natalità più alto del continente, 2,02 figli per ogni mamma. Manca ormai poco al fatidico 2,07, il tasso che i demografi hanno fissato affinchè le generazioni si rinnovino naturalmente.

so dell’aeroporto e trovatosi davanti il corteo di bandiere e striscioni e i check-in Alitalia deserti. Si è calmato solo quando i giovanotti in felpa e logo Alitalia-Air One si sono precipitati ad aiutarlo a sbrigare la pratica con il check in veloce fai da te. «Ci stiamo dimenticando i rischi che corre Malpensa – ha detto Gualtiero Landini, sindacalista della Uil – Troppi posti di lavoro sono in forse, chiediamo la liberalizzazione dei voli». Dietro gli striscioni, tra i passeggeri che spingevano i carrelli carichi di valige, hanno sfilato i dipendenti Sea, ma anche quelli di Sky Chef Ristorazione, di Alitalia Manutenzione. Le aziende coinvolte occupano centinaia di persone. Marisa Alagia

Il delitto di Badia al Pino

Tifoso ucciso Ebrei, il rabbino di Venezia Spaccar otella «Il Papa cancella il dialogo» diserta l’udienza ROMA – Sotto il pontificato di Benedetto XVI, la Chiesa sta cancellando i suoi ultimi «cinquanta anni di storia» nel dialogo tra ebraismo e cattolicesimo: a lanciare l'accusa è il rabbino capo di Venezia, rav. Elia Enrico Richetti, che – in un editoriale per il mensile dei gesuiti 'Popoli' – ritorna sui motivi che hanno portato il rabbinato italiano a disertare la prossima Giornata sull'ebraismo, indetta per il 17 gennaio dalla Conferenza episcopale italiana. Certo, alla base della clamorosa rinuncia degli ebrei italiani a partecipare ad un evento religioso divenuto una tradizione negli anni, vi è sopratutto la decisione di Benedetto XVI di reintrodurre, con il messale pre-conciliare, la preghiera del Venerdì Santo per la conversione 'pro-iudeis' (la conversione dei giudei al cristianesimo). Ma non è solo quello: «se a ciò aggiungiamo – osserva infatti il rabbino – le più recenti prese di posizione del Papa in merito al dialogo, definito inutile perchè in ogni caso va testimoniata la superiorità della fede cristiana, è evidente che stiamo andando verso la cancellazione degli ultimi cinquant'anni di storia della Chiesa». «In quest’ottica, l’interruzione della collaborazione tra ebraismo italiano e Chiesa è la logica conseguenza del pensiero ecclesiastico espresso dalla sua somma autorità», sottolinea ancora Richetti. Al rabbino, arriva in serata una risposta conciliante da mons. Vincenzo Paglia, vescovo di Terni presidente della Com-

Il rabbino capo di Venezia, Elia Enrico Richetti

missione della Conferenza episcopale italiana per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso. «Se ci sono difficoltà, come indubbiamente ci sono in Italia – osserva mons. Paglia - esse devono divenire un’occasione per ritessere in maniera più robusta il dialogo». «Gli stessi focolai di antisemitismo – aggiunge – che qua e là riemergono sono una spinta a noi tutti a non cedere alla rassegnazione ma a lasciarci affascinare dalla speranza che nasce da 50 anni di paziente e fruttuosissimo dialogo». Le considerazioni del rabbino di Venezia lasciano in ogni caso il segno, perchè esprimono un disagio di fondo, quasi un malessere sotto-traccia, che di volta in volta riemerge con prepotenza: la scintilla può venire dalle polemiche su Pio XII e il suo presunto silenzio verso la Shoah, o

dagli scambi di critiche tra Chiesa cattolica e Stato di Israele sulla crisi di Gaza. Tutti segnali che indicano come il dialogo tra cattolicesimo ed ebraismo, avviato dal Concilio Vaticano II e rafforzato dal pontificato di Giovanni Paolo II, segni il passo. Altri esponenti dell’ebraismo italiano sono intervenuti ieri sera sull'argomento, dopo che le parole di Richetti avevano conquistato, nel giro di pochi minuti, i titoli dei siti di news su Internet. Toni più morbidi, ma messaggio simile. Il rabbino di Milano , Giuseppe Laras, presidente dell’Assemblea rabbinica italiana, ha confessato di non avere l’impressione che, rispetto a papa Wojtyla, Benedetto XVI «nutra e mostri un pari interesse per il Dialogo con il mondo ebraico». Elisa Pinna

Maltempo, il Mezzogiorno in mezzo a un uragano ROMA – Il maltempo, torna a non dare tregua: Calabria e Sicilia «in mezzo a un uragano», frane, strade allagate (diversi i tratti chiusi a causa dei fiumi in piena) e dighe sotto stretta osservazione da parte della protezione civile; temporali in tutto il centro sud. Perturbazione in peggioramento su Basilicata, Puglia e Sardegna nelle prossime ore. Il sindaco di Crotone chiede al governo di proclamare lo stato di calamità; sgomberate scuole e uffici. Bloccati i collegamenti con le isole minori. Al nord temperature rigide e ghiaccio. SICILIA E CALABRIA: Strade provinciali e statali sono in tilt, diversi i tratti chiusi (all’opera senza sosta da ore squadre dell’Anas). Campagne allagate e rete viaria rurale ormai intransitabile, ingenti i danni all’agricoltura. «Un mini uragano mediterraneo che ha già provocato danni pesanti in Tunisia e Marocco, una perturbazione vio-

lentissima», l'ha definita il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso (un team del dipartimento è partito per la Calabria «per garantire sorveglianza e attenzione massima»). Ma, dice Bertolaso il sistema ha retto, anche se l’emergenza non è finita e la perturbazione si sposterà nelle prossime ore su Basilicata, Puglia e Sardegna. Difficoltà si segnalano in particolare nella zona di Enna ma anche in Calabria. Il maltempo sta creando notevoli disagi in tutta la Sicilia. Enna è isolata dopo 48 ore di pioggia. Bloccato per frana il comune di Aidone. Decine le chiamate ai vigili del fuoco per allagamenti in bassi ed abitazioni e per il fango che invade molte strade. Il fiume Alcantara ha già raggiunto i livelli di guardia e in alcuni tratti rischia di esondare nelle campagne circostanti tra i comuni di Mojo Alcantara, Francavilla Sicilia e Castiglione Sicilia.

FIRENZE – Il poliziotto Luigi Spaccarotella, accusato di omicidio volontario per la morte del tifoso laziale Gabriele Sandri, con ogni probabilità venerdì prossimo non parteciperà all’udienza preliminare del processo, in programma davanti al gup di Arezzo. Anche all’udienza preliminare del settembre scorso, che venne annullata per la mancata notifica dell’avviso chiusura indagini all’avvocato Gianpiero Renzo, che difendeva Spaccarotella assieme all’avvocato Francesco Molino, il poliziotto non si presentò. Nei mesi seguenti Spaccarotella ha sostituito Renzo con l’avvocato Federico Bagattini. «Venerdì l'agente non dovrebbe presentarsi – spiega Bagattini – perchè non è previsto che debba rendere dichiarazioni e per evitare l'assalto mediatico». Intanto, sulla base delle dichiarazioni dei testimoni, la procura ha elaborato una ricostruzione grafica, video e audio, su quanto avvenuto l’11 novembre 2007 nell’area di servizio di Badia Al Pino, ad Arezzo, quando Sandri venne ucciso. Nella simulazione, di cui ha dato notizia ieri Repubblica, l’agente spara a braccia tese e il proiettile viene poi deviato da una rete metallica. Su quest’ultimo punto si concentra la battaglia fra i periti. Per i difensori di Spaccarotella, non solo l’agente non sparò con due mani –il colpo sarebbe partito accidentalmente durante la corsa – ma la deviazione fu determinante. I difensori fanno notare inoltre che nella ricostruzione le braccia dell’agente sono tese, ma immobili: Spaccarotella, quindi, non avrebbe seguito l’auto su cui viaggiava Sandri, che era in movimento. Per il legale dei Sandri, Michele Monaco, l’agente mirò sparando con due mani, a braccia tese, e il colpo non fu deviato. Ce l’aspettavamo. Per come si è comportato, immagino che abbia paura a guardarci negli occhi, di incontrare i nostri sguardi». Lo ha detto Cristiano Sandri, fratello di Gabriele, commentando la probabile assenza del poliziotto Luigi Spaccarotella all’udienza preliminare di venerdì ad Arezzo. Letizia Bianco

Superenalotto, esce un buon 5+1 ROMA – Nessun 6, ma un 5+1 da 770 mila euro è stato realizzato al concorso di ieri sera (n. 6) del Superenalotto. La vincita con punti 5+1 da 770.203,00 euro è stata realizzata a Trieste presso il bar Jolly di via Baiamonti. I 5 sono stati 32, ciascuno dei quali incassa 18.051,64 euro. Il jackpot per il 6 per il prossimo concorso sale a 30.500.000,00. Ai 2.388 vincitori con punti 4 vanno 241,89 euro. Ai 86.897 vincitori con punti 3 vanno 13,29 euro. QUOTE SUPERSTAR: Nessun vincitore con 5. Ai 6 vincitori con 4 24.189,00 euro. Ai 334 vincitori con 3 1.329,00 euro.

ilLotto Nazionale Bari Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Palermo Roma Torino Venezia

estrazione del 13 gennaio 2009

28 14 65 9 49 66 55 21 90 25 4

53 84 46 32 50 88 52 23 27 36 85

ilSuperEnalotto

30 9 6 82 47 90 58 64 39 80 79

39 51 17 54 66 9 56 38 43 21 78

15 24 43 73 22 18 15 86 67 42 89

Conc. n° 6

Montepremi 3.851.015,01 euro

9 - 14 - 21 - 55 - 66 - 90 numero jolly 4 punti 6 jackpot 29.918.477,25 punti 4 241,89 13,29 punti 5+1 770.203,00 punti 3 punti 5 18.051,64 Num. Superstar 28


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