2018 Ano Europeu do Património Cultural | Anno europeo dei beni culturali

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CASTELO DE SESIMBRA Le origini del castello di Sesimbra risalgono al IX secolo, periodo dell’occupazione musulmana del territorio. Nel 1165 viene conquistato da D. Afonso Henriques e nel 1191 viene perso dagli Almohadi. La sua riconquista finale è data dall’iniziativa di D. Sancho I, nel 1199, monarca che attribuisce il primo statuto alla città di Sesimbra, quindi con sede all’interno del monumento. Durante tutto il Medioevo, e data la sua importanza strategica in difesa dei confini marittimi e terrestri del regno, il Castello è l’obiettivo di numerosi allargamenti. Dal XV secolo, con lo sviluppo di attività marittime come la pesca o la costruzione navale, a Póvoa Ribeirinha, la popolazione viene progressivamente situata vicino alla baia. Nel 1516, anno della Visitazione di D. Jorge de Lencastre, Maestro dell’Ordine di Santiago, c’erano già evidenti segni di abbandono che si accentuarono nei secoli successivi. Lo stato avanzato di rovina del monumento finisce per essere combattuto tra il 1933 e il 1945, con le opere di conservazione promosse dalla Direzione Generale degli Edifici e Monumenti Nazionali.

ERMIDA DA MEMÓRIA

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ell’ambito del 2018 - Anno europeo del patrimonio culturale e progetti per l’accoglienza dei volontari del programma Erasmus + SVE nel comune di Sesimbra. ANIME.PAF, in stretta collaborazione con i volontari del Servizio Volontario Europeo, ha creato un opuscolo illustrato che mostra il vasto patrimonio di Sesimbra e la sua posizione geografica in diverse lingue, permettendo a chiunque sia interessato alla scoperta e alla ricca proprietà locale.

PATRIMONIO ARCHEOLOGICO PATRIMONIO COSTRUITO

Secondo la leggenda, la Madonna ha lasciato il mare, arrampicandosi sulla scogliera di Pedra da Mua, sulla spiaggia di Lagosteiros, montata su un mulo, le cui impronte, segnate dai credenti, erano effettivamente segni lasciati da zampe, ma dinosauri. Da quel primo momento una piccola e bella cappella (l’Eremo della memoria) fu costruita nel XV secolo. Al suo interno è coperta, fino a mezza altezza, da pannelli di piastrelle che raccontano la storia del santuario.

JAZIDA DOS ICONOFÓSSEIS DE DINOSSÁURIO DOS LAGOSTEIROS In cima del fianco settentrionale della baia di Lagosteiros si trovano le tracce dei dinosauri di Lagosteiros. Risalente al Cretaceo inferiore (± 135 M.a.), è una delle collezioni più interessanti del Cretaceo d’Europa e l’unica di questa epoca in Portogallo. In questo deposito ci sono indizi di teropodi (bipedi carnivori) e una lunga passerella di un probabile ornitopodo (dinosauro erbivoro bipede). Questa posizione è parte di PR2SSB - Meraviglie del Cabo.

MUSEU MARÍTIMO DE SESIMBRA Il mare è parte integrante della storia di Sesimbra e della sua comunità. Il Museo Marittimo di Sesimbra, aperto al pubblico dal 2016, riunisce elementi che ci permettono di comprendere questa storia e questa esperienza di cinquemila anni. L’area presenta un prezioso patrimonio legato al mare e alla pesca, in gran parte dovuto alla vicinanza alla comunità di pescatori. Una catena di ancoraggio di 5.000 anni associata alla navigazione in epoca romana e una serie di anci e pesi netti tra il 2500 e il 200 aC sono i manufatti più antichi della mostra e trasportano il visitatore nel tempo per incontrare i vari popoli che sono passati territorio, così come il suo forte legame con il mare.

JAZIDA DOS ICONOFÓSSEIS DA PEDRA DA MUA Sul fianco meridionale della baia di Lagosteiros, in lastre di calcare del Giurassico superiore (± 150 M.a.), con una pendenza di circa 40 °, possiamo osservare le orme di impronte di dinosauro di Pedra da Mua. In questo deposito ci sono diverse serie di tracce lasciate dai sauropodi (quadrupedi e erbivori) e dai teropodi (bipedi e carnivori). Uno degli strati rivela sette tracce parallele prodotte da giovani sauropodi, considerato un buon esempio che questi animali, almeno da giovani, si sarebbero comportati in modo gregario. Alcune di queste tracce saranno l’origine della leggenda di Nostra Signora del Capo, proveniente dal Medioevo (almeno dal XIV secolo), che parla delle orme di un mulo gigante (o mua, in portoghese arcaico), stampato sulla cima, che avrebbe trasportato la Madonna, o la sua immagine, dal livello del mare fino alla cima del Capo.

Lo spazio interpretativo di Lagoa Pequena / Lagoa de Albufeira rende il pubblico accessibile a una delle più importanti aree di nidificazione e circolazione degli uccelli in Europa, formando una Zona di Protezione Speciale per gli Uccelli. Si tratta di un’area di circa 1,3 chilometri quadrati che è recintata e che comprende la piccola laguna e la terra allagata, denominata Laguna di Estacada, la zona più sensibile dal punto di vista ecologico. L’area di visita è definita da due percorsi e tre osservatori. La grande diversità di habitat e condizioni di rifugio, alimentazione e nidificazione di uccelli acquatici, residenti e migratori, sono condizioni che hanno portato all’integrazione obbligatoria di questo spazio nell’itinerario del birdwatching in Portogallo.

Si trova sulla costa occidentale, vicino al canale di collegamento della Lagoa de Albufeira al mare. È soggetta ai venti provenienti dai quadranti nord e ovest e, come tale, ha un buon rigonfiamento per molti giorni all’anno, il che la rende molto popolare per il surf, il bodyboard e lo skimboard.

PRAIA DAS BICAS

Praia das Bicas si trova a sud della spiaggia di Moinho de Baixo, vicino al Camping Campimeco. È rivolta a ovest e, come tale, più esposta ai venti nord e ovest. È un’area molto apprezzata dai surfisti e dai bodyboarders a causa delle onde. A quattro chilometri dal villaggio di Sesimbra, Parque Augusto Pólvora, a Maçã, è lo spazio ideale per coloro che sono alla ricerca di momenti di svago, socializzazione, riposo o attività sportive. Lungo circa 5,5 ettari, è composto da zone di riposo e contemplazione, collegate da un percorso pedonale. Inoltre, ha un set di attrezzature per vari scopi, in particolare lo Skate Park, che è al livello dei migliori in Portogallo, e il centro di supporto per le attività all’aperto, chiamato EcoTrilhos, per gli amanti di percorsi e biciclette di tutti i terreni (MTB), che fornisce informazioni, spogliatoi e una stazione di lavaggio delle biciclette.

PRAIA DO OURO

Situato nella baia di Sesimbra, la Praia do Ouro presenta generalmente un mare molto calmo e una spiaggia sabbiosa con poca pendenza, senza basse maree, che la rende ideale per famiglie e bambini. È una delle spiagge portoghesi che ha la bandiera blu d’Europa da più anni, e si è anche distinta con la Bandiera della Spiaggia Accessibile, che premia le zone balneari con accessibilità per le persone a mobilità ridotta e come Spiaggia di Qualità d’Oro, distinzione di zone di balneazione che presentano un’eccellente qualità dell’acqua.

JAZIDA DOS ICONOFÓSSEIS DA PEDREIRA DO AVELINO Nella regione di Zambujal de Cima, in una zona di estrazione calcarea, si trova la Pedreira do Avelino. Questa cava è disattivata a causa della scoperta di interessanti tracce di impronte di dinosauri in alcune lastre calcaree del Giurassico Superiore (± 155 Ma), esposte dalle opere di smantellamento nella cava, che hanno portato alla classificazione del luogo come Monumento Naturale, e in seguito alla costruzione della cava di Avelino. Diverse tracce di sauropodi ben conservate sono osservate su almeno quattro livelli stratigrafici. Uno di questi livelli rivela un totale di 108 impronte, che comprendono un minimo di 5 corsie distinte, alcune delle quali sono particolarmente importanti perché indicano la presenza di individui molto diversi.

PRAIA DA LAGOA DE ALBUFEIRA

l Parco ecologico della Várzea (PEV) a Quinta do Conde si trova in una zona umida adiacente al fiume Coina, una zona prevalentemente agricola ed ecologica, situata nel comune di Quinta do Conde. Ha una superficie di circa 112 000m2. Uno spazio di grande valore naturale, inserito nel più grande corridoio ecologico di questa località che collega Arrábida al Tago e, da adesso, collega anche la popolazione con i valori della conservazione e della valorizzazione del patrimonio naturale.

PRAIA DA RIBEIRA DO CAVALO Situata a poco più di un miglio ad ovest della baia di Sesimbra, la spiaggia di Ribeiro do Cavalo conserva una bellezza unica, motivo per cui è considerata una delle più belle spiagge della costa di Arrábida. Le sue acque, ricche di flora e fauna marina, deliziano gli amanti delle immersioni, essendo frequente l’osservazione di numerosi pesci, crostacei e molluschi.

PATRIMONIO GIOCOSO ED EDUCATIVO JAZIDA DOS PINHEIRINHOS

PATRIMONIO ETNOLOGICO PATRIMONIO NATURALE

AQUEDUTO DA AZOIA E CASA DA ÁGUA DO CABO ESPICHEL L’acquedotto settecentesco, che inizia nel villaggio di Azoia e culmina nella Casa da Agua di Cabo Espichel, ha una lunghezza di 2 chilometri e garantisce l’approvvigionamento idrico del santuario, ovvero fontane, vasche e pozzi per sostenere i pellegrini e le opere di lavoro. La Casa da Agua di Cabo Espichel è un edificio costruito dal re D. José intorno al 1770, in occasione della permanenza della corte nel santuario. La proprietà ha ricevuto acqua da Azoia attraverso l’acquedotto. La Casa da Agua ha una pianta esagonale e al suo interno vi è una fonte in pietra lioz che ha ricevuto acqua dall’acquedotto, costruita in una forma di nicchia, dalla quale si erge una figura di leone. Le pareti interne erano rivestite con pannelli di piastrelle bianche e blu che rappresentavano scene di cortesia e di caccia, i cui resti sono ancora visibili oggi.

ARTE XÁVEGA

Questa pesca millenaria è realizzata con l’appoggio di una aiola, tipica nave di Sesimbra, che trasporta la rete, fissa un cavo in spiaggia fino a largo, facendo un movimento circolare per portare l’altro cavo alla sabbia. In seguito la rete viene prelevata dalla riva dai pescatori che si trovano nei due estremi che si uniscono nel mezzo quando si avvicina la borsa al pesce. In questo processo, molti bagnanti si uniscono ai pescatori e aiutano a tirare le reti alla spiaggia. Alla fine, se la pesca è buona, tutti i partecipanti hanno diritto a una parte del pesce chiamata “quinhão” o giusta quota.

Per molti secoli la costa portoghese era conosciuta dalle navi straniere, soprattutto britanniche, come la “costa nera”, perché non esisteva un sistema di illuminazione che potesse aiutare la navigazione. Alla fine del XVIII secolo, il Marquês de Pombal costruì una rete di fari per renderla più sicuro, tra cui quello di Cabo Espichel, uno dei più antichi in Portogallo, costruito nel 1790. Ammirare il paesaggio dalla cima della torre di 32 metri è, di per sé, un’esperienza unica che vale i 135 gradini di pietra e 15 gradini di ferro che devono essere scalati per arrivarci. Ad un’altitudine di 168 metri dal livello del mare, il faro di Cabo Espichel ha una gamma luminosa di 26 miglia, circa 48 chilometri, e produce una luce bianca che emette tre lampeggi ogni 12 secondi. Il dispositivo ottico, più piccolo dell’originale, è anche composto da pannelli aeromarittimi, che producono luce, non solo per l’orizzonte, ma anche per il cielo. Nella torre si vedono ancora le macchine che lavoravano con il vapore d’olio, e nel 1883 sostituirono le lampade di Argand, alimentate con olio d’oliva, e il vecchio sistema di orologeria, che in caso di guasto dei motori è pronto ad agire.

Modesto tempio del diciassettesimo secolo a pianta semplice e timpano a due falde, costruito a spese della popolazione locale. La sacrestia è abbandonata e comprende un’immagine del XVIII secolo di San Giacomo Maggiore, un’immagine del XVIII secolo raffigurante la Vergine col Bambino e un tabernacolo scolpito in oro con custodia incisa sulla porta, probabilmente del XIX secolo.

CAPELA DO ESPÍRITO SANTO DOS MAREANTES Costruita nel XV secolo dalla corporazione dei marinai e dei pescatori di Sesimbra, la Cappella dello Spirito Santo inizialmente funzionava come cappella e ospedale. Nel 1755, il terremoto causò considerevoli danni all’edificio, che rimase chiuso fino alla metà del XX secolo, quando riaprì come biblioteca municipale. Negli anni ‘70 fu oggetto di scavi che resero note le strutture dell’antico ospedale, disegni di vecchie navi sulle pareti, monete, tubi di terracotta, tra gli altri oggetti, che motivarono il totale recupero degli stessi già all’inizio del XXI secolo.

La Fortaleza de Santiago vive con la comunità di Sesimbra da 365 anni. Fu costruita in un momento in cui il pericolo veniva dal mare e le frontiere marittime dovevano essere difese, tuttavia, il corso della storia fece perdere la sua preponderanza difensiva. Fu costruita nel XVII secolo dopo aver sostituito un bastione cinquecentesco eretto durante il regno di D. Manuel I (1495-1521). La fortezza fu eretta sotto la guida di Padre João Cosmander, gesuita di origine fiamminga e ingegnere del colonnello D João IV (1640-1656). Era già finita nel 1648. Dopo un lavoro approfondito e specializzato che ha conservato al massimo la struttura iniziale, la Fortezza di Santiago è stata aperta al pubblico nel luglio 2014 completamente restaurata.

Il “Forte de São Domingos da Baralha”, noto anche come “Forte da Baralha”, si trova vicino a Capo Espichel, in una posizione dominante sulla baia di Baleeira, vicino a Sesimbra, nel distretto di Setúbal, in Portogallo. Ha integrato la linea difensiva del tratto di costa chiamato oggi, in termini di turismo, come “Costa Azul”, e nel 17° secolo si estendeva da Albarquel a Sesimbra, a complemento della difesa dell’importante insediamento marittimo di Setúbal.

FORTE DO CAVALO OU DE SÃO TEODÓSIO Fu costruito tra il 1648 e il 1652 per completare la difesa della Baia di Sesimbra. Nel 1755 il terremoto lo danneggiò dopo essere stata recuperato e riutilizzato all’inizio del XIX secolo. Dopo le lotte liberali fu abbandonato e nel 1895 iniziò ad accogliere un faro. Di pianta poligonale irregolare, presenta due balconi quadrati rivolti a sud che proteggevano il complesso abitativo del presidio e la polveriera, una torre di pianta circolare nel luogo delle armi che proteggeva la cisterna e un faro nella batteria alta.

IGREJA MATRIZ DE SANTIAGO

CASA DO DESEMBARGADOR Edificio rurale localizzato nelle Terre di Calhariz.

Lo spazio fu occupato inizialmente durante il Paleolitico (tra 100 e 10 mila anni aC). Successivamente, durante il periodo neolitico (VI-IV millennio aC), fu l’insediamento del villaggio stabilito dalla comunità che utilizzò la Lapa do Fumo. È un ampio deposito superficiale, situato nel versante nord della scogliera di Serra dos Pinheirinhos, tra 202 e 226 metri di altitudine. Dista circa 700 metri dal villaggio e è relativamente vicino a Lapa do Fumo.

Il Parco Ribeira è nato a settembre 2013, ha una superficie di circa 40 000 m2 ed è nato dalla necessità di sfruttare un gruppo di laghi strettamente legati alla Ribeira de Coina e circondati da specie di alberi autoctoni di una certa dimensione e antichità. Questo spazio funziona come una discreta area naturale che offre anche rifugio ad alcune specie di uccelli che spesso vivono qui e che creano il loro habitat.

La chiesa di L’Igreja Matriz de Santiago è una chiesa del sedicesimo secolo che transita tra lo stile manuelino e il Rinascimento. 473 anni fa, nell’anno 1533 (finali), iniziò la costruzione. La crescita della chiesa accompagna anche la crescita del villaggio di Sesimbra. I lavori furono completati nel 1564. Durante i lavori di costruzione furono eseguiti servizi religiosi per evitare l’arrivo degli abitanti del villaggio alla Chiesa di Nostra Signora del Castello, l’unica esistente all’epoca.

Si trova vicino al santuario di Cabo Espichel. È una spiaggia che è difficile da raggiungere, ma ci compensa con uno scenario di grande bellezza. Tra le falesie di Cabo Espichel, si possono osservare le tracce di impronte e di coda di dinosauri, sauropodi e teropodi, vecchie di circa 150 milioni di anni. Il posto è incluso in uno degli itinerari dei piccoli percorsi segnati nella zona.

LAPA DO BUGIO PALÁCIO DE SAMPAIO Grotta naturale situata nel versante sud-est di Arrábida, utilizzata come necropoli dal periodo neolitico (IV millennio aC, fino al Calcolitico, III millennio aC) da una comunità prevalentemente agricola. La cavità comprende una sala d’ingresso a pianta triangolare, con una larghezza di 9,80 metri, 8,80 metri di conformità, 4,40 metri di altezza, compartimentata nello spazio sepolcrale e nella camera di passaggio, entrambe artificiali. Accesso condizionato, visitato con il supporto tecnico.

ROÇA DO CASAL DO MEIO Palazzo aristocratico del XVIII secolo, costruito dal 1º conte di São Payo, D. António de Lusignan. Nella sua cappella c’è una pala d’altare neoclassica con una Signora con una roccia. È decorato con piastrelle rocaille. Nel suo recinto si tiene, a settembre, la famosa festa di N. S. da Luz. Attualmente sviluppa attività di turismo rurale.

FORTALEZA DE SANTIAGO

FORTE DA BARALHA CAPELA DE ALFARIM

PRAIA DOS LAGOSTEIROS

FAROL DO CABO ESPICHEL

LAPA DO FUMO Grotta naturale situata nella parte sud-occidentale di Arrábida, utilizzata come necropoli della comunità che si trova nelle sue vicinanze dal Neolitico, IV millennio aC, all’occupazione islamica nel 12 ° secolo, con una funzione di sorveglianza costiera. La cavità contiene una galleria di fossili di calcare con 70 metri di lunghezza divisi da diverse stanze, essendo il più alto 12 metri di altezza e sette metri di larghezza. L’occupazione umana si trova nel primo grande atrio. È stato classificato come proprietà di interesse pubblico con decreto legge 28/82 del 26 febbraio. Accesso condizionato, visitato con il supporto tecnico.

MAR DE ANCÃO Questo deposito sottomarino, situato a sud-est di Capo Espichel, aveva diversi blocchi di ancoraggio romani segnati tra il 2 ° e il 5 ° secolo a.C., in un luogo di difficile attraversamento, che sarebbe stato un possibile ancoraggio per le rotte marittime. È profondo circa 25 metri, vicino alla pietra Arcanzil, tra la baia di Baleeira e lo sperone occidentale di Cabo Espichel. Accesso condizionato, visitato con il supporto tecnico.

MOAGEM DE SAMPAIO

Con un secolo di storia, Moagem de Sampaio è un punto di riferimento dell’evoluzione industriale e tecnologica della contea. L’edificio rettangolare, di colore bianco e con le porte rossastre, inizialmente funzionava come una stalla e in seguito fu adattato per la macinazione, ricevendo cereali provenienti da tutta la regione. All’interno è possibile richiamare gli spazi che un tempo corrispondevano alle sale di macinazione, alle vendite e agli uffici, ai magazzini e alle attrezzature.

MOINHO DA AZOIA

Costruito alla fine del XIX secolo, era il mulino più occidentale di una rete di mulini a vento che esisteva in diverse colline esposte a sud, funzionò fino alla fine del XX secolo e fu recentemente recuperato e attrezzato per tornare all’attività. È costruito in pietra e calce, con pianta circolare di 7 metri di diametro, 5,50 metri di altezza e pareti di 1,60 metri di spessore. Ospitava il mulino per macinare, attaccato al piano inferiore al serbatoio e all’ultimo piano alle vele.

PALÁCIO DO CALHARIZ Casa do Calhariz è di proprietà del duca di Palmela, discendente diretto di D. Francisco de Sousa (1631-1711), sposato con D. Helena del Portogallo per la quale fu costruito il palazzo - Per tradizione, la costruzione è stata attribuita all’ultima caserma del diciassettesimo secolo, forse basato sul fatto che le mattonelle della cappella risalgono al 1696. Questa proprietà è stata trasmessa per cinque secoli agli attuali proprietari, attraverso il matrimonio o l’eredità, senza essere stata oggetto di un atto di vendita. Questa casa, situata in campagna, ha come paesaggio la Serra di Arrabida.

PALÁCIO DO PERÚ

Palazzo residenziale del XVIII secolo, costruito da António Cremer, che nel 1725 ottenne la concessione reale per la fabbricazione della polvere da sparo a Lisbona. L’edificio originale fu distrutto da un incendio e l’attuale edificio risale al XX secolo, secondo il progetto dell’architetto Raul Lino.

PRAIA DA CALIFÓRNIA

La spiaggia di California si trova nella zona nascente della Baia di Sesimbra e presenta generalmente un mare calmo e una spiaggia con poca pendenza. Ospita la bandiera blu d’Europa da alcuni anni.

PRAIA DA FOZ

Situata sulla costa occidentale, tra Cabo Espichel e Praia das Bicas, Praia da Foz è ancora sconosciuta a molti. Ha una piccola spiaggia sabbiosa, ideale per coloro che preferiscono stare lontano dalla folla. Il mare è a volte agitato e forma alcune correnti, si consiglia quindi una certa cautela da parte dei bagnanti.

Il sepolcro, costruito nel X secolo a.C., era associato a un’importante area di insediamento di confine, che ospitava un’élite dirigente dotata di potere economico e politico, derivante da contatti con comunità di origine mediterranea. Aveva copertura di pianta circolare con 11,50 metri di diametro, delimitata nella base da ortostati e nella parte superiore da una falsa cupola. Ha ospitato una camera interna di 3,30 metri di diametro accessibile da un corridoio di 15 metri di lunghezza. È stato classificato come bene di interesse pubblico con decreto legge 29/84 del 25 giugno. Accesso condizionato, visitato con il supporto tecnico.

SANTUÁRIO DO CABO ESPICHEL Dal culto di Nossa Senhora do Cabo e dall’Ermida da Memória del XV secolo, nel XVIII secolo per ordine di Dom Pedro II e D. José, viene costruito un santuario che durerà fino al XIX secolo, quando va in declino. Il santuario riunisce la chiesa costruita tra il 1701-1707 nello stile del terreno, due ali di locande costruite dopo il 1715 e ampliate tra il 1745-1760, la casa d’acqua risalente al 1770 e fornita da un acquedotto e la casa dell’opera, fine del millenovecento. È stato classificato come proprietà di interesse pubblico con il decreto 37.728 del 5 gennaio 1950 e la zona di protezione speciale con ordinanza del 29 novembre 1963.

SERRA DO RISCO

La vetta della Serra do Risco è il punto più alto della costa continentale portoghese (380 metri a Pincaro, quasi al mare), con la scarpata calcarea più alta d’Europa. A differenza di altri rilievi della regione, questa elevazione non corrisponde a una struttura in piega (anticlinale), ma a un dressage.

SOLAR DA QUINTINHA

Solare barocco, situato nel luogo della Cotovia, costituito da diverse ali modernizzate con la principale terrazza sostenuta nella corsa ad arcaria. Ha una cappella privata con una facciata molto semplice risalente al 1738 e ha un altare di intaglio classico, nel cui trono vi è un’immagine della Madonna Addolorata. Il soffitto è intonacato e decorato con figure di due Evangelisti, San Paolo e San Pietro e Agnus Dei. Sulle pareti ci sono quattro dipinti della fine del settecento nello stile di Pedro Alexandrino.


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Lagoa de Albufeira

PRAIA DA LAGOA DE ALBUFEIRA

PALÁCIO DO PERÚ

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PRAIA DAS BICAS SOLAR DA QUINTINHA

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JAZIDA DOS ICONOFÓSSEIS DA PEDREIRA DO AVELINO

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PALÁCIO DE SAMPAIO CASTELO DE SESIMBRA JAZIDA DOS ICONOFÓSSEIS DE DINOSSÁURIO DOS LAGOSTEIROS

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CASA DO DESEMBARGADOR MOINHO DA AZOIA

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JAZIDA DOS ICONOFÓSSEIS DA PEDRA DA MUA

AQUEDUTO DA AZOIA E CASA DA ÁGUA DO CABO ESPICHEL

IGREJA MATRIZ DE SANTIAGO FORTE DO CAVALO OU DE SÃO TEODÓSIO

JAZIDA DOS PINHEIRINHOS

SANTUÁRIO DO CABO ESPICHEL

FORTE DA BARALHA

LAPA DO BUGIO

CAPELA DO ESPÍRITO SANTO DOS MAREANTES

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PALÁCIO DO CALHARIZ

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PRAIA DA RIBEIRA DO CAVALO

SERRA DO RISCO

MUSEU MARÍTIMO DE SESIMBRA

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PARQUE MARIN

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OCEANO ATLÂNTICO


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