Mensile Fiamme Gialle Giugno 2013

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Fiamme Gialle PERIODICO MENSILE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE FINANZIERI D’ITALIA - A.N.F.I.

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Anno XXVIII - N. 6 Giugno 2013

della

67

Anniversario °Repubblica


Sommario Giugno 2013

IN COPERTINA

“Fiamme Gialle” Proprietario ed Editore: ASSOCIAZIONE NAZIONALE FINANZIERI D’ITALIA Direttore Responsabile Giovanni Verdicchio Vice Direttore Umberto Fava Redattori Angelo Maenza - Gaetano Guglielmi - Antonio Malizia - Berardo Evangelista Coordinatore Giuseppe Ruggieri Responsabile Amministrativo Marino Orfei

67° ANNIVERSARIO DELLA REPUBBLICA La tradizionale parata militare per la ricorrenza del 67° anniversario della proclamazione della Repubblica, si è svolta, in un clima di austerità, il 2 giugno 2013, nella splendida cornice dei Fori Imperiali... pag. 3

19 XIX Raduno Nazionale

di Giuseppe Ruggieri

3 Eventi

Addetto alla Segreteria Amministrativa Alfonso Lancia Comitato di Redazione Umberto Fava - Mauro Santonastaso - Antonio Zampelli - Giuseppe Ruggieri - Romano Bacci - Salvatore Bevilacqua - Michele Gianfrancesco - Giuseppe Culò - Ermanno Gelsi Tito Marini Progetto Grafico e Impaginazione Claudio Coco Stampa PintoGraf - Via Menalca,37 - Roma

67° Anniversario della Repubblica di Angelo Maenza

In Parata ai Fori Imperiali di Angelo Maenza

8 Anno Studi 9 Cerimonie

NOTIZIE E INFORMAZIONI

Direzione, Redazione e Amministrazione Via Alberto Caroncini, 19 00197 Roma Tel. 06 80693830 - Fax 06 8084280 Cod.Fisc. 96153870587 Conto Corrente Postale IBAN IT11P 07601 03200 000065421000

Chiusura dell’Anno di Studi della Scuola di P.T.

72° Anniversario della morte del Fin. Domenico Mallozzi di Marcello Fargnoli Inaugurazione e intitolazione della Sez. di Tortolì di S. Cuccuru e L. Secci

50° Anniversario di Fondazione della Sez. ANFI di Portoferraio di Marco Mugnaini

La Grande Guerra

di Riccardo Basile

24 L’Angolo della Salute

Earth Day (la giornata della terra)... Prof. Luigi Valenzano

26-38 Vita Associativa...

15 Incontri

I Presidenti delle Sezioni A.N.F.I. del Piemonte e Valle d’Aosta di Tito Marini

Riunione dei Presidenti delle Sezioni della Liguria

di Antonio Marino

Riunione dei Presidenti delle Sezioni della Sardegna

di Giovanni Ragnedda

17 Taccuino

23 Frammenti di Storia

pag. 26 pag. 27 pag. 33 pag. 34 pag. 36 pag. 38

- Varie - Vita nelle Sezioni a cura di A. Malizia - Benemerenza a cura di A. Malizia - Nella nostra famiglia a cura di G. Guglielmi - Tristia a cura di G. Guglielmi - Recensioni a cura di A. Malizia

39 La Sezione del mese... Abruzzo - Pescara

di Giuseppe Giuliani

di Gregorio Totaro

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EVENTI 67° Anniversario della Repubblica di

a tradizionale parata militare per la ricorrenza del 67° anniversario della proclamazione della Repubblica, si è svolta, in un clima di austerità, il 2 giugno 2013, nella splendida cornice dei Fori Imperiali, con una folta presenza di pubblico applaudente, nella consapevolezza di vivere, con profonda preoccupazione, la particolare crisi diffusa nel contesto socio-economico del Paese. Essa, pertanto, organizzata con sobrietà, riducendo all'essenziale uomini e mezzi, compreso il mancato consueto passaggio delle “frecce tricolori”, è stata concepita per rendere “omaggio che non può mancare alle forze armate che servono con onore, anche lontano dal paese, la bandiera nazionale e – con l'apporto del volontariato civile – la causa della solidarietà insieme con quella della sicurezza”.

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Angelo Maenza

La solenne celebrazione, iniziata con la deposizione di una corona d'alloro al Sacello del Milite Ignoto, è proseguita con la rassegna e lo sfilamento in parata, con la partecipazione anche di rappresentanze militari di molte Nazioni amiche, con la resa degli onori al Presidente della Repubblica alla presenza delle massime altre cariche dello Stato. Alla manifestazione hanno preso parte i Medaglieri e Labari di tutte le Associazioni Combattentistiche e d'Arma, compreso quello dell'Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia e , per la seconda volta, una compagnia d'Onore di Assoarma, composta da rappresentanze, tra cui anche l'A.N.F.I.,delle Associazioni d'Arma facenti parte del Consiglio Nazionale Permanente delle Associazioni d'Arma. Di seguito, il messaggio augurale che il Presidente della Repubblica ha rivolto a 3

tutti gli Italiani: “Rivolgo a voi tutti un cordiale saluto ed augurio per l'anniversario della nascita della nostra Repubblica. Lo celebriamo nel modo più sobrio, riducendo all'essenziale lo stesso omaggio che non può mancare alle forze armate che servono con onore, anche lontano dal paese, la bandiera nazionale e - con l'apporto del volontariato civile - la causa della solidarietà insieme con quella della sicurezza. E' giusto che in questa giornata del 2 giugno l'Italia dia di sé un'immagine di dignità, di consapevolezza, di volontà costruttiva. Viviamo con profonda preoccupazione il protrarsi e l'aggravarsi della recessione, la crisi diffusa, in molti casi drammatica, delle imprese e del lavoro. Ma diciamo a noi stessi, come all'Europa e al mondo, che a queste difficoltà non ci pieghiamo, che vi reagiamo convinti di poterle superare. Purché scatti uno sforzo straordinario di mobi-


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litazione operosa e di coesione sociale, e insieme un impegno efficace e convergente di governo e Parlamento. E in effetti, ci si sta, in queste settimane, muovendo seriamente in direzioni nuove anche in Europa, dove ormai si impone all'ordine del giorno come problema numero uno quello del creare occasioni e prospettive di lavoro per vaste masse di giovani che ne sono privi. In questo senso, per la crescita e l'occupazione non meno che per il risanamento finanziario, ognuno deve fare la sua parte, perché è decisivo l'apporto di tutti. Vedete, se tocca ancora a me rivolgervi quest'anno il messaggio per il 2 giugno, è perché ho accettato - sollecitato da molte parti - l'onore e il peso di una rielezione a Presidente. Ma ho compiuto questo gesto di responsabilità verso il paese, confidando che le forze politiche, a cominciare da quelle maggiori, sappiano mostrarsi a loro volta responsabili. E il primo banco di prova sta nel discutere e confrontarsi tra loro liberamente ma con realismo e senso del limite, senza mettere a rischio la stabilità politica e istituzionale, in una fase così delicata della vita nazionale. E quindi vigilerò perché non si scivoli di nuovo verso opposte forzature e rigidità e verso l'inconcludenza, né per quel che riguarda scelte urgenti e vitali di politica economica e sociale, né per quel che riguarda la legge elettorale e riforme istituzionali più che mai necessarie. Occorre recuperare fiducia nella politica e nelle istituzioni, dando risposte concrete soprattutto ai molti tra voi che vivono momenti duri e penosi e sono in allarme per il presente e per il futuro. Ad essi mi sento e resterò vicino. Di qui al 2 giugno del prossimo anno, l'Italia dovrà essersi data una prospettiva nuova, più serena e sicura. Andiamo avanti con coraggio per potervi riuscire. Ancora un augurio. Viva la Repubblica”. Per l'occasione, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, il seguente messaggio: “Nel celebrare il 67° anniversario della Repubblica, rivolgo il mio pensiero deferente alla memoria dei militari italiani che in ogni tempo e luogo hanno perso la vita al servizio della Patria: ieri, nel lungo e travagliato percorso che ha reso l'Italia una nazione libera e democratica; oggi, in Paesi attraversati da conflitti e devastazioni, in aiuto a popolazioni

sofferenti che nella presenza delle Forze Armate italiane trovano motivo di speranza e di fiducia. Il prestigio dell'Italia nel consesso delle Nazioni dipende in misura rilevante dall'operato sul campo - al servizio della comunità internazionale - dei nostri militari, cui sono unanimamente riconosciuti professionalità, impegno, umanità. In un contesto mondiale e globalizzato, segnato da mutamenti profondi, da grandi progressi e insieme da nuove minacce nonché dal permanere di antiche tensioni, le missioni di stabilizzazione intraprese dalle Organizzazioni internazionali di cui l'Italia è parte attiva costituiscono un contributo essenziale alla causa della pace, del progresso sociale e della collaborazione fra i popoli. Alle grandi sfide emergenti, le Forze Arma4

te italiane rispondono con concretezza e dinamismo, attraverso una radicale ed innovativa revisione dello strumento militare come quella di recente avviata, ispirata a criteri di qualificazione della spesa, razionalizzazione interforze e integrazione europea. Quest'ultima può e deve concorrere all'auspicata unità politica del continente. Ai Soldati, Marinai, Avieri, Carabinieri e Finanzieri, di ogni ordine e grado ed in modo speciale a quanti in questo giorno di festa sono impegnati nei teatri operativi, giungano la gratitudine del popolo italiano e un fervido augurio. Viva le Forze Armate, Viva la Repubblica, Viva l'Italia”. Riportiamo il messaggio del Ministro della Difesa: “Soldati, Marinai, Avieri, Carabinieri, Finanzieri, Personale civile della Difesa, ricorre oggi il 67° Anniversario della


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proclamazione della Repubblica, una data di fondamentale importanza per la storia della Nazione, che conclude un percorso cominciato con i moti risorgimentali, momento fondante dell'Unità d'Italia del 1861. Le Forze Armate sono state protagoniste di questo percorso, dando un formidabile impulso alla coesione nazionale e al sentimento di amor patrio. Nel segno del “Raccolgaci un'unica bandiera, una speme”, come scrisse nel 1847 Goffredo Mameli nel suo “Canto degli Italiani”, e nella consapevolezza di essere Popolo - stretti intorno al Tricolore - gli Italiani hanno saputo superare divisioni e difficoltà. Dal primo conflitto mondiale fino alla guerra di Liberazione, le prove di eroismo e di assoluta dedizione al dovere mostrate dai nostri militari - in terra, in mare e in cielo – costituiscono il segno distintivo delle nostre Forze Armate, nelle quali gli Italiani tutti si riconoscono. Pagine di indelebile valore sono state scritte grazie al coraggio di tanti italiani sacrificatisi su tutti i fronti, dalle pendici del Carso alle acque di Premuda, dai cieli del Mediterraneo al deserto di El Alamein, fino alla battaglia di Montelungo. Soldati, Marinai, Avieri, Carabinieri, Finanzieri, Personale civile della Difesa, oggi voi operate in terre lontane - dal deserto di Farah, nell'Afghanistan occidentale, fino ai mari del Corno d'Africa – ponendovi quale presidio di pace e libertà. In questa giornata significativa esprimo a voi tutti la mia profonda stima per il responsabile impegno che contraddistingue il vostro agire quotidiano: in Italia, nella difesa della Patria e nel concorso alla salvaguardia delle libere Istituzioni; all'estero, nelle missioni per la pace, per la sicurezza e il mantenimento della stabilità. È anche grazie a voi se l'Italia è un Paese affidabile, che onora gli impegni presi con la Comunità Internazionale. Ed è per tener fede ad essi che è stata avviata la revisione dello Strumento Militare. Una trasformazione per garantire il futuro delle nostre Forze Armate. In questa ricorrenza rivolgo un pensiero commosso e grato ai nostri Caduti, in pace e in guerra, che hanno offerto la propria vita nell'assolvimento del dovere. Il loro sacrificio non deve essere e non sarà mai dimenticato. L'esempio di coraggio e generosità da essi offerto, è patrimonio unico e inestimabile non solo delle donne e degli uomini con le stellette, ma di tutti gli Italia- ficoltà. Siate fieri del vostro operato al serni. Siano le loro gesta fonte d'ispirazione al vizio del Paese. Perché la Difesa è un bene nostro agire quotidiano e sprone nelle dif- primario e fondamentale per la nostra col5

lettività. L'Italia è orgogliosa di voi! Viva le Forze Armate! Viva La Repubblica! Viva l'Italia”.


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In Parata ai Fori Imperiali ell'ambito della parata militare svoltasi ai Fori Imperiali in Roma, il 2 giugno 2013, l'Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia ha contribuito alla formazione di una Compagnia d'Onore, composta da rappresentanti di tutte le Associazioni d'Arma, facenti parte del Consiglio Nazionale Permanente delle Associazioni d'Arma (Assoarma), il cui comando è stato affidato all'Ammiraglio di Squadra (r) Paolo Pagnottella, Presidente dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia, coadiuvato dal C. V. Nicola Guzzi. Oltre trenta soci, appartenenti alle Sezioni A.N.F.I. di Roma e di Terni, hanno dato la loro disponibilità fin dal mese di marzo a partecipare all'evento. Appena reso noto il calendario delle attività da svolgere, per esigenze organizzative e di opportunità, data la distanza e gli orari imposti, si è reso necessario limitare l'adesione solo ai diciotto soci con sede a Roma. Man mano che si svolgevano gli incontri, quattordici per l'attuazione dello specifico programma predisposto dagli Organi del Ministero della Difesa, più intensi nella parte terminale, per l'addestramento, le diverse prove parziali e generali, compresa quella notturna (dalle 23,00 alle 05,00), con tutti i Reparti in armi interessati con circa 3200 partecipanti, l'entusiasmo era sempre più elevato, nonostante qualche lieve chioma sbiadita. Il composito Reparto ha evidenziato, con ostinata determinazione e giovanile spirito di attaccamento istituzionale, di essere all'altezza del compito chiamato ad assolvere, riscuotendo, fin dai primi passaggi sull'anello dell'Aeroporto di Guidonia, positivi consensi da parte degli osservatori, anche nei momenti in cui le bande e le fanfare, che precedevano i singoli Reparti di ogni settore, si sovrapponevano con tempi diversi. Dopo la pausa di riflessione della prova generale notturna, eccoci al 2 giugno, appuntamento alle ore 06,45 presso la caserma “Macao” di Roma, con la sorpresa di essere risultati oltre venti in più rispetto alla formazione prevista di 9 x 6. Nessun problema, tutti dichiarati idonei e, quindi, sui pullman per essere trasportati nel Viale delle Terme di Caracalla, al

di

Angelo Maenza

N

numero 50 della posizione assegnata nello schieramento, settima compagnia del sesto settore, comandato dal Gen. B. Michele Carbone, con in testa la banda della Guardia di Finanza. Da quanto sopra emerge chiaramente che un puro sentimento di appartenenza ad una Istituzione non viene minimamente affievolito con il trascorrere del tempo, o con l'interruzione del rapporto giuridico, amministrativo o di impiego. Per la stragrande maggioranza dei componenti l'eterogeneo Reparto, per la diversità di uniforme sociale, colori e foggia dei copri capo, sovraccollo, fiamme, mostrine e decorazioni, è stato un bellissimo ed emozionante ritorno ai momenti in cui, in veste diversa, si faceva parte attiva della manifestazione negli stessi luoghi; chi scrive per ben dodici volte. Nella circostanza, il ricorso alla documentazione dell'evento con la tecnologia attuale è stato unanime. Avvenuta la rassegna da parte del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, Comandante Supremo delle Forze Armate, è iniziato il movimento verso la linea di partenza, tra l'altro con tanti “urrà” per non essere di meno alle “Unità” che precedevano, tra due ali di folla che, al passaggio dei “veterani”, manifestava una calorosa 6

accoglienza rivolgendo fragorosi applausi e, dopo il Colosseo, ottenuto il consenso dagli addetti, via al tanto atteso defilamento con la resa degli onori alle massime Autorità dello Stato, accompagnata da un “Italia” con un tono che sembrava un boato. Nel tratto del percorso dal Colosseo al Vittoriano, la tensione era palpabile, per essersi puntualmente verificata la sovrapposizione con tempi diversi di tre bande, quella che precedeva, quella statica della tribuna e quella che seguiva, peraltro con diversa cadenza, ma l'esperienza e la responsabilità di ogni componente del Reparto e gli apprezzati opportuni suggerimenti del Maggiore Pino Palmisano sono stati determinanti e vincenti per proseguire con fierezza in parata verso piazza Bocca della Verità, punto di attesa dei mezzi di trasporto. Rientrati alla “Macao”, la manifestazione si concludeva con la foto ricordo, gli affettuosi saluti ed un arrivederci. Consentitemi di rivolgere un sentito grazie a tutti i Soci dell'ANFI che mi hanno seguito, pur con qualche difficoltà, in questa piacevole avventura. Un particolare ringraziamento all'Ammiraglio Paolo Pagnottella, per aver dato la possibilità, a tutti i membri del Reparto, di esse-


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re stati in qualche modo fortunati ed onorati di rappresentare, nel magnifico scenario monumentale dei Fori Imperiali, tutti coloro che hanno operato con estenuante impegno, per difendere e tutelare, fino all'estremo sacrificio, l'integrità fisica, economico-finanziaria dello Stato e la legalità per una civile convivenza sociale. Per l'A.N.F.I. hanno partecipato i seguenti soci: Sezione Roma 1/Nord: Gen. B. Angelo Maenza, Consigliere Nazionale Vicesegretario generale; S.Ten. Antonio Morlando; M.A. Beniamino De Rossi; Brig. C. Mario Cervelli; Brig. C. Carmelo Privitera; Brig. Mario De Santis. Sezione Roma 3/Est: Lgt. Francesco Pittà, Vice Presidente. Sezione Roma Eur Tor dé Cenci: S.Ten. Leonardo Falso, Presidente; Brig. C. Giuseppe Ursillo; Brig. Domenico Di Dio. Sezione Roma – Lido di Ostia: M.C. Paolo Giulianelli; Brig. C. Benedetto Vergari. Sezione Pratica di Mare: Gen. B. Mario De Nuntiis, Presidente. Al termine delle attività, l'Ammiraglio Paolo Pagnottella, ha fatto pervenire, ai Presidenti delle Associazioni d'Arma, la seguente mail: “Ho avuto ancora una volta il privilegio di comandare la compagnia di rappresentanza di Assoarma alla parata militare in occasione della Festa della Repubblica del 2013. Desidero che giungano, tramite la cortesia delle SS. LL., ai partecipanti alla manifestazione le mie più vive e sentite felicitazioni e congratulazioni. Essi hanno affrontato sacrifici nelle lunghe fasi di preparazione e di addestramento, hanno puntualmente preso parte ad ogni attività preliminare ordinata dal Comando responsabile della parata, hanno risposto ancora una volta con grande entusiasmo, spirito di corpo, disciplina e tenacia all'appello morale che vede impegnati gli uomini delle Associazioni d'Arma. Il defilamento dinnanzi alle più alte cariche dello Stato, svoltosi con impeccabile stile e compostezza, ha riscosso unanimi riconoscimenti e ci ha così ripagato di ogni sacrificio e moralmente ricompensato al pari di una medaglia al merito. E' questo spirito di appartenenza, coesione e attaccamento ai colori dell'Arma ed alla Patria che volevamo trasmettere ai giovani in armi ed al pubblico accorso alla parata. Posso con animo sereno affermare che l'obiettivo è stato pienamente conseguito grazie a questi uomini di cui sono fiero di essere stato il Comandante. A tutti, con rinnovato senso di fratellanza e di cameratesca solidarietà., il

mio saluto più affettuoso con un arrivederci alle prossime adunate.” In merito, Il Presidente Nazionale dell'A.N.F.I., Gen. C.A. Giovanni Verdicchio, con lettera inviata ai relativi Presidenti delle Sezioni, si è cosi espresso:” con grande soddisfazione, esprimo, a tutti i Soci dell'A.N.F.I. che hanno fatto parte del reparto di rappresentanza, il mio più sen7

tito ringraziamento e viva gratitudine, per aver fornito, con lodevole e costante impegno, il loro concreto e determinante apporto, molto apprezzato, consentendo così all'A.N.F.I. di partecipare al particolare evento, con riflessi e risultati positivi. Tanto premesso, commetto incarico alle SS. LL. di partecipare quanto sopra ai Soci…”.


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ANNO STUDI Chiusura dell’Anno di Studi della Scuola di Polizia Tributaria l 17 giugno 2013 ad Ostia, presso la caserma “IV Novembre”, alla presenza del Ministro dell'Economia e delle Finanze, Dott. Fabrizio Saccomanni e del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Saverio Capolupo, si è svolta la Cerimonia di chiusura dell'Anno di Studi 2012/2013 della Scuola di Polizia Tributaria. Erano presenti per l'Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia: il Presidente Nazionale, Gen. C.A. Giovanni Verdicchio, il Vicepresidente Nazionale Vicario, Gen. C.A. Umberto Fava ed il Vicesegretario Generale, Gen. B. Angelo Maenza. A fare gli onori di casa, il Generale di Brigata Gaetano Mastropierro, Comandante della Scuola, che ha tracciato il bilancio dell'anno di studi appena concluso evidenziando come “l'Istituto – in linea con le crescenti proiezioni esterne della Guardia di Finanza – ha orientato le proprie attività alla più ampia apertura verso il mondo istituzionale, accademico ed economico nonché alla collaborazione con i principali organismi internazionali”. Il Comandante Generale della Guardia di Finanza, nel corso del suo intervento, ha affermato di ritenere “essenziale, in una fase così delicata, promuovere un costruttivo dialogo con il mondo dell'economia, le associazioni di categoria, le rappresentanze in modo da rendere ancora più efficace l'azione di contrasto alle differenti forme di illegalità economico-finanziaria”. Il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Dott. Fabrizio Saccomanni, ha affermato che "La Guardia di Finanza offre un contributo essenziale per la tutela dell'economia sana e la prosperità degli operatori economici onesti, operando al fianco di questi per affermare un fisco equamente distribuito e per ricostruire un rapporto di fiducia tra i cittadini e le istituzioni." Il Ministro ha inoltre sottolineato che "Il risanamento dello Stato passa anche attraverso l'intensificazione dell'opera di accertamento, ed è grazie al risanamento che è stato possibile adottare alcune misure di

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stimolo all'economia, quali la proroga e il potenziamento degli incentivi fiscali per l'edilizia e il risparmio energetico e le misure definite sabato scorso dal Consiglio dei Ministri nel decreto del fare. Attività di accertamento modernamente concepite per minimizzare l'interferenza con il fun8

zionamento dell'economia e con l'attività degli operatori economici, fondate sulla qualità e la selettività dei controlli ". Al termine della cerimonia, sono stati consegnati i diplomi ed i distintivi di merito agli ufficiali frequentatori del 40° Corso Superiore di Polizia Tributaria.


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CERIMONIE 72° Anniversario della Morte del Fin. Domenico Mallozzi di

14 maggio 2013 ha avuto luogo, in Sant'Apollinare (FR), la cerimonia commemorativa del 72° Anniversario della morte del Finanziere Domenico Mallozzi. Una solenne cerimonia che ha visto la partecipazione di molte autorità civili, militari e religiose. Erano presenti il Sindaco di Sant'Apollinare, Prof. Enzo Scittarelli, il Sindaco di Sant'Ambrogio sul Garigliano, Sig. Biagio Del Greco, l'Assessore all'Urbanistica e al Commercio di Cassino, Dott. Andrea Costa, il Comandante del Presidio Militare di Frosinone, Col. Elio Volpari, il Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Cassino, Cap. Pasquale Diana, i ragazzi delle Scuole elementari e medie del II Circolo di Cassino e loro insegnanti, il Dirigente Scolastico del II Circolo, Prof. Antonio Simeone. Per l'A.N.F.I. sono intervenuti, il Presidente Nazionale, Gen. C.A. Giovanni Verdicchio, il Presidente della Sezione di Cassino, Lgt. Marcello Fargnoli ed i Vicepresidenti delle Sezioni di Formia e Ceprano. Hanno, inoltre, preso parte alla cerimonia le rappresentanze, con bandiera, dell'Arma dei Carabinieri di Cassino e di Pontecorvo, dell'Arma Aeronautica, dei Bersaglieri e della Polizia di Stato di Cassino. Erano presenti: i Gonfaloni dei Comuni di Cassino, decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare, di Sant'Apollinare e di Sant'Ambrogio sul Garigliano ed i nipoti del finanziere Domenico Mallozzi. Domenico Mallozzi è nato a Sant'Apollinare il 20 dicembre 1920 da genitori contadini. Il 25 ottobre del 1939 si arruola nella “Regia Guardia di Finanza”. Il 23 novembre 1940 viene destinato al II Battaglione Mobilitato, con l'incarico di portamunizioni di un fucile mitragliatore. Il 1° dicembre 1940 viene imbarcato sul Piroscafo “Città di Genova” con destinazione Albania, ove le forze militari italiane impegnate nel 2° conflitto mondiale erano presenti nelle località di Dobrej e

Marcello Fargnoli

Il

Val Tomorizza, sul fronte GrecoAlbanese. Il 25 gennaio 1941, a seguito di gravi ferite d'arma da fuoco, Domenico Mallozzi morì sul campo di battaglia immolando la sua giovanissima vita per la Patria. Prima della cerimonia, una rappresentanza dell'A.N.F.I. di Cassino, con il presidente Lgt. Marcello Fargnoli, alla presenza del Sindaco di Sant'Apollinare e cittadini, ha deposto sulla tomba del Fin. Domenico Mallozzi, un fascio di fiori giallo/verdi, colori simbolo della Guardia di Finanza. L'Alzabandiera e la deposizione della corona d'alloro al Monumento ai Caduti, 9

a cura del Presidente Nazionale dell'A.N.F.I., Gen. C.A. Giovanni Verdicchio, e del Sindaco di Sant'Apollinare, accompagnati dal Presidente della Sezione di Cassino, ha dato inizio alla cerimonia ufficiale. E' seguita poi la funzione religiosa officiata da Mons. Romano Misischi, parroco della Parrocchia Santa Maria degli Angeli di Sant'Apollinare. Al termine della S. Messa sono seguiti gli interventi delle Autorità aperti dal Sindaco di Sant'Apollinare che ha ringraziato il Presidente della Sezione A.N.F.I. di Cassino che ha fortemente voluto la cerimonia e tutte le Autorità intervenute, trac-


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ciando brevemente la figura del Fin. Domenico Mallozzi. E' poi intervenuto il Lgt. Fargnoli, Presidente della Sezione di Cassino che si è cosi espresso: <<E' opinione diffusa e consolidata che il tempo stemperi il ricordo di persone, sentimenti, eventi, cose; lo sfumi progressivamente e lo dissolva fin quando, come dice il poeta Ugo Foscolo: “Tutte cose avvolge l'oblio nella sua notte…”. Ma è anche vero, d'altra parte, e accade più spesso di quanto comunemente si creda, che il tempo talora assolva una funzione esattamente opposta: al ricordo conferisce vigore ed energia, lo potenzia, ne dilata la dimensione, ne consolida l'identità fino a garantirne e consacrarne un destino perenne. Quando l'eredità degli affetti, il patrimonio di azioni, di idee e di valori di chi è scomparso incontra l'amore dei parenti, l'educazione e la passione culturale e intellettuale degli amici, l'impegno politico e civile delle istituzioni, allora la memoria di chi è scomparso diventa prodigiosamente eugenetica. Allora l'illusione fosco liana della sopravvivenza morale e civile dei defunti si incarna nella Storia, piccola o grane che sia, e diventa esempio e magistero di vita. Questo prodigio si ripropone oggi nella sua dimensione più vera ed autentica, nella commemorazione del 72° anniversario della morte di Domenico Mallozzi, figura esemplare di cittadino e nobilissima figura di finanziere e di patriota. Arruolatosi nell'ottobre 1939 a soli 19 anni, nel Corpo della Regia Guardia di Finanza, il giovane Domenico il 23 novembre del 1940 venne destinato al 2° Battaglione Mobilitato con l'incarico di “Portamunizioni”. Il 1° dicembre 1940 fu trasferito al fronte Greco- Albanese, dove le forze militari italiane erano impegnate nel secondo conflitto mondiale nei pressi di Dobrej e Val Tomorizza. Poco meno di due mesi dopo, il 25 gennaio 1941, dopo aver subito in combattimento numerose e gravi ferite, Domenico Mallozzi morì sacrificando alla Patria la sua giovanissima vita, come tanti altri militari italiani. delle drammatiche vicende di Dobrej, i superstiti del I, II e III battaglione Mobilitati della Regia Guardia di Finanza, che presero parte valorosamente alle operazioni belliche sul fronte Greco-Albanese nel biennio 1940-1941, hanno celebrato

il 15 aprile 1991 il ricordo nel 50° anniversario presso il Sacrario dei Caduti d'Oltremare di Bari. Oggi a 72 anni dalla scomparsa di Domenico noi siamo qui riuniti per onorare il ricordo di un giovane che con il suo sacrificio ha mobilitato la sua città, la nostra terra, i suoi parenti, i suoi concittadini e il Corpo della Guardia di Finanza nel quale aveva scelto di arruolarsi. Sento di poter affermare che un esempio così alto non si dissolverà nel tempo e che, invece, è destinato a rimanere un punto di riferimento per le giovani generazioni che in momenti così difficili per la nostra Nazione e per il nostro territorio hanno bisogno di credere in valori e ideali alti e nobili quali furono espressi da Domenico Mallozzi nella breve stagione della sua esistenza. Proprio perciò, a nome e per conto dell'A.N.F.I. di Cassino, che ho l'onore di presiedere, rivolgo un affettuoso e caloroso saluto a tutti i cittadini del territorio qui presenti che ne hanno raccolto e onorato l'eredità morale e civile di Domenico; rivolgo altresì un saluto cordiale e un sentito ringraziamento alle numerose autorità civili, militari e religiose che con la loro presenza hanno voluto offre ire una sentitissima testimonianza delle Istituzioni di quanto sia viva ancora oggi la memoria di Domenico Mallozzi”. E' seguito poi l’intervento del Presidente Nazionale dell'A.N.F.I., Gen. C.A. Giovanni Verdicchio, che, dopo aver ringraziato le Autorità presenti, il Presidente della Sezione di Cassino e tutti i soci intervenuti, ha illustrato le finalità Associative del Sodalizio e rivolgendosi ai soci, ha 10

così concluso: “a nome dell'Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia, ringrazio vivamente tutti voi dell'impegno profuso e dei sacrifici fatti e vi esorto a continuare ad operare efficacemente, nel rispetto delle leggi e delle norme statutarie, al fine di tenere sempre alto il prestigio di cui gode la nostra associazione”. Al termine della cerimonia ha avuto luogo il tradizionale scambio di doni tra le Autorità presenti. Il Sindaco di Sant'Apollinare ha donato alla Bandiera della Sezione di Cassino una Medaglia d'argento in ricordo dell'evento.


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Inaugurazione e intitolazione della Sezione di Tortolì (NU) di

S. Cuccuru e L. Secci

a Sezione ANFI di Tortolì si è costituita nel giugno del 2011 per iniziativa del Brig. Capo Leonardo Secci che ne è Presidente. Tortolì, in provincia di Nuoro, 10.800 abitanti circa, è al centro della subregione dell'Ogliastra, il cui vasto territorio si sviluppa nel centro-sud est della Sardegna. E' caratterizzato da aspri rilievi, prevalentemente calcarei e profondamente incisi dall'erosione fluviale, che si gettano verso la costa orientale, dove alte falesie si alternano a bianche calette e spiagge sul Mare Tirreno. La Sezione è la quindicesima costituita in Sardegna dall'ANFI, grazie all'interessamento dei recenti Comandanti Provinciali, i colonnelli Armando Ceci e Alessandro Cavalli ed alla disponibilità del Brig. c. Secci e di numerosi colleghi in congedo, residenti nella zona. Dopo circa un anno di attività e l'allestimento dei locali con i simboli dell'ANFI, della Guardia di Finanza e un bel modellino di motovedetta, costruito artigianalmente dall'App. Angelo Valdes, è giunto il momento dell'inaugurazione ed intitolazione della Sezione. Le ricerche del Presidente e dei Consiglieri, unitamente ad una commissione interna della Sezione, hanno condotto alla scelta del finanziere Raimondo Pisanu, decorato con Medaglia d'Argento al Valor di Marina. Dopo un'intensa ed accurata programmazione è stata concordata con i Comandanti Regionale e Provinciale del Corpo la data della cerimonia per il 10 aprile 2013, diramati gli inviti e organizzata la cerimonia. Importante è stato l'apporto dato dal Comandante Provinciale di Nuoro. Così, in una tiepida mattina di primavera, le Autorità si sono ritrovate nel sagrato della Cattedrale Sant' Andrea di Tortolì. Erano Presenti: Il Vescovo di Lanusei Mons. Antioco Piseddu, il Prefetto di Nuoro dott. Pietro Lisi, il Procuratore della Repubblica di Lanusei Dott. Domenico Fiordalisi, il Comandante Regionale

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Gen. B. Umberto Di Nuzzo, il Comandante Provinciale, Col. Alessandro Cavalli, l'ex Comandante Provinciale, Col. Armando Ceci, il Comandante della Tenenza di Arbatax, S.Ten. Emidio Agrello, il Comandante della S.O.N. di Arbatax, Lgt. Rocco Montagna, il Presidente della Provincia Ogliastra, Dott. Bruno Pilia, il Sindaco di Tortolì, Dott. Domenico Lerede, il Direttore dell'Agenzia delle Entrate di Lanusei, Dott. Piero Cannas, il Comandante della Base interforze di Perdasdefogu, Gen.B. Sanzio Bonotto, i Comandanti delle Compagnie dei C.C. di Lanusei e Jerzu, Cap. Danilo Cinicata e Cap. Sara Pini, i dirigenti della P.S. di Tortolì e Lanusei Dott. Leonardo Cappetta e Dott. Luigi Vessio, il Comandante della Capitaneria di Arbatax, Ten. V. Giuseppe Siragusa, il Comandante della Polizia Municipale di Tortolì, Dott.ssa Marta Meloni, i Comandanti del Corpo Forestale di Tortolì e Arbatax, Giorgio Usai e Tullio Barca, il vice Comandante dei Vigili del Fuoco di Nuoro, Angelo Ambrosio. Per l'ANFI, il Consigliere Nazionale per la Sardegna, Cap. Salvatorico Cuccuru, il Presidente ed il Consiglio della Sezione di Tortolì, i Soci e loro familiari, finanzieri in servizio. E, come sempre in queste occasioni, numerose Sezioni ANFI della Sardegna con le loro bandiere, Presidenti e Soci, impeccabili nella tenuta sociale: Cagliari, Iglesias, Carbonia, Villacidro, Thiesi, Sassari, Olbia, Nuoro e Siniscola, oltre a Tortolì. Hanno fatto Onore le Associazione dei Carabinieri di Lanusei e Triei, l'Associazione dei Combattenti di Tortolì, l'Associazione dei Marinai di Arbatax, l'AVIS e la Croce Verde di Tortolì. La cerimonia è stata officiata da S. E. 11

Mons. Antioco Piseddu vescovo della Diocesi d'Ogliastra, coadiuvato dal Mons. Mario Mereu e dal Cappellano della Guardia di Finanza, Don Marco Zara. Il Vescovo ha rivolto parole di stima e di affetto ai finanzieri in servizio ed in congedo. Alle 11,00 ha avuto luogo la scoperta della targa in marmo (offerta generosamente da tutti i componenti dei rispettivi reparti operativi: Tenenza e Squadra Operativa Navale di Arbatax), il taglio del nastro inaugurale e la benedizione della Sede. Madrina la Signora Cabiddu Maria Ausilia, consorte del Presidente della Sezione. A seguire, nella grande sala delle attività ricreative e culturali della Sezione, ha avuto luogo l'intitolazione della Sezione al Fin. Raimondo Pisanu, alla presenza del figlio Giulio e consorte.


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“Il Finanziere Raimondo Pisanu nasce a Tortolì il 14 marzo 1894 da una famiglia semplice e laboriosa di contadini, di modeste risorse economiche, ma ricca di valori di dedizione al lavoro, capacità di sacrificio, disponibilità verso gli altri bisognosi. Sin da giovanissimo collabora con la famiglia nel lavoro dei campi e a diciannove anni, il 15 aprile del 1913, si arruola nella Guardia di Finanza e viene assegnato, dopo un breve corso, alla Legione di Genova. Da qui, dopo due anni, è trasferito al 9º battaglione di Bari, dove viene ammesso per merito alla rafferma triennale con premio. Prende congedo dalla Guardia di Finanza il 5 settembre 1919 e ritorna al paese natale, riprendendo il lavoro di bracciante agricolo che svolgerà fino al richiamo alle armi in occasione della 2ª guerra mondiale. Tornerà di nuovo a Tortolì dove venne impiegato negli uffici del Genio Civile col collocamento in congedo illimitato nell'ottobre 1942. In ultimo il 22 maggio 1969 gli viene conferita la onorificenza di Cavaliere dell'Ordine di Vittorio Veneto per aver partecipato alla 1ª guerra mondiale 1915-1918, fatto che lo inorgoglirà in maniera particolare. Ma l'avvenimento che più caratterizzerà la sua storia umana, quello più significativo ed emblematico, che rese esemplare la sua vita, illuminandola col conferi-

allocuzioni hanno detto quanto segue: Il Presidente - Ringrazio tutte le autorità che ci hanno onorato oggi con la loro presenza, i soci con i loro familiari e tutti i presenti. E' con grande orgoglio che oggi mi trovo qui a rappresentare, con l'incarico di Presidente, i soci di questa Sezione. Con la nascita della Sezione si crea quel legame di continuità tra i colleghi in servizio e in congedo, mantenendo vivo il rispetto di tutti i principi, le tradizioni, lo spirito di Corpo, lo spirito militare e il senso dell'Onore senza dimenticare il sentimento di solidarietà e di cameratismo che da sempre contraddistinguono il Corpo della mento della Medaglia d'Argento al Valor Guardia di Finanza. di Marina ebbe luogo il 10 agosto 1920 Con profonda emozione, esprimo immennella marina di Arbatax””. sa gratitudine agli eredi della famiglia PisaCosì lo racconta lo scrittore tortoliese Vir- nu, per averci dato l'opportunità di dare gilio Nonnis nel suo libro “Storia e Storie Lustro a questa Sezione intitolandola al di Tortolì: Fin. Medaglia d'Argento al valor di Marina “ In un afoso pomeriggio dell'agosto del Raimondo Pisanu. Gratitudine che si 1920 le quattro sorelle Giovanna, Anto- estende al Comune di Tortolì, rappresentanietta, Ernesta e Maria Lorrai, accompa- to dal Sindaco Dott. Lerede. gnate da Raffaele Mulas, marito di Maria e Per noi finanzieri, è noto che nel momento della giovane domestica Francesca Mur- in cui ci si congeda, tutta la buffetteria gia si recarono alla spiaggia di Arbatax in deve essere riconsegnata al Comando cerca di refrigerio. La giovane Francesca, Regionale. E' un gesto che non viene fatto poco esperta di nuoto, si allontana troppo con leggerezza, anzi, è spesso accompadalla riva e travolta da un vortice si trovò gnato da una forte emozione; tuttavia è subito in grande difficoltà trascinando nel viva la consapevolezza che rimangono in pericolo la Signora Ernesta che le era anda- noi tutti i sentimenti di alto valore morale ta in soccorso. Vista la gravità della situa- che la Guardia di Finanza ci ha trasmesso. zione le altre sorelle, nonostante la loro Sono gli stessi valori che anche Raimondo inesperienza nel nuoto, generosamente si Pisanu nella sua carriera da finanziere ha lanciarono in acqua in aiuto delle due, e saputo cogliere con grande spirito di abnesarebbero state risucchiate dal mare se gazione e coraggio che lo ha reso Eroe per Raffaele Mulas non avesse a gran voce sempre. invocato aiuto. Raimondo Pisanu e un Io stesso, dopo trentacinque anni di servialtro giovane si buttarono in acqua riu- zio, consegnata la buffetteria, non sono scendo a trarre in salvo tre delle sorelle lor- stato capace di restituire il baule avuto rai e la domestica. Per la Signora Giovanna all'atto dell'arruolamento, poiché rapprenon ci fu nulla da fare, quando venne senta per me uno scrigno che racchiude riportata a terra era già morta”. tutto il bagaglio culturale di esperienza L'episodio ebbe grande risonanza per il professionale ed umana maturate durancoraggio dimostrato, la notizia arrivò te gli anni di servizio. fino a Roma e fu motivo, per il Re Vittorio In chiusura di questo mio intervento, vorrei Emanuele III, per il conferimento della ancora ringraziare tutti i presenti e, con prestigiosa onorificenza al Finanziere, particolare gratitudine l'Associazione motivata “dalla perizia marinaresca e dell'Università della Terza Età che condividall'esposizione della propria vita a mani- de con noi gli spazi messi a disposizione festo pericolo in favore di altri”. dall'amministrazione Comunale. Sono intervenuti il Presidente della Rivolgo a tutti i soci un invito affinché conSezione, Brig.c. Leonardo Secci, il Sinda- tinuino ad impegnarsi nelle iniziative di co di Tortolì Dott. Domenico Lerede, il aggregazione sociale. Sicuro che, così si Consigliere Nazionale A.N.F.I. per la Sar- terrà vivo il prestigio dell'Associazione e degna Cap. Salvatorico Cuccuru, il della Guardia di Finanza con il motto “ NEC Comandante Regionale della Sardegna RECISA RECEDIT ” Gen. B. Umberto Di Nuzzo che nelle loro Il Sindaco - Un saluto mio personale e di 12


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tutta la cittadinanza di Tortolì, a tutti i presenti. Quando a suo tempo mi venne rappresentata la volontà di voler istituire la Sezione A.N.F.I. presi a cuore il problema, anche perché sono figlio di un carabiniere, con grande entusiasmo e soddisfazione mi sono interessato affinché venisse data una adeguata sistemazione alla Sezione A.N.F.I.. Ricollegandomi al discorso del Presidente Brig.c. Secci, anch'io nella mia mansarda conser vo ancora il baule d'ordinanza dei Carabinieri lasciatomi in eredità da mio Padre, dove vengono conservati oltre agli effetti personali di quando era in servizio anche gli affetti e i ricordi del tempo trascorso nell' Arma Benemerita. Esprimo soddisfazione per la bellissima Cerimonia e ringrazio le Autorità intervenute che hanno voluto onorare e dare lustro alla Cerimonia e alla città di Tortolì. sede vescovile, era un importante centro amministrativo e culturale già mille anni fa. Arbatax, unico approdo di questa costa sud orientale, è una base storica delle unità navali della Guardia di Finanza della Sardegna, a vigilanza nel Mar Tirreno. Sono un escursionista e conosco angoli nascosti di questo territorio e diversi suoi abitanti. Li incontro nei paesi, nei sentieri di montagna e nelle scarne pinnettas di ginepro. Conosco le estese pendici del Gennargentu e le abbacinanti bancate di calcare dei Supramonti, le antiche foreste di leccio, i solenni archi di pietra, le profonde incisioni delle Còdule e dei Baccus, i promontori a pre-cipizio sul mare e penso ai 300 metri dello spigolo verticale di punta Giràdili. L' A.N.F.I. è nata nel 1929 per fini di solidarietà fra i suoi appartenenti. Essa Il Capitano Cuccuru - “” Signor Prefetto, continua ad operare con l'impegno dei Mons. Vescovo, Autorità, Rappresentanze, suoi Soci e l'entusiasmo di uomini come Signore, Colleghi in servizio e in congedo, quelli del Direttivo della Sezione di Tortolì e di terra e di mare, Signori Comandante del suo Presidente, motore di questa ceriRegionale e Provinciale della Guardia di monia. Apprezziamo la sensibilità del SinFinanza, Vi saluto. Grazie per la Vostra pre- daco, della Giunta e del Consiglio di Tortosenza, in questa cerimonia d'intitolazione lì, che ci hanno dato una sede sociale: a della Sezione dell' Ogliastra, ultima nata loro vada il nostro GRAZIE e la nostra ricofra le 15 sezioni dell' Associazione Finan- noscenza. Questa sede permette ai nostri zieri in Sardegna. Consentitemi un saluto Soci d'incontrarsi, non soltanto per ricorall'Ogliastra. E' una terra i cui paesi bian- dare aneddoti più o meno divertenti di cheggiano fra boschi di leccio e torrioni di quando eravamo in servizio, negli scomoroccia, i Tacchi e i Tonneri, monumenti di reparti di alta montagna, ma anche per che l'erosione e la storia geologica ci parlare dei problemi del presente, per hanno lasciato insieme alle imponenti esempio: delle pensioni che non vengono falesie di Balnei e ai porfidi rossi di Arbatax adeguate alla crescita dei prezzi ed al carie Gairo. E' una terra dove i Salesiani, a Lanu- co delle imposte; dei figli che hanno un sei hanno formato le basi culturali di molti lavoro precario o non riescono a trovarlo giovani dall' intelligenza vivace, diventati non ostante i titoli di studio; di sobrietà e affermati professionisti. Tortolì, antica moralità della pubblica amministrazione. sede di curatoria del giudicato di Gallura e Noi, da giovani abbiamo lasciato le famiIl Generale B. Di Nuzzo - Saluto il Prefetto di Nuoro, il Sindaco di Tortolì, Mons. Vescovo, tutte le Autorità, i cittadini, i Finanzieri in servizio e in congedo, presenti alla cerimonia odierna. Sono lieto di essere qui, in questa bella giornata di primavera per condividere questo momento. I cordiali rapporti fra il Comune di Tortolì e la Guardia di Finanza hanno vecchia data e credo non sia un caso se il Sindaco di questa cittadina ha dato in uso questi bei locali all' Associazione dei Finanzieri d'Italia, insieme all'Università della terza età. Questo è un segno che la collaborazione delle istituzioni continuerà a migliorare, nell'interesse della cittadinanza. Grazie a tutti voi.

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glie ed i nostri paesi; abbiamo frequentato i corsi di formazione nei quali valenti Ufficiali e Docenti ci hanno insegnato le regole del nostro delicato lavoro. I trasferimenti ci hanno fatto conoscere regioni e genti diverse; i cambiamenti di incarico ci hanno arricchito di nuove esperienze. Anche dopo il congedo continuiamo ad essere finanzieri con le scarpe da lavoro e ci teniamo alla stima dei colleghi in servizio, ai quali abbiamo consegnato un' Istituzione prestigiosa. Continuiamo, col nostro dignitoso comportamento, ad essere di esempio alla cittadinanza ed ai nostri carissimi giovani, portando alta la bandiera e la penna del nostro cappello alpino. Onoriamo i Finanzieri che hanno adempiuto al dovere e messo in gioco la vita a favore del prossimo: così onoriamo oggi il nostro collega Raimondo Pisanu, che con l'atto generoso di un salvataggio in mare, ha meritato la Medaglia d'Argento al Valor di Marina. Viva i Finanzieri, Viva l' Italia.””” Alla cerimonia è seguito un sobrio rinfresco con prodotti locali, durante il quale le Autorità, i Finanzieri in servizio, soci ANFI, i familiari si sono intrattenuti con cordialità.


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50° Anniversario di Fondazione della Sezione A.N.F.I. di Portoferrario (LI) di

Marco Mugnaini

abato 25 maggio, nella splendida cornice dell'Isola d'Elba, già sede della Scuola Allievi e dove ha avuto luogo il 1° Raduno Regionale A.N.F.I. della Toscana, alla presenza del Sindaco della cittadina, Dr. Roberto Peria e delle massime Autorità, ha avuto luogo la celebrazione del 50° anniversario di costituzione della Sezione A.N.F.I. di Portoferraio e del 40° Anniversario del Corso Maloggia. Rappresentava l'A.N.F.I. il Consigliere Nazionale per la Regione Toscana, Fin. Comm. Marco Mugnaini. Erano presenti i Presidenti delle Sezioni di Massa Carrara, M.A. Cav. Giuseppe Bellè, e di Piombino, Fin. Cav. Uff. Agostino Mignogna. Di prima mattina il tempo non prometteva niente di buono, nuvoloni neri coprivano il cielo Elbano e facevano presagire il peggio all'infaticabile organizzatore e Presidente della Sezione di Por toferraio M.M.A.c.s. Cav. Uff. Adolfo Tirelli. Malgrado il timore di una tempesta incombente ha avuto inizio - nel bellissimo Duomo la Santa Messa nel corso della quale il gruppo di canto “armonie dell'anima” diretto dalla Sig.ra Tania Torreggiani ha accompagnato brillantemente l'intera cerimonia. Fortunatamente, dopo un violento acquazzone abbattutosi sulla cittadina durante la S. Messa, il tempo si è rasserenato consentendo ai Soci che affollavano numerosi il Duomo di poter seguire le cerimonie in programma usufruendo di una discreta giornata. Il protocollo proseguiva, infatti, con la posa di una corona al monumento posto dalla cittadinanza a ricordo del Finanziere Antonio Zara, già Allievo della Scuola di Portoferraio Medaglia D'Oro al Valor Militare, trucidato a seguito di un atto terroristico all'aeroporto di Fiumicino nel dicembre del 1973, quindi 40 anni or sono. Accompagnava la suggestiva cerimonia – seguita anche con interesse da cittadini e turisti oltre che dai Soci A.N.F.I. e dai numerosi ex Allievi del Corso Maloggia, la filarmonica Elbana C. Pietri,

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brillantemente diretta dal M.M.a. c.s. Manrico Bacigalupi, con le note di armi e brio - il silenzio ed, a chiusura, con l'inno d'Italia. Dopo una visita alla Sede della Scuola Allievi, gentilmente autorizzata dal Sig. Comandante la Compagnia della Guardia di Finanza Cap. Davide Di Giovanni, da parte degli ex Allievi del Corso Maloggia accompagnati dai numerosi famigliari, tutti i partecipanti si radunavano in località Naregno del Comune di Capoliveri ove presso un magnifico Hotel – prima del pranzo – il Consigliere Nazionale procedeva a consegnare attestati di benemerenza ai Soci della Sezione, ed a presiedere al gemellaggio della Sezione A.N.F.I. di Portoferraio con il gruppo degli ex Allievi del Corso Maloggia. In ultimo, ma non per importanza ma solo per motivi organizzativi, dopo pranzo, si procedeva alla presentazione 14

del libro “Diario dall'Inferno” redatto da Claudio e Luca Fanetti sulla base del diario di guerra e di prigionia del nonno Brigadiere della Regia Guardia di Finanza Romolo Fanetti catturato al confine Greco-Albanese dai tedeschi e deportato in Germania dopo l'8 settembre. La bellissima prefazione del “diario” di Romolo Fanetti, che costituì e fu anche primo Presidente della Sezione A.N.F.I. di Portoferraio, è stata scritta dal Gen. C.A. Luciano Luciani Presidente del Museo Storico della Guardia di Finanza. Un'insieme di eventi in un'unica giornata che con il loro significato hanno rafforzato i nostri valori, quale quello di mantenere vivo e diffondere lo spirito di solidarietà nella società, in cui viviamo, il sentimento patrio ed il senso dell'onore nel solco delle gloriose tradizioni della Guardia di Finanza.


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INCONTRI le sezioni con le relative difficoltà ed i conseguenti successi, nonché dei propositi per il futuro. Parallelamente alla riunione dei Presidenti era stata progettata anche una di Tito Marini concomitante gita nella città di Alessandria per i soci, rispettivi familiari ed amici annuale riunione dei Presi- appartenenti alle singole sezioni dei predenti delle Sezioni ANFI pie- sidenti convocati, per i quali è stato premontesi e della Valle disposto apposito programma di visite a d'Aosta – convocata dal Consigliere siti storico-culturali con spostamenti a Nazionale per il Piemonte e Valle d'Aosta mezzo di pullman-navetta, compreso Tito Marini, per il 1° giugno 2013 alla pranzo sociale in un noto ristorante della sede di Alessandria - si è svolta nella sto- Città . rica sala consiliare della Provincia di Ales- In particolare sono stati visitati, con apposandria, messa a disposizione dal Presi- site “guide”: lo storico Museo del Cappeldente del Consiglio provinciale, dott. Gio- lo con i suoi circa 2000 modelli “Borsalivanni Barosini, socio simpatizzante dell' no” delle più significative e diverse fogge che da oltre 150 anni hanno tracciato ANFI. I partecipanti alla riunione, con l'autorevole presenza del Vicepresidente Nazionale per l'Italia settentrionale, Generale Mauro Santonastaso, sono stati accolti dal dott. Barosini che dopo il saluto di benvenuto , ha dichiarato la propria soddisfazione per aver concesso all'ANFI l'utilizzo della sala del Consiglio Provinciale dedicata a questa funzione dal 1860 (fu anche di Urbano Rattazzi) e di cui l'attuale presidente probabilmente sarà l'ultimo (se le provincie saranno soppresse). Ha quindi rivolto parole di simpatia nei confronti della nostra associazione, augurando buon lavoro ai presenti. Nel corso della riunione, sono stati dibattuti problemi inerenti la vita del Sodalizio, le iniziative nel territorio delle singo-

I Presidenti delle Sezioni A.N.F.I. del Piemonte e Valle d’Aosta

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uno specifico stile. Infatti il cappello “Borsalino” è stato ed è un prestigioso marchio espressione del made in Italy. Di particolare interesse la storia dell'Azienda alessandrina e del suo Fondatore, nel contesto storico e industriale italiano, sapientemente illustrata dalle guide; altro museo visitato è stato quello della Battaglia di Marengo del 1800, della cui valenza storica non occorrono note aggiuntive alla memoria di quasi tutti. Si dice sia il più antico museo napoleonico esistente. Risulta sia sorto nel 1847. Il resto della giornata è stato dedicato alla visita della Cittadella. Fortezza militare tra le più grandi d'Europa nel suo genere, con al suo interno una stupenda collezione di divise militari storiche.


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Riunione dei Presidenti delle Sezioni della Liguria di

Antonio Marino

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29 maggio 2013, si è tenuto, nella sala rapporti del Comando Regionale Liguria, la riunione dei Presidenti delle Sezioni A.N.F.I. Liguri. Durante il Convegno, organizzato dal Consigliere Nazionale A.N.F.I. per la Liguria, Ten. Col. Antonio Marino, con l'autorevole partecipazione del Gen. B. Mauro Santonastaso, Vice Presidente Nazionale per l'Italia Settentrionale e la piena collaborazione del Comando Regionale. Durante l'incontro sono intervenuti, per un loro caloroso saluto ai convenuti, il Gen. D. Rosario Lorusso, Comandante Regionale Liguria e Monsignor Giovanni Denegri, 2° Cappellano Militare Capo del predetto Comando, il quale, al termine dell'incontro, nella Chiesa Parrocchiale Militare, ha celebrato la Santa Messa a suffragio dei Soci, iscritti alle Sezioni ligu-

ri, deceduti durante l'anno 2012. Nell'occasione è stato consegnato, al Gen. D. Rosario Lorusso, il diploma e la tessera di Socio Onorario dell'A.N.F.I., concessi dal Consiglio Nazionale del Sodalizio il 21 marzo 2013. Nel corso della riunione sono stati esaminati e dibattuti diversi argomenti di particolare interesse per le Sezioni della Regione, inserite e non nell'ordine del giorno, con interventi esplicativi del Consigliere Nazionale per la Regione e del Vice Presidente Nazionale, Gen. Santonastaso.

Riunione dei Presidenti delle Sezioni della Sardegna

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23 aprile 2013 i Presidenti delle Sezioni A.N.F.I. della Sardegna, sono stati convocati dal Consigliere Nazionale per la Regione, Cap. dott. Salvatorico Cuccuru, presso la Sede

del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Oristano, per un incontro di studio, collaborazione e confronto su alcuni temi associativi di particolare interesse. Nel corso della riunione sono stati

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esaminati e dibattuti diversi argomenti all'ordine del giorno ed in particolare le problematiche relative alla partecipazione delle Sezioni della Sardegna al prossimo Raduno associativo di Chianciano Terme. di

Giovanni Ragnedda


FiammeGialle / Giugno 2013

TACCUINO di

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orso legionale di addestramento. Tramite la Direzione di questa Rivista, il Socio ANFI Sabino Palmentura mi ha fatto avere una mail nella quale si rammarica di non aver mai trovato riferimento, in questo Taccuino, a Villazzano di Trento, dove io ero un “giovane tenente”, che diresse “un corso di aggiornamento professionale”, e lui, un “giovanissimo finanziere che aveva l'ardire di interrompere le lezioni con domande impertinenti”. Poi mi chiede se ricordo “la partecipazione della rappresentanza Fiamme Gialle in occasione della trasformazione del Comune di Rovereto in Città di Rovereto”, dove c'era anche lui. Infine, mi invia una foto “che ricorda quei begli anni”. Accidenti, che tuffo all'indietro, nella giovinezza. Io ho comandato il Corso legionale di addestramento di Trento dal 1° settembre 1953 al 31 ottobre 1955, dunque per due anni. Avevo dato il cambio ad Emilio Trari che, promosso capitano,

Giuseppe Giuliani

aveva assunto il comando della locale compagnia. Un nome che non si è mai cancellato dalla mia mente. Trari aveva una certa età (mi sembra provenisse dai sottufficiali) ed io avevo solo 23 anni. Era più alto di me di parecchio. Mi metteva una manona sulla spalla e mi dava consigli, sia per il comando del Corso legionale, sia di vita. Uno di questi l'ho tenuto sempre a mente e l'ho applicato costantemente. Mi diceva: “Se io so che l'appuntato, che sta alla porta in servizio di piantone, ne sa più di me su un certo argomento, non ho nessuna difficoltà a chiedergli di spiegarmi l'argomento”. Insomma, non era il grado che contava, era la conoscenza, perché non sta scritto da nessuna parte e questo lo aggiungo io che la superiorità nel grado significhi, necessariamente, anche superiorità nella conoscenza. Ma torniamo al Corso legionale. Io vi ero arrivato da sottotenente, sarei stato promosso tenente il 30

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settembre di quello stesso anno 1953. I finanzieri che venivano chiamati a frequentare il Corso erano, più o meno, tutti miei coetanei e, in parecchi casi, anche miei conterranei. Forse, erano state soltanto le circostanze della vita ad indirizzare loro verso la Legione Allievi e me verso l'Accademia. Ad ogni modo, era mio dovere insegnare, addestrare, guidare. Stare in cattedra per insegnare il servizio d'istituto, all'aperto per dirigere gli esercizi ginnici, su strada per le marce del sabato. Il mio unico coadiutore era un brigadiere, che si occupava, in particolare, della pratica d'armi. Avevo, insomma, un compito certamente non facile, anche perché i frequentatori dei vari corsi erano trenta scatenati. In due anni, comandai non unoTorre maAnnunziata diversi Corsi, - Napoliin quanto la durata di ciascuno era di tre mesi. Ma ero pieno di entusiasmo e mi sforzavo, con tutte le capacità che mi ritrovavo, di trasmettere ai miei allievi


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quante più informazioni possibile, soprattutto sulla procedura tributaria, tema che mi è stato sempre caro e che ritengo fondamentale per un appartenente al Corpo. Certo, dovevo fronteggiare anche come ricorda Palmentura “domande impertinenti”, ma credo che non mi tirassi mai indietro, se è vero che suggerivo finanche a quei ragazzi di non scrutare, andando al cinema che allora era ad ingresso continuato, nel buio della sala, un posto accanto ad una fanciulla col segreto proposito di farle “piedino”: non sarebbe stato corretto e sarebbe stato comunque disdicevole per una persona in uniforme. Poi, è verissimo, il Corso era il fiore all'occhiello della Legione, che lo utilizzava in tutte le occasioni possibili. Quella di Rovereto fu una di queste ma non certamente l'unica. E quando mi passano tra le mani le foto del plotone di allora che naturalmente conservo gelosamente non posso fare a meno di avere una certa nostalgia finanche per quella uniforme col giubbino ed il “berretto da stupido”, come a quel tempo chiamavamo quello strano copricapo con visiera tipo gelataio. Poi c'è un'altra cosa. A Villazzano si mangiava benissimo e si spendeva meno che alla mensa legionale. Il merito era di Giosuè Martella, un cuoco di eccellenti capacità in divisa da finanziere, che andava a fare la spesa direttamente dai contadini, saltando quindi tutta la “filiera” che dal produttore porta al consumatore. Bene. Potrei continuare ma vorrei lasciare spazio anche per altro. Una precisazione, però, vorrei fare. Non è vero, come mi ha scritto Palmentura, che io non abbia mai parlato di Villazzano. Ne ho parlato a pagina 18 del numero di agosto 2012 di “Fiamme Gialle” e, d'altro canto, avendo voluto dedicare un pensiero alle principali caserme che mi sono rimaste nel cuore, sarebbe stato strano che avessi trascurato proprio quella di Villazzano, che non era proprio una caserma ma una villa. Tuttavia, la mail di Palmentura mi ha dato lo spunto per ricordare altre cose piacevoli, e di ciò gli sono grato. Questa volta, non mi ha fatto una “domanda impertinente”.

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Femminicidio. “Per dirla fuori dai denti, questa storia delle <quote rosa> ha il sapore di un tardo-maschilismo che, sconfitto su un terreno sul quale si era dissennata-

mente arroccato, ora vuol farsi perdonare i trascorsi ma eccedendo. E gli eccessi sono da evitare, perché possono provocare il ridicolo”. Così scrivevo, a proposito delle “quote rosa”, a pagina 14 del numero 4 del 2009 di “Fiamme Gialle”. Ora sono costretto a tornare sull'argomento, sia pure sotto un diverso aspetto. Io mi sono sempre definito un fottuto maschilista che adora le donne. Perciò, per favore, che nessuno dica male delle donne o faccia su di loro spirito di patate fradice o comunque rompa le scatole con idee sessiste. La vera differenza tra uomo e donna sta nel fatto che la donna può diventare madre e l'uomo no. Tutto il resto è banalità, insulsaggine, aria fritta. Però, ora piantiamola. Non si è ancora spenta l'eco delle “quote rosa”, che ha addirittura trovato un riscontro in certe recenti elezioni, ed ecco che si gonfiano i tromboni del femminicidio. Ma di che stiamo parlando? Ogni giorno muoiono operai sul lavoro per mancata osservanza delle norme di sicurezza, ogni giorno pirati della strada travolgono passanti sulle strisce pedonali, ogni giorno muoiono in tutto il mondo uomini e donne per cause violente, e noi gigioneggiamo sul femminicidio? A queste considerazioni di fondo, se ne aggiunge ora anche una lessicale. Ugo Piscopio, in un articolo dal titolo: “Dalla parte delle donne. Ma non parlate di femminicidio”, spiega che “omicidio” non significa uccisione dell'uomo, ma dell'essere umano. Infatti, il termine viene dal latino “homo, hominis”, che vuol dire, appunto, essere vivente. Scrive Piscopio: “ <Homo>, in latino, era, è, la persona, sia al maschile che al femminile. E giustamente la Chiesa raccoglie e rilancia il termine come nella formula liturgica: <Memento, homo, quia pulvis es et in pulverem reverteris> (ricorda, persona umana, che sei polvere e nella polvere ritornerai)”. Ma, ahimé, non so quanti ancora si preoccupino della lingua italiana, piuttosto che seguire bovinamente la moda.

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eppino. Questa mattina sono entrato nella Chiesa del Gesù Nuovo, a Napoli, un monumento di arte, di bellezza, di spiritualità. Nell'ambito del sacro fabbricato, ci sono 18

alcuni locali dedicati a Giuseppe Moscati, il medico santo, al quale mi sento particolarmente legato perché un mio zio era stato suo allievo e compare in una delle fotografie affisse in una bacheca. Devo a questo zio se la mia appendice è ancora al suo posto, perché, quand'ero ragazzo ed ero stato assalito da dolori all'addome, vomito e febbre alta, il medico curante aveva consigliato operazione immediata. Ma lo zio aveva diagnosticato colite spastica, mi aveva dato la cura adatta e l'appendice, come dicevo, sta al suo posto. Quelli erano tempi in cui leggevamo che, in America, tagliavano l'appendice addirittura ai bambini, perché “non serviva a niente” e poteva procurare solo guai. Io ho viceversa sempre pensato che, se un organo esiste, una funzione deve pur averla, perché il buon Dio non fa le cose a vanvera, come certi medici nostrani ed estranei. Dicevo di San Giuseppe Moscati, che io chiamo affettuosamente “Peppino”, con il placet del mio parroco, il quale è d'accordo con me nel considerare i Santi non qualcosa di irraggiungibile, ma persone di compagnia. Bene. Nella Chiesa del Gesù Nuovo vengono tenuti in mostra, tra le altre cose riferibili al Santo, il suo studio così com'era. Dinanzi alla scrivania c'è un seggiolino sul quale è appoggiato un comune cappello maschile capovolto ed una scritta: “Chi ha, metta. Chi non ha, prenda”. Il “mio” Peppino era fatto così. La sua non era una professione per arricchirsi, come tanti cerusici di nostra conoscenza, ma per servire i malati ed i poveri.

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iracolati. Quasi ogni giorno, ci sono ciechi che riprendono la vista, pur senza aver mai chiesto la grazia a Santa Lucia. Da qualche altra parte, ci sono paralitici che riprendono a camminare, senza essere mai andati a Lourdes. Altri disabili che perdono le loro disabilità, senza aver fatto voti a nessuno. Purtroppo, uscendo dalle loro infermità, perdono anche i benefici economici che lo Stato provvidenzialmente elargisce agli affetti dai vari morbi. A compiere questi “miracoli” sono le forze di polizia, che pure non rientrano, almeno sinora, nella categoria dei santi.


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XIX RADUNO NAZIONALE Chianciano Terme (SI) - 20/22 Settembre 2013 di

a Presidenza Nazionale ha reso noto che l'organizzazione del XIX Raduno Nazionale A.N.F.I., di cui è stata già data notizia sul n. 3/2013 del periodico "Fiamme Gialle", è in avanzata fase di organizzazione. Si raccomanda a tutti gli interessati di attivarsi in tempo utile, affinché la partecipazione al particolare evento risulti, come sempre, numeroso e foriero di vivo successo. Si tratta di un'occasione importante, che esalta la voglia di stare insieme; un incontro che rinvigorisce lo spirito di corpo e l'orgoglio di appartenere alla stessa famiglia: quella delle "Fiamme Gialle". Un raduno che, per la meticolosità della sua organizzazione e la convinta adesione di alcuni Organismi Pubblici e Privati del territorio, certamente, lascerà un segno indelebile nella storia dei grandi eventi anche a livello nazionale. Una manifestazione che si realizza in una Regione, la Toscana, unica al mondo per le sue eccezionali tradizioni artistiche e culturali; in una Provincia, quella di Siena, nota per i suoi incantevoli monumenti, dove tocchi infiniti d'arte colpiscono il cuore passando per lo sguardo; in una città, Chianciano Terme, rinomata stazione idrominerale che, con la sua generosa e indiscussa ospitalità, l'efficienza delle sue strutture e la trasparente bellezza del suo territorio, offre ai partecipanti le migliori opportunità per trascorrere, in festosa compagnia, momenti esaltanti ed emozionanti. Un'opportunità che merita di essere considerata dagli associati, che sono invitati a non indugiare ed a mettersi subito in contatto con la Sezione di appartenenza, per conoscere i dettagli della organizzazione del Raduno ed assicurare la propria adesione, unitamente a quella dei propri familiari. La Presidenza Nazionale ha già incaricato tutte le Sezioni A.N.F.I. di raccogliere le adesioni dei propri associati e trasmettere le prescritte "schede di prenotazione"

Giuseppe Ruggieri

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Palamontepaschi, centro congressi, dove avrà luogo, il 21 settembre 2013, il concerto della Banda Musicale della Guardia di Finanza

Terme di Chianciano, Sala Nervi, dove avrà luogo, il 20 settembre 2013, la serata danzante per i soci dell’ANFI

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FiammeGialle / Giugno 2013

e "schede partecipazione", rispettivamente, alla Convention Bureau di Chianciano ed alla Presidenza Nazionale (vds. circolare n. 966 del 22.3.2013). Per la circostanza, si rammenta che i soci A.N.F.I. ed i militari in servizio della Guardia di Finanza che intendono partecipare al Concorso di pittura "Premio A.N.F.I. 2013", in programma durante l'evento, dovranno osservare le prescrizioni contenute nell'apposito "Regolamento" pubblicato anche a pagina 22 del periodico "Fiamme Gialle" n. 3/2013. In particolare, i concorrenti dovranno: compilare la relativa "scheda di partecipazione" e farla pervenire, entro il 7 settembre 2013, alla Presidenza Nazionale (Via A. Caroncini, 19 - 00197 - ROMA); far pervenire, dal 10 al 18 settembre 2013, le opere in concorso, accuratamente imballate, al seguente indirizzo: XIX RADUNO NAZIONALE A.N.F.I., Concorso Villa Simoneschi, sede della Mostra Storico/Statica della Guardia di Finanza che rimarrà aperta fino al di pittura "Premio A.N.F.I. 2013" c/o domenica 29 settembre 2013 Comando Tenenza Guardia di Finanza 53045 MONTEPULCIANO (SI). Allo scopo, però, di evitare situazioni non compatibili con gli accordi intercorsi con le Autorità Istituzionali della Regione Toscana, della Provincia di Siena e del Comune di Chianciano Terme, le prenotazioni per il soggiorno presso gli alberghi locali dovranno essere effettuate, inviando, esclusivamente, al seguente indirizzo, la "Scheda di prenotazione" sopra citata: CONVENTION BUREAU CHIANCIANO TERME Tel. 077863360 - 077863037 - Fax Parco Acquasanta, sede del posto tappa della Presidenza Nazionale 057864675 - info@clantehotels.it 20


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SFILATA DEL 22 SETTEMBRE 2013 AMMASSAMENTO - SCHIERAMENTO - PERCORSO

Via Dante, Monumento ai Caduti della Città di Chianciano Terme

LEGENDA: A Pi a z z a M a r t i r i Pe r u g i n i , Ammassamento dei Radunisti;

Schieramento dei Reparti della

S Guardia di Finanza, del Meda-

gliere dell’Associazione, del Consiglio dell’ANFI, dei Gonfaloni dei Comuni, delle Rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, Gruppo Bandiere delle Sezioni e dei Presidenti;

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Tribuna Autorità

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Chianciano Terme XIX RADUNO NAZIONALE Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia

PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE VENERDI 20 SETTEMBRE 2013 Ore 08,30 Chianciano T. - Parco Acquasanta - Sala Nervi: Presentazione del Raduno agli organi di informazione a seguire Incontro del Consiglio Nazionale con le Autorità Istituzionali Ore 10,00 Chianciano T. - Piazza Italia: Alzabandiera Ore 10,30/10,45 Chianciano T. Via Dante - deposizione corona d'alloro al Monumento ai Caduti della Città a seguire Chianciano T. - Villa Simoneschi, via Dante 37: Inaugurazione e apertura al pubblico della Mostra storico/statica della Guardia di Finanza (la mostra proseguirà nei giorni successivi dalle 08,30 alle 19,00 fino a Domenica 29.9.2013) Ore 10,00/12,30 - 15,30/18,30 Chianciano T. - Piazza Martiri Perugini Parco Acquasanta: apertura posto tappa dell’ANFI - Presidenza Nazionale (osserverà lo stesso orario anche il successivo giorno 21) Ore 10,00/13,00 - 15,00/18,00 Chianciano T. - Piazza Martiri Perugini: Apertura Ufficio Postale Mobile per servizio filatelico temporaneo con annullo speciale (l’Ufficio osserverà lo stesso orario il giorno 21 e proseguirà anche il 22.9.2013 dalle ore 08,00/13,00) Ore 10,00/19,00 Terme di Chianciano - Piazza Martiri Perugini: Sala Fellini: apertura al pubblico della Mostra di pittura (la Mostra sarà aperta anche il giorno successivo, dalle 8,30 alle 18,00)

Ore 10,00/19,00 Chianciano Terme centro - Piazza Gramsci Esposizione Veicolo itinerante della Guardia di Finanza (l’esposizione proseguirà il successivo giorno 21 in Piazza Martiri Perugini dalle 8,30 alle 19,00) Ore 16,00/18,00 Chianciano T. - Hotel Excelsior - Sala riunioni: Riunione del Consiglio Nazionale A.N.F.I. Ore 16,00/18,00 Chianciano T. - Centro Storico, via Casini: esibizione Banda Musicale “B. Somma” di Chianciano e Unità Cinofile Guardia di Finanza Ore 20,30/23,30 Terme di Chianciano - Sala Nervi - Serata danzante e degustazione prodotti tipici locali

SABATO 21 SETTEMBRE 2013 Ore 08,30/10,30 Chianciano T. - Sala Astoria Forum, via del Giglio, 13: Incontro del Consiglio Nazionale con i Presidenti delle Sezioni A.N.F.I. a seguire Chianciano T. - Sala Astoria Forum: Tavola Rotonda sul tema “La legalità economica” e presentazione del libro del Prof. Fuselli “Chiusi tra Sua Santità e S.A. Imperiale e Regia” Ore 15,00/17,00 Chianciano T. - Piazza Martiri Perugini Esibizione Fanfara della Sezione A.N.F.I. di Prato e delle Unità Cinofile della Guardia di Finanza Ore 17,00/18,00 Chianciano T. - Chiesa Santa Maria della Stella: Santa Messa

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Ore 21,00/23,00 Terme di Chianciano - PALAMONTEPASCHI - Parco Fucoli - Concerto della Banda Musicale della Guardia di Finanza

DOMENICA 22 SETTEMBRE 2013 Ore 09,00/10,20 Chianciano T. - Piazza Martiri Perugini Afflusso e schieramento dei Radunisti A.N.F.I. Ore 09,30/10,20 Piazza Italia - Viale della Libertà Composizione schieramento e predisposizione per la rassegna Ore 10,20 Piazza Italia - Arrivo delle Autorità invitate Ore 10,30 Piazza Italia - Viale della Libertà - Rassegna dello schieramento da parte della massima Autorità Ore 10,40/11,10 Piazza Italia - Allocuzioni delle Autorità territoriali ed Istituzionali Ore 11,10/11,20 Piazza Martiri Perugini: Ammassamento e predisposizione per lo sfilamento dei radunisti A.N.F.I. Ore 11,10/11,35 Piazza Italia: Premiazione vincitori Mostra di pittura e Concorso letterario Ore 11,35/12,35 Sfilata dei Reparti della Guardia di Finanza e dei Radunisti a seguire Chianciano Terme - Piazza Italia Ammainabandiera Onori finali alla massima Autorità


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FRAMMENTI DI STORIA LA GRANDE GUERRA

2014 è alle porte. Presto ricorrerà il Centenario del più sanguinoso conflitto che abbia mai sconvolto il pianeta. Era stato chiamato “La Grande Guerra”, mai immaginando che vent'anni dopo l'umanità sarebbe ricaduta in uno scontro di ancora più spaventevoli proporzioni. L'Italia, dopo sofferta attesa, era entrata anch'essa in guerra (24 maggio 1915): non per velleità di conquiste ma per alte finalità patriottiche. Bisognava concludere infatti il percorso risorgimentale iniziato con i Moti del 1821 e bruscamente interrotto, dopo le tre Guerre d'Indipendenza, con l'ingresso nel 1882 nella Triplice Alleanza, al fianco dell'Austria Ungheria e della Germania. Ne riparliamo in accoglienza dell'anelito dei nostri Caduti che dal silenzio del luogo del loro mar tirio pare che urlino: “NON DIMENTICATECI” ! Il Governo Italiano per commemorare la rotonda ricorrenza fin dall'agosto del 2012 ha costituito un Comitato interministeriale e ha stilato un programma di alte finalità etiche comprendente attività da svolgere in più sedi del territorio nazionale. La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia dal canto suo, con una tempestività che la onora, ha fatto prontamente la sua parte. Entrando nel merito della commemorazione (quinquennio 2014-2018) ha fissato i seguenti obiettivi: ricordare nominativamente, onorandone la memoria, ogni singolo Caduto (progetto “Albo d'Oro”), operare in ambito europeo promuovendo fra le Nazioni allora in guerra cerimonie condivise, inserire nel Patrimonio Mondiale dell'UNESCO alcuni siti del territorio regionale teatro, all'epoca dei fatti, di durissimi scontri. Il 24 maggio u.s. ad Aquileia ha avuto luogo la prima manifestazione della commemorazione del Centenario, la consegna simbolica da parte del Presidente del Military Historical Center di un volume dell'Albo d'Oro alle Associazioni d'Arma Regionali.

Albania, Piazza Scanderbeg nella Tirana di oggi

Il

Riccardo Basile

Perché ad Aquileia? Scelta felicissima ! Non solo per il suo illustre passato: è stata per secoli faro di civiltà prima romana, poi cristiana, poi veneziana. Ma ancor di più, se possibile, per la presenza, a lato della Basilica patriarcale, del “Cimitero degli Eroi”, uno dei più importanti Cimiteri Monumentali della 1^ Guerra Mondiale. In esso giganteggiano tre opere scultoree di rara intensità emotiva: Ÿ “L'Angelo della Carità”, di Ximenes, che raffigura una Creatura Celeste nell'atto di sollevare verso il Cielo un Caduto; Ÿ “Il Cristo” di Furlan, dove Gesù stacca un braccio dalla Croce e lo pone amorevolmente sul capo di un Caduto sorpreso nel generoso atto di soccorrere un fratello giacente a terra; Ÿ La “TombaAltare” dei dieci “Militi Ignoti”, vegliati da Maria Bergamas, la Madre putativa del Caduto senza nome accolto con tutti gli onori nel Vittoriano, sul Campidoglio, all'Altare della Patria. Così le aveva scritto il suo amato Antonio, Volontario Irredento, prima di perdere la vita in combattimento senza nemmeno il conforto di una tomba, di un fiore: <Domani partirò per chissà dove, quasi certo per andare alla morte. Perdonami dell'immenso dolore ch'io ti

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reco e di quello ch'io reco al padre mio e a mia sorella, ma credilo mi riesce le mille volte più dolce il morire in faccia al mio paese natale, al mare nostro per la Patria mia naturale, che il morire laggiù nei campi ghiacciati della Galizia o in quelli sassosi della Serbia, per una Patria che non era la mia . . . Addio mia mamma amata, addio mia sorella cara, addio padre mio. Se muoio, muoio coi vostri nomi amatissimi sulle labbra, davanti al nostro Carso selvaggio>. L'inclemenza del tempo, veramente incredibile per una giornata di fine maggio, non ha frenato lo slancio dei partecipanti. Le Associazioni d'Arma della Regione sono accorse in generosa gara aderendo con entusiasmo alla nobile iniziativa “Progetto Albo d'Oro”. È presente, fra Esse, la Federazione Grigioverde di Trieste, che dal 1949 è impegnata nell'onorare tutti i Caduti, senza discriminazioni e nel salvaguardare la storica italianità delle Terre Giulie. Conta di riunire nello stesso pietoso abbraccio tanto gli eroici Irredenti quanto coloro che caddero con onore sui campi di battaglia vestendo l'uniforme asburgica. È questo lo spirito che anima tutti i Veterani riuniti nelle varie Associazioni d'Arma. Discende proprio dalla nostra cultura: Onore perenne a chi torna con gli scudi o sugli scudi. Fonte: http://www.museicivicivicenza.it

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Prof. Luigi Valenzano, Consulente in Dermatologia presso il Poliambulatorio FAF di Roma, diretto dal Dott. Riccardo Piccinni

EARTH DAY (LA GIORNATA DELLA TERRA): LA SALUTE DELLA TERRA È ANCHE LA NOSTRA! a salute umana è sempre stata minacciata da pericolosi eventi naturali come tempeste, alluvioni, terremoti, incendi, frane e siccità. Le loro nefaste conseguenze sono ancor più aggravate da una mancanza di preparazione e/o da sconsiderate azioni umane come la deforestazione, l'inquinamento e relativi cambiamenti climatici, e la conseguente perdita di biodiversità. La consapevolezza dunque della stretta correlazione esistente tra la salute della Terra e quella dell'Uomo, ha determinato un crescente aumento dell'attenzione globale da parte delle diverse Nazioni riguardo ai complessi problemi della salvaguardia dell'Ecosistema. In base a queste considerazioni, fin dal 1970, si celebra ogni anno un importante e significativo evento, l'Earth Day, ovvero la Giornata della Terra, con l'obiettivo specifico di sensibilizzare l'opinione pubblica, i media e le Istituzioni sugli importanti temi della tutela ambientale. L'ONU celebra questa festa ogni anno, il 22 aprile, e ad essa partecipano 175 paesi e 20 mila organizzazioni in tutto il mondo. Dapprima nato come semplice movimento universitario, con incontri, convegni, dibattiti, denunce etc, successiva-

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mente la Giornata della Terra è divenuta un grande avvenimento educativo ed informativo globale. In particolare, per molti gruppi ecologisti, rappresenta un'importante occasione di valutazione delle problematiche del pianeta e delle loro possibili risoluzioni. Nello specifico l'attenzione è rivolta all'inquinamento di aria, acqua, suolo, alla compromissione degli ecosistemi, alla scomparsa di molte specie animali e vegetali, e soprattutto all'esaurimento delle risorse non rinnovabili. Durante i loro incontri vengono soprattutto proposte soluzioni idonee alla riduzione degli effetti negativi delle attività umane: obiettivi primari sono il riciclo dei materiali, il corretto consumo delle risorse naturali (petrolio, gas fossili etc), il divieto di utilizzare prodotti chimici inquinanti, la conservazione di habitat fondamentali e la protezione di quelle specie animali a rischio di probabile estinzione. In linea con questi intenti, anche nel nostro Paese, nel 2007 è nata la Earth Day Italia, organizzazione partner dell'Earth Day Network, con l'obiettivo di sostenere e coadiuvare le attività internazionali e le relative finalità su tutto il territorio nazionale, mediante progetti e iniziative

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per il pianeta, e l'attuazione della cosiddetta Green Economy. Questa Organizzazione promuove la salvaguardia ambientale come strumento per superare l'attuale grave crisi economica e tutelare la salute dell'Uomo. A tal fine è stata proposta anche una "Piattaforma permanente per l'ambiente", che si realizza nel corso dell'intero anno in incontri tematici, campagne di sensibilizzazione e raccolta di fondi da parte di Enti Pubblici ed iniziative private. Anche quest'anno in Italia, il 22 Aprile scorso, si è svolta la 43esima edizione dell'Earth Day, in sintonia con numerosi eventi sparsi in tutto il Mondo, da Melbourne a Dubai, da Pechino a Rio, solo per citare i più significativi. Per contribuire al cosiddetto "rinascimento verde", Vip e gente comune hanno partecipato alla campagna di sensibilizzazione "IO CI TENGO": dimostrazione mediatica di impegno e di educazione al rispetto dell'ambiente e all'adozione costante di virtuosi comportamenti ecosostenibili. Ma qual è il rapporto fra questi problemi ambientali e la salute umana? In ambito sanitario, le interazioni tra l'ambiente e la salute sono estremamente complesse e spesso difficili da valuta-


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re. Infatti anche le più recenti scoperte scientifiche hanno confermato che ogni patologia è il risultato di una articolata interazione tra fattori genetico-ereditari e fattori ambientali. Ciò perché il gene predispone alla malattia, mentre i fattori ambientali influiscono notevolmente sull'insorgenza, evoluzione e prognosi della malattia stessa. Sicuramente gli impatti più incidenti sulla nostra salute sono le scadenti condizioni igienico-sanitarie, l'inquinamento atmosferico, la riduzione dell'ozono stratosferico, i cambiamenti climatici, la scarsa quantità e qualità dell'acqua, e la perdita della biodiversità. Sappiamo quindi che il rapporto con l'ambiente è una determinante fondamentale dello stato di salute della popolazione, e che di conseguenza è molto importante progettare politiche sanitarie volte a migliorare la salute della popolazione, ma soprattutto a limitare i danni derivanti dai fattori ambientali, sia diretti che indiretti. Tra gli effetti nocivi sulla salute dobbiamo in primis considerare le malattie respiratorie e cardiovascolari, le neoplasie, i disturbi della riproduzione e del neurosviluppo, senza trascurare le sempre più frequenti patologie cutaneomucose, in quei distretti corporei maggiormente esposti alle aggressioni esterne (allergie, eczemi, dermatiti, dermatosi e comunque danni acuti e cronici). A questo proposito, per valutare nello specifico le implicazioni sanitarie, dobbiamo concentrare la nostra attenzione sul rapporto fra l'inquinamento ambientale-chimico e la cute, certamente il più frequente e di più semplice rilevazione. In linea generale, per inquinamento si intende l'introduzione continua o accidentale di contaminanti in un ambiente (aria, acqua e suolo), tale da causare instabilità, disordine, danno o disagio per l'ecosistema. L'inquinamento in casi estremi può anche assumere la dimensione di un disastro ambientale, un vero e proprio fenomeno catastrofico per il numero degli organismi viventi coinvolti, la gravità degli effetti, e la vastità del territorio colpito. In particolare, sono gli inquinanti chimici a svolgere, con notevole incidenza sulla cute, attività irritante, tossica, sensibilizzante, mutagena, cancerogena e teratogena. L'attività irritante e/o tossica deriva più

spesso dalla combustione degli idrocarburi (monossido di carbonio, ossidi di azoto, ozono, anidride solforosa e particolati), responsabili di dermatiti allergiche eczematose, dispnea, asma, e patologie inalatorie e respiratorie. Meno frequentemente in conseguenza di disastri ambientali o eventi bellici. I principali responsabili sono appunto gli idrocarburi (alla base del cosiddetto "grande smog"), la diossina (acne e simili), l'isocianato di metile, presente in plastica e pesticidi a base di poliuretani (effetti nocivi cutanei, oculari, cardiovascolari e respiratori, persino mortali), e i gas bellici anti sommossa, ormai di impiego diffuso e planetario. A questo proposito, i gas utilizzati dalle Forze dell'Ordine nelle azioni anti sommossa possono avere effetti lacrimogeni, starnutatori e urticanti, con conseguenti bruciori oculari, nausea, vomito, prurito, eruzioni cutanee e orticarioidi, e, in casi estremi, anche collassi cardiocircolatori. I gas bellici (iprite, alogenati dell'arsenico, lewisite etc.) sono invece responsabili di gravi oftalmopatie sino alla cecità, ustioni cutanee, ulcerazioni, necrosi estese e gangrene, e persino setticemie mortali.

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L'azione sensibilizzante o allergizzante si estrinseca in dermatiti da contatto o altre dermopatie, anche gravi, resistenti e recidivanti, imputabili ad insetticidi, fertilizzanti, residui industriali, solventi e cosmetici. La loro azione si realizza, oltre che per contatto, anche per evaporazione, o per immissione nell'atmosfera di sostanze volatili e/o liquide, o particelle solide. Infine l'azione mutagena, cancerogena o teratogena, è la più grave, perché responsabile di danni genetici (malformazioni alla nascita, malattie ereditarie etc.) o più spesso di tumori gravi o mortali. In considerazione di quanto finora esposto, risulta quindi indispensabile tenere costantemente alta l'attenzione su questi pericoli, al fine di garantire la sostenibilità ambientale degli ecosistemi, la protezione delle risorse naturali, del patrimonio forestale e la biodiversità. In particolare, la prevenzione delle malattie di origine ambientale richiede uno sforzo di azione complesso e costante sia sui comportamenti e gli stili di vita, sia sulle norme e misure istituzionali che consentono di garantire la sicurezza della popolazione, sempre più esposta ai rischi ambientali.


FiammeGialle / Giugno 2013

VARIE COME ERAVAMO Fotografia risalente al 1940 scattata nei pressi di Tarvisio, dove sono ritratti una parte dei militari che si apprestavano a partire per il fronte greco. In detta foto è riconoscibile il Ten. Francesco Lillo (il terzo seduto della prima fila guardando la foto da destra), il Cap. Luigi Caliò (il quarto seduto della prima fila guardando la foto da destra), il V. Brig. Augusto Dell'Ovo (il settimo in piedi dell'ultima fila partendo da sinistra); quest'ultimo è socio ordinario della Sezione A.N.F.I. di Terracina (LT). Lo stesso confida di poter rintracciare qualcuno dei colleghi, che si riconoscono nella foto, e che possono scrivere al V.Brig. Dell'Ovo presso Sezione A.N.F.I., Piazza Mazzini, 7 - 04019 Terracina (LT).

49° CORSO RESIA COMUNICATO AI SOCI

Il 18 maggio 2013, a Caserta, presso il Grand Hotel Vanvitelli, ha avuto luogo il Raduno degli Allievi Finanzieri del 49° Corso Resia II, in occasione del trentacinquesimo anniversario di arruolamento avvenuto il 3 gennaio 1978 nella caserma Cesare Battisti di Cuneo, sede del I Battaglione Allievi Finanzieri. La foto è stata inviata dal Brig. C. Bartolomeo Stellato, socio della Sezione A.N.F.I. di Caserta.

TA IGE A R ER ORR C

In concomitanza con la chiusura estiva della generalità delle Sezioni A.N.F.I., anche gli uffici della Presidenza Nazionale sospenderanno la propria attività per il prossimo mese di agosto, al fine di consentire al proprio personale di fruire di un giusto periodo di riposo. Durante tale periodo, tuttavia, sarà assicurata la presenza in ufficio di alcuni collaboratori per far fronte esclusivamente a particolari esigenze di carattere prioritario. La Direzione e Redazione del Periodico Fiamme Gialle augura ai Soci e loro familiari Buone Vacanze.

Da ulteriori controlli, effettuati sui versamenti delle Sezioni, relativi alla raccolta fondi per le popolazioni terremotate dell'Emilia Romagna, è scaturito che il versamento di €. 500,00 (vedi Fiamme Gialle nr. 3 - marzo 2013 pag. 26 ) è da accreditare alla Sezione di Merano invece che a quella di Brunico. Ci scusiamo con i Soci della Sezione di Merano. 26


FiammeGialle / Giugno 2013

GORIZIA

a cura di A. Malizia

CASERTA Il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Saverio Capolupo, recentemente ha effettuato una visita ispettiva presso il Comando Provinciale di Caserta, dove ha incontrato anche la rappresentanza della locale Sezione A.N.F.I., composta dal Presidente M.M.A. mare Cav. Francesco Rossi, dal Vice Presidente Fin. Giuseppe Vozza e dal Brig. C. Nicola Parretta.

L'8 Giugno 2013, presso la Sede della Sezione, presenti il Consiglio Direttivo ed altri Soci, a cura del Presidente S.Ten. Mario Signoretti si è proceduto a consegnare i riconoscimenti concessi dalla Presidenza Nazionale in occasione dell' inaugurazione del Monumento della Guardia di Finanza, presso il Parco della Rimembranza di Gorizia del 24 Maggio 2013. Il Presidente ha consegnato al Comandante Provinciale Col. Fabio Cedola la Tessera di Socio Onorario. Al Presidente della Provincia di Gorizia Sig. Enrico Ghergetta ed al Sindaco di Gorizia On. Dott. Ettore Romoli sono state consegnate le Tessere di Soci Benemeriti. Nel corso della Cerimonia sono stati consegnati, anche, gli Attestati di Benemerenza ai Soci M.M.A. Gilberto Pettenella e App. Mario Milocco per la ricorrenza del compimento dell'80° anno di età e del raggiungimento dei 15 anni di associazione. Nell'occasione il Presidente S. Ten. Mario Signoretti ha salutato, a nome dei Soci tutti, il Cap. Riccardo Zorzut, Comandante della Compagnia di Gorizia, Sede della locale Sezione A.N.F.I., trasferito ad altra Sede.

PONTREMOLI

Pontremoli, domenica 9 giugno 2013. Taglio del nastro per la nuova via Fiamme Gialle di Pontremoli, alla presenza delle autorità civili e militari del territorio. Grande la partecipazione dei cittadini, che hanno seguito il programma della giornata punto per punto. Gradito e applaudito l'intervento del sindaco Lucia Baracchini, che ha sottolineato l'importanza rivestita dal Corpo della Guardia di Finanza sul sistema nazionale, ringraziando il presidente della Sezione A.N.F.I. di Pontremoli, Ilario Carnesecca, per l'idea che ha portato alla nuova via. Presenti, anche in occasione del cinquantatreesimo anniversario della Sezione, anche il sottosegretario alla giustizia Cosimo Maria Ferri (alla sua prima uscita ufficiale da quando è entrato nella squadra del Governo), il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Pontremoli Cap. Giuseppe Lo Schiavo, il Generale dell'Esercito in congedo, Sperindè, il presidente ANFI di Pontremoli Ilario Carnesecca, il Comandante della

Finanza lunigianese Mar. Dalle Lucche, e il Ten. Col. della Guardia di Finanza Giuseppe Fugacci, figlio del M. M. Emilio Fugacci, a cui è dedicata la sede di Pontremoli, immersa nel verde, sulle sponde del fiume Magra. Enrico Baldini 27


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BOLOGNA

TERAMO

Il 25 gennaio 2013, alle ore 10,00, il Consigliere Nazionale e Presidente della Sezione, M.M.A. c.s. Ermanno Gelsi, ha ricevuto la visita di due prestigiosi soci simpatizzanti ai quali ha donato il gagliardetto della Sezione. Si tratta dell'Avv. Giorgio Rinaldi, Console Onorario dell'Huruguai e del giornalista scrittore Dott. Giancarlo Roversi.

Precetto pasquale, organizzato dal Presidente della Sezione di Teramo M.c. Mario Mirandi, e celebrato nella bellissima chiesa romanica tra le più antiche d'Abruzzo di Santa Maria a Vico, sita a S. Omero (TE). Alla cerimonia, officiata dal parroco locale Don Luigi, numerosa la partecipazione dei soci con le rispettive famiglie.

PIOMBINO

SIENA

Il 2 giugno 2013 la Sezione ANFI di Piombino, ha partecipato alla cerimonia del 67° anniversario di fondazione della Repubblica. Nella foto: i soci della Sezione ANFI Piombino, il Sindaco della Città Dott. Gianni Anselmi ed il Comandante della locale Compagnia Magg. Mario de Cunzolo.

Organizzato dalla Sezione un incontro dal titolo “Contratti di utenza e di finanziamento: cerchiamo di imparare a difenderci sia nella fase di conclusione che nella fase di risoluzione”. Hanno partecipato, come relatrici l'Avv. Elisa Ferri e la Psicologa Elena Lorenzini, nella foto con il Presidente della Sezione, Lgt. Pellegrino Federico.

ANGRI

AOSTA

Il 1° maggio 2013 i soci e familiari della Sezione, presieduta dal M.M.A. c.s. Vincenzo Di Bianco, hanno effettuato un Pellegrinaggio presso il Duomo di San Nicola alla sede di Trani.

La Sezione A.N.F.I. di Aosta, presieduta dal Lgt. Domenico Quattrone, ha organizzato un pranzo sociale di primavera, esteso al personale in servizio e simpatizzanti. Gradito ospite il Gen. B. Gustavo Ferrone, Comandante Regionale. 28


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Gallipoli

Muggia

Il 9 aprile 2013 il Gen. C.A. Domenico Achille, Comandante Interregionale per l'Italia Meridionale, accompagnato dal Col. t. SFP Vincenzo Di Rella, Comandante Provinciale di Lecce, ha visitato la locale Compagnia del Corpo incontrando una rappresentanza della Sezione presieduta dal Brig. Antonio Scorrano.

Il 28 aprile u.s., la Sezione di Muggia, con l'ottima organizzazione del Presidente, Cav. Giuseppe Riontino e del suo direttivo, ha effettuato una gita socio culturale a Lubiana. Al termine i soci hanno ringraziato il direttivo per la giornata trascorsa alla scoperta delle bellezze della cittadina slovena.

FIERA DI PRIMIERO

LECCO

Gita socio culturale dei soci della Sezione a Trieste. La foto ritrae i gitanti con il Presidente, M.m. Giacomo Gaio, il Segretario App. Giovanni Alberti, davanti al Castello Miramare di Trieste.

L'8 marzo 2013, il Presidente della Sezione, Comm. Filippo Di Lelio, al termine della cerimonia civile con la quale si è unito in matrimonio con la Signora Ioana Stroevici ha festeggiato con amici e colleghi, tra cui il Cap. Selenia Centi, Comandante della Compagnia di Lecco, presso un noto ristorante della città .

MIRANDOLA

Sassari

Al termine della cerimonia della festa della Repubblica, il Presidente della Sezione, M.A. c.s. Comm. Carlo Bonara, unitamente al Consigliere di Sezione, App. sc. UPG Antonio Grasso, ha consegnato il Diploma di merito all'App. Tiziano Bussola, Vicepresidente della Sezione.

Dal 29 aprile al 6 maggio 2013, 38 persone, tra soci e familiari, guidati dal Presidente, M.M. Giovanni Ragnedda, hanno effettuato una gita culturale a Parigi.

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MONFALCONE

Numerosi soci dell'ANFI iscritti alle Sezioni del Friuli Venezia Giulia, tra cui il S.Ten. Giorgio Miccoli, Presidente della Sezione di Monfalcone, sabato 1° dicembre 2012, hanno partecipato alla XV^ Giornata del Volontariato di Protezione Civile che si è svolta presso la Fiera di Pordenone alla presenza di oltre 12 mila volontari su 25 mila iscritti di tutta la Regione. Foto a sinistra: il S.Ten. Giorgio Miccoli con a fianco il Cav. Franco La Porta, della Sezione di Cormons, con altri colleghi e il Presidente della Provincia di Pordenone Alessandro Ciriani ed il Sindaco di Mirandola (MO) Maino Benotti. Foto a destra: il S.Ten. Miccoli con a fianco il Lgt. Domenico Calabrò della Sezione ANFI di Cervignano del Friuli.

MONZA

Il 3 giugno 2013 in Monza, alla presenza di illustrissime autorità, presso il Teatro Villoresi, si è tenuta la cerimonia di premiazione degli elaborati prodotti dagli studenti delle scuole superiori che, a suo tempo, avevano aderito al progetto "Educazione alla cittadinanza e alla legalità economica", brillantemente organizzata dal Col. Mario Salerno, Comandante del Gruppo della Guardia di Finanza di Monza e dal Presidente dell'Associazione Vittime del Dovere, dott.ssa Emanuela Piantadosi. Nella circostanza il Presidente della Sezione, Ten.Col. Michele Buccella ha consegnato al noto conduttore di “striscia la notizia”, Valerio Staffelli, la tessera di socio simpatizzante dell'A.N.F.I.. (foto a sinistra) che a sua volta ha donato al Ten. Col. Buccella il tapiro d'oro vestito con i colori del Corpo.

LECCE

Durante una recente riunione conviviale dei soci della Sezione, il Consigliere Nazionale, per la Puglia e Basilicata, Comm. Antonio Fiore, accompagnato dal Consigliere della Sezione di Bari, Avv. Antonio Maria La Scala, ha consegnato al Presidente della Sezione, Lgt. Donato Verardo, il diploma di socio benemerito dell'A.N.F.I. (foto a sinistra). Consegnato, a cura del Presidente della Sezione, Lgt. Donato Verardo, il diploma di socio benemerito dell'A.N.F.I., all'Avv. Luca Cenerario, e l'attestato di benemerenza al M.A. Giuseppe Fagiani (foto a destra). 30


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Ivrea

Il 18 maggio 2013, organizzato dal Presidente, Lgt. Giuseppe Romano, unitamente al Consiglio Direttivo, è stato celebrato il 55° anniversario della fondazione della Sezione A.N.F.I. di Ivrea, istituita nell'anno 1958. Ha officiato la S. Messa S.E. Mons. Edoardo Cerrato, Vescovo di Ivrea. Erano presenti numerose Autorità, per l'ANFI il Gen. B. Mauro Santonastaso, Vicepresidente Nazionale per l'Italia Settentrionale ed il Cap. Tito Marini, Consigliere Nazionale per il Piemonte e Valle d'Aosta, per la Città di Ivrea il Sindaco Dott. Carlo Della Pepa e per le Associazioni d'arma la Polizia di Stato ed i Carabinieri. Per la Guardia di Finanza era presente il Cap. Serena Gallozzi, Comandante la Compagnia di Ivrea.

Ceprano

Il 2 giugno 2013, curate dalla locale Sezione ANFI e dall'Amministrazione Comunale, sono state celebrate il 67° Anniversario della Repubblica, il 90° anniversario della Inaugurazione del Monumento ai Caduti (24 maggio 1923) e la liberazione della Città di Ceprano dai Nazisti ( 28 maggio 1944). In merito lo studente Nazzareno Sabatini del locale Istituto Tecnico Commerciale, sotto la guida del Presidente della Sezione, M.M.A. c.s. Rutilio Perillo, ha effettuato una ricerca storica che ha relazionato durante la Cerimonia. Tra le autorità presenti il sindaco Giovanni Sorge e il Comandante della Brigata Lgt. Antonio Giorgi.

Ischia

Il 21 maggio u.s. si è svolta in Ischia, presso lo stadio “V.Mazzella”, la 17^ edizione del progetto “Gioco Sport” ed il 28 maggio 2013, l'8^ edizione “Educazione alla legalità” organizzate dal Primo Circolo Didattico di Ischia diretto dalla Dott.ssa Lidia Gentile. Alle manifestazioni hanno preso parte una rappresentanza della Sezione A.N.F.I. e il Comandante della Tenenza Ten. Gabriele Gallozzi. Al Presidente della Sezione Brig. c. Rocco Di Costanzo e al segretario Brig. Domenico Salvia, la direttrice Dott.ssa Lidia Gentile ha consegnato l'attestato di partecipazione (foto a destra).

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CUNEO

Il 25 maggio 2013, il Brigadiere Iseo Favaro, ha festeggiato, presso i locali della Sezione, l'85° compleanno insieme agli amici ed ai colleghi. Al Brig. Favaro sono giunti affettuosi auguri dal Comandante Regionale Piemonte Gen. D. Carlo Ricozzi, dal Comandante Provinciale, Col. Francesco de Angelis (foto a sinistra), e dal Presidente della Sezione ANFI di Cuneo, M.a. Domenico Mastrapasqua. Nella foto a destra, il Presidente della Sezione, a seguire il Presidente Onorario Sten. Carlo Gaddo, il Brigadiere Iseo Favaro e l'Appuntato Giovanni Giorgino.

MONFALCONE

POTENZA

Le Sezioni di Monfalcone e Gorizia, con bandiera e Presidenti, S.Ten. Comm. Giorgio Miccoli e S.Ten. Mario Signoretti, affiancati dal T.Col. Vincenzo d'Amato, Consigliere Nazionale, il 2 Giugno 2013 hanno partecipato presso il Sacrario Militare di Redipuglia al 67° Anniversario di Fondazione della Repubblica.

Il presidente della Sezione, M.c. Cav. Paolo Telesca, nei giorni 25, 26 e 27 Aprile 2013, si è unito al pellegrinaggio organizzato da Fra Leonardo Mollica, fratello del sindaco effettivo Giuseppe Mollica, ad Assisi e Cascia per conoscere i luoghi Santi di San Francesco e Santa Chiara.

COSENZA

L'8 maggio 2013, ha avuto luogo, a Cosenza un incontro di calcio, in memoria del S.Ten. cpl. Giancarlo Nudo, socio della Sezione, tra una formazione composta da militari appartenenti al Comando Provinciale di Cosenza e rappresentanti dell'Ordine dei Dottori Commercialisti della Città (foto a sinistra). Nell'occasione il Presidente della Sezione, M.M.A. Giacinto Ventura ha donato alla vedova il Crest della Sezione (foto a destra).

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BENEMERENZA

a cura di

A. Malizia

Napoli

Durante una recente riunione conviviale, organizzata dal Presidente della Sezione, Lgt. Augusto Avarone, sono stati consegnati gli attestati di benemerenza, concessi ad alcuni soci. Nelle foto: a sinistra il Comandante Interregionale per l'Italia Meridionale, Gen. C.A. Domenico Achille consegna il diploma al M.A. Michele Balassone; a destra il Comandante Regionale Campania, Gen. D. Antonio Ferla, consegna l'attestato al Brig. Eugenio Anastasio.

Taranto

Codroipo

Il Presidente della Sezione, Brig. Nicola Di Tommaso, ha consegnato all'App. sc. M. Mario Maresca, l'attestato di benemerenza concesso dal Presidente Nazionale. Alla cerimonia hanno partecipato numerosi socie e familiari.

Il Presidente della Sezione, M.M. Fabio Papei e la Sig.ra Silvana Milani, vedova del M.M.A. Francesco De Fazio, già Presidente della Sezione, hanno consegnato all'App. Celestino Mazza, l'attestato di benemerenza.

Forlì

Rovereto

Festeggiamenti per l'80° compleanno del Brig. Spartaco Castagnoli, al quale è stato consegnato a cura del Presidente della Sezione, M.A. c.s. Giancarlo Ceccherini, l'attestato di benemerenza concesso dal Presidente Nazionale.

Il M.C. Ermanno Bruseghin, Vice presidente della Sezione, unitamente al Segretario App. Giorgio Santurbano, si è recato presso l'abitazione del Fin. Mauro Festini al quale ha consegnato l'attestato di benemerenza.

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a cura di G. Guglielmi

SOCI CHE SI FANNO ONORE FIN. NICOLA LANNA

Filomena Di Leo; App. Francesco Cicala, socio della Sezione di Lodi, e consorte Sig.ra Rosa Maria Bitetto; App. Francesco Di Blasi, socio della Sezione di Genova, e consorte Sig.ra Lina Lanzani;

Sig. Filippo Fabio Di Leo, figlio del Sig. Biagio, socio simpatizzante della Sezione di Alcamo, con la Sig.na Paola Saullo;

Brig. Salvatore Grandetto, socio della Sezione di Mazara del Vallo, e consorte Sig.ra Rosa Catalano;

Sig.na Nadia Giacomina, figlia del M.o. Ignazio, Presidente della Sezione di Cremona, con il Sig. Morgan Zaniboni;

M.A. Guglielmo Lorenzoni, socio della Sezione di Torino, e consorte Sig.ra Alma Pontiroli;

Sig. Maurizio Manconi, figlio del Brig.c. Vittorio, socio della Sezione di Alghero, con la Dott.ssa Silvia Piana;

App. Pierino Lupatelli, socio della Sezione di Perugia, e consorte Sig.ra Silvana Tarquini;

Al Fin. Nicola Lanna, socio della Sezione di Saronno è stato, recentemente, concesso il diploma di benemerenza in Oro con Rubino, da parte dell'AVIS di Saronno per aver effettuato, nei suoi 30 anni di iscrizione, oltre 60 donazioni.

seppe Dibenedetto, Consigliere della Sezione di Barletta, con la Sig.na Donatella Napoletano;

Brig.c. Nello Mancini, socio della Sezione di Lecco, e consorte Sig.ra Anna Ciapessoni; M.a.m. Gregorio Palumbo, socio della Sezione di Manfredonia, e consorte Sig.ra Siponta Tomaiuolo; App.s. Antonio Pasquali, socio della Sezione di Lugo, e consorte Sig.ra Fernanda Ponti.

PROMOZIONI

Sig.na Stefania Manzo, figlia del Brig.c.m. Pasquale, Segretario-Economo della Sezione di Tortolì, con il Sig. Daniel Dessi.

CULLE Sono nati: Andrea, figlio del Fin. s. Antonio Madonna e nipote del Brig. c. Carmine Madonna, Consigliere e Segretario della Sezione di NettunoAnzio, e della consorte, Sig.ra Rosanna Meola;

NOZZE D’ARGENTO

Il seguente militare in congedo è stato promosso al grado superiore nel Ruolo d'Onore:

Alessia, nipote del Sig. Filippo Quattruomini, socio simpatizzante della Sezione di Bitetto, e I seguenti soci hanno festeggiato il loro 25° anni- della consorte Sig.ra Annamaria Palma; versario di matrimonio:

a Capitano M.M.a. Vincenzo Falzarano, socio della Sezione di Benevento.

Lgt. Giuseppe Fiandaca, socio della Sezione di Agrigento, e consorte Sig.ra Giuseppa Paxia.

NOZZE D’ORO

NOZZE

I seguenti soci hanno festeggiato il loro 50° anniI seguenti soci o loro familiari hanno contratto versario di matrimonio: matrimonio: M.M.a. Paolo Andalò, socio della Sezione di Fin. Dario Colazzo, figlio del Lgt. Cosimo, ViceBologna, e consorte Sig.ra Eva Stabellini; presidente della Sezione di Galatone, con la M.M.a. Cesarino Bondi, socio della Sezione di Dott.ssa Milena Terragno; Bologna, e consorte Sig.ra Dorina Vecchietti; Cap. Daniele Carrozzo, in servizio nel Corpo, Fin. Antonio Calzà, socio della Sezione di Bia- nipote del V.Brig. Mario Salomone, Sindaco effettivo della Sezione di Foggia, con il M.llo cesa, e consorte Sig.ra Norma Venturini; dei Carabinieri Fedora Oppido; M.M.a.c.s. Dino Cappelletti, già Presidente della Sezione di Cerignola, e consorte Sig.ra Sig. Michele Dibenedetto, nipote del M.a. Giu-

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Alessio, nipote del Brig.c. Nicola De Domenico, socio della Sezione di Aprilia, e della consorte Sig.ra Concetta Barbaro; Claudia, nipote del Brig.c. Stefano Panfalone, socio della Sezione di Mazara del Vallo, e della consorte Sig.ra Giovanna Tumbarello; Domenico, nipote del M.o. Domenico Amato, socio della Sezione di Brescia; Federica, nipote del Big. Nicola Piazzolla, socio della Sezione di Trapani, e della consorte Sig.ra Caterina Bevilacqua; Francesco, nipote del Lgt. Carmine Leo, sindaco della Sezione di Pratica di Mare, e della consorte Sig.ra Rita; Gabriele, nipote del M.a. Adriano Palmitesta, socio della Sezione di Pescara, e della consor-


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te Sig.ra Concetta Ines Gammaraccio;

consorte Sig.ra Rosa Feocchio;

Gaia, figlia del M.c. Mario Saltalamacchia, in servizio nel Corpo, e nipote del M.a. Cav. Francesco Saltalamacchia, socio della Sezione di Nettuno-Anzio;

Riccardo, figlio del M.c. Gianpaolo Mastroeni, in servizio nel Corpo, e nipote del Brig. Giuseppe Mastroeni, Economo e Segretario della Sezione di Velletri;

Giorgio, nipote del Brig.c. Gaetano Amendolagine, socio fondatore della Sezione di Bitonto;

Salvatore, nipote del S.Ten. Salvatore Ippolito, Presidente della Sezione di Alcamo;

Giulia, nipote del Brig.c. Angelo Cipulli, Vice Sindaco della Sezione di Taranto; Lea, nipote del Lgt. Cav. Giovanni Innamorati, socio della Sezione di Pescara, e della consorte Sig.ra Alma Maria Karabacher; Lorenzo, nipote del Brig.c. Piero Dottarelli, Presidente della Sezione di Tirano, e della consorte Sig.ra Severina Mazzucchelli;

Sami, nipote del M.a. Franco Marcoccia, socio della Sezione di Alatri; Stella e Sara, nipoti del M.a. Luigi De Rosa, socio della sezione di Mazara del Vallo, e della consorte Sig.ra Rosalia Vitale; Valentino, figlio della Sig.ra Erika Briscione, nipote dell’App. Gerardo Briscione, soci della Sezione di Belluno;

Lorenzo, nipote del Brig.c. Luigi Arlia, socio della Sezione di Ancona;

Valeria, nipote del M.c. Fernando Saracino, Consigliere della Sezione di La Spezia, e della consorte Sig.ra Maria Luisa Garzonotti;

Lucrezia, nipote del M.M.a.c.s. Raffaele D'Angelo, socio della Sezione di Pratica di Mare, e della consorte Sig.ra Edvige, socia simpatizzante della stessa Sezione;

Viola, figlia del Cap. Freg. Roberto Bontempo, e nipote del M.M.a. Fabio Bontempo, socio della Sezione di Genova, e della consorte Sig.ra Vanna;

Ludovica, nipote del Lgt. Basilio Sanna, socio della Sezione di Acqui Terme, e della consorte Sig.ra Rita L'Acqua;

Viola, figlia della Sig.ra Patrizia Meloni, socia simpatizzante della Sezione di Iglesias, e nipote del M.c. Antonio Meloni, Presidente della stessa Sezione e della consorte Sig.ra Anna Maria Vacca;

Maria Letizia, nipote del S.Ten. m. Graziano Savini, socio della Sezione di Pescara, e della consorte Sig.ra Vea D’Angelo; Massimo, nipote del Brig.c. Danilo Micheloni, Segretario della Sezione di Ivrea, e della consorte Sig.ra Paola Barmasse;

Vittoria, nipote del M.M.a.c.s. Angelo Camponeschi, Presidente della Sezione di Varese, e della consorte Sig.ra Elettra Dallera.

LAUREE Matteo, figlio del M.c. Alberto Gumina, nipote del M.M.a. Pietro Gumina, socio della Sezione di Genova, e della consorte Sig.ra Angela; Matteo, figlio del Sig. Stefano Figoni, socio simpatizzante della Sezione di Monfalcone, e nipote del Brig. Giovanni Figoni, Sindaco della stessa Sezione; Mattia, figlio del M.o. Daniele Coco, e nipote del Brig. Filadelfo Coco, socio della Sezione di Catania; Micaela, figlia dell'App. Luca De Sanctis, e nipote del Brig.c. Celestino De Sanctis, socio della sezione di Chieti, e della consorte Sig.ra Dora Di Rienzo; Noemi, nipote del Brig. Ignazio Rondi, socio della Sezione di Mazara del Vallo, e della Consorte Sig.ra Pierina Di Gregorio; Pietro, nipote del Brig.c. Giuliano Fragassi, Consigliere della sezione di Pescara, e della

Si sono laureati i seguenti soci o loro familiari: Sig. Franco Cappelli, figlio dell'App. Upg. Adriano, Consigliere della Sezione di Biacesa, in “Lettere e Filosofie”; Sig.na Rosa Cardarelli, figlia del Brig. Tommaso, socio della Sezione di Lesina (FG), in “Comunicazione per l’Impresa, i Media e le Organizzazioni Complesse”; Sig.na Mariarosa Catania, figlia del Fin. Michele, socio della Sezione di Trani, in “Giurisprudenza”;

Calzà, socio della Sezione di Biacesa, in “Design e Arti”; Sig.na Barbara Marini, figlia del M.a. Claudio, e nipote dell'App.sc. Giorgio, soci della Sezione di Brescia, in “Scienze LinguisticheEsperto linguistico per le Imprese”; Sig. Massimo Marseglia, figlio del V.Brig. Francesco, socio della Sezione di Ostuni, in “Ingegneria Gestionale”; Dott. Emile Martano, figlio del Mar. Giuseppe, Segretario della Sezione di Biella, ha conseguito il Master in “Attività Motoria per l’Infanzia”; Dott.ssa Elisabetta Martano, figlia del Mar. Giuseppe, Segretario della Sezione di Biella, ha conseguito il Master in “Competenze interculturali”; Sig.na Helenia Serena Marzucco, figlia del Magg. Michele, socio della Sezione di San Ferdinando di Puglia, in “Scienze dell'Educazione e della Formazione”; Sig.na Caterina Mecca, figlia dell'App. Gerardo, socio della Sezione di Potenza, in “Scienze della Formazione”; Sig.na Tania Moser, figlia del Brig. Remigio, socio della Sezione di Trento, in “Scienze dell'Educazione”; Sig.na Graziella Secci, figlia dell'App. Salvatore, socio della Sezione di Tortolì, in “Psicologia”; Sig.na Stefania Sessa, figlia del Brig.c.m. Lucio, socio della Sezione di Milazzo, in “Giurisprudenza”; Ten. Fabio Stellino, figlio del Mar. Isidoro, socio della Sezione di Alcamo, in “Scienze della Sicurezza economica Finanziaria”; Sig. Antonio Trinca, figlio del Lgt. Giovanni, socio della Sezione di Roma 2/Ovest, in “Chimica Industriale Ambientale”; Sig.na Luciana Turchiano, figlia del Brig. c. Domenico, socio della Sezione di Bitetto, in “Scienze della Formazione Primaria”; Sig.na Martina Ussia, figlia del M.M.a. Valentino, socio della Sezione di Pratica di Mare, in “Chimica Organica e Biorganica”.

Sig.na Silvia Errigo, figlia del Col. Antonino, socio della Sezione di Pratica di Mare, in “Ingegneria Meccanica”; Sig.na Antonella Frodella, figlia del Brig. Mario, socio della Sezione di Sapri, in “Giurisprudenza”; Sig.na Elisa Mandelli, nipote del Fin. Arduino

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“Fiamme Gialle” formula infiniti e fervidi auguri di ogni bene e felicità al neopromosso, ai coniugi che hanno festeggiato le nozze d’oro, d’argento, ai neo sposi, ai neonati ed ai neo laureati.


FiammeGialle / Giugno2013

TRISTIA LA SCOMPARSA DEL SEN. EMILIO COLOMBO GIÀ MINISTRO DELLE FINANZE

a cura di

Gaetano Guglielmi

M.M.A. Serbo BERTIGNOLO, socio della Sezione di Pordenone, il 5.5.2013; Fin. Renato BOLDRINI, socio della Sezione di Tolmezzo, il 15.5.2013; App.CC. Francesco BONAVITA, fratello dell'App. Sebastiano, Presidente del Collegio dei Sindaci della Sezione di Cerignola, il 15.5.2013; Dott. Angelo BRULLO, fratello del Ten. Alfredo, già Presidente della Sezione di Catania, il 30.5.2013; Sig.ra Angela CAMMAROTO, sorella del Fin. Antonio, socio della Sezione di Ventimiglia, il 16.3.2013; V.Brig. Giuseppe CANTORE, socio della Sezione di Predazzo, il 14.5.2013;

Emilio Colombo, nato a Potenza, l'11 aprile 1920 - e morto a Roma il 24 giugno 2013. Quindicesimo Presidente del Consiglio, più volte ministro e presidente del Parlamento Europeo. Senatore a vita dal 2003, alla sua morte era l'ultimo padre costituente ancora in vita. Laureato in giurisprudenza, fu eletto per la prima volta deputato all'Assemblea Costituente nel 1946, per poi essere riconfermato in tutte le legislature fino alle dimissioni da deputato nel 1992. Durante i suoi numerosi incarichi di Governo ha ricoperto, dal 7 luglio 1973 al 14 marzo 1974, anche l'incarico di Ministro delle Finanze. Senatore a vita ha aperto i lavori del Senato durante la recente legislatura. Nella foto, tratta dal libro “L'armamento dei Finanzieri nella Storia del Corpo dal '700 ad Oggi”, edito dall'Ente Editoriale della Guardia di Finanza: il Ministro delle Finanze Emilio Colombo tra il Comandante Generale della Guardia di Finanza Gen. C.A Borsi di Parma e il Ten. Col. Enzo Climinti (oggi Proboviro A.N.F.I.), esamina un esemplare di nuova pistola Beretta cal. 7,65 in uso sperimentale (1974). IN RICORDO DEL M. C. MARIO VETTESE Il 3 giugno 2013, in Cassino è venuto a mancare all'affetto dei propri cari il M.C. Mario Vettese. A soli 20 anni Mario Vettese lasciò la famiglia d'origine per arruolarsi nel Corpo della Guardia di Finanza, era il 1956 e per 23 anni ha servito con onore le Istituzioni, fino al 1979. Iscritto alla Sezione di Cassino nel 1982, ha partecipato attivamente alle varie manifestazioni patriottiche e commemorative ed alle attività sociali ricoprendo, tra l'altro, la carica di Sindaco dal 2002 al 2012. Il Presidente della Sezione, Lgt. Marcello Fargnoli, unitamente a tutti i Soci, esprime i sentimenti di profondo cordoglio per la grave perdita.

Fin. Francesco BARRESI, socio della

Sig.ra Flavia CARUSO, consorte dell'App. Upg. Gaetano Russo, socio della Sezione di Messina, l'8.6.2013; S.Ten. Flavio CASELLA, socio della Sezione di Alba, l'8.6.2013; App. Sisto CICONA, Consigliere della Sezione di Bormio,il 26.1.2013; Sig.ra Maria CIOCCI, consorte del V.Brig. Carlo Quinzani, Presidente Onorario della Sezione di Schio, il 15.5.2013; V.Brig. Salvatore CONTINO, di anni 90 socio della Sezione di Agrigento, il 13.5.2013; M.o. Vincenzo CRUDO, socio della Sezione di Roma-1/Nord, l'11.6.2013;

Sezione di Genova, il 16.6.2013;

Sig.ra Emanuela D'ECCLESIS, sorella del M.c.Filippo, Vicepresidente della Sezione di Portoferraio, il 29.3.2013;

Sig.ra Emilia BAZZONE, madre del Fin. Filippo Longo Sindaco della Sezione di Pescara, il 24.1.2013;

Sig.ra Angela DI DIA, madre del Brig.c. Vito Culicchia, socio della Sezione di Portoferraio, il 2.4.2013;

SONO DECEDUTI INOLTRE I SEGUENTI SOCI O LORO FAMILIARI: Sig.ra Ivana AIUDI, sorella del Brig. c. Bruno, socio della Sezione di Fano, il 13.6. 2013;

Sig.ra Teresa CARCANGIU, sorella del M.M. Eustorgio, socio della Sezione di Sassari, il 15.5.2013;

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Fin. Giuseppe DISCA, di anni 90 socio della Sezione di Pavia, il 10.6.2013;

App. Domenico MARINI, socio della Sezione di L'Aquila, il 4.6.2013;

Brig.c. Pietro, socio della Sezione di Cormons, il 26.5.2013;

Sig. Marcello DRIGO, socio simpatizzante della Sezione di Cormons, il 16.5.2013;

Sig.ra Maria Teresa MARTIGNANI, consorte del M.M.a. Gualtiero Gazzano, socio della Sezione di Bologna, il 16.5.2013;

M.M. Alfredo RIZZI, socio della Sezione di Ventimiglia, il 22.2.2013;

Sig.ra Oliva FERIGO, di anni 103, madre del M.m. Fiorello Del Negro, socio della Sezione di Biella, recentemente;

Sig.ra Anna MAURIELLO, madre del S.Ten. Domenico De Paola, socio della Sezione di Aversa, il 7.2.2013;

Sig. Francesco FINE, padre del Sig. Ciro, socio simpatizzante della Sezione di Napoli, il 30.3.2013;

V.Brig. Aldo MAZZAROLO, socio della Sezione di Verona, il 31.5.2013;

Sig.ra Isabella GAGLIARDI, di anni 30 figlia del Brig. Achille, socio della Sezione di San Benedetto del Tronto, il 17.5.2013; Sig.ra Crescenza GIANNINI, madre del M.a. Francesco Palmisano, socio della Sezione di Turi, il 6.6.2013; Sig. Angelo GIARDINA, padre dell'App. sc. Roberto, socio della Sezione di Caltanissetta, l'11.6.2013; Brig.c. Elio GIUNTI, socio della Sezione di San Miniato, il 20.5.2013; M.O. Giuseppe GUERRASIO, socio della Sezione di Angri, il 12.6.2013; App. Mario GUSSONI, socio della Sezione di Genova, il 18.5.2013; App. Giovanni Battista IBBA, socio della Sezione di Civitavecchia, il 17.5.2013; M.C. Michele IORIO, socio della Sezione di Bologna, il 17.5.2013; M.M.a.c.s. Vincenzo LAMATTINA, Consigliere della Sezione di Tortona, il 30.5.2013; Sig.ra Diana LANDI, sorella del Sig. Liliano, socio simpatizzante della Sezione di Milano, l'11.5.2013; Sig.ra Elena LIMONE, madre del Brig.c. Antonio Criscitello, Economo della Sezione di Pisa, il 19.5.2013; Cap. Ettore LIUNI, socio della Sezione di Bologna, il 23.5.2013; M.M.A.m. Gaspare MANCINI, socio della Sezione di Chioggia, il 19.5.2013;

App. Pietro MONDELLI, socio della Sezione di Genova, l'1.12.2012; Sig.ra Giuditta MONTEMURRO, di anni 101 madre del Brig. Pino Geniale, socio della Sezione di ForlĂŹ, il 16.5.2013; APP.Upg. Salvatore MUREDDU, socio della Sezione di Siniscola, e padre dell'App. Davide in servizio nel Corpo, il 25.5.2013;

Brig. Alessandro ROSSI, socio della Sezione di Gallarate, il 30.5.2013; Lgt. Tiziano ROSSI, di anni 45 figlio del M.a. Sisto, socio della Sezione di Alatri, recentemente; M.A.Rosario ROTUNDO, socio della Sezione di Firenze, il 3.6.2013; M.M.A. Pietro SACCA', socio della Sezione di Mestre, il 29.5.2013; M.M.A. Cav. Remigio SEDDA, Consigliere della Sezione di Vicenza, il 9.6.2013; Brig. Mario SFORNA, socio della Sezione di Perugia, il 18.6.2013;

Sig.ra Rosa MUSCATELLO, sorella del Sig. Salvatore SICA, fratello dell'App. M.M. Vincenzo, socio della Sezione di Cor- Galante, socio della Sezione di Castiglione del Lago, il 28.5.2013; mons, il 5.5.2013; Sig.ra Antonietta ORSI, consorte dell'App. Guido Del Vecchio, socio della Sezione di Latina, il 16.5.2013; Sig. Antonio PAGNOTTA, padre del Brig.c. Pietro, socio della Sezione di Rimini, l'11.5.2013; Brig. Omero PAIUSCO, di anni 86 socio della Sezione di Padova, il 19.5.2013; Sig.ra Vittorina PEROZZI, consorte del VBrig. Attilio Bergamin, socio della Sezione di Padova, il 5.6.2013; App.sc. Alberto PERRONE, socio della Sezione di Cividale del Friuli, il 27.5.2013; Sig. Alessio PERUGINI, figlio dell'App. Armelindo, socio della Sezione di Bologna, il 23.4.2013; Sig.ra Giuseppina PINI, di anni 80, madre della Sig.ra Celestina Caspani, socia della Sezione di Tirano, il 28.4.2013;

Sig.ra Gaetana SIMONELLI, di anni 93, madre del V.Brig. Francesco Vinci, Segretario della Sezione di Cividale del Friuli, il 19.6.2013; Sig. Umberto SPOTTI, socio simpatizzante della Sezione di Cremona, il 5.5.2013; App.Upg. Mariano SORO, socio della Sezione di Como, il 24.4.2013; Sig.ra Bianca Maria TARANTINO, consorte del Magg. Alvaro Santi, socio della Sezione di Varese, il 7.6.2013; App. Giovanni URAS, socio della Sezione di Livorno, il 30.5.2013; Brig. Francesco VISCUSI, di anni 60 socio della Sezione di Aprilia, il 31.3.2013; Brig. Antonio ZURRU, di anni 54 socio della Sezione di Carbonia, l'8.3.2013.

M.M.A. m. Ostilio PIERONI, socio della Sezione di Terni, il 18.5.2013; Sig.ra Antonia RICCHIARI, sorella del 37

Ai familiari degli Estinti il nostro sentito cordoglio


FiammeGialle / Giugno 2013

RECENSIONI Diario dall'Inferno - Diario di guerra e di prigionia di un brigadiere della R. Guardia di Finanza. Di Romolo Fanetti, ed. Salamone Belforte e C., pagg. 97 €. 14,00.

primo gruppo ANFI dell'Isola d'Elba. Il libro, con la prefazione del Presidente del Museo Storico della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Luciano Luciani, è stato presentato durante il 50° anniversario di fondazione della Sezione ANFI di Portoferraio.

a cura di

A. Malizia

poesie sono state premiate per quattro volte al Premio “casentino” (nel 1988, 1989, 1990 e 1991), una volta al premio “Duomo di Milano '90”, al premio “Primavera '91” a Roma, Campidoglio, sempre a Roma, nel 1991, al premio “d'Autunno”.

SOLO UN UOMO. Di Antonio Bellò, ed. Temi, pagg. 127 - €. 13,50

Il libro, come si può evincere dal sottotitolo, è il diario del Brig. Romolo Fanetti, nato a Siena nel 1910 che, dopo gli studi secondari entra nel Corpo della Guardia di Finanza frequentando la Scuola Sottufficiali. Durante il secondo conflitto mondiale viene trasferito lungo il confine greco-albanese e viene catturato, dopo l'8 settembre 1943, dai tedeschi e deportato in Germania nel campo di Hammertal. Un prosa schietta e concisa che colpisce direttamente il cuore del lettore che riesce a immedesimarsi nell'uomo Fanetti, prigioniero, costretto a lavorare in condizioni di estrema privazione, soggetto a continue umiliazioni spirituali, ma che, tuttavia, cerca di mantenere la sua integrità. Una cronaca puntuale, una testimonianza significativa per non dimenticare, ancora una volta, le tinte reali delle atrocità naziste. Tornato in Italia nel 1945, dopo una breve parentesi a Marciana Marina, termina la carriera come ufficiale di Dogana a Portoferraio dove, prima di venire meno ai suoi cari nel 1985, fonda il

Il titolo stesso di quest'ultima opera di Antonio Bellò basta ad illuminarci sul tema dominante della raccolta. Il poeta esprime l'esigenza di diventare ciò che tutti crediamo di essere: un uomo. Tanto misera è la condizione umana e tanto grandi sono le umane potenzialità (ricordiamo Colui che, essendo figlio di Dio, si è definito “Figlio dell'uomo”) che essere veramente uomo non è, come può sembrare, un punto di partenza, ma un punto di arrivo. E sono in grado le sole forze umane di attuare tale arduo percorso? Antonio Bellò è nato a Bassano del Grappa il 20 giugno 1939. Ha militato, per vent'anni, come cinofilo nella Guardia di Finanza. Vive a Piazzola del Brenta (PD), sposato con Nadia, padre di tre figli, e nonno di Sara e Matteo. Le sue 38

Antonio Bellò, socio della Sezione A.N.F.I. di Padova, ha organizzato il 14 maggio 2013, presso il Centro congressi della Villa Ottoboni di Padova un incontro con la poesia e la musica, per i soci della Sezione, con la straordinaria partecipazione della cantante Antonella Merz e del chitarrista Renato Goattin.


FiammeGialle / Giugno 2013

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LA SEZIONE DEL MESE... ABRUZZO - PESCARA di Gregorio Totaro

a Sezione di Pescara, istituita nel lontano 16 aprile 1950, conta oggi ben 283 iscritti. Il Presidente S. ten. r.c. Cav. Gregorio Totaro, è coadiuvato dal Vicepresidente Brig. m. Vincenzo Remigio, da nove Consiglieri e cinque Sindaci. Le attività che la Sezione svolge sono molteplici e stimolanti per i soci che si vedono coinvolti in compiti gratificanti dal punto di vista culturale, ricreativo ed umanitario. In primis la continua incessante assistenza ai Soci infermi presso le abitazioni e/o ricoverati, per lunga degenza, in Ospedali o Case di Cura. Quelle di maggior rilievo vengono riportate nel “Diario Storico della Sezione” istituito dal 2009 su direttive della Presidenza Nazionale. Il diario, che viene aggiornato annualmente, riporta anche dati e notizie raccolti dall'archivio della Sezione a far tempo della sua istituzione. Culmine dell'altruismo è stata la costituzione, nell'anno 2012, del ”Nucleo Volontario di Protezione Civile – A.N.F.I. di Pescara” che conta 20 aderenti, tutti soci di questa Sezione. Il predetto Nucleo è iscritto nel registro delle ONLUS con il numero 91114620684, che, può essere indicato, liberamente, nella dichiarazione dei redditi per la destinazione del 5 per mille. Da ormai quattro anni viene indetto un concorso culturale fra soci che deve avere, sempre, un riferimento all'Abruzzo. I lavori prodotti, che vengono esaminati da Professori iscritti alla Sezione, sono stati sempre raccolti in un libro di poche pagine. Una copia viene inviata alla Presidenza Nazionale ed una conservata nella biblioteca di questa Sezione. Altra attività di rilievo è il Concorso Culinario “Dolce e Salato” che si svolge nel

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periodo di carnevale, con attrazione di musiche e balli per coerenza alla locuzione latina “semel in anno licet insanire”. Tale concorso mira a coinvolgere nelle attività della Sezione le consorti di soci iscritti. In occasione della festa del Corpo e delle festività natalizie, la sezione organizza cerimonie religiose e conviviali con tutti i soci e familiari, nel corso delle quali vengono consegnati, tra l'altro, gli attestati di benemerenza concessi dalla Presidenza Nazionale e quelli di merito concessi dalla Sezione per 15 anni d'iscrizione. Nel corso di ogni anno vengono organizzate gite di rilevante interesse, in Italia e all'estero, sia dal punto di vista turistico che culturale in quanto, viene fornita ai partecipanti la possibilità di conoscere gli eventi storici legati alle varie località visitate. In molte località, i gitanti vengono ricevuti dalle autorità locali con scambio di oggetti caratterizzanti l'A.N.F.I ed il Paese che ospita. C'è, da parte di Consiglieri e soci ordinari, una costante partecipazione alle cerimonie indette dai Comandi del Corpo nonché alle manifestazioni militari, civili e religiose, sempre in tenuta sociale, al fine di richiamare l'attenzione sull'A.N.F.I. da parte delle autorità e dei cittadini che presenziano. Da alcuni anni, i soci di questa Sezione, offrono e servono, in occasione della Domenica delle Palme, un pasto caldo completo agli ospiti della Caritas mensa Agape di Pescara (da 100 a 130) di nazionalità, ceti e religioni diverse, rispettando anche le proibizioni religiose di alcuni gruppi etnici. Al termine del pranzo, in armonia d'intenti, vengono distribuite le Palme e la colomba pasquale in segno di 39

pace ed amore per tutti. La Sezione, da molti anni, partecipa a tutte le iniziative umanitarie richieste dalla Presidenza Nazionale, dal Corpo e dalle seguenti associazioni: ADMOAGBE-AISM-GRUPPO INDIA, ricevendo da queste espressioni di stima ed attestati di benemerenza per i contributi e la disponibilità personale alle attività da queste svolte. . La sede di Pescara, per la sua posizione geografica e per la squisita accoglienza da parte dei Comandanti nei locali del Comando Provinciale è stata scelta, dal Consigliere Nazionale delle Regioni Marche – Abruzzo e Molise Lgt. Nicola De Marco, quale teatro per le riunioni annuali dei Presidenti ANFI delle predette Regioni. Tali riunioni hanno avuto sempre l'onore della partecipazione del Presidente Nazionale, Gen. C.A. Giovanni Verdicchio, e del Segretario Generale, Ten. Col. Giuseppe Ruggieri.


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Chiesa della Madonna della Rosa Sarcofago etrusco conservato presso il Museo Archeologico delle Acque

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RADUNO NAZIONALE Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia

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Settembre 2013


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