Bus Magazine n.3/2023

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BUS magazine

BIMESTRALE DI POLITICA E CULTURA DEI TRASPORTI

ELETTRO SUBURBANO

TRASPORTO PUBBLICO, SE LA PROROGA È UN ATTO DOVUTO

Grazie ad ANAV i contratti in essere trovano una proiezione verso il futuro. La chiave? Gli investimenti

n. 3 2023 Maggio/Giugno

TURISMO IN CRESCITA, L’AUTOBUS PROTAGONISTA

Il settore viaggia a doppia cifra, Tibus registra numeri in netta ripresa. Intanto a Milano apre una nuova autostazione

SUMMIT UITP 2023, A BARCELLONA I TOP PLAYER

Elettrico e idrogeno per tutti i e nuovi accordi industriali

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INVESTIRE NELLA TRANSIZIONE GREEN MA CON UN OCCHIO A TEMPISTICHE E STRATEGIE

Mi accingo a scrivere questo editoriale mentre fervono i preparativi per i consueti appuntamenti del mese di giugno: l’Assemblea ordinaria dell’Associazione e il convegno dedicato alla presentazione dello studio curato da Rina Consulting dedicato al tema della “TransizioneecologicaeneutralitàtecnologicanelTPL”, naturale prosecuzione di quello presentato nel giugno scorso in occasione del medesimo appuntamento statutario.

Non potevamo non tornare anche quest’anno a parlare dell’argomento transizione energetica che sta investendo come un uragano il settore della mobilità e, dunque, anche il nostro. La fase storica che stiamo vivendo e il dibattito politico molto vivace sulle risorse del PNRR rendono ancora più palese e urgente l’opportunità di coinvolgere pienamente le imprese del settore nei piani di investimento per la transizione ecologica.

Le istanze di ANAV in tal senso si sono concretizzate con l’approvazione di una norma che consente la proroga dei contratti di servizio in essere prossimi a scadenza sino al 31 dicembre 2026, a condizione che i gestori si vincolino a effettuare investimenti significativi orientati alla sostenibilità ambientale e al miglioramento dei

servizi aventi un periodo di ammortamento superiore rispetto alla scadenza dell’affidamento.

Sempre sul fronte degli investimenti, desta preoccupazione – e in tal senso ci siamo già mossi di concerto con Confindustria - anche la nuova proposta europea sui requisiti Euro 7, le cui norme mal si conciliano con quelle contenute nella proposta di regolamento UE sulle emissioni di CO2. Il risultato combinato delle due previsioni legislative rischia di essere deflagrante, sia per i costruttori di veicoli che per gli operatori, a fronte di investimenti molto ingenti e che verrebbero difficilmente ripagati.

Una transizione adeguata e graduale – lo abbiamo detto più volte - è la soluzione ottimale per una decarbonizzazione del trasporto passeggeri che stimoli, nel contempo, lo shift modale dalla mobilità privata verso il trasporto pubblico.

Transizione sì, dunque, ma con tempistiche e strategie che tengano conto dei maggiori costi di investimento e di esercizio delle alimentazioni alternative e dei vincoli

tecnologici e infrastrutturali che condizionano nel breve-medio termine le reali possibilità di completa sostituzione dei bus a motore endotermico con mezzi a zero emissioni.

C
editoriale
1 BUS maga zine

EDITORIALE

Investire nella transizione green 1 ma con un occhio a tempistiche e strategie

ASSOCIAZIONE

Campagna Vaicolbus: 4 Insieme, sicuri, sostenibili. A Firenze l’iniziativa per incentivare l’uso del mezzo pubblico

da adeguare ed erogazioni alle imprese da velocizzare

ATTUALITÀ

Anno 2023: ripartenza del turismo 20 dopo gli anni della crisi

30 anni dedicati allo sviluppo del turismo e alla crescita della filiera

Tariffe ZTL: decreto ministeriale in cantiere 26

LAVORO Il decreto lavoro 2023 28 Tutte

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Nicola Biscotti
Roberta Proietti
8 Carenza
L’onda
Paola Galantino TPL Proroga contratti TPL vincolata 13 agli investimenti Lo strumento
da
riscuote
Antonello Lucente
17
Antonello Lucente
Webinar ANAV
conducenti
anomala sul settore del trasporto
promosso
ANAV
il crescente interesse delle Regioni
Finanziamento TPL
Risorse
Nicoletta
Federturismo
Romagnuolo
25
Nicoletta
Romagnuolo
Nicoletta Romagnuolo
le novità in materia di lavoro e nelle politiche sociali Roberto Magini EUROPA Regolamento 561/2006 31 La Commissione Europea apre alle modifiche per il settore turistico Paola Galantino TECNOLOGIA E AMBIENTE Emissioni veicoli inquinanti: 33 luci e ombre della nuova proposta europea Francesco Romagnoli Sistemi di trasporto intelligenti 36 la nuova frontiera della mobilità multimodale Francesco Romagnoli RUBRICHE In autobus 38 Eventi • Manutenzione e nuove tecnologie: CAP incontra i giovani 39 • Alle porte di Milano nasce un nuovo hub di mobilità 41 • Convegno UITP 42 Transizione a tutto campo Parlano di noi 45 Bus & Sport 47 La Sentenza 50 Tecnologia 52 Esteri 53 Blog Vaicolbus 55 BIMESTRALE DI POLITICA E CULTURA DEI TRASPORTI BUS magazine 4 8 17 42 39 25 33 47 55 20 28

Campagna Vaicolbus: Insieme, sicuri, sostenibili.

A Firenze l’iniziativa per incentivare l’uso del mezzo pubblico

Vaicolbus ha fatto tappa a Firenze per rimarcare la centralità del trasporto con autobus. Presente il presidente Nicola Biscotti

[Roberta Proietti ] Comunicazione interna e social

La territorialità è una delle caratteristiche distintive del mezzo di trasporto autobus. Ed è così che la campagna di comunicazione Vaicolbus: Insieme, sicuri, sostenibili –lanciata a livello nazionale nell’ottobre scorso in occasione del Salone della mobilità di Milano – NME - ha avviato il suo viaggio itinerante nei territori. E lo ha fatto partendo da Firenze, in occasione di un evento ad hoc che ANAV ha fortemente voluto e organizzato con la collaborazione della Sezione territoriale della Toscana. Con un video/spot accattivante che mette in evidenza le molteplici pemezzo di trasporto “autobus” nei suoi diversi usi - trasporto pubblico,

scolastico, lunghe percorrenze, turistico, la campagna – come ha spiegato il presidente Nicola Biscotti –“vuole spingere allo spostamento della mobilità privata verso il trasporto collettivo, mettendo in evidenza come il trasporto con autobus sia sicuro e inclusivo, ma anche

a tutto tondo. Il nostro settore sconta una serie di equivoci e disattenzioni rispetto al contributo fondamentale che può dare alla qualità della vita. Dobbiamo mettere al centro i nostri passeggeri. Quello che vogliamo è una riconsiderazione dell’intero sistema autobus”.

Un settore centrale e strategico nella vita quotidiana che la campagna intende ri-valorizzare. Un settore che conta circa 6 mila aziende, con 70 mila bus e oltre

Parte della platea che ha presenziato all’iniziativa organizzata da ANAV a Firenze nell’ambito della campagna di comunicazione Vaicolbus: Insieme, sicuri, sostenibili.

100 mila addetti e che, prima del Covid, generava 10 miliardi di euro di fatturato (0,5% del Pil) trasportando 5 miliardi di passeggeri. Un settore, inoltre, che ha dimostrato di essere moltiplicatore di ricchezza: per ogni euro investito il ritorno economico è di 1,5 euro. Economicità, dunque, soprattutto sulle lunghe distanze, ma anche minor impatto ambientale rispetto a ogni tipologia di mezzo su strada, con un’impronta carbonica di poco più del 2% sulla CO2 totale prodotta da tutti i veicoli; , dato

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ASSOCIAZIONE

La campagna Vaicolbus vuole spingere allo spostamento della mobilità privata verso il trasporto collettivo, mettendo in evidenza come il trasporto con autobus sia sicuro e inclusivo, ma anche un importante strumento

che un solo bus può potenzialmente togliere dalle strade dalle 40 alle 80 auto, che solitamente percorrono viaggi con una media di 1,2 passeggeri; capillarietà e inclusività perché aperto a tutte le fasce della popolazione e, last but not least , maggiore sicurezza . Investire nell’uso del trasporto pubblico equivale a investire in sicurezza stradale, come sottolinea anche lo stesso Piano Nazionale Sicurezza Stradale 2030.

Alcuni dati divulgati per Firenze, per esempio, sono abbastanza espliciti: se gli occupanti delle 270 mila auto che entrano in città ogni giorno si trasferissero su un bus euro 6 a basse emissioni, come quelli attualmente in commercio e in acquisto dalle aziende di trasporto, compreso il trasporto pubblico, sarebbe possibile ridurre la C02 di 200 tonnellate ogni giorno, che equivarrebbe – in un anno – a quanto assorbono 420 mila alberi.

Il dibattito che ha fatto seguito alla presentazione della campagna ha raccolto le testimonianze di illustri rappresentanti del settore.

Paolo Rodighiero , Presidente della Sezione ANAV della Toscana, ha evidenziato la necessità di una politica industriale che sappia promuovere l’uso del bus come chiave per ridurre il traffico privato e così l’inquinamento. “ Non si tratta di fare solo investimenti infrastrutturali – ha detto – ma soprattutto decidere di spostare risorse sul servizio, per migliorarlo, espanderlo e dare migliori condizioni di lavoro agli autisti, perché senza autisti non c’è una vera spinta verso il Tpl ”.

Gianni Bechelli , Presidente di Autolinee Toscane, ha portato l’esperienza del nuovo gestore unico della Toscana. “ Da soli – ha detto Bechelli – non si fa nulla, ci vogliono politiche di sinergia su vasta scala. Ma se vogliamo davvero una trasformazione sostenibile del nostro modello di mobilità è necessario che diventi una priorità della politica nazionale, perché per spostare più persone dalla mobilità privata al trasporto pubblico collettivo serve una scelta chiara e di fondo da parte delle istituzioni e relative risorse ”.

“Anche noi amministratori pubblici dobbiamo cominciare a parlare bene del tpl – ha detto nel suo intervento l’assessore ai Trasporti della Regione Toscana, Stefano Baccelli – Per parlarne bene occorre affrontare tutte le criticità, a partire dalla carenza di autisti che è

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della campagna Vaicolbus: Insieme sicuri sostenibili a cura del Direttore Generale ANAV, Tullio Tulli Dibattito sui temi e i contenuti della campagna Parteciperanno: Nicola Biscotti, Presidente ANAV nazionale Gianni Bechelli, Presidente Autolinee Toscane Stefano Baccelli, Assessore Trasporti della Regione Toscana Francesco Palumbo, Direttore di Fondazione Sistema Toscana Ernesto Pellecchia, Direttore Generale U cio scolastico regionale Toscana Federico Toscano, Vice Presidente Sezione ANAV Toscana Intervento sponsor Conclusioni a cura del Presidente ANAV nazionale, Nicola Biscotti Ore 12 00 conferenza stampa Sezione Regionale ANAV Toscana Presentazione della Campagna Firenze, 17 maggio 2023 Camplus Firenze Via Del Romito 5/7 VAICOLBUS
Ore 10 00 Apertura dei lavori a cura del Presidente della Sezione ANAV Toscana, Paolo Rodighiero Presentazione Qui, una foto aerea del Camplus Firenze, sede del convegno di Vaicolbus.

Sopra, alcune immagini dell’evento Vaicolbus organizzato da ANAV in collaborazione con la sezione ANAV Toscana. Al tavolo dei relatori, Federico Toscano, Nicola Biscotti, Gianni Bechelli e Francesco Palumbo.

comune a tutti i settori del trasporto: in tal senso molto bene il progetto di “at” Accademia. Dopo i 220 nuovi bus in

at nel primo anno, avremo 230 nuovi bus nel 2024 e 315 nel 2025 con fondi pubblici. Dobbiamo ora integrare il Tpl con treno e bici, così che le stazioni ferroviarie siano il luogo dello scambio tra mezzi pubblici. L’obiettivo è aggiungere il 10% di mobilità pubblica, come ci chiede il Pnrr. La strada è quella di migliorare il servizio: siamo ormai vicini alla riorganizzazione del servizio nelle aree minori, e questo passaggio non va visto come un problema ma come un’opportunità. Il Tpl non deve essere più un servizio sociale ma alternativa al mezzo privato ”.

Federico Toscano , vice Presidente della Sezione ANAV della Toscana ha messo l’accento sui costi. “ La questione dei costi è rilevante – ha detto – viviamo in una fase con una forte

La questione dei costi è rilevante, viviamo in una fase il settore commerciale, in forte ripresa, necessita di politiche a sostegno dell’attività, altrettanto

quello commerciale, settore in forte ripresa ma che necessita di politiche a sostegno dell’attività altrettanto im

portante a quella del Tpl ”. Solo in Toscana, nel 2019, il trasporto pubblico locale contava 940 milioni di fatturato, 319,5 milioni di passeggeri trasportati, 7.700 addetti e un parco mezzi di 2.900 bus. Il trasporto commerciale invece contava 145 milioni di fatturato, 2 mila addetti e 1.734 bus di cui 1.251 noleggio con conducente, 378 scuolabus e 105 linee commerciali.

Del trasporto commerciale ha parlato Francesco Palumbo , Direttore di Fondazione Sistema Toscana, che ha evidenziato l’importanza del settore per il turismo italiano. “ Sul turismo prevediamo di arrivare a 50 milioni di turisti in Toscana – ha detto. Molti preferiscono arrivare ancora con la propria auto e per questo è necessario integrare piattaforme di vendita turistiche e pubbliche/private. Si tratta

di un gap da colmare e su cui ci stiamo lavorando, così da avere dati e movimenti certi, nonché orari certi sia nelle grandi città come nei piccoli borghi. Per questo serve sicuramente uno sforzo maggiore, collaborando insieme e lavostici, così da modellare il servizio sulla base della domanda e seguirlo durante i suoi spostamenti. In questo il trasporto su gomma è un valore aggiunto da mettere a disposizioni del turismo”. Un’iniziativa di grande successo quella avviata in Toscana, che sarà sicu -

inserisce nel solco delle precedenti campagne promosse con successo da ANAV - gli spot “Vai col bus” lanciati nel 2017, la campagna “Sicurezza 10 e lode” del 2015 e “Smart Move” del 2011 - con un unico obiettivo: valorizzare la solidità del sistema e la sua capacità di essere mobilità sostenibile.

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ASSOCIAZIONE
ANAV

RESPONSABILITÀ CIVILE DEGLI

AMMINISTRATORI, DIRIGENTI E SINDACI (D&O)

La gestione degli affari espone l’AZIENDA e i suoi AMMINISTRATORI a molteplici rischi e all’eventualità di trovarsi esposti a domande di risarcimento per danni patrimoniali subiti da parte di terzi

Gli amministratori di un’azienda sono per Legge p personalmente e solidamente responsabili, dei danni causati a terzi o alla Società amministrata in seguito a decisioni sbagliate, omissioni, errori o negligenze e n ne rispondono con il proprio patrimonio personale.

È dunque FONDAMENTALE pensare a una SPECIFICA TUTELA ASSICURATIVA a favore della propria Responsabilità Civile “professionale” o di quella dei dipendenti e collaboratori.

La Polizza D&O copre la Responsabilità Civile di amministratori, sindaci, direttori generali, dirigenti con deleghe da parte del consiglio di amministrazione e dipendenti con particolari funzioni manageriali La copertura riguarda la società che stipula la polizza, le sue società controllate nonché le partecipate

È il prodotto assicurativo espressamente sviluppato per chi ricopre ruoli manageriali e desidera operare sempre al massimo dell’efficienza e della tranquillità

L’ONDA ANOMALA SUL SETTORE DEL TRASPORTO

Un problema europeo che ANAV ha voluto affrontare con i propri soci. La carenza di autisti? Non può essere addebitata alle aziende.

WEBINAR ANAV

Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un fenomeno, quello della carenza di autisti professionisti, che sembra avere i connotati di una vera e propria onda anomala di cui non si comprende ancora a pieno la portata. Secondo l’indagine di settore dell’IRU, l’International Road Union di cui ANAV è membro attivo, sono circa 500.000 le posizioni scoperte solo nell’Unione Europea e si stima un ultemeri davvero importanti entro il 2026.

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ASSOCIAZIONE
[Paola Galantino] Responsabile Servizio lavoro, relazioni industriali e affari europei
CARENZA AUTISTI

In considerazione della rilevanza della -

webinar lo scorso 7 giugno che ha registrato ampia e partecipata presenza tra il tessuto delle associate. Il Direttore Generale di ANAV, Tullio Tulli, ha aperto i lavori, tracciando le priorità del tema e i focus che l’Associazione ha ritenuto di rilievo. L’iniziativa ha costituito una preziosa occasione di confronto con le Aziende che, in maniera variegata vivono e affrontano questa criticità. Il webinar ha ripercorso i temi chiave del fenomeno che sta assumendo, a livello nazionale ed europeo, livelli di alta criticità. Nel complesso quadro normativo, attenzionato dall’adozione recente di una proposta della Commissione eu-

sciplina delle patenti professionali sono state analizzati i limiti posti dalla legislazione e i ristretti ambiti di manovra, che agevolerebbero l’accesso alla professione di conducente accorciando il gap

emersi dall’ultima indagine IRU sul primo semestre 2023 che restituisce dati allarmanti. Il fenomeno nel settore del trasporto passeggeri rappresenta una

operatori anche in considerazione della impellenza di scardinare il disallineamento tra mondo del lavoro e scuola, rendere maggiormente attrattiva una professione che ha perso appeal tra le nuove generazioni e fare i conti con le tutele dei servizi essenziali e gli obiettivi del Green Deal. Oltre alla relazione

industriali, lavoro e affari europei di ANAV, è intervenuto il Direttore Generale di Fondimpresa, Elvio Mauri per illustrare le opportunità che offrono gli

quisizione di abilità e competenze che favoriscano la crescita professionale e l’occupabilità anche per le aziende del settore.

Il fenomeno, di cui il seminario è stata l’occasione per delineare i contorni e gli elementi chiave, costituisce realisticamente una minaccia per la mobilità e per l’economia. Con la crescita del mercato dei trasporti registrata nel corso degli ultimi dieci anni, è certamente aumentata anche la concorrenza per

via, la domanda di servizi di trasporto è cresciuta ancora più rapidamente e il settore comincia seriamente ad essere messo alla prova con tale problematica. Le recenti condizioni economiche e la pandemia globale hanno accelerato ed esasperato il problema. E, dulcis in

fundo, non bastasse, la capacità delle autorità pubbliche di rispondere alla carenza di personale è stata ostacolata dall’inadeguatezza delle informazioni sulle cause, sugli effetti del fenomeno eza delle misure prese.

La ripresa economica, che ha seguito la grave crisi pandemica, rischia di incepparsi perché le imprese del settore non riescono a reperire personale adeguatamente formato da mettere alla guidazione. Quindi, questo fenomeno, con una forza lavoro che invecchia rapida-

che l’industria europea e nazionale del trasporto su strada deve affrontare, sia nel trasporto merci che in quello passeggeri. Una cosa è chiara, il settore attende soluzioni concrete da parte delle istituzioni e del legislatore europeo e nazionale. E come correttamente evidenziato da ANAV, non è certo da ieri che si sta lavorando, piuttosto sembrerebbe che da un lato la politica non abbia ancora realizzato quanto grave sia il

fenomeno e ampio lo spettro delle sue ricadute e dall’altro l’esigenza a livello legislativo di effettuare tutti i passaggi necessari.

Il fenomeno Italia

Nel Paese il fenomeno ha assunto connotati ancora più diversi e frammentati: storicamente l’autista del pullman era un mestiere che veniva considerato interessante anche perché dava la possibilità di lavorare all’interno di aziende

crisi. Oggi il settore non ha più a disposizione il bacino di utenza di una volta. Fare il conducente soprattutto del trasporto pubblico locale permetteva di ottenere anche un certo status: si metteva la divisa, si veniva in qualche modo riconosciuti.

Un grande bacino di raccolta era quello del servizio militare, perché prendere quella patente era gratuito e quindi molti ragazzi seguivano quel percorso

anche in mano qualcosa per il futuro. Altro grande bacino era il Sud Ita-

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lia,tro il problema sembra impattare di meno….. da un lato con l’avvento del reddito cittadinanza, ancora pri -

Nord si è fermato. Del resto, la vita nel Nord Italia è più cara e le persone che sono in possesso del reddito di cittadinanza sono meno spinte a spostarsi. E a queste tendenze si è aggiunta quella – che aggrava e affossa il Nord -che i conducenti meridionali rientrano al Sud dove si rendono disponibili le posizioni. Il webinar ANAV è stata quindi anche preziosa occasione per un confronto reale sul tema anche

I lavori seminariali si sono soffermati sulla proposta di direttiva adottata lo scorso 1° marzo dalla Commissione europea di revisione della disciplina delle patenti (direttiva 2006/126/CE). La revisione della direttiva, su cui i

relatori sono tornati a più riprese nel corso dell’iniziativa, offre una grande opportunità in questo momento per il settore del trasporto persone: possibilità di eliminare uno dei principali ostacoli all’accesso dei giovani alla proper il trasporto merci. È stata infatti deludente in quest’ottica non ammettendo per il settore del trasporto passeggeri l’abbassamento a 18 anni dell’età minima di guida per gli autisti che avrebbe potenzialmente agevolato l’accesso dei conducenti alla professione. Gli attuali limiti di età minima, stabiliti dalla legislazione europea, costituiscono un forte ostacolo per i giovani europei, sia uomini che donne, ad accedere alla professione. Inoltre, i diversi recepimenti nazionali in Europa creano ulteriori restrizioni e riducono le opportunità di accesso alla professione per i giovani candidati, in un

momento in cui il tasso di disoccupazione giovanile nell’UE supera il 14%. Ma qual è la Posizione europea? Bene è stata rappresentata considerando che il parametro di screening basato dalle istituzioni come il più pertinente e in considerazione anche del fatto, non trascurabile, che l’incidenza sulla sicurezza stradale non è così evidente. È emerso infatti dall’ultimo report dei controlli su strada effettuati a livello internazionale dal team della Roadpol che il settore del trasporto passeggeri con autobus è decisamente più virtuoso di quello merci, ma, singolarmente preso, registra un tasso di “anomalia” sulle infrazioni del solo 3,49% (su un totale di 51.468 violazioni riscontrate).

Le criticità - La vulnerabilità del settore a questo fenomeno è dovuta certamente a problemi sistemici e di lungo termine, ma tra le motivazioni

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VAICOLBUS ACADEMY

Il logo del Premio ANAV riservato alle aziende che si sono distinte in ambito di formazione.

alla base del fenomeno spicca la crisi di vocazioni conseguenza non solo degli elevati costi per conseguire i titoli abilitativi, a fronte certamente di una

probabilmente, un fattore sociologico non da poco: i giovani europei sono meno propensi a scegliere mestieri che li portano lontano da “casa”? Ma il problema resta. E allora necessaria-

unionali, ai paesi terzi. L’iniziativa seminariale di ANAV è stata preziosa occasione anche per una “carrellata” di scenari legislativi aperti tra cui quello di recente emanazione - tra le maglie del Decreto Cutrò dello scorso maggio – che consente di svolgere direttamente nei Paesi di origine i percorsi formativi. Una procedura, quindi, sem -

un’intesa ulteriore con il ministero. La norma precisa poi che, a formazione avvenuta e, quindi, ad attestato conseguito, questi potenziali autisti hanno tre mesi di tempo per poter entrare in Italia, seguendo le procedure previste per gli ingressi per lavoro per casi particolari (quelle cioè descritte nell’art 27 Dlgs 286/98). È una novità assoluta di cui non si conoscono eventuali problematiche applicative, ma sta di fatto che l’orientamento dell’industria europea di settore e, come lo dimostra la proposta della Commissione UE anche del legislatore europeo, è nel senso di “allentare” le maglie all’occupazione transfrontaliera.

In tale contesto, molte aziende associate hanno individuato e ideato modelli formativi che non si limitano semplicemente all’erogazione di contributi

all’ottenimento dei titoli abilitativi –

peraltro assai onerosa – ma includono un programma che, oltre alla formazione di base iniziale, preveda anche l’approccio alle cosiddette soft skills, ovvero le competenze necessarie e indispensabili specialmente nel settore del trasporto passeggeri (capacità relazionali, geolocalizzazione, lingua inglese, etc..).

Lo sviluppo e l’acquisizione delle competenze tecniche e anche di quelle trasversali, è un tema oggi centrale, ancor di più in un settore come quello del trasporto passeggeri con autobus che necessita di accrescere il proprio appeal. Adottando in pieno tale approccio, diverse aziende hanno dunque creato delle vere e proprie Academy Aziendali che, con diverse modalità e

principalmente rivolti ai giovani (ma c’è anche chi ha deciso di ampliare l’offerta ai cosiddetti “over”) che comprenda oltre alla formazione di base, anche l’acquisizione di competenze trasversali come il potenziamento delle capacità relazionali, l’intraprendenza ad affrontare potenziali imprevisti, la capacità di gestire l’approccio con i pas-

seggeri, creando una potenziale corsia preferenziale per l’assunzione in azienda e l’avvio all’attività lavorativa. Sostanzialmente questo nuovo modello formativo rappresenta la creazione di contesti di apprendimento, gestiti non solo chiaramente da formatori, ma da veri e propri trainer e facilitatori, che consentono di muovere e generare dinamiche di gruppo, comunicative e di autoapprendimento, più produttive delle metodologie tradizionalmente conosciute. L’essenza dell’Academy aziendale sembra individuare un modello di formazione che rappresenta una vera e propria scuola d’impresa, un in condivisione saperi, valori, comportamenti e strategie per la coesione e la crescita delle imprese del settore. Vista la rilevanza, anche comunicativa, di queste iniziative, l’Associazione ha deciso di darne ampia evidenza in cerimonia di premiazione “Vaicolbus Academy” tenutasi con gran successo in occasione della Assemblea ordinaria tenutasi lo scorso 21 giugno. Il lavoro di lobby dell’ANAV è solo all’inizio…

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Proroga contratti TPL vincolata agli investimenti LO STRUMENTO PROMOSSO DA ANAV RISCUOTE IL CRESCENTE INTERESSE DELLE REGIONI

Il trasporto pubblico con autobus è un valore per i territori e un asset fondamentale per la vita dei cittadini. Preservare la professionalità e la qualità del servizio erogato devono essere i driver che guideranno i prossimi passi. La proposta di ANAV va in questa direzione

Il dibattito politico di questi ultimi mesi evidenzia una crescente preoccupazione circa il rispetto dei termini concordati con l’Europa per l’a-

PNRR, con il rischio conseguente di perdere parte, anche rilevante, dei fondi europei destinati all’Italia. Un rischio elevato e che il Paese non può permettersi, soprattutto in un settore come quello del trasporto pubblico locale e, più in generale, della mobilità collettiva di persone in cui l’Italia sconta da anni un gap rilevante rispetto agli altri Paesi europei, in primo luogo infrastrutturale, ma anche in termini di età media e qualità del materiale rotabile impiegato nei servizi. Diviene allora ancora più palese e urgente l’opportunità di coinvolgere pienamente le imprese del settore nei piani di investimento per la transizione ecologica la realizzazione di un

sistema moderno di mobilità collettiva sostenibile. Un coinvolgimento attivo più volte sollecitato da ANAV e che, a marzo dello scorso anno, ha trovato un recepimento importante da parte del legislatore in sede di conversione del D.L. n. 4/2022 “Sostegni-ter”, con l’approvazione di una norma, in vigore dal 29 marzo 2022, che consente a tutte le Amministrazioni territoriali preposte di prorogare i contratti di servizi di TPL in essere prossimi a scadenza sino al 31 dicembre 2026 a condizione che i gestori -

mento anche parziale e sulla base di un PEF coerente con le misure regolatorie -

tivi orientati alla sostenibilità ambientale e al miglioramento dei servizi aventi un periodo di ammortamento superiore

Una norma ispirata e promossa con

determinazione dall’ANAV che davve-pia realizzazione degli investimenti nel rinnovo del materiale rotabile e nella transizione alle alimentazioni alternative sostenuti anche dal PNRR e che, al contempo, concede un periodo di tempo più esteso e adeguato alle imprese per assorbire lo squilibrio economi-mia da Covid-19 e, a seguire, dalla crisi

La disponibilità delle imprese di TPL a contribuire all’ammodernamento e al rafforzamento del sistema di offerta di mobilità collettiva del Paese non è mai venuta meno e l’esperienza di

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[Antonello Lucente] Dirigente Servizio TPL, affari legislativi ed economici In questa foto, una delle rimesse della BusCompany, azienda che opera in Piemonte.

questi ultimi anni e dello sforzo fatto per non fermare i servizi anche nella fase più critica dell’emergenza epidemiologica ne è una dimostrazione tangibile. Già all’indomani dell’approvazione della norma citata, le imprese di TPL hanno manifestato un diffuso e concreto interesse a rafforzare i piani di investimento regionali, ad assumere il ruolo di soggetti attuatori degli investimenti stessi, e anche ad accelerarne la realizzazione e rafforzarne la portaladdove l’Amministrazione competente si avvalga della facoltà prevista di proroga dei CdS.

Negli ultimi mesi, lo strumento messo a disposizione dal legislatore nazionale, in piena coerenza con la cornice regolatoria europea, ha registrato un diffuso e crescente interesse da parte delle Autonomie territoriali e degli enti locali, che ne hanno colto le molteplici ragioni di utilità. Alla Regione Puglia, prima a

zato a cogliere l’opportunità, hanno già fatto seguito le Marche, l’Emilia Romagna, l’Abruzzo; le procedure da mettere in atto per realizzare la fattispecie sono attualmente in corso di valutazione anche in Basilicata, Calabria e Lombardia. Da ultimo, anche altre amministrazioni territoriali sul tema, stimolate dalle imprese di TPL dei rispettivi territori.

È di indubbio rilievo quanto previsto dalla norma nazionale circa la durata massima della proroga laddove, fermo restando il termine massimo del 31 dicembre 2026, coerente all’arco

chiarisce che il calcolo del prolungabasa sulla durata complessiva dell’af -

anche di tutti i successivi provvedimenti di proroga adottati in conformità al Regolamento comunitario, ivi compresi quindi: la rideterminazione della scadenza originaria sino al 3 dicembre 2019, ex art. 8, par. 2, del Regolamento 1370 disciplinante il periodo transitorio; precedenti proroghe ex art. 4, par. 4, del Regolamento per la realizzazione di inve-

ghe emergenziali ex art. 5, par. 5, del Regolamento, fattispecie questa che comprende le proroghe emergenziali causa Covid.

Altro aspetto da evidenziare è quello relativo alla previsione secondo

gestore deve vincolarsi a effettuare, la proroga, devono essere contemplarispettoso delle disposizioni e delle

misure regolatorie vigenti e cioè, nello

e relativi schemi, stabilite dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti con la Delibera n. 154/2019 che, in linea ge-

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TPL
Sostenibilità ambientale e maggiore qualità del servizio erogato. Questi i requisiti su cui si indirizzeranno gli investimenti delle aziende. Spingere sulla bigliettazione elettronica e sulle piattaforme di mobilità che incentivino l’utilizzo del mezzo pubblico.

nerale, sarebbero invece applicabili solo successivi al 29 novembre 2019, data di entrata in vigore della delibera, con -

Circa la natura degli investimenti, la norma nazionale ha una portata di ampio respiro, facendo riferimento agli investimenti effettuati “anche in esecuzione o ad integrazione degli interventi afferenti al Piano nazionale di ripresa e orientati alla sostenibilità ambientale e al miglioramento dei servizi di trasporto dei passeggeri ”. In tale prospettiva, l’investimento può riguardare non solo beni come materiale rotabile, strutture per la manutenzione, infrastrutture, ma anche tecnologie, sistemi di geolocalizzazione dei veicoli, sistemi di bigliettazione elettronica, piattaforme digitali e, più in generale, tutte quelle attività di investimento che possono generare un miglioramento per l’u -

tenza in termini di qualità offerta.

vestimento da parte del gestore può essere utilizzata sia in via complemen– rispetto all’investimento già propubbliche, sia in via supplementare/ piano di investimento pubblico. Nel contesto attuale, caratterizzato dalla rilevante perdita della redditività dei servizi in conseguenza della pan-

cremento eccezionale dei costi di gestione dei servizi dovuto alla crisi energetica e alla dinamica in atto, risulta fortemente alterato l’equilibrio servizio. Ne consegue l’aleatorietà di previsioni economiche sulla dinamica dei ricavi e dei corrispettivi da considerare nella predisposizione degli atti servizi di TPL giunti a scadenza.

L’auspicio è che alle Regioni che si sono già avvalse della “proroga per investimenti” si aggiungano altre Amministrazioni territoriali, inaugurando una nuova stagione di collaborazione con le imprese di TPL per il rilancio e lo sviluppo di un settore che può rappresentare un volano fondamentale per la ripresa e la crescita economica del Paese.

Le Regioni e gli enti locali, come detto, sono fortemente impegnati nella previsti per avere accesso alle importanti risorse attribuite dai diversi

PNC, PSNMS, FSC, ecc., accesso però condizionato dai tempi stringenti entro i quali devono essere assunte le obbligazioni giuridicamente vincolanti e devono essere implementati e conclusi i programmi di investimento con l’immissione dei nuovi autobus in servizio, a pena di revoca delle risorse assegnate. Si tratta di procedure articolate e complesse il cui espletamento può essere di molto agevolato e accelerato con il contributo delle imprese di TPL, come soggetti attuatori deputati alla selezione dei fornitori e alla realizzazione degli appalti. L’instabilità la limitata durata residua dei contratti di servizio elidono però le condizioni e le prospettive indispensabili per un coinvolgimento attivo degli attuali gestori privati dei servizi di TPL nella realizzazione dei programmi di investimento che potrebbero essere invece utili al miglioramento e potenziamento dell’offerta di mobilità pubblica, con beeconomico e produttivo dei territori. L’auspicio, quindi, è che alle Regioni che si sono già avvalse della “proroga per investimenti” si aggiungano altre Amministrazioni territoriali, inaugurando una nuova stagione di collaborazione con le imprese di TPL per il rilancio e lo sviluppo di un settore che può rappresentare un volano fondamentale per la ripresa e la crescita economica del Paese.

15 BUS maga zine
TPL
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ZERO COMPROMISE.

The new generation VDL Citea

L'introduzione del New Generation Citea è la risposta di VDL Bus & Coach alle sfide del trasporto pubblico di domani Negli ultimi anni 'Aiming for Zero' era solo un’ambizione, ora è fondamentale per una città sostenibile Ciò richiede nuove tecnologie e un modo diverso di pensare Il nuovo concetto di autobus New Generation Citea di VDL offre soluzioni ‘Zero compromise’ Batterie nel pianale, parete laterale composta in un unico pezzo, gestione intelligente dell'energia, un sofisticato sistema di climatizzazione e un posto di guida ergonomico Con queste cinque importanti innovazioni, VDL Bus & Coach introduce la nuova generazione della gamma di prodotti Citea, composta da 4 varianti di lunghezza e 5 tipologie Vedi la differenza su www vdlbuscoach com

M OV
E . TO G E T H E R .

Lo scorso 7 giugno, a distanza di oltre sei mesi dall’entrata in vigore della legge di Bilancio per il 2023 nell’ambito della quale è stato ricompensazione dei mancati ricavi TPL causa Covid-19, è stata sancita l’intesa

emanazione del decreto interministe parto delle somme in questione tra le stabilire i meccanismi di anticipazione delle risorse alle aziende del settore. Una prima tappa, a lungo attesa e più

provvedimento. L’esperienza però in

Ministri Salvini e Giorgetti, visto del la Ragioneria generale e registrazio ne della Corte dei Conti. L’auspicio è di questo Bus Magazine, il decreto sia entrato in vigore. Resta comunque sullo sfondo il pro

primo semestre del 2023 tutti i pro cessi di erogazione alle imprese di

per la competenza 2022, per circa un momento copertura a valere sulla dotazione 2023; i contributi per il caro carburanti ed energia relativi al secondo e terzo quadrimestre 2022, per uno stanziamento complessivo di 460 milioni di euro per l’anno 2022, a giugno

In questa foto, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

Finalmente

2023 ancora non liquidati nemmeno in di malattia degli addetti del settore per

aziende aventi titolo; da ultimo il ritardo nel rimborso dei bonus trasporti 2023 rendicontati dalle imprese, per un valoin oltre 40 milioni di euro. Mancati paricavi tariffari e dall’esplosione dei costi

nella fase attuale di forte rialzo dei tassi di interesse.

PNRR condizionata al raggiungimento di è in corso un confronto tra il Governo italiano e la Commissione europea. Più allarmante è invece il quadro delle del TPL per l’anno in corso e per quelli a venire. Il problema dello squilibrio -

luzioni adeguate, sono stati ripetutamente rappresentati da ANAV al Go -

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17 BUS maga zine TPL
[Antonello Lucente] Responsabile Servizio TPL, affari legislativi ed economici
il 7 giugno scorso è entrata in vigore la legge di Bilancio il Fondo per la dei mancati ricavi. Ma l’iter richiederà ancora tempo...
Qui, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia.

verno e ai Ministri competenti senza sin qui trovare le risposte attese. La pandemia da Covid-19 e la crisidotto, come noto, impatti rilevantissimi sull’intero settore del trasporto pubblico locale e regionale, determinando una forte riduzione della dosere riassorbita e con perdite di ricavirattere strutturale, e contestualmente un pesante incremento dei costi di gestione, per l’esplosione dei prezzi di carburante ed energia (seconda voce di costo dei bilanci aziendali dopo il

to ma molto lontano dall’assicurare una copertura piena delle perdite registrate nel biennio 2021-2022. È quindi imprescindibile ridurre il gap per riportare il settore in equilibrio e

e servizi, in primo luogo recuperando auspicabilmente ulteriori risorse per la compensazione dei mancati ricavi tariffari nel periodo 1° gennaio 202131 marzo 2022. Ma è altrettanto indispensabile e urgente intervenire in via strutturale per garantire la tenuta e di offerta.

go periodo convergono, infatti, nel -

seppur in dinamica discendente, restano decisamente più elevati rispetto ai livelli del 2021. Tutto questo in un sistema rigido di tariffe amministrate, stabilite dalle Regioni e dagli Enti locali,lanciare le perdite.

Il quadro è ancora più fosco per il futuro, a partire dal prossimo anno per elevata, intorno al 3% secondo stime più recenti, insieme con l’incremento dei costi di esercizio dei nuovi mezzi ad alimentazione alternativa progressivamente immessi nel parco rotabile, riassorbibile solo nel medio/lungo periodo, e con i costi di rinnovo del CCNL autoferrotranvieri in scadenza

di continuare a garantire servizi fondamentali per cittadini, studenti, lavoratori e per l’economia del Paese. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza le misure di carattere eccezionale attivate dallo Stato per sostene -

TPL; l’incremento progressivo della

a partire dalla competenza 2022; i contributi a parziale compensazione degli incrementi di costo di carburante ed energia, per citare gli interventi -

rio considerevole da parte dello Sta -

tura attuale, non torneranno alle didente alla crisi energetica. Le risorse incrementali stanziate dalla legge di

condizioni del potere di acquisto dei cronica carenza di conducenti professionali.

no, invece, nella misura attuale, il re

Per l’anno in corso, nonostante permangano perdite di passeggeri e di ricavi tariffari stimabili nell’ordine del -

visti contributi per l’incremento dei

Per assicurare un futuro al settore e, auspicabilmente, una prospettiva di crescita per il contributo determinan-

biamento climatico, occorre quindi ridurre il gap tra fabbisogno e stanziamenti disponibili per l’anno in corso e il precedente biennio 2021-2022 e mettere in campo risorse strutturali corrente. In particolare, per garantire

18 BUS maga zine
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TPL
La Conferenza delle Regioni del 7 giugno scorso presieduta da Donato Toma, Presidente della Regione Molise.

delle strategie di transizione verso leto dei maggiori costi di investimento e di esercizio delle alimentazioni alternative e dei vincoli tecnologici e breve-medio termine le reali possibimotore endotermico.

getto di approfondimento e dibattito nell’ambito dele programma di eventi organizzato in occasione dell’Assemblea Generale dell’Associazione.

-

mata, occorrerebbe incrementare coerentemente l’attuale dotazione 2024 le risorse incrementali alla rivalutazione dei corrispettivi. La dotazione

secondo un meccanismo automatico-

mento dei servizi nelle Regioni a sta-

portando avanti con determinazione -

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TPL
Un autobus BredaMenarinibus M240 di Autolinee Toscane.

ANNO 2023: ripartenza del turismo dopo gli anni della crisi

I dati Istat parlano chiaro: il turismo è ripartito con aumenti a doppia cifra. Bene anche il trasporto con autobus. In Tibus si registra un + 16,5 %

Turismo in forte crescita, i primi dati 2023 confermano la-

Congiuntura Flash - Maggio 2023

ha tracciato un quadro dello stato dinale, già nel 2022, nel confronto con -

(14,5%) dopo Spagna (16,6%), Franbimestre gennaio-febbraio 2023,-

+4,8% e quelle straniere del +3,5% rispetto allo stesso periodo del 2019 e, quindi, “ se i dati relativi ai prossimi mesi confermeranno questa tendenza, sarà possibile registrare nel 2023 il pieno recupero – e persino il superamento – dei livelli pre-pandemici -

passeggeri di tutti i segmenti del tracon 16,5 milioni di passeggeri transitati negli aeroporti italiani ha (ultima stagione pre-pandemica),stre 2023 i passeggeri hanno toccato quota 52,3 milioni corrispondente

comparto del -

tina, danno conto di un aumento del registrato un aumento di oltre il 93%“emergenti” (piccoli centri, realtà-

-

rispetto al 2022 e del 11% rispetto di crescita del -

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20 BUS maga zine ATTUALITÀ

insediato il “ Tavolo sulla mobilità straordinaria del Giubileo ” promosso da politica dei Ministeri del Turismo e -

goria del settore turistico (tra cui

che, a partire dalla seconda metà del

il sistema del trasporto passeggeri sostenuto la necessità di una stretta sinergia tra tutti gli operatori della

fenomeni di overtourism

Piano Strategico di Sviluppo del Turismo

• la , da articolare secondo un modello partecipato e

• , da perseguire at-

consenta di mettere a “sistema” il complesso mondo del turismo,

• la che si miglioramento di infrastrutture e

portate o messe in campo dal Ministero del Turismo che testimoniano

La bussola che guiderà in questa diTurismo 2023 – 2027, recentementedua appunto - per ciascun compar -

• la -

• la intesa come -

seria, coordinata e unitaria politica di

mobilità turistica (anche in autobus) – cinque “pilastri” strategici per la

problemi di overtourism

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21 BUS maga zine ATTUALITÀ

di un hub digitale dedicato, il, al quale sono chiamati ad aderire operatori turistici, imprese, stakeholders isti-

Due belle immagini della Tibus che verrà: le opere saranno realizzate in due fasi. La prima punta a essere completata entro il Giubileo.

(Missione “ Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo ” Turismo e Cultura 4.0-

accordo con il Ministero del Turismo,

modernamento di due tra le prin

Milano San Donato prossima alla ria -

consentire agli operatori, me-

nelle aree di maggiore o minore interesse e, conseguentemente, -

nea (periodo aprile – agosto 2023), al comparto del noleggio autobus gasolio commerciale ”,

si colloca il terminal con opere che per la maggior parte saranno portate a compimento entro il 2024 (in

altri competitor europei soggetti, ai

dal turismo, restano aperte specifiche questioni che impattano sulla mobilità turistica in autobus che -

22 BUS maga zine -
ATTUALITÀ
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“no

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assicurare un adeguato sostegno acità di assicurare collegamenti fles -

un ruolo fondamentale di traino -

ti del “comparto turistico” ai sendel parco autobus che per la re-

Il trasporto passeggeri con autobus. I dati forniti da Tibus, l’autostazione di Roma Tiburtina, danno conto di un aumento del 16,5% rispetto al 2022 che già aveva registrato un aumento di oltre il 93% rispetto al 2021. Il Giubileo 2025 dovrebbe imprimere un’ulteriore accelerazione.

A lato, in viaggio con MarinoBus.

leggio autobus con conducente-

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di linea e di noleggio con conducente quali “imprese turistiche”e, -

della mobilità in autobus (autoanche attingendo alle risorse Legge di Bilancio 2020 fino al-

smo, che, in questi mesi, ha rappre-

mia e alle tensioni sul mercato dei prodotti energetici, solleciti una per il pieno rilancio della mobilità

23 BUS maga zine ATTUALITÀ

FEDERTURISMO 30 anni dedicati allo sviluppo del

Nata da un’intuizione dei vertici

Un bel traguardo, ma anche un grande punto di partenza

Da allora il mondo del turismo è cambiato, sono cambiati i comportamenti, le preferenze e le attitudini dei viaggiatori e l’obiettivo per il prossimo futuro è generare valore economico e nuove opportunità per le destinazioni, puntando su sostenibilità, innovazione ed esperienzialità

Il turismo in questi anni ha dimostrato di essere un fenomeno in grado di superare ogni barriera…. capace di proseguire una crescita che non ha paragoni con altri settori dell’economia, contribuendo allo sviluppo e al benessere socio-economico, spesso come fat-

molteplici altri settori ad esso collegati

turista è prima di tutto un viaggiatore e la mobilità è una condiziosolo prosperi ma esista…..Gli autobus sono i mezzi più adatti per offrire al turista un’esperienza di viaggio a 360 gradi:

non solo una visione lenta e mutevole di scenari e paesaggi, la possibilità di visitare raggiungibili, ma anche un’opportunità di socializzazione e convivialità tra persone che condividono le stesse passioni, in un contesto in grado di coniugare comodità, comfort e sostenibilità. L’autobus rappre-

senta, infatti, la soluzione ideale per una mobilità sostenibile e la riduzione dell’impatto ambientale degli spostament

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Tre decenni dedicati alla promozione di un settore strategico. Le aziende ANAV rappresentano l’ossatura per un trasporto sostenibile
[ Nicoletta Romagnuolo]
A sinistra, Marina Lalli, Presidente di Fedeturismo. Sotto, l’intervento del Ministro Daniela Santanchè. ANAV.

TARIFFE ZTL: decreto ministeriale in cantiere

ANAV in prima linea su tutti i tavoli istituzionali per evitare l’applicazione di tariffe discriminatorie e lesive per un intero settore

Ancora in cantiere il decreto ministeriale che, in attuazione del Codice della Strada, dovrà stabilire i massimali delle tariffe di accesso dei veicoli a motore alle ZTL urbane articolate, tenendo conto delle emissioni inquinanti dei veicoli e delle diverse tipologie di permesso.

Il tavolo, composto da MIT, ANCI, Ministeri dell’Interno e dell’Ambiente e dalle associazioni di categoria del settore trasporti, prosegue il lavoro per individuare criteri che, attraverso un opportuno bilanciamento degli interessi in campo, di tariffazione adeguate, proporzionate e non discriminatorie tra le diverse modalità di trasporto. Uno schema di decreto inizialmente proposto dal Ministero è stato contestato nel merito e nel metodo dall’ANCI e questo rende necessario un supplemento di esame. Il testo che vedrà la luce dovrà essere, infatti, sottoposto alla preventiva intesa in sede di Conferenza Stato-Città e Province autonome, da qui l’opportunità di un placet preliminare sull’impianto del provvedimento da parte dell’Associazione dei Comuni.

ANAV sta partecipando attivamente al confronto e ha già sottoposto all’attenzione del Ministero un documento di osservazioni che incidono su vari aspetti dello schema di decreto e ribadiscono, in particolare, le istanze riguardanti l’acces-

so degli autobus alle ZTL portate avanti ormai da anni in tutte le sedi di rappresentanza. Non solo, quindi, introduzione di principi di proporzionalità e non discriminazione nella modulazione delle tariffe da applicare agli autobus da noleggio, ma anche esclusione da qualsivoglia prelievo degli autobus impegnati nello svolgimento di servizi di trasporto pubblico di linea da qualsiasi ente autorizzati, in ambito nazionale e internazionale. Questo anche in ragione della particolare valenza sociale dei servizi svolti. Un aspetto questo sul quale, nell’attuale fase di confronto, si è potuta registrare una favorevole apertura alla discussione da

parte del Ministero in merito alla quale ANAV si riserva ulteriori interventi.

del decreto, va comunque ricordato che, sin da agosto dello scorso anno, l’allora MIMS ha segnalato a Ministero dell’Interno e ANCI che, ferma restando la validità di tutti gli atti e provvedimenti già adottati in materia di tariffazione degli accessi alle ZTL, le tariffe già stabilite... non potranno essere istituite nuove ZTL a pagamento né assoggettate a pagamento ZTL esistenti”. Stop, quindi, anche per gli autobus all’incremento o introduzione di nuove tariffe di accesso alle ZTL.

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ZTL-
IATF 16949

IL DECRETO LAVORO 2023

TUTTE LE NOVITÀ IN

MATERIA DI LAVORO E NELLE POLITICHE SOCIALI

Con il Decreto legge n. 48 del 4 maggio 2023 (Cd. Decreto Lavoro) vengono introdotte una serie di misure a sostegno del reddito dei lavoratori e di revisione di alcuni istituti di diritto del lavoro di particolare interesse per le imprese.

Per quanto riguarda i contratti a termine, il provvedimento intende revisionare il sistema delle causali che governa la durata del contratto oltre i 12 mesi di acausalità.

Il decreto lavoro prevede inoltre nuovi del Nuovo Assegno per l’inclusione

(misura sostitutiva del Reddito di Cittadinanza) e di giovani NEET assunti nel 2° semestre 2023; un taglio del cuneo aggiuntivi; una nuova maggiorazione dell’Assegno Unico Universale; un ridimensionamento delle sanzioni inerenti l’omesso versamento dei contributi previdenziali; il rafforzamento delle regole di sicurezza sul lavoro. Altra misura, tanto attesa dalle imprese, è quella

obblighi di informazione introdotti dal DL Trasparenza (D.Lgs. n. 104/2022).

Di seguito in dettaglio le singole misure:

Contratti a termine e causali

Fermo restando l’attuale impianto della acausalità per i primi 12 mesi del rapporto e quello della durata massima non eccedente i 24 mesi, il decreto lavoro

stabilendo che l’apposizione del termine superiore ai 12 mesi:

è disciplinata dalla contrattazione collettiva ai sensi dell’art. 51 del D.Lgs. 81/2015 (CCNL, Contrattazione territoriale o aziendale comparativamente più rappresentativa e i contratti collettivi aziendali stipulati dalle loro RSA/RSU);

28 BUS maga zine
LAVORO
[Roberto Magini ] Funzionario area sindacale e lavoro
Al via gli strumenti a sostegno dei lavoratori con contratto a tempo derminato e inderminato. I dettagli

aprile 2024, in assenza di regolamentazione da parte della predetta contrattazione collettiva, ragioni tecniche, organizzative e produttive potranno essere individuate dalle parti contraenti;

è consentita per la sostituzione di altri lavoratori, fermo restando il limite dei 24 mesi e la coerenza con la durata dell’assenza del lavoratore uscente.

setto normativo predisposto con il Decreto Dignità, attraverso la valorizzazione della contrattazione collettiva, dopo la temporanea sospensione del sistema delle causali per le proroghe e i rinnovi dei contratti cadenti durante l’emergenza sanitaria.

Obblighi di informazione di trasparenza

in materia di informazioni e obblighi di pubblicazione in merito al rapporto di lavoro, stabilendo che le informazioni inerenti l’orario di lavoro e la sua programmazione nonché il periodo di prova possono essere comunicate al lavoratore con l’indicazione del riferimento normativo o della contrattazione collettiva, anche aziendale, di riferimento. Il datore di lavoro è tenuto a consegnare o a mettere a disposizione del personale, anche mediante pubblicazione sul sito web, i contratti collettivi nazionali, territoriali e aziendali, nonchè gli eventuali regolamenti aziendali applicabili al rapporto di lavoro.

a tempo indeterminato, pieno o parziale, o apprendistato, entro il tetto massimo pari a 8.000 euro. L’esonero è riconosciuto anche per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato nel limite massimo di 24 mesi, inclusi i periodi di esonero antecedenti alla trasformazione;

al massimo 12 mesi in caso di assunzione a tempo determinato o stagionale, a tempo pieno o parziale, nella misura del 50% entro il tetto massimo pari 4.000 euro.

Nel caso di licenziamento del lavoratore effettuato nei 24 mesi successivi all’assunzione, il datore di lavoro è tenuto alla restituzione dell’incentivo fruito, salvo che il licenziamento av-cato motivo.

Incentivi per assunzioni di giovani

Ai datori di lavoro privati è riconosciuto, a domanda, un incentivo per un periodo di 12 mesi, nella misura del 60% della retribuzione mensile lorda impo -

assunzioni, effettuate a decorrere dal 1° giugno al 31 dicembre 2023, di giovani che:

1. non abbiano ancora compiuto 30 anni di età;

2. non lavorino nè siano inseriti in corsi di studi o di formazione (NEET);

3. siano registrati al Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”.

L’incentivo è cumulabile con lo sgravio giovani, anche nella sua misura prevista -

giorazione viene riconosciuta per un periodo di 5 anni successivi all’evento.

Omesso versamento delle ritenute previdenziali

Il decreto ridimensiona le sanzioni amministrative in caso di omesso versamento delle ritenute previdenl’importo omesso non è superiore anistrativa pecuniaria da applicare può variare da una volta e mezza a quattrogente versione la sanzione da applicare era individuata nella misura da euro

Rafforzamento delle regole di sicurezza sul lavoro -

sicurezza sul lavoro, tutela contro gli il decreto prevede l’istituzione di un Fondo per i familiari degli studenti vittime di infortuni in occasione di attività formative (art. 17). Viene estesa la tutela assicurativa agli studenti in formazione e alternanza scuola-lavoro (art.18; -

La riduzione dei contributi a carico dei lavoratori dipendenti opera per i periodi di paga dal 1° luglio 2023 al 31 dicembre 2023 (esclusa la tredicesima mensilità) e va ad aggiungersi alla precedente riduzione, pertanto, il taglio è a 35.000 euro e da 3 a 7 punti per i redditi che non superano i 25 mila euro.

Nuovi incentivi per assunzioni e trasformazioni (art. 10)

Ai datori di lavoro privati che assumosione è riconosciuto un incentivo per un periodo pari a:

24 mesi in caso di assunzione con contratto di lavoro subordinato

tri esoneri o riduzioni delle aliquote di vigente. In caso di cumulo con altra misura, l’incentivo è riconosciuto nella misura del 20 % della retribuzione mensile ogni lavoratore “NEET” assunto.

Maggiorazioni Assegno Unico Universale

razione dell’assegno unico universale prevista per i nuclei in cui entrambi i genitori siano titolari di reddito da lavoro, spetta anche per i minori appartenenti a nuclei ove al momento della presentazione della domanda, è presente un solo genitore lavoratore poiché l’altro risulta deceduto. La mag-

gs. 81/2008 viene previsto l’obbligo per i datori di lavoro di nominare il medico competente se richiesto dalla valutazione rischi; viene introdotto l’obbligo di formalavoro nel caso di utilizzo di attrezzature di lavoro per attività professionali e conseguenti sanzioni in caso di inosservanza.

29 BUS maga zine LAVORO
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IVU AL CONGRESSO MONDIALE UITP DI BARCELLONA

APPLICAZIONI INTEGRATE PER LA GUIDA AUTONOMA, L’ELETTROMOBILITÀ E LA GESTIONE DEI MALFUNZIONAMENTI

L’UITP Global Public Transport

Summit tenutosi dal 4 al 7 giugno è stato un vero successo. Abbiamo presentato gli ultimi sviluppi della nostra soluzione integrata endto-end IVU.suite, avuto molti incontri interessanti e posto le basi per nuove acquisizioni e nuove partnerships.

La Germania è il primo Paese al mondo ad autorizzare la circolazione di veicoli autonomi su strade pubbliche per il trasporto pubblico e la logistica. La IVU ha partecipato con successo n dall’inizio: da più di due anni l’azienda specializzata in soluzioni informatiche supporta la città di Monheim con il so ware integrato della IVU.suite in quello che è attualmente l’unico servizio di linea autonomo in Europa. Gli autobus elettrici sono entrati a far parte nella quotidianità dei trasporti pubblici di tutto il mondo e, ovviamente, anche nella IVU. suite. I moduli collaudati per la gestione delle ricariche, dei depositi e dell’energia possono essere utilizzati

sistemi tramite interfacce standard, crescendo al passo con le esigenze di una otta sempre più elettri cata. La gestione sicura delle risorse in termini di personale e dei veicoli è la chiave del successo di qualsiasi azienda dei trasporti. Questo vale in particolare in caso di malfunzionamenti. Il work ow interamente digitale della IVU.suite, dall’assegnazione dei veicoli e del personale alla centrale di controllo no alle informazioni destinate ai passeggeri, è all’altezza delle s de più complesse e il nuovo modulo IVU.incident supporta la gestione, la comunicazione e la documentazione

La Spagna, in quanto sede dell’UITP di quest’anno, è particolarmente importante per l’azienda informatica berlinese: la IVU si è recentemente aggiudicata il suo primo cliente ferroviario spagnolo, ILSA Rail, e ha

(Foto: IVU) (Foto: IVU)

REGOLAMENTO 561/2006

La Commissione Europea apre alle

Tempi di guida massimi e periodi di riposo. La mozione della

Èstata adottata il 24 maggio scorso l’attesa proposta della Commissione europea al Parlamento e al Consiglio UE di revisione del regolamento (CE) n. 561/2006 che disciplina i tempi di guida massimi giornalieri e settimanali, interruzioni minime e periodi di riposo minimi giornalieri e settimanali per i conducenti che operano nel settore dei trasporti commerciali. La proposta, in particolare, riguarda l’applicazione di tali limiti nel trasporto occasionale ed è il risultato dell’orientamento assunto dalla Commissione all’esito delle consultazioni pubbliche - cui l’ANAV ha fornito il proprio contributo - e le valutazioni di impatto condotte sulla disciplina che hanno confermato che le norme vigenti sono in una certa misura inadeguate per il settore del trasporto occasionale di passeggeri. È bene però evidenziare sin d’ora che la proposta non ha introdotto

mantiene gli attuali standard di lavoro e livelli di sicurezza stradale. L’ANAV ha accolto con favore la proposta del maggio scorso che in parte recepisce le istanze e le argomentazioni costantemente sostenute a livello nazionale e comunitario dall’Associazione, nonostante l’intensa attività di lobby dei sindacati in senso contrario, giacché rappresenta un passo nella giusta direzione, sebbene l’esigenza prioritaria sia quella di puntare a tenere distinta la regolamentazione del settore del trasporto passeggeri da quello del trasporto delle merci, essendo da tempo evidente l’incoerente adattamento del vigente impianto normativo. E in questa direzione sono state rivolte le azioni di rappresentanza portate avanti da ANAV in particolare nell’ultimo anno e che proseguiranno per una migliore formulazione della disciplina nelle negoziazioni con Parlamento e Consiglio europei. La valutazione preliminare effettuata dalla stessa Commissione – e su cui si basa l’articolato

preso spunto dalla evidente inadeguatezza delle norme vigenti sulle condizioni di lavoro dei conducenti adibiti ai servizi occasionali “poiché – si legge nel testo - non consentono loro di effettuare interruzioni quando è più comodo, né di ridurre al minimo i pernottamenti lontano da casa. Ciò si ripercuote a sua volta sui livelli di stress e di stanchezza dei conducenti, rendendo tale professione meno attraente e mettendo a rischio la sicurezza stradale. Inoltre attualmente vi sono condizioni di disparità tra i prestatori di servizi occasionali di trasporto passeggeri a livello internazionale e interno (nazionale) dal momento che ai servizi occasionali effettuati a livello nazionale non è possibile applicare la c.d. “deroga dei dodici giorni”, come previsto invece per i servizi internazionali. La proposta in sostanza mira a: i) garantire una e dei periodi di riposo giornaliero e ; ii) stabilire la parità di trattamento tra le operazioni occasionali di trasporto passeggeri a livello internazionale e nazionale (art. 8 par.6bis - c.d. deroga dei 12 giorni).

– si legge nella relazione - si tradurrà certamente in un miglioramento dei risultati commerciali edizioni di lavoro per i conducenti.” Sebbene

L'opzione C

la proposta sia apprezzabile, l’opzione strategica sostenuta dall’Associazione (c.d. opzione C v. tabella) avrebbe certa-tà nell’organizzazione e programmazionemici. Sulla proposta della Commissione si attendono ora gli orientamenti del Parlamento e del Consiglio europei e l’avvio dell’iter legislativo sul quale l’ANAV porrà come di consueto la massima attenzione concentrando gli sforzi di rappresentanza, a livello nazionale ed internaziolegislativo volte alla sensibilizzazionecessaria separazione tra la normativa del settore del trasporto merci

L'opzione C prevedeva di consentire ai conducenti di suddividere le interdi riposo giornalieri di un'ora quando il periodo di guida giornaliero totale per quel giorno non superasse le sette ore, oppure di due ore quando il periodo di guida giornaliero totale non superasse le cinque ore. Tali deroghe sarebbero possibilmente illimitate per quanto riguarda il numero di volte che possono essere applicate durante un viaggio di durata pari o superiore a otto giorni. L'opzione C inoltre prevedeva di consentire ai servizi occasionali nazionali di trasporto passeggeri di avvalersi della deroga dei dodici giorni, eliminando la condizione del singolo servizio di cui all'articolo 8, paragrafo 6 bis, del regolamento (CE) n. 561/2006 nonché l'obbligo di effettuare due periodi di riposo settimanali regolari dopo aver fatto ricorso alla deroga dei dodici giorni.

31 BUS maga zine
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e
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Comfort e risparmio sui consumi, minor peso e più potenza, maggiore durata e minor manutenzione: con il sistema di trasmissione automatico TraXon, ZF detta un nuovo standard in fatto di efficienza. Il livello di rumorosità è di un terzo inferiore al suo precedente. Il freno del cambio ZF Intarder, non soggetto a usura, aumenta la sicurezza ed è pertanto integrato come dotazione di serie. Funzioni intelligenti come la strategia di guida predittiva PreVision GPS, manovra, partenza in salita o la modalità start-stop supportano il conducente nel suo lavoro quotidiano, assicurando un elevato comfort di viaggio. Sistema di trasmissione TraXon ZF. Silenzioso. Sicuro. Intelligente. zf.com/bus

Sistema di trasmissione TraXon –

EMISSIONI VEICOLI INQUINANTI: luci e ombre della nuova proposta europea

Dietro l’angolo un nuovo (ennesimo) step in tema di emissioni. Che cosa si nasconde dietro la proposta e quali le criticità

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TECNOLOGIA E AMBIENTE
[Francesco Romagnoli ] Responsabile servizio ambiente, energia e affari tecnici
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Pullman e Autobus più sicuri

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SISTEMI

National Access Point. Si

Quando si parla di quadro normativo legato agli ITS in Europa non si può non far riferimento alla Direttiva 2010/40/UE, cd. Direttiva ITS, che disciplina il quadro generale per la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto nel settore del trasporto stradale e nelle interfacce con altri modi di trasporto.

Lo scopo dell’atto normativo comunitario è quello di istituire un quadro a sostegno della diffusione e dell’utilizzo degli ITS, i Sistemi di Trasporto Intelligenti, coordinati e coerenti nell’Unione europea, attraverso le frontiere tra gli Stati membri, stabilendo le condizioni generali necessarie a tale scopo. Molti sono gli aspetti e gli ambiti trattati nella direttiva, numerose le azioni prioritarie che i Paesi devono perseguire: fra queste, di rilievo quella che prevede la predisposizione in tutto il territorio dell’Unione europea di servizi di informazione sulla mobilità multimodale. E in attuazione di questo, nel 2017 è stato approvato il Regolamento delega-

to 2017/1926. Il Regolamento stabilisce iformazione sulla mobilità multimodale in tutta Europa siano accurati e disponibili agli utenti ITS attraverso le frontiere nazionali.

Il Regolamento si applica all’intera rete di trasporto dell’Unione Europea, compresi i nodi urbani, tutta la rete TEN-T e le atre parti della rete di trasporto. Esso prevede che ogni Stato membro istituisca un National Access Point (NAP), il quale rappresenta un punto di accesso unico per gli utenti (di vari tipi) per i dati statici e storici rispetti-

compresi gli aggiornamenti dei dati forniti dalle autorità dei trasporti, dagli operatori dei trasporti, dai gestori delle infrastrutture o dai fornitori di servizi di trasporto a richiesta nel territorio di un determinato Stato membro. Con statici, per quanto riguarda i servizi di trasporto collettivo, si intendono dati quali orari, linee, informazioni all’utenza (ad es. dove acquistare i biglietti,), ecc.

In tale processo entrano evidentemente in gioco anche gli operatori di trasporto, che presumibilmente dovranno indicare le informazioni, con modalità che sono in via di approfondimento da parte dell’Associazione. -

zialmente quella di rendere disponibili informazioni necessarie in ambito mobilità, in molte delle sue forme. Non è -

tivo, anche se questo evidentemente gioca un ruolo fondamentale. Il NAP verrà poi utilizzato anche nell’ambito dell’architettura del progetto Maas for Italy. A livello locale, verranno inoltre sviluppati i Regional Access Point (RAP), che avranno come ruolo quello di costituire dei punti di raccolta territoriali, a scala regionale, in grado di promuovere e facilitare localmente, anche tecnologicamente, la partecipazione degli operatori di trasporto e mobilità al sistema integrato NAP e in generale all’architettura di Maas for Italy.

chiama così il “punto d’accesso unico”
che permetterà (in futuro) agli utenti di avere una piattaforma unica di informazione
TECNOLOGIA E AMBIENTE
DI TRASPORTO INTELLIGENTI: la nuova frontiera della mobilità multimodale
36 BUS maga zine
[Francesco Romagnoli ] Responsabile Servizio ambiente, energia e affari tecnici

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IRIZAR, IL FUTURO DEI CLASSE III?

L’IDROGENO LA SCELTA PIÙ PLAUSIBILE

Occhi puntati su Irizar che in occasione del Busworld di Bruxelles presenterà il Classe III a idrogeno. Per ora c’è solo un rendering e tante voci di corridoio. Cosa ci riserva il futuro?

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I--
IN AUTOBUS
[a cura di Ivan Poli ] -
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cient Hydrogen. Un Classe III che vedremo al Busworld. riserverà il futuro.

[a cura di Francesco Romagnoli ]

NUOVE PROFESSIONI

MANUTENZIONE E NUOVE TECNOLOGIE: CAP INCONTRA I GIOVANI

Un evento che ha chiamato a raccolta i maggiori stakeholder del settore e i giovani. Formazione

Una delle problematiche che interessa il settore dei trasporti su strada in questo momento storico è, come noto, la

che le aziende fanno fatica a reperire per portare avanti le proprie attività?

non è infatti solamente il personale -

mercato del lavoro e, quando si trovano, o si costruiscono interna -

molto limitata. Un problema molto importante questo, in considerazione evidentemente dell’importanza che ha la manutenzione nell’attività di servizi con autobus.

Ma la risposta delle aziende per far fronte a questa carenza non si fa attendere. Così come per la mancanza di conducenti numerose sono le iniziative che le aziende stanno portando avanti (es. le Academy aziendali),-

scendo per la tematica dei manutentori. E questo è l’intento dell’iniziativa della CAP di Prato, che lo scorso 19

to Tullio Buzzi della propria città un’iniziativa con la quale ha raccontato -

senti all’incontro (oltre cento) il mestiere del manutentore di autobus. Obiettivo dell’iniziativa è stato far conoscere a ai presenti, che fra poco entreranno nel mondo del lavoro,

autobus è spesso quello in cui le nuoLo si vede in questo periodo storicomentazione alternative, ma lo si può vedere anche per altri ambiti come ad esempio quello della telematica.

quanto la professione del manutentore di autobus sia valida, CAP Prato ha messo insieme durante l’evento importanti rappresentanti di aziende di trasporto, costruttori, esperti di manutenzione.

panti alla tavola rotonda. Fra questi, recentemente iniziato a lavorare proquisto” frutto di continue collaborazioni che la stessa CAP ha nel tempo portato avanti proprio con le scuole.

studenti ascoltare un loro (quasi) coetaneo parlare dell’esperienza che sta vivendo e di come questa possa davvero essere per loro un’ interessante attività post diploma.

E, come promette la stessa CAP, l’in-

ha evidentemente perso appeal nel mondo del lavoro. Un mestiere che porta chi lavora nel settore ad esse -

E il risultato è stato positivo: durante l’evento si è infatti riscontrato un -

ramente un punto di arrivo, ma un punto di partenza per un percorso -

procciare in maniera proattiva le nuove -

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EVENTI
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ALLE PORTE DI MILANO NASCE UN NUOVO HUB DI MOBILITÀ

L’autostazione di San Donato Milanese si candida a diventare uno dei più importanti crocevia di mobilità nel Nord Italia. Punto strategico per chi arriva o deve partire da Milano.

San Donato Milanese, a dieci minuti dall’aeroporto di Linate, a poche fermate di metro dal centro e al centro dell’intersezione autostradale.

e partenze. È stata destinata particolare attenzione ai servizi di informazione online grazie a un sito internet dedicato. Grande cura anche l’igiene e il decoro degli stalli e delle aree di stazione, grazie a un servizio di pulizia garantito tutti i giorni con continui passaggi di personale.

L’autostazione di San Donato Milanese è provvista di 18 stalli, lunghi ognuno più di 15 metri, così da assicurare agili manovre anche ai veicoli più lunghi. Sono presenti anche 5 stalli per la sosta inoperosa, fondamentali per le fermate più lunghe. Le aziende di trasporto hanno a disposizione una pista per il lavaggio degli autobus e una foresteria per gli autisti. La sala operativa è attiva 24 ore su 24 e garantisce la massima sicurezza all’interno dell’area e una ra-

La nuova autostazione di San Donato Milanese si propone come il principale hub di mobilità della città di Milano. Si trova all’interno del complesso del capolinea della metropolitana M3 (San Donato), direttamente collegata con la stazione ferroviaria di Milano Centrale e a una sola fermata dalla stazione di Rogoredo dove transitano treni ad alta velocità, regionali e il Passante Ferroviario. Si tratta di un importante punto di interscambio che include anche la stazione degli autobus urbani (84, ovvero l’unico bus urbano che transita per la stazione) e interurbani (Autoguidovie, Z420), i taxi, il car sharing e un servizio di trasporto pubblico con autobus che lo collega direttamente all’aeroporto di Milano Linate in soli dieci minuti. Inoltre, l’autostazione di San Donato Milanese si trova al centro dell’intersezione tra le Tangenziali Est e Ovest: una posizione strategica per coloro che arrivano o partono dal capoluogo lombardo.

I viaggiatori potranno accedere all’hub 24 ore su 24, sette giorni su sette. L’intera area è coperta da una vigilanza e

da un impianto di videosorveglianza digitale che monitora costantemente le zone interne e limitrofe alla stazione. All’interno dell’area sono presenti la biglietteria, un bar, i servizi igienici e un comodo parcheggio per chi arriva in automobile: si ricorda che non è consentito l’accesso alle auto all’interno dell’autostazione.

I marciapiedi sono riservati ai viaggiatori e agli eventuali accompagnatori, i quali sono tenuti a procedere all’interno del piazzale avvalendosi degli appositi passaggi pedonali e a rispettare rigorosamente la segnaletica orizzontale e verticale. L’assistenza alle persone disabili, a cui sono riservati i parcheggi antistanti l’area di arrivi e partenze, è garantita dai conducenti. Il terminal è anche dotato di percorsi loges, dedicati alle persone con ridotta capacità motoria (PRM) ipovedenti, la cui mappa si trova sul marciapiede della corsia A all’uscita della metropolitana M3. L’autostazione è dotata di tabelloni orari digitali, paline elettroniche e monitor per la visualizzazione degli orari di transito delle corse, con indicazioni in tempo reale su arrivi

L’hub si distingue per un impatto ambientale notevolmente ridotto: il fab -

A, mentre l’area circostante è dotata di pannelli solari che producono gran parte dell’energia utilizzata all’interno della stazione. Inoltre, sono disponibili stalli dedicati alla ricarica delle auto elettriche e una piattaforma di sharing mobility

Questa autostazione è stata concepita e realizzata per promuovere la cultura dei viaggi in autobus come sistema di trasporto altamente sostenibile rispetto ad altre soluzioni. Recenti studi dimostrano in modo inequivocabile che

inferiore rispetto alle automobili, non solo per quanto riguarda la CO2, ma anche per i composti organici volatili, le particelle sospese e gli ossidi di azoto, tutti dannosi per i passeggeri e l’atmosfera. In particolare, gli studi evidenziano che l’autobus ha un’incidenza di CO2 molto inferiore rispetto alla quota

rappresentando mediamente solo il 4% delle emissioni.

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EVENTI
[a cura di Roberto Sommariva ]

TRANSIZIONE A TUTTO CAMPO

All’Uitp Summit di Barcellona spazio alle trazioni alternative. Diesel, gas e idridi? Non pervenuti. Iveco punta sui Classe II con il Crossway elettrico. Per MAN

l’Euro 7 (urbano) non ci sarà

L’Uitp Summit sbarca a Barcellona (4-7 giugno 2023) con un carico di mezzi alternativi.

sono visti mezzi a trazione endotermica sostituiti da elettrici e idrogeno -

tito al Classe II. Ad aprire le danze Iveco con il Crossway Low Entry in versione elettrica (al Busword vedremo anche l’opzione ad idrogeno).

II nuovo suburbano completamente elettrico da 13 metri ha animato lo stand insieme a un midibus a batte-

zio anche al corner Energy Mobility Solutions dedicato ai servizi digitali produttore. Servizi digitali anche -

ramente controllata: Daimler Buses Solutions GmbH è specializzata nella progettazione e nella costruzione di Le competenze esistenti vengono riunite nella

Sopra, l’Iveco Bus Crossway elettrico, già disponibile sul mercato. Sotto, l’eCitaro Fuel Cell in versione articolata che, tra qualche mese, sbarcherà in Italia.

libertà imprenditoriale garantiscono una crescita rapida e processi decisionali brevi, proprio come una start-up” ha annunciato il gruppo. Occhi pun -

cell già pronto per entare in servizio nello Stivale. Secco annuncio da parte di MAN: il gruppo non aggiornerà la gamma urbana allo standard

Nel 2030 non venderemo alcun autobus urbano con motore a combumettono gli OEM in una situazione dif--

bus urbani in Europa, non vediamo un Vediamo spazio per gli autobus a celle a combustibile, ma non più del 10% del mercato degli autobus”-

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EVENTI
[a cura di Ivan Poli ]
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map di MAN per le emissioni zero? Il dei prodotti Low Entry di Classe I e Classe II. Le novità arriveranno en -

BYD ha presentato due delle sue ulmostra il nuovissimo BYD eBus B19sonalizzato BYD-Castrosua da 12

EVENTI

A sinistra, il MAN Lion’s City elettrico nella versione da 10 metri. Sotto, una vista laterale del Mercedes a idrogeno. In basso, a sinistra, il CNG di Isuzu: l’unico autobus con motore endotermico presente all’Uitp Summit di Barcellona.

stand per le grandi occasioni dove capeggiava il Centro in versione

drogeno e Karsan (leader di mercato nel settore midi elettrici).

Barcellona è stata teatro anche di -

seguito di una produzione congiunta annunciata lo scorso autunno 2022.

con due autobus a emissioni zero. Uno di questi è un ie tram da 18

che diventerà distributore esclusivo del minibus Bluebus 6 m in Spagna e la sua esperienza tecnica e il suo dominio della commercializzazione e della manutenzione dei veicoli dirantirà il monitoraggio dei clienti e personalizzazione dei veicoli nellagenze dei clienti.

de Madrid). -

voglia di rimarcare la propria presenza sul mercato dopo l’annuncio della chiusura dello stabilimento polacco. Il cambio di direzione di Scania non può non avere ripercussioni anche

parabola. Rimane in essere la colla-

con Beulas in declinazione Classe III. Rispondono all’appello anche Isuzu (unico costruttore con autobus a

Caetano con un Classe II a idrogeno (oggetto dell’accordo con Industria

A chiudere due chicche. Il Renaultnibus urbano a idrogeno realizzato specializzata nello sviluppo e nella produzione di veicoli industriali con idrogeno o a gas naturale compres-

presentando le sue ultime tecnologiema europea del sistema di trazione centrale elettrica modulare e completamente integrato di nuova gene-

trasmissione integrata a tre velocità. -

do un’elevata prestazione continua di

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Risparmio di carburante grazie al sistemo ibrido

Risparmio di carburante grazie alla trasmissione

Riduzione del consumo di carburante

Il DIWA NXT è molto di più dell ultima generazione del collaudato cambio automatico Voith, già insuperato nell efficienza e fluidità di utilizzo con frequenti stop&go e dotato di cambio marcia intelligente SensoTop.

La nuova generazione DIWA NXT è stata implementata con soluzioni tecniche innovative per eccellere nell economicità di utilizzo in tutti gli impieghi degli autobus di linea. Inoltre nella versione con la unità di recupero offre ai costruttori di autobus un modo semplice e completo per trasformare i loro veicoli in mezzi ibridi.

PARLANO DI NOI

Riprendere in sicurezza gite scolastiche e viaggi di istruzione dopo il fermo di due anni dovuto alla pandemia, bene i controlli

conducenti. Nel comunicato stampa del 13 maggio scorso, ANAV, da sempre impegnata sul fronte della sicurezza stradale, ha ribadito l’importanza di una pronta ripresa di viaggi di istruzione e uscite didattiche, quali esperienze formative fondamentali, utili nell’attuale contesto anche per consentire

dei ragazzi dopo le limitazioni imposte dalla pandemia. “Positivo, quindi, il ritorno al loro utilizzo che deve avvenire in piena sicurezza. Per questo – ha affermato il Presidente Nicola Biscotti - siamo favorevoli ai controlli, sia alla

idoneità alla guida dei conducenti ”. Il Presidente di ANAV ha sottolineatotuni controlli preventivi in sede di afÈ necessario che le Istituzioni scolastiche abbandonino la logica di massimo ribasso a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, valutando il prezzo chiesto per il servizio alla luce della qualità e sicurezza del trasporto. Occorre sempre

ha raccomandato il Presidente Biscotti - da prezzi eccessivamente bassi che, soprattutto nell’attuale contesto caratterizzato da un elevato prezzo

ne sostenuta, non garantiscono il regolare inquadramento ed impiego dei conducenmezzi, l’adozione dei necessari sistemi di sicurezza attiva e passiva, le dovute coperture assicurative”.

da sempre promuove la diffusione di servizi di trasporto con autobus dedi-

ve e di sensibilizzazione al trasporto turistico di studenti.

TURISMO IN PULLMAN, BISCOTTI: “La nuova proposta UE è un segnale positivo per il settore, la sicurezza e il turismo del Paese”

Nuove norme in arrivo in materia di tempi di guida e di riposo nel settore del turismo in pullman. La nuova proposta dell’Esecutivo UE, adottata il 24 maggio scorso, va nella direzione di quanto da sempre auspicato da Anav.

La proposta della Commissione europea è quantomai tempestiva – ha sottolineato il Presidente Nicola Biscotti - in da sempre sostenuta da ANAV, di norme più adeguate al settore del trasporto passeggeri, profondamente diverso da quello delle merci, ma soprattutto in un momento in cui il miglioramento delle regole per il settore dei trasporti turistici

non può che ottimizzare la sicurezza dei conducenti e la soddisfazione dei clienti in un contesto storico in cui la quota di mercato del turismo di gruppo in pullman aumenterà con impatti positivi sia sull’ambiente che sull’occupazione”.

Per ANAV la proposta, pur positiva, è comunque solo un primo passo, perché la revisione della disciplina deve puntare a tenere distinta la regolamentazione del settore del trasporto passeggeri da quello del trasporto delle merci.

“È auspicabile – ha precisato Biscotti - un sostegno inequivocabile da parte delle istituzioni nazionali e comunitarie, alle quali l’ANAV ha già rappresentato le proprie posizioni in parte recepite dalla proposta della Commissione, giacché questa rappresenti l’opportunità di fare

settore del trasporto passeggeri, distinte da quelle del trasporto merci”

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Gite scolastiche, Biscotti: “Bene i controlli alla partenza degli autobus per una maggior sicurezza”
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[a cura di Roberta Proietti]
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AUTOLINEE VARESINE, VA A CANESTRO

Grande comfort e servizio al top per la squadra varesina che si è

La città di Varese e il basket hanno un legame pressoché unico, senz’altro paragonabile a quello che la maggior parte delle città del nostro Paese ha invece con il calcio. Qui, tra laghi e Prealpi, è la palla a spicchi ad appassionare maggiormente i tifosi e a ripagarli, collezionando da sempre un considerevole numero di successi sul parquet. In quasi ottant’anni di gloriosa storia, la Pallacanestro Varese annovera infatti nel proprio palmarès qualcosa come 10 scudetti (indimenticabile la “stella” griffata Roosters, nel 1999), 4 edizioni della Coppa Italia, 3 della Coppa Intercontinentale e 5 della Eurolega: se è vero che l’epoca d’oro è quella della grande Ignis di patron Giovanni Borghi tra anni Sessanta e anni Settanta - quando i biancorossi rappresentavano la più grande potenza europea e

forse anche mondiale di tale sport -, la Pallacanestro Varese continua a veleggiare nel massimo campionato italiano, evitando quegli alti e bassi spesso drammatici di retrocessioni e fallimenti che hanno invece coinvolto altre realtà nazionali di questo sport. I trofei poc’anzi citati sono riprodotti,cedes Tourismo 15RHD, che da ormai

squadra. La scritta VARESE PALLACANESTRO, a caratteri cubitali verso quello è il pullman di Varese, quello è

tra città e squadra è molto marcata), riconoscibile in casa come in trasferta.

Il mezzo è di proprietà di Autolinee Varesine, la società fondata nel 1979 che, nel 2016, ha inglobato in sé anche

la tradizione della Giuliani&Laudi, sino a quell’anno incaricata del servizio. Dei 53 posti di cui è normalmente

durante la stagione ne vengono tolti circa una decina, per permettere ai giocatori di avere quello che le compagnie aeree chiamerebbero un extra legroom seat , ovvero un più ampio spazio per distendere comodamente le gambe e viaggiare dunque più serenamente.

Nel periodo estivo, smaltite le fatiche della stagione agonistica, il Tourismo viene equipaggiato nuovamente con tutti i suoi sedili per essere utilizzato in altri servizi di noleggio: non è raro trovare qualche giovane tifoso sorridente ed entusiasta, quando scopre che la sua classe o il suo oratorio vanno in gita proprio col pullman “del Varese”,

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BUS & SPORT
[a cura di Alessandro Cesari ]
Sopra, il Mercedes Tourismo di Autolinee Varesine che trasporta la squadra di basket di Varese.

In questa pagina, due viste del Mercedes Tourismo. A destra, la squadra di Varese in posa davanti al mezzo diventato un’icona della città lombarda. Sotto, l’autista Pascal Chinno, che accompagna la squadra da tre stagioni.

immaginandosi magari di diventare un Woldentensae o il capitano Giancarlo Ferrero.

L’autista, da ormai tre stagioni, è Pascal Chinno, 49 anni e una lunga esperienza da “noleggista” in Italia e in Europa: qualunque trasferta viene preparata meticolosamente, con un attento studio degli itinerari, delle posizioni di alberghi, campi d’allenamento, palazzetti nonché delle immancabili ZTL delle varie città, il tutto per garantire un servizio quanto più puntuale e confortevole possibile per la squadra. “ Si tratta di un servizio che faccio sempre molto volentieri ” – spiega Pascal, secondo cui “ il rapporto con i ragazzi e con lo staff è buono: sono davvero alla mano, senza quella presunta aura di superiorità che magari caratterizza altri sportivi di alto livello”.

Grazie a una serie di accordi con le altre società, a volte capita che Pascal e

il suo autobus debbano effettuare dei transfer per le squadre che vengono a giocare a Varese: da Scafati a Brindisi, anche altre realtà hanno dunque -

tricola 9264, per spostarsi dagli aerohotel e quindi al palasport di Varese, dove hanno sempre trovato un ambiente molto “caldo” e biancorosso ad accoglierli.

L’ultima stagione è stata vissuta letteralmente sulle montagne russe: inanellando una serie di prestazioni convincenti, la squadra sembrava comodamente destinata ai playoff, dove sarebbe partita anche da un posizionamento di tutto rispetto. Una penalizzazione che ha fatto discutere per settimane l’intero movimento cestistico ha invece catapultato la squadra nei di retrocessione. Pascal Chinno ricorda ancora la reazione della piazza varesi-

na: “Quel sabato mattina di aprile, prima della partenza di Trieste, ci fu un vero e proprio bagno di folla: almeno 500 tifosi intorno al nostro autobus ad abbracciare

man mano che salivano, ad incoraggiarli dopo una così forte botta al morale di tutti ”. Le immagini vennero trasmesse anche su alcuni telegiornali nazionali, da quanto risultò seguita tale vicenda.

Il risultato fu immediato: spinta da tale entusiasmo, Varese vinse brillantemente a Trieste prima di inanellare un’altra serie di successi, sino ad arrivare a una tranquilla e meritata salvezza. Adesso si aspetta agosto, quando nuovi giocatori vestiranno la maglia biancorossa verso la nuova stagione ericamente si parte con un ritiro al fresco delle montagne della Valle d’Aosta. A Varese la voglia di basket è sempre forte, anche quando il campionato è fermo.

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BUS & SPORT

LE NUOVE REGOLE

L’IMPRESA DI TRASPORTO NON PUÒ TRASFERIRE

LA RESPONSABILITÀ AL PREPOSTO SUI TEMPI DI GUIDA

E DI RIPOSO DEI CONDUCENTI

La Corte di Giustizia Europea ha rimarcato una regola fondamentale: non è possibile trasferire a terzi la responsabilità del rispetto dei tempi di guida. Ma c’è di più. La Corte obbliga ogni azienda a indicare un preposto quale responsabile della materia

Una interessante pronuncia della Corte di Giustizia UE –11 maggio 2023 (*)C-155/22 – ci rammenta che un’impresa di trasporti su strada non può esonerarsi dalla propria responsabilità di rispettare i tempi di guida e di riposo dei conducenti trasferendola su un terzo. Il diritto dell’Unione osta infatti a una disposizione nazionale che, consentendo un simile trasferimento della responsabilità, impedisce la contestazione dell’onorabilità dell’impresa e l’adozione di sanzioni nei suoi confronti. Il diritto comunitario prevede che le imprese di trasporto debbano soddisfare un requisito di l’impresa, il suo gestore dei trasporti o eventualmente altra «persona interessata» come individuata dallo Stato membro, non abbiano riportato condanne penali gravi o non siano stati sanzionati per gravi infrazioni relative al rispetto dei tempi di guida e di riposo dei conducenti, all’orario di lavoro o all’installazione e utilizzo del tachigrafo. Tali condanne possono comportare la perdita dell’onorabilità dell’impresa e la revoca dell’autorizzazione all’esercizio della professione di trasportatore. Il caso che ha coinvolto la Corte vede un’impresa di trasporti austriaca che ha nominato, conformemente alla propria normativa nazionale, un «preposto responsabile» che assumeva la responsabilità del rispetto del regolamento 561/2006. Questa persona non era né il gestore dei trasporti, né rivestiva il ruolo di mandatario con poteri di rappresentanza verso l’esterno dell’impresa. Secondo il giudice nazionale, la designazione a preposto responsabile comporta il trasferimento della responsabilità pe -

nale per le infrazioni in questione. Il comportamento della persona così designata non può quindi essere pre-

il requisito di onorabilità. La Corte Ue precisa che un preposto come quello nominato in base al diritto austriaco rivesta la qualità di «persona interessata» come individuata dallo Stato membro, e il suo comportamento debba essere preso in condell’onorabilità dell’impresa. Non è quindi legittima la norma nazionale che non consenta per le violazioni del preposto di contestare l’onorabilità dell’impresa di trasporti che lo ha nominato. Di qui il principio: il diritto UE osta a una disposizione nazionale che, consentendo un simile trasferimento di responsabilità, impedisce la contestazione dell’onorabilità dell’impresa e l’adozione di sanzioni nei suoi confronti. Le gravi condanne pronunciate nei confronti di tali persone e le sanzioni irrogate infatti non darebbero mai luogo a un procedimento di accertamento dell’onorabilità dell’im -

presa interessata, né verrebbero prese in considerazione in sede di accertamento da parte delle compele imprese autorizzate all’esercizio della professione di trasportatore su strada continuino a soddisfare i requisiti previsti dal diritto dell’Unione. Pertanto, la commissione di infrazioni, indipendentemente dal loro numero e gravità, non potrebbe mai comportare la perdita di siffatta onorabilità né, conseguentemente, la revoca o la sospensione dell’autorizzazione all’esercizio della professione di trasportatore su strada. La Corte conclude che il diritto dell’Unione osta a che un’impresa designi un preposto quale responsabile del rispetto delle disposizioni dell’Unione in materia di tempi di guida e di riposo dei conducenti, e trasferisca così a quest’ultimo la responsabilità penale per le violazioni di tali disposizioni, quando il diritto nazionale non consente di prendere in considerazione le violazioni così di valutare se l’impresa di trasporto

50 BUS maga zine
LA SENTENZA

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CONVEGNO GOMMA: A SETTEMBRE

L’APPUNTAMENTO DI PUNTA DEL SETTORE

Tutto pronto per la quinta edizione di un appuntamento diventato centrale per il settore del trasporto con autobus in Italia. ANAV tra gli organizzatori

Smo appuntamento del Conimportanti eventi che interessano ilmentale per il settore del trasporto-

danti il trasporto passeggeri collettivo-duttivo e sociale sono temi centrali

alle tematiche del Convegno. Queste in particolare le aree tematiche nelle quali si articolerà il programma delle due giornate: uno sguardo all’Europa e ai progetti comu--

giornamento della normativa; sosteni--

che evidentemente saranno diversi nei contenuti in quanto il mondo che li

dunque molto interessante andare a vedere più da vicino gli sviluppi avve-

dell’allora fase storica di lenta uscita dalla pandemia. Il convegno sarà dunque l’occasione per fare il punto su numerose temati-

Oltre alle sessioni di natura più tecni--

soggetti principali che compongonostesso Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e avrà luogo presso la sede dello stesso dicastero di via -

i crediti formativi richiesti a quanti

che più direttamente sono connessi

tematiche trattate non risentiranno

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[a cura di Francesco Romagnoli ]
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L’appuntamento

[a cura di Roberta Proietti]

SOSTENIBILITÀ

L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione per istituire una Giornata mondiale dei trasporti sostenibili. A partire da quest’anno, il 26 novembre sarà celebrato come Giornata mondiale dei trasporti sostenibili delle Nazioni Unite. La risoluzione, presentata dal Governo del Turkmenistan, fa seguito all’iniziale proposta dell’IRU e del suo esecutivo presidenziale di dedicare una Giornata mondiale ai trasporti. Il Segretario Generale dell’IRU Umber -

ANNO EUROPEO DELLE COMPETENZE

Nel maggio scorso ha preso il via l’Anno europeo delle competenze, volto a sensibilizzare istituzioni europee, Stati membri, parti sociali, imprese e lavoratori dell’Unione a investire nella formazione e nello sviluppo delle competenze per superare la carenza di manodopera e responsabilizzare gli individui a partecipare attivamente alle transizioni in corso del mercato del lavoro attraverso la formazione continua. L’Anno europeo delle competenze può essere un’opportunità la carenza di conducenti di autobus e

L’ONU ISTITUISCE LA “GIORNATA MONDIALE DEI TRASPORTI SOSTENIBILI”

to de Pretto ha dichiarato: “L’IRU e la comunità dei trasporti su strada sono lieti che l’ONU abbia agito così rapidamente sull’iniziativa dell’IRU e accolgono con favore una Giornata mondiale dei trasporti sostenibili delle Nazioni Unite che riconosca il ruolo indispensabile dei trasporti nella società, nello sviluppo economico e nella protezione ambientale.” “ Una Giornata Mondiale dei Trasporti Sostenibili sarà un’opportunità speciale per ogni cittadino del pianeta per fer-

cruciale il trasporto, e il trasporto stradale in particolare, in ogni aspetto della no”, ha aggiunto. Nella sua risoluzione, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha invitato tutti gli Stati membri, le organizzazioni internazionali, regionali e la società civile a celebrare la Giornata mondiale dei trasporti sostenibili attraverso l’educazione e lo svolgimento di eventi volti a migliorare la conoscenza del pubblico sulle questioni relative ai trasporti sostenibili.

IRU: “OPPORTUNITÀ PER INTENSIFICARE GLI SFORZI PER RIDURRE LA CARENZA DI CONDUCENTI DEL SETTORE”

camion che, nel settore del trasporto su strada, in Europa registra una mancanza di circa 600.000 conducenti. Una carenza che secondo le previsioni IRU raggiungerà quasi 2 milioni entro il 2026 se le tendenze attuali continueranno. L’IRU ha dichiarato: “ Non potremmo essere più d’accordo con gli obiettivi dell’Anno europeo delle

la realtà: una carenza di manodopera ”. La rivoluzione digitale e dell’automazione in corso è un’opportunità ideale per il settore per migliorare la sua attrattiva tra i gio -

vani europei. “Come ha sottolineato la Commissione, la transizione verde posti di lavoro aggiuntivi nell’UE entro il 2030, ma molte aziende stanno lottando per trovare lavoratori con le giuste competenze. Sarebbe un pecdi crescita economica e sociale venga sprecata “. “ La revisione della direttiva UE sulla patente di guida offre l’opportunità di stabilire la legislazione necessaria per le aziende europee per per soddisfare la domanda ”.

UITP GLOBAL PUBLIC TRANSPORT SUMMIT: RENEÉ

AMILCAR NUOVO PRESIDENTE

L’UITP Global Public Transport Summit, il più grande evento al mondo dedicato alla mobilità sostenibile, ha riunito a Barcellona, dal 4 al 7 giugno scorso, l’intero settore del trasporto pubblico: operatori, autorità, esponenti dell’industria e del mondo accademico. Nel suo discorso inaugurale, il sindaco di Barcellona Ada Colau Ballano, ha sottolineato come il trasporto pubblico sia davvero essenziale. “S e

gli ” – ha detto - “se vogliamo vivere in luoghi salubri, dobbiamo puntare sui trasporti pubblici ”. La prof.ssa Mariana Mazzucato ha parlato di promozione e sfruttamento dell’innovazione per la mobilità sostenibile. Reneé Amilcar, General Manager Transit Services di OC Transpo di Ottawa, Canada, sarà il prossimo presidente di UITP. È stata eletta in carica durante l’assemblea ge -

nerale annuale dell’UITP, che si è svolta subito prima dell’inizio del vertice a Barcellona, in Spagna. Il suo mandato inizierà subito dopo il vertice UITP. “ -

no di me come loro Presidente”, ha detto Renée . “Sono entusiasta e desiderosa di

il mio mandato mi farò promotrice e sostenitrice del trasporto pubblico”.

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Uno spazio unico ed esclusivo a disposizione di tutte le aziende associate

Il Blog “Vaicolbus” è uno degli strumenti della grande campagna di comunicazione ANAV. È uno spazio unico ed esclusivo a disposizione di tutte le aziende associate che lavorano con grande passione e gransolo. Se sei associato ANAV e vuoi raccontarci le attività della tua azienda, scrivici! Saremo lieti di pubblicare un articolo sul Blog vaicolbus.it.

L’indirizzo a cui inviare i materiali è: cafaro@anav.it o proietti@anav.it

METAURO BUS: AL VIA DAL 1 GIUGNO I COLLEGAMENTI CON GLI AEROPORTI DI FOGGIA E BARI

Pronti i nuovi servizi di trasporto pubblico locale operati da CO.TR.A.P.

– Metauro Bus per il collegamento del Gargano alla rete aeroportuale pugliese.

e Peschici disporranno di tre collegamenti giornalieri diretti in partenza e in

tempi di imbarco.

disporranno di ulteriori tre collegamenti giornalieri diretti in partenza e in arrivo dall’aeroporto di Bari.

I servizi sono stati progettati e sono presentati in combinazione con gli orari della linea Foggia –Foggia Aeroporto – Barisive n. 11 coppie di corse al giorno (orari disponibili su www.metaurobus.

www.biglietteria.cotrap. carta di credito). Nell’intento di implementare ulteriormente le informazioni di viaggio e il un qr-code dedicato o direttamente

consentire al passeggero di localizzare attesa alle fermate.

BELLANDO TOURS INVESTE IN SICUREZZA, COMFORT E SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE

Tre nuovi autobus TEMSA LD 12 SB PLUS sono entrati a far parte del parco mezzi di Bellando Tours per migliorare l’offerta di trasporto per il TPL.

Dotati di motori di ultima gene -

hanno interni spaziosi per offrire quotidianamente un viaggio confortevole a studenti e pendolari.

I bus sono stati acquistati grazie al contributo della Regione Piemonte tramite i fondi del Ministero delle

infrastrutture e dei trasporti e il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica. Bellando Tours srl è una impresa a carattere familiare con sede a Bussoleno (Torino) che opera nel settore del trasporto passeggeri offrendo un servizio completo per servizi regolari di linea extraurbana ed urbana e servizi di autonoleggi di autobus Gran Turismo occasionale o finalizzato.

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dal sito internet della società Metauro
BLOG VAICOLBUS

MARINOBUS: 20 NUOVI BUS PER UN SERVIZIO SEMPRE PIÙ ALL’AVANGUARDIA

MarinoBus continua a investire nel

di estrema estrema importanza.

Gerardo Marino, Amministratore unico MarinoBus ha così commentato: “Cre-

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DI POLITICA E CULTURA DEI TRASPORTI

e offre ampie possibilità di personalizza-siasi tipo di trasporto turistico o di linea. L’allestimento assicura il massimo comfort e sicurezza per i passeggeri ed anche la componente digitale è

AUTOSTAZIONE TIBUS: RESTYLING FUNZIONALE ED ESTETICO PER L’HUB ROMANO

Capprovato il piano che incrementa la funzionalità dei servizi dell’Autosta -

valorizzazione del territorio in cui si colloca il terminal.

“ ” – spiega il presidente Giovanni Bianco – -

”.che una nuova viabilità che impatterà in misura minore sulle attività del quartiere poiché l’entrata e l’uscita dei mezzi avverrà esclusivamente dalla via della stazione Tiburtina.

teramente con un investimento di 5 milioni di euro messo in campo

sarà realizzato in due fasi: la prima in tempo per accogliere i pellegrini che raggiungeranno Roma durante le

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Fax (+39) 06 4821204 [promobus@anav.it]

Finito di stampare nel mese di giugno 2023

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n.336 del 26 luglio 2001

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