LETTOSCRITTURA j Avviamo attività di lettura e scrittura finalizzate al riconoscimento del suono e della grafia di GA, GO, GU, a partire da una didascalia relativa alla storia ascoltata dai bambini. Procediamo così: • distribuiamo in fotocopia la scheda 48 e leggiamo insieme la didascalia: IL GALLO LITIGA CON LA GALLINA • Chiediamo ai bambini: com’è il suono G di GALLO, LITIGA, GALLINA? È un suono “brutto”, vero? Raschia un po’ la gola! Quale vocale c’è dopo G, che fa ottenere un suono duro? • Scriviamo alla lavagna le sillabe formate dalla lettera G con le vocali A, O, e U e leggiamo insieme i suoni che si ottengono (GA, GO, GU). Utilizziamo a tale scopo anche gli schemi presenti sul libro di testo.
G
A O U
GA GO GU
GUIDA GIUNTI Scuola ©2010 Giunti Scuola S.r.l. - Firenze
j Facciamo notare come dopo G, suono duro, ci sono le vocali A, O, U. • Esercitiamoci a riconoscere e leggere i suoni GA, GO, GU, lavorando sulla scheda. • Proponiamo la scheda 49 per far esercitare gli alunni nel riconoscimento dei suoni e delle lettere sul piano fonico e grafico e nel loro uso: facciamo osservare i disegni e pronunciamone il nome; completiamo le parole con le lettere mancanti e poi rileggiamole. • Proponiamo inoltre attività di traduzione delle parole dallo stampato maiuscolo al corsivo. j Introduciamo poi CA, CO, CU e attiviamo il riconoscimento delle lettere e dei suoni corrispondenti. • Distribuiamo la scheda 50 , leggiamo insieme la filastrocca ed evidenziamo CA e CO. • Facciamo notare come anche con C seguito da O e A si fa uno sforzo di gola nella pronuncia. • Proponiamo la composizione sillabica della lettera C con le vocali A, O e U: scriviamola alla lavagna o utilizziamo il libro di testo. • Distribuiamo la scheda 51 , per far riconoscere suoni e lettere e farli usare nella costruzione di parole. • Diamo in fotocopia la scheda scheda 52 : gli alunni completano le parole sulla scheda con le lettere mancanti e rileggono per ricordare meglio il suono. Gradualmente, si abituano a tradurre le parole dallo stampato al corsivo.
i
ferri del mestiere
Il carattere corsivo è abbastanza complesso; richiede infatti movimenti curvilinei e con cambi di direzione. Il bambino ha bisogno di costanti allenamenti per riprodurre le lettere, caratterizzate da tratti distintivi maggiori rispetto allo stampato. Ci sono infatti lettere che differiscono per l’altezza (2a/2d), per l’orientamento sinistra/destra (2d/ 2b), per la lunghezza (2m/2n), per il fatto di occupare spazio anche sopra o sotto il rigo (1l/ f). È opportuno proporre le lettere gradualmente, raggruppandole in cinque gruppi in base al tipo di movimento di base comune che richiedono: 1° gruppo di lettere:
1i 1u 2t 1r
2° gruppo di lettere:
2e 1l f 1b
3° gruppo di lettere:
2n 2m 1h 1p
4° gruppo di lettere:
2c 2a 2d 2g 2q 2o
5° gruppo di lettere:
1s 3z 2v Dopo aver fatto esercitare gli alunni a scrivere le singole lettere di ogni gruppo, proviamo a farle unire per formare parole e non parole. Facciamo quindi sperimentare modalità di unione di lettere che presentano difficoltà a unirsi alle lettere successive, quali ad esempio e . Procediamo poi con esercizi per sperimentare i collegamenti tra digrammi e trigrammi o gruppi consonantici che vengono usati con più frequenza.
1b 2v
italiano I • Unità 5
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