Anna Giordano CV

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Italiano English Français Anna Maria Giordano (Anna Giordano) Napoli 18.12.1952 - Roma 24.01.2017 Fax & Tel. +39.0771.471185 E-mail amagiord@alice.it Web https://issuu.com/amagiord0 http://www.calameo.com/accounts/4858374 https://artavita.com/artists/12547-anna-mariagiordano Pittrice eclettica, ha dipinto professionalmente dal 2005 al 2016. È stata allieva di Sonia Carpenet, poi di Valentina Valente, e infine di Dino Bartolomeo con Tony Caforio e Mario Magnatti. Ha usato prevalentemente colori acrilici, su tela, legno o masonite, non disdegnando in qualche caso tecniche miste (applicazione di carta, pomice o garza integrate all’acrilico). Musei: MAMAG Modern Art Museum, Blindenmarkt Austria, collezione permanente (1 dipinto dal 2016).

Mostre: (2017) • “On line Gallery”, Art & Beyond Publications, marzo 17 - febbraio 18 (8 dipinti). • Group exhibition, Gallery Steiner, Vienna, febbraio-marzo (10 dipinti); cancellata per la morte dell’artista. • “Forme e Colori”, Arte Borgo Gallery, Roma, gennaio-febbraio (2 dipinti).

(2016) • • • • • • • • • • • • •

“Mostra d’arte di Natale”, Galleria La Telaccia, Torino, novembre-dicembre (8 dipinti). “Prospettive 2016”, Associazione Il Sestante, Trieste, ottobre-novembre (1 dipinto). Personale “Il vissuto dell’esperienza”, Galleria Arte Maffei, Padova, ottobre (28 dipinti). “Arte astratta e informale contemporanea”, Galleria Arttime, Udine, settembre, (4 dipinti). Mostra/concorso “PonzArt..arte d’aMare”, Museo dei Confinati, Isola di Ponza, luglio (1 dipinto). “International Contemporary Art”, RosSso Veneziano, Isola Blu, Lido di Jesolo, giugno - settembre (7 dipinti). Personale “Pennelli”, Galleria Anacapri, Isola di Capri, aprile (45 dipinti). “On line Gallery”, Art & Beyond Publications, marzo 16 - febbraio 17 (5 dipinti). “Vivi l’arte”, Palazzo della Cultura, Gaeta LT, marzo (3 dipinti). “Donne in rinascita 2016”, Galleria PassepARTout c/o Atahotel Expo Fiera Pero - Milano, marzo (1 dipinto). “Central Europe Fine Art Biennale 2016” MAMAG Modern Art Museum, Blindenmarkt Austria, gennaio marzo (1 dipinto). “Fine Art Masters Pieces”, MAMAG Modern Art Museum, Blindenmarkt Austria, dicembre 15 - gennaio (1 dipinto). “Christmas Exhibition II ed.”, Galleria Wikiarte, Bologna, dicembre 15 - gennaio (2 dipinti).

(2015) • • • • • • • • •

“Riflessi d’Autore”, Galleria Centro Storico, Firenze, dicembre (1 dipinto). “Artisti per il Giubileo”, Galleria La Pigna, Roma, dicembre (1 dipinto). “Salon Art Shopping 17^ ed.”, Carrousel du Louvre, Parigi, ottobre (1 dipinto). “Arte e colore”, Galleria Arttime, Udine, agosto, (4 dipinti). XXXIX “Premio nazionale Minturnae”, Centro Studi Minturnae, Minturno LT, agosto (1 dipinto, finalista). “Arte astratta e informale”, Galleria Arttime, Udine, luglio, (4 dipinti). Salon d’Art contemporain “ArtMonaco’ 15”, Espace Fontvieille, Montecarlo, luglio (15 dipinti). "Modern Art Wonder", MAMAG Modern Art Museum, Blindenmarkt Austria, maggio-giugno (2 dipinti). “Rappresentazione del mondo moderno attraverso l’Arte”, Pinacoteca d’arte moderna Le Porte, Napoli, maggio-giugno (1 dipinto). • “Nella storia, da Caravaggio ai nostri giorni”, Sale del Bramante, Roma, maggio (1 dipinto). Anna Giordano

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• "The magic World of ART", PAKS Gallery, Blindenmarkt Austria, aprile-maggio (2 dipinti). • “Il mare dentro”, Museo Diocesano di Gaeta LT, aprile-maggio (5 dipinti). • “L’arte fra tradizione e innovazione”, Pinacoteca d’arte moderna Le Porte, Napoli, febbraio-marzo (1 dipinto). • 2^ Biennale di Palermo, Reale Albergo delle Povere, gennaio (2 dipinti).

(2014) • Mostra/concorso “GaetArt_Arte in libertà”, Museo Diocesano di Gaeta LT, ottobre (1 dipinto). • “Arteando”, Museo Diocesano di Gaeta LT, luglio (12 dipinti). • Mostra itinerante “Terra dei Fuochi”, Belvedere di S. Leucio CE, maggio-giugno, Museo Diocesano di Gaeta LT, ottobre-novembre (1 dipinto). • “Festa della donna”, Flacca Caffé d’Arte, Gaeta LT, marzo (1 dipinto).

Riconoscimenti: • Vincitrice del “Publishers Choice Award”, (2017: due volte) per un articolo sulla rivista “Art & Beyond”: una pagina, con foto di un dipinto, marzo/aprile, due pagine, con foto di due dipinti, gennaio/febbraio. • Finalista del “20th Online Artavita Contest”, settembre 2016. • Vincitrice del “Publishers Choice Award”, (2016: sei volte) per un articolo sulla rivista “Art & Beyond”: una pagina, con foto di un dipinto, novembre/dicembre, settembre/ottobre, luglio/agosto, maggio/giugno, marzo/aprile; due pagine, con foto di due dipinti, gennaio/febbraio. • Premio “Artista dell’anno II ed.“, Firenze, dicembre 2015. • Premio “1° Grand Prix de la Côte d’Azur”, Cannes, aprile 2015.

Recensioni e critiche: • Testo commemorativo di Mila Ryk, pubblicato nella galleria del sito e nel n. 44 della rivista “Art&Beyond”, marzo 2017. (testo originale in inglese). Il 24 gennaio 2017 la comunità artistica ha perso un meraviglioso essere umano, amico e artista, Anna Maria Giordano. Anna ci ha lasciati dopo una lunghissima e fiera battaglia col Linfoma. Lei era e tuttora è una cara amica e membro di Art & Beyond Publications, e i suoi lavori continueranno a render grazia alle pagine della nostra rivista on line. È stato un grande piacere avere l’opportunità di pubblicare i suoi ultimi lavori, trasmessi giusto prima della sua sfortunata e prematura scomparsa. Il Mondo dell’Arte perde un’artista meravigliosa, ma il suo spirito sopravvive attraverso i suoi lavori che continueremo a gustare per molti anni ancora.

• Testo critico di Monia Malinpensa, pubblicato nella locandina della collettiva “Mostra d’arte di Natale”, ottobre 2016. (8 dipinti). Attraverso un’espressiva profonda, in grado di tradurre ogni elemento descrittivo in vera emozione, l’artista Anna Maria Giordano ci mostra un discorso pittorico rilevante e personalissimo. Ella, con una ricerca che va dal figurativo all’astratto, evidenzia un’evoluzione di concreto risultato. Ricordi, fantasie, momenti, sogni e sensazioni vivono nell’opera in un contesto gestuale cromatico simbolico di originale effetto creativo. L’impianto volumetrico, di suggestiva realizzazione, e la costruzione della superficie, di notevole struttura, ci regalano una visione di forma e di concetto decisamente attuale dall’evidente qualità chiaroscurali. In una atmosfera surreale, sempre rispettosa verso l’umanità, l’artista Giordano descrive una pittura densa di significati e di consistenza poetica. La pennellata ampia e decisa, il colore sicuro e dominante ed il tratto chiaro e sintetico danno luogo ad un’interpretativa incisiva dalla ricerca incessante. Il valore della figura umana è per l’artista ampiamente espresso all’interno dell’opera e delinea una particolare sensibilità. E’ una pittura, quella di Anna Maria Giordano, concepita con passione e ricchezza spirituale sempre pregna di valori, dove si respira l’amore per il prossimo al quale trasmette un messaggio di speranza e di pace.

• Testo critico di Manlio Gaddi, pubblicato come introduzione nel catalogo ufficiale della personale “Il vissuto dell’esperienza”, settembre 2016. (28 dipinti) (estratto). Si intravede nell’opera variegata di Anna Maria Giordano la ricerca di un fine ultimo della pittura: trasformare ogni tipo di esperienza, da quella onirica a quella della quotidianità, dalla visione al microscopio a quella agli astri, dal realismo all’astrazione, in un’incessante ricerca della qualità e nella fondazione di un nuovo linguaggio espressivo. Le sue opere sono spesso integrate con segni figurativi tradizionali, scritture ideografiche, graffiti, figure geometriche: questi alcuni fra i codici utilizzati e trasformati da Anna Giordano, che dedica una particolare attenzione alla dinamica interna dell’immagine. Ciascuna opera rivela un’armonia compiuta, e si intuisce una parte preparatoria come la scelta del supporto, su cui andranno ad imprimersi pigmenti a volte così terrosi da richiamare certi Rembrandt, che fissano la luce per trasformarla in energia vitale; oppure come una scelta laboriosa tra decine di disegni e/o comunque di immagini, a ripercorrere un sentiero spirituale di classico respiro. Ne risulta una campitura del figurato a prospettiva centrale entro

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piani spaziali profondi, aggettanti, per il netto tracciato di linee diagonali, riedita la “divina proportione” della sezione aurea dei Grandi Maestri. Si capisce un seguito, scandito nel tempo, di un momento puramente riflessivo: controllo formale sull’equilibrio tra spazio, luce, immagine con lo scrupoloso esame allo specchio dell’opera finita, e sottoposta all’introspettivo “labor limae”. Vera e propria radice del rigore e della memoria che, esaltando severità e disciplina, ancor più vivifica allo sguardo l’armonia di queste opere. Facili i rimandi a Maestri moderni come Morandi, ma anche Braque, Gries e Balthus, richiamato in particolare dalla chitarra che si inserisce in più dipinti fra gli ingredienti della natura morta e diviene una forma dominante nel quadro, anche se inserita in secondo piano, imprimendo il proprio ritmo all’intera composizione con la sua accentuata deformazione prospettica. Le opere di Anna Giordano consegnano l’eredità del passato alla potenza evocativa del presente. Nella luce interiore si cela l’anima diafana di volti non realizzati, anonimi, mani, atteggiamenti sospesi in una dimensione non definita. Pennellate intense, frutto di passaggi cromatici diradanti, ma altrettanto dolci ed instancabili, possiedono lo spazio: l’incommensurabile, tra reale e metafisico, cui il sereno introspettivo procedere dell’artista affida alla pittura atemporale dall’alto valore poetico, tra spiritualità evocatrice e ispirazione tematica. La figura umana è un fil rouge che lega un gran numero di sue opere: colpisce il fatto dell’assenza delle fattezze del volto, i corpi sono presi di spalle o figure amorfe, ectoplasmi, oppure trasfigurate o ridotte a poco più di spesse linee bianche e verdi. Anna Giordano ci mostra la realtà dell’irreale: tutto è illusione. Anche la vita. Nell’interno metafisico, il grigio anticipa una descrizione in scorci prospettici dove il cono ombra governa la luminosità d’insieme. Piccole scansie bi-tripartite, nicchie di uno spazio non spazio, accolgono il rigoroso alternarsi scenico “cubista”: sfere, piramidi, squadre, cavalletti, righe e compassi. Simboli muti che rimandano all’esoterico potere emozionale dell’inconscio, accogliendone, quali meteore nello spazio, forse note di esperienza vissuta. L’artista affida spesso al paesaggio una propria ragione esistenziale, il riflesso del proprio destino. Nella libertà espressiva ma ugualmente contenuta di quel colore, di quella nota vivificante, che, nel riallacciarsi alla memoria, fa da specchio al battito della soggettività indicando il connubio tra ragione e sentimento. L’esperienza di un paesaggio, di un luogo, di un’atmosfera di luci e colori naturali: Anna Giordano cerca di estrarre gli elementi essenziali da quelle sensazioni, per trasformare la spazialità dell’ambiente, delle case, dei panorami delle città nell’architettura autonoma del quadro. Traspone così le forme e i colori di un oggetto osservato dal vero nella bidimensionalità della superficie pittorica secondo un andamento a campiture monocromatiche, per lo più di forma trapezoidale. Su una sorta di espressionismo istintivo, integrata da figurazioni cubiste e futuriste, Anna Giordano elabora una struttura base dell’immagine fortemente dinamizzata e di immediato impatto visivo, volutamente priva di eccessivi riferimenti colti. Da essa l’artista muove per i suoi sondaggi in area astratta, in campo surrealista e dadaista con certe imprevedibili e giocose aggregazioni di forme e materie eterogenee. In alcune opere dove i lineamenti sono riconoscibili, la strutturazione regolare della pennellata a tasselli prevalentemente rettangolari e variamente orientati, suggerisce la costruzione di forme plastiche autosufficienti, il cui volume è indipendente dall’oggetto rappresentato. Complessivamente nei suoi lavori si può ravvisare quella componente sostanziale di eclettismo che sta alla base della produzione di immagini di Anna Giordano. Componente che, paradossalmente, potremmo considerare come omogeneizzante tutta la sua attività. Dalla dialettica tra conscio e inconscio l’artista si apre all’assunzione di altre forme, altri linguaggi, con lo scopo preciso e precipuo di dare vita ad una imagerie al servizio del prodotto finale desiderato.

• Motivazione del Comitato dei Curatori della galleria Amsterdam Whitney, Chelsea, NYC, per l’ammissione al programma di rappresentanza di un gruppo di artisti d’elite di calibro museale, marzo 2016. (testo originale in inglese). Il nostro Comitato si inchina di fronte alla sua opera per la sua importante narrativa visuale ed il suo legame emotivo con l’esperienza umana e artistica. Siamo rimasti colpiti dalla sua meravigliosa arte e dall’energia positiva delle sue composizioni stellari. Siamo rimasti molto impressionati dalla sua opera superba, e cioè “Education Job”, che si impone con una profonda narrativa visuale, rivelando l’invisibile oltre che il visibile. Il percorso artistico e spirituale che lei ritrae nella sua opera stellare ha molto colpito ed è stato un trionfo di espressione personale. “Era de Maggio” ha trasmesso un profondo senso di simbolismo che riflette un messaggio universale. Ci inchiniamo di fronte alla sua opera che ci assorbe esteticamente, e che riverbera un senso di dinamismo testurale e forme di potenza viscerale. Siamo rimasti catturati dalla qualità emotiva di “Bottiglie 6”, che riflette il suo talento artistico e la vibrante intensità visiva dei colori, così come il suo uso lirico della luce. Il suo coinvolgente “Donna Moderna” convoglia questa sua visione artistica unica di rappresentazione dell’impalpabile catturando l’essenza dell’esperienza emotiva e fisica.

• Testo critico di Salvatore Russo, pubblicato nel volume d'arte “The Best Modern and Contemporary Artists”, novembre 2015. “Donna Moderna” è un’opera che lega la figurazione alla geometria del segno. In questa sua opera Anna Maria Giordano ci parla di una donna e dei suoi pensieri: pensieri legati al mondo musicale. Da cornice al volto della donna fanno la chitarra e lo spartito musicale. L’artista dipinge, dunque, le sue belle melodie su tela. • Testi di Patrizia Cocchi, pubblicati su “Friuli on line”, luglio 2015. (“Improvvisazione”, “Degustazione”, “Happy Hour”, “Chitarra”) [estratto]. Anna Giordano

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Anna Maria Giordano interpreta la sua arte con intrecci di linee e colori che si fondono in geometrie astratte. Una serie di opere in cui giochi di segni e forme geometriche si intrecciano in una fusione astratta. • Testo critico di Paolo Levi, pubblicato nel volume d'arte “Eccellenze”, giugno 2015. (“Chitarra”) L’osservatore attento non deve, e non può, trascurare il percorso esecutivo di questa pittrice dal notevole talento. Come il compositore musicale vive e si esprime attraverso le note, così questa virtuosa artista comunica attraverso il colore e segni significanti. Da quanto ci è possibile vedere, la sua tendenza è quella di procedere dal figurativo post cubista a un informale dai colori accesi.

• Testo critico di Salvatore Russo, pubblicato nel volume d'arte “Eccellenze”,

giugno 2015.

(“Caccia alla Volpe”) La commistione di elementi diversi da sempre contraddistingue l’operato artistico dell’artista Anna Maria Giordano. Ciò avviene con l’uso di stilemi e cromie che svelano il suo grande talento e la sconfinata creatività. Un’Arte dove si sovrappongono piani percettivi e toni emotivi, curiosa interprete di un animo che è alla ricerca incessante di nuovi orizzonti rappresentativi. Indubbiamente Anna Maria Giordano incontra il gusto e la fantasia del fruitore, ne attira l’attenzione proponendosi come grande e valida interprete.

• Testo critico di Sandro Serradifalco, pubblicato nel volume d'arte “Eccellenze”, giugno 2015. L’amore per il surreale e l’astratto ha investito la creatività dell’artista Anna Maria Giordano che si avvale dell’uso di simboli universalmente accettati per fare discernere meglio al fruitore la descrizione dei contenuti pittorici, accompagnandosi anche con cromie vivide che enfatizzano i tratti pittorici con maestria. Una Donna Moderna con le sue complessità e fragilità è la protagonista della composizione pittorica di Anna Maria Giordano. La pittrice, padrona della sonica e dei colori, è supportata dal suo talento, impetuoso interprete del suo animo sensibile.

• Testo critico di Stefania Bison, pubblicato nel volume d'arte “Eccellenze”, (“Degustazione”)

giugno 2015.

Si tratta di una ricerca espressiva raffinata, dove il colore è il vero e unico protagonista della poetica di questa talentuosa pittrice. Il segno non è neppure un sottinteso. Le sue sono forme astratte, lirico informali, vibranti nelle loro infinite tonalità immanenti.

• Testo critico di Heinz Playner, in occasione delle Mostre "Modern Art Wonder" e "The magic World of ART", a Blindenmarkt Austria, pubblicato nel n. 2/2015 della rivista About Art Magazine, aprile 2015. (testo originale in tedesco e inglese) [estratto]. Le opere dell'artista italiana Anna Maria Giordano colpiscono con il loro linguaggio emotivo . L'illuminazione magica e poetica nelle opere d'arte di Anna Maria Giordano trasporta lo spettatore nel mondo del linguaggio emotivo. L'artista comunica attraverso i suoi quadri a livello emotivo e trasporta lo spettatore nel mondo dei sentimenti. Nei suoi lavori è importante la tematica dei sentimenti di intimità, sicurezza e protezione. In alcuni casi ha usato elementi del cubismo con contrasti di colori in un suo stile unico instaurando un dialogo diretto con lo spettatore. (“Speranza”, “Vamp”)

• Motivazione di Jean Charles Spina, per il conferimento del “1° Grand Prix de la Côte d’Azur”, Cannes Palace Hotel, aprile 2015. (“Cabaret”) Una grande capacità esecutiva nella trasfigurazione dell’astratto, con ottima versatilità e stupore rivolto alla ricerca di un progetto emotivo. L’Artista crea la sua intuitiva proiezione caratteriale e simbolica, sovrapponendo segni e simboli dalla ricca stesura materica.

• Testo critico di Josè Van Roy Dalì, pubblicato nella sezione "Artista nella storia", dei n. 1/2015 e 2/2015 della rivista Effetto Arte, e nel volume d'arte "Artista nella storia", febbraio 2015. (“Maturità”, “L’attesa”) Le opere dell’artista Giordano si distinguono per l’intimità celata dietro i soggetti rappresentati. L’artista attraverso un’attenta ricerca tecnica e creativa è riuscita a creare uno stile personale e un proprio linguaggio visivo con il quale esprimere le più profonde emozioni. Così ci racconta la complessità del mondo e dei sentimenti dando origine a composizioni che si distinguono per la grande valenza comunicativa. La Giordano riesce ad andare oltre la semplice rappresentazione estetica, le sue opere indagano nuove realtà attraverso un linguaggio cromatico che mette in risalto i valori taciti del segno e una dialettica pittorica pregna di poetiche emozioni. Talvolta la sua pittura si fa mistero, si carica di profondi significati e lascia al fruitore la libertà di poterla interpretare, ponendosi interrogativi dai quali solleverà nuovi spunti di riflessione. Arte dunque come pura manifestazione dell’emotività che scaturisce da ogni oggetto, evento o situazione, che insegna al fruitore una nuova percezione della realtà attraverso composizioni eleganti e raffinate. •

Testo di Giampiero Finocchiaro, pubblicato nel blog “Arte” ne “I quaderni de L’ORA Quotidiano”, 29 gennaio 2015. [estratto]

Che delusione a tutta prima l’allestimento espositivo Palermo Artexpo inserito nella 2ª Biennale Internazionale d’Arte di Palermo. Meno male che sono andato anche all’Albergo delle Povere. Uno dei quattro siti in cui era organizzata l’esposizione, dove ho potuto ammirare finalmente qualcosa con un’idea dietro. Nella ricca messe di lavori decisamente apprezzabili mi è sembrata degna di attenzione la tela di Anna Maria Giordano che insinua l’idea di un “Femminismo” divenuto chiesa.

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Italiano English Français Anna Maria Giordano (Anna Giordano) Napoli 18.12.1952 - Roma 24.01.2017 Fax & Tel. +39.0771.471185 E-mail amagiord@alice.it Web https://issuu.com/amagiord0 http://www.calameo.com/accounts/4858374 https://artavita.com/artists/12547-anna-maria-giordano Un’altra ancora (One more), 2016 acrylic on canvas, diptych, cm (50+40)x80

Anna, an eclectic painter, painted professionally from 2005 to 2016. She studied with Sonia Carpenet, then with Valentina Valente, and finally with Dino Bartolomeo, together with Tony Caforio and Mario Magnatti. She normally used acrylic colours, on canvas, wood or mason wood, but sometimes also mixed media (inclusion of paper, pumice or gauze integrated with the acrylic paint).

Museums: MAMAG Modern Art Museum, Blindenmarkt Austria, permanent collection (1 painting from 2016).

Exhibitions: (2017) • “On line Gallery”, Art & Beyond Publications, March 17 - February 18 (8 paintings) • Group exhibition, Gallery Steiner, Vienna, February-March (10 paintings); canceled due to the death of the artist. • “Forme e colori”, (Shapes and colors), Arte Borgo Gallery, Roma, January-February (2 paintings).

(2016) • “Mostra d’arte di Natale”, (Christmas Art Exhibition), Galleria La Telaccia, Torino, November - December (8 paintings). • “Prospettive 2016”, (Prospects 2016) Associazione Il Sestante, Trieste, October - November (1 painting). • Solo exhib “Il vissuto dell’esperienza” (The lived experience), Galleria Arte Maffei, Padova, October (28 paintings). • “Arte astratta e informale contemporanea” (Contemporary informal and abstract Art”), Galleria Arttime, Udine, September, (4 paintings). • Art contest “PonzArt..arte d’aMare” (PonzArt..Art to love), Museo dei Confinati, Isle of Ponza, July, (1 painting). • “International Contemporary Art”, RosSso Veneziano, Isola Blu, Lido di Jesolo, June - September (7 paintings) • Solo exhib “Pennelli” (Brushes), Galleria Anacapri, Isle of Capri, April (45 paintings) • “On line Gallery”, Art & Beyond Publications, March 16 - February 17 (5 paintings) • “Vivi l’arte” (Live the Art), Palazzo della Cultura, Gaeta LT, March (3 paintings) • “Donne in rinascita 2016”, (Women in revival), Galleria PassepARTout c/o Atahotel Expo Fiera Pero Milano, March (1 painting). • “Central Europe Fine Art Biennale 2016” MAMAG Modern Art Museum, Blindenmarkt Austria, January March (1 painting). • “Fine Art Masters Pieces”, MAMAG Modern Art Museum, Blindenmarkt Austria, December 15 - January (1 painting). • “Christmas Exhibition II ed.”, Galleria Wikiarte, Bologna, December 15 - January (2 paintings).

(2015) • • • •

“Riflessi d’Autore” (Author’s Reflexes), Galleria Centro Storico, Firenze, December (1 painting). “Artisti per il Giubileo” (Artists for the Jubilee), Galleria La Pigna, Roma, December (1 painting). “Salon Art Shopping 17^ ed.”, Carrousel du Louvre, Paris, October (1 painting). “Arte e colore” (Art and colour), Galleria Arttime, Udine, August, (4 paintings).

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• XXXIX “Premio nazionale Minturnae”, (National contest Minturnae) Centro Studi Minturnae, Minturno LT, August (1 painting, finalist). • “Arte astratta e informale” (Informal and abstract Art), Galleria Arttime, Udine, July, (4 paintings). • Modern and Contemporary Art Fair “ArtMonaco’ 15”, Espace Fontvieille, Montecarlo, July, (15 paintings). • "Modern Art Wonder", MAMAG Modern Art Museum, Blindenmarkt Austria, May-June, (2 paintings). • “Rappresentazione del mondo attraverso l’Arte” (World representation through the Art), Pinacoteca d’arte moderna Le Porte, Napoli, May-June, (1 painting). • “Nella storia, da Caravaggio ai nostri giorni” (In history, from Caravaggio to our days), Bramante rooms, Roma, May, (1 painting). • "The magic World of ART", PAKS Gallery, Blindenmarkt Austria, April-May, (2 paintings). • “Il mare dentro” (The sea inside), Museo Diocesano di Gaeta LT, April-May, (5 paintings). • “L’arte fra tradizione e innovazione” (The art between tradition and innovation), Pinacoteca d’arte moderna Le Porte, Napoli, February-March, (1 painting). • 2nd Biennale di Palermo (2nd International Art Biennial of Palermo), Albergo delle Povere, January, (2 paintings).

(2014) • Art contest “GaetArt_Arte in libertà”(GaetArt_Art in freedom), Museo Diocesano di Gaeta LT, October, (1 painting). • “Arteando” (Making Art), Museo Diocesano di Gaeta LT, July (12 paintings). • Itinerant exhibition “Terra dei Fuochi” (Fires Territory), Belvedere di S. Leucio CE, May-June, Museo Diocesano di Gaeta LT, October-November, (1 painting). • “Festa della donna” (Women’s day), Flacca Caffé d’Arte, Gaeta LT, March, (1 painting).

Recognitions: • “Publisher Choice Award”, (2017: two times), with an article published in the magazine “Art & Beyond”: one page - and photo of one painting - March/April; two pages - and photos of two paintings January/February. • Finalist of “20th Online Artavita Contest”, September 2016. • “Publisher Choice Award”, (2016: six times), with an article published in the magazine “Art & Beyond”: one page - and photo of one painting - November/December, September/October, July/August, May/June, March/April; two page - and photos of two paintings - January/February. • “Artista dell’anno II ed.” (Artist of the year), Firenze, December 2015. • “1° Grand Prix de la Côte d’Azur”, Cannes, April 2015.

Translations of critical reviews: • Text “in memoriam” of Mila Ryk, published in the site gallery and in N. 44 of the magazine “Art & Beyond”, march 2017 (original). On January 24, 2017 the art community lost a wonderful human being, friend and artist, Anna Maria Giordano. Anna passed on after a very long and brave battle with Lymphoma. She was and still is a dear friend and member of Art & Beyond Publications and her artwork will continue to grace the pages of our Online Magazine. It has been a great pleasure to have had the opportunity to publish her latest work entered right before her unfortunate and untimely passing. The Art World has lost a wonderful artist but her spirit lives on through her work which we will continue to enjoy for many years to come.

• Text of Monia Malinpensa, published in the flyer of “Mostra d’arte di Natale” (Christmas Art Exhibition), October 2016. (8 paintings) (original in Italian). The artist Anna Maria Giordano shows, through a deep expressiveness, that can translate any descriptive element in true emotion, a pictorial discourse important and very personal. She, with a research that goes from figurative to abstract, shows an evolution of concrete outcome. Memories, fantasies, moments, dreams and feelings live in the artwork in a context of symbolic and chromatic gestures of original creative effect. The volumetric system, of impressive implementation, and the construction of the surface, of remarkable structure, give us a very modern vision of shape and concept, with evident chiaroscuro qualities. In a surreal atmosphere, always respectful towards humanity, the artist Giordano describes a painting dense of meanings and of poetic consistency. The wider and firm brushwork, the definite and dominant color and the clear and concise tract result in an interpretative incisiveness continually explored. The value of the human figure is for the artist widely expressed within the artwork and outlines a particular sensitivity. It is a painting, that of Anna Giordano, conceived with passion and spiritual wealth always imbued with values, where one breathes the love for neighbor to whom it conveys a message of hope and peace.

• Text of Manlio Gaddi, published as introduction in the official catalog of the solo exhib “Il vissuto dell’esperienza” (The lived experience), September 2016. (28 paintings) (original in Italian, digest). You can see in the varied artworks by Anna Maria Giordano the research into an ultimate end of painting: to transform every kind of experience, from the dream to the everyday life, from the microscope to the stars vision, from realism to Anna Giordano

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abstraction, in a continual pursuit of quality and in the foundation of a new expressive language. Her works are often complemented with traditional figurative signs, ideographic writing, graffiti, geometric shapes: these are some of the codes used and transformed by Anna Giordano, who devotes a special focus to the internal dynamics of the image. Each work reveals an accomplished harmony, and one senses the preparatory part, such as the choice of the medium, on which she will impress pigments, sometimes so earthy to recall certain Rembrandt, securing the light to be turned into life energy; or as a hardworking choice between dozens of drawings and/or anyway images, to retrace a spiritual path of classical architecture. The result is a pattern of the image with a central perspective into deep space projecting plans, through the firm path of diagonal lines, re-edited the “divina proportione” of the golden section of the Grand Masters. You understand a follow-up, marked through time, as a moment of pure reflection: a formal control of the balance between space, light and image through the scrupulous examination of the ended work at the mirror, subject to the introspective "labor limae". Real root of rigor and memory, that, enhancing severity and discipline, even more vivifies the sight of the harmony of these works. It is easy to refer to modern Masters such as Morandi, but also Braque, Gries and Balthus, recalled in particular by the guitar that plugs into most paintings among the ingredients of the still life and becomes a dominant form in the picture, even if inserted into the background, giving its own rhythm to the whole composition with its accentuated perspective deformation. The works of Anna Giordano deliver the legacy of the past to the evocative power of the present. In the inner light it is hidden the diaphanous soul of anonymous unrealized faces, hands, attitudes, suspended in an undefined dimension. Intense brushstrokes, the result of chromatic passages thinning down, but equally sweet and tireless, they own the space: the incommensurable, between the real and the metaphysical, which the peaceful introspective proceeding by the artist gives to painting of timeless high poetic value, between evocative spirituality and thematic inspiration. The human figure is a fil rouge that links a large number of her works: it strikes the absence of facial features, the bodies can be either caught by the back or amorphous figures, or ectoplasms, or transfigured or reduced to little more than thick white and green lines. Anna Giordano shows us the reality of the unreal: everything is illusion. Even life. In the metaphysical interior, the grey anticipates a description in perspective foreshortenings, where the cone-shaped shadow leads the brightness of the whole. Small shelves bi-tripartite, niches of a space no space, welcome the rigorous "cubist" scenic alternation: spheres, pyramids, set squares, easels, rulers and calipers. Dumb symbols that recall the esoteric unconscious emotional power, accepting, like meteors in the space, notes of maybe lived experiences. The artist often leaves it to landscape her own existential reason, the reflex of her own destiny. Into a free but still self limited expression of that color, of that vivifying note, that, while fastening on the memory, acts as a mirror of the twinkling subjectivity and shows the connection between reason and feeling. The experience of a landscape, of a place, of an atmosphere of lights and natural colors: Anna Giordano tries to extract the essential elements from those feelings, in order to transform the spatiality of the environment, of the houses, of the cities views, in the autonomous architecture of the picture. So she transposes the shapes and colors of an object observed by the true in the twodimensionality of the painted surface, following a pattern of monochrome backgrounds, mostly trapezoidal. On a sort of instinctive expressionism, supplemented by cubist and futurist depictions, Anna Giordano elaborates an image basic structure of high dynamism and immediate visual impact, deliberately without excessive erudite references. From it, the artist moves his tries in an abstract area, in the surrealist and dadaist field with certain unpredictable and playful combinations of shapes and heterogeneous materials. In some works, where the features are recognizable, the regular brushstrokes structured of predominantly rectangular and variously oriented tiles, suggests the construction of self-sufficient plastic forms, whose volume is independent of the object represented. Altogether in her works one can recognize that substantial component of eclecticism that is the basis of the production of Anna Giordano images. A component that, paradoxically, we could consider as homogenizing all her activity. From the dialectic between conscious and unconscious, the artist opens the assumption of other forms, other languages, with the specific and primary purpose of giving life to an imagerie functional to the desired end product.

• Motivation by the Amsterdam Whitney Gallery's (Chelsea, NYC) Curatorial Review Committee of the formal selection to participate in their elite museum-caliber representation program, March 2016. (original, digest) Our Committee salutes you on your oeuvre with its important visual narrative and its emotional link to the human and artistic experience. We are so pleased with your marvelous art and the positive energy of your stellar compositions. Our noteworthy Curatorial Review Committee was most impressed by your superb oeuvre such as "Education Job" which resonates with a profound visual narrative as you reveal the invisible within the visible. The spiritual artistic journey that you portray in your stellar oeuvre was quite impressive and was a triumph of personal expression. "May" generated a profound sense of symbolism while reflecting a universal message. We salute you on your aesthetically absorbing oeuvre which reverberates with a dynamic textural sense and powerful visceral shapes. We were enthralled by the emotive quality ''Bottles 6" which reflects your fine talent and vibrant visual intensity of colors, as well as your lyrical use of Light. Your compelling "Modern Woman" conveys your unique artistic vision of capturing the impalpable as you seize the essence of the emotional and physical experience. • Text of Salvatore Russo, published in the art book “The best Modern and Contemporary Artists”, November 2015. (original). “Modern Woman” is a work that binds the figuration to the geometry of the sign. In this work, Anna Maria Giordano, tells us about a woman and her thoughts: thoughts related to the music world. As a frame to the woman’s face, make the guitar and the musical score. The artist paints, therefore, its beautiful melodies on canvas.

Anna Giordano

Revised 2017/03/13


Texts of Patrizia Cocchi, published on “Friuli on line”, July-August 2015.

(“Guitar”, “Tasting”, “Happy

Hour”, “Improvisation” ) (original in Italian, digest)

Anna Maria Giordano interprets his art with tangles of lines and colours that blend in abstract geometries. A series of works in which games of signs and geometric shapes are interlinked in an abstract fusion. •

Text of Paolo Levi, published in the art book "Eccellenze” (Excellences), 2015.

(“Guitar”) (original in

Italian).

The observer should not, and can not, ignore the executive path of this painter of remarkable talent. As the musical composer lives and express himself through the notes, so this virtuoso artist communicates through the colour and significant signs. From what we can see, its tendency is to proceed from the figurative to an informal post cubist with bright colours. •

Text of Salvatore Russo, published in the art book "Eccellenze” (Excellences), 2015.

(“Fox

Hunting”) (original in Italian).

The mix of different elements has always characterized the art making by the artist Anna Maria Giordano. This happens through the use of stylizations and colours that reveal her great talent and boundless creativity. An Art where perceptive plans and emotional tones are overlapping, peculiar interpreter of a soul that is engaged in the relentless pursuit of new representative horizons. Undoubtedly Anna Maria Giordano meets the taste and imagination of the viewer, of whom she attracts the attention suggesting herself as a big and valid interpreter. •

Text of Sandro Serradifalco, published in the art book "Eccellenze” (Excellences), 2015. (original in Italian).

The love of the surreal and the abstract invested the creativity of the artist Anna Maria Giordano that makes use of symbols generally accepted in order to make the viewer better discern the description of the pictorial contents. This goes also with vivid colours that emphasize masterfully the pictorial lines. A Modern Woman with her complexities and fragilities is the protagonist of the pictorial composition of Anna Maria Giordano. The painter, master of sonic and colours, is supported by his talent, impetuous interpreter of his sensitive soul. •

Text of Stefania Bison, published in the art book "Eccellenze” (Excellences), 2015.

(“Tasting”)

(original in Italian).

It is a sophisticated expressive research, where the colour is the only true star of the poetry of this talented painter. The sign is not even an implicit suggestion. Her forms are abstract, lyrical informal, vibrant in their infinite immanent shades. •

Text of Heinz Playner, published in n. 2/2015 of the magazine “About Art Magazine”, April 2015. (“Hope”, “Vamp”) (original, digest)

The works by Italian artist Anna Maria Giordano hit with their emotional language. The magical and poetic light reaction in the artworks of Anna Maria Giordano carries the viewer into the world of emotional language. The artist communicates through her images on an emotional level and allows the viewer to feel the world of feelings. The proximity, security and protection feelings are an important issue in her work. Sometimes she used elements of Cubism with color contrasts in her own style and comes with the viewer in a dialogue. •

Text of Jean Charles Spina, in conjunction with the awarding of the “1° Grand Prix de la Côte d’Azur”, Cannes Palace Hotel, April 2015. (“Cabaret”) (original in Italian).

A great skill in transfiguring the abstract, with very good versatility and astonishment aimed at the research of an emotive project. The artist creates her characterized and symbolic intuitive projections, by superimposing signs and symbols of rich material drawing up.

• Text of Josè Van Roy Dalì, in the Section "Artista nella Storia" (Artist in History), published in n. 1/2015 and n. 2/2015 of the magazine “Effetto Arte”, and in the art book "Artista nella Storia", February 2015. (“Maturity”, “Waiting”) (original in Italian). The artworks of the Artist Giordano distinguish themselves by the intimacy concealed behind the represented subjects. The artist has succeeded, through a careful and creative research, in creating a personal style and her own visual language, from which express the deeper emotions. So she shows us the complexity of the world and sentiments, originating compositions that have great communicative value. Ms. Giordano has succeeded in going beyond simple aesthetic representation, her artworks investigate new realities through a chromatic language, that underlines the unspoken values of the sign and a pictures dialectic full of poetical emotions. Sometimes her painting becomes mystery, assumes a charge of deep meanings and leaves to the fruition the freedom of interpreting it, by posing questions, from which new reflection points are obtained. Therefore, art as pure manifestations of emotions that spring from every object, event or situation and give to a person, through elegant and fine compositions, a new perception of reality. •

Text of Giampiero Finocchiaro, published in occasion of the Biennale of Palermo in “I quaderni de L’ORA Quotidiano” (The booklets of L’Ora daily), Palermo, January 2015. (original in Italian, digest]

What a disappointment, at first view, was the Exhibition Palermo Artexpo, included in the 2nd Biennale Internazionale d’Arte di Palermo. But, fortunately I went also to the Albergo delle Povere, one of the four sites in which the exhibition was divided, where I could at last admire something with an inside idea. In the rich bundle of really appreciable artworks, it seemed to me that Anna Maria Giordano’s canvas was worth of attention, as she insinuates the idea of a “Feminism” becoming Church.

Anna Giordano

Revised 2017/03/13


Italiano English Français, Cabaret, 2014

Anna Maria Giordano (Anna Giordano)

acrylique sur masonite,

Napoli 18.12.1952 - Roma 24.01.2017 cm 40x50 Fax & Tel. +39.0771.471185 Grand Prix E-mail amagiord@alice.it Cote d'Azur15 Web https://issuu.com/amagiord0/docs http://www.calameo.com/accounts/4858374 https://artavita.com/artists/12547-anna-maria-giordano Anna, peintre éclectique, a peint professionnellement de 2005 à 2016. Elle était une élève de Sonia Carpenet, puis de Valentina Valente, et enfin de Dino Bartolomeo avec Tony Caforio et Mario Magnatti. Elle a utilisé normalement l’acrylique, sur toile, bois ou masonite, mais quelquefois aussi les collages (application de papier, pierre ponce où gaze qu’elle intègre avec l’acrylique). Musées : MAMAG Modern Art Museum, Blindenmarkt Austria, collection permanente (1 tableau à partir de 2016).

Expositions: (2017) • “On line Gallery”, Art & Beyond Publications, mars 17 - février 18 (8 tableaux). • Group exhibition, Gallery Steiner, Vienna, février-mars (10 tableaux); annulée en raison de la mort de l'artiste. • “Forme e Colori”, (Formes et couleurs), Arte Borgo Gallery, Roma, janvier-février (2 tableaux).

(2016) • • • • • • • • • • • • •

“Mostra d’arte di Natale”, (Exposition d'Art de Noël), Galleria La Telaccia, Torino, novembre- décembre (8 tableaux). “Prospettive 2016” (Perspectives 2016), Associazione Il Sestante, Trieste, octobre-novembre (1 tableau). Individuelle “Il vissuto dell’esperienza”, (Le vécu de l’expérience) Galleria Arte Maffei, Padova, octobre (28 tableaux). “Arte astratta e informale contemporanea” (Art abstract et informel contemporain), Galleria Arttime, Udine, septembre, (4 tableaux). Art Compétition “PonzArt..arte d’aMare”, Museo dei Confinati, Isola di Ponza, juillet (1 tableau). “International Contemporary Art”, RosSso Veneziano, Isola Blu, Lido di Jesolo, juin - septembre (7 tableaux) Individuelle “Pennelli” (Pinceaux), Galleria Anacapri, Isle de Capri, avril (45 tableaux). “On line Gallery”, Art & Beyond Publications, mars 16 - février 17 (5 tableaux). “Vivi l’arte” (Vivez l’Art), Palazzo della Cultura, Gaeta LT, mars (3 tableaux) “Donne in rinascita 2016” (Femmes en reprise), Galleria PassepARTout c/o Atahotel Expo Fiera Pero - Milano, mars (1 tableau). “Central Europe Fine Art Biennale 2016” MAMAG Modern Art Museum, Blindenmarkt Austria, janvier - mars (1 tableau). “Fine Art Masters Pieces”, MAMAG Modern Art Museum, Blindenmarkt Austria, décembre 15 - janvier (1 tableau). “Christmas Exhibition II ed.”, Galleria Wikiarte, Bologna, décembre 15 - janvier (2 tableaux).

(2015)

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• • • • • •

“Riflessi d’Autore” (Reflets d’Auteur), Galleria Centro Storico, Firenze, décembre (1 tableau). “Artisti per il Giubileo” (Artistes pour le Jubilé) , Galleria La Pigna, Roma, décembre (1 tableau). “Salon Art Shopping 17^ ed.”, Carrousel du Louvre, Paris, octobre (1 tableau). “Arte e colore” (Art et couleur), Galleria Arttime, Udine, août, (4 tableaux). XXXIX “Premio nazionale Minturnae” (Prix nationale Minturnae), Centro Studi Minturnae, Minturno LT, août (1 tableau, finaliste). “Arte astratta e informale” (Art abstract et informel), Galleria Arttime, Udine, juillet, (4 tableaux). Salon d’Art moderne et contemporain “ArtMonaco’ 15”, Montecarlo, juillet, (15 tableaux). "Modern Art Wonder", MAMAG Modern Art Museum, Blindenmarkt Austria, mai-juin, (2 tableaux). “Rappresentazione del mondo attraverso l’Arte” (Representation du monde à travers l’Art) , Pinacoteca d’arte moderna Le Porte, Napoli, mai-juin, (1 tableau). “Nella storia, da Caravaggio ai nostri giorni” (Dans l’Histoire, de Caravaggio à nos jours), Salles du Bramante, Roma, mai, (1 tableau). "The magic World of ART", PAKS Gallery, Blindenmarkt Austria, avril-mai, (2 tableaux).

Anna Giordano

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• “Il mare dentro” (La mer dedans), Museo Diocesano di Gaeta LT, avril-mai, (5 tableaux). • “L’arte fra tradizione e innovazione” (L’art entre tradition et innovation), Pinacoteca d’arte moderna Le Porte, Napoli, février-mars, (1 tableau). • 2^ Biennale di Palermo (Deuxième Biennale de Palermo), Reale Albergo delle Povere, janvier, (2 tableaux).

(2014)

• Art Compétition “GaetArt_Arte in libertà” (GaetArt ..Art en liberté), Museo Diocesano di Gaeta LT, octobre (1 tableau). • “Arteando” (En faisant de l’Art), Museo Diocesano di Gaeta LT, juillet, (12 tableaux). • Itinérante “Terra dei Fuochi” (Terre des Feux), Belvedere di S. Leucio CE, mai-juin, Museo Diocesano di Gaeta LT, octobre-novembre (1 tableau). • “Festa della donna” (Fête de la Femme), Flacca Caffé d’Arte, Gaeta, mars, (1 tableau).

Reconnaissances: • “Publisher Choice Award” (Prix Choix de l’Editeur), (2017: deux fois) pour un article publié dans le Magazine «Art & Beyond »: une page, avec la photo d’un tableau, mars/avril; deux pages, avec les photos de deux tableaux, janvier/février. • Finaliste “20th Online Artavita Contest”, septembre 2016. • “Publisher Choice Award” (Prix Choix de l’Editeur), (2016: six fois) pour un article publié dans le Magazine «Art & Beyond »: une page, avec la photo d’un tableau, novembre/décembre, septembre/octobre, juillet/août, mai/juin, mars/avril; deux pages, avec les photos de deux tableaux, janvier/février. • “Artista dell’Anno II ed.” (Artiste de l’Année), Firenze, décembre 2015. • “1° Grand Prix de la Côte d’Azur”, Cannes, avril 2015.

Traduction des recensions critiques: • Texte commémorative de Mila Ryk, publié dans la galerie du site et dans le N. 44 du magazine “Art & Beyond”, mars 2017 (original en anglais). Le 24 janvier 2017, la communauté artistique a perdu un merveilleux être humain, ami et artiste, Anna Maria Giordano. Anna est décédé après une bataille très longue et courageuse avec le lymphome. Elle était et est toujours une amie chère et membre de Art & Beyond Publications, et son oeuvre continuera à honorer les pages de notre magazine en ligne. Ce fut un grand plaisir d'avoir eu l'occasion de publier ses dernières œuvres, entré juste avant son décès malheureux et prématuré. Le monde de l'art a perdu une merveilleuse artiste, mais son esprit survit pour son travail que nous continuerons à jouir pendant de nombreuses années à venir.

• Texte de Monia Malinpensa, publié dans l’affiche de l’exposition “Mostra d’arte di Natale” (Exposition d'Art de Noël), octobre 2016. (8 tableaux). (original en italien) L'artiste Anna Maria Giordano montre, par une expressivité profonde, qui peut traduire n'importe quel élément descriptif dans l'émotion vraie, un discours pictural important et très personnel. Elle, avec une recherche qui va du figuratif à l'abstrait, montre une évolution de résultats concrets. Des souvenirs, des fantasmes, des moments, des rêves et des sentiments vivent dans l'œuvre dans un contexte de gestes symboliques et chromatiques d'un effet créatif original. Le système volumétrique, d'implantation impressionnante, et la construction de la surface, de structure remarquable, nous donnent une vision très moderne de la forme et du concept, avec des qualités évidentes de chiaroscuro. Dans une atmosphère surréaliste, toujours respectueuse envers l'humanité, l'artiste Giordano décrit une peinture dense de significations et de cohérence poétique. Le coup de pinceau large et ferme, la couleur définie et dominante et le résultat des traits clairs et concis donnent un caractère incisif interprétatif de recherche incessante. La valeur de la figure humaine est pour l'artiste largement exprimée dans l'œuvre d'art et souligne une sensibilité particulière. C'est une peinture, celle d'Anna Giordano, conçue avec passion et richesse spirituelle toujours imprégnée de valeurs, où l'on respire l'amour pour le prochain à qui il transmet un message d'espoir et de paix.

• Texte de Manlio Gaddi, publié d'introduction dans le catalogue officiel de l’individuelle “Il vissuto dell’esperienza”, (Le vécu de l’expérience), septembre 2016. (28 tableaux) (original en italien). [extrait] Vous pouvez voir dans les œuvres variées d'Anna Maria Giordano la recherche d'une fin ultime de la peinture: transformer toutes les expériences, du rêve à la vie quotidienne, du microscope à la vision des étoiles, du réalisme à l'abstraction, grâce à la poursuite continue de la qualité et à la fondation d'un nouveau langage expressif. Ses œuvres sont souvent complétées par des signes figuratifs traditionnels, des écritures idéographiques, des graffitis, des formes géométriques: voilà quelques-uns des codes utilisés et transformés par Anna Giordano, qui consacre une attention particulière à la dynamique interne de l'image. Chaque œuvre révèle une harmonie accomplie, et l'on sent la partie préparatoire, comme le choix du médium sur lequel elle imprégnera les pigments, quelquefois si terreux pour rappeler certains Rembrandt, assurant que la lumière se transforme en énergie vitale; Ou comme un choix laborieux entre des dizaines de dessins et / ou de toute façon images, de retracer un chemin spirituel de l'architecture classique. Le résultat est un modèle de l'image avec une perspective centrale dans l'espace profond projetant des plans, à travers le net coup de lignes diagonales, réédité la “divina proportione” de la section d'or des Grands Maîtres. Vous comprenez un suivi, marqué dans le temps, comme Anna Giordano

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un moment de pure réflexion: un contrôle formel de l'équilibre entre l'espace, la lumière et l'image à travers l'examen scrupuleux du travail terminé au miroir, soumis à l'introspectif «labor limae» . Véritable racine de rigueur et de mémoire, qui, augmentant la sévérité et la discipline, rend encore plus vive la vue de l'harmonie de ces œuvres. Il est facile de se référer à des maîtres modernes tels que Morandi, mais aussi Braque, Gries et Balthus, rappelé notamment par la guitare qui se branche dans la plupart des peintures parmi les ingrédients de la nature morte et devient une forme dominante dans l'image, aussi dans le fond, donnant son propre rythme à l'ensemble de la composition avec sa déformation perspective renforcée. Les œuvres d'Anna Giordano livrent l'héritage du passé au pouvoir évocateur du présent. Dans la lumière intérieure, il est caché l'âme diaphane des visages anonymes non réalisés, des mains, des comportements, suspendus dans une dimension indéfinie. Les coups de pinceau intenses, le résultat de passages chromatiques s'amenuisant, mais tout aussi doux et infatigables, ils possèdent l'espace: l'incommensurable, entre le réel et le métaphysique, que l'introspective pacifique de l'artiste donne à la peinture de haute valeur poétique intemporelle, entre la spiritualité évocatrice et l'inspiration thématique. La figure humaine est un fil rouge qui relie un grand nombre de ses œuvres: il frappe l'absence de traits du visage, les corps peuvent être soit pris par le dos ou des figures amorphes, ou des ectoplasmes, ou transfiguré ou réduit à peu plus de lignes blanches et vertes épaisses. Anna Giordano nous montre la réalité de l'irréel: tout est illusion. Même la vie. Dans l'intérieur métaphysique, le gris anticipe une description en perspective, où l'ombre en forme de cône mène la luminosité de l'ensemble. Les petites étagères bi-tripartites, niches d'un espace sans espace, accueillent l'alternance scénique "cubiste" rigoureuse: sphères, pyramides, carrés, chevalets, règles et compasses. Symboles muets qui rappellent le pouvoir émotionnel inconscient ésotérique, acceptant, comme des météores dans l'espace, des notes d'expériences peut-être vécues. L 'artiste laisse souvent au paysage sa propre raison existentielle, le reflet de son propre destin. Dans une expression libre, mais toujours maîtrisée, de cette couleur, de cette note vivifiante, qui, tout en se fixant sur la mémoire, agit comme un miroir de la subjectivité scintillante et montre la connexion entre la raison et le sentiment. L'expérience d'un paysage, d'un lieu, d'une atmosphère de lumières et de couleurs naturelles: Anna Giordano essaie d'extraire les éléments essentiels de ces sentiments, afin de transformer la spatialité de l'environnement, des maisons, des vues des villes, dans l'architecture autonome de l'image. Elle transpose donc les formes et les couleurs d'un objet observé par le vrai dans la bi-dimensionnalité de la surface peinte, suivant un modèle de fonds monochromes, le plus souvent trapézoïdal. Sur une sorte d'expressionnisme instinctif, complétée par des représentations cubistes et futuristes, Anna Giordano élabore une structure d'image de base de grand dynamisme et d'impact visuel immédiat, délibérément sans références érudites excessives. De là, l'artiste déplace ses essais dans un domaine abstrait, dans le champ surréaliste et dadaïste avec certaines combinaisons imprévisibles et ludiques de formes et de matériaux hétérogènes. Dans certaines œuvres, où les traits sont reconnaissables, les coups de pinceau réguliers, structurés à partir de briques principalement rectangulaires et orientés de diverses manières, suggèrent la construction de formes plastiques autosuffisantes, dont le volume est indépendant de l'objet représenté. En ensemble, dans ses œuvres, on peut reconnaître cette composante substantielle de l'éclectisme qui est à la base de la production des images d'Anna Giordano. Une composante qui, paradoxalement, nous pourrions considérer comme homogénéisant toute son activité. Par la dialectique entre conscient et inconscient, l'artiste ouvre l'hypothèse d'autres formes, d'autres langues, avec le but spécifique et primaire de donner vie à une imagerie fonctionnelle au produit final désiré.

• Motivation par le Comité Curateur de la Galerie Whitney Amsterdam (Chelsea, NYC) pour la sélection officielle à participer à leur programme de représentation de calibre-musée élite, Mars 2016 (original en anglais) [extrait]. Notre Comité s’incline devant votre travail pour son important récit visuel et son lien affectif à l'expérience humaine et artistique. Nous sommes ravis de votre art merveilleux et de l'énergie positive de vos compositions stellaires. Notre remarquable Comité curateur d'examen a été très impressionné par votre superbe oeuvre comme "Education Job" qui résonne avec une narration visuelle profonde, comme vous révélez l'invisible dans le visible. Le parcours artistique spirituelle que vous dépeignez dans votre oeuvre stellaire était tout à fait impressionnant et un triomphe de l'expression personnelle. “Mai" a envoyé un sens profond du symbolisme tout en reflétant un message universel. Nous vous saluons sur votre oeuvre esthétiquement absorbant qui résonne avec un sentiment de texture dynamique et de puissantes formes viscérales. Nous avons été captivés par la qualité émotive ''Bouteilles 6" qui réfléchit votre beau talent et la vibrante intensité visuelle de couleurs, ainsi que votre utilisation lyrique de la lumière. Votre convaincante "Femme moderne" transmet votre unique vision artistique de représentation de l'impalpable qui capture l'essence de l'expérience émotionnelle et physique.

• Texte de Salvatore Russo, publié dans le volume d'art “The Best Modern and Contemporary Artists”, 2015. (original en italien et anglais). "Femme moderne" est une oeuvre qui lie la figuration à la géométrie du signe. Dans ce travail, Anna Maria Giordano parle d'une femme et de ses pensées: les pensées liées au monde musical. La guitare et la partition musicale encadrent le visage de la femme. L'artiste peint, donc, ses belles mélodies sur toile. •

Textes de Patrizia Cocchi, publiés dans “Friuli on line”, juillet-août 2015.

(“Guitare”, “Dégustation”,

“Happy Hour”, “Improvisation” ) (original en italien). [extrait]

Anna Giordano

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Anna Maria Giordano interprète son art avec des entrelacements de lignes et couleurs qui se fondent en géométries abstraites. Une série d'œuvres dans lesquelles des jeux de signes et de formes géométriques sont étroitement liés dans une fusion abstraite. •

Texte de Paolo Levi, publié dans le volume d'art "Eccellenze" (Excellences), 2015.

(“Guitare”)

(original en italien).

L'observateur ne dois pas, et ne peut pas, négliger le chemin exécutif de ce peintre de talent remarquable. Ainsi que le compositeur musical vit et s’exprime à travers des notes, cette virtuose artiste communique par la couleur et les signes signifiants. De ce que nous pouvons voir, sa tendance est d'aller du figuratif après cubiste à un informel aux couleurs vives. • Texte de Salvatore Russo, publié dans le volume d'art "Eccellenze" (Excellences), 2015. (“La chasse au renard”) (original en italien).

Le mélange de différents éléments a toujours caractérisé l'œuvre artistique de l'artiste Anna Maria Giordano. Cela se fait avec l'utilisation de styles et de couleurs qui révèlent son grand talent et sa créativité débordante. Un art où se superposent plans perceptuels et tons émotionnels, curieux interprète d'un esprit qui est à la poursuite incessante de nouveaux représentatives horizons. Sans doute Anna Maria Giordano rencontre le goût et l'imagination du spectateur, dont elle attire l'attention en se proposant comme grande et valide interprète. •

Texte de Stefania Bison, publié dans le volume d'art "Eccellenze" (Excellences), 2015. (“Dégustation”) (original en italien).

Il s’agit d’une recherche expressive sophistiqué, où la couleur est la seule véritable protagoniste de la poésie de ce peintre talentueux. Le signe est même pas une implication. Ses formes sont abstraites, lyrique informelles, dynamiques dans leurs infinies immanentes nuances. •

Texte de Sandro Serradifalco, publié dans le volume d'art "Eccellenze" (Excellences), 2015. (original en italien).

L'amour du surréel et de l'abstrait a investi la créativité de l'artiste Anna Maria Giordano qui se sert de l'utilisation de symboles généralement reconnus pour faire mieux discerner la description du contenu pictural, accompagnée aussi avec des couleurs vives qui mettent l'accent magistralement sur les traits de peinture. Une Femme moderne avec ses complexités et fragilités est la protagoniste de la composition picturale de Anna Maria Giordano. Le peintre, maître de la sonique et des couleurs, est soutenus par son talent, interprète impétueux de son âme sensible. •

Texte de Heinz Playner, publié dans le n. 2/2015 du magazine About Art Magazine, 2015. (“Espoir”, “Vamp”) (original en allemand et anglais) [extrait].

Les œuvres de l'artiste italien Anna Maria Giordano touchent avec leur langage émotionnel. La magie de l'éclairage et de la poésie dans les œuvres d'art de Anna Maria Giordano prend le spectateur dans le monde du langage émotionnel. L'artiste communique à travers ses peintures émotionnellement et transporte le spectateur dans le monde des sentiments. Dans son travail les sentiments important sont l'intimité, la sécurité et la protection. Dans certains cas, elle a utilisé des éléments du cubisme avec des couleurs contrastant dans un style unique en établissant un dialogue direct avec le spectateur. •

Texte de Jean Charles Spina, à l’occasion du décernement du “1° Grand Prix de la Côte d’Azur”, Cannes Palace Hôtel, avril 2015. (“Cabaret”) (original en italien)

Une grande capacité exécutive dans la transfiguration de l’abstrait, avec très bonne versatilité et étonnement adressé à la recherche d’un projet émotif. L’Artiste crée son intuitive projection caractérielle et symbolique, en superposant signes et symboles de riche rédaction matérique.

• Texte de Josè Van Roy Dalì, publié dans la section "Artista nella storia" (Artiste dans l’Histoire), des n. 1/2015 e 2/2015 du magasine Effetto Arte, et dans le volume d'art "Artista nella storia", février 2015. (“Maturité”, “L’attente”) (original en italien). Les oeuvres de l’artiste Giordano se distinguent pour l’intimité cachée derrière les sujets représentés. L’artiste grâce à une soigneuse recherche technique et créative a réussi à créer un style personnel et un langage visuel, avec le quel elle exprimes les émotions les plus profondes. Et comme ça, elle nous raconte la complexité du monde et des sentiments, en créant des compositions qui se distinguent pour la grande vaillance communicative. Mme Giordano a réussi à aller au delà de la simple représentation esthétique, ses œuvres font recherche sur de nouvelles réalités à travers un langage chromatique, qui souligne les valeurs tacites du signe et une dialectique de la peinture pleine d’émotions poétiques. Quelquefois sa peinture devient mystère, se charge de significations profondes et laisse au spectateur la liberté de l’interpréter, en s’interrogeant lui-même et d’où il pourra soulever de nouvelles réflexions. Art donc comme pure manifestation de l’émotivité qui jaillit de chaque objet, évènement ou situation, et qui enseigne au spectateur une nouvelle perception de la réalité à travers des compositions élégantes et raffinées. •

Texte de Giampiero Finocchiaro, publié à l’occasion de la Biennale de Palermo dans “I quaderni de L’ORA Quotidiano” (les cahiers de L’Ora Quotidien), Palermo, janvier 2015. (original en italien). [extrait]

Quelle déception, tout d’abord, l’aménagement Palermo Artexpo intégré dans la 2ème Biennale Internationale d’Art de Palermo. Mais, heureusement, je suis allé aussi à l’Albergo delle Povere. Un des quatre sites parmi lesquels était organisée l’Exposition, où j’ai eu enfin la possibilité d’admirer quelque chose avec une idée dedans. Dans la riche abondance d’œuvres très appréciables, la toile par Anna Maria Giordano, qui insinue l’idée d’un “Féminisme“ qui devient Église, m’a paru digne d’attention.

Anna Giordano

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