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INTERVENTO N.2 BRETELLE DI COLLEGAMENTO

Viabilità perimetrale e di raccordo tra la SS 275 e la Marina di Andrano attraverso la realizzazione di due bretelle di collegamento previste dal PRG vigente. Stando ai numeri forniti dal Comune di Andrano (2930 mt. x 12 mt. di larghezza), la realizzazione delle due bretelle comporterà un nuovo consumo di territorio pari a 35.000 metri quadrati, tutti da espropriare. Cui si aggiungono gli 8100 mq per i parcheggi in Marina di Andrano ed i circa 2000 mq per il completamento di Via delle Carrube. Tra i vari argomenti a sostegno, il più discutibile è sicuramente il seguente: «L'intervento proposto integra gli investimenti previsti nell'ambito della viabilità statale (S.S.275); integra la viabilità di accesso al “Polo salentino del turismo accessibile” (DisoAndrano), che prevede il potenziamento dei servizi socio-sanitari, sportivi e ricettivi per le persone con esigenze speciali e le loro famiglie, in corso di realizzazione; l'intervento proposto si mette in relazione con gli altri interventi di rinaturalizzazione della costa e di interconnessione con i comuni di Ortelle, Diso, Spongano e Andrano (ODSA)».

Coniugare e declinare ODSA (progetto di rinaturalizzazione dei luoghi) con le quantità di territorio di cui si prevede l’esproprio ed il consumo è un qualcosa che davvero non si può sentire.

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Il riferimento al Polo Salentino del turismo accessibile (progetto voluto ed ottenuto dalla precedente amministrazione e perciò ostacolato, vituperato, sottostimato dall’attuale tanto che ad oggi non è stato neppure iniziato)

LASCIA DAVVERO ALLIBITI. In nota gli ulteriori dettagli per il dovuto riscontro di quanto sin qui illustrato 2

Sicuramente troverete sorprendenti i flussi di traffico tratteggiati interessare il nostro territorio ed in particolare il Centro Storico di Castiglione (ma si sa il Vice Sindaco, lasciato solo, è capace di immaginarsi di tutto).

Valutazioni

BC’è poco da valutare . Basta leggere i numeri e soffermarsi a riflettere sulle incredibili motivazioni a sostegno di scelte obsolete e devastanti dal punto di vista ambientale. La circostanza poi di dover imbarcarsi in procedure di esproprio partendo da zero ed essendo ancora oggi (05/06/2023) allo stato ZERO (in questi giorni i nostri discutono di incarico ai tecnici e pare se le stiano dando di santa ragione) non fa presagire nulla di buono. Opportuno segnalare che rispetto al crono programma predisposto dallo stesso Comune si registra un ritardo ad oggi di TRE TRIMESTRI.

2 L’intervento che si propone nasce dalla necessità di deviare il traffico pesante extra urbano (proveniente dalla S.S. 275 attuale e di previsione) e di decongestionare quello veicolare (oggi tutto in carico ai centri storici di Andrano e Castiglione) su canalizzazioni viarie perimetrali e di raccordo con la principale viabilità da e per la Marina di Andrano, al fine di agevolare il trasporto collettivo in luogo di quello individuale e rendere più agevole e scorrevole la fruibilità della località balneare decongestionando il traffico di due centri storici…. All’interno dei due centri abitati e più precisamente nei centri storici, i percorsi sono a senso unico per poter permettere il passaggio anche dei mezzi pesanti e dei pullman. La realizzazione dell’intervento persegue l’obiettivo, inoltre, di elevare, anche sotto l’aspetto ambientale, l’offerta turistica della Marina di Andrano e dell’entroterra, attraverso l’incremento del numero di corse del trasporto pubblico da e per la Marina di Andrano, attivato nel periodo estivo, oggi alquanto limitato a causa della mancata infrastruttura di collegamento perimetrale e della conseguente difficoltà di attraversamento dei centri storici di Andrano e Castiglione, in particolare nei punti in cui la viabilità presenta strozzature. La previsione nello strumento urbanistico delle due bretelle di collegamento testimoniano quanto sia strategica la realizzazione delle opere in oggetto per lo sviluppo turistico, ambientale ed economico, in quanto all’interno degli abitati di Castiglione e Andrano, la viabilità esistente attraversa il centro storico che, attualmente, non può, anche in parte, essere pedonalizzato in quanto non esiste un percorso alternativo. Si evidenzia, inoltre, che la realizzazione degli stessi, da un lato, migliorerebbero la qualità della vita dei residenti e dei turisti che dimorano nei centri urbani della Marina di Andrano, Castiglione e Andrano (attraverso uno scorrimento del traffico più fluido e perimetrale rispetto ai centri abitati), d’altro lato, incrementerebbero e migliorerebbero la complessiva offerta dei servizi turistici della Marina (maggiore frequenza delle navette da e per la marina, migliore collegamento viario, migliore fruibilità turistica della rete viaria interna, miglioramento della qualità ambientale e della sicurezza urbana), con evidenti ricadute di natura economica, poichè incentiverebbe lo sviluppo del tessuto imprenditoriale, attraverso la sperimentazione di nuovi servizi innovativi in ordine alla fruizione dei servizi balneari e delle reti dei servizi connessi al turismo, consentendo la partecipazione aperta ed inclusiva degli enti del terzo settore e delle imprese del territorio. Realizzazione di due tratti stradali per complessivi 2930 m e larghezza pari a 12 m Il progetto di realizzazione delle bretella oggetto d’intervento è un’azione finalizzata a porre in essere una opportunità di incrementare l’offerta turistica, facilitare il raggiungimento della località balneare, rigenerare i centri abitati e migliorare la sicurezza stradale e ambientale, con evidenti ricadute economiche e sociali. La migliore fruibilità turistica dei centri storici collegata alla realizzazione della viabilità perimetrale rappresenta un’opportunità anche per l’incentivazione dello sviluppo economico culturale del territorio, valorizzando i luoghi attraversati e portando il turista a conoscere la storia, la cultura, le tradizioni, i prodotti ed il paesaggio dell’entroterra salentino nonchè di quello costiero. La decongestione dei centri abitati dal traffico pesante consente la possibilità di aumentare il numero di corse da e per la marina di Andrano, collegando su un’unica asse perimetrale i vari punti d’incontro e di offerta turistica. Il presente progetto prevede la realizzazione di una strada completa di marciapiede e di pista ciclabile, la cui larghezza totale è pari a 12 m. La sezione è conforme a quanto previsto dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture del 5 novembre 2001 che definisce la sezione come Categoria C1–Extraurbane Secondarie, in cui, su un lato della strada, è stato sostituito il marciapiede con la pista ciclabile della larghezza di 2.50 m. La sezione prescelta è dotata di due corsie aventi larghezza pari a 3.75 m (1 corsia per senso di marcia), un marciapiede da 1.50 m e una pista ciclabile di 2.50 m”.

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