La baita de Lugagnan n4 2017

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la baita de Lugagnan Gruppo Alpini Lugagnano - Associazione Museo Storico Baita Monte Baldo

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Sezione di Verona

Anno 6 - Numero 4

Notiziario Bimestrale Luglio/Agosto 2017

“ L’A D U N ATA D E L P I AV E ” 90 a ADUNATA - TREVISO 2017

rande adunata quest’anno a Treviso 12-13-14 G maggio, è stata sicuramente l’adunata della svolta, impeccabile l’organizzazione da parte del COA e degli amici della sezione di Treviso, ha funzionato alla grande il trasporto su gomma, con dei servizi eccellenti, unica cosa stonata la disorganizzazione alla stazione centrale

dei treni, dove è si è andata a formare una lunga coda con gente spaesata che non sapeva cosa fare. E’ stato un fiume impressionante di quasi 100.000 penne nere che hanno sfilato attorniati da una folla immensa di Trevigiani che hanno applaudito fini all’imbrunire, il totale dei tre giorni si aggira sulle 500.000 presenze, è stata l’adunata della svolta perché finalmente sono spariti i “trabiccoli“ che niente avevano a che fare con il nostro spirito alpino. Ottima la “cittadella degli alpini“, una vetrina di mezzi in dotazione alle truppe alpine, con le più moderne tecnologie, molto interessante anche il museo storico degli alpini di Trento. Il gruppo di Lugagnano era ben rappresentato fin dal venerdì con un accampamento in via Cisole, 50 erano gli alpini che hanno usufruito della struttura ricettiva, la domenica altri 50 arrivati con il pullman si sono aggiunti, accompagnati dalle mogli. Purtroppo il finale (il lunedì mattina alle 6,30 ) è stato doloroso, un alpino di Bergamo di 55 anni, proprio difronte al nostro accampamento è andato avanti colpito da un infarto. Grazie Treviso per la grande ospitalità e un arrivederci al prossimo anno a Trento. Fausto Mazzi

Il prossimo numero sarà disponibile, presso la Baita di Lugagnano a partire dal 15 Settembre 2017, o sul nostro sito www.analugagnanovr.it. Vi invitiamo a ritirarlo e diffonderlo, grazie.


2a RANDONNÉE DELL’ALPINO

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omenica 21 maggio si è svolta la seconda edizione della Randonnée dell’Alpino, organizzata dal Gruppo di Lugagnano con la collaborazione degli altri Gruppi del nostro Comune. La Randonnée è una manifestazione ciclistica non agonistica, senza il pensiero della classifica e delle griglie di partenza, i partecipanti possono partire anche singolarmente, quando vogliono entro determinati termini, infatti non conta l’ordine di arrivo, ma l’importante è arrivare. Normalmente si parte in piccoli gruppi di ciclisti, colui che ti sta a fianco non è l’avversario da battere, ma il tuo compagno di viaggio che se dovesse trovarsi in difficoltà è da aiutare. Il cicloamatore anziché guardare di continuo l’asfalto può alzare lo

sguardo ed osservare il paesaggio e le meraviglie che lo circondano. Già dal primo mattino il giardino antistante la Baita alpini si è riempita di ciclisti vogliosi di iniziare il percorso. Si è partiti scaglionati in piccoli gruppi dalle ore 8,00 alle ore 9,00. Erano previsti due percorsi, uno corto di 25 Km. e uno più lungo di oltre 50 Km. Il tracciato era molto vario, prevedeva infatti di salire fino alla chiesetta di Madonna del Monte, di attraversare il territorio di Sommacampagna per arrivare al primo ristoro presso Corte Vittoria, vicino a Custoza. Poi di corsa fino a Valeggio e Borghetto, percorrendo il celebre ponte Scaligero, quindi la panoramica ciclabile lungo le rive del Mincio. Non meno suggestivo era il ritorno sul territorio del nostro Comune, attraverso i

paesi di S. Giorgio e Sona, poi giù in picchiata per il ritorno alla baita. All’arrivo i ciclisti hanno potuto ristorarsi con un buon piatto di pasta e un bicchiere di vino, a tutti i partecipanti è stato consegnato un ricordo della manifestazione. Tutti si sono dimostrati soddisfatti sia per il modo in cui è stato tracciato il percorso, sia per le cose che hanno potuto ammirare. Poi di nuovo in sella, un saluto agli alpini, e il ritorno verso casa. Ancora una volta gli alpini hanno dimostrato di saper organizzare degnamente queste manifestazioni, come dice il motto “l’unione fa la forza”, per questo bisogna anche ringraziare tutti i Gruppi alpini del nostro territorio per l’aiuto che ci hanno fornito e per la loro numerosa partecipazione. Albino Turata


notizie..... VITA Di CORO... D

opo una breve pausa dagli impegni ufficiali, sfruttata nelle prove settimanali del martedì sera per migliorare l’intesa fra sezioni ed incamerare nel repertorio nuovi brani, il coro A.N.A. “Amici della baita” è ripartito in pompa magna col mese di giugno allietando col proprio canto, ogni fine settimana, eventi e ricorrenze paesane con una capatina anche fuori regione. Di seguito un piccolo resoconto della nostra attività in quest’ultimo periodo. Lugagnano, venerdì 2 giugno: partecipazione al concerto per la celebrazione dell’anniversario della nascita della Repubblica Italiana. In una piazza della chiesa ben partecipata da cittadinanza ed autorità comunali, insieme alle corali parrocchiali del comune abbiamo spalleggiato la splendida esibizione della banda di Sona diretta dall’impareggiabile maestro Fabrizio Olioso; musica, cante e parole a ripercorrere la genesi, le drammatiche vicende e la conclusione del primo conflitto mondiale. Evento organizzato dall’amministrazione comunale con la preziosa collaborazione del circolo Noi di Lugagnano. Corte Messedaglia, venerdì 9 giugno: esibizione nell’ambito del settimo anniversario del restauro della chiesetta alpina della Madonna del Carmine. Appuntamento bramato dalla popolazione paesana, richiama ogni anno sempre più persone attratte dalla fede mariana, dal bel canto, dalla cucina del gruppo alpini e dai dolci e la grappa di primissima qualità offerti dai generosi abitanti della piccola e periferica contrada. Dopo la S. Messa presieduta dall’amico bersagliere don Michele Zampieri e prima del ricco banchetto, ci siamo esibiti in un variegato repertorio alpino arricchito da tre nuove cante che hanno trovato ampio consenso dal pubblico e da un sindaco intelligentemente ironico che col suo sermone ha scatenato l’ilarità dei presenti. Un successone! Parco Conti, venerdì 16 giugno: serata di canti e poesie a ricordo dell’amico Calogero, abitante della zona ed alpino andato avanti. Anche questo, per il nostro coro, appuntamento da inserire a tratti maiuscoli nell’agenda degli impegni

improrogabili. A scambiarci il testimone sul palco quest’anno erano presenti gli amici del coro A.N.A. S. Maurizio di Vigasio diretti dal maestro Claudio Bernardi e, ad intervallare le cante, i versi in dialetto veronese dei poeti Bepi Sartori e Giorgio Sembenini, baluardi estremi a difesa della nostra “lengua” che, anche a margine dell’intervento dell’assessore alla cultura Gianmichele Bianco, va preservata ed incentivata per non correre il rischio che venga a sprofondare uno dei pilastri della nostra antica cultura. La serata voluta ed organizzata dal comitato parco Franco Conti con la collaborazione del gruppo alpini Lugagnano, nel suo epilogo conviviale ha dimostrato una volta ancora che quando due o più cori si ritrovano assieme, il bello viene alla fine quando, scevri da tecnicismi canori e rigorose partiture, sciorinano canzoni fino a tarda notte abbattendo qualsiasi freno inibitore. Spettacolo! Val Concei, domenica 25 giugno: animazione S. Messa alla Madonnina poggiata dai nostri compaesani pastori e contadini a ricordo dei luoghi della loro transumanza. Nella giornata scelta come gita annuale del coro, si è abbattuto copioso l’imprevisto del maltempo! Un vero e proprio nubifragio ci ha sorpreso in autostrada di primo mattino con fulmini, tuoni, vento e grandine a farci desistere dal raggiungere la nostra meta perché onestamente troppo rischioso affrontare le stradine sterrate ed impervie che portano alla Madonnina posta di fronte il ri-

fugio Nino Pernici. Fortunatamente Mario, nostro corista ed habitué di quelle splendide terre trentine, dopo alcuni contatti telefonici con amici del posto, che non finiremo mai di ringraziare, è riuscito a trovarci sistemazione in una struttura coperta della pro loco in quel di Bezzecca, piccolo paesino del comune di Ledro. È in questo scenario d’emergenza ma accogliente, che il nostro parroco don Antonio, compagno di viaggio in quest’occasione, ha celebrato la S. Messa con il supporto del coro. Si è consumato poi un pranzo al sacco con la compagnia di alcuni compaesani di Lugagnano accorsi come ogni anno ad una ricorrenza che sentono profondamente nei loro animi. Nel pomeriggio, quando tra le nuvole ha fatto capolino un pallido sole, alcuni temerari coristi capeggiati dalla maestra montanara Giulia Favari, hanno raggiunto comunque la Madonnina scalando addirittura la cima Mazza di Pichea dove è posta una croce a suffragio di amici di Lugagnano venuti a mancare. Gita bagnata, gita, comunque, fortunata! Il coro proseguirà nelle prove per le prime due settimane di luglio e poi si concederà delle brevi vacanze estive; si riprenderà con l’ultima settimana d’agosto giusto il tempo per approcciare nel modo migliore gli impegni settembrini con esibizioni che ci vedranno protagonisti sabato 9 settembre a Villafranca e sabato 30 settembre a Sirmione. Buon’estate a tutti! Massimo Adamoli


La Storia dei battaglioni alpini.. a cura di Luigi Sala

Prosegue la descrizione dei Battaglioni Alpini, in ordine alfabetico, mettendo se possibile una cartolina che attesti il Battaglione descritto e tutte le informazioni in nostro possesso, buona lettura. BATTAGLIONE ALPINI MONTE ARVENIS

Il Battaglione Alpini Monte Arvenis venne costituito alla fine del 1915 con la 152a e 153a compagnia e dopo qualche giorno anche la 109a ed inquadrato nell’8° Reggimento Alpini. Nella Prima Guerra Mondiale opera prevalentemente nelle zone di Timau, Cavazzo Carnico, Passo Cavallo. Verso la fine del 1918 viene inviato a presidiare le zone Trentine di Calliano, Nomi e Folgaria. Poi arriva la notizia della firma dell’armistizio. Nella Seconda Guerra Mondiale venne assegnato al 166° Reggimento Costiero con la 752a, 753a e 754a Compagnia. Venne sciolto nel 1943. Nappina bianca.

BATTAGLIONE ALPINI MONTE ASSIETTA

IL Battaglione Alpini Monte Assietta venne costituito nel dicembre del 1915 con la 129a e 130a compagnia e solo nella primavera del 1916 anche la 84a, inquadrato nel 3° Reggimento Alpini. Nella Grande Guerra opera prevalentemente nella zona del Lorenzago, Lavarone, Feltre, Cismon, Bassano. Venne sciolto nel novembre del 1917. Nappina verde.

IIl Battaglione Alpini Monte Baldo venne costituito nel 1915 con la 94a, 144a, e 145a Compagnia ed inquadrato nel 6° Reggimento Alpini. Assieme ai battaglioni Val d’Adige, Val Leogra, Val Brenta, Monte Berico, Sette Comuni e Monte Pasubio partecipa alla Prima Guerra Mondiale dove in particolare si distinse nelle battaglie sul Monte Ortigara, Kukla e Cimone d’Arsiero. Nella Seconda Guerra Mondiale viene assegnato al 175° Reggimento Costiero in Corsica. Nel settembre del 1943 trasferito in Sardegna e sciolto il 31 agosto del 1944. Nappina bianca.

grafica: M.Masotto - stampa: Fotoliber

BATTAGLIONE ALPINI MONTE BALDO


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