Bocklin: "L'isola dei morti" ed Extersteine

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Arnold Bocklin dipinse tre versioni del dipinto che venne in seguito chiamato la “Isola dei morti”. Il soggetto è il medesimo, ma le raffigurazioni sono diverse. L’ispirazione al così detto santuario di Extersteine sembra evidente, specie in quella che è nota come la versione più recente. In quest’ultima, infatti, compare un dettaglio che rende il luogo raffigurato molto somigliante a Extersteine: una figura interpretabile come testa di gigante. (fare click per continuare)

Arnold Bocklin dipinse tre versioni del dipinto che venne in seguito chiamato la “Isola dei morti”. Il soggetto è il medesimo, ma le raffigurazioni sono diverse. L’ispirazione al così detto santuario di Extersteine sembra evidente, specie in quella che è nota come la versione più recente. In quest’ultima, infatti, compare un dettaglio che rende il luogo raffigurato molto somigliante a Extersteine: una figura interpretabile come testa di gigante. (fare click per continuare)

Una figura che può essere interpretata come una testa di gigante è effettivamente presente a Extersteine. (fare click per continuare)

Una figura che può essere interpretata come una testa di gigante è effettivamente presente a Extersteine.

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Tale testa di gigante potrebbe essere stata scolpita nella roccia in tempi molto antichi per indicare la importanza del luogo. Un segnale. Una sorta di guardiano del luogo. Bocklin l’avrebbe voluta inserire nel proprio quadro per dimostrare di aver realmente visitato il luogo e di essere venuto a conoscenza dei segreti ad esso legati. Il messaggio contenuto nel quadro di Bocklin è relativamente criptato. La posizione delle due teste gigantesche, ad una visione frontale, appare coincidere e con minimi ritocchi (anamorfismo pittorico) è possibile costatarne la somiglianza. (fare click per avanzare)

Tale testa di gigante potrebbe essere stata scolpita nella roccia in tempi molto antichi per indicare la importanza del luogo. Un segnale. Una sorta di guardiano del luogo. Bocklin l’avrebbe voluta inserire nel proprio quadro per dimostrare di aver realmente visitato il luogo e di essere venuto a conoscenza dei segreti ad esso legati. Il messaggio contenuto nel quadro di Bocklin è relativamente criptato. La posizione delle due teste gigantesche, ad una visione frontale, appare coincidere e con minimi ritocchi (anamorfismo pittorico) è possibile costatarne la somiglianza. (fare click per avanzare)

Ipotesi

sulla sequenza delle opere

Ipotesi sulla sequenza delle opere

•Il dipinto con la testa di gigante criptata non è il dipinto più recente. Potrebbe essere stato realizzato precedentemente o contemporaneamente agli altri, ma reso pubblico solo tardivamente.

•Il dipinto con la testa di gigante criptata non è il dipinto più recente. Potrebbe essere stato realizzato precedentemente o contemporaneamente agli altri, ma reso pubblico solo tardivamente.

•Si potrebbe trattare di un dipinto precedente agli altri, ma destinato ad una o a più precise persone, iniziate alla comprensione del messaggio criptato.

•Si potrebbe trattare di un dipinto precedente agli altri, ma destinato ad una o a più precise persone, iniziate alla comprensione del messaggio criptato.

•Successivamente, Bocklin avrebbe voluto dipingere lo stesso soggetto con l’intenzione di rendere il luogo raffigurato meno riconoscibile e interpretabile.

•Successivamente, Bocklin avrebbe voluto dipingere lo stesso soggetto con l’intenzione di rendere il luogo raffigurato meno riconoscibile e interpretabile.

…e se non fosse niente vero? …e se si trattasse di pareidolia?

Pareidolia

• Etimologia: parola composta, dal latino parìree dal latino idolu(m), derivante a sua volta dal greco είδωλον: • E’ l'illusione subcosciente che tende a ricondurre a forme note oggetti, profili naturali o artificiali dalla forma casuale nuvole, corteccia d’albero, etc.). Frequente verso figure e i volti umani. • E’ considerata una tendenza istintiva del cervello umano a vedere forme familiari in immagini che hanno una forte componente di casualità. • In estrema sintesi è latendenzaacercareschemiordinatiefamiliarinel disordine.

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