Vaccini: se li conosci li fai - Intervento Gallone

Page 1

Nuova Legge Obbligo Vaccinale 2017 Applicazione nell'ASL TO3

28 settembre 2017 Dipartimento di Prevenzione Direttore Dr. Dario ARIELLO Responsabile S.S. Controllo Malattie infettive e Vaccinazioni Dr. Angela GALLONE






Chi aderisce all'invito può frequentare sia la scuola dell'obbligo sia il nido e la scuola dell'infanzia









COPERTURE VACCINALI ASL TO3 BAMBINI NATI NEL 2014, VACCINATI PER CICLO DI BASE:

95,8%

BAMBINI NATI NEL 2014, VACCINATI PER MORBILLO-PAROTITE-ROSOLIA:

BAMBINI NATI NEL 2009, VACCINATI PER IV DOSE DIFTERITE-TETANO-PERTOSSE-POLIO: BAMBINI NATI NEL 2009, VACCINATI PER II DOSE MORBILLO-PAROTITE-ROSOLIA:

88,0%

91,1%

90,7%


CONVOCAZIONI ASL TO3 9.352 lettere inviate entro l'11 agosto 2017 1.378 nati 2012-2017 7.974 nati 2001-2011 Sono state predisposte sedute vaccinali straordinarie dal 15/09/2017 al 09/03/2018 (5 sedute straordinarie a settimana) Sedi ambulatoriali: - Rivoli - Pinerolo - Collegno - Orbassano - Venaria - Susa - Giaveno - Avigliana I primi convocati sono stati i bambini della scuola materna e della scuola elementare


AMBULATORI STRAORDINARI DAL 15/09/2017 AL 07/03/2018 LUNEDI': VENARIA alternato a COLLEGNO, h 13,30 - 17,30 MARTEDI': RIVOLI, h 13,30 - 18,00 MERCOLEDI': GIAVENO, h 13,30 - 17,30 alternato a ORBASSANO, h 13,30 -17,00 VENERDI': SUSA alternato a AVIGLIANA o RIVOLI o ORBASSANO, h 9,00 -12,30 / 13,30 - 17,00 PINEROLO, h 9,00 -12,30 / 13,30 - 17,00


Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-19 Approvato in Conferenza Stato-Regioni il 19 gennaio 2017

06/09/17


OBIETTIVI DEL PNPV 2017- 19 1. Mantenere lo stato polio-free 2. Raggiungere lo stato morbillo-free e rosolia-free 3. Garantire l’offerta attiva e gratuita delle vaccinazioni nelle fasce d’età e popolazioni a rischio, aventi come obiettivo il raggiungimento e il mantenimento delle coperture 4. Aumentare l’adesione consapevole alle vaccinazioni 5. Contrastare le disuguaglianze, promuovendo interventi vaccinali nei gruppi di popolazioni marginalizzat o particolarmente vulnerabili 6. Completare l’informatizzazione delle anagrafi vaccinali interoperabili a livello regionale e nazionale tra di loro e con altre basi di dati


OBIETTIVI DEL PNPV 2017- 19 7. Migliorare la sorveglianza delle malattie prevenibili con vaccinazione 8. Promuovere, nella popolazione generale e nei professionisti sanitari, una cultura delle vaccinazioni 9. Sostenere, a tutti i livelli, il senso di responsabilità degli operatori sanitari, dipendenti e convenzionati con il SSN 10. Attivare un percorso di revisione e standardizzazione dei criteri per l’individuazione del nesso di causalità ai fini del riconoscimento dell’indennizzo 11. Favorire, attraverso una collaborazione tra le Isttuzioni Nazionali e le Società Scientfiche, la ricerca e l’informazione scientifica indipendente sui vaccini.



Perchè i richiami di difterite-tetano-pertosse ? Difterite: ex URSS 200.000 casi con 6.000 decessi nel periodo 1990 – 1996 4680 casi nel 2013, mortali 2.500 Ultimo caso in Italia nel 1996 Maggio 2015: un caso in Spagna Giugno 2016: un caso in Belgio


La ricomparsa della difterite in Spagna, a distanza di quasi 30 anni dall’ultimo caso Il 3 giugno 2015 l’Agenzia Sanitaria della Catalogna ha comunicato di avere ricevuto il 28 maggio la notifica di un possibile caso di difterite in un bambino di sei anni, non vaccinato, residente a Olot, nella provincia di Girona. I primi sintomi erano comparsi il 25 maggio, ma per l'aggravarsi delle condizioni, è stato ricoverato il 27 maggio in un ospedale regionale, con un quadro clinico caratterizzato da febbre, malessere generale, cefalea, odinofagia e con le tonsille ricoperte da pseudomembrane. bambino di 6 anni non vaccinato: è un caso apparentemente isolato, statisticamente poco rilevante in un paese che secondo i dati dell’Oms, nel 2013 aveva una copertura vaccinale per 3 dosi di DPT pari al 96%; i compagni di scuola in cui il tampone faringeo è risultato positivo per il C. diphtheriae, erano stati tutti vaccinati ritardo nella diagnosi clinica e di laboratorio: sono trascorsi 7 giorni dalla comparsa dei primi sintomi al momento in cui è stato individuata ufficialmente la presenza del C. Diphteriae. ritardo nella terapia: il successo del trattamento della difterite è legato alla rapida somministrazione dell’antitossina difterica (DAT) in combinazione con gli antibiotici.



594 casi di tetano in Italia dal 2001 al 2010 Incidenza del 1.0/1.000.000 Soggetti di etĂ > 64aa, in percentuale maggiore femmine Soggetti mai vaccinati, incompletamente vaccinati

In Piemonte 2 casi di tetano nel 2013, > 65 anni, mai vaccinati (Report SEREMI anno 2013)


Tetano • Fra il 1996 e il 2003 nessun caso in bambini sotto 14 anni • In Piemonte 1 caso nel 2006 – 34 mesi – 1 sola dose di esavalente, 32 mesi prima – Guarito e dimesso dopo 15 gg di trattamento – Dopo la dimissione sono completate le vaccinazioni previste dal calendario, iniziate durante il ricovero… – Improbabile che la dose somministrata a 2 mesi abbia modificato la severità del tetano


Poliomielite




WHO 23 luglio 2013; in giallo aree endemiche; in giallo chiaro aree di trasmissione attiva di casi importati (ad es. entro i 6 mesi precedenti)

Nel 2016 si contano solo 10 casi di poliomielite nel mondo tutti dovuti al tipo 1. Ci aspettano ancora 15 anni di contrasto alla poliomielite per raggiungere l’obiettivo di un mondo polio free; se con il 2016 si osservasse davvero l’ultimo caso di malattia, l’agenda prevede la dichiarazione di eradicazione nel 2019.


Pertosse in Europa. 2009

Incidenza : 4.9/100000 (obiettivo: <1/100000)


Piano Nazionale di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 2003-2007 e Nuovo Piano Nazionale 20102015

Eliminare il morbillo endemico (incidenza <1 caso di morbillo/1.000.000 popolazione) Eliminare la rosolia endemica (incidenza <1 caso di rosolia/1.000.000 popolazione) Ridurre l'incidenza della rosolia congenita a meno di 1 caso per 100.000 nati vivi Entro il 2015 !!!




EPIDEMIA DI MORBILLO IN REGIONE PIEMONTE Da dicembre 2016 ad aprile 2017: 568 segnalazioni

164 segnalazioni dell'ASL TO3 80% non vaccinati, 9% stato vaccinale non noto 5% dei casi in bambini di età < 1 anno 60% dei casi giovani adulti di età compresa tra 15 e 39 anni (tra cui 9 donne in gravidanza) Complicanze più frequenti: - 1 rabdomiolisi - 3 trombocitopenie - 18 polmoniti - 14 insufficienze respiratorie - 35 diarree - 20 stomatiti - 12 epatiti - 18 otiti - 13 cheratocongiuntiviti

Per 119 casi è stato necessario un passaggio in Pronto Soccorso o un ricovero ospedaliero


Rosolia


Infezioni da rosolia congenita per anno e per classificazione. Italia 2005-2016


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.