Nightime Magazine Novembre 2007

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Anno II - n.6 ... novembre 2007

magazine

Beppe Grillo the blog

Moda man 2007

Jap Style l’invasione del Kawaii

Wagyu i piaceri del palato

speciale

Anna Falchi

Homosexual Choc stop discriminations Poste Italiane s.p.a. - spedizione in abbonamento postale - 70% commerciale business Pesaro n.35/2007


Ai sensi dell'art. 13 DL 196/03 la informiamo che i dati da lei forniti saranno utilizzati esclusivamente da NIGHTIME ai fini di inviarle informazioni GRATUITE relative alle iniziative di NIGHTIME FRIENDS. Avrà sempre la facoltà di cancellare o modificare i suoi dati inviando una mail a sms@nightime.it indicando il numero di cellulare da modificare o cancellare. * Costo SMS inviato secondo proprio piano tariffario ** SMS ricevuti GRATUITI

vola con

invia un semplice SMS* riceverai la tua copia gratuita tutti i mesi direttamente a casa tua Liste ingresso in discoteca (buonanotte nightime) unica lista aperta tutta la notte per byblos, pascià, prince, cocoricò, villa delle rose, paradiso, echoes.

STEP 1 Invia un sms con scritto NT* seguito da nome, cognome, indirizzo, CAP, città e anno di nascita Esempio NT*MARIO ROSSI VIAROMA10 50100 FIRENZE 1970 via sms a questo numero: 328 1323121 STEP II Un SMS** automatico ti confermerà l'avvenuta ricezione STEP III la tua COPIA verrà GRATUITAMENTE inviata a CASA TUA!

Verrai contattato per essere ospite all’evento nightime del mese

Potrai vincere dei favolosi voli in

Capitali Europee


INFO

THANKS TO

Direttore Editoriale Dott. Fabio Palazzi

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Direttore Responsabile Nadio Carloni Società Editrice Fabio Palazzi Eventi e Comunicazione Via Mazza, 54 - 61100 Pesaro tel. 0721 1835761 (redazione) tel. 0721 1835762 (commerciale) tel. 0721 1835763 (artistico) fax 0721 1830158 Progetto grafico Alchimie Grafiche di Rombaldoni Enrico Fano - tel. 0721 830928 www.alchimiegrafiche.com In copertina Anna Falchi Responsabile di redazione Cinzia Ricci, Emanuela Ciuffoli

GR Events Comunicazione TNT Miami Second Life Italy Planet Moda

People Gianluigi Resta Giancarlo Barletta Fabrizio Piccinno Dario Trono Paolo Giannoni Alessandro Oliviero Mauro Lo Russo Enrico Sanchini Fabbri Marco Elena Giliberti Andrea Olimpi Dr. Alessandro Crescentini Dr. Gianluca Mattioli Eleonora De Angelis

Collaboratori Luca Caprara, Sisto Gasparucci, Giacomo Barbadoro, Daniele Susini, Costanza Mandelli, Thomas Delbianco Stampa www.ricciarelli.it Autorizzazione del Tribunale di Urbino n. 219 del 26 maggio 2006 Nightime ® 2006 - Tutti i diritti riservati

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334 2678207 (Fabio) Pesaro e Fano 339 2705653 (Enrico) Rimini e provincia 392 8631184 (Paolo) San Marino 339 1865589 (Dario) Senigallia 0721 1835762 (redazione)

Photo by Gianluca Guidi www.guidigianluca.it


SOMMARIO

WHEN

04 “A Modena” La scienza in piazza 05 Gnam, un boccone ad arte, ma solo a Parma 06 La Movida di Nightime 08 Le prime a teatro 10 Concerti in Italia

03 WHO

13 32 Dal Sol Levante la carne degli Dei 34 Green Garden, una sevizia per il vostro palato 36 Dubai: the new world

14 In copertina: Anna Falchi 16 Joe T Vannelli & Bros 18 I Lena Molotov 20 Big Ones 22 Samuele Sbrighi 24 Claudio Tamburini 26 Beppe Grillo Blog

WHERE

31 40 Sugli scaffali 42 Virgin Radio or nothing 44 Music news review 46 Cinema: The Bourne Ultimatum 48 Serial TV: trova te stesso: LOST

50 Eurolega: le italiane a bocca asciutta 52 Motomondiale: le pagelle del 2007 54 Formula 1: Raikkonen gode 56 Superchic Man 62 Nuova Touareg R50

WHAT

39 WHY

70 Google Earth, il mondo in un PC 72 ToXXXic: porn flakes alla tedesca 74 PsyKo: la sindrome del Blackbarry fantasma 76 Spot: Homosexual Choc

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78 Pins: curiosità dal mondo 80 Games: Texas Hold’em 82 Pop Culture: JAP_style 86 Le stelle di Nightime


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Il Ristorante Atmosfere calde e intime con Menù particolari e raffinati che si rinnovano ogni mese. Per Due … o per Tanti

L’Osteria L’ambiente Rustico, i Piatti e i Prodotti del Nostro Entroterra, le Paste, il Pane e la Piadina tutte fatte in Casa , la Grande Cantina….

Fusion Room Per una serata fuori dall’ordinario… Il giro del Mondo in Cinque Piatti

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WHEN


NighTime.it_eventi

Un’esperienza che continua e si arricchisce

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Modena si trasforma in Science Centre. La città emiliana dal 24 novembre al 2 dicembre si tramuterà in un gigantesco laboratorio scientifico plain air dove tutti potranno partecipare. L’iniziativa si chiama “La Scienza in Piazza” ed è giunta ormai alla sua terza edizione. Quella di Modena sarà la sua tappa conclusiva organizzata dalla “Fondazione Marino Golinelli”. Lo scopo del progetto è quello di diffondere la cultura scientifica e promuovere una percezione positiva della scienza. Il programma è davvero ricchissimo e in grado di coinvolgere persone di ogni età e grado culturale. Interattività è la sua parola chiave con laboratori hands-on di biologia, genetica, fisica, chimica, climatologia e matematica. Non mancheranno mostre di astronomia, matematica e arte-scienza. Bella anche l’idea di spettacoli di intrattenimento scientifico e incontri con lo scienziato. La regola di base è una ed una soltanto: chi ascolta può chiedere e chi guarda può intervenire. Ma s o -

prattutto tutti sono chiamati a fare. A Casalecchio di Reno durante la sua prima edizione furono ben 39.000 i visitatori in 21 giorni. Lo scorso sanno si arrivò a 51.000 par tecipanti attivi. Fra le proposte di questa terza edizione vi segnaliamo: “Alla scoperta del DNA” un percorso a tre tappe (“Campioni di DNA”, “Estrazione del DNA”, “Sulla scena del crimine”) attraverso il quale, simulando i passaggi fondamentali delle analisi in ambito forense, il DNA si renderà visibile in diverse forme. Interessante anche “Siamo pronti all’era della genetica?” attraverso una mostra che introduce i temi e i concetti della genetica, illustrando le recenti linee di ricerca, gli sviluppi delle biotecnologie e i futuri scenari aperti dalla mappatura del genoma umano. Adatto a tutte le età è la “Chimica a colori”. Si tratta di un attività di laboratorio che usa il colore come filo conduttore per fare esperienza della chimica di base. Sicuramente curioso è “Un arcobaleno in provetta”. Avete sempre voluto stratificare l’acqua? Con questo esperimento potrete fare strati di acqua e creare un arcobaleno di colori. Si chiama “Dalle nuvole alle tavole” il laboratorio che ripercorre il percorso dell’acqua … fino al rubinetto Si affronteranno temi quali: piogge acide, erosione, falde acquifere, trattamento delle acque, analisi chimico-fisiche per determinarne la qualità. E’ bellissimo “Bolle!” dove si effettueranno giochi ed esperimenti con le bolle di sapone. Attraverso attività pratiche sarà possibile dare risposta ad alcune curiosità: quante forme possono avere le bolle, perché sono fatte così, perché senza sapone non vengono, perché alcune sono trasparenti ed altre colorate… Per informazioni dettagliate vi consigliamo di consultare il sito www.lascienzainpiazza.it Fondazione “Marino Golinelli” Tel. 051-6489877 oppure di scrivere a lascienzainpiazza@golinellifondazione.org Cinzia Ricci


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UN BOCCONE AD ARTE A Parma, creatività e cucina in mostra

Ingredienti 2000 gr di arte contemporanea 750 gr di città di Parma 800 gr di carne 600 gr di ironia Un pizzico di curiosità e spezie quanto basta Mescolare gli ingredienti e agitare. Usare forchette, pennelli, coltelli e colori a piacimento. Lasciare lievitare l'immaginazione. Questa la ricetta del Gnam Festival, l'importante evento “gastro-artistico” che verrà ospitato dalla città di Parma fino al 6 gennaio (per informazioni si rimanda al sito ufficiale www.gnamfestival.it) e che vedrà succedersi mostre, incontri, laboratori, eventi. Nelle varie sedi sparpagliate per la città si snodano percorsi visivi e sensoriali che mirano ad investigare le relazioni fortissime tra cucina ed arte: entrambe pratiche vicine all'alchimia, per la loro capacità di trasformare gli elementi e gli alimenti, tramutando le emozioni in bocconi. Una mostra croccante da vedere e buona da assaggiare per chi si vuole far prendere per la gola senza ingrassare! L'ingresso alla sede principale (l'ex cinema Trento, in Via Trento n° 4) è “tuorlesco”: un gigantesco gonfiabile giallo, lontano parente di un uovo, copre l'edificio che ospita la parte più consistente delle opere esposte e costituisce l'antipasto di un interessante pasto per gli occhi. Il pubbli-

co viene quindi inghiottito da questa nuvola color limone per entrare nel ventre del palazzo e cominciare la degustazione della mostra: un vero e proprio susseguirsi, come recita il titolo della sezione – Foodscapes-, di panorami alimentari. I piatti incollati alla tela di Daniel Spoerri, uno dei padri della eat art, allargano la riflessione dal cibo all'atto del mangiare, così come accade nelle opere di alcuni tra gli artisti più celebri in esposizione: Herman Nitsch (che lega il cibo alla sacralità) e l'italiana Vanessa Beecroft, conosciuta in tutto il mondo per le sue performance con grappoli di modelle. Se si preferisce il lato ironico e surreale dell'evento, è allora il caso di farsi un giro nel parco del Piazzale della Pace, in centro città, dove uno smisurato servizio da cucina accoglie e trasforma ogni spettatore in un'Alice nel paese delle meraviglie alimentari. L'istallazione, ad opera di Dennis Oppenheim, comprende una serie di teiere, brocche e pentole nere alte alcuni metri e si riferisce in modo divertito ad una cucina in cui anche gli utensili hanno una vita e una personalità proprie. Gli oggetti di uso comune, come già accadeva nella Pop art, vengono monumentalizzati, portati a dimensioni enormi per far percepire lo spazio pubblico come un laboratorio sempre mutevole, ricco di aromi e pensieri. Emanuela Ciuffoli

Gnam festival: l'app

etito vien guardand

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o.


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La movida di Ore 18.00

L‘aperitivo

ENOTECA POSILLIPO (GABICCE) splendida enoteca e ritrovo per gli amanti del buon aperitivo. Assaggi gastronomici di formaggi, caviale e paste artigianali GAT DE PORT (RIMINI) Enoteca e musica dal vivo con degustazione di vini e formaggi. Per le vostre serate con stile. ISTINTO CAFFE’ (RIMINI) Incontrarsi a colazione, pranzare in compagnia DOLCE E CAFFE’ (PESARO) Con i Gemelli a Borgo Santa Maria per un ricco e gustoso aperitivo fashion. GAMBRINUS (CATTOLICA) Per colazioni ed aperitivi di tutti i gusti STACCOLI CAFFE’ (CATTOLICA) Caffetteria, pasticceria, gelateria, cioccolateria e vineria. I migliori gusti solo per voi.

Ore 21.00

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Cena al ristorante

ZEBRA SQUARE (CATTOLICA) nuovo ristorante che offre oltre al suo ottimo servizio, serate jazz, hip-hop e molto altro ancora.... da provare MASTIN VECCHIO (GRADARA) ottimo ristorante e osteria con musica dal vivo, da provare la stanza fusion room, per una serata fuori dall’ordinario THE BARGE (RIMINI) ristorante, pizzeria, taverna con karaoke e musica dal vivo. Sala per meeting e feste. Sala fumatori, biliardo e dart club MISERIA E NOBILTA’ (PESARO) ottimo ristorante di pesce GASOLINE (RIMINI) ristorante, pizzeria pub, karaoke, cabaret e dj set IL MARE IN PIAZZA (RIMINI) locale rinomato per il suo ottimo servizio e le specialità di pesce

LA CASETTA (RIMINI) cucina a matrice romagnola, ampia scelta di vini e pasta fatta in casa GIPPSI (PESARO) Ottimo per matrimoni, cene aziendali, feste e compleanni. Specialità da tutte le regioni. Giovedì karaoke

Ore 23.00

Bar & Disco pub

CAMBUSA (MISANO) Ex Osteria delle Donne, martedì serata 70’-80’-90’, durante il week-end musica latino-americana MACIS (PESARO) pub e ritrovo musicale per gli amanti della notte. Locale sempre divertente e affollato di giovani GREEN GARDEN (RICCIONE) Cocktails, aperitivi e delizie napoletane. Ottimi caffè, pasticceria e gelateria vi aspettano per deliziarvi ROSE AND CROWN (RIMINI) L’attenta scelta delle Birre, la cura degli impianti e della spillatura, la cella refrigerata fanno del Rose un’oasi felice per tutti gli amanti di un’atmosfera “Vera”. MAKIMA (PORTOVERDE) Dinnerclub e pub dove si esibiscono nei mesi di settembre ed ottobre, i comici di Zelig. GREEN BAR (RICCIONE) Locale di tendenza, sulla cresta dell’onda da anni, rappresenta un esclusivo punto d’incontro in un’atmosfera tipica riccionese J BAR (RICCIONE) Serate con karaoke e musica dal vivo, happy hour con ricco buffet. Cocktails, snack and wine WAIKIKI (MISANO) è anche ristorantino con specialità di carne e pesce, tutti i mercoledì, venerdì e sabato karaoke dalle 21.00, a seguire dj’s rotation fino all’alba L‘INSOLITO (RIMINI) Lunch caffè aperitivi

Ore 01.00

Notti in discoteca

Baia Imperiale: La Baia Imperiale è considerata tra le 10 discoteche più belle al mondo. I suoi 5 ambienti musicali (house, commerciale, revival, rock, hip hop ed happy music) riescono a soddisfare quasi tutti i tipi di clientela. Per informazioni, liste e prenotazione tavoli: 339 4339511 Cocoricò: Il simbolo della notte, il locale che trasporta e fa tendenza. Qualunque fotografia, per quanto istantanea, è già il suo passato. E’ l’ambiente dell’infinito presente, così veloce nell’evolvere che chiunque lo copi non potrà mai catturare la sua essenza. Nel corso della stagione invernale 2007/2008 il Cocoricò è aperto nelle serate di sabato. Info: 0541 605183 Echoes: La discoteca Echoes è l’autentico tempio della musica house in Romagna. Nonostante sia un locale di tendenza, l’Echoes effettua una rigorosa selezione all’ingresso e si propone ad un pubblico trasgressivo ma di età superiore rispetto a qualsiasi altro locale di tendenza. Attualmente è aperto nella serata di sabato mentre l’ormai mitico Magic Monday tornerà nel corso della stagione estiva 2008. Info: 0541 611139


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NIGHTIME Green Leaves: la leggenda delle discoteche, aperta da oltre trent’anni. Due appuntamenti settimanali con il sabato e la domenica. Il sabato è dedicato ad un pubblico giovane e propone guests internazionali in consolle oltre a numerosi personaggi del Lmondo dello spettacolo. La domenica è la serata VIP, ambiente elegante e selezionato per la “Domenica d’Italia”. Info e liste: 339 4339511. Serate da segnalare: 03/11 con Luca Dorigo da Uomini e Donne. 10/11 con Juliana Moreira. 17/11 con i Pastaboys in consolle. 24/11 con Alex Neri in consolle. Io Street Club: Il celebre locale rock di Rimini si propone con la serata del venerdì. Sala centrale affidata al talento del dj e patron Willie Sintucci mentre il privèe è affidato a Frantz, Luca Pasteris, Babsi ed Eleonore. Info: 335 6222920. Serate da segnalare: 09/11 – Morgan in concerto. Ritorna Morgan sul palco dell’Io con un album eccezionale che lo ha portato ai vertici dell’airplay nazionale e lo conferma come uno dei grandi della musica italiana. Unica data in Romagna. Lola: discoteca elegante con 4 differenti ambienti musicali (house, revival, latino e privèe Lolita). Aperta nelle serate di martedì, venerdì e sabato. Prenotazione ristorante, tavoli e liste: 339 4339511. Mamamia: la discoteca più alternativa delle Marche. Una programmazione artistica basata sulla musica afro, concerti live e djs house di livello internazionale hanno reso il Mamamia uno dei locali più frequentati delle Marche. Info e prenotazioni: 393 9353588. Serata da segnalare: 03/11 afroraduno con Stefan Egger special guest. In consolle anche Ebreo, Fattori, Meo e Pery. Miù J’Adore: Ambiente esclusivo, musica coinvolgente, servizio elegante ed il fashion che fa da sovrano. Il venerdì “Peccato originale” è la serata fashion con musica house, revival e latina. Il sabato “Superstar” è la serata giovane con celebri ospiti in sala house. La domenica “Love & Happyness” è la serata più adulta con musica revival e latina. Informazioni, liste e tavoli: 392 6099040 Marco. Venerdì 09/11 grande festa con lo staff dell'agenzia Angeli Pierre. Sabato 17/11 ospiti in sala house i djs Dandi & Ugo

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(djs Gippo e Danilo Rossini). Per informazioni, liste e prenotazione tavoli: 340 2964228 Paolo. Serata da segnalare: 09/11 - Inaugurazione del venerdì con la grande festa d’apertura. In sala centrale sonorità house commerciali proposte dai djs Cheveer, Gianni Morri, Robertino e Nicoletti. Sala superiore con musica commerciale proposta dai djs Gippo e Danilo Rossini. Pascià: Protagonista in Riviera e nel mondo della notte il Pascià rivive oggi un momento di rinnovato splendore. Locale innovativo e di classe con ottima e ricercata offerta di intrattenimento. Nel corso dell’inverno 2007/2008 il Pascià propone il sabato fashion ed il mercoledì house in collaborazione con lo staff dell’Echoes. Per informazioni, liste e prenotazione tavoli: 392 5344311 Stefano Visani Peter Pan: E’ ormai prossima la riapertura del Peter Pan sotto la gestione dei fratelli Buffagni. Il Peter Pan si ripropone come locale fashion grazie alla professionalità dello staff che ha reso celebre la Villa delle Rose. Non è ancora stata ufficializzata la data d’inaugurazione. Prince: Discoteca sfaccettata, cosmopolita, metropolitana e naturale. Il Prince rende la bellezza eterna, con sorprese e certezze, intuizioni, sfilate, eventi ed organizzazione. Dopo aver dominato per anni il panorama delle discoteche glamour, il Prince è riuscito ad emergere anche come locale di tendenza. Nel corso della stagione invernale il Prince è aperto nella serata di sabato. In consolle Andrea Zappa ed Albo. Per informazioni, liste e prenotazione tavoli: 392 6099040 Marco Sapucci. Sabato 17 novembre appuntamento con l’evento Pecadores. Il Prince proporrà un party in stile ibizenco grazie alla collaborazione con l’Amnesia di Inizia. In consolle il grande MAR-T. Zanco Zumbada, direttamente dall’Amnesia, sarà il protagonista dell’animazione. Laser show e sexy animazione per l’intera serata. Per aggiornamenti “in tempo reale” sulle feste organizzate in Romagna e Marche consultare i siti: WWW.ANGELIPIERRE.COM - WWW.MARCHE.ANGELIPIERRE.COM

Noir: la grande novità delle notti marchigiane. Quattro appuntamenti settimanali. Venerdì e sabato musica a 360° e selezione all’ingresso. Domenica pomeriggio festa per teenagers con musica house. Domenica sera riservata ad un pubblico adulto con il meglio del genere latino americano. Prenotazione tavoli: 339 4339511 Paradiso: Tempio della mondanità e ritrovo della bella gente. Il nuovo Paradiso si propone ad un pubblico adulto, elegante e selezionato con l’obiettivo di tornare nel gotha dei locali glamour d’Italia. Il Nuovo Paradiso presenta l’area ristorante, la sala centrale (con i djs Gianni Morri, Robertino, Cheever e Nicoletti) e l’area privèe

Ore 06.00

After Hours

CLASSIC CLUB (RIMINI) After hours dalle 23.00 fino alle 09.00 WISH (MISANO) Aperto dalle 06.00 alle 14.00, after hours con ambiente trasgressivo ed i migliori dj's house del momento.

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LE PRIME A TEATRO

Fra prosa classica e sperimentazione, che si apra il sipario

Le luci soffuse, il leggero brusio che accompagna l’inizio dello spettacolo e poi l’enorme sipario che si apre. Siete a teatro. E ogni volta è come la prima volta. L’emozione che attanaglia colui che è drogato di prosa, è qualcosa che non si può definire. Ed è per questo che abbiamo pensato di regalare ai frequentatori abituali e non del teatro, una rubrica con alcuni degli appuntamenti più interessanti che si svolgono sui diversi palcoscenici d’Italia.

PESARO

Il 24, 25 e 26 novembre a Pesaro, fanno il loro ingresso al teatro Rossini, gli attori della compagnia Pantakin di Venezia. Porteranno sulla scena il loro Arlecchino/Don Giovanni. Si tratta della prima interpretazione in chiave moderna del canovaccio Le Festin de Pierre (Il convitato di Pietra) di Domenico Biancolelli. Ad interpretare l’opera saranno Michele Modesto Casarin, Manuela Massimi, Federico Scridel e Roberto Serpi per la regia di Roberto Cuppone e Michele Modesto Cesarin. 8 E’ di ettore Petrolini, il “Gastone” (7/8/9 dicembre) che sempre al Teatro Rossini vedrà all’opera il gruppo di attori de “La Contemporanea S.R.L”. Gastone viene oggi definita come la maschera comica meglio riuscita dalla geniale penna di Petrolini Molti famosi attori fra cui Gigi Proetti hanno portato con successo sulla scena questo dandy sempre a caccia di qualcuno da abbindolare con false promesse di successo nel mondo dello spettacolo. La regia ed il ruolo di protagonista sono di Massimo Venturiello mentre quello di Lucia è interpretato da Tosca. (Per maggiori informazioni 0721/387621 - www.comune.pesaro.pu.it

BERGAMO

Il Teatro Dinizetti di Bergamo dal 7 al 16 dicembre 2007 propone Molly Sweeneyi di Brian Friel con Umberto Orsini, Valentina Sperlì, Leonardo Captano per la regia di Armando Pugliese. Lo spettacolo porta l’attenzione sui problemi etici e filosofici nella cura neurologica dei pazienti. Molly Sweeney è una donna di quarant’anni non vedente ma completamente autonoma chelavora come fisioterapista in un centro benessere. Lei riacquista in parte la vista con un intervento chirurgico ma perde però tutta la sua sicurezza acquisita con il "tatto" quando era cieca. Un cast d’eccezione compone il trittico dei personaggi: Umberto Orsini,Valentina Sperlì, Leonardo Capuano.

ROMA

Il Teatro Agorà di Roma dal 6 novembre al 2 dicembre per la serie “Il detective sei tu!” presenta per il suo murderparty “Il mistero del nuraghe”. Un giallo interattivo scritto e diretto da Antonello Lotronto e Silvana Rossomando. Il pubblico è chiamato ad indossare i panni del detective e a risolvere il “giallo”, scoprendone i retroscena, l’assassino ed il movente. Trama: Andrea Centofanti ha una sua personale teoria sulla funzione dei nuraghi e, per verificarla, decide di recarsi in Sardegna con alcuni amici. Ma la vacanza si trasforma in tragedia quando Angelo Corsini, uno dei componenti della spedizione, muore nel rogo divampato misteriosamente nel proprio nuraghe dove si è accampato assieme agli amici. (Info 3478326506)

MILANO

Arlecchino servitore dei due padroni di Carlo Goldoni .Teatro Piccolo di Milano, dall’11 al 23 dicembre 2007, regia Giorgio Strehler; messa in scena da Ferruccio Soleri da 44 anni titolare del riolo di arlecchino. Le musiche sono state affidate a Fiorenzo Carpi. È il classico per eccellenza del repertorio del Piccolo, è lo spettacolo italiano più visto nel mondo. (Info 848800304 oppure www.piccoloteatro.org ).

NARNI - Umbria

Casa di bambola, L'altra Nora tratto dal testo teatrale di Henrik Ibsen uno spettacolo di Leo Muscato con Lunetta Savino - Paolo Bessegato - Ruggero Dondi Salvatore Landolina - Carlina Torta - Barbara Bedrina drammaturgia e regia Leo Muscato sabato 24 novembre ''...capolavoro indiscusso dell'immenso norvegese, ma cambiato di segno, riscritto in chiave contemporanea con personaggi adattati all'oggi. In scena c'è una donna un po' fulminata, shopping-victim, orecchie tappate al mondo per ascoltare la musica, tre figli che non ci sono, in giro per fare volontariato anche se è Natale, un marito egoista e ambizioso che fa l'avvocato, un amico dottore prossimo alla morte, un po' pazzo ed erotomane, un'amica che vorrebbe fare del bene e che arriva da chissà dove, un cattivo che presta i soldi a usura alla fine toccato dall'amore e dalla generosità... in mezzo c'è lei, la brava Lunetta Savino, attrice di solida notorietà televisiva e cinematografica.'' Maria Grazia Gregori – Teatro.it Teatro Comunale - Narni Cinzia Ricci



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CONCERTI IN ITALIA Niki deejay +Davidn 3 novembre “Bon Bon”, Fano Morgan 9 novembre “Io Street Club”, Rimini I Camillas 11 novembre “Trattoria da Silvana”, Castel Pusterlengo (Lodi) Orange 17 novembre “Boulevard” Misano Adriatico Lucio Dalla 21 novembre, Genova

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Subsonica 24 novembre al Palamalaguti, Bologna We Don’t like You 30 novembre al Bachelor, Fano Francesco De Gregori 3 dicembre, Ravenna Paolo Conte 3 dicembre, Pordenone

foto grande: Subsonica photo by A. Pizzicannella

Alpha Blondy

Bologna jazz festival

7 dicembre al Velvet, Rimini

- Venerdì 9 novembre al teatro Auditorium Manzoni (exclusive for Italy): Chick Corea & Bela Fleck - Sabato 10 novembre al teatro Auditorium Manzoni (unica data italiana) il trio Brad Mehldau - Giovedì 15 novembre ore 21,15 al teatro delle Celebrazioni Pepper Band, seguirà alle ore 22,30 Kyle Eastwood (bass) - Venerdì 16 novembre ore 21,15 al teatro Celebrazioni Joshua Redman Trio seguirà alle ore 22,30 John Scofied Trio - Sabato 17 novembre ore 21,15 al teatro delle Celebrazioni Roy Haynes Quartet seguirà alle ore 22,30 il Trio di “Martial Solal” Info: Teatro delle Celebrazioni 051-6153370/74 www.teatrocelebrazioni.it

L’Aura 8 dicembre, Cesena Joe Pace Gospel 20 diecmbre, teatro Palabam, Mantova Babyshambles 31 gennaio al Rolling Stone, Milano

by Costanza Mandelli


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Mercoledì, venerdì e sabato musica dal vivo Domenica Karaoke con Luca Sala fumatori, Biliardo e Dart Club Sala da 150/200 posti disponibile per meeting, eventi, convention e feste di ogni genere

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Prime Colazioni Feste di compleanno


personaggi dj cantanti attori interviste

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L’autunno di Anna Falchi è davvero molto hot. Bellezza statuaria ed un magic sorriso sono state da sempre le sue armi vincenti. Ma diciamoci la verità…da sole non bastano davvero! Ed è per questo che oltre al suo fascino Anna ha qualcosa in più: un gran talento. Da poco l’abbiamo riscoperta in tv nelle vesti di ballerina su Rai Uno. “Ballando Sotto le Stelle” condotto da Milly Carlucci oltre a farla risplendere le sta dando anche giusta visibilità. E quando non è ad allenarsi, la bella Anna è sempre alle prese con mille impegni. Come quella che l’ha vista lo scorso 28 ottobre protagonista di una festa favolosa. Al Tribecas Cinema in Warick Street a New York, è stato presentato alla stampa e ai suoi fans americani “Nessun messaggio in segreteria” La pellicola girata nel 2005 per la regia di Paolo Genovese e Luca Miniero, è dal 27 ottobre una homevideo per gli USA ed il Canada. Il film lo ricordiamo, la vedeva protagonista insieme ad uno straordinario Pier Francesco Favino. La pellicola ha inoltre partecipato, qualche tempo prima all’Italian Filmfest di Miami. Insomma per la Falchi è davvero un periodo fortunato per il lavoro. Dopo una breve pausa, torna in tv più splendente che mai. A darne la prova è sicuramente l’apparizione televisiva che l’ha vista come ospite a “Domenica In” proprio durante la primissima puntata di stagione. <Noi artisti siamo semplicemente dei “precari”. Un giorno alle stelle e un giorno …non esisti più… Invece per voi esisto…e lo avete dimostrato. In poche parole non si può esprimere tutto ciò che si prova ma desideravo farvi capire quanto vi sia sinceramente grata e quanta energia mi avete dato>. Scrive così Anna ai suoi adorati fan sul suo official web site. Dedica una lunga lettera a coloro che da sempre la seguono e a chi da poco ha scoperto che sotto una bella immagine patinata non sempre si nasconda la felicità. Dopo le mille vicissitudini spiacevoli che l’hanno fatta soffrire. Dopo un sospirato “si” che le è costato lacrime amare con Ricucci, finalmente Anna torna in pista e questa volta è più sicura che mai. Noi di Nightime la ringraziamo calorosamente per aver prestato il suo viso d’angelo per la copertina del magazine augurandole che ogni mattina sul suo volto spunti sempre un sorriso carico di felicità. Cinzia Ricci


Via Giordani, 4 PESARO (ex Nuovo Fiore) tel. 0721 638856 cell. 393 5111008


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JOE T VANNELLI: HOUSE FOREVER La musica è l’unica arte che ti fa muovere

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Dj, remixer, produttore, ideatore di one-night e tour in discoteca, conduttore radiofonico. Se nella dance si vuole identificare un personaggio poliedrico e trasversale per antonomasia, impossibile non pensare a Joe T Vannelli (www.joetvannelli.com) tutti i sabati (dalle 23 alle 24) conduttore su Radio DeeJay di “Slave To the Rhythm”, sessanta minuti dedicati alle migliori novità house del pianeta (rigorosamente mixate), seguiti da altri sessanta minuti che vedono protagonista il meglio di Supalova, la one-night di Joe T Vannelli nata nell’autunno del 2000 e impostasi rapidamente come serata di assoluto riferimento nel panorama house mondiale. Dopo l’ estate alla discoteca Prince di Riccione, dall’ 11 ottobre Supalova si svolge alla discoteca Tocqueville di Milano, ed è in tour itinerante nei migliori locali d’Italia. Per tacere della collana di compilation discografiche che portano il suo nome; a giugno è uscito il tredicesimo volume della serie. Nel maggio del 2004 è invece uscito “Who fucked the dj?”, il suo primo album, attesissimo e apprezzatissimo. Tutto questo ed tanto altro ancora è Joe T Vannelli. Non a caso parliamo di un dj famosissimo sia in Italia che all’estero, capace in questi anni di esibirsi nelle migliori dancefloors del pianeta, da New York a Los Angeles, da Londra a Parigi, da Ibiza a Mikonos, da Miami a Sidney a Dubai, senza dimenticare Amsterdam, Oslo, Amburgo e party del calibro di Ministry of Sound, Soap, Renaissance, Cream e tanti altri ancora. Proverbiale ad esempio è stata una sua tournèe in Australia, con tappe al Seven di Melbourne e al Tank di Sidney. Nel 2007 Miami, Londra, Ibiza,

Berlino, Monaco e Dubai sono soltanto alcune delle località che lo hanno visto protagonista. Alla superba attività di dj, Vannelli affianca da anni quella di remixer e produttore discografico con la sua casa discografica Jt Company. Tra i suoi remix top, spiccano quelli recenti per due autentici mostri sacri quali Danny Tenaglia e Little Louie Vega e per il superbo francese David Guetta. Lavori che arricchiscono un roster che vede presenti i nomi di Giorgio Moroder, Bohannon, Thelma Houston, Space 2000, Bobby Brown, Mark Morrison, Eartha Kitt. Come produttore, nella sua scuderia spiccano i nomi di Robert Miles, Spiller, Pink Coffee, Justine Mattera, Csilla, i Rockets, Kronos… Che altro aggiungere? Della sua voce da doppiatore che ha prestato a spot per marchi quali Smart, Lotto, Fiat, Parmalat? Del suo essere testimonial per Burn, Mtv, Camel Yamaha, Axe, Robe di Kappa, Levi’s, World Dj Fund? Del premio alla carriera ricevuto ai Dj Awards al Pacha di Ibiza, gli oscar mondiali della musica dance? Non resta che seguirlo e ascoltarlo nelle sue serate, nelle sue compilation e soprattutto su Radio DeeJay con Slave To The Rhythm. House forever… “La musica è l’unica arte che ti fa muovere” (Joe T Vannelli)

+ Joe T Vannelli La serata inizia alle 22.00 con un meraviglioso aperitivo per passare poi ad una fantastica cena, ricca di semplici ma deliziose degustazioni arricchite poi da un dessert artigianale a base di nocciola e pistacchio, il tutto corredato con live music ed un naturale calore emanato dallo splendido camino che completa l'eccezionale arredo del ristorante Miù. Infine, gli ospiti più attesi.... Joe T Vannelli & Bros



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LENA MOLOTOV Gli astri nascenti del rock genovese

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Dare spazio e vita ai “forse”nastri nascenti musicali lo sento come “obbligo morale”…esagerata, ma d’effetto? Questo ditemelo voi! Questo mese per la libidine rock alternative ho intervistato i Lena Molotov di Genova, per scoprire insieme a loro come se la “cantano” al nord! Un Po’ di story? Il gruppo nasce nel lontano 1998 in uno scantinato di 10 mq con gli allora sedicenni Luca (drums), Alessio (bass), Glauco (guitar), Rage against the machine, Nirvana, Offspring, Pennywise, Nofx, Vallanzaska, Shandon ed i concittadini Meganoidi. Erano queste le loro prime influenze musicali e come tali hanno lasciato l’impronta sulle loro prime composizioni. Dopo due anni di prove e provini entra a far parte della band un secondo chitarrista, Alessio. La motivazione ora è forte, il gruppo inizia la sua evoluzione e così come nuovi artisti entrano di prepotenza nel panorama di riferimento, le sonorità presto mutano, inizieranno ad ascoltare Muse, Incubus, Korn e Verdena. Alessio racconta che < da quel momento abbiamo iniziato a lavorare con più serietà su pezzi nostri, e ad avere le prime esigenze da musicisti> Luca invece spiega invece che <Lo scantinato non è più sufficiente!>. Decidono così di cambiare spostandosi in un palazzo abbastanza fatiscente vicino al cimitero Staglieno. Quando mai è stato facile trovare una voce? Dopo infinite ricerche nel 2002 i ragazzi trovano la prima cantante, Elisa, ma nel 2004 si ritrovano punto a capo così iniziano a sperimentare e forgiare le basi per due pezzi di più alto spessore rispetto a quanto sino ad allora creato. Nasce”I saw you die”reintitolata poche settimane fa “Petit Bout” e “New York 80’s” nomi interessanti, inglesi ma con testi italiani. <La scelta dell’italiano è un po’ autarchica – dice Alessio- È la voglia di poter esprimere quello che si pensa nella stessa lingua in cui lo si pensa, senza doverlo semplificare, e senza dover usare per forza una lingua “più musicale”, ma anche meno piena di sfumature>. Le influenze aumentano, entrano Afterhours, Radiohead. <I testi delle canzoni non sono storie , non sono racconti – racconta Daniele- sono solo poche parole che per una attimo, quando

sono state scritte,hanno avuto un filo conduttore che ha funto da collante>. Escono alla scoperta per la prima volta il 22 novembre 2006,all’epoca si chiamavano Equilibrio in blu e suoneranno al Madleine, noto locale dei cosiddetti vicoli genovesi. <L’ emozione forte – assicura Luca- e la serata si è rivelata per noi un successo. Il nome del gruppo dura il tempo di una serata, era più adatto ad una canzone> e così sarà. Tra le idee avevano in mente anche uno studio di registrazione che sono riusciti a realizzare partendo da un mixer, una scheda audio, un pc, un microfono. Ad oggi i componenti della band sono ancora 4, Luca Mortara, Alessio Bruzzo, Daniele Bassano, Alessio Campanelli. Il 26 dicembre li vedremo coinvolti in una performance al Sound Village di Genova. Per i più curiosi lascio il blog di my space: www.myspace.com/lenamolov. L’intervista sta per finire e mi salutano così Daniele, Alessio B., Alessio C., e Luca < alla fine non è determinante dove suoni, cosa, davanti a chi e a quante persone ti esibisci, per fare musica e per trasmettere passione basta lo strumento al collo e il jack attaccato! Certe volte sembra quasi un lavoro, l’impegno richiesto può essere tanto e l’affiatamento è d’obbligo >. Costanza Mandelli



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BIGones La prima cover band ufficiale degli Aerosmith somiglianza chiunque potrebbe confondersi. Lo stesso è capitato in Olanda e in molti altri posti. Oltre a Renzo Barbolini, voce del gruppo, ci sono anche i simpaticissimi Gian Marco Benvenuti alle tastiere, Luca Mommi e Max Barbolini alle chitarre, Mirko Bellini al basso e Marco Lombardo alla batteria. Chi è stato ad uno dei loro concerti, l’ha definita una vera esperienza tanto che <Abbiamo un nostro fan club e molti ragazzi ci hanno confidato che prima di venire ad uno dei nostri concerti non conoscevano gli Aerosmith o non li apprezzavano abbastanza. Ora invece li adorano, e adorano noi – confessa Steven…pardon…Renzo – per quanto riguarda noi… oltre alle cover ci stiamo dedicando tantissimo a pezzi nostri. Vorremo incidere un album e ci stiamo dando molto da fare. Chi li ha ascoltati ne è rimasto entusiasta. Sono brani intensi, dove si affrontano temi di forte impatto sociale come gli uomini kamikaze…>. Al momento i Big Ones sono a spasso per l’Europa per una tournee, ma torneranno presto in Italia e vi consigliamo di andare ad uno dei loro concerti! Per saperne di più: www.bigones.it Cinzia Ricci 20

Dovunque decidano di suonare il sould out è assicurato. Pensate che in 20.000 ad un moto raduno in Olanda hanno esultato per loro. Sono riusciti a lasciare di stucco anche il re dei re delle rook band planetarie ovvero (e qui scatta l’inchino) Steven Tyler. Loro sono sei ragazzi romani che dal 5 gennaio scorso si sono uniti per diventare la miglior cover band degli Aerosmith. E se pensate che sia facile scopiazzare il ritmo di qualcun altro…beh vi sbagliate…soprattutto se non avete anche la fortuna di avere il cantante che è la copia perfetta dell’originale! <Quando incontrai Steven a Monaco nel 2001 durante un MTV per la presentazione di Jusper Play, è stato bellissimo. Quando ci siamo ritrovati faccia a faccia, lui mi ha detto “Dio non ci credo! Mi sembra di essere davanti allo specchio!”>. Eppure Renzo leader dei Big Ones (questo il nome della band) ha quasi la metà degli anni di Tyler! <Mi capita spesso quando sono per la strada di essere scambiato per lui – ammette Renzo – ed è una sensazione molto strana! Una volta a Roma mi sono dovuto nascondere nei camerini di un negozio perché delle ragazze hanno iniziato a seguirmi, e poi pregare una commessa di dire loro che si erano sbagliate>. Ma di fronte ad una tale


Waikiki è anche ristorantino con specialità di carne e pesce Menù completo a partire da 15 euro Solo in questo periodo “Augustiner Oktoberfest” la birra più famosa di Monaco

TUTTI I MERCOLEDI’, VENERDI’ E SABATO KARAOKE DALLE ORE 21.00 A SEGUIRE DJ’S ROTATION FINO ALL’ALBA Durante le serate di novembre potrai via Marconi, 1 lungomare Misano Adriatico iscriverti per la “Corrida” gara di zona bagni 39 - info: 339 2709199 aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 4.00 karaoke per dilettanti con ricchissimi premi


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Samuele Sbrighi

photo by Simone Manzo

Ironia, talento, passione…perché “la vida es un carnaval”!

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Sarà uno dei protagonisti di una nuova serie tv dedicata alla polizia (www.polstradafiction.it) e, dal prossimo numero, autore di due rubriche sul nostro magazine. Sul set cinematografico già all’età di quattro anni, Samuele Sbrighi ha alimentato la sua voglia di recitare in molte produzioni per il piccolo schermo (Carabinieri 5, Chiara e Francesco, Centovetrine, La squadra, ecc.) e per il cinema (Radio West, Dazeroadieci). La scommessa più importante l’ha fatta però dirigendo e interpretando, nel 2004, una sua sceneggiatura originale: “La vida es un carnaval”. Quello che colpisce, infatti, in Samuele, è il modo in cui affronta e vive le sue passioni. Con un’intensità non esibita, ma calibrata tra l’ironia surreale, a tratti dissacrante, e il desiderio di armonia. Un personaggio originale, a cui abbiamo deciso di fare un’intervista altrettanto fuori dagli schemi. Abbiamo guardato insieme alcune pagine di Myspace e, da quelle, abbiamo tratto una serie random di domande: per tratteggiare un ritratto denso di humor e sincerità. Come dovremmo chiamarti? Il nome è un codice imposto. A me il mio non dispiace. Samuele Sbrighi. Di che età sembri? Quella che mi danno mi sta bene. Qual è l'ultima canzone che hai ascoltato/cantato? Chitarra Romana cantata da Connie Francis. Dovrebbero far ascoltar musica ai bambini nelle scuole tra un’ora e l’altra a luce spenta. Chissà cosa verrebbe fuori.. Perlomeno a luce spenta non riuscirebbero a fare video per YouTube! Recentemente sei diventato membro di qualcosa? Fortunatamente no… Come si diventa membro? Si frequenta una scuola per mimi? Qual è il tuo stato d'animo attuale? Single. Suonare la chitarra, rende qualcuno più attraente? Se a suonarla è Amy Winehouse in intimo assolutamente sì. In genere, dici "carina" o "bona"? Dico “che gran telaio che ha quella”…

Baceresti mai la ragazza del tuo migliore amico? Già fatto… Ma lui non lo sa. Piero non sei tu… (anche perché è insegnante di boxe). Le coppie gay possono adottare bambini? Sì, in Second Life. Cosa c'è nel tuo frigo adesso? Non ho un frigo. Non ho ancora finito di pagare le rate del tostapane… La cosa piu bella della settimana? Senza dubbio la partita a Risiko con i miei amici. Hai mai trovato il testo di una canzone che ti descriveva esattamente? Ho provato a dei mercatini di Portobello ma niente… Qual è meglio, la musica di ieri, o quella di oggi? Ieri...senza dubbio. Quali sono le tue iniziali? S.S. Tranquillo… In che anni ti sarebbe piaciuto vivere? Secondo me “Vivere” come “Centovetrine” sono perfetti per la gente di oggi. Frequenteresti mai una persona che ha 10 anni più di te? Preferisco frequentare quelle che hanno 10 anni meno di me. Ero così anche a 18... ! Qual è stata l'ultima ricerca che hai fatto su Google? Macchine ad idrogeno e pannelli solari. Chiudi gli occhi e afferra qualcosa, cos'è? Il mio primo sensoriale alla scuola di cinema. Una tazza. Hai una mente perversa? Penso di no, anche se la volta che sono apparso alla Madonna mi è venuto un dubbio! Qual è la tua definizione per la parola "amore"? E’ un quadro dipinto dentro agli occhi. Trovi la tua vita affascinante? Trovo affascinante vivere la vita di altre persone. Giancarlo Barletta

photo by Simone Manzo


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Claudio Tamburini Il Re della night life della Riviera Romagnola

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L’identichit di un mostro sacro della notte. Colui che estate dopo estate dall’alba al tramonto non smette mai e poi mai di stupirci. Claudio Tamburini riccionese doc, ha solo 22 anni e da quattro si occupa di night life. Gestisce il Mojito Beach dalla sua apertura, occupandosi di vari aspetti, compresa la direzione artistica. Questa esperienza fino ad oggi è stata sottolineata da continui e costanti successi, tanto che Claudio al momento ha ben pensato di metterla a disposizione del Pestifero di Rimini. Con questo locale ha da poco creato una collaborazione per la stagione invernale in corso, che lo vedrà impegnato ogni sabato. In pratica lo staff artistico del Mojito Beach, capitanato da questo baldo giovanotto, si sposta nella discoteca riminese, portando non solo la sua l'esperienza, ma anche la creatività attraverso la realizzazione di eventi e feste a tema. Decisamente socievole e solare, difficilmente non lo si vede sorridere. Sempre attivo, riesce ad avere un rapporto amichevole con tutti, ma diventa molto deciso quando di tratta di mantenere la leadership lavorativa. Ama la discoteca, gli piace ballare tutto ciò che è good sound senza preferenze di genere e quando il tempo glielo permette si dedica alla sua passione: il modellismo statico. Vive principalmente a Riccione, ma spesso si sposta per lavoro a Milano. Gli

piacciono le feste a tema, quelle importanti, come Halloween ad esempio, insomma i grandi eventi. Sarà per questo che al Mojito Beach propone questo genere di feste che hanno sempre un forte impatto sui clienti. Nel suo futuro c'è la trasformazione del Mojito Beach per la stagione 2008. Sta lavorando ad un progetto di ristrutturazione che riguarderà anche l'aspetto esterno della struttura e contemporaneamente all'ideazione di eventi di livello nazionale. Nell’immediato futuro però, c’è qualcos’altro che lo aspetta…la ristrutturazione del suo appartamento, perché quando si lavora stando sempre in giro ed a contatto con tanta gente, è importante anche avere una sorta di nido dove ritirarsi di tanto in tanto per rilassarsi, ricaricarsi e per pensare a qualcosa di nuovo per il giorno dopo. Cinzia Ricci e Andrea Olimpi



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www.BeppeGrillo.it Icona della blog mania. Ogni giorno in 200.000 visitano il suo sito

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Nome: Giuseppe Cognome: Grillo Meglio conosciuto come Beppe Professione: comico I parlamentari italiani lo considerano costituzionalmente ignorante, distruttore della politica e demagogo. Il “Time” nel 2005 lo ha inserito nella sua lista dei 36 “Eroi Europei dell’anno”. E per gli italiani a distanza di due anni lui è considerato ancora un eroe. Chiamatela grillite, chiamatelo fanatismo, fatto sta che Beppe tira. E attira orde di gente nelle piazze, nelle arene e negli stadi. Perché lui da bravo comunicatore qual’ è arriva al nocciolo del problema. Ci è arrivato sempre prima degli altri a capire qual’era la cosa migliore da fare. Come quattro anni fa, quando ha deciso di aprire il suo blog. www.beppegrillo.it . A questo link ogni giorno fanno ingresso qualcosa come 200 mila persone. Tra i blog in lingua italiana poi, il suo è quello che riceve il maggior numero di link da altri siti internet ed è uno dei più visitati al mondo (oltre 500.000 accessi giornalieri - e questi sono dati risalenti al settembre 2007). Tra parole grosse, grida e risate, Grillo, non si accontenta più di rimanere “ingabbiato” nella rete. La sua voce deve essere ascoltata. Da tutti. E allora eccolo alle prese con il V-Day…pardon…Vaffanculo Day. 220 città italiane in contemporanea hanno aderito a questa iniziativa per dire

no. Per dire basta ad un Parlamento corrotto e fuorilegge. Ma noi non siamo qui per fare politica. Noi siamo qui per raccontarvi di un fenomeno nuovo. Di un nuovo tipo di informazione. Di un nuovo tipo di comunicazione. Forse tutti eravamo consapevoli del fatto che internet avesse dato una svolta al modo di vedere il mondo. Ma dando un’occhiata a quello che Grillo è riuscito a fare ci rendiamo conto di quanto la gente abbia bisogno di comunicare. Stanca di guardare e basta, eccola che si connette. Eccola che legge e poi dice la sua. E’ il fenomenoblog. Secondo la voce di Grillo il blog è < una metodologia di comunicazione che arriva subito al nocciolo della questione. E se scrivi cazzate nel giro di 24 ore la gente ti risponde e ti dice che sei un ciarlatano >. Non ha paura lui. E sul suo blog nero su bianco ci sono lettere e video documentari. Possiamo sapere ciò che accade come per esempio che < E’ successo qualcosa di strano. Una gran quantità di video di interviste a politici e a cittadini italiani che esprimevano le loro opinioni su youtube è stata cancellata, apparentemente su richiesta della RAI. Per favore investigate>. E questo è solo dei contributi. Lo abbiamo scelto perché siamo un giornale. Perché noi con la gente comunichiamo ogni giorno. Ma i giornali li leggiamo anche noi e come voi vogliamo la verità. Cinzia Ricci



i Gemelli Dopo un estate passata a fare cocktail ai loro affezionati avventori i Gemelli e il loro staff si sono aggiudicati il premio di infaticabili. Il locale di Borgo Santa Maria sempre affollato a tutte le ore del giorno e della notte è carico di idee e novità. I titolari Sergio e Sauro, instancabili e sorridenti sono pronti a contagiarvi con la loro vitalità con un evento favoloso. La festa di fine estate. Il 21 settembre dal tramonto all’alba in collaborazione con i migliori locali della Riviera, concorsi di bellezza e grandi dj daranno il benvenuto ad una nuova stagione ancora più esplosiva! Dolce e Caffè Borgo Santa Maria (PU) Via Gabbani, 7 - info 0721 202063


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DAL SOL LEVANTE LA CARNE DEGLI DEI

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Negli spazi sconfinati del Giappone, su verdi montagne isolate dal resto del paese, da secoli vivono e si riproducono le Wagyu. Narra la leggenda che questi bovini ogni giorno, durante il loro ultimo periodo di vita, vengano massaggiati con la birra da delle geishe. E se vi piace pensare che queste bellissime donne posino le loro delicate mani su questi preziosi esemplari , ciò che si dice riguardo al sapore del Kobe Beef la carne che da esse si ricava è assolutamente vera. Diciamo che si scioglie in bocca… Praticamente un’esperienza mistica per il vostro palato! A causa delle barriere architettoniche naturali le Wagyu vivono in uno stato di isolamento e per questo sono stati limitati ai minimi termini gli incroci di riproduzione fra le diverse mandrie della razza. E se in Europa questa specie è praticamente introvabile, in America da 10 anni esistono allevamenti di questo bovino che si ciba esclusivamente di grano. Sarà per la loro alimentazione, sarà perchè è davvero ottima, ma questa carne è costosissima ed introvabile specialmente in Italia. In Giappone un kg di Kobe costa ben 200 dollari, in Usa 100 in meno. E se dopo aver acquisito queste nozioni sulla carne preferita dai vip hollywoodiani, avete voglia di assaggiarla, sappiate che noi di Nigtime sempre a caccia del meglio per voi, abbiamo scovato un ristorante dove poterla mangiare. Basta andare a Gradara al ristorante Paolo & Francesca. In questo suggestivo borgo medievale, Filippo e suo figlio Andrea saranno ben lieti di servirvi una lauta cena a base di Wagyu. <Ho acquistato questa carne a scatola chiusa poche settimane fa, ma a quanto pare la voce si è già sparsa…! Faccio questo lavoro da 10 anni e la carne è la mia specialità. Acquisto solo Limousine Francese, ma dopo varie ricerche ho scoperto la Kobe e ho pensato di inserirla nel menù – racconta Filippo titolare del ristorante- Quella che acquisto io arriva dalla Nuova Zelanda e non è nemmeno confezionata sotto vuoto per mantenerne il sapore. Al

momento la serviamo al “naturale” ma mi sto prodigando per inventarmi qualche nuova ricetta. La verità è che è talmente buona, che le basta una scottata per essere perfetta>. La carne della razza Wagyu deve la sua fama alle numerose venature intramuscolari dove il grasso è distribuito soprattutto all’interno del muscolo e non attorno ad esso. Queste venature intramuscolari, che conferiscono l’aspetto marmorizzato, sono un elemento chiave per la tenerezza e l’appetibilità e danno risalto al gusto del Kobe Beef. Inoltre hanno un contenuto di grassi saturi che è la metà di quello della maggior parte dei tagli di manzo “magri” in commercio ed ha quindi una maggiore efficacia nell’abbassamento del livello di colesterolo. Cinzia Ricci

Tavernetta - Bar - Ristorantino

Paolo e Francesca

Centro Storico - Gradara - tel. 0541 969204


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GreenGarden Il profumo dei dolci caldi appena sfornati

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Dopo una nottata in disco sui colli riccionesi, quando fuori albeggia ed è quasi l’ora di tornare a casa, scatta la tappa al bar per la colazione. E allora dove si va? Noi un consiglio spassionato ve lo possiamo dare: il Green Garden di Riccione! In piazzale Azzarita zona Alba il profumo dei dolci appena sfornati vi farà andare fuori di testa! In questo piccolo bar, tutto è artigianale. Dal gelato in poi. Tutto quello che c’è sul menù è lavorato da mani sapienti ed è dedicato a palati sopraffini…e qui tutte le ciambelle riescono con il buco! Ha aperto due anni fa, e da allora non si è preso un giorno di pausa. Sarà per il caffè? Dovete sapere che la classica tazzulella e cafè qui è davvero speciale. Si chiama Kenon ed è una miscela napoletana al 100%. Molto cremoso, il suo sapore vi rimane in bocca e c’è anche chi chiede il bis!. I cannoli e le cassate in vendita arrivano direttamente da Palermo perché come ci ha spiegato la proprietaria <certe cose bisogna lasciarle fare a chi le sa fare davvero! Il gelato invece lo produciamo noi ed è fatto solo con frutta e latte freschissimi. Lo stesso vale per le granite che gli stessi siciliani, veri maestri per questa luperia, hanno apprezzato molto. Alla qualità ci teniamo particolarmente>. Ma c’è una cosa che le vostre papille gustative devono assolutamente assaggiare: le sfogliatelle, i cornetti e i bomboloni come solo i napoletani sanno fare. Il laboratorio del Green ha all’attivo sei pasticceri dalle mani d’oro che 24 ore su 24 lavorano per garantire al cliente un prodotto non solo delizioso per i sensi, ma anche di ottima qualità. Inoltre il Green Garden è una catena di bar nata a Napoli, ma che il proprietario ha ben deciso di far approdare a Riccione per la gioia dei golosi. E nonostante d’inverno la perla della Riviera Adriatica, come molte città di mare non pulluli di turisti, l’affluenza non manca davvero. E lo crediamo! Con dei bomboloni così! Cinzia Ricci


vi aspettiamo per deliziarvi specialità napoletana ò cafè - granite babba cannoli siciliani torte - gelati produzione propria gelateria artigianale cocktails - aperitivi bomboloni caldi da mezzanotte 24 h no stop predisco after disco

Piazzale Azzarita, 5 RICCIONE (RN)


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Dubai, il nuovo mondo Alla scoperta della capitale da “mille e una notte”

Si trova sul Golfo Persico, a sud ovest di Sharjah e a nord est di Abu Dhabi (lat. 25°.15' N long. 55°.16' E). Si distingue dagli altri emirati perchè soltanto il 10% del suo prodotto interno lordo è derivato da entrate collegate all'industria petrolifera. Le sue maggiori fonti di ricchezza sono infatti, la zona economica speciale di Jebel Ali ed il turismo, che è in costante crescita. Questa è Dubai signore e signori il New World del ventunesimo secolo. L’impero della ricchezza assoluta. Qui l’ostentazione regna sovrana e il suo 36 fascino ha dell’incredibile. Queste paese è diventato fra i più frequentati al mondo e tutti sappiamo bene perché. Grazie alle Palm Island naturalmente! Vi abbiamo raccontato di viaggi stravaganti, di vacanze estreme, di sexy trip, ma questa volta abbiamo scelto di parlarvi un po’ del paradiso artificiale che attrae come una calamita milioni di persone ogni anno. C’è chi venderebbe l’anima al diavolo per possedere un appartamento in una di queste isole di sabbia super compatta, a molti altri basterebbe trascorrerci una sola notte. E se le palme non erano abbastanza, al largo di Dubai sul Golfo Persico, si stanno già edificando le nuove 300 isole composte in modo tale che viste dall’alto formino l’intero planisfero terrestre. Ovviamente il prezzo varierà a seconda della dimensione oscillando tra 6,2 a 36,7 milioni di dollari. Se un diamante è per sempre…figuriamoci un’isoletta personale quale reazione potrebbe scatenare nella vostra amata…e se pensate che fra poco è Natale… Meglio un viaggetto toccata e fuga? Bene, bene…Un solo volo su internet che vada dal 23 al 30 dicembre costa (a testa) 1.015 Euro. Ma poi si dovrà pur dormire giusto? All’Hotel Al Qasr considerato al momento il più esclusivo, una sola notte in una stanza doppia costa 208 Euro in bassa stagione e non è prevista la colazione. E nemmeno gli altri pasti è ovvio! Una cosa è certa. Dubai è in assoluto la capitale delle città da “Mille e una notte”. Pensate che a progetto ultimato le sue isole artificiali che occuperanno tutta la costa a disposizione, misureranno 440 km ovvero sette volte Manhattan. Gestito dalla Dubai

Waterfront Company, il progetto è aperto ad investimenti stranieri, ma il 51% delle quote sono detenute dalla Nakheel Properties. Pensate che nel giugno del 2005 quando la prima fase della costruzione di Madinat Al Arab venne mostrata ad un gruppo scelto di privati ed istituzioni dell'area del Golfo, per attrarre investimenti, l’area venne interamente venduta in soli 5 giorni. Per oltre 13 milioni di Dirham (3 miliardi di euro). Cinzia Ricci


NOVEMBRE Sab. 03/11/07 MAGNIFICAT NOX Piramide:buck+RALF X club: dark room Strix: marcimarcela Ciao sex: ntch live+layla Sab. 10/11/07 MEMORABILIA apertura ore 22 :30 Piramide: CIRILLO Titilla: COCCOLUTO X club: dark room Strix: marcimarcela Ciao sex: ntch live+layla Performing: KITONB extreme theatre company Sab. 17/11/07 COCODICIOTTO Piramide: dos live+dyno+ margot pepe & giaga X club: dark room Strix: marcimarcela Ciao sex: ntch live+layla

Sab. 24/11/07 Piramide: franz & shape+federica baby doll Claudio di Rocco+Giusy Consoli X club: dark room Strix: marcimarcela Ciao sex: layla

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SUGLI SCAFFALI Libri e cultura: consigli per gli acquisti nel mese di novembre Titolo: Colazione da Starbucks Autore: Laura Fitzgerald Editore: Trento, Piemme, 2007 Costo: euro 16,90 (pag. 333) «Non c’è gioia nell’Islam». Questo è l’argomento affrontato con molta delicatezza e con attenta cura, quasi documentaristica, da Laura Fitzgerald, nel suo primo romanzo: “Colazione da Starbucks”.La scrittrice svela ai lettori il mondo medioorientale, con tutti i suoi paradossi e i suoi drammi; attraverso lo sguardo di Tamila Soroush, la protagonista, l’autrice descrive l’assurdità di quell’universo paragonandolo alla quasi banalità e semplicità del vivere occidentale. Oltre al serio problema delle condizioni di vita delle donne in Iran, del loro dover rinunciare a tutto e a cancellare ogni sogno dall’età di 9 anni in poi, subendo e accettando con remissione e rassegnazione il destino stabilito per loro dalla società, pensando di poter vivere solamente soddisfacendo i voleri del maschio-marito, la Fitzgerald spiega con una prosa semplice, ma pungente e profonda, come in Islam non ci sia gioia per nessuno, compresi gli uomini. Tami, il giorno del suo ventisettesimo compleanno, riceve dai suoi amati genitori il regalo più 40 importante della sua vita: un biglietto per l’America, per Tucson dove vive sua sorella con il marito Ardishir, lì potrà conoscere un avvenente uomo persiano e sposarsi ottenendo la green card.

Titolo: In Vogue Autori: N. Angeletti, A. Milano Editore: Rizzoli, 2007 Costo: euro 79,00 (pag. 409) La storia del più importante magazine di moda attraverso un secolo di esistenza. Vogue, basta citare questa parola perché, chiunque abbia anche solo una piccola infarinatura di storia della moda, capisca immediatamente a cosa ci si sta riferendo. Il mensile di moda più noto è diventato, nel corso di un secolo, un fenomeno di cultura mass mediatico. Il poderoso lavoro di Angeletti e Oliva - che, nonostante la mole di informazioni, hanno saputo rendere godibile e affascinante la lettura del testo - ricostruisce la storia del giornale dalla fine dell’Ottocento fino alla contemporaneità. Nato come periodico di costume - che si indirizzava al pubblico maschile e femminile - Vogue ha intessuto un rapporto particolare con la società americana ed europea, rappresentando tanto la nuova immagine della donna quanto tendenze e forme dell’arte contemporanea. L’evoluzione e l’emancipazione della donna non è che uno tra i mille aspetti messi in luce dal volume e non è certamente il principale: per comprendere Vogue bisogna conoscere i suoi direttori da Condè Nas ad Anna Wintour, che ma hanno fatto della moda un’arte complessa. Un libro prezioso, affascinante, reso ancora più caro dalle numerose fotografie che raccontano molto più del testo.

Titolo: Il beat hotel Autori: Barry Miles Editore: Guanda Costo: euro 18,00 (pag. 300) Sesso, droga e poesia. Queste trecento pagine sono il frutto dell’ amore di Miles per la Beat Generation. Il libro nasce dai dati raccolti tramite ore ed ore di registrazioni audio ed interviste ai protagonisti del suo lavoro. A differenza del leggendario “On the road” di Kerouac dove la narrazione si sviluppa in America, IL BEAT HOTEL è ambientato nella Parigi di fine anni cinquanta dove della cultura repressiva e puritana americana non si trova traccia. Nel 1957, dopo lungo pellegrinaggio attraverso l’ Europa, Allen Ginsberg, Gregory Corso e Peter Orlovsky giungono a Parigi, dove decidono di fermarsi più a lungo. In questa città tutto quello che li aveva fatti scappare dalla madrepatria è molto meno soffocante: c’è più spazio per tutti e per tutto. Durante la lettura, risulta evidente che lo scrittore simpatizzi per Allen Ginsberg, il personaggio più sentimentale, ordinato e responsabile di quella pazza combriccola. Nonostante l’ intento di Barry Miles si proponga di rendere la temperie dell’ esperienza parigina dei Beat, il suo modo di scrivere telegrafico e didascalico, non rende assolutamente la poesia, che è la costante delle vite dei protagonisti del suo libro.

Titolo: L’amore è il cuore di tutte le cose Autore: V. Majakovskij, L. Brik Editore: Neri Pozza Costo: euro 15,50 (pag. 430) La Biblioteca Neri Pozza pubblica, per la prima volta in Italia, il carteggio tra il grande poeta russo Vladimir Majakovskij e la donna da lui amata, Lili Brik. Non bisogna farsi trarre in inganno dal titolo: L’amore è il cuore di tutte le cose per essendo il verso di una lirica che Majakovskij scrisse pensando a Lili, è il simbolo di un determinato periodo della complessa produzione poetica dell’avanguardista russo. Corrisponde al momento più solare della sua poetica, quando, rapito dall’amore per Lila, riesce a vedere con occhi ‘solari’ il mondo che lo circonda. Chiarito che non si tratta di un volume di sdolcinate lettere d’amore, è necessario ricordare che un po’ di sentimentalismo c’è, ma che assume le caratteristiche dell’amour fou e una tenerezza che sfiora l’ingenuità. I due amanti si incontrano per caso, si regalano soprannomi dolci, ma si concedono ad una passionalità priva di freni inibitori. Cinzia Ricci



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LA MUSICA CHE STAVATE ASPETTANDO

Un marchio forte e dell’ottima musica per celebrare lo Style Rock giovane, fresca e dal respiro internazionale; in realtà è molto di più: è di tendenza, è elegante ed è soprattutto originale. Ringo ricopre il ruolo di direttore artistico del progetto e questo fa piacere perché si tratta di un profondo conoscitore del settore e un appassionato smodato del genere rock. Al Corriere della sera ha fatto una dichiarazione di intenti lucida e molto chiara: «Vogliamo allevare i nostri ascoltatori quando sono ancora

nella

culla,

a

latte

e

Ramones…sarà una radio con molta musica e poche parole, gli ascoltatori si lamentano spesso che in radio si parla troppo così noi 42

abbiamo pensato di accontentarli. Con un obiettivo: oltre a far ascoltare i grandi musicisti del passato e i migliori gruppi di oggi, cercheremo di Oggi

associo la

Virgin ad una radio

spiegare ai giovani quali sono le origini del rock. Per questo

Musica. Una volta mi

punteremo molto anche sulle registrazioni live e sui B-side».

capitò di salire su un aereo firmato Virgin; un’altra volta mi

Uno dei “padri fondatori” del rock italiano ha creato un anno fa

capitò di bere una bibita firmata Virgin; a casa ho almeno 50

la dicotomia televisiva basata sul concetto di “lento” e di

cd firmati Virgin. Scopro navigando su internet che esiste

“rock”. Virgin Radio è decisamente rock, anzi Style Rock.

che finalmente trasmette

addirittura una catena di centri fitness firmati Virgin. Oggi

Sisto Gasparucci

Virgin più che un brand è una vera e propria multinazionale; e dire che tutto cominciò da una etichetta emergente esplosa negli anni ’70 che ha avuto sotto contratto – tanto per citarne alcuni – Sex Pistols, Genesis, Korn e Rolling Stones. A chi abbia sentito parlare del fondatore Sir Branson non sorprende il fatto che al business della musica abbia legato altre fonti di investimento e relativo guadagno. Il fatto è che la Virgin ha sempre prodotto ottima musica. La radio nata un po’ in sordina a metà Luglio ha subito riscosso successo grazie alle scelte forti compiute in sede di programmazione: basta trasmissioni stupide solo per far pubblicità a prodotti e basta alle logiche di un mercato che ti impone di passare gruppi e cantanti commerciali per far contento un pubblico che in realtà non ne può più di sentire sempre le stesse cose. Virgin Radio ha un ideale e lo cavalca: Style Rock. Ama definirsi moderna,

E L Y T S

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Music news review Le più importanti novità musicali del momento by Giacomo Barbadoro

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Jay Z. - American Gangster Il re del rap pubblicherà a novembre il suo secondo album in un anno. "American Gangster", questo il titolo del disco, nato come colonna sonora originale del nuovo film omonimo con Denzel Washington. Stando ai primi dettagli, ognuno dei brani presenti sull'album corrisponderebbe a una scena del film, che racconta la storia molto forte di un trafficante di droga e di un poliziotto che cerca di incastrarlo. "American Gangster" vanterà la presenza di guest come Common e RZA.

SEAL – System Seal, in radio dal 5 ottobre con "Amazing", è tornato!! Dal fortunato esordio di "Killer" e con hit indimenticabili come "Kiss from a rose", e cover di successo come "Walk on by", Seal ora è pronto a tornare alle origini. Con il suo album "System", che in Italia uscirà il 9 novembre, l'artista torna alle sonorità più dance, un inno alla vita, un disco uptempo anticipato dal nuovo singolo già molto forte nelle classifiche mondiali. Il cd è prodotto da Stuart Price, co-autore e produttore anche di "Confessions on a dancefloor" di Madonna.

Kylie Minogue - X La si aspettava da tempo, e ora è arrivata. Kylie Minogue torna in scena con X, album in uscita il prossimo 23 novembre. Per la cantante australiana è il decimo lavoro, anticipato dal singolo 2 Hearts, disponibile dal 5 novembre in download e quattro giorni dopo nei negozi. Registrato tra Londra, Stoccolma e Ibiza, il disco è stato in un primo momento intitolato X, essendo Kylie a corto di idee. Poi, questo è diventato però il titolo definitivo del disco. Ma non è tutto. Perché, Kylie sta per pubblicare anche un documentario - White Diamond - girato durante lo Showgirl Homecoming del 2006, il tour che la vide tornare sul palco dopo una lunga convalescenza.


FLAVIO VECCHI

FLAVIO VECCHI Tra i TOP DJ’S in Italia e non solo. Chicago traxx, tekno Detroit e deep house, è completamente inutile aggiungere altro. IL NUMERO UNO DELLA “OLD SKOOL” ITALIANA.

GIULIA REGAIN

GIULIA REGAIN Giulia è DJ amante della musica in genere, ricercata nella selezione, ama distinguersi per qualità. L'unico modo per spiegare il suo djset ricercato è ascoltarla. OTTIMA MISCELA DI SENSUALITÀ E GUSTO...

FABRIZIO PICCINNO

FABRIZIO PICCINNO Fabrizio, eclettico trascinatore, porta nel locale dove si esibisce una vera e propria performance. Ama in modo particolare la musica house caratterizzata da bass line tribali e percussive. PRECURSORE DI TENDENZE

DANNY DE GODOY

DANNY DE GODOY Nota per i suoi progetti discografici, affianca importanti djs come vocalist. Danny di fatto ha una spiccata conoscenza musicale ed una strepitosa voce sensuale. FORZA DELLA NATURA CARIOCA.

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LORETTA GRACE

TNT MIAMI è una struttura che opera da oltre 10 anni nel settore della comunicazione e della produzione di eventi. Offriamo un servizio completo per soddisfare le esigenze dei nostri clienti.

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La sua voce e il suo sorriso lasciano il pubblico sbalordito per l’enorme talento. Che si tratti di classici, delle hit R&B, del NeoSoul, le chiederete di NON SMETTERE MAI DI CANTARE.

SATINGIRLS SATIN GIRLS è un event show di talenti femminili che fanno spettacolo: DJ, CANTANTI, VOCALIST, BALLERINE PERFORMERS, MUSICISTE ecc... Il motto è: LASCIATI AVVOLGERE DALL’ELEGANZA DEL RASO CON LA MUSICA.


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The Bourne Ultimatum Torna l’agente segreto Jason Bourne per il terzo capitolo della saga

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Titolo: The Bourne ultimatum Nazione: U.S.A. Genere: Azione, Thriller Durata: 120’ Regia: Paul Greengrass Cast: Matt Damon, Paddy Considine, Edgar Ramirez, Julia Stiles, Joan Allen, David Strathairn, Scott Adkins Uscita: 1 Ottobre 2007 Terzo capitolo delle avventure di Jason Bourne, il personaggio inventato dal romanziere Robert Ludlum e già con successo portato al cinema nel 2002 in The Bourne identity (per la regia di Doug Liman) e un paio di stagioni fa nel sequel The Bourne supremacy diretto dall’inglese Paul Greengrass (quello di Bloody Sunday e di United 93). Confermato nei panni dell’ex agente segreto della CIA Matt Damon e confermato in cabina di regia Greengrass The Bourne ultimatum non può non ripercorrere giocoforza le linee guida del secondo episodio. Pedinato e ripreso quasi esclusivamente da una nervosissima camera a mano Jason Bourne questa volta dovrà vedersela con un gruppo di spietati killer facenti capo ad

un progetto del Dipartimento della Difesa chiamato Blackbriar, progetto in realtà già messo in piedi tempo prima dalla stesso Bourne sotto il nome di operazione Treadstone. Va da sé che Bourne sia una pedina scomoda da eliminare ad ogni costo. Scritto sempre da Tony Gilroy (lo sceneggiatore dei precedenti due episodi e recente regista di Micheal Clayton con George Clooney), con almeno un paio di inseguimenti mozzafiato in giro per l’Europa (il film parte con un prologo da Mosca per poi toccare Parigi, Madrid, Londra, Tangeri e New York) e un montaggio serratissimo quasi da togliere il fiato. In sala a partire dal 1 novembre. by Luca Caprara


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Fans di Lost tenetevi forte, in primavera su Fox inizia la quarta stagione

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John Locke (John Locke), Danielle Rousseau (Jean-Jacques Rousseau) Goodwin (William Godwin), Mikhail Bakunin (Michail Aleksandrovic Bakunin), Mr. Eko (Umberto Eco), Penny (diminutivo di Penelope, la fidanzata di Desmond richiama la figura di Penelope dell'Odissea, con Desmond nelle vesti di Ulisse), Jacob, (Giacobbe). E ancora Sarah la moglie di Jack potrebbe ispirarsi alla storia di Sarah moglie del pastore Abramo. Aaron, il bambino di Claire potrebbe collegarsi ad Aronne, un personaggio della Bibbia. Questo lungo elenco di nomi che qui vi proponiamo fa riferimento alla serie tv più seguita al mondo. La prima puntata della prima serie in Italia ha raggiunto quota 23 milioni di telespettatori e raramente è scesa sotto 16 milioni. Lost. I suoi personaggi nascondono un segreto. I loro nomi si rifanno a grandi filosofi a personaggi

della Bibbia o ad altre serie tv. Definito dalla critica e da chi lo segue, un serial tv avvincente, pieno di suspens catapulta lo spettatore in un viaggio tra finzione e realtà, flash back, strani personaggi sbucati dal nulla… e tutto richiama al mistero. Anche qui come nel Codice Da Vinci non mancano le simbologie. Con i numeri 4,8,15,16,23,42 ovvero l’equazione di Valenzetti, i colori bianco e nero che fanno riferimento al bene e al male e ancora il tema del padre figura con la quale molto dei personaggi hanno vissuto rapporti conflittuali. “Trova te stesso. Lost” Recita il promo del serial in onda dal primo ottobre su Sky con la terza serie. Ma sorpresa delle sorprese, per vedere la quarta stagione dei malcapitati non dovrete aspettare un anno come per le edizioni precedenti. La DisneyABC International Television infatti, ha da poco siglato un accordo con Fox Channels Italy per l’acquisto di Lost, Desperate Housewives e Grey’s Anatomy in onda sui network e sulle reti via cavo statunitensi. Per queste tre fortunate serie televisive si ridurrà il gap della messa in onda rispetto agli Usa. Così in primavera i lostiani potranno godersi le nuove 16 puntate. Si vocifera che Lost terminerà nel 2010, per un totale di altri 3 cicli di episodi pari a 48 serate trascorse a casa in compagnia dei vostri attori preferiti. Qualche news? Già in questa terza stagione oltre ai flashback, vedremo avvenimenti che non riguardano i naufraghi e che accadono in contemporanea alla loro permanenza sull’isola. L’ideatore del serial Damon Lindelof ha inoltre scongiurato la possibilità che i mostri presenti sull’isola (gli orsi e il fumo nero) siano una sorta di robot o “cloni”, quindi niente finale fantascientifico e niente Atlantide ne purgatorio. Le new entry confermate nel cast sono l’italo-brasiliano Rodrigo Santoro (Love Actually, Charlie’s Angels 2) ed Elizabeth Mitchell (E.R., C.S.I.). Cinzia Ricci


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VITA I D E STIL EEN R G R EVE

A Rimini c’è un punto d’incontro radical chic e contemporaneo che rappresenta il binomio vincente raggiunto da pochi ssimi locali della “Riviera da bere” A pochissimi passi dal mare si affaccia sull’area di passaggio di marina centro di Rimini. Il Mucho Macho, punto d’incontro dell’ap eritivo e after dinner di un pubblico glamour e godereccio. La cornice radical-chic e contempora nea,rappresenta il binomio vincente raggiunto da pochissimi ritrovi della “Riviera da bere”. Un locale di un design originalissimo che fonde sfumature decò ad elementi etnici con una ricerca di particolari che affascina nei dettagli come il pavimento mosaico e le mille gocce di cristallo che dal soffitto “piovono” raffina te sul bar. L’aperitivo è un cult con lo stuzzicante buffet espresso: ingredienti tradizionali contaminati dalla creatività di sapori irresistibili che si sposano amabi lmente con l’ampia selezione di vini che seduce gli astant i. Mucho Macho, è l’appuntamento incontrastat o del dopo cena con i cocktail estivi e il sottofondo musicale per “salottare” in relax prima di buttarsi nella notte fonda delle disco della Riviera. Lo staff accoglie i clienti in un ambiente confortevole regalando la rara e lussuo sa di sentirsi sempre “a casa” mentre dal banco del bar escono dalle abili mani dei baristi,deliziosi mojhit o e cocktail di rara qualità. Il target è trasversale,a i tavolini o sprofondati sugli avvolgenti divani, manager in fase di “decompressione”, le ragazze di ritorno dalla spiaggia e vip di passaggio che si mischiano con quel pubblico che assap ora un “microclima” unico che si respira tutto l’anno e che rappresenta un life-stile inconfondibile. MUCHO MACHO Viale Vespucci 22 – Rimini - Info: 0541 2552 5


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Basket: CSKA e Pana ancora favorite Le Italiane a bocca asciutta da sei anni ci riprovano con Siena L'ultimo trionfo italiano in Eurolega risale a sei anni fa. La Kinder Bologna di Predrag Danilovic, salì in vetta all'Europa, bissando il successo di due anni prima. Da lì in poi, la palla a spicchi tricolore non è più riuscita a farsi valere sui parquet internazionali, lasciando il dominio della scena a greci, israeliani e russi. Anche la stagione passata è stata deludente per le formazioni italiane, con Treviso e Roma bruciate ai quarti di finale, mentre Napoli e Bologna, sponda Fortitudo, avevano salutato la compagine europea ancor prima di approdare alla Top16. La stagione 2007/08 della Euroleague, ai nastri di partenza, si presenta con una certezza: le favorite sono ancora le finaliste della scorsa edizione, clubs lontani dallo stivale, come il Panathinaikos, campione in carica e il Cska Mosca della vecchia conoscenza italiana Ettore Messina. Proprio i russi, nel match d'apertura del trofeo, hanno inflitto una sonora sconfitta al Sotop, mostrando i muscoli e la voglia 50

di vendetta dopo esser caduti, l'anno scorso, sotto i colpi ellenici. Ventiquattro compagini in lotta, divise in tre gironi, solo una la scamperà. La speranza è che ad alzare la coppa più importante del vecchio continente, in campo cestistico, questa volta sia una squadra italiana. Sono alte le quotazioni della Montepaschi Siena, che sta volando nella lega italiana ed ha un roster tale da poter tenere testa alle migliori d'Europa. Dietro a Siena, tra le italiane più quotate, c'è la Lottomatica. Il rientro di Daniels potrebbe dare quella scossa in più che Repesa vuole per aumentare la qualità di una squadra che ha già un buon livello. Si riaffaccia all'Europa anche Bologna, questa volta versante Virtus, tornata ai livelli che le competono. Alla squadra di Sabatini le possiamo dare il ruolo di mina vagante, ma se gli americani, Holland in particolare, avranno ancora comportamenti da sanzione, per Bologna non ci sarà trippa per gatti. L'Armani Jeans Milano, che ha sostituito in panchina Markovski con Caja, potrebbe dire la sua con nuovi stimoli e il rientro di Gallinari. Thomas Delbianco

in foto: David Andersen CSKA Mosca



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Motomondiale: le pagelle del 2007 Il Re è Stoner, Rossi guarda avanti Stoner, voto 10 -

Pedrosa, voto 5,5 -

Dieci,

Si diceva che questo

come

le

vittorie ottenute dal

giovane

pilota della Ducati in

che non ha certo tra

questa stagione per

le sue doti la simpa-

lui

Il

tia, almeno all'appa-

ragazzino australia-

renza, potesse fare

strabiliante.

la

no, faccia pulita così come la sua guida, sempre impecca-

52

spagnolo,

differenza

in

bile quest'anno, ha vinto il motomondiale sbaragliando la

Motogp. Per il momento ha dimostrato grandi potenzialità,

concorrenza. La sua Ducati, una scheggia rossa imprendi-

ma non abbastanza forza per puntare al titolo. Alti e bassi,

bile per Rossi e compagni, ha fatto la differenza, ma

una vittoria e molti podi quest'anno.

Stoner, maturo, nonostante i suoi 21 anni, non è stato da

Capirossi, voto 5 -

meno. Con cinque vittorie in otto gran premi, l'australiano

Gli

ha fatto subito capire che era lui l'uomo da battere e in

perseguitano, riesce

Repubblica Ceca, dopo una gara perfetta, ci si rende

a infilare un primo

conto che per gli avversari non c'è più nulla da fare. A

posto in Giappone,

Motegi, con quattro circuiti ancora da affrontare, si laurea

ma il suo futuro è in

campione del mondo, ma la sua fame di punti non si placa

discesa.

acciacchi

lo

e anche con il titolo in tasca, vince le due gare successive.

Melandri, voto 6 -

Rossi, voto 6,5 - Le

Una sufficienza che

gomme Michelin che

vale più come un

non lo aiutano, i

incoraggiamento per

problemi

con

il

il 2008, dove sarà il

fisco,

qualche

compagno di Stoner

errore di troppo, le

alla Ducati.

voci fuori dai circuiti del suo flirt con Elisabetta Canalis e una Yamaha non

Hayden, voto 4 -

all'altezza della situazione. Fattori questi, che determina-

Disastroso

l'ex

no, chi più, chi meno, la sua annata tutt'altro che esaltante.

campione

del

Quattro vittorie e sprazzi di vera classe che ricordano i

mondo. Dalle stelle

tempi migliori non bastano e Stoner è lontano anni luce.

alle stalle.

Vince al Mugello davanti al pubblico di casa, fuori gara a san Marino, a un tiro di schioppo dalla sua Tavullia. Due stagioni consecutive a bocca asciutta, per lui che per sette volte ha vinto il titolo tra 125, 250 e classe regina: un trend negativo da interrompere e la grinta delle gare conclusive fanno presagire un 2008 diverso per il centauro più amato al mondo.

Thomas Delbianco


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FORMULA 1 tra i litiganti Hamiltoned Alonso, Raikkonen gode

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La Spy Story con le informazioni trafugate dalla Mclaren alla Ferrari. L’azzeramento dei punti alla scuderia inglese nella classifica costruttori, i litigi tra Hamilton ed Alonso. Aria turbolenta in casa Mclaren nel 2007 e alla fine tra i due litiganti, ha goduto Kimi Raikkonen, il pilota della Ferrari, che al fotofinish ad Interlagos si è aggiudicato il mondiale. Nessuno ci sperava più. L'inglese Hamilton, la rivelazione della Formula Uno, a due gran premi dal termine, sembrava non avere avversari in grado di scalzarlo dalla testa del mondiale. Ma poi, l'inesperienza e forse un pizzico di presunzione, ed ecco infilare due errori, prima in Cina e poi in Brasile che gli sono costati il mondiale. La Ferrari, con già in tasca il titolo costruttori, ci ha creduto fino all'ultimo. Il finlandese Raikkonen, freddo come tutti i piloti del nord europa, ha sfruttato le indecisioni McLaren e ha disputato due gare perfette, che gli hanno permesso di alzare al cielo questa coppa che, per come è arrivata, ha un sapore ancora più dolce. Un inizio di stagione non certo esaltante per il finlandese, poi anche lui si è ripreso, spostando verso di sè gli equilibri all'interno del cavallino, al via in perfetto equilibrio tra Raikkonen e Massa. Proprio il brasiliano, non ha certo fatto un'annata da gregario, infilando anche qualche successo ma, classifica alla mano, nei gran premi

conclusivi si è prestato al servizio del compagno di squadra. C'è ancora un protagonista tra i quattro là davanti che hanno dato vita ad una Formula Uno tornata ad entusiasmare. E' Fernando Alonso, una stagione tutta in salita, per lui che arrivava con il titolo mondiale conquistato l'anno prima, soprattutto nei box McLaren. Le dichiarazioni al veleno verso Hamilton, il rapporto rovinato con Ron Dennis, patron della Mclaren e il coinvolgimento nella spy story. Da vero campione, Alonso si è risollevato, ha vinto in Italia e si è lanciato all'inseguimento del suo compagno-nemico Hamilton, che poteva contare sui favoritismi della squadra. L'ultimo capitolo, ma ormai il libro è già chiuso, riguarda il ricorso presentato da Ron Dennis, per una presunta temperatura della benzina sfalsata nei serbatoi di Bmw e Williams. In caso di accoglimento, partirebbero le squalifiche e Hamilton risalirebbe, in Brasile, fino al quarto posto, vincendo così il mondiale. La Fia ha già sentenziato che non ci sono irregolarità, il mondiale è già per tutti in tasca della Ferrari. “Raikkonen non ti curar di loro, guarda e passa”. Thomas Delbianco



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Man Autumn-Winter 2007 Abiti, accessori e profumi per gli uomini che non hanno paura di osare

Alexander McQueen Roberto Cavalli 56 Alexander McQueen

I tre pezzi da novanta che nel guardaroba di ogni uomo non devono assolutamente mancare per questo gelido inverno 2007/2008 sono: la Sweatsuit, la rocker jacket e le sneaker. Se la prima in Canada già dallo scorso anno ebbe da subito un gran successo, in Italia questa stagione per Clavin Klain è davvero un must. E se il suo nome è misterioso, sappiate che questa Swetsuit altri non è che la maglia della tuta, che uscita dai campi da tennis e dalle palestre, ama per questa stagione essere sfoggiata anche a teatro grazie alle sue linee classiche. Eh si ragazzi, perché quest’anno la moda strizza l’occhio allo sport e al casual mascherato. I più grintosi comunque possono sempre indossare l’intramontabile “chiodo”. Borchie, chiodi e zip vanno a formate l’americano rocker jacket non più dedicato solo ai punk degli anni ‘80. Cosa mettersi ai piedi? Ma un bel paio di camaleontiche sneaker! Sempre uguale eppure sempre diversa, questa scarpa non smette mai di sorprendere perché reinventata ogni sei mesi grazie a materiali sempre più curati. Adatta a chi non rinuncia al classico e a chi non molla mai i suoi jeans, le sneaker sono il terzo pass partou della stagione. Se diamo un’occhiata alla tavolozza dei colori invece, l’occhio salta subito al grey gym e al nero, ma gli stilisti non disdegnano tonalità molto accese come l’arancione by Prada o il verde Gucci. E ancora gilet, giacconi di pelliccia e scarpe lucide sono le proposte per i più trendy. Per quelle che non hanno paura di osare. Mai. Cinzia Ricci

Roberto Cavalli


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Cuore piccante di pepe e cardamomo, diamante incastonato nella base del flacone. E’ arrivata anche in Italia la prima fragranza firmata David Beckham: Instinct

Dsquared2

D&G

Dsquared2

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Les parfums Mythiques sono riedizioni di mitiche fragranze rare. Per tutte lo stesso pack. By Givenchy.

58 Etro

“Lo stile in testa� per la stagione 2007/08 il look si fa estremo, variando dal rasato totale al caschetto lungo. Non si disdegnano frengette corte, cortissime, il ciuffo casual vaporoso o molto ordinato. Il jolly costante resta il taglio di media lunghezza. Etro


Alta Moda

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Gucci

Prada

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Costume National

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QUANTA GRINTA LA NUOVA TOUAREG R50 La Volkswagen si da al SUV

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Al Salone di Sydney – dove la R50 è stata presentata in anteprima mondiale – ha creato scalpore e ha fatto registrare la piena soddisfazione degli automobilisti fedeli alla casa tedesca. La Touareg R50 è considerata fra le sport utility più potenti al mondo grazie soprattutto al motore V10 TDI da 350 CV. È sportiva e potente, ma non rinuncia allo charme. Dopo la Golf R32 e la Passat R36, Volkswagen amplia la propria gamma di auto sportive – identificate dalla lettera R – aggiornando un modello di punta come la Tuareg nato nel 2003 e che si è fatto subito apprezzare come raffinata e lussuosa fuoristrada (ha le marce ridotte) con un frontale ringhioso e un’ampia mascherina cromata e fari di forma originale Le sospensioni attive abbassano, alzano e irrigidiscono l’assetto come si vuole, l’elettronica controlla tutto e aiuta a superare ostacoli anche di grande difficoltà. Rispetto alle concorrenti più arrabbiate (Porsche Cayenne Turbo, Mercedes M 63 Amg e Bmw 4,8), questa SUV tedesca riesce a coniugare l’aggressività del pacchetto estetico con l’eleganza delle linee, enfatizzate dalla ricercata colorazione blu: gli enormi cerchi in lega con pneumatici a spalla bassissima, uniti alle sospensioni ribassate e agli orpelli estetici, contribuiscono a donarle un’aria molto snob e raffinata, ben lontana dalla brutalità del trio tedesco. Singolare anche la volontà di adottare il diesel V10 5.0 da

313 cavalli e 750 Nm di coppia, pur in una versione potenziata, rinunciando alle prestazioni assolute per guadagnare in termini di fruibilità di guida. Quella che possiamo considerare come la versione incattivita di Volkswagen Touareg,guadagna oltre ad una sigla eloquente (R50) anche grandi velleità da “high-performance vehicle”: maggior radicamento al suolo, calandra ancor più pronunciata grazie al contrasto cromatico, appendici aerodinamiche volte a rendere ancor più massiccio il SUV tedesco, giganteschi cerchi in lega dal design impattante, insomma tutto è mirato ad accentuare lo spirito sportivo dell’eccellente Touareg. La potenza sviluppata da questo titano è rilevante, il 10 cilindri a V TDi eroga infatti ben 350 cavalli, con una coppia massima di 850 Nm. Queste modifiche al già potente propulsore V10 (che cresce quindi di 37 cavalli) spingono il Touareg alla velocità di punta di 235 km/h, con uno 0 a 100 km/h percorribile in 6,7 secondi. Il prezzo di vendita nel mercato tedesco è di 88.620 euro. Non c'è che dire, il bisonte sa correre! Sisto Gasparucci


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LE OPERE IN CARTA DI SALAJ Metamorfosi della materia: le opere in carta di Zbigniew Salaj assomigliano a un processo infinito di cambiamenti. Come il linguaggio misterioso di un alchimista che, per far nascere un’opera d’arte, arriva a trasformare oggetti comuni, presenti nel nostro ambiente, in pietre e metalli preziosi. D’altronde, il principio della sua opera risiede nel mutamento della materia. L’artista ama la sua varietà e le sue combinazioni ma sempre tenendo conto del contesto culturale. La sostanza fondante del suo lavoro, e che egli utilizza per creare i suoi oggetti pensati come sculture, è la carta stampata, trovata presso vecchi editori. Per lui, la carta associata alla scrittura raffigurano la civiltà, ossia l’uomo che possiede un sapere, l’uomo che sottomettendo il suo sapere alla natura, trasforma il legno in carta. 64

Zbigniew Salaj , nato nel 1961 a Inowroclaw in Polonia, insegna all'Accademia di Belle Arti di Cracovia. Nella sua carriera artistica ha partecipato a esposizioni personali e collettive, in Polonia e all'estero. La varietà della sua opera riguarda pittura, disegni, scultura in carta tra le quali nuove forme di libri e installazioni. Alcune sue opere si trovano al Museo Nazionale di Cracovia, al Museo dell'Università Jagellona a Cracovia, al Museo dell'Università di Friburgo, in Svizzera, al Museo Municipale di Aalst in Belgio, al Museo del Libro di Lòdz, in Polonia, nella collezione d'arte della Fondazione di Konrad Adenauer in Germania, e in quella della Biblioteca dell'Università di Stanford, negli Stati Uniti. È presente in collezioni private in Polonia, Germania, Svizzera, Francia, Austria, Italia, Lituania, Belgio, Spagna e America. In Italia è rappresentato da Zucca arte design.

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, Divani in liberta Modern, minimali, contemporanei.... divani per tutti i gusti

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La libertà di interpretare la zona giorno, in tutta la sua varietà stilistica. Sono propio questi i concetti che intediamo esprimere con le nostre realizzazioni, poter dare libero sfogo alla propia creatività, unendo sempre ergonomicità e design in un connubio inseparabile, così facendo riusciamo a darvi dei progetti giorno unici e distinguibili da tutti gli altri. Riusciamo a creare d'ambienti estremante moderni e minimali fino ad un moderno contemporaneo molto personalizzato, dove siete voi clienti, con le vostre richieste, a costruire insieme a noi il vostro spazio giorno. Nel nostro show room potrete toccare con mano questa realtà che vi appena descritto, in quanto abbiamo proposte esposte da noi create.




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GOOGLE EARTH RTH IL MONDO NEL PC Il motore di ricerca per eccellenza mappa la Terra e lo Spazio

Il genio e la praticità dei creatori di Google, non ha confini. Chi almeno una volta non ha guardato con Google Earth la propria città per poi zoomare sulla propria via? Aldilà di un certo strascico di polemiche, anche giustificate, sul fatto che alcune telecamere strategiche in grandi città del mondo violino la privacy, è innegabile che Google Earth rappresenta un successo mondiale. Non si può tralasciare l’ultima novità: la release della versione 4.2 che in realtà più di un semplice aggiornamento di routine costituisce uno strumento senza no i siti web. Altra grossa novità è l'inserimento di un layer di foto in gigapixel e il cambio (di nuovo...) delle icone. Google Earth combina la potenza delle funzioni di ricerca di Google con immagini satellitari, mappe, rilievi ed edifici in 3D per portare sulla tua scrivania le informazioni geografiche di tutto il mondo.Le funzioni base rimangono 4: “vola verso casa tua” (digita semplicemente un indirizzo, premi Cerca e lo raggiungerai istantaneamente nel visualizzatore 3D), “cerca” (un modo facile per trovare scuole, parchi, ristoranti e hotel, ottenendo anche utili indicazioni stradali), “direction” (inclina e ruota la vista per visualizzare terreno ed edifici 3D o alza lo sguardo per esplorare il cielo), “salva e condividi” (per non perdere le tue ricerche e i tuoi elementi mettendoli magari in sharing con altri utenti). Con buona pace di coloro che 500 anni fa navigavano mesi e mesi per scoprire nuove terre, mentre oggi basta un click, buona navigazione e non dimenticate che il cielo ora è più vicino! Sisto Gasparucci

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precedenti: Page e Brin – i due ex studenti di Stanford che nel 1998 hanno inventato Google – non erano più soddisfatti di utilizzare le immagini digitali della Terra, così sono partiti alla conquista delle galassie. Con il tasto “sky” è possibile passare dalla Terra al Cielo con la facilità con cui si sfoglia-



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PORN FLAKES ALLA TEDESCA

La seconda edizione del festival della pornografia indipendente

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Per il secondo anno di seguito, Berlino ha ospitato CUM2CUT (www.cum2cut.net), il contest della pornografia indipendente. Sezione del più ampio PornFilmFestival (che nella scorsa edizione ha visto la partecipazione di film provenienti da oltre trenta nazioni diverse), CUM2CUT ospita cortometraggi e, come sostengono gli organizzatori, vuole incoraggiare ogni persona ad esprimere se stessa usando il suo corpo e i mezzi di comunicazione da un punto di vista alternativo, cercando di creare nuovi linguaggi sessuati. Una maratona di quattro giorni, dal 24 al 28 ottobre, in cui si sono susseguiti proiezioni e dj set esemplificativi della nuova scena underground. Quest’anno, inoltre, il festival si è sdoppiato: da un lato la competizione nella capitale tedesca, dall’altro un contest sul web, a dimostrazione della centralità di Internet nella diffusione di una nuova tipologia di prodotti hard. “Reclaim your porn!” è stato lo slogan di apertura dei lavori, espressione della volontà di pensare la pornografia come un genere in cambiamento, strettamente legato alla specificità dei desideri individuali. Qualcosa di differente rispetto alle immagini stereotipate di corpi di bionde plastificate e maschi latini ultra potenti. Le tecnologie digitali e la possibilità di file sharing sul web sono solo alcuni degli elementi che hanno favorito il fiorire di porno per corpi e gusti di ogni tipo: corpi tatuati, pieni di piercing (magari fate un salto su www.suicidegirls.com), ma anche corpi rugosi, pallidi, normali. L'indie porn, o anche alt porn, nasce quindi come insieme di prodotti hard per soggetti che non si vogliono allineare ai canoni estetici e produttivi del porno mainstream, soggetti che propongono la loro specificità e che usano questo genere per rivendicazione politiche,

sessuali o, più semplicemente, per divertirsi ed eccitare. La rete è diventata infatti un palcoscenico in cui portare in scena esperienze e pratiche sessuali disobbedienti rispetto a quelle dominanti. Il netporn è quindi un genere sfaccettato, un universo variegato in continua accelerazione. Un ambito in cui hanno spazio i desideri dei singoli e le rivendicazioni dei gruppi, uno scenario in cui è possibile incontrare le foto sexy di un’audace ottantenne, le immagini di porno-vegetariani (www.vegporn.com), gli autoscatti di splendide ragazze (www.ishotmyself.com) o la pornografia per un pubblico di massa (www.pussy.org). Un porno per ogni gusto: un porno per gli amanti della tradizione e uno per gli sperimentatori, per i pigri e per gli audaci, per chi ha una sola predilezione o per chi ancora non conosce le proprie preferenze sessuali e perciò indaga tra quelle degli altri. A questa sfrangiata ed interessante realtà mediatica si riferisce CUM2CUT: appuntamento berlinese per desideri indisciplinati. Emanuela Ciuffoli


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La sindrome del "Blackbarry fantasma" Colpisce chi sente vibrare palmari o telefonini anche quando non li hanno vicino

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E' stata chiamata sindrome del «Blackberry fantasma» dai neurologi americani dell'Università del Maryland che l'hanno descritta. Si tratta del fenomeno per il quale i possessori di «palmari» o telefonini, ne avvertono le vibrazioni anche quando non li hanno con sè o sono assolutamente silenziosi. Un fenomeno simile a quello degli amputati, che provano sensazioni di dolore o di prurito al braccio o alla gamba che non esistono più. «In passato consideravano pazzi gli amputati che si lamentavano del dolore: oggi pensiamo che ci sia una base fisiologica per questa sensazione», spiega Jack Tsao, professore di neurologia all'Università del Maryland. La stessa base fisiologica sarebbe alla base della «sindrome da Blackberry fantasma". La sindrome dell' "arto fantasma dell'amputato" (AFA) è in realtà un sintomo che subisce il soggetto riguardante l'illusione di possedere la parte fisica amputata, assente. In termini soggettivi è la sensazione di avere la mano che non c'è, oppure di voler camminare con la gamba che manca: percepire con un formicolio il dito mancante. E' stata descritta per tutte le menomazioni fisiche, dagli arti alle mammelle, ma anche per gli organi viscerali , ovviamente non riguarda tutti i casi vittime di amputazione ma solo una percentuale. Accade anche con la perdita dei capelli e il caso emblematico è l'aborto o interruzione di gravidanza volontaria e, sul piano squisitamente affettivo, dopo la separazione o un divorzio oppure con un lutto si vive l'illusione della presenza di chi non c'è. Per esempio sempre nell'ambito del quadro clinico molti

bambini piangono e si disperano se gli vengono tagliati i capelli o le unghie e Molièré nel personaggio emblematico dell'avaro metteva in risalto la stitichezza (che rappresenta pur sempre una perdita o una separazione). Nell'AFA è stato invocato da più parti il processo della psicologia della forma o Gestalt, che riguarda lo schema corporeo e il senso di perdita che ne deriva dall'evento demolitivo. La forma fisica è cambiata e ciò comporterebbe l'illusione del recupero immaginario e così si spiegherebbe il disagio che ora proveremo a capire. Il nostro studio di approfondimento sull'argomento ha dimostrato, invece, che la percezione della parte mancante è un sintomo psicosomatico ovvero un segnale di pericolo che avverte il soggetto della sua intolleranza della perdita. La caratteristica del segnale deve essere allora significativo sul piano simbolico del linguaggio: come la luce rossa nel cruscotto dell'auto che avverte il guidatore di un pericolo. Abbiamo intervistato molti amputati che avevano la sindrome dell'AFA e nella quasi totalità dei casi hanno ammesso che il sintomo veniva avvertito nei momenti di rilassamento (quando cambiava il tempo, oppure quando si trovavano da soli, ecc.) e aspetto cruciale, vero nucleo generatore emblematico, tutti i soggetti non si erano fatti una ragione del cambiamento traumatico subito. La sorpresa maggiore è venuta dall'analisi dell'attività onirica attraverso il racconto dei sogni. I soggetti che si erano fatti una ragione del loro stato e lo condividevano non soffrivano del sintomo dell'AFA, accettavano tutte le conseguenze adattative e si


NighTime.it_il cerchio psicologico sognavano così come erano nella realtà; in pratica si sognavano amputati. Mentre i soggetti che soffrivano dell'AFA nella vita quotidiana non accettavano di farsene una ragione ed erano ossessionati dal sentimento di rabbia e di impotenza. Nei sogni recuperavano l'arto mancante, come se volessero ristabilire la forma originale secondo la teoria della Gestalt. Ciò è stato per noi un grande contributo nello studio del sogno: il recupero della parte mancante come desiderio di recuperare ciò che mancava, il maltolto. A prima vista sembrava essere l'espressione allucinatoria di un desiderio ossessivo ma in realtà era l'equivalente di un sintomo psicosomatico o segnale di pericolo. I soggetti riferivano di sognare di correre, di andare sui pattini, di ballare ecc. In sostanza l'apparato di emergenza del cervello con il sogno avverte

simbolicamente che c'è la voglia di riavere ciò che manca. In un caso emblematico avvenuto in Francia qualche anno fa è stato fatto il trapianto di un braccio: il soggetto non riusciva ad adattarsi con il braccio di un altro sino a chiedere di nuovo l'amputazione. Dunque la teoria gestaltica è stata smentita: il vero nocciolo è accettarsi con il propri limiti di realtà. Il sogno è dunque un sintomo psicosomatico o segnale di pericolo, come dire: stai attento, tu vuoi correre con ambedue le gambe e ciò non è possibile perché nella realtà sei amputato. Il luogo comune che deve essere modificato riguarda, appunto, il concetto di "sogno" non più equivalente all'antico concetto freudiano di una soddisfazione del desiderio rimosso ma di sintomo psicosomatico o segnale di pericolo nei confronti di un desiderio rimosso. Ma quale è il pericolo? Noi pensiamo che il pericolo riguardi lo stato di rabbia o "piacere paradossale" (PP) che nutre l'amputato nei confronti di una realtà di cui è convinto esserne stato vittima. La realtà ha le sue regole: si presenta come mondo e come relazione e dialogo. L'amputazione si è resa necessaria per vari motivi contingenti o meno come accade nei lutti: c'è una perdita, abbiamo subito l'offesa e la coscienza è chiamata all'adattamento. Se la rabbia prende il sopravvento l'apparato di emergenza ci avvisa innanzitutto con il sogno e successivamente con il formicolio dell'organo mancante. La vedova nella sua rabbia percepisce il marito in casa, dialoga in segreto con lui e inciampa mentre cammina…ecco il sintomo o segnale di pericolo nei

confronti della rabbia rosicante. Nella sindrome di «Blackberry fantasma» secondo William Barr, neuropsicologo della New York University, «se usi molto il cellulare, diventa come una parte di te. È come indossare tutto il giorno un calzino troppo stretto. Quando lo togli continui a sentire la sensazione attorno al piede». Certe aree del cervello - in particolare la corteccia somatosensoria dove hanno sede i nervi che analizzano le sensazioni tattili avrebbero un ruolo nelle suonerie fantasma. «I cellulari entrano nella neuromatrice del corpo: diventano come appendici», ha detto Barr: così quando lasci il telefonino a casa il cervello lo interpreta come un arto fantasma, che non è più attaccato a te ma che si sente come se ci fosse. Mentre per il Dr. Jon Kaas, neurologo della Vanderbilt University, nelle vibrazioni fantasma potrebbe essere in gioco un altro fenomeno psicologico chiamato condizionamento operativo: è lo stesso che fa sì che un topo di laboratorio ricompensato quando preme una leva, impara a premere la leva più frequentemente. Nel caso dei cellulari e dei Blackberry, chi trova soddisfazione nel ricevere una telefonata o un sms prende l'abitudine di controllare il cellulare anche senza gli avvisi di chiamata. «La gente viene premiata quando riesce a percepire le vibrazioni e impara a rispondervi sempre meglio», ha spiegato Kaas: «Con la ripetizione le connessioni tra nervi e cervello si rafforzano. Se ne formano di nuove che rendono automatico il processo e indipendente dall'effettivo azionamento della suoneria. Ed ecco dunque i falsi positivi». Noi riteniamo che il cellulare e i palmari siano effettivamente oggetti del nostro desiderio e soddisfazione perché rappresentano la forma più semplice e diretta della comunicazione interpersonale e sul piano simbolico possono essere utilizzati dal codice del sintomo psicosomatico. La percezione di avvertire la chiamata è equivalente alla traveggola o illusione di confondere la realtà al servizio di un desiderio e, infine, aspetto da non trascurare, l'illusione nello stesso tempo è un chiaro messaggio che impone alla coscienza la partecipazione adattativa. La percezione di avvertire la chiamata è dunque un sintomo psicosomatico inviato dal nostro apparato di emergenza che avverte che stiamo desiderando qualcosa che non abbiamo e che la rabbia o Piacere Paradossale ne è l'inquietante matrice. La percezione di avvertire la chiamata è dunque sul piano simbolico equivalente al segnale o aiuto della coscienza ad una maggiore e più adeguata percezione della realtà come lo è la spia accesa nel cruscotto. Dott. Alessandro Crescentini, Psicologo Psicoterapeuta Dott. Gianluca Mattioli, Neurologo Psicoanalista

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HOMOSEXUALCHOC "La foto in primo piano di un neonato dolcemente addormentato: sul polso sinistro un nastrino con la scritta "HOMOSEXUAL". E'la nuova campagna choc, ma questa volta Toscani non c'entra. C'entra la Regione Toscana, che ha scelto le immagini, in accordo con il Ministero per le Pari Opportunità, per combattere contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. La foto è stata ceduta gratis ed è realizzata dalla Fondazione canadese Emergence." E' la nuova campagna choc sullo stile di Toscani: il manifesto è sintetico rappresenta un segno, un'immagine provocatoria, non è certo la proposta del dibattito. Il gesto merita, da parte nostra, lo spunto per la riflessione. E' un neonato/a impegnato/a a dormire: il sonno rappresenta il lavoro necessario per formattare e archiviare tutto il bombardamento sensoriale che la vita ci impone. Si dorme per mettere a posto, in ordine, ciò che la realtà ha proposto nella veglia: e il neonato è li impegnato a costruire, nel sonno, il mondo interno. Che possa dormire "dolcemente" è solo l'illazione deduttiva: la foto, invece, indica che il pugno è chiuso, ed è la manifestazione emblematica della postura muscolare in "flessione" ciò corrisponde allo stato di "dolore" o "precarietà" che è, in generale, lo stato "naturale" del neonato. Il prodigio della vita consiste nel fatto che tutti si nasce in posizione "flessoria" , che è innata, perché equivalente alla maturazione del cervello necessaria per nascere. La saturazione dello stato di dolore e precarietà è lo sviluppo necessario al cervello per affrontare la vita. Dunque alla nascita l'emozione del piacere è inesistente, assente, mentre l'emozione genetica del dolore è all'apice: si nasce con il dolore perché solo così si può offrire l'apertura verso il legame. Se il neonato fosse stato in posizione di piacere 76avrebbe assunto la posizione dell'estensione (nel caso di specie la manina del neonato sarebbe stata aperta) perché corrisponde allo stato di piacere. Quasi nessun neonato nei primi quattro mesi apre la manina e si propone in estensione, assume sempre la posizione in flessione. Sul polso sinistro c'è una striscia di stoffa con su scritto "HOMOSEXUAL". La striscia che riporta il nome è dovuta all'abitudine, ancora presente in molti reparti di ostetricia e neonatologia dei nostri ospedali di allontanare forzosamente il neonato dalla madre/puerpera. E' un'abitudine assurda e per molti versi criticabile perché servirebbe a riconoscere il neonato per non correre il rischio

di scambiarlo con un altro. Molte volte ciò si renderebbe necessario se il neonato è costretto a un allontanamento forzato dalla madre: per esempio per essere sottoposto a cure intensive particolari (incubatrice, ecc.) ma in condizioni di normalità è assurdo allontanare il neonato dalla madre in un epoca così delicata quale è la nascita. Epoca in cui, non ci si stancherà mai di ribadirlo, il neonato venuto al mondo cerca disperatamente quella figura etologicamente attesa per dare sollievo al suo stato di precarietà innato. E' l'epoca cruciale dell'impronta: un apprendimento che avviene nelle prime fasi della vita ed è delicatissimo perché ciò che si apprende necessita di una sola esperienza. Perciò la moderna medicina suggerisce che sin dai primi attimi di vita il neonato sia a contatto epidermico con la madre e si allontani da lei solo per brevi periodi (se le condizioni cliniche lo permettono). L'immagine frutto di una procedura singolare e per certi versi barbara segnala che qualcuno ha già deciso per lui: lo ha chiamato omosessuale. E allora, stando alla volontà di chi lo dovrebbe accogliere e prendere in cura c'è da aspettarsi che farà di tutto perché diventi omosessuale: come dire che se lo avesse chiamato con il nome del nonno le cose non sarebbero andate diversamente, l'educazione avrebbe avuto l'impronta dell'immagine che ricorda il nome. Dunque al neonato lo aspetta un futuro già deciso da qualcun altro. Dall'articolo: ""L'orientamento sessuale non è una scelta", recita lo slogan della campagna che prevede affissioni in tutta la Toscana e su alcune testate nazionali. La frase/slogan "L'orientamento sessuale non è una scelta" è provocatoria e illogica. Non è stato il/la neonato/a a scegliere di chiamarsi HOMOSEXUAL ma gli è stato imposto. Infatti perché l'identità di genere è frutto della cultura, dell'educazione, e dunque almeno per il 50% è frutto dell'ambiente. E la lotta per l'autonomia e la ricerca della propria identità diventerà per la "creatura" il problema più urgente da affrontare, pena la follia. In un'altra operazione di collaborazione italo canadese che è stato il film "C.R.A.Z.Y" (regia di Jean Marc Vallée, 2005) si descrivono le peripezie del protagonista Zachary Beaulieu nato, appunto, il 25 dicembre 1960. L'essere nato il giorno di Natale, lo stesso giorno di Gesù, avrà delle conseguenze sulla crescita. Tutti in famiglia si aspettavano da lui, manco a dirlo, grandi cose, ma Zachary si scopre attratto dal truce. Il suo delirio di onnipotenza troverà nell'omosessualità il terreno fertile di contestazione e ribellione all'ipocrisia della famiglia. Il film lo descrive: l'orientamento sessuale è dunque frutto esclusivamente dell'educazione imposta sin dalle prime battute e legami con la realtà e non della genetica. Dall'articolo: "Esulta l'Arcigay - "L'Italia si adegui alla Toscana", ha commentato Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay: ''La nuova campagna è assolutamente all'avanguardia nel panorama della difesa dei diritti delle persone. Battersi contro l'omofobia per il superamento degli steccati ideologici è segno intangibile di una società più giusta, più serena e più pacifica''. Anche noi aderiamo all'assunto che ci si debba impegnare nella difesa dei diritti della gente e per l'autonomia delle personali scelte sessuali ma deve essere altrettanto chiaro che tali scelte sono il risultato di un'educazione e di un ambiente culturale. Decidere alla nascita quale sarà la scelta sessuale del soggetto è sul piano squisitamente etico un fatto grave e discriminante che non rispetta l'autonomia delle personali scelte sessuali. Dott. Gianluca Mattioli Neurologo Psicoanalista (contact: www.g.mattioli.it)


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, CURIOSITA DAL MONDO

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RUSSIA by Cinzia Ricci

GRAN BRETAGNA Arriva da li la nuova formulazione ideata da un ricercatore britannico che consente di ottenere una chewing gum biodegradabile e facilmente rimovibile da scarpe e

La leggendaria metropolitana di Mosca considerata la più bella, la più trafficata e forse anche la più puntuale del mondo, ha inaugurato di recente la 137/a stazione. Si chiama Trubnaia, come la piazza omonima nel centro della città. Un gioiello di arte che oltre a segnare l’inizio di un ambizioso programma di sviluppo underground, da anche il via ad una nuova era tecnologica: niente più biglietto per l'accesso, basterà il cellulare. Da gennaio 2008 una società di telefonia russa metterà sul mercato una speciale sim che consentirà a tutti di acquistare l'abbonamento e di usare il cellulare al posto del biglietto…

vestiti e molto più saporita! Addio attaccaticcia chewing gum: in Gran Bretagna hanno finalmente trovato la formula per la "Clean Gum", la gomma da masticare che si rimuove senza difficoltà da scarpe, vestiti, pavimenti e capelli. Gli autori della scoperta appartengono alla compagnia Revolymer, sussidiaria dell'Università di Bristol. Questi scienziati hanno inventato una nuova formula chimica, che altera 78

le proprietà della chewing gum tradizionale, rendendola meno adesiva alle superfici più comuni e removibile nel giro di 24 ore. Il prodotto sarà lanciato nel 2008.

ITALIA Passi avanti grazie ad un nuovo materiale scoperto in Italia che appartiene alla famiglia cosiddetta del "plasmonici" Il mantello dell'invisibilità potrebbe non essere più pura fantasia. Pare che sia stato scoperto un nuovo tipo di eccitazione elettronica,

chiamata ''plasmone acustico", sulla superficie di un materiale della

GERUSALEMME

tecnologiche. Con tali materiali è possibile realizzare lenti perfette, la cui

famiglia dei ''materiali plasmonici", materiali le cui eccitazioni elettroniche (chiamate plasmoni) hanno una significativa probabilità di essere eccitate e di sopravvivere abbastanza a lungo da consentire applicazioni

"Il 10 per cento della Luna

risoluzione non è più limitata dalla lunghezza d'onda della luce utilizzata.

appartiene agli israeliani" Per gli

In prospettiva, rendono possibile far scorrere la luce intorno ad un

israeliani la Luna è irresistibile. In 10.000

oggetto rendendolo perfettamente invisibile''. Finora studiosi statuni-

a soli 60 dollari americani per mezzo ettaro

tensi sono riusciti a ottenere l'invisibilità in intervalli di lunghezza

(ma attenzione…i prezzi potrebbero anche

d'onda limitati intorno al millimetro, ma ''in linea di principio

salire!) ne possiedono già il 10 per cento. Una

utilizzando materiali nanostrutturati questo è possibile

mania nata in rete che per alcuni è solo una

anche per la luce visibile e si potranno nascon-

stravaganza, ma molti altri una vera e propria

dere anche oggetti di grandi dimensio-

forma

di

investimento,

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permette

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appropriarsi di terreni il cui valore in un futuro prossimo è destinato a decollare.

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, Texas hold em Esplode la mania per questo gioco made in USA Scordatevi l’abito elegante, il sigaro in bocca e un bicchiere di un buon whisky servito da una sexy bambola da sballo. Il nuovo pokerista d’assalto ai tavoli verdi e ai lussuosi casinò oggi preferisce internet. Ha fra i 25 e i 34 anni, pochi soldi in banca e una carta di credito pre- pagata per le puntate. Se ne sta seduto in casa e gioca e vince. E gioca e perde. Così è la vita del “giocatore d’azzardo online” a cui la pistola proprio non serve!. Magari non dovrà mettersi in ghingheri, ma la dea della Fortuna non sempre gira nel verso giusto. E se i tempi cambiano per ogni cosa,

formano il punto di ogni giocatore. E a sentirne parlate il vecchio pokerino e la Telesina tanto amati dagli italiani diventano già obsoleti ai nostri occhi. Si è da poco svolto, pensate un po’ l’European Poker Tour ovvero il Campionato 80

Europeo di Poker. Dal 7 al 10 ottobre in Austia al Casinos i più grandi giocatori di poker a livello internazionale hanno sfidato la dea bendata a suon di vedo, alzo e…bluffate a a farsi largo fra i pokeristi provetti sfondando il muro della

non finire. Altro appuntamento assolutamente eccezionale

tradizione è arrivato il Texas Hold’em. Made in USA questo

è la World Poker Tour che si svolge a Las Vegas e che

gioco a stelle e strisce è un po’ diverso dalle versione

prima della finalissima fa tappa in 19 paesi diversi. Ben

tradizionale, ma la regola di base è sempre la stessa: il

lungi dalle bische clandestine, quello che oggi è considera-

soldone fumante!. Come si gioca?. Proveremo a spiegarvi

to un vero e proprio sport da tavola, può essere giocato in

in poche righe la dinamica di questa nuova mania! Teorica-

un qualsiasi bar, a casa con la propria famiglia e come vi

mente allo stesso tavolo possono sedersi fino a ventidue

abbiamo già detto prima su internet… più comodo di

giocatori, ma solitamente ad un tavolo da gioco ne siedono solo da due a dieci. Si gioca con un mazzo da cinquantadue carte francesi. La differenza sostanziale fra il poker vecchio stampo e la sua

new version è che i

giocatori ricevono solamente due carte a testa. Queste, assieme alle cinque community cards scoperte dal mazziere durante le varie fasi di gioco,

così! Cinzia Ricci


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Due sale a disposizione, ambienti climatizzati, una semplice e piacevole cucina di matrice romagnola Continuamente cerchiamo il meglio, il pesce sempre fresco, le carni più tenere, ed un'ampia quanto valida scelta di vini. E la sfoglia? Armati di "mattarello" la curiamo personalmente, come dire: "Pasta Fatta in Casetta".

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JAP_Style L’invasione del kawaii

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Sfumature di senso e colore che vanno dal rosa confetto al gotico dark, scandite dagli zuccherosi ritmi del j-pop. Scritture leziose, piene di cuoricini, stelline e faccine. Colorati personaggi bidimensionali, come la tenera Hello Kitty o l'inquietante Gloomy bear, orsacchiotto rosa con il corpo chiazzato di sangue, perchè si diverte a divorare i bambini con cui gioca. Tutto questo è “kawaii”, cioè “cariino”, con doppia “i” che va pronunciato usando un tono di voce cantilenante e bambinesco. Kawaii (in inglese “cute”) è una moda, uno stile di vita, una maniera di pensare, atteggiarsi, vestirsi che s'ispira ai personaggi SD (super deformed) dei manga giapponesi: polsi paffuti, mani e gambe minuscole, testa gigantesca e occhi enormi. In Giappone, quando non sfilano durante le manifestazioni di cos-player, le kawaii-zoku (che significa: tribù kawaii) affollano le strade di Shibuya e Harajuku, due tra i quartieri più alla moda di Tokio, e sfoggiano scarpe di vernice, mollette per capelli rubate dalle confezioni delle Barbie, portachiavi da cui spunta la zampa pelosa di Gloomy bear e innumerevoli altre leziosità, seguendo il flusso di un processo che passa dal circondarsi di accessori kawaii, al trasformarsi esse stesse in un oggetto-feticcio. Una notizia di qualche anno fa citava il caso di una ragazza che, con un delicato intervento di chirurgia estetica, si era fatta impiantare sul volto le vibrisse di un gatto per assomigliare il più possibile alla paffuta gattina Hello Kitty. Nel corso del tempo il kawaii si è articolato in una serie innumerevole di derive stilistiche, alcune delle quali si sono differenziate dalla matrice iniziale, pur mantenendo le principali particolarità del genere: il kawaii - noir ad esempio, ibrida le fisionomie infantili ed

angeliche con tratti gotico-dark. Così stuoli di lolite con finte ferite dipinte sulla pelle bevono chi- kakuteru (cocktail di sangue) al Paranoia Café di Tokio, senza dimenticare di ingoiare preventivamente pasticche appositamente studiate per rendere le loro feci inodore (così, oltre che visivamente, la loro somiglianza con i personaggi manga sarà completa anche all’ olfatto). Da quando Gwen Stephani ha deciso di farsi affiancare dalle Harajuku girls per coreografare i suoi video, la moda kawaii ha invaso anche gli USA e l’Italia: cyberlolite che s’ispirano all’iconografia degli anime, speciali di Mtv sulla techno nipponica, sushi bar, negozi specializzati nella vendita di manga, videogiochi, toys ed etichette che fanno tendenza, come tokidoki (www.tokidoki.it) o furi furi (www.furifuri.com) che per Halloween ha realizzato il vinyl toy VIL, simpatico diavoletto accessoriato di benda piratesca sull’occhio (in vendita a Taiwan dal primo novembre, mentre in Italia bisognerà aspettare la metà del mese). Troppo timide per osare lo stile kawaii? Da qualche mese su google compare un popup dove potete cliccare su di una figurina animata la cui didascalia v’invita a creare la vostra Harajuku girl virtuale. Elena Giliberti



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Le stelle di Nightime ARIETE In questo mese il sole nel vostro segno non sarà molto generoso e gentile con voi. Non reagite in nessuna maniera, cercate invece di accettare la situazione, consapevoli che si tratta di un passaggio di difficoltà temporaneo. Cercate di non chiedere troppo a voi stessi, sedetevi a aspettate momenti migliori, che già appariranno alla fine del mese. Abbiate fiducia, la vita sta preparandovi grandi sorprese. TORO Questo è il periodo che vedrà la felice conclusione di un progetto che avevate intrapreso da qualche mese. Attenzione a colleghi e datori di lavoro: qualcuno sta adulandovi per ottenere il massimo da voi e sta operando sulla vostra poca esperienza e semplicità. Qualcosa vi dimostrerà che le belle parole non hanno grande significato. Avrete comunque soddisfazioni e successo, ottime nuove proposte di collaborazione. GEMELLI Gli ultimi mesi hanno visto molta confusione nella vostra vita: sta giungendo la conclusione di un periodo di malessere, malumore e ansia. Da questo mese la situazione prenderà una nuova posizione, con positività, successo e maggior equilibrio. Anche la salute avrà un notevole miglioramento: vi state preparando per 86 un anno ricco di successo e novità. Ricordatevi che "L'albero più spoglio è l'albero che dà più frutti". CANCRO Questo mese vi vedrà molto ambivalenti, specie nel lavoro: se da una parte vi sentite sicuri di voi stessi, dall'altra parte avete dentro di voi delle incertezze e paure che non saprete controllare. Per un'ottima riuscita nel campo del lavoro, la sola cosa da fare è cercare di rilassarvi al massimo e farvi un training autogeno in cui riuscirete a convincervi che tutto andrà per il meglio. Mercurio, pianeta della mente, unito con Marte, il pianeta del coraggio, vi infonderanno maggior speranza e stima in voi stessi. Comunque vi consiglio una breve vacanza per riordinare le vostre idee. Non temete, tutto verrà risolto nel migliore dei modi. LEONE Troverete nuove fonti di guadagno grazie alla vostra fantasia e alla vostra creatività. È questo il mese giusto per proporre le vostre idee: non perdete questa grande occasione, non c'è tempo di pensare, c'è solo il tempo per agire! Non lasciatevi influenzare dai momenti difficili e non ascoltate nessuno, seguite solo il vostro cuore e la vostra mente. Successo e carisma. Non perdete il vostro momento di gloria. VERGINE Se avrete difficoltà con datori di lavoro, il problema è solo vostro perché non sapete dire no. Dovrete analizzare le situazioni e cercare di capire che il rispetto lo si ottiene solo se prima ci si rispetta. Iniziate a pensare maggiormente a voi stessi e vedrete che la situazione cambierà. Non abbiate paura di perdere cio' che avrete, anzi, se vi si vedrà più sicuri di voi stessi, la stima aumenterà. Giornate di tensione nella seconda metà del mese, gli ultimi giorni di novembre vi porteranno un clima molto più rilassante.

BILANCIA La vostra situazione finanziaria sta notevolmente migliorando e anche la vostra posizione lavorativa. Avrete un aumento o soldi arretrati in arrivo. Le spese che avete affrontato negli ultimi mesi potevano essere evitate. Riflettete sulla vostra irresponsabilità e ringraziate le stelle che vi assisteranno in questo mese permettendovi di saldare debiti e pagamenti non effettuati. La vostra situazione è in fase di miglioramento, ma attenti nel futuro a non spendere più del previsto. SCORPIONE La nuova luna nel vostro segno vi regalerà una nuova fase di vita. Cambiamenti radicali, nuovi incontri, chi è solo troverà il partner di vita, tenete gli occhi aperti e non lasciatevi scappare la grande occasione. Concentratevi nei vostri progetti, l'anno si concluderà allegramente e positivamente. E' il momento di fare esperienze diverse e soddisfare alcune vostre curiosità. SAGITTARIO Se avete scelto di trascorrere la vostra vita alla ricerca di cosa fare, rimboccatevi le maniche, questo è il tempo di concretizzare. Riflettete attentamente sui valori della vostra vita, questo è il mese giusto per dare una svolta decisiva e per cambiare obiettivi. Una visita di controllo o il vaccino antinfluenzale vi aiuterà a superare un inverno freddo e lungo. La vita erotica vi darà soddisfazione, ma i vantaggi più eclatanti li avrete sul lavoro. CAPRICORNO Sarete sorpresi di ciò che vi sta succedendo. Dall'11 di novembre ogni cosa andrà per il verso giusto ed è quello che state aspettando da anni. Avete avuto molta pazienza ed avete lavorato sodo, è ora di vedere i risultati. Avrete anche fortuna nel gioco, ma attenti... la ruota della fortuna gira solo una volta! Cercate di non irritare e scontentare il partner, per non scatenare conflitti di coppia. Sentimenti e finanze riprendono quota dopo un periodo complesso. ACQUARIO Il vostro talento e la vostra creatività vi vedranno vittoriosi in questo mese. Avrete risposte positive a proposte fatte in passato. Aumenti e cambiamenti di posizione. Nuovi incontri e nuove storie d'amore. L'anno si concluderà in gloria, non lasciate sfuggire il momento, concentratevi e non dormite sugli allori. Vi sentirete assediati dai problemi, e vi convincerete di essere circondati dai nemici. PESCI Il successo a volte non dipende solo dal talento, ma dalla fortuna. In questo momento sentite il desiderio di lasciar perdere un progetto che da tempo non viene valutato per quel che vale. Non lasciatevi scoraggiare proprio adesso, è il momento della vittoria. Incontrerete delle difficoltà e dei conflitti con le autorità, ma non temete, a volte l'intelligenza e la superiorità disturbano molte persone. Siate diplomatici. Avrete risultati eccezionali da un incontro, o da un viaggio di lavoro.


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