Spazio italia magazine no. 140

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Spazio

ottobre-novembre 2018 / october-november 2018

Autorizzati al decollo Cleared for take off

n n° 140



editoriale Editorial

Cari Passeggeri, benvenuti a bordo! Innanzitutto vi ringrazio per aver scelto di volare con Air Dolomiti. Mi piace sempre utilizzare questo spazio per raccontarvi di nuovi progetti o presentarvi le ultime iniziative della Compagnia e questa volta non sarò da meno. Parte dei core values aziendali si integrano con i principi di dinamicità e di progresso: investiamo nella crescita e nel rinnovamento costante per gettare le basi di un futuro solido e prospero. Questo non solo in termini di attività, ma anche di individui. Da poco infatti abbiamo aperto le selezioni per il personale di condotta che implica che molti nuovi piloti entreranno a far parte di Air Dolomiti. Qui con me è presente Jessica Sardo – a cui tra poco lascerò la parola – primo ufficiale che ha deciso di iniziare con noi la sua carriera. Tale professione non è cosa di poco conto perché richiede un’attitudine e una predisposizione specifica oltre che una forte passione. Ritengo che i giovani come Jessica, con la loro grinta e voglia di mettersi in gioco, se affiancati ad una base di solida esperienza dopo il percorso di studi, possano essere un importante investimento per l’azienda. “La possibilità di poter operare su diverse destinazioni rende il mio lavoro dinamico e stimolante. L’obiettivo finale è quello di permettere ai passeggeri di raggiungere la destinazione in totale sicurezza e questo è possibile grazie ad un addestramento continuo che oltretutto mi permette di crescere professionalmente. Diventare Comandante? È il mio secondo sogno nel cassetto. Il primo, lavorare come first officer, si è già realizzato grazie ad Air Dolomiti”. Nell’augurare a tutti voi un piacevole volo, ringrazio Jessica e dò il benvenuto a tutti i nuovi colleghi che entreranno a far parte di Air Dolomiti.

Dear Passengers, Welcome aboard! First of all, thank you for choosing to fly Air Dolomiti. As always, I like to use this space to tell you about our new projects or present our airline’s latest initiatives. Part of the Company’s core values are the principles of dynamism and progress: we invest in growth and constant renewal as the foundations of a prosperous, solid future. An investment which is not just about infrastructure and activities, but is also about people. Recently we’ve started a drive to recruit flight crew, so we’ll soon see new pilots flying with Air Dolomiti. With me today is Jessica Sardo, a first officer who has decided to start her career with us. Being a pilot is not for everyone, you need the right attitude and the right skills, as well as a passion for flying. I believe that young people like Jessica, with their determination and desire for a challenge, represent an important investment for the airline once they’ve completed their training and gained some solid experience. “Flying to different destinations makes my work dynamic and stimulating. Our ultimate goal is always for passengers to reach their destinations in total safety, something down to the continuous training we undergo, which constantly hones my professional skills. Become a Captain? That’s my second dream. I’ve already achieved my first, to work as a first officer, thanks to Air Dolomiti,” says Jessica. I would like to thank Jessica for being my guest in this editorial and hope you all have a pleasant flight. I also want to extend a welcome to our new colleagues who are about to join Air Dolomiti.

Il Presidente di Air Dolomiti Joerg Eberhart con il Primo Ufficiale Jessica Sardo (foto Aleksandr dal Cero) The President of Air Dolomiti Joerg Eberhart with First Officer Jessica Sardo (ph. Aleksandr dal Cero)

Joerg Eberhart, Presidente / The President

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sommario / Contents

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IN VOLO

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Una vita al settimo cielo Touching the sky 04

a tavola

Gli irriducibili di Metinella Metinella diehards 8 I maestri del prosciutto cotto A noble ham 14 Enoturista? Enosocial® è l’App che fa per te On the wine trail? Try the Enosocial® App 18 Merano Wine Festival, la caccia è aperta Open season on the Merano Wine Festival 23

IN VIAGGIO

a tavola CARATTERE NOBILE

Tutta un’altra Verona A very different Verona 32 Il Veneto ha un cuore d’oro The Veneto region’s heart of gold 36

fascino Roma art déco / Art déco Rome 40

Sulle colline di Montepulciano, dove l’imprenditore bresciano Stefano Sorlini ha fondato la sua azienda vitivinicola

Visit to the Tuscan hills of Montepulciano near Siena, where the entrepreneur Stefano Sorlini has founded his winery

Cappotto delle mie brame Coats galore 46

40

Le due specialità della Tenuta Polvaro The twin specialities of the Polvaro estate 50

68

La lezione di Ildegarda Lessons from St. Hildegard 55 Sul Collio la brezza marina Sea breezes over Collio 58

Donna Sicilia / Donna Sicilia 62

Dalle Alpi al mare con la nuova Focus From the Alps to the sea with the new Focus 64

CULTURA Mandolino Rock / Mandolino Rock 68

IN VIAGGIO ROMA ART DECO

Il ritorno di Courbet / Courbet redux 70 Padova a tutto jazz / Padua Jazz 74

LE RUBRICHE Cantina a bordo / Cellar on board 26 La cantina dell’anno / Winery of the year 30 L’operativo di Air Dolomiti Air Dolomiti’s time table 77 Informazioni passeggeri / Passenger information 78 I nostri partner / Partnership 80 Spazio Italia magazine Anno XXVII - n. 140 Ottobre-Novembre 2018 Autorizzazione Tribunale di Verona n.1900 del 21/01/2011 Proprietà Air Dolomiti spa Direttore responsabile Claudia Palamini

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La Capitale è ancora ricca di opere che si richiamano allo stile in voga negli anni Venti e Trenta The Eternal City has many examples of the architectural heritage from the 1920s and 1930s

Editore Terqua Terque srl Largo Molina 4 - 40138 Bologna

In redazione Alessandro Amadei (amadei.spazioitalia@gmail.com)

Concessionaria esclusiva per la pubblicità in Italia Cantelli.Net s.u.r.l. Via Saliceto 22/e 40013 Castelmaggiore (BO) Tel. 051 4129700 - fax 051 4853359 info@cantellinet.it www.cantellinet.it

Progetto grafico MV Consulting - Roma

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A tu per tu con Carlo Aonzo, un autentico virtuoso di questo antico strumento Spazio Italia meets Carlo Aonzo, a virtuoso player of this historical instrument

Copertina/cover: foto/photo Aleksandr dal Cero

Direttore editoriale Giovanni De Luca (deluca.spazioitalia@gmail.com)

Grafica Garden di Lorena Lombroso

cultura MANDOLINO ROCK

Stampa Omnimedia srl Piazza della Ferriera, 1 00015 Monterotondo Scalo - Roma Stampato realizzato in carta certificata, di pura cellulosa ecologica, con elevato contenuto di riciclo selezionato

Pubblicità inferiore al 45%. Non si restituiscono testi e materiali illustrativi non espressamente richiesti. Riproduzione, anche parziale, vietata senza autorizzazione scritta dall’Editore. L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze. Ogni articolo firmato esprime esclusivamente il pensiero di chi lo firma e pertanto ne impegna la responsabilità personale. Le opinioni e più in genere quanto espresso dai singoli autori non comportano responsabilità alcuna per l’Editore. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa, con qualsiasi mezzo, compresa stampa, copia fotostatica, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’editore. Per quanto riguarda le immagini, l’editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti.

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IN Volo Flying

Una vita al settimo cielo Sono giovani, motivati e hanno una passione per il volo che li pervade da quando erano bambini. Abbiamo chiesto a quattro piloti di Air Dolomiti di raccontarci la loro storia e di condividere le loro scelte di vita Touching the sky. They’re young, motivated and have shared a passion for flight ever since they were kids. We asked four Air Dolomiti pilots to tell us their story and share their life choices

Storia/story GIOVANNI DE LUCA

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a strada per diventare piloti non è facile, né semplice, né rapida, né economica. Ma soprattutto occorre essere motivatissimi, perché prima di avere in mano i comandi dell’aereo in cui state volando, occorre applicarsi per anni, conseguire le necessarie licenze e superare i test a cui le compagnie aeree sottopongono gli aspiranti piloti prima di farli volare. Peccato però che i piloti raramente abbiano la possibilità di intrattenersi con i passeggeri e trasmettere la propria The path to becoming an airline pilot is not easy, simple, fast or cheap. And above all a candidate needs to be strongly motivated because, before they can command the aircraft you are flying in, pilots have to work assiduously for years, gain the necessary licenses and pass the tests airlines submit aspiring

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passione per questa professione. Se ne stanno chiusi nel cockpit, la cabina di pilotaggio, e riusciamo solo a sbirciare il loro mondo per un istante mentre scendiamo o saliamo in aereo. Air Dolomiti è da sempre un’azienda aperta ai giovani talenti e nella scelta dei piloti da inserire nell’organico la nostra compagnia aerea punta molto sulle nuove leve, formando i Comandanti di domani, affiancandoli a piloti con una lunga carriera alle spalle. Un

pilots to. One then can they fly. Regrettably pilots rarely get an opportunity to talk to the passengers and convey their passion for their work. Busy as they are in the cockpit, we can only peep inside their world for a moment as we disembark or board a plane. Air Dolomiti has always been

receptive to young talents. In choosing the pilots to add to its staff the airline stakes a great deal on the rising generation. They train the airline captains of tomorrow by the side of veteran pilots with years of experience. They work towards this goal day by day, with flight rosters, continuous training

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Foto Aleksandr dal Cero

traguardo che si costruisce quotidianamente, scandito da turni di volo, aggiornamenti continui e dalla consapevolezza di avere davanti a sé una carriera impegnativa, ma di grande soddisfazione. Abbiamo chiesto a Jessica Sardo (27 anni), Aldo Flotta (23 anni), Lorenzo Silvan (29 anni) e Lorenzo Vento (26 anni), di raccontarci la loro vita e il loro modo essere piloti. Lorenzo Silvan ha capito da bambino che avrebbe pilotato gli aerei e appena ha avuto and the awareness of having ahead of them a demanding but richly fulfilling career. We asked Jessica Sardo (27), Aldo Flotta (23), Lorenzo Silvan (29) and Lorenzo Vento (26) to tell us about their lives and what being pilots means to them. Lorenzo Silvan knew as a child that he would fly planes

l’età minima per avvicinarsi al volo ha iniziato a farlo, senza mai più fermarsi. Per Aldo Flotta l’innamoramento è arrivato a 5 anni, con il primo volo di linea. Poi a 16 anni sono arrivati gli alianti, l’emozione di essere portato dal vento e il silenzio del volo librato. A 18 anni i primi Cessna, poi gli studi come ingegnere aerospaziale, sino all’approdo ad Air Dolomiti. Per Jessica Sardo percorso simile e anche per lei a 16 anni appena compiuti l’iscrizione alla scuola di volo e la chiarezza

and as soon as he reached the minimum age to start flying he did so. He has never looked back since. Aldo Flotta fell in love with flying when he took his first scheduled flight at 5 years old. At 16 he started with gliders, experiencing the thrill of being borne on the wind and the silence of flight.

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Impegno e professionalità Commitment and professionalism Non basta la passione per diventare pilota, occorrono anni di studio, addestramento e la conoscenza perfetta della lingua inglese Passion is not enough to make a pilot. It takes years of study, training and a perfect command of English

At 18 he flew his first Cessnas, then studied to become an aerospace engineer, until he finally joined Air Dolomiti. Jessica Sardo followed a similar path. At 16 she enrolled in flying school and was absolutely clear about what she was going to do in life. She reached her goal on 16 December 2016, when as

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Foto Aleksandr dal Cero

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Foto Aleksandr dal Cero

Lavoro di squadra Teamwork Il segreto di un volo perfetto? L’ottimo affiatamento fra piloti e assistenti di volo A destra: in nome della sicurezza, la carriera di un pilota è scandita da programmi continui di aggiornamento The secret of a perfect flight? Close-knit teamwork by pilots and flight attendants At right: for the sake of security, a pilot’s career is a continuous series of retraining courses

assoluta su cosa avrebbe fatto da grande, un traguardo raggiunto il 16 dicembre 2016 quando è entrata per la prima volta come secondo pilota nella cabina di un Embraer con la livrea di Air Dolomiti. Lorenzo Vento è il più precoce, perchè ha avuto l’illuminazione a 4 anni. Ha ancora chiarissimo il momento in cui è stato rapito dagli aerei e si emoziona al ricordo di quel giorno ormai lontano. Seguono anni di studio impegnativo: molti conseguono le licenze di volo in Texas e Florida, altri puntano su Regno Unito e Spagna. Per tutti un investimento economico importante, ma la motivazione è massima e i sacrifici si accettano con cuore sereno. L’ingresso in Air Dolomiti è l’inizio di una second pilot she first entered the cabin of an Embraer with Air Dolomiti’s livery. Lorenzo Vento was the most precocious. His passion was kindled when he was just 4. He still remembers quite clearly the moment when he was captivated by planes and he still feels enthralled by the memory of that distant day. Then followed years of demanding study. Some gained their flight licenses in Texas and Florida, others in the UK and Spain.

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nuova vita e l’ulteriore presa di coscienza del ruolo che ogni pilota impersona: “Oggi spiega Aldo Flotta - le misure di sicurezza ci impongono durante il volo di restare sigillati nel cockpit e non ci sono più occasioni per interagire con i passeggeri, che sentono solo la nostra voce. Ma quando sei nel terminal, in divisa, in attesa dell’imbarco, tu rappresenti la compagnia aerea e anche un sorriso è importante per creare con i passeggeri che avrai a bordo il giusto rapporto”. “Rispetto al modo di volare di ieri – interviene Lorenzo Silvan – oggi gli aerei hanno un’avionica infinitamente più sofisticata, che rende da un lato il ruolo del pilota più semplice, ma che impone un’attenzione to-

For all of them it meant a sizeable financial commitment, but they were highly motivated and they accepted the sacrifices willingly. Joining Air Dolomiti meant the start of a new life and a fresh awareness of the role that every pilot personifies. “Today,” explains Aldo Flotta, “security measures force us to remain sealed in the cockpit during the flight. You no longer get a chance to mingle with the passengers, who only hear our

voices. But when you’re at the terminal, in uniform, waiting to go aboard, you represent the airline and even a smile is important to create the right kind of relationship with the passengers you will have on board.” “Compared to the way planes were flown just yesterday,” adds Lorenzo Silvan, “today the avionics are infinitely more sophisticated. This certainly makes the pilot’s task simpler in one way. But it also means you have to keep an attentive eye on

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Foto Aleksandr dal Cero

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tale a tutto quello che accade dentro e fuori dall’aereo. Siamo al centro di un sistema complesso, che dobbiamo governare in ogni istante”. “A cambiare – spiega Jessica Sardo – è anche la logica del comando. Oggi l’avionica supporta ogni decisione, ma è il pilota ad avere sempre l’ultima scelta e questo cambia il modo di pensare al volo. In cabina c’è un grande team al lavoro, composto da piloti e assistenti di volo, una squadra che deve operare insieme, in perfetta sintonia. Se vent’anni fa il Comandante era la “star”, oggi non lo è più, pur avendo responsabilità di alto livello”. “Il pilota di oggi – conclude Lorenzo Vento – deve essere flessibile, everything that happens inside and outside the aircraft. We’re at the centre of a complex system and we have be in control at every single moment.” “What has changed,” explains Jessica Sardo, “is also the logic of command. Today’s avionics support every manoeuvre, but the pilot always has to make the final decisions. This changes the way you think about flying. There is a large team at work on board, consisting of pilots and flight attendants. The

aperto ai cambiamenti, all’innovazione tecnologica e al continuo miglioramento delle procedure. E in questo essere giovani aiuta moltissimo, specialmente quando possiamo contare sull’affiancamento a piloti con più anni di noi di esperienza, che per noi rappresentano un prezioso confronto quotidiano, indispensabile per cogliere quelle sfumature che nessun corso ti potrà mai dare”. Il resto lo fa la passione, la disponibilità a turni di volo che ti portano fuori casa anche 18 giorni al mese e la soddisfazione di aver trasformato il sogno di un bambino in realtà. Chissà, magari oggi i nostri 4 piloti sono in cabina con voi… Provate a chiedere. n

team has to work together, in perfect harmony. Twenty years ago the captain was the star, but not any more, despite having responsibilities at the highest level.” “Today’s pilots,” concludes Lorenzo Vento, “ have to be flexible. They’ve got to respond to changes, technological innovation and continuous improvements in procedures. And in this respect, being young helps, especially when we can count on guidance from

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Nuovi talenti New talents Air Dolomiti crede nei giovani piloti e nel loro positivo contributo alla crescita della compagnia aerea Air Dolomiti believes in young pilots and the positive contribution they make to the airline’s growth

pilots with many more years’ experience. To us this means a valuable exchange of knowledge every day. It’s indispensable in giving you those insights that no training course ever teaches you.”Passion does the rest, the readiness to work a roster that takes them away from home 18 days a month and the fulfilment of transforming a child’s dream into reality. Who knows, maybe today our four pilots are in the cabin with you.... Why not try asking? n

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a tavola Food & wine

Lui è Stefano Sorlini, imprenditore bresciano con la passione dei grandi vini. Loro sono le colline di Montepulciano (Si) dove ha fondato la sua azienda vitivinicola. Insieme hanno dato vita ad un progetto in purezza per ridare al Sangiovese, che qui chiamano Prugnolo gentile, lo spazio che si merita

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Gli irriducibili di Metinella

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Storia e foto / story & photo GIOVANNI DE LUCA

Il boss e la chef Boss and chef Stefano Sorlini e Giulia Campiani, due modi diversi di interpretare la filosofia di Metinella Stefano Sorlini and Giulia Campiani, two different takes on the Metinella philosophy

Metinella Diehards. He is Stefano Sorlini, an entrepreneur from Brescia with a passion for great wines. They are the Tuscan hills of Montepulciano near Siena, where he has founded his winery. Together they are set on reclaiming the rightful place of Sangiovese grapes, known locally as Prugnolo Gentile

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Saranno famosi Destiny Sopra: da questi acini prenderanno corpo i vini dell’azienda toscana. A destra: le vigne di Metinella, il panorama è assicurato The grapes shaping the Tuscan estate’s wines Right: the Metinella vineyards, a view to die for

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rrivi a Montepulciano e ti trovi immerso in secoli di sangue scanditi dalle continue battaglie fra i potentati di turno dei quali, a parte gli storici, oggi nessuno si ricorda più. Ma c’è anche un altro modo, molto meno guerresco e decisamente più gradevole per conoscere le tradizioni di quest’angolo di Toscana. Un percorso fatto di colline, uva e vino, tre elementi che nei secoli hanno dato a questa terra una fama che continua ancora oggi dopo 1.229 anni dalla prima testimonianza scritta dei fasti enologici di quella che

You get to Montepulciano and find yourself immersed in centuries of battles and bloodshed reflecting the internecine strife among the rival powers of the day that nobody, apart from historians, remembers anymore. But there is another, gentler, and decidedly more pleasurable, way Spazio boutique / Boutique A sinistra: non solo vini nel punto vendita di Metinella, ma parananze di gran stile A destra: un grande Montepulciano? Si costruisce in campo, partendo da uve sane e si lavora in acciaio e si rifinisce in legno, ma senza eccessi Left: wines and stylish gear from the Metinella sales outlet Right: a great Montepulciano comes first from healthy vineyards and healthy grapes, is worked on steel and then matured in wood, without any excesses

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un tempo era nota come “Mons Pulitianus”, vale a dire la Montepulciano di oggi. La prima testimonianza è infatti datata 789, quando il chierico Arnipert offre alla chiesa di San Salvatore a Lanciniano sull’Amiata un appezzamento coltivato a vigna posto nel castello di Policiano. Vino “nobile” per definizione, destinato alla tavola di Papi e Principi e prodotto dando spazio al Sangiovese, che qui chiamano “Prugnolo Gentile”. Tre i prodotti di punta. Si inizia dal Vino Nobile di Montepulciano (Docg) per continuare

of exploring the traditions of this corner of Tuscany. A path that wends its way through hills, grapes and wine; three elements that have made this land and “Mons Pulitianus”, the latterday Montepulciano, famous for over a thousand years. The first reference to its extraor-

dinary value as wine-producing territory dates back to 789 AD, 1229 years ago, when the cleric Arnipert offered the church of San Salvatore in Lanciniano sull’Amiata a vineyard in the “castle”, or parish, of Policiano. A “noble” wine by definition, destined for the tables of Popes


11 Burberosso È da non perdere questo Vino Nobile di Montepulciano Docg: 90% Sangiovese, 5% Cannaiolo e 5% Mammolo One for your cellars: Vino Nobile di Montepulciano DOCG, 90% Sangiovese, 5% Cannaiolo and 5% Mammolo grapes

con il validissimo Rosso di Montepulciano (Doc) e terminare con il Vin Santo di Montepulciano, un’altra Doc imperdibile destinata ad un pubblico di amatori. Tre gioielli guardati a vista dal Consorzio di tutela, che nel corso degli anni ha allargato un po’ le maglie del disciplinare, permettendo l’impiego di un 30% di vitigni complementari a bacca rossa diversi dal Sangiovese, rispetto al 10% degli anni ruggenti. Una scelta che ha aperto le porte a vitigni internazionali, offrendo ai produttori la possibilità di rendere un po’ più “ruffiano” e vicino al gusto internazionale il Nobile e il Rosso. Ma ci sono anche gli irriducibili, che nella purezza e nell’uso di vitigni classici come Prugnolo gentile, Canaiolo e Mammolo credono a tal punto da estirpare dalle proprie vigne le uve straniere per produrre un vino nobile di nome e di fatto. Stefano Sorlini è uno and Princes, produced using Sangiovese grapes, known locally as “Prugnolo Gentile”. Three great wines are made here. The Vino Nobile di Montepulciano (DOCG), followed by the very palatable Rosso di Montepulciano (DOC) and winding up with the Vin Santo di Montepulciano, another superb DOC wine destined for a public of connoisseurs. Three treasures jealously guarded by the local Consortium charged with guaranteeing quality, although over the years the rules have been relaxed slightly to allow the Sangiovese grapes to be blended with 30% of complementary strains of other red grapes,

di loro, un imprenditore bresciano del settore aeronautico, specializzato nella manutenzione degli aerei, con un passato alla guida di una delle aziende storiche nel mondo delle demolizioni, che non ha esitato nel 2015 a lanciarsi in una nuova sfida. In quell’anno Sorlini acquisisce a pochi chilometri da Montepulciano una tenuta di una ventina di ettari vitati, ben esposti e ad una altitudine che oscilla fra i 350 e i 550 metri. Due corpi aziendali non distanti fra loro che diventano l’azienda vitivinicola Metinella. L’idea di Stefano è semplice: ritornare alla purezza, non forzare le vigne, abbandonare la chimica, puntare verso l’eccellenza. La creatività è ammessa, così come alcuni selezionatissimi vitigni internazionali, ma non per il Nobile e il Rosso. Inizia un importante lavoro di sistemazione

compared to the very strict 10% permitted in the past. A decision that has provided an opening to international cultivars, allowing producers to make slightly more “beguiling” versions of the Nobile and the Rosso, closer to international tastes. Then there are the diehards, the producers who believe in using the classic cultivars - Prugnolo Gentile, Canaiolo and Mammolo – to produce wines “noble” by both name and nature, to the extent that they have even grubbed up any foreign strains from their vineyards. Stefano Sorlini from Brescia is one of them. With a business specialising in aircraft maintenance

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and a past as the head of one of Italy’s leading demolition industries, he launched enthusiastically into a new challenge in 2015. That was the year Sorlini purchased an estate of about twenty hectares of sunny vineyards set on the hillside at an altitude between 350 and 550 metres asl a few miles from Montepulciano, together with two adjacent farm buildings that became the Metinella winery. Stefano’s idea is simple: back to basics and single strains, don’t force the vines, no chemicals, go for quality. Creativity is OK, as is the cautious use of carefully selected international cultivars, but strictly not

Ombra Uno straordinario Sangiovese vinificato in bianco A superb white wine from Sangiovese grapes

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Freschissimo Über-fresh Una delle proposte della chef Campiani One of the delicious dishes by chef Giulia Campiani

delle vigne, si rimette mano alle pendenze, si tolgono i vecchi pali in cemento e si sostituiscono con quelli in legno, ma soprattutto si estirpano (sì, avete letto bene) i vecchi vitigni internazionali e li si sostituisce con i classici. Un’operazione che da un punto di vista economico spaventerebbe chiunque, anche perché prima che le viti riprendano a produrre passano almeno 4 anni. Ma Stefano ci crede. Rivolta la vecchia cantina, la attrezza in chiave moderna, con un’attenzione per i dettagli tecnici da vero ingegnere, si circonda di enologi del calibro di Andrea Mazzoni, ma anche di giovani esordienti da plasmare nello stile Sorlini. Una squadra pronta ad osare, ma all’interno di un’ortodossia ben definita dal Capo. E questo non riguarda solo la cantina e i vini, ma anche l’ospitalità, un altro asse

portante di Metinella. La chef, Giulia Campiani, propone una cucina fresca, stagionale, divertente e leggera, capace di supportare la degustazione dei vini dal più impegnativo al più semplice. Il tutto presentato dal maître Lorenzo Andreini che, nonostante la giovane età, porta in sé la filosofia di Metinella con la consapevolezza di chi l’ha vista crescere. E Stefano Sorlini? Fa la spola fra Brescia e la Toscana, si gode i frutti della sua terra d’adozione, sta cercando nuove vigne e quando ha in mano un calice di “142-4”, una delle perle di Metinella, vino di grande carattere 100% Prugnolo gentile, si interroga su come sarà quel vino Nobile in purezza quando avrà raggiunto la maggiore età. Già oggi promette bene e sembra aver compreso perfettamente cosa voglia dire “terroir”. Quello vero. n

Il fascino della purezza / Single strain symphony Per conoscere la filosofia di Stefano Sorlini, prenotare una visita delle vigne o una degustazione con pranzo, l’indirizzo è www.metinella.it

Discover more about Stefano Sorlini’s philosophy, book a tour of the vineyards or a wine tasting with lunch at www.metinella.it

for the Nobile and the Rosso. He began with the vineyards, working on the terracing and slopes, removing the old concrete posts and replacing them with wooden trellises, but above all grubbing up the old international cultivars and replacing them with classic strains. From a financial point of view this is not an operation for the faint-hearted, considering that four long years have to go by before the newly-planted vines even begin to yield a harvest. But Stefano was sanguine. He revolutionised the old winery, equipping it with all the latest technology with an eye for detail that is the hallmark of a true en-

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gineer. Then he gathered together top oenologists, such as Andrea Mazzoni, together with some promising youngsters to grow in the Sorlini mould. A team ripe for risks, but always safely within the orthodox guidelines defined by the boss. Stefano’s revolution didn’t confine itself to the cellar and the wines, he also overhauled the hospitality arrangements, another staple of Metinella. Chef Giulia Campiani offers fun, fresh cuisine, in step with the seasons, capable of providing a suitable canvas for a range of wines, from the most challenging to the simplest. All presented by maître Lorenzo Andreini who,

despite his youth, is as well and truly imbued with the Metinella philosophy as only someone who saw it grow from scratch can be. And Stefano Sorlini? He shuttles back and forth between Brescia and Tuscany, enjoying the fruits of his adopted land, looking for new vineyards and frequently mulling over a full-bodied glass of “142-4”, one of Metinella’s top wines made from 100% Prugnolo Gentile grapes, wondering what this single-strain Nobile will be like when it is fully matured. It’s already very promising and appears to have fully grasped the meaning of a genuine “terroir”. n

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a tavola Food & wine

I maestri del prosciutto cotto Buoni, sani ed ecologici: ecco perché i prodotti del salumificio Bombieri di Buttapietra (Verona) stanno facendo breccia nel cuore del consumatore. E non soltanto in Italia A Noble Ham. Delicious, healthy and eco-friendly – pork products from the Bombieri company, based in Buttapietra (Verona), are gaining traction both on the home market and abroad Storia/story ALESSANDRO AMADEI

Impresa familiare Family business In alto: la signora Antonietta Patuzzi (al centro) con i figli Matteo e Marcella Signora Antonietta Patuzzi (centre) with her son Matteo and daughter Marcella

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a prima cosa che colpisce è il sapore morbido e il profumo delicato. Poi si legge l’etichetta, e si viene a sapere che stiamo gustando una fetta di prosciutto cotto della linea “Naturalis”, che non contiene polifosfati e altri additivi di sintesi, ma soltanto conservanti naturali, secondo una ricetta approvata dal Ministero della Salute. Infine ci si va ad informare sul metodo di produzione, e si scopre con piacere che la carne viene lavorata in modo eco-sostenibile, all’insegna del The first thing that registers is the fragrance and the smooth taste. Then you read the label and learn that the slice of ham currently melting in your mouth is from the “Naturalis” line, that it doesn’t contain polyphosphates or other synthetic addi-

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risparmio energetico e del minimo impatto ambientale. Parliamo naturalmente del prosciutto cotto di alta qualità prodotto dal salumificio Bombieri, realtà emergente dell’agroalimentare made in Italy che anno dopo anno, fetta dopo fetta, sta conquistando una clientela sempre più ampia e affezionata. Un successo probabilmente insperato allorchè Carlino Bombieri, sul finire degli anni ’80, propose alla moglie Antonietta di investire i risparmi di una vita (e perfino qualcosa di

tives, only natural preservatives, in a recipe approved by the Italian Ministry of Health. Then, if you decide to dig a bit deeper, you discover that the ham has been produced by an eco-sustainable process, using energy-saving techniques designed to minimise

impact on the environment. The high-quality ham in question is made by Bombieri, increasingly a force to be reckoned with in the Italian agrifood industry, as year by year, slice by slice, they have carved themselves out a growing market of loyal, satis-

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Mani sapienti / Safe hands Tecnologie all’avanguardia e cura “artigianale” nei confronti di ciò che viene prodotto: questo uno dei punti di forza del salumificio Bombieri Cutting edge technology, combined with a “home cooking” attitude to production, is what gives Bombieri an edge

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16 Secondo Natura Natural goodness Il prosciutto cotto della linea “Naturalis” non contiene polifosfati e altri additivi di sintesi, ma soltanto conservanti naturali, secondo una ricetta approvata dal Ministero della Salute Ham from the “Naturalis” line contains no polyphosphates or other synthetic additives, only natural preservatives, in a recipe approved by the Ministry of Health

più) in un piccolo salumificio artigianale, dotato però di tecnologie all’avanguardia. Erano gli anni dell’“edonismo reaganiano” e del nuovo miracolo economico, anni in cui il cotto “da panino” firmato Bombieri riusciva a imporsi nei bar e nei negozi di generi alimentari di buona parte del Veneto. All’inizio del nuovo secolo ecco il primo, fondamentale cambio strategico, sancito dal definitivo ingresso in azienda dei figli di Carlino, Matteo e Marcella, attualmente ai vertici dell’impresa veronese: il salumificio Bombieri comincia Sostenibilità / Sustainability Al Salumificio Bombieri la lavorazione dei tagli anatomici viene eseguita con l’ausilio delle più moderne tecnologie, con l’obiettivo di ridurre i costi energetici, i consumi idrici e l’impatto ambientale Bombieri uses ultra-modern technologies, designed to reduce energy costs, water consumption and environmental impact

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fied customers. The sort of success that was probably undreamt of when, in the late 1980s, Carlino Bombieri convinced his wife Antonietta that they should invest their lifetime’s savings (and more) in a meat-processing plant which, albeit on the small side, boasted cutting edge technology. Those were the heady years of Reaganomics and the new boom, years which saw slices of Bomb-

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a puntare su prodotti di alta qualità, prodotti da carni selezionate e veicolati attraverso la grande distribuzione. Una scelta vincente vista col senno di poi, perché oggi i prosciutti cotti e gli altri salumi “made in Buttapietra” (salami dolci e piccanti, ma anche pancette, arrosti, spalle cotte e fesa di tacchino) riescono a raggiungere volumi di vendita decisamente interessanti. E non soltanto nei punti vendita italiani, ma anche in mercati altamente competitivi come Francia e, naturalmente, Germania.

ieri ham in sandwiches in hundreds of cafes and shops all over the Veneto region. The dawning of the new millennium saw the first major shift in the company’s strategy when Carlino’s son and daughter, Matteo and Marcella, joined the family company they now run. At this point Bombieri began to focus on high quality products, made from the best meats and

distributed through high street chains. With the benefit of hindsight this strategy proved a winner, because today Bombieri hams and their other processed meat products (various types of salami, pancetta, roast meats, shoulders of ham and turkey breasts) have achieved notable volumes in sales, not just in Italy, but also in highly competitive markets

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17 Made in Italy Il salumificio Bombieri produce un’ampia gamma di prodotti della gloriosa tradizione salumiera italiana Bombieri produces a range of traditional Italian pork products

Merito del fiuto strategico della famiglia Bombieri, ma anche di due precise scelte imprenditoriali ad alto impatto sulla qualità del prodotto finito. Primo, l’impiego di ingredienti di prima qualità: la carne viene infatti fornita in tagli anatomici da un nucleo di pochi e collaudati fornitori. Macelli italiani che a loro volta si riforniscono da un circuito di aziende agricole controllate, che allevano suini idonei alla trasformazione in prosciutti cotti e in altri salumi di pregio. All’ingresso in salumificio ogni singolo taglio viene attentamente verificato e qualora ritenuto non idoneo viene scartato senza remore. Secondo, la lavorazione dei tagli anatomici,

che al salumificio Bombieri viene eseguita con l’ausilio delle più moderne tecnologie, con il preciso obiettivo di ridurre i costi energetici e l’impatto ambientale. Ecco, ad esempio, il rinnovato impianto per le cotture a vapore, opportunamente ridimensionato per limitare il consumo di gas, o l’innovativo sistema di riciclaggio delle acque impiegate nella produzione e nel raffreddamento dei prodotti, grazie al quale il consumo idrico aziendale è stato in breve tempo dimezzato. Buoni, sani ed ecologici: ecco spiegato il successo dei salumi Bombieri. Accompagnateli con un buon bicchiere di vino e il gioco è fatto. n

Gioie del palato / Yum! Per saperne di più sui prodotti del salumificio Bombieri: info@salumificiobombieri.it; www.salumificiobombieri.it; Fb: @salumificiobombieri; Instagram: #salumibombieri; Linkedin: linkedin.com/company/salumificio-bombieri-s-p-a

Check out Bombieri products at www.salumificiobombieri.it; info@salumificiobombieri.it; Fb: @salumificiobombieri; Instagram: #salumibombieri; Linkedin: linkedin.com/company/salumificio-bombieri-s-p-a

such as France and Germany. An achievement which owes much to the Bombieri family’s nose for business, but also to two strategic choices which have had a significant impact on the quality of their finished product. One is the sole use of top quality ingredients sourced from a handful of tried and tested suppliers - all Italian slaugh-

terhouses that in turn source their meat from quality farms raising pigs for processing into cooked hams and salamis. Bombieri inspects every single cut as it arrives at the plant, and anything deemed unsuitable is summarily discarded. The second secret lies in the use of ultra-modern technologies, designed to reduce energy costs and environmental impact.

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Their steam plant, for example, is carefully calibrated to limit gas consumption, while the innovative water recycling system used in production and cooling has halved the company’s water consumption. Delicious, healthy and ecofriendly: the secret of the success of Bombieri’s products. Add a glass of good wine and you’re on the right track! n

Selezione all’origine Safe sourcing La materia prima proviene da un circuito di selezionati fornitori, che a loro volta ricevono i suini da un pool di allevamenti controllati Bombieri ingredients are sourced from a handful of tried and tested suppliers who only source their meat from quality farms

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a tavola Food & wine

Enoturista? Enosocial

®

è l’App che fa per te

Grazie a questo semplice dispositivo, il tour per cantine diventa l’occasione per acquistare direttamente dai produttori le bottiglie dei vini più apprezzati, ma senza appesantire il porta-bagagli… On the Wine Trail? Try the Enosocial® App. A simple solution to enjoying your tour of the wineries and buying the best bottles directly from producers without weighing yourself down like a pack mule… Storia/story Augusto Liverani

I

mmaginate di essere diretti verso una delle tante, splendide enclave vitivinicole di cui è provvisto il Bel Paese, con l’obiettivo di gustare ottimi vini e magari di arricchire la cantina di casa con qualche bottiglia di pregio acquistata in loco. Proposito encomiabile, ma che alle volte non può essere realizzato vuoi perché il porta-bagagli dell’auto non è abbastanza spazioso, oppure perché si è

There you are, all set to enjoy a trip around one of the many, splendid, wine-producing areas of Italy, with the laudable aim of tasting some superlative vintages and perhaps stocking up your cellar with some judicious

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partiti da casa utilizzando mezzi altrui (bus, pullman, aerei, treni) ed è obiettivamente disagevole portarsi dietro le confezioni di vino. Peccato, però, perdere l’ispirazione del momento e soprattutto lasciarsi sfuggire il prezzo d’occasione. Ecco, allora, che basta scaricare sul vostro smartphone l’App Enosocial® per venire geolocalizzati e avere immediatamente l’opportunità di “giocarsela”.

purchases. Excellent idea – in theory – but in practise it can be a little trickier than it seems. There might not be enough space in the boot, or you might be flying or travelling by train for at least a leg of your journey, where

the last thing you need is to be struggling with heavy crates of wine. But then it’s such a pity to lose out on the inspiration of the moment and, very possibly, a tempting offer. Fear not, the Enosocial® App has it sorted

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Deus ex machina Andrea Bianchi, fondatore e amministratore unico di Enosocial®. Attualmente sono oltre 500 i produttori, i consorzi e le enoteche che si sono profilati e che vendono i propri vini attraverso questa innovativa piattaforma, a cui ha aderito anche la catena di enoteche “Signorvino” Andrea Bianchi, founder and CEO of Enosocial®. There are currently over 500 producers, consortiums and wineries selling their wines through this innovative platform, one of them the “Signorvino” chain

Tre, in particolare, le funzioni utili a chi si è messo in viaggio lungo lo Stivale: cliccando sull’opzione “Enoturismo” potrete immediatamente visualizzare le cantine presenti nell’area che state visitando, ed essere informati sui vini e sulle iniziative in programma (eventi, degustazioni, eventuali camere disponibili, ecc.). Tramite l’opzione “On the road” disporrete invece di una sorta di pilota automatico che vi condurrà di cantina in cantina, fornendovi via via tutte le informazioni utili. Il vero valore aggiunto sta però nell’opzione “clicknbuy™”: siete in cantina e avete apprezzato una bottiglia o magari più prodotti? Basta fotografarne l’etichetta with three functions that will make your trip round Italy a breeze. Download the app and click on the “Enoturismo” option to see the wineries in the area you are visiting, together with information on local wines and any upcoming events and extras, such as special tastings or estate accommodation. The “On the

con il vostro cellulare e completare l’ordine di acquisto a cui avrete accesso: riceverete direttamente a casa vostra le bottiglie volute al prezzo stabilito dalla cantina, perché in questo caso, trovandovi a casa del produttore, Enosocial® non chiederà alcuna commissione (siete geolocalizzati, non dimenticatelo). Sarà dunque a vostro carico solo il costo del corriere (per altro agevolato, grazie agli accordi stabiliti da Enosocial® con Tnt e FedEx). “Vorrei aggiungere – puntualizza Andrea Bianchi, fondatore e amministratore unico di Enosocial® – che clicknbuy™ è un sistema brevettato, testato con successo anche in occasione dell’ultima edizione del Vinitaly e che

Road” option guides you from winery to winery, helpfully supplying useful information as you go. But the pick of the bunch is the “clicknbuy™” option. At a winery and just found something you fancy? Photograph the label and fill in the purchase form the app accesses to have your wine delivered to your doorstep at

exactly the price the winery is offering, plus transport costs (and Enosocial® has partnership agreements with Tnt and FedEx to ensure good prices on logistics). Because you’re actually at the winery, and the app has you pinpointed there thanks to its gps feature, Enosocial® doesn’t charge any commission. Il nuovo che avanza Branching out Dallo scorso agosto possono iscriversi al servizio anche i tour operator specializzati nell’enoturismo From August tour operators specialising in wine tours can also use the service

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20 Tris d’assi / Hat trick Le tre funzioni base dell’App Enosocial® A destra e sotto: attraverso il cartellino o il retroetichetta è possibile fotografare l’Enosocial® Code e venire trasferiti alla pagina di acquisto del produttore The three main Enosocial® functions Right and below: find the Enosocial® Code (label or tag) to cut straight to the producer’s order form

sarà a breve proposto anche in altre rassegne B to B. Il visitatore che gira per gli stand potrà così fotografare le etichette dei vini preferiti e perfezionarne l’acquisto al prezzo stabilito per l’occasione dai produttori. Anche in questo caso, trattandosi di acquisti in fiera, non prendiamo commissioni”. Che per altro ammontano a un 5% della spesa solo per gli acquisti che l’utente effettua da casa. C’è poi un’ultima “utilità” di clicknbuy™, molto interessante soprattutto per il riacquisto di un prodotto che “What’s more,” adds Andrea Bianchi, founder and CEO of Enosocial®, “clicknbuy™ is a patented system that has been successfully tried and tested at the last edition of Vinitaly. It will also shortly be available at other B2B events. Visitors can just browse the stands, photograph the labels of the wines they like and purchase them at the prices practised by the pro-

è stato particolarmente gradito: provate a vedere se la bottiglia reca una retro-etichetta o un cartellino di colore azzurro, recanti un QR Code (denominato “Enosocial® Code”): se c’è fotografatelo e l’app si aprirà in automatico proprio sulla scheda del vino che stavate degustando e che potrete così riacquistare con un click. Entro 24 ore il corriere passerà a ritirarlo dalla cantina stessa per consegnarlo a voi dove vorrete. Dovrete solo preoccuparvi di stapparlo. Prosit! n

ducers at that event. Again, there are no commission charges for purchases made at trade fairs.” Only when you buy from home will Enosocial charge 5% on your purchase. Clicknbuy™ also has a cute feature when you want to stock up on something you particularly enjoyed. Check if the bottle you’re just draining and want to re-order has a blue tag with a QRCode (called an

“Enosocial® Code”) somewhere, either on the label at the back or a tag. If it has, photograph that, and the app will automatically open on the wine you want so you can make a handy one-click purchase. Within 24 hours the delivery firm will have picked it up at the winery and be ready to deliver it to your chosen destination. All you have to do is to open the bottle. Cheers! n

Basta un click / Click to download L’App Enosocial è scaricabile dal sito: www.enosocial.com. Al momento il servizio di acquisto e di consegna delle bottiglie è attivo soltanto all’interno del territorio italiano, ma a breve partirà anche per alcune aree di Canada e Stati Uniti

Download the app from the www.enosocial.com website. At the moment the purchase and delivery services only cover Italy, but will soon be extended to parts of the USA and Canada

Non solo vino Wine and more In futuro il servizio clicknbuy™ sarà esteso anche all’acquisto di birra e olio In future the clicknbuy™ service will also be available for beers and olive oils

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A tavola Food & wine

Merano Wine Festival, la caccia è aperta Appuntamento dal 9 al 13 novembre sulle rive del Passirio per una delle più esclusive rassegne enogastronomiche italiane. Per molti, ma non per tutti… Open Season on the Merano Wine Festival Save the date. From 9 to 13 November the banks of the Passirio river host one of the most exclusive food and wine fairs in Italy. For many, but not for all…

S

e non avete mai partecipato al Merano Wine Festival (MWF) è tempo che colmiate questa lacuna, perché nel panorama delle rassegne enogastronomiche, la creatura di Helmuth Köcher, patron della manifestazione è un unicum che vanta numerosi tentativi di imitazione. Il meccanismo è sem-

plice, quanto orientato all’eccellenza, perché per essere ammessi come espositori al MWF occorre superare una selezione severa e conquistarsi sul campo l’onore di essere prescelti dai “WineHunter”, veri e propri cacciatori del gusto sempre in cerca del “meglio”. La 27a edizione del MWF, in scena dal 9 al

Storia/story SANTE BONELLI Foto/Photo courtesy MERANO WINE FESTIVAL

Location unica Unique location Il Kurhaus di Merano, un capolavoro del liberty per una rassegna di successo The Kurhaus in Merano, a liberty masterpiece for a masterly event

If you’ve never been to the Merano Wine Festival (MWF) it might well be time for a visit, because of all the food and wine fairs in Italy, this brainchild of patron Helmuth Köcher can

be considered unique, despite its numerous imitators. The way it works is simple. It’s based on excellence, because all the exhibitors at the MWF have passed a very strict selection process and

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have earned the honour of being chosen by Köcher’s Wine Hunters, always on the lookout for the top quality wines. The 27th edition of the MWF, which takes place 9 - 13 November,

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24 The WineHunter Helmuth Köcher, patròn del MWF e cacciatore del gusto A destra: il bicchiere simbolo del salone altoatesino Helmuth Köcher, MWF patron Left: the glass which is the festival symbol

Realtà virtuale Virtual reality Per esplorare un nuovo modo di vivere il vino Sotto: nel corso degli anni il MWF ha saputo aprirsi anche al mondo del food, catalizzando a Merano vere eccellenze A new way to explore wine Below: over the years the MWF has added top quality food production to its Merano repertoire

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13 novembre, si articolerà in cinque giornate, potrà contare sulla presenza di oltre 500 case vitivinicole, oltre 100 artigiani del gusto e 25 chef da seguire con attenzione (per il programma dettagliato degli eventi basta visitare il sito www.meranowinefestival.com). Quando il MWF mosse i primi passi, forse nemmeno Helmuth Köcher si sarebbe immaginato una simile esplosione di contenuti, eventi ed iniziative collaterali. E per il futuro, cosa dobbiamo attenderci? Lo abbiamo chiesto direttamente al patròn: “Dal 1992 il Merano Wine Festival è diventato un riferimento soprattutto per la selezione dell’alta qualità dei singoli prodotti - spiega Helmuth Köcher - segnando un percorso che oggi nel mondo dell’enogastronomia è diventato una carta vincente. La qualità dei vini in generale in tutti questi anni è aumentata e per il futuro cer-

lasts for five day. Over 450 wine producers, 200 artisanal food producers and 15 chefs will take part, a whole gourmet world to explore (the detailed programme of events is on www.meranowinefestival.com). When the MWF was initially launched, perhaps not even Helmuth Köcher could have imagined such an explosion of contents and side events. So where does the festival go from here? We went straight to the horse’s mouth. “Since 1992 the Merano Wine Festival has become a benchmark event, mainly because

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cheremo di garantire sempre di più maggiore selettività concentrandoci non solo sui vini e sui produttori, ma anche sulle storie, sulle tradizioni e sulla cultura dei diversi territori. Un esempio sarà la viticoltura estrema oppure la viticoltura su terreni vulcanici. Il territorio come primo riferimento e i produttori di vino come garanti e referenti di una viticoltura che rispetti l’ambiente e la natura. Con questa visione cercheremo di gestire anche tutta la valutazione e selezione dei vini. Quindi in sintesi potremmo definirla anche con un “ritorniamo alle radici”. Il vino deve rispecchiare una filiera che sia ambasciatrice del proprio territorio, un lavoro di squadra che valorizzi e riqualifichi un Paese unico come l’Italia che già più di 2000 anni fa era il fulcro e il punto di riferimento mondiale della produzione del vino”. Ci vediamo a Merano. n

of the way we select high quality,” explains Helmuth Köcher. “A strategy that has proved a winner in today’s world of food and wine. The quality of wines in general over the years has improved and in future we’ll be focusing even more on quality, not only in terms of the wines and their producers, but also on the stories, traditions and culture of the different territories, for example extreme viticulture or viticulture on volcanic soils. The land and the local context must come first, and wine producers have

to guarantee a viticulture that respects the environment and nature. This is our vision, the philosophy that informs the way we evaluate and select wines. In a nutshell what you might call a “back to basics” philosophy. The wine must reflect its roots, be an ambassador for its territory, showcase the team work that can enhance and encourage the redevelopment of a unique country like Italy, a country which was already the world fulcrum for wine production over 2000 years ago.” See you in Merano. n

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cantina a bordo Cellar on board Dai pendii del Triveneto, passando sulle dolci colline toscane, attraverso il tacco pugliese fino all’assolata terra siciliana: questo ed altri affascinanti scenari ospitano alcune delle tenute più suggestive che abbiamo selezionato per voi. Lasciatevi emozionare da questi vini, dalla loro storia, dal loro sapore e dalla tradizione della terra che rappresentano, chiedendo ai nostri assistenti di volo i vini in rotazione

From the mountain slopes in the Triveneto to the sweet tuscan hills, by way of the heel of Italy in Apulia and as far as sunny Sicily: this and other fascinating scenarios are home to some of the most evocative estates we have selected for you. Be enticed by these wines, their history, taste and traditions of the lands they represent. Ask our cabin crew about the wines in rotation

Gli spumanti Sparkling wines

Veneto CREDE VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE D.O.C.G. BRUT Cantina: BISOL DESIDERIO & FIGLI S.R.L. 85% di Glera; 11,5% vol; 8°C Colore brillante, giallo paglierino con leggeri riflessi verdi. Il perlage è minuto e persistente. Profumo di fiori di prato, giustamente intenso, fresco ed elegante. Lascia emergere un fruttato assai gradevole. Sapore nel fruttato, che ricorda il profumo, sentori di mela e pera. L’armonia si completa con una sapidità ricca e fine.

Brilliant straw yellwow with lime-green highlights and a fine and persistent perlage. Bouquet: wild flowers; balanced intensity; fresh and elegant. Finishes with a pleasant fruitiness. Flavour: true to the bouquet in its fruity notes of apples and pears; its balance is rounded off by its rich and fine taste. Referenze/Reviews: Robert Parker Wine Advocate 90, Best Buy Sparkling Wine The Best Wine of the World Competition, Falstaff 92

Lombardia CUVÉE ROYALE FRANCIACORTA DOCG Cantina: MONTENISA Chardonnay, Pinot Nero, Pinot Bianco; 12,5% vol; 7-9°C Colore giallo scarico, spuma cremosa con perlage fine e persistente. A livello aromatico si colgono note di pesca a polpa bianca, crosta di pane e lieviti. Notevole equilibrio e di vivacità tipica del Brut. Le sue fragranze floreali e fruttate lo rendono particolarmente adatto in occasione di aperitivi o antipasti a base di verdure, pesce e carni bianche.

A light yellow in color with a creamy bubbling and an elegant and persistent sparkle. The aromas recall white peaches, bread crusts, and yeast. The notable balance and liveliness are typical of a well made Brut. The wine’s fruity and floral fragrance make it particularly good as an aperitif or with fish, vegetable and white meat hors d’oeuvres.

Veneto VALDOBBIADENE PROSECCO SUP DOCG MILLESIMATO Cantina: ANERI Glera; 11% vol; 6-8°C Spumante profumato, ammaliante che prelude a qualcosa di speciale, adatto sia come aperitivo sia per accompagnare un pasto intero.

This enchanted and fragrant spumante wine preludes to something special, excellent either as an aperitif or ideal accompaniment for a fish meal, our prosecco is intense and unique with an harmonic and dry taste.

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27 I vini rossi red wines

Toscana VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO D.O.C.G. - Cantina: LA BRACCESCA Sangiovese, Merlot; 13,5% vol; 18°C Dal colore rosso rubino intenso, al naso spicca per il profumo fruttato con note di violetta e vaniglia. Al palato è dolce, equilibrato, con tannini supportati da una piacevole spina acidica che ne esalta gli aromi di mora e ciliegia. Persistente e minerale sul finale.

An intense ruby red in color, the wine offers fruity aromas with notes of violets and vanilla. The palate is ripe, supple, balanced and with tannins supported by a pleasurable vein of acidity, which brings out the flavors of blackberries and cherries. Persistent and mineral on the finish and aftertaste. Referenze/Reviews: Wine Enthusiast 91/100

Toscana CHIANTI CLASSICO LA GHIRLANDA - Cantina: BINDI SERGARDI - 100% Sangiovese; 14% vol; 18°C Di un color rosso rubino intenso, il Chianti Classico la Ghirlanda 2016 ha un bouquet ampio e complesso, con note floreali, speziate e di frutta fresca. Al palato è vigoroso e vibrante, la sua piacevole acidità si fonde con il pieno gusto e rendono questo vino complesso ed equilibrato. Elegante, con un tannino morbido ed un retrogusto persistente. Una vera e autentica espressione di Sangiovese. Abbinamenti tradizionali sono le carni rosse (sia arrosto che sotto sale), la selvaggina e i formaggi stagionati. Ottimo anche con i primi piatti tipici della cucina mediterranea.

The Chianti Classico La Ghirlanda 2016, an intense ruby red in color, has an ample and complex bouquet, with distinct notes of flowers, fresh fruit and spices. The palate is vigorous and vibrant and a lovely acidic vein fused with much flavor make this an ample and balanced wine. Elegant and soft tannins. The finish and aftertaste are persistent and lingering. A true and authentic expression of Sangiovese. Traditional accompaniments are red meat (both roasts and salted), game and mature cheeses. Modern cuisine pairs this wine successfully with typical Mediterranean first courses. Referenze/Reviews: Wine Spectator 91; James Suckling 92; Gold medal Gilbert & Gaillard

Friuli Venezia Giulia CABERNET FRANC DOC CARSO - Cantina: AZIENDA AGRICOLA CASTELVECCHIO 100% Cabernet Franc; 13% vol; 18-20°C Colore rosso rubino stemperato con riflessi quasi sericei, al naso mantiene una certa fragranza erbacea nobilitata dalla permanenza in legno, che conferisce una nota speziata. Sapore caratteristico, vellutato, speziato e persistente. Si accompagna a carni bianche e a cacciagioni di piuma.

Ruby red color with bright refection, the nose reflects the characteristics of this vine variety, with herbaceous and spicy light notes. Followed by the typical mineral notes of Carso terroir. Its taste is fine and spicy with long persistence. Ideal with white meat, roasts and feather game. Referenze/Reviews: Decanter 2018: 90

occhio al logo / A look at the logo Air Dolomiti ha sempre fatto della propria cantina di bordo un vanto. La collaborazione ultra-ventennale con alcune tra le più importanti realtà vitivinicole italiane ha permesso di allietare negli anni milioni di passeggeri. La scelta delle etichette periodicamente offerte si basa su opinioni di enologi, su proposte di importanti produttori e da qualche anno anche su un meccanismo di selezione interna. Air Dolomiti riceve continuamente campioni di vini da cantine di tutta Italia e su base periodica vengono organizzate degustazioni il cui panel giudicante è composto proprio da dipendenti della compagnia provenienti da ogni reparto: amministrazione, marketing, operazioni, servizi informatici e così via. Dunque non necessariamente ‘esperti’, ma semplici consumatori rappresentativi della platea dei passeggeri a bordo, che partecipano con lo scopo di contribuire a eleggere il vino più buono tra quelli assaggiati. I vincitori di queste selezioni sono spesso vini che non sono conosciuti dal grande pubblico, ma che Air Dolomiti ha deciso di proporre ai passeggeri perché valutati come prodotti di qualità ed eccellenza nazionale, meritevoli di farsi conoscere e apprezzare da un maggior numero di persone, curiose e capaci di apprezzare le novità ben consigliate. Da oggi potrete identificare i vini selezionati attraverso questo sistema dal bollino “Staff Selection” che viene apposto sulla rivista e sulla nuova sezione del sito dedicata alla “Cantina a Bordo”. Salute!

Air Dolomiti has always been proud of its selection of wines. It has worked for over 20 years with some of Italy’s top wine producers to bring millions of passengers the pleasure of a good glass of wine. Over the years our choice of labels has been based on the opinion of experts, wineries’ premium selections and, more recently, our in-house panel of wine tasters. Air Dolomiti receives a constant flow of wines to try from all over Italy, and periodically organises tastings with a panel of staff from a whole range of departments, from administration to marketing, operations, ITC and so on. Not necessarily “experts”, but a sort of consumer focus group representing our passengers, who help choose the wine they like best. Often the wines selected by this process may not be household names, but are picked for their quality and acknowledged status in Italy. These are wines which deserve to be better known to a wider public of discerning consumers, capable of appreciating something new under expert guidance. We have now flagged the wines chosen through this system with a “Staff Selection” logo in our in-flight magazine and the new section of our website dedicated to our selection of wines. Cheers!

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i vini bianchi White wines

Sardegna SPÈRA - Cantina: SIDDÙRA Vermentino di Gallura DOCG; 13,5% vol; 12-13°C Giallo paglierino, profumo fine e intenso con delicate note fruttate. Si abbina ai frutti di mare e ai primi dai sapori mediterranei.

Straw yellow; fine and intense, delicate citrus flavours. To match with seafood or pasta with Mediterranean flavours. Referenze/Reviews: Douja D’or 2017, Oscar, more than 95; gold medal Asia Wine Trophy 2017; silver medal Decanter 2017

Sicilia PLANETA TEREBINTO MENFI DOC - Cantina: PLANETA 100% Grillo; 14% vol; 10° C Il terebinto è un arbusto dalle fronde lucenti, da sempre legato alla Sicilia e al paesaggio mediterraneo, da occidente a oriente. Terebinto Planeta è un Grillo in purezza; aromatico e intenso al naso con note di pompelmo rosa; equilibrato e complesso al palato. Varietà siciliana spiccatamente aromatica, con profumi di albicocche, nespole, cera d’api e fiori gialli. Colore giallo chiaro con riflessi verdi: fresco e vibrante nonostante una discreta presenza alcolica. Si abbina con crudità di mare, pasta con i ricci, fritture di verdure e di pesce. Bene anche con formaggi a pasta bianca e con verdure in pinzimonio.

The terebinth is a shrub with glossy fronds, always associated with Sicily and the Mediterranean countryside from east to west. The Planeta Terebinto is a single-variety Grillo; aromatic and intense on the nose with notes of pink grapefruit, balanced and complex on the palate. A particularly aromatic Sicilian variety, with aromas of apricots, loquat, bee wax and algae. Light yellow colour with green hints; fresh and lively in spite of a notable level of alcohol. To match with raw fish, pasta with sea urchins, fried vegetables and fish. Also good with creamy white cheese as well as vegetables with dips. Referenze/Reviews: James Suckling 91

Puglia TORMARESCA CHARDONNAY PUGLIA IGT - Cantina: TORMARESCA 100% Chardonnay; 12,5% vol; 10-12°C Colore giallo paglierino, con riflessi verdolini, al naso le note di frutta bianca e agrume sono in armonia con lievi sentori di fiori di campo. Il sapore è fragrante, sapido con un’equilibrata freschezza ed un delicato retrogusto fruttato.

Colour straw yellow with greenish highlights, on the nose the notes of citrus fruit are balanced by hints of wild flowers. The palate is fragrant and savory with balanced freshness and a delicately fruity finish and aftertaste.

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HOTEL TERME MERANO Vacanze benessere nel cuore della cittadina altoatesina

con SKY SPA re spettacola

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LA CANTINA DELL’ANNO Winery of the year La guida “Vini d’Italia 2018 – Gambero Rosso” ha eletto “Cantina dell’anno” l’azienda vinicola Masi di Gargagnago di Valpolicella (Verona). Nel corso di tutto il 2018 i passeggeri dei voli Air Dolomiti potranno gustare alcuni grandi vini di questa rinomata cantina.

“Gambero Rosso – Italian Wines 2018” has chosen the Masi winery in Gargagnago di Valpolicella, near Verona, as its “Winery of the Year” and over the following months Air Dolomiti is offering passengers a chance to taste some of the great wines from this renowned winery. Veneto TOAR VALPOLICELLA CLASSICO SUPERIORE DOC Uvaggio: 80% Corvina, 10% Rondinella, 10% Oseleta Grado alcolico: 13% - Temperatura di servizio: 18 °C Colore rosso rubino intenso con riflessi porpora. Regala intensi ed eleganti profumi di ciliegia matura e frutti rossi, e delicate note speziate di liquirizia. Al palato ha una struttura decisa, caratterizzata da tannini robusti ma avvolgenti, una vivace acidità e l’alcol ben integrato. Persistente il finale con sentori di frutta rossa e pepe nero. Il Toar è un vino rosso asciutto, intenso e consistente. È particolarmente adatto a carni rosse grigliate o arrosto, roastbeef, cacciagione o selvaggina, formaggi di media stagionatura.

Deep ruby red in colour with purple reflections. Intense and elegant bouquet of ripe cherries and plums with delicate hints of spicy liquorice. Full bodied on the palate with strong, pervasive tannins, lively acidity and wellintegrated alcohol. Long finish with hints of plums and black pepper. This full-bodied red wine goes well with grilled or roasted meat, roast beef, game, and moderately matured cheeses.

Friuli Venezia Giulia MOXXÈ PINOT GRIGIO & VERDUZZO SPUMANTE BRUT 2016 Uvaggio: 80% Pinot Grigio, 20% Verduzzo Grado alcolico: 12% - Temperatura di servizio: 10-12 °C Colore giallo paglierino chiaro e brillante con spuma e perlage fine ed elegante. Profumo intenso, caratterizzato da note floreali e fruttate, con aromi di mela e pompelmo. Al palato si distingue per la freschezza, la vivace acidità e per la struttura morbida ed elegante. Ottima persistenza del finale secco e caratterizzato da spiccati aromi fruttati. Ottimo come aperitivo. Piacevole con leggeri e freschi antipasti estivi, crudités di verdura e pesce e insalate.

Pale straw yellow in colour, bright toned with good mousse and a fine-bubbled elegant perlage. Intense nose with hints of flowers and fruitiness on the nose, aromas of apple and grapefruit. Stands out for freshness, lively acidity, soft structure and elegance on the palate. Excellent length to the finish: dry with notable fruitiness. Excellent aperitif. Good with fresh, light summer antipasti, vegetable crudités, fish and salads.

Trentino Alto Adige PIAN DEL GRISO PINOT GRIGIO VALDADIGE D.O.C Uvaggio: Pinot grigio Grado alcolico: 12,5% - Temperatura di servizio: 10 °C Colore giallo paglierino chiaro e brillante. Al naso è caratterizzato da profumi floreali e fruttati eleganti e raffinati, con note di mela e pera e un leggero accento minerale. Al palato l’acidità evidente ben si bilancia con la struttura morbida, conferendo un perfetto equilibrio gustativo. Lungo e piacevole il finale, dove ritornano le note fruttate e minerali percepite al naso. Eccellente aperitivo, è ottimo con antipasti e minestre; si abbina a pesce e carni bianche.

Bright straw yellow in colour. Elegant, refined, floral and fruity aromas on the nose with hints of apples and pears and a slight touch of minerality. Good supporting acidity to give balance to soft structure, giving perfect harmony of taste. Long and attractive on the finish, which ends with the same fruitiness and minerality first seen on the nose.

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IN VIAGGIO Travel

Tutta un’altra Verona Per chi vuole andare alla scoperta della città dell’Arena, ma tenendosi lontano dalle classiche rotte del turismo di massa, c’è "alternative guide" di Air Dolomiti. Una guida consultabile on line, oggi disponibile anche su supporto cartaceo A Very Different Verona. The Air Dolomiti alternative guide is just the thing for exploring Verona off the beaten tourist track. Available on line and now in a handy print version Storia/story Achille Monfardini

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er chi abita fuori Verona, organizzare una visita al capoluogo scaligero è facilissimo. Basta raggiungere in qualche modo la centralissima piazza Brà, e il gioco A visit to Verona may seem a pretty simple affair: you just get to the central Piazza Brà and then most of the main sights,

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è fatto: i principali monumenti cittadini, le piazze, i musei e i punti di ritrovo sono tutti lì intorno, raggiungibili a piedi. Ma così facendo è inevitabile ripetersi e ricadere nei soliti

museums, piazzas and hangouts are all right there, within walking distance. But rather than simple, this may be a simplis-

tic approach to discovering the city. You run the risk of doing the same old things that thousands and thousands of other

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luoghi frequentati ogni anno da migliaia e migliaia di turisti. Molto meglio, allora, andare sul sito www.alternativeguide.it/verona e organizzare un tour del tutto diverso, sintonizzato sui propri gusti personali. Per chi, ad esempio, non vuole perdersi la visita del centro storico, percorrere le rive dell’Adige e magari salire sulle splendide colline a nord della città, il consiglio è cliccare sull’icona de “l’esperto”, che vi proporrà un originale percorso dentro e fuori le mura, informandovi sulle più curiose storie e leggende veronesi. Si parte dall’imperdibile casa di Giulietta (attenzione al balcone, risalente in realtà al 1920) fino alla

tourists do. A much better idea is to check out https://www.alternativeguide.it/en/verona/ and organise something completely different, a tour that caters perfectly to your personal preferences. If you definitely don’t want to miss the historic old town, a walk along the banks of the river Adige and perhaps a climb up the beautiful hills to the north of the city, try clicking on “the

nuova teleferica diretta a Castel San Pietro, per un panorama difficile da dimenticare. Siete amanti della cultura? Seguite i consigli de “l’intellettuale” e dalla voce della vostra guida virtuale scoprirete che Verona ha lasciato il segno in tanti artisti del passato, da Lord Byron a Goethe, da Dickens agli italiani Carducci e D’Annunzio, ma anche che in città sono ancora attivi molteplici luoghi di cultura, come la Libreria Libre! o la galleria d’arte contemporanea La Giarina, o ancora il Teatro Ristori. Chi ha invece il desiderio di fare shopping a ruota libera e di visitare i locali alla moda

storyteller” icon and discover our expert’s original tour inside and outside the city walls, peppered with some of Verona’s most curious stories and legends. The tour starts with a Verona icon, Juliet’s house (make sure you don’t miss the famous balcony, which in reality only dates back to 1920) and takes you round the city, ending up with a trip on the new funicular railway up

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Aperitivo con vista Aperitif with a view Piazza delle Erbe vista dal locale collocato sulla sommità della Torre dei Lamberti Piazza delle Erbe from the Torre dei Lamberti bar

to Castel San Pietro and a view to die for. Culture vultures? Take some tips from our “intellectual” and use our virtual guide to discover how Verona inspired so many famous artists from the past, from Lord Byron to Goethe, Dickens and the Italians Carducci and D’Annunzio. The city is still a cultural powerhouse with much to offer, from the Libre! bookshop

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Gusto del brivido / For thrills Gli amanti del free climbing avranno pane per i loro denti al King Rock di Borgo Roma A destra: la Libreria Libre! è un eccentrico luogo di relax, dove è possibile acquistare libri di editori emergenti, bere un bicchiere di vino o partecipare a una seduta di yoga Free climbers will have their work cut out at the King Rock in Borgo Roma Right: The Libre! bookshop is an eccentric hangout where you can browse the latest offerings from Italy’s smaller publishers, enjoy a glass of wine or take in a yoga session

(icona “la miss”), niente di meglio che partire dalle eleganti sale di The Gentleman of Verona, affascinante boutique-hotel a pochi passi dall’Arena, per visitare poi i raffinati negozi affacciati su via Mazzini e infine ammirare i capi e gli oggetti di tendenza proposti dall’Hidden Forest di largo Pescheria e da Riot Clothing di via Filippini. Da non perdere i consigli per i tiratardi, o per chi cerca l’indirizzo migliore per una cena galante o per un aperitivo con vista. Seguendo le orme de“lo sportivo”, i fanatici del movimento troveranno a Verona pane per i loro denti: preparatevi ad affrontare il “cross delle mura”, un insolito percorso per runner che si sviluppa lungo i bastioni della

città, a cimentarvi in una sessione di parkour a piazza Isolo o di rafting lungo l’Adige, o infine a fare free climbing sulle falesie di Avesa, Stallavena e Ceredo, o nella più comoda palestra King Rock di Borgo Roma. Ma se di Verona conoscete già tutto, e preferite andare alla scoperta delle tradizioni culturali ed enogastronomiche della Lessinia, l’area montuosa a nord della città, non vi resta che affidarvi ai consigli de “l’esploratrice”, e seguire le proposte della guida edita da Air Dolomiti. Dalle storie sugli antichi Cimbri alla grotta di Camposilvano, che a quanto pare ispirò Dante Alighieri per il suo “Inferno”, le sorprese non mancheranno. n

L’Italia che non ti aspetti / Unexpected Italy Per organizzare il tuo tour a Verona visita il sito www.alternativeguide.it/verona

Organise your trip to Verona with the help of www.alternativeguide.it/en/verona

Su due livelli / Two-tier run Il cross delle mura è un tragitto di grande appeal per gli appassionati di running The “cross delle mura” is a popular circuit with runners

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to the contemporary art gallery La Giarina and the Ristori Theatre. Fashion victims and inveterate shoppers should opt for hints from our local “socialite”, who suggests striking out from the elegant salons of The Gentleman of Verona, a fascinating boutique hotel just a stone’s throw from the Arena. From there you head to Via Mazzini and its endless array of sophisticated shops, before taking in the trendy apparel and objets at Hidden Forest Market in Largo Pescheria and

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at Riot Clothing in Via Filippini. You’ll also find some excellent advice on Verona’s nightlife and just the right restaurant for a romantic dinner à deux or an aperitif with a view. The alternative guide’s “sporty type” will give fellow sports fanatics a run for their money. Prepare to try a unique Verona experience, the “cross delle mura” run along the defensive ramparts, a parkour session in Piazza Isolo or a spot of rafting along the Adige river. If you still have any energy left, you might

opt for some free climbing on the cliffs at Avesa, Stallavena and Ceredo, or in the more convenient King Rock gym in Borgo Roma. But if you already know Verona inside out and have a yen to discover the culture, food and wine of the mountainous Lessinia area to the north of the city, click on the “traveller”. The Air Dolomiti expert guide is a treasure trove of tales, ranging from the history of the ancient Cimbri people to the cave at Camposilvano which, legend has it, was Dante’s inspiration for his Inferno. n

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Lo spettacolo è servito Showtime L’esterno del Teatro Ristori, dove continuano ad esibirsi attori e musicisti famosi A sinistra: “alternative guide” dimostra che Verona non è soltanto il teatro della leggendaria liaison tra Romeo e Giulietta The Ristori Theatre hosts performances by famous actors and musicians Left: the alternative guide demonstrates that Verona has more to offer than the legendary liaison between Romeo and Juliet

Giallo irrisolto Whodunnit Le tombe degli Scaligeri. Secondo i risultati di una recente autopsia, Cangrande della Scala, famoso esponente della nobile casata, fu avvelenato con la digitale. Ma alcuni studiosi non condividono The Scaliger Thombs, the ancient lords of Verona. A recent autopsy on Cangrande della Scala, the undisputed head of the family, shows that he was poisoned with digitalis. But some academics dispute the claim

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in viaggio Travel

Il Veneto ha un cuore d’oro

Storia/story Ettore Andretti

Oltre a essere uno dei principali motori dell’economia italiana, la provincia di Vicenza vanta un’invidiabile serie di tesori da far conoscere al turista interessato all’arte, al paesaggio, all’artigianato e all’enogastronomia The Veneto Region’s Heart of Gold. In addition to being a powerhouse for the Italian economy, the province of Vicenza boasts enviable treasures for tourists interested in art, landscape, crafts, food and wine Spazio

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C’

’è un modo insolito per scoprire Vicenza, nel cuore del Veneto: a meno di un’ora di distanza in auto dagli aeroporti di Venezia e Verona, questa città e la sua provincia appaiono come una destinazione segreta. La grande tradizione manifatturiera di questo territorio, con i suoi distretti produttivi dell’oreficeria e del tessile, della concia e della ceramica, della meccanica e del mobile d’arte,

There is an unusual way to discover Vicenza, in the heart of Veneto. Despite being less than an hour’s drive from the airports of Venice and Verona, this city and its province sometimes seem almost a secret destination. The great manufacturing tradition of the area, with its

la rendono una delle aree produttive più importanti in Italia e culla dell’artigianato. Non a caso qui sviluppò la propria arte Andrea Palladio, il più famoso architetto del sedicesimo secolo, che ha impreziosito questo territorio con ville e monumenti incantevoli: il Teatro olimpico, Palazzo Chiericati, Basilica Palladiana, Villa La Rotonda e altre ville venete sparse nel territorio provinciale, che affasci-

traditions of working gold, textiles, tanning, ceramics, mechanics and high-quality furniture, make it one of the most important productive areas in Italy and a cradle of craftsmanship. It is no coincidence that Andrea Palladio, the most famous architect of

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the sixteenth century, developed his art here, embellishing the area with stunning villas and public buildings: the Olympic Theatre, Palazzo Chiericati, the Basilica Palladiana, Villa La Rotonda and other Venetian villas scattered throughout the province, irresistibly fascinat-

Vero gioiello / Authentic gem Pagina a sinistra: Piazza dei Signori, nel cuore del centro storico di Vicenza In alto: le “cene di gala nelle 4 stagioni” offrono l’opportunità di partecipare ad eventi enogastronomici esclusivi, ospitati presso le Ville palladiane o le più rinomate distillerie del territorio Opposite left: Piazza dei Signori, in the heart of Vicenza’s old town Above: The “4 Seasons Gala Dinners” are exclusive food and wine events, hosted in Palladian Villas or the most renowned distilleries in the area

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Identità da conoscere Insider track Grazie al portale Vi.Art, il turista ha l’opportunità di andare alla scoperta del territorio vicentino e delle sue molteplici espressioni d’arte Sotto: Vicenza è famosa anche per le sue specialità enogastronomiche, tra cui il celebre piatto di pesce “baccalà alla vicentina” Thanks to the Vi.Art portal, tourists can discover the Vicenza area and its art Below: Vicenza is also famous for its food and wine specialties, including the famous fish dish “Baccalà alla Vicentina”

nano per la loro magnificenza e rientrano nella lista dei patrimoni mondiali dell’Unesco. Per aiutare il turista a scoprire queste destinazioni e le espressioni d’arte in esse custodite, è attivo il portale Vi.Art (www.viart.it) con l’obiettivo di promuovere l’artigianato locale e l’identità del territorio vicentino: una vetrina dei musei e delle botteghe dell’artigianato artistico e alimentare che possono essere visitate dai turisti. All’interno del sito web e nella sezione Viartour dedicata agli itinerari, i nostri lettori possono scoprire alcuni pacchetti di visita pensati proprio per i turisti che su Vicenza e provincia puntano a conoscere le eccellenze artistiche locali: coniugando vita attiva a momenti di

visita delle tradizionali mete turistiche, gli itinerari fanno tappa presso i luoghi di produzione dell’artigianato, vivendo l’esperienza della realizzazione dei manufatti. Ed al turista che vuole passare una esperienza indimenticabile, Viartour suggerisce inoltre le “cene di gala nelle 4 stagioni” (info www.cenedigala. it): appuntamenti enogastronomici esclusivi presso Ville palladiane e distillerie del territorio vicentino, grazie ai quali gli ospiti possono gustare in un’unica serata il patrimonio artistico unitamente alle migliori espressioni della cucina veneta. Questo è il cuore del Veneto: un viaggio nell’entroterra vicentino è d’obbligo per chi vuole scoprire i suoi tesori segreti. n

Vademecum Per informazioni: www.viart.it; ViArTour, via Enrico Fermi 134 – Vicenza, tel. +39 0444 168322, viartour@gmail.com Info: www.viart.it; ViArTour, Via Enrico Fermi 134 – Vicenza, tel. +39 0444 168322, viartour@gmail.com

Turismo sostenibile Sustainable tourism La provincia di Vicenza è ricca di magnifici paesaggi da scoprire a piedi o in bicicletta The province of Vicenza is rich in magnificent landscapes to discover on foot or by bike

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ing in their magnificence and part of UNESCO’s designated world heritage. To help tourists explore the area and discover its treasures, the Vi.Art (www.viart.it) portal promotes local crafts and the Vicenza area in general, providing a showcase for museums, craftsmen and shops selling local produce. Spazio Italia readers keen on art will find the Viartour sec-

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tion dedicated to itineraries and options for exploring the area a useful resource, combining activities with visits to traditional tourist sights and an inside track for discovering local arts and crafts. And for an unforgettable evening Viartour suggests the “4 Seasons Gala Dinner” (info www. cenedigala.it), fine dining in some of Vicenza’s most exclusive Palladian villas and distiller-

ies, where the visual arts meet local Veneto culinary arts for a unique experience. This is the true heartland of the Veneto region, an absolute must for art buffs and gourmets alike. n

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fascino Glamour

ROMA ART DÉCO La Capitale è ricca di monumenti che si richiamano allo stile in voga negli anni Venti e Trenta. Ma non mancano gli hotel che dalla struttura agli arredamenti sono chiari esempi dell’arte del Ventennio ART DECO ROME. The Eternal City has many examples of the architectural heritage from the 1920s and 1930s when Mussolini was in power, including hotels with perfectly-preserved interiors Storia/story Antonella Tereo Quartiere Eur The EUR District In alto: la Basilica dei Santi Pietro e Paolo (foto Blackcat) A destra: Il colonnato del Museo della Civiltà Romana (foto Blackcat) Above: Basilica of St Peter and St Paul (photo courtesy of Blackcat) Right: The colonnade of the Museum of Roman Civilisation (photo courtesy of Blackcat)

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41 Un tuffo nel passato Bygone days Il bar e il ristorante dell’Hotel Massimo D’Azeglio The bar and restaurant at the Hotel Massimo D’Azeglio

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n Italia il richiamo al periodo dell’Art Déco chiama in causa proprietà alberghiere, monumenti e luoghi “di culto” che di fatto mantengono vivo il ricordo di quegli anni anche agli occhi del turista più giovane. Uno degli esempi più originali a Roma è quello portato avanti dalla famiglia Bettoja, dell’omonimo gruppo alberghiero, che dopo generazioni continua a preservare mosaici, boiserie, lampade e intarsi lignei che si rifanno a quel gusto. Originale dell’epoca è l’Hotel Mediterraneo di via Cavour. Inaugurato nel 1936 con gli interiors di Mario Loreti - artista in auge durante il Regime - orologi, mobili, lampade sono autentici, dando

Italy certainly has no lack of Art Deco buildings, churches and hotels to remind even younger generations of tourists of an important historic period. One of Rome’s most original examples is run by the Bettoja family, owners of the Bettoja hotel group. Through the generations they have managed to preserve the mosaics, wood panelling, lamps and inlays so typical of the period in the Hotel Mediterraneo in Via Cavour.

all’ospite la possibilità di entrare quasi in un museo dedicato, dove ogni dettaglio è frutto di una volontà della proprietà. Dal banco del bar in cristallo di Venini alla cupola in mosaico di Franco D’Urso, dal lampadario dell’architetto Gustavo Pulitzer Finali al mosaico anch’esso di D’Urso, fino all’intarsio su legno di Achille Capizzano, sono molti i pezzi originali che “parlano” all’ospite della struttura. E che dire del banco “sali e tabacchi” dell’epoca, nella hall? Lo stile Art Déco italiano torna poi nello scalone interno in marmo, imponente come l’idea della forza cui s’ispirava, oltre alle boiserie nel lobby dell’hotel. Per conservare boiserie, lampadari

First opened in 1936 with interiors by Mario Loreti - popular during the years of the Fascist regime - the hotel’s clocks, furniture and lights are all originals, giving guests a fascinating insight into what amounts to a living museum, where each and every detail has been carefully curated by the owners. From the bar top in Venini crystal to the mosaic cupola by Franco D’Urso, the ceiling light by the architect Gustavo Pulitzer Finali, a mo-

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saic - again by D’Urso - and inlays by Achille Capizzano, a myriad of original pieces maintain a mute dialogue with guests and visitors. There is even a perfectly-preserved historic booth in the foyer where guests once purchased those former state monopoly staples: salt and tobacco. Italian Art Deco style appears again in the statement marble staircase, as imposing as the idea of strength which inspired it, and in the wood panelling in

L’inizio della storia Beginnings La cantina dell’Hotel Massimo D’Azeglio The basement at the Massimo D’Azeglio

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42 Fascino / Style Interni d’epoca dell’hotel Mediterraneo di via Cavour Vintage interiors at the Hotel Mediterraneo in Via Cavour

e mosaici da qui al 2020 c’è in programma un attento restauro con il ripristino di pezzi unici, mantenendo tutto ciò che è ancora originale, mentre l’hotel, parallelamente, aumenterà il comfort per gli ospiti del terzo millennio. È poi del periodo anche un’altra gemma dello stesso quartiere, la cantina dell’Hotel Massimo D’Azeglio, di fronte al Mediterraneo. Stessa epoca, stessa aria di quel tempo. Nato come piccolo ristorante, in cui venivano bevuti vini delle proprietà vinicole fuori Roma, oggi il bar-ristorante dell’Hotel Massimo D’Azeglio è diventato un luogo storico della città, di cui forse ancora pochi ne conoscono l’autenticità, tra arredi vintage e vini ormai

Fiat lux Hotel Mediterraneo, una applique di Venini Hotel Mediterraneo, a light by Venini

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the hotel lobby. The hotel has an ongoing programme until 2020 to preserve and restore the original panelling, lamps and mosaics piece by piece, with a parallel programme updating the level of comfort for guests in the third millennium.From the same period and in the same district is another gem in the basement of the Hotel Massimo D’Azeglio, opposite the Mediterraneo. Same period and the same matrix. Initially a small restaurant specialising in local wines, today the Hotel

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centenari. Tra le due Guerre ritorna il motivo delle geometrie, degli scacchi, dei marmi lucidi neri e degli intarsi, che ricorrono anche in altre opere della città, sfidando la polvere dei decenni. L’architettura più emblematica del periodo è la stessa che riecheggia nel quartiere Eur o persino nella Basilica di Pietro e Paolo, esempio religioso di quel momento storico. Negli anni ’30 nasce anche il Museo della Civiltà Romana (attualmente in fase di ristrutturazione), senza soffermarsi sui più conosciuti Foro Italico e Stadio Flaminio, emblemi della forza e dello stile “imperiale”. Motivi che restano tra le ragioni di un viaggio nella Roma del Ventennio. n

Massimo D’Azeglio’s bar and restaurant is a classical Roman rendezvous, although possibly few are familiar with the true authenticity of its vintage decor and crusted bottles of wine. The period between the two World Wars saw a revival of geometric patterns, squares, polished black marble and inlays, themes which reoccur in other buildings around the city, defying the dust of decades. The signature architectural style of the period is the same, whether it is exemplified in the modern

EUR district designed to host the 1942 World Expo, or in the Basilica dedicated to St Peter and St Paul, demonstrating the religious interpretation of a given moment in history. The 1930s also saw the construction of the Museum of Roman Civilisation, currently undergoing renovation, together with the well-known sport’s complex of the Foro Italico and the Flaminio Stadium, emblems of strength and “imperial” style. Just a few suggestions for a cultural tour of Fascist Rome. n

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Mosaico famoso / Famous mosaics A sinistra: Hotel Mediterraneo, sopra all’ascensore è collocato “Il ritorno di Ulisse a Itaca” di Franco D’Urso Sotto: il bancone del bar dell’Hotel Mediterraneo è opera dell’architetto Mario Loreti, molto in auge durante il Ventennio Left: Hotel Mediterraneo, “Ulysses Returns to Ithaca” by Franco D’Urso above the lift Below: the counter top of the bar at the Hotel Mediterraneo is by the architect Mario Loreti, popular during the years of the Fascist regime

Opera d’arte / Work of art In alto: il salotto dell’Hotel Mediterraneo. Sulla parete di fondo c’è la famosa “Mappa del Mediterraneo” di Achille Capizzano A sinistra: un’altra opera di Mario Loreti Above: the lounge in the Hotel Mediterraneo. On one wall the famous “Map of the Mediterranean” by Achille Capizzano Left: a work by Mario Loreti

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fascino Glamour

Cappotto delle mie brame

Lungo alla caviglia per i fisici più slanciati, al ginocchio per i meno alti. Spazio all’animalier, ma anche a giganteschi pois. Ecco le proposte più glamour delle ultime sfilate Coats Galore. Ankle-length for the tall, knee-length for those less well-endowed in inches. Animal prints abound, but so do mega dots. Spazio Italia brings you glamour galore from this season’s catwalks Storia/story Barbara Righini

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appotto, il re del guardaroba. L’indumento per eccellenza che caratterizza la personalità quando le temperature si abbassano. Una vero biglietto da visita, che non solo deve cadere a pennello, ma soprattutto deve rispecchiare la nostra personalità. I trend per la stagione 2018-2019 offrono spunti per ogni esigenza. Chi supera il metro Coats are often considered the key to any wardrobe. The piece to proclaim your personality as temperatures plummet. One of those signature items that have to fit like a glove and let the

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e 70 cm può puntare su un cappotto lungo, visto che, come già per la stagione precedente, la lunghezza alla caviglia si è confermata protagonista delle sfilate, se invece il fisico non aiuta, meglio optare per cappotti al ginocchio in modo da non rischiare di apparire schiacciate. La cinta in vita è di gran moda, ci sono modelli maxi o sagomati, l’importante è valutare

world know who you are. Trends for the 2018-2019 season have something for everyone. If you top the 5ft 6” mark go for long, because last year’s ankle-length is still very much in the news

on the runways this season too, while shorter sisters would be well-advised to stick with kneelength to avoid being engulfed by their outdoor wear. Belts are also big, but be objective when

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47 Scintillante / Brilliant Il cappotto in lurex di Chiara Boni - La Petite Robe Sotto: Genny, datemi un “macro pois� Pagina a sinistra: Anteprima, ricordi British Coat in lurex, Chiara Boni - La Petite Robe Below: Genny, spot the difference Left page: Anteprima, British style

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Nuove lunghezze New lengths Da sinistra: Antonio Croce, collo in pelliccia; Max Mara: un po’ dark, sempre glamour; Cividini, spazio all’animalier Sotto: Beatrice B, tonalità sempre calde From left: Antonio Croce, fur collar; Max Mara, tad dark, but oozing glamour; Cividini, animal inspiration Below: Beatrice B, warm tones

le proprie curve, la cintura non esalterà infatti un fisico troppo formoso. Un’occhiata alla rassegna di modelli disponibili restituisce subito la grande varietà di forme e stili, non mancano i grandi classici come i trench e il cappotto cammello, ma anche per il 2018 il must have resta il teddy coat. Ci sono poi cappotti bon ton, cappotti extra large e cappe mentre, per quanto riguarda le fantasie, si va dall’animalier al motivo check, passando per righe e pois. I colli possono essere ampi, in pelliccia, o minimali mentre i bottoni, quando ci sono, tendono a non essere messi troppo in evidenza. Coraggiosa, un po’ dark ma senza dimenticare di essere anche glamour è la donna Max Mara, it comes to your curves and steer clear if last summer’s diet didn’t quite come off. A quick overview of what’s hot is enough to realise that there’s a huge variety of shapes and styles on offer, and although classics like trench coats and camel hair are holding their own, the real must-have for 2018 is the teddy bear coat. Then there are demure coats oozing bon ton, extra large efforts and capes, while as far as patterns go, you can pick and

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ecco dunque che per i capispalla convivono il total animalier con una proposta che richiama il film ‘Matrix’ con un taglio più classico. Anche Cividini non rinuncia all’animalier che però può facilmente combinarsi, nella stessa collezione, con maxicardigan rifinito con frange. Alberta Ferretti ha immaginato una donna sicura e affermativa per la stagione 2018-2019, la collezione è composta di capi che esprimono dinamicità e audacia: troviamo quindi trench rivisitati, con ampie maniche a sbuffo, e mantelle a collo alto dal deciso impatto estetico. Look vagamente anni ’40 per la donna dello stilista sardo Antonio Marras, gli ampi colli sono impreziositi o da innumerevoli applicazioni argentate o da un trionfo

choose between animal prints, checks, stripes and dots. Some collars are generously cut, in fur, while others are minimal, and buttons are definitely in obeyance. Bold, a bit dark, but oh so glamour, Max Mara has gone for all out animal prints and textures side by side with a more classic cut and a nod in the direction of the film ‘Matrix’. Cividini also has animal options in a collection which features

fringed maxi-cardigans. Alberta Ferretti has imagined a self-confident, positive woman for their 2018-2019 season, with a collection highlighting audacity and dynamism: modern takes on trenches, with wide, puffed sleeves and capes with high collars for added drama. The Sardinian stylist Antonio Marras has harked back to an inspiration reminiscent of the Forties, with generously-cut collars featuring silver etching

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Linee in movimento Moving lines Da sinistra: Alberta Ferretti, dinamicità e audacia; Les Copains, cappotto a kimono From left: Alberta Ferretti. audacity and dynamism; Les Copains, kimono coat

di spille; anni ’30 del secolo scorso invece è l’ispirazione per ‘La petit robe’ di Chiara Boni. I quadri, un po’ British, compaiono in diverse collezioni: esprimono una donna femminile e romantica per Anteprima, Beatrice B poi inserisce in collezione più pezzi check, dalle tonalità sempre calde. Con l’autunno-inverno 2018-2019, Sara Cavazza, per Genny, invita le donne a vivere la moda in maniera spensierata. Secondo le dichiarazioni delle direttrice creativa del brand, l’ispirazione arriva dal film muto ‘The Circus’, il circo infatti è il punto di partenza per creare equilibri fra disciplina e divertimento: il classico trench coat è così proposto con macro pois mentre audaci righe bianche e nere colgono di or a triumph of brooches; while Chiara Boni with her ‘La petit robe’ is definitely channelling the Thirties. British-looking checks feature in a number of collections: showcasing a romantic, ultra-feminine woman for Anteprima, then Beatrice B has a number of pieces in checks, all in warm colours. Sara Cavazza for Genny wants her women carefree in her 20182019 autumn-winter collection. According to the brand’s creative

sorpresa se accostate a un cappotto, dalla linea dritta, in alpaca. Le righe conquistano anche Les Copains, questa volta in un modello di cappotto a kimono, con cinta in vita. Vestibilità morbide e funzionali sono la scelta di Barena, la casa di moda veneta opta per il lungo. Raffinata e chic è la donna Seventy, quando indossa il cappotto con collo asimmetrico in visone dalla silhouette anni ’50. E sceglie il lungo, con collo in visone, anche Antonio Croce. I capispalla dello stilista di origini siciliane richiamano un’epoca lontana e donano alla donna femminilità ed eleganza. Per tutti i gusti, per tutti i fisici e per tutti i budget. Pronte per gli acquisti? n

director the inspiration is from the silent film ‘The Circus’, the launch pad for an ideal combination of discipline and entertainment: so classic trench coats come with mega-dots and bold black and white strips make a somewhat startling appearance on straight-cut coats in alpaca. Stripes also rule the roost at Les Copains, here in a kimonocut model belted at the waist. Veneto-based designer Barena goes for soft, easy-to-wear styles,

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again on the long side. Seventy ladies are chic and elegant in coats with asymmetric collars in mink and fifties silhouettes. Sicilian Antonio Croce is another designer sold on long with mink collars, in a look harking back to a more elegant age. For women who can do smart femininity effortlessly. So something for everyone, catering to a broad range of tastes and budgets. Fancy going shopping? n

All black Seventy, raffinata e chic Seventy, chic and elegant

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fascino Glamour

Le due specialità della Tenuta Polvaro L’azienda vitivinicola di Annone Veneto è nota e apprezzata non soltanto per i suoi premiati vini, ma anche come location di matrimoni ed eventi “di stile” The Twin Specialities of the Polvaro Estate. The Polvaro estate in Annone Veneto is well-known and much appreciated both for its award-winning wines and as a venue for smart weddings and events Storia/story Fulvia Cervellati

I

mmersa nel verde dei vigneti e lontana mille miglia dal caos e dal rumore, ma anche incredibilmente vicina al mare Adriatico, alla Laguna di Venezia e ai monti di Veneto e Friuli. Benvenuti alla Tenuta Polvaro, “l’oasi di pace” della famiglia Candoni De Zan, dove l’ospite è colto dal piacere del buon vino e da un meraviglioso senso di relax, in un contesto naturale e architettonico di rara bellezza. Sì, perché ancor prima di sorseggiare l’ottimo Merlot di questa cantina, fresco An estate nestled in the luxuriant green of its vineyards and far from the chaos and noise of northern Italy’s cities, yet just a stone’s throw from the Adriatic Sea, Venice and its lagoon and the mountains of Veneto and Friuli. Welcome to the Tenuta

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vincitore del premio “Veneto Più” all’ultima mostra nazionale dei vini di Pramaggiore, o di lasciarsi tentare da un bicchiere di Lison Classico Docg, o ancora di assaggiare i due blend che hanno reso famosa anche negli Stati Uniti questa tenuta (“Polvaro Nero” e “Polvaro Oro”), salta immediatamente all’occhio l’unicità del luogo in cui ci troviamo. Siamo infatti nel lussureggiante parco di una villa patrizia costruita alla fine del ’600 dalla famiglia Polvaro, nobili veneziani che

Polvaro, the stunning retreat of the Candoni De Zan family, where guests are welcomed to enjoy excellent wines and a seraphic sense of peace in a singularly beautiful setting. Because one of the first things you notice here – even before trying a glass

of the estate’s delicious Merlot, which has just won the “Veneto Più” award at the latest edition of the Pramaggiore wine festival, or a sip of Lison Classico DOCG, or even a taste of the two blends that have made the estate’s name in the US, Polvaro

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51 Chic! Le sale o il giardino dell’antica villa padronale si addicono meravigliosamente alla celebrazione di un matrimonio o di altre festose ricorrenze insieme a parenti e amici The historic manor house and its gardens provide the perfect setting for weddings or other parties and occasions

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acquistarono queste terre, all’epoca occupate prevalentemente da fitti boschi, niente meno che dal Doge della Serenissima. Oggi, grazie alle cure e agli onerosi investimenti realizzati dall’attuale proprietà, la villa è stata riportata all’antico splendore, e i vigneti che la circondano, oltre a produrre uve di qualità, costituiscono un invidiabile serbatoio di silenzio e di ossigeno, per altro popolato da una rigogliosa fauna selvatica. Tutte qualità che non sfuggono a quanti decidono di organizzare qui, nel cuore della Tenuta Polvaro, il loro matrimonio o di festeggiare con parenti e amici le loro ricorrenze. “La scorsa estate –

Celebra il sindaco The Mayor officiates La tenuta è autorizzata allo svolgimento di unioni con rito civile (nella foto sopra l’antica cappelletta, recentemente restaurata) The estate has all the necessary authorisations for hosting civil marriages ceremonies (in the photo above: the historic chapel, recently renovated)

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osserva Elviana Candoni De Zan – abbiamo ospitato splendide cerimonie, in cui i nostri vigneti sono diventati un salone all’aperto per tutti gli invitati. L’indice di gradimento è generalmente elevato, perché l’ospite ha la sensazione di essere accolto all’interno di un’oasi naturale, dove si sta obiettivamente bene”. Benessere garantito anche nella stagione fredda, allorchè gli ospiti vengono ricevuti all’interno di un elegante open space ricavato con maestria da un’ala della villa padronale. Ma chi si ferma è perduto, dice il detto, e infatti la famiglia Candoni De Zan continua a investire nella tenuta: ecco i lavori di am-

Vademecum La Tenuta Polvaro si trova ad Annone Veneto (Venezia), in via Polvaro 35 Per informazioni: tel. +39 0421 281023; info@tenutapolvaro.it; www.tenutapolvaro.com Info eventi e location: +39 340 9017442; eventi@tenutapolvaro.it

The Tenuta Polvaro is in Annone Veneto (Venice), in Via Polvaro 35 Info: tel. +39 0421 281023; info@tenutapolvaro.it; www.tenutapolvaro.com Info events and venue: +39 340 9017442; eventi@tenutapolvaro.it

Nero and Polvaro Oro – is the truly unique nature of the place itself. The lush grounds provide a lovely setting for the manor house built in the late 17th century by the Polvaro family, Venetian nobles who bought what was then dense woodland from the Doge of Venice in person. The villa has now been restored to all its ancient splendour, thanks to extensive renovations and hefty investments by the current owners. The vineyards surrounding

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it produce superb grapes, fresh air and silence in roughly equal measures, in a silent stillness only occasionally broken by the wildlife which flourishes in this generous countryside. All ingredients which are very much front of mind for people who decide to organise their weddings or family occasions here at the heart of the Polvaro estate. “Last summer we hosted some lovely events” reminisces Elviana Candoni De Zan. “Our vineyards became a sort of

open air stage for all the guests. Everybody had a good time, they really enjoyed the natural beauty of the location.” A location that works in winter just as well as it does in summer, with a carefully created hall for events occupying one whole wing of the manor house. He who hesitates is lost, says the old saw, and the Candoni De Zan family continue to invest in their beloved estate. The current project is an enlargement of the cellar.

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Nella natura / Natural beauty Le due sorelle Caterina e Barbara De Zan in bicicletta tra i vigneti. Le due ruote sono il mezzo migliore per scoprire la tenuta e i suoi meravigliosi dintorni Sisters Caterina and Barbara De Zan enjoy a cycle ride through the vineyards, one of the best ways for exploring the estate and the beautiful surrounding countryside

pliamento della cantina, che saranno ultimati a breve e che consentiranno di stoccare il vino di casa all’interno di due differenti magazzini ad alto tasso tecnologico. I due ambienti saranno inoltre uniti da una tettoia, sotto la quale troveranno ricovero i mezzi agricoli, attualmente parcheggiati all’interno di una barchessa della villa. Uno spazio, questo, che Now nearing completion, the building work will give the estate two large storage spaces for their wines, both of them jampacked with an impressive array of technological wizardry. The two buildings connect via

perciò si renderà disponibile e in un futuro non troppo lontano sarà rimesso a nuovo, per dare impulso a nuove iniziative. “L’obiettivo – anticipa infatti Elviana – è dare vita a una zona casual, a un salone dove poter ospitare grigliate o feste per bambini”. Sarà dunque un’occasione in più per vivere momenti di relax all’interno di un’oasi di pace. n

a covered area for housing the farm machinery which is now stored in a barchessa, a typical Veneto barn. Once freed, there are plans to renovate and use the barchessa more constructively in the future. “What we’d like to

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do is create an informal venue, somewhere for hosting barbecues or children’s parties, for example” explains Elviana. A great idea for enjoying more relaxing events in an oasis of peace and quiet. n

Blend o in purezza Single cultivars and blends I vini della Tenuta Polvaro sono prodotti di qualità certificata, ottenuti nel rispetto della Natura, ma con l’ausilio delle più moderne tecnologie A sinistra: la Tenuta Polvaro è immersa nel verde, a pochi chilometri dall’uscita di San Stino di Livenza dell’autostrada A4, a venti minuti dal mare di Caorle e a un’ora di strada dai rilievi del Piancavallo The wines from the Polvaro Estate are all quality certified and produced respecting the natural environment, with the help of cutting edge technologies Left: The Tenuta Polvaro is set in the countryside just a few kilometres from the San Stino di Livenza exit on the A4 motorway, a twentyminute drive from the sea at Caorle and an hour from the mountain resort of Piancavallo

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fascino Glamour

La lezione di Ildegarda Nella Germania del XII secolo Santa Ildegarda di Bingen fu la vera protagonista della cultura del suo tempo, appassionata studiosa di botanica officinale e medicina, ma anche grande mistica. Oggi il suo pensiero scientifico vive nel lavoro di Sabrina Melino e del suo Thesaura Naturae Lessons from St Hildegard. In 12th-century Germany St Hildegard of Bingen was one of the brightest cultural stars of her time, a passionate scholar of botanic herbalism and medicine and a great spiritual mystic. Today her science lives on in the work of Sabrina Melino and her Thesaura Naturae

S

i fa presto a dire medicina naturale. Come tutto ciò che viene definito appunto “naturale”, quanto ascrivibile a terapie o rimedi si presta a vastissime interpretazioni, spesso addirittura antitetiche tra loro. Di tenore ben diverso quanto attiene alla “discretio” ildegardiana, ovvero a quella filosofia di cura, in senso esteso, che caratterizza i dettami di Santa Ildegarda di Bingen, uno dei pochi nomi al femminile citati nella filosofia non contemporanea. Natural medicine is one of those vague terms which could mean everything and nothing; like so many things which come with a “natural” tag, it’s open to a host of interpretations, some of them contradictory. However Hildegard’s “discretio” is a different kettle of fish. A holistic philosophy of care and cure elaborated

Lo sa bene Sabrina Melino, esperta in chimica e tecnologie farmaceutiche con un passato professionale tra le grandi aziende internazionali del farmaco, folgorata non sulla via di Damasco, bensì su quella che l’ha condotta alla naturalista benedettina medievale e alla fondazione di Thesaura Naturae. Un approccio che va ben oltre al classico concetto di terapia, ma che si ispira al coinvolgimento integrato e trasversale di diverse discipline, sia scientifiche che umanistiche,

by St Hildegard of Bingen, one of the few women to earn a place in pre-modern academia. Something Sabrina Melino is well aware of. As an expert in chemistry and pharmaceutical technology Sabrina’s professional career encompasses positions in some of the leading international pharmaceutical companies before

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Storia/story PAOLO ANGELINI

Iconografia classica Traditional iconography La vita della monaca benedettina è stata un mix di mistica e scienza The life of the Benedictine nun was a blend of science and mysticism

she suddenly found enlightenment, not on the road to Damascus, but rather on the road to her research into medieval Benedictine remedies and the foundation of Thesaura Naturae. A far further-reaching philosophy than the standard concept of traditional therapies, inspired by a holistic approach embracing

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Sul lago Maggiore / Lake Maggiore L’Officina Medicamentaria della Melino è situata a Stresa, di fronte all’Isola Bella Sabrina Melino’s Officina Medicamentaria is in Stresa, opposite Isola Bella

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che potrete scoprire a Stresa (VB) all’Officina Medicamentaria, dove Sabrina porta avanti i suoi studi e ha dato vita ad una linea di rimedi naturali in sintonia con l’insegnamento Ildegardiano. “Mens sana in corpore sano” sentenziava Giovenale nelle Satire, altri mille anni prima di Ildegarda, ma lo spirito che anima Sabrina Melino potrebbe rappresentarne la chiave di lettura contemporanea, come attestato

dall’interesse che le sue rivisitazioni ildegardiane suscitano in ambito medico e sportivo, spaziando verso la filosofia e raggiungendo la fisica quantistica, in realtà non troppo distante dalle visionarie intuizioni della Santa di Bingen. Un approccio olistico che ha portato alla nascita di una vera e propria medicina Ildegardiana, per comprendere meglio la visione unitaria dell’uomo, della natura e di Dio proposta dalla badessa benedettina. n

Rapiti dalla viriditas / Viriditas È l’energia ancestrale di cui parla Ildegarda già nel 1100, essenziale viatico per riportare equilibrio fra mente, corpo e universo. E i prodotti della linea Thesaura Naturae ne sono l’espressione moderna. Info: www.thesauranaturae.com

Viriditas is the ancestral energy Hildegard explored in 1100, the essential path to rebalance mind, body and the universe. The Thesaura Naturae products are a modern expression of this philosophy. www.thesauranaturae.com

Approccio olistico Holistic approach Per Sabrina Melino la lezione di Ildegarda di Bingen merita di essere applicata anche nel XXI secolo Holistic Approach For Sabrina Melino Hildegard of Bingen’s ideas are still relevant in the 21st century

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a range of different disciplines, both scientific and humanistic in nature. A philosophy you can discover for yourselves in Stresa, Italy, at the Officina Medicamentaria, where Sabrina continues her studies and where she has developed a range of natural remedies in line with the teachings of St Hildegard.

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“Mens sana in corpore sano” proclaimed Juvenal in his Satires, a thousand years before Hildegard, and this is exactly the spirit of Sabrina Melino’s work, albeit in a contemporary key. Her modern take on Hildegard’s opus has aroused interest in both in the world of medicine and the

world of sport, ranging as it does from philosophy to quantum physics, in reality not all that distant from the German saint’s visionary intuitions. A holistic approach that has led to a philosophy of medicine based on a unitary vision of man, nature and God, in line with St Hildegard’s original writings. n

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fascino Glamour

SUL COLLIO LA BREZZA MARINA

La Cantina Produttori Cormòns riempie la cambusa di AnyWave per vincere, oltre alle regate, anche una sfida: produrre vini autentici e di qualità SEA BREEZES OVER COLLIO. Cantina Produttori Cormòns stocks up the galley on AnyWave to win regattas and another challenge: the production of quality wines

“U

na coppa de bon vin fa coraggio e fa morbin”: è un proverbio triestino che ci fa capire come una cambusa senza vino possa rattristare l’equipaggio, soprattutto un team che per regatare ha bisogno di forza e di vivacità (morbin). I vigneti da cui nascono i vini della Cantina Produttori Cormòns non sono molto distanti dal Golfo di Trieste. Anzi, è grazie alla brez-

Storia/story Emilio Zanni

Agli ormeggi a Portopiccolo Anchored in Portopiccolo In alto, la bandiera di AnyWave The AnyWave flag

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“A glass of good wine puts you in good heart with good cheer” proclaims the proverb from Trieste, illustrating how a galley without wine might leave a boat’s crew disgruntled and disheart-

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za marina che le temperature fredde vengono mitigate e le escursioni termiche giovano alla vite, nelle uve pigiate si conservano maggiormente profumi e aromi, e i vini raggiungono qualità più elevate. Ma le descrizioni tecniche sul terroir entusiasmano meno di una regata, combattuta fino all’ultima boa. Attraccata la barca e scesi a riva, lo skipper e i suoi ricordano solo che “el pesse vivi ne l’acqua e mori

ened, exactly the opposite state of affairs you want when the crew in question is a top-notch regatta team. The vineyards the Cantina Produttori Cormòns wines come from are fairly close

to the Gulf of Trieste. Indeed it’s the sea breezes that mitigate the chill and ensure the changes in temperature benefit the vines, preserving scents and aromas in the crushed grapes to produce higher

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Stagioni intense Busy season AnyWave, il maxi yacht di 64 piedi che con la sponsorizzazione di Cantina Produttori Cormòns e di Safilens ha già partecipato a numerose regate AnyWave, the 64-foot maxi yacht sponsored by Cantina Produttori Cormòns and Safilens, has taken part in numerous regattas

nel vin” (il pesce vive nell’acqua e muore, si cucina, nel vino). Non è proprio questo il percorso che, dal Collio, ha portato Cormòns ad affiancarsi a Safilens nel diventare sponsor di AnyWave in occasione della Barcolana, ma alcuni punti in comune: l’agonismo dell’equipaggio, la leadership, la passione e la tenacia in barca a vela, come la sfida che accomuna i soci della cooperativa nel produrre uve e vini quality wines. But the technical details of a terroir tend to be less exciting than a fiercely-fought race. So when the boat docks and the skipper and crew are back on terra firma the watchword is an-

autentici e di qualità. Non di meno l’impegno sociale, che contraddistingue Cormòns con il “Vino della Solidarietà” ed AnyWave con la bandiera dell’organizzazione umanitaria Intersos. Fra brindisi e ottimi piazzamenti, la collaborazione è proseguita durante le regate di fine 2017 e quelle svoltesi nel 2018 nel Mar Tirreno. La stagione agonistica è stata presentata lo

other proverb “Fish live in water and die in wine”, referring to favourite local fish recipes. All of which may or may not have something to do with why wine producer Cormòns decided to

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Senza paura Fearless L’equipaggio di AnyWave impegnato in un’uscita in notturna The crew of AnyWave during a night sail

co-sponsor, together with Safilens, the racing yacht AnyWave for the Barcolana, but there are some points in common. The sporting spirit of the crew, the leadership, the passion and grit a sailing

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scorso aprile a Portopiccolo, splendida location nella baia di Sistiana (Trieste). L’imbarcazione ha partecipato alla Rolex Capri Sailing Week, in concomitanza con la Regata dei Tre Golfi, organizzata dallo storico Circolo della Vela e Remo Italia di Napoli. Più di 120 le imbarcazioni iscritte e uno splendido risultato per Anywave: terza assoluta in line honour e seconda overall. Alberto Leghissa, skipper di Anywave: “Soddisfatto del team (tutti non professionisti) e delle performance della barca. Ognuno ha dato il massimo per ottenere questo grande risultato”. Il successivo appuntamento per l’imbarcazione è stato a giugno, a Saint Tropez, dove ha partecipato alla “Giraglia”: partenza da Saint Tropez per arrivare a

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Genova. Una rotta intrigante e stimolante per tutti gli esperti di lunghe navigazioni. Dopo Majorca, Montecarlo e Porto Cervo si ritorna nell’Adriatico con la Portopiccolo Maxi Race, il Trofeo Bernetti e l’imperdibile Barcolana, per concludere con la Venice Hospitality Challenge, il 19 e 20 ottobre. Andrea Russo, direttore generale di Cormòns Cantina Produttori: “Nel Villaggio Barcolana, dal 5 al 14 ottobre, siamo sul Molo Audace di Trieste, sotto il nome di ‘Baia di Sistiana – Team Anywave’, in un ampio stand dove si possono assaggiare vini Doc Collio e Doc Isonzo, assieme agli spumanti, abbinandoli a stuzzichini caldi e freddi, in uno spirito di festa”. Se siete in tempo, non perdetevi il crew party! n

Da mezzo secolo protagonisti / Half a century and still going strong La Cantina Produttori Cormòns, che quest’anno festeggia cinquanta anni di attività (come la Barcolana), vi aspetta a Cormòns (Gorizia) in via Vino della Pace 31, per visite guidate e soste all’Hostaria Il Cantiniere. Per ulteriori informazioni: www.cormons.com

Cantina Produttori Cormòns celebrates its 50th anniversary this year (as does the Barcolana) and is holding open house at Cormòns (Gorizia) in Via Vino della Pace 31, for guided tours and a visit to the Hostaria Il Cantiniere. For info: www.cormons.com

Terre generose Generous lands La Cantina Produttori Cormòns ha sede nel Collio, area altamente vocata a una viticoltura di qualità Cantina Produttori Cormòns is in Collio, a well-known quality wine production area

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boat requires can be compared with the spirit needed by the members of the Cormòns cooperative to face the challenges involved in producing quality wines and grapes. Another point of contact is their shared social commitment; Cormòns with its “Solidarity Wine” and AnyWave under the flag of the humanitarian organisation Intersos. Between one toast and another, one excellent result after another, the partnership was extended to cover the regattas for the rest of the year in 2017 and subsequent races in the Tyrrhenian Sea in 2018. The regatta season opened last year in Portopiccolo, a splendid resort in the Sistiana bay near Trieste. The yacht participated

in the Rolex Capri Sailing Week during the Regata dei Tre Golfi, organised by Naples’ überprestigious Sailing and Rowing Club. The regatta saw over 120 boats entered and a splendid result for Anywave: third in the line honour and second overall. Alberto Leghissa, Anywave’s skipper, declared that he was “Satisfied with the crew, not professionals, and the boat’s performance. Everybody tried really hard to get this great result”. The next big event for Anywave was in June, in Saint Tropez, where it was entered for the “Giraglia”, from Saint Tropez to Genoa. An intriguing and stimulating route for all deep-water sailing experts. After Majorca,

Montecarlo and Porto Cervo the boat was back in the Adriatic for the Portopiccolo Maxi Race, the Bernetti Trophy and that great classic, the Barcolana, concluding with the Venice Hospitality Challenge on 19 and 20 October. Andrea Russo, general manager of Cormòns Cantina Produttori explains: “From 5th to 14th October we are at the Barcolana Village, on the Molo Audace in Trieste. Look for the ‘Baia di Sistiana - Anywave Team’ stand. We’re offering wine tastings of our Collio and Isonzo DOC wines, plus sparkling wines, together with a selection of hot and cold snacks, all in a very festive spirit”. Hurry to catch the crew party! n


61 Vicinanza fisica e spirituale Physically and spiritually close A sinistra e sotto: i vigneti da cui nascono i vini della Cantina Produttori Cormòns non sono molto distanti dal Golfo di Trieste Left and below: the Cantina Produttori Cormòns vineyards are not far from the Gulf of Trieste

Stesso approccio Same approach A sinistra e sotto: la passione e la tenacia necessarie in barca a vela sono le stesse messe in campo ogni giorno dai soci della cooperativa nel produrre uve e vini di qualitĂ Left and below: the passion and grit required to race a yacht match the passion and grit of the members of the cooperative in their wine production

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FASCINO Glamour

DONNA SICILIA Sicily by Car vara il primo ecotour dell’isola, alla scoperta delle sue splendide residenze nobiliari DONNA SICILIA. Sicily by Car launches the first eco-tour of the island, on the trail of its stunning stately homes Storia/story Antonella Fortunato

Aristocratica e gattopardesca Aristocratic Sopra: il Castello di San Marco a Calatabiano, in provincia di Catania Above: The castle of San Marco in Calatabiano, province of Catania

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a Sicilia è un’isola meravigliosa, in cui le bellezze naturali e paesaggistiche sono affiancate da splendide città e dalle vestigia di un glorioso passato. Oggi, grazie a Sicily By Car, è possibile intraprendere un tour ecologico delle antiche residenze nobiliari ancora presenti in questa splendida regione, e cogliere le indimenticabili atmosfere de “Il Gattopardo” di Tomasi di Lampedusa. La famosa società di autonoleggio ha infatti Sicily is a truly unique Mediterranean island, whose breathtaking landscapes and superb beaches are complemented by equally splendid cities and fascinating historical sites. Now rental company Sicily By Car has had the bright idea of an eco-tour of the island’s lavish endowment of stately homes, giving visitors a chance to enjoy the aristocratic atmospheres associated with Tomasi di Lampe-

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messo a punto “Donna Sicilia”, l’eco-guida che permette di visitare l’isola a bordo di auto elettriche, facendo tappa o soggiornando in una trentina di antichi casali, abbazie, palazzi storici e case-museo distribuiti nelle diverse province dell’isola. All’interno delle nobili dimore l’ospite trova le colonne di ricarica approntate da Sicily By Car, attraverso cui poter “fare il pieno” alla propria auto elettrica. In questo modo il visi-

dusa’s famous novel “The Leopard”, later made into a film by Luchino Visconti. The rental company has crafted the “Donna Sicilia” eco-guide, a tour of Sicily by electric car with visits and overnight stays in roughly thirty ancient manor houses, abbeys, palazzos and historic houses scattered around the island. Sicily By Car has set up a column for charging the car battery

at each of the historic places on the tour, so visitors can enjoy the island’s famed hospitality safe in the knowledge that they are promoting intelligent, low-impact tourism which respects the environment and the local context. “Tours with our long-range, 100% eco-friendly fleet of electric cars is Sicily by Car’s latest project, part of our ongoing drive to innovate and meet the needs of an increasingly

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tatore ha non soltanto l’opportunità di godere della rinomata ospitalità siciliana e di vivere un’esperienza indimenticabile, ma anche di farsi promotore di un turismo intelligente, rispettoso, a basso impatto ambientale. “La mobilità a quattro ruote, 100% green, con l’utilizzo di auto elettriche a prolungata percorrenza – sottolinea la società di autonoleggio – è l’ultima frontiera dei progetti di Sicily by Car, da sempre impegnata nell’offrire servizi innovativi in risposta alla domanda

di un mercato sempre più esigente e qualitativamente attento”. Oltre a fornire dettagliate informazioni sulle residenze nobiliari, la guida “Donna Sicilia” suggerisce anche un itinerario ideale suddiviso per zone (occidentale, orientale ed entroterra isolano). La presenza delle colonne di ricarica lungo l’intero percorso è ben evidenziato, facilitando il visitatore nella costruzione del proprio itinerario alla scoperta di una Sicilia “aristocratica e gattopardesca”. n

Ricarica facile Recharge on the go Le colonnine di ricarica delle auto elettriche sono state installate a spese di Sicily by Car presso le dimore incluse nella guida Sicily by Car has installed recharge columns at the historic homes on the itineraries in the guide

Vademecum La guida “Donna Sicilia” verrà distribuita attraverso gli uffici di nolo Sicily by Car presenti in Sicilia e sarà veicolata anche negli uffici delle altre regioni italiane, attraverso tutti i maggiori tour operator internazionali e i loro siti e tutte le principali fiere del turismo a livello mondiale

The “Donna Sicilia” guide is available from Sicily by Car rental offices in Sicily and in other Italian regions, through major international tour operators and their websites and at major world tourism fairs

complex market for people who, quite rightly, demand quality” explains the rental company. As well as providing detailed information on Sicily’s historic

houses, the “Donna Sicilia” guide also suggests a range of itineraries divided into zones: the east coast, west coast and inland Sicily. The sites of the

columns for recharging the cars are clearly marked, making it a simple matter for visitors to map their ideal route through the cream of Sicilian aristocracy. n

Alle pendici dell’Etna On the slopes of Etna Il relais Monaci delle Terre Nere a Zafferana Etnea (Catania) Monaci delle Terre Nere in Zafferana Etnea (Catania)

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fascino Glamour

Dalle Alpi al mare con la nuova Focus

Dopo 20 anni dal suo lancio, Ford propone la quarta generazione di Focus. Abbiamo provato la ST-Line, un riuscito esempio di equilibrio tra comfort e sportivitĂ , percorrendo le strade che collegano Piemonte e Liguria From the Alps to the sea with the new Focus. Twenty years after launching the model, Ford presents the fourth-generation Focus. We test drove the ST-Line, which skilfully combines comfort and performance, on roads between Piedmont and Liguria

Storia/story GUIDO CASETTA (Twitter: @Casettaguido)

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Antichi borghi Ancient towns Nel nostro percorso siamo passati anche da Garessio, paesino del Piemonte meridionale, al confine con la Liguria Our journey took in Garessio, a town in southern Piedmont, on the border with Liguria

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ent’anni fa nasceva una nuova stella nel firmamento delle vetture compatte, un’auto che ha disegnato insieme alla sua concorrenza i canoni del segmento, la Ford Focus. Siamo arrivata alla quarta generazione che si ripropone sul mercato con tante novità. Una gamma che fa quasi un marchio a sé quelTwenty years ago a new star appeared in the firmament of compact cars: the Ford Focus. With its competitors, it established the canons for the segment. We are now looking at the fourth generation, launched on the market with many new features.

la della nuova Ford Focus, che conta già diverse anime, dalla Titanium alla Vignale, alle quali si aggiunge la versione “crossoverizzata”, denominata Active, come già avvenuto per Fiesta e per Ka+. Una delle anime più stuzzicanti rimane quella dall’indole sportiva, la ST-Line, che ci ha mostrato tutto il suo piacere di guida nell’itinera-

The new Ford Focus range is almost a brand in itself. It already counts numerous souls, from Titanium to Vignale and includes a crossover version, called Active, as happened earlier with the Fiesta and Ka+. One of the brand’s most enthral-

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Mari e monti Sea and mountains La costa di Finale Ligure, un’esperienza di guida indimenticabile nelle giornate con poco traffico The coast of Finale Ligure, an unforgettable driving experience on traffic-free days

ling avatars remains its sporting version, the ST-Line. It revealed its great driving pleasure on a route that took us from the sea to the mountains, through some of the most entertaining and fascinating mountain passes. Starting from Liguria, there are many

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66 Prego, sorrida / Smile please Ford Focus ST-Line, grinta sotto ogni profilo Ford Focus ST-Line guarantees punchy performance

rio che ci ha portato dal mare alle montagne, attraverso alcuni dei valici più divertenti e intriganti. Partendo dalla Liguria, sono molteplici i passi che si possono affrontare, potendo abbandonare la monotona autostrada per affrontare strade poco battute ricche di natura e strade intriganti. Tra questi, uno dei più famosi è il Colle di Tenda, passo alpino alla quota di 1.871 metri s.l.m. che separa le Alpi Marittime dalle Alpi liguri, caratterizzato da strade immerse tra rocce e splendidi paesaggi e dal suo famoso tunnel. In un mercato che mostra le prime “paure” legate al Diesel, Ford risponde con una versione ottimizzata del pluripremiato benzina EcoBoost 1.0, disponibile in due livelli di potenza, 100 e 125 CV, ma al tempo stesso non dimentica chi percorre tanti chilometri e si affida a due Diesel per il mercato italiano: il 1.5 da 95 o 120 CV e il 2.0 da 150 CV. gaps to be tackled once you forsake the humdrum motorways and tackle routes offering intriguing byways well off the beaten track. One of the most famous is the Colle di Tenda, an alpine pass that climbs to an elevation of 1,871 metres. Wedged between the Maritime Alps and Ligurian Alps, the roads run alongside precipices, amid stunning landscapes and through a famous tunnel.With the market now turning away from Diesel, Ford has responded with its optimised award-winning EcoBoost 1.0 petrol engine, offering a choice of two power packs: 100 and 125 HP. But it also caters for drivers who rack up the miles with two

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Alla concretezza delle motorizzazioni si abbina una notevole apparenza: il design è più moderno e filante, grazie alla nuova griglia anteriore, mentre i fari Full LED caratterizzano notevolmente l’impatto frontale, impreziosito da un cofano ricco di nervature. Nel complesso, si vede che il linguaggio stilistico lanciato dalla nuova Fiesta ha un seguito e una propria evoluzione in chiave maggiormente premium. Nella vista laterale si nota maggiormente il lavoro svolto sull’aerodinamica, con il montante C che catalizza l’attenzione, grazie alla sua imponenza, e che rende la silhouette più in linea con le concorrenti blasonate. Al centro del portellone posteriore fa la sua comparsa la scritta “Focus”, contornata da fari che si sviluppano in orizzontale, con LED che disegnano forme in armonia con il resto del design. Un altro valico che abbiamo affrontato è il Colle di Nava, situato nel territorio comunale

diesels available on the Italian market: a 1.5-litre engine turning out 95 or 120 HP and a 2-litre turning out 150 HP. The thrust of the engines is combined with appreciable styling. The design is more modern and streamlined, thanks to the new front grille, while the full LED headlamps significantly characterize the impact of the front end, embellished by a ribbed bonnet. Overall, it is clear that the styling launched by the new Fiesta has won a following and is evolving in a more premium key. Viewed from the side, the work done on the aerodynamics is more noticeable, with an eyecatching C-pillar making the

silhouette more in line with its most renowned competitors. In the middle of the tailgate, the word “Focus” stands out surrounded by LED lights that develop horizontally in harmony with the rest of the design. Another pass that we tackled was the Colle di Nava in the municipal area of Pornassio, in the province of Imperia. Here we took the road leading to the Arroscia valley and then the Tanaro valley, passing through enchanting beauty spots such as Garessio. Unlike the Colle di Tenda, it also offers broader vistas opening onto the great surrounding valleys. The lower part of the dashboard and the central tun-

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di Pornassio, provincia di Imperia, città dalla quale si prende la strada che mette in comunicazione la valle Arroscia e la valle Tanaro, passando per incantevoli paesi come Garessio e che, a differenza del Colle di Tenda, propone anche scenari aperti sulle grandi vallate circostanti. La parte bassa della plancia e il tunnel centrale sono stati ridisegnati e riorganizzati, in modo da ottenere meno tasti fisici e linee più pulite. Perdersi in queste tortuose strade non è difficile, ma sulla Focus la tecnologia non manca, infatti, oltre al display TFT della strumentazione, il vero “padrone di casa” è il touchscreen da 8” pollici del SYNC con funzione di navigazione pinch&swipe, radio, bluetooth e compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto. Con la nuova Focus, sembra che i tecnici e i de-

signer dell’Ovale Blu abbiano centrato l’obiettivo, presentando, ancora una volta, una seria pretendente allo scettro di regina nel mondo delle compatte. Tornando al nostro itinerario, infine, per l’ultima tappa da noi affrontata, siamo partiti da Finale Ligure, imboccando la provinciale 490, la strada che porta a valicare il Colle del Melogno a 1.028 m.s.l.m., attraversando i tipici terrazzamenti liguri ricchi di vigneti ed ulivi, e poi, man mano che si sale, ci si addentra nelle antiche faggete che arricchiscono questo angolo della Liguria. Questi sono solo tre brevi itinerari, tra i tantissimi disponibili, che permettono di assaporare il piacere di guida che solo l’Italia è capace di offrire, e che la Ford Focus è stata capace di affrontare alla perfezione, in un stabile equilibrio tra comfort e sportività. n

Guida sicura / Safe driving Il touchscreen da 8” pollici del Sync con funzione di navigazione “pinch&swipe” Sotto: l’abitacolo accoglie i passeggeri con imbottiture morbide fino all’altezza delle ginocchia che ne fanno un ambiente premium e piacevole The 8-inch Sync touchscreen with pinch&swipe navigation function Below: the interior welcomes passengers with soft padding up to their knees, creating a stylish, comfortable ambiance

Divertimento garantito / Guaranteed pleasure Dove abbondano le curve, la Ford Focus sa assecondare bene diversi stili di guida, grazie alla nuova piattaforma globale C2 e grazie ad un passo aumentato di 5,3 cm, che garantisce maggiore stabilità in curva, oltre a garantire un maggiore spazio per passeggeri e bagagli

Where curves abound, the Ford Focus can cope with different driving styles, thanks to the new global C2 platform and a wheelbase stretched by 5.3 cm. This makes for greater stability when cornering, while ensuring more space for passengers and luggage

nel have been redesigned and reorganised to reduce the number of physical buttons and offer cleaner lines. It’s not hard to get lost on these winding roads, but the Focus has the technology to cope. In addition to the TFT instrument display, the real master is the 8” touchscreen of the SYNC featuring pinch&swipe navigation, radio, Bluetooth and compatibility with Apple CarPlay and An-

droid Auto. With the new Focus, it looks like the Blue Oval’s engineers and designers have hit the bull’s eye, once again presenting a serious suitor for the sceptre of king of the compact range. Finally hitting the road again, for the last stage we set off from Finale Ligure and took the SP 490. The road leads to Colle del Melogno at an elevation of 1,028 metres, twisting its way through typical

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Ligurian landscapes rich in vineyards and olive groves. Climbing still higher, we entered the ancient beech forests that clothe this corner of Liguria. These are just three short itineraries, among the many available, that enable you to enjoy driving pleasures that only Italy can offer. The Ford Focus fully lived up to the challenge, skilfully balancing comfort against performance. n

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CULTURA Culture

MANDOLINO ROCK

ph. Angelica Colombini

Carlo Aonzo è un virtuoso di questo antico strumento e ama spaziare dalla musica classica al jazz, passando dai ritmi bluegrass. Una passione per il “pizzicato” condivisa anche da mostri sacri come John Paul Jones dei Led Zeppelin MANDOLIN ROCK. Carlo Aonzo is a virtuoso player of this historical instrument with a repertoire ranging from classical music to jazz via bluegrass. A passion for “pizzicato” shared by the likes of John Paul Jones of Led Zeppelin fame Storia/story ELISA BRACCIA

Spazio al jazz / Jazz’n’jam La musica classica è ricca di composizioni per mandolino, ma per Carlo Aonzo lo strumento può essere protagonista anche in ambiti meno consueti Classical music offers a broad range of compositions for mandolins, but Carlo Aonzo is convinced it makes the transition to other styles with ease

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C

itare lo stereotipo “spaghetti e mandolino” può essere banale e riduttivo, ma è rappresentativo del legame profondo che unisce questo strumento alla cultura musicale italiana. Tra i suoi maggiori sostenitori c’è Carlo Aonzo, artista di spicco nel panora-

The stock mandolin-playing, spaghetti-eating Italian may be a cultural stereotype, but it does illustrate the profound ties

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ma mandolinistico italiano e internazionale. Diviso tra concerti e insegnamento, in Italia, Europa e Usa, Carlo si dedica con tutte le sue energie alla divulgazione del mandolino nelle sue diverse declinazioni. Dalla musica classica a quella contempora-

binding Italian music to this particular instrument. One of the main champions of the mandolin is Carlo Aonzo,

a well-known performer on the Italian and international circuits. Carlo dedicates a singular passion to raising the profile of

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ph. Giulia Alliri

In concerto / In concert A sinistra: il mandolino sta riscoprendo una seconda gioventù anche grazie all’ampliamento del repertorio musicale proposto al grande pubblico. Sotto: in molti ricorderanno il film Zabriskie Point di Michelangelo Antonioni. Carlo Aonzo lo ha voluto celebrare con il suo mandolino Left: the mandolin is making a comeback with the public in part thanks to the broadening of its repertoire Below: Carlo Aonzo celebrates Michelangelo Antonioni’s famous film on his mandolin

ph. Pino Bucca

come “Sir” Paul Mc Cartney, Tracy Chapman o lo stesso Jovanotti. Lo testimonia lo stesso Carlo Aonzo narrando un aneddoto quando, nel back stage di un festival mandolinistico, si è trovato di fronte John Paul Jones, bassista e tastierista dei Led Zeppelin, che ha riconosciuto il valore degli esercizi di tecnica mandolinistica di Aonzo trovati sul web, a conferma di come, oltre alla tradizione italica e classica, il mandolino sappia esprimersi correttamente anche in lingua inglese. n

A pieni voti / Top marks Il musicista si è diplomato a Padova nel 1993 e da allora non ha smesso di diffondere la cultura e la tecnica del mandolino in tutto il mondo (www.carloaonzo.com)

ph. Valeria Puppo

nea, al jazz e al rock, è lungo l’elenco delle star che sono state affascinate dal mandolino. Proprio nel mondo del rock lo strumento “a pizzico” occupa un posto importante. Lo troviamo nel repertorio dei grandi gruppi progressive come Jethro Tull e Led Zeppelin, ma anche in quelli di artisti che hanno saputo unire blues e rock psichedelico, come i Doors o, più recentemente, gli “alternativi” e sperimentali R.E.M. Allo stesso modo il mandolino ha saputo stregare anche artisti iconici

Carlo Aonzo graduated from Padua in 1993 and has spent his life raising the profile of the mandolin and teaching its techniques around the world (www.carloaonzo.com)

the mandolin in all its different modes, giving concerts and teaching in Italy, Europe and the USA. From classical to contemporary music, and on through jazz and rock, the list of the stars who have been fascinated by the mandolin is a lengthy one. It looms particularly large in the world of rock, featuring both in the repertoire of great pro-

gressive bands like Jethro Tull and Led Zeppelin and in that of artists combining blues and psychedelic rock, like the Doors or, more recently, the alternative, experimental band R.E.M. The mandolin has also enchanted iconic artists like Sir Paul McCartney, Tracy Chapman and the well-known Italian idol Jovanotti. Carlo Aonzo tells a story of how

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he was once button-holed back stage at a mandolin festival by John Paul Jones, bass player and keyboard player of Led Zeppelin. Jones had found Aonzo’s mandolin technique exercises on the web and was enthusiastic. He had come to tell Aonzo that in addition to the Italian and classical tradition, the mandolin can perform beautifully in English too! n

Senza confini Beyond borders Carlo Aonzo ha una intensa attività anche come docente negli Stati Uniti Carlo Aonzo also teaches regularly in the USA

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cultura Culture

Il ritorno di Courbet Dopo mezzo secolo di attesa, torna in mostra in Italia il padre del realismo. Esposte a Ferrara una cinquantina di tele che illustrano al meglio la parabola creativa del maestro francese Courbet Redux. The father of realism returns to Italy after an absence of half a century. Ferrara hosts an exhibition of fifty canvases illustrating the creative career of the French master Storia/story Luisa De Paz

Personalità forte Strength of character Autoritratto con il cane nero, 1842 Self-portrait with Black Dog, 1842

U

n artista controcorrente, che tra i primi scelse il paesaggio non più come sfondo di scene storiche, mitologiche o sacre, ma come vero e proprio soggetto dell’opera pittorica. Grazie a “Courbet e la Natura”, in corso a Ferrara fino al 6 gennaio, torna finalmente in Italia Gustave Courbet, il grande maestro francese che seppe traghettare l’arte ottocentesca dal sogno romantico alla pittura di realtà, diventando di fatto il precursore dell’impressionismo. Il percorso espositivo – costituito da una cinquantina di opere provenienti dai principali musei europei e americani – mette in luce le

An unconventional artist who often swam against the tide, Courbet was one of the first to use landscape as his subject rather than as mere background to historical, mythological or religious scenes. Thanks to the exhibition “Courbet e la Natura” now being held in Ferrara and open until 6 January, the great French master Gustave Courbet, who managed to shift

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tematiche salienti della produzione pittorica di Courbet, con paesaggi “puri” che si alternano a quelli arricchiti da figure e animali. Molti i capolavori, come “Buongiorno signor Courbet”, l’autoritratto “L’uomo ferito” o le celebri “Fanciulle sulle rive della Senna”. Ma il principale merito della mostra ferrarese è saper condurre il visitatore attraverso i luoghi e i temi cari all’artista francese, dai panorami della sua terra alle spettacolari marine battute dalla tempesta, dalle misteriose grotte ai sensuali nudi immersi nella vegetazione, fino alle scene di caccia della maturità. I paesaggi della regione natale, la Franca Contea, occupano un

nineteenth-century art from the full flood of romanticism to reality painting as the true precursor of Impressionism, finally returns to Italy. The exhibition comprises roughly fifty works from the main European and American museums and highlights the main themes of Courbet’s work, with “pure” landscapes alternating with others peopled by human beings

and animals. Many are acknowledged masterpieces, such as “Bonjour Monsieur Courbet”, his self-portrait “The Wounded Man” or the famous “Young Ladies beside the Seine”. But the main merit of the Ferrara exhibition lies in leading visitors through an array of the places and themes dear to the French artist, from the French countryside to his spectacular stormy

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71 Dipinto chiave Masterpiece Fanciulle sulle rive della Senna (estate), 1857 Young Ladies beside the Seine (summer), 1857

“Il bello è nella Natura” “Beauty lies in Nature” A sinistra: La quercia di Flagey, 1864 (© Musée Courbet) Sotto: Volpe nella neve, 1860 The oak tree at Flagey, 1864 (© Musée Courbet) Below: Fox in the Snow, 1860

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72 Unicum I levrieri del conte di Choiseul, 1866 Sotto: Fiori su un banco, 1862 (© foto Bettina JacotDescombes) The greyhounds of the Comte de Choiseul, 1866 Below: Flowers on a Counter, 1862 (© photo Bettina JacotDescombes)

posto particolare nel cuore di Courbet: la vallata lussureggiante della Loue, gli altipiani aridi, i fiumi impetuosi, il sottobosco e i cieli immensi sono rielaborati in infinite varianti. Motivo d’ispirazione sono anche i luoghi dove l’artista ebbe modo di soggiornare o che visitò nel corso della sua vita, come le coste del Mediterraneo presso Montpellier, i pae-

saggi rocciosi della regione della Mosa, le marine della Normandia o i laghi svizzeri, dipinti in esilio. A questi soggetti si aggiungono le opere che hanno per tema i nudi e gli animali nel paesaggio, dove Courbet dimostra ancora una volta di essere portatore di uno sguardo originale sul mondo che ci circonda. n

Vademecum La mostra “Courbet e la Natura” è in corso a Ferrara, presso Palazzo dei Diamanti, fino al 6 gennaio 2019. Per informazioni e prenotazioni: tel. +39 0532 244949; diamanti@comune.fe.it; www.palazzodiamanti.it

The exhibition “Courbet e la Natura” is being held in Ferrara, at the Palazzo dei Diamanti, and is open until 6 January 2019. For info and bookings: tel. +39 0532 244949; diamanti@comune.fe.it; www.palazzodiamanti.it

seascapes, mysterious caves, sensual nudes framed in verdant fronds and the hunting scenes of his maturity. The landscapes of his native Franche Comté were particularly dear to Courbet’s heart: the lush valley of the Loue, the arid highlands, the rushing

rivers, the undergrowth and its immense skies are all depicted in endless variations. Equally inspiring were places the artist stayed at or visited during his life, such as the Mediterranean coast near Montpellier, the rocky landscapes of the Meuse region,

the harbours of Normandy or the Swiss lakes he painted in exile. All these subjects are flanked by works featuring nudes and animals in landscapes, where Courbet demonstrates once again his very own original interpretation of the world around us. n

Autoritratto / Self-portrait L’uomo ferito, 1844-54 A destra: L’onda, 1869 circa The Wounded Man, 1844-54 Right: The wave, 1869 circa

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CULTURA Culture

Padova a tutto jazz Dal 13 ottobre al 24 novembre Chick Corea, Enrico Rava e altri big della scena musicale internazionale animeranno uno dei Festival più amati d’Italia Padua Jazz. From 13th October to 24th November Chick Corea, Enrico Rava and other big names from the international music scene will be on stage at one of Italy’s favourite festivals Storia/story CARLO RAVELLO

I

l Padova Jazz Festival si rinnova completamente per la sua ventunesima edizione, con oltre un mese di concerti dal 13 ottobre al 24 novembre. Nomi di spicco del jazz internazionale come Chick Corea, John Scofield, Joe Lovano ed Enrico Rava, Pat Martino, Jazzmeia Horn, Francesco Cafiso saliranno sui palchi dei principali teatri (il Verdi e l’MPX) raggruppati in due weekend

The Padua Jazz Festival has been completely overhauled for its twenty-first edition, with over a month of concerts from 13th October to 24th November. Leading names in international jazz such as Chick Corea, John Scofield, Joe Lovano and Enrico Rava, Pat Martino, Jazzmeia

ad alto tasso spettacolare. Ci penseranno poi vari piccoli teatri e club (tra i quali spicca per importanza lo storico Caffè Pedrocchi) a rendere opulenta la proposta musicale del Padova Jazz Festival 2018. Qualche pillola? Il 26 ottobre, un nuovo progetto riporterà assieme, dopo più di venti anni, due star del jazz internazionale come il sassofonista Joe Lovano e il trombettista Enrico Rava.

Horn, Francesco Cafiso will be performing at the main theatres (the Verdi and the MPX) grouped in two particularly spectacular weekends. Then there are a host of smaller theatres and clubs (among them the historic Caffè Pedrocchi) making for a truly musically mouth-watering

Padua Jazz Festival 2018. Titbits include a new project which will see two international jazz stars, saxophonist Joe Lovano and trumpeter Enrico Rava, together again after more than twenty years on 26 October. A weekend which will continue on October 27 with, among others,

Piano solo Ecco come sarà la serata con Chick Corea An evening with Chick Corea

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Di nuovo insieme / Together again Sotto a sinistra: a Padova le note di Joe Lovano e Enrico Rava A destra: fusion garantita quando in scena c’è John Scofield Below left: Joe Lovano and Enrico Rava together in Padua Right: fusion blast for John Scofield

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Ma il weekend con le stelle del jazz proseguirà il 27 ottobre con John Scofield, uno dei chitarristi più influenti degli ultimi quattro decenni, ferratissimo solista post-bop da sempre aperto alle seduzioni della fusion, il funky, il soul jazz. Il Teatro Verdi dal 22 novembre ospiterà le tre serate conclusive della kermesse musicale, a suon di nomi storici del jazz statunitense ma anche con uno stimolante abbinamento di giovani proposte. Riflettori ancora sulla chitarra il 22 novembre, con Pat Martino, una delle voci più rappresentative dell’ultimo scorcio degli anni Sessanta e poi di tutti i Settanta. La serata finale del festival, sabato 24 novembre sempre al Verdi, sarà tutta per Chick Corea, un mito intramontabile del jazz moderno. A Padova, Corea si esibirà in piano solo, una dimensione nella quale lascia emergere la sua vena rapsodica, andando alla ricerca di stimoli insoliti per l’ispirazione musicale (anche coinvolgendo il pubblico in prima persona). Per il programma completo il sito è www.padovajazz.com. n jazz star John Scofield, one of the most influential guitarists of the last four decades, a well-known post-bop soloist who has always been open to fusion, funky and soul jazz. Then from 22 November the Teatro Verdi will host the three final evenings of the festival, with leading names in American jazz and a stimulating combina-

tion of rising youngsters. Another save the date event for guitar enthusiasts on 22 November is the appointment with Pat Martino, one of the most representative voices from the late Sixties and Seventies. Again at the Verdi the final evening of the festival on Saturday 24 November is reserved for

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Chick Corea, one of the timeless myths of modern jazz. In Padua Corea will perform solo piano, a dimension which gives free rein to his rhapsodic vein, in search of unusual stimuli for musical inspiration, which also sees the audience involved. Check out the complete programme at www.padovajazz.com. n

Inimitabile / Inimitable La chitarra e la voce di Pat Martino The guitar and voice of Pat Martino

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VERONA VENEZIA

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S. Pietroburgo

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Riga

Edimburgo

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Dublino

Nosy Be

Cork

Londra Southampton

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Amburgo Colonia

Berlino Varsavia

Francoforte

mixed operation Air Charleroi (Bruxelles) * Torino/Munich

Monaco Dolomiti/Lufthansa Chisinau

Pristina

SEMINARI PER VOLARE RILASSATI Madrid Air Dolomiti fornisce supporto all’agenzia Texter-Millot di Monaco di Baviera e a Lufthansa nell’organizzazione di seminari per Faro superare la paura di volare. Nella tranquilla atmosfera di un gruppo Siviglia di 6-12 persone è possibile apprendere, con la guida di esperti, nuove strategie per combattere lo stress e la paura grazie ad un programma di rilassamento mirato e metodi di autocontrollo. A fine corso, le conoscenze acquisite vengono messe in pratica nella realtà di un volo insieme al trainer. I prossimi seminari si terranno a Bologna il 6-7 ottobre, a Milano Malpensa il 20-21 ottobre e a Verona il 10/11 novembre. Lanzarote Fuerteventura Ulteriori informazioni su: www.paura-di-volare.it Tenerife Las Palmas

FLY IN RELAX SEMINARS

Sal Boavista

Air Dolomiti, in cooperation with Texter Millot agency in Munich and Lufthansa, organizes “Fly in relax seminars”. In a quiet atmosphere of a group of 6-12 people and with the help of experts, it is possible to learn new strategies to face stress and fear thanks to a special relax program and self-control methods. At the end of the program you will have the possibility to practice what you learned during a flight together with your trainer. Next seminars will be organized in Bologna on 6-7 October, in Milan Malpensa on 20-21 October and in Verona on 10-11 November. More info on: www.paura-di-volare.it

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Roma

Olbia Inflight Entertainment: www.boardconnect.aero Skiathos Alghero Bari Salonicco

Brindisi Napoli Grazie alMinorca sofisticato sistema di Inflight Entertainment tutti iTirana passeggeri possono ora accedere Mykonos Palma gratuitamente ad una serie di contenuti: giornali, magazines, video, musica* e giochi. Come Palermo Cagliari Catania Atene Ibiza di Maiorca Lamezia Terme fare? L’accesso è rapido e semplice e non è necessario scaricare alcuna applicazione. È sufMonastir Kos Zantelaptop) in modalità aereo ficiente impostare il proprio dispositivo (smartphone, tablet, prima Pantelleria Santorini Djerba del decollo e attivare la connessione wi-fi dalle proprie Un’ampia scelta di quotidiani e riviste digitali Rodi Lampedusaper il tuo viaggio, gratuitamente a disposizione. impostazioni: ENWiFi_seat_01to15 Creta oppure Karpathos ENWiFi_ Scopri il nuovo servizio eJournals per i seat_16to32 base alla fila occupata. passeggeri Airin Dolomiti. E-journals: i giornali e magazines il sistema perA wide choiceper of newspapers and magazines is now available and free for Air Dolomiti mette il download in formato pdf della testata desidepassengers. Enjoy the new eJournals service Marsa Matrouh I rata,Digitale cheZeitungen sarà quindi leggibile in qualsiasi momento. und Zeitschriften sind nun kostenlos für unsere Air Dolomiti Passagiere video, giochi, musica sono distribuiti in modalità streaauf all unseren Flügen verfügbar. Entdecke die minggroße e quindi disponibili Auswahl unseres eJournals.solo a bordo.

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Larnaca

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informazioni passeggeri Passenger information Per garantire la vostra sicurezza ed il massimo comfort a bordo dei nostri aerei, Vi invitiamo a seguire le seguenti procedure Air Dolomiti Bagaglio a mano

è consentito 1 solo bagaglio a mano (max 55 x 40 x 20 cm) del peso di massimo 7 kg per la tariffa Light, con le tariffe Plus ed Emotion il peso consentito per il bagaglio a mano è di 10 kg. Il bagaglio a mano può essere posizionato nella cappelliera o sotto il sedile di fronte a voi; aprite i vari spazi con cautela affinché non cada nulla.

Oggetti pericolosi

Norme internazionali di sicurezza proibiscono di trasportare armi o altri oggetti pericolosi sia nel bagaglio spedito che in quello a mano. Sono compresi: gas compressi, corrosivi, liquidi e solidi infiammabili come ad esempio i fiammiferi.* Vi preghiamo di tener inoltre presente che, secondo le disposizioni locali, alcuni oggetti che possono provocare lesioni non vengono accettati a bordo; tra questi rientrano anche forbici, coltelli tascabili e lime per unghie. Informazioni dettagliate sugli oggetti pericolosi sono esposte in aeroporto (zona check-in). *Tranne armi e munizioni da caccia o sportive. Per ulteriori informazioni si prega di verificare direttamente con la compagnia.

DISPOSITIVI elettronici

Tutti i dispositivi elettronici mobili devono rimanere spenti o in modalità “uso aereo” dal momento della chiusura del portellone dopo l’imbarco fino alla riapertura al termine del volo. Dispositivi quali cellulari, lettori di eBook, videogiochi e tablet possono essere tenuti con sé durante il decollo e l’atterraggio, mentre i laptop devono essere riposti nella cappelliera o sotto il sedile di fronte nelle fasi di rullaggio, decollo e atterraggio. I dispositivi elettronici per i quali la funzione trasmittente non può essere disabilitata (es. giocattoli telecomandati) devono rimanere spenti per l’intera permanenza a bordo. Vi preghiamo di prestare la massima attenzione a tutti gli avvisi del personale di cabina.

Alcolici e superalcolici

Il consumo di bevande alcoliche acquistate a terra non è consentito a bordo. Ci riserviamo inoltre il diritto di non servire alcolici e superalcolici a passeggeri minorenni o a persone che ne hanno già fatto uso.

Divieto di fumare

Tutti i voli Air Dolomiti sono “non-smoking flights”.

For safety reasons and for your comfort on board, we kindly ask you to follow the Air Dolomiti procedures Please be aware that, depending on local regulations, certain items which may cause injuries may not be taken on board; this includes scissors, knives and nail files. Detailed information about prohibited items is displayed at the airport (check-in area).

Cabin baggage One piece of hand baggage per passenger (max 55x40x20cm) weighing not more than 7 kg is allowed for Light fares. With a Plus or Emotion fare the maximum weight allowed on board is 10 kg for 1 piece of hand baggage. The hand baggage can be stowed in the overhead bin or under the seat in front of you; please be careful when opening the compartments so that nothing falls out.

* Except arms and ammunitions for hunting or sporting. For further information please contact directly the Airline.

Dangerous articles International safety regulations prohibit the transportation of weapons or any other dangerous item in carry-on or checked baggage. These includes: compressed gases, corrosives, explosives, flammable liquids and solids such as matches.*

Electronic devices All transmission modes of mobile devices must be switched off (flight/airplane mode ON) from door closing after boarding, until reopening at the end of the flight. Devices such as cell phones, eBook readers, e-Games and tablets, may be held during take off and landing.

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During taxi, take off and landing phases, laptops must be stowed in the overhead bin or under the seat in front. Devices without a transmission disabling function, such as remote control toys, must be switched off for the entire time on board. Please pay attention to crew announcements.

Alcohol Passengers are not permitted to consume alcohol they purchased on ground. We reserve the right to refuse to serve alcohol to young passengers (under 18 years) or to intoxicated passengers. Smoking All Air Dolomiti flights are “non-smoking flights”.

ottobre-novembre 2018 numero 140


79 Regole di Sicurezza negli Aeroporti dell’Unione Europea per i bagagli a mano I passeggeri in partenza da tutti gli aeroporti dell’Unione Europea dovranno osservare alcune regole di sicurezza durante la preparazione del proprio bagaglio a mano. In particolare, per quanto riguarda il trasporto di liquidi e prodotti in gel (articoli da toilette e cosmetici) dovranno essere trattati come segue: • dovranno essere contenuti in recipienti aventi ciascuno la capacità massima di 100 millilitri (1/10 di litro) o equivalenti (es: 100 grammi); • i recipienti dovranno essere inseriti in un sacchetto di plastica trasparente e richiudibile, di capacità non superiore ad 1 litro (ovvero con dimensioni pari ad esempio a circa cm 18 x 20); • dovrà essere possibile chiudere il sacchetto con il rispettivo contenuto (cioè i recipienti dovranno poter entrare comodamente in esso); • per ogni passeggero (infanti compresi) sarà permesso il trasporto di una busta;

• possono essere trasportati al di fuori del sacchetto, e non sono soggetti a limitazione di volume, le medicine ed i liquidi prescritti a fini dietetici, come gli alimenti per bambini. Tali articoli dovranno comunque essere presentati al controllo di sicurezza; • gli articoli di duty free acquistati negli aeroporti europei o a bordo di aeromobili registrati nell’UE possono essere trasportati a bordo in una busta sigillata, a condizione che venga prodotta una prova d’acquisto con la data di quel giorno. La busta viene sigillata nel punto vendita. Al fine di agevolare i controlli è obbligatorio: • presentare agli addetti ai controlli di sicurezza tutti i liquidi trasportati come bagaglio a mano, affinché siano esaminati; • estrarre dal bagaglio a mano i computer portatili e gli altri dispositivi elettrici ed elettronici di grande dimensione.

security measures for hand luggage at European Union Airports

All passengers departing from all EU airports must follow specific safety regulations regarding hand luggage preparation. Detailed guidelines regarding transportation of liquids and gel based products (healthcare and cosmetics) must be followed: • liquids must be in containers with maximum capacity of 100 millilitres each (1/10 litre) or equivalent; • all containers must be carried in a

transparent, re-sealable plastic bag with a maximum capacity of one litre (e.g. a bag with dimensions cm 18 x 20); • only one bag per passengers (included infant) is permitted; • medication and special foodstuffs needed during the flight can be carried outside the plastic bag. However they must still be checked at the security point; • duty-free articles purchased in a Eu-

ropean airport or on board an aircraft registered in the EU may be carried on board inside a special bag that must be sealed by the duty-free shop staff. To ensure smooth checkpoint procedures passengers are required to: • present all liquids at the checkpoint for examination; • remove laptop computers and large electrical devices from hand baggage for security screening.

vegETARIAN & gluten free A bordo dei voli Air Dolomiti sono disponibili, salvo esaurimento scorte, snack vegetariani e gluten free da richiedere al personale di cabina durante il servizio di bordo. Per i passeggeri di business class il pasto speciale può essere richiesto in fase di prenotazione.

Please ask our cabin crew for vegetarian and gluten free snacks during meal services. These are available on Air Dolomiti flights while stocks last. Business Class passengers are kindly requested to specify any particular dietary requirements when booking.

Vi auguriamo “Buon Volo”! / Air Dolomiti wishes you “Buon Volo”!

october-november 2018 number 140

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I nostri Partner Partnership Teatro Ristori Verona Il Teatro, aperto nel 1837, prende nel 1856 l’attuale nome in onore di Adelaide Ristori, la maggiore attrice italiana dell’Ottocento. Diventa grande teatro cittadino, innervato nello sviluppo culturale e sociale di Verona, presentando, spettacoli di tutti i generi con protagonisti d’eccezione. Chiuso nel 1983, il Ristori è stato acquistato e restaurato da Fondazione Cariverona. Dopo la riapertura nel 2012, dal 2016 la programmazione si è arricchita con un’offerta diversificata, innovativa e trasversale tra musica (concertistica, barocca, jazz), danza e prosa, per offrire nuove opportunità culturali a Verona, valorizzandone le caratteristiche peculiari. Un aspetto centrale, in sintonia con gli obiettivi di Fondazione Cariverona, è rappresentato dall’ampia proposta Educational rivolta alle nuove generazioni. Direttore artistico del Teatro è Alberto Martini. Per i passeggeri Air Dolomiti, Teatro Ristori è lieto di concedere la possibilità di acquisto del biglietto ridotto esibendo carta d’imbarco Air Dolomiti durante tutto l’anno 2018.

The Theater, opened in 1837, takes its current name in 1856 in honor of Adelaide Ristori, the greatest Italian actress of the nineteenth century. Become a great city theater, innervated in the cultural and social development of Verona, presenting, shows of all kinds with exceptional protagonists. Closed in 1983, the Ristori was purchased and restored by the Cariverona Foundation. After the reopening in 2012, from 2016 the program has been enriched with a diversified, innovative and transversal offer between musica (concertistica, barocca, jazz), dance and prosa, to offer new cultural opportunities in Verona, enhancing its peculiar characteristics. A central aspect, in tune with the objectives of the Cariverona Foundation, is represented by Educational proposal addressed to the new generations. Artistic Director of the Theater is Alberto Martini. Teatro Ristori will allow Air Dolomiti’s passengers a special discount on Entry fee by showing their boarding card at ticket desk. The promotion is valid until the end of 2018.

Bachmeier, dal 1927 prodotti da forno freschissimi La storia del panificio Bachmeier inizia nel 1927 con il primo forno. Qui, ogni mattina, secondo la più alta arte della panificazione venivano sfornati pane fresco, rosette croccanti e classici brezel bavaresi. Ancora oggi il panificio tradizionale Bachmeier continua a fare il pane come una volta. Per i nostri prodotti utilizziamo solo ingredienti di alta qualità che acquistiamo da fornitori selezionati. Regolarmente controlliamo la freschezza, la genuinità e la bontà di tutta la nostra produzione. Naturalmente garantiamo massimi standard di igiene che da 90 anni fanno parte della nostra promessa di freschezza. Per conoscere meglio Bachmeier, potrete fermarvi in uno dei tanti negozi della catena, dove potrete ricevere un brezel bavarese in regalo dietro presentazione della carta d’imbarco Air Dolomiti. La presente offerta è valida da ottobre a novembre 2018.

Bachmeier, freshly baked delights since 1927 Established in 1972, this busy family bakery has been a long-standing fixture in Bavaria. Every morning, Bachmeier has been servicing its customers with quality-baked goods in perfect craftsmanship: crusty rolls, bread delivered fresh from the oven and true Bavarian pretzels. Today, as then, Bachmeier stands for the true baker’s trade: For all its products the bakery chain uses only top-quality ingredients from selected partners. Its baked goods are regularly tested for freshness, quality and the perfect taste. Strict compliance with the highest hygiene standards is a given for Bachmeier and has been its guiding principle for over 90 years. To get to know Bachmeier, stop by at one of their bakeshops and receive a free Bavarian pretzel upon presenting your 2018 Air Dolomiti boarding pass. Offer valid October through November 2018.

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Galleria Verona Galleria è un concept store innovativo. Nei 1000 metri quadrati di spazio di fronte all’Arena di Verona, puoi trovare i migliori brand di design e arredamento, le griffe più di tendenza e ricerca nell’abbigliamento, ed inoltre i complementi d’arredo e l’oggettistica di design per la cucina e la casa. Galleria è anche uno spazio in grado di accogliere eventi culturali e artistici, meeting, pranzi e cene di lavoro, un design caffè per le colazioni e gli aperitivi dove assaggiare prodotti di qualità artigianali selezionati. Lo stile di Galleria è unico per il suo genere, perchè seleziona il meglio dello stile internazionale con un proprio carattere italiano. Il personale, esperto in arredamenti ed architettura d’interni, è a disposizione della clientela per progettare e studiare le migliori soluzioni per la casa o l’ufficio. Ti aspettiamo in Galleria: come passeggero di Air Dolomiti avrai un welcome drink o caffè e uno sconto riservato sui prodotti in vendita. Galleria S.r.l., Via Dietro Anfiteatro 4, Verona, Tel/Ph.+39 045 8012345 info@gal-leria.it; www.gal-leria.it

Galleria is an innovative concept store. 1000 square meters just in front of the Arena, where you can find the most significative brands of design and interior decoration, and the most trendy fashion brands. To complete our offer you will find the best selection of interiors for the house and the kitchen. Galleria is also space suitable to host events of artistic and cultural nature, meetings, work meals, with a design lounge for your breakfasts and aperitifs, where you will enjoy a selection of high quality products. Galleria is a unique place where the best of the international style is selected and we rearranged with Italian taste. The staff, with a long experience for furniture and interior architecture, is at your disposal to design the best solution for your house or office. Looking forward to welcome you in Galleria as Air Dolomiti passenger, with a free drink or coffee and a special discount on all the items on sale.

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