Il Carnevale nel mondo

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Il carnevale nel mondo

Febbraio 2022 AIFB


Il Carnevale

Editoriale di Giustina D'Alessandro

Il Carnevale è una festa ricca di gioia, colori, maschere, stelle filanti e per questo risulta tra le preferite dei più piccoli. Da Venezia a Rio de Janeiro maschere, colori e dolci ne fanno da padrone. La parola "Carnevale" deriva dal latino e letteralmente significa "privarsi della carne", ad indicare l'usanza di finire la carne conservata in dispensa durante il martedì grasso, in visione poi della Quaresima: periodo di penitenza e di digiuno dalla carne. Questa, però, non è l'unica usanza del martedì grasso. In questo giorno, infatti, sfilano per le vie delle città carri allegorici e persone mascherate. Il Carnevale inizia il giorno dopo l'Epifania e termina il martedì grasso. Le strade in questi giorni di allegria si trasformano in coloratissimi tappeti di coriandoli, che vengono lanciati dai bambini in modo giocoso. Conoscete l'origine dei coriandoli? Sono nati dall'idea dell'ingegnere Enrico Mangili. Questi, nel 1875, propose di utilizzare i piccolissimi pezzi di carta colorati, derivati dagli scarti dei fogli perforati usati come lettiere dei bachi da seta, come simbolo della festa per i bambini. I bachi da seta, ai tempi, erano usati per la produzione dei tessuti e i coriandoli, prodotti dalla traforatura delle loro lettiere, venivano buttati. La sua fu una vera e propria idea antispreco.


Il Carnevale si festeggia in tutto il mondo. Ogni città, ogni Paese, ha le sue tradizioni e piatti tipici per l'occasione. Con i soci foodblogger di AIFB vi accompagneremo nel viaggio dei sapori della tradizione carnevalesca . Siete pronti a partire? Scopriremo tantissimi piatti diversi: dalla Semla svedese, panino dolce e soffice aromatizzato al cardamomo con ripieno di crema di mandorle e latte, alla coloratissima King Cake di New Orleans, figlia di svariate culture che hanno lasciato la propria impronta in questa città americana anche dal punto di vista gastronomico. Dalla Bourekia della tradizione cipriota, rappresentata da tortelli di pasta frolla con ripieno di formaggio fresco, alla Feijoada del Brasile che, pur non essendo un dolce fritto, rientra tra i piatti tipici della tradizione carnevalesca. La Feijoada è uno stufato di fagioli neri con all'interno anche un mix di carne. Questi sono solo alcuni dei piatti tipici del carnevale nel mondo. Nelle pagine successive troverete tutti i dettagli delle ricette del Carnevale realizzate da alcuni nostri soci foodblogger AIFB. Non mi resta che ricordarvi di tramandare sempre le vostre tradizioni, per mantenere viva la cultura del territorio, e augurarvi buon viaggio attraverso le ricette della tradizione mondiale del Carnevale.


01 Editoriale di Giustina D'Alessandro

Il Carnevale si festeggia in tutto il mondo. Ogni città, ogni Paese, ha le sue tradizioni e piatti tipici per l'occasione. Con i soci foodblogger di AIFB vi accompagneremo nel viaggio dei sapori della tradizione carnevalesca .

02 Vecchio continente Un viaggio attraverso il Vecchio Continente luogo in cui è nata la festa del Carnevale.

03 Nuovo Continente Il Carnevale si è spostato oltre l'oceano Atlantico insieme agli immigrati per trovare in questi luoghi singolarità e contaminazioni uniche.


Vecchio Continente

Il viaggio in questo Carnevale goloso parte dal vecchio continente, viaggio che ci porterà a scoprire tante ricette golose che si perdono nella tradizione millenaria del nostro paese


Beignets Belges di Maria Rosaria De Luca

Belgio


Ingredienti 200 g di farina 80 g di amido di mais 3 uova 75 g di burro 4 cucchiai di rum o curaçao 1 bustina di vanillina 1 cucchiaio di zucchero a velo 1 pizzico di sale fino 1/2 cucchiaino di lievito in polvere 1 scorza di limone e il suo succo Per decorare: zucchero a velo Per friggere: olio di semi di arachide

Preparazione In una ciotola mescolate la farina, l'amido di mais, lo zucchero, la vanillina e il sale. Aggiungete le uova una alla volta, poi il burro ammorbidito e il rum. Infarinate le mani e impastate il tutto fino ad ottenere un composto denso. Nel frattempo aggiungete il lievito, la scorza di limone grattugiata finemente e il succo di limone. Non lavorare l'impasto troppo a lungo, deve risultare una pastella non molto densa e se occorre aggiungere acqua o latte. Scaldare l'olio per friggere e versarvi piccoli cucchiai di pastella per ottenere delle deliziose ciambelle rotonde. Spolverare, una volta fredde, con lo zucchero a velo.


Bourekia di Ilaria Dal Bianco

Cipro


Ingredienti x circa 25 pezzi: Una confezione di pasta phillo 250 g di ricotta di soia 1/2 cucchiaino Cannella in polvere 30 g di sciroppo d’acero 50 g di mandorle tostate Zucchero a velo Olio di arachidi Preparazione In una ciotola inserite la ricotta, lo sciroppo d’acero, la cannella e le mandorle tostate precedentemente ridotte a farina. Mescolate bene, fino a ottenere un composto asciutto e piuttosto omogeneo. Stendete un foglio di pasta fillo e spennellate l’intera superficie con dell’acqua. Posizionate sopra il primo, un secondo foglio e ripetete l’operazione di passare il pennellino imbevuto d’acqua. Replicate l’azione per altre due volte. In totale dovrete avere 4 fogli di pasta phillo, che aderiscono l’un l’altro con un velo d’acqua. Dopo aver spennellato anche l’ultimo strato, realizzare dei cerchi con l’ausilio di un coppa pasta del diametro di 8cm. Mettete al centro di ogni dischetto un cucchiaino di ripieno alla ricotta e successivamente ripiegare delicatamente la pasta phillo per formare una mezzaluna. Sigillate bene i bordi e friggete in abbondante olio caldo, fino a doratura. Fate asciugare su un foglio di carta assorbente e servite i burekia spolverandoli con dello zucchero a velo.


Fastelavnsboller di Gabriella Rizzo Ingredienti Per l'impasto 500 g di farina OO 250 ml di latte intero 100 g di burro, sciolto e leggermente raffreddato 40 g di zucchero 25 g di lievito di birra 5 g di cardamomo macinato 5 g di sale fino 1 uovo sbattuto Per la crema pasticcera: 500 ml di latte intero 100 g di zucchero semolato 50 g di maizena 1 baccello di vaniglia 2 tuorli d'uovo Per la decorazione: 100 g di cioccolato fondente fuso codette di zucchero


Danimarca Preparazione In una ciotola sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido. Aggiungere il burro fuso e lo zucchero. Amalgamare per qualche minuto. Unite la farina con il cardamomo macinato finemente e il sale. Continuare a impastare aggiungendo l'uovo sbattuto. Lasciar lievitare per circa 30 minuti o fino al raddoppio del volume. nel frattempo preparate la crema. In una casseruola aggiungere il latte e il baccello di vaniglia e portare a ebollizione. In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero e la maizena. Unire il latte e riportare a bollore continuando a mescolare con un cucchiaio di legno fino ad addensare la crema. Mettere da parte la crema. Stendere l'impasto lievitato in un rettangolo di 30x40 cm e tagliarlo in 12 quadrati uguali. Su ogni quadrato aggiungere un abbondante cucchiaio di crema e richiudere partendo dagli angoli. Una volta chiuso il panino, girarlo e posizionarlo su una teglia foderata con carta forno. Lasciar lievitare i panini per altri 20-25 minuti. Riscaldare il forno ventilato a 180 °C. Spennellare i panini con l'uovo e cuocere per 10-12 minuti fino a quando non saranno dorati. Sciogliere il cioccolato fondente e ricoprire i panini. Terminare con le codette di zucchero.


Bugnes Lyonnaises di Daniela Pennisi

Francia

Ingredienti 125 g di Farina 00 15 g di Zucchero semolato 2 g di Lievito disidratato o 5 g di lievito fresco 2 g di Sale 1 Uovo + 1 tuorlo a temperatura ambiente 1 cucchiaino di Aroma Fiori d'arancio o Rum 40 g di Burro morbido Olio per friggere possibilmente di arachidi q.b. Zucchero semolato o zucchero a velo q.b.


Preparazione Versate la farina con lo zucchero e il lievito nella ciotola dell' impastatrice, aggiungete le uova leggermente sbattute e azionate la macchina con il gancio. Quando gli ingredienti iniziano ad amalgamarsi aggiungete il sale e lasciate lavorare qualche altro minuto. Aggiungete l'aroma e lasciate lavorare ancora qualche minuto. N.B. se l'impasto risulta ancora troppo asciutto aggiungi un cucchiaio di latte a temperatura. Ottenuto un impasto ben amalgamato iniziate ad aggiungere il burro un po' alla volta. Aspettate sempre che l'impasto abbia assorbito il burro precedente , ed abbia ripreso consistenza prima di aggiungere l'altro burro. Quando l'impasto avrà assorbito tutto il burro, ed inizierà ad attorcigliarsi al gancio, spegnete la macchina e versatelo in una ciotola, coprite con pellicola e lasciate lievitare per circa 1ora, o fino al raddoppio. Sgonfiate leggermente l'impasto versatelo in un ripiano ricoperto con pellicola, dategli una forma rettangolare, e avvolgetelo con la pellicola. Fatelo riposare in frigo per due ore circa (o se preferite anche tutta la notte). Posizionate l'impasto su una superficie leggermente infarinata, con l'aiuto di un mattarello stendetelo mantenendo la forma rettangolare, raggiungendo lo spessore di circa 3 mm. Con l'aiuto di un coltello affilato o un taglia pasta, ricavate delle strisce diagonali , larghe 6 cm, quindi ricavane dei rombi di 4 cm . Al centro di ogni rombo fate una piccola incisione lunga 2 cm, dal lato più lungo, e passate una punta del rombo in mezzo al taglio effettuando cosi un giro. Procedete con tutti gli altri rombi. Coprite con un telo e fate lievitare per un'altra ora e mezzo circa. Versate l'olio in una pentola ampia e dal fondo spesso, riscaldatelo. Ricordate che non deve superare 180C°, altrimenti le bugnes si potrebbero cuocere troppo esternamente, restando crude all'interno. Friggete 2/3 bugnes alla volta rigirandole spesso. Fate sgocciolare l'olio in eccesso e ricoprile con zucchero semolato. Servi subito


Berliner di Antonella Eberlin


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Ingredienti 200 ml di latte tiepido 70 g di burro a temperatura ambiente 500 g di farina 40 g di zucchero 2 cucchiaini di zucchero vanigliato ½ cucchiaino di sale 7 g una bustina di lievito istantaneo 3 tuorli d'uovo Preparazione Mescolate lo zucchero e il lievito nel latte tiepido. Lasciate riposare per 10 minuti. Il lievito dovrebbe iniziare a fare bollicine. In una ciotola aggiungete la farina, il burro, lo zucchero vanigliato, il sale. Versate la miscela di lievito e impastate fino a ottenere un impasto denso. Aggiungete i tuorli uno per uno. Quindi impastate per circa 5 minuti. Mettete l'impasto in una ciotola leggermente unta e copritelo con la pellicola. Lasciate lievitare per circa 60 minuti. Lavorate la pasta lievitata con le mani su un piano leggermente infarinato, quindi dividete l'impasto in 12 parti uguali. Arrotolate ogni impasto in una pallina. Le palline di impasto si allargheranno durante l'ultima lievitazione. Disponete le palline su una teglia foderata e coprite con un canovaccio. Lasciate lievitare per altri 30 minuti. Mettete l'olio in una pentola capiente e fate scaldare. Portate a 170°C. Se non avete il termometro aspettate che l'olio formi delle bollicine su un cucchiaio di legno e poi abbassate la fiamma. È importante non cuocere le ciambelle troppo calde, altrimenti l'impasto non cuocerà in modo uniforme. Friggete ogni ciambella per circa 3 minuti per lato. Scolatele con una schiumarola e asciugatele su carta da cucina per far assorbire l’olio rimasto. Lasciate raffreddare per almeno 20 minuti. Riempite una sac à poche con la marmellata che preferite. Siringate la marmellata all’interno del berliner. Spolverizzate ogni ciambella con un po' di zucchero a velo prima di servire.


Quarkbällchen di Miria Onesta

Germania


Ingredienti 250 di quark 250 g di farina 00 125 g di zucchero semolato 1/2 cucchiaino di sale 8 g di lievito per dolci 2 uova Vaniglia a piacere Inoltre Olio di semi per friggere Zucchero semolato per cospargere Preparazione In una ciotola mettete setacciate la farina con il lievito e il sale, mescolate. In un’altra ciotola mettete il quark, lo zucchero e la vaniglia, e con l’aiuto delle fruste elettriche amalgamate fino a formare una crema liscia. Unite il mix di farina e lievito e incorporate con una spatola, dovrete ottenere un impasto morbido. Versate dello zucchero semolato in un piatto. Portate a temperatura abbondante olio. Formate le palline con due cucchiaini e tuffatele nell’olio, appena saranno dorate, scolate con un mestolo forato. Trasferitele su un piatto rivestito di carta da cucina, poi passatele immediatamente nello zucchero semolato e servite.


Pancakes di Daniela Boscariolo


Ingredienti 150 g di farina di avena 100 g di farina tipo 2 1/2 bustina lievito in polvere per dolci 300 g latte vegetale (di avena) 1 pizzico sale 2 cucchiai sciroppo di acero 1 cucchiaino codetta colorata 1 pizzico colorante alimentare (vegetali misti)

Ing hil ter ra

Preparazione Se preferite potete preparare il tuo impasto la sera, riporlo in frigorifero e il mattino cuocere i pancake. Per prima cosa preparate la pastella. In una ciotola versate le farine, il pizzico di sale, il lievito e mescolate con cura. Versate poi il latte di avena a filo mescolando con le fruste elettriche o a mano. Dividete l’impasto in 4 ciotole, e aggiungete i pizzichi di polvere di colore vegetale, uno in ogni ciotola, mescolando. Scaldate un padella, oliatela appena appena con un pennello e con un filo d’olio e versate un mestolino piccolo o una cucchiaiata di impasto. A seconda della misura di padella puoi versare anche tre impasti nella stessa padella. Lasciate cuocere qualche minuto finché vedrete che si formano delle bollicine in superficie, allora girate delicatamente e terminate la cottura. Impilate i tuoi pancake colorati alternati e serviteli con sciroppo d’acero e codette colorate.


Prinjolata di Monica Vallan

Malta


Ingredienti per uno stampo a cupola di 22 di diametro per la Sponge cake 225 g di farina 00 240 g di uova a temperatura ambiente (circa 4 uova grandi) 225 g di zucchero semolato 1 baccello di vaniglia o 1 cucchiaino da caffè di estratto di vaniglia 2 cucchiaini da caffè di lievito per dolci (circa 8 gr) 225 g di burro morbido 2 pizzichi di sale per il ripieno della Prinjolata 1 cucchiaio di whisky 50 g di pinoli, tostati e tritati 50 g di ciliegie candite, tritate 20 g di gocce di cioccolato (circa 2 cucchiai) 250 g di burro 25 g di zucchero a velo (circa 2 cucchiai) 1 cucchiaio di vermouth 1 cucchiaino da caffè di estratto di vaniglia per la meringa italiana: 75 g di albumi (da 2 uova grandi) a temperatura ambiente 150 g di zucchero 45 g di acqua per la decorazione: 50 g di ciliegie candite 50 g di pinoli, tostati 50 g di cioccolato fuso


Preparazione per la sponge cake Imburrare e infarinare lo stampo Lavorare il burro morbido con lo zucchero in una ciotola usando le fruste, il composto deve risultare cremoso Unire le uova, una per volta amalgamandole bene quindi aggiungere l’estratto di vaniglia e infine farina e lievito setacciati. Versare il composto nello stampo e cuocere a 180° per circa 40/45 minuti minuti; prima di sfornare fare la prova dello stecchino. Sformare la sponge cake e farla raffreddare su una gratella Per il ripieno della Prinjolata In una grande ciotola rompere la sponge cake in piccoli pezzetti e cospargere con il whisky, mescolare Tritare grossolanamente i pinoli, le ciliegie candite e il cioccolato se non usate le gocce In un’altra ciotola sbattere burro e zucchero, il composto deve risultare liscio Unire pinoli, ciliegie candite, gocce o pezzetti di cioccolato e il composto di burro e zucchero a velo alla sponge cake; aggiungere vermouth ed estratto di vaniglia e mescolare tutto con le fruste elettriche o in un mixer Foderare l’interno di uno stampo a cupola (se non l’avete potete usare anche una ciotola a forma) con pellicola per alimenti e versarvi il ripieno della Prinjolata; schiacciare delicatamente il composto per dare la forma quindi capovolgere la ciotola e sformare per la meringa italiana: In un pentolino versare l’acqua e lo zucchero (120 g), portare a bollore fino a raggiungere i 121°, mescolando continuamente fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto. Montare gli albumi con 30 gr di zucchero, quindi aggiungere velocemente a filo lo zucchero cotto usando le fruste ad alta velocità e abbassandola una volta unito tutto lo sciroppo di zucchero; continuare a sbattere finché la meringa non si sia raffreddata e diventata solida e lucida (circa 15 minuti) per decorare: Fondere il cioccolato a bagnomaria con 1 cucchiaio d’acqua Ricoprire la cupola della Prinjolata con la meringa, posizionare pinoli e ciliegie candite e irrorare la Prinjolata con il cioccolato fuso.


Schnüblätz di Sabrina Pignataro

Ingredienti 230 g farina 00 3 cucchiai di panna vegetale per dolci (io di soia) 2 uova intere di media grandezza 1 cucchiaio zucchero semolato 1/2 cucchiaino sale fino olio di arachide per friggere q.b. zucchero a velo per decorare q.b.

Svizzera


Preparazione Sul piano lavoro o in una capiente ciotola disporre a fontana la farina. Versare nel centro della farina le uova, lo zucchero, il sale e la panna vegetale. Iniziare a sbattere le uova con una forchetta, incorporando poca farina alla volta. Quando il composto inizia a compattarsi, continuare a lavorare con le mani fino ad ottenere un panetto liscio e compatto, morbido ed elastico, che non appiccica alle mani. Avvolgere il panetto in pellicola alimentare e lasciar riposare per 30 minuti. Trascorso il tempo di riposo, riprendere il panetto e stenderlo con il mattarello, sul piano leggermente infarinato, fino ad ottenere una sfoglia molto sottile da 2-3 mm circa. (In alternativa è possibile utilizzare la macchina per la pasta per stendere le sfoglie sottili) Con un coppa pasta dal diametro di 12 cm circa, ritagliare dei cerchi. Impastare, stendere e coppare nuovi cerchi fino ad esaurimento di tutto l’impasto. In una padella antiaderente portare a temperatura abbondante olio, quindi immergere pochi dischi di pasta alla volta (massimo 2-3 dischi alla volta) Lasciar dorare la frittella su un lato, quindi capovolgerla e lasciarla dorare dall’altro lato. Una volta dorata da ambo i lati, prelevare con una schiumarola e disporre su un piatto coperto da carta cucina per eliminare l’olio in eccesso. Lasciar raffreddare prima di servire le frittelle cosparse di zucchero a velo.


Semla o Selmor di Serena Bringherli

Svezia

Ingredienti Per l'impasto 500 g di farina 250 ml di latte 80 g di burro 40 g di zucchero semolato 10 g di lievito di birra fresco 2 cucchiaini di cardamomo in polvere 1 uovo 1 cucchiaino di sale Per la farcitura 250 ml di panna fresca da montare 200 g di mandorle 200 ml di zucchero a velo 120 g di crema pasticcera 60 ml di acqua 1 bustina di stabilizzante per panna (facoltativo)


Preparazione Sciogliete il lievito nel latte tiepido. Mettete il lievito sciolto nella ciotola della planetaria. Fondete il burro, fatelo raffreddare poi unitelo al lievito sciolto e azionate il gancio a foglia per mescolare. Riunite un una ciotola 450 g di farina (tenete da parte i restante 50 g da aggiungere eventualmente dopo), i semi di cardamomo, il sale e mescolate. Unite metà della farina speziata nella ciotola della planetaria con il latte e lievito. Sbattete l’uovo con una forchetta e versatene metà nella composto di farina, latte e lievito e iniziate a impastare. Sostituite il gancio con quello a spirale. Aggiungete l’altra metà della farina poi avviate la planetaria e lasciatela impastare per alcuni minuti. Il composto dovrà risultare, morbido, elastico e umido ma non appiccicoso. [Se necessario aggiungete la restante farina (50 g) e riprendete a impastare]. L’impasto è pronto quando si staccherà dalle pareti della ciotola. Trasferite il composto su un tavolo infarinato e impastate, date qualche piega poi rollate l’impasto per ottenere una palla liscia. Riponete l’impasto in una ciotola pulita, copritela con pellicola trasparente o una cuffia e lasciate lievitare in un luogo al riparo da correnti d’aria fino al raddoppio del volume. Trascorso il tempo della prima lievitazione, riprendete l’impasto dividetelo in porzioni di circa 60 g e formate della palline. Mettetele quindi su una leccarda ricoperta di carta forno e lasciateli lievitare per 45 minuti. Poi spennellateli con uovo sbattuto e infornate nel forno preriscaldato a 180° Fate cuocere per 10/12 minuti fino a quando non risulteranno dorati in superficie. Sfornateli, copriteli subito con un canovaccio inumidito e lasciateli raffreddare. Preparate la pasta di mandorle (marzapane) tritando in un mixer le mandorle pelate, lo zucchero a velo e l’acqua (in alternativa potete usare il marzapane già pronti). Unite la pasta di mandorle o marzapane alla crema. Composizione Tagliate la calotta ai panini con un coltello seghettato. Ricavate una cavità a triangolo profonda circa un terzo del panino nella brioche ed estraete la mollica. Radunate la mollica nella ciotola, unite la crema, il marzapane e amalgamate tutto. Montate la panna ben fredda con lo stabilizzante (facoltativo). Farcite i semlor con il composto di crema poi completate con un abbondante porzione di panna e coprite con il coperchio della brioche. A discrezione spolverizzate di zucchero a velo prima di servire.


Churros di Maria Borsa

Spagna


Ingredienti 250 ml di acqua 130 g di farina 00 1 cucchiaio di vaniglia 30 g di zucchero 2 uova 120 g di burro un pizzico di sale cannella e zucchero semolato q.b. Preparazione Scaldate l’acqua, unite lo zucchero e fatelo sciogliere bene. Unite il burro e fate sciogliere, aggiungete un pizzico di sale e la vaniglia. Unite la farina e una volta incorporata bene unite le uova una ad una fuori dal fuoco. Se avete la churrera usate quella altrimenti prendete una sac a poche in tessuto con la punta grande a stella. Riempitelo con il composto lasciandolo raffreddare. Friggete in abbondante olio. Tamponatele leggermente con la carta assorbente da cucina e passatele nel mix di zucchero e cannella prima di servirle


Bunuelos de viento di Sabina Martorana


Sp ag na Ingredienti 130 ml latte 130 ml acqua 100 g burro 250 g farina 00 1 stecca di cannella buccia di limone 4 uova 1 pizzico di sale zucchero semolato per guarnire q.b. olio di semi di arachide per friggere Preparazione Disponete gli ingredienti sul piano da lavoro. Mettete il latte e l'acqua in una casseruola, aggiungete la scorza di limone, la cannella, il sale e il burro. Portate ad ebollizione e versate in un sol colpo la farina. Mescolate subito e fate cuocere a fiamma bassa per una decina di minuti. Lasciate intiepidire un poco e unite, uno per volta, le uova; mescolate bene e con energia fino ad ottenere una pasta liscia e lucida. Lasciate riposare per una mezz'ora e poi fate cadere a cucchiaiate questo impasto in abbondante olio bollente. Friggete i Bunuelos de viento pochi per volta, scolateli sopra una carta assorbente e infine tuffateli nello zucchero semolato.


Farsangi Fank di Giustina D’Alessandro

Ungheria


Ingredienti 700 g di farina 500 ml di latte 70 g di burro 4 tuorli 25 g di lievito di birra 4 cucchiai di zucchero a velo 2 cucchiai di rhum 1 cucchiaino di sale olio per friggere marmellata di albicocche per guarnire Preparazione Mettete il lievito in una ciotola con 200 ml di latte tiepido e 1 cucchiaino di zucchero a velo, copritelo e aspettate che cominci a lievitare. Setacciate la farina nella ciotola della planetaria e versateci sopra il latte con il lievito, e poi tutti gli altri ingredienti. Lavorare con il gancio fino ad avere un impasto morbido e leggero, che deve lievitare coperto in un luogo tiepido fino a raddoppiare di volume. Rilavorate l’impasto per sgonfiarlo e fatelo lievitare altri 40 minuti. Riprendetelo, stendetelo su una spianatoia leggermente infarinata ad un’altezza di 2 cm, ritagliate dei dischetti con un coppa pasta da 8 cm e fateli lievitare ancora coperti. Mettete a scaldare l’olio, quando sarà pronto prendete un dischetto alla volta e create un piccolo incavo nel centro con un dito, e tuffateli nell’olio caldo con l’incavo girato verso il basso, coprite il tegame fino a che la parte inferiore è dorata. Voltate i dischetti e completate la frittura scoperti, quindi disporli su carta assorbente. Riempite l’incavo con un cucchiaino di marmellata e poi spolverateli con lo zucchero a velo.


Papos de anjo di Micaela Ferri


Portogallo e Brasile (Rio De Janeiros) Ingredienti 7 tuorli 1 albume 1 cucchiaio di maizena 1 cucchiaino di lievito 500 ml di acqua 400 g di zucchero 1 limone biologico (buccia) 1 stecca di cannella 1 bicchierino di rum Preparazione Per prima cosa montate bene i tuorli con delle fruste. A parte montate l’albume a neve ben ferma e unitelo con delicatezza ai tuorli. Il risultato sarà una morbida mousse alla quale va aggiunto l’amido di mais e il lievito. Mescolate ancora poi versate tutto in stampini da muffin, precedentemente imburrati (ma attenzione non vanno riempiti completamente) e fate cuocere 20 minuti in forno preriscaldato a 170 gradi. Nel frattempo preparate lo sciroppo facendo sciogliere nell’acqua bollente lo zucchero, la cannella, la buccia di un limone e il rum. Una volta sfornati i dolcini toglieteli dallo stampo e praticate 4-5 forellini utilizzando i rebbi di una forchetta o uno stuzzicadenti. Immergete i papos nello sciroppo, poi scolateli e posizionateli sul piatto da portata.


Nuovo Continente

Ci spostiamo dall'altra parte dell'oceano Atlantico dove il Carnevale ha trovato nuovi spazi e vecchi rituali. Piatti dolci e salati legati alle origini europee e africane di queste popolazioni che tanto hanno da regalare.


Feijoada di Dina Gintsburg

Ingredienti 400 g di fagioli neri secchi 300 g di costine di maiale 300 g di salsicce 200 g di pancetta affumicata 200 g di riso barmati 1 foglia di alloro 1 carota 1 cipolla 1/2 bicchiere di vino rosso 1 spicchio d'aglio Olio extravergine di oliva q.b. Sale e pepe q.b. Preparazione Mettete in ammollo i fagioli neri per tutta la notte. Il giorno seguente versate l'olio in una pentola, soffriggete un paio di minuti lo spicchio di aglio con la carota e la cipolla tritati finemente. Aggiungete le costine, la salsiccia tagliata a pezzetti e la pancetta tagliata a cubetti e sfumare con il vino rosso. Fate rosolare a fiamma viva, per far evaporare la parte alcolica. Aggiungere i fagioli neri, la foglia di alloro, un bicchiere di acqua e cuocere a fuoco basso per 2 ore, mescolare di tanto in tanto. Regolate di sale e pepe. Trascorso il tempo di cottura, spegnete il fuoco e lasciate riposare per una decina di minuti. Nel frattempo cuocere il riso basmati che utilizzerete per accompagnare la vostra Feijoada.


Brasile


Po’ Boy di Barbara Boni

Ingredienti x 2 sandwich 2 Baguette 10 Gamberi grandi 1 Pomodoro ramato grande Insalata Salsa REMOULADE Creola 1 tazza di maionese fatta in casa 1 cucchiaino di Senape di Dijone 40 g di capperi e cetriolini sottaceti 1 spicchio di Aglio 2 cucchiaini di spezie Cajun * per impanare 1 uovo 1 cucchiaio di Latte qualche goccia di Limone 50 g Farina 00 50 g Farina di Mais fine 1 cucchiaio di spezie Cajun Sale Olio per friggere


Preparazione della Salsa REMOULADE Creola Strofinare l’aglio in una ciotola in modo che insaporisca senza essere troppo invadente. Versare la maionese, la senape, i sottaceti e il mix Cajun. Mescolare bene e lasciar riposare in frigo un’ora. Pulite i gamberi, sgusciateli, togliete la testa e l’intestino, date una sciacquata veloce e asciugateli. Preparate l'impanatura. In una ciotolina sbattete l’uovo con il latte e qualche goccia di limone. In un piatto a parte mescolate le due farine con il mix Cajun. Impanate i gamberi tuffandoli prima nell’uovo e poi passarli nelle farine impanandoli bene. In una padella mettete a scaldare due dita di olio fino alla temperatura di 180° e friggete i gamberi pochi per volta un paio di minuti per lato. Asciugate su carta assorbente e salate. Componete il sandwich Tagliate la baguette a metà e spalmate una generosa dose di salsa REMOULADE. Appoggiare l’insalata e le fette di pomodoro, aggiungere i gamberi fritti e rifinite con altra Salsa.

Stati Uniti d'America (New Orleans)


King cake di Gioia Barbieri

Stati Uniti d'America (New Orleans)

Ingredienti 350 g di farina 0 150 g di farina 00 15 g di lievito di birra fresco 200 ml di latte intero 1 cucchiaino di miele 3 tuorli 80 g di burro 80 g di zucchero 1 pizzico di sale Per la glassa e la decorazione 60 g di burro 1 cucchiaio di cannella 110 g di zucchero di canna 1 uovo 20 ml di latte 40 g di albumi 160 g di zucchero a velo 100 g di zuccherini colorati


Preparazione Sciogliete il lievito di birra e il miele nel latte. Setacciate le farine nella ciotola di una planetaria, iniziate a impastare con la frusta a foglia e unite il latte a filo. Quando il latte sarà assorbito cambiate il gancio e inserite quello a spirale. Unite lo zucchero e poi i tuorli, 1 alla volta. Aggiungete 1 pizzico di sale e infine il burro a fiocchetti. Impastate fino quando sarà ben incordato e si staccherà dalle pareti della ciotola. Trasferite in una ciotola, coprite e fate lievitare in forno spento con luce accesa fino al raddoppio circa 2 ore). Riprendete l'impasto, dividetelo a metà e ponetelo su una spianatoia. Con il matterello stendete le due metà a uno spessore di circa 3 millimetri. Preparate il ripieno: sciogliete il burro e fate intiepidire. Mescolate in una ciotola lo zucchero di canna e la cannella. Spennellate l'impasto con il burro fuso e cospargete con la miscela di zucchero e cannella. Arrotolate le metà dal lato lungo e ponetele su una teglia rivestita con carta forno ( la chiusura del rotolo dev'essere sotto). Unite i lembi a formare una specie di rettangolo dagli angoli smussati o un grosso cerchio, se preferite. Coprite e fate lievitare in forno spento con la luce accesa fino al raddoppio. Amalgamate l'uovo con il latte e spennellate l'intera superficie della King cake. Cuocete 25 minuti in forno statico preriscaldato a 180°. Fate raffreddare completamente. Lavorate con le fruste elettriche a bassa velocità lo zucchero a velo con l'albume, fino a ottenere una glassa liscia (basteranno pochi secondi). Versate la glassa sul dolce e fate asciugare 15 minuti. Cospargete con gli zuccherini colorati e fate asciugare 3 ore.


Sopa de maìz di Michela Rossi

Trinidad e Tobago


Ingredienti 2 cipolle dorate 4 carote 2 patate 1 pannocchia o una confezione di pannocchie piccole 1 pezzo di carne da brodo – io preferisco utilizzare le ossa con attaccata della polpa foglie di alloro q.b. sale q.b. Preparazione Prendete una pentola a pressione riempitela di acqua, mettetela sul fuoco a scaldare e iniziare ad immergere le verdure tagliare grossolanamente, l’osso, l’alloro e 1 manciata di sale grosso, state attenti a non esagerare, perché il sale si può aggiungere ma non togliere. Mettete il coperchio e cuocete 30 minuti dal fischio avendo cura di abbassare la fiamma non appena inizia a fischiare. Trascorso questo tempo fate uscire il vapore, aprite il coperchio, estraete l’osso, rimuovete la carne e rimettetela in pentola. A questo punto mettere verdure e carne nella scodella e versate sopra il brodo caldo e bello sostanzioso perché non ancora sgrassato. Potete aggiungere del peperoncino a piacere.



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