ENTE DI RICERCA E PROMOZIONE DEL RESTAURO SCIENTIFICO DI MONUMENTI (ETEPAM)
IV Conferenza Panellenica sul Restauro, Atti del Convegno Salonicco - 26, 27, 28 novembre 2015
Arch. Neilos G. Pitsinos Restauro del cineteatro di Lakki - Leros
1. INTRODUZIONE Gli italiani durante l'occupazione del Dodecaneso (1912-1943) crearono per scopi militari a Leros, in località Lakki, una nuova città 1 (cfr fig. 1). Realizzarono molte costruzioni per venire incontro alle esigenze logistiche, tra cui il complesso Albergo-Teatro 2 (cfr figg. 1, 2, 3, 4). Il terreno, però, era paludoso e dovette essere bonificato con drenaggi, piantagioni di eucalipto e palificazioni 3. Il governatore delle Isole, Mario Lago, in un rapporto personale del 1932 propose a Mussolini che la nuova città disponesse di tale complesso edilizio 4. Ritornò sull'argomento con un telespresso ribadendo la necessità di questa costruzione anche l'anno successivo 5. Le sue opinioni si rivelarono convincenti per l'amministrazione centrale, e infatti la progettazione del complesso Albergo-Teatro iniziò nel 1934 e fu progressivamente completata nel 1937 6. L’edificio fu posizionato su un lato della piazza centrale che costeggiava il lungomare, mentre dall'altra parte venne collocato il complesso che ospitava il Municipio, la Posta, la Farmacia, la Casa Littoria e la Casa del Fascio 7 (cfr fig. 1, 4). La costruzione iniziò nel dicembre 1935 8 sotto il governo di M. Lago, e fu completata nel 1938 9 sotto il governo di De Vecchi. L'inaugurazione ufficiale dell'Albergo
1
Ν. Pitsinos: Architettura e urbanistica nel Dodecaneso Italiano, in: Catalogo della mostra La Presenza italiana nel Dodecaneso tra il 1912 e il 1948. Ricerche archeologiche. La conservazione. Le scelte progettuali - Edizioni del Prisma, Catania 1996 - pp. 350 – 361, figg. 199 – 240 S. Martinoli, E. Perotti: Architettura coloniale italiana nel Dodecaneso, 1912 - 1943 - Edizioni Fondazione G. Agnelli, Torino 1999 - Il piano urbanistico fu probabilmente elaborato da Rodolfo Petracco. 2
N. Pitsinos, op.cit. pp. 339, 351. Per altri punti di vista sull'argomento, cfr. Martinoli - Perotti, pp. 263 - 267.
3
Descrive la palificazione Μ. Isichos, Το πανόραμα της Λέρου, Leros 1989, p. 146: "Trasportano tronchi d'albero e con un macchinario adeguato li piantano nel terreno [...] Sulle estremità superiori dei tronchi vengono fissate travi di ferro e dopo il riempimento in pietra viene fatta la gettata di cemento". Tale consolidamento del terreno, almeno per il suddetto complesso, è stato provato solo parzialmente. Nessun palo è stato utilizzato nel complesso cinema-albergo poiché recentemente, durante i lavori per la realizzazione del progetto di restauro, è emerso che le fondamenta poggiavano solo su una pavimentazione in pietra, che però non era in grado di impedire cedimenti. 4
S. Martinoli, E. Perotti, op.cit. (nota 1), p. 226.
5
In particolare, in un suo telespresso del 15 luglio 1933 al Ministero degli Affari Esteri riferisce precisamente: “sembrano di lusso e non lo sono”. S. Martinoli, E. Perotti,, ibid. (nota.1) p. 250. 6
S. Martinoli, E. Perotti, ibid. (nota 1) pp. 226, 250 e N. Pitsinos, op. cit. (nota 1), pp. 295, 354 ma anche le date sui disegni. 7
N. Pitsinos (nota 1) pp. 350, 352, 354 - figg. 199, 204, 213
8
Il Messaggero di Rodi 7.12.1935.
9
Il Μessaggero di Rodi 7.2.1938.
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