FILIPPO CERENZIA: LERO, 1937-1940


















Υάγκος Βουτσινάς
FILIPPO CERENZIA: LERO, 1937-1940
Υάγκος Βουτσινάς
Giugno 1937, lavori per la costruzione di una strada sul monte Clidì a Lero
Oltre alla strada di accesso alla batteria CIANO di monte Clidì, progettò anche la strada di accesso alla batteria S. GIORGIO di monte Scubarda
Tra i suoi lavori nella base navale di Lero spiccano le caserme per 50 ufficiali e per 500 sommergibilisti così come quella per 200 marinai nella base di S. Giorgio.
La piccola Paola in braccio a suo padre Filippo sulla terrazza della casa di Portolago.
Sempre la piccola Paola con suo padre Filippo sulla terrazza della casa (sullo sfondo la scuola di Portolago).
La famiglia lasciò Lero con l'ultima nave di linea che attraversò l' Istmo di Corinto immediatamente prima dello scoppio della guerra
Nel marzo 2023 e' morta la cara amica di famiglia
Marilù Fradella e tra le sue cose si e’trovato un preziosisimoAlbum
Fotografico con molte fotografie della permanenza di lei e della sua famiglia a Lero nel periodo 1937-1940.A quell’epoca Marilù aveva 10-12 anni.
Inserisco alcune foto da questo album.
preziosoAlbum
Fotografico di Marilù
Fradella dove ho trovato le fotografie di Lero.
Marilù Fradella accompagnata da sua madre Bianca arrivo’a Lero nel 1937 a bordo
della MN Brioni per raggiungere suo padre, colonnello Ruggero Fradella che si trovava gia’nell’isola.
Ruggero Fradella, il padre di Marilù Fradella che si trovava a Lero.
Fradella con alcuni commilitoni a Gurnià.
Marilù Fradella con sua madre Bianca e alcuni civili e militari italiani a Gurnià nel 1937.
Inizialmente nel 1937 la famiglia
Fradella si stabili adAlinda per trasferirsi piu' tardi a Portolago
Sulla bella spiaggia di Alinda si allesti' nel
1938 un piccolo stabilimento balnere italiano
Marilù con la madre davanti alla cabina dello stabilimento balnere di Alinda, 1938
Marilù con Baiardo il suo amato cavallo e alcuni militari
italiani a Portolago nel 1938.
Marilù con i suoi genitori ed altri italiani a Portolago nell 1938.
Signore con vestiti eleganti su un palco pronte per attendere una parata del regime davanti alla Casa del Fascio (distrutta durante i bombardamenti del 1943) a Portolago nel 1938.
Marilù Fradella con altre allieve della scuola italiana ed una suora a Portolago nel 1939.
Foto ricordo dalla Prima
Comunione di due ragazzini a Portolago nel 1940.
Marilu con la GIL (Gioventu’ Italiana del Littorio) schierata davanti all’ albergo Roma a Portolago nel 1940, in occasione di una festa del regime.
Ruggero e Bianca Fradella sulla terazza della loro casa a Portolago nel 1940 poco
prima della loro separazione dovuta all’allontanamento di tutti i civili dall’isola dopo l’ entrata in guerra dell Italia nel giugno del 1940.
Nel 1948 il comandante dell' aeroporto di Gadurà a Rodi era Dimitris
Voutsinàs che pilotava un aereoANSON sequestrato agli
Israeliani che in quel periodo si stavano
segretamente armando procurandosi aerei inglesi dalla
Cecoslovacchia.
Con questo aereo nel 1948 Dimitris Voutsinàs sorvolò l' idroscalo Rossetti dove si vedono i due capannoni in fase di smantellamento per essere riutilizzati dall'Aviazione militare greca e collocati uno a Tatoi e l'altro a Eleusi.
Un bel quadro dell' Asclepiion di Koos dipinto dall'ing. Cerenzia durante la sua permanenza nel Dodecaneso.