Rassegna stampa L'Arena

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24 Provincia

L'ARENA

Martedì 16 Ottobre 2012

NEGRAR. È lasoluzioneche laGiuntacomunale sta analizzandoperdareuna sede funzionalealcomandodell’Arma

Unapermuta pertrovare casaai carabinieri È iniziato il trasloco dei militari a San Pietro e in via Francia da oggi è aperto un ufficio denunce Camilla Madinelli Una permuta immobiliare. È la strada prospettata dal Comune di Negrar per trovare una nuova sede alla caserma dei carabinieri nel capoluogo, dopo l'abbandono dello stabile in via Mazzini e il trasloco

nella caserma di San Pietro in Cariano. La Giunta starebbe studiando una modalità di accordo con i privati per vendere l'edificio del 1921 in centro, storica sede dei carabinieri, ormai bisognosa di ristrutturazione, e avere in cambio uno stabile nuovo che sia confacente alle esigenze dell'Arma. «Stiamo lavorando con gli uffici a un bando per una permuta», annuncia il sindaco, Giorgio Dal Negro. Conferma l'assessore a bilancio e patrimonio, Stefano Ceradini: «Que-

sta ci sembra al momento la modalità più sicura per arrivare a una soluzione». Intanto l'Arma ha iniziato in questi giorni il trasloco effettivo di uomini e mezzi alla caserma di San Pietro, mentre da oggi alla Palazzina Servizi in via Francia, dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13, è aperto un ufficio dove i cittadini possono sbrigare pratiche o fare denunce senza doversi spostare. Una soluzione tampone, resa possibile dalla collaborazione tra comando provinciale

dei carabinieri e amministrazione comunale, che resterà in funzione per tutto il tempo del «ripiegamento» e in attesa della nuova sistemazione per il comando di stazione guidato dal maresciallo Turetta. «La caserma è un nostro dovere e impegno fisso per i prossimi due anni», continua Dal Negro, che però non nasconde: «Il momento è pessimo per programmare. Ogni giorno dal governo centrale arrivano novità che aumentano i lacci ai Comuni: l'ultimo divieto

di legge sarebbe che non possiamo più pagare affitti. Se aggiungiamo che non è più possibile contrarre mutui, si capisce che dobbiamo muoverci in una situazione alquanto complicata. Ma soprattutto, che domani o dopo domani potrebbe ancora cambiare». Di acquistare non se ne parla. Anzi, il Comune sta perseguendo da tempo la strada delle vendite del patrimonio immobiliare per recuperare risorse, anche se finora non ha riscosso molto successo. «Le

PESCANTINAeDOLCÈ. Un testimonialdi prestigioperlamaratonadi canoadel 21 ottobre

Unaltrooro olimpico perl’«Adigemarathon» DanieleMolmenti,protagonista aLondra,racconteràla suavita sabatosera all’inaugurazione edomenicadarà ilvia agliatleti Lino Cattabianchi È Daniele Molmenti, campione olimpico di canoa slalom a Londra 2012, il testimonial della nona «Adigemarathon» di caoa, kayak e rafting in calendario domenica 21 ottobre da Borghetto di Avio e Dolcè fino a Pescantina. Molmenti va così ad arricchire l’ormai lungo elenco di olimpionici che hanno prestato il loro volto alla manifestazione: da Antonio Rossi a Daniele Scarpa e Bebo Bonomi, per restare nell'ambito della canoa, e poi Sara Simeoni, Livio Berruti, Klaus Dibiasi, «Bubo» Valbusa e Paola Pezzo. Nomi di assoluto prestigio per una maratona fluviale che è andata sempre più affermandosi a livello internazionale e che quest'anno assegnerà il titolo mondiale. Molmenti già lo scorso anno aveva partecipato alla manifestazione inaugurale e aveva anticipato che sarebbe tornato con l'alloro olimpico. «Una promessa mantenuta», sottolinea Bruno Panziera, presidente di Adigemarathon, «da un grande atleta che fin dalla finale di Pechino aveva detto che avrebbe conquistato l'oro olimpico». «Presunzione? No,

solo l'umiltà di aver capito dove avevo sbagliato», precisa il campione, «e la costanza degli allenamenti unita alla convinzione di prepararmi con coscienza all'appuntamento che ancora mi mancava». Agente della Forestale, 28 anni compiuti proprio nel giorno della conquista dell'oro olimpico, Molmenti ha vinto il primo titolo mondiale juniores nel 2001 a Bratislava, prima tappa di un'entusiasmante carriera coronata dai trionfi ai campionati mondiali, agli europei e in Coppa del mondo. Una carriera minata da un terribile incidente in moto dal quale ha saputo riprendersi facendo leva sulle sue doti umane e morali con il supporto della fede. «La stessa che», racconta, «qualche secondo prima di lanciarmi verso l'oro mi ha fatto chiedere a Gesù non di vincere la gara, ma di farmi pagaiare come so fare. Se poi qualcuno avesse fatto meglio di me, beh sarebbe stata la normale legge dello sport». Molmenti sarà protagonista dell'inaugurazione spettacolo dell'Adigemarathon, prevista alle ore 21 di sabato 20 ottobre al teatro Bianchi di Pescantina, e racconterà la sua storia racchiusa nel libro «Daniele

L’esultanza diDaniele Molmentidopola vittoriaalleOlimpiadi Molmenti, il ragazzo d'oro» scritto da Alberto Francescut e Alessandro Sellan per le Edizioni L'Omimo Rosso di Pordenone. Nella stessa serata Etto Ivaldi, direttore tecnico dell' Adigemarathon e della nazionale brasiliana di slalom in vista di Rio 2016, presenterà «Emozioni olimpiche, Londra», un volume che raccoglie la sua testimonianza di allenatore durante i Giochi olimpici. Con loro ci saranno Daniele Scarpa, reduce dai campionati mondiali di paracanoa alle Hawaii, e Beppe Faresin con il suo kayak smontabile che ha percorso oltre mille chilome-

tri sul Mississippi dopo aver effettuato spedizioni sul Danubio e lungo altri grandi fiumi. Molmenti, che assieme a Francescut e ad altri amici ha fondato la Squadra della solidarietà per trasmettere alla scuola i valori dello sport, incontrerà gli studenti dell'Istituto Don Bosco di Verona sempre sabato 20 alle ore 11 nell'ambito del progetto «Sos Fiumi». Il campione darà quindi il via, domenica, all'Adigemarathon, sarà alla partenza degli amatori all' isola di Dolcè e concluderà la sua «maratona» veronese presenziando alle premiazioni. • © RIPRODUZIONERISERVATA

Dopo la messa a San Pietro in Cariano il gruppo è salito in Lessinia e ha pranzato vicino a Bolca Una giornata indimenticabile quella trascorsa dagli ex alunni di Cona e di Sant’Anna d’Alfaedo in compagnia delle loro vecchie, ma ancora giovani, maestre Tosca Cipriani ed Emma Dal Moro. Dopo la messa nella chiesa di San Pietro in Cariano, all’inizio della quale una ex alunna, la professoressa Maria Teresa Làiti, ha ricordato, elencandoli, la trentina di compagni scomparsi e le due maestre Adelia Grigoli ed

Gliex alunnidi Sant’Annae Cona davanti alla tombadisuor Pura Pagani aCampofontana

quanto difficoltoso. Le aliquote Irpef e Imu sono già state aumentate al massimo, le spese pare tagliate all'osso, con ripercussioni pure ai contributi per scuole, sociale, cultura. E se non si trova l'equilibrio, il bilancio salta. Comunque fiducioso l'assessore Ceradini: «Proseguiremo la trattativa», afferma, mentre ricorda che «ci sono due manifestazioni d'interesse per la Casa Rossa a Santa Maria e per un terreno a Novare che confina con la tenuta di Villa Bertani». Dall'interesse alla vendita, però, con incassi reali per il Comune, la strada pare in salita. • © RIPRODUZIONERISERVATA

FUMANE. Tornal’Antica Fieradel Rosario

L’organizzazione

Quattrocento volontari lungoilfiume Lungol'Adige, durante la giornatadidomenica21 ottobre,quasi400 volontari sarannoimpegnati neivari servizidisupporto alla manifestazioneesoprattutto pergarantire la sicurezza. I volontari delCanoa club Pescantina,delCanoaclub Veronae CanoaclubBorghetto conla ScuoladelMare 2 grupposubdiVerona, ProtezionecivilediBrentino Belluno,Ais GardaBaldo di Rivoli nonchéi gruppidella Crocerossa diBardolino e Sant'Ambrogioei pescatori dellaLibertasValdadige vigilerannolungoil fiume, assiemeadagenti emezzi delle forzedell'ordine.Il Canoaclub Borghettocurerà il serviziodi colazioneper gli atletialla partenza,mentrela Protezione civileambientaledi Verona sarà impegnata nellalogisticae viabilità.Sull'Isola diDolcè, invece,le colazionisaranno gestitedal gruppoalpinidel paese,sotto lo sguardoattento delgruppocomunale di Protezionecivileche, in collaborazionecol Corpodi polizialocale diDolcèvigilerà suviabilitàeparcheggi mentre l'Avis Valdadigepromuoverà la donazionedelsangue.A Volargne ipartecipanti troverannoil primopunto di ristorogestitodaProlocoe alpinidiVolargne;adArcè, nei pressidellasededel Canoa clubPescantina,si potranno ristorarenelpunto allestito da AvisSettimo,Balconi e Pescantina.Il brindisisi farà invececonil vino Durello. L.C.

SANT’ANNA D’ALFAEDO. Gliamicidel capoluogoe diCona hannoraggiunto Campofontana

Exalunni sullatomba disuor Pura

condizioni economiche generali e del mercato non aiutano, ma ci stiamo muovendo», spiega Ceradini. Da qualche giorno, però, deve fare i conti con un altro inghippo. La scorsa settimana non è andata a buon fine la contrattazione preliminare per il terreno ad Arbizzano, data per certa nello scorso Consiglio comunale. Soprattutto, sono già stati inseriti tra le voci di bilancio i 550mila di entrate derivanti dalla vendita. In questi giorni l'amministrazione sta cercando di recuperare il gap ed evitare di dover studiare un nuovo equilibrio di bilancio, che sarebbe al-

ABreonioin vetrina iprodotti agricoli biologicie di nicchia Ipiccolicoltivatoriprotagonisti insiemealle tradizioni lessiniche Come tradizione, la terza domenica di ottobre Breonio ospita l'Antica Fiera del Rosario, la mostra mercato di prodotti biologici tipici della Lessinia. La rassegna, che ogni anno attira migliaia di visitatori e compratori, è giunta alla 15a edizione, organizzata come sempre dalla Pro loco di Breonio col patrocinio del Comune di Fumane e con la collaborazione dell'associazione Antica Terra Gentile. Anche quest'anno si articola in due giornate. Sabato 20 ottobre il convegno, dalle 9,30, nella chiesa di San Marziale, sul tema ironico «L'Eu-rapa unita, l'Europa riscopre i contadini e li sfida ad essere capaci di governo». Domenica sarà tutta per la fiera: mercato dei prodotti naturali, stand gastronomici, canti popolari, arti e mestieri, dimostrazione di arte casearia con degustazione di polenta e prodotti tipici, laboratori sulla lavorazione della lana, grazie a «Emozioni in movimento», e della preistoria, con «Evolutamente», cioè le guide della Grotta di Fumane. Per l'occasione ci sarà un'apertura straordinaria del sito archeologico in due turni, alle 15 e alle 16 (prenotazione obbligatoria all' ufficio Iat, tel. 045-7701920). «Abbiamo registrato una crescita costante di presenze negli ultimi anni. L'anno scorso abbiamo avuto il picco con oltre 5mila visitatori», dice il

presidente della Pro loco di Breonio, Luca Piccoli. «E' una fiera delle famiglie, non solo degli agricoltori o degli acquirenti che cercano prodotti biologici. Il mercato propone una produzione agricola tradizionale, con una varietà straordinaria, di colori e sapori». La riscoperta dei prodotti agricoli di nicchia è cominciata quindici anni fa per merito di pochi pionieri che hanno lavorato con coraggio e solo ora vengono premiati. «Ci sono agricoltori che in un solo giorno della fiera vendono l'intera produzione autunnale», aggiunge Plinio Pancirolli, presidente dell'associazione Antica Terra Gentile e direttore del giornale «Compascuo», che ricorda «l'antica mela Rosa Gentile sopravvissuta magari in alberi appoggiati alle case». Quella di Breonio non è una sagra qualsiasi, i protagonisti sono i contadini della montagna e i loro prodotti frutto di un lavoro immane. «Questa fiera è ormai un appuntamento a cui non si può rinunciare; è il trionfo dell'essenza del mercato di prossimità», dice ancora Pancirolli. «I piccoli contadini sono numerosi in Europa, a loro ci si affida per la conservazione del paesaggio agrario, come fonte primaria dell'identità del cittadino comunitario». La fiera di Breonio sarà presentata in Provincia giovedì 18 ottobre. • G.G.

BUSSOLENGO. Tre percorsi, iscrizioni aperte Irene Cipriani, il gruppo ha raggiunto in pullman i 1.223 metri di quota di Campofontana, dove gli ex scolari si sono soffermati in preghiera davanti alla tomba di suor Pura Pagani (1914-2001), frequentata da molti fedeli provenienti anche da fuori provincia. Il pranzo al ristorante, nei pressi di Bolca, ha offerto l’occasione per raccontarsi e ricevere in omaggio da Giacomina Marconi, anima dell’iniziativa, una pubblicazione, un centinaio di pagine illustrate da quasi altrettante foto evocatrici di passate stagioni, con prefazione di un altro ex alunno, monsignor Callisto Barbolàn. La giornata è proseguita con la visita al ricco Museo dei fossili, in compagnia dell’esperto Achille Cerato. • LI.BE.

Scarpinadadomenica inonoredi SanCrispin Domenica il Gruppo podistico Bussolengo organizzerà la trentacinquesima edizione della Scarpinada de san Crispin, corsa podistica non competitiva a passo libero. Sono tre i percorsi: 5 chilometri pianeggianti e senza barriere architettoniche; 10 chilometri a fondo misto e 16 panoramici tra le colline moreniche e lungo le rive dell´Adige. Questa manifestazione, dedicata al patrono dei calzolai, dà la possibilità a tutti di percorrere antiche strade che i volontari del gruppo podistico sono andati a scovare. Sentieri che

vanno da Pol a Palazzolo: i sentieri delle Voltoline, le strade delle Calcaie, del Cristo, sant´Isidoro, Barattere, località Cà del Vento, Val di Pol, Nobiltron, Torcolo, Pigno, eccetera. I posti di ristoro sono alle Barattere (percorso 5 km); località Torcolo (10 km), Garberie e Forte di Pastrengo (16 km). Iscrizioni al numero 045.715.1074 oppure in piazzale Vittorio Veneto, zona partenza, domenica fino alle 8.30. Per i gruppi le iscrizioni si chiudono alle 22 di sabato. Il tempo massimo di percorrenza è tre ore. • L.B.


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