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SETTEMBRE/OTTOBRE 2010 I L P RIMO G IORNALE

DEGLI

E VENTI

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AGENZIA DEL MESE INCHIESTA TOP LOCATION EVENT MANAGER

SINERGIE

PRE E POST EVENTO

BOSCOLO EXEDRA MILANO

RITA POFI, FERROVIE DELLO STATO EVENT MANAGER

CREO, MOTORE CREATIVO A QUATTRO MARCE

COVER STORY

Poste Italiane Spa - Spedizioni in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comm.1 DCB Milano

Società Editrice ADC Group srl, via Fra Luca Pacioli, 3 Milano • Direttore Responsabile: Salvatore Sagone - www.e20express.it Redazione e pubblicità: via Fra Luca Pacioli, 3 Milano - e20@adcgroup.it - Fotolito e stampa: Lasergrafica Polver srl Milano - Anno 8 N. 51 settembre/ottobre 2010

ANNA SALICE, SALICE



EDITORIALE [editoriale]

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Con il Bea Expo Festival Milano capitale degli Eventi Si alza il sipario sulla quarta edizione del Bea Expo Festival, la kermesse organizzata da ADC Group che intende offrire momenti di formazione e networking ai professionisti degli eventi. LunedĂŹ 15 e martedĂŹ 16 novembre vi attendono due imperdibili giornate. L’evento gode del Patrocinio del Comune di Milano e della Consulta degli Eventi di AssoComunicazione. Location di prestigio, lo Spazio Eventiquattro, sede del Sole 24 Ore. Le piĂš importanti aziende che investono in comunicazione, agenzie e professionisti saranno protagonisti dell’Evento degli Eventi attraverso la partecipazione a talk show, workshop e lectio magistralis. All’interno della kermesse si terranno, inoltre, le due cerimonie di consegna dei Best Event Awards. Si inizia il pomeriggio del 15 con il Bea Europa e si finisce la sera del 16 con il Bea Italia. Uno degli appuntamenti piĂš attesi è la presentazione della sesta edizione del Monitor sul mercato degli eventi in Italia, ricerca promossa da ADC Group e realizzata da Astra Ricerche. SarĂ andata meglio o peggio dell’anno scorso, quando il mercato segnava

un -11,6% pari a un valore di 1.150 milioni di euro? Altro punto di forza del Bea Expo Festival sono le tavole rotonde tra agenzie e clienti. La prima, ‘L’evento nel cuore, al cuore dell’evento’, è animata dalla convinzione che il mezzo evento sia uno tra i piĂš efficaci per coinvolgere e lasciare nel target un ricordo duraturo che si traduce in awareness, reputation e, perchĂŠ no, in comportamenti d’acquisto. ‘Proviamo a capirci, chi parla con chi?’ è il tema scelto per la seconda tavola rotonda, con l’obiettivo di rendere piĂš fluido il dialogo tra aziende e agenzie, poichĂŠ dalla funzione marketing e comunicazione all’ufficio acquisti, spesso le responsabilitĂ degli interlocutori non sono chiare. Questi e molti altri contenuti animeranno la kermesse. A tal proposito, vi invitiamo a consultare il sito www.beaexpofestival.it. Insomma, anche quest’anno il Bea Expo Festival offrirĂ molti spunti agli operatori di un mercato che, per molti aspetti, si trova a un bivio: accreditarsi quale leva di marketing strategica per le aziende o recitare un ruolo tattico e subordinato. Insieme allo staff di ADC Group, vi aspetto numerosi. Salvatore Sagone Direttore Responsabile Presidente ADC Group

Loretoprint: il Print Problem Solver degli Eventi! Creative Solution &RPSRVL]LRQL JUDĂ€FKH &UHDWLYLWj ORJKL ,PSDJLQD]LRQL FKDUW 6RVWLWX]LRQH WHVWL *HVWLRQH GDWL YDULDELOL

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SOMMARIO [sommario]

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22 TOP LOCATION Lusso urbano. Presentiamo l’Exedra Milano, cinque stelle del Gruppo Boscolo. Nel centralissimo Quadrilatero della Moda, ha una naturale inclinazione per arte, moda e cultura.

18 COVER STORY Motore creativo a quattro marce. Eventi, comunicazione, incentive e formazione: queste le marce dell'agenzia Creo, proiettata verso obiettivi sempre più ambiziosi.

48 INCHIESTA Il prima e il dopo. Un viaggio alla scoperta del pre e post evento: brief e misurazione del ritorno sull’investimento. Due aspetti fondamentali nella ‘filiera’ di ogni progetto di comunicazione. 4


SOMMARIO [sommario]

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6 News

Indiscrezioni e anteprime dal mondo degli

eventi e delle sponsorizzazioni.

15 Rubriche

15. Moderna masseria. Vi presentiamo il Grand Hotel Masseria Santa Lucia, quattro stelle ai piedi di Ostuni. 16. Monito alla creatività. Settima edizione per il Best Event Awards. La Consulta sarà presente al Bea Expo Festival 2010.

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Agenzia del mese

42 Focus

42. Dieci in condotta. Torino CB: dieci anni

Dieci anni e non sentirli. Sinergie taglia il traguardo dei 10 anni, consolidando una posizione da protagonista e puntando a nuovi importanti obiettivi.

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36. Eventi amModo. Modo Promotion tira le somme del 2010 e racconta alcuni progetti realizzati negli ultimi mesi. 38. Allestimenti da competizione. Al raduno ‘Vele d’Epoca’, numerose le iniziative outdoor ospitate sotto le tensostrutture Tensotend. 40. Fattore ‘X’. È la caratteristica distintiva di The Ad Store Italia che, al suo decimo anniversario, stila un bilancio positivo dell’attività d’agenzia.

Primo Piano

Fame di cultura. Il sistema culturale italiano

ha bisogno di essere sostenuto. Il perché nel suo potenziale economico e nel crescente interesse di pubblico verso gli eventi culturali.

32 Case History

32. Canale live. Fonema firma ‘The Loft

FoxLife’, evento in due tappe per il canale dedicato al pubblico femminile.

al servizio della destinazione. Recente la fusione con Turismo Torino per il primo Convention & Visitors Bureau in Italia. 46. Modularità scenografica. Il Teatro della Luna, alle porte di Milano, si propone come location ideale per abbinare eventi aziendali e spettacoli in calendario.

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Event Manager

76 I Professionisti 76. Un anno da raccontare.

ALL Communication racconta con entusiasmo 365 giorni di attività frenetica, coinvolgente, appassionante. 80. Fluido creativo. Flessibilità, contaminazione e sinergia: questi i valori di Pro&Go, società di eventi, sponsorizzazioni e btl di Acqua Group.

84 I Partner

84. Qualità responsabile. Loretoprint: un’offerta flessibile rivolta alla comunicazione e un impegno concreto nella sfera ambientale e sociale. 88. Il galateo del gusto. Eleganza, qualità e

creatività per Antimo d'Andrea, da oltre 30 anni partner nella ristorazione di alto livello.

90. Respiro artistico. Uno sguardo a Laboratorio Creativo GereBros, realtà che 66. Prova a prendermi. Dal 2007 al 2009, segue l'evento dalla produzione alla regia, Ferrovie dello Stato ha stravolto offerta, strategia e comunicazione. La parola a Rita passando dalla fotografia e Pofi, responsabile rp ed eventi del Gruppo. dall’elaborazione di nuovi format. 72. Eventi da slalom. Anna Salice, ad Salice, parla dell'azienda che da oltre 40 Contatti anni incentra la comunicazione su Vetrina di presentazione per conoscere e sponsorizzazioni, eventi sportivi e farsi conoscere. pubblicità.

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ABBONAMENTI

DIRETTORE RESPONSABILE Salvatore Sagone salvatore.sagone@adcgroup.it

COORDINAMENTO EDITORIALE Marina Bellantoni marina.bellantoni@adcgroup.it

COORDINAMENTO REDAZIONALE

Paola Morello paola.morello@adcgroup.it (Resp.) Paola Antonacci paola.antonacci@adcgroup.it.

MARKETING E COMUNICAZIONE marketing@adcgroup.it

FOTOCOMPOSIZIONE E STAMPA

Chiara Pozzoli chiara.pozzoli@adcgroup.it

Lasergrafica Polver via Kramer, 17/19 - 20129 Milano

SEGRETERIA DI REDAZIONE Francesca Chittaro francesca.chittaro@adcgroup.it

e20© PERIODICO BIMESTRALE

ART DIRECTION E REALIZZAZIONE

Copyright 2009 ADC Group n° 51 settembre/ottobre 2010 reg. trib. di Milano n° 530, 24/09/2003

Alessandra Pidò info@alessandrapi.it

SOCIETÀ EDITRICE ADC Group srl presidente: SALVATORE SAGONE, amm. del.: GIULIO BORTOLUSSI Red. e pubbl.: via Fra Luca Pacioli, 3 - 20144 Milano tel: +39 02 83102315/6 fax: +39 02 36592735 e20@adcgroup.it Sede legale: via Freguglia, 2 - 20122 Milano

HANNO COLLABORATO Leonardo Felician, Francesca Fiorentino, Alessandra Lanza, Maria Maggi, Ilaria Myr

DIRETTORE COMMERCIALE Maria Cristina Concari cristina.concari@adcgroup.it

ACCOUNT DIRECTOR Andrea Parmigiani andrea.parmigiani@adcgroup.it

Abbonamento annuale per l’Italia con l’Annuario Event Marketing Book (7 numeri all’anno): 170,00 euro Finito di stampare nel mese di ottobre 2010 PROGETTO GRAFICO Davide Lopopolo

ACCOUNT MANAGER Alessandra Cellina alessandra.cellina@adcgroup.it Andrea Gervasi andrea.gervasi@adcgroup.it (Roma) 5


NEWS [news]

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Charity: Mediafriends Cup, Eurocommunication ci mette la firma Il calcio d’inizio è stato l’8 settembre allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo. Si tratta della prima edizione di Mediafriends Cup, un evento che unisce sport e solidarietà. Per la finale, allo Stadio Flaminio di Roma in dicembre, è prevista la diretta tv su Canale 5 in prima serata. Dietro le quinte di questa manifestazione, che devolve l’intero ricavato ad Ail - Associazione Italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma a sostegno dei servizi di assistenza domiciliare pediatrica, c’è l’agenzia romana Eurocommunication Grandi Eventi, che ne ha ideato il format e che si occupa di tutti gli aspetti di organizzazione e di gestione. A crederci, in prima linea, Mediafriends, la Onlus fondata da Mediaset, Mondadori e Medusa. Il carattere innovativo sta proprio nel format, che riprende quello delle grandi manifestazioni internazionali come l’America’s Cup. La Radio Ufficiale, R101, segue il torneo di calcio con servizi a bordo campo e interviste in studio. Gli altri partner sono Skoda (main partner), Casino’ di Venezia e Grissin Bon (gold sponsor), Givova (partner tecnico). Nella foto: Ciccio Graziani, allenatore della squadra Mediaset Stars. Per info: www.mediafriends.it.

Eventi sportivi: Oiko Serevice fa canestro in Turchia

[BREVISSIME]

Dalla realizzazione delle grafiche alla gestione degli sponsor (event dressing e signage, venue management). Questo il contributo prestato da Oiko Service, agenzia di comunicazione specializzata in branding sportivo, in occasione della XVI edizione del Campionato Mondiale di Pallacanestro Maschile Fiba 2010, tenutosi dal 28 agosto al 12 settembre scorso in Turchia. Il mondiale, che ha visto Dino Meneghin entrare nella ‘Hall of Fame’ del basket internazionale, e un altro italiano, Lugi Lamonica, dirigere la finale UsaTurchia, ha ospitato anche il World Congress, nell’ambito del quale è stato eletto il nuovo presidente della Fiba, il francese Yvan Mainini. Tutti gli aspetti dell’appuntamento sono stati curati da Oiko: allestimento di 5.900 mq degli spazi adibiti a congresso, eventi, collateral e cene di gala. Di particolare impatto la coreografia studiata per il palco del World Congress: la sala dello Swisshotel Bosphorus a Istanbul è stata trasformata in una grande palla da basket. L’agenzia di Chieti ha, infine, firmato il Fiba Village: 15 stand destinati ai maggiori sponsor. Per info: www.oikoservice.com.

Eventi culturali: Confindustria celebra il centenario con una mostra all’Ara Pacis Prosegue fino al 30 novembre all’Ara Pacis di Roma la mostra fotografica ‘Cento anni di imprese per l'Italia’ in occasione del centenario di Confindustria. In esposizione, le immagini di un secolo di vita e sviluppo del nostro Paese e le opere inedite di dodici grandi fotografi italiani. Due percorsi complementari, che si integrano in un insieme fortemente suggestivo. Il primo rappresenta, con oltre trecento immagini e numerosi filmati, un viaggio attraverso un secolo d’Italia. Al centro, l’industria, protagonista del cambiamento della vita quotidiana, del costume, della sfera sociale. Nella seconda parte, invece, il tema dello sviluppo viene affrontato con un focus su temi e situazioni particolari: dal restauro di antiche locomotive di Berengo Gardin ai Campi Flegrei di Mimmo Jodice. L’insieme è un incontro tra mondo dell’industria, soggetti evocativi, realismo e suggestioni. Progetto, comunicazione e organizzazione della mostra sono a firma Meet Comunicazione. Per info: www.centenarioconfindustria.it; www.gruppomeet.it.

» M&E da 650 miliardi

Il restyling di Porto Antico

Opus e AllEvents group

Il mercato Meeting & Event ha un valore globale di 650 miliardi di dollari, di cui il 55% è imputabile al corporate e il restante al non corporate. A livello geografico, il 40% è legato al Nord America, il 35% all’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) e il 25% alla regione Asia Pacific. Lo rivela l’ultimo studio di Cwt Travel Management Institute. www.carlsonwagonlit.com.

Nuovo nome, nuovo marchio e nuovo sito. Cotone Congressi diventa ‘Porto Antico di Genova Centro Congressi’ . Una ‘rivoluzione’ che risponde a una logica di rafforzamento dell’identità della società. Porto Antico è un'area dedicata a convegni, esposizioni e attività collaterali e comprende 11 sale con 17 possibili layout. Per info: www.centrocongressi.portoantico.it.

Opus, attraverso la nuova business unit Oups-E, ha stretto un accordo con AllEvents group per sviluppare, all’interno dei multiplex, innovativi tradeshow, meeting event e attività corporate. Comunicare in tempo reale, attraverso un circuito di sale digitali con una qualità di trasmissione audio e video elevata, costituirà una valida alternativa ai classici meeting e convention.

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NEWS [news]

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Celebrazioni / Ricorrenze: Riflettori internazionali per K-events Ancora due grandi eventi per K-events. Dopo le cerimonie olimpiche di Torino 2006 e il Carnevale di Venezia, Marco Balich aggiunge il bicentenario del Messico al proprio curriclum. Per festeggiare i duecento anni d’indipendenza dalla Corona spagnola, il governo messicano si è affidato alla direzione creativa del presidente dell’agenzia del Gruppo Filmmaster. L’evento, tenutosi il 15 settembre scorso, ha visto un investimento di 40 milioni di dollari. Con la produzione esecutiva di Ric Birch, Balich ha guidato un team di 1.766 persone di produzione e 7.000 volontari. La cerimonia del ‘Nuovo Fuoco’, la parata di carri allegorici e i quattro momenti spettacolari (‘L’Albero della Vita’, ‘Il Colosso’, ‘Vola Mexico’ ed ‘El Grito’) hanno voluto trasmettere il senso di una cultura dalle forti radici. Per la Cerimonia di Apertura dei Giochi del Commonwealth, invece, tenutasi a New Delhi il 3 ottobre, K-events ha realizzato il più grande aerostato del mondo. Una struttura tecnologicamente avanzata disegnata dallo scenografo Mark Fisher e riempita con elio (22.000 metri cubi) proveniente dagli Emirati Arabi Uniti. L’aerostato rappresenta una macchina scenica unica nella storia degli show, un elemento di grande impatto, che serve da superficie per video proiezioni, mezzo riflettente, strumento per la realizzazione di coreografie aeree e supporto tecnico per attrezzature video e luci. Per info: www.kevents.it.

Show: Mpr Events, spettacoli tra arte e tecnologia

Partnership: L’Istituto dei Ciechi di Milano ‘dialoga’ con Kraft Foods

[BREVISSIME]

Kraft Foods Italia incontra ‘Dialogo nel Buio’, la mostra-percorso voluta dall’Istituto dei Ciechi di Milano e ospitata presso la sede di Via Vivaio che, dal 2005 a oggi, ha fatto registrare oltre 370.000 visitatori. Da una parte un'attività corporate, che sposa i valori del territorio e della comunità, dall’altra una partnership concreta, che prevede l’impiego dei prodotti di punta del brand nelle aree di degustazione. La completezza del progetto ha reso protagonista Kraft Foods Italia anche di selezionate 'cene al buio' all’interno del ristorante TrattoNero, nei pressi dell’Istituto dei Ciechi. L’iniziativa, che vede la consulenza strategica e la regia di MenCompany, durerà almeno un anno. L’agenzia milanese si occuperà anche del contatto con altre aziende per sviluppare ulteriori partnership. Per info: www.istciechimilano.it.

Bis di eventi internazionali per Mpr Events, la divisione dedicata agli eventi di Mpr Comunicazione Integrata. Con la regia di Enza Patruno si è tenuto il 3 ottobre, a Montecarlo, presso il Grimaldi Palace, ‘Luxus’ (nella foto), evento moda annuale di Vitality’s, realtà specializzata in prodotti per capelli: uno show spettacolare, con oltre 1.500 invitati da tutto il mondo, in cui tre team di stilisti si sono esibiti interpretando il tema del lusso e della bellezza. Oltre che della regia generale, Patruno si è occupata di video, musiche, scenografie, coreografie e styling delle modelle. Il 17 ottobre è stata invece la volta, a Londra, di Alternative Hair Show, la più importante competizione mondiale di hair stylist. Sempre con la regia di Patruno, Mpr Events ha curato l’esibizione del Team Stilistico Italiano Gandini, occupandosi di ideazione, produzione e organizzazione della performance. Cifra stilistica degli eventi a firma Mpr, il mix di tecnologie e contaminazione tra i mondi della moda, del lifestyle, della danza e delle arti. Per info: www.mpronline.it.

» Btc, annunciata la data

Midac sulla maglia del Chievo

Il tour dei Piccolini

Btc 2011 si terrà il 30 giugno-1° luglio alla Fiera di Rimini. In virtù del successo dell’edizione 2010 conclusasi a luglio, il consiglio di amministrazione di Exmedia ha riconfermato la data estiva. Btc 2010 ha visto la partecipazione di 320 espositori e 300 buyer (35% internazionali) provenienti da 19 paesi, per oltre 7.000 appuntamenti di business. Per info: www.btc.it.

Midac Batteries Spa, società specializzata in produzione di batterie da avviamento per trazione e stazionarie, è second sponsor del ChievoVerona. In occasione della terza giornata del girone di andata, il 19 settembre scorso, Midac ha organizzato un family day, regalando a dipendenti e familiari l’accesso gratuito al match ChievoBrescia. Per info: www.midacbatteries.com.

Barilla si è affidata a Egg Kids, divisione 'edutainment' di Egg Events, per il Tour Piccolini Barilla, all’insegna del gioco e della degustazione prodotti. L’evento fa tappa nei centri commerciali di tutta Italia fino a novembre. Il tour ha l'obiettivo di far entrare in relazione il brand con mamme e bambini e di promuovere i Piccolini alle verdure. Per info: www.eggeventi.it.

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Tutti i mezzi per avere Vi presentiamo il nostro nuovo mezzo:

SPECIAL TRUCK 2 Il vantaggio di scegliere un Truck e avere anche uno Stand.

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Palcoscenico, Stand, Vetrina ... Definire lo Special Truck 2 come un semplice mezzo per allestimenti è decisamente riduttivo. Special Truck 2, l’ultimo nato della famiglia Special Truck, infatti, si distingue, per la sua grandissima versatilità d’uso: può essere utilizzato in apertura totale, parziale - solo lato destro o solo lato sinistro – o addirittura con le vetrate del primo piano aperte, così da creare un vero e proprio palcoscenico perfetto per eventi speciali. E non solo: grazie alle sue dimensioni e al comfort interno, Special Truck 2 si trasforma anche in stand fieristico, con costi decisamente competitivi e con il vantaggio di mettere in mostra il vostro marchio anche durante il raggiungimento della location. Special Truck 2. Il mezzo speciale con una visibilità eccezionale.


sempre gli occhi “addosso” Una professionalità sotto gli occhi di tutti. I vostri progetti di comunicazione vengono sempre osservati e analizzati a 360°: i nostri team di lavoro, infatti, forniscono un servizio completo dalla prima fase di studio all’inaugurazione, con un occhio di riguardo a tutto il supporto logistico, senza necessità di intermediari. Ecco i nostri servizi: - Parco mezzi con truck di differenti dimensioni, così da soddisfare ogni esigenza di allestimento. - Ampia gamma di tende e strutture, dotate di ogni comfort, da abbinare ai mezzi o da utilizzare singolarmente. - Hospitality con verande e terrazze, veicoli ad uso palco, maxi schermi e mezzi speciali. - Personalizzazione accurata dei mezzi e delle strutture necessarie. - Completa gestione di ogni pratica burocratica. B.F.E: abbiamo i mezzi giusti per aumentare la visibilità del vostro marchio.

B.F.E s.r.l. Sede legale: Via Tenivelli, 18 – 10024 Moncalieri (To) Sede operativa: Via Statale 26, 43 - Fraz. Mosche - 10034 Chivasso (TO) Tel. 011.91.96.284 - Fax 011.91.96.227 info@bfesrl.it - www.bfesrl.it


NEWS [news]

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Eventi itineranti: MenCompany scende in piazza Due progetti, entrambi a firma MenCompany, a contatto con i cittadini di Milano, nei maggiori luoghi di aggregazione. ‘Le Piazze della Salute’, costruito a quattro mani con l’Assessorato alla Salute del Comune di Milano, prosegue fino al 12 dicembre in nove zone del capoluogo lombardo. Con la collaborazione di aziende ospedaliere, fondazioni e farmacie, il progetto ha l’obiettivo di promuovere salute e prevenzione attraverso l’erogazione gratuita di servizi, screening, e attività di counselling a bordo di un truck dotato di studi attrezzati. MenCompany ha coordinato organizzazione e produzione, occupandosi, inoltre, della ricerca sponsor (Novartis, Named, Nycomed, Abbott e Takeda). Si è concluso il 9 ottobre, invece, ‘La Spagna a Milano 2010’, evento organizzato dall’Ente Spagnolo del Turismo con la consulenza di MenCompany e patrocinato dal Comune di Milano. Quattro info-point nei punti strategici della città hanno promosso la cultura e la destinazione spagnola attraverso una ricca agenda di appuntamenti. Il progetto di comunicazione territoriale studiato dall’agenzia ha previsto campagne adv, sito, e infopoint. Per info: ww.lepiazzedellasalute.it; www.spagnaamilano.it; www.mencompany.it.

Celebrazioni / Ricorrenze: Promoconvention, due grandi eventi a Milano

Educational / Formazione: Te.D. calca le scene con Paglieri e Danone

[BREVISSIME]

È andato in scena il 21 settembre il Mercedes-Benz Fashion Party, evento che ha aperto la Settimana della Moda milanese. In prima linea nell’organizzazione e gestione della serata, l’agenzia Promoconvention. Location, il cortile della scuola militare Teulié a Milano, che ha ospitato 600 ospiti selezionati. Il party ha previsto cocktail dinner, concerto di Mario Biondi con la sua band, dj set di Marco Fullone e l’esposizione della nuova Mercedes Classe E Cabrio. A disposizione degli ospiti quattro bar dove cantina Ferrari ha offerto i suoi migliori spumanti. È datato 14 ottobre, invece, l’evento di lancio del 19° Calendario Lavazza (dal titolo ‘Falling in love in Italy’), che si è svolto nello spazio Ecliss sui Navigli a Milano. Promoconvention ha curato l’organizzazione e il concept creativo ispirato all’amore, con un suggestivo ‘Cupido’s Garden’ e atmosfere romantiche e giocose. Circa 350 ospiti internazionali e coppie celebri hanno partecipato al dinner party, coronato dalla performance di Antonella Ruggiero. Per info: ww.promoconvention.it.

Paglieri Profumi e Danone. Nel mese di settembre, Te.D.-Teatro d’Impresa ha messo in scena due progetti sfruttando, come da sua specializzazione, la forza aggregante e comunicativa del Teatro. Per Paglieri Profumi si è trattato di un lancio di prodotto vissuto come alternativa alla classica convention. Il 2 settembre, al Castello del Nero a Tavarnelle Val di Pesa (Firenze), tre formatori Te.D., un autore e un regista hanno rappresentato una scena avente per oggetto le caratteristiche del nuovo prodotto e alcuni aneddoti aziendali emersi dal confronto con i 30 partecipanti. Progetto di Team-Theatre alla seconda edizione, invece, per Danone: 25 junior manager dell’area commerciale sono stati guidati nella scrittura e messa in scena di uno spettacolo vero e proprio. Obiettivo: sviluppare team trasversali per un business più qualitativo. L’evento si è svolto a Palazzo Arzaga (Brescia). Al termine dell’evento, de-briefing con valutazioni di gruppo sull’esperienza vissuta. Per info: www.teatroimpresa.it.

» Firenze Fiera online

NolanGroup in pista

Boutique Piaggio

È online il nuovo sito di Firenze Fiera Congress & Exhibition Center, rinnovato nella grafica e nei contenuti. Ricca di dettagli la parte dedicata a fiere e congressi, con immagini, planimetrie e virtual tour degli spazi.Ampliata anche l’area calendario e contatti e quella riservata alla città di Firenze e alla sua offerta ricettiva. Per info: www.firenzefiera.it.

Opinion Leader ha organizzato per NolanGroup la presentazione della gamma 2011 con un evento all’interno del circuito di Vairano di Vidigulfo. L’evento, condotto da Franco Bobbiese e Valerio Staffelli, ha dato ai giornalisti la possibilità di testare in pista i nuovi modelli insieme ai campioni di MotoGP Lorenzo, Melandri e della SuperBike, Carlos Checa. www.opinionleader.it.

Gruppo Piaggio ha inaugurato Spazio Broletto 13, boutique nel cuore di Milano destinata a diventare la vetrina di tutti i marchi del Gruppo. L’evento di presentazione dello Spazio, alla presenza del presidente e ad Colaninno, è stato curato dall'agenzia Big Ideas guidata da Renato Beccalli, che ha realizzato originali proiezioni sulle finestre del palazzo. Per info: www.bigideas.it.

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NEWS

[meeting, congressi & incentive]

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Congress Facilities: Crowne Plaza, tappeti d’erba per meeting più creativi Ravvivare e rendere meno noiose le sale meeting. Con questo obiettivo, Crowne Plaza ha introdotto veri tappeti erbosi nelle sale riunioni di molti dei propri alberghi in Uk e Irlanda. Secondo una ricerca svolta da InterContinental Hotels Group (Ihg), infatti, il 40% dei professionisti perde la concentrazione nei primi 20 minuti di una riunione, spesso a causa dell’ambiente circostante. La nuova iniziativa, che promette di stimolare il pensiero creativo creando uno spazio non convenzionale, va ad aggiungersi al programma ‘SleepAdvantage’ lanciato nei primi mesi del 2010, che prevede la presenza di una ‘quiet zone’, di essenze aroma terapiche e speciali podcast per agevolare il sonno e il risveglio degli ospiti. Per info: www.ichotelsgroup.com.

Partnership: Nasce ‘AC by Marriott’, nuovo marchio dell’ospitalità

[BREVISSIME]

Con l’obiettivo di diventare leader di mercato in Europa e America Latina nel settore alberghiero di hotel urbani a quattro stelle, nasce ‘AC by Marriott’. La notizia arriva dopo la firma dell’accordo preliminare di joint venture tra il gruppo spagnolo AC Hotels, guidato da Antonio Catalán (nella foto), e Marriott International, guidato da J.W. Marriott. La joint venture è finalizzata ad assumere in gestione e in franchising un nuovo marchio alberghiero condiviso. ‘AC by Marriott’ incorporerà il concetto di hotel urbano con stile a quattro stelle concepito da AC Hotels, caratterizzato da una combinazione di qualità, comfort, design e tecnologia, con i sistemi globali di distribuzione e le piattaforme commerciali di Marriott International. Al momento del lancio della joint venture, gli oltre 90 hotel AC esistenti in Spagna, Italia e Portogallo saranno incorporati al marchio ‘AC by Marriott’ tramite contratti di gestione o franchising. Gli hotel continueranno a essere proprietà di AC Hotels. Il nuovo marchio ‘AC by Marriott’ sarà lanciato in via definitiva nel 2011. Per info: www.ac-hotels.com; www.marriott.com.

Partnership: Accordo Baglioni Hotels - Globe Air A partire dal 1° settembre 2010, gli ospiti degli hotel Baglioni Collection avranno la possibilità di usufruire di condizioni speciali per i voli GlobeAir, compagnia di Jet Privati con base in Austria. Come ha dichiarato Luca Magni (nella foto), Baglioni Hotels brand & communications advisor, l’obiettivo è quello di “proporre alla clientela servizi sempre più personalizzati: trattamento vip, assistenza speciale in fase di prenotazione del volo e tariffe vantaggiose”. Per l’occasione sono state anche create proposte ad hoc che includono due giorni di soggiorno in Junior Suite o Suite e trasferimenti con jet privato GlobeAir: un’occasione per andare alla scoperta delle più belle città italiane, di Londra o delle località della Francia in cui si trovano i castelli o le ville della Baglioni Collection parte del circuito Relais&Chateaux. Per info: www.baglionihotels.com.

» Benati in lastminute.com

Soggiorno personalizzato

Starhotels e Trenitalia

lastminute.com annuncia la nomina di Francesca Benati a managing director e country leader per l’Italia. L’esperienza di Benati nell’eCommerce e l’abitudine a lavorare in contesti internazionali di crescita e dinamismo sono stati gli elementi che hanno portato il global top management di lastminute.com a scegliere il suo profilo per consolidare i risultati sul mercato italiano.

Shangri-La’s Villingili Resort and Spa, Maldives lancia l’online holiday planner, grazie al quale gli ospiti possono scoprire i servizi e le attività del resort, pianificare il proprio soggiorno in anticipo e personalizzare la villa a seconda delle preferenze. Il servizio è disponibile sulla web page del resort o all’indirizzo www.shangri-la.com/maldives/holidayplanner/.

Fino al 30 novembre, per ogni euro speso in soggiorni in uno dei 20 alberghi Starhotels in Italia vengono accreditati 50 punti Trenitalia ai titolari di Cartaviaggio, Cartafreccia e non solo. Per ottenere l’accredito, calcolato sul totale conto, è sufficiente qualificarsi come titolare di una carta Trenitalia all’atto della prenotazione e presentare poi la carta in albergo.

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Resort: Constance inaugura il Moofushi Resort Inaugura a novembre 2010, nell’atollo di Ari Sud alle Maldive, il Constance Moofushi Resort. Il resort combina l’eleganza in stile ‘Robinson Crusoe’ con l’esclusività firmata Constance Hotels Experience. Constance Moofushi Resort propone una formula di soggiorno innovativa, il pacchetto ‘Cristal all - Inclusive’, che regala un trattamento top, con escursioni alla scoperta dei segreti dell’Oceano Indiano, una speciale selezione di vini e birre internazionali, trasferimenti all’hotel con un limousine bus privato e altri servizi di livello superiore. Le 110 ville sono sistemazioni esclusive con dotazioni all’avanguardia, dai tv Lcd con selezione di dvd on demand, all’impianto con connessione Ipod, al wi-fi. Completano l’offerta due ristoranti, uno a buffet e uno à la carte, e la Spa de Constance, per trattamenti benessere esclusivi. Per info: www.constancehotels.com.

NEWS

[meeting, congressi & incentive] Acquisizioni: Worldhotels alla conquista della Croazia Il Palace Hotel di Zagabria entra in Worldhotels. Quattro stelle, fondato nel 1907 e conosciuto come Schlessinger Palais, ora completamente rinnovato, il Palace Hotel è l’albergo più antico di tutta la Croazia. La sua invidiabile posizione è ideale sia per chi si trova in città per lavoro che per il turista: a soli cinque minuti a piedi dal centro storico e dalla piazza centrale di Zagabria, vicino al più grande parco cittadino, ai principali musei e gallerie e all’Accademia della Scienza e dell’Arte. L’atmosfera intima e l’eccellente ospitalità sono tra i punti di forza di questa storica proprietà che conta 118 camere e cinque suite, tre sale conferenze con capacità complessiva 260 persone e allestimenti a platea. Con l’acquisizione del Palace Hotel, la catena Worldhotels intende rafforzare il proprio posizionamento sul mercato attraverso un più ampio progetto di espansione nel sud-est europeo. Per info: www.worldhotels.com.

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Noleggio, produzione e vendita tendostrutture e allestimenti per eventi

CSC Allestimenti srl, via Rossini 78, Sesto San Giovanni (MI), T. 02 26 26 36 27, info@gruppocsc.it

www.gruppocsc.it

Un tetto ovunque



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LEONARDO FELICIAN

INCENTIVE IN HOTEL [grand hotel masseria santa lucia]

Moderna masseria NATO ALL’INIZIO DEGLI ANNI ’90 DAL RIADATTAMENTO DI UN’ANTICA MASSERIA E CRESCIUTO FINO ALLE 130 CAMERE ATTUALI, OGGI IL GRAND HOTEL MASSERIA SANTA LUCIA È UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER EVENTI E TEMPO LIBERO SULLA COSTA ADRIATICA TRA BARI E BRINDISI, CON UNA MENZIONE SPECIALE PER LA RISTORAZIONE.

tutte a piano terra e con patio verde esclusivo, si apre una grande piscina; nell’anfiteatro si tiene l’animazione, la musica e gli spettacoli folk. Una menzione speciale merita la ristorazione, che attinge dalla tradizione pugliese, con un’accurata scelta di vini anch’essi del territorio. Lezioni di cucina, degustazioni guidate di vini e di olio e serate pugliesi completano l’offerta. Nei 15 ettari che circondano la masseria si coltiva l’ulivo, con l’olio regalato in un simpatico piccolo orcio ricordo.

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Appartato tra spiaggia e superstrada, il Grand Hotel Masseria Santa Lucia (quattro stelle) è in ottima posizione ai piedi di Ostuni, la città bianca pugliese celebre per il fascino dell’atmosfera antica del centro storico. Nato nel 1992 dalla ristrutturazione di un’antica masseria, è cresciuto conquistando italiani e stranieri per vacanze, convegnistica ed eventi. Presenta le più ampie strutture della zona ed è aperto tutto l’anno, ma particolarmente gradevole in estate per la natura, la spiaggia, le biciclette. Di fronte alle camere,

[ GRAND HOTEL MASSERIA SANTA LUCIA ]

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Grand Hotel Masseria Santa Lucia, struttura quattro stelle ai piedi della località pugliese di Ostuni

[ SCHEDA TECNICA ] Grand Hotel Masseria Santa Lucia S.S. 379 km 23,500 uscita Costa Merlata 72017 Ostuni Marina (Br) info@masseriasantalucia.it www.masseriasantalucia.it

Descrizione: Camere 132, spiaggia attrezzata, giardino privato, grande piscina, anfiteatro per animazione e spettacoli, sale meeting 10, capacità sale da 10 a complessiva di 1.000 persone.

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RUBRICA [consulta degli eventi]

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ALESSANDRA LANZA

Monito alla creatività SETTIMA EDIZIONE PER IL BEST EVENT AWARDS. SETTE ANNI IN CUI LE AGENZIE CHE ORA FANNO PARTE DELLA CONSULTA HANNO VALUTATO, VINTO E PARTECIPATO AL PREMIO. LA CONSULTA SARÀ PRESENTE AI DIBATTITI DEL BEA EXPO FESTIVAL 2010 PER PARLARE DI UN ANNO ABBASTANZA CRITICO, IN CUI, A GIUDICARE DAGLI EVENTI ISCRITTI, QUALITÀ E CREATIVITÀ DEI PROGETTI SEMBRANO MESSE UN PO’ DA PARTE. MOMENTANEAMENTE, SI SPERA.

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budget”. Di parere simile Merico: “Sono piuttosto deluso del livello qualitativo dei progetti. La creatività si è decisamente abbassata. È evidente che per le aziende questa stia diventando una voce secondaria rispetto al budget”. Budget che i Bea hanno confermato essersi contratti, così come la dimensione degli eventi. “Si stanno moltiplicando i piccoli eventi, da 50 a 100.000 euro - ha notato Morange -, e di riflesso quelli milionari appartengono sempre più a una sorta di mondo parallelo”. “Qualità e dimensione degli eventi si sono ridotte, e questo è il sintomo di un mercato in sofferenza che sta perdendo sempre più la propria leadership creativa e consulenziale”, ha aggiunto Merico. Insomma, una situazione tutt’altro che rosea, che Morange ha voluto riassumere così: “Gli eventi di quest’ultima edizione sono figli del mercato: un po’ sotto tono”. E proprio per tentare, insieme ad altri, di risollevare questo mercato, noi della Consulta abbiamo voluto prendere parte ai dibattiti più rilevanti del Bea Expo Festival. Come le due tavole rotonde tra agenzie e aziende, nelle quali cercheremo di capire da un lato come trarre il massimo vantaggio dagli eventi intesi come leve di marketing, e dall’altro come rendere più fluido e trasparente il dialogo tra gli attori del settore.

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ALESSANDRA LANZA, PRESIDENTE CONSULTA DEGLI EVENTI

Quest’anno AssoComunicazione, con il tramite della Consulta degli Eventi, ha deciso di patrocinare il Premio di ADC Group, cui riconosciamo qualità e prestigio. Prestigio perché ci consente di misurarci tra professionisti e di avere il polso del mercato, e qualità per il valore degli incontri formativi, nei quali la Consulta crede molto. Per questo motivo, convinti della necessità di una partecipazione unanime degli attori del settore, abbiamo appoggiato la decisione che il Bea si tenesse a Milano, in una sede rappresentativa come quella del Sole 24 Ore. Come in passato, la Consulta ha arricchito le giurie del Bea e dell’EuBea con grandi professionisti, rispettivamente Simone Merico di K-events e Gilles Morange di Promoconvention. Da entrambi è giunto, però, un commento piuttosto severo sugli eventi in competizione. Evidentemente il nostro comparto ha risentito, come altri, di questo secondo anno piuttosto critico. E non solo a livello di budget, ma anche a livello di creatività. “Dal punto di vista creativo - ha commentato Morange -, la qualità è peggiorata, soprattutto per gli eventi delle categorie classiche come convention e lanci di prodotto. Le idee davvero originali sono poche, e molti i déja vu. Fanno eccezione gli eventi non convenzionali e low



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MARINA BELLANTONI

Motore creativo a quattro marce

GIANFRANCO MAIORANA, AMMINISTRATORE DELEGATO CREO

Eventi, comunicazione, incentive e formazione rappresentano le quattro marce che permettono al motore di Creo di andare sempre più veloce e verso obiettivi sempre più ambiziosi. “Un motore creativo - spiega Gianfranco Maiorana, amministratore delegato - alloggiato in una macchina capace di veicolare rapidamente le strategie dei propri clienti nel modo più efficace”. Marce che rappresentano anche aree di business che l’agenzia riesce a far dialogare, nell’ottica dell’integrazione, sfruttando sinergicamente il know-how maturato sul campo, in risposta a un mercato che evolve costantemente e che richiede sempre più progetti personalizzati e olistici. “Negli ultimi tre anni - continua Maiorana - il motore creativo di Creo ha viaggiato molto e ha portato a compimento e al successo grandi e piccoli progetti nazionali e internazioni dedicati al lancio di prodotti, all’incentivazione e motivazione della forza

Specializzata in grandi eventi, Creo ha organizzato anche nel 2010 la Global Conference per Oriflame, la nota casa di cosmetici svedese

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‘CREO, YOUR CREATIVE ENGINE AROUND THE WORLD’. IL CLAIM CHE DA ANNI IDENTIFICA L’AGENZIA DI COMUNICAZIONE NON LASCIA SPAZIO A DUBBI, DECRETANDONE DINAMICITÀ CREATIVA E INTERNAZIONALITÀ. DUE FACCE DI UN’AZIENDA IL CUI MOTORE È DA SEMPRE ALIMENTATO DA ENTUSIASMO, PROFESSIONALITÀ ED ESTRO INTUITIVO.

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vendita, al supporto e sviluppo di obiettivi commerciali e di vendita”. Dal nucleo originario Creo, tre anni fa è nata la nuova venture internazionale, al fine di dare risposte concrete al mercato attraverso l’ideazione e la realizzazione di progetti integrati focalizzati sulle reti vendita, per incentivare, premiare i risultati raggiunti e sviluppare nuovo business. Una creatività italiana, un’organizzazione europea, forte di un


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5.000 consulenti Oriflame, provenienti da 70 diverse nazioni, hanno partecipato alla Global Conference di Malta. Evento a firma Creo

Uno stimolo a continuare la strada intrapresa: “Per il 2011 - prosegue l’amministratore delegato -, Creo ha una tabella di marcia già ricca di nuovi ed entusiasmanti progetti. Stiamo incrementando il nostro team e studiando nuove soluzioni creative e formule vincenti, per dare ai nostri eventi ancora più forza, energia ed efficacia”. »

[ CHI È ] [ CREO ]

team formato da professionisti di diverse nazioni che lavora sinergicamente in Europa, Russia, Asia e Paesi Arabi. Al centro della progettualità Creo, tre elementi: comunicazione, creatività e marketing, propulsori di incentive ed eventi capaci di massimizzare il ritorno sull’investimento e di generare un driver nelle vendite, dando vita a momenti da ricordare. “Siamo un vero e proprio 'generatore' di eventi creativi - continua Maiorana -, un costruttore di emozioni, una production company con una spiccata creatività made in Italy e una rigorosa capacità organizzativa di livello internazionale, per una clientela altrettanto internazionale”. Un team composto da più di 20 professionisti specializzato sempre 'on call' e pronto a generare progetti mirati e innovativi, studiati attorno alle esigenze del cliente da una squadra interna di esperti in progettazione, management, comunicazione, design, formazione e video communication. La creatività prende forma nelle soluzioni logistiche, nella tecnologia e nell’organizzazione, da sempre fiori all’occhiello dell’agenzia milanese. All’interno dei ‘box’ Creo, eventi, comunicazione, incentive e programmi di formazione sono soggetti a una ricerca continua sia nelle modalità creative sia in quelle operative. In questo modo, i ‘tecnici’ dell’agenzia, grazie al costante studio nel settore comunicazione ed eventi, sono in grado di garantire un ‘motore’ efficiente e caratterizzato da alto indice di performance. Una regia operativa, capace e competente, per una gestione e produzione coerenti con l’idea progettuale, supportate da uno specifico know-how interno; presupposto per far raggiungere al team Creo il podio di qualsiasi rinomato grandprix. Il tutto grazie a progetti di successo in termini di risultati e di emozioni trasmesse e ricevute, che hanno caratterizzato anche il 2010.

CREO Srl Via Plinio, 43 20129 Milano Tel. 02 29536495 Fax 02 29413510 info@creo.it www.creo.it Management Gianfranco Maiorana, presidente e amministratore delegato;Veneranda Vacca, direttore area eventi e brand communication; Marta Maiorana, direttore operativo; Daniela Sciacca, account manager.

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'Dare to dream' è stato lo slogan della Oriflame Global Gold Conference Malta 2010

EVENTI

DA PODIO Dopo i grandi successi del 2009, che hanno visto Creo vincitrice di due premi in occasione del Best Event Awards, l’agenzia ha affrontato con determinazione le sfide del mercato nazionale e internazionale, vivendo soddisfazioni sul doppio fronte dei grandi e piccoli progetti. Solo per citarne alcuni: Oriflame Malta, Alleanza Toro, Jafra International, UniCredit. “In ogni iniziativa firmata Creo - spiega Maiorana -, la creatività è declinata in tutte le sue sfumature, rendendo la complessità del tutto armonicamente spettacolare. Imprescindibili, però, la sinergia dell’elemento creativo con una logistica puntuale, una scrupolosa attenzione al budget, una buona dose di motivazione, e quindi di comunicazione, nonché l’applicazione delle tecniche di marketing, per garantire il tanto desiderato Return on Investment”. L’incentive, l’evento o la convention rappresentano per le aziende occasioni di confronto, miglioramento e intrattenimento, un investimento in tempo, energie e risorse sempre e comunque finalizzato a risultati concreti. “Oriflame Global Gold Conference Malta 2010 è uno degli esempi più significativi del nostro modo di operare precisa Maiorana - : un mix di business conference e

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spettacolo caratterizzato da una spiccata creatività, libera di manifestarsi in ogni momento. Il tutto coniugato con una progettazione meticolosa, un piano operativo scrupoloso e un budget dettagliato, chiaro e condiviso... creatività che genera emozioni, emozioni che lasciano un segno indelebile nel tempo”. Ma vediamo, nel dettaglio, la dinamica di questa case history. Una macchina operativa di circa 150 professionisti tra creativi, progettisti, tecnici e assistenti, una location affascinante e inusuale: l’isola di Malta. Un evento contemporaneamente corporate, di incentivazione, motivazione della rete di vendita e lancio di nuovi prodotti e strategie. Un programma di sei notti e sette giorni che ha visto sviluppare una serie di eventi nell’evento, capaci di coinvolgere con entusiasmo un pubblico di circa 5.000 partecipanti, provenienti da 70 nazioni diverse. “Il tema della convention - spiega Maiorana -, ‘dare to dream’, ha reso lecito il desiderio di sognare, perché... solo osando è possibile raggiungere il successo aspirato. Un sogno ancora più reale per i numerosi partecipanti, grazie a un evento coinvolgente a 360 gradi”. Numerosi gli appuntamenti realizzati in questa settimana dedicata allo staff dell’azienda multinazionale di cosmetica: dal welcome award dinner al party of the nations, dall’Emea regional conference alla Cis & Baltics regional conference, fino al gala dinner & top award ceremony. Creo ha osato molto nella comunicazione, nella scenografia, nella tecnologia e nella regia, portando a termine un progetto che ha lasciato nella memoria dei partecipanti la sensazione che osare è davvero possibile, com’è possibile raggiungere il successo all’interno del grande gruppo Oriflame. A supporto dell’idea anche l’utilizzo di elementi tecnologici all’avanguardia, come i due grandi impianti scenografici ultratecnologici (uno per gli eventi serali e uno per le conference), che hanno esemplificato materialmente quanto Oriflame sia capace di


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Sei schermi sferici sincronizzati in un’area di visione unica di 100 mq. Questa la scenografia di grande impatto visivo ideata da Creo per la convention 2010 di Rete Alleanza Toro

ALLEANZA TORO

CONVENTION 2010 Anche in occasione della convention 2010 di Rete Alleanza Toro, Creo ha realizzato una scenografia dinamica, formata da diversi elementi sferici multimediali, sospesi in un limbo nero, come rappresentazione tridimensionale di un universo dinamico, ricco di ‘Nuova energia e nuove opportunità’, come recita il claim della convention. Obiettivo dell’evento, creare un momento aziendale dedicato all’aggiornamento e all’aggregazione della rete vendita, nonché spingerne la motivazione professionale. “Per

questo evento - spiega Maiorana - abbiamo messo in campo un team di circa 30 professionisti tra creativi, progettisti, tecnici e assistenti, in un tracciato cittadino di grande prestigio: Torino”. La scenografia ha visto l’impiego di sei schermi sferici sincronizzati fra loro in un’area di visione unica di 100 metri quadri, dove ogni immagine rappresentava uno scenario integrato del nostro spazio vitale e di crescita, anche grazie ai 35 proiettori motorizzati che hanno contribuito a colorare la stupefacente scenografia. I relatori si muovevano liberamente sul palco di 242 mq, e interagivano attivamente con i contributi, focalizzando l’attenzione degli ospiti sul mondo delle opportunità nelle relazioni con il mercato di riferimento. La sincronia di luci e colori e la stessa scenografia hanno creato un’atmosfera impattante e altamente coinvolgente, che ha unito nello stesso ‘universo’ il management, la direzione e il target di Rete Alleanza Toro. Ancora una volta, dunque, Creo è riuscita nel suo intento: realizzare un evento creativo e fortemente comunicativo, capace di trasmettere emozioni, permettendo all’azienda cliente di instaurare un rapporto unico con i propri partecipanti.

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sfidare il mercato e di puntare fino in fondo sul proprio team, rendendolo partecipe dei successi aziendali. “Per gli eventi serali - racconta Maiorana - è stata sviluppata una scenografia composta da 200 metri quadri di led, dal forte impatto visivo e comunicazionale. Il tutto sorretto da una struttura che ha abbattuto volumi e ingombri, facendo vivere ai presenti la sensazione che tutto fosse magicamente sospeso in aria”. Per le conferenze, che, come da richiesta dell’azienda, dovevano essere caratterizzate dal color oro e dal luccichio continuo di tutti gli elementi, sono stati scelti tessuti e materiali brillanti, di grande impatto estetico, che hanno rifinito il palco, gli schermi e le pareti. A completare questo ricco allestimento, 100 metri quadri di led. Si è posto l’accento sull’emozione, sull’importanza di andare oltre i propri limiti, coinvolgendo tutti i partecipanti all’insegna del ‘dare to dream’, per festeggiare i risultati raggiunti e porsi nuovi ambiziosi obiettivi. Una premiazione spettacolare, infine, ha incoronato il miglior venditore a livello mondiale tra luci e ricche scenografie dorate. A rendere unico ed entusiasmante l’evento, anche l’intrattenimento musicale e i diversi momenti di spettacolo con ospiti internazionali d’eccezione, tra cui Thomas Anders, solista dei Modern Talking, Natalia Vodianova, top model e Kevin Borg, cantante.

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TOP LOCATION [boscolo exedra milano]

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CHIARA POZZOLI

Lusso urbano FIORE ALL’OCCHIELLO DEL GRUPPO BOSCOLO, L’EXEDRA MILANO È SINONIMO DI DESIGN ED ELEGANZA. NEL CENTRALISSIMO QUADRILATERO DELLA MODA, L’ALBERGO OSPITA EVENTI BUSINESS E AZIENDALI E HA UNA NATURALE INCLINAZIONE PER ARTE, MODA E CULTURA. INTERNAZIONALE PER VOCAZIONE E ITALIANO NELL’ESPRESSIONE, IL CINQUE STELLE MILANESE MIXA IL LUSSO CON IL CONFORT E LA MODERNITÀ.

Ha compiuto da poco un anno. Inaugurato nell’ottobre 2009, il Boscolo Exedra Milano nasce con l’obiettivo di dare vita al primo ‘luxury urban hotel’, una miscela di arte, eleganza e design. Parte del Gruppo Boscolo e settimo albergo a cinque stelle della catena, è destinato ad affermare un nuovo concept di albergo ‘aperto alla città’. Lusso e contemporaneità si fondono in questo edificio storico degli anni Venti, ex sede della Banca Imi. Exedra nasce dal talento visionario dell’architetto Italo Rota: l’edificio, con i suoi dieci piani, è stato riprogettato in un avanguardistico mix di design ed eleganti atmosfere anticonvenzionali. La ristrutturazione ha richiesto nove mesi di lavoro e un investimento, da parte del Gruppo Boscolo, di 150 milioni di euro. Con la garanzia di una location il cui pregio è conosciuto e riconosciuto, Boscolo Exedra Milano ospita circa 250 eventi all’anno, delle più diverse tipologie: presentazioni di prodotto, sfilate di moda, corsi di formazione, press conference, incentive, sales force meeting, cene di gala, cocktail, colazioni di lavoro, showroom, vernissage, workshop e photoshooting. Gli spazi della location hanno una vocazione particolare per gli eventi di moda, design e arte, soprattutto per la centralissima ubicazione,

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Boscolo Exedra Milano, inaugurato nell’ottobre 2009, è il settimo albergo a cinque stelle del Gruppo Boscolo

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nel Quadrilatero della Moda milanese, a pochi passi da piazza San Babila, da via Montenapoleone, dalla Scala e dal Duomo. Pensato come un vero e proprio luogo di incontro e comunicazione, Boscolo Exedra Milano mette al centro della propria offerta i servizi, dalla ristorazione di qualità aperta 24 h su 24 fino alla zona destinata alle mostre ed esposizioni d’arte. L’idea di ‘urban hotel’ di Italo Rota riprende una lunga e prestigiosa tradizione dell’architettura moderna italiana, e in particolare milanese, con richiami alle opere di Gio Ponti. Ma è tutto l’albergo, in generale, a rappresentare un elemento di sintesi di molte eccellenze del made in Italy nel design, nell’arredamento, nella tecnologia, nei materiali.


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L’albergo cinque stelle Boscolo Exedra Milano, nel Quadrilatero della Moda, offre due ristoranti e una champagnerie

IN EXEDRA Il ‘biglietto da visita’ di Boscolo Exedra Milano è l’ingresso che, con le sue vetrate luminose, i colori accesi e la maestosità delle sculture ‘Arlecchino’ spezza, seppur in modo armonico, il rigore degli edifici circostanti. Hall, reception e zona food sono concepite come un’unica area fluida e comunicante. Ampio spazio al ristoro e alla convivialità con un ristorante, il sofisticato lounge bar e un’esclusiva champagnerie. Le camere, invece, sono 154, di cui 52 deluxe, 8 junior suite, 9 suite tematiche dotate dei più moderni confort e arredate con mobili di design, e una presidential suite da 600 mq (con piscina privata in dotazione). Nell’albergo, per via della sua conformazione curva, non ci sono due stanze uguali tra loro, a significare il concetto di estrema personalizzazione del servizio. Passando all’area business, l’hotel dispone di quattro sale meeting. La plenaria, ‘Milano 8’, è situata, come dice il nome stesso, all’ottavo piano, riceve luce naturale e ha capienza fino a 210 persone a platea. Per le sue caratteristiche strutturali e di alto design, si presta per sfilate di moda, presentazioni di prodotto e cene di gala. Fiore all’occhiello, la Terrazza adiacente alla sala meeting, che offre una suggestiva panoramica proprio sul Duomo di Milano ed è ideale per cocktail ed eventi privati. Tutto il piano può ospitare fino a un massimo di 250 persone. Il business center, situato all’interno del cortile dell’Hotel in una palazzina adiacente, è composto da tre sale meeting con capienza fino a 25 persone a platea e con luce naturale. Le sale sono adatte a corsi di formazione, casting, colloqui e presentazioni. Dall’area business all’area relax il passo è breve: l’accesso all’esclusiva ‘Suisse spa’ di Boscolo Exedra Milano è situato all’interno dell’hotel ed è incluso per i clienti. Il centro benessere è una vera oasi di quiete, e, con i suoi 400 mq, comprende bagno turco, sauna e piscina con idromassaggi. Fra i trattamenti offerti, anche un peeling che utilizza un elisir di champagne e petali di rosa e un trattamento di bellezza con tecnologia a onde ultrasoniche. Per business

[ EXEDRA BOSCOLO HOTEL MILANO ]

TOUR

[ SCHEDA TECNICA ] EXEDRA BOSCOLO HOTEL MILANO Categoria: cinque stelle Corso Matteotti, 4/6 - 20121 Milano Tel. 02 76415724 / 783 Fax 02 76415720 mice@boscolohotels.com www.boscolohotels.com

Direttore: Oliver Hutten. Dipendenti: 150. Prezzi delle camere: da 300 a 7.000 euro. Superficie: 15.000 mq. Centro congressi: 4 sale conferenze con 285 posti complessivi (tre da 25 e una da 210). Camere: 154 (di cui 84 superior room, 52 deluxe room, 8 junior suite, 9 suite, 1 presidential suite da 600 mq).

Ristoranti e bar: Oltremare Restaurant, Meet & Meat, Terrazzo, champagnerie. Spa: Suisse spa. Aziende partner: Gmc (camere), Cirus Company (arredi), Meritalia (lobby e ristorazione), Calabrese (hall), MioBlu Special Wellness (spa), Bisazza (mosaici), Driade (arredamento), Swarovski (illuminazione), Artemide (illuminazione).

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e contrattuale è svolta dal team di Mice sales executive formata da tre persone, mentre la parte operativa di gestione dell’evento è svolta da due congress coordinator supportate dal Food&Beverage manager della struttura. L’offerta di servizi comprende: personalizzazione degli spazi con allestimenti, un coordinatore eventi a completa disposizione del cliente, attrezzatura tecnica di base inclusa nell’affitto delle sale meeting (impianto d’amplificazione, due microfoni, videoproiettore, schermo e accesso internet), assistenza tecnica dedicata e attrezzature tecniche specifiche su richiesta e un team di professionisti per realizzare al meglio l’evento.

ESPRESSIONE

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Tra lusso, design e contemporaneità, il cinque stelle Boscolo Exedra Milano si rivolge a un target alto e a una clientela internazionale

lunch/dinner o riunioni di lavoro di carattere strettamente privato, Boscolo Exedra Milano apre le porte della sua Vip Lounge adiacente al ristorante à la carte. Lo spazio ospita fino a 14 persone ed è insonorizzato con passaggio privato del Maitre dell’hotel. L’offerta per meeting ed eventi si completa con la possibilità di affittare gli spazi delle suite, le vetrine esterne, le bacheche interne della struttura, oltre alla Museum Hall per mostre temporanee.

SERVIZI

[ BOSCOLO EXEDRA MILANO ]

PER OGNI ESIGENZA Oltre all’affitto degli spazi, Boscolo Exedra Milano offre un ventaglio di servizi per agevolare il lavoro degli organizzatori di eventi. La parte commerciale

[ CURIOSITÀ ] - Il marmo bianco dell’ingresso si chiama Calacatta, proviene da una cava toscana ed è stato posato ‘a macchia aperta’, uno stile di posa fra i più preziosi, dato che le venature di una lastra proseguono sull’altra. - Il pavimento della Museum Hall è granito color ‘nero India’. - La presidential suite più ampia misura 600 mq ed è dotata di piscina, ascensore e cucina private. - Gli ‘Arlecchini’, le sculture di 15 metri di altezza della hall, pensate da Italo Rota, sono ricoperte di triangoli colorati e puntinate di luci al led.

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DI DESIGN ‘Urban hotel’, così come è stato definito, Boscolo Exedra Milano si inserisce a pieno titolo nel tessuto metropolitano milanese, sposandone le iniziative di moda, arte e design di carattere internazionale. Un esempio, per citare il più recente, è la prima edizione di ‘Milano Design Weekend’, evento promosso da Rcs Media Group e Gruppo Mondadori svoltosi dal 14 al 17 ottobre. Una quattro giorni dedicata a shopping di arredamento, percorsi di design, arte e architettura che ha visto l’albergo del Gruppo Boscolo designato come uno dei cinque hotel dove artisti emergenti, con l’art direction di Giulio Iacchetti, hanno creato, nelle hall, allestimenti inediti ed esclusive lounge. In particolare, la Museum Hall dell'hotel Exedra Milano ha ospitato un’istallazione inedita creata dell’architetto Chiara Moreschi e rappresentante una casa dove i visitatori hanno potuto degustare il caffè offerto da Philips Saeco, sponsor dell’evento. Boscolo Exedra Milano vuole anche essere sinonimo di cultura: l’hotel, infatti, si è consacrato come luogo deputato all’arte e alle sue declinazioni con il percorso ‘Boscolo for Art’ affidato ad ArtNetWorth, società di consulenza che opera nella gestione e nell’investimento in patrimoni d’arte. L’attività di ArtNetWorth, in cooperazione con le strutture e con il management del Gruppo, mira a costruire un percorso artistico trasversale e multiforme che possa coinvolgere gli ospiti dell’hotel, gli artisti, i galleristi e gli appassionati.



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AGENZIA DEL MESE [sinergie]

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CHIARA POZZOLI

Dieci anni e non sentirli ARRIVATA AL TRAGUARDO DEI 10 ANNI, SINERGIE È OGGI UN’AGENZIA CHE RACCHIUDE IN SÉ DIFFERENTI PROFESSIONALITÀ AL SERVIZIO DI EVENTI, INCENTIVE E COMUNICAZIONE: CON UNA STRUTTURA RINNOVATA, UN MIDDLE MANAGEMENT RAFFORZATO E UNA RICERCA COSTANTE DI COLLABORAZIONI E CONSULENZE D’ECCELLENZA, MANTIENE UNA POSIZIONE DI LEADERSHIP SUL MERCATO CONSOLIDANDO I SUCCESSI DEL PASSATO E PUNTANDO A NUOVI IMPORTANTI OBIETTIVI.

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LUIGI SPINOLO, DAVIDE VERDESCA, GRAZIANO MASCHERI, SOCI FONDATORI SINERGIE

Una presa di coscienza che arriva, volutamente, nel periodo più difficile per gli eventi e la comunicazione in generale: la crisi del 2009 e il passaggio al 2010, anno sul quale si conta per la ripresa del mercato. Ecco perché Sinergie può essere definita coraggiosa e lungimirante. Se, infatti, la tendenza generale è quella di ‘stare alla finestra’ e aspettare tempi migliori, lo staff dell’agenzia milanese ha scelto questo momento per rimboccarsi le maniche e dare una svolta. I tre soci fondatori, Davide Verdesca, Graziano Mascheri e Luigi Spinolo, hanno deciso di festeggiare i primi dieci anni di attività nel mondo degli eventi e degli incentive avviando un nuovo corso, attraverso investimenti interni, una revisione dell’organigramma e una nuova strutturazione, con un middle management rafforzato e una maggiore flessibilità data dall’interscambiabilità delle divisioni. Ecco allora che le dieci candeline diventano sinonimo di una professionalità che si fa sempre più attenta ai cambiamenti del mercato e alle esigenze dei clienti, in un’ottica di specializzazione che abbraccia diversi ambiti ma che non si scolora in nome di un’anonima ‘ibridazione’. Sinergie ha un core business, e lo difende e lo coltiva con cura, puntando, prima di tutto, sulle persone, sui professionisti interni, per farli sentire parte di una Squadra con la ‘S’ maiuscola. Il processo di

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rinnovamento è stato possibile grazie alla volontà dei tre soci e alla consulenza di Mario Saccenti, professionista del settore eventi e incentive, che ha affiancato Verdesca, Mascheri e Spinolo nella ridefinizione della struttura e delle logiche interne all’agenzia. Abbiamo parlato proprio con Verdesca e Saccenti, e abbiamo scoperto una realtà fresca, pronta per le sfide del suo secondo decennio di attività. Dieci anni, una tappa importante. Qual è stato finora il percorso di Sinergie?

Prima di tutto mi permetta di sottolineare con un certo orgoglio, a nome mio e dei miei due soci, che siamo fieri di aver costruito in soli dieci anni un’agenzia di successo in costante crescita, oggi leader sia negli eventi che negli incentive, una realtà aziendale che conta quasi 40 persone. Sinergie è nata nel 2000 e da quel momento il nostro è stato un percorso strategicamente programmato, di studio di quelli che sono i trend, i bisogni e i desideri del pubblico per creare non solo una forte identità nel settore, ma anche per offrire i migliori prodotti possibili. Ora possiamo dire di essere in una nuova fase di discussione e di sviluppo: oltre a puntare sul valore delle persone, come sempre, stiamo ponendo


AGENZIA DEL MESE

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Come è dunque strutturata oggi l’agenzia?

In passato la parola chiave era fatturare e crescere, ma col tempo ci siamo resi conto che dovevamo essere più ‘strutturati’ per mantenere il nostro status. Ora siamo arrivati a una configurazione in cui le divisioni sono ben delineate per compiti e responsabilità e costantemente cooperanti. Abbiamo lavorato, inoltre, per creare un middle management flessibile in cui ogni singolo manager gestisce il proprio reparto in autonomia ma in modo del tutto funzionale agli altri, creando così una risposta al cambiamento pronta, elastica ed efficace. È questa la formula del vostro successo?

Sicuramente sì, ma non solo. Per Sinergie la formula vincente sta nel rinnovo e nella motivazione costante di tutto il team. Soprattutto in questo 2010, data così importante per noi, abbiamo investito sul

personale, con l’arrivo di grandi professionisti che condividono con noi non solo gli obiettivi, ma anche la forte passione per questo mestiere. Ma arrivare al successo non è tutto, bisogna mantenerlo, e per farlo miriamo sempre all’eccellenza, a prodotti vincenti in cui la qualità si fonde all’elemento ‘persona’, ossia il lavoro di collaboratori con spessore umano e professionale estremamente elevato. »

L’agenzia di incentive ed eventi Sinergie festeggia quest’anno i suoi dieci anni di attività

[ CHI È ] [ SINERGIE ]

maggiore cura all’aspetto organizzativo dell’agenzia, alla creazione di un organigramma legato alla responsabilità, al lavoro in team e alla continua collaborazione interna fra persone e reparti.

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[sinergie]

SINERGIE P.le Giulio Cesare, 14 - 20145 Milano Tel. 02 762550.1 Fax 02 76255050 info@sinergie.org www.sinergie.org

Data di fondazione: 2000. Management: Davide Verdesca, Graziano Mascheri, Luigi Spinolo, soci fondatori. Contatti: Davide Verdesca, d.verdesca@sinergie.org; Graziano Mascheri, g.mascheri@sinergie.org; Luigi Spinolo, l.spinolo@sinergie.org

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AGENZIA DEL MESE

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[sinergie]

Rimanere al passo con i tempi è una vera e propria sfida: voi come ci riuscite?

Abbiamo sempre pensato in termini di freschezza, semplicità e professionalità. Ma non basta. Occorre guardarsi con occhio distaccato per capire gli errori, correggerli e ripartire. E quando questo è troppo complicato, ci si deve affidare a un consulente di comprovata esperienza. Noi ci siamo rivolti a un professionista come Mario Saccenti, che ci ha ‘fotografato’ e ci ha fornito una visione oggettiva della realtà, facendoci capire cosa possiamo essere, cosa dobbiamo fare e cosa, invece, dobbiamo evitare. Ad oggi, qual è il tratto distintivo di Sinergie?

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Convention e cena a Firenze (1.100 persone) per l’anniversario d’attività di un’importante azienda farmaceutica. Sinergie si è occupata dell’organizzazione e spettacolarizzazione dell’evento

Sinergie significa passione per tutto ciò che ruota intorno al mondo degli incentive, degli eventi e della comunicazione; e la passione è l’elemento chiave per chi sceglie di essere nostro cliente. A questo punto occorre fare una precisazione. Sinergie non si occupa solamente di eventi: la sua forza risiede nella puntuale collaborazione tra tutte le unità che la compongono e l’interscambiabilità è proprio il tratto distintivo dell’agenzia. Oltre a quella degli Eventi, quindi, parliamo di diverse divisioni e diversi reparti: Logistica e Programmazione, Dmc, Voli, Grafica e Web... Come le dita di una mano, tutti i gruppi di lavoro operano per seguire i propri core business assicurando, così, il successo di tutta la squadra.

Tale ‘coesa divisione’ è forse il vero tratto distintivo, un elemento fondamentale che porta l’agenzia a ottenere conoscenze approfondite in ogni settore, assicurando al cliente un’expertise che poche altre realtà possono vantare di possedere. Le agenzie di comunicazione si orientano sempre più verso l’integrazione delle competenze, tanto che si parla di ‘ibridazione’. Questo vale anche per voi? Dove sta andando secondo voi il mercato?

Questa ‘ibridazione’ è propria di piccole o grandi agenzie che, cercando di mantenere l’organico, sconfinano in campi non propri. Le medie agenzie ragionano in modo differente, focalizzando l’attenzione soltanto sui prodotti a loro attinenti. Noi, ad esempio, puntiamo su una specializzazione mirata: non ci mettiamo a fare campagne stampa, non facciamo advertising, non facciamo vendita di incentivazioni a catalogo, ma scegliamo, qualora ce ne fosse bisogno, partner che abbiano il nostro stesso profilo per lavorare in tandem. Il mercato, oggi, sta andando in due direzioni opposte: c’è chi vende di tutto rischiando di puntare erroneamente alla quantità e non alla qualità, e chi invece continua a crescere specializzandosi. Noi puntiamo a essere fortemente presenti nel nostro mercato d’appartenenza perfezionandoci in questo. Parliamo di numeri: come avete chiuso il 2009 e come sta andando il 2010?

Il 2009 non è stato certo un anno facile, ma con i giusti sacrifici, e ricapitalizzando in parte l’azienda, siamo riusciti a non tagliare nessun posto di lavoro, anzi. Ovviamente ci sono stati cambiamenti nell’organico, ma si è trattato soprattutto dell’arrivo di nuovo personale qualificato che ha sostituito i colleghi che hanno scelto altre strade. Il 2010, invece, sta andando decisamente bene e dimostra come una semina adeguata porti, a tempo debito, buoni frutti: l’obiettivo di copertura costi è già stato superato, abbiamo già raggiunto il 90% del budget e siamo al lavoro su nuovi progetti da realizzare nel 2011. Quantità e qualità: a quante gare partecipa l’agenzia in un anno?

Partecipiamo mediamente a una cinquantina di gare per l’appalto di eventi e incentive, bene attenti a evitare quelle alle quali non siamo abilitati o in cui non

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AGENZIA DEL MESE

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[sinergie]

si richiede il nostro core business. Nonostante esuli dalla nostra filosofia, partecipiamo anche a gare nelle quali il cliente è costretto per tagli di budget a badare unicamente al prezzo e non alla qualità del servizio. Quando, secondo voi, un evento è davvero riuscito?

Quando abbiamo rispettato il budget, quando il cliente ha ancora voglia di lavorare con noi e quando il risultato è in linea con il Roi, l’indice di redditività del capitale investito. Nel lungo termine, è motivo di soddisfazione quando un cliente si ricorda di un evento o di un viaggio organizzato insieme. Sono attestati di stima e di affetto che è sempre un piacere ricevere. In media, quanti sono i clienti che vi rinnovano la fiducia?

Considerando che nel nostro mondo il cliente non si perde ma, giustamente, testa l’operato di altre agenzie, riteniamo alta la media di due clienti su tre che ha confermato la fiducia in Sinergie. Sono trascorsi dieci anni dall’inizio della vostra attività, e avete collezionato parecchi successi. Quale di essi vi è rimasto maggiormente nel cuore?

E una case history recente ed esemplare del vostro ‘modus operandi’?

Probabilmente il primo ‘Salone del Risparmio Gestito’ curato per Assogestioni. Si tratta di una delle sfide più interessanti che ci siano capitate negli ultimi tempi. Assogestioni è un’associazione per natura fortemente esposta ai media e che non aveva mai approcciato il mondo degli eventi. Nonostante il momento difficile per la finanza, si è instaurato fin da subito un rapporto di fiducia che ha portato alla creazione della prima edizione di questo evento al quale hanno partecipato cinque main sponsor, quaranta sponsor, un vasto pubblico, e che ha ottenuto una forte eco mediatica. Un successo su tutti i

A proposito di associazioni, Sinergie fa parte della Consulta degli Eventi. Per quale motivo avete aderito e quali vantaggi porta l’esserne membri?

La Consulta degli Eventi di AssoComunicazione è un’associazione prestigiosa alla quale abbiamo creduto e con la quale partecipiamo attivamente, insieme agli altri membri, per far cultura sul mondo degli Eventi… e ce n’è bisogno! Per concludere: come in ogni compleanno, si spengono le candeline e si esprime un desiderio. Quello di Sinergie qual è?

Nei prossimi anni ci aspettiamo di consolidare tutto ciò che facciamo costantemente, continuando a motivare il personale interno e cercando ininterrottamente un talento in più. Per il futuro ci auguriamo quindi di non cambiare il nostro Dna, ma di continuare a credere in valori come passione, consapevolezza e dinamicità.

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Viaggio incentive in Lapponia organizzato da Sinergie per un’azienda leader del settore alimentare. Nella foto, allestimento della tenda

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fronti in cui la parte del regista è stata affidata interamente a Sinergie.

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Quando il cuore lo metti in tutto ciò che fai, ogni evento diventa come un figlio al quale si rimane legati per sempre; sarebbe riduttivo e ingiusto, pertanto, sceglierne uno soltanto. Forse la risposta giusta è ‘il prossimo’: la sfida all’orizzonte che impegna tutta l’agenzia alla creazione di un momento perfetto, di una suggestione indelebile nella memoria degli ospiti. Crediamo in questo e credere profondamente in qualcosa significa realizzarla.


PRIMO PIANO [cultura ed eventi]

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DI

CHIARA POZZOLI

Fame di cultura INVESTIMENTI PUBBLICI ESIGUI RISPETTO ALLE ALTRE NAZIONI EUROPEE E, DI CONTRO, UNA DOMANDA CRESCENTE DA PARTE DEL PUBBLICO. QUESTA LA FOTOGRAFIA DEL SISTEMA CULTURALE ITALIANO. PER COMPLETARE IL QUADRO, BASTI DIRE CHE IL POTENZIALE ECONOMICO DI CRESCITA DEL CONTRIBUTO AL PIL È A TRE CIFRE. NON BISOGNA DUNQUE DIMENTICARE CHE LA CULTURA È OSSIGENO PER LA CIVILTÀ, MA ANCHE MERCATO PER IL PAESE.

Fare il punto sul sistema culturale italiano in un momento in cui le difficoltà della finanza pubblica da una parte e la tanto contestata legge sui tagli ai fondi per lo Spettacolo dall’altra tormentano il settore è doveroso. Non solo per una questione di attualità, ma anche per ragioni di statistica. Nonostante la crisi, e forse grazie a essa, i fruitori crescono, il pubblico risponde, la gente ha ‘fame di cultura’ e l’Italia deve sfruttare appieno questa leva. In gioco c’è, oltre alla soddisfazione della gente e al benessere delle comunità, un sistema

[ I DIECI EVENTI CON IL MAGGIOR NUMERO DI INTERESSATI ] CLASSIFICA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

EVENTO

PENETRAZIONE

Carnevale di Venezia Mostra del Cinema di Venezia Palio di Siena Eurochocolate di Perugia Carnevale di Viareggio Festa Internazionale del Cinema di Roma Fiera del libro di Torino Giffoni Film Festival Miss Italia Vinitaly di Verona

79,5% 74% 71% 70% 69,4%

INTERESSATI (mln) 31,8 29,6 28,4 28 27,8

VARIAZ. 2009 VS. 2008 5,7% 4% 8,5% 12,8% -0,6%

63,8% 57,7% 54,2% 51% 42,9%

25,5 23,1 21,7 20,4 17,1

6,4% -1,3% 13,4% 8,9% 5,2%

Base: Popolazione Italia 14-64 (40 milioni di individui) Dati: ottobre 2009. Fonte: Indagine ‘Sponsor Value Cultura e Spettacolo’, StageUp-Ipsos.

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che vale miliardi di euro. A far luce sulla situazione è la ricerca ‘Sponsor Value-Cultura e Spettacolo’ realizzata da StageUp - Sport & Leisure Business e Ipsos. Entriamo nel dettaglio.

POTENZIALE

A TRE CIFRE Il sistema culturale italiano produce annualmente valore per 40 miliardi di euro e incide per il 2,6% sul Pil. Il potenziale? Se l’Italia investisse una somma pari alla media di quanto messo a disposizione da parte di Francia, Germania, Gran Bretagna e Spagna (6,65 miliardi di euro) il potenziale economico della cultura rappresentato dal suo contributo al Pil, a parità di ‘moltiplicatore dell’investimento’, schizzerebbe a 140 miliardi di euro, pari all’8,1% del Prodotto Interno Lordo, con un incremento del 253% rispetto a oggi. La ricerca StageUp-Ipsos rivela che nel 2009, rispetto al 2008, è cresciuta la spesa in cultura degli italiani. In particolare si è assistito a un maggior interesse per le ‘Notti Bianche’(16,9 milioni di italiani interessati, +15,1% sul 2008), per le visite ai musei (21,4 milioni, +8,8%) e alle mostre d’arte (19,4 milioni, +7,9%). Ma quali sono stati gli eventi più seguiti del 2009? La medaglia d’oro va al Carnevale di Venezia con 31,8 milioni di interessati (+5,7% sul 2008), davanti alla Mostra del Cinema di Venezia con 29,6 milioni (+4%) e al Palio di Siena con 28,4 milioni (+8,5%).


PRIMO PIANO

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[cultura ed eventi]

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Il Carnevale di Venezia è, secondo la ricerca StageUp-Ipsos, l’evento più seguito sia dal vivo sia a livello mediatico, con 31,8 milioni di interessati

GLI

INVESTITORI Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna e, infine, l’Italia, fanalino di coda per quanto riguarda la spesa pubblica in cultura. Con uno stacco notevole, troppo evidente. Se, infatti, in Francia la spesa pubblica ammonta a 8,4 milioni di euro, l’Italia arriva soltanto a quota 1,8 (totale investimenti del Mibac- Ministero per i Beni e le Attività Culturali) con un contributo al Pil pari a 39,7 miliardi, evidenziando quindi un ‘moltiplicatore dell’investimento’ pari a 21,3, il secondo nell’ambito dell’Unione Europea. Guardando alla fonte dell’investimento, il pubblico la fa da padrone. Il dato, anche se relativo al 2007, è indicativo: 6,4 miliardi di euro tra Comuni (39%), Mibac (31%), Regioni (26%) e Province (4%), mentre il privato presidia la Cultura con 0,782 miliardi di euro tra Fondazioni (67%) e Imprese (33%). Una ricerca di Confcommercio del 2009 su ‘Pmi e la Cultura’ fa emergere che il 67,8% delle imprese ritiene il nostro patrimonio culturale una risorsa competitiva non sfruttata in maniera efficiente dal sistema Paese. L’81,9% delle imprese ritiene che gli investimenti pubblici destinati alla tutela e alla valorizzazione dei beni culturali andrebbero potenziati, nonostante la difficile situazione economica e la necessità di rigore nel controllo della finanza pubblica.

PROPOSTE

[ IL MOLTIPLICATORE DELL’INVESTIMENTO IN CULTURA ] NAZIONE Francia Germania Gran Bretagna Spagna Italia

SPESA PUBBLICA (mld euro) 8,4 8 5,1 5,1 1,8

CONTRIBUTO AL PIL (mld euro) 74 68,2 53,3 27,4 39,7

Fonte: Elaborazione StageUp su dati ricerca UE ‘Economy of Culture’.

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PER LA CRESCITA Attivare piani di coordinamento territoriale per raccordare gli enti pubblici nei loro interventi di tutela al patrimonio. Questa una delle ricette proposte da StageUp-Ipsos, per lo sviluppo della Cultura. Ma il Pubblico, da solo, non basta. È necessario, come specificato, puntare anche su managerialità, formazione, fruibilità online del patrimonio culturale, monitoraggio della audience dei principali eventi e altri strumenti quali l’incentivazione agli imprenditori culturali a fronte del raggiungimento di una soglia di raccolta di fondi privati.

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MOLTIPLICATORE DI SPESA 8,8 8,5 10,5 5,4 21,3


CASE HISTORY [the loft foxlife]

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DI

MARINA BELLANTONI

Canale live UN’ESPERIENZA UNICA ED ESCLUSIVA, ALL’INSEGNA DEL GLAMOUR E DEL DIVERTIMENTO. DUE LE TAPPE DI ‘THE LOFT FOXLIFE’, EVENTO FIRMATO DA FONEMA PER IL CANALE DEDICATO AL PUBBLICO FEMMINILE PROPOSTO IN ESCLUSIVA AGLI ABBONATI DI SKY DA FOX CHANNELS ITALY. ORIGINALE LA FASE TEASER, CON ZERBINI E MAZZI DI CHIAVI DISTRIBUITI NEI PUNTI DI MAGGIOR PASSAGGIO DELLE CITTÀ. L’EVENTO È STATO UN SUCCESSO E HA RICREATO IL MOOD DEL CANALE IN VERSIONE LIVE.

DIRETTORE CREATIVO FONEMA

L’ingresso di ‘The Loft FoxLife’ a Milano, in corso Garibaldi 59, dove il ‘temporary’ del canale è rimasto dal 3 al 16 maggio

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e

CHIARA SCARPELLINI,

Una casa dei desideri, in versione milanese e capitolina, dedicata alle donne che desiderano sperimentare le attività più innovative nel campo del benessere e della bellezza, oppure semplicemente darsi appuntamento per un aperitivo in un ambiente esclusivo, teatro quotidiano di numerosi eventi. È ‘The Loft FoxLife’, l’open space tutto in rosa, un originale spazio concepito per le donne, target privilegiato del canale FoxLife offerto agli abbonati Sky da Fox Channels Italy. L’obiettivo era quello di aumentare l’awareness del brand e ampliare gli ascolti del canale, attirando il pubblico femminile e ricreando l’universo del canale stesso. In esclusiva per le ospiti, le due tappe di ‘The Loft FoxLife’ hanno riservato momenti di relax, svago e ricreativo divertimento. L'iniziativa si è svolta a Milano dal 3 al 16 maggio e a Roma dal 6 al 19 maggio. Ideazione, organizzazione e gestione sono a firma Fonema, che si è aggiudicata il progetto vincendo una gara. “Un evento insolito e sicuramente divertente da realizzare - spiega Chiara Scarpellini, direttore

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creativo dell’agenzia romana -. ‘The Loft FoxLife’ è stato concepito come uno spazio per tutte le donne, dove potersi rilassare, divertirsi e prendersi cura di sé. Dopo un’intensa fase creativa, ne sono nati fisicamente due loft, che per due settimane hanno ospitato lo spirito, l’emozione, l’allegria e il glamour del canale”. Per Roma è stata scelta la centralissima location delle Scuderie Ruspoli, mentre la versione meneghina è stata ospitata negli spazi di Corso Garibaldi 59, una delle zone più vive della città.


CASE HISTORY

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[the loft foxlife]

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Mazzi di chiavi e zerbini posizionati nelle strade di Milano e Roma per la guerrilla teaser di 'The Loft FoxLife'

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[ SCHEDA TECNICA ] [ THE LOFT FOXLIFE ]

SQUADRA , DUE L OFT Creativi, grafici, architetti, designer, esperti di mode e tendenze di cucina, fitness e benessere, per 24 giorni, hanno creato una serie di appuntamenti, distinti per tipologia e varietà, per offrire al pubblico una vera e propria ‘FoxLife Experience’, per far vivere il ‘mood’ del canale, che, lo ricordiamo, ospita alcune delle serie più seguite, da ‘Sex and the City’ a ‘Desperate Housewifes’, da ‘Sos Tata’ a ‘Bones’. Davvero originale la fase pre-evento: “Per incuriosire il nostro target - aggiunge Scarpellini abbiamo ideato una guerrilla che, nei giorni precedenti l’evento, ha fatto camminare milanesi e romani… con il naso in giù! In linea con il mood di ‘The Loft FoxLife’ abbiamo posizionato nei punti di maggior interesse delle due città interessate migliaia di mazzi di chiavi colorate ognuno dei quali, grazie a un portachiavi realizzato ad hoc, riportava il claim dell’evento e l’indirizzo della location. Un invito, insomma, a riportare le chiavi al legittimo proprietario, fino a casa sua! A Roma, un mazzo di chiavi è stato recapitato al Loft addirittura da un preoccupatissimo vigile urbano! Inoltre, per rinforzare il messaggio e »

Due Loft, a Milano e Roma, e 24 giorni di evento per promuovere il canale FoxLife regalando alle giovani ospiti una ‘FoxLife Experience’. Questa la sfida affrontata da Fonema nel maggio scorso

UNA

Società organizzatrice: Fonema. Cliente: FoxLife, canale dedicato alle donne offerto agli abbonati Sky da Fox Channels Italy. Tipologia: Evento unconventional. Obiettivi: Portare il mood del canale fuori dalla Tv e avvicinarlo al target, aumentare l’awareness del brand e ampliare gli ascolti.

Target: Core donne 25-44. Data di realizzazione: dal 3 al 16 maggio (Milano); dal 6 al 19 maggio (Roma). Location: Milano, Corso Garibaldi 59/A; Roma, Scuderie Ruspoli - Via di Fontanella Borghese 56/B.

Comunicazione pre-evento: attività di guerrilla e street mktg, viral sui principali social network, piano media. Numeri: 2 Loft, 24 giorni di evento, 390 mq di spazio dedicato esclusivamente alle donne, 5 attività di fitness e wellness proposte, 4.240 unghie limate, decorate, colorate, massaggiate, 300 make up realizzati, 25 lezioni di Yoga, 350 appuntamenti Fitness, 14 Krankciclye, 22 lezioni di Burlesque, 40 ventagli e boa di struzzo ‘in movimento’ per il Burlesque, 6.000 leaflet distribuiti, 2.360 schede anagrafiche compilate, 6 giorni di guerrilla e volantinaggio, 100 zerbini posizionati in città, 2.000 portachiavi ‘smarriti’ per le vie di Roma e Milano, 40 t-shirt per il personale, 3 plasma con FoxLife in loop, 60 appuntamenti aperitivo con Food&Beverage, 8 brunch domenicali, 2 Special Events.

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CASE HISTORY

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[the loft foxlife]

comunicare al pubblico femminile che casa FoxLife apriva le porte, abbiamo invaso le strade e le piazze di Roma e Milano con moltissimi zerbini rosa targati ‘The Loft’: un elemento insolito che è diventato ben presto oggetto del desiderio delle passanti, fan e non del canale”. Per completare il progetto, un’intensa azione di volantinaggio ha sottolineato il messaggio sia prima sia durante l’evento. Ogni giorno, dalle 13 alle 23, ‘The Loft FoxLife’ ha accolto il pubblico a titolo gratuito con un ricco calendario di attività culminate con due grandi feste, in stile FoxLife. Tra le tante proposte, un make up artist a disposizione e un nail corner, dove osare con smalti accesi e all’ultima moda. Per la cura di sé ecco il Kranking, ultima innovazione nel mondo del fitness. ‘The LoftFox Life’ ha consentito di provare in anteprima questa evoluzione dello spinning che arriva dai fitness club più esclusivi della California. E ancora, lezioni di Yoga e seminari di Burlesque, lo spogliarello a ritmo di musica nato nell'Ottocento e tornato in

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auge grazie a Dita Von Teese. ‘The Loft’ ha ospitato anche un’area dedicata al Food&Beverage con una zona Snack dove i visitatori potevano degustare i prodotti degli sponsor: Campari, Ferrarelle, Dimmidisì. Per osare divertendosi, tecniche di seduzione, acconciature, trucco e costumi per giocare con la propria femminilità in modo ironico e mai volgare. Numerosi altri eventi e occasioni di incontro hanno fatto da sfondo a queste proposte, rendendo ‘The Loft FoxLife’ un luogo piacevole dove darsi appuntamento per l’aperitivo o il brunch. “Il target dell’evento - continua Scarpellini - era prevalentemente femminile, essendo FoxLife un canale dedicato alle donne. Abbiamo dovuto catturare l’attenzione di una fascia di età decisamente ampia: dai 20/25 anni fino a oltre i 40. Un obiettivo difficile...”. L’agenzia ha quindi scelto due location già di per sé molto ‘cool’ e in posizioni strategiche e, al loro interno, costruito la vera casa FoxLife con angoli benessere, lounge, make up, relax e intrattenimento e schermi che mandavano il live del canale. “Abbiamo ideato, progettato e realizzato i due eventi curandone sia gli aspetti creativi sia quelli operativi - racconta Scarpellini -. Grazie a un ottimo lavoro, in sinergia con il cliente, abbiamo dato vita all’idea di partenza: portare il canale fuori dallo schermo tv per regalare al target un’esperienza unica!”. Un progetto che ha impegnato un nutrito team di lavoro sia su Roma che su Milano: creativi, grafici, architetti, allestitori, responsabili web e audio video, account e supervisor. “Grazie alla sua struttura - precisa Scarpellini -, Fonema ha la possibilità di progettare e consegnare un evento gestendolo interamente ‘in casa’ e questo è per i nostri clienti un punto di forza, perché ne risultiamo l’unico interlocutore. Per questo evento, ovviamente, è stato necessario avvalersi della collaborazione di professionisti nel campo del benessere e della bellezza per offrire al target il meglio sul mercato”. Il risultato è stato un evento che ha dato grande visibilità al brand e che è riuscito a trasmettere al target il vero spirito del canale. Un cliente decisamente entusiasta e... pronto per un The Loft 2!

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Attività ed eventi per il pubblico femminile hanno animato ‘The Loft FoxLife’, progetto ideato e realizzato dall’agenzia Fonema a Milano e Roma nel mese di maggio


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CASE HISTORY [modo promotion]

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DI

FRANCESCA FIORENTINO

Eventi amModo MODO PROMOTION TIRA LE SOMME DI QUESTO 2010 RICCO DI ATTIVITÀ ON THE ROAD, E RACCONTA ALCUNI IMPATTANTI PROGETTI REALIZZATI NEGLI ULTIMI MESI. PRIMI TRA TUTTI, L’EVENTO ITINERANTE REALIZZATO PER IL 50° ANNIVERSARIO DI BARBIE, E IL ‘VIP SHOW TOUR 2010’ INDIRIZZATO AI DEALER MATTEL, CHE SANCISCONO LA FRUTTUOSA COLLABORAZIONE INIZIATA CON L’AZIENDA PRODUTTRICE DI GIOCATTOLI.

In occasione del ‘Barbie Pink Tour’, il big truck Modo Promotion ha ospitato quattro aree tematiche di gioco e animazione dedicate alle piccole ospiti

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MARCO SORBO E FRANCESCO FRANZÉ, TITOLARI MODO PROMOTION

Per oltre quattro mesi, Modo Promotion, in partnership con GoodTimes!, ha tinto di rosa le piazze italiane, per festeggiare, insieme alle piccole fan, il 50° compleanno di Barbie. Un progetto parte di un accordo quadro che vedrà l’azienda torinese affiancare Mattel Italia per tutto il 2010. “Il Barbie Pink Tour - spiega Marco Sorbo, titolare Modo Promotion - rappresenta una della case history più significative dell’ultimo anno. La collaborazione con Mattel Italia è nata nell’autunno 2009 con l’obiettivo di realizzare un evento itinerante che, per quattro mesi, attraversasse la nostra penisola sostando nelle piazze e nei centri commerciali di quindici città”. Scopo: festeggiare in maniera originale e creativa, insieme alle bambine di tutta Italia, il 50° compleanno della bambola più trendy di tutti i tempi. Sviluppato in partnership con l’agenzia GoodTimes!, il roadshow si è svolto intorno a uno spazio realizzato ad hoc: un big truck Modo Promotion brandizzato e allestito per l’occasione con tinte pink. A bordo, quattro aree tematiche di gioco e animazione dedicate alle piccole ospiti, per scoprire le novità della collezione, dei prodotti e del magico mondo Barbie. A completare l’allestimento, un’area cinema con la

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proiezione in anteprima del film ‘Barbie e le Tre Moschettiere’ e un’area ‘mamme’ con salottino d’accoglienza e presentazione dell’esclusiva gamma di Barbie storiche da collezione. “Per il Barbie Pink Tour - aggiunge Francesco Franzé, titolare Modo Promotion - abbiamo fornito a Mattel Italia un progetto ‘chiavi in mano’: dalla personalizzazione del big truck e degli spazi dedicati agli sponsor alla realizzazione di tutti gli allestimenti, dalla grafica del mezzo alla realizzazione strategica dell’evento, dall’ottenimento dei permessi di occupazione del suolo pubblico alla gestione logistica e tecnica del tour con un team di professionisti dedicato, fino alla fornitura del Barbie Crew composto da hostess qualificate”.


CASE HISTORY

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[modo promotion]

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Il big truck con estensione a palco, punto di attrazione nell’ambito del villaggio commerciale allestito da Modo Promotion per Radio 105 al Giro d’Italia

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visti protagonisti nell’ultimo anno - conclude Sorbo -. Tra tutti, citerei la terza tappa italiana del GP di Motociclismo del Mugello con la fornitura dello stage truck per il cliente bwin, destinato a punto di raccolta itinerante delle scommesse sportive sulla gara, e l’ormai consolidata presenza al Giro d’Italia con il supporto a Radio 105. Oltre al big truck con estensione a palco, che rappresenta il punto di attrazione nell’ambito del villaggio commerciale allestito a ogni tappa, forniamo staff tecnico, mezzi di supporto, allestimenti interni con area hospitality e screen per assistere alla gara in diretta e personalizzazione grafica del truck.

[ MODO PROMOTION ]

Un grande successo e un vero e proprio bagno di folla (oltre 3.500 visitatori nella sola tappa di Roma) che ha portato a un significativo aumento delle vendite dei prodotti Barbie nei centri commerciali dove ha fatto tappa il Tour. “Grazie ai risultati ottenuti - continua Sorbo -, la scorsa primavera Mattel Italia ci ha affidato anche lo studio e la realizzazione di un evento innovativo per la presentazione ai dealer delle nuove collezioni in vendita a partire da Natale 2010. Abbiamo quindi ideato un altro evento itinerante, il ‘Vip Show Tour 2010’, che ha toccato otto città nell’arco di due mesi”. A bordo del ‘Discovery Truck’ Modo Promotion, è stato ricreato il medesimo ambiente dello showroom Mattel di Milano, curando in particolare la divisione tematica dei prodotti, il mood degli allestimenti e la personalizzazione grafica interna ed esterna al mezzo. Una grande tensotruttura è stata posizionata nelle adiacenze del truck con l’obiettivo di garantire ai clienti invitati da Mattel un effetto sorpresa introducendoli emotivamente alla scoperta delle nuove collezioni. “Lo scopo dell’allestimento - spiega Franzé - era quello di garantire un impatto più coinvolgente rispetto alla classica presentazione delle novità di prodotto per la rete vendita. Il ‘Discovery Truck’ è stato perciò strategicamente posizionato, in ogni tappa del tour, nelle adiacenze degli hotel programmati per le presentazioni, offrendo ai partecipanti la possibilità di toccare con mano le nuove collezioni, in un’atmosfera originale e magica”. Il sodalizio tra Modo Promotion e Mattel è quindi ormai consolidato: ha da poco preso il via un roadshow che, sempre con il supporto dei truck, farà tappa davanti ai centri commerciali delle principali città italiane, per far scoprire ai bimbi di tutte le età le nuove collezioni Natale 2010 della multinazionale. Momenti di puro divertimento e animazione con azioni di sampling, per supportare le vendite e aumentare la notorietà dei brand commercializzati da Mattel, grazie anche al forte impatto visito dei mezzi speciali durante la sosta e gli spostamenti. “Sono numerose le iniziative e i tour che ci hanno

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CASE HISTORY [tensotend]

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DI

FRANCESCA FIORENTINO

Allestimenti da competizione DALL’8 AL 12 SETTEMBRE IMPERIA HA OSPITATO LA SEDICESIMA EDIZIONE DEL RADUNO VELE D’EPOCA ORGANIZZATO DA ASSONAUTICA PROVINCIALE. NUMEROSE LE INIZIATIVE SPORTIVE, CULTURALI, SOCIALI E DI INTRATTENIMENTO OUTDOOR OSPITATE SOTTO LE TENSOSTRUTTURE FIRMATE TENSOTEND E ALLESTITE A PORTO MAURIZIO, CHE PER L’OCCASIONE SI È TRASFORMATO IN UN VERO E PROPRIO MUSEO GALLEGGIANTE.

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RICCARDO CAPILLO, RESPONSABILE COMMERCIALE TENSOTEND

Le Vele d'Epoca di Imperia hanno celebrato, dall’8 al 12 settembre, la loro 16a edizione, compiendo ventiquattro anni dalla loro nascita, risalente al settembre 1986. Nel corso degli anni, la Regata di Imperia è divenuta una tra le più importanti competizioni all'interno del calendario velico europeo dedicato alle barche d'epoca. Il bacino portuale di Porto Maurizio, sede del Raduno, si trasforma per l'occasione in un vero e proprio museo galleggiante della navigazione da diporto a vela, con la presenza di yacht d'epoca e classici. In banchina erano situati gli spazi riservati a sponsor e partner ufficiali, alle mostre e all'animazione. Il pubblico è stato grande protagonista dell'evento, a stretto contatto con le imbarcazioni e con gli spazi espositivi. Molto apprezzati gli stand di Fratelli Carli, Agnesi, del Porto di Imperia e del title sponsor Officine Panerai, che ha presentato una mostra sul recupero di Eilean, il ketch bermudiano di 22 metri, progettato e costruito nel 1936 nei leggendari cantieri scozzesi Fife, recentemente ritornato al suo splendore dopo un restauro filologico e conservativo durato oltre tre anni. Per celebrare il ritorno alle regate di questa ‘Regina del Mare’, in banchina è stata allestita una mostra interattiva che, attraverso pezzi originali e fotografie di carattere storico, ha ripercorso il lungo cammino che ha

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portato al salvataggio e alla rinascita di Eilean. La cerimonia d’apertura ha visto la presenza di varie autorità cittadine e nazionali, sponsor italiani e internazionali, Capitaneria di Porto e un folto pubblico, che hanno potuto assistere al concerto della Banda Militare e al coinvolgente spettacolo di intrattenimento. A seguire, le quattro regate, intervallate da iniziative sportive, culturali, sociali e di intrattenimento. Gli eventi collaterali si sono svolti in zona porto, presso le strutture della Calata Anselmi, ma anche in altre location della città, interamente coinvolta nella cinque giorni dedicata alle vele. La manifestazione è culminata con l’ultima regata e con la cerimonia di chiusura.

SPAZIO

ALL’ELEGANZA Duemila metri quadrati di allestimenti, di cui 500 con scenografiche tensostrutture a vela, e, ancora, padiglioni ad arco, controsoffittati e pluriaccessoriati, aree ‘vip’, pagode in composizione multipla per le zone commerciali. Sono solo alcuni degli allestimenti realizzati da Tensotend in occasione della manifestazione. “Per la realizzazione delle nostre tensostrutture spiega Riccardo Capillo, responsabile commerciale utilizziamo materiali di alta qualità e all’avanguardia, sia per quanto riguarda le coperture in pvc sia per gli


CASE HISTORY

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[tensotend]

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L’azienda di Milano Tensotend ha fornito in esclusiva tensostrutture e tendostrutture per le Vele d’Epoca di Imperia (8-12 settembre)

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Inoltre, l’eleganza degli allestimenti e dei materiali si sposava perfettamente con il target dell’evento. “Il pubblico che solitamente partecipa a questo tipo di manifestazioni - precisa Capillo - ha influito sulle nostre scelte in termini funzionali ed estetici. Gli sponsor, infatti, si rivolgevano in gran parte a un target medio-alto, esigente anche da un punto di vista estetico. Desideravano, quindi, un allestimento che fosse d’impatto, ma allo stesso tempo raffinato e pratico”. La grande soddisfazione degli organizzatori ha dimostrato l’efficacia delle scelte Tensotend. “La nostra società - conclude Capillo - ha maturato una significativa esperienza in campo nautico, tanto da essere considerata unico e abituale partner di riferimento per alcuni raduni e manifestazioni del settore, che siano in Italia o all’estero, itineranti e non”.

[ TENSOTEND ]

arredi interni. Pavimentazioni e moquette, controsoffittature in cotonina tesa, impianti di illuminazione, palchi e in generale tutti gli allestimenti utilizzati per le personalizzazioni richieste dagli sponsor sono tra i migliori e più innovativi del mercato”. Un progetto, quello delle Vele d'Epoca, per il quale l’azienda ha coinvolto circa una trentina di persone, tra progettazione, direzione e messa in opera. “L’allestimento Tensotend - continua Capillo - è stato fondamentale per la riuscita dell’evento. Assonautica e gli sponsor si sono complimentati per l’innovativa tipologia e realizzazione del progetto, in grado di dare un ‘taglio’ diverso a questa edizione del raduno rispetto alle otto precedenti, incidendo sia dal punto di vista funzionale sia da quello qualitativo ed estetico”. La carta vincente? La distinzione delle due aree tramite l’utilizzo di colori diversi. “Abbiamo contraddistinto l’area commerciale - spiega Capillo - con tenso e tendostrutture in pvc di color champagne, mentre per l’area riservata agli eventi abbiamo preferito il colore bianco. Questa scelta ha determinato un aspetto più dinamico dell’insieme, oltre a un innegabile vantaggio orientativo”. A contribuire, anche le geometrie eleganti che caratterizzano tutte le tipologie di coperture dell’azienda milanese, risultato di un reparto interno di progettazione da sempre attento al design, alla funzionalità e alla sicurezza.

[ SCHEDA TECNICA ] Società organizzatrice: Assonautica Provinciale di Imperia. Partner allestimenti: Tensotend (www.tensotend.it). Tipologia di servizi offerti: Copertura area commerciale e area eventi con tensostrutture.

Target: Medio-alto, nazionale e internazionale. Data: 8-12 settembre. Location: Porto S.Maurizio-Imperia, Calata Anselmi. Ospiti d’eccezione: Autorità dei Ministeri patrocinanti del Turismo e della Difesa, autorità cittadine, personaggi di rilievo nel campo della nautica nazionale e internazionale.

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CASE HISTORY [10° the ad store italia]

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DI

MARIA MAGGI

Fattore ‘X’ ALLO SCOCCARE DEL SUO DECIMO ANNIVERSARIO, THE AD STORE ITALIA STILA UN BILANCIO PIÙ CHE POSITIVO DELL’ATTIVITÀ D’AGENZIA, E PER FESTEGGIARE LA RICORRENZA ORGANIZZA UN ‘X PARTY’ SULLE COLLINE PARMENSI. IL PERCHÉ DELLA ‘X’ È PRESTO DETTO: ANCHE IN COMUNICAZIONE VINCE CHI POSSIEDE IL FATTORE DISTINTIVO.

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La location del party che The Ad Store Italia ha organizzato sulle colline parmensi

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Natalia Borri, fondatrice e direttrice creativa The Ad Store Italia, tra Francesco Facchinetti (a sinistra) e Jonathan, in occasione della festa per il decimo anniversario dell’agenzia

Nel Dna ha impressa l’apertura al mondo e alla sua cultura, mission che porta avanti da dieci anni. Era infatti il 2000 quando Natalia Borri, dopo aver lavorato come copywriter tra Europa e Stati Uniti, ha aperto nel cuore di Parma la prima sede italiana del network internazionale. Da allora, molti clienti e molti successi hanno varcato le sue porte, da Barilla a Jacuzzi, da Air One a Diadora, da Aprilia a Parmalat. Stiamo parlando dell’agenzia The Ad Store Italia, che proprio a Parma ha deciso di stabilire la sede italiana, a contatto con un territorio ricco di realtà industriali con le quali collabora sia per progetti pubblicitari sia per attività di rp e media relation, attraverso la divisione Binario Comunicazione. L’impronta è internazionale: The Ad Store, nata a New York nel 1993 dal genio italo-americano di Paul Cappelli, è oggi presente in 11 paesi tra Americhe, Europa e Oceania.

UN

PARTY PER DISTINGUERSI Per festeggiare il traguardo del suo decimo anniversario, The Ad Store Italia ha organizzato un party sulle colline parmensi, occasione per incontrare clienti e partner e per fare un bilancio dei primi anni

di attività. L’evento è stato battezzato con il nome ‘X Party’, a significare che, anche in comunicazione come nel celebre talent show, vince chi ha davvero il fattore ‘X’. Mattatore della serata, Francesco Facchinetti, conduttore del programma Rai, che ha intrattenuto gli ospiti insieme alla stessa Natalia Borri, fondatrice e anche direttrice creativa dell’agenzia. I due hanno accompagnato sul palco gli ospiti protagonisti di una divertente gara canora, con l’obiettivo di dimostrare alla giuria (Paul Cappelli, fondatore del system di comunicazione internazionale The Ad Store; Benedetta Conticelli, direttore sviluppo di Value Retail; Francesco Campolo, direttore marketing Jacuzzi Europe e Jonathan vincitore della quinta edizione del Grande Fratello) di possedere il ‘fattore distintivo’. La festa si è tenuta in una suggestiva villa privata sulle colline di Parma, che per la prima volta ha accolto 600 ospiti del mondo imprenditoriale, istituzionale e creativi italiani e internazionali. Per l’evento sono stati creati ambienti di relax e divertimento: in omaggio all’italianità è stata allestita una vera e propria pizzeria con evocative canzoni napoletane di sottofondo e sono stati offerti i famosi ‘tesori eno-gastronomici’, dal culatello al parmigiano. Sinonimo di esclusività e relax, Jacuzzi è stata protagonista dell’area lounge all’interno del parco. A chiudere la serata, il dj set di Svezza Dj direttamente dalla discoteca Byblos di Riccione.


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LO SPAZIO DOVE LE IDEE DIVENTANO VALORE

Eventiquattro mette a disposizione gli spazi della sede milanese del Gruppo 24 ORE offrendo alle imprese la possibilità di dare forma e contenuto ai propri eventi e obiettivi di mercato. L’architettura contemporanea come valore differenziante. La versatilità della Sala Collina, l’eleganza dell’Auditorium e la vastità della Piazza con la sua oasi verde. Spazi dove le idee diventano valore. Eventiquattro propone soluzioni integrate per ogni specifica esigenza di comunicazione, formazione e intrattenimento.

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business dinner


FOCUS

[torino convention bureau]

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DI

CHIARA POZZOLI

Dieci in condotta SPEGNE DIECI CANDELINE E SI PREPARA A NUOVE SFIDE. TORINO CONVENTION BUREAU FA UN BILANCIO DEI DIECI ANNI TRASCORSI AL SERVIZIO DELLA PROMOZIONE DELLA DESTINAZIONE E ANNUNCIA LA FUSIONE, ORMAI PERFEZIONATA, CON TURISMO TORINO PER LA NASCITA DEL PRIMO CONVENTION & VISITORS BUREAU IN ITALIA. SENZA DIMENTICARE IL 2011 ALLE PORTE, CON I FESTEGGIAMENTI PER I 150 ANNI DELL’UNITÀ D’ITALIA.

Oltre 400.000 presenze, 200 congressi e un indotto di 185 milioni di euro. Questi i numeri con i quali il Torino Convention Bureau chiude i suoi primi dieci anni di attività. Soddisfazione e orgoglio sono, invece, le pulsioni che animano gli operatori del territorio, consapevoli di aver svolto un importante quanto costante lavoro di promozione della destinazione. ‘Costante’ perché, al di là delle Olimpiadi del 2006, che sicuramente hanno dato una ‘spinta’ al marketing territoriale, c’è una continua e sive i esclu n e t io is iz progressiva opera di incentivazione v Cond no pre re ioni so z a dell’offerta per la meeting z la iz o n v a e age sse org Torino le o industry italiana e internazionale. v i h ia per c ngress itanza o c E se il presente vede proprio a e i t even concom nità in , 1 Torino la nascita del primo 1 0 ell’U nel 2 anni d 0 5 Convention & Visitors Bureau in 1 i con d’Italia Italia, grazie alla fusione tra il convention bureau e Turismo Torino, il domani è segnato dai festeggiamenti dei 150 dell’Unità d’Italia, che attireranno nel capoluogo piemontese migliaia di visitatori. E non mancano, per l’occasione, le offerte rivolte agli organizzatori di eventi e congressi. Ne parliamo con Marcella Gaspardone, direttore Torino Convention Bureau.

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20 marzo 2010: Torino celebra il ‘Meno Uno’, ovvero il conto alla rovescia per i 150 anni dell’Unità d’Italia

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Torino Convention Bureau compie dieci anni. Ci può fare un bilancio di questa decade? Quali passi in avanti sono stati compiuti nella promozione della destinazione?

Considerando che si era partiti da un livello di totale mancanza di azioni e di strategia nella promozione congressuale torinese, credo si possa ragionevolmente sostenere che, sia sulla base dei risultati raggiunti sia sugli eventi a calendario, sono stati fatti molti passi avanti. Torino era pressoché assente dal panorama congressuale nazionale ed estero, ora è una destinazione affermata e apprezzata per le sue strutture, la professionalità degli operatori locali e la grande offerta artisticoculturale. Certo le Olimpiadi Invernali del 2006 ci hanno dato una mano sia in termini di strutture, con


FOCUS

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[torino convention bureau]

le venue olimpiche e nuovi hotel quattro e cinque stelle, sia in termini di visibilità a livello mondiale; nel computo globale, però, sono i dieci anni di continua e costante attività di promozione che hanno assicurato alla città di Torino più di 200 congressi per un totale di 127.000 partecipanti e 400.000 presenze e una ricaduta economica di 185 milioni di euro. Quali sono i soggetti, pubblici e privati, coinvolti in questo processo?

Gli enti pubblici - Comune, Provincia e Regione - e Camera di Commercio di Torino, i centri congressi, gli hotel e poi tutti gli operatori privati appartenenti alla filiera congressuale. Come sta andando il 2010?

Quali passi in avanti è necessario compiere per rendere la destinazione più appetibile? E in che modo vi state muovendo?

Il mercato congressuale è altamente competitivo e occorre incentivare il più possibile la scelta della propria destinazione con iniziative ben precise e di grande appeal. Ad esempio, l’assessorato al Turismo della Regione Piemonte ha intenzione di stanziare dal prossimo anno un finanziamento economico per incentivare i Pco a scegliere il territorio come location per gli eventi. Modalità e tempi sono al momento in fase di studio, ma sono sicura che porterà benefici tangibili a tutta la regione. Per celebrare i vostri dieci anni avete organizzato un evento, lo scorso 10 giugno. Ce ne può parlare?

2Lo staff del Torino Convention Bureau festeggia i dieci anni di attività. Terza da sinistra, il direttore Marcella Gaspardone

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Abbiamo voluto festeggiare il traguardo raggiunto, sinonimo di maturità e di esperienza, con una serata promozionale presso il Museo Regionale di Scienze Naturali e, il giorno successivo, un convegno internazionale sul ruolo e sull’importanza dei convention bureau per una destinazione. Alla serata-evento, dal titolo ‘Notte Magica al Museo’, hanno preso parte 200 invitati tra cui le autorità locali e gli operatori del settore che hanno creduto e investito nella struttura, i principali organizzatori di eventi italiani, i media del settore e alcuni professori universitari e primari di medicina con cui è stata attivata una proficua collaborazione per l’acquisizione di grandi congressi medico-scientifici. La serata è stata animata dalle performance del »

[ TORINO 2011 ]

Gli effetti della crisi si sentono ancora. Abbiamo comunque un’agenda fitta, soprattutto in autunno, con grandi congressi tra cui Terra Madre dal 21 al 25 ottobre, in concomitanza con il Salone Internazionale del Gusto, che vede oltre 8.000 partecipanti. E, ancora, congressi medico-associativi, tra cui il Congresso nazionale delle caposala e dei coordinatori infermieristici svoltosi dal 13 al 15 ottobre e il congresso nazionale di ultrasonologia dal 13 al 17 novembre. E non dimentichiamo che a luglio abbiamo ospitato Esof, lo European Open Forum, evento dedicato alla ricerca scientifica e all’innovazione, che ha richiamato a Torino 5.000 partecipanti fra premi nobel, docenti universitari, scienziati, ricercatori e appassionati di scienza.

[ CALENDARIO EVENTI ] Eventi e congressi in programma a Torino nel 2011: - Conference of Federation of Biochemical Society (Febs), 25-30 giugno, 2.000 partecipanti; - 65° Congresso della Società Italiana di Anestesia (Siarti), ottobre, 3.500 partecipanti; - Congresso della Società Italiana Neurologia (Sin), 22-27 ottobre, 3.500 partecipati; - Congresso Internazionale Società Dante Alighieri, giugno; - XV European Parking Congress, settembre; - Campionati Mondiali di Tiro con l’Arco, 2-10 luglio; - Adunate degli alpini, dei carabinieri, dell’aeronautica militare e dei bersaglieri, maggio e giugno.

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FOCUS

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[torino convention bureau]

utilizzo a prezzo convenzionato delle più interessanti sedi storiche cittadine, l’inserimento dell’appuntamento nel programma ufficiale di ‘Esperienza Italia’, con conseguente visibilità potenziale pari a 150 milioni di contatti, la presenza delle autorità cittadine all’apertura del congresso, la possibilità di ottenere per i congressisti riduzioni sugli ingressi agli eventi di Esperienza Italia e un cocktail di benvenuto per i congressisti che visiteranno le mostre in programma. Quali ritorni vi aspettate da questo evento?

Quali erano gli obiettivi di questo evento?

Il raggiungimento dei dieci anni di attività è stato per noi più che un traguardo, una tappa. L’abbiamo considerato a tutti gli effetti un trampolino di lancio verso nuove sfide. Abbiamo voluto ringraziare tutti coloro che ci hanno supportato e richiamare l’attenzione su nuove imprese e obiettivi da raggiungere, chiaramente sempre ‘facendo sistema’. Quali sono le novità per il futuro? Ci può descrivere il lavoro che state compiendo per i 150 anni dell’Unità d’Italia?

Con il Comitato Organizzatore abbiamo definito una serie di condizioni esclusive da offrire alla meeting industry, come ulteriore incentivo a eleggere Torino e il suo territorio come sede per eventi nel periodo dei festeggiamenti. Ad esempio, la disponibilità di

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A cosa porterà, invece, la fusione con Turismo Torino? Quando sarà finalizzata?

Si sono concluse a settembre tutte le operazioni burocratiche, cosicché la fusione ha portato alla realizzazione del primo Convention & Visitors Bureau in Italia. Le strategie comuni e l’ottimizzazione dei costi forniranno vantaggi consistenti alla meeting industry torinese. Diventando un’unica realtà con Turismo Torino, pianificheremo attività congiunte e cercheremo di declinare sul settore congressuale le iniziative di marketing del turismo leisure in modo da contenere i costi e moltiplicare i benefici. Per quali congressi/eventi state spingendo la candidatura di Torino?

Di candidature ne abbiamo parecchie, ma è meglio non svelarle finché gli eventi non saranno acquisiti.

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Circolo degli Amici della Magia, con Arturo Brachetti. Per il convegno intitolato ‘Meeting Industry a Torino: la global experience dei Convention Bureau per crescere ancora’, invece, presso il Centro Congressi Torino Incontra, abbiamo chiamato a portare autorevoli testimonianze Paolo Zona, presidente Fedecongressi, Stefania Agostini, direttore Convention Bureau della Riviera di Rimini e i direttori dei convention bureau di Stoccolma, Ginevra e di VisitScotland.

[ TORINO CB ]

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Il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino ha ospitato, lo scorso 10 giugno, l’evento per i dieci anni di Torino Convention Bureau

L’evento porterà sicuramente un incremento dell’attività congressuale torinese. Basti pensare che congressi come il Nazionale dei Lions Club o il meeting della Società Dante Alighieri hanno scelto Torino proprio per la concomitanza con le celebrazioni. Ci auguriamo che il 2011 possa essere un trampolino di lancio per un ulteriore sviluppo del congressuale, soprattutto nazionale.

[ CONTATTI ] TORINO CB Via Maria Vittoria, 19 - 10123 Torino Tel. 011 8123191 Fax 011 8128545 info@torinoconvention.it www.torinoconvention.it



FOCUS [teatro della luna]

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DI

FRANCESCA FIORENTINO

Modularità scenografica UNICO ESEMPIO IN ITALIA DI TEATRO PROGETTATO APPOSITAMENTE PER OSPITARE GRANDI PRODUZIONI A LIVELLO NAZIONALE E INTERNAZIONALE, IL TEATRO DELLA LUNA OFFRE LE PIÙ INNOVATIVE TECNOLOGIE IN AMBITO TEATRALE, METTENDOLE A DISPOSIZIONE ANCHE PER EVENTI AZIENDALI. NUMEROSI I ‘PACCHETTI’ PROPOSTI IN CONCOMITANZA CON GLI SPETTACOLI IN CALENDARIO.

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Dotato di una sala con 1.730 posti a sedere, il Teatro della Luna rappresenta la scelta ideale per le aziende che desiderino regalare momenti di spettacolo e intrattenimento ai propri ospiti

Realizzato nel 2003 alle porte di Milano da ForumNet, società che gestisce i più grandi impianti polifunzionali in Italia per la musica, lo sport e gli eventi aziendali, il Teatro della Luna si propone come valida alternativa per le aziende che desiderano organizzare i propri eventi abbinandoli a spettacoli di livello internazionale, usufruendo di servizi e spazi allestiti ad hoc. Pensati per le esigenze della clientela B2B e per le corporate hospitality, i pacchetti dedicati alle aziende consentono di ricevere i propri ospiti o coinvolgere i propri dipendenti in serate all'insegna dell'emozione, in cui nessun dettaglio, dal parcheggio al guardaroba, dal personale di

accoglienza al catering esclusivo, è lasciato al caso. Dotato di una sala con 1.730 posti a sedere, il Teatro garantisce il massimo livello di comodità, visibilità e qualità acustica. La sua struttura versatile si presta all’organizzazione e all’allestimento di grandi eventi quali concerti, meeting, congressi e produzioni televisive, ma anche a occasioni di dimensioni più contenute. Il foyer comprende due punti ristoro e un’area guardaroba, mentre la sala Broadway, attrezzata per servizi catering, è in grado di ospitare circa 50 persone in un ambiente riservato ed esclusivo. Contribuiscono a garantire la riuscita di ogni appuntamento aziendale, nella cornice del Teatro della Luna, la sua collocazione a ridosso delle tangenziali milanesi, la prossima attivazione di una fermata della linea metropolitana verde, l'ampia disponibilità di parcheggio e tutta l'esperienza maturata da ForumNet nella gestione dei più grandi eventi. Completano l’offerta proposte personalizzate che combinano il momento congressuale con quello conviviale, usufruendo, per il pre o after show, dell’abbinamento con le sale ‘Gold’ (600 mq, sede del ‘Live Forum’, locale dedicato alla musica dal vivo) e ‘Premium’ (1.400 mq) dell’adiacente Mediolanum Forum.


FOCUS

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[teatro della luna]

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Dal 26 ottobre al 7 novembre, la Compagnia della Rancia propone lo storico spettacolo ‘Cats’ al Teatro della Luna (Milano). Per le aziende, è possibile abbinare un evento agli spettacoli in calendario

CALENDARIO ‘SPETTACOLARE’ Il cuore del Teatro sta nel suo cartellone, che quest’anno si dimostra ricco di appuntamenti trasversali per tipologia e target, all’insegna della qualità e dell’emozione. Dal 26 ottobre, il Teatro della Luna presenta una stagione dove i musical, che restano il punto fermo della programmazione, sono affiancati da spettacoli di danza e prosa. Lo spettacolo che si pone come apripista di indubbio richiamo è ‘Cats’, il musical dei record di Andrew Lloyd Webber, nella versione in italiano della Compagnia della Rancia con le coreografie e la regia associata di Daniel Ezralow e la regia di Saverio Marconi. A seguire, dal 10 dicembre, ‘Flashdance - Il Musical’. La produzione è affidata a Stage Entertainment Italy, multinazionale olandese che ripropone una storia che da 25 anni fa ballare tutto il mondo sulle note della canzone premio Oscar ‘Flashdance - What a Feeling’. Dal 27 gennaio, il Balletto di Mosca - La Classique proporrà ‘Il Lago dei Cigni’ di Ciaikovskij, uno dei più famosi e acclamati balletti di tutti i tempi. E dal 3 febbraio sarà la volta di eVolution dance theater con ‘FireFly’, uno spettacolo di danza contemporanea di grande suggestione, diretto da Anthony Heinl, coreografo e danzatore formatosi al Boston Conservatory ed ex-ballerino dei Momix. Il 12 e 13 febbraio Aterballetto proporrà ‘Certe Notti’,

dove danza moderna e linguaggio del corpo si fondono con la musica e le parole di Luciano Ligabue. Il 17 febbraio e il 3 marzo sarà la volta di ‘Alice nel Paese delle Meraviglie - Il Musical’, uno spettacolo per le famiglie, ispirato ai celebri romanzi di Lewis Carroll, e ‘Divino Tango - Pasion del sér urbano’, un appuntamento elegante, sensuale e di alto impatto emotivo, che rimanda alle affascinanti atmosfere dell’Argentina. Il 24 marzo debutterà ‘Happy Days - Il Musical’, ispirato al celebre telefilm cult degli anni ’80, Happy Days, con la regia di Saverio Marconi. La grande prosa, infine, debutta il 27 aprile con ‘Romeo e Giulietta’, nella visione della regista Serena Sinigaglia, che ripropone l’opera shakespeariana rendendola viva e attuale.

[ TEATRO DELLA LUNA ]

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[ SCHEDA TECNICA ] TEATRO DELLA LUNA Via G. Di Vittorio, 6 - 2009 Assago (Mi) - Tel. 02 488577516 - www.teatrodellaluna.com Capienza: Fino a 1.730 persone. Spazi: Sala Broadway (50 pax), palco (800 mq); parcheggio (800 posti auto). Calendario spettacoli: ‘Cats’ (26 ott/7 nov); ‘Flashdance - Il Musical’ (10 dic/23 gen), ‘Il Lago dei Cigni’ (27/30 gen );‘FireFly’ (3/6 feb);‘Certe Notti’ (12 e 13 feb);‘Alice nel Paese delle Meraviglie - Il Musical’ (17/27 feb); ‘Divino Tango - Pasion del sér urbano’ (3/6 mar); ‘Happy Days Il Musical’ (24 mar/10 apr); ‘Romeo e Giulietta’ (27 apr/1 mag).

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INCHIESTA [pre e post evento - scenario]

DI ILARIA MYR CHIARA POZZOLI

Il prima e il dopo PRIMA: BRIEF DETTAGLIATI E COMPLETI. DOPO: VALUTAZIONE DEI RISULTATI IN TERMINI DI EFFICACIA E RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI. SONO LE FASI PRE E POST EVENTO, NON SEMPRE DEBITAMENTE CONSIDERATE, MA DI GRANDE IMPORTANZA PER IDEARE E PRODURRE PROGETTI DAL RITORNO GARANTITO E COERENTI CON LE STRATEGIE DI COMUNICAZIONE. A TUTTO VANTAGGIO DI UN RAPPORTO PIÙ CHIARO TRA AGENZIA E AZIENDA.

Pre e post evento, ovvero le informazioni fornite alle agenzie per ideare un progetto, e, una volta che esso ha avuto luogo, i metodi per misurarne l’efficacia. Due aspetti, questi, di fondamentale importanza nel percorso di vita di un evento; percorso che inizia con il concepimento dell’idea e prosegue ben oltre lo spegnimento dei riflettori, quando, cioè, il committente si trova a dover capire se gli obiettivi sono stati raggiunti e se l’evento è stato, per l’appunto, efficace.

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MAJA DE’SIMONI CMP,

ESPERTA DI MISURAZIONE ROI E DIRETTORE GENERALE SICILIA CONVENTION BUREAU

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STEFANIA TRALLORI, HEAD OF CWT MEETINGS&EVENTS ITALY

IN PRINCIPIO FU IL BRIEF Il brief è come un embrione: contiene tutti gli input per pensare, elaborare e presentare un progetto. È con questo strumento che vengono forniti obiettivi dell’evento, tempistiche, budget e altri dettagli indispensabili per capire qual è l’esatta domanda del cliente e, di conseguenza, per elaborare un progetto che davvero si integri nelle strategie di comunicazione dell’azienda. Ma quali criticità rivelano i brief elaborati dalle aziende e quali sono le caratteristiche di un brief ideale? Al tema è dedicata una ricerca condotta a marzo 2010 da Astra Ricerche e ADC Group presso un campione di agenzie di eventi, rp e advertising. Partiamo dalle caratteristiche del brief ideale. Per il 99% degli intervistati, esso deve essere ‘analitico e ricco di dettagli’, e, di questi, il 65% pensa che debba esserlo ‘molto’. Un altro aspetto importante riguarda lo scopo del progetto, che per il 99% degli 48

interpellati deve essere indicato chiaramente (l’87% risponde ‘molto’, il 12% ‘abbastanza’). Seguono poi altri elementi, su cui le agenzie intervistate, tra i ‘molto’ e gli ‘abbastanza’, concordano: l’importanza di una chiara indicazione della mission aziendale (94%), dei tempi di consegna del progetto (95%), informazioni su eventi precedenti (93%) e, non ultimo, un range del budget (93%). Dal profilo ideale alla realtà dei fatti, però, le cose cambiano, ed emergono gli aspetti di criticità. La ricerca ha chiesto alle agenzie di analizzare i brief ricevuti negli ultimi due anni. Mentre c’è una sostanziale chiarezza sui tempi di consegna dei progetti (‘molto’ per il 47% del campione e ‘abbastanza’ per il 45%), e sui tempi di realizzazione (‘molto’ per il 35% del campione e ‘abbastanza’ per il 51%), scarseggiano negli stessi brief alcune indicazioni fondamentali. Il 34%, ad esempio, lamenta che gli obiettivi dell’evento sono ‘poco’ indicati e il budget massimo è ancora ‘poco’ (33%) e ‘per niente’ (25%) indicato. Altra area critica, l’assenza di indicazione sui criteri di valutazione delle agenzie, sui dettagli delle altre strutture partecipanti alla gara, così come su tutto ciò che è ‘contesto’, ovvero la mission e le strategie di comunicazione aziendale. La convinzione, a monte, rimane una: brief più dettagliati consentono alle agenzie di elaborare progetti più coerenti con le strategie di comunicazione aziendale e con gli obiettivi. A tutto


INCHIESTA

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[pre e post evento - scenario]

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Molto

Abbastanza

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I PROGETTI PROPOSTI AVREBBERO UN LIVELLO DI FATTIBILITA’ SUPERIORE, SI EVITEREBBERO PROPOSTE NON REALIZZABILI O DIFFICILMENTE REALIZZABILI

0 COMPLESSIVAMENTE IL RAPPORTO TRA AGENZIA E COMMITTENTE SAREBBE MIGLIORE

RIFLETTORI SPENTI... Concluso l’evento, bisogna fare i conti. La misurazione matematica del ritorno sull’investimento, il cosiddetto Roi, è un argomento molto attuale, ma, specie in Italia, di difficile applicazione e diffusione. Ce ne dà testimonianza Maja de’Simoni CMP, esperta di misurazione Roi e direttore generale Sicilia Convention Bureau . “Nel nostro Paese ci illudiamo di misurare i risultati andando a contare le brochure distribuite, i contatti raggiunti... - spiega de’Simoni -. In realtà, stiamo solo contando le forze che abbiamo messo in campo, senza avere il coraggio di legare tutti gli strumenti utilizzati ai risultati effettivamente raggiunti”. E questi sono matematicamente misurabili, come dimostra anche il metodo Phillips, diffuso dall’European Event Roi Institute e cui Maja de’Simoni fa riferimento. “Il Roi è un dato puramente quantitativo, perché così è anche l’obiettivo ultimo delle aziende - aggiunge provocatoriamente -. Il coinvolgimento e l’emozione che si vanno a suscitare con un evento sono il mezzo, non il fine ultimo, che rimane quello di vendere”. Certo, questo non deve penalizzare la creatività delle agenzie, che rimane fondamentale, ma che deve essere rispondente agli obiettivi dell’azienda. Il futuro, però, non sarà sempre così incerto: “Le aziende stanno cominciando a rendersi conto che c’è la necessità di metriche efficaci e standardizzate, grazie anche a un management spesso formatosi all’estero. E non sono poche quelle che stanno cambiando rotta in maniera decisa”. »

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LA QUALITA’ DI RISPOSTA AL BRIEFING (COMPLETEZZA, CHIAREZZA DEL PROGETTO) SAREBBE SUPERIORE

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I VANTAGGI GARANTITI DA BRIEFING SCRITTI MEGLIO

IL COMMITTENTE COMUNICHEREBBE ALL’AGENZIA UN’IMMAGINE DI PROFESSIONALITA’, DI SERIETA’ MAGGIORI

vantaggio, quindi, del committente stesso. Nel dettaglio: ‘la qualità di risposta al briefing sarebbe superiore’ per il 96% del campione, ‘i progetti proposti avrebbero un livello di fattibilità superiore e si eviterebbero proposte non realizzabili o difficilmente realizzabili’ (90%), ‘i tempi di risposta al briefing sarebbero minori’ (84%). Inoltre, dettaglio non trascurabile, l’agenzia potrebbe risparmiare su alcuni costi (76%). Ma non solo: l’azienda ‘comunicherebbe all’agenzia un’immagine di professionalità e di serietà maggiori’ secondo il 97% degli intervistati e ne beneficerebbe il rapporto azienda/agenzia (90%).

Per niente

Fonte:‘‘Le agenzie di eventi e i briefing consegnati dalle imprese’ (marzo 2010). Astra Ricerche e ADC Group

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INCHIESTA

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[pre e post evento - scenario]

I VANTAGGI GARANTITI DA BRIEFING SCRITTI MEGLIO 100

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Indicazioni interessanti vengono dallo studio ‘Meetings and Events: Where Savings Meet Success’, condotto tra settembre 2009 e marzo 2010 da Cwt Travel Management Institute, l’ente di ricerca di Carlson Wagonlit Travel (Cwt). L’indagine, in collaborazione con StarCite (partner tecnologico di Cwt nell’area M&E), ha coinvolto più di 2.300 strutture, fra aziende di diversi settori e agenzie operative nell’ambito M&E, in Nord America (29%) e in Europa, Medio Oriente e Africa (71%). Un punto indicato come importante ai fini di un miglioramento delle performance di meeting ed eventi è la definizione a monte di parametri di valutazione post-evento, prima ancora cioè che l’evento venga definito. Una best practice consiste nello sviluppare moduli di valutazione standard per ogni tipologia di evento o di meeting: utilizzare le stesse key performance conferisce una maggiore credibilità al processo e aiuta le organizzazioni a valutare in modo consistente le performance. Su questo fronte, però, c’è molto da fare: lo studio, infatti, rivela che solo il 12% degli intervistati utilizza

USE OF STANDARDIZED M&E PERFORMANCE METRICS

42%

37% 32%

M&E planners/ requestors (%)

28%

100

10 80

35

DON’T KNOW

26

NEVER

27

SOMETIMES

Molto

Abbastanza

Poco

GLI ACCOUNT DELLE AGENZIE SAREBBERO MENO STRESSATI

LE AGENZIE POTREBBERO OTTENERE RISPARMIO DI COSTI, CHE IN PARTE POTREBBERO RICADERE SUI PREZZI AI CLIENTI

SAREBBE PIÙ FACILE VINCERE LE GARE PER I MIGLIORI, PER LE AGENZIE CHE DAVVERO MERITANO

LE AGENZIE POTREBBERO PROPORRE CREATIVITA’ MIGLIORI

I TEMPI DI RISPOSTA AL BRIEFING (PRESENTAZIONE DI UN PROGETTO) SAREBBERO MINORI

0 60

40

20

+ = 39%

12

Per niente

ALWAYS

0

Fonte:‘‘Le agenzie di eventi e i briefing consegnati dalle imprese’ (marzo 2010). Astra Ricerche e ADC Group

50

Source: ‘CWT Travel Management Institute’ Based on a survey of M&E planners and requestors (161 respondents)




INCHIESTA

20

e

[pre e post evento - scenario]

PERCENT OF ORGANIZATIONS EVALUATE ATTENDEE SATISFACTION

ONLY 58 PERCENT OF COMPANIES EVALUATE M&E PERFORMANCE ON ATTENDEE SATISFACTION USING SYSTEMATIC SURVEYS AND REPORTING

M&E planners/ requestors (%)

100

M&E planners/ requestors (%)

8

DON’T KNOW

9

NEVER

1 2

100

16

80

80

No assessment

23 60

48

Phone calls

60

SOMETIMES

Interviews + = 83%

40

Informal feedbeck

40

Systematic surveys and reporting

58 20

35

20

ALWAYS

0

0

Source: ‘CWT Travel Management Institute’ Based on a survey of M&E planners and requestors (160 respondents)

Source: ‘CWT Travel Management Institute’ Based on a survey of M&E planners and requestors (132 respondents)

IMPORTANCE OF M&E PERFORMANCE INDICATORS Total negotiated savings vs. initial quoted rates Total airfare savings Total savings from negotiating cancellation/attrition fees Time saved by planners on attendee registration

Important/ very important

Time saved by planners on managing attendee logistics Time saved by planners on sourcing Time saved by planner on reconciling invoices Total savings from advance booking

Nice to have /important

Total savings from online booking adoption 2 1: Unimportant

2: Nice to have

3 3: Important

4: Very important

Source: ‘CWT Travel Management Institute’ Based on a survey of M&E planners and requestors (151 respondents)

metriche standardizzate, e il 27% lo fa occasionalmente, mentre il 61% ‘mai’ o ‘non sa’. Più frequente è la pratica di misurare la soddisfazione dei

partecipanti: il 35% dichiara di farlo ‘sempre’, e il 48% ‘qualche volta’, mentre solo il 17% ammette di non farlo ‘mai’. Ma fra quelli che valutano il gradimento, » 53

4


INCHIESTA

20

e

[pre e post evento - scenario]

[COME MASSIMIZZARE IL RITORNO SULL’INVESTIMENTO]

[ CWT TRAVEL MANAGEMENT ]

La ricerca ‘Meetings and Events: Where Savings Meet Success’ (Cwt Travel Management Institute in collaborazione con StarCite) individua un approccio strutturato, composto da otto step, che le aziende possono seguire per massimizzare il ritorno sull’investimento di M&E: 1) Analizzare la spesa e definire la corretta organizzazione per l’area M&E. Catturare e tracciare i dati relativi all’intera società e a tutte le categorie della spesa M&E consente alle aziende di stimare correttamente i propri costi complessivi. Un'organizzazione centralizzata incrementa l'efficienza. 2) Progettare la strategia e la policy M&E. Una policy M&E ben definita, che supporti gli obiettivi strategici, preveda norme precise, condizioni contrattuali standard e processi specifici che tutti devono seguire. 3) Creare un budget M&E annuale e un calendario degli eventi. Questo permette alle organizzazioni di sfruttare al meglio le proprie risorse e offre maggiore visibilità per le negoziazioni con i fornitori. 4) Selezionare e negoziare con i fornitori. Lavorare con fornitori preferenziali (agenzie M&E, partner logistici e provider tecnologici) consente alle aziende di sfruttare competenze esterne, riducendo i costi. 5) Stabilire un processo di pianificazione formale. Obiettivi di business chiaramente definiti, un processo di approvazione formale, una pianificazione anticipata, destinazioni scelte accuratamente e il ricorso all’outsourcing aumentano l’omogeneità e la conformità alla policy in tutta l'organizzazione e contribuiscono a garantire il ritorno sull'investimento. 6) Implementare modalità efficienti per la registrazione dei partecipanti. Sostituire processi di registrazione manuale con strumenti tecnologici consente di risparmiare tempo, accresce il coordinamento e migliora la qualità dei dati sia per gli organizzatori che per i partecipanti a meeting ed eventi. 7) Ottimizzare pagamenti e rimborsi. Utilizzare un’unica modalità di pagamento, come una corporate meeting card per i costi di fornitura e una corporate credit card per le spese rimborsabili dei partecipanti, permette alle aziende di gestire meglio i dati di spesa e di incrementare la conformità in ambito M&E. 8) Valutare le performance e la conformità alla policy M&E. Indicatori di performance standardizzati che misurano la soddisfazione, i risparmi, i fornitori e la conformità alla policy consentono alle aziende di controllare i risultati raggiunti rispetto agli obiettivi, di individuare le aree di miglioramento e di garantire un processo virtuoso.

solo il 58% sviluppa un processo di ricerche sistematiche e di reportistica, mentre sono ancora molto frequenti forme di feedback più informali. Entrando nel merito dei criteri ritenuti più importanti nella valutazione post-evento, emerge come quelli ai primi posti siano relativi al risparmio di budget (rispetto alle cifre iniziali, sulle tariffe aeree, ecc.), seguite da alcune considerazioni relative al risparmio di tempo (nella registrazione dei partecipanti, nella gestione della logistica, ecc..). “In Italia non è ancora prassi e metodologia acquisita

54

misurare la soddisfazione del cliente e quantificare il Roi - commenta Stefania Trallori, head of Cwt Meetings&Events Italy -. Si fa ancora molta confusione fra il Ritorno sull’investimento, Roi, e il Ritorno sugli obiettivi, Roo: certo sono due ambiti strettamente correlati, perché il Roo rientra all’interno del Roi. Il Roi rappresenta però una misurazione più sofisticata e si esplicita in una percentuale che è la sintesi di molteplici elementi”. Su questo fronte, l’Italia rimane indietro rispetto ai paesi anglosassoni; fatta eccezione per il settore farmaceutico, che sta già percorrendo questa strada utilizzando survey individuali sia fra i partecipanti che fra i committenti interni, mentre le altre categorie merceologiche sono ancora lontane da una valutazione singola e capillare. “L’interesse sta crescendo molto da parte delle aziende di vari settori, e speriamo di potere presto, come Cwt, mettere a disposizione la nostra expertise per realizzare un vero calcolo del Roi”, conclude Trallori. Alcune informazioni utili sui criteri da considerare per una misurazione post evento vengono dalla ricerca ‘Quale evento per quale cliente’ condotta da CE&Co per la Consulta degli Eventi di AssoComunicazione sui dirigenti di 104 aziende tra novembre e dicembre 2009. Vendite, partecipazione e ritorno sui media: ecco le tre ‘discriminanti’ che indicano, secondo l’indagine, la riuscita dell’evento. In primis le vendite, ovvero fatturato, ordini, contratti e prenotazioni. Al secondo posto la partecipazione, traducibile nel numero di partecipanti/contatti e nella soddisfazione e analisi sui conteggi dalle informazioni disponibili. Terzo fattore è la rassegna stampa, quindi quantità e qualità delle uscite sui media. La tendenza a tagliare i costi non necessari porta solo l’11% delle aziende a fare invece ricorso ad analisi e ricerche formali impostate ad hoc, svolte internamente o dalla stessa agenzia. A fronte degli strumenti già esistenti, si profila la possibilità di utilizzarne di nuovi e diversi. E se il 56% delle aziende interpellate sostiene che non ve ne sia bisogno, la restante metà del campione ne cita alcuni: indagini di valutazione, schede da compilare, survey interattive (11%), collegare l’esito dell’evento (il suo gradimento con i risultati commerciali), vedere quali e quante vendite sono state favorite dall’evento (6%), possibilità di seguire nel tempo gli effetti, condurre analisi e ricerche di mercato, avere un budget di ricerca (5%) e strumenti efficaci, rapidi e poco costosi (5%).


INCHIESTA [pre e post evento - il brief]

e

20

Chi ben comincia... OBIETTIVI, BUDGET, TIMING... IL BRIEF DEVE CONTENERE TUTTE LE INFORMAZIONI NECESSARIE A ‘PARTORIRE’ UN EVENTO CREATIVO, EFFICACE E COERENTE CON LE STRATEGIE AZIENDALI. NON SEMPRE, PERÒ, I COMMITTENTI SONO CHIARI SU TUTTI I PUNTI. RISULTATO: FORMULARE UN PROGETTO CHE INTERPRETI AL MEGLIO LA DOMANDA DEL CLIENTE DIVENTA PER L’AGENZIA UNA VERA E PROPRIA IMPRESA.

I

Un’immagine dell’evento per la forza vendita di Liquigas, organizzato da Incentive Power (AllEvents group) al Grand Hotel Dino a Baveno (Vb)

55

e

BARBARA SABA, CSD SENIOR BRAND MANAGER PEPSI ITALIA

SERGIO TONFI, CORPORATE

e

DETTAGLI DELLA CREATIVITÀ Un primo giro di microfono presso le aziende rivela che, a volte, i brief sono volutamente poco dettagliati. Si tratta, insomma, di una scelta, influenzata dalla tipologia di evento o dalla percezione che troppe specifiche possano ‘ingabbiare’ in modo eccessivo l’idea di un progetto. “Creare un brief troppo chiuso esordisce Barbara Saba, csd senior brand manager Pepsi Italia - significherebbe appiattire l’estro creativo delle agenzie e aumenterebbe il rischio di ricevere proposte troppo simili tra loro”. “Dipende dagli eventi interviene Sergio Tonfi, corporate communication manager Philips -: alcuni prevedono brief dettagliati, mentre altri, in versione più ‘light’, vengono dati telefonicamente”. Brief poco dettagliati, però, vanno a svantaggio dell’agenzia. Come abbiamo visto, infatti, la ricerca di ADC Group e Astra Ricerche rivela che brief completi consentono alle strutture di eventi non solo di ‘partorire’ creatività migliori, ma anche di trasmettere all’azienda un’impressione di maggiore professionalità e capacità, migliorando i rapporti tra le parti. “Spesso alcuni elementi, anche importanti, vengono tralasciati con notevole svantaggio per le agenzie, specie se si tratta della prima volta in cui si trovano a fare una proposta per un dato cliente”, commenta » e

È l’incipit ufficiale, il ‘taglio del nastro’, il primissimo passo su una lunga strada che porterà all’evento. Attraverso il brief, il committente comunica all’agenzia prescelta, o alle strutture che ha interpellato in gara, gli aspetti inerenti al progetto che vuole realizzare. Fin qui nulla di nuovo. Il discorso, però, si complica quando si va a vedere, nel dettaglio, quali sono le informazioni che devono, o meglio che dovrebbero, essere contenute nel brief. Come dimostra la ricerca citata nello scenario, le agenzie chiedono maggiore chiarezza su alcuni punti ritenuti fondamentali per elaborare una risposta coerente non solo alla domanda sul progetto, ma anche alle strategie di comunicazione del committente. Abbiamo voluto accendere un dibattito tra agenzie e aziende.

COMMUNICATION MANAGER

PHILIPS


INCHIESTA

20

e

[pre e post evento - il brief]

e

Auto d’epoca provenienti da tutto il mondo hanno sfrecciato da Brescia a Roma e ritorno durante la storica corsa Mille Miglia organizzata da MAC Group

COMUNICAZIONE E RESP. GARE E NEW BUSINESS TRIUMPH GROUP

e

ALBERTO CASSONE, PARTNER E CLIENT DIRECTOR ALPHAOMEGA

e

ANDREA BARACCO,

DIRETTORE COMUNICAZIONE RENAULT ITALIA

COMPLETO È MEGLIO. PER TUTTI Ma quali sono gli elementi sui quali, a detta delle agenzie, spesso mancano chiarezza e precisione da parte del cliente? Una prima area critica si concentra sugli obiettivi dell’evento: posta davanti a margini troppo ampi di azione e comprensione, l’agenzia rischierebbe di incappare in errori di interpretazione. “Le aziende dovrebbero sempre specificare, per se stesse e per le agenzie, gli obiettivi che hanno intenzione di raggiungere, sia in termini di visibilità che in termini commerciali - precisa Cristiano Fioro, ceo A World of Events -: questo, però, non avviene praticamente mai, rendendo più difficile il successo di un evento”. “Il brief deve indicare la summa degli obiettivi di tutti i reparti d’azienda coinvolti - aggiunge Andrea In occasione dei Mondiali di Calcio in Sud Africa, adidas ha presentato, durante un evento organizzato da K-events, la propria campagna di comunicazione integrata e i prodotti realizzati ad hoc

e

e

PETRONILLA CESAREI, DIR. ESECUTIVO DIREZIONE

Petronilla Cesarei, direttore esecutivo direzione comunicazione e responsabile divisione gare e new business Triumph Group. “Può anche capitare aggiunge Alberto Cassone, partner e client director Alphaomega - che le grandi aziende utilizzino per anni gli stessi brief con contenuti quasi identici Gli eventi/progetti richiesti talvolta sono così eterogenei tra loro che una formulazione ad hoc del brief per ognuno permetterebbe di lavorare meglio”. A difendere la necessità di una sostanziale completezza è Andrea Baracco, direttore comunicazione Renault Italia: “In quanto multinazionale forniamo tutte le informazioni necessarie, tutti i valori quantitativi e qualitativi che servono per impostare il lavoro”. La completezza viene riscontrata in clienti che realizzano numerosi eventi, e dunque avvezzi al mezzo. Come spiega Sandro Binelli, presidente MAC Group: “I clienti strutturati, anche se fidelizzati, predispongono memorie e documenti interni condivisi con l’agenzia, in modo che, di volta in volta, siano chiari contesti, obiettivi e vincoli: in questo modo si risparmia tempo e il risultato tende a essere migliore”.

56

Baccuini, direttore generale K-events -: commerciale, marketing e comunicazione. Spesso non è così, e il rischio è che chi è preposto alla valutazione dei progetti in gara faccia una scelta considerando solo una parte di questi obiettivi, senza avere chiaro il quadro complessivo”. In questo senso, secondo Baccuini, fondamentale è la figura dell’event manager, che funge da trait d’union fra le divisioni interne dell’azienda, esplicitando all’interno del brief vision, aspettative ed esigenze complessive. Il discorso dell’obiettivo sul singolo progetto si riallaccia a quello più ampio della strategia dell’azienda: in che modo, cioè, l’evento si inserisce nei più ampi piani di comunicazione del marchio? Proprio per dare una visione il più possibile approfondita sul proprio piano marketing, Pepsi, ad esempio, mette l’agenzia di eventi in contatto con le altre agenzie di comunicazione, di media planning e di pubbliche relazioni. Di non minore importanza, poi, è l’indicazione del background dell’azienda e alcune informazioni sugli eventi svolti nel passato: un’approfondita conoscenza del cliente, e


INCHIESTA

20

e

[pre e post evento - il brief]

e

SANDRO BINELLI, PRESIDENTE MAC GROUP

e

Per far conoscere l’offerta dell’azienda di energia a2a, One four One ha organizzato un roadshow che, per 12 settimane, ha coinvolto numerose città sul territorio italiano

CRISTIANO FIORO, CEO A WORLD OF EVENTS

e

l’evento debba essere comunicato. “Non si può pensare che un evento si auto-comunichi - continua Giorgio Mameli, managing director One four One Italia -, e perché raggiunga i suoi obiettivi è necessario che il target ne sia a conoscenza. Anche queste informazioni sono utili in sede di brief”.

QUESTIONE

Nell’ambito della campagna calcio per i Mondiali in Sud Africa, Pepsi ha realizzato un tour con corsi base di body painting

57

e

ANDREA BACCUINI,

DIRETTORE GENERALE K-EVENTS

GIORGIO MAMELI,

e

DI BUDGET Il discorso si fa incandescente quando si parla di budget. In merito vi sono, infatti, opinioni ed esperienze diverse e in alcuni casi opposte, che fanno capire come non ci sia ancora una prassi consolidata. La ricerca ‘Le agenzie di comunicazione e i briefing relativi all’ideazione e alla realizzazione di eventi’ rivela che i brief ricevuti negli ultimi due anni sono abbastanza carenti di informazioni sul ‘budget massimo’: solo il 15% del campione ritiene che sia stato ‘molto indicato’, il 27% risponde ‘abbastanza’, il 33% ‘poco’ e ben il 25% ‘per niente’. “Ci sono diverse ‘scuole di pensiero’ - spiega Binelli (MAC Group) -: dal cliente che prova a non fornire alcuna indicazione, affermando che ‘non vuole limitare la creatività dell’agenzia’, salvo poi ‘rimbalzare’ i progetti »

e

quindi del suo stile e dei suoi valori, è fondamentale per trovare la soluzione che meglio soddisfa le aspettative. Gli aspetti di ‘contesto’ sono spesso trascurati. Dalla ricerca emerge che ben il 97% del campione ritiene che il brief ideale debba essere ‘esaustivo nella descrizione di mercato / contesto di business, della realtà aziendale’, il 94% auspicherebbe la ‘indicazione chiara della mission aziendale a prescindere dal progetto’ e il 93% vorrebbe sempre leggere, nei brief, ‘la storia, le caratteristiche degli eventi precedenti qualora possano costituire un riferimento importante nello sviluppo del nuovo progetto’. A ciò si aggiunge, poi, una frequente mancanza di indicazioni su come

MANAGING DIRECTOR ONE FOUR ONE ITALIA


INCHIESTA

20

e

[pre e post evento - il brief]

e

Un’immagine dell’evento di lancio di Lumea, depilatore a luce pulsata, firmato Philips

AMMINISTRATORE DELEGATO INCENTIVE POWER

e

MAURIZIO SCIBILIA,

DIRETTORE SERVIZIO PUBBLICITÀ E IMMAGINE MONTE DEI PASCHI DI SIENA

e

GINO CONTE, DIRETTORE MARKETING ASSICURAZIONI GENERALI

UN

DIALOGO NECESSARIO Una volta che ha in mano il brief, è importante, per l’agenzia, poter chiedere chiarimenti e ulteriori informazioni. Una procedura, questa, facilitata dall’indicazione da parte del cliente di un contatto a cui rivolgersi, che, a detta di tutte le agenzie interpellate, è sempre presente. Ma come avviene la trasmissione del brief? A volte ‘de

L’Economic Financial Forum for the Mediterranean, organizzato a luglio da Triumph Group, da due anni riunisce a Milano esponenti di alto livello dei settori pubblico e privato

e

e

MARIA LUISA CICCONE,

affermando che il budget è inferiore alla proposta, fino al cliente che sottostima la propria disponibilità di investimento per capire fino a che punto si può spingere la proposta economica dell’agenzia, rischiando così di avere progetti di basso profilo”. Di parere simile è Maria Luisa Ciccone, amministratore delegato Incentive Power: “La mancanza di informazioni corrette sul budget può, da un lato, per il timore di esagerare, far abbandonare strade creative e idee molto innovative, non cogliendo quindi opportunità; dall’altro, invece farci esplorare strade più articolate e complesse che poi non si possono realizzare per insufficienza di budget. È un po’ come lavorare al buio”. Quasi tutte le aziende interpellate in questa inchiesta, però, considerano l’indicazione del budget un elemento importante del brief. Sintetizza bene la posizione Maurizio Scibilia, direttore servizio pubblicità e immagine Monte dei Paschi di Siena: “Lo indichiamo sempre, perché altrimenti non consentiremmo di fare un progetto efficace e funzionale ai nostri interessi. Ma siamo aperti ad analizzare anche proposte a costi diversi, purché coerenti con il brief, portatrici di un valore e una qualità interessanti, e purché i maggiori costi siano coerenti con la realizzazione e le risorse da mettere in campo”. Unica voce fuori dal coro è quella di Baracco (Renault): “Se si indica il budget, tutte le proposte risulteranno comprese soltanto in quella cifra. Ma la nostra azienda, a fronte di progetti originali e dall’alto valore aggiunto, è anche disposta ad aumentare la soglia iniziale”.

58

visu’, come nel caso di Assicurazioni Generali: “Soprattutto se il progetto è importante per noi o se l’agenzia interpellata non ci conosce - precisa il direttore marketing Gino Conte -. Rimaniamo sempre a disposizione, poi, per eventuali chiarimenti, perché è interesse comune capirsi”. Quello che invece può variare è la modalità con cui questi approfondimenti vengono forniti dal cliente. “Quando le gare sono online ci sono degli indirizzi cui inviare le domande, e per la questione della ‘par condicio’ la riposta viene sempre data a tutte le agenzie in gara, anche a quelle che non hanno formulato la domanda - commenta Ciccone (Incentive Power) -. Anche questa prassi è utile, perché permette di acquisire maggiori informazioni in un regime di trasparenza”. Il rischio opposto di questa prassi, però, è


INCHIESTA

20

e

[pre e post evento - il brief]

e

Un’immagine della convention SkyPubblicità organizzata da Action Brand a Villasimius per i top client. Obiettivo: presentare i progetti della rete e le opportunità commerciali

Chi si occupa, in azienda, di scrivere il brief per un evento? Pepsi: Reparto marketing, solitamente nella figura del brand manager. Monte dei Paschi di Siena: Servizio pubblicità e immagine. Generali: Struttura interna al marketing, dedicata alla comunicazione e agli eventi. Renault: Direzione comunicazione o marketing, a seconda della tipologia dell’evento. Philips: Responsabile di prodotto o marketing dell’area interessata. Nel caso di eventi più istituzionali, il direttore comunicazione.

[ LE VOCI DEL BRIEF ] Quali sono gli elementi essenziali in un brief?

AZIENDE Assicurazioni Generali: Obiettivi, budget. Pepsi: Target, obiettivo in termini di brand awareness / numero contatti, budget dell’evento e budget del piano di comunicazione a supporto. Renault: Dati numerici (audience, posti a sedere, catering, ecc..). Philips: Obiettivi qualitativi e quantitativi (in termini di Kpi), target.

AGENZIE Alphaomega: Background aziendale, obiettivi, target,

tono della comunicazione (approccio e stile), integrazione con altri mezzi, budget, timing, contatti. Triumph Group: Budget, obiettivi, storico e criticità di eventi passati della stessa tipologia. Creo: Finalità, target, budget, eventi precedenti, strategie di comunicazione aziendale.

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GABRIA CIPULLO, PRESIDENTE FONEMA

e

[ AZIENDE ]

[ IL BRIEF IN AZIENDA ]

[ AZIENDE / AGENZIE ]

che, per paura di ‘scoprire le proprie carte’ davanti agli altri concorrenti, non vengano poste domande sostanziali. In generale, però, la richiesta di informazioni per via telematica non è molto amata dalle agenzie, che preferiscono un incontro vis-à-vis con il cliente, per poter avere uno scambio diretto. Lo stesso vale per la presentazione del progetto: sono frequenti i casi in cui ciò avviene, sotto richiesta esplicita nel brief, per iscritto (via telematica o posta). “Di prassi, la valutazione è basata sulla presentazione online spiega Gabria Cipullo, presidente Fonema -. A volte, nel caso di gare importanti, le due aziende che sono rimaste in short list vengono chiamate a presentare il progetto”. “Sono sempre più rari i casi in cui viene data all’agenzia la possibilità di presentare un progetto - spiega Cesarei (Triumph Group) -: il rapporto diretto, invece, ha molteplici vantaggi. Innanzitutto permette all’agenzia di trasmettere al cliente le sensazioni e i percorsi che hanno portato alla stesura di quel progetto e di entrare nel dettaglio delle proposte allestitive, dando poi modo di fare una valutazione più adeguata della proposta economica”. Non molto diversa è la posizione delle aziende, che concordano sulla preferibilità di un contatto diretto con l’agenzia. Per alcune, come Monte dei Paschi e Philips, la modalità varia a seconda delle dimensioni del progetto, ma in generale è preferita l’opzione ‘live’, spesso anche - è il caso di Pepsi - con presente un team di agenzia allargato (account, creativo, grafico e responsabile evento sul field). »


INCHIESTA [post evento - misurare l’efficacia]

e

20

Le mille facce dell’efficacia TANTO IMPORTANTE QUANTO DIFFICILE. VALUTARE L’EFFICACIA DI UN EVENTO È FUNZIONALE ALLA COMPRENSIONE DELLA SUA UTILITÀ, INTEGRAZIONE E FUNZIONALITÀ RISPETTO AGLI OBIETTIVI DI COMUNICAZIONE E MARKETING. ANCORA, PERÒ, NON È DIFFUSA UNA PRASSI CONDIVISA DI MISURAZIONE DEL RITORNO SULL’INVESTIMENTO. CON IL RISULTATO CHE OGNI COMMITTENTE UTILIZZA CRITERI DIVERSI, A SECONDA DELLE PROPRIE NECESSITÀ E CAPACITÀ.

e

FABIO ALBANESE, PRESIDENTE ACTION BRAND

Soddisfazione dei partecipanti, coerenza con gli obiettivi, ritorno in termini di vendite o di immagine... quando si spengono le luci, a evento concluso, arriva il momento di ‘tirare le somme’. Se è vero che il Roi, secondo la metodologia Phillips, è un dato matematico ottenibile incrociando diversi parametri, è altrettanto vero che il suo calcolo non è ancora una pratica condivisa. La conseguenza è che, di volta in volta, vengono utilizzati diversi strumenti, a seconda che si vogliano considerare gli aspetti qualitativi o quantitativi. Ed è convinzione alquanto diffusa che proprio la valutazione dei primi sia inconciliabile con calcoli matematici. In particolare, è il fattore ‘emotività’, insito in un evento, a porre i maggiori problemi in un processo di valutazione. Esemplificativa è in questo senso la dichiarazione di Conte (Assicurazioni Generali): “La misurazione dell’efficacia varia in funzione degli obiettivi dell’evento, che non sempre possono prodursi in risultati misurabili e in un periodo di tempo determinato. Questo non voglia sembrare un alibi, ma piuttosto una reale difficoltà su un tema che sarebbe invece molto utile riuscire a dominare meglio di quanto facciamo”. Spesso, il Roi (return on investment) viene confuso con il Roo (return

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on objectives), e, ancor più frequentemente, la misurazione dei risultati si limita al feedback di satisfaction, senza andare oltre.

UN PERCORSO A OSTACOLI Una questione da cui partire per ragionare su questo tema riguarda chi debba occuparsi della misurazione dei risultati. Il cliente o l’agenzia? La prassi più frequente è che sia lo stesso committente a svolgere questa operazione, utilizzando, a seconda dei casi, strumenti e modalità diverse. Eloquente è l’opinione, condivisa da molti, di Baracco (Renault Italia): “La misurazione fatta dall’azienda è più agnostica, non risente delle influenze di chi ha organizzato l’evento”. A seconda del soggetto e dell’evento, poi, cambiano i criteri utilizzati. Per Pepsi, spiega Saba, “Ci sono indicatori che permettono di registrare l’efficacia di un evento grazie a ricerche di mercato o semplicemente grazie alle presenze sul field calcolabili tramite attività di sampling o di distribuzione gadget. Teniamo anche in considerazione tutte le uscite pr che siamo riusciti a veicolare grazie all’evento”. Per il negozio temporaneo Simplicity Store, poi, Philips ha utilizzato il Net Promoter Score, una



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INCHIESTA

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[post evento - misurare l’efficacia

e

La valutazione post evento serve a verificare il raggiungimento degli obiettivi e a misurare il ritorno sull’investimento (Nella foto, la convention Assicurazioni Generali alla Certosa di Pontignano)

metrica che, raccogliendo presso la clientela un giudizio sul brand all’ingresso e uno all’uscita, permette di capire che impatto ha avuto l’evento a livello di immagine. Dal canto loro, alcune agenzie includono questo servizio nella propria offerta. È il caso di Action Brand, MAC Group, Alphaomega, One four One e Incentive Power, mentre altre, come Fonema o Triumph Group, se ne occupano solo se richiesto dal cliente. Al di là delle singole offerte, è comunque diffusa fra le agenzie la convinzione che chi si occupa dell’organizzazione dell’evento debba partecipare anche alla fase della valutazione a posteriori. “Il cliente può misurare i risultati di medio e lungo periodo anche in termini di impatto sulle vendite e di miglioramento della motivazione e del clima aziendale - spiega Fabio Albanese, presidente Action Brand -, mentre l’agenzia può misurare i ritorni più immediati”.

“L’agenzia non può esimersi dal debrief che evidenzi gli obiettivi raggiunti e le criticità riscontrate aggiunge Cassone (Alphaomega) -. Il cliente, invece, ha parametri di misurazione più ampi, che si inseriscono in una visione aziendale molto più allargata rispetto al singolo evento”. “Possono farlo entrambi, perché dovrebbe essere una valutazione scientifica - sottolinea Mameli (One four One) -. Il punto è: bisogna misurare il risultato sulla base degli obiettivi e dei criteri dati nel brief”. Per le agenzie, la parola d’ordine è ‘condivisione’: in questa fase, infatti, agenzia e cliente devono collaborare per avere un quadro di valutazione a 360 gradi. La prima misura il grado di soddisfazione del cliente e del partecipante, mentre l’azienda verifica che i risultati ottenuti rispondano agli obiettivi. “In particolare - precisa Gianfranco Maiorana, presidente e amministratore delegato Creo - l’agenzia deve misurare la qualità dei servizi resi, l’aderenza dell’operatività alla » 63


INCHIESTA

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e

[post evento - misurare l’efficacia

CORRISPONDENZA

DI PARAMETRI Nella delicata fase post-evento, però, è necessario che le parti in causa siano d’accordo sui criteri di valutazione. Di questo, ad esempio, è convinta Alessandra Lanza, presidente Consulta degli Eventi di AssoComunicazione: “In assenza di parametri qualitativi, si rischia di utilizzare soltanto metriche quantitative, come ad esempio il costocontatto, che non aiutano però a comprendere l’impatto emotivo che l’evento ha avuto sul target. È dunque importante mettere a punto con il cliente gli elementi da misurare, ed elaborare insieme gli strumenti”. Di parere più netto è invece Baccuini (K-events): “Quello che ‘pesa’ sono i criteri del cliente, perché è lui ad avere chiesto l’evento. L’agenzia deve adattarsi a quello che il cliente vuole indagare”. “Noi dedichiamo molta attenzione alla condivisione degli obiettivi aziendali su un evento aggiunge Albanese (Action Brand) - e, di conseguenza, i risultati vengono valutati in modo identico da noi e dal cliente”. D’altro canto, può capitare che l’agenzia constati con sorpresa che il cliente valuta la riuscita dell’evento in base ad alcuni elementi inaspettati. Come spiega chiaramente Conte (Assicurazioni Generali), che mette l’accento sull’elemento emotivo ed esperienziale: “Un evento può essere perfetto, non avere pecche organizzative, può aver avuto una regia eccellente in ogni aspetto, ma rimanere ‘freddo’ e impersonale per i partecipanti. Viceversa, ci sono eventi che paragonerei a diamanti imperfetti, la cui imperfezione fa inorridire il professionista del taglio, cioè l’agenzia e l’ufficio eventi che lo ha organizzato, ma non viene colta minimamente dai partecipanti che anzi, rimangono entusiasti e tornano a casa caricatissimi”. Esperienze simili arrivano anche dal fronte agenzie.

64

“Noi ci aspettiamo che quello che dovrebbe rimanere impresso è l’elemento emotivo, la creatività, la comunicazione forte e impattante aggiunge Ciccone (Incentive Power) -. Mentre a volte il feedback sull’intero evento è positivo e negativo a seconda della qualità del buffet, o dall’avvenenza delle hostess...”. E qui entra in causa, ancora una volta, la chiarezza degli obiettivi e del brief, in cui i criteri di valutazione dell’evento sono troppo spesso assenti.

UN

LUNGO CAMMINO ... Si fa già qualcosa, ma si potrebbe fare molto di più: è l’opinione corale degli intervistati. Aziende e agenzie sono concordi sul fatto che la misurazione post evento è uno step fondamentale, ma, almeno in Italia, ancora da indagare. In particolare, sta crescendo la consapevolezza di una mancanza sul discorso del Roi. Come spiega Cassone (Alphaomega): “La valutazione post evento non è esauriente al 100%. Spesso, la verifica del raggiungimento degli obiettivi sfugge a una mera valutazione quantitativa”. “In Italia soprattutto, ci sono moltissimi passi in avanti da fare. La misurazione è ancora legata alle sole campagne pubblicitarie”, spiega Cesarei (Triumph Group). “Penso che questa sia l’area in cui è più urgente ‘fare cultura’, magari anche grazie all’intervento delle associazioni di categoria, come AssoComunicazione e Upa”, suggerisce Binelli (MAC Group). “Il problema è insito nella non chiarezza dei parametri e nella non-uniformità a livello mondiale e italiano - aggiunge Fiorio (A world of Events) -. Per questa ragione, ci siamo rivolti a Protiviti, società leader nella consulenza direzionale, per fare una ricerca di mercato specifica su questo tema, ma anche e soprattutto per studiare con loro nuovi e oggettivi parametri di valutazione che possano essere presi dal mercato come punti di riferimento”. E anche le aziende la pensano in questo modo. “Sicuramente si può fare di più e ogni lettura è importante - spiega Scibilia (Monte dei Paschi di Siena) -. Nel nostro caso, sono molteplici gli aspetti che devono essere considerati e la valutazione complessiva deve tenere conto di numerose variabili”. La volontà dunque c’è, da ambo le parti. Da qui si può solo risalire.

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pianificazione e al budget, il relativo gradimento degli ospiti e dell’azienda e, infine, l’impatto emozionale dell’evento sugli ospiti, fattore fondamentale che capitalizza l’investimento ‘evento’ nel tempo”. E le aziende? Vedono anche loro la necessità di una compartecipazione dell’agenzia in questa fase? In linea di massima non ne sono contrarie, a patto che l’agenzia sia portatrice di reali contributi innovativi.



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EVENT MANAGER [rita pofi]

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CHIARA POZZOLI

Prova a prendermi IL TRIENNIO DELLA SVOLTA. DAL 2007 AL 2009 FERROVIE DELLO STATO HA STRAVOLTO LA PROPRIA OFFERTA E, DI PARI PASSO, STRATEGIA, COMUNICAZIONE E MEZZI. L’ALTA VELOCITÀ HA PORTATO UNA VENTATA DI NOVITÀ, E GLI ‘EVENTI DI AVVICINAMENTO’ HANNO SEGNATO QUEST’EPOCA CON UN’IMPRONTA INDELEBILE. ORA CHE IL BRAND È AFFERMATO, SI TRATTA DI SOSTENERNE IL POSIZIONAMENTO, SENZA PIÙ RINUNCIARE A CODICI ESPERIENZIALI. PER MILIONI DI UTENTI.

RELAZIONI PUBBLICHE ED EVENTI GRUPPO FERROVIE DELLO STATO

L’attenzione all’ambiente è uno dei capisaldi della comunicazione di Ferrovie dello Stato

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RITA POFI, RESPONSABILE

Più di 50 milioni di viaggiatori e circa 73 milioni di tonnellate di merci su una rete di quasi 16.700 chilometri. Sono i numeri di Ferrovie dello Stato, una delle più grandi aziende del Paese. Innovazione tecnologica e sicurezza sono il suo punto di forza, due eccellenze attestate da riconoscimenti internazionali. Alla base del modus operandi di Ferrovie dello Stato c’è attenzione ai clienti e ai lavoratori, orientamento a una progettualità rivolta al futuro e rispetto per l’ambiente. La rivoluzione di terzo millennio arriva a fine 2009, con il completamento dell’Alta Velocità, servizio che permette di viaggiare da Milano a Roma in sole tre ore. Qui inizia la concorrenza con gli altri vettori, e qui si inaugura una comunicazione dinamica, attenta al consumatore, declinata con un linguaggio emozionale. Sono gli eventi, tra i mezzi, a farla da padrone, e a inaugurare una nuova forma di dialogo con clienti e prospect. Dal 2007 al 2009 Ferrovie dello Stato ha ‘segnato il territorio’ con l’obiettivo di ricordare e richiamare il countdown per l’Alta Velocità, nonché di comunicare tempi e modi di realizzazione della stessa in modo trasparente, cercando di vincere le perplessità

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diffuse nell’immaginario comune. Oggi che il servizio è attivo e completo, la società mira a sostenere il posizionamento, a fidelizzare i clienti, a sedimentare il brand Alta Velocità nel percepito collettivo, e lo fa seguendo la scia di una comunicazione basata sui fatti, concreta e innovativa, che ha portato, nel solo periodo gennaio-luglio 2010, dodici milioni di clienti dei servizi AV ‘Le Frecce’. Ce ne parla diffusamente Rita Pofi, che proprio dal 2007 è responsabile relazioni pubbliche ed eventi in Gruppo Ferrovie dello Stato. Come è cambiato negli ultimi anni l’approccio alla comunicazione di Ferrovie dello Stato?

La strategia è cambiata negli ultimi tre anni. Radicalmente. Si è passati da una comunicazione di


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Milano, Piazza Duca D'Aosta. Totem che segna il countdown verso l’inaugurazione dell’Alta Velocità, avvenuta il 5 dicembre 2009 alla presenza del Presidente del Consiglio

[ CHI È ] Laureata in Psicologia al-

tipo ‘istituzionale’ a una concreta e diretta, che abbiamo definito la comunicazione ‘dei fatti’. La svolta è stata possibile grazie al ‘conto alla rovescia dell’AV (Alta Velocità, ndr)’, supportato da grandi eventi di comunicazione. La scelta del countdown aveva un doppio obiettivo: creare attesa rispetto al nuovo servizio ad alta velocità e minimizzare lo scetticismo rispetto ai tempi di realizzazione dell’opera, mostrando un impegno aziendale trasparente, concreto e misurabile, e informando cittadini e istituzioni del costante progresso della realizzazione dell’Alta Velocità italiana. Un nuovo modello di dialogo tra una società di servizi e la cittadinanza. Come si è concretizzata la strategia del ‘conto alla rovescia dell’Alta Velocità’?

Segni e simboli hanno caratterizzato il countdown. Segni, ovvero eventi organizzati a cadenza regolare dal 2007 al 2009, animati da un messaggio chiaro, per informare puntualmente sulle date e sullo stato di avanzamento dei lavori. Simboli, ovvero grandi totem dell’AV posizionati

nelle piazze antistanti le stazioni, con numeratori che scandivano l’avvicinarsi della data di inizio dei nuovi servizi ferroviari. Anche i totem, dal 2007 al 2009, sono entrati a far parte del tessuto urbano delle città interessate: Milano, Bologna e Firenze. Agevolati dalla certezza del termine lavori della nuova rete AV, Ferrovie dello Stato ha realizzato, quindi, grandi eventi con testimonial di eccezione sia istituzionali che del mondo imprenditoriale e dei media. In questa nuova stagione di comunicazione, l’ulteriore innovazione è stata quella di passare da eventi ‘statici’ a eventi ‘dinamici’, ovvero è stato privilegiato lo svolgimento degli eventi in treno, in Frecciarossa. Scopo: presentare il nuovo treno veloce, ma anche far provare o far riscoprire agli ospiti l’esperienza e l’emozione del viaggio in treno. Può specificare il trend dell’investimento in eventi?

Il trend della comunicazione FS per eventi è in crescita rispetto al passato, e l’orientamento 2010 conferma la volontà dell’azienda di

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l’Università di Roma nel 1991, Grazia Maria Rita Pofi ha conseguito nel ’93 il master in Comunicazione d’Impresa alla Luiss di Roma. Nello stesso anno entra in Ferrovie dello Stato con una borsa di studio, per essere poi assunta nella stessa società come responsabile comunicazione Società delle Autolinee. Da allora la sua carriera si è svolta nel Gruppo FS ricoprendo diversi incarichi, prima in ufficio stampa e successivamente nell’area comunicazione esterna. Nel 2002 riceve la nomina di responsabile relazioni pubbliche e rapporti con le associazione dei consumatori nella direzione comunicazione di mercato di Rete Ferroviaria Italiana, società dell’Infrastruttura delle Ferrovie dello Stato. Da luglio 2007 è responsabile relazioni pubbliche ed eventi di tutto il Gruppo Ferrovie dello Stato.


EVENT MANAGER

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[rita pofi]

stata quella di creare eventi di grande visibilità, così da raggiungere mediaticamente e direttamente target sempre più ampi di clienti e conquistare solide quote di mercato per il prodotto AV. La conferma di aver scelto la strada giusta in comunicazione è rappresentata anche dal crescente numero di passeggeri che ha scelto il treno al posto dell’aereo per muoversi tra Roma e Milano. Quali sono le tipologie di eventi più frequenti e qual è il target di riferimento?

utilizzare questo strumento per raggiungere i target di interesse. Con il sistema ferroviario AV ormai completato, con il servizio ‘Le Frecce’ a pieno regime e con un brand affermato che gode di ‘buona’ reputazione, la comunicazione di Ferrovie sarà sempre più innovativa e orientata al mercato. L’obiettivo è quello di sostenere le vendite e dare visibilità alle campagne commerciali pianificate da Trenitalia, fidelizzando il cliente AV e consolidando l’affezione al brand Le Frecce. Il 2009 è stato un anno difficile per l’economia globale. Quanto ha inciso la crisi sugli investimenti in comunicazione?

Nonostante la crisi, il 2009 per Ferrovie dello Stato è stato un anno di eccezionale e costante crescita in termini di numero di passeggeri. Da gennaio a luglio 2010 oltre 12 milioni di clienti hanno scelto i servizi AV ‘Le Frecce’. A fronte di un budget di comunicazione limitato, la strategia di Ferrovie è

Milano, Stazione Centrale: allestimento e red carpet al binario per l’arrivo dei treni Frecciarossa in occasione del festeggiamento dei nuovi 1.000 km di Alta Velocità italiana (5 dic 2009)

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L’illuminazione artistica della facciata della Stazione Centrale di Milano in occasione dell’evento del 5 dicembre 2009. L’arrivo dell’AV è stato preannunciato da eventi di grande visibilità

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Un’azienda grande e complessa come la nostra ha un piano di comunicazione annuale che prevede un mix equilibrato di eventi per tutti i settori di attività del Gruppo e per target specifici e ben selezionati. Organizziamo principalmente eventi pubblici per inaugurazioni di nuove infrastrutture ferroviarie e nuove stazioni, o ristrutturazioni di stazioni già esistenti, ma anche eventi territoriali in collaborazione con le istituzioni locali nelle aree dove interveniamo con un riassetto del piano infrastrutturale. A supporto dell’offerta e delle promozioni commerciali, inoltre, organizziamo, almeno due volte all’anno, a giugno e a dicembre, eventi di promozione dei servizi rivolti principalmente al target prospect e ai nostri partner commerciali. A quali fiere nazionali e internazionali partecipate ogni anno?

Ritengo interessante l’approfondimento del legame tra l’organizzazione degli eventi e la presenza alle fiere. Dal 2007 ad oggi, Ferrovie dello Stato ha operato un drastico taglio, di oltre il 50%, alla partecipazione fieristica e ha scelto di essere presente a poche fiere con grande affluenza


EVENT MANAGER

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di pubblico ed elevata visibilità, volutamente fuori target specialistico. Questo ha permesso di poter utilizzare le presenze fieristiche come ‘occasioni’ per organizzare eventi di promozione del brand e delle offerte commerciali. Non solo. Nell’ottica di un miglioramento costante della qualità dei servizi, siamo stati ‘outsider’ nella scelta di realizzare all’interno delle nostre aree fieristiche dei ‘free web point’ assistiti, dove consultare on line l’illustrazione e la vendita diretta dei servizi. Questa scelta ci ha permesso di ampliare il target, sottraendo clienti ai competitor, come per esempio è accaduto in occasione del Salone del Mobile di Milano dove la coincidenza della nube del vulcano islandese e il conseguente black out del servizio aereo ci ha consentito di realizzare un rilevante fatturato di vendita in poche ore, ma soprattutto di offrire una valida alternativa di viaggio a chi non aveva mai provato il servizio Frecciarossa. Può fare esempi di case history recenti o esemplari delle vostre strategie di comunicazione?

Case history per eccellenza è l’inaugurazione dell'Alta Velocità italiana che si è tenuta il 5 dicembre 2009 nella Stazione Centrale di Milano: l’evento degli eventi per Ferrovie dello Stato, realizzato a conclusione di due anni di lavoro, di programmazione industriale e di comunicazione. Scopo dichiarato era festeggiare al massimo livello possibile i nuovi 1.000 km di Alta Velocità italiana, informare il Paese del completamento di questa grande opera nel rispetto dei tempi stabiliti e presentare un nuovo modo di viaggiare con Frecciarossa, la metropolitana d'Italia. Il lavoro di relazione, che ha garantito la presenza del Presidente del Consiglio, ha reso l’evento ‘unico’ sia dal punto di vista mediatico che partecipativo. I 1.100 invitati, 800 partecipanti, 400 giornalisti e le 25 testate televisive presenti con diretta tv su Canale 5, hanno consentito il consolidamento del brand Frecciarossa e l’incremento delle vendite del servizio AV, tanto da raggiungere il numero di 12 milioni di passeggeri da gennaio a luglio 2010. Gli ospiti, istituzioni nazionali, amministratori locali e stampa, hanno

viaggiato sui Frecciarossa per raggiungere Milano da tutta Italia. Un’area red carpet al binario di arrivo dei Frecciarossa, la personalizzazione grafica della stazione e una maxi scenografia nell'ex atrio biglietteria hanno fatto da cornice all’evento. Ospite d'eccezione il Presidente del Consiglio, che ha assistito all’azzeramento del countdown, avvenuto in contemporanea in tutta Italia. La celebrazione dell’Alta Velocità italiana si è conclusa con la mega proiezione di un filmato celebrativo sulla facciata del palazzo della Regione Lombardia, il Pirellone, visibile da tutta la città e con rimando in piazza del Duomo, con l'illuminazione artistica della facciata della Stazione e con un brindisi in piazza. Anche le piazze antistanti alle altre stazioni dell'Alta Velocità italiana sono diventate, la sera del 5 dicembre, luoghi di aggregazione per i cittadini e sono state allestite con effetti luminosi e sonori fortemente caratterizzati dal brand. Come e da chi viene misurato il Roi degli eventi?

Il Roi viene misurato sia al termine di ogni evento attraverso l’analisi della redemption media, sia attraverso ricerche periodiche sulla notorietà di FS e sul ricordo delle presentazioni fatte a livello nazionale. Su base annua vengono misurati i ritorni degli investimenti in eventi attraverso una comparazione tra il numero degli eventi a supporto di una determinata attività o servizio e il grado di notorietà dei servizi oggetto della nostra » 69

L’ex atrio biglietteria della Stazione Centrale di Milano allestito per festeggiare l’avvento dell’Alta Velocità

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Dal 2007 al 2009, Ferrovie dello Stato ha segnato il countdown per l’Alta Velocità con eventi e allestimenti urbani nelle città interessate. Nella foto: proiezione sulla facciata del Pirellone (Milano)

Tra il 2007 e il 2009 per la realizzazione degli eventi sono stati affidati accordi quadro a società di esecuzione attraverso gare operate dalla società Ferservizi, che si occupa per il Gruppo FS di tutti gli acquisti. L’ufficio acquisti ricopre un ruolo fondamentale, dal punto di vista tecnico, nelle commissioni di gara; tuttavia è sempre presente un membro della direzione comunicazione di FS come supervisore della qualità dei servizi richiesti. Cosa le piace di più del suo lavoro?

La possibilità di conoscere sempre nuove realtà da comunicare, la dinamicità del lavoro, la misurabilità dei risultati, il sensibile cambiamento nel percepito collettivo delle Ferrovie italiane grazie anche agli interventi di successo di comunicazione. Come si inserisce la sua figura all’interno dell’organigramma aziendale?

Con quali agenzie collaborate per i vostri eventi? Come avviene la scelta?

Gruppo Ferrovie dello Stato detiene al proprio interno le potenzialità di una vera e propria agenzia di comunicazione, pertanto FS affida, tramite gara, esclusivamente i servizi di allestimento e di esecuzione dell’evento. La parte strategica, ideativa e creativa è interamente svolta in Ferrovie dello Stato attraverso un team di professionisti della comunicazione. Quante gare per eventi vengono indette in un anno? Quante agenzie chiamate per ciascuna gara? Quale ruolo riveste l’ufficio acquisti in questa fase?

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Cosa c’è nel futuro degli eventi per Gruppo FS?

Nel nostro futuro c’è voglia di sperimentare nuove tipologie di eventi, in grado di sostenere il posizionamento raggiunto, trasmettere le caratteristiche distintive del brand Le Frecce, ma anche utilizzare sempre di più la comunicazione di tipo emozionale. Ci rivolgeremo a target allargati e, in certi casi, modificheremo il nostro linguaggio, per cercare di essere accattivanti e originali, e per spingere all’acquisto del prodotto i nostri clienti, utilizzando approcci innovativi come ad esempio guerrilla marketing, ambient/street marketing, marketing virale, social network... Abbiamo in mente eventi nelle principali città toccate dall’AV: Torino, Milano, Roma, Napoli, in luoghi di aggregazione spontanea, con alta frequentazione di pubblico e grande visibilità.

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comunicazione. Frecciarossa e Frecciargento rappresentano un caso di successo direttamente correlato al numero degli eventi nazionali organizzati nell’arco temporale 2008/2009.

Sono responsabile delle relazioni pubbliche e degli eventi del Gruppo FS, la mia funzione è inserita all’interno della direzione centrale comunicazione esterna di Gruppo al cui vertice c’è il direttore Daniela Carosio. Sotto la sua direzione vengono definite tutte le attività di comunicazione esterna delle Ferrovie dello Stato, oltre alle relazioni pubbliche e gli eventi, la funzione pubblicità, la funzione di promozione dell’immagine ed editoria e audiovisivi, e la funzione delle politiche sociali e rapporti con le associazioni di consumatori.


Hotel Art Via Margutta 56 - 00187 Roma Tel. +39 06 328711 - Fax +39 06 36003995 info@hotelart.it - www.hotelart.it

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EVENT MANAGER [anna salice]

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MARINA BELLANTONI

Eventi da slalom DA SEMPRE VICINA AL MONDO DELLO SPORT, SALICE, DA OLTRE 40 ANNI, INCENTRA LE PROPRIE STRATEGIE DI COMUNICAZIONE SU SPONSORIZZAZIONI, EVENTI E PUBBLICITÀ. GLI APPASSIONATI DI MOTOCICLISMO, SCI, CICLISMO E, IN GENERALE, DI TUTTE LE ATTIVITÀ ALL’ARIA APERTA RAPPRESENTANO IL TARGET DELL’AZIENDA DI GRAVEDONA, ALLE PORTE DI COMO. ALL’INSEGNA DELLO SLOGAN ‘SALICE. FATTI DI SPORT’.

AMMINISTRATORE DELEGATO SALICE

Un momento della Gran Fondo Pantani che si tiene all'Aprica: gli atleti passano davanti allo stand Salice, sempre visibile in eventi sportivi di questa portata

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ANNA SALICE,

Una storia costellata di successi quella dell’azienda di occhiali sportivi e maschere da sci Salice. Legata fin dagli anni Sessanta ai nomi più celebri dello sci e del motociclismo, affonda le proprie radici nel lontano 1919. Nata su iniziativa di Vitaliano Salice, nonno dell’attuale amministratore delegato Anna Salice, per la produzione di occhiali protettivi per lavoro e per l’esercito, nel giro di un ventennio l’azienda comasca passa alla creazione di modelli per i motociclisti e le attività outdoor. Negli anni ’60 inizia la produzione di maschere da sci e quando, negli anni ’70, esplode la ‘Valanga Azzurra’ nelle competizioni di Coppa del Mondo, con Thoeni e compagni (Gros, De Chiesa e Stricker, solo per citarne alcuni) a farla da padrone, sale sul podio insieme alla bandiera italiana. Negli anni ’80 il fashion system italiano esplode a livello mondiale: sono gli anni del consumismo sfrenato, degli yuppy e dei paninari che, con il loro modo di vestire, dettano una tendenza difficile da dimenticare. Non potevano mancare gli occhiali: l’Articolo 38 di Salice finisce proprio in testa ai paninari, in tutti i colori possibili e immaginabili. Ancora una volta, i modelli dell’azienda di Gravedona lanciano uno stile, e sono i prodotti stessi a ‘fare

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comunicazione’, a rappresentare una filosofia quasi centenaria, basata su qualità e moda. “Negli ultimi anni - spiega Anna Salice - abbiamo deciso di investire maggiormente nella comunicazione, incrementando la visibilità tra gli atleti con un professionista ad hoc, Paolo Tiraboschi, che segue il ‘reparto corse’, e aumentando la visibilità sui media sia in termini di investimenti pubblicitari (pochi, ma molto mirati: in particolare, due spot su Eurosport in onda durante i periodi ‘clou’, in inverno e durante il Giro d’Italia, ndr), sia attraverso una pressante attività di ufficio stampa. Sotto vari punti di vista, i nostri prodotti ‘circolano’ di più”. Quali sono gli obiettivi che vi prefiggete di raggiungere attraverso la comunicazione?

Incrementare le vendite aumentando la visibilità dei


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[anna salice]

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Molti gruppi e scuole di sci indossano gli occhiali Salice. Nella foto, il Gruppo Sportivo dell'Esercito di Courmayeur

nostri prodotti, ma anche sottolineare l’italianità del marchio. Salice è un’azienda che produce tutto in Italia. Da sempre, precisamente da 91 anni. A quanto ammonta il budget di comunicazione 2010? Può specificare la percentuale relativa a eventi, sponsorizzazioni e pubblicità rispetto al totale?

Il budget 2010 ammonta a 250/270mila euro circa, in aumento di circa il 5/7 % rispetto all’anno precedente. Di questa cifra, il 15% è destinato agli eventi, il 35% alle sponsorizzazioni e il restante alla pubblicità. Il 2009 è stato un anno difficile. Come avete affrontato la crisi e come siete riusciti a mantenere la competitività?

Salice Occhiali, nonostante la crisi, è andata in controtendenza rispetto ai competitor e, per mantenere viva la promessa della propria italianità, ha deciso di non farsi abbagliare dai sottocosti della produzione in Paesi stranieri. La crescita di fatturato è tangibile e interessante, con un imponibile che nel 2009 si è attestato sui 3.306.000 euro, mezzo milione in più rispetto all’anno precedente per quanto riguarda il mercato italiano e quasi un milione e mezzo in più su scala globale. La mia famiglia guida l’azienda da ormai tre generazioni, e, da sempre, abbiamo puntato tutto sull’italianità dei prodotti, con la bandiera che campeggia sul frame degli occhiali o sulla banda elastica delle maschere, e sull’importanza di avere collaboratori fidati e preparati. I numeri ci danno ragione: le vendite, lo scorso anno, sono aumentate del 20%. Secondo lei è vero che in tempi di crisi si tende a investire di più sui mezzi classici e si abbandona la sperimentazione?

È proprio in tempi di crisi che bisogna avere più coraggio e, là dove è possibile, ovviamente, fare scelte diverse, incrementando la comunicazione. Quali sono le tipologie di eventi più frequenti per il vostro marchio e qual è il target di riferimento?

Partecipiamo alle più importanti fiere per i settori di riferimento, in particolare l’Ispo (International trade fair for sporting goods and sports business network, ndr) di Monaco di Baviera per le anticipazioni invernali, Expobici di Padova ed Eurobike, la fiera del ciclo che si tiene a settembre a Friedrichschafen, sul Lago di Costanza. Inoltre, tutti i nostri distributori partecipano alle fiere di settore nelle loro nazioni. Il team manager Salice è sempre sul posto a seguire i nostri testimonial, pronto a fornire anche un cambio di occhiale all’occorrenza. Quest’anno abbiamo organizzato per la prima volta un press day, una giornata dedicata interamente ai giornalisti con la presenza dei nostri testimonial, per mostrare in modo impattante l’entità dell’offerta Salice e la collezione di occhiali e maschere. » 73

[ CHI È ] Classe 1960, Anna Salice inizia a lavorare nel 1979 nel commercio di materie plastiche. Nel 1982 diventa consulente dell’azienda di famiglia come responsabile dei contatti con i fornitori. Nello stesso anno, fonda una società immobiliare. Nel 1986, dopo aver lavorato da esterna, entra in Salice Occhiali, l’azienda di famiglia, come direttore commerciale. Nel 1990 ne diventa socia.


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[anna salice]

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Extreme Waves Centro Rafting in Trentino. La Scuola di Rafting di Mestriago di Commezzadura (Val di Non) viaggia con Salice sui gommoni

Quali messaggi vuole comunicare il vostro marchio attraverso gli eventi?

Che in Italia si può ancora lavorare bene e produrre oggetti di qualità superiore riuscendo anche in una politica di contenimento costi: ottimi prodotti a prezzi onesti. Quali parametri vengono presi in esame per misurare l’efficacia di un evento?

L’andamento di crescita dell’azienda e... il fiuto! Con quali agenzie collaborate per i vostri eventi? Come avviene la scelta? Quali sono i settori a cui vi legate maggiormente per i vostri eventi e perché?

Lo sport è da sempre il cuore pulsante di Salice, non per niente uno dei nostri claim è proprio ‘Salice. Fatti di sport’. Abbiamo iniziato a produrre maschere da sci negli anni ’60 diventando, grazie alla banda elastica con il tricolore, il simbolo dell’italianità in questo settore e tra gli atleti della ‘Valanga Azzurra’. I nostri modelli di maschere e occhiali hanno sempre una ‘versione Italia’ che piace molto e che ci rende riconoscibili. Da un po’ di tempo abbiamo messo in circolazione modelli che coniugano prestazioni tecniche e design d’avanguardia, strizzando l’occhio al settore fashion e proponendosi a chi non vuole rinunciare ad abbinare anche maschere e occhiali all’abbigliamento outdoor. È stato bello vedere che anche la moda ci ha accolti a braccia aperte!

Siamo soliti avvalerci di professionisti che conosciamo da tempo, e spesso sono persone che ci vengono suggerite. Di solito mi bastano un’occhiata e due parole per capire se c’è sinergia e se ci può essere collaborazione fruttuosa. Parliamo di sponsorizzazioni. A quali eventi/team/enti/ squadre è legato il vostro marchio?

Facciamo moltissima attività nel ciclismo, abbiamo testimonial importanti come Stefano Garzelli e il team ‘Acqua & Sapone’; siamo nel fondo con Renato Pasini, nello skiroll e nel motocross. Antonio Rossi porta gli occhiali Salice, Simone Origine vincitore di cinque Coppe del Mondo di KL (chilometro lanciato, noto anche come sci di velocità, ndr) ha scelto noi... sono tantissimi gli atleti che seguiamo. Per vederli tutti vi rimando al sito saliceocchiali.it. Può citare qualche evento al quale avete partecipato?

In luglio abbiamo partecipato alla Maratona dles Dolomites, ma anche al Giro D’Italia, alla Grand Fondo Pantani, alla Nove Colli, alla Gran Fondo Val Mezdì, e alla marcialonga. Da non dimenticare, infine, che Salice è fornitore ufficiale di Scuole di Sci quali la Nazionale Sci Sestriere, la Sci Rainalter Madonna di Campiglio, la Sci Saslong Ortisei, la Sci Breuil Cervinia, la Sci azzurra Folgarida, la Sci Ski Team 2000 di St. Moritz.

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Lo stand Salice all'Ispo, fiera che si tiene a fine gennaio a Monaco di Baviera dedicata alle anticipazioni della stagione invernale successiva

Cosa le piace di più del suo lavoro?

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Mi piace il contatto umano con le persone, lavorare in sinergia con gli altri e godere tutti insieme del risultato.

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Interior Decoration

visual communication

- Stampe digitali di piccolo e grande formato su pvc adesivo, pvc per striscioni, tessuto in poliestere per bandiere, Forex e Reboard

Eventi Fieristici

Interior Decoration

Comunicazione Multisensoriale

Comunicazione Multisensoriale

- Stampa ecocompatibile tramite tecnologie UV base acqua e Latex - Decorazione integrale di autovetture furgoni, camion e autobus

Maxi Affissioni

- Progettazione e allestimento di stand per fiere, eventi e convention

- Progettazione e allestimento elementi per il punto vendita (totem luminosi, espositori, ecc.) - Gadget ed articoli promozionali personalizzati

Allestimento punto vendita

Allestimento Concessionaria

Eventi Fieristici

- Vetrofanie e scritte adesive

Maxi Affissioni

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Tel +39 0665004816 Fax +39 0665001059 www.sinergicasrl.com

Decorazione Automezzi

Decorazione Automezzi


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I PROFESSIONISTI [all communication]

DI

CHIARA POZZOLI

Un anno da raccontare A UN ANNO DALLA SUA NASCITA, ALL COMMUNICATION RACCONTA AI LETTORI DI e20 TRECENTOSESSANTACINQUE GIORNI DI ATTIVITÀ FRENETICA, COINVOLGENTE, APPASSIONANTE. E LO FA CON UN ENTUSIASMO CONTAGIOSO, CHE VA DI PARI PASSO CON LA SICUREZZA CHE I TRE SOCI HANNO ACQUISITO DOPO PIÙ DI DIECI ANNI TRASCORSI SUL CAMPO. LE PREMESSE, INSOMMA, CI SONO TUTTE. MA ANCHE I FATTI.

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ALESSANDRO TALENTI,

MANAGING DIRECTOR E SOCIO FONDATORE ALL COMMUNICATION

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LUCA COLOMBI,

ACCOUNT DIRECTOR E SOCIO FONDATORE ALL COMMUNICATION

Consolidata expertise nel mondo degli eventi, freschezza d’approccio e agile curiosità per tutte le soluzioni di comunicazione. Queste le caratteristiche che emergono a un primo contatto con i tre soci di ALL Communication, quasi fossero il biglietto da visita della nuova agenzia. Dopo lunga esperienza presso realtà di primo piano nel settore degli eventi, Alessandro Talenti, Luca Colombi e Luca Sanfilippo hanno fatto il ‘grande salto’, optando per la svolta imprenditoriale. “Necessità di nuovi stimoli e ottimizzazione del know-how acquisito - esordisce Talenti -. Questi i motivi che ci hanno spinto a creare la nostra agenzia. I tempi erano maturi: potevamo contare su una fitta rete di relazioni costruite negli anni, su una conoscenza specifica dei più diversi settori merceologici, ma soprattutto sulle reali capacità di gestire cliente ed evento, grazie alle competenze specifiche di ognuno di noi”. Dall’acronimo dei nomi dei soci, nasce ALL Communication. Era il 23 settembre 2009 e, a distanza di un anno esatto, siamo andati nella sede milanese di Via Emilio De Marchi a conoscere questa giovane realtà. 365 giorni di attività e già i risultati sono, per usare le parole di Sanfilippo, “oltre le più rosee aspettative”.

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Un andamento non del tutto scontato, perché se è vero che il mercato degli eventi è, nella macroarea della comunicazione, il secondo per crescita, è altrettanto vero che il 2009 è stato, globalmente, l’anno della crisi. “Incrociamo le dita - aggiunge Colombi -, diciamolo sottovoce... insomma: non abbiamo sentito la crisi. Nonostante fossimo una start up, abbiamo ricevuto la fiducia dei nostri clienti, che hanno fortemente creduto in noi affidandoci progetti completi e richiedendoci nuove strategie di comunicazione”. Non è certo solo merito della fortuna, perché avviare un’avventura imprenditoriale in un periodo in cui il mercato ‘congela’ gli investimenti, così come portare avanti idee fresche e innovative con aziende dalla comunicazione prevalentemente classica è sintomo di una ragionata intraprendenza. E intraprendente è stata, ad esempio, la ‘Advantix Running’, organizzata per Bayer che non aveva mai affrontato con un approccio così diretto la sfida del btl ma che, con ottimi risultati, si è lasciata guidare da ALL Communication nella realizzazione della prima corsa ‘cane-proprietario’ appropriandosi di un territorio di comunicazione non ancora presidiato dai concorrenti. Dal colloquio con i tre soci appare subito chiaro,


I PROFESSIONISTI

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[all communication]

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ALL Communication ha curato le attività a supporto del lancio degli orologi Hip Hop

però, che alla base vi è la sicurezza di chi il mercato lo conosce e sa quali strade percorrere. Ci sono, in una parola, le fondamenta sulle quali costruire. Intraprendenza, padronanza del settore e voglia di mettersi in gioco ogni volta sono, come dicevamo, il mix che meglio caratterizza questa nuova realtà del Btl.

SUL

[ CHI È ] ALL Communication srl Via Emilio de Marchi, 4 - 20125 Milano Tel. 02 36538403 Fax 02 36537648 info@allcommunication.it www.allcommunication.it

Data di fondazione: 23 settembre 2009. Management: Alessandro Talenti, managing director e socio fondatore; Luca Colombi, account director e socio fondatore; Luca Sanfilippo, executive producer e socio fondatore; Denise Lo Piparo, strategic planner e business partner. Staff: 12 persone. Servizi: Ideazione, progettazione e realizzazione di big event, tour promozionali e roadshow, product placement, selezione e gestione risorse umane, ambient media, guerrilla marketing, entertainment, direzione artistica, concorsi, sampling. Clienti: Absolut Vodka, Bayer Healthcare, Binda Group, Binova, Cayenne, Coca Lime, Dani Comunicazione, Exquisite Wodka, G.H. Mumm, Havana Club, Hotwire Pr, Inca Production, Montenegro, Moroso, Perfetti Van Melle, Ramazzotti, Promoconvention, Star, Vecchia Romagna.

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LUCA SANFILIPPO,

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[ ALL COMMUNICATION ]

CAMPO, IN AZIONE Eventi, promozioni, comunicazione non convenzionale, con un focus particolare sul BtoC. Il campo d’azione di ALL Communication spazia dai roadshow allo street marketing, non trascurando lo sponsor seeking e il co-branding per soluzioni integrate. La maggior parte dei clienti sono multinazionali, e i settori i più diversi: dal food all’elettronica di consumo, dall’industria del tabacco al farmaceutico. Inoltre, grazie alla pluriennale esperienza con aziende del settore beverage, il canale Horeca rappresenta senza dubbio per ALL Communication un ambito di eccellenza. Le esperienze dei tre soci sono una vera e propria ‘miniera’ per l’agenzia, generando quella credibilità, competenza e creatività riconosciute da un fitto network di contatti e relazioni costruite negli anni, lo stesso network che ha affidato ad ALL Communcation l’ideazione e lo sviluppo dei propri progetti di comunicazione. L’anno trascorso ha infatti visto l’agenzia produrre una cinquantina di eventi, ma se consideriamo che alcuni di essi sono suddivisi in decine di tappe e di iniziative territoriali, il numero globale delle giornate operative supera quota 250. ALL Communication conta ad oggi uno staff di 12 persone suddivise tra direzione generale, reparto accounting, produzione e amministrazione. “Uno dei nostri plus - precisa Sanfilippo - è quello di saper abbinare la parte strategica a un’operatività efficiente e, soprattutto, centralizzata. Sembra un’ovvietà, ma non è da tutti seguire passo passo le diverse fasi dei progetti. Questo non significa non delegare nulla in outsourcing: anche noi, infatti, ci serviamo di partner esterni per i servizi,

EXECUTIVE PRODUCER E SOCIO FONDATORE ALL COMMUNICATION


I PROFESSIONISTI

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DENISE LO PIPARO,

STRATEGIC PLANNER E BUSINESS PARTNER ALL COMMUNICATION

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Star, sampling per il lancio de ‘I Brodi Pronti’ a firma ALL Communication

ma senza mai perdere il controllo e la supervisione sui singoli passaggi che compongono la filiera dell’evento”. A differenziare ulteriormente ALL Communication è l’inserimento della figura dello strategic planner, Denise Lo Piparo, a cui è affidata la supervisione strategica dei clienti e dei new business dall’arrivo del brief al confezionamento della proposta creativa ed economica. Ogni volta un team di lavoro viene dedicato all’individuazione della combinazione di strumenti, meccanismi e messaggi utili per il raggiungimento dell’obiettivo posto dal cliente. “La strategia diventa, quindi, il punto di partenza su cui costruire la creatività dei vari progetti - afferma Lo Piparo -, smontandola o raffinandola per arrivare a soluzioni intelligenti ed efficaci, in grado di differenziare i nostri clienti dalla concorrenza attraverso la creazione di brand experience dedicate”. E veniamo al punto: il valore consulenziale, che si traduce in creatività messa all’opera. “Facciamo un esempio - sintetizza Colombi -: le aziende spesso ci affidano i progetti rimettendosi a noi per ‘stanare’ occasioni e luoghi di aggregazione del target. A tal fine, abbiamo un canale aperto con opinion leader

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[all communication]

in tutta Italia che, all’occorrenza, ci suggeriscono situazioni utili per scovare e contattare un preciso target. I referenti in azienda, infatti, non sempre hanno la possibilità di ‘scendere in campo’, mentre un’agenzia come la nostra vive e affonda le radici nelle varie realtà territoriali, nelle tendenze e nei desideri del consumatore”. Interventi efficaci grazie anche al mantenimento della coerenza tra i vari ambiti di comunicazione in modo da non generare ‘confusione’ nel target. “Cerchiamo di dare ai nostri progetti una visione 3D della comunicazione - continua Lo Piparo integrando, ove possibile, azioni di social media e viral marketing su internet con operazioni di engagement sul territorio. L’utilizzo dei social media è attualmente molto richiesto dai clienti, ma domani arriverà qualcos’altro e noi dovremo essere pronti a conoscerlo e proporlo nella maniera corretta”. Una decina le gare alle quali ALL Communication ha partecipato nel suo primo anno di attività. Tra quelle vinte, Havana Club, Bayer Healthcare, Star, Imperial Tobacco, Binda. “Abbiamo avuto l’opportunità di essere messi alla prova da diverse tipologie di clienti attraverso gare per progetti anche molto complessi - spiega Talenti -, dimostrandoci sempre all’altezza della situazione e della sfida, perché crediamo nel nostro lavoro, lo prendiamo sul serio e ci divertiamo nel farlo bene”.

PROGETTI

DINAMICI , RISULTATI GARANTITI C’è un aspetto sul quale vale la pena soffermarsi: si tratta delle fasi pre e post evento, nelle quali ALL Communication è in grado di fornire una serie di informazioni che fanno la differenza. “L’obiettivo dei nostri progetti è cercare di stupire il cliente in tutte le loro fasi, trasferendogli le nostre abilità, competenze e conoscenze - afferma Sanfilippo -, dalla precisione nella stima dei costi e dei contatti in fase di progettazione, al fine tuning in fase di produzione, fino alla reportistica quali-quantitativa post evento confrontata con i Kpi’s del cliente”. I numeri, del resto, sono sempre più importanti per le aziende, specie in un momento in cui il Roi delle azioni di marketing è, se non l’unico, il principale obiettivo. I tre soci sono concordi nell’individuare in


I PROFESSIONISTI

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[ SUPERIOR NIGHT EXPERIENCE ]

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[all communication]

[ SCHEDA TECNICA ] Cliente: Pernod Ricard Italia. Brand: Havana Club. Luogo: Locali top italiani. Data: novembre 2009 - marzo 2010. La sfida: Far sentire il consumatore Havana Club protagonista delle serate in discoteca dando vita alle ‘Superior Night Experience’. La soluzione: In occasione del lancio della bottiglia ‘Music Edition’ in edizione limitata per i privé dei locali top, il consumatore Havana 7 è stato trattato come un vip, con ‘red carpet treatment’ dedicato. All’ingresso dei locali i clienti del privé, dopo un servizio di pickup con una limousine personalizzata, hanno attraversato una passerella in stile hollywoodiano con tanto di paparazzi, tra la curiosità degli altri clienti. Coloro che hanno ordinato una bottiglia Havana 7 Music Edition sono stati intervistati da una troupe televisiva come veri vip. Media partnership con GQ con un articolo per ogni serata. I risultati: 5 locali coinvolti, 18.000 contatti visivi, 230 bottiglie Havana 7 consumate nei locali, 400 intervistati, 1.500 etilometri distribuiti.

[ SCHEDA TECNICA ] Cliente: Bayer Healthcare. Brand: Advantix. Luogo: Parco Sempione, Milano. Data: 23 maggio 2010. La sfida: Coinvolgere i padroni e i loro animali in un evento unico e non convenzionale. La soluzione: Individuazione di un territorio di comunicazione non ancora presidiato dai concorrenti, in grado di migliorare il rapporto uomo/animale. Nasce ‘Advantix Running’, corsa non competitiva in cui cane e padrone gareggiano insieme per arrivare al traguardo. Un percorso di 5 km, e un Villaggio Hospitality animato con attività diverse e stand (sponsor tecnici: Ordine dei Medici Veterinari di Milano, Lega Nazionale Difesa del Cane). Testimonial: Linus e Juliana Moreira. Nei weekend precedenti l’evento sono state organizzate attività di comunicazione one-to-one: hostess e steward, insieme ai loro cani, hanno presidiato i parchi cittadini comunicando al target informazioni relative ad Advantix Running. I risultati: 262 iscritti, 1.572 ‘zampe’, 5.000 contatti visivi, 30.000 flyer distribuiti a ‘Milano City Marathon’ ‘Avon Running’, 150 caricature, 400 foto consegnate ai partecipanti, 11 premiazioni, 10 stand, 4.000 bottiglie d’acqua e 2.000 degustazioni di frullato distribuiti.

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questo ‘scivolamento’ dallo strategico al tattico una delle tendenze del mercato: “Le maggiori preoccupazioni delle aziende sono incrementare le vendite e promuovere il marchio presso il consumatore - precisa Talenti -, mentre sono ormai rare le operazioni di pura brand image. I clienti chiedono numeri e le agenzie hanno oggi una responsabilità in più: garantire il risultato”. Inutile dire, infine, che ALL Communication sta crescendo. In modo inaspettato, tanto che la sede attuale è già ‘stretta’ e quella nuova permetterà di supportare lo sviluppo organizzativo. “Propositi per il 2011? - concludono i tre soci -. Consolidare i rapporti con i clienti già in portafoglio e dedicare tempo, risorse ed energie alla ricerca di nuovi canali e nuovo business, continuando a essere perfetti registi dell’esperienza. Con un’annata così alle spalle... ora andiamo all’attacco!”. That’s ALL!

[ ADVANTIX RUNNING ]

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Operazione visibility e product placement per Alfa Mito a Madonna di Campiglio, in collaborazione con MyMi Events

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I PROFESSIONISTI [pro & go]

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DI

CHIARA POZZOLI

Fluido creativo SI ISPIRA ALL’ACQUA LA FILOSOFIA DI PRO&GO, SOCIETÀ DI EVENTI, SPONSORIZZAZIONI E BELOW THE LINE DI ACQUA GROUP. FLESSIBILITÀ, CONTAMINAZIONE E SINERGIA SONO, INFATTI, I PRINCIPI ISPIRATORI DI UN MODUS OPERANDI CHE PARTE DALL’IDEA E CHE DA ESSA TRAE SPUNTO PER LE MIGLIORI SOLUZIONI DI COMUNICAZIONE. CON UN OBIETTIVO: STUPIRE ATTRAVERSO UN BUSINESS MISURABILE.

Il tour ideato e realizzato da Pro&Go per LG ha toccato decine di location in tutta Italia

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DAVIDE ARDUINI, PRESIDENTE PRO&GO

Un flusso continuo di idee, passione e professionalità. È il principio dell’osmosi e della contaminazione a ispirare Acqua Group, network di cinque società operanti nella comunicazione di marca che, non a caso, per il suo stesso nome si ispira all’elemento liquido, l’acqua, capace di adeguarsi alle diverse forme e di fondersi con altre sostanze. All’interno del Gruppo, che può contare su una rete internazionale presente in Europa, Nord e Sud America e Asia, Pro&Go è la società dedicata al settore ‘Events & Promotions’. “Pro&Go nasce nel 2007 per completare i servizi offerti dalle altre aziende appartenenti ad Acqua Group e su diretta sollecitazione di alcuni nostri clienti - spiega Davide Arduini, presidente della società -. Un’organizzazione che sfrutta le competenze di chi vi opera a seconda dell’attività richiesta: tour, convention, marketing non convenzionale... con un’impronta di creatività e innovazione che ne caratterizza le proposte. Dal 2007 a oggi, Pro&Go si è evoluta grazie a una crescente offerta delle attività one-to-one a supporto della comunicazione di brand o prodotto e a completamento dei tradizionali piani atl: ci riferiamo alle azioni di street marketing, di guerrilla

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e ambient marketing, tutte ideate e realizzate internamente”. Obiettivo primario: stupire il cliente, tanto che, con prontezza di spirito, i professionisti di Pro&Go sostengono che l’esclamazione ‘Wow!’ rappresenti la migliore reazione che un partecipante a un evento potrebbe esprimere, il migliore feedback che si possa ottenere.


I PROFESSIONISTI

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Parlare di ‘settore’, piuttosto che di ‘specializzazione’ non è propriamente corretto: in un’ottica di scambio tra le varie competenze, infatti, non esistono rigide divisioni e lo staff di Pro&Go, composto da undici professionisti di diversa estrazione, lavorano in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi di comunicazione. In ogni caso, dovendo definire gli ambiti di attività, i progetti sui quali lavora Pro&Go si muovono all’interno dell’ampio ventaglio di possibilità rappresentato dal below the line: creazione e organizzazione di eventi, trade meeting, congressi, viaggi incentive e team building; realizzazione di tour promozionali, business to business e business to consumer; attività di sponsorizzazione, promozione e sampling; street & guerrilla marketing e field marketing per la valorizzazione del punto vendita. “La filosofia di Pro&Go - continua Arduini - è in realtà quella della de-specializzazione: le esperienze maturate in un settore vengono

replicate in altri con un’offerta sempre ‘in progress’. A ogni modo, prevalgono sei settori merceologici di specializzazione: automotive, beverage, cosmetica, elettronica di consumo, fiere e retail”. L’impegno e la professionalità di Pro&Go si applicano non solo alle fasi di »

Presentare la nuova tecnologia full led e 3D. Questo l’obiettivo del tour LG, curato da Pro&Go

[ CHI È ] [ PRO&GO SRL ]

LE (DE)SPECIALIZZAZIONI

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[pro&go]

PRO&GO Srl (Società di Acqua Group) Via Carlo De Angeli, 3 - 20141 Milano Tel. 02 45485206 Fax 02 45495181 info@acquagroup.it www.acquagroup.it

Le altre società di Acqua Group: Acqua Market Research, Acqua Media Planning, Alesca (informatica), Keyadv (integrated communication). Management: Davide Arduini, presidente; Andrea Cimenti, amministratore delegato; Andrea Boccaccio, business coordinator; Corrado Furlan, business manager; Alessandra Belotti, strategic planner; Ludovica Guazzoni, Silvia Ghiretti, Valentina Agostinini, event planner. Numeri: Giro d’affari 2010: 1.700.000 euro; addetti: 11.

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I PROFESSIONISTI

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Allestimento tecnologico LG, curato da Pro&Go al 10 Watt di Milano

ideazione, implementazione e gestione degli eventi e delle attività btl, ma anche alla fase post-evento, la più delicata, quella che permette di misurare il ritorno di business delle strategie di comunicazione aziendale. “Soddisfare gli obiettivi del cliente significa anche poter misurare i risultati - specifica Arduini -. Pro&Go si occupa di tradurre in numeri tutte le sue azioni attraverso un modello di ricerca appositamente studiato da Acqua Market Research. Una garanzia in più per chi cerca, oltre alla qualità del lavoro, l’inequivocabilità dei fatti”.

CREATIVITÀ

PER STUPIRE Che cos’è un evento? La definizione che ne dà Arduini è originale quanto efficace: “Una intersezione unica e irripetibile di luoghi, immagini e parole”. Affinché l’evento sia davvero memorabile, aggiunge il presidente di Pro&Go, è necessario “partire sempre da un concetto creativo forte e autentico. Ogni cosa può sorprendere, anche la più banale. Dipende dal contesto in cui viene inserita. Creare connessioni inedite tra più elementi genera nell’uomo una reazione di stupore, di meraviglia e di senso dell’inatteso, che ben si esprime nell’esclamazione ‘Wow!’ e per la quale non sono necessari grossi budget”. L’elemento differenziante è costituito dunque dall’idea e la creatività è il nucleo di ogni progetto. Sulla base del brief si studia un concept che possa stupire il cliente e che possa essere proficuo in termini di contatti, visibilità, ritorno di efficacia. “Dare poi visibilità agli eventi o

PROSPETTIVE

DI CRESCITA Ideazione e realizzazione di eventi e attività below the line avvengono internamente, mentre per la ricerca e selezione dei fornitori vi sono due risorse dedicate. “Non siamo rigidi neppure in questo senso - aggiunge Arduini -, perché, in sintonia con il cliente, spesso prevale la voglia di cercare qualcosa di nuovo e di sperimentare l’innovazione. Offrire qualità, flessibilità e un giusto rapporto economico garantisce la soddisfazione del cliente e la conseguente continuità di relazione”. Numerosi, infatti, sono i clienti che hanno instaurato con Pro&Go un rapporto consolidato e duraturo. Rappresentano circa il 50% del fatturato, mentre il business derivato dalla partecipazione alle gare (circa una quindicina all’anno) pesa per il 30% circa. Il primo semestre del 2010 è stato animato da una pluralità di eventi realizzati per LG. Tra questi, il tour di presentazione della nuova tecnologia full led e del mondo del 3D, un tour che ha toccato tutta Italia e che è stato contraddistinto dalla difficoltà di allestire una quantità di supporti tecnologici di altissimo livello in diverse location. Il futuro di Pro&Go, invece, è riassumibile in un’unica parola: crescita. “Gli obiettivi - conclude Arduini - sono quelli di ogni azienda sana: crescere e far crescere i clienti, perché ogni evento sia un evento memorabile”.

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Una ‘Monitor Experience’ per l’evento LG, che ha impegnato l’agenzia Pro&Go nell’allestimento di supporti tecnologici di altissimo livello presso la location 10 Watt di Milano

vederseli ‘virare’ - aggiunge Arduini - non è solo un elemento di soddisfazione, ma rappresenta anche la possibilità di rendere partecipi gli attori della comunicazione e degli eventi affinché qualcuno possa sfruttare lo stimolo e far crescere ulteriormente questo settore. Il know-how migliore è quello di dotarsi di validi professionisti e di non vedere mai spenta la luce della creatività”.

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I PARTNER [loretoprint]

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DI

MARIA MAGGI

Qualità responsabile AL PASSO CON I TEMPI, CAPACE DI UN’OFFERTA FLESSIBILE E DINAMICA RIVOLTA AL MONDO DELLA COMUNICAZIONE, CON UN KNOW-HOW PIÙ CHE QUARANTENNALE E UNA FORTE CAPACITÀ CONSULENZIALE. È LORETOPRINT, STORICA TIPOGRAFIA DIGITALE MILANESE. SE QUALITÀ E INNOVAZIONE SONO ORMAI INCISE NEL SUO DNA, L’IMPEGNO NELLA SFERA AMBIENTALE E SOCIALE È LA VERA SFIDA. DA AFFRONTARE OGGI.

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VITO FERRONE, AMMINISTRATORE DELEGATO LORETOPRINT

Sessantamila cartoline, stampate in una settimana, non erano sufficienti per soddisfare la richiesta del pubblico dell’evento ‘Porte aperte’, organizzato da Atm (Azienda Trasporti Milanesi) insieme a Dpr Eventi per mostrare ai cittadini i depositi dei mezzi in circolazione nel capoluogo lombardo. “In un solo pomeriggio - spiega Vito Ferrone, amministratore delegato Loretoprint -, abbiamo stampato e distribuito in quattro punti della città ben 81.000 cartoline aggiuntive”. Ma non è l’unico caso. “Il mondo degli eventi - continua Ferrone - lavora spesso in questo modo, con tempi ristretti e necessità dell’ultimo minuto. Loretoprint è in grado di rispondere anche ai ‘last minute’ grazie a una struttura flessibile, dotata di un magazzino sempre fornito e di macchinari all’avanguardia, e alla capacità di organizzare il lavoro ‘on demand’, ovvero su richiesta e in modo dinamico”. Nata come Timbroloreto e sul mercato da quasi quarantacinque anni, Loretoprint è una delle maggiori tipografie digitali, un centro stampa a ciclo completo in grado di supportare gli operatori della comunicazione in ogni fase della creazione dei documenti. La società, nella quale sono impiegate circa quindici persone, è dotata di un reparto grafico per la fase creativa ed esecutiva, un reparto stampa attrezzato con sistemi digitali e Offset DI, un reparto finitura completo dei più moderni sistemi di legatoria, un reparto stampa

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in grande formato con plotter a bobina, piani e di intaglio con svariate calandre per la plastificazione. Completano l’offerta una serie di servizi accessori come la duplicazione stampa di Cd Dvd, la stampa di card plastiche, la fornitura di strutture espositive trasportabili per corner e scenografie. “Come tipografia digitale - continua Ferrone -, il ciclo di vita dei macchinari ha durata triennale. Ciò significa che ogni tre anni affrontiamo una spesa di circa 700mila euro in attrezzature digitali. L’investimento è però duplice: da una parte riguarda la tecnologia, e quindi il rinnovo del parco macchine, e dall’altra la sperimentazione: acquistiamo e possediamo sistemi speciali, come ad esempio il software ‘DirectSmile’ per la personalizzazione delle immagini, che costituiscono un po’ un lusso, ma anche un valore aggiunto che ci distingue dalla concorrenza”.

UN

UNICO INTERLOCUTORE Da sempre, Loretoprint lavora con il mondo della comunicazione, fornendo documenti e stampati per eventi, iniziative diverse, manifestazioni, pubblicità... “I materiali che riusciamo a produrre per ogni evento sono molteplici - specifica Ferrone -: dagli stampati come programmi, inviti, badge, menu in tirature che vanno da poche decine e migliaia di pezzi, magari personalizzati, sui supporti più diversi, alle gigantografie su banner o materiali rigidi, alla


I PARTNER

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[loretoprint]

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A disposizione dei clienti di Loretoprint, un campionario con oltre 200 tipi di carte con relative buste coordinate per soddisfare ogni esigenza creativa

[ CHI È ]

[ LORETOPRINT ]

fornitura di strutture espositive, fino all’approntamento di cofanetti Cd Dvd post evento. Il tutto in tempi ristrettissimi, sempre facendo attenzione ai costi”. Alla stampa digitale, infatti, che per le sue caratteristiche di flessibilità e rapidità di attivazione è il mezzo ideale per produrre stampati per eventi, Loretoprint affianca una serie di finiture tipiche dell’offerta tradizionale: verniciatura UV degli stampati, plastificazione rigida e morbida, rilegatura a libro con colle poliuretaniche. Inoltre, è a disposizione dei clienti un Campionario con oltre 200 tipi di carte con relative buste coordinate per soddisfare ogni esigenza creativa. Loretoprint, però, non è solo produzione, ma anche consulenza operativa, come spiega Ferrone: “Siamo, come si dice, sul pezzo. Lavoriamo a stretto contatto con i direttori di produzione delle diverse agenzie, che si affidano a noi per una consulenza sui formati, sui materiali, sui tempi. Il tutto con l’obiettivo di ottenere la migliore qualità ottimizzando l’investimento. La consulenza è davvero ad ampio spettro. Ad esempio, a seconda della location nella quale si svolge un evento, siamo in grado di consigliare il materiale per gli stampati o i banner. Il 30 settembre scorso, siamo stati partner tecnico del concerto di Bocelli nel Duomo di Milano per la Fondazione Francesca Rava: abbiamo fornito manifesti, affissioni, 700mila coupon distribuiti »

LORETOPRINT Srl Via Andrea Costa, 7 - 20131 Milano Tel. 02 2870026 Fax 02 2847693 info@loretoprint.it; www.loretoprint.it

Appartenenza ad associazioni Xplor, Unione Grafici Iindustriali Milano.

Contatti Vito Ferrone, Mob. 335 6200702, vferrone@loretoprint.it.

Premi/Riconoscimenti Premio Digital Gutenberg per la Creatività nella categoria stampa (maggio 2004); Certificazione Fsc (luglio 2009).

Principali clienti Dpr Eventi, Jakala Eventi, Brainwaves, Newton Lab, Accenture, La Rinascente, Aviva Assicurazioni, Arnoldo Mondadori Editore, Banca Intesa, JPMorgan, Merrill Corporation, Printdiscount, DynamicSoft.

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I PARTNER

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Copertina della brochure 'Guida alla creazione di stampati rispettosi dell’ambiente' distribuita da Loretoprint al Salone 'Dal Dire Al Fare' (28-29 settembre 2010)

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direttamente nella Cattedrale e con il settimanale Famiglia Cristiana, ma anche segnaposto e biglietti in dodici diverse colorazioni e dodici sistemi di numerazione differente per facilitare l’accesso dei partecipanti al proprio posto. Il tutto con la stessa veste grafica, ma soprattutto con una selezione di materiali che tenesse conto della natura della location, ovvero un luogo sacro in cui è necessario rispettare determinate regole”.

SFIDA DELLA CSR “L’evoluzione di Loretoprint è sempre stata dettata dalla volontà di anticipare le esigenze del mercato, sperimentando tecnologie e soluzioni innovative. Ma dando per acquisita la qualità e la competenza dei nostri prodotti, siamo oggi orientati a una produzione che sappia rispettare l’ambiente, e che, soprattutto, sia capace di trasformare i meccanismi di produzione in un circolo virtuoso per la società. Insomma, l’azienda cresce e acquisisce risorse dall’esterno, ed è per questo chiamata a restituirle sotto forma di valore per la comunità. Questa è la sfida. Di oggi e di domani”. Le parole di Ferrone introducono il discorso della corporate social responsibility e l’esempio di Loretorpint dimostra che qualunque nucleo produttivo, di qualunque tipologia, può dare il proprio contributo alla salvaguardia dell’ambiente e all’arricchimento della società. In termini ambientali, Loretorpint è un centro certificato Fsc in grado di produrre stampati a basso impatto ambientale su carte certificate con l’apposizione del logotipo Fsc. Ciò significa che i macchinari, la stampa (digitale e offset) e la carta, proveniente da foreste certificate o reciclata, sono a impatto ridotto rispetto ai tradizionali sistemi e supporti. L’impegno di Loretoprint si estende poi agli accorgimenti quotidiani: dalla corrente elettrica proveniente da fonti sostenibili ai furgoni per le consegne alimentati a gas. “Si tratta di una scelta a monte, di una filosofia operativa - ribadisce Ferrone -. Sono anche i clienti che ce lo chiedono, e noi forniamo un prodotto ‘green’ senza costi aggiuntivi”. L’altro fronte sul quale Loretoprint è attiva è quello sociale. La società, in collaborazione con la Fondazione Francesca Rava, ha aperto anni fa una tipografia ad Haiti, che produce stampati per la comunità locale, scuole e ospedali compresi. In seguito al terremoto del 12 gennaio scorso, Loretoprint si è trovata in una situazione di emergenza tale per cui, sempre in accordo con la Fondazione e con altri enti del luogo, sta pensando di diversificare l’intervento nella zona. “Questo è il nostro impegno conclude Ferrone -; quello che, più che mai, vogliamo comunicare a tutti gli operatori e clienti”.


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I PARTNER [antimo d'andrea banqueting]

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DI

FRANCESCA FIORENTINO

Il galateo del gusto L’ELEGANZA, LA CREATIVITÀ, L’IMMAGINE. IL VIAGGIO DI ANTIMO D'ANDREA NELLA RISTORAZIONE DI ALTO LIVELLO È INIZIATO OLTRE 30 ANNI FA, CON L’OBIETTIVO DI PROPORRE SERVIZI CATERING A DOMICILIO PERSONALIZZANDO L’EVENTO SECONDO NECESSITÀ E GUSTI DEL CLIENTE: UN’ALTERNATIVA ORIGINALE AL CLASSICO RISTORANTE.

Nata agli albori del banqueting moderno, grazie all’esperienza maturata sul campo dai professionisti che la compongono (provenienti dai più rinomati hotel di Milano e dalle maggiori aziende di ristorazione in Italia) e alle capacità professionali e organizzative dei propri collaboratori, Antimo d'Andrea Banqueting ha perfezionato nel tempo una formula esclusiva per la gestione completa di qualsiasi manifestazione. “La nostra azienda - spiega Luigi D’Andrea, amministratore unico - è strutturata in modo funzionale e articolato, per garantire ai clienti il miglior servizio in ogni occasione”. A disposizione, uno showroom per l’accoglienza clienti, una cucina autonoma, un magazzino attrezzato e uno staff sempre presente e motivato.“Possiamo fornire un’ampia gamma di materiali di pregio - continua D’Andrea -, dalle stoviglie al tovagliato, ma anche attrezzature per realizzare servizi di ristorazione, eleganti o stravaganti, ovunque e in qualsiasi periodo dell’anno”.

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CIASCUNO IL SUO La capacità di personalizzare gli eventi è uno dei plus di Antimo d'Andrea Banqueting, in grado di ‘firmare’, con professionalità e creatività, eventi dai grandi numeri, come congressi, meeting, fiere, cene di gala,

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I catering firmati Antimo D’Andrea spaziano dalla cucina mediterranea a quella internazionale, con innesti creativi volti a soddisfare anche i gusti più eccentrici

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manifestazioni pubbliche, ma anche dalle dimensioni più contenute come matrimoni, compleanni, lauree o anniversari. “Il rapporto con i nostri clienti - continua D’Andrea - non si limita alla mera richiesta o fruizione del servizio, ma si basa su uno scambio di idee dal quale nascono progetti innovativi e realmente rappresentativi delle diverse necessità di immagine o di comunicazione”. Per esempio, possiamo arricchire un evento con allestimenti floreali e piante di varie tipologie e grandezze, con composizioni classiche e rustiche. O, ancora, organizzare servizi fotografici, musicali, di intrattenimento, con cabarettisti, animatori, maghi”. Antimo d'Andrea, inoltre, vanta un portfolio di contatti prestigiosi: può consigliare, per esempio, location di vario genere su Milano, provincia e tutto il territorio nazionale, e partner per allestimenti interni ed esterni. Grazie alla disponibilità e cortesia del personale, ma soprattutto alla qualità della cucina, seguita da chef


I PARTNER

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[antimo d'andrea banqueting]

L’ALTA QUALITA’ DOVE E QUANDO VUOI

Menù

L’ESPERIENZA ting di Antimo d’Andrea Banque ata tific cer e e nal trenten GLI ALLESTIMENTI nte di pregio, adatti a ogni ambie lio e curati in ogni piccolo dettag LA TRADIZIONE nea della vera cucina mediterra antendo gar f Che ns. dai a preparata a vist a tezz ina qualità, creatività e raff LA PROFESSIONALITA’ pleta tro Staff che sarà a Tua com nos del disposizione

che si destreggiano tra piatti di cucina mediterranea e internazionale, lo staff Antimo d'Andrea riesce a realizzare eventi dalle portate coreografiche, raffinate ed eleganti, con un pizzico di fantasia, per appagare vista e palato. Le caratteristiche principali della cucina di Antimo d'Andrea sono accuratezza e versatilità: dal salatino per l'aperitivo al dolce finale, ogni piatto viene preparato con prodotti freschi, di prima qualità, scelti con cura dagli chef e conservati in atmosfera modificata, per garantire la massima igiene anche nel trasporto. “In ogni occasione - continua D’Andrea -, costruiamo l’evento nel dettaglio, ‘intorno’ al cliente, accogliendo con eleganza e originalità gli ospiti e creando atmosfere e momenti da ricordare”. Adeguandosi ai tempi e ai gusti, l’azienda forma

[ CHI È ] COCKTAIL SERVICE Srl Via Pelizza da Volpedo, 46/H 20092 Cinisello Balsamo (Mi) Tel. 02 6124992-6128284 Fax 02/66013991 info@antimodandrea.it www.antimodandrea.it

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L'insieme delle varie professionalità che costituiscono lo staff di Antimo D’Andrea Banqueting danno origine a servizi di qualità, per eventi di grande impatto visivo e dal gusto originale

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costantemente il proprio personale, con un occhio di riguardo all’ambiente e all’ecosostenibilità. “La nostra azienda - spiega D’Andrea -, è certificata Uni En Iso 9001/2008. Pianifichiamo quindi ogni fase del lavoro al fine di ottimizzare le risorse, senza creare sprechi di alimenti e consumi inutili che potrebbero danneggiare l’ambiente”. Alla domanda su quale sia la case history della quale l’azienda di catering è particolarmente fiera, D’Andrea risponde: “Il nostro orgoglio è servire chiunque apprezzi la qualità e professionalità. Per questo possiamo considerare interessanti e unici tutti gli eventi nei quali siamo stati coinvolti. Il nostro scopo è migliorare sempre più, per poter offrire ai clienti servizi curati in ogni dettaglio e trasmettere loro la passione che costantemente dedichiamo al nostro lavoro”.

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grande Tutto questo curato con à passione e professionalit

[ COCKTAIL SERVICE SRL ]

L’ ORIGINALITA’ dei nell’esaudire il più prezioso vimento rice tuo il do den ren ri, ide des indimenticabile


I PARTNER [gerebros]

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DI

MARIA MAGGI

Respiro artistico DALLA PRODUZIONE ALLA REGIA, PASSANDO ATTRAVERSO LA FOTOGRAFIA E L’ELABORAZIONE DI CONCEPT PER EVENTI ORIGINALI E SU MISURA. LABORATORIO CREATIVO GEREBROS INTERPRETA LA COMUNICAZIONE DECLINANDO IL MESSAGGIO IN DIVERSI CANALI, ATTRAVERSO UN’OFFERTA CHE SI SVILUPPA PER ‘FLUSSI’ E NON PER RIGIDE SPECIALIZZAZIONI. UNICO L’OBIETTIVO: FAR EMERGERE IL ‘QUID’ CREATIVO ED ESPRIMERLO ATTRAVERSO ARTE E INNOVAZIONE.

PARTNER E CREATIVE DIRECTOR GEREBROS

Tore e Renato Geremicca sul palco degli NC Awards 2010 insieme alla conduttrice Selvaggia Lucarelli. Per l’evento, GereBros ha curato regia e produzione esecutiva

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RENATO E TORE GEREMICCA,

Si definiscono ‘architetti e interpreti della comunicazione’, ma anche professionisti della creatività e dell’entertainment. Non è semplice trovare una definizione per Renato e Tore Geremicca, fratelli e soci nel Laboratorio Creativo GereBros: contro ogni logica di stretta specializzazione, infatti, essi si muovono all’interno di un’ampia gamma di servizi, o meglio, per usare le loro stesse parole, all’interno di ‘flussi di offerta’ che vanno dalla produzione video alla formazione, dall’elaborazione di format creativi ad hoc per eventi fino a fotografia e post produzione. Emisfero destro ed emisfero sinistro di un cervello sempre attivo e mai stanco, Renato, il più accademico dei due, e Tore, il più ‘contaminato’ perché formatosi ‘sul campo’, illustrano qui la propria attività al servizio degli eventi. “Ogni progetto - esordisce Tore -, dal più piccolo al più impegnativo, per noi non ha nulla di preconfezionato... ragioniamo come architetti della comunicazione e dello spettacolo. Il nostro obiettivo principale è far emergere il ‘quid’ artistico dei lavori che ci vengono sottoposti, mantenendo sempre alto il profilo professionale e qualitativo delle produzioni e rispettando i budget disponibili”.

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POTENZIALITÀ

A TRE FLUSSI Laboratorio Creativo GereBros propone tre ‘flussi d’offerta’: Consulenze e Soluzioni, Format di Servizi, Catalogo Spettacoli. Nel primo è previsto lo sviluppo, dall’idea alla realizzazione finale, di soluzioni tailor made per la produzione video, l’entertainment, gli eventi, il sound e l’immagine digitale. Il tutto grazie all’integrazione di creatività, artistry e capacità produttiva, secondo la ‘formula GereBros’ che recita: ‘know-how + know-how-2do’. Con il Format di Servizi, invece, il Laboratorio dei fratelli Geremicca propone format originali come


I PARTNER

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[gerebros]

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Laboratorio Neos: i partecipanti al corso di formazione ‘La Comunicazione Spettacolare’, organizzato da GereBros per Neos Finance

maggio 2007 abbiamo realizzato regia e produzione esecutiva della conferenza medica internazionale ‘Autism and Our Future’ per Dan! Europe, con un programma di info-entertainment vicino ai format tv di tema scientifico. Abbiamo, inoltre, strutturato show game su misura per aziende come Tnt, Rds e per eventi come ‘Maxicono Tour on the Beach’ di Adriano Panatta”.

[ LABORATORIO GEREBROS ]

‘Progetto Concept’, un racconto documentario sviluppato attraverso immagini fotografiche, video e videointerviste, ma anche un format flessibile e indicato per gli eventi artistici. “L’abbiamo utilizzato per il Lucca Summer Festival di Mimmo d’Alessandro e per Artelibro, il festival del libro dell’arte di Bologna - continua Renato -. Poi ci sono Event Factory e i format di Formazione: il primo riguarda i nostri progetti integrati dedicati a regia e produzione esecutiva degli eventi, come è avvenuto per l’edizione 2010 degli NC Awards; il secondo, invece, propone percorsi di formazione originali come ‘Global Training’ e ‘Comunicazione Spettacolare’, quest’ultimo da poco scelto dal cliente Neos Finance. Infine, il nostro Catalogo Spettacoli: un portfolio di nove produzioni, più due di prossimo inserimento, particolarmente indicate per gli eventi”. Dalla flessibilità dell’offerta è facile capire come essa si possa adattare a tutte le tipologie di eventi. “Ci piace lavorare su ogni progetto che abbia un respiro artistico, spettacolare e possibilmente innovativo: nel

[ CHI È ] LABORATORIO GEREBROS Laboratorio nasce come srl solo nel 2009 anche se il logo appare nel 2003 e le prime produzioni prendono corpo a partire dal 1995. Renato e Tore, partner e creative director, lavorano come professionisti dell’entertainment dal 1989 e vantano expertise che abbracciano diversi e numerosi ambiti della comunicazione spettacolare. Renato: attore teatrale e televisivo, cantante di musical e jazz, conduttore di trasmissioni tv e radiofoniche, autore, regista ed entertainer di eventi e live show. Tore: regista e videomaker, fotografo, sound designer, web creative, producer di eventi teatrali e spettacolari. Informazioni e maggiori dettagli su www.gerebros.it

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[ TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA ]

[ CASE HISTORY ]

Cliente: Fondazione Teatro Comunale di Bologna. Evento: progetto di comunicazione integrata. Data: 2008 / 2009. Obiettivi: Tradurre in prodotti video-multimediali, in conferenze di presentazione e in format di spettacolo la strategia di comunicazione del sovrintendente Marco Tutino per rendere l’offerta di prodotto culturale del Teatro di livello internazionale e contemporaneo. Idea creativa: Il progetto è iniziato con la produzione del cortometraggio ‘Ibrido’. ‘ContaminAzione’: la necessità di raccontare la Bologna contemporanea, dai ritmi metropolitani e dalle tradizioni preziose, unita all’anima pulsante di uno dei più antichi e prestigiosi teatri d’opera, e alla rappresentazione del ‘nuovo spettatore’ del Teatro, ha dato vita ad un corto-report istituzionale, in tre parti mixate e al tempo stesso separabili senza perdite d’identità. Seguono le presentazioni multimediali ‘Siamo l’Opera’ e ‘La Scuola dell’Opera’, le due conferenze di presentazione della stagione d’Opera 2009 e della nascita della Scuola dell’Opera Italiana, dove Laboratorio cura oltre alla produzione video dei due clip istituzionali, anche la regia delle stesse conferenze. Per finire, il Recital Show ‘The Frank Sinatra Tribute’ full-production artistica ed esecutiva di Laboratorio Creativo Gerebros, ha aperto la stagione estiva del Teatro con apprezzamenti di critica e pubblico. Risultati: Consolidamento dell’audience tradizionale, sensibile aumento della ‘new audience’ e netta identificazione in campo nazionale e internazionale dell’offerta di prodotto culturale del Teatro.

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Mimmo d’Alessandro, Roger Waters, Santana e i Simply Red al LuccaSummer Festival: estratti dal format ‘Progetto Concept’ per l’edizione 2006

PASSIONE,

DIVERTIMENTO, CURIOSITÀ Dovendo contare su una struttura agile e snella, Laboratorio GereBros si affida a un network di partner consolidato ma soprattutto di comprovata fiducia. “Sono molto più che semplici supplier specifica Tore -; si tratta di strutture di indiscussa

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capacità come Alterecho di Rimini, Giochi di Luce di Cremona ed Eurovideo di Bologna, nonché di professionisti come Guido Caliandro, Davide ‘Magic’ Martire, Alberto Garziano, Matteo Mattioli. Condividono appieno il nostro stile e sono parte attiva del nostro processo produttivo”. Se la passione per la comunicazione creativa è


I PARTNER

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[ ASSOCIAZIONE DAN! EUROPE ] Cliente: Associazione Dan! Europe. Evento: Conferenza medica internazionale ‘Autism and

za scientifica per renderla maggiormente fruibile e amplificare l’impatto suggestivo ed emozionale. Idea creativa: Al Laboratorio è stata affidata la regia e la produzione esecutiva dell’evento: strutturazione del palinsesto, organizzazione dei contenuti, realizzazione dei contributi video-multimediali (schede video dei relatori, sigle e clip originali), produzione esecutiva degli allestimenti, conduzione registica live e riprese televisive. Il presidente dell’associazione, Dott. Franco Verzella, ha dato ‘carta bianca’ a Laboratorio Gerebros per realizzare un evento che, grazie già al forte contenuto emotivo dell’argomento, potesse lasciare un segno nei partecipanti. Il modello delle migliori produzioni tv di carattere scientifico, come Quark o National Geographic, hanno offerto lo spunto per una live conference unica nel suo genere, che ha reso partecipanti e relatori partecipi come di un programma televisivo. Risultati: Gli stessi relatori statunitensi hanno affermato di essersi trovati per la prima volta in una cornice-contenitore capace di valorizzare le reciproche relazioni. La post produzione video dell’evento ha rappresentato, oltre che un documento testimoniale, anche un efficace strumento didattico e tutoriale.

l’ingrediente base di Laboratorio Creativo GereBros, il divertimento è il condimento irrinunciabile, quello che dà sapore e caratterizza l’insieme. Lo dice, innanzitutto, il claim della loro campagna pubblicitaria: ‘Le idee sono la nostra passione, realizzarle è il nostro divertimento’. A questi si aggiunge una dose di buona e sana curiosità per tutto ciò che ‘odora’ di idee, novità, innovazione. “Per essere al passo con un ‘oggetto intangibile’ come la creatività e l’arte - continua Renato - bisogna ‘starci in mezzo’. Ci muoviamo molto, aprendo occhi e orecchie quanto più possibile: spesso le idee migliori saltano fuori mixando cinema, tv, fenomeni sociali, happening... insomma, tendenze che puoi riscontrare ovunque, ma che rischiano di passare inosservate se la curiosità non è viva. Poi, certamente, c’è lo scambio con le eccellenze professionali dei settori che frequentiamo. I momenti di incontro con gli ‘addetti ai lavori’ della comunicazione sono sempre più importanti e frequenti”.

CASE

HISTORY DINAMICHE Dalla produzione web a progetti di regia e di

formazione. Succede sempre più spesso che Laboratorio GereBros venga interpellato per un progetto che poi si ‘espande’, toccando diversi ambiti della comunicazione. Una semplice consulenza può diventare un lavoro di regia, così come la produzione di contenuti web può portare alla realizzazione di spettacoli o a esperienze legate alla scrittura d’autore. “Attualmente - interviene Tore - stiamo facendo un lavoro interessante con Neos Finance, iniziato con un ciclo di produzioni video veicolate sul web, poi allargatosi a progetti di formazione e comunicazione e ora diretto verso l’ideazione e realizzazione di meeting ed eventi. Un altro cliente importante per noi è la Fondazione Teatro Comunale di Bologna, per il quale abbiamo potuto esprimere al meglio la nostra vena artistica, dalla produzione del cortometraggio istituzionale alla regia di eventi, fino all’inserimento in cartellone del nostro spettacolo di punta, ‘The Frank Sinatra Tribute’. La nostra struttura, flessibile e affidabile, ci mette in condizione di accogliere nuovi clienti e progetti high profile. Per alcuni di essi si tratta di acquisizioni imminenti. Questo porterà a un consolidamento dello staff attuale e all’apertura a nuove collaborazioni”.

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[ CASE HISTORY ]

Our Future’.

Data: 19 e 20 maggio 2007. Location: Aula Magna dell’Università Pontificia di Roma. Obiettivi: Spettacolarizzare una tradizionale conferen-

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CONTATTI [contatti]

[ SERVIZI ]

Service video tra i più attrezzati in Europa, STS Communication nasce nel 1984 operando nel congressuale. Oggi fornisce schermi a led, sistemi di videoproiezione, riprese televisive e regie, monitor lcd e plasma, show controller e watchout, ma anche amplificazione e traduzione simultanea per fiere, convention, produzioni televisive, moda, musica ed eventi in genere, affiancandosi già nelle fasi di progettazione per seguire ogni dettaglio, suggerendo idee per valorizzare al massimo quelle del cliente. STS COMMUNICATION Srl Tel. 02 614501 ra info@stscommunication.it www.stscommunication.it

CSC è oggi l’azienda di riferimento per il noleggio e l’allestimento di tendostrutture, palchi, attrezzature e accessori per eventi di ogni tipologia. Storicamente specializzata in grandi strutture a uso fieristico e padiglioni per grandi eventi, CSC si presenta con rinnovata esperienza anche nella gestione di piccole strutture per roadshow, inaugurazioni e feste, proponendo soluzioni specifiche che rispecchiano il brand del cliente e che valorizzano la location. CSC ALLESTIMENTI Srl Via Rossini, 78 20089 Sesto San Giovanni (MI) Tel. 02 26263627 Fax 02 24412268 info@gruppocsc.it www.gruppocsc.it

Laser Entertainment è un service tecnico-creativo che produce servizi per lo spettacolo, l'intrattenimento e la comunicazione, utilizzando la tecnologia della luce laser, grandi proiezioni, schermi ad acqua, videosfere e proiezioni holo3D.

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Creatività, affidabilità, qualità, servizi e assistenza tecnica sono assicurati dall'esperienza della società che ha fatto della luce spettacolo. Dal 1988 ha ricevuto 30 riconoscimenti internazionali. Tech.Ply è l'azienda distributrice esclusiva per l'Europa di 'Big Screen Ball'. Una sfera gonfiabile al cui interno è posizionato uno schermo dalla grafica video di altissima risoluzione, visibile anche a lunga distanza. Big Screen Ball è un prodotto personalizzabile. Tech.ply mette a disposizione dei propri clienti un contenitore pubblicitario dinamico e di grande effetto, con proiezione di video, immagini e messaggi pubblicitari che aumentano la visibilità del brand.

LASER ENTERTAINMENT Srl Via Licurgo, 6 - 20126 Milano Tel. 02 27007064 Fax 02 27002128 info@laserent.com www.laserent.com Show room Roma: via G. Palumbo, 4 Tel. 06 39915210

TECH.PLY Via S. Giuseppe, 7 37060 - Trevenzuolo (VR) Tel. 045 6680275 Fax 045 6683463 Mob. 392 9322327 info@techply.com - www.techply.com

Azienda milanese tra le principali nel settore noleggio/vendita di coperture a membrana tessile, Tensotend progetta e realizza tensostrutture complete di accessori per manifestazioni ed eventi di ogni genere.Abbinando tecnologia e sicurezza a scenografia ed estetica, Tensotend è in grado di offrire un’ampia gamma di coperture modulari o specifiche, standard o su progetto, sia temporanee che permanenti: un prodotto di qualità adatto a una clientela sempre più varia ed elevata.

Sul mercato internazionale audiovisivi dal 1988, il gruppo Giochi di Luce è una struttura flessibile e competitiva grazie alle sinergie tra le sue realtà: Servizi, Noleggio e Trasporti. Tra i servizi consulenza, progettazione e realizzazione tecnica per qualsiasi tipo di evento, impianti audio, video e luci, sistemi di gestione grafica multiscreen e riprese video. Una risposta completa per soddisfare le richieste tecnico-creative e logistiche dei clienti più esigenti che cercano in un fornitore innovazione, affidabilità, competenza e partnership.

TENSOTEND by ALPI Spa Via Milano, 7 - 20068 Peschiera Borromeo (MI) Tel. 02 98240332 Fax 02 98240452 info@tensotend.it www.tensotend.it

GIOCHI DI LUCE Via del Brolo, 19/21 26100 Cremona Tel. 0372 0250 Fax 0372 025100 info@giochidiluce.it www.giochidiluce.it

Modo Promotion offre una consulenza a 360 gradi, in Italia e all’estero: dalla preparazione strategica alla progettazione, fino alla consegna chiavi in mano dell’evento. I servizi comprendono: truck hospitality, motorhome, veicoli speciali, progettazione e realizzazione di interi villaggi promozionali, strutture gonfiabili, stand impattanti, mock up e tensostrutture di ultima generazione, creazione di supporti audio/video, operazioni di sampling e animazioni d’effetto.

[ CATERING ]

Antimo d'Andrea Catering: professionalità e oltre 30 anni di esperienza nel settore della ristorazione di alto livello, per eventi unici e indimenticabili. Grazie alle capacità professionali e organizzative dei collaboratori, la società ha perfe-

MODO PROMOTION Str. Grange, 6 - Front Canadese (TO) Tel. 011 9251555 Fax 011 9251611 info@modopromotion.com www.modopromotion.com

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zionato una formula esclusiva per la gestione completa di qualsiasi manifestazione, accogliendo con eleganza e originalità gli ospiti.Al centro, il rapporto con i clienti, che non si limita alla fruizione del servizio, ma si adatta a tutte le esigenze. ANTIMO D'ANDREA CATERING Via Pelizza da Volpedo, 46 20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel. 02 6124992-6128284 Fax 02 66013991 info@antimodandrea.it www.antimodandrea.it

[ LOCATION]

Atahotels è la soluzione ideale per ogni occasione di vita fuori casa, esprimendosi con un’offerta caratterizzata da un’elevata differenziazione. Sinonimo di italianità e di qualità nello stile, il gruppo si contraddistingue per l’elevato grado di specializzazione dei servizi e spicca nel panorama alberghiero italiano per la capacità di ideare e proporre soluzioni amate da un pubblico variegato sia per il turismo d’affari che per il turismo leisure, con resort nelle più belle località. ATAHOTELS Spa Tel. 02 89526.1 sales@atahotels.it www.atahotels.it

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