MOZIONE FINALE
DEL 27mo CONGRESSO PROVINCIALE
DELLE ACLI PROV.LI DI NOVARA
Le ACLI Novaresi, riunite nel 27esimo congresso provinciale a NovarelloGranozzo Con Monticello sabato 19 ottobre 2024, approvano le analisi e le linee di impegno proposte nella relazione del Presidente Provinciale uscente Giancarlo Bolamperti, integrato dagli interventi che hanno qualificato il dibattito.
Il Congresso, riprendendo le indicazioni emerse dai vari interventi, impegna il prossimo Consiglio e la Presidenza Provinciale a:
- realizzare un rapporto più ampio e costante con i Circoli e le strutture presenti sul territorio;
- promuovere la conoscenza delle opportunità offerte dai servizi delle ACLI nella vita dei circoli in particolar modo tra i giovani;
- richiedere con insistenza alle ACLI Nazionali una soluzione ai problemi legati alla fase gestionale, con particolare riguardo alle problematiche fiscali e alle responsabilità civili e penali dei presidenti
- rafforzare e innovare tutti i servizi e le Imprese, consolidando le attività tradizionali di CAF, Patronato ed EnAIP e al contempo ampliando gli ambiti di azione di tali servizi;
- ampliare la base associativa col coinvolgimento dei giovani;
- intensificare l’azione formativa a tutti i livelli;
- lavorare sempre di più in rete con le realtà del territorio per la realizzazione di progetti comuni mirati a creare cittadinanza attiva e costruire il bene comune;
- mantenere vivo il rapporto col territorio, con la Chiesa, con le altre associazioni del terzo settore, con i sindacati, con gli amministratori locali per essere promotori di cambiamento;
- Mettere al centro la dignità della persona, promuovere la cultura del rispetto dei lavoratori e del lavoro;
- La salute, mettendo in evidenza il problema delle liste di attesa negli ospedali;
- Sostenere con forza il tema del congresso, il “Coraggio della Pace”
Le Acli Novaresi si impegnano convintamente perché a livello regionale si prosegua il confronto costruttivo con le altre province piemontesi. La Presidenza regionale ricopriràun ruolosemprepiù importante
La nostra associazione vuole continuare a identificarsi nei seguenti obiettivi:
• Stare tra la gente, far vivere i territori, assumerne i problemi ed esprimerli a chi deve dare risposte adeguate, diventare protagonisti della vita “politica”
• La centralità dei circoli e delle strutture territoriali;
• Promuovere la formazione a tutti i livelli ed educare alla cittadinanza attiva e responsabile.
• Essere attenti alle povertà e alle cause che le generano e attrezzare i servizi affinché possano dare risposte concrete.
• INCLUSIONE, tema che diventa importante perché non si deve lasciare indietro chi è più debole, promuovendo una politica di umanità, di tutela delle fasce più deboli.
Rapporto traServizi eMovimento
La crisi economica causata dai tagli dei contributi al Caf e al Patronato ha trasformato la vita dei servizi e delle ACLI, esponendoci al rischio di accentuare un rapporto privatistico tra i servizi stessi e le persone. Per questo si ritiene fondamentale un salto di qualità e di sensibilità nella preparazione del personale, con un maggior coinvolgimento delle ACLI,per evitare un ulteriore squilibro tra azienda e movimento, tra il fare, il pensare e il progettare.
Sidovràprestare maggioreattenzione nelselezionare, formare e sostenere, a tutti i livelli, i gruppi dirigenti, come risorsa fondamentale per la vita delle ACLI. In tal senso auspichiamo e sosteniamo la continuità di Mara Ardizio come Presidente Regionale e l’investimento su figure apicali nei servizi a livello Regionale e Nazionale, così pure auspichiamo e sosteniamo la continuità di Emiliano Manfredonia, come Presidente Naz.le Acli.
Letto e approvato all’unanimità Granozzo con Monticello (Novara)