MOZIONE DEL XXVIII CONGRESSO PROVINCIALE ACLI BOLOGNA.
Alla luce del Congresso delle Acli di Bologna ripensiamo all’importanza della storia e del futuro delle Acli che si evolvono e rispondono alle sfide contemporanee. Oggi, più che mai, è fondamentale allargare il nostro orizzonte per abbracciare le problematiche dei lavoratori oltre confine, investire nella formazione politica, promuovere l'inclusione scolastica e il dialogo tra generazioni. Solo così potremo affrontare le disuguaglianze e costruire una società più giusta e pacifica.
È tempo di aprire un dialogo su questi temi cruciali e agire insieme per un futuro migliore.
1) Parto dall’acronimo A.C.L.I. per dire che il nostro movimento, a seguito dei mutamenti intercorsi dal 1944 (quando A. Grandi fondò le A.C.L.I) ad oggi, si dovrebbe aprire maggiormente alle problematichedeilavoratori oltre confine. La globalizzazione ce lo chiede! Sarebbe molto bello,ad esempio, vedere una sezione aclista italiana gemellarsi con una argentina-brasiliana-australiana. Su questo è possibile aprire un dibattito?
2) Un altro punto su cui penso si possa ragionare è quello della politica: aprire una scuola di formazione politica. Spesso vediamo sedere in parlamento “onorevoli” che discutono su problemi del momento con una miopia scandalosa, la scuola potrebbe fornire loro occhiali per presbiti (De Gasperi, Schiuman, Adenauer non ne avevano bisogno!).
3) Inclusione scolastica. Quante bambine straniere dopo i primi anni di scuola (nido-maternaelementare)diventano“fantasmi”.
Cosapossiamofareinquestodelicatoproblemasociale?
4) Sui canali radio-televisivi si sente e si vede di tutto e di più; non è possibile essere presenti? Storiaepersonaggineabbiamodavendere.
5) In “LAUDATO SÌ” Papa Francesco invita tutti alla salvaguardia della natura. Se uniamo tutte le sezioni è possibile dare una nostra testimonianza indicendo una giornata all’anno a questo problema,come?
Lodecideremotuttiassieme.
6)Gliobiettivisarannorealizzaticonla“formazioneallapace”.Nellavitaquotidiana,l’accoglienzae la riduzione delle diseguaglianze partendo dal percorso scolastico sono antidoti efficaci ai conflitti così come la promozione di scambi interreligiosi sul tema della pace e una seria riflessione sul temadelriarmocomedeterrenzaaiconflitti.
Bologna,19ottobre2024.
IcomponentidellaCommissionemozioni:
PRESTOPINO Mario;
BUSSOLARI Filippo;
LIPPI Elisabetta