Onda Verde n. 06

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In Primo Piano

Per gli infortuni nel loro complesso, si segnala come per gli “stradali in occasione di lavoro” il calo in questi ultimi 5 anni sia stato molto sensibile (-47,2%), più che nelle altre fattispecie, compresa quella degli “stradali in itinere” (-11,4% in 5 anni), coerentemente alla contrazione per la crisi delle attività soprattutto in settori come i “Trasporti” e il “Commercio”, i più esposti al rischio di infortunio stradale in occasione di lavoro. Per i casi mortali stradali, il calo rispetto al 2011 (-10,8%) è analogo a quello registrato per i non stradali; anche qui però, come tra gli infortuni in complesso, la riduzione è più sensibile per gli “stradali in occasione di lavoro” (233 nel 2015, -13,4% rispetto al 2011) che per gli “stradali in itinere” (271 nel 2015, -8,4% sul dato 2011) per i motivi anzidetti. L’aumento nel 2015 delle vittime sul lavoro in strada (504, in occasione di lavoro e in itinere, rispetto alle 479 del 2014, +5,2%) può essere, almeno in parte, giustificato da una certa ripresa delle attività economiche e correlato parzialmente anche a quell’aumento della mobilità accennato nella premessa. L’aumento delle vittime nel 2015, registrato sia per gli infortuni stradali (+5,2% sul 2014 si ripete) che non stradali (questi in misura anche superiore, +10,3%, con un risultato combinato del +8,2%), ha naturalmente destato allarme per l’interruzione di una serie virtuosa che vedeva in calo il dato ormai da molti anni. In questo lungo periodo di crisi economica, in relazione al calo degli infortuni sul lavoro da più parti si è spesso menzionata la condivisibile equazione “meno lavoro = meno infortuni” e dunque ad una ripresa delle attività è ragionevole considerare nei numeri sugli infortuni un possibile effetto “rimbalzo” (ben triste aritmetica trattandosi di persone e delle

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Denunce all’Inail di infortuni sul lavoro stradali per Genere e Classe d’età - Anno 2015 Genere / Classe d’età

Infortuni in complesso stradali N°

di cui casi mortali

%

%

MASCHI Fino a 34 anni

17.166

32,6%

104

23,7%

35-49 anni

22.157

42,1%

156

35,6%

50 - 64 anni

12.728

24,2%

154

35,2%

65 anni e oltre Totale Incidenza maschile sul tot. stradali (di cui in itinere)

572

1,1%

24

5,5%

52.623

100,0%

438

100,0%

58,3% (36.562)

86,9% (69,5%)

(222)

(50,7%)

FEMMINE Fino a 34 anni

12.664

33,6%

26

39,4%

35-49 anni

16.112

42,8%

23

34,8%

50 - 64 anni

8.742

23,2%

14

21,2%

65 anni e oltre Totale Incidenza femminile sul tot. stradali (di cui in itinere)

146

0,4%

3

4,6%

37.664

100,0%

66

100,0%

41,7% (33.030)

13,1% (87,7%)

(49)

(74,2%)

TUTTI Fino a 34 anni

29.830

33,0%

130

25,8%

35-49 anni

38.269

42,4%

179

35,5%

50 - 64 anni

21.470

23,8%

168

33,3%

718

0,8%

27

5,4%

Totale

90.287

100,0%

504

100,0%

Incidenza sul tot. stradali

100,0%

(di cui in itinere)

(69.592)

65 anni e oltre

loro famiglie). L’aumento 2015, tuttavia, ha riguardato i soli infortuni mortali e non gli altri (diminuiti ancora): va sottolineato comunque che il dato, soprattutto delle denunce mortali, è soggetto a consolidamento e che da questa prima fotografia del 2015 (ad ottobre 2016 la seconda più consolidata) è emerso intanto che il dato dei soli casi accertati positivamente dall’Inail (al netto quindi dei casi chiusi negativamente), anche se incrementato dei casi ancora in istruttoria, evidenzia un aumento molto contenuto per gli infortuni sul lavoro mortali, anche stradali. In attesa del consolidamento dei dati sui casi mortali 2015

luglio-agosto 2016

100,0% (77,1%)

(271)

(53,8%)

e delle relative analisi di fine anno è comunque qui svolta, per tutte le fattispecie, un’analisi dei casi denunciati (indipendentemente dai riconoscimenti in termini assicurativi) quale misura del percepito e segnalato da parte dei lavoratori sul fenomeno in esame.

territoriali e circostanziali (mese, giorno, ora di accadimento). Riguardanti il solo anno 2015 per motivi di chiarezza e sintesi espositiva, i dati che seguono costituiscono una fotografia, necessariamente concisa ma rappresentativa, del fenomeno.

DENUNCE ALL'INAIL CARATTERISTICHE 2015

Genere e Classe d’età. Quasi il 60% degli infortuni stradali in complesso (53.000 su 90.000) ha riguardato uomini, coerentemente alle quote registrate tra gli occupati. Tre denunce su quattro sono per la modalità “in itinere”, con una presenza ancora più incisiva di tale casistica per le donne (87,7%) rispetto agli uomini

Per le caratteristiche degli infortuni sul lavoro stradali denunciati all’Inail, è possibile individuare dagli archivi delle banche dati istituzionali gli aspetti demografici (età, sesso), economici (settore di attività, qualifica professionale),


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