Onda Verde n. 13

Page 32

Trasporto collettivo

Foto: Iveco

“Smart choices for cities. Alternative Fuel Buses” - Summary

Questa nota di orientamento fornisce informazioni che possono aiutare gli amministratori dei Comuni, le aziende di TPL e gli organi decisionali locali in tutta Europa a optare per un trasporto su autobus pubblici più pulito: • Sono stati definiti i fattori positivi e le sfide per definire l'ambito delle opzioni di scelta per i bus con carburante alternativo. • Sono state individuate le tecnologie per bus più promettenti per i quattro principali vettori energetici possibili disponibili sul mercato. • Le informazioni più importanti per queste tecnologie e vettori energetici sono presentate nelle schede informative. • Le tecnologie per bus più promettenti sono state comparate in base alle caratteristiche operative, alle emissioni di inquinanti e di gas serra e ai costi. • Si discute di come poter prendere decisioni sul trasporto pubblico economico e pulito al giorno d'oggi, tenendo presente sia le necessità locali a breve termine sia gli obiettivi a lungo termine. La tecnologia da scegliere dipende in larga misura dalla situazione locale, dalle motivazioni politiche, dagli specifici requisiti operativi e ambientali da soddisfare. Inoltre, non è la singola "tecnologia del bus" che determina la sostenibilità di un autobus, ma la qualità del carburante, in termini di emissioni di gas serra fonte-serbatoio, utilizzato da tale tecnologia, che potrebbe garantire o ostacolare la sostenibilità. Le conclusioni della nota di orientamento relativamente ai principali carburanti e tecnologie per autobus, sono le seguenti: • Con l'ultima tecnologia per motori Euro VI, le emissioni di inquinanti locali sono molto ridotte e comparabili ai motori a gas naturale Euro VI. Per i bus diesel il Costo Totale di Proprietà (TCO) è noto. A seconda delle specifiche del motore, gli autobus possono funzionare con una miscela di diesel normale e biodiesel. • I principali produttori offrono autobus a gas naturale, ma i costi sono maggiori e i vantaggi in termini di emissioni di inquinanti rispetto al diesel sono diminuiti con l'introduzione della tecnologia diesel Euro VI. In alternativa, gli autobus possono funzionare con biometano, vedi sotto. • Le alternative biorinnovabili ai carburanti fossili rappresentano una buona alternativa sostenibile ai carburanti fossili attualmente esistenti. Gli autobus a biocarburante (biodiesel, bio-GNC, bioetanolo) si stanno diffondendo. È possibile ridurre le emissioni di gas serra fonte-ruota grazie all'uso dei biocarburanti, ma l'entità di tale riduzione dipende dall’origine del carburante (materia prima e processo produt-

32

settembre-ottobre 2017

tivo). Per alcuni biocarburanti, occorre considerare gli effetti del cambiamento indiretto della destinazione dei terreni (ILUC) sui gas serra. Per le emissioni di inquinanti locali con i biocarburanti le differenze con gli autobus Euro VI diesel normale si sono molto ridotte. • Gli autobus ibridi a carburanti fossili possono ridurre le emissioni di gas serra serbatoio-ruota di circa il 20-30%. Gli autobus ibridi avranno un TCO leggermente maggiore rispetto a quelli tradizionali, a seconda dell'esatta tecnologia utilizzata. Gli ibridi con capacità a zero emissioni sono più complessi e più costosi rispetto agli ibridi che non dispongono di questa funzionalità, ma ovviamente offrono i vantaggi del funzionamento parziale a emissioni zero. • Sono disponibili in commercio autobus completamente elettrici, utilizzati in alcune città UE. Le loro emissioni locali sono zero sul luogo di utilizzo e le loro emissioni sonore sono inferiori rispetto ai diesel. L’autobus elettrico ha una propulsione molto efficiente, ma le emissioni fonte-ruota dipendono in larga misura dal metodo di produzione dell'elettricità. Sono numerosi i fattori in grado di influenzare in modo significativo il TCO e la capacità operativa. Sono necessarie soluzioni con compromessi specifici (tecnici, operativi ed economici) come la capacità di passeggeri vs. il peso delle batterie, il caricamento notturno vs. il programma operativo, biberonaggio vs. flessibilità del servizio. Occorre poi risolvere un altro aspetto importante, così come accade nel mercato delle auto, ossia la standardizzazione del punto di ricarica. • Sebbene esistano reti di filobus, occorre salvaguardare il mantenimento delle reti e considerare un maggiore utilizzo di tali filobus. Il semi-filobus (caricamento in movimento) è l'ultimo concetto innovativo che potrebbe offrire ulteriori benefici per quanto riguarda la riduzione al minimo degli impatti sull'orario e il mantenimento della dimensione della batteria, comportando così un impatto ridotto sui costi e sulla capacità di passeggeri. • Gli autobus ad idrogeno con pile a combustibile sono ancora in fase sperimentale. Le loro emissioni locali sono zero e le loro emissioni sonore sono inferiori rispetto ai diesel. Le emissioni di gas serra dipendono in larga misura dall'origine e dal metodo di produzione dell'idrogeno. La propulsione è molto meno efficiente rispetto a quella dei bus elettrici. L'idrogeno potrebbe essere una buona scelta come completamento di un parco di autobus elettrici per coprire le linee più lunghe. I costi di acquisto dei prototipi di autobus a idrogeno sono ancora molto alti e nel breve periodo non si prevede un'introduzione su larga scala di questa tecnologia. • Sia per gli autobus elettrici sia per quelli a idrogeno con pile a combustibile sono spesso necessari costi di investimento iniziali nelle infrastrutture.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.