viaggio
Per cambiare punto di vista Per imbattersi in nuove possibilità
La flessibilità tra educatori, la condivisione di una pedagogia comune e soprattutto l’ascolto Dei bambini: un esempio su tutti la gestione del sonno. Un sogno a occhi aperti.. la libertà nel momento del sonno.
Dare fiducia al bambino, il che non significa banalmente fargli fare quello che vuole e quando vuole, ma accompagnarlo responsabilizzandolo. Il divieto e il no esistono ma sono volti in positivo: dire al bambino cosa è meglio fare e dialogare con lui per trovare soluzione.
La genialità di alcune strategie e di alcune soluzioni pratiche nella strutturazione dell'ambiente e /o nella collocazione dei materiali, volte a massimizzare la libertà d'azione di ogni bambina/o e minimizzare il ricorso ai divieti, mantenendo garantita la sicurezza : ad esempio l'uso quasi totale della sabbia nei parchi gioco ( più conveniente anche dal punto di vista economico e manutentivo), l'incisione di animaletti in rilievo sul corrimano della ringhiera di una scala per dirottare la tendenza pericolosa a scivolarvici sopra, l'accessibilità dei materiali degli ateliers regolata dal loro stesso piano di collocazione.
L'evidente fluidità dei processi decisionali operativi e la varietà ed autonomia delle iniziative proposte e/o proponibili dai singoli gruppi educativi (di sezione) – un esempio tra tutti, il c.d “kinderhotel” - riflessi della fiducia e dell'ampia discrezionalità riconosciuta agli educatori
Da dove ripartire?
Fiducia nel bambino e nelle sue capacità
Coesione del gruppo di lavoro: condivisione e corresponsabilità
Organizzazione a sostegno dei bambini e del loro gioco