Decennale Accademia del Pizzocchero 2002-2012

Paolo Redaelli Paolo Valenti

anni 2012 2002

Accademia del pizzocchero di Teglio Cronache valtellinesi

ENJOY VALTELLINA ASD Via Chiesuolo n° 43 – 23018 Talamona (SO) Tel. 339-8098531 – fax 0342-670845 sito web : www.enjoyvaltellina.it

Con il contributo di Casa Vinicola

Fondazione Pro Valtellina

Giorgio de Giorgi

Luca Gianatti

È l’autore dell’apparato fotografico della prima sezione, interamente dedicata all’Accademia del pizzocchero

Ha fornito il materiale fotografico della seconda parte del libro, che riepiloga la cronaca dell’ultimo decennio (2002-2012) in provincia di Sondrio

Studio Medico Dentistico Grimaldi

Provincia di Sondrio

Un grazie speciale Comunità Montana Valtellina di Tirano

A importanti punti di riferimento per l’attività organizzativa dell’Accademia.

All’Ufficio Service, e in particolare, a Valentina Contrio e a Valentina Maestroni dell’Ufficio turistico di Teglio

Valentina Contrio

Valentina Maestroni

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Accademia del pizzocchero di Teglio

Presentazione

S

ono stati dieci anni non programmati, ma proprio per questo tanto belli e ricchi di soddisfazione.

Quando abbiamo cominciato, nel 2002, non avremmo mai immaginato di concretizzare tanti progetti, sia in campo enogastronomico sia culturale, che hanno portato l’Accademia a diventare ambasciatrice dei sapori e dei saperi della Valtellina in Italia e all’estero.

Il mio impegno personale, in questo decennio, è stato condiviso e supportato da tante persone che si sono messe al servizio di questa idea. Senza di loro, molte delle realizzazioni che abbiamo portato a termine non sarebbero state non solo possibili, ma nemmeno immaginabili.

Mi sia consentito, dunque ringraziare tutti i soci, i consiglieri, le scarellatrici ma in particolare il dott. Gianfranco Avella, sempre entusiasta, pieno di idee e di energie, oltre che carissimo amico, e lo scrittore Ernesto Ferrero, i cui consigli si sono sempre rivelati preziosi. Un grazie sentito anche agli sponsor, soprattutto Credito Valtellinese, Consorzio BIM Adda e Fondazione Pro Valtellina che non hanno mai fatto mancare il loro generoso sostegno alle nostre iniziative.

Un grazie sentito anche a tutti coloro che hanno lavorato alla rivista, la nostra “Voce”, rendendola sempre più pregevole e ricca di contenuti: prima Enzo Naldi, Attilio Scotti e poi Paolo Valenti e Paolo Redaelli, autori di questo volume. Ringrazio i collaboratori che non hanno mai fatto mancare i loro testi: Angelo Schena, Mario Pelosi, Arcangelo Tartaro, Ezio Maifré, Massimo Mandelli, Eugenio Valli ed Ermanno Sagliani. Grazie al fotografo Giorgio De Giorgi che con le sue immagini ha documentato tutta la vita dell’associazione in questo decennio, alle due Valentine per il loro lavoro di segreteria e ricerca, agli artisti che hanno esposto le loro creazioni nelle mostre dell’Accademia e hanno voluto omaggiarci di una loro opera , in un’ideale collettiva, anche su questo libro , a tutti coloro che hanno collaborato negli anni ai nostri volumi sul patrimonio culturale valtellinese.

In questi dieci anni sono stati per me preziosissimi i consigli di alcune persone, a cui va il mio ringraziamento speciale: il dott. Giovanni Pini e don Virginio Andena, che purtroppo non sono più tra noi ma vengono ricordati in questo libro, il Cardinale Francesco Coccopalmerio che ci onora della sua presenza a molti dei nostri eventi, l’on. Paolo Uggé con i suoi utili suggerimenti. Non voglio dimenticare il notaio Giandomenico Schiantarelli che ci è stato vicino con la sua opera professionale e disinteressata in tutti gli adempimenti necessari alla nascita del sodalizio, Enzo Naldi e Pierangelo Leoni per gli aspetti amministrativi che sono comunque fondamentali nella vita di un’associazione.

Ringrazio anche vivamente tutti coloro che hanno voluto far pervenire all’Accademia messaggi di saluto e augurio personale, riportati nell’apposita sezione del libro, con complimenti in alcuni casi esagerati.

Un grazie anche alla mia famiglia, che mi è stata sempre vicino. E buon decennale a tutti.

Rezio Donchi

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Accademia del pizzocchero di Teglio

Accademia del pizzocchero, nascita di un’idea

L’

La “Voce”, il trimestrale dell’Accademia, è diventata una rivista di cultura, che riserva uno spazio anche ai reportage, affidati in special modo ai testi di Angelo Schena e alle foto di Tino Lucini. Qui, una suggestiva immagine dell’Everest e della spedizione valtellinese-atesina arrivata fino al campo base (5500 metri).

Accademia del Pizzocchero di Teglio nasce in …Piemonte. A Pamparato, provincia di Cuneo per la precisione, dove alla “Fiera del Grano Saraceno e della Castagna Bianca” nel 2002 erano presenti varie associazioni e confraternite gastronomiche. Qualcuno propone di creare un’organizzazione specifica anche per la valorizzazione del pizzocchero di Teglio e del suo territorio e l’idea viene condivisa da Luciano Andreoli, Luciano Moro, Diego Filippini, Adriano Opiatti e dal giornalista e gastronomo Attilio Scotti che si rende subito disponibile con entusiasmo.

Da tempo si sentiva l’esigenza di tutelare adeguatamente Sua Maestà il Pizzocchero, re della cucina valtellinese, difendendolo da imitazioni di cattivo gusto. Il piatto forte della nostra enogastronomia meritava un organismo di tutela, ma anche una sua opportuna valorizzazione come simbolo, gustoso e apprezzato, di una cultura antica, ricca di sapori e di saperi. L’idea piace, si fa largo nelle menti, ma passano i mesi e la stessa non si concretizza in un progetto ben preciso. Ci si rende conto che è di fondamentale importanza coinvolgere tutti gli attori del territorio. Ma, come convincerli?

A chi dare l’incarico di farlo? Era ormai la fine di luglio 2002 e si doveva procedere, prima dell’arrivo delle ferie di agosto che avrebbero impedito di riunire i fondatori impegnati altrove o in vacanza e soprattutto prima dell’autunno, stagione perfetta perché l’Accademia si presentasse al suo pubblico, magari proprio in occasione dei weekend autunnali.

Durante una riunione intorno ad un tavolo del Consorzio Teglio Turismo, senza dubbio l’ente promotore dell’Accademia, si decide così di affidare

l’incarico organizzativo ad una persona “esterna” che non desse l’impressione di coinvolgimento per interesse personale. Si offre Giordano Bongiolatti, operatore turistico tiranese che viene coadiuvato da Sabrina Ferrari, allora in forze al Consorzio.

In due giorni, Giordano e Sabrina visitano i ristoranti, illustrano, discutono, chiariscono eventuali dubbi ed invitano la quasi totalità degli interessati a presentarsi presso lo studio del notaio Giandomenico Schiantarelli in Tirano per la costituzione dell’Accademia. Però manca l’ultimo tassello del puzzle, una persona super partes, seria e capace di entusiasmarsi al progetto, tellino innamorato del paese.

Così Bongiolatti non ha dubbi. Raggiunge Rezio Donchi mentre sta facendo giocare la sua nipotina al parco giochi di Teglio e gli sottopone l’idea. Poche parole, chiare e precise e Rezio accetta.

Il giorno 2 agosto del 2002 ecco dunque la nascita ufficiale dell’Accademia, con atto costitutivo firmato presso il notaio Giandomenico Schiantarelli in Tirano da parte dei ventisette soci fondatori. Citiamo dall’art.3 dello Statuto: “L’Accademia si propone di intraprendere ed incoraggiare tutte le iniziative che possono contribuire a valorizzare ed accrescere la conoscenza dell’enogastronomia valtellinese anche come espressione di costume, di civiltà, di cultura e di scienza…”. E ancora, tra gli obiettivi del sodalizio venivano indicati “promozione, organizzazione di dibattiti …l’informazione, attraverso i media …la pubblicazione di notiziari periodici …promozione e partecipazione a manifestazioni gastronomiche …scambi con manifestazioni enogastronomiche …scambi con manifestazioni di altri Paesi …registrazioni di denominazione di origine protetta o di indicazione geografica protetta …”. Tutti impegni assunti e regolarmente assolti.

Oggi, dopo dieci anni di attività non solo in campo enogastronomico, ma anche culturale, grazie essenzialmente al contributo di un socio attivo e partecipe come Gianfranco Avella, il sodalizio può contare più di duecento soci ordinari ed onorari, tra cui nomi eccellenti come Ernesto Ferrero, il cardinale Francesco Coccopalmerio, i giornalisti Rai Daniela Cuzzolin e Attilio Monetti, gli sportivi Manuela Di Centa, Marco Confortola e Giorgio Rocca. alcuni dei quali hanno accettato di raccontare la loro testimonianza per il nostro libro del decennale.

Ma andiamo con ordine, nel narrare la storia di questo intenso periodo.

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Giandomenico Schiantarelli: la sua opera di notaio è stata preziosa per costituire ufficialmente il nostro sodalizio. Qui lo vediamo a tavola con Gino Del Marco Sotto: al tavolo della presentazione dell’Accademia, da sinistra Attilio Scotti, Luciano Andreoli, Rezio Donchi, Sandro Fay, Diego Filippini

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Accademia del pizzocchero di Teglio

2002 Prove tecniche di rivista

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ell’anno di fondazione, le energie si concentrano sulla preparazione della rivista, che sarà la “Voce” ufficiale dell’Accademia, il mezzo di

comunicazione per la battaglia a difesa della qualità del pizzocchero, ma anche per la promozione della cultura enogastronomica locale.

A chiusura di un primo anno già intenso, a ottobre, esce il numero 0 della “Voce dell’Accademia”, periodico “in attesa di registrazione presso il Tribunale di Sondrio”. Poche pagine, ma idee ben precise.

Scrive il presidente Rezio Donchi nell’editoriale di presentazione: “L’Accademia del Pizzocchero di Teglio non nasce con intenti inquisitori e coloro che ne fanno parte non intendono porsi come gendarmi nelle cucine e sulle tavole. L’Accademia vuole essere il punto di incontro della cultura tellina, che in questo piatto ha il proprio emblema gastronomico e quindi culturale. Sappiamo che esiste un modo eccellente di produrre il pizzocchero ed un modo corretto per cucinarlo”. E conclude “dobbiamo

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pretendere la massima esattezza nella ricetta e la qualità estrema del risultato”.

Plaudono all’iniziativa editoriale, diretta da Attilio Scotti che si occupa anche dell’ufficio stampa e delle pubbliche relazioni, artisti di fama internazionale come lo scultore giapponese Kengiro Azuma, che da Hokkaido fa pervenire una simpatica lettera di augurio. Ma anche il presentatore tv Gerry Scotti che sottolinea “arriverò a Teglio in primavera e degustando pizzoccheri mi sentirò veramente Milionario” alludendo al fortunato programma di quiz Mediaset da lui condotto fino a pochi anni fa. Lucia Mannucci del Quartetto Cetra nutre un solo rimpianto: “Non siamo riusciti a mettere nelle nostre canzoni i pizzoccheri. Ma il caro amico Felice Chiusano, che riposa per sempre a Teglio, li canterà per tutti noi nel cielo”. Lo chef Cracco del prestigioso

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Accademia del pizzocchero di Teglio

ristorante milanese Peck commenta opportunamente: “Il vostro pizzocchero non è una golosità, è una cultura alimentare”. E così una signora di Castionetto che vuole mantenersi anonima: “Finalmente qualcuno che difende i pizzoccheri, grazie perché non li fanno più come una volta, soprattutto fate vedere al mondo come si tarellano”. Correttamente si direbbe “scarellano”, ma fa lo stesso.

Infine, Sandro Ferrari, presidente dell’Associazione dei Valtellinesi di Zurigo, a nome di tutti gli emigranti: “Per noi che viviamo lontani dalla valle sono qualcosa di più di un cibo o un piatto: sono la nostalgia, i ricordi, la gioventù della nostra terra”.

Alcune pagine della neonata “La Voce dell’Accademia del pizzocchero”

Il perché di un logo Il designer Aldo Guerra, autore del logo dell’Accademia, spiega così il perché della

L’Accademia si presenta al pubblico

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Il logo, creato dal designer sondriese Aldo Guerra che qui accanto ne spiega il significato. Sotto, alcune prestigiose testate parlano dell’Accademia

Dicono di noi

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Accademia del pizzocchero di Teglio

sua scelta grafica: “Mi sono orientato verso la componente primaria dell’espressione gastronomica, cioè il grano saraceno.

Il suo fiore si presenta come una campanula dai tenui colori con cinque petali disposti a stella. Di questa figura geometrica esiste un antico processo di costruzione che, partendo da un cerchio, ritrovandone poi un altro paio dentro la sua pancia e incrociandone alcuni loro assi, produce la fuoriuscita di quantità auree, forme poligone che generano l’apparizione quasi magica della stella pentagona”.

Così, ecco nato il segno grafico, il fiore a forma di stella che sintetizza il concetto di accademia, di complesso di studi, misurazioni e formule, in definitiva di attività intellettuale ad alto potenziale,

adatto anche a tenere lontana l’insidia del folklore.

Attenti ai falsi gastronomici Attilio Scotti si lancia sul numero 0 contro i “pizzoccheri pronti surgelati”, prodotti anche in Valtellina e presenti in molti punti vendita o supermercati. “Tagliatelle di grano saraceno mal amalgamate che si infrangono su tocchi di formaggio senza sapore (…), pastoni senza sale e pepe che servono a colmare le fitte della fame, ma non chiamateli, per favore, pizzoccheri”. E conclude invitando i produttori a Teglio a farsi servire una porzione di veri pizzoccheri preparati con la rigorosa ricetta codificata dall’Accademia ed effettuare debita comparazione. È la prima delle battaglie che il nostro sodalizio intraprenderà a difesa del piatto tipico.

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Ma la “Voce”, ribadendo il suo ruolo di paladina della buona cucina, preferisce soffermarsi su coloro che ne portano alta la bandiera come il Molino Tudori nel campo della produzione della …materia prima e i ristoratori Fabio Valli del “Combolo” di Teglio e Vittorio e Piergiorgio Pola del “La Corna” di San Giacomo. La ricetta originale del vero pizzocchero campeggia in una pagina apposita, con dosi e ingredienti corretti. Vi rimane tuttora, su ogni numero.

Spazio all’arte con l’opera trimestrale Fin dal numero zero, la “Voce” riserva grande attenzione all’arte, ospitando l’opera trimestrale realizzata da un artista amico (i primi sono Enrico Della Torre, Mario Mariani e Kengiro Azuma), secondo una consuetudine mantenuta tuttora.

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Obiettivo

Il bilancio del Rotary Club Sondrio

Un servizio lungo sessant’anni

I

l Rotary Club di Sondrio, che ha compiuto sessant’anni proprio nel 2012, si è sempre contraddistinto per l’alto profilo etico dei suoi soci e per l’impegno che ognuno di loro ha messo nel recepire e praticare i principi e i valori che hanno ispirato la nascita stessa del Club.

Il Rotary Club Sondrio si è fatto apprezzare, nel tempo, non solo per la serietà e notorietà dei propri soci - a partire dal primo presidente, Ermenegildo Lambertenghi - ma anche per le svariate ed efficaci iniziative che ha saputo avviare e portare a termine.

Già nell’anno 72-73, grazie a Domenico Carini, che fu tra i soci fondatori e, in seguito, anche Governatore del Distretto, ha partecipato a tutte le più importanti iniziative del Rotary International. A partire dall’operazione Polio Plus, in aiuto al Terzo Mondo per debellare la poliomielite, ai vari progetti di scambio giovani (GSE, scambi annuali, scambi estivi, ecc) e, in anni più recenti, è stato tra i fondatori del gruppo denominato Eurostar, di cui fanno parte sette Club (Oltre al sodalizio sondriese, sono rappresentati Francia, Spagna, Gran Bretagna, Belgio, Svizzera e Germania). La proficua collaborazione che contraddistingue il gruppo permette di realizzare, ormai da un ventennio, importanti iniziative di carattere sociale. è impossibile elencarle tutte, ci limiteremo a tre, partendo

da quella che è il sodalizio del capoluogo ritiene il suo fiore all’occhiello.

Progetto Autismo (ambito sanitario, salute 2002 – 2003 infantile). è partito nel Sandro Merli 2005, a sostegno dei geMotto: nitori di bambini disamore Difendete il seme dell’a bili (Aias e Anffas), con un progetto di formazione di volontari sul problema dell’autismo, in un momento in cui i genitori di bambini autistici erano scarsamente supportati. è stato realizzato un corso di formazione per genitori, operatori e insegnanti (ne sono state interessate oltre 120 persone) e si sono sostenute le spese per la formazione di tre operatori specializzati. In collaborazione con Anffas ed enti locali (Comune, Asl, Scuole) è stata creata una sede operativa nell’ex scuola di – 2004 Mossini, divenuta oggi 2003 oretti un centro d’eccellenza Ruggero M la mano internazionalmente ri- Motto: Tendi conosciuto.

Progetto la Centralina (ambito problematiche sociali).

“La Centralina” si occupa di persone che hanno incontrato, nella loro vita, difficoltà connesse all’uso di sostanze stupefacenti e/o alcol. Il Club ha promosso diverse iniziative a sostegno di questa comunità, di cui condivide i valori (rispetto per la persona, onestà, sincerità, impegno, lavoro e solidarietà). L’ultimo intervento ha per- 2004 -2005 cardi messo, ad esempio, Maria Grazia Ci il rifacimento in toto Motto: Celebriamo il Rotary

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Obiettivo

2005 – 2006

Marco Scaramellini

a di Motto: Servire al di sopr le na ogni interesse perso

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anni 2002 2012

Obiettivo

2008 - 2009

Edgardo Sandrini Motto: Concretizza i sogni

2007 – 2008

Gianni Paiusco

2006 – 2007

Motto: Il Rotary è condivisione

i

Bruno Ciapponi Land Motto: Apriamo la via

delle cucine della comunità.

Progetto bosco dei Bordighi (ambito educazione ambientale). Il primo intervento al Bordighi, area di elevato interesse naturalistico, risale al 2002, anno del cinquantesimo del Club, e inizia con la creazione di un percorso naturalistico interamente curato, anche nel contenuto, da rotariani locali.

2009 - 2010 Negli anni successio rt Elisabetta Del Cu vi il Rotary Sondrio Motto: ha sostenuto, in Il futuro del Rotary parte, i costi delle è nelle vostre mani attività didattiche,

ha fornito attrezzature (tavoli e panche) al centro visitatori e ha curato la stampa di un libretto per il percorso sulle tracce degli animali. Ciò ha permesso di far conoscere la Riserva naturalistica Bosco dei Bordighi anche agli enti superiori, col conseguente ottenimento di finanziamenti per numerose attività ed opere.

Un’azione, questa, che si rivolge soprattutto ai giovani e che ogni anno vede coinvolto un numero sempre maggiore di ragazzi, provenienti ormai da diverse province.

Una delle prime riunioni conviviali del Rotary Club Sondrio

2010 – 2011

Giuliano Balgera

Motto: Impegniamoci nella comunità uniamo i continenti

GLI SCOPI DEL ROTARY

2011 – 2012

Gino Del Marco

Lo scopo del Rotary è quello di diffondere il valore del servire, motore e propulsore ideale di ogni attività. In particolare, esso si propone di: promuovere e sviluppare relaziona amichevoli fra i propri soci per renderli meglio atti a servire l’interesse generale; informare ai principi della più alta rettitudine l’attività professionale e imprenditoriale, riconoscendo la dignità di ogni occupazione utile e facendo sì che venga esercitata nella maniera più nobile, quale mezzo per servire la collettività; orientare l’attività privata, professionale e pubblica di ogni socio del club secondo l’ideale del servire; propagare la comprensione reciproca, la cooperazione e la pace a livello internazionale mediante il diffondersi nel mondo di relazioni amichevoli fra

Motto: Conosci te stesso per abbracciare l’umanità

persone esercitanti diverse attività economiche e professionali, unite nel comune proposito e nella volontà di servire.

Il club è composto da persone adulte rispettabili, con buona reputazione professionale e nella comunità. Ogni socio attivo appartiene a una categoria in base alla sua attività professionale o di servizio sociale.

La categoria è quella che descrive l’attività principale del socio o dell’impresa, società o ente di 2012 – 2013 cui fa parte.

Monica Biglioli a Ha fatto suo il motto «L io», viz ser pace attraverso il 3 01 -2 tema dell’anno 2012 l. del Rotary Internationa

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Un momento della presentazione al Circolo della Stampa di Milano con Giovanni Pini

2003 Nel segno del Quartetto Cetra e al Circolo della Stampa

Pierluigi Annibaldi, vincitore del primo concorso di pittura “Dipingi Teglio”

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Accademia del pizzocchero di Teglio

È il 3 gennaio quando l’Accademia organizza una serata a Teglio in ricordo di Felice Chiusano, scomparso nel 1990 e che ha scelto di essere sepolto nel cimitero del paese

tanto amato. Al Centro Congressi “Tellina Vallis” dell’Hotel Combolo viene proiettato il filmato del concerto tenuto dal Quartetto Cetra il 13 luglio 1991 a Palazzo Besta in occasione del cinquantesimo di fondazione del celebre complesso canoro.

Successivamente, il 27 febbraio, l’Accademia viene presentata in grande stile alla stampa nazionale e internazionale a Milano. Al Circolo della Stampa, in Corso Venezia, si tiene una serata di

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gala, ospiti d’onore i sindaci di Milano e Teglio, nel corso della quale le meraviglie di Re Pizzocchero vengono illustrate ai giornalisti, con doverosa degustazione.

Si promuove il concorso di pittura “Dipingi Teglio”, aperto a tutti senza limiti di età, per raffigurare aspetti anche poco conosciuti del paese d’origine del pizzocchero. In palio un primo premio di 800 euro, la giuria è composta dallo scultore Kengiro Azuma, dal pittore Enrico Della Torre, dallo storico Gianluigi Garbellini, dal presidente della Famiglia Valtellinese a Milano, Giovanni Pini.

Il vincitore viene premiato domenica 23 maggio all’Anfiteatro Prà de Resa. È Pierluigi Annibaldi, con un’opera dedicata alla battitura del grano saraceno che campeggia tuttora nella sede del Consorzio Teglio Turismo.

“La Voce”, il numero uno della nostra rivista Esce, intanto, il numero 1 della Voce. Copertina a colori con la Torre de Li Beli Miri, interno pure, stampa in carta riciclata “per il rispetto totale della natura e per la nostra filosofia ecologica”. Il periodico viene pubblicato in veste elegante grazie al sostegno finanziario di alcuni sponsor, in prima fila il Credito Valtellinese.

“Desideriamo costruire una rivista che non sia solo strenua difesa del pizzocchero – scrive Attilio Scotti – ma spazi anche nella realtà valtellinese dell’enogastronomia e del turismo, cercando di dare alle stampe sempre qualcosa di piacevole, di fa-

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cile lettura e con contenuti di buon livello”.

Sulla rivista compare la ricetta originale del pizzocchero di Teglio, che suggerisce il modo corretto di preparare il piatto, con Casera Valtellina Dop (e non altri formaggi) e le opportune dosi di farina bianca e nera.

La posta dei lettori si arricchisce ed ospita, tra le altre, una lettera di Libero Corrieri, funzionario della Soprintendenza ai beni architettonici di Milano, con alcune considerazioni sull’Accademia, i Pizzoccheri e la cucina.

Per la prima volta in tv e sul web In marzo Rezio Donchi, Attilio Scotti, il socio fondatore Sabrina Ferrari e Luciano Andreoli, presidente del Consorzio Teglio Turismo, partecipano al talk show “Buongiorno Lombardia”, in diretta su Telelombardia.

Intervistati da Roberto Poletti, difendono con simpatia la genuinità del prodotto locale, ma testimoniano anche la

ricchezza della cultura valtellinese. Elisa Maffescioni, chef del Bellavista di Teglio e socia fondatrice, Enrica Borinelli e Irene Lorenzini, “scarellano” in diretta i pizzoccheri con opportuni consigli di cottura. Presenziano nei costumi tipici i componenti del gruppo folkloristico “Gent de Paes” di Teglio, diretto da Claudia Garbellini.

L’Accademia sbarca anche su Internet, grazie ad un sito

web fornito gratuitamente dalla ditta Computer Halley di Sondrio e tuttora attivo: www.accademiadelpizzocchero.it.

Il 2 agosto il sodalizio festeggia il primo anno di fondazione e l’8 dello stesso mese organizza un convegno sulla sicurezza stradale in provincia di Sondrio, alla luce delle nuove norme del Codice della Strada.

Alcune riviste nazionali co-

Le opere di Mario Frabasile in esposizione nella chiesa medievale di San Pietro

Prime mostre a Teglio.

Franca Ghitti al vernissage di Palazzo Besta

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Il tavolo dei relatori del convegno sulla sicurezza stradale

Il giornalista Vittorio Mangili: riprese la rivoluzione ungherese del 1956 per la RAI. A lato l’indimenticabile Grytzko Mascioni, scrittore, poeta, saggista, artista a tutto tondo. Era nato a Villa di Tirano nel 1936

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minciano intanto a parlare dell’Accademia. “Cucina & Vini” e “Viaggi & Sapori”, due tra le testate enogastronomiche più quotate d’Italia, le dedicano ben otto pagine.

In estate si tengono a Teglio le mostre di Franca Ghitti a Palazzo Besta, di Mario Frabasile nella chiesa di S. Pietro e di Aldo Pogliani in S. Lorenzo, tutte promosse dal nostro sodalizio.

Il 3 agosto viene proiettato un reportage su madre Teresa di Calcutta realizzato dal giornalista Vittorio Mangili.

Per la RAI, nel 1956, Mangili, definito da Montanelli “quel pazzo con la cinepresa a molla” realizzò un rarissimo reportage sulla rivoluzione ungherese, andato purtroppo disperso negli archivi della tv di Stato, non sempre attenta al suo grande patrimonio storico e culturale.

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Addio all’amico Grytzko Mascioni La serata letteraria “due scrittori a confronto” vede protagonisti il 12 agosto, al Tellina Vallis, Grytzko Mascioni, autore di “Saffo di Lesbo”, ed Ernesto Ferrero con il suo “N.” biografia romanzata di Napoleone in esilio all’Elba.

Sarà purtroppo l’ultima volta di Grytzko a Teglio.

Sempre in agosto, il 22 si tie-

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Accademia del pizzocchero di Teglio

ne in Prà de Resa il concerto della Formula 3, gruppo storico del rock italiano anni Settanta, con i componenti originali Alberto Radius e Toni Cicco.

Il 12 settembre Mascioni muore a Nizza, dopo una lunga lotta contro un male incurabile. Rezio Donchi lo saluta così: “È scomparso un grande amico della Valtellina e di Teglio: amava la vita”. È lo stesso Grytzko, malato da tempo, a scrivere il suo necrologio, che viene pubblicato postumo sul Corriere della Sera e altri quotidiani. “È morto un uomo libero”, commenta Giorgio Luzzi nell’articolo commemorativo per la Voce. Il 12 ottobre, postumo, gli viene conferito il premio Senigallia di Poesia “Spiaggia di Velluto” da una

giuria presieduta da Raffaele Crovi. Mascioni viene sepolto nel cimitero della natìa Villa di Tirano, da dove era partita la sua vita così ricca ed avventurosa.

Prima trasferta all’estero e primo libro Dal 10 al 12 ottobre l’Accademia effettua la prima delle sue trasferte all’estero, in Slovenia, nelle terre d’Istria.

Si visitano Portorose, Pirano, Lipizza con il suo famoso allevamento di cavalli, i grandi casino, le grotte di San Canziano, le aziende che producono il prosciutto crudo del Carso e il famoso vino Terrano.

Anche l’Accademia è pre-

sente alla 96° Mostra del Bitto di Morbegno. Allo stand allestito da Lorenza Maffescioni, contitolare dell’Hotel Bellavista, e a Teglio il 26 ottobre viene in visita un gruppo di magistrati milanesi guidati da Giuseppe Tarantola, ai quali vengono date dimostrazioni in diretta della “scarellatura” dei pizzoccheri.

Sul finire dell’anno, si pubblica il primo libro: “Il grano saraceno”. È un volume di 144 pagine, di grande formato, in edizione esclusiva e raffinata con introduzione di Grytzko Mascioni che contiene le vere ricette telline e una selezione dei migliori piatti della tradizione culinaria delle terre di montagna, testati dall’Associazione Cuochi di Valtellina e Valchiavenna.

La Formula Tre, gruppo italiano di successo negli anni Sessanta e Settanta, in concerto a Pra de Résa a con i membri originari Alberto Radius (a sinistra) e Tony Cicco (al centro)

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Obiettivo Intervista a Pietro Nera

Ho fiducia nel futuro del nostro vino, se insieme sapremo cambiare passo

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e un uomo produce vini di qualità da più mezzo secolo, e continua a farlo, è segno che lo accompagna una buona dose di entusiasmo e passione per il proprio lavoro. Cosi è per Pietro Nera, dagli anni Cinquanta alla guida dell’azienda vinicola di Chiuro rilevata dal padre Guido, che l’aveva fondata un decennio prima.

Le cifre che Nera ci enumera: 70 anni di tradizione, due aziende di proprietà (Pietro Nera e Azienda agricola Caven), tre generazioni di viticoltori-vinicultori, nove vini superlativi, di assoluta qualità.

“In realtà - esordisce - la nostra è una storia che comincia molto prima, con Bernardo Nera, da Rotafuori, provincia di Bergamo, di cui conservo una scheda d’archivio del 1893 che definisce la sua come “famiglia benestante”.

Ma lui era soprattutto un commerciante di generi diversi, tra cui il vino”, spiega il discendente, che ha accorpato con pazienza, caparbietà ed orgoglio, 35 ettari di proprietà situati nelle classiche zone di produzione D.O.C.G., Sassella, Inferno, Grumello, Valgella, in un territorio che va da Castione a Teglio. Oggi è affiancato dai figli: Stefano, l’enologo, che pone un’atten-

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zione meticolosa in ogni fase della trasformazione delle uve. La lavorazione dei suoi vigneti si riconosce da lontano: la vegetazione ha un colore diverso dagli altri e, in alcuni casi, demarca i confini con gli altri vigneti. Simone, invece, si occupa dell’altrettanto determinante attività commerciale.

Da anni la famiglia si impegna nella riconversione dei vigneti, sia a terrazzamento tradizionale che “a gradoni” o “giropoggio”, che consentono una lavorazione meccanizzata e migliorano l’attività fotosintetica delle foglie. La selezione clonale e la cura meticolosa della vigna porta i Nera ad avere a disposizione la migliore materia prima, tale da ottenere prodotti di qualità, ai quali sono stati attribuiti attestati di merito ai diversi concorsi nazionali ed internazionali.

Pietro Nera è un autentico gentiluomo, cortese ed affabile nel condurci attraverso i mille segreti e risvolti del suo mestiere. Ci fa personalmente da guida, con legittima soddisfazione, al complesso situato ai bordi della statale 38 che ospita wine bar, cantine, uffici, sale di degustazione e rappresentanza. Sembra quasi un castello, con quella torre svettante. “Da qualche tempo abbiamo pensato che per far assaggiare i nostri vini era necessario anche offrire alla clientela un ambiente accogliente ed adeguato.

La struttura si pone l’obiettivo di diffondere la cultura del vino ospitando corsi di aggiornamento, meeting di lavoro ed eventi aziendali e di ricevere turisti appassionati di enogastronomia, il cui numero è sempre in crescita,

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Obiettivo

facendo conoscere loro vini e prodotti tipici locali quali i sempre graditissimi pizzoccheri”.

Vinificazione e maturazione vengono effettuate nelle cantine poste a dieci metri di profondità, che Nera ci fa visitare, all’interno di botti in rovere, barrique, tonneaux e vasche in acciaio inox.

L’azienda produce tutti i vini D.O.C.G. e D.O.C. di Valtellina (Sforzato, Sassella, Inferno, Grumello, Valgella), grappe ottenute dalle vinacce di uva Sassella, Inferno e Sforzato, perfino uno spumante metodo classico. Produciamo, inoltre, il “Sorèl”, un vino fuori dagli schemi, in quanto frutto dell’utilizzo di diversi vitigni. Si tratta di un prodotto per buongustai e intenditori, che ha ottenuto, unico vino valtellinese, un importante premio al Vinitaly.

Le riserve della casa sono di assoluto prestigio, come il “Signorie Riserva D.O.C.G.” di esclusiva produzione ed il nuovo “Paradiso Riserva D.O.C.G.”, ultimo nato, che va a completare una pregiata gamma.

Quali sono le difficoltà principali che s’incontrano nel suo mestiere, così prezioso anche per la conservazione del nostro territorio?

“Il vino nasce sul vigneto e le cure che vengono portate alla vigna danno al prodotto la fisionomia del viticoltore.

La passione, la convinzione della famiglia Nera, nel corso degli anni, è stata quella di acquistare tanti vigneti pregiati, fino ad arrivare all’attuale realtà che è garanzia dei nostri vini ultrapremiati.

La nostra, quindi, è una viticoltura di qualità. Noi non produciamo più di 80 quintali per ettaro, mentre altrove se ne ricavano anche 2-300.

Dunque, non affrontiamo ad armi pari la concorrenza con altre zone vinicole, più intensamente coltivate.

Per fortuna il versante retico gode di una straordinaria esposizione al sole, che per ore di luce è stata paragonata a quella di Ischia. Ciò favorisce la fotosintesi e permette alla Valtellina, nonostante la sua posizione settentrionale e il clima, di avere un’uva ottima. Il problema è che il

mercato non conosce ancora bene la qualità eccelsa dei nostri vini. Fino a pochi anni fa molta della nostra produzione era assorbita dalla Svizzera, oggi bisogna cercare di rivolgersi altrove e la concorrenza si fa sentire, perché ci sono vini prodotti a costi inferiori che si impongono con la forza di nomi e marchi conosciuti.

Il nostro è un vino apprezzato dai consumatori più avvertiti, che sono disposti a spendere qualcosa di più per bere bene. Però ancora non riusciamo ad ottenere la giusta remunerazione dal nostro lavoro. Qui occorrono un migliaio di ore all’anno per lavorare un ettaro, mentre da altre parti ne servono circa un terzo. Così le nostre uve sono le più care d’Italia, però i nostri prezzi di vendita non arrivano a coprire pienamente le spese. Certi vini italiani hanno costi di produzione inferiori di due o tre volte ai nostri, quindi a parità di prezzi, si capisce che la remunerazione è maggiore.

A nostro favore non giocano poi certe restrizioni sul

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2004 Di Centa, De LaurentiIs e Meraldi primi soci onorari

consumo del vino ed una legislazione che paragona gli effetti dell’alcol a quelli degli stupefacenti. Insomma, un buon bicchiere non ha mai fatto male a nessuno! Certo è che si deve promuovere un consumo responsabile.

E poi bisogna cercare nuove strategie di marketing per far conoscere e diffondere il prodotto. Occorre anche un’intesa ragionata, onesta, effettiva tra i vari produttori”.

Non le mancheranno, comunque, le soddisfazioni.

“Certamente. E sono dovute all’ottima qualità raggiunta dal nostro vino, ricavato da un vitigno nobile e generoso come il Nebbiolo di montagna, apprezzato in tutto il mondo.

Ci confortano i premi che otteniamo in concorsi nazionali e internazionali, il gradimento dei consumatori. Il nostro è un vino elegante, che può reggere il confronto con qual-

siasi altro, anzi possiede la rara dote di lasciare il palato «pulito» e asciutto. Un rosso fresco, beverino, dotato di notevole sapidità e di robustezza di corpo. Tutti elementi positivi, questi, che ci spingono ad andare avanti per la nostra strada”.

E nel suo bilancio personale, prevalgono le difficoltà o le soddisfazioni?

“Il nostro è un lavoro impegnativo. Se gli altri fanno cinque passi, devi farne dieci.

Però io direi che in tutti questi anni, anche le difficoltà sono state di stimolo per realizzare un prodotto sempre migliore, aumentandone il valore. I vini che produciamo sono considerati ovunque e questo non può che farci piacere. Per tanti anni, a causa di una politica sbagliata del nostro settore, non siamo stati capaci di valorizzare appieno i pregiati vini di Valtellina. Basta ammirare i nostri vigneti, le fatiche dei viticoltori e la lavorazione quasi del tutto manuale per comprendere che i prezzi delle uve, e ovviamente, dei vini della Valtellina, dovranno necessariamente cambiare in un

futuro non troppo lontano”.

A proposito, il futuro come lo vede?

“Positivo. E proprio per merito del vino. Il nostro prodotto di pregio ha davanti un ottimo orizzonte. Certo, dipende da noi lavorare sempre al meglio per mantenere le posizioni raggiunte, ma anche conquistare nuove fette di mercato. Occorre, quindi, fare squadra, cambiare sistema e parlare tutti con lo stesso linguaggio, tra galantuomini: in caso contrario, non riusciremo mai a conquistare l’immagine di un grande vino, che attualmente manca per le nostre colpe. Il tempo darà ragione a chi ha saputo investire nella qualità del prodotto, rinunciando alla quantità. Sono convinto che sia la scelta giusta”.

C’è un vino che predilige, nel bouquet di prodotti della sua azienda?

“Il «Signorie» è un vino a cui sono particolarmente affezionato. E il nostro cru, forte e deciso, chi lo ha provato una volta non lo dimentica. Oltre ad esso, segnalerei l’Inferno, del quale siamo i maggiori produttori”.

Il 7 gennaio viene presentata al pubblico l’Associazione Grytzko Mascioni, fondata il 30 dicembre in memoria dello scrittore italo-svizzero.

La prima conviviale dell’anno si tiene a La Corna con una grande partecipazione, superiore alle aspettative. È il preludio alla serata speciale del 23 febbraio all’Hotel Combolo nella quale vengono nominati i primi soci onorari: la campionessa di sci di fondo Manuela Di Centa, lo sci alpinista Fabio Meraldi e il giornalista tv Gianfranco De Laurentiis.

Lo scultore Giancarlo Marchese, già docente a Brera, dona all’Accademia un’opera in vetro, acciaio e oro, realizzata per celebrare il 500° anniversario dell’apparizione della Madonna a Tirano, che sarà collocata negli spazi del Santuario.

Novità nel primo numero dell’anno, de “La Voce”.

Cambia il tipo di carta della copertina per dare maggior risalto alle foto, viene ritoccata la grafica, aumentano le pagine che passano a 48.

Viene anche promosso il concorso fotografico per ragazzi “Uno sguardo su Teglio”. Dal 6 giugno al 4 luglio le opere rimangono esposte presso il caffè Mirò, dopo la premiazione. Vince Giuseppe Sordelli di Cassina Rizzardi (CO) con “Prato Valentino, ritorno al monte”.

Alla BIT di Milano e in “Taberna” a Roma L’Accademia partecipa alla BIT, Borsa Internazionale del Turismo di Milano ottenendo meritati consensi grazie alle dimostrazioni di scarellatura, ripresa dal programma tv “CD Live”. Lo stand viene visitato da oltre quaranta giornalisti di quotidiani italiani ed esteri e riviste specializzate. Il 27 febbraio

RaiTre trasmette un ampio servizio sull’evento.

Tra il 24 e il 27 marzo Re Pizzocchero va in scena in una serie di serate promozionali a Roma presso la Taberna de’ Gracchi, ristorante di vertice della capitale frequentato da deputati, senatori e giornalisti. Le cene con dimostrazioni di scarellatura vengono sponsorizzate dalle migliori aziende agroalimentari valtellinesi.

Gruppo di fotografi in erba partecipanti al concorso “Uno sguardo su Teglio”. Sotto, Don Virginio Andena (al centro) parla all’inaugurazione della mostra di Giancarlo Marchese

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Nell’anno, ci lascia Luciano Moro titolare del pastificio omonimo di Chiavenna

Scompare Luciano Moro, titolare del pastificio omonimo di Chiavenna, esportatore di pizzoccheri in tutta Europa. A lui si deve anche il ripristino del Molino della Bottonera, testimonianza di archeologia industriale.

Raspelli segnala la nostra rivista La Taberna de’Gracchi di Roma, ritrovo “in” della capitale, dove viene presentato il nostro piatto tipico e, sopra, la serigrafia di Flora Folli e Mario Mariani donata agli ospiti di Bormio

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Il n. 2 de “La Voce” sale a 64 pagine, ed è rilegato a filo refe con dorsino, aumenta la tiratura e la distribuzione capillare supera i confini della provincia. La nostra rivista viene segnalata dal celebre giornalista gastronomo Edoardo Raspelli tra quelle che “dicono pane al pane e vino

al vino”, “facendo del turismo enogastronomico una vera bandiera e riportando con serietà e precisione servizi sui prodotti tipici della zona”.

Il 21 aprile nel rinnovato Hotel Bagni Nuovi di Bormio l’Accademia presenta “Pizzoccheri a cinque stelle”,una serata magica con cena di gala e musica dell’Ensemble Polihymnia. A tutti i 150 ospiti viene donata una serigrafia firmata dai soci artisti Flora Folli e Mario Mariani.

I Pizzoccheri corrono al Giro d’Italia il 29 maggio a Bormio: in collaborazione

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con il comitato di tappa ben 750 porzioni rigorosamente scarellate a mano, accompagnate da vini doc Nera, vengono distribuite a tutta la carovana. Francesco Moser li definisce “eccellenti”, Gianni Motta vuole la ricetta.

Prima assemblea generale al Vecchio Torchio Il 27 aprile al Vecchio Torchio di Arboledo si tiene la prima assemblea generale dei soci.

Una serata che vede la presentazione del bilancio (in attivo) di due anni di vita associativa. Ad ogni socio viene distribuita una curatissima cartella stampa con il resoconto del biennio, insieme ad una splendida serigrafia di Flora Folli e Mario Mariani.

Serata fiabesca “sotto le stelle” il 9 giugno alla Terrazza Cremonini di Roma, con vista sulla Fontana di Trevi.

Giornalisti, politici, vip, attori partecipano alla cena, alla quale è presente anche il

ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Pietro Lunardi, che conosce bene la Valtellina e ha parole di elogio per tutta l’organizzazione dell’Accademia. L’iniziativa si deve al sottosegretario Paolo Uggè ed è nel corso di questa serata che si pongono le basi per la futura trasferta a Montecitorio.

Don Mazzi, un anticonformista “prete di strada” Sempre il 10 luglio a Teglio si inaugura la grande mo-

stra dello scultore Giancarlo Marchese a Palazzo Besta, clou dell’estate artistica tellina. L’11 agosto viene inaugurata anche l’esposizione del pittore Aldo Pogliani nella chiesa di San Lorenzo.

Il 7 agosto serata d’eccezione a Teglio con Don Antonio Mazzi che presenta il suo libro “Preghiere di un prete di strada”. Sacerdote anticonformista, il vulcanico fondatore di Exodus è legato da una forte amicizia al presidente Rezio Donchi.

Il libro è un’antologia di 75 composizioni che riflettono

lo stato d’animo nel momento della preghiera, non vista come ripetizione di litanie, ma momento di autentica comunicazione con Dio e conoscenza di se stessi.

Ad un anno dalla scomparsa di Grytzko Mascioni, l’associazione che ne porta il nome organizza il 12 agosto una serata in suo ricordo con la partecipazione del coro gospel Wonderful Joy. Viene proiettato il documentario dedicato a Mascioni dal regista Silvio Soldini, che ripercorre i luoghi della sua giovinezza, tra Villa di Tirano e Campocologno. Gerardo Monizza presenta anche il suo libro “Grytzko Mascioni – Scrittori a confronto” che raccoglie la cronaca della serata del 2003 e l’ultima intervista rilasciata dallo scrittore.

Si va in gita il 5 settembre in Val Dosdè , facendo tappa al rifugio incorniciato da splendide montagne e il 26 settembre si partecipa alla “giornata della Vendemmia” a Vallombrosa di Castelrotto (Canton Ticino) dove ha luogo la tradizionale corsa

Don Antonio Mazzi presenta le sue “Preghiere di un prete di strada”. Diventerà un ospite abituale di Teglio

Alcuni momenti della cerimonia di donazione all’Accademia della scultura di Giancarlo Marchese

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delle barriques, piccole botti di rovere che vengono fatte rotolare su un percorso segnalato tra boschi e radure. È presente Nadia Tusetti di Teglio, vincitrice del Pizzocchero d’Oro 2004.

I pizzoccheri sul K2, mai così in alto Il 10 luglio i pizzoccheri arrivano sul K2 (ai 5000 m. del campo base) nel cinquantenario della conquista della “cima degli italiani”. Li porta una spedizione diretta da Agostino Da Polenza con gli alpinisti valtellinesi Adriano Greco, Ugo Giacomelli, Marco Confortola, Enrico Lazzeri, Paolo Confortola, Michele Compagnoni, pronipote di Achille. Mai un prodotto tipico italiano era giunto a questa altezza, anche se alcune difficoltà non hanno permesso al gruppo di cucinarli. La Grappa Bocchino con Mike Bongiorno si era fermata ai 4478 m del Cervino.

Intanto, a Santa Caterina si celebra il cinquantesimo della storica “prima” del 1954. La ricorrenza vede la partecipazione di Achille Compagnoni, tornato al suo paese natale, che conquistò la vetta insieme a Gino Lacedelli. Il telecronista Bruno Pizzul si collega via satellite con la spedizione valtellinese del 2004 e grandi campioni dello sport animano la giornata: Deborah Compagnoni, Pietro Vitalini e Manuela Di Centa. I pizzoccheri di Teglio, secondo la ricetta dell’Accademia, suggellano la storica giornata.

A cena col ministro e la tv norvegese Il ministro Carlo Giovanardi è ospite il 1° ottobre della conviviale dell’Accademia all’Hotel Combolo di Teglio.

Una troupe della televisione norvegese gira nell’occasione un breve documentario sui pizzoccheri.

Ventidue artisti tra poeti, pittori e scultori alla Casa Torre di Poschiavo danno vita a “Figura d’ombra”, una collettiva in onore di Gritzko Mascioni.

Nell’occasione viene editato dall’Associazione omonima il libro dallo stesso titolo che raccoglie poesie, scritti e opere artistiche ispirati al grande scrittore e poeta valtellineseticinese. La TSI presenta il documentario “Lettere dalla Svizzera”, firmato dal regista Silvio Soldini.

Alla “Secchia Rapita” di Modena, i cinesi a Teglio Serata di promozione turistica con i pizzoccheri dell’Accademia il 30 ottobre al ristorante “La Secchia rapita” del Grand Hotel Canal Grande di Modena. Laura Valli, proprietaria del Ristorante Combolo di Teglio e la scarellatrice Enrica Bulfer presentano in diretta l’arte di far pizzoccheri.

Ai primi di novembre anche una delegazione della Repubblica Popolare Cinese ha modo di apprezzare le delizie dei pizzoccheri all’Hotel Combolo, ospite della Comunità Montana Alta Valtellina, dopo una visita turistica a Livigno, Bormio e allo Stelvio. I cinesi sono tra i maggiori produttori al mondo di grano saraceno.

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“Voce” speciale e un dono d’artista per l’Apparizione Il numero tre de “La Voce” è del tutto speciale, da collezione. Contiene infatti il francobollo originale emesso dalle Poste Italiane per il Cinquecentenario dell’Apparizione della Madonna a Tirano, con tanto di annullo filatelico. La rivista comprende anche un inserto speciale sull’evento con scritti di numerose personalità, tra cui il cardinale Angelo Sodano.

Per la prima volta il trimestrale arriva in edicola e viene distribuito anche nel Canton Ticino e nei Grigioni.

Tra il 27 e il 28 novembre si celebra la solenne ricorrenza dell’Apparizione con una serie di appuntamenti. A Teglio Giancarlo Marchese dona alla Parrocchia la prima versione della sua opera e partecipa ad una conferenza tra arte e fede. A Tirano l’Accademia a sua volta dona al Santuario, con atto notarile del notaio Giandomenico

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Schiantarelli, la scultura celebrativa di Marchese. Il capolavoro viene esposto presso la Casa del Fanciullo e successivamente alla Porta Poschiavina, debitamente protetto da una teca, dove si trova tuttora.

Si dà “Voce” anche ad alcuni personaggi che fanno parte della comunità locale: Bundin (Antonio Dell’Agostino), storico fruttivendolo di Piazza Quadrivio e Modesto Donchi, l’uomo che parla alle olive a Poggiridenti, producendo ottimo olio extravergine.

I molini Filippini e Tudori, storici e associati all’Accademia, sono citati come le “fabbriche del gusto” dove si lavora il grano saraceno.

Il 13 dicembre tutti insieme per l’Incontro di Natale al Bellavista, con una foltissima partecipazione di associati. L’anno si chiude con un vero successo mediatico: ben 112 testate e 14 reti televisive hanno realizzato nel 2004 articoli e servizi sull’Accademia.

La scultura di Giancarlo Marchese donata dall’Accademia al Santuario di Tirano Serata di gala all’Hotel Bagni Nuovi di Bormio, nella splendida sala con “Pizzoccheri a Cinque Stelle”. Un momento dell’incontro di Natale al Bellavista. Nella foto Eliseo Caramatti, Gianfranco Avella e Gianni Cassoni

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A2A è la più grande multiutility italiana

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l gruppo A2A opera nel settore energetico in quattro filiere di attività: la filiera energia (produzione di energia elettrica e vendita di energia elettrica e gas), la filiera ambiente (raccolta e trattamento di rifiuti urbani e industriali), la filiera calore e servizi (cogenerazione e teleriscaldamento ad uso urbano) e la filiera reti (distribuzione di energia elettrica e gas, ciclo idrico integrato).

Il gruppo è presente anche all’estero mediante l’operatività sui principali mercati europei dell’elettricità e del gas, la produzione idroelettrica e la distribuzione di

 Diga di San Giacomo  Filocarri sullo Stelvio  Lavori in costruzioni della diga di Cancano

energia elettrica nell’area dei Balcani e la realizzazione di impianti di trattamento dei rifiuti in diverse nazioni europee.

Con la recente acquisizione del 56% di Edipower, A2A è divenuta il secondo opera-

tore elettrico italiano con oltre 12 mila Mw di capacità installata e circa 10.200 dipendenti. Il gruppo è leader nazionale nel settore ambientale, con circa 3 milioni di tonnellate di rifiuti trattati dei quali oltre la metà utilizzati per produrre energia elettrica.

A2A è tra i principali operatori in Italia nel settore del teleriscaldamento con 2.874 GWht venduti ai clienti finali e nel settore del gas, con oltre 2 miliardi di metri cubi distribuiti. Nel 2011 il gruppo ha registrato un fatturato di 6,2 miliardi di euro.

A2A è quotata alla Borsa Italiana.

Altri numeri del gruppo A2A nel 2011 • 1,3 miliardi di euro distribuiti ai propri stakeholder* • 37% di energia prodotta da fonti rinnovabili • 2,9 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 evitate grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili e cogenerative • 99,7% dei rifiuti solidi urbani raccolti recuperato mediante riciclo o valorizzazione energetica.  Termovalorizzatore di Acerra  L’impianto BIOASE di Cedrasco  Termovalorizzatore di Brescia

Da Aem ad A2A

Una presenza viva in provincia di Sondrio Dopo quasi cento anni di presenza in Provincia di Sondrio, oggi ‘’l’Azienda’’ per i Valtellinesi si chiama A2A, della municipalizzata è rimasta la Fondazione che ne ricorda le origini esprimendo un forte senso di responsabilità sociale nei confronti delle comunità e dei territori interessati dalle attività produttive originarie. Sono infatti solo le attività imprenditoriali ad essere cambiate, A2A oggi, con il proprio Gruppo ha varcato i confini nazionali, passando oltr’alpe, sviluppando importanti iniziative all’estero; le relazioni invece, i rapporti con il territorio, con gli stakeholders sono e rimangono sempre forti. Non è immutato il coinvolgimento con i giovani, con le scuole, le associazioni dove la presenza al sostegno di iniziative sul territorio è rilevante.

Da pochi giorni inoltre, il Gruppo A2A ha segnato una novità in Provincia di Sondrio, non più solo produzione di energia idroelettrica ma anche attività ambientale. Con la costituzione di BIOASE, società che vede l’importante presenza della società locale SECAM con Ecodeco ed Amsa del Gruppo A2A, a Cedrasco è nato un nuovo centro di trattamento di RSU (Rifiuti Solidi Urbani).

Questo nuovo impianto che utilizza brevetti e tecnologie sviluppate da Ecodeco, permetterà di avere positivi risultati sulla gestione e la valorizzazione del rifiuto permettendo in questo modo di dare un servizio vantaggioso ai residenti della Provincia di Sondrio.

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30 re veronese Massimo Bubola riceve l’attestato di socio onorario e allieta la conviviale mensile con un piccolo concerto acustico insieme al violinista Michele Gazich.

A Roma e con l’Accademia dei Notturni

Il cantautore veronese Massimo Bubola, proclamato socio onorario, allieta la serata del 15 febbraio in compagnia del violinista Michele Gazich. Sotto, soci in visita al Museo Giovanni Segantini di Sankt Moritz

Pagina a lato Momenti dell’inaugurazione a Teglio della mostra “Un secolo di turismo in Valtellina,” promossa dal Credito Valtellinese per celebrare 100 anni di ospitalità ed accoglienza. Nella foto al centro si riconosce il prefetto Sante Frantellizzi

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2005 Protagonisti ai Mondiali di Sci

L’anno accademico si apre l’11 gennaio con la prima conviviale al Ristorante Castelvetro. È anche l’anno dei Mondiali di Sci in Valtellina e l’Accademia è ben presente alla manifestazione iridata in cui il futuro socio onorario Giorgio Rocca si distingue conquistando due medaglie di bronzo. I pizzoccheri sono per tredici giorni protagonisti assoluti nelle cene di atleti, dirigenti, accompagnatori, giornalisti e turisti. Per la seconda volta, esattamente a distanza di vent’anni la grande kermesse mondiale si tiene in provincia di Sondrio. La prima era stata nel 1985.

Il 15 febbraio, dai fratelli Pola a La Corna, il cantauto-

Pizzoccheri a Roma il 21 febbraio per la 36a edizione della Festa della Famiglia Valtellinese presso il ristorante La Fattoria, con una cena accompagnata da vini della casa Negri. Il 26 febbraio si celebra il gemellaggio tra Accademia del Pizzocchero e Accademia dei Notturni presso il ristorante Villa Ranuzzi Cospi di Budrio (Bologna). Tutto esaurito a Sondrio, il 10 e l’11 marzo, per il corso “Impariamo a scarellare i pizzoccheri”, una due giorni tenutasi presso l’Hotel Vittoria gestito dalla famiglia Giana-Sozzani per riappropriarsi di usi e gesti

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dimenticati. L’evento ottiene grande risonanza sui mezzi di informazione. La TSI, Televisione della Svizzera Italiana, manda in onda un ampio servizio nella rubrica “Il Quotidiano” del 31 marzo.

Nella conviviale del 14 marzo all’agriturismo Vecchio Torchio viene presentato il libro con cd audio “Oltre la Notizia” dedicato allo scomparso giornalista e gourmet sondriese Ferruccio Scala, che raccoglie alcuni dei suoi migliori scritti, insieme ad una selezione di puntate dell’omonima trasmissione radiofonica da lui tenuta per anni su Radio TSN.

I pizzoccheri sulla mail di un cuoco giapponese Un cuoco giapponese, Yosihuki Muramatsu, dopo aver trascorso un periodo di formazione alla cucina in Italia, sceglie curiosamente come indirizzo di posta

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elettronica pizzoccheri@aol. com. La notizia è segnalata dal dott. Paolo Colombo del dipartimento farmaceutico area delle Scienze dell’Università di Parma, che a Tokyo aveva pranzato nel ristorante dove lavorava lo chef.

Se ne vanno cari amici dell’Accademia: Arturo Pelizzatti Perego, vignaiolo; Eudo Dordi, personaggio importante dello sport in Valtellina e Cesare Sertoli Salis, conte e gentiluomo, titolare dell’omonima casa vinicola di Tirano.

Il libro “Un secolo di turismo in Valtellina. Viaggio tra storia ed attualità” pubblicato dal Credito Valtellinese, riserva ampio spazio all’Accademia e alle sue attività. Al volume, curato dal giornalista Franco Brevini, è abbinata una mostra sulla storia del settore, inaugurata a Teglio in febbraio. È molto partecipata la gita culturale dell’Accademia a St. Moritz il 19 marzo con visita al Museo Giovanni Segantini, artista tra i maggiori dell’Ottocento italiano che si rifugiò in Val Bregaglia nell’ultimo periodo della sua vita.

Ad aprile, tavola imbandita nel bellissimo salone dei balli del Grand Hotel Bagni Nuovi di Bormio per la consegna degli attestati alle allieve del primo corso “Impariamo a scarellare”. Nell’occasione, Bagni di Bormio Spa Resort diventa socio dell’Accademia.

Il 10 aprile l’Accademia effettua una visita, con cena a base di pizzoccheri, alla Comunità Alfa Omega di Graffignana di Lodi. Presieduta da Marilena Seminari, opera per il recupero e il reinseri-

Il commento di don Ugo Pedrini sulla nostra rivista ancora ai primi passi “Questa rivista magnifica le bellezze naturali, le possibilità di sviluppo turistico, i pregi artistici di cui e ricca l’intera Valtellina. Ma già nel titolo solenne e nella accurata veste tipografica si raccomanda a quanti amano la vita fatta di cose genuine. Quel modo insomma che ha incantato artisti e poeti, che rimanda a Tibullo e al Virgilio delle Georgiche e ai grandi cantori di quel modo di vivere che aiuta l’uomo a sentirsi uomo”. Così don Ugo Pedrini commenta la nostra pubblicazione: un giudizio lusinghiero da parte di un sacerdote che ha sempre amato il mondo della stampa.

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Attilio Scotti cerimoniere al Combolo. Sotto, pizzoccheri in bella vista sul treno speciale Cisalpino che collega Milano a Zurigo (foto a fianco) in poco più di tre ore. È un successo per il nostro piatto.

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mento sociale dei tossicodipendenti.

Dopo l’assemblea annuale, svoltasi al Ristorante Combolo in aprile, il 9 maggio si tiene una conviviale ai “Tigli” con l’artista Pierre Lindner, abituale frequentatore di Teglio. Nella circostanza si pianifica una sua futura esposizione.

Al Giro d’Italia e sul treno Cisalpino I pizzoccheri tornano il 23 maggio al Giro d’Italia che, con la tappa Egna-Livigno, fa scalo nel Piccolo Tibet, dove non passava dal 1972. I volontari dell’Accademia servono 900 piatti del simbolo culinario della Valtellina, ap-

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prezzato tra gli altri da Gianni Torriani (figlio del mitico Vincenzo, ex patron del Giro), Dino Zandegù (ex velocista e gregario di Bartali) e Faustino Coppi (figlio del campionissimo Fausto). Il giornalista RAI Amedeo Goria li definisce “un piatto sostanzioso e squisito, frutto di una tradizione importante”.

L’11 maggio il treno Cisalpino, che collega Milano con Zurigo in poco più di tre ore, ospita i sapori di Valtellina con Re Pizzocchero in testa, accompagnato dai vini docg di Fay e Nera. Giornalisti e ospiti possono apprezzare la specialità tipica dopo aver visto con i loro occhi come avviene la scarellatura. L’iniziativa è resa possibile da Chef Express (Gruppo Cremonini), che gestisce la ristorazione a bordo, e da Cisalpino AG che ha messo a disposizione un intero convoglio speciale. Un vero successo di immagine, con venti articoli sulla stampa e servizi di emittenti italiani e svizzere.

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Giancarlo Marchese dona un’altra delle sue opere, è la terza, alla Collegiata di San Gervasio e Protasio in Sondrio. Nella foto, un momento della cerimonia.

Un mistero affascinante: il Mappamondo di Palazzo Besta A Teglio il 18 giugno si tiene un convegno su un mistero affascinante, il mappamondo affrescato della Sala della Creazione a Palazzo Besta

che per secoli ha messo in difficoltà storici e studiosi dell’arte riguardo la sua collocazione iconografica.

Intervengono Claudio Piani (ricercatore), Diego Baratono (saggista), Giorgio Mangani (storico), Gian Luigi Garbellini (storico), Galileo Ferraresi (storico), Massimo Frera (antropologo) e Miche-

le Rossetti (restauratore).

In occasione della festa dei patroni, il 19 giugno, la consegna alla Collegiata dei Santi Gervasio e Protasio di Sondrio di una scultura di Giancarlo Marchese dedicata a Maria completa il trittico delle donazioni dell’artista, tramite l’Accademia, nella ricorrenza del Cinquecentena-

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Lo scrittore Ernesto Ferrero firma autografi alla presentazione del suo libro “I migliori anni della nostra vita”

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rio dell’Apparizione. L’opera si trova attualmente alla chiesa del Sacro Cuore di Sondrio, dove è stata trasferita dopo qualche giorno di esposizione in Collegiata. Nello stesso giorno, pizzocchero superstar alla prima edizione della “Sagra delle Botteghe” di Sanfront (Cuneo). Teglio si fa protagonista della battaglia contro la globalizzazione del gusto con decine di chili di pizzoccheri scarellati “in diretta” da Rosalba Franchetti.

I pizzoccheri alla Stramilano, Combolo, 100 anni I pizzoccheri furoreggiano anche alla serata di presentazione della Stramilano, famosa maratona cittadina alla quale partecipano 50.000 concorrenti. Presso il circolo ufficiali della Caserma Santa Barbara si tiene una cena di gala tutta giocata sui sapori di Valtellina. Lorenza Maffescioni è l’abile regista della serata insieme alle scarellatrici Alberta Marchioni e

Rosalba Franchetti e al socio Vinicio Pizio.

Compie 100 anni l’Hotel Combolo di Teglio, sede di molte conviviali dell’Accademia. La data ufficiale di apertura che si ricava dai documenti è il 1905, allora proprietà e conduzione erano della famiglia tellina di Attilio Moretti. L’albergo passa successivamente alla famiglia Marchesi e quindi nel 1969 viene rilevato da Fabio e Laura Valli, che lo dirigono tuttora.

L’Accademia adotta a distanza John Frank, un bambino delle Isole Solomon che vive nella comunità di don Luciano Capelli, missionario di Tirano. L’annuncio viene dato durante la serata alla trattoria da Orio in Teglio dalla dottoressa Piera Pelizzatti, da anni, con alcuni colleghi, medico volontario nelle isole.

Il 2 luglio si inaugura a Palazzo Besta di Teglio la mostra “Bagliori” dello scultore milanese Guido Lodigiani, nata dalla collaborazione

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tra Accademia, Fondazione Credito Valtellinese, Museo Valtellinese di Storia e Arte di Sondrio e con il patrocinio della Soprintendenza ai beni architettonici e del territorio di Milano. Lodigiani (classe 1959) presenta un progetto inedito e singolare, composto da 14 sculture in bronzo policromo accompagnate da altrettanti disegni a carboncino degli schizzi preparatori. Quattordici storie d’amore che ben si intonano con le vicende del luogo, dimora nel XVI secolo del ramo dei Besta degli Azones. La mostra rimane aperta fino al 6 settembre con grande afflusso di pubblico.

Il 6 agosto il socio onorario don Antonio Mazzi è ancora ospite a Teglio. L’eclettico sacerdote, fondatore della Comunità Exodus, dialoga vivacemente con il pubblico e presenta il suo libro “Abbasso Pinocchio”, rifiuto degli errori del burattino di Collodi, ma soprattutto messa in guardia dai tanti Lucignoli, Gatti e Volpi che popolano la nostra società.

Vittorio Sgarbi il 9 agosto a Teglio benedice la mostra “Volumi in equilibrio”, ventiquattro opere di scultori famosi (italiani, francesi, israeliani, austriaci) collocate tra vie e piazze del centro storico di Teglio, per iniziativa dell’assessorato alla Cultura del Comune e del Consorzio Teglio Turismo. L’onorevole critico d’arte, che nell’occasione si comporta da perfetto gentleman, lasciando da parte le bizze per cui è famoso, offre la propria disponibilità a essere iscritto come socio onorario dell’Accademia.

Sarà nominato tale il 20 ottobre nel corso di una conviviale a La Corna.

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Estate di cultura a Teglio con l’Accademia Gianfranco Avella, socio onorario dell’Accademia, è protagonista il 10 agosto a Palazzo Besta di “Poesia e musica sotto le stelle”. Il magistrato, che ha una forte passione per la letteratura, fornisce un piacevole excursus sulle origini della poesia italiana, tra flash storici e letture interpretative di Paola Giudes. Le voci del Coro Novum Canticum, diretto da Ebe Pedretti accompagnano la serata, mentre Tito Di Blasi con un notturno di poesie e citazioni conduce il pubblico alla scoperta della volta stellata, alla quale gli Astrofili Valtellinesi contribuiscono con proiezioni su un grande schermo e notizie su astri e meteoriti.

“Figura d’ombra”, progetto artistico che raccoglie artisti e poeti in omaggio a Grytzko Mascioni, per iniziativa dell’associazione omonima, viene presentato il 12 agosto a Teglio nella serata a lui dedicata. A Palazzo Besta si tiene la mostra collettiva delle opere ispirate allo scrittore italo-svizzero, mentre nella Sala Tellina Vallis dell’Hotel Combolo lo scrittore e poeta Giuseppe Conte (finalista al Premio Strega con il romanzo “La casa delle onde”) emoziona l’uditorio con la lettura di poesie e parla del proprio lavoro, dalla riscoperta delle meraviglie naturali della sua Liguria, alla ricerca dei miti classici e al confronto con la grande poesia dell’Oriente persiano e indiano. Presenta la serata lo scrittore torinese Ernesto Ferrero.

Incontri in serie alla sala Telli-

na Vallis dell’Hotel Combolo, organizzati dall’Accademia, vivacizzano l’estate culturale di Teglio. Il 13 agosto Gabriele Bianchi, presidente generale del CAI dal 1998 al 2004, parla della cultura di montagna, attraverso un percorso di approfondimento delle vere ragioni che spingono l’uomo ad avvicinarsi a vette e cime e che lui individua tra “stupore” e “conoscenza”. Il 14 agosto, lo psicologo Giuliano Balgera introduce il pubblico alla “psicologia positiva”, indicando le possibili strade verso la felicità, in un dibattito molto partecipato. Ernesto Ferrero, il 16 agosto, presenta il suo libro “I migliori anni della nostra vita” in una serata condotta dal socio Michele Gusmeroli.

Nel libro lo scrittore torinese ripercorre la sua esperienza alla casa editrice Einaudi che gli ha permesso, negli anni tra il 1963 e il 1989, di godere di un punto di vista privilegiato sulla cultura italiana di quel periodo con incontri con personaggi come Giulio Einau-

Soci onorari i giornalisti RAI Cuzzolin e Monetti Nella XXXI conviviale dell’Accademia, all’Hotel Bellavista, l’ospite d’onore, in una serata organizzata il 29 agosto da Daniela Cuzzolin, è il collega e giornalista RAI Attilio Monetti. Entrambi, nell’occasione, sono nominati soci onorari. “Ezio Scinetti dei Tigli con i figli Roberto ed Edoardo mi ha dato, grazie al grano saraceno e alla sua maestria, una nuova filosofia di vita, cosa da non poco per uno zingaro giramondo che trova in questa valle, larga e lunga, elementi per ritemprarsi e ricaricare le batterie”, dice il giornalista che a Teglio ha messo casa e portato amici ad apprezzare i pizzoccheri e altre eccellenze gastronomiche della valle.

di, Italo Calvino, Primo Levi, Elsa Morante, Lalla Romano, Fruttero&Lucentini, per citarne solo alcuni. “Un album di famiglia, con ritratti dal vero, schizzati a matita, nel mezzo delle piccole e grandi cose quotidiane”, lo definisce Ferrero.

Il concerto d’estate alla Chiesa di Sant’Eufemia, il 18 agosto, sancisce il gemellaggio tra la nostra e l’Accademia musicale “Vivaldi” di Bollate, presieduta da Maria

Nella stessa serata, diventano soci onorari i giornalisti RAI Daniela Cuzzolin e Attilio Monetti

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Gabriella Carlucci nominata socio onorario. A destra: l’australiana di origini valtellinesi Mary Panizza mostra con orgoglio il riconoscimento di testimonial dei pizzoccheri nel mondo, consegnatole il 27 settembre. Sotto: Casimiro Maule del Consorzio Vini Valtellina riceve il Lavegin d’Oro

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Grazia Liverani Molendini.

Il maestro Davide Cabassi al pianoforte esegue con grande maturità interpretativa musiche di Soler, Beethoven, Debussy e Stravinskij, suscitando una vera ovazione al termine.

Il 4 settembre, all’Arena di Milano, il Touring Club Italiano celebra i cento anni della Festa Turistica della Nazione, indetta nel 1905 per promuovere il turismo su due ruote. All’arrivo dalla pedalata in bici lungo le vie d’acqua lombarde, i partecipanti trovano ad attenderli i

pizzoccheri dell’Accademia, che ha allestito uno stand al centro dello stadio con scarellatura in diretta e cuochi che servono generose porzioni.

L’8 settembre, data storica, rappresenta anche un vero tour de force per l’Accademia. Alle 17 si inaugura a Palazzo Besta de’ Gatti la mostra itinerante “Un secolo di turismo in Valtellina”, che da Milano, nell’anno dei Mondiali di Sci, ha toccato varie località turistiche della provincia: Madesimo, Livigno, Aprica, Sondrio, Morbegno, Chiesa Valmalenco e Bormio.

La rassegna è promossa dal Credito Valtellinese, sintesi ideale del volume omonimo fra testi, immagini e documenti preziosi. Alle 19 una troupe della trasmissione televisiva di Rete 4 “Mela Verde” guidata da Gabriella Carlucci realizza a Palazzo Besta un servizio sulla scarellatura dei pizzoccheri. Alle 20, durante la cena conviviale a La Corna, la Carlucci viene nominata socio onorario dell’Accademia.

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Gemellati con il Gran Priorato del Lugana

la Basilica sotto una pioggia scrosciante, per il centenario dell’Apparizione.

Il 17 settembre l’Associazione Valtellinesi a Milano consegna il Lavegin d’Oro, massimo riconoscimento, al Consorzio Tutela Vini. In serata all’Hotel Combolo, si celebra anche il simpatico gemellaggio dell’Accademia con il Gran Priorato del Lugana, guidato da Alberto Rigoni. Nei loro mantelli caratteristici, i Priori sono i custodi dei segreti del Lugana, vino bianco che viene prodotto solo sui terreni argillosi del basso Garda con un rigido disciplinare limitato a pochi ettari. Una parte di essi viene riservata anche alla vinificazione in spumante con metodo classico.

A Milano l’Accademia il 21 settembre serve un lunch a base di pizzoccheri ai partecipanti al convegno “Emergenza in ambito convenzionale e non convenzionale”, tenutosi presso l’Ospedale Militare di Baggio , diretto dal generale Samuele Valentino.

Cotelli: come ho lanciato il pizzocchero nel mondo

Importanti i relatori, tra cui Antonio Pesenti, professore in anestesia e rianimazione all’Università degli Studi Milano-Bicocca e il ten. col. medico Graziano Parise.

La conviviale presso il ristorante Al Castello, il 27 settembre, rende omaggio all’australiana Mary Panizza, figlia di valtellinesi, alla quale viene consegnato il riconoscimento di testimonial

dei pizzoccheri nel mondo.

Insieme al marito John, imprenditore pure lui di origini valtellinesi, prepara il piatto nella sua residenza australiana per amici ed ospiti, esclusivamente con grano saraceno fatto arrivare appositamente da Teglio.

Il 29 settembre a Tirano il card. Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano, celebra la messa sul sagrato del-

In un’intervista alla “Voce” l’appena nominato socio onorario Mario Cotelli spiega come ha lanciato il pizzocchero nel mondo grazie al team di Casa Italia negli anni Settanta della Valanga Azzurra di Thoeni e Gros. “In questa vicenda una parte importante spetta a Jim Pini, allora quasi sconosciuto ristoratore in Grosio. Ricordo che ai primi tempi arrivava sui campi di gara con una Fiat 124 caricando nel baule pentole e grano saraceno, scarelle e burro per preparare i pizzoccheri e farli degustare non solo ai frequentatori di Casa Italia, ma a tutti i giornalisti accreditati al Circo Bianco. Poi, visto il successo, lasciò la 124 per un attrezzato pullmino, diventato la mascotte gastronomica

Sotto una pioggia torrenziale (foto sopra) il Cardinale Dionigi Tettamanzi celebra sul sagrato della Basilica di Tirano la Messa per la ricorrenza dell’Apparizione della Beata Vergine

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L’anno si conclude in….prigione a Bormio.

Le antiche carceri vengono trasformate in ristorante per una serata del tutto speciale. Sotto, folta partecipazione, come sempre, all’Incontro di Natale al Combolo di Teglio

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dei Giochi Invernali. Jim Pini ha creduto in questo progetto come fosse una “mission”, ma anche grazie a lui e al team azzurro il pizzocchero è diventato un cult. Sono lieto, come socio onorario di contribuire ancora a promuovere Re Pizzocchero”, conclude l’ex tecnico dello sci azzurro.

“E complimenti, siete voi dell’Accademia oggi ad avere il testimone della valorizzazione di questo piatto tipico, che esce dagli schemi gastronomici per diventare simbolo di un’intera provincia”.

Con Provinea per il Patrimonio Unesco ai terrazzamenti Il Consorzio BIM dell’Adda compie cinquant’anni di vita. È grazie ad un generoso

contributo dell’ente che “La Voce” viene inviata a tutti i Comuni della Provincia di Sondrio, Engadina e Svizzera Italiana. Alla “Festa della Famiglia”, presso l’Oratorio del Sacro Cuore di Sondrio, il 23 ottobre l’Accademia è presente con cuochi e scarellatori che servono pizzoccheri per pranzo a più di trecento persone. Una tradizione che d’ora in poi verrà ripetuta ogni anno. Nella moderna chiesa del Sacro Cuore trova la sua collocazione definitiva la scultura della Vergine donata da Giancarlo Marchese alla comunità di Sondrio.

L’Accademia è in gita a Chiavenna il 6 novembre, alla riscoperta di una cittadina dal fascino particolare, con visita anche a Palazzo Vertemate di Piuro. A Palazzo Pretorio i soci Flora Folli e Mario Ma-

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riani espongono le loro opere nella mostra “Insieme”.

L’Accademia aderisce in novembre alla Fondazione Pro Vinea, costituita nel 2003 dai produttori associati al Consorzio Valtellina Vini per tutelare il territorio, il paesaggio e l’ambiente viticolo terrazzato della provincia di Sondrio, una delle aree di montagna più estese d’Europa. La Pro Vinea ha anche lo scopo di ottenere il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco per questa ingegnosa opera dell’uomo.

Sempre in novembre, l’Accademia è ospite d’onore al Natale del Cuoco 2005 presso il Bagni di Bormio Spa Resort, nel 30° anniversario dell’Associazione Cuochi di Valtellina e di Valchiavenna. Serata riuscitissima sotto l’aspetto gastronomico con un menu eccellente nel quale, per una volta, i pizzoccheri non compaiono.

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Il Bim e le nostre acque per lo sviluppo del territorio

Cena in… prigione a Bormio, un successo Il 5 dicembre a Bormio si cena in …prigione. La conviviale viene organizzata nelle antiche carceri, trasformate in ristorante per una serata davvero particolare, con altissimo gradimento di tutti gli ospiti, tra cui il deputato Paolo Uggè che per l’occasione si esibisce anche alla chitarra.

L’incontro di Natale, il 12 dicembre al Ristorante Combolo, è allietato da un concerto del cantautore veronese Massimo Bubola, da tempo socio onorario. Lo spartito della cena è tutto giocato sulle tipicità valtellinesi e Re Pizzocchero con i grandi vini dei terrazzamenti.

“Considerato che la costituzione del Consorzio obbligatorio si appalesa conveniente ed utile, tenuto conto delle sue finalità rivolte esclusivamente al progresso economico e sociale, nonché ad opere di sistemazione montana non di competenza dello Stato e che il Consorzio meglio risponde alle necessità dell’intera provincia per i benefici che questa ne potrà trarre dall’azione del Consorzio stesso, si decreta la costituzione del Consorzio Obbligatorio del Bacino Imbrifero Montano dell’Adda comprendente tutti i 78 Comuni della provincia di Sondrio”.

Così l’allora Prefetto di Sondrio Ugo Morosi sanciva la nascita del Bim: era il 14 giugno del 1955. Il Bim dell’Adda si costituiva come consorzio sovraccomunale, e ancora oggi è l’unico ente che insieme alla Provincia riunisce tutti i 78 Comuni, con il doppio ruolo di coordinatore della politica provinciale in materia e di esattore dei sovracanoni, l’onere a carico delle aziende per l’uso delle acque. La costituzione seguiva l’entrata in vigore della Legge 959/1953 che, partendo dalla modifica del Testo Unico sulle Acque e sugli Impianti Idroelettrici, preso atto che non era più di-

lazionabile l’indennizzo del danno oggettivo apportato alla montagna, sanciva la nascita dei Consorzi di Bacino Imbrifero Montano, dal 1962 riuniti nella Federbim, che rappresenta oggi circa duemila Comuni sparsi in tutta Italia. Una legge per la montagna, fortemente voluta dai ‘montanari’ al Governo, su tutti i nostri Ezio Vanoni e Athos Valsecchi, indimenticati e sempre rimpianti politici valorosi di questa terra.

A loro dobbiamo la nascita del Bim, un merito che venne riconosciuto, anni più tardi, anche da Libero Della Briotta, che disse: “Siamo fortunati ad avere il Bim, se non ci

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Il presidente del BIM Carla Cioccarelli

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fosse stato avremmo dovuto inventarlo”.

Ho voluto tornare alle origini del Consorzio che oggi mi onoro di presiedere, eletta dall’assemblea formata dai miei colleghi sindaci, affiancata dal Comitato esecutivo, perché non si può capire il Bim se non si conoscono i fatti e le riflessioni che hanno condotto alla sua nascita. Erano anni di grandi cambiamenti con un Paese e una valle, usciti stremati dalla seconda guerra mondiale, che, dopo anni difficili, stavano rifiorendo. Alla fine degli anni Cinquanta erano presenti in provincia di Sondrio 38 aziende che distribuivano energia elettrica. Oggi le aziende che erogano il servizio sono quattro: le principali sul territorio producono circa l’11% della produzione idroelettrica nazionale e oltre il 45% di quella regionale.

Questo per spiegare come il Bim è dentro di noi, fa parte della nostra storia ed è presente sul territorio per rispondere alle esigenze che via via si manifestano, ed è l’unico in grado di farlo perché può contare su risorse che gli sono state assegnate per legge. È un patrimonio di tutti i valtellinesi e i valchiavennaschi e noi oggi abbiamo il dovere di continuare una storia iniziata sessant’anni fa per l’impegno di uomini illustri di questa terra. Il contesto storico, economico e sociale è profondamente cambiato, ma la crisi di questi anni, la contrazione dei trasferimenti statali, i tagli ai bilanci dei Comuni ci hanno fatto ripiombare in una nuova emergenza che si potrà superare con il concorso di tutti coloro che vivono e amano questa terra e con le risorse del Bim.

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Oggi il nostro Consorzio si trova a disporre di circa 16 milioni di euro all’anno da ridistribuire sul territorio per compensare le conseguenze negative che il territorio e i cittadini sopportano per lo sfruttamento idroelettrico. È l’unico ente che, di anno in anno, vede aumentare le sue entrate: quattro milioni in più nel 2010 a seguito dell’entrata in vigore di una nuova legge, oltre agli adeguamenti dovuti per la maggiore potenza. La parte più consistente di questi fondi, oltre nove milioni di euro, viene suddivisa tra le cinque Comunità montane a fronte della presentazione di programmi per opere di investimento, mentre circa sei milioni di euro sono stati ripartiti fra i Comuni. La parte residuale del bilancio, pari al 3%, viene utilizzata per erogare contributi a sostegno di interventi di carattere economico, turistico-sportivo, sociale e culturale. Con 40 milioni di euro investiti per i prossimi dieci anni, il Bim contribuirà in modo sostanziale alla realizzazione della tangenziale di Morbegno, l’opera che completerà il rinnovamento della viabilità di accesso alla provincia di Sondrio.

L’obiettivo del Bim, oggi come all’epoca della sua costituzione, è quello di migliorare le condizioni di vita delle genti di Valtellina e Valchiavenna attraverso la ridistribuzione del risarcimento per quanto è stato concesso alle aziende elettriche che hanno deviato corsi d’acqua incidendo sulla qualità dell’ambiente. Uno scambio equo di dare e avere, importante oggi come sessant’anni fa.

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2006 Pizzoccheri e grandi vini al Four Seasons

Il 9 febbraio al Four Seasons, prestigioso hotel di Milano, si brinda con due grandi vini quali Sforzato e Amarone per un ideale gemellaggio tra Valtellina e Veneto, in un evento proposto dal socio onorario Daniela Cuzzolin. La brigata delle scarellatrici telline, guidate dal consigliere dell’Accademia Luciano Andreoli, prepara pizzoccheri per un pubblico di giornalisti e ospiti illustri, il menu è realizzato dallo chef Sergio Mei. I vini proposti vengono da tre annate eccezionali di Amarone (casa vinicola Masi e cantine Cecilia Beretta, 1999, 2000 e 2001) e due di Sforzato (cantine Rainoldi e Triacca, 2000 e 2001).

Grazie ad un’originale asta di vini e di serigrafie dei soci artisti Flora Folli e Mario Mariani vengono raccolti oltre 12 mila euro a favore della comunità Exodus di don Antonio Mazzi, presente alla serata insieme a 40 accademici e cinque soci onorari.

Nell’occasione viene emesso uno speciale annullo filatelico in collaborazione con le PTT Svizzere.

Dal primo numero dell’anno “La Voce” (che modifica anche la grafica della testata) è integralmente scaricabile via internet su www.accademiadelpizzocchero.it grazie ad un accordo con la società Computer Halley di Furio Ferrini e Marina Pelizzatti.

L’Accademia, su iniziativa di Gianfranco Avella, co-

mincia a pensare di editare un’elegante pubblicazione sulle fontane di Valtellina e Valchiavenna. Dovrà essere il primo di una serie di libri dedicati alla valorizzazione del patrimonio culturale locale.

Al Festival di Sanremo con “La vita in diretta” I pizzoccheri “cantano” in febbraio al Festival di Sanremo. Li scarellano e cucinano, ripresi dalla trasmissione RAI “La vita in diretta” durante la più importante kermesse canora nazionale, gli chef Antonio Tonola, Mauro Gavazzi ed Eliseo Pini in trasferta dalla Valtellina. Sicuramente Felice Chiusano, che con il Quartetto Cetra ebbe tanto successo a Sanremo, da lassù avrà gradito l’omaggio ad un piatto che apprezzava moltissimo.

Il deputato Paolo Uggè , di casa a Teglio, fa adottare un testo unificato sulla valorizzazione dei prodotti tipici e

I partecipanti alla serata benefica al Four Seasons di Milano con Don Mazzi. Sotto, Attilia e Annaida, rispettivamente figlia e nipote di Rezio Donchi, sono tra gli ospiti della serata.

Paolo Uggè: anche in Parlamento un forte impegno a salvaguardia della genuinità dei pizzoccheri

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42 Luciano Regolo, direttore di Novella 2000, è protagonista della serata al Grand Hotel Bagni Nuovi di Bormio e viene proclamato socio onorario.

A centro pagina: si presenta il sito web dell’Accademia www.accademiadelpizzocchero.it

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Rezio Donchi viene riconfermato presidente per acclamazione l’11 aprile all’assemblea presso il ristorante La Corna. Con lui i componenti del direttivo

l’istituzione dei distretti di ristorazione, tra cui quello del “pizzocchero di Teglio” insieme al “tortello cremasco”, ai “pisaréi e fasö” piacentini, alla “pizza napoletana” e altri primi piatti italiani. Un riconoscimento importante alla battaglia per la tipicità condotta dall’Accademia.

Il direttore di Novella 2000, Luciano Regolo, è ospite d’onore dell’Accademia al Grand Hotel Bagni Nuovi di Bormio il 26 marzo, per iniziativa della socia Daniela Cuzzolin. Nell’occasione il giornalista, che tiene una relazione sulla storia d’Italia,

Rocca: “I pizzoccheri e la Roberts sono la mia passione” Giorgio Rocca, campione di sci sulla cresta dell’onda e socio onorario dell’Accademia, dalle Olimpiadi Invernali di Torino 2006 rivela al settimanale “Oggi”: “I pizzoccheri e Julia Roberts sono le mie passioni segrete”. “Sono un atleta –confida il simpatico Giorgio – ma ogni tanto mi abbuffo.

Amo la vita semplice e adoro il cinema e i film con la Roberts. Spero di conquistare l’oro, ma mia moglie Tania e mio figlio Giacomo sono già le mie medaglie più belle”. Dovrà accontentarsi di un quarto posto, per 7 centesimi di troppo, ma certo la promozione fatta al re dei piatti valtellinesi vale per l’Accademia un trionfo internazionale.

Il 14 febbraio la Valtellina festeggia il suo campione in compagnia di familiari, amici e giornalisti, sotto i riflettori di RAI, Mediaset, Sky e CNN, consolandolo con una fumante porzione di pizzoccheri serviti dalla scarellatrice Alberta Marchioni e dai cuochi dell’Accademia.

Daniela Cuzzolin e Flavio Oberosler, sposi in giugno a Teglio con un matrimonio da favola

viene nominato socio onorario.

Con i valtellinesi in festa a Roma Sempre più richiesti, i pizzoccheri scarellati a mano dell’Accademia trionfano nel menu della 37ª Festa della Famiglia Valtellinese a Roma. Al ristorante la Fattoria a Prima Porta, sulla Flaminia, il patron del Combolo di Teglio Fabio Valli serve il nostro piatto accompagnato da vini docg nella tradizionale conviviale dell’associazione presieduta da Leonardo Marchettini.

E Re Pizzocchero attraversa anche l’oceano per finire sulle tavole di New York, dove un gruppo di imprenditori guidati dal socio Massimo Frabasile lo fa conoscere agli amici riuniti al 90° piano di un grattacielo di Manhattan.

L’11 aprile l’assemblea generale dei soci al ristorante La Corna di San Giacomo di Teglio conclude quattro anni di risultati apprezzabili e apprezzati. “Abbiamo offerto

alla Valtellina uno strumento in più per dare visibilità al nostro territorio e alle nostre grandi risorse enogastronomiche”, commenta il presidente Rezio Donchi , riconfermato per acclamazione.

Sulla scia dell’Accademia sorgono altre associazioni a tutela dei prodotti locali come la “Confraternita del Chisciöl” a Tirano, per iniziativa di Gianluigi Garbellini, Roberto Trecarichi, Enzo Maifrè, Antonella Brinafico, Pietro Panizza, Fabrizio Rossatti, Stefania Gandossini.

In Occitania, la “nazione che non c’è ” Tra il 2 e il 3 aprile l’Accademia sbarca anche in Occitania, la “nazione che non c’è”, ma che in realtà gode di lingua e bandiera propria, costumi e riti legati ad una tradizione antica, tra la Francia (la Linguadoca d’un tempo) e alcune valli alpine piemontesi, in provincia di Torino e Cuneo. Il viaggio si snoda tra Barge e Revello passando per Staffarda,

allietato da gustose specialità locali come la “bagna cauda” e il risotto al Pelaverga, il lardo di Sanfront e la “Tuma d’Visu”. Vengono visitate, tra l’altro, l’Abbazia di Staffarda e l’”isolamontagna” di Balma Boves (descritta come tale da Leonardo). La tradizione occitana è stata rilanciata agli inizi del Novecento dallo studioso provenzale Frederì Mistral e dalle opere di poeti, musicisti, attori, cantanti e danzatori della Provenza, della Camargue, della Cerdania, del Rossellò (Roussillon) della Catalogna e Andalusia in Spagna e del Piemonte.

Al ristorante La Brace di Gino Cattaneo, prima delle serate benefiche per raccogliere fondi destinati al villaggio di Turalei, in Sud Sudan. Diventerà una consuetudine dedicata ad un preciso scopo umanitario.

Matrimonio da favola il 10 giugno nella splendida cornice di Palazzo Besta a Teglio.

La giornalista e socia Daniela Cuzzolin sposa l’ufficiale dei Carabinieri Flavio Oberosler

con una cerimonia d’altri tempi, a cinquecento anni di distanza dal “sì” pronunciato nella dimora nobiliare da Azzo II e Agnese Quadrio.

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Addio a Giovanni Pini, maestro e amico Giovanni Pini, amico dell’Accademia e socio onorario, nato a Morbegno nel 1916, compie novant’anni. È il presidente dell’Associazione Valtellinesi di Milano, ma ha alle spalle una lunga storia di giornalismo, tra”L’Avanti” e “L’umanità” grandi amicizie con Giorgio Strehler, Giuseppe Saragat, Leon Blum, Umberto Eco, e soprattutto ha grandemente contribuito a diffondere l’immagine della Valtellina nel mondo.“Gli sono molto grato per avermi spalancato orizzonti prima del tutto ignoti”, commenta Rezio Donchi in un’intervista al quotidiano “La Provincia di Sondrio”. “Insegnamenti spesso dati davanti ad un piatto di pizzoccheri e che poi ho cercato, nei limiti delle mie modeste possibilità, di trapiantare a Teglio. E ancora: “Pini vive immerso nella cultura, giorno dopo giorno. Per i miei quarant’anni di matrimonio, insieme alla Ci lascia un amico e un maestro, Giovanni Pini. Aveva da poco festeggiato i novant’anni anche con un bel piatto di pizzoccheri.

Ha grandemente contribuito a diffondere l’immagine della Valtellina nel mondo

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moglie Franca, ha ideato un opuscolo in versi, impreziosito da stampe antiche.

Porta la sua terra nel cuore e, discretamente, ha sempre operato a suo favore. Credo che le nostre istituzioni dovrebbero, in qualche modo, testimoniargli la gratitudine della valle”.

Giovanni Pini scompare improvvisamente alla fine dell’anno, lasciando la moglie Franca e le figlie Elisabetta e Francesca, quest’ultima giornalista al “Corriere della Sera”.

Il 12 giugno alla trattoria Orio di Teglio, l’ospite d’onore Alex Bellini viene nominato socio onorario dell’Accademia. Il navigatore solitario di Aprica, che ha attraversato l’Atlantico in sette mesi, su una barca a remi, da Genova a Fortaleza in Brasile, dal 18 settembre 2005 al 2 maggio 2006, incanta i presenti con il racconto della sua impresa. Confessa che durante la navigazione, spesso in condizioni drammatiche per carenza di cibo, ha pensato più volte ad un fumante piatto di pizzoccheri di Teglio.

Anche il pizzocchero ha il suo inno. Viene messo in commercio un minicd dal titolo “Pizzocchero-natural alpine spirit”, con 3’20” di musica orecchiabile e piacevole, dalla “farina néira by my band” di Cirillo-Vimi, prodotta da Luca Rendina e Maurilio Giacomelli.

I pizzoccheri aiutano le Isole Solomon “In pieno Oceano Pacifico, a nord est dell’Australia, vicino all’Equatore, in una delle 992 isole dell’arcipelago

delle Solomon, molto spesso si cucinano pizzoccheri, con sfoglia lavorata a mano e preparata con farina tellina nel pieno rispetto della ricetta classica”, scrive sulla “Voce”la giornalista Giuliana Cerretti, parlando della missione di don Luciano Capelli nelle isole Solomon.

Il salesiano di Cologna ha realizzato qui il “Don Bosco Technical Institute” per accogliere 250 alunni rifiutati dal sistema locale, una scuola con corsi di meccanica e falegnameria e progetta un ospedale (che sarà poi realizzato), con l’aiuto medico della dottoressa Piera Pelizzatti. Ogni anno gruppi di volontari provenienti anche dalla Valtellina affrontano il lungo viaggio, cinque ore di volo dall’Australia, per collaborare con le iniziative umanitarie del sacerdote.

L’iniziativa viene illustrata ai soci dell’Accademia in una simpatica cena nel giardino di casa Pelizzatti-Andreassi.

I pizzoccheri uniscono, a

tavola, gli operai che parlano trenta lingue diverse impegnati nel cantiere del San Gottardo. Il tunnel ferroviario, che dovrebbe essere ultimato nel 2014, sarà attraversato da treni che viaggiando a 250 km/h porteranno i viaggiatori da Milano a Zurigo in poco più di due ore.

Il navigatore solitario Alex Bellini (secondo da sinistra) viene nominato socio onorario. Ha appena portato a termine la traversata oceanica da Genova al Brasile.

I pizzoccheri aiutano le Isole Solomon, sostenendo la missione di don Luciano Capelli con il medico volontario Piera Pelizzatti.

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46 La Voce ricorda don Lanino Iniziando una serie di articoli dedicati a chi “con spirito di servizio, senza pretesa alcuna, ha arricchito la comunità di Teglio” la “Voce” dedica ampio spazio ad un profilo di don Giuseppe Lanino.

Il sacerdote nato a Cuorgné (Torino) il 26 marzo 1921, dopo aver svolto il suo incarico in Valtellina dopo la guerra, si era affezionato tanto al paese da volervi tornare a vivere definitivamente, dopo essere andato in “quiescenza”. Per tutta la vita si è dedicato ai giovani, e a Teglio aveva messo in piedi una compagnia dedita alla rielaborazione teatrale di famose opere del melodramma. Era anche un grande appassionato di sport e praticava sci, pattinaggio, ciclismo. Non era difficile anche vederlo a cavallo tra i prati di Teglio. A lui è stato opportunamente dedicato il palazzetto dello sport tellino.

Mostre e grandi eventi nell’estate di Teglio

Vernissage a Palazzo Besta per la mostra “Il corpo e lo spazio” di Carmelo Cappello.

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L’estate tellina è come sempre animata, anche grazie all’Accademia, da iniziative importanti in campo culturale e ricreativo. A Palazzo Besta viene inaugurata il 15 luglio la mostra “Il corpo e lo spazio” di Carmelo Cappello, uno dei più grandi protagonisti della scultura italiana

del Novecento, organizzata dal Centro Tellino di Cultura in collaborazione con vari enti. Le opere, realizzate con materiali vari quali bronzo, ferro, acciaio e ottone occupano lo spazio suggerendo la dimensione dell’anima “che si muove libera fino alla soglia del trascendente, riesce a comunicare emozioni, stupore, fascino”, come annota don Virginio Andena. Opere di Luigi Mezzadri sono invece esposte, con il tema “Luce Realtà Simbolo” nell’antica chiesa medievale di San Pietro.

A Palazzo Besta De Gatti, la mostra di Maria Micozzi “Metafore del grano saraceno: geometrie, luoghi e riti” traduce in immagini altamente comunicative il lavoro e gli strumenti usati per trasformare la “materia prima” nei gustosi pizzoccheri.

Don Antonio Mazzi, caustico come sempre, è a Teglio il 5 agosto per presentare il suo libro “A come amore, Z come Zizzania. Un nuovo alfabeto per comunicare in famiglia”, commenta: “Se ci fosse stato

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Bruno Vespa dopo il fratricidio di Caino avrebbe detto: “Caino, provocato dalla falsa bontà di Abele, lo uccide. Anche Abele in fondo è molto più Caino di quanto si pensi”.

Con l’aiuto di Paolo Crepet avrebbe spiegato tutto in 30 serate di Porta a Porta. Farei solo fatica a pensare al modellino della casa di Caino.

La mia fantasia rispetto a quella di Vespa è infinitamente più modesta e fortemente rallentata”.

A Palazzo Besta, per “Poesia e musica sotto le stelle” il socio onorario Gianfranco Avella legge il XXXVII canto dell’“Inferno”, quello di Guido da Montefeltro, mentre figuranti in costume rappresentano Azzo II e Agnese Quadrio, gli antichi padroni di casa che si godono uno spettacolo completato da musiche di Mozart, Tomasi e Milhaud eseguite dall’Ensemble di Fiati. Nel corso della serata il sindaco Piergiorgio Grolli consegna un’artistica pergamena al presidente dell’Accademia Rezio Donchi “per il costante lavoro e la dedizione donati alla Sua Terra”.

Gremita la sala incontri per una serata dedicata al K2, una “storia tutta italiana” rievocata da Angelo Schena, past president del CAI Valtellinese e Gabriele Bianchi, già presidente nazionale.

Vittorio Sgarbi, neo assessore alla cultura del Comune di Milano e socio onorario dell’Accademia, è presente all’inaugurazione, l’11 agosto, della mostra “Superfici in equilibrio” opere di grandi pittori del Novecento fra le sale di Palazzo Besta e alcune chiese. Controcorrente come al solito, commenta:

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“Non capisco bene la parola “equilibrio” perché lo squilibrio è fondamentale per ogni artista”, ma concede al curatore Daniele Crippa che “la sua apertura mentale ci fa vedere qualcosa che non si vede spesso”. Soddisfatto, il sindaco Piergiorgio Grolli sottolinea: “Teglio è divenuta la capitale valtellinese della cultura”. Un centinaio di soci della Famiglia Valtellinese di Roma, guidati dal presidente Leonardo Marchettini, visitano Teglio. Cena al risto-

rante Combolo con un menu d’eccezione in cui spiccano i Pizzoccheri dell’Accademia, i formaggi dop di Valtellina e i vini di Sandro Fay. La tradizionale serata in ricordo di Grytzko Mascioni il 12 agosto vede la presentazione del fondo documentario donato all’Associazione dalla RTSI sull’attività svolta dallo scrittore per la televisione elvetica, di cui fu uno dei fondatori. Angelo Schena e Simone Zecca propongono una selezio-

Bonetti: “Brava Accademia” Il Consorzio BIM dell’Adda compie cinquant’anni e la “Voce” intervista Pierangelo Bonetti, alla guida dell’ente dal 2003.

In tre anni ha dato una nuova sede al Consorzio, quella prestigiosa di Palazzo Sertoli, recuperato tra le pieghe di contabilità fondi preziosi per la gestione, portato il BIM nelle scuole valtellinesi e consegnato 50 borse di studio da 1000 euro cadauna e tre master post laurea da 5000 euro l’uno. Bonetti, nativo di Albosaggia, è innamorato della cucina della valle e predilige i pizzoccheri, soprattutto quelli doc di Teglio. “Il fiume Adda –dice è lungo 333 km, dalle sorgenti in Val Alpisella fino alla foce nel Po presso Piacenza. Seguirne il corso dall’inizio alla fine può essere un’esperienza affascinante e indimenticabile, per la varietà dei paesaggi che si incontrano, dalle Alpi alla pianura”, “Guardiamo all’Accademia del Pizzocchero con attenzione e grande amicizia per quanto non solo è riuscita a fare per la valorizzazione di un piatto tipico, ma soprattutto per la difesa a spada tratta della ricetta originale che spesso viene disattesa nella preparazione”.

ne di filmati su programmi ideati, realizzati o curati da Mascioni. Intervengono lo scrittore Ernesto Ferrero, il direttore regionale della RTSI, Remigio Ratti e Bruno Ciapponi Landi.

Teglio, oltre a Mascioni, è stata frequentata in tempi diversi, da personalità della cultura: il grande scultore Mario Negri, il filosofo Wolfgang Hildesheimer, gli artisti Enrico Della Torre, Kengiro Azuma, Franca Ghitti e Giancarlo Marchese.

Graditi ospiti a Teglio: Vittorio Sgarbi per la mostra “Superfici in equilibrio” e lo scultore giapponese Kengiro Azuma, che vi festeggia gli ottant’anni Pietro Nera brinda con Leonardo Marchettini, presidente della Famiglia Valtellinese a Roma

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Buon compleanno, Kengiro Azuma

Il sindaco di Sondrio Bianca Bianchini conferma il sostegno del suo Comune all’operazione Isole Solomon Si presenta in varie sedi il volume “Fontane di Valtellina e Valchiavenna”, prima realizzazione editoriale di prestigio. Qui alla sala Tellina Vallis dell’ Hotel Combolo di Teglio e, sotto, nella Sala Acque del BIM di Sondrio.

Lo scultore giapponese Kengiro Azuma compie ottanta anni e li festeggia in agosto a Palazzo Besta. Da mezzo secolo in Italia, famoso in tutto il mondo, già nel 1999 ha esposto le sue opere a Teglio ed è socio onorario dell’Accademia. In forma smagliante, l’artista ha celebrato la ricorrenza gustando i pizzoccheri tellini e ricevendo il collare con il logo dell’Accademia.

“Sono scampato alla guerra”, racconta. “A 17 anni ero un pilota kamikaze, con il carburante per il solo volo d’andata, per evitare ripensamenti.

Mi sono salvato perché il conflitto è finito prima della missione. Da ragazzo credevo che l’imperatore fosse un dio, ero pronto a morire per lui. Poi tutto è crollato”. E ancora, a proposito dei suoi maestri: “Lucio Fontana alla mia prima personale entrò e comprò un pezzo: tempo due giorni e vendetti tutto.

Marino Marini, di cui sono stato assistente dal 1970 al 1979, mi suggerì di cercare la mia strada e così riscoprii il concetto di forma e spazio tenendo conto degli insegnamenti buddisti”.

Il 16 agosto il vicepresidente della Commissione Europea Franco Frattini è ospite d’onore dell’Accademia presso il ristorante Ai Tigli.

“Sono innamorato della Valtellina – dice - ma ho un debole per Teglio. È una terra da valorizzare, con il suo meraviglioso simbolo che è Palazzo Besta. La strada rimane l’unico punto debole della valle, si impiega moltissimo tempo per raggiungere queste bellezze”.

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Pizzoccheri di Teglio vengono serviti nella piazza di Sindelfingen, città del Baden-Wurttemberg gemellata con Sondrio. I tedeschi apprezzano, così come gli svizzeri dell’Ente Turistico di Val Poschiavo, gemellati con l’Accademia in una cena al Vecchio Torchio, che propongono una giornata enogastronomica sulle rive del Lago di Poschiavo lungo un sentiero di sette chilometri che costeggia lo specchio d’acqua: ad ognuna delle nove tappe, degustazione di prodotti tipici locali accompagnati da vini valtellinesi.

Il Cristo delle Solomon donato a Sondrio Durante le festività dei defunti, il 2 novembre, il Cristo delle Isole Solomon, opera dello scultore Frank Haikiu, viene collocato nella cappella del cimitero di Sondrio. È un ricordo tangibile dell’impegno dei volontari valtellinesi coordinati dalla dottoressa Piera Pelizzatti a favore della missione di don Luciano Capelli in quel remoto angolo del Pacifico. Durante una conviviale dell’Accademia il 13 ottobre al ristorante Il Castello di Teglio il sindaco di Sondrio Bianca Bianchini aveva confermato la disponibilità del Comune a sostenere il progetto umanitario nelle Solomon.

Presentato il volume sulle fontane L’11 novembre alla Sala Acque del BIM di Sondrio, il 23 novembre a Palazzo Pestalozzi di Chiavenna, il 6

dicembre a Tirano nella sala del Municipio e il 18 dicembre a Morbegno nel palazzo della Comunità Montana viene presentata la prima realizzazione editoriale di prestigio dell’Accademia. Si tratta di “Fontane di Valtellina e di Valchiavenna”. Nato da un’idea di Rezio Donchi e Gianfranco Avella, è il primo di una serie di eleganti volumi di grande formato dedicati al patrimonio culturale valtellinese. Le fotografie sono di Giorgio De Giorgi, che da anni segue le attività dell’Accademia con il suo obbiettivo e fissa le bellezze di questi veri e propri monumenti dovuti all’ingegno umano.

“Fontane che hanno marcato e ancora marcano, quasi fuori del tempo, il territorio, ma che hanno marcato e ancora marcano, nel tempo che scorre come l’acqua, la vita di tutti noi”, scrive lo storico Guglielmo Scaramellini nella prefazione. I testi sono di Gerardo Monizza, i contributi di Bruno Ciapponi Landi, Graziano Tognini, Michele Pedrana, Guido Scaramellini, Nella Porta Credaro. A Tirano si brinda alla pubblicazione nell’accogliente Vineria di Filippo An-

Il socio Angelo Schena sul Kilimangiaro Sempre più in alto. Il socio Angelo Schena, in estate, conquista il Kilimangiaro con alcuni amici di spedizione. È la massima vetta dell’Africa, con i suoi 5895 metri, dalla quale si domina un panorama straordinario del continente nero. La salita avviene passando da un clima temperato ai 10 gradi sottozero delle nevi eterne, con sbalzi di temperatura che mettono a dura prova la resistenza degli scalatori impegnati in un dislivello di 4mila metri per 60 km di cammino.

In primavera la spedizione del CAI Valtellinese (formata da Camillo Della Vedova, Anna Berti, Flavio Magri, Guido Ruggeri, Pierluigi Vairetti) aveva raggiunto i 7.165 metri del Pumori in Nepal portando su una delle vette più alte del mondo il logo dell’Accademia insieme a quello di altri sponsor.

dreotta. Per Natale, durante il tradizionale incontro l’11 dicembre al Ristorante Bellavista l’Accademia regala a tutti i soci la “Guida di Teglio” di Fabio Cani e Gerardo Monizza, un libro che, per la prima volta, descrive in tutte le sue sfaccettature il verde, pulito e ridente borgo del pizzocchero. Nell’occasione vengono esposte le opere dei soci Flora Folli e Giuseppe Sassi, premiati alla quinta edizione del Concorso Internazionale di Pittura di Venegono superiore (Varese).

Festa della Famiglia all’Oratorio Sacro Cuore di Sondrio: una simpatica consuetudine a cui l’Accademia è sempre presente

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I lavori per la Cancelleria di Berlino, portati a termine nel 2004

Prestigiosi lavori per la Serpentino e Graniti

L

aura Lenatti Cabello è, dal 1992, presidente e amministratore della Serpentino e Graniti - Chiuro (So), azienda che col trascorrere degli anni è riuscita a farsi una solida posizione, soprattutto grazie all’esportazione.

Ha iniziato la sua esperienza in azienda 1973, affiancando il marito Emilio, che, mettendo a frutto la sua notevole esperienza nel campo della lavorazione delle pietre, decise di mettersi in proprio, e negli anni ’90, di ampliare la sede di produzione dell’azienda, collocandola nella zona industriale di Chiuro”.

Com’è riuscita a conciliare il lavoro con la famiglia?

“Non è stato facile, i sacrifici sono stati tanti, soprattutto quando si è trattato di far crescere i figli. Pietro e Cesa-

re ora sono in azienda, anzi ne sono la forza trainante, perché hanno saputo stare al passo con l’evoluzione tecnologica e informatica, indispensabile per essere competitivi sul mercato, mentre Adele segue la parte amministrativa e commerciale dell’azienda. Mio marito Emilio prosegue nella sua funzione di supervisore di tutta l’attività aziendale”.

Negli ultimi anni la “Serpentino e Graniti” s’è aggiudicata alcuni prestigiosi lavori in Italia e all’estero.

“Insieme alla Nuova Serpentino d’Italia siamo stati scelti, a seguito di test severissimi sul materiale, sui sistemi di lavorazione e dopo una visita alle cave, per la pavimentazione interna ed esterna della Cancelleria di Berlino, sede del governo tedesco.

L’imponente lavoro, durato

alcuni anni, è stato portato a termine nel 2004.

Il fatto che il Serpentino della Valtellina sia stato scelto tra molte pietre concorrenti è per tutti noi motivo d’orgoglio.

Più recentemente, la Serpentino e Graniti ha fornito il materiale per la ristrutturazione del complesso Bormio Terme, dove è stato utilizzato il Serpentino sabbiato e spazzolato per: rivestimento esterno, fontane, terrazze, copertura del tetto, pavimentazione interna, scale, piscina, sauna e docce.

Pietra solidissima con ottima resistenza al gelo e agli agenti atmosferici, di durata pluricentenaria, il serpentino presenta un altro grande vantaggio: è di colore chiaro allo stato grezzo e sabbiato e diventa verde scuro se spazzolato, levigato o lucidato. Queste caratteristiche permettono ai progettisti di realizzare gradevolissimi abbinamenti di colore senza essere costretti a cambiare materiale. C’è un altro impiego

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di questa pietra che, in una carrellata pur così rapida, non possiamo dimenticare: essendo un materiale altamente termoriflettente (trattiene il calore e lo mantiene a lungo) è molto richiesto per il rivestimento delle stufe soprattutto nei paesi a Nord dell’Italia, dove esportiamo, e nelle zone del nostro paese più esposte al freddo.

In Valtellina prima degli anni ottanta le case erano riscaldate grazie alle Stufe e ai Camini”.

Che ruolo rivestono le pietre naturali nel paesaggio odierno?

“Le Pietre e gli inerti sono indispensabili nel settore edilizio, piastrelle, cemento, calce, mattoni, ecc. Purtroppo, nonostante l’Italia sia ricca di queste materie prime, per la trasformazione siamo costretti molto spesso ad acquistarli all’estero. Le Nazioni a noi confinanti, sia detto per inciso, hanno un occhio più attento nei riguardi delle imprese del territorio e impongono, nei capitolati, l’utilizzo di pietre e legname per non spezzare l’armonia e la bellezza del territorio. Vorrei, poi, aggiungere come il settore estrattivo della provincia di Sondrio versa cifre ingenti ai Comuni e non solo - purtroppo - queste somme rilevanti non sono mai state utilizzate per abbellire la Zona Cave. Inoltre, alle ditte del settore sono richieste fidejussioni eccessive e scandalose che, associate alla burocrazia e alle troppe tasse che ci impongono sul piani - nazionali, regionali, provinciali e dai vari Enti - costringono le imprese a chiudere o a non investire e quindi a non creare nuovi

posti di lavoro.

Cosicché, a trarne vantaggio, sono purtroppo gli artigiani e le P.M.I. di altre nazioni”.

Vuole condurci alla scoperta della vostra materia prima?

“Il serpentino è un materiale che ha un’utilizzazione ormai millenaria. Esistono documenti del 1100 che testimoniano come le “piode” per la copertura di tetti di cattedrali, chiese e cappelle fossero costituite dal serpentino tegolare della Valmalenco. Nel duomo di Monza e di Como per limitarci ad un esempio, la copertura resiste da almeno otto secoli a condizioni climatiche avverse. Sembra quasi superfluo richiamare l’attenzione sull’importanza delle pietre naturali per rendere gradevole l’aspetto del paesaggio e metterlo in sicurezza. Senza le pietre, saremmo circondati da colate di cemento. Pensiamo anche alla bellezza dei secolari terrazzamenti viticoli della Valtellina da cui provengono i vini pregiati e i meleti dove si possono ammirare le gustose e dietetiche mele Valtellinesi che sono un nostro importante biglietto da visita. Vorrei aggiungere che l’accogliente parco di Chiesa Valmalenco (dove troviamo parecchie sculture in serpentino) è stato realizzato, da non molti anni, con gli sfridi (scarti di lavorazione) del serpentino e del dorato. Purtroppo, normative e vincoli hanno bloccato l’ulteriore ampliamento dello stesso con danni per l’intero comparto turistico della Valmalenco”.

E sull’impiego di questo materiale ai fini di sicurezza, cosa può dirci?

“I progettisti valtellinesi, dopo l’alluvione del 1987,

hanno messo in sicurezza la città di Sondrio e salvato due antiche contrade della Valmalenco con i blocchi informi del Serpentino e del Dorato.

Gli imprenditori del settore pietre ornamentali dal 1987 ad oggi hanno ceduto gratuitamente quasi 2 milioni di mc. di blocchi informi per realizzare argini dei fiumi e non solo impedendone spesse volte le tracimazioni dei torrenti - questa è prevenzione - che deve essere seguita dalla pulizia degli alvei da piante e pietre varie che sono la causa della formazione di dighe nei torrenti e quindi delle tracimazioni, con gravi danni sull’intero territorio regionale”. www.serpentino.com

Cesare Cabello a colloquio con il giornalista Edoardo Raspelli di Mela Verde spiega il processo di realizzazione delle piöde

Pietro Cabello illustra allo staff di Mela Verde le varie fasi di lavorazione del serpentino

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Gli alpinisti Silvio Mondinelli e Marco Confortola nominati soci onorari alla conviviale del 12 febbraio

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A Montecitorio incontriamo con Remo Gaspari, ministro della Protezione Civile durante l’alluvione del 1987 e visita alla Camera dei Deputati

Il pizzocchero di Teglio diventa l’ottavo Re di Roma. È un successo la trasferta dell’Accademia a Montecitorio, preceduta da una “prova generale” il 12 febbraio a

Pizzocchero ottavo re di Roma

La Corna, ospiti gli alpinisti Marco Confortola e Silvio Mondinelli, nominati soci onorari, il dirigente delle Ferrovie Retiche Paolo Sterli, il direttore di ProVinea Sandro Faccinelli.

Nella capitale, il piatto principe della cucina valtellinese viene servito il giorno dopo, tra gli altri, agli onorevoli Giulio Tremonti (allora vicepresidente della Camera) e Benedetto Della Vedova, Paolo Uggè, Gabriella Carlucci, Manuela Di Centa, con servizio ineccepibile del personale addetto alla Buvette.

Sono presenti a Roma anche il senatore Fiorello Provera e l’ex ministro Remo Gaspari, che ai tempi dell’alluvione 1987 reggeva il dicastero della Protezione Civile e fu spesso in Valtellina.

L’Accademia entra così felicemente nel quinto anno di vita. Un lustro di attività enogastronomica, sociale e culturale che ha suscitato interesse in Valtellina, in Italia e all’estero. I soci sono oggi

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150, di cui 40 onorari, scelti tra personalità di spicco della cultura, dello spettacolo e dello sport. La crescita è documentata anche dal lievitare delle pagine della “Voce”, che salgono quasi a cento, con la copertina del numero 1 dedicata alla Ferrovia Retica che fa di Tirano un crocevia del turismo internazionale. E ai 2091 metri dell’ Alp Grüm, con vista mozzafiato sul ghiacciaio dell’Albula, gli accademici si recano in gita in aprile con il trenino rosso del Bernina Express per degustare i pizzoccheri.

La “Voce” intervista anche il celebre chef catalano Ferran Adrià, noto per la spuma di fumo e il gelato al Parmigiano Reggiano. Alla domanda se conosce i pizzoccheri della Valtellina, risponde: “Ho sentito qualcosa, mi sovviene che sia piatto antico dell’alta Lombardia confezionato con la farina di grano saraceno.

Mi piacerebbe provarlo, ma sul posto. Sono convinto che i cibi tipici bisogna consu-

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marli nel luogo di origine”.

L’attrice e socia onoraria Ottavia Piccolo “processa” Dio in teatro a Sondrio. Sul palcoscenico è Elga Firsh, una deportata sopravvissuta alla tragedia che chiede conto dell’olocausto all’Onnipotente in un’interpretazione sofferta e efficacissima. Non sarà l’unica offerta dalla Piccolo, che a Sondrio è stata spesso protagonista di grandi serate teatrali.

Sante Frantellizzi, dall’inizio del suo incarico vicino all’Accademia anche in qualità di socio onorario, lascia la prefettura di Sondrio per quella di Como. Viene avvicendato da Chiara Marolla. Per la prima volta il capoluogo ha una donna come prefetto.

Il 16 aprile si tiene l’assemblea ordinaria presso l’Hotel Bellavista a Teglio. Rezio Donchi, presentando ai soci il nuovo prefetto, esprime soddisfazione per i risultati conseguiti in cinque anni di attività: “L’Accademia e la sua rivista La Voce sono di-

ventati strumenti importanti per la valorizzazione del territorio valtellinese e delle sue eccellenze enogastronomiche e culturali”.

I pizzoccheri affascinano anche i ristoratori del Sol Levante. Due giovani cuochi,

Akane Ito e Tomoisha Kosha, sono ospiti a Bianzone della Trattoria Altavilla per uno stage dove imparano a scarellare e cucinare il piatto tipico. Lo proporranno nel locale che intendono aprire alle pendici del monte Fuji.

Il nuovo prefetto Chiara Marolla incontra i soci durante l’assemblea del 13 aprile al Bellavista. È la prima donna a rivestire tale carica in provincia di Sondrio.

Il gruppo dei valtellinesi alla Camera dei Deputati

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L’Accademia conquista anche Strasburgo Et voilà Strasbourg! Tra il 17 e il 19 aprile l’Accademia conquista anche Strasburgo, sede del Parlamento Europeo. Il sodalizio, apprezzato ed applaudito, ha ben saputo rappresentare e dare visibilità in un contesto importante a Teglio, i suoi pizzoccheri e tutta la valle. Alberta Marchioni, Chantal Caramatti, Enrica e Rita Borellini e Rosalba Franchetti scarellano

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e preparano gustose porzioni per gli europarlamentari, guidati dal presidente del Consiglio d’Europa, René Van der Linder e dal segretario generale Terry Davis, insieme all’italiana Margherita Boniver e a Fiorello Provera. Il team gastronomico è sapientemente diretto da Fabio Valli. Della delegazione accademica fanno parte, tra gli altri, il prefetto di Sondrio, Chiara Marolla, il sindaco di Teglio, Piergiorgio Grolli, il presidente della Comunità Montana Costantino Tornadù, l’imprenditrice Laura Lenatti Cabello. Si visitano le bellezze della città alsaziana, tra cui la splendida Cattedrale e la sua guglia di 142 metri, il castello del duca di Rohan, il centro storico con le sue caratteristiche case in stile.

Nell’occasione viene diffuso anche un opuscolo sul mappamondo della Sala della Creazione di Palazzo Besta, a cura di Claudio Piani. La gita a Strasburgo diventerà una simpatica tradizione.

Tra il 24 e il 25 marzo Teglio accoglie la Giornata di Primavera del FAI (Fondo Ambiente Italiano) aprendo le porte di dimore e palazzi ai visitatori. Un itinerario ben strutturato tra la Teglio rinascimentale di Palazzo Besta, l’antico Borgo e le contrade conduce migliaia di persone ad apprezzare le bellezze del paese, antica capitale della Valtellina.

In quell’occasione e fino al 26 maggio rimangono in mostra all’Antiquarium Tellinum pizzi e merletti d’altri tempi, con gli abiti d’epoca della collezione di Giovanna Panizzon Lavizzari, preziosi capi unici appartenuti alla sua famiglia tra la fine

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dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.

A “Le Banque” di Milano un nuovo successo Nuovo exploit di re Pizzocchero il 3 maggio nel centro storico di Milano. Al ristorante “Le Banque”, in via Rovello, dove un tempo aveva sede una banca privata, il team tellino diretto da Luciano Andreoli con tre scarellatrici dimostra in diretta, con proiezioni su grande schermo, le fasi di preparazione del piatto che poi viene servito ai commensali, insieme alla bresaola dop e ai più gustosi formaggi valtellinesi. Il tutto accompagnato dal “Tellino”, Valtellina Superiore doc della casa vinicola Caven di Teglio.

Un’altra cena di beneficenza orchestrata con pizzoccheri e prodotti tipici italiani a La

Brace il 4 maggio, allietata dalla musica dell’Associazione Fisarmoniche Valtellina, consente di raccogliere altri fondi per la costruzione di un ospedale a Turalei, in Sud Sudan.

Riceviamo il Lavegin d’Or dei Valtellinesi a Milano Il 9 giugno l’Accademia viene insignita a Palazzo Besta di Teglio del Lavegin d’Or, massimo riconoscimento che l’Associazione Valtellinesi a Milano, presieduta da Franco Visintin, assegna a valligiani che si sono particolarmente imposti all’opinione pubblica per il loro operato.

Questa la motivazione del premio: “I suoi meriti sono testimoniati dal forte e continuo impegno nell’intraprendere ed incoraggiare varie iniziative volte a valorizzare ed accrescere la conoscenza, attraverso l’enogastronomia valtellinese, dei vari aspetti di cultura, di costume, di civiltà e di scienze che caratterizzano le valli della provincia di Sondrio”.

Attilio Scotti lascia, per sopraggiunti impegni, la di-

Davanti al Castello Sforzesco di Milano dopo la cena di gala al ristorante Le Banque, in via Rovello, dove tempo fa aveva sede una banca Franco Visintin, presidente dei Valtellinesi a Milano, premia Rezio Donchi con l’ambito Lavegin d’Or Pagina precedente: In posa per il fotografo davanti al Parlamento Europeo e alla Cattedrale di Strasburgo. La trasferta nella cittadina alsaziana, cuore della Comunità, diventerà una simpatica tradizione ripetuta tutti gli anni

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rezione de “La Voce” che ha creato nel 2002, facendone un indispensabile strumento di informazione sulle attività dell’Accademia.

Il cardinale Bertone: presto sapori valtellinesi in Vaticano Pierre H. Lindner

“Germinazioni”, un grande successo Insieme al Centro Tellino di Cultura ed in collaborazione con il Comune e il Consorzio Turistico di Teglio, l’Accademia organizza dal 28 luglio al 18 settembre la grande mostra “Germinazioni, la terra il grano la forma la scultura” a Palazzo Besta. È una collettiva alla quale hanno aderito artisti come Kengiro Azuma, Pierre H. Lindner, Lydia Silvestri, Mario Frabasile, Giovanni Canu, Guido Lodigiani, Angelo Noce, Paolo De Stefani e poeti come Giorgio Luzzi, Angelo Fiocchi e Gilberto Isella. L’apparato critico è di Paola Davico. La mostra, curata da Roberto Bricalli e Valerio Righini, interpreta attraverso l’arte la cultura del grano saraceno e il lavoro dell’uomo.

Le opere vengono distribuite su un percorso che si snoda tra il giardino, il cortile interno, il porticato e le antiche stanze del palazzo. Nell’Antiquarium Tellinum sono esposti gli schizzi preparatori.

All’inaugurazione prende la parola Valerio Righini, curatore con Roberto Bricalli, sulla sinistra. A destra, Paolo Uggè

Il 6 giugno Rezio Donchi, Gianfranco Avella, Luciano Andreoli e Fabio Valli vengono ricevuti in udienza privata in Vaticano dal cardinale Tarcisio Bertone, segretario di stato, che manifesta il desiderio di avere presto in Santa Sede un incontro con i sapori valtellinesi. L’interessamento è dovuto ai buoni uffici dell’arcivescovo Francesco Coccopalmerio, presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, valtellinese da parte di madre e socio onorario dell’Accademia. La delegazione riparte con una promessa: in settembre una trasferta enogastronomica a Castel Gandolfo, residenza estiva del Pontefice.

“In Vaticano è stata un’esperienza eccezionale, una visita piena di emozioni ma soprattutto un onore per noi e la Valtellina intera”, commenta Avella. “L’Accademia si è conquistata sul campo la leadership di ambasciatrice dei sapori e saperi valtellinesi e valchiavennaschi”.

Grande festa sul piazzale della Ferrovia, a Tirano, per l’inaugurazione del nuovo terminal delle Rhaetische Bahn, la stazione italiana del mitico Trenino del Bernina, candidato al Patrimonio dell’Umanità Unesco. La nuova struttura offrirà servizi di ultima generazione

agli utenti della linea nata nel 1908. Simpatica la partecipazione della gemellata Confraternita del Chisciöl che offre a tutti i presenti la tipica “fritula” di grano saraceno.

Anche i bambini imparano a preparare i pizzoccheri.

Nel marzo 2007 l’Accademia all’asilo Sacro Cuore con l’ormai famosa scarellatrice Alberta Marchioni insegna ai più piccoli come impastare , cucinare e degustare la specialità tipica. Al termine, viene consegnata loro una scatolina di prodotto fresco da consegnare a casa, con legittimo orgoglio, a genitori e parenti.

In diretta su Telelombardia con Eugenio Ban Diretta a Telelombardia, nell’ambito della trasmissione “è tutta un ‘altra musica”, condotta da Eugenio Ban. Alberta Marchioni, Rosalba Franchetti e Valentina Maestroni scarellano e cucinano sotto l’occhio delle telecamere oltre cento piatti di fumanti pizzoccheri. Il team era coor-

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dinato da Luciano Andreoli, con Antonio Tolomeo e Fabio Moro, titolare dell’omonimo pastificio di Chiavenna.

Dal 12 maggio al 13 giugno si tiene a Palazzo Besta “Lux Insaniae, le ragioni della follia”, una mostra curata da Giacomo Maria Prati con opere di Claudio Magrassi e Marco Mazzoni. Organizza il Comune di Teglio con la sponsorizzazione dell’Accademia.

L’”eretico” Vissani si ravvede sui pizzoccheri L’acqua, elemento primario, unisce due grandi sportivi come Alex Bellini e Marco Confortola. Il navigatore estremo dell’Oceano e l’alpinista degli Ottomila himalayani si confrontano a Teglio su un tema importante, per l’organizzazione dell’Accademia insieme a CAI Teglio, Consorzio Turistico e con il patrocinio del Consorzio Bim dell’Adda, in prima linea per la difesa delle acque.

Due ore tra ricordi, avventure, pericoli, passaggi delicati e... sete.

L’“eretico” Gianfranco Vis-

sani, che aveva rivisitato un po’ troppo spericolatamente i pizzoccheri, condendoli perfino con ragù di carne, si ravvede. Sul settimanale “Venerdì” di La Repubblica il celebre chef televisivo fa marcia indietro e scrive: “I pizzoccheri sono un piatto simbolo della cucina tradizionale della Valtellina. Questo ambiente straordinario dove tutto sarebbe potuto apparire come ‘criticità’ o un ‘punto di debolezza’, cioè un territorio aspro e difficile, un clima freddo, e le insidie della montagna, si è invece rivelato, grazie alla laboriosa intelligenza degli abitanti, un ‘punto di forza’ che si ritrova in sapori, odori, usanze di tecniche straordinarie. Una vera lezione di civiltà delle genti di montagna, capaci di creare qualcosa di meraviglioso in un ambiente difficile, grazie alla disciplina e ai preziosi alleati offerti dalla natura dell’ambiente alpino. In omaggio alle genti della Valtellina, ecco la mia rispettosa rivisitazione dei pizzoccheri”.

La nuova ricetta di Vissani, anche se non rispecchia nella totalità quella codificata dall’Accademia, si presenta molto più ortodossa.

Luglio 2007. Si ricorda in tutta la valle il ventennale della tragica alluvione del 1987 e il poeta Giacomo Gusmeroli dedica all’evento una sua composizione, in tre movimenti.

Felice Chiusano, Teglio era il “suo”paese Il numero tre della “Voce” dedica ampio spazio ad un ricordo di Felice Chiusano, a

Tirelli: “Siete gli ambasciatori della Valtellina” La Voce intervista Antonio Tirelli, imprenditore e titolare di Iperal S.p.A, l’uomo che ha lanciato la grande distribuzione in valle. Dichiara che i pizzoccheri sono il suo piatto preferito. “Amo veramente questo piatto che, grazie a voi, è diventato un ambasciatore della Valtellina in Europa. Bene la vostra strenua difesa della ricetta originale, ma credo che bisognerebbe individuare una nuova strategia comunicativa che possa presentarlo in forma più moderna, togliendo quel luogo comune che lo indica come piatto di grandi calorie. Una certa rivisitazione potrebbe ampliare ancora di più il successo”.

cura di Giancarla Maestroni.

Il celebre cantante del quartetto Cetra è stato generoso nello spettacolo quanto nella vita. Grande innamorato di Teglio, si è speso volentieri a favore di iniziative benefiche e culturali come la Croce Azzurra e il gruppo folk Gent de Paes. Nell’intento di farlo conoscere al mondo, nell’estate del 1989 aveva portato a Teglio una grande come Nilla Pizzi.

Il deputato Paolo Uggè , grande appassionato di musica e amico di lunga data del vocalist: “Amava Teglio come si ama una bella donna, era

Attilio Scotti tra i soci fondatori e dinamico direttore de La Voce per un quinquennio, brinda con Gianluca Bisol

Felice Chiusano, qui con Lucia Mannucci, altra voce del celebre Quartetto Cetra. Ha fatto tantissimo per promuovere Teglio, che considerava il “suo” paese tanto da volervi essere sepolto. Nell’89 vi portò a cantare Nilla Pizzi e non si contano le iniziative benefiche che aveva animato.

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58 Di Centa: “Sono una di voi” La campionessa di sci di fondo e socio onorario Manuela Di Centa, divenuta onorevole a Montecitorio, scrive una lettera all’Accademia. “Vi ringrazio ancora per l’onore che mi avete dato nel far parte del vostro sodalizio. La Valtellina ha un posto importante nel mio cuore: è qui, tra queste splendide montagne, che ho costruito i miei successi e le mie medaglie; questa terra mi ha adottato ed è stata la mia casa per tanto tempo, ho potuto quindi assaporare appieno le gioie dell’enogastronomia valtellinese ed apprezzo molto la costanza e la dedizione con cui vi applicate nel tramandare e salvaguardare le tradizioni culinarie dei vostri monti. Vi auguro un buon lavoro, con l’affetto di sempre”.

Marco Confortola conquista il Broad Peak, suo quinto ottomila e la dedica è tutta per l’Accademia: “un pensiero per voi”.

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il luogo in cui desiderava restare per sempre...come del resto è successo”.

Chiusano, scomparso il 3 febbraio 1990 a 67 anni, ha infatti voluto essere sepolto nel cimitero del paese.

“Non perdeva occasione di promuovere Teglio. Rimasi colpito - continua Uggè - quando durante una tra-

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smissione tv con Maurizio Costanzo riuscì ad inserire un riferimento ai pizzoccheri e al paese che considerava suo, nonostante fosse nato altrove”. E ancora: “Noi che abbiamo avuto il privilegio e la fortuna di percorrere un pezzo di strada con lui, dovremmo sentire il dovere di rendere partecipi anche le nuove generazioni su chi è Felice Chiusano”.

Il figlio Fabio: “Papà non ha lasciato Teglio, si è solo spostato un po’ fuori, a San Martino, dove può continuare a godersi il panorama della sua bella valle”.

Il nostro piatto viene servito, in un’atmosfera simpatica e cordiale, nel salone delle cantine Plozza di via San Giacomo.

Una rappresentanza dell’Istituto Italiano dei Castelli, sezione Lombardia, guidata dal presidente regionale Guido Scaramellini, è ospite il 21 luglio dell’Accademia a Teglio. I delegati, dopo il pranzo a base di pizzoccheri, visitano con la guida esperta di Gian Luigi Garbellini le chiese di San Pietro e Santa Eufemia, la torre medievale del castello e il cinquecentesco Palazzo Besta.

Con Marco Confortola l’Accademia a quota 8000

Arriva l’ambasciatore del Brasile

Marco Confortola conquista il suo quinto ottomila, dopo Everest, Shisha Pangma, Annapurna e Cho Oyu (quest’ultimo il 2 maggio). Ma prima di scalare alle 12.30 del 12 luglio la vetta del Broad Peak (8047 m.) aveva scritto all’Accademia: “Voglio meritarmi quel titolo di socio onorario che un po’ mi imbarazza (non ho ancora fatto così tanto, ma prometto che ci proverò) ma che al contempo ho apprezzato di cuore”. “Quando e se raggiungerò il Broad Peak, un pensiero sarà anche per voi”.

Detto e fatto, Marco porta a quota 8000 il gagliardetto dell’Accademia.

Pizzoccheri e chisciöi allietano il 23 agosto la visita a Tirano dell’ispettore dell’Unesco, l’inglese Michael R. Bailey che sta vagliando la candidatura del Bernina Express al Patrimonio dell’Umanità.

Il 23 luglio l’ambasciatore del Brasile Adhemar Gabriel Bahadian viene accolto a Teglio con l’allestimento dell’opera “Il Guarany” di Carlos Gomes, rappresentata per la prima volta alla Scala nel 1870 e apprezzata anche da Giuseppe Verdi. Alla riuscita della manifestazione, ideata da Maria Agnese Bresesti, collabora l’Accademia con la sua consueta ospitalità.

L’ambasciatore brasiliano insieme al capo di gabinetto Davi Pinto si dichiara entusiasta della calda accoglienza ricevuta.

Pubblico entusiasta il 28 luglio per il concerto dei Solisti Scaligeri alla Chiesa di S. Eufemia. Francesco De Angelis (violino solista e maestro di concerto), Sandro Laffranchini (primo violoncello solista), Rodolfo Cibin (violino) e Giorgio Baiocco (viola) incantano l’uditorio con composizioni di Mozart e Dvorak. L’evento è reso

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possibile dalla collaborazione con l’Accademia Vivaldi di Bollate, gemellata da tempo con la nostra.

Il 5 agosto Don Mazzi presenta alla Sala Incontri di Teglio il suo nuovo libro “Elogio del somaro” sulle domande difficili che pongono i giovani e alle quali bisogna trovare risposta. Una pubblicazione che con il linguaggio a volte ironico del fondatore di Exodus, affronta temi importanti per genitori, familiari ed educatori.

Omaggio a Tito, amico di Teglio Il 10 agosto durante “Poesia e Musica sotto le stelle” l’Accademia consegna a Ernesto “Tito” Di Blasi un quadro dell’artista Aldo Pogliani in ricordo del suo costante impegno a favore del paese.

Tito, corista del CAI, grande appassionato di fotografia, poesia, teatro, musica e ogni forma di arte, coltiva con Teglio un’ amicizia che risale agli anni Sessanta. “Amo Teglio con il suo passato di

storia, di romanticismo e tradizioni, amo le sue pinete e i suoi alpeggi, amo la vista che si gode dalla Torre e dai suoi terrazzamenti affacciati sulla valle e sugli erti picchi del Coca, amo la sua gente e i suoi pizzoccheri e, soprattutto, non so perché, vorrei

tanto che Teglio tornasse ad essere la capitale della Valtellina”, scrive su “La Voce”.

Nella serata Di Blasi recita poesie di Garcia Lorca, accompagnato dalla danza flamenca di Melissa Mattiussi, dalla musica di Gabriele Pola (chitarra), Tiziana Zon-

Durante “Poesia e musica sotto le stelle”, Ernesto “Tito” Di Blasi (a destra) viene premiato con un quadro di Aldo Pogliani per il suo impegno di animatore culturale a favore del paese.

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dell’ACI, Giovanni Trinca.

Tra gli ospiti dell’estate tellina c’è anche il romanziere di successo Andrea Vitali, che viene intervistato su “La Voce” da Clara Castoldi.

Sotto l’occhio di Melaverde e dell’Unesco

Pagina precedente: Gita suggestiva ed apprezzatissima con il Bernina Express all’Alp Grüm in Svizzera dove vengono cucinati in quota i pizzoccheri

cada (voce) e Angapiemage Galiano Persico (violino).

Si replica a Ferragosto l’escursione con il trenino Bernina Express all’Alp Grüm. Un’ottantina di soci salgono ai 2091 metri, ai piedi del ghiacciaio Palù, per degustare nel ristorante panoramico i pizzoccheri che a questa altitudine richiedono 30 minuti di cottura contro i tradizionali 7. Allieta il ritorno, sul vagone speciale della Ferrovia Retica, l’accompagnamento musicale del maestro Lorenzo Baruffaldi e di Fisarmoniche Valtellina. L’iniziativa ha coinvolto anche Monticolo Vacanze e Gigi Maffescioni.

Il 18 agosto, per iniziativa dell’Accademia, della Biblioteca Comunale “Elisa Branchi” e del Centro Tellino di Cultura si discute alla sala Tellina Vallis un tema purtroppo di angosciosa attualità: “I giovani e la guida in stato di ebbrezza”. Al tavolo il procuratore della Repubblica di Sondrio, Gianfranco Avella, il deputato Paolo Uggè, il comandante della Polizia Stradale di Sondrio Pietro Primi e il presidente

A settembre siamo ancora sotto l’occhio televisivo di Melaverde. Una troupe di Rete 4 realizza una trasmissione di 30 minuti su grano saraceno e pizzoccheri e Gianfranco Avella l’accompagna a Chiesa nel laboratorio del lavegiatt Alberto Gaggi, tra gli ultimi depositari, insieme a Roberto Lucchinetti di Piuro, di una tradizione antica. Avella sta promuovendo un vero e proprio movimento culturale per la difesa del lavéc’. Ne parla anche a giudici ed avvocati del Tribunale di Sondrio riuniti a Teglio il 21 settembre. Scompare in settembre la giornalista de “il Giorno” Giuliana Cerretti. “Precisa, attenta, mai sopra le righe, valutava con attenzione le notizie,

Il convegno sulla sicurezza stradale illustra le nuove norme del Codice della Strada.

Al centro, momento di relax in una giornata davvero intensa con “Melaverde” che realizza una puntata su grano saraceno e pizzoccheri.

Sotto, lo scrittore Andrea Vitali, romanziere di successo, intervistato da Clara Castoldi

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Il lavéc’, oggetto umile e prezioso per i sapori della nostra cucina. Gianfranco Avella porta Rete 4 nei laboratori dell’artigiano Alberto Gaggi.

Gabriella Carlucci con Elisa Maffescioni del Bellavista Giudici ed avvocati del Tribunale di Sondrio si riuniscono in amicizia il 21 settembre a Teglio

non scriveva mai un pezzo se non era sicura di quello che raccontava. Era corretta, semplice, coraggiosa”. Così la ricorda Attilio Scotti su “La Voce”.

Appello di don Capelli: “non lasciatemi solo” Don Luciano Capelli viene ordinato il 21 ottobre vescovo di Gizo nelle Isole Solomon. Da anni il missionario di Cologna (Tirano) sta

svolgendo la sua opera in quell’angolo di Pacifico, con il sostegno dell’Accademia.

La zona proprio in quei giorni è colpita da un terremoto e dunque urgono aiuti. “Non lasciatemi solo”, l’appello di Don Capelli. Non resterà inascoltato.

Lo scultore Roberto Bricalli e il pittore Keizo Morishita espongono a Saint Tropez presso l’Ambassade de Tourisme. La mostra è patrocinata dal Comune di Teglio, dall’Accademia e dal Centro Tellino di Cultura.

Pizzoccheri in cattedra a Parma e Menaggio I pizzoccheri salgono in cattedra ad “Alma Viva” 2007, rassegna internazionale di cucina tenutasi in ottobre a Parma. La scarellatrice Alberta Marchioni fornisce un’ottima dimostrazione della preparazione, sfornando quasi centoventi porzioni.

Con lei nello stand allestito dall’Accademia, Luciano Andreoli e i soci Mario Mariani e Flora Folli che hanno avuto il loro daffare a disciplinare l’afflusso di pubblico.

L’Accademia è presente a Me-

naggio alla 18a edizione della Val-Men Cup, tradizionale gara di golf di fine stagione tra i club del Valtellina e del Menaggio&Cadenabbia. Vittoria dei locali, poi tutti insieme a tavola davanti ad un buon piatto di pizzoccheri. È stata l’occasione per far conoscere cucina e tradizioni tipiche ai golfisti lariani.

A suo agio tra i paletti stretti dello slalom, Giorgio Rocca si dimostra un campione anche nello “scarellare” e cucinare i pizzoccheri.

Dalla A alla Z, cioè a partire dal giusto dosaggio degli ingredienti, fino alla cottura.

L’insolito “speciale” lo vede protagonista all’Hotel Combolo di Teglio nell’ambito di un servizio pubblicato dalla rivista piemontese “Race”.

La tradizionale festa della Famiglia all’Oratorio del Sacro Cuore di Sondrio riunisce molti genitori con i propri figli nel segno di un momento importante di incontro e

riflessione. Il pranzo conviviale, a base di pizzoccheri dell’Accademia, viene servito a centinaia di commensali, tra cui l’arciprete di Sondrio mons. Valerio Modenesi e molte coppie che festeggiano le nozze d’argento, d’oro e di diamante.

Alla Festa della Famiglia al Sacro Cuore, con l’arciprete di Sondrio Valerio Modenesi (primo a sinistra) e molte coppie che celebrano una vita insieme.

Gli studenti del Donegani ricordano Grytzko Un libro realizzato dagli studenti del Liceo Scientifico Donegani di Sondrio, guidati dai professori Cristina Pedrana e Gianluca Moiser, ricorda Grytzko Mascioni a quattro anni dalla scomparsa. I ragazzi hanno letto, analizzato e commentato le sue ultime liriche nel corso di un progetto scolastico durato due anni e il risultato è raccolto in questo “Tanto per dire non è stato invano”. L’eredità di Grytzko Mascioni resta ancora ben viva anche nelle generazioni più recenti.

Il libro viene presentato a Teglio il 12 agosto da Ernesto Ferrero, alla presenza di Sergio Marengo dell’Associazione Scrittori della Svizzera Italiana e Gianluca Moiser legge alcune delle più belle poesie.

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All’ Università Lateranense di Roma Il 2007 si conclude in gloria con una trasferta dei soci l’11 dicembre a Roma, presso la Pontificia Università Lateranense. A far gli onori di casa il Rettore, mons. Rino Fisichella e il segretario generale, mons.

Graham Bell. La delegazione dell’Accademia partecipa all’udienza generale con Papa Benedetto XVI, al quale viene donata una statua Il 2007 si conclude alla grande con una visita all’Università Lateranense di Roma e l’incontro di Natale al Combolo di Teglio, nel corso del quale il prefetto Chiara Marolla viene nominata socio onorario.

Pagina a lato: Presentazione a Sondrio (sopra) e al Circolo della Stampa di Milano il 13 dicembre (al centro) per il volume edito dall’Accademia, “Porte, portoni e portali”. Sotto, foto di gruppo per gli autori della pubblicazione.

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dell’artista Giancarlo Marchese, realizzata in occasione del 500° dell’Apparizione della Vergine a Madonna di Tirano. Presenti, tra gli altri, l’imprenditore vinicolo Pietro Nera, il prefetto di Sondrio Chiara Marolla, il sindaco di Teglio Piergiorgio Grolli, il prevosto don Stefano Garavatti e don Virginio Andena, conterraneo di Fisichella, ai quali viene donata una medaglia ricordo. Durante il viaggio verso Roma vengono visitate anche Castell’Arquato (un bellissimo borgo medievale tra Parma e Piacenza) e Orvieto con il suo celebre Duomo.

Nell’incontro di Natale al Combolo di Teglio, il prefetto Chiara Marolla viene nominato socio onorario. Si proietta anche il dvd su Re Pizzocchero realizzato da Maurizio Natali con produzione curata, ritmo veloce e accattivante. Il video valorizza il piatto nel suo ambiente natio con una descrizione visiva e verbale che ricorda la tradizione, senza trascurare il futuro. Inserti sapientemente selezionati e mirati

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contribuiscono a lanciare un messaggio di un turismo moderno e sostenibile che abbina natura, arte ed enogastronomia.

La “Voce” ricorda la giornalista Donatella Micault Digonzelli, apprezzata collaboratrice delle pagine culturali de “La Provincia di Sondrio”.

Aveva scritto d’arte in Francia per riviste parigine come “Le Noveau Journal” e “Le Journal de l’Amateur d’Art”.

Di recente aveva contribuito a portare anche in provincia, a Chiavenna e a Madesimo, grandi mostre negli ultimi cinque anni, partecipando alla realizzazione dei cataloghi di Pomodoro, Sassu, Manzù, Messina, Marini, Martini, Minguzzi e molti altri artisti.

Il 13 novembre alla Sala Acque del BIM e il 13 dicembre a Milano, nella prestigiosa sede del Circolo della Stampa, viene presentato il nuovo volume edito dall’Accademia sul patrimonio culturale locale, “Porte, portali e portoni della provincia di Sondrio”.

Il libro è presentato anche a Sondrio, presso la Sala Acque

del BIM, a Morbegno, Chiavenna e Bormio.

Nato da un’idea di Gianfranco Avella e Rezio Donchi, raccoglie bellissime immagini di questi veri e propri monumenti all’arte e all’artigianato locale, con prefazione di Ernesto Ferrero e testi di Graziano Tognini, Guido Scaramellini, Giulio Perotti, Augusta Corbellini, Gian Luigi Garbellini, Stefano Zazzi.

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a S. Antonio Morignone) ha benedetto solennemente a Teglio il mulino Menaglio a San Rocco, da poco riaperto dopo un intervento di recupero e qualificazione.

Il cardinale si è quindi recato il giorno successivo a Chiesa in Valmalenco dove ha officiato la S. Messa a Primolo, ricordando la sua Prima Comunione con don Pio Lenatti e dopo il pranzo è stato accompagnato in elicottero per un giro turistico, rimanendo incantato alla vista delle nostre montagne. Ha visitato quindi l’antico borgo sostando alla Fontana della Madon-

LA visita del Cardinale Coccopalmerio a Lanzada

T

eglio e la Valmalenco sono state le tappe principali della visita estiva del cardinale Francesco Coccopalmerio, presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, appena nominato alla porpora. L’alto prelato, legato alla Valtellina da grande affetto (la madre è di Sernio, per tanti anni maestra

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Obiettivo na, simbolo di un miracolo attribuito alla Vergine di Primolo nel 1882. Una fonte che sgorgò dal nulla a spegnere l’incendio provocato incautamente da alcuni bambini.

Il cardinale l’ha benedetta, alla pari della fontana Mora, ai piedi dell’area del Giovello, dove una stele in serpentino posta dal Comune di Chiesa ricorda il passaggio di Nicolò Rusca verso il martirio nel 1618.

Nel pomeriggio Sua Eminenza è stato ricevuto dalle autorità, da numerosi sacerdoti e molti valligiani sul sagrato della chiesa di San Giovanni Battista a Lanzada. Il sindaco Marco Negrini ha espresso il suo profondo riconoscimento al cardinale sia per la sua presenza in paese – per la prima volta un porporato è venuto in visita qui – sia per il dono fatto alla comunità di una reliquia di Papa Wojtyla.

Debitamente ringraziati anche il parroco don Claudio Rossatti, gli altri sacerdoti, i sindaci della Valmalenco, il presidente della Provincia Massimo Sertori, l’assessore provinciale Costantino Tornadù, il viceprefet-

to Salvatore Angeleri e Rezio Donchi, presidente dell’Accademia del pizzocchero, l’amministratore delegato del Credito Valtellinese Miro Fiordi, gli Alpini di Lanzada, Daniela e Francesco, vestiti nei bellissimi costumi tradizionali e Giorgio Nana, socio dell’Accademia e instancabile promotore della giornata.

Nella chiesa gremita il Cardinale si è detto felice dell’affetto ricevuto nell’occasione e ha sottolineato che solo Dio può fare dono della fede all’uomo, concedere la grazia di credere nella vita eterna.

Al termine della funzione, all’alto prelato è stato consegnato un calice in pietra ollare, in segno di riconoscenza da parte di tutta la Valmalenco. Quindi, il momento atteso da tutti: il Cardinale Coccopalmerio ha benedetto la stele in pietra ollare opera di Silvio Gaggi e la reliquia del beato Giovanni Paolo II, un frammento dell’abito talare che indossò dopo essere stato eletto Pontefice. “Questo meraviglioso e graditissimo dono – ha sottolineato don Rossatti – lega per sempre con grande devozione la gente della Valmalenco al cardinale Coccopalmerio”.

Alcuni momenti della visita del cardinale Francesco Coccopalmerio a Lanzada. Il momento centrale della giornata è stato costituito dalla benedizione della stele in pietra ollare opera di Silvio Gaggi e la reliquia del beato Giovanni Paolo II (foto qui sotto)

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“L’Accademia? Agisce e innova”

Il sindaco di Lecco Antonella Faggi si cimenta nella preparazione dei pizzoccheri, con ottimi risultati A Villa Quadrio il poeta Giacomo Gusmeroli presenta il suo “Apprendista della parola”. C’è anche la mamma Rosa, che gli ha ispirato non pochi versi.

Sotto, interessantissimo incontro al Cerere di Ponte sull’antica Roma con l’archeologa Stefania Ponti (prima a sinistra)

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Giacomo Gusmeroli, il poeta contadino Il 12 febbraio il sindaco di Lecco Antonella Faggi è ospite a La Corna e si fa ritrarre con il grembiule dell’Accademia. Nel corso della serata viene presentato ai soci il libro “Apprendista della parola”, appena pubbli-

cato da Giacomo Gusmeroli, che legge alcune sue composizioni. L’autore, che coltiva la terra e contemporaneamente la passione per i versi, è definito il poeta contadino.

Serata all’insegna di “Incontri di Civiltà”, il 23 febbraio al Ristorante Cerere di Ponte, per iniziativa di Agnese Bresesti. Diversi gli ospiti e molto partecipato l’evento, con un centinaio di presenti.

La dottoressa Stefania Ponti, archeologa e storica dell’arte, parla di Roma imperiale e

Roma nobiliare, con versatilità e grande comunicativa. Lo storico Guido Scaramellini tratteggia le vicende di Valtellina e Valchiavenna dai romani fino al 1860, mentre Sergio Salini e Mauro Mirandola con le loro voci danno anima a vecchie romanze locali. Il poeta Giacomo Gusmeroli recita alcune composizioni da “Apprendista della parola”. Tra i presenti, il prefetto Chiara Marolla e il vicedirettore della Banca Popolare di Sondrio, Mario Erba.

Pizzoccheri per la Collegiata e il Sud Sudan L’ 8 marzo all’Oratorio del Sacro Cuore di Sondrio si tiene una cena benefica pro lavori di restauro della Collegiata di San Gervasio e Protasio, promossa dall’Accademia. I pizzoccheri serviti ai commensali consentono di raccogliere fondi da destinare allo scopo.

Al Ristorante La Brace di Forcola, in marzo, spiccano

i pizzoccheri nel menu di un’altra cena benefica. Metà dell’incasso della serata viene devoluto alla costruzione dell’ospedale di Turalei, inaugurato il 2 dicembre 2007 in Sud Sudan, dove operano anche i volontari valtellinesi Lorenzo e Grazia Baruffaldi.

Il 30 marzo l’Accademia va in trasferta a Lodi, ospite del socio onorario don Virginio Andena, originario del luogo.

Viene visitata Lodi Vecchia dove spicca la basilica di S. Bassiano, gioiello di architettura romanica e di decorazioni medievali. Sosta di

mezzogiorno presso un caratteristico locale con piatti eccellenti della tradizione e poi visita anche al Tempio Civico dell’Incoronata, una chiesa del Cinquecento a pochi passi dalla Cattedrale, costruita da Bataggio, capomastro di Bramante. Nell’occasione viene consegnato a don Virginio il classico lavéc’, ricambiato da un piccolo oggetto in ceramica prodotto dalla “Vecchia Lodi”.

Il 9 aprile mons. Francesco Coccopalmerio, sempre vicino all’Accademia, impartisce la cresima ai ragazzi di Teglio, su invito dell’arciprete don

Il Credito Valtellinese, da sempre sponsor e sostenitore dell’Accademia, celebra il suo centenario e la “Voce” intervista il direttore generale Miro Fiordi, che rivela le principali iniziative assunte dal gruppo bancario per l’importante ricorrenza. “Guardiamo all’Accademia con molta attenzione, per una serie di motivi.

In primo luogo promuove un prodotto tipico della valle, certo tra i più conosciuti. Ma poi sta svolgendo un’intensa attività di valorizzazione culturale, con accenti nuovi, e promuove anche la bellezza del territorio. Dunque, svolge la sua azione con un carattere innovativo, che è degno del massimo apprezzamento.”

Stefano Garavatti, e successivamente incontra alcuni soci in un’atmosfera di calorosa simpatia.

Giancarlo Marchese espone a Milano dal 10 aprile al 10 luglio presso la sede dalla Fortis Bank, luogo d’incontro tra il mondo dell’arte e della cultura, delle istituzio-

Incontro a Teglio con mons. Francesco Coccopalmerio, in un’atmosfera di cordiale amicizia

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70 A Bruxelles, Rezio Donchi scherza piacevolmente con la dottoressa Vittoria, dirigente del Parlamento europeo

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ni e dell’imprese. In mostra diciotto sculture di grandi dimensioni collocate all’interno e all’esterno della sede della banca.

In assemblea il consuntivo di un 2007 indimenticabile Il 14 aprile, l’assemblea ordinaria all’Hotel Combolo di Teglio traccia il consuntivo di un 2007 indimenticabile, che ha visto l’Accademia alla Camera dei Deputati di Roma, al Consiglio d’Europa di Strasburgo e all’Università Lateranense di Roma. “Sempre più frequentemente siamo apprezzati per la qualità delle nostre iniziative e per la loro efficacia, nonché per la validità della nostra rivista, La Voce, sempre più curata e ricca di argomenti culturali”, sottolinea il presidente nella sua relazione. “Con nostre azioni decise e volontarie, senza ingerenze politiche o di altro genere, abbiamo dato vita ad iniziative che parevano irrealizzabili ma che – grazie alla nostra determinazione, supportata dal contributo economico di quanti hanno creduto in noi – han-

La Voce ricorda Alfredo Martinelli La Voce ricorda, a vent’anni dalla scomparsa, il letterato valtellinese Alfredo Martinelli (19091988). Insegnante elementare, grande appassionato di cultura e storia locale, Martinelli ha lasciato una copiosa produzione letteraria dal marchio inconfondibile, traendo spunto da leggende e tradizioni. I suoi volumi di racconti (“Terra e anima della mia gente”, “L’erba della memoria”, “La voce del passato”, “Per le valli dell’Adda e del Mera”, “Sospiri e palpiti fra i miei retici monti”) testimoniano le atmosfere di una Valtellina ormai scomparsa.

no visto la loro riuscita efficace ed incisiva, contribuendo in modo significativo alla divulgazione dell’immagine della provincia di Sondrio e alla valorizzazione dell’enogastronomia valtellinese, vista anche come espressione di civiltà, cultura e scienza”.

Valeria e Alessandro, due affezionati ospiti di Teglio, nel menu del loro ricevimento di nozze a Bollate hanno voluto i pizzoccheri. Li preparano con la consueta maestria le nostre scarellatrici sotto l’attenta regia di Fabio Valli, insieme a crespelle di saraceno al bitto, sciatt con cicorietta, sfiziosità di selvaggina, polenta e salamelle, salmerini dei laghetti alpini. Il pieghevole del menu riporta le parole di Grytzko Mascioni: “Si è fatto un rito affabile, avvolto di aromi seducenti che esaltano l’amicizia e un gusto civile della vita festosa, ritrovandosi in compagnia attorno ai diversi piatti egualmente appetitosi che la cucina di Teglio offre a nativi e ospiti”.

Ai campionati europei juniores di canoa, tenutisi a Boffetto di Piateda e organizzati da Indomita River, l’Accademia serve il 5 luglio un’apprezzatissima cena a base di pizzoccheri sapientemente cucinati dalle scarellatrici.

Curiosità e stupore da parte degli sportivi stranieri che assistono alle fasi di preparazione del piatto tipico.

Verso il rilancio del lavéc’ Il pizzocchero, nel suo infaticabile viaggiare, arriva anche a Treviso dove nell’ambito della Festa del Radicchio Rosso l’Accademia porta un

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sostanzioso contributo gastronomico al menu della serata. Era presente uno staff di dieci persone, tra cui, naturalmente, quattro scarellatrici e i soci fondatori Laura Valli, Giordano Bongiolatti e Giovanni Cabo. Ben 700 i commensali che apprezzano il nostro piatto tipico.

Tra le iniziative dell’Accademia c’è quella del rilancio del lavéc’, manufatto tradizionale della nostra provincia.

Presso l’Istituto Tecnico Industriale “Mattei” l’artigiano Alberto Gaggi tiene un corso per la produzione dell’oggetto tipico in pietra ollare, aperto agli studenti ma anche agli adulti. Alla scuola è stato già donato un tornio su cui gli allievi possono fare pratica.

Intanto, il ministro della pubblica istruzione Giuseppe Fioroni, salito a Sondrio per un incontro, riceve un lavegin dalle mani dell’imprenditrice Laura Cabello. Il socio Sergio Bonvini, a sua volta, omaggia l’Accademia di un tavoletta da lui decorata che riproduce l’antico stemma di Teglio.

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Il Pizzocchero a Bruxelles, un piatto da re Il 7 e 8 maggio trasferta a Bruxelles dell’Accademia, grazie ai buoni uffici del vicepresidente del Parlamento Europeo, Mario Mauro. I deputati europei, per una volta, trovano intesa unanime sulla bontà dei nostri pizzoccheri, mentre i soci visitano la sede del Parlamento nella capitale belga e gli altri luoghi caratteristici di una città ricca di storia e cultura.

Tra i commensali del 7 maggio, Gabriele Albertini, che le nostre specialità conosceva già. “Sono un grande appassionato di cucina valtellinese, avendo frequentato Bormio per anni”, dice l’ex sindaco di Milano. Per altri, come il forzista Antonio Tajani, i leghisti Mario Borghezio e Vittorio Speroni, il no global Vittorio Agnoletto, è stato il primo incontro, apprezzatissimo. Li gusta con piacere anche il padre dei radicali Marco Pannella, per una volta al largo da digiuni e scioperi della fame.

Soci in posa davanti all’Arco di Trionfo per la fotoricordo e un momento di ufficialità con l’eurodeputato Mario Mauro, vicepresidente del Parlamento europeo

Presenti alla cena di gala anche il prefetto di Sondrio Chiara Marolla, socio onorario e assidua frequentatrice delle iniziative dell’Accademia. Il procuratore della Re-

pubblica Gianfranco Avella, insieme a Rezio Donchi e Laura Cabello, dona all’europarlamentare Mario Mauro un caratteristico “lavéc’” in ricordo della serata. “Ogni

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rico di prodotti e ingredienti da Teglio a Bruxelles. I pizzoccheri vengono apprezzati anche dalla stessa regina del Belgio, Paola di Liegi, da giovane assidua frequentatrice di Grosio, che ringrazia con una gentilissima lettera.

Riapre a Sondrio lo storico (1862) Albergo della Posta, ora trasformato in Grand Hotel con un intervento di restauro e ristrutturazione.

L’albergo, che figura nel ristretto elenco dei locali storici d’Italia, è dotato di un’ ampia area benessere con piscina, idromassaggi, sauna, bagno turco, relax e fitness.

A disposizione degli ospiti 38 camere, inclusa una suite con tutti i comfort. Insieme al Grand Hotel Bagni Nuovi di Bormio, il Grand Hotel della Posta è l’unico locale esistente in Valtellina con ascendenze ottocentesche.

Ernesto Di Blasi, addio a un caro amico

Ancora Bruxelles, con il celebre monumento all’Atomo e l’eurodeputato Gabriele Albertini, qui con il sindaco Piergiorgio Grolli. I pizzoccheri saranno apprezzati anche dalla regina Paola, già frequentatrice di Grosio, che ringrazia con regale lettera.

volta – commenta Rezio Donchi – ci sorprende l’alto gradimento del nostro piatto tradizionale. Semplice, ma in grado di soddisfare tutti i palati. Dovunque andiamo con l’Accademia, che si è posta l’obiettivo di essere ambasciatrice della cultura valtellinese in Italia e all’estero, incontra sempre

un’accoglienza molto calorosa e anche questa spedizione non è sfuggita alla regola”.

Determinante per la riuscita della trasferta il supporto del consorzio “C’è più gusto”, della Camera di Commercio di Sondrio e del Gruppo Bancario Credito Valtellinese.

Vinicio Pizio contribuisce portando il suo camper ca-

Se ne va Ernesto Di Blasi, per tutti “Tito”. Era un grande amico di Teglio, l’anima del coro Cai di Sondrio (di cui era stato tra i fondatori negli anni ’60), un appassionato di fotografia e organizzatore culturale, oltre che un bravo disegnatore. La voce pubblica alcuni dei personaggi da lui ritratti in tanti anni: Gim Mambretti, Alberto Frizziero e Alberto Quadrio Curzio.

Aveva anche scritto poesie e un romanzo, “Il camoscio bianco”.

I ragazzi dell’istituto comprensivo di Teglio, guidati dal dirigente Maurizio Gianola, “adottano” Palazzo Besta, gioiello del Rinascimento e orgoglio del paese. Svilup-

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peranno nel tempo un progetto didattico che consentirà una migliore conoscenza dell’edificio e della sua vicenda storico-architettonica.

Vestiti nel costume tipico, gli studenti della scuola secondaria di Teglio fanno da guida nella giornata inaugurale ai presenti all’interno delle sale decorate da affreschi, raccontando la storia della dimora nobiliare nei secoli.

Tra le iniziative, una suggestiva mostra fotografica che raccoglie le foto di Teglio tra passato e presente.

Ogni anno l’Astel, con la collaborazione dell’ Accademia, organizzerà una cena per finanziare il progetto didattico. La prima si tiene in agosto a Palazzo Besta e vede la partecipazione di 250 persone. Il ricavato della serata va a sostegno di un fumetto illustrativo realizzato dagli allievi di prima e seconda della primaria di S. Giacomo e di un lavoro sugli elementi decorativi curato dalle quarte e quinte di Teglio.

Il numero speciale realizzato dal Consorzio Turistico Provinciale sul Giro d’Italia dedica nella pagina dell’enogastronomia ampio spazio all’Accademia e alla ricetta ufficiale dei pizzoccheri di Teglio Alla scuola di infanzia “Il Quadrifoglio” di Madonna di Tirano la scarellatrice Alberta Marchioni insegna ai bambini le varie fasi della preparazione dei pizzoccheri.

Pizzoccheri in evidenza anche alle finali della Coppa del Mondo di Sci, disputate a Bormio nel mese di marzo, nella rassegna “Vininfesta” nella Costiera dei Cech, e il 12 giugno a “Due novità

belle e buone”, serata promossa dalla Latteria Sociale di Chiuro La Festa della Famiglia, alla scuola di infanzia dell’Angelo Custode di Sondrio, viene allietata dal contributo gastronomico dell’Accademia. La comunità cittadina risponde in forze all’invito dell’arciprete di Sondrio, mons. Valerio Modenesi, presidente del consiglio di amministrazione della scuola. Centocinquanta

i presenti che possono cenare con il piatto tipico grazie all’impegno di Irene Lorenzini e Valentina Maestroni. I fondi raccolti vengono destinati all’Oratorio dell’Angelo Custode.

L’Accademia va in visita a Caravaggio, patria del grande artista Michelangelo Merisi.

Qui è nato anche un amico di lunga data di Teglio, il pittore Francesco Tresoldi, che ha scritto un libro sull’illustre compaesano dalla vita misteriosa, Giacomo Gusmeroli e Gianfranco Avella pubblicano “Magnalia” un libro dedicato alle piccole grandi cose della nostra terra, illustrato dai disegni di Lux Bradanini. È un viaggio affascinante tra sapori, colori, profumi, suoni e atmosfere della nostra provincia. Il libro viene recensito anche dal Corriere della Sera, il 1 marzo 2009.

Con Tito Di Blasi scompare un grande amico dell’Accademia, un vero appassionato di Teglio e un autentico uomo di cultura.

Il Giro d’Italia.

All’Accademia e alla ricetta ufficiale dei pizzoccheri di Teglio viene riservato ampio spazio sul numero speciale dedicato alla competizione rosa dal Consorzio Turistico

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Tre centenari per un 2008 ricchissimo di eventi Sono tre i centenari del 2008 a cui dedica opportunamente la sua copertina “La Voce”.

Il Bernina Express compie un secolo e viene inserito nel prestigioso Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Il Credito Valtellinese festeggia il 12 luglio un centesimo compleanno davvero emozionante, con una giornata

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speciale tra eventi culturali e sportivi di ogni tipo, lo show di Fiorello al campo sportivo della Castellina e una degna conclusione tra i fuochi d’artificio. Solennizzato anche il centenario della nascita del grande scultore bergamasco Giacomo Manzù, che la Valtellina onora con una grande mostra distribuita in più sedi, tra Sondrio, Tirano e Teglio. L’evento viene presentato alla stampa a Bergamo il 19 giugno e a Teglio il 24

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luglio a Palazzo Ongania con una parata in costumi tipici per le vie del borgo, il concerto del quintetto di ottoni Bozen Brass Band e una cena all’aperto nella Pineta completano la fantastica giornata A Palazzo Besta vengono esposte dal 26 luglio le imponenti forme bronzee realizzate dal famoso artista, in una mostra che ottiene grande successo e lancia ulteriormente Teglio nel firmamento delle città d’arte.

Nel centenario della nascita dello scultore Giacomo Manzù, una sua opera (foto al centro) è collocata nella piazza di Madonna di Tirano. E a Teglio si tiene una grande mostra celebrativa, dislocata anche a Tirano a e Sondrio.

La mostra di Manzù viene inaugurata con una sfilata in costumi tipici e d’epoca per le vie del borgo e un concerto del quintetto di ottoni Bozen Brass Band a Palazzo Ongania.

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76 K2, Il dramma di Marco Confortola

Il vescovo di Hong Kong, Joseph Zen, si intrattiene con Maria Agnese Bresesti. A lato, “Stop ai bulli” al caffè Galenda: Don Mazzi con Giorgio Rocca e don Luciano Capelli

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In luglio si registra il dramma dell’alpinista e socio onorario Marco Confortola, sopravvissuto alla tragedia del K2 in cui perdono la vita altri alpinisti. Scampato alla furia della montagna, riesce a raggiungere il campo base e a salvarsi la vita, ma subisce un pesante congelamento agli arti inferiori. Ne porterà le conseguenze per parecchio tempo, raccontando l’avventura in un libro. È come di consueto ricca l’estate culturale di Teglio, anche grazie all’impegno dell’Accademia. Il 9 luglio il vescovo di Hong Kong, Joseph Zen inaugura a Palazzo Besta la mostra fotografica “Dalla Valtellina alla Cina” di Riccardo Marcalis e Francesco Bosso. Le opere rimangono esposte per tutta l’ estate nella chiesa di S. Pietro.

Nell’occasione il porporato annuncia il processo di beatificazione di don Carlo Braga, missionario salesiano

tiranese, per 34 anni in Cina e 19 nelle Filippine.

Una serata organizzata dalla Biblioteca Comunale “Elisa Branchi” di Teglio riporta alla vita contadina di Teglio negli anni Sessanta, con la proiezione di un filmato e i racconti di Gino e Luciano Valli.

I turisti di Teglio possono rivivere quei tempi visitando il Mulino Menaglio, restaurato a San Rocco, e assistendo al film “Denis del pane” curato da Maurizio Gianola.

Don Mazzi a Teglio: Stop ai bulli Il 31 luglio Don Antonio Mazzi presenta il suo ultimo libro “Stop ai bulli” dedicato ad un fenomeno che sta assumendo contorni preoccupanti tra i giovani. “Il bullismo si vince in famiglia”, sostiene il fondatore di Exodus. “Se tanti ragazzi diventano arroganti o addirittura giovani delinquenti, lo si deve alla latitanza dei genitori e all’inerzia

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degli insegnanti”. All’incontro, presso il Caffè Galenda, sono presenti anche il campione di sci Giorgio Rocca e don Luciano Capelli.

Estate a Teglio tra arte, dialettologia e musica In agosto si tiene il seminario di dialettologia e linguistica curato dalla Società Storica, con una serata pubblica condotta da don Remo Bracchi sui nomi dei luoghi più caratteristici, nell’ambito del progetto della Biblioteca Comunale sui Toponimi di Teglio.

In tema musicale, il 19 luglio il paese accoglie una serata di musica popolare irlandese con gli Inis Fail e il 23 agosto un concerto nella chiesa di S. Eufemia organizzato dal Centro Tellino di Cultura. Il Quintetto dell’Opera di Milano affascina il pubblico con una ricca carrellata dal Rina-

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scimento al Jazz.

Non mancano numerose mostre tra chiese e palazzi del borgo: Giuseppe Sassi (“Sensibili atmosfere” in San Lorenzo), Maria Errani (“Il volo”a Casa Zavattaro), Tino Emma (“In acquerello” alla Galleria dell’Arco), Francesco Tresoldi (“I colori della luce”, a Casa Valli), Giuseppe Sottile (“Teglio in acquerello” alla Ca’ del Cucò) Per la 4° edizione di “Poesia e musica sotto le stelle”, il 10 agosto nel cortile di Palazzo Besta Nadia Braito (voce) e Giuseppe Grillo (chitarra) interpretano standard jazz e pop con maestria, Mauro Mirandola legge alcuni versi di Tito Di Blasi nel ricordo dell’indimenticabile amico.

Alla famiglia Rezio Donchi, Maria Rosa Menaglio e Agnese Bresesti della Biblioteca Comunale donano un quadro di Aldo Pogliani.

I “tempi supplementari” di Mascioni Il 12 agosto il tradizionale incontro promosso dall’ Associazione Grytzko Mascioni è incentrato sull’ultimo libro dello scrittore, “Tempi supplementari”. Vi si raccontano, con un filo d’ironia, i suoi ultimi mesi trascorsi in una clinica francese nel tentativo disperato di conquistare appunto dei “tempi supplementari” nella partita della vita. Il libro è presentato da Ernesto Ferrero che lo definisce “un documento umano che trova il suo valore aggiunto nell’unica verità possibile, quella di una scrittura che lo fa diventare un percorso di conoscenza e di poesia.

Un bellissimo autoritratto e anche uno struggente romanzo di amore coniugale”.

Il 24 agosto i soci dell’Accademia effettuano una graditissima gita in Val di Fex, nella vicina Engadina. È una delle più belle valli di montagna dell’intera Svizzera, a due passi dalla Valtellina.

La sera stessa a Teglio “Gent de Paes” gruppo folkloristico che accompagna molte delle iniziative dell’Accademia, dà vita a “Stasera n’canta” tra musica e gastronomia.

Nadia Braito, con il chitarrista Giuseppe Grillo è tra gli eventi clou dell’estate tellina.

Al centro, il successo delle tante conviviali si deve al lavoro appassionato di molti volontari.

Ne i “Tempi supplementari” Mascioni racconta coraggiosamente e con un filo d’ironia i suoi ultimi mesi di vita.

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I bellissimi affreschi di Cipriano Valorsa nell’arengo della chiesa di Sant’Abbondio a Boalzo (sopra) rivivono grazie all’impegno dell’Accademia e al restauro accurato di Michele Rossetti.

Tra i presenti all’inaugurazione anche il socio onorario don Virginio Andena (nel riquadro) Nell’altra pagina, don Stefano Garavatti riceve il distintivo di socio onorario e poi lascia Teglio, destinato a Sondalo.

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l’occasione per un saluto affettuoso a Tonino Meraviglia, di Berbenno, maestro di danza popolare scomparso di recente

Inaugurati i restauri degli affreschi di Valorsa a Boalzo Data importantissima, quella del 31 agosto, per tutti gli amanti dell’arte e della cultura. Si inaugurano infatti i restaurati affreschi di Cipriano Valorsa nell’arengo della chiesa di Sant’Abbondio, in frazione Eden a Boalzo.

La cerimonia è benedetta da don Virginio Andena, alla presenza dell’assessore alla cultura di Teglio, Fabio Cattania, e dei promotori

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dell’iniziativa Gianfranco Avella e Pietro Della Pona, del prefetto Chiara Marolla e del deputato Paolo Uggè .

Il trittico, restituito all’antica bellezza da Michele Rossetti, rappresenta la Madonna in trono con il bambino Gesù e ai lati San Rocco e San Sebastiano, protettori contro la peste. Al termine, cena eccezionale presso il vicino agriturismo “Il Vecchio Torchio”.

Il 16 settembre l’arciprete di Teglio, don Stefano Garavatti, nominato socio onorario dell’Accademia appena una settimana prima al Ristorante al Castello, saluta i parrocchiani perché destinato alla sede di Sondalo. Il nuovo arciprete è don Flavio Crosta che viene accolto il 26 ottobre dalla comunità locale con una festosa cerimonia.

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80 Alla Midop La visita dei documentaristi di Ecomove Va in onda su Telelombardia il 28 settembre, la trasmissione “è tutta un’altra musica” dedicata a Teglio e Tirano, di cui vengono messi in luce storia, cultura, tradizioni, gastronomia (tra pizzoccheri e chisciöl) e varie curiosità.

Ospiti di Sondrio Festival Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi, i rappresentanti di Ecomove, associazione mondiale di festival cinematografici sull’ambiente, vengono accolti l’11 ottobre a Palazzo Besta da giovani e giovanissimi che fanno loro da guida alle bellezze della dimora nobiliare.

La XXII Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi di Sondrio, che si tiene dal 1987 nel capoluogo, viene trasformata in un vero e proprio evento culturale da Assomidop.

Il presidente Marina Cotelli commenta il successo: “Sondrio si è nuovamente innamorata della propria rassegna, ha deciso di riabbracciarla e viverla appieno”. Sono 9.000 le presenze, con 2800 ragazzi coinvolti nelle attività didattiche e 400 spettatori in media alle proiezioni dei film.

Il socio onorario col. Marcello Bergamini, comandante dei Carabinieri di Sondrio, lascia la Valtellina dopo tre anni, destinato ad Alessandria. L’Accademia lo saluta calorosamente in una convivale presso il “Miravalle” il 3 novembre. Al suo posto arriva Pierluigi Gabrielli.

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Estimatori famosi per i pizzoccheri Pizzoccheri superstar sulle mense di alcune celebrità. Il generale Carlo Jean, docente di studi strategici, intervistato da “Corriere della Sera Magazine” sulle sue abilità culinarie, risponde che le sue specialità sono il cinghiale e i pizzoccheri. “Robetta leggera” commenta l’intervistatore.

“Roba da Alpini. Che cosa credeva?”, ribatte il generale.

A Paula, moglie del capitano dell’Inter Javier Zanetti, fresco di scudetto con Mourinho (due anni dopo conquisterà il leggendario “Triplete” sempre con il trainer portoghese), la Gazzetta dello Sport chiede cosa mangia il marito quando decide di sgarrare dalla sua dieta atletica. Risposta: “I pizzoccheri. Mio padre Andres li fa benissimo”.

Viversani e Belli, rivista di salute, pubblica la ricetta originale dell’Accademia, “piatto della cucina povera della montagna lombarda che riesce ad essere molto apprezzato anche dai palati più fini”.

Emilia Ametrano, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Ciresola” di Milano ringrazia con una lettera l’Accademia per una generosa donazione. “Con il vostro contributo è stato possibile radunare l’intera comunità scolastica nella Festa della Maggiolina per una gioiosa manifestazione e ampliare l’offerta formativa per i nostri alunni”.

Una tradizione che continua tuttora.

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nel 2003 una monografia presentata al Circolo della Stampa di Milano, la mostra del 2006 al Palazzo della Ragione di Mantova e l’ultima esposizione romana.

L’originale mostra del giovane artista Paolo Barlascini “L’assassinio di Venere”, inaugurata il 18 settembre alla Galleria Credito Valtellinese di Palazzo Sertoli a Sondrio suscita interesse e curiosità Dal 29 al 31 ottobre l’Accademia è in pellegrinaggio a Lourdes. Il gruppo visita le quattro tappe del “Cammino del Giubileo”: la chiesa parrocchiale con il fonte dove è stata battezzata Bernadette, il Cachot dove ha abitato la famiglia Subirous, la porta San Michele con le arcate e la grotta dell’Apparizione della Vergine, l’Oratorio dell’Ospizio (ospedale) dove la santa ricevette la prima comunione.

Addio all’artista Aldo Pogliani A metà ottobre vengono celebrati nella “sua” Teglio i funerali del socio onorario Aldo Pogliani. Il pittore milanese da oltre un decennio aveva fissato qui la sua residenza. Era appena riuscito a condurre in porto la grande mostra “Fumo” nella chiostra del Bramante a Roma. “Era un artista di rilievo ed una persona generosa. Ogni volta che gli si chiedeva un’opera da destinare in beneficenza, non si tirava indietro. Non si sentiva arrivato, cercava di migliorarsi continuamente” ricorda Leo Guerra, l’architetto sondriese che ha seguito le ultime fasi del suo percorso artistico, curando

Interesse e curiosità a Sondrio per la mostra “L’assassinio di Venere” del giovane artista Paolo Barlascini, qui complimentato da Aldo Vaccari

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Premiati dagli Amici della Lirica di Milano L’8 novembre al Four Seasons di Milano l’Accademia riceve un riconoscimento dagli Amici della Lirica di Milano, associazione presieduta da Daniela Javarone.

Presenti il vicesindaco Riccardo De Corato, personaggi della cultura e del giornalismo. Nell’occasione al comandante dei carabinieri di Sondrio, Pierluigi Gabrielli viene consegnato il distintivo di socio onorario dell’Accademia e alla Javarone viene donato un caratteristico lavéc’. Circa 250 partecipanti gustano i pizzoccheri, impeccabilmente serviti dalle scarellatrici dell’Accademia.

Serata speciale al Combolo di Teglio il 10 novembre con protagonista il “Casera DOP”, formaggio impiegato nel condimento dei pizzoccheri, organizzata dal Consorzio Tutela Valtellina Casera e Bitto a Teglio per promuovere l’uso di formaggi locali nella ristorazione. Il Consorzio opera dal 1995 difendendo l’unicità dei prodotti caseari

valtellinesi.

Durante una conviviale a Teglio, il 12 novembre presso il Ristorante Combolo, ospite il console onorario italiano di Lituania, Guido Lévera, si parla di un futuro viaggio dell’Accademia nel paese baltico. Ma il progetto, purtroppo, non verrà realizzato.

Intervista della Voce a Chiara Marolla, prefetto di Sondrio. “Partecipo sempre alle iniziative dell’Accademia –

dichiara – che ritengo molto interessanti perché cercano di dare un valore culturale alle numerose eccellenze della provincia. Si lega l’aspetto enogastronomico alla cultura di un territorio molto ricco di storia e tradizioni. Associazioni come questa, che hanno forti pulsioni verso la novità, possono agire da traino anche nei confronti di altri soggetti e operatori.”

Per una volta è protagonista anche il formaggio Casera Dop, ingrediente fondamentale dei pizzoccheri, in una serata organizzata dal Consorzio Tutela al Combolo di Teglio.

Sotto, foto di gruppo con il console onorario italiano di Lituania, Guido Levera.

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82 Corriere dei Piccoli: 100 anni e pizzoccheri...

Per celebrare il centenario del Corriere dei Piccoli, giornale per ragazzi fondato a Milano nel 1908, l’ 8 novembre viene emesso un francobollo delle Poste Italiane. Il vignettista sondriese Antonio Del Felice lo festeggia a suo modo sulla “Voce”, creando una tavola in stile dedicata ai Pizzoccheri e al Reuccio Inappetente, utilizzando le famose rime baciate del Corrierino che hanno reso celebri personaggi come il Signor Bonaventura (testi e disegni di Sergio Tofano) e Fortunello, Marmittone e Bibi e Bibò.

Nel tradizionale Incontro di Natale al Bellavista l’ospite principale è Raffaello Tonon, personaggio televisivo di RAI e Mediaset, molto apprezzato da signore e signorine presenti. Alla sua destra, Fabio Moro

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pizzoccheri anche negli USA Durante la tradizionale Festa della Famiglia al Sacro Cuore di Sondrio, il 23 novembre, viene festeggiato il 50° di sacerdozio di don Alberto Panizza Per anni canonico in Collegiata dove tutti hanno avuto modo di apprezzare la sua simpatia e il suo calore umano, ora si è ritirato nella natia Tirano. Don Panizza nell’omelia sottolinea come la vocazione della famiglia debba essere quella di non rivolgere il proprio amore solo a se stessa, ma di porsi al servizio della comunità.

Circa 600 i convitati, serviti a dovere dai volontari dell’Ac-

cademia e dell’Oratorio sondriese.

La fotografa Flavia Bea espone a Palazzo Pretorio di Sondrio le sue immagini dedicate al mondo della danza, con i più grandi ballerini di tutti i tempi: Rudolf Nurejev, Carla Fracci, Luciana Savignano, David Parsons, i Momix e Maurice Bejart. L’iniziativa è organizzata da Ida Oppici con la direzione artistica di Lanfranco Colombo e sostenuta dall’Accademia così come “Percorrendo il mondo” una rassegna, sempre a Palazzo Pretorio, di foto scattate in numerosi reportage dalla genovese Giuliana Traverso, celebre fotografa che nel 1968 fondò una scuola,

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tuttora attiva, per avvicinare le donne al mondo della “scrittura con la luce”, fino allora esclusivo dominio maschile.

Il 1° dicembre l’anno accademico si chiude con il tradizionale incontro di Natale all’Hotel Bellavista. Nell’occasione viene donato a tutti i soci il libro “Magnalia” di Gianfranco Avella e Giacomo Gusmeroli. L’ospite principale è il personaggio televisivo di Rai e Mediaset Raffaello Tonon.

Il 6 dicembre si inaugura a Palazzo Pretorio di Sondrio la mostra “Da Cannes a Tarnopol” con le tavole originali del diario degli alpini Michelangelo Perghem Gelmi e Piero Baggini, internati nel lager dell’odierna Ucraina. L’esposizione, sostenuta con un contributo dell’Accademia, è stata realizzata anche a Roma. Pizzoccheri nel mondo. Il ristorante Celestino Drago’s di Los Angeles, tra le molte specialità italiane, offre anche il piatto tipico valtellinese, che continua a così girare il pianeta.

L’anno si chiude con la tradizionale trasferta al Parlamento Europeo di Strasburgo, che vede, come sempre, una folta partecipazione di soci.

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Obiettivo

È stato festeggiato il 12 luglio 2008

un centenario operoso per il Credito Valtellinese

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usica, spettacolo, cultura, sport, enogastronomia e molto altro ancora. Il 12 luglio 2008, a Sondrio, si è celebrato il centenario del Credito Valtellinese, in una grande festa che ha coinvolto più di ventimila persone in tutta la città. Per una giornata intera, dal mattino fino a notte inoltrata, il capoluogo ha vissuto le proposte offerte dal gruppo bancario con partecipazione ed entusiasmo. Apertosi presso il Teatro Pedretti, riaperto in via straordinaria per l’occasione, con la tavola rotonda “Banche e territorio” alla quale ha presenziato anche il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, il giorno più lungo del Creval è proseguito con la S. Messa di ringraziamento celebrata in Collegiata dal cardinale di Milano Dionigi Tettamanzi insieme al vescovo di Como Diego Coletti e a quello di Giza Luciano Capelli.

Poi l’interesse dei sondriesi (e di molti turisti giunti in città per la ricorrenza) è stato catalizzato dai cinque percorsi tematici predisposti dall’organizzazione: musica, arte e storia, letteratura, animazione, gusto e solidarietà.

Numerosi gli ospiti d’eccezione per la letteratura, nel comune denominatore della montagna. Dallo scrittore Erri De Luca intervistato dal vicedirettore del quotidiano “La Provincia”, Pierluigi Co-

merio, in un affollatissimo incontro dal titolo “La montagna vista da uno di mare”, all’attore Giuseppe Cederna che ha recitato a Castel Masegra testi di Leopardi e Pasolini, ma anche di Bob Dylan e Tom Waits nell’ambito di “Storie per sentirsi vivi e camminare a testa alta”. Dagli scrittori e alpinisti Carlo Grande, Davide Longo, Enrico Camanni, Davide Sapienza e Gnaro Mondinelli a Massimo Finazzer Flory che a Palazzo Sertoli Salis ha allestito lo spettacolo culturale “High and Low”, fino alle poesie dell’”apprendista della parola” Giacomo Gusmeroli recitate da Marina Martinelli.

In campo artistico, Philippe Daverio ha calamitato l’attenzione dei molti convenuti alla Sala Don Bosco, sul tema “Mille anni di Valtellina”, tratteggiando un appassionante itinerario tra storia e cultura. Durante il Centenario è

stata anche esposta a Sondrio, presso il Grand Hotel della Posta, che ha ospitato il pranzo di gala, un’opera d’arte unica come “The Last Supper” di Andy Warhol, realizzata dal grande artista pop nel 1987 poco prima della sua morte ispirandosi al “Cenacolo” di Leonardo. L’arte è stata protagonista anche con l’apertura straordinaria a Palazzo Sertoli e Palazzo Sassi de’ Lavizzari della mostra “I Ligari” con i disegni realizzati nel ‘700 dalla famiglia di artisti locali. Apprezzatissima, inoltre, la rassegna delle foto di Mosè Bartesaghi, “Storie in bianco e nero” allestita nella sua Scarpatetti.

Il percorso del gusto ha deliziato con i suoi assaggi di prodotti tipici locali e vini doc, tra cui lo speciale “Centenario” realizzato per celebrare l’occasione dal Consorzio Valtellina, ma anche con lezioni di cucina lombarda, piemontese e siciliana e

L’incontro tra il cardinale Dionigi Tettamanzi e Giovanni De Censi: il presidente Creval consegna all’arcivescovo di Milano la medaglia celebrativa del centenario a firma del maestro Guido Lodigiani

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Obiettivo una grande pizzoccherata di mezzogiorno all’Istituto Don Bosco, curata dall’Accademia.

Maghi, illusionisti, clown, attori di strada e danzatori hanno intrattenuto un pubblico soprattutto di bambini con giochi e spettacoli per le vie della città. Corso Italia ha ospitato numerose associazioni di volontariato coordinate dalla Lavops che hanno dato vita ad uno spazio della solidarietà e del no profit, con gli stand informativi delle loro attività.

Numerosi gli appuntamenti musicali, con i concerti di Paola e Chiara, del cantau-

tore lariano Davide Van De Sfroos e del trio jazz di Joey De Francesco in Piazza Campello, dell’ensemble balcanico Circoabusivo in Garberia, oltre a piccoli set disseminati per il centro storico. Gran finale allo Stadio della Castellina con lo showman Fiorello, davanti ad un pubblico di tremila persone nonostante qualche scroscio di pioggia.

Il popolare entertainer radiofonico e televisivo ha divertito tutti, inframmezzando canzoni popolari e sketch improvvisati, facendosi apprezzare per la sua verve e la sua simpatia. Quasi in contemporanea, in Collegiata si

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esibiva Antonella Ruggiero con le raffinate e suggestive atmosfere vocali di “Sacrarmonia”.

La giornata celebrativa si è conclusa a tarda notte, tra palloncini augurali liberati nell’aria, fuochi di artificio e Guide Alpine che davano la scalata al Campanile della Collegiata sotto la luce dei riflettori.

La ricorrenza è stata prolungata attraverso la “Mostra del Centenario”, inaugurata il giorno della festa e poi itinerante in tutta Italia fino all’anno successivo, sintetizzando i contenuti del libro di Franco Monteforte.

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Obiettivo

Progetti speciali Casa di riposo e Palazzo Malacrida

Le Mostre In confidenza con il sacro La mostra “In confidenza col sacro” sulla tradizione, antichissima e ormai desueta o residuale, di vestire le statue, si è tenuta a Sondrio dal 10 dicembre 2011 all’11 marzo 2012 nella doppia sede espositiva della Galleria Credito Valtellinese e del MVSA. È stata promossa dalla Fondazione Centro Studi “Nicolò Rusca”, dal Gruppo Credito Valtellinese e dal MVSA – Comune di Sondrio, con il sostegno della Fondazione Cariplo, nell’ambito del più ampio progetto di studi denominato “Arte e devozione. Statue vestite in provincia di Sondrio”, curato da Francesca Bormetti.

Internet Saloon

Dalla Fondazione il villaggio nello Sri Lanka Il 4 novembre del 2006, a meno di due anni dal tragico “tsunami” che ha sconvolto il sud est asiatico, provocando lutti e distruzioni, è stato inaugurato, nello Sri Lanka, il villaggio “Valtellina Gama”, che ospita la piccola comunità di Dickwella. L’opera è stata voluta dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese (presente all’inaugurazione con il presidente Francesco Guicciardi e il direttore Tiziana Colombera) quale intervento emblematico a sostegno di chi nell’immane tragedia, pur se sopravvissuto, si è trovato senza un tetto sulla testa. Il merito della realizzazione di queste opere va in primo luogo alle migliaia di cittadini italiani che hanno risposto generosamente alla sottoscrizione proposta dal Gruppo bancario Credito Valtellinese.

Negli ultimi anni sono state promosse altre raccolte fondi a favore delle popolazioni colpite da eventi catastrofici, dal terremoto dell’Abruzzo, di Haiti, del Cile a quello recente dell’Emilia, dalle alluvioni di Messina a quella della Liguria.

Internet Saloon è la scuola dedicata ai senior per imparare a navigare in Internet e ad utilizzare il computer, curata da AIM. A Sondrio è stata promossa dal Comune di Sondrio, con il supporto di Credito Valtellinese, Microsoft, HP e Telecom Italia sul modello dell’Internet Saloon di Milano, con un’aula attrezzata per i corsi e una “palestra” dove tutti gli “internauti” hanno potuto navigare in Internet ed esercitarsi.

Aperto nel 2004, Internet Saloon di Sondrio ha proposto più di 1.400 corsi, con la partecipazione di oltre 8.800 corsisti e ha organizzato concorsi e visite guidate.

Internet Saloon ha ricevuto il 1° premio dall’European Alliance on Skills for Employability Awards - nella categoria Active Aging come progetto tra i più avanzati e meglio condotti in Europa per mantenere attivi i senior attraverso l’apprendimento e l’uso delle tecnologie, anche nel lavoro.

L’esperienza si è chiusa nel 2012.

I Ligari Nell’ampia attività espositiva ed editoriale promossa in questo decennio dal Credito Valtellinese, per il tramite della propria Fondazione, spicca il grande progetto sulla famiglia valtellinese dei Ligari, che ha interessato, nel 2008, le due gallerie di Milano e Sondrio e che ha portato alla realizzazione di un’importante opera in due volumi: la monografia-catalogo e l’atlante, che illustra tutte le opere dei tre artisti Pietro, Cesare e Vittoria, integrata dal DVD del documentario sulla famiglia Ligari.

La Galleria Gruppo Credito Valtellinese di Milano Stelline ha ospitato il fulcro della mostra “I Ligari. Pittori del ‘700 lombardo”, a cura di Simonetta Coppa e Eugenia Bianchi, che è stata inaugurata l’11 aprile presso le due sedi milanesi, la Galleria di Corso Magenta e il Museo Diocesano di Milano.

A Sondrio, accanto all’allestimento delle sale dedicate ai Ligari del Museo Valtellinese di Storia e d’Arte, la Galleria Credito Valtellinese di Palazzo Sertoli ha ospitato una sezione monografica focalizzata sui disegni e sulla prove di arte incisoria dei maestri a cura di Angela Dell’Oca e Gianpaolo Angelini.

L’attività sociale e benefica svolta dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, accanto alle tradizionali erogazioni diffuse, ha visto l’avvio di specifici progetti speciali.

In ambito socio-assistenziale la Fondazione, in risposta alla volontà dichiarata dal Credito Valtellinese in occasione del proprio centenario di individuare un progetto emblematico sul quale intervenire, ha firmato - insieme ad enti pubblici quali Provincia, Comune, Comunità Montana Valtellina, ASL e privati - il protocollo di intesa per la realizzazione di un nuovo centro polifunzionale di servizi alla persona da attuarsi mediante un intervento di riqualificazione complessiva attraverso l’adozione di un piano di recupero della ex-sede di via Don Bosco a Sondrio. Si tratta di una soluzione ai bisogni degli anziani di tipo innovativo consistente in un centro diurno e in posti letto per la casa di riposo, in avanzato stato di realizzazione.

In ambito di tutela e valorizzazione del patrimonio storico artistico risulta significativo il restauro del Salone d’onore di palazzo Malacrida a Morbegno, uno dei più importanti e meglio conservati palazzi storici valtellinesi. L’intervento è legato a sua volta alle celebrazioni per il centenario del Credito Valtellinese, è stato promosso in collaborazione con la fondazione svizzera Isabel & Balz Baechi: tramite un contributo di 100.000 euro a carico pariteticamente di quest’ultima e della Fondazione Gruppo Credito Valtellinese è stato reso possibile il restauro del soffitto affrescato da Cesare Ligari e delle pareti decorate dal Vignoli. Sono in corso lavori su altre parti del Palazzo.

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Obiettivo

Il Quadrivio Il Quadrivio è un centro di orientamento scolastico, universitario e professionale aperto a tutti, con accesso libero e gratuito, istituito nel 2002 dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese per sostenere il proprio programma per la crescita delle risorse umane del territorio dove operano le banche del gruppo. L’attività de il Quadrivio viene svolta nelle due sedi di Sondrio e di Acireale e offre un servizio di orientamento gratuito, qualificato, efficace, aggiornato e personalizzato che è strutturato, oltre che nel servizio di consulenza e consultazione presso le sedi, in numerose iniziative e progetti riconosciuti come “buona pratica” a livello nazionale. I progetti Cometa, Argo, Orientalfuturo di orientamento scolastico, si attuano ogni anno nelle ultime classi di tutti gli istituti Scolastici di 1° e 2° grado

della provincia di Sondrio, a Montefiascone e ad Acireale coinvolgendo migliaia di studenti, i loro insegnanti e i familiari in un percorso volto a favorire la consapevolezza di sé e l’attenzione ad una scelta derivante da un processo decisionale. Il progetto Teseo intende fornire una miglior conoscenza dell’offerta universitaria con incontri specifici tenuti da docenti e giovani laureati. L’orienta-

Sponsorizzazioni In questo periodo il Credito Valtellinese ha svolto un’intensa opera di affiancamento allo sport, ad ogni livello.

Per citare solo le sponsorizzazioni più importanti ricorderemo quella accordata al Coni provinciale, a sostegno dell’attività di base svol-

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mento professionale è proposto tramite Job Match, un servizio dedicato ai ragazzi dai 18 ai 30 anni che mira da un lato a divulgare la cultura del lavoro, dall’altro a favorire occasioni di incontro tra giovani e aziende di tipo formativo ed orientativo.

Tramite numerose e diversificate iniziative di formazione, realizzate quasi sempre in sinergia con altri enti ed istituzioni provinciali e regionali e con la collaborazione di docenti e qualificati esperti, si promuovono e rafforzano principi e valori propri di una società solidale per una cittadinanza condivisa e attiva.

Un’attività dunque molto articolata che si è sviluppata dopo che la Fondazione ha attuato nel 2003 l’unica esperienza universitaria in provincia di Sondrio, nella modalità didattica di e-learning, di due corsi di laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

ta sui giovanissimi: particolarmente preziosa in un periodo in cui i contributi pubblici e privati sono in preoccupante diminuzione. A livello lombardo ha affiancato, per due trienni, la Federazione regionale Fidal e, a livello nazionale, è stato il main sponsor della nazionale di short

track, una delle più forti rappresentative mondiali.

Non sono mancate le sponsorizzazioni di carattere internazionale, come quella accordata alla finale milanese di Coppa Europa dell’anno 2007, oltre al trentennale affiancamento al Valtellina Basket Circuit.

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Pagina a lato: Arianna Fontana con la “Voce” giunta ai 25 numeri.

La campionessa olimpionica di Torino diventerà presto socia onoraria. Sulla destra, Claudio Garzetti del Credito Valtellinese.

La “Voce” arriva a quota venticinque Con l’inizio dell’anno, la “Voce” arriva a venticinque uscite. L’avvenimento viene festeggiato con un servizio speciale sul numero 1 che ripercorre tutte le tappe di un cammino lungo 1500 pagine, riscoprendo volti, fatti e curiosità. Il primo numero usciva nel dicembre del 2002. “È chiaro – sottolinea il presidente nel saluto che apre la rivista – che se la Voce ha potuto fare strada lo si deve, oltre a chi l’ha materialmente curata, alle aziende che ci hanno sostenuto con le inserzioni pubblicitarie, alle personalità che ci hanno concesso le interviste e ai soci onorari del nostro sodalizio.”

Sabato 24 gennaio un vero successo di pubblico per i sapori valtellinesi a Dosson di Treviso dove si celebra la 23a festa del Radicchio Rosso. Insieme all’associazione produttori, l’Accademia organizza una serata gastronomica con il team guidato da Laura Valli e Giordano Bongiolatti. L’équipe, presenti le scarellatrici Alberta Marchioni, Enrica Borinelli, Rita e Rosalba Franchetti, prepara piatti valtellinesi per oltre 700 commensali, di cui 80 operatori turistici. Viene anche proiettato il film “il Re Pizzocchero” di Maurizio Natali.

Il 12 febbraio l’Accademia offre una cena a base di pizzoccheri ai membri del gruppo di lavoro Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, ri-

Il libro sui lavéc è la terza pubblicazione dell’Accaademia

uniti a Tirano per il convegno “Paesaggi senza frontiere”.

Presentato il volume sui Lavéc’ In febbraio, dalla visita del presidente del Museo Nazionale delle Paste Alimentari di Roma, ospite del Grand Hotel della Posta di Sondrio, arriva un’ottima notizia. L’avvocato Giuseppe Giarmoleo assicura che il suo ente si impegnerà a diffondere ulteriormente il piatto principe della cucina valtellinese a livello nazionale. “Il merito di questa riscoperta e valorizzazione è tutto dell’Accademia, di cui ammiro la preparazione, la tenacia e la splendida determinazione nel portare avanti un progetto importante di alimentazione e cultura”.

Il 25 marzo a Sondrio, presso l’Unione Artigiani, il 23 aprile a Chiavenna a Palazzo Pestalozzi, l’8 maggio a Tirano (salone Credito Valtelline-

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Il volume “Lavéc.

Pentole in pietra ollare di Valtellina e Valchiavenna” viene presentato come di consueto in varie sedi. Qui all’Unione Artigiani di Sondrio e in Valmalenco con Katia Pedrotti come madrina.

A Palazzo Pestalozzi di Chiavenna, ospite il Centro di Studi Storici, lo apprezza anche il pianista jazz Guido Manusardi (primo a sinistra nella foto)

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sue pratiche creative, grandi o piccole che siano”, annota nella prefazione Ferrero.

La socia Laura Lenatti Cabello distribuisce lavéc’ ricordo a personaggi celebri: Ferruccio De Bortoli, Giulio Tremonti, Gianfranco Ravasi.

Mostra antologica di Mario Frabasile Dal 4 al 25 aprile si tiene a Palazzo Besta di Teglio una grande mostra antologica del pittore Mario Frabasile. Vengono esposti un’ottantina di pezzi tra dipinti ed opere grafiche realizzati nel periodo dal 1942 al 2002 (anno della sua scomparsa) dal maestro milanese che era già stato

Mostra antologica di Mario Frabasile a Palazzo Besta, qui e nella pagina seguente: fa gli onori di casa il figlio Massimo, con la moglie Attilia a fianco.

Grande successo di stampa per le giornate romane

se), il 12 giugno a Morbegno (Museo Civico di Storia Naturale) e il 2 agosto a Lanzada (Museo Minerario) viene presentato il volume “Lavéc”, terza elegante realizzazione editoriale dell’Accademia sul patrimonio culturale valtellinese. Il libro di grande formato, con prefazione di Ernesto Ferrero, è realizzato ancora con le foto di Giorgio De Giorgi e i testi curati da un gruppo di studiosi coordinati da Augusta Corbellini. “Il volume aggiunge nuovi elementi a quella autobiografia o autoritratto che una cultura compone indirettamente attraverso le

Pizzoccheri doc ancora una volta protagonisti a Roma. Il 31 marzo Il piatto principe dell’enogastronomia valtellinese viene servito al ristorante La Scala ai Parioli, grazie all’impegno della Famiglia Valtellinese guidata da Leonardo Marchettini. Vengono date dimostrazioni pratiche di preparazione secondo la ricetta originale dell’Accademia. Tra i presenti, il presidente della Fondazione Credito

Valtellinese, Francesco Guicciardi, l’arcivescovo Francesco Coccopalmerio, il presidente del Museo Nazionale delle Paste Alimentari Giuseppe Giarmoleo, il patron dell’omonima casa vinicola Pietro Nera, giornalisti di “Repubblica”, “Il Messaggero” e “Il Tempo”. Quest’ultimo quotidiano dedica ampio spazio ai pizzoccheri sul numero del 29 aprile, sottolineando il rapporto privilegiato che esiste da secoli tra Roma e la Valtellina.

Il locale di via Parioli, nel centro storico di Roma, è di proprietà della talamonese Giuseppina Brisa, che

lo conduce insieme al figlio Fabio Gilardoni, già maître in prestigiosi hotel di St.Moritz e altrove.

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meo, è nominato presidente del collegio dei probiviri Enrico Moratti. Il 14 giugno a Tiolo, incontro con il socio onorario mons. Francesco Coccopalmerio, che su invito del parroco don Stefano Garavatti impartisce le cresime. Arcivescovo e presidente del Pontificio Consiglio dei Testi Legislativi, è valtellinese (di Sernio) da parte di madre, Giuseppina Ceppi, nata a Bianzone e per anni apprezzata insegnante elementare.

L’Accademia partecipa il 17 giugno all’interessante mostra “I giorni della pietra” a Chiesa Valmalenco, riuscito connubio tra arte ed un artigianato locale diventato industria apprezzata in tutto il mondo.

Stefano Frabasile, l’altro figlio di Mario, con Edi Donchi e i coniugi Vaccari All’assemblea ordinaria del 6 aprile è presente anche il procuratore della Repubblica Fabio Napoleone. Ospite d’onore la campionessa Marianna Longa

presente qui nella collettiva “Germinazioni”. La personale, voluta dal figlio Massimo, è organizzata da Comune di Teglio, Soprintendenza di Milano, Accademia del Pizzocchero e Ibim.

DAll’Assemblea nominato il nuovo direttivo Assemblea ordinaria degli Accademici il 6 aprile all’Hotel Ristorante Bellavista di Teglio, alla presenza del procuratore della Repubblica

Fabio Napoleone. L’ospite d’onore è la campionessa di fondo azzurra Marianna Longa. Nell’occasione vengono rinnovati il consiglio direttivo, il comitato esecutivo, il collegio dei revisori e quello dei probiviri. Sono eletti consiglieri Valentina Maestroni e Antonio Tolo-

Incontro in amicizia a Tiolo (Sondalo) con monsignor Francesco Coccopalmerio che impartisce le cresime dietro invito del parroco don Stefano Garavatti. L’alto prelato è valtellinese da parte di madre, Giuseppina Ceppi, nata a Sernio dove lui stesso ha trascorso l’infanzia.

Le giornate dell’Orlando Furioso a Teglio Viene inaugurata il 4 luglio a Palazzo Besta, grazie all’azione congiunta della Soprintendenza di Milano e il Comune di Teglio, la grande mostra sull’Orlando Furioso in Valtellina, pro-

Un momento dell’assemblea, che registra la solita grande partecipazione

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mossa dalla nuova associazione culturale Bradamante e sostenuta dall’Accademia. I

visitatori possono ammirare gli affreschi e disporre di un touch screen che permette di “sfogliare” su uno schermo la preziosissima edizione del 1547 di Giolito dè Ferrari, esposta in copia. Il progetto interessa anche, l’11 settembre, Palazzo Valenti a Talamona, impreziosito da una facciata dipinta con scene del poema ariostesco

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e Castel Masegra a Sondrio, dove si trovano otto medaglioni e quattro lunette in cui sono ben visibili l’Ippogrifo e il castello di Atlante. Nel capoluogo verrà però utilizzata la sala di Palazzo Pretorio, perché il castello è chiuso per restauri.

Numerose mostre d’arte si tengono nell’estate tellina, anche con il sostegno dell’Accademia. Il 18 luglio alla Ca’ del Cucò di Teglio si inaugura la personale di

Il sovraintendente alle Belle Arti della Lombardia, Alberto Artioli alla grande mostra sull’Orlando Furioso in Valtellina

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pittura di Giuseppe Sottile, successivamente si apre “La vita nova” di Marisa Settembrini, con apparato critico di Carlo Franza. Ma la più prestigiosa è indubbiamente quella dello scultore sardo Giovanni Canu, a Palazzo Besta dal 25 luglio fino al 12 settembre. L’artista aveva già partecipato alla collettiva “Germinazioni” e le sue opere, che prendono spesso spunto ed origine dalla cultura nuragica, esposte nel

giardino e cortile del palazzo Besta, mostrano forti analogie con le stele custodite nell’Antiquarium Tellinum.

Canu viene presentato dalla dottoressa Monica PretiHamard del Louvre di Parigi, gradita ospite in quei giorni a Teglio, insieme all’architetto Fulvio Besana della Soprintendenza.

Le giornate dell’Orlando Furioso a Teglio vedono in mostra la preziosa edizione del 1547 di Giolito de’ Ferrari Altre esposizioni nella ricca estate tellina del 2009: personali dello scultore Giovanni Canu (al centro) presentato da Monique PretiHamard del Louvre di Parigi (in alto a destra) e del pittore Giuseppe Sottile (in alto a sinistra).

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Al via il “Teglio Teatro Festival” Prima edizione del Teglio Teatro Festival, organizzato da Maria Agnese Bresesti con la sua associazione “Incontri di civiltà”. La rassegna si snoda con il filo conduttore dell’Orlando Furioso, tra spettacoli e letture, per la direzione artistica dell’artista di origini valtellinesi Valentina Capone. Cinque giorni di eventi con pièces teatrali, conferenze, visite guidate ai

A Modena nella “fabbrica delle figurine” Tutti a Modena nel regno della Panini, la “fabbrica delle figurine”. Una cinquantina di persone partecipa all’interessante gita promossa dall’Accademia, e viene ospitata anche nell’azienda agricola biologica di Umberto Panini.

Viene visitato anche il museo delle auto d’epoca in cui spicca una Cadillac regalata dai cattolici americani a papa Pio XII. Il presidente Rezio Donchi consegna all’ospite illustre una copia dell’elegante libro sui Lavéc’.

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palazzi di solito mai aperti, passeggiate e degustazioni gastronomiche.

Il poema ariostesco è anche al centro di “Poesia e musica sotto le stelle”, promossa come di consueto dalla Biblioteca Comunale nel chiostro di Palazzo Besta. La lettura dell’incipit del poema è accompagnata da versi del poeta e dialettologo Remo Bracchi declamati da Cristina Turella. Le liriche fanno da intermezzo al concerto tenuto dal soprano Barbara Pariani insieme a Claudio Bianchi (flauto) e Maria Rosa Castano (pianoforte) Cinquant’anni di vita per la Sagra dei Pizzoccheri, la cui prima edizione si è tenuta nel 1959, organizzata negli ultimi anni dall’Astel. Ben seimila porzioni del piatto tipico vengono servite in Pra’ de Resa, nell’ultimo weekend di luglio, a una folla entusiasta di buongustai e turisti, in una cena preparata esclusivamente con prodotti “a chilometro zero” coltivati nella zona di Teglio, com-

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preso il grano saraceno grazie all’impegno del presidio Slow Food.

Il 2 agosto viene presentato a Lanzada il libro sui lavéc’. È presente padre Mario Salvadeo, per 34 anni rettore dell’Istituto Zaccaria di Milano, che per la sua opera ha ricevuto due Ambrogini d’Oro dal Comune.

Alla scoperta dei “nomi dei luoghi” Nel seminario di dialettologia dell’ 8 agosto, organizzato da Biblioteca, Comune e Idevv, viene fatto il punto sui lavori dell’inventario dei toponimi di Teglio. La professoressa Andreina Tidori, coordinatrice della ricerca, riferisce sullo stato dell’opera e sulla ricchezza linguistica rappresentata da alcuni particolari “nomi dei luoghi”. Il libro vedrà la luce due anni dopo.

Presentato a Teglio in agosto “Parabole di un Pierino”, ultimo libro di don Antonio Mazzi. I “Pierini” – per il sa-

cerdote – non sono i discoli delle barzellette, ma ragazzi che escono dagli schemi convenzionali e ragionano con la propria testa senza seguire i “farisei di oggi”. Non restano ad ammuffire nella massa e vogliono autenticità, anche se scomoda. Presenti l’assessore alla cultura Fabio Cattania e l’arciprete don Flavio Crosta. Nel libro don Mazzi propone “parabole laiche, ed anche un po’ meno”, dirette non solo ai giovani, ma anche agli adulti.

Nella festa della sottosezione del Club Alpino Italiano, il 12 luglio, viene inaugurato il sentiero Teglio-Prato Valentino-Teglio, suggestivo itinerario ben segnalato che collega il paese all’alpeggio soleggiato, percorribile sia a piedi in estate che con le ciaspole d’inverno. Il percorso funge da collegamento anche con il Sentiero Italia, il Sentiero del Sole, il Sentiero dei Profumi e dei Sapori del Terziere Superiore. Così piazza S. Eufemia diventa il punto di partenza per itinerari di notevole interesse storico, culturale e

paesaggistico.

La consueta cena di gala per 130 persone organizzata dall’Astel permette di raccogliere fondi da destinare all’ “Adozione per Palazzo Besta”. L’iniziativa vede impegnati gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Teglio in progetti per la valorizzazione dello storico monumento.

Rinascono gli affreschi di Teregua in Valfurva Rinascono, anche grazie al contributo dell’Accademia, gli affreschi della SS. Trinità di Teregua in Valfurva, opera di Vincenzo Barberis, progetto e direzione dei lavori dell’architetto sondriese Stefano Tirinzoni. L’associazione Teregua, che si è costituita con lo scopo di raccogliere fondi, si propone di assicurare l’apertura e la chiusura della chiesa e di garantire anche un programma di pulizia e manutenzione ordinaria del monumento. L’inaugura-

Prima edizione di Teglio Teatro Festival: una cornice splendida per tanti spettacoli è quella offerta da Palazzo Besta. L’accorta regia della manifestazione è di Maria Agnese Bresesti (al centro).

Qui sopra: presentato a Lanzada il libro sui Lavèc. C’è anche padre Mario Salvadeo dell’Istituto Zaccaria di Milano.

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Una sala della Biblioteca di Sondrio per Mascioni

Gli affreschi della Trinità di Teregua in Valfurva rinascono, anche grazie al contributo dell’Accademia. Nella foto un momento della celebrazione

zione si tiene il 29 agosto con grande concorso di pubblico e autorità.

La Banda musicale della NATO, su invito del Club 105 Frecce Tricolori, tiene un concerto a Sondalo, ristorata dai pizzoccheri dell’Accademia. Nell’occasione il presi-

Quarant’anni di attività per la Famiglia Valtellinese a Roma La Famiglia Valtellinese a Roma compie 40 anni e li celebra con un libro. Fondata nel 1969 nella capitale da Tullio Fanoni, Umberto Neri e Giovanni Ghislanzoni, riprende la strada tracciata dalla “Società Valtellinese di Roma” nel 1891, dall’“Unione dei Valtellinesi residenti a Roma” nel 1899 e dall’“Associazione dei valtellinesi di Roma nel 1954”.

I Valtellinesi sono presenti nell’Urbe fin dal Quattrocento e da allora, per secoli, i nostri emigrati sono divenuti una componente essenziale della società romana, tanto da far definire al sindaco Gianni Alemanno nella prefazione i componenti della Famiglia “romani di vecchia data e i più anziani lombardi di Roma”. Da molti anni l’associazione è diretta da Leonardo Marchettini, che, insieme al giornalista Tony Corti, racconta questa lunga storia.

dente dona all’ammiraglio Luciano Callini, dello stato maggiore della Marina Militare Italiana, una copia del libro sui Lavéc’.

“Valtellina c’è più gusto” a Bruxelles Anche i pizzoccheri nel menu servito al workshop di Bruxelles “Una montagna piena di energia”, organizzato da Irealp (Istituto di Ricerca per l’Ecologia e l’Economia Applicate alle Aree Alpine). Incaricato della riuscita della cena speciale il consorzio “Valtellina c’è più gusto” che decide di affidarsi alla professionalità e alla capacità della nostra Accademia. Pizzoccheri scarellati al momento e un ricco paniere specialità valtellinesi, abbinate a vini doc, allietano i commensali del convegno.

Tra i sapori di casa si ritrova anche il neoletto eurodeputato Fiorello Provera.

In settembre la Biblioteca Comunale Pio Rajna di Sondrio intitola una sala di lettura a Grytzko Mascioni.

Omaggio doveroso, propiziato dall’associazione che porta il suo nome, nella città dove il poeta e scrittore ha studiato al Liceo Ginnasio Piazzi e ha vissuto per diverso tempo, intrecciando forti amicizie. Massimo Castoldi, autore della biografia critica “Sulle tracce di Apollo” illustra il percorso culturale “onnivoro” di Mascioni, dall’Italia alla Svizzera e all’amata Grecia, dalla Croazia alla Francia, alternando poesie e romanze, saggi e biografie, regia televisiva e teatrale.

L’attrice Ketty Fusco rievoca l’avventura pionieristica della TV Svizzera, della quale Mascioni fu tra i fondatori alla fine degli anni Sessanta.

Nelle due stanze, sono oggi a disposizione del pubblico la bibliografia completa, compresi i dvd dei documentari realizzati per la TSI su Horkheimer, Giacometti e molti altri personaggi della cultura.

Se ne vanno don Ugo Pedrini e Giambattista Schiantarelli In ottobre viene a mancare don Ugo Pedrini, grande amico dell’Accademia e della Voce, sulla quale aveva pubblicato diversi articoli, che mettevano in evidenza la sua preparazione di storico.

Parroco di Berbenno per 40

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La scomparsa di don Virginio Andena

anni, era stato ordinato sacerdote il 31 maggio 1947 e nutriva una grande passione per la storia, la cultura, l’arte locale. Aveva pubblicato, insieme a Franco Monteforte, “Sondrio,volti di una città”, interessante volume storicoartistico sul capoluogo, con belle foto di Luca Merisio.

Scriveva da sempre, ed era stato lui ad iniziare al giornalismo Giuseppe “Gim” Mambretti. Da anni collaborava con una rubrica al quotidiano “La Provincia di Sondrio”.

Era stato spesso definito come “un prete fuori dal coro” e di lui l’arciprete mons. Valerio Modenesi ha detto: “Dov’è passato, ha lasciato il segno”.

Scompare anche il notaio Giambattista Schiantarelli, padre del socio onorario Giandomenico, che ha attivamente seguito l’Accademia dalla sua fondazione.

Le mani esperte delle nostre scarellatrici preparano pizzoccheri su due fronti, nella stessa giornata del 16 ottobre: all’Archivio di Stato di Como, presente il prefetto Sante Frantellizzi, socio onorario dell’Accademia, ma anche alla Fiera di Milano Spa.

Scompare don Virginio Andena, socio onorario che ha sempre seguito con entusiasmo l’attività dell’Accademia fin dalla sua costituzione, accompagnandola anche in giro per l’Italia. Era sempre attento alle iniziative culturali e non faceva mai mancare un pensiero religioso in occasione di Pasqua e Natale.

La Voce pubblica il suo ultimo articolo, scritto durante il ricovero in ospedale, in occasione dell’uscita del libro sui Lavéc, “terza perla dal sen fuggita dell’Accademia del pizzocchero”. In suo suffragio il 17 ottobre viene officiata nella natia Lodi dal vescovo di La Spezia una messa con il calice in pietra ollare che gli avevano regalato gli amici valtellinesi.

Domenica 24 ottobre i pizzoccheri debuttano su un altro palcoscenico internazionale. È il rally del Galles, prova del campionato mon-

diale, dove il piatto tipico viene servito a piloti, tecnici e meccanici grazie all’impegno dei soci Mario Stagni e Alberto Rovagnati. Stagni è un ex pilota di classe e dirigente della scuderia Rally Art Italy che porta alla vittoria nel gruppo N Arminio Araujo e Miguel Ramalho.

Nella terza decade di ottobre all’Auditorium S. Antonio di Morbegno viene presentato, in collaborazione tra il Soroptimist Club di Sondrio e l’Accademia il libro “Donne basta paura” di Mario Furlan, fondatore dei City Angels di Milano, associazione che aiuta le persone senza fissa dimora. Per l’occasione lo scultore sondriese Mauro Vanini realizza l’opera “Spirale di Luce” che viene anche pubblicata sul numero 3 de “La Voce” di quell’anno. Furlan definisce la sua opera “un manuale di autodifesa psicologica per reagire alla violenza e salvarsi la vita” Massiccia adesione, ancora una volta, alla Festa del-

Ci lasciano due persone importanti per la vita dell’Accademia. Don Ugo Pedrini, prete giornalista e storico appassionato e don Virginio Andena. La messa di suffragio il 17 ottobre viene celebrata a Lodi dal vescovo di La Spezia con il calice in pietra ollare che gli avevano donato gli amici valtellinesi

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“Linea Verde” per girare una puntata della popolare trasmissione di Raiuno. Ancora una volta i prodotti della Valtellina ottengono un’importante vetrina nazionale.

Il ristorante Al Faro di Dalmine, gestito da Celeste Passera con la moglie Caterina Moraschinelli, originaria dell’Aprica, rientra nel novero dei locali dell’Accademia, unico nella Bergamasca. Qui si possono gustare ottimi pizzoccheri alla valtellinese preparati secondo la ricetta doc.

Nell’Incontro di Natale al Combolo di Teglio i campioni di sci Marianna Longa e Giorgio Rocca vanno a rinfoltire il numero dei soci onorari dell’Accademia

la Famiglia il 22 novembre.

Circa 550 le persone che si ritrovano al centro pastorale Sacro Cuore per un momento di riflessione e convivialità, intorno al pranzo a base di pizzoccheri organizzato dall’Accademia, insieme a volontari e animatori dei quattro oratori cittadini.

L’ Incontro di Natale all’Hotel Combolo il 2 dicembre

chiude un anno ricco di iniziative. Ai soci viene donato il volumetto “La Luna del Manzoni e altre storie di grano saraceno” di Ernesto Ferrero, corredato da tre tavole originali di Enrico Della Torre.

Nell’occasione i campioni Marianna Longa e Giorgio Rocca vanno a rinfoltire il numero dei soci onorari.

A Teglio arriva un’équipe di

Ancora viaggi a Roma e a Strasburgo Il 12 dicembre, serata valtellinese nella Pontificia Università Lateranense di Roma, per la regia di mons.

Rino Fisichella e dell’on.

Paolo Uggè, legatissimo a Teglio. Presenti un centinaio di parlamentari che degustano pizzoccheri e altre delizie culinarie della nostra provincia. Il vicepresidente dell’Accademia Luciano Andreoli ritira una preziosa stampa e una medaglia d’argento in occasione del quinto anniversario di pontificato di papa Benedetto XVI. A metà mese di dicembre una delegazione valtellinese torna a Strasburgo, su invito dell’eurodeputato Fiorello Provera, e assiste ai lavori del Parlamento Europeo riunito in seduta plenaria. Il parlamentare valtellinese si è detto particolarmente lieto della visita. “Mi ha fatto piacere che diversi gruppi abbiano avuto la possibilità di vedere all’opera l’istituzione e conoscerne da vicino l’attività. Anche questo è

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un modo per far sentire più europei i nostri valligiani.

E aggiunge: “Ricevere qui i valtellinesi è stato per me un grande piacere. Significa tornare a gustare i sapori e l’atmosfera della nostra valle, che si apprezzano ancora di più quando si è lontani da casa”.

Pizzoccheri a Milano per i 18 anni della Fondazione Cariplo, nella cui sede di via Manin il piatto valtellinese riceve un’entusiastica accoglienza. Una manifestazione simpatica, nata da un’idea di Marco Dell’Acqua, presidente della Pro Valtellina, nonché componente della Commissione Centrale di Beneficenza designato dalla Provincia di Sondrio. I prodotti di alta qualità sono stati messi a disposizione dal multiconsorzio “Valtellina c’è più gusto”. “Grazie all’abilità dell’Accademia, l’evento è stato un grande successo e i nostri ospiti hanno potuto apprezzare vere delizie gastronomiche”, commenta Dell’Acqua. Tra

loro, Giuseppe Guzzetti presidente della Fondazione Cariplo, il medico Mario Melazzini, e l’ex calciatore Massimo Mauro, entrambi in rappresentanza di AriSla, agenzia di ricerca costituita dalla Fondazione per le cure a questa malattia genetica degenerativa.

Il pizzocchero al Museo Nazionale delle Paste Alimentari Il pizzocchero entra ufficialmente nel Museo Nazionale delle Paste Alimentari di Roma con una cerimonia tenutasi il 10 dicembre nel teatro Bagaglino, alla presenza del sottosegretario Gianni Letta. Al presidente dell’Accademia viene consegnata una targa d’argento che testimonia l’impegno del sodalizio nella promozione del piatto tipico tellino e valtellinese a livello nazionale. Un premio alla carriera è andato anche al

notaio sondriese Francesco Surace, mentre altri riconoscimenti sono stati assegnati alle scuole italiane che hanno partecipato al concorso promosso dal Museo a partire dal 1992 per stimolare la creatività, le ricette e la migliore informazione sulle paste alimentari.

L’anno si chiude con l’ingresso trionfale del pizzocchero nel Museo delle Paste Alimentari di Roma.

Nella foto due momenti della cerimonia al Bagaglino, con il direttore del Museo, Giuseppe Giarmoleo e il sottosegretario Gianni Letta

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Dalla Fondazione Longoni

Un moderno residence di alloggi protetti nel capoluogo

L Un edificio di classe A La Residenza Longoni rientra nella classe energetica A, riservata alle costruzioni che soddisfano tutti i requisiti di risparmio energetico, con tanto di certificazione della Regione Lombardia. Ciò grazie ad una serie di dotazioni di prim’ordine: • isolamento termico a cappotto delle pareti esterne; • serramenti ad elevata efficienza energetica ed acustica; • pompa di calore che utilizza acqua di falda; • riscaldamento e raffrescamento con pannelli radianti a pavimento e regolazione climatica autonoma; • pannelli solari termici integrati ad una caldaia per la produzione di acqua calda sanitaria; • pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.

a Fondazione Longoni nasce da un atto di generosità dello scomparso Giovanni Longoni nei confronti della propria città, Sondrio. L’ex dirigente della Montedison, persona molto nota nel capoluogo e appartenente ad una delle famiglie storiche di Sondrio, morendo senza eredi aveva chiesto all’amico Gino Del Marco di fargli da esecutore testamentario. La condizione era che quei due milioni e mezzo di euro venissero impiegati a favore di “anziani in condizioni di fragilità”.

Così, grazie anche ad un significativo contributo della Fondazione Cariplo e di un ulteriore intervento di Fondazione Credito Valtellinese e amici privati, è stato possibile condurre in porto la realizzazione del moderno e confortevole residence di alloggi protetti che sorge in via Don Bosco 1, sulle ceneri della vecchia Casa di Riposo

che per anni ha ospitato gli anziani di Sondrio.

“Gli altri due milioni che occorrevano, per un totale di sei e mezzo – spiega Del Marco, presidente della Fondazione Longoni –, li abbiamo ottenuti con un mutuo che si ripagherà attraverso gli affitti. Per questa realizzazione non è stato chiesto un solo euro di denaro pubblico”.

La liberalità di Longoni ha dunque permesso di realizzare questa operazione totalmente privata che darà un alloggio protetto ad ultrasessantacinquenni ancora in grado di badare a se stessi.

Ma anche nel caso queste persone dovessero diventare non autosufficienti, nelle adiacenze è in corso di costruzione da parte della Fondazione Casa di Riposo la nuova residenza socio assistenziale. Le due strutture saranno infatti dotate di un collegamento che consentirà agli anziani di usufruire dei

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Obiettivo

servizi forniti dalla r.s.a.

L’edificio dispone di ventinove alloggi, distribuiti su cinque piani, oltre ad un interrato con sala riunioni, box auto e cantine più uno a disposizione della Fondazione che a pianterreno ne ha fatto la sua sede.

L’atrio è elegante, rivestito in legno e granito della Valmasino e arredato da una bella fontana centrale. Si sale ai piani con un comodo e veloce ascensore panoramico. Gli appartamenti sono luminosi e spaziosi, di circa 50 m calpestabili, tutti dotati di ampie terrazze, con impianto autonomo di riscaldamento e raffrescamento. Vi possono trovare alloggio due coniugi, una coppia di fratelli o comunque due persone che decidano di abitare insieme. In più, un eventuale divano letto nel soggiorno offre la possibilità di accogliere familiari. Il bagno è confortevole e spazioso. E

ogni terrazza è predisposta per accogliere anche un piccolo barbecue se si desidera cucinare all’aperto, godendo di una bella vista sulle montagne.

“Il concetto – sottolinea Del Marco – è che qui ognuno deve sentirsi come a casa propria. C’è la possibilità di avere una vita indipendente, se si preferisce, ma anche comunitaria, perché esistono spazi per stare insieme come la sala riunioni al piano interrato. Ogni appartamento, poi, è dotato di box auto e cantina”.

E la protezione?

Il cancello e l’atrio sono costantemente sotto sorveglianza grazie a telecamere che riprendono solo le parti comuni. Da ogni appartamento è possibile controllare la situazione con un videocitofono ed evitare così ospiti indesiderati. Un’altra forma di protezione è sociosanitaria. Grazie alla convenzione con la RSA, gli inquilini potranno avere prestazioni sanitarie con medici a disposizione ad un corridoio di distanza dalla loro casa”.

Come si fa ad affittare un appartamento?

“La procedura è molto semplice. Basta essere residenti nel comprensorio di Sondrio e avere compiuto i sessantacinque anni. Si compila una domanda e la pratica è sbrigata.

Gli affitti mensili vanno dai 450 euro in su, a seconda del piano. Sei alloggi sono riservati a soggetti che hanno i requisiti di reddito previsti per l’edilizia economico-residenziale. C’è stato anche chi, senza eredi, ha preferito una formula diversa, vendendo la propria abitazione e ver-

Tanti servizi nel canone di affitto I residenti possono usufruire di una serie di servizi compresi nel canone di locazione.

Le utenze – energia elettrica, acqua e rifiuti – sono gestite in modo centralizzato con l’assistenza per il disbrigo di queste ed altre pratiche amministrative. Nel canone sono inclusi uso della sala riunione, utilizzo del giardino, pulizia delle parti comuni, consumo acqua, energia elettrica per le parti comuni (anche ascensore), manutenzione delle parti comuni e tassa smaltimento rifiuti.

A richiesta, possono essere ottenuti servizi come la pulizia dell’appartamento, la ristorazione, la lavanderia, la consegna a domicilio di spesa e farmaci. Le prestazioni sanitarioassistenziali saranno erogate dalla Casa di Riposo, così come le consulenze mediche, l’assistenza infermieristica, i trattamenti riabilitativi. È possibile anche avere un supporto nella ricerca della badante e nella gestione del conseguente rapporto di lavoro. sando alla nostra onlus una parte del ricavato per avere qui una residenza vitalizia”.

Solo un’esperienza diretta consente però di rendersi conto della qualità dei servizi offerti dal nuovo residence per anziani. Una visita alla struttura è sempre possibile, e la Fondazione Longoni è pronta a soddisfare qualsiasi curiosità.

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organizzato dalla Cineteca di Bologna, racconta l’intero processo di lavorazione tradizionale del grano saraceno nella zona di Teglio.

Videocamere alla mano, Valli ha filmato inoltre personaggi caratteristici del paese, con interviste in dialetto su come si viveva ai loro tempi. Un interessante archivio della memoria tellina

Gemellaggio con la Confraternita del Chisciöl

Presentato al Castelvetro il volume sulla collezione d’arte di proprietà della Camera di Commercio di Sondrio, ospiti il presidente Emanuele Bertolini e il segretario generale Marco Bonat.

Sotto: si celebra al Vecchio Torchio il gemellaggio con la Confraternita del Chisciöl guidata da Gian Luigi Garbellini

2010 Il prefetto Chiara Marolla se ne va a Rieti

All’inizio dell’anno il prefetto Chiara Marolla, socio onorario che molto si è impegnato nelle tante iniziative dell’Accademia, lascia Sondrio per reggere la Prefettura di Rieti.

Rimarrà comunque in costante rapporto con l’Accademia. Al suo posto arriva Erminia Rosa Cesari che dichiara di conoscere bene la Valtellina per avervi soggiornato diverse volte.

Il 12 gennaio al Ristorante Castelvetro sono ospiti dell’Accademia il presidente della Camera di Commercio di Sondrio Emanuele Bertolini e il segretario generale Marco Bonat che illustrano la pubblicazione “La riscoperta di una collezione”. Il volume è dedicato alle opere d’arte di proprietà dell’ente,

tra cui figurano lavori di Ico Parisi e Aligi Sassu, in un percorso temporale di settant’anni.

Le storie di vita contadina di Eugenio Valli, appassionato videomaker di Teglio, riprese da vecchi filmini 8 mm, diventano un DVD. Il film, proiettato nel 2008 durante il “Festival Slow Food”

L’8 febbraio all’agriturismo Vecchio Torchio di Boalzo si celebra a tavola il gemellaggio con la Confraternita del Chisciöl, gustoso piatto che ha in pratica gli stessi ingredienti del pizzocchero.

Piatto “povero” che “lascia il Purgatorio e sale in Paradiso”, sottolinea il vicepresidente Ezio Maifrè su “La Voce”. Il sodalizio è presieduto da Gianluigi Garbellini. Durante la serata l’artista Michelino Falciani presenta

il “Monumento dell’Apparizione”, la sua opera che verrà inaugurata l’8 maggio nel giardino di Madonna di Tirano.

Scompare in febbraio padre Camillo de Piaz, figura importante per la cultura valtellinese, consigliere e padre spirituale di molti artisti Mons. Francesco Coccopal-

merio lo ricorda così: “Per me era sempre arricchente parlare e confrontarmi con lui”.

Grande mostra in marzo a Sondrio su Willy Varlin presso la Galleria del Credito Valtellinese, presentata dal famoso critico d’arte Philippe Daverio.

Luciano Capelli e Arianna Fontana soci onorari Mons. Luciano Capelli, vescovo di Gizo nelle Isole Solomon e Arianna Fontana, la campionessa di short track fresca di una medaglia di bronzo alle Olimpiadi Invernali di Vancouver, diventano

Rezio Donchi si intrattiene con Philippe Daverio e Giovanni Quadrio Curzio alla mostra di Varlin a Sondrio e Gianfranco Avella appunta il distintivo di socio onorario ad Arianna Fontana. Nella stessa serata all’Hotel Combolo di Teglio viene insignito anche don Luciano Capelli, vescovo missionario nelle Solomon, sotto con la madre

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Mario Cotelli, il suo ex allievo Gustavo Thoeni e l’economista Alberto Quadrio Curzio (anche lui con un passato nello sci di agonismo) alla festa del Trenino Rosso del Bernina, entrato a far parte del Patrimonio dell’Umanità Unesco

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soci onorari dell’Accademia.

La cerimonia di investitura avviene al termine dell’assemblea ordinaria tenutasi il 12 aprile all’Hotel Combolo.

Arianna riceve il distintivo accompagnata dalla mamma Maria Luisa Vedovatti.

Nel corso dell’assemblea, Michele Falciani presenta il video “Bene avrai” che documenta le fasi di realizzazione della suo Monumento all’Apparizione, inaugurato a Tirano il 4 maggio in occasione del Centenario della Ferrovia Retica. Il 12 maggio ai Tigli mons. Capelli illustra i progetti per le Solomon e ringrazia i volontari per il loro apporto.

Una delegazione dell’Accademia vola il 14 aprile a Bruxelles, sotto l’egida di Irealp e con il sostegno economico della Provincia e del Consorzio “Valtellina che gusto”, per far conoscere il nostro piatto tipico, insieme ad altre specialità come la Bresaola della Valtellina Igp, il Bitto e il Valtellina Casera Dop.

I pizzoccheri allietano la festa del Trenino Rosso del Bernina, entrato a far parte del Patrimonio dell’Umanità Unesco. L’avvenimento è celebrato con due intense giornate di proposte culturali ed enogastronomiche.

Tra i personaggi presenti Mario Cotelli, Gustavo Thoeni e Alberto Quadrio Curzio (che, molto prima di divenire un importante economista, era stato sciatore di grande talento), Hans Spillman, presidente della Rhaetische Bahn, l’europarlamentare Fiorello Provera, il deputato Benedetto Della Vedova.

Nell’occasione un nuovo treno viene battezzato “Allegra” che in romancio significa “Benvenuto”: un alto esempio di ingegneria ferroviaria che trasporta centinaia di visitatori facendo la spola tra Tirano e Poschiavo.

In un’intervista a “La Voce”, l’ingegner Fausto Sidoli ricorda che tra i viaggiatori di un tempo c’erano anche i maharaja dell’India con un

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imponente seguito.

A Sondrio si celebrano i 150 anni dalla nascita di Luigi Credaro (1860-1939). Filosofo, pedagogista, politico, fu membro dell’Accademia dei Lincei e ministro della Pubblica Istruzione. Durante questo incarico di governo, collaborò a riportare la Gioconda al Louvre dopo il famoso furto del 1911.

Sondrio. L’”intronizzazione” avviene nella tavernetta del premiato.

I pizzoccheri dell’Accademia deliziano i palati dei canoisti alla chiusura della prova di Coppa del Mondo tenutasi a fine giugno a Piateda. È ’ un’altra occasione per far conoscere il nostro piatto a concorrenti provenienti da altri paesi.

Al primo Salone della Pasta di Bologna

La stampa nazionale si aggiorna a Teglio sui pizzoccheri

A Bologna il primo Salone della Pasta richiama l’attenzione dei media sul nostro piatto tipico. “Per proteggere il formato dalle ‘violenze gastronomiche – scrive Luca Borghi su “Le vie del Gusto” – si è addirittura costituita l’Accademia di Teglio in Valtellina”. Dall’Ottocento ad oggi, su ben 6.000 tipologie di paste prodotte in Italia, ne sopravvivono appena 2500.

Anche la rivista svizzera di cultura alpina “Vivere la montagna” dedica un ampio servizio a Teglio, capitale della gastronomia valtellinese.

Allievi e docenti valtellinesi in Croazia, sulle orme di Grytzko Mascioni. Il Liceo Scientifico Donegani di Sondrio organizza un viaggio di istruzione per far conoscere l’esperienza dello scrittore nel paese balcanico durante i difficili anni della guerra civile. Scatole di pizzoccheri offerti dall’Accademia vengono donate ai docenti croati, insieme a libri sulla Valtellina e copie delle raccolte poetiche di Mascioni, suggellando così un simpatico gemellaggio culturale.

Con la grande mostra “L’Architettura molecolare” a

Sabato 3 luglio l’Accademia accoglie all’Hotel Combolo venti giornalisti che partecipano ad un educational tour organizzato dal Multiconsorzio “Valtellina che gusto”. Tra loro, collaboratori di testate importanti come Famiglia Cristiana, Il Sole 24 Ore, Libero, Gustando, Corriere.it, Panorama, Mark Up, Il Paniere, L’Eco di Bergamo, gustano pizzoccheri scarellati davanti ai loro occhi dall’équipe di-

Sondrio, la Fondazione Credito Valtellinese rende omaggio ad un concittadino illustre. Pierluigi Nervi, tra i più celebri costruttori e progettisti del Novecento, nacque infatti nel capoluogo nel 1891 e morì a Roma nel 1979.

A lui si devono, tra gli altri,

il Palazzo delle Esposizioni di Torino, i palazzetti per le Olimpiadi di Roma del 1960 e la celebre Aula per le udienze in Vaticano che porta il suo nome. Francesco Surace viene proclamato socio onorario dell’Unione Europea Gourmet il 20 maggio a

Cerimonia di “intronizzazione” nell’Unione Europea dei Gourmet per Francesco Surace, officiata nella sua tavernetta di Sondrio L’architetto Mario Botta (quarto da sinistra) è presente all’inaugurazione della mostra di vetrate di Enrico Della Torre

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La bellissima cornice della chiesa medievale di San Pietro a Teglio per le opere di Enrico Della Torre. L’artista realizza appositamente alcune vetrate che adornano l’abside del tempietto. Della Torre ama tanto Teglio da avervi preso casa Mario Botta (a lato), architetto svizzero noto in tutto il mondo

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retta da Fabio Valli.

Teglio ospita la mostra di vetrate di Enrico Della Torre, dal 24 luglio al 12 settembre, nella ex chiesa di San Pietro. Il catalogo della mostra si avvale di un’introduzione dell’architetto Mario Botta, professionista di livello mondiale, presente all’inaugurazione tra i molti visitatori da fuori provincia e dall’estero, che viene nominato socio onorario dell’Accademia.

Tra gli ospiti anche il famoso stampatore milanese Gior-

gio Upilio.

Il cremonese Della Torre è da sempre estimatore dei pizzoccheri di Teglio e del nostro sodalizio “L’Accademia nasce per tutelare un piatto tipico, ma veicola anche tutta la cultura che gli sta intorno, con iniziative interessantissime. Non abbiamo solo uno stomaco, ma anche un cuore ed un cervello che bisogna nutrire e l’Accademia risponde con intelligenza anche a queste necessità”.

In estate si tengono esposi-

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zioni a Teglio anche del pittore Giuseppe Sassi a Palazzo Besta, che ribadisce il suo amore per il paese attraverso le sue opere, di Tino Emma e Francesco Tresoldi, altri artisti che sembrano aver stabilito con la nostra terra un asse preferenziale.

Viene aperto il Museo Parrocchiale presso l’Oratorio dei Bianchi di Teglio, grazie al lavoro di tanti volontari che hanno risistemato a dovere un gioiello in abbandono e contribuito a raccogliere un

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ingente patrimonio artistico disseminato per il paese.

Tradizionale appuntamento con “Poesia e musica sotto le stelle” il 10 agosto nel giardino di Palazzo Besta, per l’organizzazione della Biblioteca Comunale. Il tenore Diego Bragonzi Bignami, accompagnato al pianoforte da Maria Silvestrini, conduce il pubblico in un viaggio affascinante tra le arie più celebri del melodramma che hanno per tema l’amore. La poetessa Cinzia Demi, che nel pomeriggio aveva presentato il suo libro su Caterina Sforza, interpreta con sentimento alcuni suoi componimenti.

Ristoratori giapponesi in visita a Teglio e Tirano Una delegazione di ristoratori giapponesi è ospite del Molino Filippini a Teglio e di Filippo Andreotta alla Vineria di Tirano per uno scambio cultural gastronomico all’insegna del grano saraceno, di cui i cittadini del Sol Levante sono grandi consumatori.

Il ristoratore Andrea Tonola, chef del Lanterna Verde di Villa di Chiavenna, rappresenta dal 2 al 7 novembre l’Italia al meeting gastronomico mondiale di Hong Kong, proponendo tra i suoi piatti anche i pizzoccheri.

L’enogastronomia valtellinese, pizzoccheri in prima linea, trova largo spazio nella trasmissione di Davide Mengacci “Ricette di Famiglia”, il 9 ottobre su Retequattro.

Muore, improvvisamente, Sante Frantellizzi, socio onorario e fraterno amico dell’Accademia, per diversi anni prefetto a Sondrio.

Don Mazzi festeggia a Teglio gli 80 anni e i 25 di Exodus Don Antonio Mazzi festeggia l’8 agosto a Teglio i suoi 80 anni e insieme il venticinquesimo della fondazione di Exodus, la comunità che si occupa del recupero di tossicodipendenti ed emarginati con una quarantina di centri in Italia e all’estero. Per l’occasione viene pubblicato il

libro “Oddio cosa ho fatto” in cui si ripercorre la storia della comunità con contributi di personaggi famosi: Mike Bongiorno, Maurizio Costanzo, Enzo Jacchetti, Ezio Greggio, Giorgio Gori, Marco Tronchetti Provera, Giovanni Trapattoni, Dino Meneghin, Giulio Andreotti e Francesco Cossiga.

Successo per la seconda edizione di Teglio Teatro Festival, in cui viene premiata

Don Mazzi firma copie del suo ultimo libro “Oddio cosa ho fatto” che ripercorre i 25 anni di Exodus e, sotto, festeggia i suoi 80 anni in compagnia degli amici dell’Accademia

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La TUrandot dei giovani di Tresivio rielaborata dal regista Davide Benedetti viene premiata al Teglio Teatro Festival, anche per la ricchezza dei costumi appositamente preparati.

Udienza privata con il Papa per la famiglia Lenatti Cabello che dona al pontefice una statua della Madonna in serpentinite. È presente una nutrita delegazione dell’Accademia

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anche una produzione locale, la “TUrandot” realizzata dai giovani di Tresivio diretti dal regista Davide Benedetti, con tanto di coro che esegue alcune arie d’opera.

Il 6 settembre in una cena al Miravalle viene dato il benvenuto al nuovo comandante dei Carabinieri, Claudio De Leporini.

Il 15 settembre anche il popolare cantante Donatello (Giuliano Illiani), al rientro da un concerto al Palazzo del Ghiaccio di Bormio, assaggia la gustosa ospitalità dell’Ac-

cademia all’ Hotel Bellavista, su invito dei soci Flora Folli e Mario Mariani.

A Roma in udienza privata da Benedetto XVI Alcuni soci dell’Accademia sono presenti nella delegazione valtellinese che si reca a Roma all’udienza privata papale del 29 settembre, nel corso della quale la famiglia dell’imprenditrice Laura Lenatti Cabello dona a Benedetto XVI una statua

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in serpentinite raffigurante la Madonna. Il 2 ottobre l’’Accademia compartecipa all’organizzazione, da parte del rettore del Santuario di Madonna di Tirano mons.

Aldo Passerini, di un concerto dell’organista Guido Donati in Basilica per la ricorrenza dell’Apparizione.

Il 23 e 24 ottobre si celebra il gemellaggio con Sanremo, su invito del locale Consolato del Gourmet, anfitrione l’ingegner Marinelli.

Anche un vero console, quello degli Stati Uniti Carol Pever, ha modo di assaggiare

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l’ospitalità valtellinese alle Cantine Sertoli Salis e in Vineria a Tirano. Libri e documenti appartenuti a don Abramo Levi (scomparso il 25 agosto 2007), per anni sacerdote a Sondrio e uomo di grande cultura, sono donati alla Biblioteca di Sondrio. Un nuovo patrimonio culturale viene messo a disposizione della città.

Incontro di Natale con soprano Il 6 dicembre l’Incontro di Natale al Bellavista è allietato dal soprano italo-giapponese Yoshiko Ottogalli.

Nell’occasione viene presentata la nuova socia onoraria, il deputato Lucia Codurelli e agli ospiti si fa dono di un cd della Ottogalli.

Nel 2010 vengono celebrati i 60 anni dalla scoperta delle stele di Caven (tra cui la Dea Madre custodita nell’Antiquarium Tellinum di Palazzo Besta) ad opera dell’archeologa Maria Reggiani Rajna. A lei viene intitolata una piazza cittadina che collega la Biblioteca alla Sondrio Vecchia.

Nell’occasione è presentato il libro “Archeologia Arte e Storia in Valtellina”, raccolta di studi e scritti curati dal nipote Stefano Mazzoni, docente

all’Università di Firenze.

La mostra “I me munt” di Giovanna Rossetti, si tiene a Teglio presso la Cà del Cucò dal 5 dicembre al 5 gennaio, con il patrocinio di Comune e Accademia. L’artista, nata a Teglio nel 1977, è ispirata dalle sue montagne e della forza dei luoghi.

A Strasburgo e in Coppa del Mondo a Bormio Tra il 14 e 15 dicembre l’Accademia è nuovamente al Parlamento di Strasburgo su invito di Fiorello Provera, vicepresidente della Commissione Esteri, poi nominato socio onorario, al quale viene donato un quadro di

Flora Folli e Mario Mariani.

I soci visitano la sede dell’Europarlamento e hanno l’opportunità di assistere ad una seduta della Commissione Bilancio, con cuffie per la traduzione simultanea. Non mancano visite alla Cattedrale gotica di Notre Dame con il suo celebre orologio astronomico. I pizzoccheri sono presenti anche nel menu della discesa di Coppa del Mondo a Bormio il 19 dicembre e alla Cinque Mulini di San Vittore Olona.

Il tornio installato dall’Accademia all’ITIS Mattei di Sondrio, secondo un progetto cofinanziato dall’Accademia consentirà ai giovani di imparare il lavoro di laveggiaio, sotto la guida dell’esperto artigiano Alberto Gaggi.

Il maestro Guido Donati tiene un concerto in Basilica a Tirano per l’Apparizione. Il deputato di origini valtellinesi Lucia Codurelli, qui con il colonnello Gabrielli e il presidente del tribunale di Sondrio D’Aietti, è l’ospite d’onore all’Incontro di Natale al Bellavista.

Ancora una volta al Parlamento di Strasburgo su invito dell’eurodeputato Fiorello Provera

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Obiettivo

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Pro Valtellina, la fondazione comunitaria della provincia di Sondrio

Il numero speciale edito, nel 2002, dalla Pro Valtellina, che sancisce in nuovo corso della Fondazione, la quale diventa coinitaria

IL DONO diventa il MOTORE DELLO SVILUPPO

L

a Pro Valtellina nasce nel 1946 come ente morale “allo scopo di promuovere ed incremen-

tare iniziative ed opere a favore della provincia di Sondrio”, rinverdendo e

strutturando l’antica tradizione alla filantropia e la naturale propensione al dono tipiche della gente di questa valle. Mezzo secolo dopo, nel 2002, aderisce al progetto delle fondazioni comunitarie lanciato da Fondazione Cariplo, divenendone parte integrante. L’importanza della Pro Valtellina risiede dunque nella sua storia e nei suoi obiettivi: l’attività erogativa e la promozione della donazione. Attraverso i bandi e le erogazioni, contando sui fondi trasferiti da Fondazione Cariplo, interviene sul territorio, premia le idee, finanzia i progetti; agendo quale ente di garanzia, fornendo il proprio contributo di competenza e di esperienza, aiuta le persone a donare ma senza influenzarne le scelte. La Pro Valtellina è la nostra fondazione, la fondazione del territorio, e in quanto tale vuole essere espressione dei sogni e dei bisogni, specchio dei desideri e delle necessità che nascono e crescono sul territorio. Intende rappresentare uno strumento per migliorare la qualità della vita, perseguire il bene comune, la crescita sociale e culturale della provincia. Per

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Obiettivo

La Fondazione da parecchi anni opera per il restauro di chiese e palazzi storici.

Per il futuro si pone l’obiettivo di concentrare attenzione e risorse anche su progetti innovativi in grado di favorire la crescita del territorio

fare ciò favorisce la collaborazione, il confronto, il dialogo costruttivo con le associazioni e con le istituzioni. Ogni anno la Pro Valtellina, grazie ai trasferimenti di Fondazione Cariplo, eroga circa 1,5 milioni di euro di contributi ad enti e associazioni, sostenendo decine e decine di progetti.

Negli ultimi anni, fondamentale si è rivelata la collaborazione con due enti filantropici del territorio, la Fondazione Gruppo Credito Valtellinese e la Fondazione AG&B Tirelli, che ha consentito di finanziare iniziative nei settori della cultura, dell’ambiente e dei servizi alla persona.

Per il futuro la Pro Valtellina punta a fare ancora di più.

L’obiettivo è di concentrare attenzione e risorse sui progetti innovativi in grado di favorire la crescita del territorio, anziché disperdere i fondi. Premiare gli interventi che possano incidere realmente e soddisfare bisogni reali, presenti e futuri, tenendo però in considerazione tutte le esigenze, anche le più piccole, purché fortemente sentite.

In meno di dieci anni, la Pro Valtellina ha raccolto donazioni per oltre cinque milioni di euro vincendo la sfida lanciata da Fondazione Cariplo: un risultato raggiunto grazie alla vicinanza e alla sensibilità dimostrata da enti pubblici, associazioni, aziende, piccoli e grandi donatori. Tutti uniti per sostenere lo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro territorio.

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Contributi per far crescere il territorio La Fondazione Pro Valtellina, grazie ai trasferimenti assicurati da Fondazione Cariplo, concede contributi a enti non profit della provincia di Sondrio attraverso una serie di strumenti erogativi. Con i bandi territoriali, generalmente due all’anno, l’uno incentrato su arte, cultura e ambiente, l’altro sul sociale, stanzia somme a sostegno di progetti e di iniziative in grado di far crescere il territorio e di rispondere ai bisogni della comunità locale, particolarmente alle nuove emergenze che si sono manifestate negli ultimi anni. In casi specifici sono previsti contributi per sostenere l’organizzazione di eventi o manifestazioni particolarmente significativi, in linea con le attività della Fondazione. Il bando per gli interventi emblematici cosiddetti minori premia i progetti con una ricaduta territoriale più ampia promossi da più organismi. Viene promosso congiuntamente con Fondazione Cariplo. Vi sono inoltre i bandi gestiti in collaborazione con due enti filantropici della provincia, quali la Fondazione Gruppo Credito Valtellinese e la Fondazione AG&B Tirelli: la sinergia, la condivisione degli obiettivi e l’ottimizzazione delle risorse consentono di fornire risposte ancora più efficaci ai bisogni manifestati dal territorio.

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112 racconta le esperienze del grande scrittore all’Einaudi, dove ebbe modo di frequentare Italo Calvino, Natalia Ginzburg, Primo Levi, Carlo Emilio Gadda, Elsa Morante, Leonardo Sciascia e Marguerite Yourcenar.

Giornata speciale ai Mondiali di Sci di Garmisch

L’industriale della bresaola Emilio “Millino” Rigamonti, noto anche per le sue attività filantropiche, diventa socio onorario dell’Accademia Serata al ristorante San Pietro di Teglio con la neoeletta presidente del Bim Carla Cioccarelli, prima donna a ricoprire la carica dalla fondazione dell’ente negli anni Cinquanta Pagina a lato: ospiti illustri all’assemblea annuale del Bellavista: Umberto Panini, titolare della famosa casa editrice di figurine e lo stilista Gianni Campagna, che ha vestito anche Giovanni Paolo II. Sono presenti anche due importanti esponenti della cultura giapponese: il docente universitario Kyuichiro Takahashi e la letterata Satoko Kawano, tra le più note poetesse haiku

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2011 Emilio “Millino” Rigamonti tra i soci onorari

Il 17 gennaio l’Accademia accoglie tra i soci onorari Emilio Rigamonti, per tutti “Millino”, industriale della bresaola, ambasciatore del gusto di Valtellina nel mondo, molto attivo anche nel campo delle iniziative sociali. L’investitura avviene all’Hotel Combolo.

In una sua poesia Mario Cogliati, ingegnere milanese, mette in rima la ricetta del pizzocchero tellino, opera della nonna Ida di ’Tap (classe 1879).

Il socio onorario Ernesto Ferrero tiene il 4 febbraio all’Unitre di Sondrio una lectio magistralis su “I migliori anni della nostra vita”. Il libro

Il 14 febbraio ai Mondiali di Sci di Garmisch che rivelano il talento di Christof Innerhofer (oro in super G, argento in combinata, bronzo in libera) è una giornata davvero speciale per lo sport invernale valtellinese.

Insieme a Peter Fill (bronzo in combinata), il campione azzurro partecipa alla serata dedicata a un grande dello sci, il bormino Stefano Sertorelli che nella stessa data del 1936 conquistò sempre a Garmisch il primo posto nella gara iridata con la Pattuglia Militare. Pizzoccheri e bollicine allietano i vincitori azzurri e i loro ospiti.

Meeting il 16 febbraio anche al ristorante San Pietro, a fianco della chiesetta medievale (tante richieste e

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qualche sofferto no dimostrano il crescente successo delle serate) con Carla Cioccarelli, sindaco di Aprica e presidente di fresca nomina del Consorzio BIM dell’Adda, che conferma l’impegno del suo ente a favore delle iniziative dell’Accademia.

La Voce la intervista sul numero 3, è una donna piena di impegni che comunque non trascura di dedicare opportuno tempo alla famiglia.

Il BIM ha 55 anni di storia alle spalle come gestore dei sovracanoni derivanti dallo sfruttamento delle risorse idroelettriche.

Ospiti famosi all’assemblea annuale Il 9 aprile al ristorante Bellavista assemblea annuale con ospiti Umberto Panini e il noto stilista Gianni Campagna, che ha anche vestito Papa Giovanni Paolo II. Umberto non è l’inventore delle figurine che hanno reso celebre il nome della famiglia nel mondo, ma ha contribuito grandemente al successo dell’azienda costruendo personalmente la macchi-

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na che le imbusta. Oggi ha avviato un’azienda agricola che produce Parmigiano Reggiano apprezzato anche dal Pontefice e da Michail Gorbaciov. Ha pubblicato la sua autobiografia con il titolo “L’America è qua”. Tra il 16 e il 17 aprile i soci ricambieranno con una nuova visita alla Panini, la fabbrica delle figurine.

Alla serata partecipano anche due graditi ospiti giapponesi: il professore universitario di storia e filosofia della scienza Kyuichiro Takahashi e la dottoressa in lettere tradizionali Satoko Kawano, tra le più note ed importanti

compositrici di poesie brevi TanKa. Giuseppe Ferrari, violinista al Teatro della Scala, iniziò a Teglio la sua brillante carriera. Ci veniva in vacanza con la famiglia, su suggerimento di Enrico Della Torre, e qui fondò un trio con tre studenti (Giorgio e Marco, figli di Della Torre e il proprio figlio Alessandro) che si esercitava in via Dosso Grifone 18.

Lo ricorda sulla “Voce” un bell’articolo di Franca Valli.

A Sondrio viene presentato il lavoro dell’Istituto Comprensivo di Teglio “Caccia al decoro”. È una guida interattiva su Palazzo Besta che

invita appunto a ricercare nell’edificio decori ed affreschi. Il visitatore è chiamato ad interagire con il documento che sta visionando.

Hanno guidato il gruppo di studenti don Mario Simonelli, Pierluigi Annibaldi e Luigi Maffescioni.

Paolo Uggè, una legge di tutela per i pizzoccheri Intervista de La Voce a Paolo Uggè, consulente del lavoro,deputato e membro di numerose commissioni parlamentari nel settore trasporti, di casa a Teglio. Alla domanda sul piatto preferito risponde senza esitazioni: “I pizzoccheri. E non rinuncio a sperare che si possa arrivare ad offrire ai turisti un piatto realizzato con ingredienti di produzione esclusivamente tellina che, pur con prezzi diversi, sappia valorizzare le differenze tra un prodotto autenticamente locale e uno generico”. Da tempo infatti Uggè si batte anche con proposte di legge, per la difesa della qualità dei prodotti tipici italiani.

E sull’Accademia: “Il lavoro che sta facendo per la diffusione della cultura, non solo enogastronomica, è molto positivo. Ma il sodalizio si regge sull’entusiasmo di poche persone che forse non dovrebbero essere lasciate troppo sole. Quello mi pare manchi è una strategia d’insieme che proponga delle soluzioni a favore dello sviluppo di Teglio che devono avere un respiro almeno quinquennale”.

Intanto, l’Accademia entra a far parte del distretto agroalimentare di qualità “Valtellina che gusto!”.

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zio Ciapponi, primo volume che racconta gli anni dal 1963 al 1979.

Sono presenti il presidente del Credito Valtellinese Giovanni De Censi e il presidente delle Stelline Giovanni Boccardo.

Durante una cena al Ristorante Ai Tigli, il 7 giugno, la dottoressa Piera Pelizzatti e don Luciano Capelli aggiornano i soci sullo stato dei progetti umanitari nelle Isole Solomon, attivamente sostenuti dall’Accademia, che vedono impegnati volontari valtellinesi.

Alcuni degli ospiti della serata, tra cui il presidente di Stelline, Giovanni Boccardo (primo a sinistra) e il presidente del Credito Valtellinese, Giovanni De Censi (al centro)

“Scossa Elettrica” al ristorante Castello.

Donatello e Gian Pieretti presentano il libro di ForteMente dedicato alla storia del rock valtellinese. Qui con uno degli autori, Dario “Dado” Toccalli, batterista e paziente raccoglitore di memorie e memorabilia

“Scossa Elettrica” con Gian Pieretti e Donatello Il 10 maggio cena “musicale” al Ristorante Castello con Gian Pieretti e Donatello, che a Sondrio hanno appena inaugurato presso la Sala Ac-

que del BIM la mostra di fotografie e memorabilia “Scossa Elettrica” sulla storia del rock in Valtellina dagli anni Sessanta ad oggi. Nell’occasione gli autori Paolo Redaelli e Dario Toccalli presentano il libro con dvd dallo stesso nome, realizzato con Mauri-

Festa della Neve a Bormio con Banca Fideuram Re Pizzocchero protagonista il 23 marzo al Pentagono di Bormio della festa della neve di Banca Fideuram, sotto l’abile direzione di Fabio Valli che coordina i ragazzi dell’Istituto Alberghiero di Bormio e alcune scarellatrici. L’amministratore delegato Matteo Colafrancesco vuole provare a scarellare personalmente la pasta.

“Le splendide giornate tra le bellezze del paesaggio e i sapori dell’enogastronomia con al culmine la conoscenza dei pizzoccheri preparati dalle donne dell’Accademia rimarranno nel mio cuore e in quello delle oltre 800 persone che hanno partecipato alla festa della neve 2011”, commenta soddisfatto il dirigente.

L’Accademia, attiva anche nel mondo scolastico, entra nel progetto didattico della scuola d’infanzia “Coccinella”, portando i bambini a conoscere il grano saraceno dal seme al pizzocchero,

attraverso la preparazione del piatto tipico da parte dei piccoli stessi. Per l’occasione nasce la canzoncina di Chiccolino Saraceno.

Scoperte straordinarie a Teglio: un tesoro archeologico al Doss de La Forca e ben tre chiese sotto la parrocchiale di S. Eufemia. Nei pressi del borgo don Mario Simonelli rinviene una lastra con incisioni e coppelle databili tra 6000 e 2500 anni fa.

Le chiese ipogee vengono rintracciate dalla Soprintendenza su segnalazione di Gianluigi Garbellini che più volte aveva annotato nei suoi scritti la loro possibile esistenza, visto che il culto di S. Eufemia risale al V secolo.

Mario Folli, direttore di bande e cori, studioso di musica da una vita, compone una messa speciale per Papa Ratzinger. Mons. Francesco Coccopalmerio si occupa di far avere la “Missa Papae Benedicti” direttamente nelle mani del Santo Padre.

Festeggiamenti per il tricolore e l’Unità d’Italia È l’anno dei festeggiamenti per il 150° dell’Unità di Italia. A Sondrio in giugno la mostra “Scatti e riscatto del Tricolore” con le foto di Mar-

co Bottani, promossa con il contributo dell’Accademia, racconta in maniera insolita l’Italia attraverso i tre “colori primari”: bianco, rosso e verde.

Sulla “Voce” Mario Pelosi ricorda i seicento volontari valtellinesi, raccolti dal nobile Enrico Guicciardi, che combatterono a Novara nel 1849 nel corso della prima guerra d’Indipendenza.

Guicciardi fu successivamente nominato commissario di governo della Valtellina da Cavour nel 1859 e poi fu prefetto a Sondrio, Mantova, Cosenza e Palermo.

Festoso incontro tra “Club 105 Frecce Tricolori” e pizzoccheri il 25 giugno alla caserma Ugo Marra di Solbiate Olona, sede del Comando Tattico Nato Europa, durante l’International Day. È un evento che vede coinvolti i militari Nato in servizio presso la struttura. Lo staff

La dottoressa Piera Pelizzatti e don Luciano Capelli sempre in prima linea per i progetti umanitari nelle isole Solomon, sostenuti con iniziative benefiche dall’Accademia

L’amministratore delegato di Fideuram, Matteo Colafrancesco, in veste di cuoco

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116 Presentata alla Sala Acque del Bim di Sondrio e in altre sedi la quarta fatica editoriale dell’Accademia, il volume “La stüa nella Rezia Italiana”.

Fa gli onori di casa il presidente Carla Cioccarelli

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dell’Accademia, capitanato da Luciano Andreoli, serve quasi 6000 persone di 14 nazionalità.

Pubblicato il volume sulla stüa nella Rezia Italiana Esce il prestigioso volume su “La stüa nella Rezia italiana”. Ricco di testi accurati e splendide immagini, documenta un originale ambiente della cultura del vivere nelle valli tra Italia e Svizzera. Il libro, con testi di vari autori, viene presentato il 5 luglio alla Sala delle Acque del BIM, il 13 ottobre a Livigno, il 20 ottobre a Tirano, il 28 ottobre a Morbegno e il 10 novembre alle Stelline di Milano, in dicembre a Campodolcino.

L’11 luglio è ospite dell’Accademia alla sala Incontri dell’Oratorio San Luigi il bravo attore teatrale Gerardo Placido, somigliantissimo

fratello del più noto Michele.

Due serate a Teglio e a Bormio in estate per presentare il nuovo libro di Ernesto Ferrero, “Disegnare il vento”, biografia romanzata di Emilio Salgari. Una scelta quasi obbligata per lo scrittore che da 15 anni abita a Torino in

quella che fu la casa dell’illustre predecessore.

Vernissage a Teglio anche per un altro libro. “I segreti delle antiche carte geografiche” di Claudio Piani e Diego Baratono è dedicato al mistero dell’affresco della Sala della Creazione a Palazzo Besta.

L’arte ingegnosa di Paolo De Stefani in San Pietro È uno dei momenti clou dell’estate tellina la mostra “Intersezioni” dell’artista chiavennasco Paolo De Stefani, inaugurata il 16 luglio nella chiesa di San Pietro.

“Opere originalissime le sue, non certo facili da inquadrare in un movimento o in una corrente d’arte contemporanea, né per contenuti né per tecnica di realizzazione”, scrive Gianluigi Garbellini su “La Voce”. De Stefani produce straordinari effetti grafici piantando pazientemente migliaia di chiodini colorati sulla tela. “Un’ arte non priva di sbocchi fantasiosi, una pittura che si fa scultura con le mosse superfici disposte su piani diversi e gli inconsueti contorni irregolari delle singole tavole”, conclude il critico.

Viene proiettato a Teglio il 26 luglio nella sala incontri dell’Oratorio S. Luigi il film “Monaco, Italia, storie di ar-

concerto del soprano italogiapponese Yoshiko Ottogalli in piazza della Chiesa.

Il 10 agosto si tiene “Poesia e musica sotto le stelle” a Palazzo Besta, favorita da una bellissima notte serena. Cinzia Demi e Riccardo Farolfi conducono il pubblico in un viaggio poetico-musicale attraverso le eroine di ogni tempo, da Beatrice a Cappuccetto Rosso, passando per Caterina Sforza e la piccola fiammiferaia di Andersen.

rivi in Germania” del regista sondriese Alessandro Melazzini. La pellicola riscuote successi in tutta Europa e consensi dalla critica specializzata Il 6 agosto a Lanzada, nell’ambito dei festeggiamenti per il 150° dell’Unità d’Italia, il Comune con la partecipazione dell’Accademia organizza una degustazione del piatto principe tellino, accompagnata da un

Don Mazzi incontra la comunità di Teglio in S. Eufemia Don Antonio Mazzi incontra il 13 agosto la comunità di Teglio nella chiesa di S. Eufemia, unico ambiente abbastanza capiente per accogliere la fortissima richiesta di partecipazione.

Il 15 agosto si tiene anche la tradizionale processione con la statua della Vergine, dalla Parrocchiale di S. Eufemia

Paolo De Stefani posa con la famiglia davanti alle sue opere. La mostra “Intersezioni” nella chiesa di a San Pietro è un vero successo Sotto, Alessandro Melazzini, regista del film “Monaco, Italia.

Storia di arrivi in Germania” proiettato alla rinnovata sala incontri dell’Oratorio S. Luigi di Teglio

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Novant’anni di Società Storica Valtellinese La Società Storica Valtellinese compie 90 anni. È stata fondata a Sondrio nel 1921 e come primo presidente ha avuto l’illustre filologo e dantista Pio Rajna.

La Voce intervista l’attuale presidente Augusta Corbellini, insegnante e preside, grande appassionata di storia e cultura locale.

“Regaliamo conoscenza e cultura, stateci vicini” il suo messaggio. Tra i presidenti della Storica, figure importanti della cultura locale come Enrico Besta, Ulrico Martinelli, Egidio Pedrotti, Margherita Pallavicino Mossi, Renzo Sertoli Salis, Albino Garzetti, Laura Meli Bassi.

alla chiesa di S. Martino, dove è custodita.

Il 20 agosto il maestro d’organo Guido Donati esegue uno splendido concerto,

ancora nella chiesa arcipretale. In programma musiche di Couperin, Bach, Mozart e altri.

Tradizionale e gustosa cena a base di pizzoccheri per finanziare l’Istituto Comprensivo di Teglio, diretto da Maurizio Gianola. Con i fondi raccolti viene acquistata una lavagna interattiva multimediale.

Nel corso dell’estate viene a mancare Maria Cappetti Lamotta. Con il marito Angelo e il figlio Antonio, scomparsi prima di lei, aveva fondato a Sondrio l’Accademia Musicale “Francesco de Matteo” intorno agli anni Ottanta.

I pizzoccheri in pineta all’ ex Grand Hotel Malenco Pizzoccheri dell’Accademia vengono serviti a più di 450 persone nella pineta dell’ex Grand Hotel Malenco nell’ambito della manifestazione “I giorni della pietra” organizzata in giugno dal Consorzio Artigiani Cavatori della Valmalenco presiedu-

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to da Filippo Scaramella. Il Grand Hotel Malenco, oggi trasformato in residence, è stato il più prestigioso albergo della Provincia tra gli anni Sessanta e Settanta, Centro Valle, settimanale della provincia di Sondrio compie quarant’anni. Lo staff al completo, guidato dal direttore Giancarlo Ferrario, festeggia al Bellavista in una serata organizzata da Riccardo Baldazzi. È presente il nuovo colonnello della Guardia di Finanza di Sondrio, Salvatore Paladini.

A Teglio il coro San Bernardino, gemellaggio musicale Il 24 settembre è ospite a Teglio il coro parrocchiale “San Bernardino” di Villatico, frazione di Colico. Il nome del santo lega le due comunità: Villatico ospita la chiesa madre a lui dedicata mentre a Teglio il santo senese istituì nel 1432 la processione penitenziale delle croci e mise pace tra gli abitanti. Concerto in Sant’Eufemia con antichi canoni cinquecenteschi e brani più moderni, incontro culturale sugli scavi archeologici e la storia della Collegiata,seguiti da una cena al Combolo con gli immancabili pizzoccheri.

Targa commemorativa per Mascioni nella natia Villa di Tirano Sabato 1 ottobre per iniziativa del P.E.N. International, club di scrittori, viene posta una targa commemorativa

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sulla casa natale di Grytzko Mascioni a Villa di Tirano.

Qui lo scrittore e poeta nacque il 1 dicembre del 1936 e imparò ad andare in bici come ricorda nel film realizzato da Silvio Soldini per la TSI. A Villa di Tirano è anche sepolto, nel piccolo cimitero del paese.

Intervengono alla cerimonia il letterato Giorgio Luzzi, lo studioso mascioniano Simone Zecca, l’amico Angelo Schena, il presidente del PEN Franca Tiberto.

Il 3 ottobre in un incontro al Miravalle viene nominato socio dell’Accademia il direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera di Valtellina e Valchiavenna, Luigi Gianola.

In ottobre si tiene alla Sala Ligari della Provincia la mostra di Giorgio De Giorgi “In Alpe”, dedicata ad un protagonista insolito delle nostre montagne, la mucca.

In ottobre la XXV edizione del Sondrio Festival, mostra internazionale di documentari sui parchi, viene vinta dal film australiano “Dalla cenere alla vita” di Dione Gilmour che racconta la rinascita delle foreste dello stato di Victoria dopo i disastrosi incendi del 7 febbraio 2007, noto anche come “Sabato Nero”. Testimonial della rassegna è il divulgatore scientifico e conduttore televisivo Vincenzo Venuto, presente a Sondrio per tutta la settimana.

A Roma per le celebrazioni di s. Luigi Guanella Il 23 ottobre a Roma viene proclamato santo Don Luigi Guanella, fondatore dei Servi della Carità e delle figlie di Santa Maria della Provvidenza, noto per la sua opera assistenziale a favore di anziani, minorati fisici e psichici, bisognosi in genere. Nato a Fraciscio, frazione di Campodolcino in Valchiavenna nel 1842, morì a Como a 73 anni, il 24 ottobre 1915.

L’Accademia è presente a Roma alla solenne cerimonia di santificazione in San Pietro, nella delegazione valtellinese guidata dal vescovo

Pagina precedente: il maestro Guido Donati posa con alcuni amici dopo il concerto d’organo tenuto nella chiesa arcipretale di Sant’Eufemia, uno degli eventi più importanti dell’estate tellina Sulla strada per le celebrazioni romane di San Luigi Guanella, l’Accademia si ferma a Rieti, ospite del prefetto Chiara Marolla

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120 Il prefetto di Rieti Chiara Marolla brinda con Rezio al successo della trasferta romana A pagina seguente in basso: una suggestiva immagine della mostra “Scatti e riscatto del Tricolore” del fotografo Marco Bottani, in occasione del 150° dell’Unità d’Italia

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Diego Coletti che concelebra il rito con Papa Benedetto XVI. Molte le iniziative organizzate nella capitale in preparazione alla canonizzazione che hanno visto impegnati gruppi come le bande di Mese e Gordona e il Coro Nivalis di Chiavenna.

A rappresentare le istituzioni il presidente della Comunità Montana di Valchiavenna, Severino De Stefani.

Sulla strada per Roma si fa tappa a Rieti, ospiti del prefetto Chiara Marolla, giunta in città dopo aver lasciato l’incarico a Sondrio. I pizzoccheri vengono serviti all’interno delle sale affre-

Michele Rigamonti: l’Accademia trasmette le nostre qualità Intervista all’imprenditore Michele Rigamonti, presidente provinciale dei giovani di Confindustria: “L’Accademia sta svolgendo un lavoro molto valido ed è una delle nostre poche realtà che ho sentito riconosciuta anche fuori dalla provincia. Rezio Donchi è davvero molto bravo a organizzare eventi, coinvolgere persone e stringere relazioni. L’Accademia è una delle poche associazioni che riesce a trasmettere all’esterno il senso delle nostre qualità, la cultura e il territorio, attraverso l’enogastronomia, creando occasioni di incontro e di confronto. Questo è molto importante per farci conoscere in Italia e in Europa, perché noi valtellinesi siamo molto capaci di produrre, poco di promuoverci”.

scate della Prefettura, dove si trova anche la camera del Presidente della Repubblica.

La città sorprende per la sua ricchezza culturale e i suoi particolari angoli sotterranei.

Interessantissima serata quella del 12 novembre alla sala Tellina Vallis dell’Hotel Combolo con il prof. Gian Lodovico Melzi d’Eril sul tema “I manoscritti di Leonardo: un’occasione perduta?”. Medico, professore ordinario di medicina all’Università di Milano, Melzi ha da sempre confidenza con la figura del grande genio, essendo discendente del suo discepolo Francesco Melzi. Nella sua casa di famiglia a Vaprio d’Adda è stata conservata per decenni la maggior parte degli scritti e dei disegni di Leonardo da Vinci. L’occasione perduta è data appunto da questa dispersione dei manoscritti che sono ora depositati soprattutto in Inghilterra e Stati Uniti. È presente in sala il prof. Remigio Moratti, di-

rettore scientifico del Policlinico San Matteo di Pavia.

Segue una cena tipica a base di pizzoccheri e chisciöi.

Nel corso dell’incontro di Natale, lunedì 5 dicembre al Combolo di Teglio, ad ogni socio vengono donati il libro “Bozzetti Valtellinesi” di Giuseppe Napoleone Besta e un’agenda del Credito Valtellinese con il marchio dell’Accademia contenuti in un’elegante borsa griffata con il nostro logo. Il presidente Donchi annuncia la prossima pubblicazione di un volume che celebrerà degnamente il decennale del sodalizio, raccontando anche dieci anni di cronache valtellinesi.

Alla Sala Acque del BIM si tiene la mostra “il cammino di Chiara” con le opere di Chiara Ghilotti, una giovane rimasta paralizzata nel 1995 in un incidente stradale. Dopo anni di sofferenza, Chiara ha ritrovato nell’arte, scrivendo e disegnando con la bocca, il modo di superare le sue difficoltà.

Si svolge a Sondrio, dal 10 dicembre al 26 febbraio la mostra “In confidenza col sacro.

Statue vestite al centro delle Alpi”, distribuita in due sedi tra la Galleria del Credito Valtellinese a Palazzo Sertoli e il Museo Valtellinese di Storia

ed Arte a Palazzo Sassi Dè Lavizzari. La rassegna riscuote un notevole successo di pubblico Una pizzoccherata dell’Accademia suggella la “Timinata 2005”, gara podistica da Sondrio a Teglio, così chiamata

in onore dell’ideatore Fausto Timini. A fine giornata sono raccolti fondi da destinare alla sezione provinciale della onlus Alomar.

Il gruppo di amici ABC (Avella-Barraco-Caputo) al Cerere raccoglie circa 2000

Appassionante conviviale il 12 novembre al Combolo con Lodovico Melzi d’Eril (terzo da sinistra) sui manoscritti di Leonardo e la loro dispersione nel mondo.

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tura” per la sezione scultura.

Il riconoscimento gli viene consegnato il 24 ottobre al Circolo della Stampa di Milano.

Al Combolo consueta grande partecipazione all’incontro di Natale che chiude idealmente un altro anno intensissimo.

Piacevole gita in Svizzera e in Alsazia sulla via di Strasburgo

euro con cena e pesca di beneficenza a favore di Lega Tumori e degli Alpini di Teglio che affiancano il gruppo nell’annuale pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Tirano, curando il ristoro

dei partecipanti.

Nel numero di ottobre del semestrale del Gruppo Credito Valtellinese “Pleiadi” (che cambia veste grafica e periodicità) trova spazio fra le 100 pagine anche il grano sarace-

no con “re” pizzocchero. La rivista del gruppo bancario viene diffusa in tutta Italia.

Il socio onorario Giancarlo Marchese è tra i vincitori della XXIII edizione del “Premio delle Arti, Premio della Cul-

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Gita in Svizzera e in Alsazia tra l’11 e il 13 dicembre sulla via per Strasburgo. I soci visitano Lucerna e i suoi tipici mercatini natalizi, il Kappelbrucke, famoso ponte presso la Wasserturm che unisce curiosamente in modo obliquo le due sponde, la Hofkirche con i suoi altari intagliati in legno e oro zecchino. Il gruppo raggiunge poi Colmar dove Franco Zanaglio, simpatico camu-

no da anni residente qui, fa da guida al cuore della città tra bancarelle, luci e orchestrine. Il giorno dopo visita a Egusheim, paese di vigneti pregiati, con degustazioni in cave. Poi tutti a Strasbur-

go per assistere alla seduta del Parlamento Europeo. In Svizzera, sulla via del ritorno, puntata anche al santuario mariano di Einsiedeln sullo stupendo altopiano nel cantone di Svitto.

Sulla via per Strasburgo, ultima trasferta dell’anno, piacevolissima sosta a Lucerna in Svizzera e Colmar in Alsazia, dove fa da cicerone il simpatico camuno Franco Zanaglio

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n una festosa atmosfera rinascimentale, domenica 2 settembre, un folto pubblico ha partecipato alla rievocazione storica del Patto di Teglio. La manifestazione ha ricordato il 27 giugno 1512, quando a Teglio i Valtellinesi salutarono con giubilo l’arrivo dei Grigioni, che avevano occupato le valli dell’Adda e della Mera, approfittando della guerra contro Luigi XII di Francia.

Da dodici anni, il comandante Malerba, con i soldati francesi di stanza in Valtellina, seminava infatti lutti e violenze d’ogni genere, gettando nella miseria e nella disperazione interi paesi.

La popolazione era esasperata e stanca di malgoverno e ruberie. In tale contesto, i Grigioni furono accolti con sollievo: portavano pace e amicizia, promettendo di accogliere i Valtellinesi quali “cari e fedeli confederati” delle “Tre Leghe”, presiedute dal vescovo di Coira.

L’evento ha coinvolto più di centoventi comparse, con dame, cavalieri, illustri personaggi e popolani; accompagnato dagli “Sbandieratori

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dell’Urna”, invitati per l’occasione, il corteo dei figuranti ha raggiunto Palazzo Besta dove, proprio nel Salone d’Onore, sarebbe stato firmato il patto di confederazione passato alla storia come “Patto di Teglio”. Molti gli attori che impersonava-

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no i protagonisti dell’evento: i rappresentanti dei Grigioni, quelli della Castellanza di Teglio, quelli delle varie comunità dei Terzieri, oltre che dei Contadi di Bormio e Chiavenna.

L’allestimento di bandiere e stendardi, esposti alle finestre e ai balconi di case e palazzi, dava un tocco scenografico di forte impatto visivo. Per l’occasione, sono stati ripresi colori e simboli dell’antico stemma della Castellanza e sono stati re-

alizzati, combinando elementi che potessero essere rappresentativi delle diverse realtà, anche gli stendardi di Verida e Pertinasca - la Terra Mastra di Teglio- e delle vicinie di Boalzo, Grania, Carona e Aprica. La popolazione tellina ha condiviso i diversi momenti della giornata (animazione, teatro, musica) con gli ospiti provenienti dalla Val Poschiavo e con tutti i convenuti, in un clima di accoglienza e festa partecipata.

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Riuscita serata a favore delle Isole Solomon al Bellavista. Grazie al “mercatino dei libri” viene raccolta una cospicua somma da destinare alla missione di don Luciano Capelli Gino del Marco (primo a destra), presidente della Fondazione Longoni, con alcuni inquilini della residenza per anziani realizzata in via don Bosco e (a lato) la giunta comunale di Lanzada con il sindaco Marco Negrini (primo a destra), gradita ospite al San Pietro

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2012 Una “Voce” tutta nuova con tre uomini-copertina

èuna “Voce” tutta nuova quella che viene distribuita ai soci come primo numero dell’anno del decennale.

Nuova grafica e copertina stile “Time” dedicata a tre personaggi importanti per la valle: il neo cardinale Francesco Coccopalmerio, l’economista Alberto Qua-

drio Curzio, che ha ricevuto un riconoscimento dalla città di Tirano, e l’imprenditore Emilio Rigamonti, premiato dal Comune di Sondrio con il “Ligari d’Argento”.

Sul numero 1 della “Voce”, ampio articolo sul moderno e confortevole residence di alloggi protetti per anziani realizzato in via don Bosco, sulle ceneri della vecchia “casa di riposo”. “Un’operazione totalmente privata – spiega il presidente della Fondazione Giovanni Longoni, Gino Del Marco - che darà casa a tutti gli ultrasessantacinquenni in condizione di fragilità o di bi-

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sogno, ma comunque ancora in grado di badare a se stessi.

Continua a crescere l’ospedale di don Luciano Capelli alle Isole Solomon, anche grazie al sostegno dell’Accademia che organizza periodicamente cene benefiche per raccogliere fondi. Ora il progetto è di dotare la struttura di pannelli fotovoltaici per renderla autonoma dal punto di vista energetico, come annuncia la dottoressa Piera Pelizzatti, medico volontario nella missione, nel corso della serata conviviale del 9 gennaio all’Hotel Bellavista. Grazie al “mercatino dei libri” (lo sci di Paolo Valenti, le fotografie di Antonella Valsecchi, il calendario della Parrocchia di Teglio) viene raccolto un cospicuo contributo da aggiungere ai 2500 euro per il “progetto latte” donati dalla Parrocchia di Lanzada e dall’Unione dei Comuni della Valmalenco dopo una cena con 150 partecipanti.

Il 6 febbraio l’Accademia incontra al Ristorante San Pietro la giunta del Comune di Lanzada al completo, guidata dal sindaco Marco Negrini.

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A Roma per la nomina del cardinale Coccopalmerio Il 18 febbraio l’Accademia è in trasferta a Roma, per festeggiare la nomina a cardinale di mons. Francesco Coccopalmerio, insieme ad una delegazione di abitanti di Sernio. Il quarto concistoro, definito dallo stesso Papa Benedetto XVI “solenne e suggestivo” vede la nomina di 22 cardinali. Nell’occasione si incontra il noto attore Lino Banfi, che dichiara canTutti a San Pietro per la nomina a cardinale di mons. Francesco Coccopalmerio. È presente una folta delegazione di compaesani da Sernio e c’è tempo anche per un fortuito incontro con l’attore Lino Banfi, che dichiara candidamente di non conoscere i pizzoccheri. Una lacuna che verrà presto colmata

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A Cesena, visita alla splendida cittadina romagnola per un gemellaggio maremontagna. Sotto, gli ospiti della locale Unione Europea dei Gourmet

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didamente di non conoscere i pizzoccheri. Una lacuna da colmare al più presto.

Si celebra tra il 17 e il 18 marzo il gemellaggio gastronomico con Cesena, a cura della locale Unione Europea dei Gourmet. Sabato 17 al Ristorante Pontegiorgi vengono serviti i pizzoccheri preparati secondo la ricetta dell’Accademia, domenica a

Cesenatico gli ospiti ricambiano con un gustoso menu a base di pesce. I soci ne approfittano per visitare le due belle cittadine.

Simpatica serata all’agriturismo Vecchio Torchio il 5 marzo. èl’ultima volta in cui ci accoglie con il consueto calore il proprietario Sergio Donchi, che ci lascia improvvisamente qualche settimana dopo.

I pizzoccheri nel progetto “Mastro Martino” per l’Expo 2015 I pizzoccheri di Teglio sono inseriti dallo chef Carlo Cracco nel progetto “Mastro Martino” della Regione Lombardia che rende omaggio al più importante cuoco comasco del XV secolo, autore di ricette arrivate fino ai giorni nostri. Si tratta di un percorso turistico alla scoperta della gastronomia lombarda che verrà proposto in occasione

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di Expo 2015.

Pizzoccheri in evidenza anche su “Inn”, mensile svizzero dell’Engadina che riporta la ricetta originale dell’Accademia, definendoli in prima pagina “un esempio di cucina regionale apprezzata e tutelata”. “Dal 2002 – sottolinea il periodico – un’associazione culturale, l’Accademia del Pizzocchero di Teglio, difende la qualità del prodotto e sostiene il lavoro dei ristoratori”. “I pizzoccheri freschi e scarellati a mano – conclude l’articolo – sono l’espressione tipica del territorio da cui provengono: forte, sincero, fantasioso, semplicemente irresistibile”.

Il volume “La stüa nella Rezia Italiana” viene recensito dal trimestrale Quaderni Valtellinesi e da “Il Foglio” dell’Associazione Valtellinesi a Milano.

Donchi in assemblea apre a forze nuove e fresche All’assemblea del 2 aprile sono presenti il questore Vincenzo Rossetto e la direttrice della Banca d’Italia, Carmela Lanza. Rezio Donchi, riconfermato presidente per acclamazione, rinnova l’apertura dell’Accademia verso forze nuove e fresche.

“Chi si sente di dare il proprio contributo, in termini di lavoro, passione e creatività, a questa nostra piccola azienda, si faccia avanti. È il benvenuto”. Oggi i soci sono 173, di cui 11 entrati nel 2011, che si aggiungono ai 64 soci onorari, nominati tra personalità dello spettacolo, della cultura e della società non solo locale.

Al termine si svolgono le

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votazioni per il rinnovo del consiglio che risulta composto, oltre a Donchi, da Luciano Andreoli, Giordano Bongiolatti, Vera Andreoli, Flora Folli, Valentina Maestroni, Lorenza Maffescioni, Antonio Tolomeo e Laura Valli. La tradizionale cena conviviale vede la partecipazione di oltre 200 invitati, in un clima di simpatia ed amicizia tipico degli incontri dell’Accademia.

L’Accademia ricambia a Villatico (Colico) il 5 maggio la visita effettuata l’anno prima a Teglio dal coro parrocchiale “San Bernardino”. Il concerto presso la chiesa prepositurale, la messa e poi la cena per oltre 400 convitati con i sapori di Valtellina rendono indimenticabile “Il sabato del villaggio”. Numerose le dimostrazioni di affetto per don Flavio Crosta che, prima di essere nominato arciprete di Teglio, ha guidato le parrocchie di San Giorgio e San Fedele.

Cena d’eccezione ai Giardini Vaticani per beneficenza Il 31 maggio l’Accademia è chiamata ad un altro importante appuntamento a Roma. Una grande cena di beneficenza viene organiz-

zata nel suggestivo scenario dei Giardini Vaticani per raccogliere fondi a favore della Comunità Papa Giovanni XXIII di don Oreste Benzi, oggi guidata dal suo successore don Aldo Buonaiuto.

Alla serata partecipano 500 persone, tra le quali espo-

La bellezza dei Musei Vaticani Sopre: foto di gruppo per il nuovo consiglio, eletto nell’assemblea del 2 aprile

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L’estate di Teglio è come sempre piena di eventi culturali. Qui la mostra di Annibaldi in San Lorenzo. Al centro, la pittrice Tiziana Grassi, protagonista di una visitatissima personale.

lina C’è Più Gusto, Latteria di Chiuro, Molino Tudori, Ristorante Combolo, Ristorante ai Tigli. “èstata finora l’esperienza più suggestiva tra quelle che abbiamo provato portando il nostro piatto tipico in giro per l’Italia e l’Europa”, commenta un visibilmente soddisfatto Rezio Donchi a chiusura della nuova trasferta romana. La copertina del numero 2 de “La Voce” celebra degnamente l’avvenimento.

Ai Giardini Vaticani, con il cardinale Coccopalmerio e il socio Giorgio Nana, instancabile promotore dell’iniziativa. Sulla destra, l’imprenditore vinicolo Pietro Nera

nenti del mondo industriale, commerciale e produttivo, personalità politico-istituzionali, giornalisti e una significativa rappresentanza ecclesiastica. Tra gli alti prelati, il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato del Vaticano e il cardinale Francesco Coccopalmerio, appena nominato cittadino onorario di Tirano. èpresente anche il popolare attore Lino Banfi, il “Nonno libero” di una fortunata serie tv, che ha così la possibilità di gustare

Carugo: “Fate conoscere i sapori di Valtellina nel mondo” Intervista de “La Voce” ad un personaggio notissimo di Teglio, il dottor Giulio Carugo. Per anni medico condotto in paese, ha rinunciato ad una brillantissima carriera all’estero, prima in Francia e poi negli Stati Uniti, per non perdere le proprie radici.

“Sta facendo un lavoro meraviglioso per far conoscere la Valtellina e i suoi sapori nel mondo”, dice a proposito dell’Accademia.”Attraverso la cucina passa un messaggio importante e cioè che qui esiste un patrimonio culturale notevole, che il sodalizio promuove nel migliore dei modi, facendoci apprezzare in Italia e all’estero come meritiamo”.

finalmente i pizzoccheri. A rappresentare la Valtellina, anche il produttore vinicolo Pietro Nera, gli imprenditori Annalisa Rainoldi e Pietro Magro e l’infaticabile socio Giorgio Nana, tra i promotori dell’iniziativa.

Dopo la visita privata ai Musei Vaticani e un aperitivo nel Cortile della Pigna, la cena viene servita, in via del tutto eccezionale, nei locali del Braccio Nuovo. In tavola specialità selezionate, provenienti da tutta Italia e non manca il pizzocchero di Valtellina, accompagnato da bottiglie di vino pregiato “Insieme” fornito dalla CCIAA, bresaola, biscotti di Prosto e Bisciola. Cura l’allestimento della location e il servizio un’ equipe guidata da Fabio Valli del Ristorante Combolo, mentre della cucina si occupa Roberto Scinetti dei ristorante Ai Tigli coadiuvato dalle esperte scarellatrici Beatrice del Combolo ed Enrica dell’Accademia.

La cena romana è stata sostenuta con grande generosità da Camera di Commercio di Sondrio, Consorzio Valtel-

L’alluvione un quarto di secolo dopo: un film inedito Venticinque anni dopo, Accademia del pizzocchero di Teglio e Centro Tellino di Cultura ricordano la tragica alluvione del 1987. Viene proiettato un filmato inedito, realizzato dal videoamatore Egidio Polinelli, nel quale sono documentati gli eventi catastrofici di quel luglio.

Polinelli ha iniziato a riprendere con la telecamera quasi per caso, su richiesta dei Vigili del Fuoco, girando le prime immagini in quella lontana domenica del 17 luglio 1987 e poi recandosi nei giorni seguenti a Sant’Antonio Morignone dopo la caduta della frana che causò la morte di ventotto persone.

Il film non era mai stato presentato al pubblico prima d’ora. “Ma, dopo un quarto di secolo – rileva Egidio Polinelli – mi sembra sia arrivata l’ora di mostrare quei momenti terribili, rimasti indelebili nei cuori di tutti coloro che li hanno vissuti”. Il professor Gianluigi Garbellini,

presidente del Centro Tellino di Cultura, interviene con un discorso sull’importanza del ricordo.

Un’estate ricchissima a Teglio tra mostre ed eventi L’estate tellina è caratterizzata, come di consueto, da numerose mostre. Flora Folli e Mario Mariani espongono “Insieme” nella chiesa di San Pietro i frutti di un

sodalizio artistico e di vita, Tiziana Grassi tiene la sua personale dal titolo “Battere e levare” alla sala consiliare del Comune. Propongono le loro opere anche Fiordalisa Mornata (“Iron Design” a Ca’ del Cucò), Giuseppe Sassi (a Palazzo Besta), Francesco Tresoldi (“Rifrazioni dal Caravaggio” a Palazzo Reghenzani), Massimo Donchi (“Ucciò World”) e Pierluigi Annibaldi alla chiesa di San Lorenzo e Tino Emma (“Angoli di Teglio”, alla Galleria dell’Arco).

Mario Mariani e Flora Folli celebrano vent’anni di unione artistica e matrimoniale.

Al microfono il presidente della Comunità Montana Valtellina di Tirano Franco Imperial

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Festa del Decennale a Teglio. Il consigliere Valentina Maestroni consegna a Rezio un riconoscimento da parte dell’Accademia per questi dieci anni di impegno senza riserve

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Nella ricca estate culturale di Teglio si segnalano anche la rievocazione storica in costumi d’epoca del Patto con i Grigioni del 1512, la presentazione dell’ultimo libro di Don Mazzi (“Don Mazzi dà…i numeri”, 365 pensieri significativi per ogni giorno dell’anno) e la quarta edizione di Teglio Teatro Festival che vede la vittoria di un giovane, il ventenne attore di Milano Giacomo Occhi.

Non mancano il tradizionale appuntamento con “Poesia e musica sotto le stelle” e il concerto in S. Eufemia, protagonisti il duo Massimiliano Crepaldi (flauto) ed Elena Piva (arpa). Il patrimonio culturale locale viene ulteriormente valorizzato

dalla Biblioteca Comunale con la pubblicazione del libro “Pruèrbi de la nosa gent” realizzato da un’équipe di ricercatori guidata da Andreina Tidori. I momenti di aggregazione vedono al centro la Sagra dei Pizzoccheri dell’Astel, con ben seimila commensali serviti in pineta.

Il cardinale in visita tra Teglio e la Valmalenco Teglio e la Valmalenco sono le tappe principali della visita estiva del cardinale Francesco Coccopalmerio, appena nominato alla porpora in febbraio. L’alto pre-

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lato, legato alla Valtellina da grande affetto, benedice solennemente il mulino Menaglio a San Rocco, da poco riaperto dopo un intervento di recupero e qualificazione.

“Il ricordo vivo e dolce che ancora nutro è quello dei campi di grano saraceno, pieni del profumo dei fiori e delle api con il loro miele”, commenta con trasporto. Ad accoglierlo, Giancarla Maestroni dell’associazione per la coltura del grano saraceno e dei cereali alpini che gestisce la struttura di proprietà comunale.

Nascono a Teglio gli “Amici di Palazzo Besta” Nasce a Teglio l’associazione “Amici di Palazzo Besta e del territorio tellino”un nuovo sodalizio che ne unisce tre e potrà essere un punto di riferimento importante nei confronti della Soprintendenza per i Beni Architettonici di Milano. Presieduti dallo scrittore Ernesto Ferrero che da tempo è di casa in paese, gli “Amici” sono originati dallo sforzo comune della nostra Accademia, dell’associazione culturale Bradamante, guidata da Silvana Onetti e dal Centro Tellino di Cultura il cui numero uno è lo storico Gian Lugi Garbellini. Tre enti che hanno avviato diverse iniziative per la valorizzazione dello splendido palazzo cinquecentesco e del suo territorio in collaborazione con la Soprintendenza, il Comune, la scuola ed altre associazioni.

Il primo obiettivo è quello di ottenere un orario di apertura dell’edificio storico che favorisca maggiormente le

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visite da parte dei turisti, soprattutto nel weekend.

Grande Festa con concerto jazz per il decennale L’Accademia festeggia degnamente i dieci anni di vita a Teglio con una cena ed un concerto jazz del quartetto di Chicco Cotelli. Presso la sala dell’Oratorio San Luigi, debitamente imbandita, circa 200 commensali apprezzano le delizie enogastronomiche valtellinesi, in testa naturalmente Re Pizzocchero, grazie alle scarellatrici provette guidate da Laura Valli. È l’occasione per ripercorrere insieme le tappe salienti dell’attività iniziata nel 2002, con un solenne atto notarile presso lo studio Schiantarelli in Tirano. Come ricorda il presidente Donchi, nulla sarebbe stato possibile senza questo adempimento formale, nel quale è stato prezioso l’apporto del notaio Giandomenico, da sempre vicino all’Accademia. Ringraziamenti dunque a lui, ai soci fondatori e a Gianfranco Avella, socio onorario cui va ascritta l’iniziativa di aver

trasformato una confraternita di amici dediti alla tutela del piatto tipico in un vero cenacolo culturale, promotore di molti progetti editoriali. Tra questi, l’ultimo a vedere la luce sarà proprio il libro celebrativo del decennale, distribuito ai soci in occasione dell’Incontro di Natale 2012.

A Rezio, presidente da sempre, viene donato un prezioso globo trasparente che illuminandosi indicherà – se ce ne fosse bisogno – al nostro numero uno nuove strade da seguire. Per ricordare l’evento viene predisposto un annullo postale ad hoc, che si trova riprodotto anche nel presente volume.

A Teglio il convegno nazionale su “La fotografia d’architettura in Valtellina” Il 29 settembre Palazzo Besta a Teglio accoglie l’importante convegno nazionale su “La fotografia d’architettura in Valtellina”, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio e a cura della

Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici di Milano. Sono presenti esperti di fondi ed archivi (tra cui Laura Papa?), coordinati da Silvia Zanzani, le conclusioni sono affidate a Libero Corrieri. Le immagini degli edifici di pregio della provincia, provenienti dall’archivio storico della Soprintendenza a partire dal 1893 vengono esposte in una mostra a Palazzo che richiama notevole interesse.

Ancora immagini dell’affollatissima Festa del Decennale, con un intervento di Francesco Grimaldi. Libero Corrieri, a lui sono affidate le conclusioni dell’importante convegno nazionale di Teglio sulla fotografia d’architettura in Valtellina

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Donchi riceve il Tellino d’Oro dal vicesindaco di Teglio, Elio Moretti e una veduta dell’affollata sala per la cerimonia di consegna Il tavolo dei relatori al convegno nazionale sulla fotografia d’architettura. Al centro Palazzo Besta, i suoi “Amici” si impegnano a tutelarlo adeguatamente. Sotto, i soci dell’Accademia posano orgogliosi con la targa d’onore “Papa Giovanni XXIII” ricevuta dall’omonima associazione

Targa d’onore “Papa Giovanni XXIII” per l’Accademia L’Accademia riceve un altissimo onore. È la targa d’onore Papa Giovanni XXIII che viene consegnata il 10 ottobre da don Aldo Buonaiuto al presidente durante la conviviale al ristorante Combolo, in ringraziamento per la cena benefica di maggio ai Musei Vaticani, che ha fruttato fondi da destinare all’as-

Tellino d’oro a Rezio Donchi

sociazione nata in nome di Papa Roncalli. Alla serata erano presenti più di cinquanta commensali e nell’occasione

sono state raccolte ulteriori offerte, grazie anche alla vendita dei libri di don Buonaiuto sulle sette.

Il 9 novembre alla Sala Consiliare di Teglio, a conclusione di un altro anno intenso, Rezio Donchi viene insignito del Tellino d’Oro. È il riconoscimento, consistente in una scultura di Roberto Bricalli ispirata alla Torre de li beli miri, che l’amministrazione assegna per la prima volta ad una persona particolarmente distintasi nel suo operato a favore del paese. Nella motivazione si legge: “per la generosa ed encomiabile attività di costante promozione della enogastronomia e della cultura tellina e valtellinese attuata, in Italia ed all’estero, nell’ultimo decennio”.

Donchi, commosso, lo condivide con la moglie Ida e tutta la sua famiglia, presente in sala, oltre che con i componenti dell’associazione “che mi hanno aiutato a realizzare tante iniziative”. Alla cerimonia interviene il nuovo prefetto, Carmelo Casabona, che nell’occasione fa la

prima conoscenza dell’Accademia e del suo presidente.

Il premio viene consegnato dal vicesindaco Elio Moretti,

segue una cena conviviale al ristorante Ai Tigli.

E l’Accademia è così pronta per i prossimi traguardi.

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Ancora immagini dalla serata del Tellino d’Oro. Nella prima foto di pagina 137, il premiato contornato dai familiari: il cognato Massimo Frabasile, le figlie Edi, Attilia e Paola (in seconda fila), la nipotina Annaida e la moglie Ida Per Donchi e l’Accademia un importante riconoscimento, ma anche l’occasione di incontrare tanti amici e di conoscerne di nuovi, come il prefetto Carmelo Casabona, appena nominato a Sondrio (penultima foto nella pagina accanto)

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Obiettivo

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Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina

Uniti per vincere sul mercato

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alorizzazione delle produzioni locali, tipiche e non, attraverso il miglioramento dei metodi di produzione e di commercializzazione dei prodotti e la creazione di sinergie con l’intero ambito territoriale: il Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina è tutto questo e molto altro ancora. Non più soltanto i marchi europei a tutelare e a promuovere prodotti specifici, ma un marchio territoriale che esalta tutte le produzioni tipiche nel nome della Valtellina. Con una duplice ambizione: rendere sempre più competitivo il sistema agroalimentare e sempre più attrattivo il territorio. Una svolta epocale, non solo per il comparto agroalimentare, ma per l’intera provincia di Sondrio, che è stata resa

possibile per lo spirito che ha animato, e che anima tuttora, i diversi attori della filiera agroalimentare: allevatori, casari, produttori ma anche associazioni ed Enti Pubblici.

Quello stesso spirito che, nei secoli, ha consentito ai contadini valtellinesi di sopravvivere contando soltanto su loro stessi, è alla base del percorso intrapreso, difficile e irto di difficoltà, ma non per questo meno affascinante, oltre che strategico per lo sviluppo futuro di Valtellina e Valchiavenna. Il Distretto, infatti, oltre a tutelare ulteriormente la qualità e la tipicità, rappresenta anche un volano economico per l’intero settore, uno dei più importanti per la provincia di Sondrio, sia sotto l’aspetto economico che ambientale.

Il Distretto Agroalimenta-

re di Qualità ha proiettato i prodotti valtellinesi, che per bontà e genuinità non temono confronti, i formaggi Bitto e Valtellina Casera Dop, i vini Sforzato e Valtellina Superiore Docg, la Bresaola Igp, le mele Igp, il miele e i pizzoccheri, su scala nazionale, europea e internazionale. I grandi obiettivi generali del progetto sono cinque: valorizzazione dei differenti settori economici; sviluppo dell’attività di export dei prodotti tipici valtellinesi; impiego di metodi di trasformazione e di lavorazioni dei prodotti innovativi; coinvolgimento di produttori e consumatori nel processo di conoscenza e di valorizzazione dei prodotti; creazione di un’area integrata di qualità che sia di eccellenza per l’intera Lombar-

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Obiettivo

dia. Realizza i suoi obiettivi attraverso la partecipazione alle più importanti fiere di settore, in Italia e all’estero, promuovendo campagne pubblicitarie su scala nazionale, favorendo la presenza dei nostri prodotti sulla stampa e sulle emittenti televisive regionali e nazionali, interagendo direttamente con i consumatori mediante internet e i social network.

Azioni intensive e capillari per diffondere sempre più la bontà dei nostri prodotti.

La storia del Distretto è appena iniziata, rimane ancora molto da scrivere e da raccontare.

Insieme, il settore agroalimentare è proiettato verso i nuovi, ambiziosi traguardi che si è prefisso. Nulla è precluso quando ci sono condivisione e unione d’intenti

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Prodotti tipici per conquistare turisti e consumatori Prima, era la fine del 2007, il passo fondamentale dell’unione, favorito dalle istituzioni locali, quindi, all’inizio del 2011, l’allargamento: il risultato è l’alleanza dell’intero settore agroalimentare della provincia di Sondrio che si trova riunito nel Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina. I quattro consorzi di tutela di formaggi, vini, bresaola e mele, insieme alle associazioni di pizzoccheri e miele, avevano dato vita al Multiconsorzio che, in seguito, ha aperto alla partecipazione degli altri prodotti della filiera agroalimentare, per diventare Distretto e ottenere il riconoscimento della Regione Lombardia che ha sancito lo straordinario patrimonio enogastronomico di una valle dalle grandi tradizioni. Una cinquantina di soci che insieme arrivano a un fatturato annuo di circa 600 milioni di euro e un obiettivo comune: lavorare per la valorizzazione e la promozione di tutti i prodotti enogastronomici, a marchio e non.

Perché presentarsi insieme sul mercato, sotto l’insegna di un territorio, dà forza al progetto e al messaggio di tipicità e di genuinità che si intende trasmettere ai consumatori. Acquistare prodotti valtellinesi significa portare in tavola la storia e la cultura di un territorio dal grande fascino che tutti ci invidiano. Un messaggio da veicolare attraverso le azioni promozionali, la pubblicità, le uscite sulla stampa ma anche utilizzando il web: il sito internet www.valtellinachegusto.eu con tutte le notizie, la pagina Facebook con informazioni e curiosità per rimanere in contatto diretto col gusto, l’account Twitter per gli eventi.

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I pregevoli volumi realizzati dall’Accademia sulle ricchezze della Valtellina e, sotto, i numerosi riconoscimenti ricevuti in dieci anni di attivitĂ

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Annullo filatelico speciale realizzato per il decennale dell’Accademia del Pizzocchero.

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Un grazie agli inserzionisti de “La Voce” Si ringraziano gli inserzionisti che in questi dieci anni, a vario titolo, hanno contributo all’attività dell’Accademia e alla sua “Voce”.

Gruppo Bancario Credito Valtellinese Sondrio Consorzio BIM dell’Adda Sondrio Cassoni Assicurazioni Sondrio Idrotermica s.p.a Bianzone Veronica Abbigliamento Tirano SO.GE. prodotti petroliferi Castione Andevenno Latteria Sociale di Chiuro Consorzio Tutela Formaggi Valtellina Casera e Bitto Serigrafica Valtellinese Chiuro Autoservizi Rainoldi & C. Castello dell’Acqua Sondrio Meccanica Castione Andevenno Feval Chiuro Fontana Alimentari Berbenno Tagliabue s.p.a Paderno Dugnano Balgera Auto Sondrio A.E.M. s.p.a Milano Distillerie Riunite Schenatti & Della Morte Tirano

Bonaiti s.p.a Calolziocorte Braulio Bormio La Casa della Pasta Sondrio Supermercato Fracia Chiuro Ottica Panizza Tirano - Sondrio Alpi la Brisaola Livigno Okay Manifattura Carta Talamona Pastai in Valtellina Montagna in Valtellina Salumificio Moltoni Chiuro Trans Global Tours Milano IBIM investimenti Milano Alico carni & salumi Cosio Valtellino Molino Tudori Teglio Computer Halley Sondrio Gelcom surgelati Poggiridenti Hotel Spöl Livigno Salumificio Gianoncelli Poggiridenti Pastificio di Chiavenna Prata Camportaccio Partners pubblicità & marketing Como Latteria Sociale Valtellina Delebio

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Liscidini costruzioni Tresenda Galletto Vallespluga Gordona BM Italia arredamenti Castione Andevenno CLA componenti aeraulici S.Giacomo di Teglio A2A multiutility Milano-Brescia Serpentino e Graniti Chiuro Edicola di Teglio Teglio Farmacia Fedato Teglio La Casa di Terry residence Teglio Edil Bi Sondrio Valtellina Ecoricicli Berbenno Vergottini Oro Argento Sondrio Casa Vincola Nera Chiuro Professional Medical System Sondrio Bergamo Dr.Fabrizio Petit centri odontoiatrici Sondrio - Cantù Ai Portici 74 Sondrio Enjoy Valtellina Talamona Jack & Jack Livigno ITAS Assicurazioni Sondrio

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Soci fondatori Enzo Andreoli Luciano Giacomo Andreoli Anna Maria Bartesaghi Egidio Berti Tullio Mario Berti Giordano Bongiolatti Cristiano Branchi Stefano Bruni Giovanni Cabo Franco Luigi Cenini Rezio Donchi Sergio Andrea Donchi Sabrina Ferrari Diego Filippini

Massimo Franzetti Antonio Locatelli Lorenza Maffescioni Adriano Mario Opiatti Claudio Pirolo Vittorio Pola Gianpiero Reghenzani Roberto Pietro Scinetti Attilio Scotti Angelo Tudori Egidio Tarantola Peloni Fabio Valli Laura Valli

Soci onorari Fernando Andreassi Alberto Artioli Gianfranco Avella Kengiro Azuma Alex Bellini Marcello Bergamini Livio Berruti Luigi Bettoni Mario Botta Massimo Bubola Mons. Luciano Capelli Gabriella Carlucci Francesco Saverio Cerracchio Cardinale Francesco Coccopalmerio Lucia Codurelli Mons. Diego Coletti Deborah Compagnoni Marco Confortola Mario Cotelli Daniela Cuzzolin Giovanni De Censi Antonio De Santis Enrico Della Torre Angela Dell’Oca Gianfranco De Laurentiis Antonio De Rosa Manuela Di Centa Demetrio Errigo Ernesto Ferrero Arianna Fontana Franco Frattini Pierluigi Gabrielli

Don Stefano Garavatti Daniela Girardi Javarone Fernanda Giulini Claudia Koll Marianna Longa Vittorio Mangili Giancarlo Marchese Leonardo Marchettini Chiara Marolla Alfonso Marra Don Antonio Mazzi Fabio Meraldi Silvio Mondinelli Attilio Monetti Francesco Maria Pavese Ottavia Piccolo Bruno Pizzul Fiorello Provera Luciano Regolo Emilio Rigamonti Giorgio Rocca Ferruccio Tomasi Luca Ricolfi Giandomenico Schiantarelli Gerry Scotti Carlo Secchi Vittorio Sgarbi Eugenio Tarabini Giacomo Tiraboschi Paolo Uggè Samuele Valentino Franco Visintin

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Cara Accademia Pensieri in libertà di soci e simpatizzanti Così gli artisti nelle loro opere

Tre lettere importanti dimostrano quanto sia apprezzata l’attività dell’Accademia, in Italia e all’estero. Sopra, la Segreteria di Stato del Vaticano, in occasione dell’Udienza Generale del 2008, ringrazia Rezio per il dono dell’opera di Giancarlo Marchese (a destra) e i coniugi Berti per i prodotti tipici ricevuti dal Santo Padre. Sotto a destra, una missiva addirittura dalla segreteria della Regina del Belgio, Paola di Liegi, in passato assidua frequentatrice della Valtellina

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Cara Accademmia

PARTECIPIAMO TUTTI A UN IMPORTANTE PROGETTO L’Accademia del Pizzocchero di Teglio rappresenta oggi una realtà importante nella vita valtellinese, con la partecipazione alle conviviali di persone con esperienze diverse ed interessanti. La valorizzazione del pizzocchero di Teglio, piatto tipico, consente a noi tutti di essere partecipi di un progetto di straordinaria valenza per il nostro territorio.

Fernando Andreassi

UN’ACCADEMIA CHE UNISCE TANTI IN AMICIZIA Quando un vero amico chiama, come si fa a non rispondere?

Rezio Donchi ha chiamato dieci anni fa. Il diventare inserzionista è stato un passaggio facile che dimostra ancora una volta ciò che Rezio sa fare: unire tante persone in amicizia. Auguro a Rezio Donchi e all’Accademia del Pizzocchero di proseguire con i risultati ottenuti sino ad ora.

Giuseppe Asti Imprenditore

IL GRANDE IMPEGNO IN CAMPO CULTURALE Cari Consoci ed Amici, La nascita dell’Accademia con lo scopo di promuovere “re Pizzocchero” e tutta la enogastronomia valtellinese, è stato un evento particolarmente positivo per Nelle foto accanto.

Obiettivo pizzoccheri. Li pregustano i partecipanti alla Timinada, che però devono prima affrontare 20 km di percorso, più o meno di corsa; si accingono a prepararli le scarellatrici; li sta cucinando il nostro campione di sci, Giorgio Rocca; ma anche i bambini della scuola Materna “La Coccinella” di Sernio si cimentano nell’impresa, guidati dalle loro maestre

Teglio, cui ha portato indubbi benefici, e per tutta la Valtellina. Personalmente ho un unico rimpianto: quello di non aver avuto l’occasione di partecipare alla costituzione del sodalizio il 2 agosto 2002. Questo perché ho conosciuto Rezio solo nel dicembre di quell’anno.

Da allora è nata tra noi una amicizia veramente intensa che, tra l’altro, mi ha indotto ad impegnarmi nelle attività dell’Accademia: ho così cercato, sostenuto in questo dallo stesso Rezio, di far sì che queste non fossero limitate ai soli aspetti eno-gastronomici, pur importanti, ma si estendessero anche a quelli più peculiarmente culturali, compresa la riscoperta e la valorizzazione del nostro patrimonio architettonico e artigianale, in una ottica di promozione complessiva della conoscenza della provincia di Sondrio.

In questa prospettiva sono nate alcune delle mostre d’arte proposte dall’Accademia - ricordo, fra le altre, quelle relative alle opere degli scultori Cappello, Marchese e Manzù - ed è stato realizzato il restauro del cuèrc di Boalzo - il più antico della Valtellina, ancora allo stato originale - e del relativo stupendo affresco di Cipriano Valorsa.

Debbo confessare il mio particolare affetto per la attività editoriale dell’Accademia che, grazie alle capacità organizzative e di immediata comprensione della bontà di un progetto da parte di Rezio, ha portato alla realizzazione di alcuni libri che sognavo da anni (e che senza Rezio non avrebbero mai visto la luce), quali “Fontane di Valtellina e Valchiavenna”, “Porte, portoni e portali della provincia di Sondrio“, “Lavéc”.

Pentole in pietra ollare di Valtellina e Valchiavenna”, “La stüa nella Rezia italiana” e “I Crotti di Valchiavenna”, quest’ultimo, prossimo alla pubblicazione, frutto della collaborazione con il Centro di Studi Storici Valchiavennaschi. Libri ideati sempre nell’intento di proporre ai lettori le più importanti e caratteristiche emergenze culturali e architettoniche della provincia di Sondrio, terra che ho amato sin dal primo incontro.

Insomma sono stati 10 anni intensi, pieni di attività e di belle iniziative - ne ho citate solo alcune - nei quali si è realizzato un sodalizio forte e genuino con

Rezio e con tutti i soci dell’Accademia.

Auguro a Tutti un Buon Natale e un Anno Nuovo veramente felice. Vostro.

Gianfranco Avella Socio onorario

PROMUOVE E VALORIZZA I PRODOTTI TIPICI Partecipo con grande gioia a questo anniversario che segna una tappa importante nella storia di un sodalizio che, sin dalla sua fondazione, si è distinto per gli obiettivi che si è posto e per le modalità con le quali ha progressivamente allargato la sua base sociale, riuscendo nell’intento di creare un gruppo di persone motivate e unite, di diversa estrazione e provenienza, tutte impegnate nella tutela e nella valorizzazione delle nostre tradizioni e della nostra cultura. Sotto l’insegna dei Pizzoccheri, il piatto che più di ogni altro ci rappresenta e racconta di noi, l’Accademia ha promosso moltissime lodevoli iniziative, proponendosi quale espressione della volontà del territorio di sostenere l’opera di valorizzazione e di promozione dei nostri prodotti tipici e delle nostre tradizioni. È un esempio importante dei risultati che si possono ottenere contando su entusiasmo, competenza e lungimiranza, qualità che l’Accademia ha dimostrato di possedere riuscendo nell’obiettivo di convogliare attorno a sé l’interesse di organismi pubblici e privati e, soprattutto, dei cittadini. Le numerose iniziative promosse in questi anni, in valle, oltre i confini provinciali e all’estero, sono la testimonianza di una non comune vivacità che, ne sono certo, caratterizzerà anche il prossimo decennio e quelli a venire.

Emanuele Bertolini Presidente della Camera di Commercio di Sondrio

IL PIZZOCCHERO, AMORE E PASSIONE Mi è capitato di parlare dell’Accademia e talvolta, nell’interlocutore sorpreso, ho percepito un certo imbarazzo nel

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Cara Accademmia sospingono lontano nello spazio e nel tempo, sull’ala di memorie riaffioranti dai rigurgiti sommessi della pentola, quasi non volessero venire scoperti. Le verdure che germogliano dalla bianca collina dopo la scolatura, incanalano le ondate tumultuose dei gusti verso l’estuario delle mille stagioni passate e future, dilagante in alto, come per adagiarsi sopra il suo sussulto profondo e misterioso.

Il ‘mangiare i pizzoccheri’ non risponde soltanto all’esigenza più immediata e materiale di sopire le proteste dell’appetito, ma costituisce un appuntamento culturale, quasi una ricorrenza religiosa, che richiede un proprio rituale antico e sacro per essere espletata.

La voce dell’Accademia del pizzocchero di Teglio ha saputo scandagliare entro il nesso profondo che lega ‘sapori e saperi’ e imbandire per noi di tempo in tempo un convito, il cui cibo nutre insieme il corpo e lo spirito.

al primo posto nel contribuire a creare questa atmosfera magica di fraternità e di solidarietà.

Tutte le cose belle e le tradizioni, incluso il menu del pizzocchero, devono essere ben capite, osservate e tramandate alle prossime generazioni e condivise con gli ospiti, come patrimonio inscindibile dalla nostra valle..

L’Accademia del Pizzocchero fa certamente un buon lavoro in questo campo e quando lo fa a scopo dio solidarietà per la missione agli estremi confini della terra acquista un valore trascendentale, perché oltre a contribuire al resto che abbiamo accennato, proclama anche un messaggio di buona volontà e di solidarietà universale e d evangelica senza confini. Grazie all’Accademia del Pizzocchero per il bel lavoro fatto per proclamare il messaggio di fraternità universale.

E i migliori auguri e incoraggiamenti per il futuro.

Don Remo Bracchi

Mons. Luciano Capelli

Giovanni Maria Boccardo

L’isolamento divide, crea barriere, indifferenza, malumore. Incontri e celebrazioni di fraternità, amicizia uniscono, fanno sognare progetti e sostengono nella loro realizzazione.

Le occasioni di incontro sono preziosissimi momenti di rinnovamento e di crescita che creano un mondo migliore.

La Valtellina è uno di questi luoghi al mondo dove ci si trova spesso e volentieri e dove si diventa migliori creando un mondo migliore.

Le occasioni dei nostri incontri in Valtellina sono attorno alla nostre tradizioni contadine e montanare, dove il mangiare ‘un boccone’ insieme e bere un buon vinello fatto in casa diventa un rito semplice e sentito.

Il pane di segale, il formaggio e il salame del ‘por ciung’ ben stagionato in cantine ben tenute sono certamente parte del menu dei nostri incontri fraterni, ma dobbiamo pure dire che il pizzocchero insieme alla taragna sono

I PIZZOCCHERI A TAVOLA, UN APPUNTAMENTO CULTURALE Quando si dice di uno che gli cadono in bocca i pizzoccheri, si allude alla felice confluenza di due circostanze particolarmente favorevoli: la straordinarietà e la sorpresa di un avvenimento e la fortuna della persona che ne può godere, senza spendere da parte sua alcuna fatica.

Il pizzocchero è un piatto sostanzioso, che armonizza in sé vari sapori in uno solo completo, variegato, universale, dalla delicatezza rude e raffinata insieme, capace di sedurre ogni palato, perfino quello più esigente. I suoi profumi

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Cara Accademmia

sentir definire con un termine così altisonante un gruppo di persone che, in fin dei conti, promuove un “semplice prodotto gastronomico”. Quel piccolo imbarazzo però svanisce r fa posto allo stupore, quando inizio a dire effettivamente cos’è l’Accademia del Pizzocchero: donne e uomini che attraverso la tradizione gastronomica dimostrano stile e virtuosismo, impegnati nella divulgazione dell’inestimabile patrimonio culturale, storico e sociale della Valtellina.

Il pizzocchero, emblema di quella ‘enclave’ del gusto che è Teglio, è la tangibile testimonianza della fatica di coltivar grano saraceno, dacendolo crescere con amore e passione, in piccoli fazzoletti di terra. Amore e passione, e il pizzocchero diventa quindi viatico per qualcosa di più e l’Accademia ne è il tedoforo. Da Teglio a Tokyo, passando per Roma e Strasburgo, l’Accademia ha portato per il mondo, assieme a valtellinesi “doc”, la storia, l’arte e la fatica artigiana della propria terra.

I consensi raccolti hanno dato vigore ad impegnarsi costantemente anche in qualcosa di più: cercare di essere portatori di cristiana carità nel sostenere chi più abbisogna.

L’Accademia e i suoi accademici ci stanno riuscendo.

Presidente Stelline

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Vescovo di Gizo (Solomon)

L’ACCADEMIA, NELL’ACCADEMIA FRATERNITÀ A TAVOLA CULTURA MA ANCHE CONCRETA A TUTTO TONDO SOLIDARIETÀ Parlare di Accademia per me vuol dire parlare di Rezio Donchi, il suo infaticabile presidente. Qui invenit [illum] amicum, invenit thesaurum si legge nell’Ecclesiastico, ovvero l’arcinoto proverbio per cui chi trova un amico trova un tesoro. Questo è il mio caso, perché Rezio è un grande e affettuoso amico e, grazie a lui, mi sono avvicinata, anche attraverso il lavoro, all’associazione che promuove una cultura a tutto tondo: quella culinaria certo, legata al pizzocchero, ma anche quella legata alle tradizioni di una terra ed ai suoi valori.

Buon compleanno Accademia e auguri per le prossime sfide.

Clara Castoldi Giornalista

HA TRASFORMATO TEGLIO IN CAPITALE CULTURALE Organizzare eventi culturali, soprattutto quelli che vedono coinvolte le istituzioni importanti, e quelle meno, come le piccole amministrazioni comunali simili alla nostra, è diventata cosa difficile e oggi, se non fosse per l’intervento e la collaborazione delle associazioni culturali del territorio, diventerebbe quasi impossibile.

L’Accademia del Pizzocchero presieduta da Rezio Donchi, persona stimata, insostituibile e caro amico, da dieci anni promuove attività culturali di alto livello offrendo un servizio di qualità a tutta la cittadinanza e, operando a tal fine, ha permesso che il nostro paese, con i suoi usi, costumi e tradizioni sociali potesse valicare non solo i confini nazionali, ma anche quelli sovranazionali, permettendogli in tal modo di rafforzare quel ruolo di capitale culturale che già gli competeva secoli addietro.

A Rezio non posso che esprimere considerazione e stima e sono sicuro che per il futuro penserà ancora a nuove sfide che vorrà vincere per continuare a dare valore a quel pluralismo partecipato, elemento fondante per lo sviluppo della comunità cui apparteniamo.

Fabio Cattania Assessore alla cultura - Comune di Teglio

IDEA VINCENTE Quando mi sono avvicinato all’ Accademia, dieci anni fa – forse anche per colpa del mio essere forestiero in Valtellina – avevo un concetto molto più pratico e (molto meno, ma perché) prosaico del pizzocchero.

L’Accademia, invece, non è un concetto, ma un’idea. Un’idea vincente, simbolo di una brillantezza intellettuale unica, stesso sottofondo delle accademie più auliche. Quelle insomma che, come questa, rappresentano un incubatoio di idee che fanno l’orgoglio non solo dei propri soci, ma anche dei

territori di provenienza. E che fanno la fortuna di un mondo che avrebbe sempre più bisogno di buone idee.

Edoardo Ceriani Giornalista

UN’ACCADEMIA DEMOCRATICISSIMA Io mi aspettavo la riapertura della settecentesca Accademia dei taciturni che teneva le sue riunioni nel protiro della chiesa di San Rocco di Sondrio, sognavo di entrare a farne parte (anche per provare il fascino del silenzio che mi è sempre sfuggito), sognavo di dovermi trovare uno di quei nomi un po’ strampalati usati in arcadia come Alcimedonte Retico, Dercennio Calendezio o Mantesio Cecrope che furono di un Alberti, di un Foppoli e del tellino Costantino Reghenzani.

Naturalmente sognavo anche di averne i meriti, ma, si sa, non tutti i sogni si realizzano, il mio si infranse e i “Taciturni” rimasero tali.

Ma un accademia sorse e per farne parte, per sedere al desco delle impegnative sedute accademiche con pittori, scrittori, poeti, preti, cardinali, magistrati, prefetti ed altre personalità, non è necessario essere uno di loro, basta aderire alla democraticissima accademia tellina. Così a voluto il suo ideatore, fondatore e presidente Rezio Donchi (che in arcadia potrebbe ben chiamarsi Retico Vulcanico), indomito promotore di sicura fede democratica.

La democrazia, tipica dell’accademia arcadica, ben si sposa con la democrazia del pizzocchero (vulgo pizòcar), quella della mensa fraterna che sa valorizzare un prodotto povero, arricchendolo con il meglio di una produzione antica di latticini e delle variabili verdure dei vicini e familiari orti, ed elevarlo ai più alti possibili destini.

Il tipico bosco arcadico della nostra accademia potrebbe ben essere la pineta tellina che circonda l’antica torre e, se ci occorresse un protiro, ne avremmo uno fra i più belli nella chiesa di Sant’Eufemia, ma una selva è anche quella costituita dai ristoranti aderenti all’accademia che, ligi alle regole della ricetta tellina, perpetuano la tradizio-

ne di un piatto tipico e della relativa cultura, in una sorta di rito familiare che continua a segnare la storia del quotidiano alternarsi del sole e della luna nel cielo, a volte coperto e a volte splendente, della nostra materna valle tellina.

Bruno Ciapponi Landi Assessore alla cultura - Comune di Tirano

ALLA RISCOPERTA DELLE NOSTRE RADICI Le dita impastate di farina, i gesti lenti, il profumo del grano saraceno … il piatto fumante: dietro a questi gesti antichi c’è sempre una donna, la “regiora” mite e determinata custode delle nostre radici. La dona, con il suo ruolo insostituibile nella cultura valtellinese.

Ben vengano associazioni come l’”Accademia del pizzocchero di Teglio”; basta sfogliare la vostra pubblicazione per rendersi conto di come, partendo dalla gastronomia, avete guidato tutti noi in un percorso culturale di riscoperta, non nostalgica, delle nostre radici.

Complimenti quindi per questo compleanno, con l’augurio di continuare a vedervi protagonisti della cultura valtellinese come siete riusciti ad esserlo fin da subito.

Con un abbraccio, Carla Cioccarelli Presidente BIM

DIECI ANNI E UN ENTUSIASMO IMMUTATO Quest’anno ricorre il 10° anniversario della fondazione dell’Accademia del pizzocchero di Teglio. Lo scorrere del tempo non ha sminuito l’entusiasmo e la freschezza dei Soci fondatori e del presidente Rezio Donchi. All’Accademia del pizzocchero il merito di saper coniugare l’antico e il nuovo: il passato e il futuro si incontrano in un presente ricco di esperienze, di tradizioni e di valori. Il cammino associativo non si limita, infatti, solo alla conservazione di ricette e sapori antichi ma altresì a

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riscoprire cultura, arte e religione. Lo scrittore Bernanos diceva: “tramandare non significa conservare la cenere, ma tenere accesa la brace”. Ecco l’augurio sincero che rivolgo ai soci dell’Accademia.

Mentre partecipo con Voi a questo lieto e gioioso evento, saluto tutti e di cuore vi benedico.

Cardinale Francesco Coccopalmerio

DA PIATTO POVERO A SIMBOLO DELLA VALLE Come valtellinese e tellina sono onorata di far parte dell’Accademia del Pizzocchero, anche perché figlia di contadini che hanno coltivato il grano saraceno, in particolare i nonni Pedrotti. Mia madre Savina ricorda ancora che per avere un buon raccolto di “furmentun” necessitava una buona stagione. I pizzoccheri, come la polenta, facevano parte dell’alimento naturale della famiglia contadina, essendo il frutto del proprio lavoro: Da piatto povero qual era, ora è uno dei simboli di Teglio e della Valtellina.

Un grazie va sicuramente anche all’impegno dell’Accademia del Pizzocchero, guidata oggi dal presidente Rezio Donchi, molto attivo e dinamico bel valorizzare, ovunque, la storia gastronomica e culturale di Teglio e di conseguenza della Valtellina. Un ricordo particolare, per me, è la serata tentasi a Montecitorio che ha riscosso un ottimo successo. Il recupero della storia e della cultura, compresa quella gastronomica, attraverso la valorizzazione del territorio in un momento di crisi economica come l’attuale, significa creare opportunità importanti per il turismo e di conseguenza per l’economia della valle e anche per il futuro dei nostri giovani.

Lucia Codurelli Parlamentare

I PIZZOCCHERI? LI SOGNO ANCHE AGLI 8.000 Io ho conosciuto la vostra realtà da parecchi anni e devo dire che sono onorato di essere socio onorario dell’Accademia del Pizzocchero. In questi anni di spedizioni sulle montagne più alte del mondo i vostri sorrisi, i vostri complimenti, le vostre raccomandazioni vengono sempre con me e nei momenti difficili (in Himalaya è sempre dura), questi ricordi mi aiutano a tenere duro.

Tante volte sogno i pizzoccheri e tante volte, stremato dalla fatica e dalla fame, ricordo le cene a cui ho partecipato e questo mi fa sorridere anche in mezzo ad una bufera a ottomila metri. A voi tutti miei cari amici tifosi dell’Accademia del Pizzocchero un grazie sincero per volermi bene e per aiutarmi mentalmente nelle mie fatiche. Grazie di cuore. Il vostro alpinista himalayano Marco Confortola

UN VALIDO CANALE PER DIFFONDERE CULTURA L’Accademia del Pizzocchero di Teglio è nata 10 or sono con il nobile intento – credo – di difendere la ricetta originale del piatto tellino e di farla conoscere, in valle ed altrove.

Quando l’ho conosciuta io, alcuni anni fa, era già qualcosa di più di un’accademia culinaria: alla notorietà meritatamente raggiunta in loco coniugava i frequenti successi ottenuti in sedi di tutto rispetto, e non solo per l’abilità delle “scarellatrici”, quanto piuttosto per la qualità delle iniziative culturali volute fortemente e generosamente sponsorizzate.

La pubblicazione dei 4 volumi fotografici (all’interno dei quali leggiamo anche saggi scientificamente costruiti e documentati) è un fiore all’occhiello: dal sommesso sussurro delle fontane ancora vive, si è passati a sbirciare attraverso portali dischiusi su suggestivi cortili; dalle oscure trune da cui si scavava la morbida pietra ollare si è giunti,

ospiti graditi, nelle calde stüe lignee odorose di cirmolo, di cibi cotti, di affabile accoglienza. Altro hanno in serbo, certamente, gli “accademici”, e non mancheranno di stupirci e di arricchirci.

Che dire della rivista? Ricca, varia, bella nella sua veste editoriale; sempre attenta alla cultura, ci propone articoli e interviste a personaggi illustri, recensioni alle pubblicazioni di interesse locale, servizi che meritoriamente escono dalla stretta – ma tanto stretta non è – cerchia dei soci e costituiscono motivo di richiamo anche per un pubblico sempre più esigente e numeroso.

Vorrei spendere due parole anche sull’anima del sodalizio, Rezio Donchi: sotto quella scorza di vero valtellinese, uso al lavoro, acuto nella ideazione, tenace nella realizzazione di ogni progetto, ho scoperto la gentilezza e il garbo di un vero Signore.A questo mio spontaneo omaggio personale, vorrei aggiungere un’osservazione come presidente della Società Storica Valtellinese: il sodalizio che presiedo, da oltre 90 anni persegue lo scopo dello studio, della ricerca e della divulgazione delle vicende storiche, artistiche, etnografiche, linguistiche locali. Raggiunge un buon numero di soci, ma spesso non la gente comune che si sente “intimidita” pensando alla Società come a un’ “accademia” per eletti. Orbene, fa piacere che ci siano altri canali per diffondere cultura, anche se essi passano attraverso l’accattivante profumo del burro fuso versato su un fumante piatto di pizzoccheri.

Ad multos annos.

Augusta Corbellini Presidente Società Storica Valtellinese

Foto accanto.

I pizzoccheri in tournée: in Galles, a una prova del campionato mondiale Rally, per iniziativa del sondriese Mario Stagni, primatista di vittorie nella Coppa Valtellina automobilistica; in terra ligure, e precisamente a Sanremo; ai Mondiali di sci di Garmisch del 2011, con un testimonial d’eccezione come il fresco campione del mondo di supergigante Christof Innerhofer; alla Festa del Radicchio Rosso di Dosson di Casier in (Treviso), e alla sede Nato di Milano

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Cara Accademmia

HA RISVEGLIATO L’ATTENZIONE VERSO LA QUALITÀ DELLA VITA L’attività decennale dell’Accademia, con la molteplicità di tematiche trattate, mette in evidenza come le iniziative di volontariato possono, anche nella società dell’“usa e getta”, costruire un consenso.

La battaglia per la conservazione dei valori di un’antica civiltà culinaria implica l’incremento all’attenzione per tutto quel retroterra di contenuti che ad essa appartengono: dalle tradizioni alla storia di un territorio ricco di antiche qualità agronomiche, industriali, artigianali e culturali. Per tutte queste attività l’Accademia, sapientemente diretta, ha sempre trovato spazio per l’arricchimento di un dibattito culturale spesso dai risvolti internazionali, contribuendo al risveglio dell’attenzione verso una qualità della vita spesso trascurata dalla società dei consumi.

Libero Corrieri

È ATTENTA AI PRINCIPI E AI VALORI PROFONDI È con vivo piacere che apprezzo l’importante lavoro di carattere culturale, di valorizzazione del territorio e riscoperta delle antiche tradizioni svolto dall’Accademia del Pizzocchero.

Dieci anni di storia, di coinvolgimento intorno a diversi temi con un’ampia partecipazione di soggetti pubblici, privati, civili e religiosi.

Nel panorama attuale il percorso dell’Accademia è sicuramente unico, per le modalità semplici e per la possibilità data a ciascuno di poter “gustare” cose antiche e sempre nuove.

L’attenzione dei Soci e del Presidente alle esigenze del territorio e alle situazioni concrete mette in risalto i principi e i valori profondi dell’Accademia, che non si limita alla semplicità banale.

Anzi, le diverse iniziative aiutano a capire il cuore antico delle nostre genti, perché solo riconoscendo le nostre

origini, e non rinnegando il passato, è possibile garantire il passo al presente.

Auguro all’Accademia del Pizzocchero un cammino fecondo di iniziative e di collaborazioni per avvicinarsi sempre di più alle radici e ai valori di altri tempi, valorizzando il buono e il bello dei nostri giorni.

Don Flavio Crosta Arciprete di Teglio

VINCENTE LA CAPACITÀ DI AGGREGARE L’Accademia del Pizzocchero, una bella avventura lunga dieci anni che nasce dall’intuizione geniale di un gruppo di amici. Un cibo semplice e povero che affonda le radici nella terra. Frutto del lavoro manuale l’impasto degli ingredienti, il lavoro delle donne “scarellatrici “ che ciascuno di noi in fondo cerca o ha cercato di imitare. Il fascino dei sostenitori, da gente semplice a personaggi illustri, attori, deputati, prefetti, cardinali, giornalisti e artisti. Ha vinto la capacità di aggregare, di fare gruppo, complice il trovarsi a tavola ove tutti si lasciano andare e tornano ad essere se stessi.

Che dire? In tempi di crisi in cui si torna all’artigianato e alla ricchezza delle tradizioni locali come bene durevole l’augurio è di almeno altri 10 anni e ancora 10 e di più, sperando di ritrovarci ancora a festeggiare tutti insieme i primi venti e poi quaranta anni dell’accademia del Pizzocchero di Teglio. E di Rezio Daniela Cuzzolin Oberosler Giornalista - Socia onoraria

PROMUOVE CON EFFICACIA L’IMMAGINE DELLA VALTELLINA Sono da sempre un convinto fautore della validità dell’iniziativa fatta propria dall’Accademia del Pizzocchero, che ho visto nascere e della quale ho il privilegio di essere Socio onorario.

In particolare credo che l’Accademia costituisca un efficace presidio dei sapori, dei valori e delle tradizioni della nostra Valle. Da valtellinese “doc” posso testimoniare che i pizzoccheri fanno parte della mia storia, si associano a tanti ricordi e a qualche nostalgia.

Fanno rima con territorio e con la forza del tempo che scorre, muta tutte le cose ma rispetta quelle che valgono.

Un piatto “povero”, poiché fatto di ingredienti semplici e genuini che ben rispecchia l’indole valtellinese con il suo essere genuino, ricco di sostanza e senza fronzoli.

Plaudo dunque alla geniale intuizione dei fondatori e allo zelo degli associati, ed in primis del presidente Rezio Donchi e dei consiglieri, che con affiatamento e instancabile entusiasmo continuano a promuovere l’immagine della Valtellina e le hanno consentito di accedere a “vetrine” di grande prestigio (il Vaticano, il parlamento europeo e quello italiano…) e così di superare i suoi confini naturali trasforma doli da limiti in ricchezza.

L’articolo 3 dello Statuto dell’associazione efficacemente recita: “L’Accademia si propone di intraprendere e di incoraggiare tutte le iniziative che possono contribuire a valorizzare ed accrescere la conoscenza dell’enogastronomia valtellinese anche come espressione di costume, di civiltà e di scienza…”. Un grazie, dunque, e un augurio di lunga vita all’Accademia del Pizzocchero, ambasciatrice di un patrimonio di tradizioni e cultura caro a tutti noi, valtellinesi e non, che siamo innamorati di questa terra.

Giovanni De Censi Presidente Credito Valtellinese

L’ACCADEMIA NUTRE DI CULTURA L’uomo ha ventre ed intelletto, si nutre e pensa. A Teglio si nutre volentieri con i pizzoccheri e sogna guardando le montagne. L’Accademia del Pizzocchero di Teglio si prodiga per diffondere ovunque un piatto afrodisiaco, ma non solo, promuove cultura mediante pubblicazione di libri, organizzazione di mostre, conferenze e concerti. Au-

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Cara Accademmia

gurare al suo presidente, l’infaticabile Rezio Donchi, agli organizzatori, a tutti i componenti dell’Accademia, nel loro decennale, ancora molti anni di felice attività, mi sembra doveroso.

Enrico Della Torre

UN CENACOLO D’OGGI, OSPITALE E FRATERNO Saper fare. Nel tempo. Dall’intuizione all’idea al progetto: un percorso tenace, teso al miglior risultato possibile.

Questa è l’Accademia, vero coenaculum dell’oggi, luogo ospitale e fraterno.

Angela Dell’Oca Direttrice Museo Valtellinese Arte e Storia

UN SODALIZIO CHE HA RISVEGLIATO TEGLIO È con un pizzico di emozione che scrivo su una “creatura” che ha visto la luce durante il mio ministero sacerdotale a Teglio. Si tratta dell’Accademia del Pizzocchero voluta tenacemente da alcuni personaggi. È forse troppo dire che l’ho tenuta a battesimo. È stata proprio una buona idea che ha incendiato e svegliato Teglio. Non solo nel promuovere il turismo, far conoscere la gastronomia, ma soprattutto nel fare cultura. Teglio è tornata ad essere la capitale della storia e della cultura di quella Valle che prende il nome dall’antico borgo.

In questi anni è stato un susseguirsi di manifestazioni di grande livello, soprattutto nell’arte pittorica, scultorea, archeologica…e nella conoscenza dei valori della vita sociale e politica attraverso molteplici viaggi nelle sedi europee e romane…e da ultimo non mancano le ricerche e studi su avvenimenti del passato e del presente. Auguro all’Accademia, che mi ha accolto quale socio onorario, di continuare il cammino e di poter raggiungere nuovi traguardi; per ora sono dieci, ma spesso saranno venti, cinquanta, cento e mille…Auguri.

Don Stefano Garavatti

CON PASSIONE VALORIZZA RISORSE Caro Rezio, in questi dieci anni l’Accademia del Pizzocchero ha fatto egregiamente in Valtellina quel che dovrebbe essere fatto in tutta Italia: una accorta ed appassionata valorizzazione delle risorse, partendo dall’enogastronomia che poi è il luogo dei punti in cui tutto si tiene, la cultura intesa nella sua accezione più ampia, in primo luogo quella montanara e contadina; la grande storia e le piccole storie individuali che non sono meno importanti, le tecniche, la sapienza artigiana, il patrimonio umano che fissa l’identità di una regione e al tempo stesso ne promuove il cambiamento, in un lavoro continuo di reinvenzione. Perché, come diceva Goethe, star fermi significa andare indietro.

L’augurio che faccio all’Accademia e a tutti noi, in questo difficile momento della vita nazionale, è quello di puntare con sempre maggior decisione sulla qualità e sull’innovazione, tanto più avendo alle spalle un così solido patrimonio di tradizioni, di radici profonde.

Solo così si può vincere la sfida. Anche in questo l’Accademia rappresenterà un bel valore aggiunto. Ma intanto ti dobbiamo un grazie speciale per lo splendido lavoro portato avanti sin qui.

Ernesto Ferrero Direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino

IDEE ISPIRATE DA DUE “MOTORI” È fondamentale che l’Accademia del Pizzocchero di Teglio mantenga inalterata la spontaneità entusiastica dell’inizio, dieci anni or sono, caratteristica che ha guidato ed ispirato la rivista, sempre! Sono ammirevoli l’impegno e i risultati concerti che hanno segnato l’attività dell’Accademia in questo periodo, non solo nella costruzione di una rivista oggi corposa ed interessante, con articoli che spaziano dall’attualità alla cultura, ma anche per le innumerevoli iniziative che ne hanno fatto conoscere lo spirito libero e puro per questo calamita di adesioni

sempre in crescita. Sono ammirevoli i motori di tale creatura che per pura passione, caratteristica oggi desueta, hanno dato vita ad opere editoriali “inventate” e realizzate con un’efficacia e determinazione inusuale, futura alta testimonianza di ciò che si può realizzare con le idee. È superfluo ricordarne i nomi: Rezio Donchi, Gianfranco Avella, persone di chiaro spessore e profilo che in ogni senso danno esempio e ampio paragone con un mondo ormai strano.

Massimo Frabasile Imprenditore

PIZZOCCHERI MA NON SOLO A dieci anni dalla sua costituzione l’Accademia del Pizzocchero fa tanto parlare di sé.

Un pensiero di amicizia che ha trovato una reale traduzione in un’associazione non profit che, in questi dieci anni, ha saputo dare un impulso positivo allo sviluppo locale, un concreto aiuto a diversi casi di manifestato bisogno, un’occasione di incontro costruttivo per condividere un’idea: quella di arricchire e di promuovere la cultura del territorio valtellinese nelle sue diverse forme.

Partendo dalla condivisione di un piacere, quello appunto di gustare un piatto tipico come i pizzoccheri, si è fatta tanta strada e tanta ancora se ne farà: perché tante sono le forme e i modi scelti da questa Associazione per promuovere il territorio valtellinese, così ricco di spunti meritevoli di apprezzamento e riconoscimento soprattutto fuori dai confini provinciali.

L’esperienza testimoniata dalle attività dell’Accademia ci insegna il valore dell’accoglienza, dello stare insieme e del fare sistema in uno spirito di amicizia. Ciò rappresenta una manifestazione concreta di quanto il nostro territorio e le sue “anime” possono raccontare guardando al futuro senza mai dimenticare le proprie radici.

Un pensiero di ringraziamento al suo Presidente, nonché amico carissimo, Rezio Donchi, vero infaticabile motore di tutte le ricche iniziative promosse (da quelle conviviali a quelle editoriali),

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Cara Accademmia

sempre pronto a lanciare nuove idee e a lanciare nuove sfide con uno spirito di fresco, giovanile ed inesauribile entusiasmo. Grazie di cuore.

Francesco Grimaldi Presidente Ordine Commercialisti della provincia

TEGLIO RISCOPRE LA SUA CENTRALITÀ Teglio si caratterizza per l’estrema vastità del proprio territorio, situato in una posizione dominante della media Valtellina, sul quale si sono insediati già in epoca romana abitanti in numerosi nuclei distribuiti sul fondo valle, a poco più di 300 m di quota, e sui due versanti, soprattutto in quello retico ma anche sul versante orobico, fino a quote superiori a m 1000. La sua ubicazione geografica particolarmente felice ha favorito le colture agricole tipiche

Il grano saraceno e la sua farina Origini e curiosità del nome L’Accademia del Pizzocchero di Teglio, nell’onorare il principale piatto della gastronomia tellina e nel farlo apprezzare a un sempre più vasto pubblico di buongustai, in questo primo decennio di attività, ha fatto conoscere in Italia - e non solo - una farina oggi quasi ignota fuori dai confini valtellinesi: la fraina dal caratteristico color bigio screziato di scuro, più comunemente chiamata farina di grano saraceno o più sbrigativamente “farina nera”: l’ingrediente numero uno per i pizzoccheri.

All’Accademia di Teglio, nel 2006, si è affiancata a Tirano la Confraternita del Chisciöl per promuovere la tipica frittella a base della stessa farina - il chisciöl per l’appunto - tradizionalmente diffusa nella zona del Tiranese: un “fratello minore” sicuramente di Sua Maestà il “Re Pizzocchero” per la sua umiltà di piatto semplice del mondo rurale, gustoso al palato con la sua cicorietta, che rivendica però una primogenitura nella storia della cucina valtellinese, rispetto al nobile piatto tellino, per la sua essen-

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Cara Accademmia

Il momento celebrativo di un anniversario getta idealmente un ponte

tra passato e futuro. Talvolta si tratta di un passaggio indiretto, quando ciò che si celebra non c’è più ma di esso si intende rinnovare il ricordo perché questo possa essere di illuminazione per il futuro. Nel caso nostro la questione è fortunatamente molto più immediato: l’Accademia del Pizzocchero è viva e vegeta, in questi anni è cresciuta e, pure bambina di dieci anni, fa passi da gigante. Allora il richiamo al passato perde definitivamente il rischio della deriva nostalgica e diviene invece un piacevole servizio di verifica: le aspettative si sono realizzate? È stato raggiunto lo scopo?

Ho recuperato dallo scaffale della libreria il numero speciale anno 1 numero 1, gennaio-marzo 2003” della “Voce”, editato ad avvenuta presentazione dell’Accademia presso il prestigioso Circolo della Stampa di Milano. In quell’occasione, in mezzo a scritti di

personaggi molto più autorevoli, era stata gentilmente pubblicata la lettera aperta che avevo scritto al Presidente di allora, di oggi e del futuro, Rezio Donchi, il deus ex machina tellino, almeno per quanto riguarda la gran parte degli eventi culturali degli ultimi decenni.

Dicevo alcune cose: “Il termine Accademia ci porta a qualcosa di elevato …, i riferimenti immediati sono l’Accademia della Crusca e l’Accademia dei Lincei. Alla Crusca noi contrapponiamo il Pizzocchero, una pietanza mamma e amica”. E, di seguito: il Pizzocchero può diventare l’emblema di un’intera filiera produttiva, distributiva e di servizio e quindi un prezioso strumento di sintesi di una civiltà e di una cultura, entrambe profondamente radicate nel contesto economico e sociale”. E ancora, più sul faceto e sul concreto: “Il vero Pizzocchero in un solo paese o in tutto il mondo? Per il bene dell’uma-

nità (mi dichiaravo) per una diffusione del verbo gastronomico: quindi dare a tutti la ricetta e a tutti la disponibilità di acquisto degli ingredienti originali”. In questi anni l’Accademia si è presentata e ha rappresentato la nostra terra in Italia e all’estero, incontrando successi, simpatia e ammirazione. Corre quindi l’obbligo di ringraziare, a nome della Valtellina, quanti hanno dato il proprio contributo a una tale diffusione valoriale. Chiudevo la lettera di dieci anni fa rilevando comunque che “i pizzoccheri di Teglio si possono gustare al meglio proprio là dove sono nati …”, cioè a Teglio: pensiero che conferma ancora con forza e personale convincimento.

Chiudo questo contributo con un confidente: “Viva l’Accademia e appuntamento al Giubileo.

Il past-socio (vista la materia …) dell’Accademia del Pizzocchero.

lo associa al grano per eccellenza il furment (frumento), sottolinea il rigoglio e la copiosità di questo “grano” che ha breve permanenza nella terra, ben diversamente dai cereali che richiedono un periodo molto lungo per la crescita e la maturazione dei chicchi. Seminato nella prima metà di luglio, in genere dopo aver raccolto la segale, già verso la fine di agosto riveste i campi di un mare di candidi fiori profumati - delizia delle api, ma anche degli occhi - e si tramuta in settembre in grappoli neri di chicchi pronti per la mietitura.

Indubbiamente il nome corrente nella lingua italiana, rispetto al valtellinese furmentun, meglio si presta alla scoperta delle origini di questa singolare pianticella che, come ormai generalmente condiviso, pare provenga dalle regioni siberiane meridionali e abbia raggiunto nel tardo Medioevo l’Europa sia per terra sia per mare, approdando in semi nei porti di Anversa e di Venezia.

Risulta che un commerciante ebreo nel 1621 importò nel ducato di Modena un singolare “frumentone” detto “il grano Sarasino”, possibile di semina e di raccolto due volte in un anno, che ebbe presto diffusione e pieno consenso del duca il quale non mancò di far pubblicare apposite “Grida sopra il formento

sarasino” per provvedere il suo stato “il più che si poteva di Biadi”. Il termine “saraceno” attesta chiaramente la remota provenienza orientale di questo “grano” nelle terre dei temuti Saraceni, nome con il quale genericamente si indicavano gli infedeli del vasto impero turco.

Significative in proposito le denominazioni nella lingua tedesca che lasciano intuire ancor meglio del vocabolo italiano le origini di questo grano sui generis.

Nel 1616 lo storico dei Grigioni Guler Von Weineck, nella sua opera sulla Rezia affermava che in Valtellina si coltivava l’heyden, nome germanico del grano saraceno, lo stesso che in Germania era chiamato Heidekorn o Heidenkorn, donde il nome della farina Heidenmehl.

Alla fine del XVIII secolo, un altro svizzero H. L. Lehmann nel suo diario di viaggio nella valle dell’Adda raccontava di aver ammirato i Buchweizenfeldern i campi di grano saraceno, il quale era detto anche Heidekorn.

Nei termini tedeschi Heiden o Heidekorn si incontrano in realtà due diverse aree semantiche tra loro però concordi nel richiamo all’origine esotica, rispetto all’Europa centrale, del grano saraceno: da un lato si fa riferimento all’ambiente naturale di

provenienza, che è la tipica brughiera stepposa dell’Europa nord-orientale, in tedesco per l’appunto Heide, per cui Heidekorn significherebbe “grano della brughiera” o della steppa, come, del resto, Heidekraut è l’erica (erba della brughiera) e Heiderose la rosa canina (rosa della brughiera), dall’altro ricorda le regioni da dove si è diffuso, geograficamente ad oriente rispetto al centro d’Europa, abitate da popolazioni non cristiane. Heiden è nella lingua tedesca il pagano, da cui l’Heidenkorn suona come “grano dei pagani”, in sintonia dunque con il corrispondente italiano “grano dei Saraceni”, i “non cristiani” per eccellenza dei tempi medievali. Era quindi naturale che quel grano, giunto da oriente dove era diffusamente coltivato, diventasse Heidenkorn, il grano dei pagani, quindi dei Saraceni.

Non meno interessante l’origine del termine Buchweizen – grano del faggio - quello oggi più diffuso in area tedesca.

Anche in questo caso, due distinte motivazioni si incrociano nella genesi del vocabolo. Fagopyrum - mangia fuoco - viene chiamato in botanica il grano saraceno per il suo fusto rosso fuoco.

Nella trasposizione tedesca, quasi per un equivoco, il greco fago - voce assonante con il latino fagus – faggio - di-

venta Buche, l’albero del faggio, donde Buchweizen, “grano del faggio”. È noto che in Germania, specie negli anni di carestia, non era sconosciuta la “farina di faggio”, ottenuta dalla macinatura dei semi maturi di quella pianta, chicchi a forma di capsula con facce poligonali del tutto simili a quelli del grano saraceno. Da questo incrocio di termini e soprattutto dalla presenza di due diverse “farine nere”, quasi identiche alla vista per il colore grigiastro, restò nella lingua tedesca un unico vocabolo per entrambe. Buchweizen è però anzitutto il grano saraceno, come Buchweizenmehl è la sua farina, un prodotto sempre più riconosciuto dalla dietetica per le sue proprietà molto adatte anche per i celiaci.

Merito dell’Accademia del Pizzocchero e del suo attivissimo presidente è quello di dare sempre più vasta diffusione, attraverso la degustazione del prestigioso piatto gastronomico di Teglio e la partecipazione a eventi culturali di promozione, alla conoscenza di questo prodotto della natura, apprezzato da lunga tradizione in Oriente specialmente in Giappone, ma ancora poco noto in Italia.

di montagna, così come, alle quote medio-basse maggiormente solatie, la coltivazione della vite, con conseguente grande vantaggio anche per il proliferare degli scambi commerciali.

Sono tutti elementi che hanno permesso a Teglio di diventare uno dei più noti e ricercati centri della Valtellina, sede di cultura, arte e spettacolo, turismo estivo e invernale, senza dimenticare l’enogastronomia, basata sul piatto principe, i pizzoccheri preparati con il grano saraceno. In questo quadro si è inserita perfettamente dieci anni or sono l’Accademia del Pizzocchero proponendosi, come recita l’art. 3 dello Statuto di cui è dotata: “ … di intraprendere e di incoraggiare tutte le iniziative che possono contribuire a valorizzare ed accrescere la conoscenza dell’enogastronomia valtellinese anche come espressione di costume, di civiltà e di scienza…”. Un compito che ha svolto in

maniera esemplare, centrando in pieno gli obiettivi prefissi, contribuendo con le sue apprezzabili iniziative alla costante crescita non solo della comunità tellina, ma dell’intera provincia di Sondrio, creando una cassa di risonanza che ha varcato ogni confine.

Il plauso per le conquiste dell’Accademia, e per lei al dinamico presidente Rezio Donchi, è doveroso quanto sentito, si aggiunge l’auspicio che le già mirabili conquiste possano costituire il trampolino verso scenari ancora più luminosi.

zialità e per la facilità di preparazione.

Entrambi dunque, pizzoccheri e chisciöl, - per restare nella metafora - sono “figli” della stessa “madre”: la farina di grano saraceno, un prodotto che di certo merita un accenno circa le sue lontane origini e la sua denominazione, la quale non cessa di suscitare curiosità.

Con naturalezza i Valtellinesi chiamarono, fin dalla sua comparsa verso la metà del XVI secolo, furmentun o formentone questo strano “grano” che molto si differenziava dai comuni cereali allora conosciuti: il frumento, l’orzo, la segale, il miglio, per il suo aspetto di piccolo arbusto dal fiore bianco-rosato e dai chicchi scuri a forma di prisma. Lo citano con questo nome uno sparuto documento legato alla famiglia Besta del 1560 e alcune annotazioni secentesche dei registri parrocchiali, poiché i semi o la farina di furmentun erano talora il mezzo di pagamento di decime, di manovalanze e di artisti attivi nelle chiese.

“Strano grano” è questo in realtà, la cui denominazione di grano saraceno può trarre in inganno, poiché la pianticella non appartiene alle graminacee, ma alla famiglia delle poligonacee con il complicato nome botanico di Polygonum Fagopyrum Sagittatum. Il termine locale tuttora abitualmente in uso, che

Piergiorgio Grolli Sindaco di Teglio

PER L’ACCADEMIA SUCCESSI E SIMPATIA

Michele Gusmeroli

Gianluigi Garbellini Presidente Centro Tellino di Cultura

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Cara Accademmia

AMBASCIATRICE DI ECCELLENZA DEL TERRITORIO Piccola nei numeri, ma grande nella qualità. La Valtellina è una terra di eccellenze e il futuro di tutti noi dipende dalle nostre capacità di svilupparle e farle conoscere ovunque. Onore quindi all’Accademia del Pizzocchero, ambasciatrice nell’Italia e nel mondo di una delle più alte eccellenze del nostro territorio, e fervidi auspici di poter confermare anche in futuro i molteplici successi maturati in questo primo decennio di attività.

Paolo Mainetti Presidente Unione Industriali Valtellinesi

cademia, ma accanto a questo c’è altro. Dietro queste iniziative ci sono le persone che nel riaffermare l’orgoglio dell’appartenenza sono desiderose di aprirsi a scambi di nuove conoscenze ed esperienze. Persone che accolgono al loro interno i nuovi arrivati, come hanno fatto con me, con rispetto, ma nello stesso tempo con grande simpatia e voglia di partecipare lo spirito che le anima. A tutte queste persone, a cominciare dal Presidente, nel ricordo di tanti momenti belli passati insieme, va il mio pensiero e il mio più caro augurio per altri innumerevoli anni di azioni positive sempre mirate alla presa di coscienza dei valori e delle risorse di un bellissimo territorio e della sua altrettanto splendida popolazione.

Chiara Marolla

HA DATO CONSAPEVOLEZZA DEL RICCO PATRIMONIO DELLA VALLE Buon anniversario all’Accademia del Pizzocchero, che compie dieci anni di vita Con l’occasione mi viene naturale pensare a come è trascorso questo periodo. Un insieme di attività destinate a far conoscere tradizioni, storia e arte del territorio. Anche se è nata per tramandare alle future generazioni un piatto tipico e mantenerne intatta nel tempo la sua ricetta, l’Accademia ha saputo raccogliere intorno a questo “pretesto” un insieme di altre iniziative culturali e soprattutto la valorizzazione del territorio. Credo che questo sia stato e voglia essere il carattere principale del suo operato fino ad oggi e, mi auguro anche nei prossimi anni: una promozione diretta alla rinascita della consapevolezza nella collettività locale del ricco patrimonio della zona. E la prova è data dalle tante pubblicazioni, dal recupero di opere, dalla presentazione in giro per l’Italia e per l’Europa della cultura del luogo, dai numerosi incontri organizzati con insigni relatori, profondi conoscitori di questa area geografica. Tutto ciò rimane ed è il segno tangibile dell’impegno dell’Ac-

Prefetto di Rieti

PIZZOCCHERI OLIMPICI, ANZI DI PIÙ, OLIMPIONICI Quarant’anni di soggiorno in Valtellina a Teglio con tanto di famiglia per un lombardo di Milano sempre in giro per il mondo a raccontare gesta atletiche mi avevano certamente consentito di apprezzare e farne motivo di vanto i pizzoccheri. Mai avrei pensato di avere l’onore di assurgere a socio onorario dell’Accademia del Pizzocchero, su chiamata diretta del suo presidente. Onore non da poco, io che da quel 1976, anno olimpico di Montreal (Canada) disgrazia della diossina a Seveso, avevo iniziato a frequentare il nuovo ristorante pizzeria dei Tigli a Teglio (uno scioglilingua) all’ombra del palazzo Besta, complice Ezio Scinetti da Dubino, che tra una bocciata e l’altra, aveva avuto l’intuito che il futuro poteva essere basato sulle pizze ma ancora di più sui pizzoccheri. Ho coinvolto tutti oggi, figli, nuore e i nipoti. Era il 1976 anno olimpico di Montreal parzialmente boicottato da alcuni paesi africani, quattro anni dopo i cattivi Fedayn di Monaco di Baviera e quattro anni prima del vero boicottaggio, Stati Uniti in prima fila, dei giochi di Mosca 1980. Parlo di Giochi olimpici, perche alcune delle mie fortune sono legate

ai microfoni e alle telecamere Rai. Si riallacciano al commento per me ben dieci giochi olimpici prima con Paolo Rosi e poi con Franco Bragagna fino a Pechino 2008. L’atletica leggera, la mia lingua. Parlo ancora di Giochi perche nell’anno di grazia del 2000 mentre mi trovato in un ristorantino sulla baia di Sydney in Australia all’ombra dell’Harbour Bridge, il ponte simbolo dei giochi stessi, nel leggere il menu che un cameriere distratto quanto ligio mi aveva portato leggevo con sorpresa, e piacere, nella lista dei piatti importanti e consigliati, pizzoccheri. Nell’avere conferma dallo stesso cameriere, questa volta un po’ più attento, che proprio di pizzoccheri si trattava non esitai a ordinare il piatto pregustando l’assaggio e facendo cosi un salto territoriale non indifferente. La Valtellina, Teglio, la mia famiglia, le mie origini erano lì con me dietro quella scritta “Pizzoccheri” quando, era il 2000 ripeto, l’Accademia del Pizzocchero ancora non aveva visto la luce ma certamente già frullava l’ idea nella testa di qualcuno, vero Rezio? Ricordo che attesi un tempo insolitamente lungo, o forse cosi mi era parso tanto ero desideroso di avere davanti il piatto caldo fumante, filoso, colorato, inconfondibile, profumato e appetitoso come sempre. Il piatto arrivò. Arrivò con il sorriso del cameriere e il classico buon appetito.

E infatti era si fumante, caldo, abbondante oltre le aspettative ed era anche colorato. Mi accorsi però ben presto che di colori ce n’erano troppi, una vera iride. Campeggiava il rosso del peperone, l’arancione delle carote, il verde dei piselli e della zucchina,il rosso di alcuni fagioli, non ricordo se ci fosse la patata, di certo aveva anche un cucchiaio credo di marmellata o quanto meno di una salsa, o crema, dolciastra a bordo piatto. Non certamente pasta fatta con farina di segale, cosi come richiesto dai ligi e giusti comandamenti dell’Accademia. Pizzoccheri certamente adattati nel tempo ai gusti locali che qualche emigrante italiano, ma più che italiano certamente valtellinese, chissà quanti decenni prima, aveva pensato di accontentare e trasferire nel paese dei canguri. Ma che importanza poteva avere tutto ciò? Pizzoccheri erano

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e pizzoccheri mangiai. Tanto era l’entusiasmo, il piacere di sentirmi a casa, il fatto di mangiare un piatto italiano, e che piatto, al pari di una pizza dopo tante bistecche, patate fritte e gamberi giganti. I ristoranti di Sydney quel giorno, e non solo quel giorno, pullulavano di gente, turisti, ospiti. Non so quanti di quella popolazione cosmopolita avranno quel giorno mangiato e assaggiato i pizzoccheri che erano certamente … australiani. Lo stesso nome del cuoco, Tony, faceva capire antiche origini italiane (Antonio certamente), ma che nel periodo dell’olimpiade, le seconde in Oceania dopo Melbourne 1956, quelle di ottobre ricordate a fianco della rivolta d’Ungheria e dell‘arrivo in Italia dell’Asiatica (una malattia, non pensiamo ad altro), e la canzone di allora era Only you. Erano certamente Only You, solo tu, anche questi Pizzoccheri australiani dell’anno olimpico 2000, anzi mi correggo, olimpionici perche la medaglia d’oro olimpica i pizzoccheri l’hanno vinta fin dal loro primo giorno di vita. Oro. E d’oro è il loro colore, il loro sapore, la loro immagine. Una medaglia, la più ambita,. avevano colto sul gradino più alto del podio con tanto di inno nazionale.

Attilio Monetti Giornalista di Rai Sport

HA RILANCIATO IL RUOLO DI TEGLIO Dieci anni fa, era l’agosto del 2002, ventisette tra imprenditori ed esponenti della cultura valtellinese fondarono l’Accademia del Pizzocchero di Teglio.

Fu l’inizio di un’avventura enologica, gastronomica e soprattutto culturale che avrebbe riportato il nome di Teglio sulla prima pagina dei giornali e in servizi giornalistici sulle riviste e sulle televisioni, ricollocando la località tra quelle più importanti e più attive della Valtellina.

L’Accademia era stata ideata da un gruppo di amici e venne eletto presidente Rezio Donchi; oggi i soci hanno superato le tre centinaia, tra effettivi e onorari, e sono tutti impegnati nella promozione del prodotto locale (inteso come pizzoccheri, vino, formaggi, ga-

stronomia, dolci) e anche della cultura locale, dell’arte, delle tradizioni, del dialetto, del paesaggio e della villeggiatura. L’Accademia è stata molto attiva in regione Lombardia con frequenti spostamenti in altre località per presentare il pizzocchero e la ricetta originale. La missione degli accademici s’è estesa inoltre in molte città d’Italia e d’Europa.

L’Accademia del Pizzocchero di Teglio ha sputo puntare su una ricetta, su un piatto tipico, proprio per sviluppare la cultura materiale della Valtellina. L’attività costante di questi dieci anni di vita è partito dal marchio prestigioso del pizzocchero, piatto riconosciuto ormai in gran parte del globo. Merito anche dei valtellinesi che in Italia e all’estero hanno voluto mantenere una forte identità e un legame indissolubile con le terre d’origine; dunque anche con le tradizioni culinarie. S’è così confermata un’immagine solida e riconoscibile dei prodotti e delle ricette, dei profumi e dei racconti.

I pizzoccheri – dopo questo lavoro di recupero delle tradizioni e delle materie prime – non sono più un piatto occasionale consumato in vacanza; sono diventati un mito cui ha contribuito il paziente lavoro di numerosi accademici e l’impegno costante di una piccola, ma efficiente organizzazione della promozione.

I pizzoccheri sono diventati un piatto popolare e ricercato (si tratta solo di un’apparente contraddizione tra memoria del passato e gusto moderno) dopo un lavoro costante sulla ricetta

DIECI ACCENNI PER I DIECI ANNI di Giacomo Gusmeroli

Pomeriggi invernali.

Mani di donna preparano pizzoccheri.

Notte insonne.

Il vecchio a Pràa dè Ules legge La Voce.

Nella casa di Villatico stanno nascendo idee e…

Si sono scolorate le foto del tempo passato Sera d’autunno.

La discussione si anima…ed è tardi.

Si prepara il viaggio a Roma.

Un dono per tutti: il libro sulla Stüa è il ben venuto Chi non si risparmia né di giorno né d’energie è il Rezio.

Cena indimenticabile.

Le persone che si erano incontrate restano in cuore.

Sembra ieri.

I primi dieci anni vanno a fine.

L’Accademia del Pizzocchero ha piantato un seme.

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e sugli ingredienti e un’ottimizzazione della qualità (sia del piatto che del servizio) condotta dai celebri ristoranti della zona depositari e testimoni della ricetta, insieme alle “scarallatrici” e ai cuochi dell’Accademia.

Dieci anni sono ancora un inizio: era stata indicata come meta la valorizzazione della sostanza vera delle terre valtellinesi che non è solo cibo e allegria, ma soprattutto capacità di recuperare il collegamento tra le persone. A questo lungo lavoro l’Accademia ha dato un enorme contributo sia in termini di creatività sia di progettazione di eventi e momenti d’incontro.

La strada è indicata, il lavoro da fare ancora molto, ma l’Accademia non si sottrarrà alla sua missione. Ne siamo certi.

Gerardo Monizza Giornalista - Editore

HO CONDIVISO PER ANNI UN’AVVENTURA ECCITANTE Conobbi Rezio Donchi nel 1965 quando lavoravamo, lui per una ed io per un’altra Società della famiglia Quadrio Curzio di Tirano. Ebbi subito modo di apprezzare le sue doti manageriali, la sua costante tenacia nel perseguire gli obiettivi e la sua capacità di tradurre le idee in fatti concreti, nonché il suo amore sviscerato per Teglio. Quando, verso la fine del 2002, mi chiese di dargli una mano per la gestione amministrativa e societaria della neonata Accademia del Pizzocchero di Teglio, e anche di supportare la Redazione della rivista “La Voce”, accettai di buon grado. Sapevo infatti che, con Rezio, ne avrei viste delle belle e che avrei potuto occupare, divertendomi, parte del molto tempo libero che avrei avuto da lì a un anno, dopo il mio pensionamento.

Nata da una idea sua e di un’altra trentina di Soci fondatori, l’Accademia cominciò subito ad attrarre consensi, simpatie, amicizie, risorse finanziarie e contributi di pensiero, elementi tutti che - gestiti in maniera oltremodo fervida, briosa ed efficace dal presidente

Donchi, ben supportato dai membri del Consiglio Direttivo, perseguirono la mission, fino a far diventare l’Accademia una realtà importante nel panorama enogastronomico e turistico della Valtellina.

Ora è unanimemente riconosciuta non più come un “club di amici amanti del mangiar bene”, perché ha saputo sviluppare quello che è il vero spirito di base di un’Accademia: un’Associazione di studiosi, amici e simpatizzanti, finalizzata non solo a sostenere il pizzocchero e il turismo tellino , valtellinese e valchiavennasco, ma anche a promuovere e sostenere le scienze, le arti, realizzando, nel contempo, anche diverse opere letterarie e fotografiche di pregevole livello.

Ha contribuito e contribuisce significativamente, in maniera innovativa, simpatica e intelligente alla divulgazione del messaggio turistico valtellinese-valchiavennasco, di Teglio e del suo pizzocchero, ora conosciuto in Italia e non solo. È un esempio di piccola realtà ad iniziativa privata che, autonomamente, senza ingerenze di alcun genere, perseguendo il proprio obiettivo con serietà e perseverante entusiasmo, senza spreco di risorse ma con l’oculato utilizzo delle modeste disponibilità, riesce ad essere, nelle proprie azioni, molto più incisiva ed efficace di enti che svolgono istituzionalmente attività similari con risultati non altrettanto apprezzabili, pur disponendo di adeguati mezzi economici.

La rivista “La Voce” rispecchia lo spirito dell’Accademia ed ha raggiunto livelli pregevoli, sia nella veste grafica-estetica che nei contenuti; si presenta non solo come veicolo originale ed attento che difende e promuove tipicità e cultura valtellinese, ma sviluppa servizi sulla gastronomia, notizie ed articoli i più svariati che trattano di arte, cultura, religione, seminari, manifestazioni, sport, recensione di libri ed altro ancora.

Dunque, l’Accademia è conosciuta ed apprezzata anche per il suo dinamismo e questo libro è l’ennesima testimonianza della vitalità dell’Associazione alla quale, nel compimento del suo decimo anniversario, formulo i migliori auguri di lunga vita.

Ora che, per motivi personali, non collaborò più con l’Accademia, pur continuando a seguirla con simpatia, ringrazio l’amico Pierangelo Leoni, che mi ha sostituito, la Signora Lorenza Maffescioni , Tesoriere, che è stata la mia interfaccia presso l’Accademia, Rezio Donchi e l’amico Paolo Valenti, che hanno ospitato questa mia sincera testimonianza.

Enzo Naldi

IMPORTANTE CONTRIBUTO ALLA CRESCITA SOCIALE E CULTURALE Dieci anni sono un anniversario importante per un’associazione che ha lasciato un segno tangibile in provincia di Sondrio per le numerose iniziative avviate per la valorizzazione delle nostre tradizioni e per la promozione della cultura. Lo spirito che da sempre anima il sodalizio è rimasto quello che due lustri orsono ha spinto i soci fondatori a dare corpo a una missione: impegnarsi insieme per la salvaguardia del piatto che più di ogni altro rappresenta la nostra valle. Una filosofia condivisa dai sostenitori, cresciuti di anno in anno, perché celebrare i pizzoccheri, esportarne la bontà al di fuori dai confini provinciali, significa soprattutto far conoscere e apprezzare le nostre tradizioni, quelle enogastronomiche in primis, che così bene ci rappresentano. Quella svolta dall’Accademia del Pizzocchero è un’opera meritoria che giunge a una tappa importante lungo un percorso sin qui lastricato di successi e di riconoscimenti che, ne sono certo, continueranno negli anni a venire. Il contributo fornito alla crescita sociale e culturale della nostra provincia è unanimemente riconosciuto: tutti noi che amiamo questa valle, che ne difendiamo l’identità e la tradizione, siamo debitori nei confronti di un’associazione che ha avuto il pregio di operare attivamente coinvolgendo nelle sue iniziative gli Enti Pubblici, le associazioni e tutti noi.

Marco Dell’Acqua Presidente della Fondazione Pro Valtellina

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CUSTODE DELLA MEMORIA DEL VIVERE QUOTIDIANO

CONTRIBUISCE ALL’IDENTITÀ COMUNITARIA DEL TERRITORIO

L’Accademia del Pizzocchero non ha solo meriti conviviali o comunitari, ma anche di custode della memoria del vivere quotidiano attraverso la cucina tipica e gli alimenti di qualità. Insomma, molto della nostra cultura e della nostra identità. Sono fiero di esserne socio.

Ad inventare un organismo come “L’Accademia del Pizzocchero di Teglio” non potevano che essere una mente e un cuore consapevolmente innamorati della propria Terra e del proprio Paese, con “l’aria” che in questa Terra e in questo paese si respira in ogni momento. È “un’aria” carica e ricca di gusto della vita, di pensieri forti e gratificanti, di quella gioia e soddisfazione di essere attivi ed aperti.Uno dei più significativi contributi di quella gioia di vivere è senz’altro dato dalla presenza del pizzocchero, un oggetto che in concreto e col pensiero con l’azione e con il sentimento dà gusto ad ogni momento della giornata, è ricco di legami con l’ambiente e con la vita che in questo ambiente si vive, è carico di motivi e di ingredienti nei quali i componenti della Comunità si trovano a vivere e ad operare.

Sono poi almeno tre i fondamentali ingredienti dell’iniziativa “Accademia”: quello di conservare questi motivi e di farli vivere in concreto, quello di renderli patrimonio consapevole per respirarli ogni giorno, e quello di conservarli, di aiutare a capirli e di trasmetterli al mondo intero perché se ne goda.

“Accademia del Pizzocchero” fa questo.

E continui a fare così; è la ragione della sua vita. E così inserisce la sua presenza e la sua attività nel processo di quella “Identità Comunitaria” locale, affermata dal recente “Statuto Comunitario per la Valtellina”, evidenziandone i valori “Così come si sono venuti costituendo nel corso della storia”, e promuovendone “il rafforzamento e la diffusione, nel convincimento che la loro percezione e comunicazione rappresenti un indispensabile elemento vivificatore comunitario”.

Grazie, Rezio per questa costruzione che hai creato e reso attiva. Serva da esempio anche per altri contenuti tipici della identità di un Territorio, di una Valle, dell’Ambiente in cui si vive.

Fiorello Provera Parlamentare europeo

UNA STORIA CHE HA ANCORA TANTI CAPITOLI DA SCRIVERE È con sincero ed autentico piacere che rendo omaggio all’Accademia del Pizzocchero nel suo decennale, una tappa importante di una storia che ha ancora tanti capitoli da scrivere.

Il sodalizio ha aderito con entusiasmo al Distretto Alimentare che presiedo, cogliendone appieno lo spirito e sposandone la filosofia, e io stesso sono orgoglioso di essere socio onorario di una realtà che in questi anni ha contribuito a valorizzare il piatto principe della nostra tradizione culinaria e, insieme, l’intero comparto enogastronomico. Svolgendo un’opera intensa, ricca di iniziative ed eventi, coinvolgendo tante persone, l’Accademia è diventata uno straordinario ambasciatore della Valtellina, sia del territorio, con la sua storia e la sua cultura, sia delle sue eccellenze alimentari.

La passione e l’impegno delle persone che l’hanno fondata e che tuttora la trainano sono un esempio per tutti: a loro dobbiamo rendere merito e ringraziarle per questi dieci anni e per tutti quelli che verranno.

Emilio Rigamonti Presidente Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina

Giorgio Scaramellini

HA PROMOSSO UNA COLLANA EDITORIALE DI ASSOLUTO PREGIO Quando anni fa sentii per la prima volta parlare dell’Accademia del pizzocchero di Teglio pensai a una delle tante comparse sul piano associativo destinate a spegnersi poco dopo gli entusiasmi iniziali, a una congrega a scopo conviviale, punto e basta. Tanto più che il termine pizzocchero ha assunto nel gergo comune un significato non sempre positivo, essendo anche attribuito a una persona ingenua, se non sciocca e sprovveduta.

Poi, frequentando l’Accademia e, in primis, la sua anima, l’amico Rezio Donchi, mi son dovuto ricredere, perché ha salvato e fatto conoscere anche nel resto d’Italia e in vari stati europei la principale specialità di Teglio e della Valtellina, in un’operazione che non è soltanto culinaria, ma culturale, e contemporaneamente ha promosso un’attività, che si è concretizzata in una collana editoriale, volta a far conoscere aspetti poco e per nulla presenti nella bibliografia delle nostre valli. Nacquero così Fontane di Valtellina e di Valchiavenna nel 2006, a cui seguirono l’anno seguente Porte, portoni e portali della provincia di Sondrio, nel 2009 Lavéc’. Pentole in pietra ollare di Valtellina e Valchiavenna e nel 2011 La stüa nella Rezia italiana, allargando in quest’ultimo caso lo sguardo dal territorio della provincia alle contigue valli svizzere di Bregaglia e di Poschiavo. Un lavoro di ricerca e di sintesi, ma anche di ricca documentazione fotografica: a cura di Giorgio De Giorgi i primi tre libri, di Livio Piatta l’ultimo. A Piatta è pure stata affidata la documentazione fotografica del quinto volume della collana, fresco di stampa, sui Crotti di Valchiavenna, esistenti, nella nostra provincia, solo in quella valle, ma con un’analisi che spazia anche sui crotti esistenti nel Comasco, nel Ticino, nei Grigioni e in Piemonte, documentando così per la prima volta tutte le realtà analoghe conosciute in Europa.

Sono stati lavori a più mani per dar voce

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Cara Accademmia

a quanti hanno studiato gli argomenti e garantire la serietà scientifica, il che ovviamente ha comportato un laborioso coordinamento da parte dei curatori.

Quest’anno l’Accademia del pizzocchero festeggia il decimo anno di vita e sono d’obbligo i complimenti per quanti hanno dato una mano all’associazione, a cominciare ovviamente dal suo presidente Rezio Donchi, che l’ha portata avanti con entusiasmo e capacità organizzative. E, insieme, gli auguri sinceri vanno all’Accademia perché continui ad essere punto di riferimento nel campo culturale per Valtellina e Valchiavenna.

Guido Scaramellini storico

MOTORE DI INIZIATIVE E CORDIALE LUOGO D’INCONTRO Penso che l’Accademia del Pizzocchero di Teglio sia una delle associazioni più difficilmente definibili che ci sia.

Svolge la funzione di difesa dell’originaria ricetta del piatto tipico tellino, ma non solo questo. La sua attività spazia, con una semplicità e versatilità davvero incredibili, in moltissimi settori, da quello enogastronomico, a quello turistico-promozionale (i vari incontri con servizio di pizzoccheri sia in Italia che all’estero, sempre in luoghi prestigiosi), a quello editoriale (basta ricordare le pubblicazioni su “Fontane”, “Portali, “Lavèc’, “Stüe”), a quello sociale (una su tutte il sostegno alle Isole Solomon), a quello culturale (mostre di pittura, scultura, convegni) e a molto, molto altro.

Ma quello che mi ha, da sempre, colpito maggiormente, è la “trasversalità” del suo corpo sociale (che oserei definire “interclassista”) che ha reso l’Accademia quel luogo d’incontro, di scambio di esperienze, di discussione, di apertura fra persone che svolgono ruoli sociali del tutto differenti all’interno della comunità, ma che, nel corso delle conviviali, sono tutti sullo stesso piano, con pari valore e dignità.

Penso che questa sia stata una delle più geniali intuizioni del suo ideatore,

Rezio Donchi, perché solo abbattendo i “muri” che dividono le persone per “nascita” o “censo”, si riesce a far emergere il meglio che ciascuno ha dentro di sé e raggiungere quei grandi risultati che l’Accademia è riuscita a conseguire in questi dieci anni di attività.

Angelo Schena

ACCADEMIA: I PROPOSITI DEL 2002 SONO DIVENTATI REALTÀ Pensando a come rispondere all’invito dell’amico Rezio Donchi, ho preso in mano la copia dell’atto di costituzione del 2002, stilato nel mio ufficio il 2 agosto 2002 e l’ho riletto. Ebbene, io che ho esperienza di tanti associazioni costituite, ho rilevato che raramente sono riuscite a perseguire così bene i propri scopi così bene come la nostra Accademia. Rileggevo i propositi elencati e mentalmente rivedevo la loro puntuale messa in opera.

Personalmente ho sempre ritenuto un particolare merito dell’Accademia l’attenzione alla cultura nella più vasta accezione del termine e l’alta qualità delle sue uscite editoriali. Che dire?

Sono ammirato per la tenacia, per la passione e l’inesausta attività degli accademici che guidano il sodalizio, peraltro sensibilmente cresciuto per numero e risonanza dei suoi aderenti.

“Ad maiora”, cari amici e proseguite per questa strada che avere così bene intrapreso. La Valtellina non potrà che giovarsi della Vostra valorosa e benemerita presenza.

Giandomenico Schiantarelli Notaio

RISCUOTE SUCCESSI ANCHE LONTANA DALLA VALLE È con vivo piacere e con onore che accolgo l’invito del caro amico Rezio Donchi a testimoniare con uno scritto la mia partecipazione all’Accademia.

Questa occasione mi dà la possibilità

di esprimere tutto il mio orgoglio per essere membro di questa splendida associazione che con grande passione e costanza promuove la qualità e l’unicità delle eccellenze gastronomiche del “nostro” (mi sia permesso questo termine…, dopo tanti anni credo di essere un po’ valtellinese anch’io) territorio.

Apprezzo, soprattutto, la sua capacità di essere uno strumento straordinario per tramandare le nobili tradizioni culinarie della Valtellina esaltandone i prodotti e le ricchezze.

Dieci anni di lavoro magistralmente coordinati da un incomparabile Presidente e supportati da un appassionato “volontariato” di tutti gli Accademici ai quali sono fiero di aver prestato il mio piccolo contributo. L’Accademia ha riscosso grande successo anche fuori dalle “mura di casa”, sono testimone di come sia stata apprezzata a Sanremo e di come i sanremesi siano giunti fin qui per riassaporare quella meraviglia del palato che sono i pizzoccheri.

Non posso che augurare all’Accademia e a tutti i suoi soci di continuare quest’attività e di coltivare con sempre maggior ardore questa passione disinteressata che ci unisce.

Francesco Surace Notaio

TEGLIO SAPPIA FAR FRUTTARE IL PATRIMONIO ACQUISITO L’Accademia ha contribuito a diffondere la conoscenza dei pizzoccheri, dell’enogastronomia valtellinese, di Teglio in Italia e nel mondo. Questo sodalizio, che si regge grazie alla caparbietà di uomini come Rezio Donchi, innamorati del proprio territorio e al volontarismo di pochi, dà un valore aggiunto e una capacità attrazione che è stato utile a tutti gli operatori tellini.

Non disperdiamolo e potenziamolo. Se Teglio e i suoi tesori artistici sono oggi più conosciuti in Italia lo si deve anche alla promozione che l’Accademia in questi anni ha realizzato.

L’unico suggerimento che mi sento di dare allora è: avanti così anche per i

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prossimi dieci anni. Grazie per quello che avete fatto e farete ancora.

On. Paolo Uggè

QUELL’USCITA ALL’OSPEDALE MILITARE DI MILANO L’Accademia del Pizzocchero possiede già nel nome un grande fascino, un originale sintesi di due virtù, di due esperienze: la cultura e il gusto. La cultura di un territorio straordinario quale è la Valtellina, la montagna dei lombardi che sa offrire il sole e la neve alle nostre giornate grigie, e il gusto della farina saracena coniugata armonicamente con i formaggi e le verdure in un contesto gastronomico dove trovano spazio la bresaola e i rossi dei nomi e dai sapori imperdibili. La cultura che ci richiama la storia di un territorio ricco di miti, di viaggi, di personaggi, di incontri, di stagioni, di pievi, di pietra, di cime in nevate e di camini accesi, di volti segnati dal lavoro duro ma illuminati dai legami affettivi forti e dalle relazioni efficaci ed indelebili. La stessa cucina valtellinese che si fa storia, che ha una storia da raccontare dentro e fuori il suo territorio.

Ed ecco il messaggio e il fascino dell’Accademia che diffondendo questa storia, questa cultura, questi sapori, diffonde una storia antica ma sempre nuova, una storia che riesce a legarsi ad altre storie, ad altri territori, una storia che diventa un valore che persiste nel tempo alla ricerca di nuovi approdi.

Un approdo è stato l’Ospedale Militare di Milano da me diretto, dove nell’ambito di formazione programmata ho organizzato, il 16 maggio 2006, il congresso scientifico “Dalla prevenzione al wellness nell’Esercito professionista”. Alla tematica congressuale fatta di esperienze operative di missioni militari nei teatri internazionali, di ospedali da campo, di bonifiche territoriali, di tecnologie sanitarie dedicate alle emergenze si è associata, nei momenti di socializzazione, l’Accademia del Pizzocchero, portando nel giardino della Sala Convegno Ufficiali, oltre che i prodotti e il folklore valtellinese, an-

che la gente, i pentoloni, gli arnesi da cucina, le voci, le donne e gli uomini della Valtellina, che hanno preparato al momento, come in una cucina da campo di un’operazione militare, la presentazione e la degustazione per oltre duecento congressisti del Re e della Regina della cucina valtellinese. La parola successo non esprime compiutamente l’intensità delle emozioni di quel momento, non spiega il carattere indelebile di quel ricordo. Ancora oggi nei discorsi tecnici o storici, ufficiali o informali in cui i presenti ritornano a quell’’evento, ritornano volentieri con un sorriso a inchinarsi davanti al Pizzocchero e alla Bresaola e a rivivere il connubio magico tra l’Esercito Italiano e l’Accademia del Pizzocchero.

Grazie, Accademia. Con i più affettuosi e fervidi auguri per ulteriori, innumerevoli connubi con altre realtà, con tante altre storie, per raccontare senza fine la tua storia.

Samuele Valentino Direttore Ospedale militare di Baggio

UN AFFETTUOSO AUGURIO DAL LONTANO ORIENTE La data: primo gennaio 1994. Il luogo: Taketa’ piccola cittadina nel cuore di Kyushu la grande isola a sud del Giappone. L’occasione: pranzo augurale del primo giorno dell’anno. La sorpresa: Soba’ in pratica i Pizzoccheri giapponesi. Impastati, scarellati ed affettati nell’identico stile tellino, soltanto più sottili e conditi diversamente, ma con una analogia sorprendente: la verza e la patata sostituite da vegetali locali, il casera da tofu fritto (una specie di ricotta ottenuta dal caglio di farina di soia) e il burro col soffritto di aglio da spezie o salse piccanti. Sia ben chiaro, a livello di sapori, nulla di paragonabile ai nostri pizzoccheri di Teglio, unici al mondo, ma l’affinità di unire ad una tagliatella di grano saraceno degli altri componenti per formare un piatto unico, completo ed appagante scoperto dall’altra parte del nostro pianeta ci ha ricordato subito la nostra Valle.

La impensabile scoperta durante il viaggio di fidanzamento di un giova-

ne tellino che si recava a conoscere la famiglia della futura sposa giapponese. Yoshiko Kurahara, che avrebbe col matrimonio assunto il nome del marito Luigi Ottogalli, la cui madre era figlia di Antonio Valli “Tone sterlu” e Giovanna Fanchi “di paravis”. Subito innamorata della Valtellina ed in particolare di Teglio dove ama ancora oggi trascorrere le giornate di riposo presso l’antica abitazione del bisnonno Battista Valli, in località Frascesca, ora restaurata e resa abitabile, ma anticamente a servizio di una fornace per la cottura di una pietra calcarea (carbonato di calcio) al fine di ottenere la calce viva utilissima in molte applicazioni. Scoprendo i pizzoccheri, gli sciatt e tutte le altre specialità valtellinesi non poteva non diventare amica dell’Accademia del Pizzocchero anche in relazione della antica amicizia che lega lo storico ed insostituibile Presidente Rezio Donchi alla famiglia di origine del marito. Partecipando ai vari pranzi conviviali ha intrattenuto più volte i Soci e gli Amici con le sue canzoni sia liriche che melodiche e in occasione del Natale 2010 su invito di Rezio ed altri appassionati ha prodotto un compact disc in onore dell’Accademia, offerto ai Soci con la rivista di fine anno.

Per chiudere queste brevi note un simpatico aneddoto: entrambi i figli di Yoshiko e Luigi, Akira, maschio di 13 anni, e Akiko, femmina di 10 anni sono stati svezzati passando direttamente dal latte materno ai pizzoccheri ed agli sciatt di cui sono ghiotti per una tradizione familiare che si perde nella notte dei tempi. www.yoshikoottogalli.it

Foto a lato.

Per concludere in bellezza, carrellata sull’incontro di Natale dello scorso anno, al Ristorante Combolo

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ono parecchi gli artisti che in questo decennio hanno esposto nelle mostre dell’Accademia o comunque hanno collaborato attivamente alle iniziative dell’associazione.

Per questo libro celebrativo non hanno voluto far mancare il loro personale contributo, inviando un’opera ciascuno in molti casi ispirata all’Accademia o al territorio di Teglio.

Ecco nata così un’originale “collettiva”, anche sulle pagine del volume, per festeggiare degnamente questo decennale.

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Cronache valtellinesi

PAOLO BARLASCINI Senza titolo

PIERLUIGI ANNIBALDI La belva, 2011

MARIO BELLERO Le mie radici, 2011

Idea, opera realizzata in Corso Vittorio Emanuele, 2012

ROBERTO BRICALLI Senza titolo

NOT BOTT

La vitalità del legno, 2000

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Cronache valtellinesi

Senza titolo

SIMONA DE MAIRA

GIOVANNI CANU

Intelligenza

Senza titolo

ALESSANDRO COLOMBERA Senza titolo

LUCA CONCA

Lago di Foscagno, 2011

DIEGO DE CRESCENZO Senza titolo

NICO DE SANCTIS Separé

PAOLO DE STEFANI Appezzamenti, 2007

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Cronache valtellinesi

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anni 2002 2012

169

Cronache valtellinesi

MARILENA GARAVATTI Nel vento, 2011

MARIO FRABASILE Senza titolo

ENRICO DELLA TORRE Zoofito

MICHELE FALCIANI

L’Accademia valorizza il territorio, 2002

TINO EMMA Senza titolo

ANNAIDA FRABASILE Senza titolo

Senza titolo

PIERRE LINDNER Senza titolo

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170

VALENTINA MAESTRONI Senza titolo

Cronache valtellinesi

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anni 2002 2012

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Cronache valtellinesi

GIANCARLO MARCHESE Il mondo

Senza titolo

PADRE FULVIO trittico

Plevano

Le mie montagne, 2012

MARIANI-FOLLI

Ritratto di don Virginio

GIAN MARIO MOLENDI Soncino, 2012

Senza titolo

ALDO POGLIANI Dea Madre

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Cronache valtellinesi

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anni 2002 2012

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Cronache valtellinesi

GRAZIANO TOGNINI Inverno

BRUNO RITTER Monte, 2011

Collina in fiore

VALERIO RIGHINI Torre, 2012

GIOVANNA ROSSETTI I me munt

GIUSEPPE SOTTILE Senza titolo

FRANCESCO TRESOLDI Vendemmia, 2011

Ucciò (Massimo Donchi) Senza titolo

10 anni 2002 2012

Cronache valtellinesi

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Cronache valtellinesi

2002

Inizia il cammino dell’euro Padre Ugo De Censi riceve il Lions d’Oro del Sondrio Host per l’opera svolta da 25 anni in Perù.

Per affiancare la sua missione, è sorta in provincia l’Operazione Mato Grosso.

Dopo l’omicidio del giuslavorista Marco Biagi grande manifestazione sindacale di protesta contro il terrorismo

Cronaca

Disastri e lutti per il maltempo A inizio anno debutta l’euro,

ma è ancora periodo di transizione e i più utilizzano ancora le vecchie lire. Dal 1° gennaio l’Italia si adegua alle direttive europee: addio alla super, arriva la benzina verde, senza piombo. Il 28 febbraio scade il periodo di doppia circolazione per lira ed euro. Dal 1° marzo la vecchia valuta è fuori corso.

Preoccupano gli ultimi due

mesi senza precipitazioni: cre-

2012

anni 2002 2012

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Cronache valtellinesi

La grave crisi economica

dell’Argentina non passa inosservata, perché vi risiedono e lavorano molti valtellinesi d’origine.

Condanne in secondo gra-

sce l’allarme siccità, molti incendi nei boschi, scarseggiano acqua e neve.

Otto volontari partono in aiuto

del missionario tiranese don Luciano Capelli, con loro un container di materiale vario: è l’inizio dell’“Operazione Solomon”, dal nome dell’omonimo arcipelago del Pacifico. Dopo pochi mesi, prima e importante realizzazione: una scuola media e tecnica, con laboratorio.

drio Host è assegnato a padre Ugo De Censi, da 25 a n n i missionario in Perù. Per affiancare la sua opera nacque

Il Lions d’Oro del club Son-

pati e al freddo, mentre gli abbonamenti rincarano.

fronte della solidarietà. Diverse le iniziative a favore delle popolazioni della ex Jugoslavia martoriate dalla guerra; continua, inoltre, l’ospitalità ai bambini bielorussi.

Dramma nelle prove della

Mossini-Triangia motociclistica.

Si schianta e muore il pilota Marco Ravero, 26 anni, di Cuneo. La corsa è annullata e non sarà più riproposta.

sempre alta la concentrazione delle polveri sottili nel capoluogo: il sindaco Molteni dispone il blocco totale del traffico nella giornata domenicale del 28 gennaio.

Delebio, vittime pedoni e automobilisti: il paese protesta e richiede, a gran voce, la messa in sicurezza della statale 38.

Si viaggia male sui treni: sti-

Sempre attiva la valle sul

Nonostante un po’ di pioggia,

Troppi gli incidenti mortali a

do per l’omicidio di Suor Laura, avvenuto a Chiavenna nell’anno 2000, ad opera di tre ragazze: a Veronica e Milena sono inflitti otto anni e mezzo; ad Ambra, già assolta per incapacità, 12 anni e 4 mesi.

Si comincia a riflettere sulla l’“Operazione Mato Grosso”.

Continua la triste trafila dei

giovani morti in incidenti stradali: ultimo saluto a Sara Luchina (Morbegno) e Mauro De Piazza (Grosotto).

Il Consiglio Comunale di

Valdisotto chiede maggior sicurezza sui tunnel della 38: si reclamano vie di fuga e migliore ventilazione.

Il Liceo Scientifico di Sondrio festeggia i 50 anni di vita: tra i frequentatori del primo corso, il futuro economista Alberto Quadrio Curzio e Alberto Frizziero, poi sindaco del capoluogo.

Quattrocento lavoratori dalla

Valtellina scendono a Roma in occasione della manifestazione di protesta per l’omicidio del giuslavorista Marco Biagi.

scarsità di neve, materia prima preziosissima per l’economia provinciale.

Alluminio nell’Adda nella

zona di Piateda, per scarichi industriali abusivi, e conseguente moria di pesci: protestano i pescatori.

Gli immigrati sono in un pri-

mo tempo valutati a 1.700 (circa l’uno per cento della popolazione valtellinese). Ma un nuovo rilevamento li colloca a 2.964 ufficiali e circa 300 irregolari (2%).

Mario Galbusera, titolare

della nota industria dolciaria di Cosio Valtellino, è insignito dell’onorificenza di Cavaliere del Lavoro.

In giugno, a Mazzo, devono

stare fuori casa, per diverse ore, oltre mille persone, per far brillare una bomba, residuato della seconda guerra mondiale.

Con l’arrivo di un antico con-

voglio a vapore nella stazione di Tirano, celebrato il centenario della linea ferroviaria SondrioTirano.

Quattro persone arrestate a

Sondrio per spaccio di eroina, tre sono valtellinesi.

Treni “climatizzati” dal 2003,

annunciano le Ferrovie. Ma il funzionamento dell’aria condizionata sarà parziale, e, soprattutto, saltuario.

Continua a manifestarsi un

fenomeno preoccupante: l’accelerato ritiro dei ghiacciai.

Rapina a mano armata in

gioielleria del centro di Livigno: tre malviventi, armati di pistole e coltelli, se ne vanno con preziosi valutati un miliardo di lire.

fico, e sono un efficace alternativa ai semafori. Così, dopo il capoluogo, Tirano, Morbegno e Chiavenna seguono questa soluzione.

Squadra senza stelle, pochi

A Sondrio si ipotizza un nuo-

tifosi: il secondo ritiro dell’Inter a Bormio è bocciato dai commercianti locali. Ma gli albergatori non concordano.

A quindici anni dalla frana di

S. Antonio Morignone, finalmente è completato il nuovo villaggio di Scleva.

Le rotonde sveltiscono il traf-

vo ospedale in zona Moncucco, costo 100 milioni di euro. Ben presto, non se parlerà più.

Sassi contro auto sulla Sta-

tale 38. Severa condanna agli autori del folle gesto, in cui un 23enne di Villa di Tirano ha perso un occhio. Dieci e otto anni di reclusione sono inflitti ai due responsabili, per tentato omici-

Disastri e lutti per il maltempo.

Molte le persone costretta a lasciare temporaneamente le loro case. Due le vittime: Alice Brembilla, 31 anni, e la figlioletta di 8 anni, Alice: in questa pagina due immagini relative alle ricerche del corpo della bambina

10 10 anni 2002

178

Cronache valtellinesi

2012

Il lungo contrasto tra il presi-

La strada è chiusa da mesi,

e Bema è raggiungibile solo per elicottero.

Economia e società

Primi disagi per il piccolo commercio

Otto arresti nel capoluogo per traffico di eroina.

In Appello, condanna di 12

anni e 6 mesi a Giuseppe Parello che, provocato, uccise l’amante della moglie nel 1996.

I coniugi Mariangela e Gio-

vanni Della Nave, di Morbegno, nominati “Giusti fra le nazioni”: durante la seconda guerra mondiale nascosero in casa una famiglia ebrea. Un attestato e una medaglia sono consegnati ai figli.

Dramma originato dalla gelo-

sia. Ad Albosaggia, un uomo di 46 anni uccide con una carabina la convivente e si toglie la vita.

Il maltempo provoca ancora disastri e lutti. Ad Albaredo, danni valutati in 30 milioni di euro.

Una frana travolge una vettura sulla strada da Carolo alla Statale 38: muore Cinzia Brembilla,

La Corte d’Assise condanna

all’ergastolo Juan Carlos Tineo Reyes, il giovane che l’anno precedente, in un tentativo di rapina per pagarsi la droga, uccise Loretta Ceni a Dubino.

La festa di Santa Barba-

ra è l’occasione per il bilancio annuale dei Vigili del Fuoco di Sondrio: per loro, un totale di 3.594 interventi e una presenza in prima linea nell’emergenza per il maltempo.

Secondo il rapporto di Le-

gambiente sulla qualità ambientale, Sondrio si colloca al quarto posto su 103 capoluoghi di provincia.

Tre morti sul lavoro in appena due giorni in incidenti avvenuti

Nuovo regolamento per gli

esercizi agrituristici: il disciplinare impone che il 50% dei prodotti tipici venduti sia di produzione propria. La aziende, in provincia, sono salite a ventuno.

Vini valtellinesi delle case

Nera, Rainoldi e Negri citati sulla “Wine Spectator Weekly”, la più importante rivista statunitense del settore.

A Vinitaly, Casimiro Maule è

insignito del premio Cangrande, assegnato ai benemeriti della viticoltura. La rassegna veronese si conferma vetrina importante per i vini valtellinesi.

Dalla fusione di Banca S. Angelo e S. Venera nasce il Credito Siciliano. Il Credito Valtellinese diventa il secondo gruppo bancario dell’isola.

Denominazione di origine

controllata e garantita per lo “Sforzato di Valtellina”.

Affitti troppo alti in centro e

concorrenza della grande distri-

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Cronache valtellinesi

I dati dell’inquinamento atmo-

ne sanitaria in provincia: Emilio Triaca passa alla guida dell’Asl, Piergiorgio Spaggiari a capo delle Aziende Ospedaliere.

Reintrodotto il ticket.

31 anni, mentre la figlia Alice, di 8 anni, scompare nelle acque dell’Adda. Poco dopo, ancora piogge e frane, e oltre duemila persone sono costrette a sfollare. Tresenda, Ardenno, Berbenno e Cercino sono le zone più colpite.

2012

buzione: il piccolo commercio manifesta i primi segni di crisi e chiudono diversi negozi sondriesi.

Si chiude la sperimentazio-

dio. Con una tragica appendice: uno dei due arrestati si suicida in cella.

2002

a Chiesa e Gerola: sono dieci dall’inizio dell’anno. “Occorre maggior prevenzione”, osservano i sindacati. sferico sono allarmanti. “E così salgono le malattie” commenta il direttore generale del Morelli di Sondalo, Piergiorgio Spaggiari.

Un’altra immagine dei danni provocati dal maltempo

anni

dente dell’Unione Commercio, Gianfelice Fiorina, e il direttore, Lino Cao, si conclude con le dimissioni del primo. Alla presidenza viene eletto Marino Del Curto.

Marco Bonat è il nuovo segretario della Camera di Commercio di Sondrio.

I cinquant’anni della Cooperativa Ortofrutticola di Ponte in Valtellina sono fotografati da questi dati: 800 soci, 100 mila quintali di frutta prodotta all’anno.

Quarantamila presenze alla Fiera dei prodotti della montagna, che si svolge, come tradizione, a Morbegno. È articolata su quattro giorni all’insegna dei prodotti valtellinesi.

tellate, 4 spacciatori in manette e 44 segnalati come assuntori di droghe: la Valchiavenna s’interroga sul crescente disagio giovanile.

Università a distanza: a Tre-

sivio, nel Centro di formazione del Credito Valtellinese si apre il corso di laurea in Scienza della formazione primaria, con lezioni in video conferenza ed esami nella sede dell’Università Cattolica.

Sondrio, città che invecchia.

Le donne sono più longeve e hanno un’aspettativa di vita di 82 anni.

Il Governo decide una sanatoria degli immigrati: in provincia, già regolarizzate 500 posizioni.

Cultura

Enrico Pozzi alla presidenza dell’Apt Valtellina di Sondrio.

Nuovi spazi per il Museo Civico di Storia e Arte

Indagine di Attilio Scotti sul

Tutte le poesie dialettali di

Cesare Lenatti succede a

settimanale “La Provincia”: ne emerge che le guide ai ristoranti snobbano la Valtellina.

Giovanni Bertacchi sono raccolte in un volume a cura di Guido Scaramellini.

Lo psichiatra Danilo Car-

Esce “La valle incantata” di Pierluigi Patriarca, storia della

gnello ha lasciato un’importante traccia nella ricerca scientifica e nel suo testamento benefica tre associazioni: Lega Italiana per la Lotta contro i tumori, Casa di Riposo Città di Sondrio e Associazione Chicca Raina.

La Comunità Montana di Son-

drio propone il Telesoccorso, servizio prezioso per gli anziani che, mediante un facile apparecchio da allertare, garantisce il pronto intervento sanitario.

Dai dati del censimento del 2001 risulta che le famiglie valtellinesi sempre più piccole: 2,5 persone a nucleo.

Delitti ancora recenti (suor

Laura e Loretta Ceni), dramma della follia a fine 2001, lite a col-

lotta antitubercolare attuata da medici-scienziati come Ausonio Zubiani e Eugenio Morelli.

Si amplia la collana dei toponimi valtellinesi: esce l’indagine sul comune di Pedesina, a cura di Cirillo Ruffoni.

La Banca Popolare di Sondrio, dopo l’acquisizione del fondo epistolare dell’illustre economista e sociologo, pubblica la monografia “Vilfredo Pareto (1848-1923). L’uomo e lo scienziato”.

Aperte al pubblico, dopo anni di lavori, le nuove sale di Palazzo Sassi a Sondrio: più spazio per il Museo Civico di Storia e Arte.

“I tesori degli emigranti”: in mostra, a Sondrio, dipinti votivi, arredi sacri e paramenti ecclesiastici. Sono segni concreti di legame e di riconoscenza per la loro terra.

Grazie ai fondi della legge

Valtellina tornano a risplendere i gioielli di Mazzo: la Collegiata di Santo Stefano, le chiese di Sant’Abbondio, Santi Matteo e Filippo Neri, Santa Maria e il Palazzo Lavizzari.

Nell’ambito della stagione

teatrale sondriese, grande suc-

Anche la crisi è esplosa, in tutta la sua gravità, solo recentemente, già da anni i segnali di sofferenza erano manifesti. Gli acquisti ai saldi diventano consuetudine

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Cronache valtellinesi

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Cronache valtellinesi

te Franchi.

Festeggia la 40ª edizione il premio “Contea di Bormio”, ideato e animato da Walter Visioli.

Compie i trent’anni il Museo

della Valmalenco, che propone un’efficace sintesi della cultura di montagna.

Il Premio Capalbio assegnato a “La comunità maledetta” del sociologo valtellinese Aldo Bonomi.

Mostra di livello internazio-

nale a Palazzo Sertoli e Museo Civico: l’antologica del pittore Wilfredo Lam “Cuba-Italia, un percorso”.

Ne “Un Villaggio straordina-

Due testimonianze sul fronte della povertà nel Terzo Mondo: quella dell’inviato del Corriere della sera, Tiziano Terzani (qui con padre Camillo De Piaz) e quella del missionario Alex Zanotelli, per sentire il quale mille persone affollano la chiesa di S. Giuseppe a Morbegno Un tuffo nella nuova piscina, montata nel Centro Tennis di Via Vanoni

cesso per lo spettacolo di Moni Ovadia.

In mostra, alla Galleria del

Credito Valtellinese e al Museo di Storia e Arte, le foto di Alfredo Corti, scienziato e appassionato alpinista. L’importante esposizione, curata dalla banca, è allestita in occasione dell’Anno della Montagna e proposta anche a Palazzo Besta di Teglio.

Dopo importanti e lunghi la-

vori di ristrutturazione, a Prosto di Piuro riapre Palazzo Vertema-

rio” di Stefano Rossattini emerge la storia del complesso sanatoriale di Sondalo.

iettile è recapitato a un consigliere di minoranza di Novate.

Politica e amministrazione Vita sondriese Tre nuovi sindaci

Elezioni amministrative anticipate: Idilia Antonioli, Ezio Trabucchi e Maurizio Pezzini sono i nuovi sindaci di Valfurva, Valdidentro e Rasura.

Talvolta lo scontro politico

passa davvero il segno: un pro-

Sondrio dispone anche di una piscina all’aperto

Il Ligari d’Argento è assegna-

to a Sandro Bordoni, per l’impegno profuso nella vita pubblica.

Per tre legislature è stato consigliere comunale di Sondrio, inol-

tre presidente del Collegio dei Geometri e presidente dell’Istituto Case Popolari.

Sondrio dispone ora anche di una piscina all’aperto, montata nel Centro tennis di Via Vanoni.

Le multe elevate dai Vigili di Sondrio, nel 2001 (11.756) hanno assicurato alle casse del Comune quasi 420 mila euro.

Se ne va, a 105 anni, la sondriese Carolina Azzalini. Era ospite della Casa “La Sacra Famiglia” di Via Lavizzari. Addio anche a Rosa Consonni, 106 anni.

Vita provinciale A Tirano la scuola multietnica è già realtà

A mezzo secolo dalla tragica valanga di Livigno, con otto vittime, esce “1951-Cronache del paese bianco e dintorni” di Pierantonio Castellani

A Bormio nasce il Liceo ad indirizzo sportivo: inizierà le lezioni a ottobre.

Cresce il gradimento per la

Più di mille persone, nella

sagra di S. Bello (Berbenno): 2500 commensali, con il consumo di un migliaio di polli e di 18 ettolitri di Maroggia.

chiesa di S. Giuseppe a Morbegno, ascoltano parlare di povertà padre Alex Zanotelli, che ha scelto di spendere la sua vita per gli ultimi.

A Spriana non nasce un bambino dal 1996. “Solo gli anziani difendono le radici”, commenta il sindaco Pierluigi Del Togno.

Un cittadino caspoggino su otto dona sangue: è un dato superiore di otto volte alla media nazionale.

A Isolaccia, solito successo per le “Amanziadi”, gara di sci tra sondriesi, promossa da Amanzio Dossi e Ugo Lanzini, con importanti risvolti benefici.

Ad Albaredo, 70 anni di nozze per Eligia e Daria Mazzoni.

Sempre molto partecipata la Sagra di San Bello (Berbenno)

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Cronache valtellinesi

Nell’anno scompaiono Mons. Virgilio Levi, 73 anni, chiavennasco, già

vicedirettore de “L’Osservatore Romano” e collaboratore di testate nazionali ed estere. Era rettore della basilica del Pantheon di Roma.

Piero Regazzoni, 79 anni, già segretario generale dell’Ospedale di Sondrio.

vadek di Le Prese trionfa nella diciassettesima edizione.

Rodigari) vincono la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Salt Lake City.

Sport

Sandro Vanoi lascia la dire-

Cresce lo scialpinismo: Gra-

Nell’équipe della Ferrari, in

Medaglie olimpiche e mondiali

Mosè Bartesaghi, 92 anni. Le sue foto, in bianco

e nero, illustrano efficacemente la vita provinciale a partire dagli anni ’40. Furono oggetto di una mostra e di un volume edito dal Credito Valtellinese.

ziano Boscacci e Ivan Murada, di Albosaggia, sono i primi campioni mondiali della disciplina nella gara a coppie.

Arnaldo Negri, 92 anni. Maggiore degli Alpini

Gli staffettisti valtellinesi del-

nella campagna di Russia, fu per molti anni presidente dell’Ana provinciale e promotore della realizzazione della Capanna Tridentina.

2012

lo short track (Michele Antonioli, Nicola Franceschina e Nicola

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Cronache valtellinesi

zione agonistica delle Nazionali di fondo e diventa manager per le Olimpiadi di Torino. anni vincenti, c’è anche un ingegnere valtellinese: è Riccardo Barri, di Villapinta.

Dopo ben 25 anni, torna il derby rugbistico tra Sondrio e Sondalo, i risultati sono a favore della squadra del capoluogo.

Gabriele Cerri, 19 anni, morto in incidente d’auto

sulla 36. Giocatore del Rugby Sondrio, gli è stato intitolato il campo del capoluogo.

Santino Mezzera, 71 anni, personaggio molto noto a Morbegno, vittima di un incidente in montagna. Era impegnato nell’Unione Pesca Sportiva della provincia.

Taglio del nastro, a Morbegno, per la sede del Consorzio turistico “Porte di Valtellina”.

La scuola multietnica a Tirano è già realtà. Erano 21 gli scolari nelle materne ed elementari nel 2000, sono raddoppiati nel 2001.

Raccolte ben 15.000 firme contro la ventilata chiusura dell’Ospedale di Chiavenna.

Due importanti traguardi sportivi conseguiti nell’anno.

Graziano Boscacci e Ivan Murada sono i primi campioni mondiali a squadre nella storia dello scialpinismo e tre portacolori della Bormio Ghiaccio vincono l’argento nella staffetta dello short track ai Giochi Olimpici di Salt Lake City

Ripristinato dai volontari il “Sentiero del Sole”: a mezzacosta, da Ponchiera, arriva fino alla chiesetta di Santa Perpetua (Tirano).

Il problema è agitato a Tirano,

ma in realtà esiste dovunque: la precedenza sulle strisce, per i pedoni, in troppi casi è solo teorica. Lo ammette lo stesso assessore Sergio Cabassi.

Il Comune di Tirano inizia,

non senza qualche problema, la raccolta dei rifiuti porta a porta.

Bormiadi, la squadra dei Sel-

2003

La visita del presidente Ciampi Cronaca

Nel Trofeo dedicato a Barbara Compagnoni, cugina della campionessa Deborah, raccolti 35 mila euro a favore dell’Ail.

Secondo la ricerca del Sole

Caccia al cormorano, che sta

L’estate più calda di sempre 24Ore, Sondrio è il capoluogo di provincia dove si gusta la miglior qualità di vita.

depauperando il patrimonio ittico del fiume Adda. Eliminati una cinquantina di esemplari.

A Berbenno sequestro lampo, 12 ore, per Tommaso Dassogno, figlio dell’ex presidente della Camera di Commercio. È prima indagato un vicino di casa, estraneo al fatto, poi il caso à risolto nel giro di pochi giorni: il responsabile è Armando Bongini, con precedenti penali, che così si giustifica: “Avevo bisogno di soldi”.

La Cassazione conferma la

Il presidente Carlo Azeglio Ciampi e la moglie Carla, accompagnati dal neo sindaco Bianca Bianchini, si dirigono verso il Teatro Pedretti di Sondrio Tommaso Dassogno ritorna a casa dopo il sequestro. Il caso è risolto nel giro di pochi giorni

10 10 anni 2002

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Cronache valtellinesi condanna di Ambra a 12 anni e 4 mesi per l’omicidio di Suor Laura, mentre Milena e Veronica stanno già scontando la pena.

Medaglia a 36 volontari del-

Ben seimila firme per la pe-

Fine dell’incubo sulla statale

tizione che chiede venga finalmente risolto il problema della strada di Bema, riaperta dopo tre mesi.

Tre turisti che stavano pra-

ticando scialpinismo muoiono per una valanga caduta in Val Gerola. Tre persone indagate per averla provocata.

Felice epilogo per l’iniziati-

va lanciata dal settimanale “La Provincia di Sondrio”. Ben 1700 kg di materiale scolastico sono spediti a Kabul. Inoltre, col contributo del Consiglio d’Europa, tre postazioni fisse di computer sono destinate all’ospedale pediatrico e a un orfanotrofio.

Drammatico strascico alla

Il caldo non lascia requie: l’estate del 2003 rimane nella memoria come la più torrida di sempre Cresce, anche in provincia, il commercio equo e solidale

2002 2012

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Cronache valtellinesi A Novate una frana sulla 36: la Valchiavenna chiede lo stato d’emergenza.

la Protezione Civile per l’opera effettuata in valle durante l’alluvione del 2000.

Anziano si uccide con la

39 dell’Aprica: dopo due anni e mezzo, è finalmente ripristinata la normale circolazione viaria.

moglie all’Ospedale di Sondrio, gettandosi dalla finestra: “L’abbiamo deciso insieme”, lascia scritto.

Manuela Di Centa e Fabio

Blackout in quasi tutto il Paese, nella notte tra il 27 e il 28 settembre. L’emergenza superata brillantemente un valle e

Meraldi presentano a Sondrio la spedizione all’Everest, che sarà coronata dal successo.

L’ex campionessa di fondo sarà la prima donna italiana ad arrivare in vetta.

Nella contrada di Arale, in Val

Tartano, per un probabile corto circuito, vanno in fumo tredici baite.

Si alza il tiro della malavita.

Due rapine a Villa di Tirano, nella seconda una famiglia viene narcotizzata per permettere ai malviventi di agire indisturbati.

riunione di pugilato tenutasi al Pentagono di Bormio. Antonio Perugino, dopo il vittorioso incontro con Orlando Acuna, si sente male. Operato d’urgenza, gli viene rimosso un ematoma dal cervello, L’intervento riesce, ma sua carriera finisce qui.

Quasi 2000 valtellinesi sfilano

Muore, a Chiavenna, Orsola

Un tragico fine settimana di

Perego, 111 anni, la donna più anziana d’Italia.

2012

anni

in corteo all’Adunata Alpini ad Aosta.

Piace sempre più il regalo

natalizio nella Bottega della Solidarietà: è scelto tra alimentari, abbigliamento e manufatti. giugno sulle strade. Due ragazzi di 19 anni (Andrea Gobbi e

Matteo Bozzarelli) e uno di 17 (Ibrahim Barbera) muoiono sulla statale, a Berbenno, dopo che la loro macchina è uscita di strada. Altre due giovani vittime a Poschiavo, un valtellinese (Albert Giovanazzi, 16 anni) e un ragazzo del posto. Nel mese successivo vittima della strada è il piccolo Gilberto Martinelli, di 5 anni, investito da un’auto in Valdidentro.

Tre arresti per il finto sequestro di una donna e tentativo di estorsione nei confronti del di lei fidanzato. Nei guai la sedicente vittima, cameriera di 35 anni di un hotel chiavennasco, e due complici.

Visita a Sondrio del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, che partecipa a un convegno su Vanoni, parla con i sindaci dei comuni colpiti dall’alluvione dell’anno precedente e rileva necessità di infrastrutture migliori per la valle, a partire dalla strada statale 38.

Entra in vigore la patente a

punti, ritenuta un mezzo efficace per arginare l’indisciplina stradale. Le prime impressioni sono positive.

Siccità e temperature ele-

vatissime già nella prima parte dell’estate. Ma non si tratta di un’ondata di calore, bensì di una lunga stagione torrida e secca, con le temperature che arrivano talvolta a 40 gradi. Alla fine, saà catalogata come l’estate più calda di sempre.

Si schianta al suolo un elicot-

tero dell’Elisoccorso, impegnato in un’operazione sul Monte Ables, a quota 3000. Perdono la vita Roberto Zambianchi, 43 anni, pavese, e Sergio Bulanti, 40 anni, di Buglio in Monte.

Colpo da 75 mila euro a

Grosio: i ladri agiscono in pieno giorno, sfondano una cassaforte e se ne vanno indisturbati.

Intense piogge, a fine agosto, producono ancora danni.

l’energia ritorna nel giro di un paio d’ore.

Il prestigioso Hotel Bagni Nuovi, in Alta Valle, riapre a dicembre, dopo 27 anni di inattività.

La Corte di Appello infligge 11 anni di reclusione a Francesco Gussoni per l’omicidio della giovane moglie Sonia Di Gregorio. La prima sentenza aveva deciso la sua impunibilità per incapacità.

Dopo 27 anni, riapre il prestigioso Hotel Bagni Nuovi di Bormio

10 10 anni 2002

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Cronache valtellinesi

Il Lions d’Oro 2003 è assegnato a Don Remo Bracchi, glottologo e storico

Solenne cerimonia a Chia-

Pagina a lato: In provincia operano cinque compagnie stabili. Qui, una rappresentazione allestita dall’Associazione teatrale San Rocco.

Furti opere d’arte: recupe-

venna, prima sede, per la ricorrenza dei 200 anni della Camera di Commercio di Sondrio. rato, dopo otto anni, uno dei ventisette quadri trafugati dalla parrocchiale di S. Giovanni a Morbegno: è opera di Giampietro Ligari e rappresenta il profeta Isaia.

Due anziani coniugi di Bu-

steggia uccisi nel sonno da una fuga di gas.

Michele Bongianni, ventot-

tenne carabiniere di Chiavenna, è testimone del drammatico attentato di Nassirya, in Iraq, costato la vita a quindici militari italiani in missione.

Ergastolo confermato, dalla Corte d’Appello, a Tineo Reyes, l’omicida di Loretta Ceni.

Un aereo ultraleggero si

schianta sul prato del golf di Caiolo: muore il pilota Bruno Stangoni, 52 anni. Dopo dodici giorni spira anche il passeggero, Alberto Romegialli, 50 anni, anch’egli morbegnese.

Due giovani turisti, 24 e 20

anni, mentre sciavano fuoripista, sono travolti e uccisi da una valanga nella ski area Carosello 3000, a Livigno.

Economia e società

Riapre la ski area di Caspoggio La proprietà di “Caspog-

gio 3000” passa alle Funivie al Bernina, il cui amministratore è Franco Vismara. A fine anno, dopo alcune stagioni d’inattività, riapre la ski area di Caspoggio.

Via libera alla Docg per lo

Sforzato. Il provvedimento è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

Buono il bilancio della stagio-

ne sciistica, a Livigno aumenti record dell’ordine dell’11-15 per cento.

In provincia sono censiti

2.600 extracomunitari: meno del 2% contro una media regionale del 5-6%.

Giovanni De Censi è nomina-

to presidente del Credito Valtellinese, Renato Bartesaghi amministratore delegato, Miro Fiordi direttore generale.

2012

Numeri sempre in crescita

per il 118: nei primi sei mesi le chiamate sono state oltre 18 mila.

Nell’immagine della provincia

di Sondrio realizzata da “Italia Oggi”, ai molti aspetti positivi fa da contraltare un primato negativo, quello dei suicidi: 18,63 ogni 100.000 abitanti.

È di 178 milioni di euro lo

stanziamento definitivo della Regione Lombardia per i Mondiali di sci del 2005. Questi fondi permettono, tra l’altro, la realizzazione di una nuova cabinovia, due seggiovie e il potenziamento dell’impianto d’innevamento di Bormio.

Arturo Succetti è il nuovo presidente della Cciaa, succede a Renato Sozzani.

L’Università di valle? È

un’idea affascinante, se ne discute, ma il tema cade presto nell’oblio.

Oltre 5000 soci e 11000 do-

nazioni sono i numeri del 2002 per l’Avis provinciale, presieduta da Antonio Bettinelli.

L’alcolismo è in crescita tra

i giovani. Nella sola Valchiavenna, nel 2002, 37 persone in cura. L’Asl: “La situazione è pesante. La prevenzione serve, ma c’è ancora molto da fare”.

La “Stratriangia” era un appuntamento molto atteso nel quadro delle feste d’estate. Difficoltà organizzative la fermano dopo 27 edizioni.

2012

Più di duemila persone presenti, a Chiuro, al concerto di Davide Van de Sfroos, al secolo Davide Bernasconi.

L’“Histoire du soldat” di Stra-

winsky, nell’esecuzione del maestro Giovanni Mazza, proposta a mille scolari delle scuole elementari e medie.

Ben 4000 persone, al Motto-

In un volume della Società

Storica Valtellinese sono compendiati venticinque studi in memoria di Battista Leoni, autore di una produzione intellettuale lunga mezzo secolo.

Il Lions d’Oro 2003 è asse-

gnato a don Remo Bracchi, sacerdote salesiano, docente universitario di Glottologia e direttore del bollettino storico dell’Alta Valle.

Cultura e spettacoli

L’ arte propone i bronzi di Martini e le sculture di de Chirico Esce “Fidanzamento e ma-

trimonio”, di Marcello Canclini, che indaga i costumi popolari del passato dell’Alta Valle.

In libreria “Il prete scompar-

so. Storia dell’alpinista don Giuseppe Buzzetti”, di Guglielmo Scaramellini, Guido Scaramellini, Paolo De Pedrini, Alberto Benini.

L’undicesima giornata di pri-

mavera del Fai invita alla visita di Mazzo, paese che ha un patrimonio notevole di palazzi storici.

187

Cronache valtellinesi

“Lessico del dialetto tiranese”: è il titolo del compendio curato da “Cici” Bonazzi, da molti anni emigrato in Australia, ma in continuo contatto con la sua cittadina.

Bed&Breakfast della provincia sono situati in Valchiavenna.

Valtellina dà vita alla Fondazione Pro Vinea, per la tutela e valorizzazione dei terrazzamenti: ne diventa presidente Domenico Triacca.

2002

lino di Livigno, assistono al concerto di Luciano Ligabue.

Ben ventidue dei venticinque

Il Consorzio Tutela Vini della

anni

Il premio Madesimo, ideato dal Circolo La Torre, per il 2003

è assegnato allo storico Franco Cardini.

Doppio appuntamento con

l’arte. A Sondrio, nella Galleria del Credito Valtellinese, i bronzi di Arturo Martini; a Madesimo le sculture di Giorgio de Chirico.

Voglia di teatro. In provincia

operano cinque compagnie “stabili”: Associazione Teatro San Rocco, Gente Assurda e Teatropolis (Sondrio), Hasta e Basta (Sondalo), Energjia (Tirano).

Quattromila persone al cam-

po di S. Antonio, a Morbegno, per il concerto dei Nomadi, l’incasso va a beneficio de La Centralina.

Nanni Svampa in concerto a

Chiuro, poi inaugura l’anno accademico dell’Unitre di Sondrio.

Esce la “La Chiesa, Corpo inquieto” di don Saverio Xeres, duemila anni di storia sotto il segno della riforma.

Pubblicato anche, edito dall’Accademia del pizzocchero di Teglio, “Grano saraceno.

Tradizioni e ricette”, curato da Gian Enrico Ghilotti.

In esposizione, a Palazzo Martinengo, progetti di due designer valtellinesi: Pierangelo Andreani e Giuseppe Zecca.

Politica e amministrazione Bianca Bianchini nuovo sindaco di Sondrio

Nuovi sindaci in valle: Cristian Pedrotti (Chiesa Valmalenco), Fausta Svanella (Cosio Valtellino), Fabio Acquistapace (Gerola Alta) e Piergiorgio Grolli (Teglio). Ballottaggio, a Sondrio, tra Bianca Bianchini e Angelo Schena: il risultato è di appena 83 voti di differenza a favore

10 10 anni 2002

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Cronache valtellinesi

2012

anni 2002 2012

189

Cronache valtellinesi

no Giaggia, Giuseppina Fapani Antamati, Silvio D’Aschieri, Alberto Boletta e Cristina Pirana.

Nell’anno scompaiono Italo Borinelli, 60 anni. Direttore di diversi cori alpini provinciali, tra cui il “Montagne mie” di Chiuro e “La Baiona” di Bormio e autore di canti popolari.

Vita sondriese

Il Palio delle Contrade ritorna in piazza

Giuseppe Fumasoni, 57 anni, dirigente dell’Istituto comprensivo di Berbenno, che ha dedicato l’intera vita alla scuola e all’educazione dei ragazzi.

Assegnati a Michele Impara-

Franco Zappa, 81 anni, avvocato, deputato socia-

to, fiduciario della Federazione Ciclistica Italiana, e alla Società Pattinatori Valtellinesi i premi de “Lo sportivo sondriese”, sotto il patrocinio del Comune.

lista per tre legislature consecutive, dal 1958 al 1972, consigliere comunale e provinciale per più mandati, già sottosegretario alla Giustizia. Combattente di Russia, era stato tra i capi partigiani dell’Alta Valle.

Alceste Faggi, 97 anni, in gioventù valido alpi-

Sigillate le piscine del Castel-

nista. Aveva al suo attivo anche una prima ascensione in Val Bondasca.

letto di Sondrio, che risultano non a norma.

Ferruccio Scala, 66 anni, giornalista e critico d’ar-

Viabilità cittadina: inversione di marcia in Via Ragazzi del ’99.

Torna nella sede originaria

Nel ballottaggio per l’elezione a sindaco di Sondrio Bianca Bianchini supera Angelo Schena per appena 83 voti

della Bianchini, la prima donna che entra nella stüa di Palazzo Pretorio.

Pierangelo Bonetti è il nuovo

presidente del Bim: succede a Mario Belloli.

In un tavolo territoriale la

Giunta lombarda (in realtà è presente un solo assessore) si

confronta con la Provincia di Sondrio e le realtà produttive.

Emergono, però, forti dissensi su temi come Mondiali, acque e turismo.

La nuova giunta del Comune di Sondrio annovera gli assessori: Danilo Sava, Francesco Venosta, Gianpaolo Mottarelli, Giulia-

Vita provinciale

di Piazza Garibaldi il Palio delle Contrade.

Livigno dispone della Casa della Sanità

Sondrio accoglie il nuovo

Inaugurata, a Livigno, la

arciprete: è mons. Valerio Modenesi, che subentra a mons.

Alessandro Botta.

Il Premio “Ligari” 2003 assegnato alla pediatra Lea Lazzaretti Giancola, simpaticamente conosciuta come “medico dei bambini”.

“Casa della Sanità”, la struttura sociosanitaria che comprende anche il Primo Soccorso.

Morbegno dà l’addio a Ettore Macciolini, 85 anni, presidente degli alpini, reduce di Russia e custode del Tempietto, già assessore comunale.

La “piega malenca” è un’occasione per riscoprire il telemark, abbinata a un incontro gastronomico.

Compie i 50 anni la sezione Avis di Chiavenna.

Rimesso a nuovo l’Auditorium

della scuola media Trombini di Tirano: una moderna struttura a servizio dell’intera comunità tiranese.

Gli Alpini di Buglio ricordano i Caduti Pagina a lato: Prima vittoria in Coppa del Mondo per Giorgio Rocca, qui con l’altro azzurro valtellinese, Matteo Nana

Dal mese di settembre anche la Valmasino dispone, finalmente, di una farmacia.

Il “Ciapel d’oro”, riconoscimento istituito dal Comune di Castione, è assegnato al viticoltore Giorgio Gianatti di Montagna, produttore di Grumello.

Inaugurato, a Chiuro, il pa-

lazzetto dello sport, che va a completare le ottime dotazioni del Centro Sportivo.

te. Collaboratore di “Eco delle Valli”, quindi tra gli ideatori de “Il Lavoratore Valtellinese”, di cui fu redattore dal 1969 al 1973 e collaborò anche a “Il Giorno”, “Centrovalle” e il “Notiziario” della Banca Popolare di Sondrio. Fu attivo anche in campo sociale.

Vincenzo e Carmen De Si-

Renato Busin, 86 anni. Maestro e direttore didattico, fu il promotore del Coro Ana e direttore del Coro Cai di Sondrio dal 1964 al 1969.

Torna a suonare, dopo ben

Grytzko Mascioni, 67 anni. Nato a Villa di Tirano, è stato una delle figure più importanti del mondo culturale dell’area alpina. Scrittore di successo e vincitore di premi letterari, tra cui il Grand Prix Schiller, il massimo riconoscimento letterario svizzero.

Fu tra i collaboratori, fin dall’origine, della Televisione della Svizzera italiana. È stato anche regista e produttore.

moni festeggiano, a Delebio, i settant’anni di matrimonio.

60 anni, l’organo di Chiuro. Il contributo dei cittadini ha permesso di ridare allo strumento le sue 550 canne.

Lanzada, nella contrada di

Vetto, ripropone il tradizionale Presepe vivente.

Sport

Per Giorgio Rocca primo acuto in Coppa A Wengen, prima vittoria in

Coppa del Mondo Giorgio Rocca, l’ultima affermazione di un valtellinese, a livello maschile, era di 32 anni prima (Stefano Anzi). Ai Mondiali, a St. Moritz, il livignasco è di bronzo nello slalom vinto da Ivica Kostelic.

Il Sondrio vince il campionato

di Promozione. Per il presidente Oriano Mostacchi, sono già due gli accessi ottenuti al campionato d’Eccellenza.

Luciano Moro, 69 anni. Titolare dell’azienda chiavennasca operante in campo alimentare, aveva svolto un’intensa attività in campo politico-amministrativo. Era stato più volte consigliere comunale e consigliere della C. Montana di Valchiavenna.

Gino Azzola, 90 anni, medico. Ufficiale redu-

ce di Russia e decorato di croce di guerra. Per due lunghi periodi fu presidente del Gruppo Ana di Sondrio. Era stato socio fondatore e presidente del Lions Club Sondrio.

Santino Mainoli, 82 anni. Primario di medicina

dell’Ospedale di Sondrio. Personaggio di grande cultura, studioso della Sindone, fu presidente del Lions Sondrio Host e dell’Associazione Amici Anziani di Sondrio.

Salvatore Bonomo, 80 anni. Avvocato, era vicepresidente in carica della Banca Popolare di Sondrio dal 1995. Era stato tra i soci fondatori e presidente del Lions Club Sondrio.

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2002

2004

Sale in valle la febbre del gioco Le proposte di gioco imperversano e creano anche una forma di dipendenza. Cresce l’allarme sociale

10 10 anni

Cronache valtellinesi

2012

Cronaca

anni 2002 2012

Samolaco, sempre in Valchiavenna.

Un altro Compagnoni sul K2

Chiude il primo intervento

Aveva ucciso la figlioletta

Da luglio, per guidare lo sco-

di otto mesi, affogandola nella lavatrice. Una donna di 35 anni della Valfurva è ritenuta non punibile perché incapace d’intendere e di volere.

Tra non poche polemiche,

inaugurata la prima moschea a Sondrio, anzi, per la precisione, un centro culturale.

Sale in valle la febbre del gioco, che, purtroppo, può anche diventare una forma di dipendenza. Insieme a lotto, Totocalcio, Gratta e vinci, dopo il videopoker, ecco le slot machines.

Armando Bongini condanna-

to a 12 anni di reclusione per il sequestro, a scopo di estorsione, di Tommaso Dassogno.

Vigili del Fuoco, Aci, ma an-

che cittadini reclamano per le gallerie della strada della Rinascita, che raggiunge l’Alta Valle.

Sono gravemente insufficienti sotto il profilo della sicurezza.

Cresce la necessità di controllo del territorio e i maggiori comuni si muovono per l’installazione di telecamere. Sondrio ne piazza ben trentanove, si muove anche Chiavenna.

È legittimo l’abbattimento dei

dell’Ospedale di Tirano.

oter, secondo le disposizioni del nuovo Codice della strada, è necessario il patentino.

Un farmacista della Bassa Valle, di 42 anni, è condannato per abusi su un bimbo di sette.

Patteggiata la pena di due anni e mezzo.

Katia Pedrotti, di Chiesa Val-

malenco, partecipa al reality televisivo il “Grande Fratello” e si piazza al terzo posto.

A Sondalo, durante la caccia

ai cervi, un bracconiere bresciano è ucciso accidentalmente dalla fucilata di un amico.

A cinquant’anni di distanza, una commissione del Cai stabilisce che la versione esatta della conquista del K2 è quella fornita da Walter Bonatti e non quella del capo spedizione Ardito Desio.

Una fetta di torta con le

nocciole è fatale all’undicenne chiavennasca Beatrice Geronimi, che soffriva d’intolleranza alimentare.

Inaugurata al Morelli di Son-

dalo la camera sterile donata dall’Ail di Sondrio e intitolata a Barbara Compagnoni, maestra si sci della Valfurva.

cormorani, che stavano facendo strage di pesci nell’Adda. Il Tar respinge il ricorso delle associazioni animaliste.

Per i brutti voti, una ragazzina

Svuotata la cassaforte dell’al-

Due fratelli del Bergamasco,

bergatore Carlo Luchina, residente ad Ardenno. Il bottino, in oro e preziosi, è ingentissimo: si parla addirittura di un milione di euro.

Attentato a un traliccio Enel a Gordona, in Valchiavenna. Si pensa all’ecoterrorismo. Dieci giorni più tardi, alla vigilia di Pasqua, l’episodio si ripete a

191

Cronache valtellinesi

di 14 anni si butta dal ponte di Chiuro di 58 e 61 anni, anni, perdono la vita sul Pizzo Coca.

Medaglie d’oro al valor civile

a Sergio Bulanti e Roberto Zambianchi, i due elicotteristi dell’Elisoccorso periti sull’Ables.

Il Lavegin d’oro, riconosci-

mento ideato dall’Associazione Valtellinesi a Milano, è assegna-

to alla scultrice Lydia Silvestri.

Dopo la stagione infuocata dell’anno precedente, l’estate porta tempo molto variabile, che provoca una netta flessione nelle presenze turistiche.

La Cassazione conferma il carcere a vita per Juan Carlos Tineo Reyes, l’assassino di Loretta Ceni.

Cinquant’anni dopo Achille

Compagnoni, ancora il gagliardetto valtellinese sulla cima del K2: tra i cinque componenti della la spedizione guidata da Agostino Da Polenza che giunge in vetta ci sono Michele Compagnoni (pronipote di Achille) e Ugo Giacomelli.

Il settimanale “Oggi” elabora una classifica delle località montane estive e pone in vetta Bormio.

Una targa ricorda, all’aviosuperficie di Caiolo, i due piloti dell’Elisoccorso periti sull’Ables La consegna del Lavegin d’Oro, riconoscimento ideato dall’Associazione Valtellinesi a Milano, alla scultrice Lydia Silvestri

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Cronache valtellinesi

2012

anni 2002 2012

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Cronache valtellinesi

Viaggiare in treno è sempre

Allarme dei produttori locali: le mele cinesi stanno invadendo il mercato.

un problema. Aumentano le tariffe, ma non la qualità. È poi più difficile acquistare il biglietto, dopo la chiusura delle piccole stazioni, e le multe sono in agguato. Frequentissimi i guasti agli apparecchi per la timbratura.

Salgono a 92 i B&B della provincia di Sondrio.

Agevolazione per la provincia

di Sondrio: gasolio scontato, ma si tratterà di un provvedimento provvisorio.

Nel Parco dello Stelvio è ritornato il gipeto, rapace dall’ampia apertura alare.

A Tirano, ex finanzieri e spal-

Gigantesca frana in Val Ze-

loni, insieme, camminano sullo storico sentiero del contrabbando, fino al “Sasso del Gallo”.

brù: dalla Thurwieser scaricano 5 milioni di metri cubi di roccia.

Per fortuna, nessuna vittima.

Il ritiro dei ghiacciai fa emer-

Il Cinquecentenario dell’Ap-

gere nuovi reperti di guerra: baracche austriache sono rinvenute sulle pendici del Monte Cristallo.

parizione di Tirano è aperto dalla celebrazione del cardinale Giambattista Re: presenti circa seimila persone.

In provincia crescono furti e rapine. Si ritiene che operino anche bande provenienti dall’esterno.

Ennesimo problema alla cir-

colazione viaria: una frana, a Fiumelatte, blocca per qualche giorno il traffico ferroviario verso Milano.

Contrastato inizio per la tra-

crolla un cornicione di Palazzo Lambertenghi, in Piazza Garibaldi.

versata atlantica, con barca a remi e in solitaria, di Alex Bellini: deve fermarsi dopo 23 giorni, per condizioni impossibili di navigazione, a Formentera. “Ci riproverò”.

Continua lo stato di crisi alla

Terremoto e maremoto nel

Degrado in edifici storici:

Cotoni Sondrio, la città si mobilita.

Ricevuti da papa Giovanni Paolo II e dal presidente Carlo Azeglio Ciampi gli alpinisti reduci dal K2.

sud est asiatico, il terribile “tsunami”: diversi i valtellinesi testimoni dell’immane catastrofe. Il sondriese Enzo Azzola, in pochi minuti, vede spazzato via il villaggio realizzato in Skri Lanka, frutto di 25 anni di lavoro.

Un numero record di presen-

ze alla Mostra del Bitto di Morbegno, cui è intervenuto anche il ministro Alemanno: 50 mila i biglietto staccati.

Economia e società

La Nuovo Pignone, azienda

talamonese, è acquistata dalla texana Dresser Wayne.

Turisti, per la prima volta, oltre i due milioni di presenze

Nel numero delle assunzioni

L’aviosuperficie di Caiolo si

da dell’Unione Artigiani della provincia di Sondrio,

sta attrezzando per consentire l’accesso ai velivoli di portata maggiore.

Prosegue il rilancio degli

impianti sciistici di Caspoggio: arriva il nullaosta per ospitare le competizioni di carattere internazionale.

I cittadini lamentano disser-

vizi. Stenta a decollare il servizio di prenotazione telefonica dell’Azienda Ospedaliera di Valtellina e Valchiavenna.

Anno proficuo per il turismo

provinciale che nel 2003, per la prima volta, supera i due milioni di presenze, portandosi a quota 2.070.000.

C’è una percezione diffusa

che l’euro abbia portato l’inflazione ben al di là di quella ufficiale, così il potere d’acquisto diminuisce. Cresce, anche da noi, il fenomeno dell’acquisto rateale.

Livigno potenzia i suoi im-

pianti di risalita. Inaugurata la seggiovia esaposto Val FederiaSalin, con una portata oraria di 1.800 persone.

del 2003, il 21% (543 persone) riguarda gli extracomunitari.

Fabio Bresesti eletto alla gui-

Cambio al vertice della sanità

provinciale: Spaggiari va a Lodi, arriva Giampiero Saronni.

La Sperlari di Gordona, da

proprietà olandese, passa alla multinazionale Cvc Capital.

Approda anche a Sondrio In-

Viola dell’Aem: 19 km di gallerie che consentono il raddoppio della produzione di energia elettrica a Premadio.

ternet Saloon, rivolto agli Over 50, per iniziarli all’uso di internet.

L’iniziativa è del Creval, in collaborazione con Associazione interessi metropolitani di Milano e l’appoggio di Comune di Sondrio e Bim.

Marino Del Curto riconferma-

Nell’assemblea Aido la pre-

Inaugurato il nuovo Canale

to presidente dell’Unione Commercio e Turismo.

Ferruccio Tomasi è il nuovo presidente del Parco dello Stelvio.

sidente Franca Bonvini informa che, nell’arco di un decennio, le donazioni hanno permesso di salvare dalla cecità settecento persone e assicurato la vita a novanta.

La presidente Franca Bonvini a un tavolo dell’Aido: in un decennio le donazioni hanno salvato 900 persone dalla cecità e salvato la vita a novanta Pagina a lato: mobilitazione per lo stato di crisi alla Cotoni Sondrio L’impressionante frana in Val Zebrù: dalla Thurwieser cadono 5 milioni di metri cubi di materiale Notte di Capodanno: c’è sempre chi veglia sulla sicurezza della comunità Premiazioni degli “allievi” più diligenti dell’Internet Saloon

10 10 anni 2002

194

Pareti colorate per il reparto di pediatria dell’Ospedale di Sondrio Anno di elezioni.

Rinnovate alcune amministrazioni comunali (sopra, Barbara Baldini festeggia il successo della sua lista a Montagna) e la Provincia (stretta di mano tra Eugenio Tarabini e Fiorello Provera, che vincerà nettamente il ballottaggio)

Cronache valtellinesi

I personaggi di Walt Disney colorano e allietano il reparto di pediatria dell’Ospedale di Sondrio. L’iniziativa è del Credito Valtellinese.

Cultura

Esce “100 anni di turismo in Valtellina” Presentato il libro “Caspoggio nel secondo millennio”, scritto dall’ex sindaco Franco Dioli.

Esce “Diario di uno spallone”,

di Giuseppe Bombardieri, che racconta le sue esperienze nel mondo del contrabbando.

Duecento ritratti di cittadini

bormini, realizzati da Giorgio De Giorgi in bianco e nero, compongono la mostra “Il paese della gente”, ideata da Lux Bradanini.

Eccezionale rassegna arti-

stica: a Chiavenna e Madesimo alcuni dei lavori più significativi dei grandi scultori del Novecento italiano.

Si arricchisce di tre nuove sale espositive il Museo della Valchiavenna.

Il Museo di Sondrio, assieme a altri 48 lombardi, ottiene la certificazione della Regione.

Esce “Storie di persone spe-

ciali”, omaggio de La Provincia di Sondrio ai suoi lettori. Racchiude 35 profili di personaggi.

In vista dei Mondiali di sci

esce “Cento anni di turismo in Valtellina” di Franco Brevini, edito dal Credito Valtellinese.

Politica e amministrazione Provera nuovo presidente

È anno di elezioni amministrative. Nuovi sindaci: Pietro Del Simone (Tirano), Giampaolo Poz-

2012

zoli (Chiavenna); riconfermato Giacomo Ciapponi (Morbegno).

In Provincia: ballottaggio fra Fiorello Provera ed Eugenio Tarabini e il primo vince con il 70% dei voti. Un dato significativo è che, in seconda battuta, vota soltanto il 37% degli aventi diritto.

La nuova giunta provinciale

è composta da sette assessori: Gildo De Gianni (vicepresidente), Flavio Pirondini, Jonny Crosio, Carlo Fognini, Severino De Stefani, Aldo Cottica e Marco Dell’Acqua.

Costantino Tornadù è il nuovo presidente della Comunità Montana di Sondrio.

anni 2002 2012

195

Cronache valtellinesi

Vita sondriese 50 anni per l’Avis di Sondrio

L’Avis Comunale di Sondrio festeggia i 50 anni di vita. Dai 33 soci del 1954 è salita a 2.319, che hanno assicurato 4.445 donazioni. Premiati, per le 100 donazioni, il presidente provinciale Antonio Bettinelli e Angelo Caslini.

A Sondrio, dai primi di ottobre, nella rete dell’Asm non corre più gpl, bensì metano.

I dati dicono che il movimento delle auto, a Sondrio, ha

Il momento celebrativo dei 50 anni di vita dell’Avis Comunale di Sondrio I cordoli: più dannosi che utili per la salute dei ciclisti. Saranno tolti Il metano avanza: Montagna accende la simbolica fiamma

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196

Cronache valtellinesi

grazione e componimenti in dialetto.

Addio a Felice Mitta, 54 anni,

contitolare dell’omonima tipografia del capoluogo

Vita provinciale

“Ligari d’Argento” a Pietro Pezzini, per la lunghissima e appassionata opera svolta a favore degli emigrati valtellinesi

Gemellaggio tra Sondrio e la città brasiliana di Sao Mateus, perfezionato grazie a due volontari che operano nel paese sudamericano: Rino Tomè e Luisa Bordoni.

“Ligari d’argento” a Pietro Pizzini, già direttore del patronato Acli. Svolse un’intensa attività a favore dei convalligiani emigrati in Svizzera. È autore di pubblicazioni sul tema dell’emi-

gio con Bellpuig, cittadina della Catalogna.

Alberto Tomba sale in Valmasino: “Ecco il mio contributo alla realizzazione del bivacco Kima”.

2012

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Cronache valtellinesi

Da 50 anni Caspoggio è sede di scuole elementari.

Il noto giornalista Attilio Pan-

dini è il “Ciavenasc 2004”. Inviato speciale della Rai, residente a Ginevra, ha sempre conservato rapporti stretti con la sua cittadina natale.

Sport

Valtellinesi in evidenza nello short track Nello short track. Nicola Rodigari è campione d’Europa.

Nella sesta e ultima prova della

Ben 104 candeline a testa

Piateda può contare su un

toline che ricordano gli 800 anni del Comune di Delebio.

Nell’anno scompaiono

Con una nuova sala dedica-

Antonio La Motta, 36 anni, diploma-

Combo vince, per il secondo subito un aumento del 30% in nove anni. I parcheggi sono insufficienti.

Bormio rafforza il gemellag-

2002

Una sala multimediale per la comunità di Piateda centro integrato, situato all’ultimo piano dell’edificio comunale.

In 300 metri quadrati sono compresi biblioteca, sala multimediale e sala conferenze.

Gemellaggio tra Sondrio e la città brasiliana di Sao Mateus

2012

anni

anno consecutivo, il Palio delle Contrade di Bormio.

Dopo ben 23 anni, una na-

scita a Sazzo di Ponte. La frazione dà il benvenuto a Matteo Cantoni.

Festeggia i 10 anni l’Associa-

zione Amici Anziani di Chiesa. È in piena salute, conta 397 soci ed è presieduta da Giovanni Agostini.

Il Comune di Ponte intitola una piazza e la biblioteca a Libero Della Briotta, suo storico sindaco e parlamentare valtellinese per diverse legislature.

per due gemelli: Enrico e Maria Appiani di Traona.

Annullo speciale per le car-

Coppa del Mondo, che si svolge a Bormio, la staffetta femminile (con Marta Capurso, Katia e Mara Zini, Evelina Rodigari) è seconda, Nicola Franceschina guadagna il bronzo nella prova dei 500 metri. Ai Mondiali di Goteborg, il quartetto femminile porta a casa un bronzo.

1990 al 1993, data della chiusura. Successivamente aveva collaborato a “La Provincia di Sondrio”.

Giovanni Speziari, 61 anni, fotogra-

Vittorio Lambertenghi, 82 anni, me-

Antonio Schenatti, 69 anni, il fondi-

traffico la nuova circonvallazione di Caiolo.

Dal 1983 al 1993 era stato il segretario generale della Cisl in provincia di Sondrio.

dico, presidente della Pro Valtellina dal 1992 al 2001 e artefice della sua trasformazione in Fondazione della Comunità Locale. Grande appassionato di viaggi in tutti i continenti, lascia alla Biblioteca Arcari ben 16.000 libri e una ricca collezione d’arte al Museo di Sondrio.

Morbegno è soffocata dalle

Giovan Battista Marcassoli, 85 anni,

Carmelo Guadagnino, 80 anni, ma-

ta agli insetti, il Museo Civico di Morbegno festeggia i suoi trent’anni.

Faciliterà lo scorrimento del

auto: vi si registrano 14 mila passaggi nei giorni feriali.

La Valmalenco, zona molto interessante sotto il profilo scientifico, ha finalmente la sua carta geologica, frutto di un lungo lavoro del Cnr e di istituti universitari.

A S. Caterina Valfurva, è pronta la nuova cabinovia che porterà gli sciatori in Valle dell’Alpe.

to in flauto al Conservatorio di Piacenza, docente dell’Accademia musicale sondriese e concertista.

Ambrogio Biavaschi, sindacalista.

insegnante e preside. Fu per molti anni redattore della rivista del Lions Host, di cui fu socio e presidente, e, come sportivo, operò nell’organizzazione della Libertas Sondrio e del Tennis Club del capoluogo.

Giancarlo Grillo, 74 anni, una delle

firme più note del giornalismo valtellinese. Redattore de “L’Ordine” e “Corriere della Valtellina”, di cui era stato anche direttore dal 1981 al 1987 e dal

Sempre nel capoluogo, l’annuale premio allo Sportivo è assegnato alla Sondrio Volley

gistrato. Aveva esercitato quasi tutta la sua attività in provincia e dal 1988 al 1995 era stato presidente del Tribunale di Sondrio.

Giancarlo Carrara, 66 anni, direttore

amministrativo di vari ospedali, tra cui quello del capoluogo. Guardia d’onore del Pantheon, era stato cofondatore del Museo Etnografico della Valmalenco.

fo. Era il referente dei servizi fotografici de “La Provincia di Sondrio.

sta della Valmalenco che difese i colori nazionali alle Olimpiadi di Cortina del 1956 e di Squaw Valley nel 1960.

Pietro Zanchi, 78 anni, medico condotto in varie località, aveva svolto generosa opera umanitaria in Brasile, Perù e Zambia.

Arturo Pelizzatti, 62 anni, titolare

della “Pelizzatti Perego” (ArPePe), più volte gratificata da riconoscimenti per l’alta qualità della produzione vinicola ottenuta, grazie ad una continua ed efficace sperimentazione.

Renzo Maganetti, 81 anni, sindaco

di Tirano per ben quattro mandati. Fu anche, per due volte, presidente della Camera di Commercio, della Comunità Montana unica e del Comitato Organizzatore dei Mondiali di Valtellina ’85.

198

10 10 anni 2002

2005

Stop al fumo

Cronache valtellinesi

2012

Cronaca

L’ennesima tragedia della strada È un giorno epocale, il 10 gennaio: scatta il divieto di fumare nei bar e ristoranti, se non in apposite sale, oltre che in tutti gli ambienti pubblici.

Il bel tempo fa crescere l’inquinamento atmosferico.

Il Comune di Sondrio, a metà gennaio, decreta due giorni di circolazione a targhe alterne. Il provvedimento sarà riproposto, sempre per due giornate, circa un mese più tardi.

Sante Frantellizzi è il nuovo prefetto di Sondrio.

anni 2002 2012

199

Cronache valtellinesi

Avanza il metano: serviti anche Ponte, Poggiridenti e Faedo.

Il presidio ospedaliero di Morbegno è trasformato in pronto soccorso.

Quattro medici sondriesi vo-

lano alle Solomon, in supporto al salesiano tiranese don Luciano Capelli: Piera Pelizzatti, Fernando Andreassi, Fabrizio e Lorena Pulliero. È l’inizio di una vasta azione di carattere medico, e sociale, per elevare la qualità della vita di queste popolazioni.

Ettore Leali è riconfermato, per la terza volta, alla guida della Sezioni Alpini di Sondrio.

Quattro condanne per il finto

sequestro, a fine d’estorsione, di una donna della Valchiavenna: le pene vanno da 2 anni e 2 mesi a 1 anno e 6 mesi.

di Benedetto XVI.

za e arrivo all’Aprica.

In arrivo la carta regionale dei

A Sondrio, rogo doloso in un

Secondo la classifica di Legambiente, Sondrio è ottava su 103 capoluoghi nella raccolta differenziata, con una percentuale del 39,7 per cento.

servizi. Ha la funzione di tessera sanitaria e consentirà l’accesso on line ai servizi della pubblica amministrazione.

Vasto cordoglio anche in pro-

vincia per la morte di Giovanni Paolo II, avvenuta il 2 aprile.

Molti i valtellinesi che si recano a Roma per la cerimonia funebre. Il card. Joseph Ratzinger è il nuovo Papa e assume il nome

condominio della centrale Via Trento, in piena notte. I Vigili del Fuoco, presto intervenuti, riducono i danni. Sei persone, intossicate, sono ricoverate in ospedale per accertamenti.

Treni più puliti e mai più in ri-

tardo, annuncia l’amministratore generale di Trenitalia. Ma i fatti non seguiranno.

A Tirano, un autocarro travolge e trascina un passeggino: muore un bimbo di due anni, Marco Muscetti.

Un ragazzo milanese di 24 anni muore a Morbegno per overdose.

Pronta una pista per raggiun-

gere Bema, alternativa alla Provinciale che negli ultimi anni ha dato molti problemi.

La notizia è data nell’assem-

blea della Pro Vinea: i terrazzamenti candidati a far parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

Circa 1.350 partecipanti alla Gran Fondo intitolata alla memoria di Marco Pantani, con parten-

Il furto si evolve e diventa “tecnologico”: aumentano le denunce per bancomat clonati.

In estate, addirittura centinaia di casi.

Medaglia d’argento al valor

civile al morbegnese Davide Franco Canton. Nel novembre 2003, soccorse gli occupanti dell’aereo in fiamme appena precipitato sull’aviosuperficie di Caiolo.

Cinquecento giovani valtellinesi presenti a Colonia per la Giornata mondiale della Gioventù.

Tremila firme raccolte, nel-

la sola Valchiavenna, in difesa della tipicità valtellinese del pizzocchero.

Compie i settant’anni di vita il Parco dello Stelvio, il più grande d’Italia e uno dei maggiori in Europa.

Sanità sempre agitata: si

La preghiera per Giovanni Paolo II, che si spegne nella giornata del 2 aprile Pagina precedente: dal 1° gennaio entra in vigore la legge che proibisce di fumare negli ambienti pubblici Sondrio deve fare i conti con lo smog e, per farlo scendere, si tenta la strada della circolazione a targhe alterne.

A destra, il nuovo prefetto Sante Frantellizzi

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Cronache valtellinesi L’Unione Artigiani della pro-

È in continua ascesa la feb-

vincia di Sondrio, presieduta da Fabio Bresesti, festeggia i 60 anni nella nuova sede di Via Macello. Presente all’inaugurazione il ministro Giulio Tremonti.

bre del gioco. Nel 2003, in provincia, sono stati spesi 14 milioni di euro.

Economia e società

Unione Industriali: Corrado Fabi è il nuovo presidente Angelo Costanzo segretario provinciale dei Democratici di Sinistra.

Nasce l’Associazione Alzheimer, a sostegno di una patologia in continua crescita Fiori sul ponte di Albosaggia per ricordare quattro giovani vite spezzate Il ministro Giulio Tremonti inaugura la nuova sede dell’Unione Artigiani di Sondrio

dimette Gian Piero Saronni, direttore generale dell’Azienda ospedaliera unica di Valtellina e Valchiavenna.

Tragedia al Trofeo Kima: una caduta è fatale a una concorrente bergamasca, Marina Moreschi, di 43 anni.

Salvata dal Soccorso Alpino, e restituita al padrone Arturo Pedroli, Pasqualina, la cagnolina che ha emozionato l’Italia, rimasta

intrappolata per cinque giorni in una tana a Caprinale di Carona.

Nasce l’Associazione Alzheimer, a sostegno di una patologia che, in provincia di Sondrio, coinvolge tra 2000 e 3000 anziani.

In pochi mesi muoiono ben cinque ricercatori di funghi. Le ultime vittime nelle zone di Cedrasco e Aprica.

Dopo una serata in disco-

teca, quattro ragazzi, tutti della classe 1984, muoiono in un incidente stradale. Nella notte, la loro auto esce di strada, sfonda il parapetto del ponte di Albosaggia e finisce nell’Adda. Le vittime erano ex studenti dell’istituto geometri: Andrea Trivella, Andrea Perregrini, Matteo Franzini e Paolo Silvestri.

Cinque studenti allagano

l’Istituto di Ragioneria a Bormio:

un episodio spia del vandalismo e del bullismo giovanile, che sono in aumento.

Il martellante tam tam dei media diffonde il panico sull’influenza aviaria. Il calo dei consumi provoca la Cassa Integrazione per cinquanta occupati della Vallespluga di Gordona.

Maurizio Del Tenno diventa presidente dei Giovani Imprenditori di Confartigianato.

Alberto Marsetti è il nuovo presidente della Coldiretti.

In costante salita i servizi di homebanking del Credito Valtellinese: i clienti di Bancaperta sono già 196 mila.

Nuova Statale 38: 140 milioni,

Plinio Vanini è il nuovo presi-

per il primo tratto, sono inseriti in Finanziaria.

dente della Associazione Provinciale Allevatori.

Corrado Fabi succede a Emilio Rigamonti alla presidenza dell’Unione Industriali di Sondrio.

Con i fondi messi a disposizione dai Campionati mondiali di sci, Bormio risistema i suoi edifici più prestigiosi.

L’allarme arriva dalle forze di Polizia, che operano molti arresti: cresce, in valle, il consumo di cocaina.

Mauro Romeri è rieletto segretario della Cgil provinciale.

La carne di pollo è un pericolo? Carlo Motta non è d’accordo e i fatti gli daranno ragione Plinio Vanini è il nuovo presidente dell’Associazione Provinciale Allevatori La nuova giunta dell’Unione Industriali di Sondrio, presieduta da Corrado Fabi che succede a Emilio RIgamonti

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Cultura

I 15 anni della Scuola Civica di Musica La Scuola Civica di Musica, a Sondrio, compie i 15 anni. Gli iscritti ai corsi, in cinque sedi, sono saliti a 900.

L’inventario dei toponimi si

arricchisce con Poggiridenti. Il lavoro è curato da Franca Prandi.

Importante mostra alla Gal-

leria del Credito Valtellinese e nel Museo di Palazzo Sassi: in mostra 90 opere di Alberto Giacometti.

Esce “Michele Melazzini, un

leader del suo tempo”, il libro del Credito Valtellinese che ricorda uno dei suoi direttori generali, profondamente impegnato anche nella vita politica e amministrativa.

Sembrava un modesto pe-

riodico “Le Vie del Bene”, edito per la prima volta nel 1926. Ma nelle sue pagine c’è un prezioso compendio di scritti d’arte su Morbegno e la Valtellina. Pubblicata un’antologia di 160 articoli, curata da Giulio Perotti.

La 13. Giornata di Primavera del Fai invita, nel 2005, alla scoperta delle bellezze artistiche di Grosotto.

Compie quindici anni la Scuola Civica di Musica, ora presente in cinque sedi Un libro e un cd per ricordare il giornalista Ferruccio Scala, il figlio Andrea presenta la pubblicazione Grande interesse, a Sondrio, per la mostra sulle opere di Alberto Giacometti

Nell’ambito di FestTeatro, suona a Ponte il quotatissimo pianista jazz Stefano Bollani.

In libreria “Pizzo Scalino, un simbolo malenco” di Ermanno Sagliani.

Esce il lungometraggio “Tu devi essere il lupo” del giovane regista sondriese Vittorio Moroni.

Un libro e un cd, titolati “Oltre la notizia”, fanno conoscere più da vicino il lavoro del giornalista Ferruccio Scala, scomparso nell’estate del 2003.

In un ricco volume la storia

dell’Apparizione di Madonna di Tirano, in occasione del Cinquecentenario. È frutto del lavoro di un gruppo di studiosi.

Sondrio Festival ricorda Adol-

La Corale Laurenziana “Gio-

Grande mostra, al Museo

condo D’Amato” di Chiavenna vince il concorso internazionale di Verona, a pari merito con un complesso tedesco.

Ne “I migliori anni della nostra vita”, presentato a Teglio, Ernesto Ferrero, Premio Strega 2000, racconta la storia della casa editrice Einaudi.

Tremila persone seguono il concerto di Franco Battiato, sul piazzale della Basilica di Tirano.

fo Vinci, nativo di Ardenno: rilevante figura di alpinista, geologo, scrittore e viaggiatore.

Diocesano di Milano, su Carlo e Federico Borromeo. L’allestimento è curato dallo staff del Credito Valtellinese.

Politica e amministrazione Valtellina senza consiglieri regionali

Il frazionamento del voto su

Il concerto del pianista jazz Stefano Bollani Un’intervista al giovane regista Vittorio Moroni, autore del lungometraggio “Tu devi essere il lupo” La sala dell’Excelsior rimessa a nuovo, secondo le norme comunitarie

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Comunità Montana Alta Val-

Una foto emblematica: Tato Sozzani esce dall’Hotel Posta. A fine anno si chiude la sua lunga gestione

tellina: sfiduciato il presidente Ezio Trabucchi, gli subentra Lionello Silvestri.

La Lega, “insoddisfatta”, ritira l’assessore Mario Bellero dalla Giunta di Sondrio e garantisce solo l’appoggio esterno e condizionato.

Vita sondriese Sozzani dà l’addio al “Posta”

A fine anno, per restauri,

chiude l’Hotel Posta di Sondrio.

Finisce così la lunga e apprezzatissima gestione di Renato “Tato” Sozzani.

Alla Piastra inaugurata la nuova struttura comunale Ghirotondo: comprende ludoteca e spazio famiglia.

Chiusa, per caduta sassi, la

Intitolata a Ermete Rossi la sede Avis del capoluogo. Alla cerimonia è presente la moglie

nove candidati ha effetti nefasti. Gianmaria Bordoni e Marco Tam non sono rieletti nel Consiglio regionale: la Valtellina rimane senza rappresentanti al Pirellone. Si sperava almeno in un posto in giunta per Gianmaria Bordoni: ma le attese non si concretizzano.

In Comune di Sondrio, i Retici lasciano la maggioranza. Si dimettono tre assessori, ma il gruppo garantisce l’appoggio esterno alla Giunta. Crisi ricomposta, rientrano gli assessori ma con Nicola Perregrini al posto di Danilo Sava.

anni 2002 2012

Addio a Mario Motta, 94

anni notissimo commerciante del capoluogo – per quasi cinquant’anni titolare dell’omonima e caratteristica drogheria, situata nella Sondrio Vecchia – e a Giuseppe Capra, 81 anni, presidente in carica dell’Associazione Amici Anziani di Sondrio.

La sede dell’Avis del capoluogo è intitolata al socio fondatore Ermete Rossi.

Vita provinciale Bormio ricorda con gratitudine Walter Fontana

In momenti di crisi turistica,

aiutano le iniziative promozionali. Comunità Montana e Fab propongono: sci in Valmalenco a un euro, durante la settimana, per gli studenti.

strada per Arquino. In attesa della realizzazione del vallo, i residenti nella frazione dovranno servirsi per quattro mesi della variante che parte dalla provinciale per la Valmalenco.

Caiolo raggiunge il numero di

Un grande concerto all’Audi-

dedicati, in zona funivie a Bormio, a Walter Fontana, fondatore della Società Impianti Bormio e artefice del decollo della ski area.

torium Torelli per festeggiare un traguardo importante: i 200 anni della Banda di Sondrio.

La città saluta Attilio Paindelli

mille residenti.

Il Gruppo Alpini di Chiesa festeggia i 50 anni di fondazione.

Una piazza e un busto sono

– 75 anni, una vita nel Coro Cai di Sondrio, con la partecipazione alle tournée internazionali – ed Ermanno Dioli, 62 anni, a lungo contitolare della Dioli Ford e figura attiva nel basket locale.

Il suggestivo Lago Azzurro,

A Sondrio convegno naziona-

A 120 anni dalla nascita, Ca-

le degli ex allievi salesiani con il rettor maggiore don Pascual Perez, che inaugura il busto dedicato al suo predecessore, don Egidio Viganò.

Fa registrare 13.000 presen-

ze Calici di Stelle, serata dedicata alla degustazione del vino.

Nuova sede, nel Campus,

per l’Istituto Professionale “Fossati”.

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Cronache valtellinesi

a Motta Alta di Valchiavenna, è interamente prosciugato. Si studia l’ipotesi di convogliare l’acqua dei ruscelli sovrastanti per riempire la conca.

spoggio dedica una mostra a Erminio Dioli, scultore, intagliatore, pittore e architetto.

Il Comune di S. Giacomo Filippo festeggia gli 800 anni di storia accertata dai documenti.

Pronto il collettore fognario che unisce S. Caterina Valfurva a S. Antonio.

Successo tecnico e di pre-

senze turistiche per i Campionati mondiali di mountain bike disputati a Livigno.

Tirano ha 9.148 residenti, sal-

Storia del costume a Palazzo

sezione Avis “Don Rossini” di Morbegno. I donatori sono saliti a 837.

Besta di Teglio: esposti gli abiti della famiglia Lavizzari.

Dopo ben 18 anni riapre il Cinema Teatro Vittoria di Ponte.

Più che mai attivo il Gruppo Amici Anziani di Chiesa, che tocca quota 414 tesserati.

gono a 348 gli stranieri.

Festeggia i 50 anni di vita la

Nuova palestra per le scuole medie a Delebio, ben attrezzata.

Compie i 30 anni la Biblioteca

“Arcari” di Tirano: è dotata di 60 mila volumi ed effettua 30 mila prestiti all’anno.

Il vescovo Alessandro Maggiolini in visita alle carceri di Sondrio Trent’anni di emittenza privata. Radio Tsn li ricorda con uno special che raduna alcuni tra i personaggi di questo lungo cammino

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Cronaca

Aviaria superata, ritorna anche la bistecca alla fiorentina

Come altrove, la società invecchia e crescono le richieste per accedere alle case di riposo

Problemi di accesso alle case di riposo: 500 persone sono in lista d’attesa nelle 19 strutture provinciali, in prevalenza donne.

Grande entusiasmo, alla Castellina, per la promozione del Rugby Sondrio, abbinato Sertori, alla serie B

Sport

Due bronzi di Rocca ai Mondiali di Bormio Giorgio Rocca ottiene la me-

daglia di bronzo nella combinata, vinta da Benjamin Raich, ai Mondiali di Bormio, che all’Italia regalano solo due argenti e i due

Nell’anno scompaiono Eudo Dordi, 75 anni. Personaggio

del mondo sportivo, resse a lungo la presidenza del Valtellina Sub. Fiduciario provinciale della Fisi e presidente del Panathlon Club Sondrio e del Lions Club Sondrio, di cui fu anche Governatore distrettuale. Era stato anche sindaco di Lanzo d’Intelvi.

Agostino Innocenzo Agnelli, 83 anni, maestro elementare. Fu sindaco di Caspoggio dal 1956 al 1970 e favorì il lancio della località come stazione turistica invernale. Fu anche consigliere provinciale Dc.

Athos Alesiano, 76 anni, per più

mandati consigliere comunale socialista in Comune di Sondrio. Perito del tribunale, fu anche consigliere del Panathlon e istruttore di scherma.

Bruno Angelini, 81 anni, son-

driese, in gioventù atleta eclettico e sciatore di prima categoria. Come maestro di sci, lanciò i giovanissimi caspoggini in campo nazionale.

Divenne anche tecnico federale, re-

bronzi del livignasco, terzo anche in slalom.

vince la tappa il sudamericano Ivan Parra.

Il derby del basket è sem-

Grande entusiasmo, a Son-

pre avvenimento molto seguito: stavolta, Rigamonti batte Pezzini 71-53.

Il Giro d’Italia sceglie ancora

la Valtellina e arriva a Livigno:

sponsabile della squadra nazionale giovani maschile e di quella assoluta femminile.

Cesare Sertoli Salis, 52 anni, pre-

sidente dell’omonima casa vinicola.

Imprenditore lungimirante, sicuramente un protagonista del rilancio della cultura vinicola, aveva creato e fatto crescere la casa vinicola Conti Sertoli Salis di Tirano.

Alba Terigi Tremonti, 90 anni, poe-

tessa e scrittrice, madre del ministro Giulio e del consigliere comunale Pierluigi.

Alfredo Tavolaro, 87 anni, inse-

gnante e preside. Figura eminente del socialismo in Valtellina, fu il primo direttore responsabile de “Il Lavoratore Valtellinese”. Per molti anni fu consigliere comunale e capogruppo del Psi in Comune di Sondrio e vicesindaco dal 1982 al 1985.

Augusto Porra, 78 anni, presidente

in carica del Coni dal 1989 e assessore provinciale allo sport (1975-80), fu a lungo presidente del Gruppo Sportivo Libertas. Politicamente, aveva fatto parte del Comitato provinciale della Dc.

drio, per la promozione del rugby in serie B.

Circa 1.350 partecipanti alla Gran Fondo intitolata alla memoria di Marco Pantani, con partenza e arrivo all’Aprica.

Sandro Bordoni, 72 anni. Consi-

gliere comunale socialista per diverse legislature, fu presidente del Collegio dei Geometri e dell’Istituto Autonomo Case Popolari. Gli fu assegnato il Ligari d’Argento 2002.

Ruggero Gianoli, 72 anni, per un ventennio presidente del Moto Club Sondrio. Vittima di un incidente stradale, mentre rientrava da un raduno di moto storiche. Gli furono attribuiti il Premio Panathlon 1974 e la Stella di Bronzo del Coni del 1999.

Aldo Bonomo, 76 anni, presidente della Fininvest, fratello dell’avvocato Salvatore e molto legato alla Valtellina.

Evaristo Comolatti, 83 anni, valtelli-

nese di Stazzona, che in Brasile colse grandi successi imprenditoriali in vari settori dell’economia. Fu presidente della Camera di Commercio di San Paolo e del Circolo Italiano. La metropoli brasiliana gli attribuì l’onorificenza di cittadino onorario.

Lino Della Rodolfa, 48 anni, grande appassionato di sport, vittima di un incidente stradale. Forte trialista, si era specializzato nell’organizzazione di grandi eventi motociclistici

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La società invecchia: code per le case di riposo

La neve, in questi anni, è di-

minuita. Fa quindi notizia, nella terza settimana di gennaio, una copiosa nevicata (oltre mezzo metro in una giornata), che mette in crisi il traffico sulle strade valtellinesi.

Il pizzocchero, attraverso

l’Accademia di Teglio, si gemella con altri prodotti tipici di qualità, i vini Sforzato e Amarone.

Si ripetono i disservizi fer-

roviari. Un treno brucia a Prata Camportaccio: passeggeri a piedi.

Scontro tra motoslitte a Mon-

tespluga: muore Danilo Fanetti, 27 anni, di Campodolcino.

Ezio Vanoni, il più grande

statista che la Valtellina abbia mai annoverato, è ricordato nel salone della Provincia da Giulio Andreotti, a cinquant’anni dalla morte.

Esito felice per la traversata in solitaria dell’Atlantico, su barca a remi, per Alex Bellini. Dopo

La neve, in quest’annata, è abbondante e, a Primolo, si devono fare i conti con la caduta di una valanga

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Mucca pazza è solo un ricordo: torna la bistecca alla fiorentina e “Totò” se ne compiace Finalmente agibile, a Montagna, il nuovo canile provinciale Eros Fagiolini vittima di una caduta in montagna

Cronache valtellinesi

in una baita di Montespluga: i cadaveri di marito e moglie di Garzeno. È un caso di omicidiosuicidio.

225 giorni, sbarca a Fortaleza, in Brasile. Aprica, più tardi, lo festeggerà e lui dichiara: “Ho dato prova che i montanari hanno la testa dura”.

Il prefetto Sante Frantellizzi è trasferito a Como, gli succede Chiara Marolla.

Giovane di Chiesa Valmalen-

co è stroncato da un’overdose, due settimane dopo che un analogo episodio è avvenuto a Tirano, con vittima una donna.

La prima nevicata, in Alta Val-

le, arriva solo quasi alla vigilia di Natale. Respirano impiantisti e albergatori.

L’influenza aviaria è ormai un

ricordo: Il pollame, e il prodotto Vallespluga in particolare, tornano sulla tavola degli italiani.

Nell’annuale classifica del

Sole 24Ore, Sondrio scende dall’11° al 17° posto: incide la scarsità di infrastrutture.

Prime crepe nella Giunta di

Sondrio: il sindaco di Sondrio Bianca Bianchini annuncia le dimissioni: “Non posso governare senza maggioranza”. Ma tornerà sui suoi passi.

A sei anni dall’omicidio, l’in-

dulto rimette in libertà Milena e Veronica, due delle assassine di Suor Laura. Vanno in comunità.

Nella prima quindicina di set-

tembre, tre turisti morti in montagna, in altrettanti incidenti, verificatisi ad Aprica, sul Pizzo Badile e sopra Madesimo.

Prosegue la lotta allo spac-

cio. Una giovane tiranese, 25 anni, fermata alla Malpensa con due chili e mezzo di eroina purissima, importata da Santo Domingo.

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Entra in vigore il volo CaioloCiampino, tempo di percorrenza un’ora e venti minuti.

Caduta fatale, sul Pizzo Me-

riggio, per Eros Fagiolini, 51 anni, scialpinista tesserato per la Polisportiva Albosaggia. Era stato presidente dei panificatori nell’ambito dell’Unione Artigiani.

Inaugurata, a Montagna, una

struttura attesa da anni: il nuovo canile provinciale.

Storie di vandalismo, ormai diffuso anche tra i minorenni.

Quattro ragazzi incendiano un’aula scolastica di scuola materna a Chiavenna: segnalati all’autorità giudiziaria.

Drammatico ritrovamento

Economia e società

Alcol, un’emergenza sociale Graziano Murada è nominato

direttore della Fondazione Fojanini.

Ancora segnali di sofferenza

dal piccolo commercio, soprattutto nei paesi: a Fraciscio chiude il negozio di alimentari.

L’alimentari Ciapponi, a Mor-

begno, è proclamato negozio storico dalla Regione Lombardia.

Già raccolte 7000 firme a so-

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Cronache valtellinesi

stegno dell’Igp ai pizzoccheri.

munitari.

Risolta la lunga crisi della

Polo tecnologico, costituita la

Dressler di Talamona, salvi i posti di lavoro. L’azienda riparte dal cubo gas.

Lavoro valtellinese all’estero: Alfio Bernardini, di Villa di Tirano, è manager dello Style Hotel di Vienna (jet set).

Gli stranieri in provincia oltre 6.300, negli ultimi cinque anni cresciuti del 152 per cento.

Nel secondo semestre 2005 saliti a 732 gli studenti extraco-

società cooperativa.

Giovanni De Censi, numero uno del Credito Valtellinese, è eletto vicepresidente dell’Associazione Bancaria Italiana.

Dopo due anni di amministrazione straordinaria, l’Olcese è salva. La New Cocot, società a maggioranza di capitale indiano, acquista la Cotoni di Sondrio. Ma ci sarà riduzione di personale.

Il “Sassella” di Jim Pini entra nel novero degli Hotel di qualità Renato Bartesaghi, Fiorello Provera e Arturo Succetti: c’è l’accordo per la realizzazione del Polo tecnologico L’intervento dello psichiatra Edgardo Sandrini alla conferenza sulla salute mentale: i pazienti, in valle, sono oltre tremila I Lions valtellinesi regalano all’Ospedale di Sondrio un ecografo portatile

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Cronache valtellinesi

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Grande festa per i 40 anni

del Coro Monti Verdi di Tirano, diretto da Tamara Della Vedova. Un libro, firmato dal suo fondatore e presidente storico William Marconi, ne ripercorre il cammino,

Esce la nuova “Guida di Te-

Durante la presidenza di Stefano Tirinzoni, il Lions Club Sondrio Host festeggia il cinquantenario di fondazione

Aumentano a 83, in provincia,

gli “Hotel di qualità”, le strutture ricettive che adottano gli standard previsti dal marchio.

Enzo Ceciliani è il nuovo direttore dell’Unione Commercio e Turismo di Sondrio.

Salute mentale: in valle sono

quasi 3200 (dati 2004) i pazienti dell’Unità Operativa di Psichiatria.

Inaugurata a Morbegno la nuova e attrezzata sede della Protezione Civile.

Un aiuto ai dializzati. I Lions valtellinesi regalano all’Ospedale sondriese un ecografo portatile.

“L’emergenza si chiama al-

Nella pagina accanto: Ligari d’Argento a Isilde Boscacci Piazza Garibaldi è degna sede della Mostra dei formaggi valtellinesi. Anche la bambina non resiste alla tentazione di un piccolo assaggio Montagna premia i soci fondatori della sezione Avis, costituita trent’anni addietro

col” dichiara il nuovo questore di Sondrio, Filippo Nicastro, dopo alcuni mesi di lavoro in città.

Cultura e spettacoli

Gli archivi storici dell’Alta Valtellina sul web La Fondazione Nicolò Rusca riunisce un millennio di documenti della Diocesi di Como. La

sede è in via Baserga a Como: direttore è don Saverio Xeres, morbegnese.

“Le Chiavi d’Argento”, incontri corali, festeggiano a Chiavenna la 25ª edizione.

Esce “La traversata”, romanzo del poeta valtellinese Giorgio Luzzi.

Gli archivi storici si trasferiscono in rete. Il sito www.altavaltellinacultura.eu diventa un grande database che svela la storia dei sei comuni comprensoriali.

Ben cinquemila persone al concerto di Lucio Dalla, in Piazza Basilica a Tirano.

Esce il volume “Nell’antica pieve di Mazzo” di Gabriele Antonioli, Guido Scaramellini, Gianluigi Garbellini e Francesca Bormetti.

Eugenio De Signoribus, Daniela Raimondi e Antonio Rossi sono i vincitori del sesto concorso letterario “Renzo Sertoli Salis”.

Esce “Fontane di Valtellina e Valchiavenna”, nell’ambito del vasto progetto culturale promosso dall’Accademia del pizzocchero di Teglio.

anni 2002 2012

Cronache valtellinesi

Vita sondriese

Parcheggi al centro tutti a pagamento Presentato in Comune il pro-

getto di riqualificazione delle piazze sondriesi.

glio”, su iniziativa dell’Accademia del pizzocchero. È curata da Fabio Cani e Gerardo Monizza.

Per la realizzazione del par-

Festeggia i 70 anni, sotto la

Addio a Nino Facetti, 80

cheggio sotterraneo in piazza, “trasloco” provvisorio per la statua di Giuseppe Garibaldi.

guida di Ezio Molinetti, la Corale Laurenziana di Chiavenna, fondata da don Giocondo D’Amato.

anni, per oltre vent’anni titolare del “Bar Nino” nel Condominio Campello.

Escono “Il camoscio bianco”

Va in pensione il comandan-

di Tito Di Blasi e “La scodella in frantumi” di Pierluigi Zenoni, che ripercorre i 100 anni di presenza della Cgil in provincia di Sondrio.

Politica e amministrazione Tre valtellinesi alla Camera

Aprica, dimissioni per tre as-

te dei Vigili di Sondrio, Marzio Bonadeo.

Nel capoluogo, sopra la fer-

rovia, i parcheggi diventano tutti a pagamento.

Vita provinciale Nuovo campo sportivo a Sondalo

Aprica premia Walter Bonatti, leggenda dell’alpinismo.

sessori: Domenico Cioccarelli, Fausto Della Moretta, Marco Della Moretta. Lasciano, poi, quattro consiglieri di minoranza e fanno cadere il sindaco Diego Plona.

Compie vent’anni “Il Graffito”,

Elezioni politiche: alla Came-

della sezione Avis, fondata nel 1976: Primo Gianatti, Bentivoglio Farina, Sandro Menegola, Francesco Pelizzatti e Roberto Lavalli.

ra risultano eletti Benedetto Della Vedova, Riformatori Liberali, in Piemonte, e Paolo Uggè, di Forza Italia. La Casa della Libertà ottiene il 65% dei suffragi.

Gianni Farina (Ds), di Caiolo, è scelto dal voto degli italiani all’estero.

Elezioni anticipate in vari co-

muni valtellinesi. I nuovi sindaci sono: Elisabetta Ferro Tradati (Bormio), Rosa Barri (Dubino), Laura Bonat (Ardenno), Fabrizio Bonetti (Mello), Lionello Silvestri (Livigno), Mario Lazzari (Dazio), Giglio Maraffio (Villa di Chiavenna), Daniele Callina (Mantello).

il mensile di Grosio. Un libro, firmato dal direttore Ivan Mambretti, ripercorre la storia e le notizie di questo periodo.

Montagna premia i pionieri

Addio alla bormina Barbara “Rina” Compagnoni, 90 anni, in gioventù staffetta partigiana.

Il Carnevalissimo di Morbe-

gno si supera: quindicimila presenti alla sfilata, con duemila maschere. Però, scarsi segni di civismo da parte di molti: troppo pochi i biglietti venduti a scopo benefico.

A Madonna dei Monti, Giuseppe Zen compie 106 anni.

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Cronache valtellinesi

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Nell’anno scompaiono

Quattordicimila presenze, a Villa di Tirano, in occasione della Sagra della Mela e dell’Uva.

Nella pagina accanto: Festeggia anche Arianna Fontana, bronzo sui 500 metri dello short track alle Olimpiadi di Torino. Grande delusione invece per Giorgio Rocca, che pure si presentava all’appuntamento olimpico fresco di cinque successi consecutivi negli slalom di Coppa del Mondo

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Cronache valtellinesi

ficata in periodo rinascimentale.

Chiesa Valmalenco festeggia due centenarie: le sorelle Angela e Marianna Cabello

Mario Bertazzini, 86 anni, uomo di sport. Pri-

matista provinciale degli ostacoli in gioventù, diplomato Isef, fu per parecchi anni coordinatore di educazione fisica del Provveditorato agli Studi.

Fu tra i fondatori dell’Associazione Amici Anziani di Sondrio.

Iniziata la demolizione dell’Albergo Torre di Madesimo.

Compie i 125 anni la casa

vinicola Bettini di San Giacomo di Teglio.

Don Tullio Viviani, 71 anni, prevosto di Tirano dal 1987. Grande attestazione di affetto e stima ai suoi funerali.

Centouno e 100 anni sono fe-

Pietro Della Vedova, 64 anni, insegnante e pre-

steggiati, a Chiesa Valmalenco, dalle sorelle Angela e Marianna Cabello.

side. Era stato consigliere comunale di Tirano e sindaco di Sondalo dal 1975 al 1980.

Flavio Pirondini, 62, assessore provinciale ai lavori pubblici della Giunta Provera.

Sport “Orizzonti di pace”, del Re-

maestro Ivan Nussio, di Brusio.

parto Combo, si aggiudica i “Pasquali” del 2006.

Inaugurato, a Sondalo, un

Trecento scolari in corsa, prima della Ponte in Fiore, per ricordare la piccola Alice Canclini, vittima, con la madre, di un nubifragio nel 2002.

Giornata sulla neve, a Livi-

La febbre mondiale contagia anche le badanti ucraine e, dopo la vittoria con la Francia, che assegna il titolo, esplode la gioia generale

2012

anni

gno, tutta dedicata a Giorgio Rocca (in stagione vincitore della Coppa del Mondo di slalom).

La passione per la musica non ha tempo. La Banda cittadina Madonna di Tirano ha quasi due secoli di vita; il primo documento è del 1814. È diretta dal

attrezzato impianto sportivo: al campo di calcio, utilizzabile anche dal rugby, si unisce la pista d’atletica, ideale per raduni di società e federazioni.

Esce “La Val Masino e la sua

gente” di Mario Songini, viaggio tra storia e cronaca.

Risolta la controversia relati-

va allo xenodochio di San Romerio: la proprietà è del Comune di Tirano.

Festeggiati, a Morbegno, i

500 anni della consacrazione del Santuario dell’Assunta, edi-

Rocca: la magica cinquina e il flop olimpico (ma c’è il bronzo di Arianna!)

Giorgio Rocca vince a Wen-

gen: è il suo quinto successo consecutivo negli slalom di Coppa del Mondo, un’impresa che lo proietta tra i grandi specialisti dello sci mondiale di ogni epoca.

Alle Olimpiadi di Torino me-

daglia d’oro nella staffetta di pattinaggio per Stefano Donagrandi, atleta della Bormio Ghiaccio e bronzo olimpico nella staffetta femminile dello short track: fe-

Fabrizio Dordi, 42 anni, vittima di incidente strasteggiano Arianna Fontana (16 anni, la medagliata italiana più giovane), Katia e Mara Zini.

Purtroppo, una caduta negherà l’atteso successo, o almeno il podio, a Giorgio Rocca su cui la squadra azzurra contava molto.

Giro d’Italia in valle: centomi-

dale. Sportivo eclettico, vinse la Coppa Valtellina automobilistica negli anni ’97 e ’98. Era anche maestro di sci.

Cleto Bordoni, 71 anni, per molti anni direttore

della Tipografia Bonazzi. In gioventù, aveva praticato con profitto l’atletica leggera.

Luciano Colombera, 64 anni, contitolare della ditta Colsam. Era stato presidente del Lions Club Sondrio Host nell’annata 2001-2002.

la spettatori sul Mortirolo: protagonista assoluto Ivan Basso.

Lino Semeria, 80 anni, ex maresciallo di Pub-

Entusiasmo, sfilate e colore

Corrado Cottica, 70 anni, insegnante e a lungo

per il successo dell’Italia sulla Francia nella finale dei Campionati del mondo di calcio.

Francesco Bonazzi, 63 anni, titolare dell’omo-

blica Sicurezza.

presidente dell’Ordine dei Commercialisti.

La pallavolo in provincia fe-

nima tipografia. Aveva ricoperto incarichi in seno all’Unione Industriali ed era stato membro di Giunta della Camera di Commercio di Sondrio.

steggia settant’anni di vita.

Augusto Pavese, 73 anni, funzionario di banca.

Era stato consigliere comunale e assessore nella Giunta Benetti, negli anni Novanta. In campo sociale, era un socio di lungo corso dell’Avis e fu presidente dell’Unione Pesca Sportivi dal 2002 al 2005.

Severino Compagnoni, 92 anni, uno dei tre fra-

telli di valore internazionale che nello sci di fondo avevano fatto incetta di titoli italiani individuali e in staffetta.

Giovanni Pini, 90 anni, per 17 anni presidente

dei Valtellinesi a Milano. Nato a Morbegno, giornalista professionista (lavorò all’Avanti e a Umanità) fu un importante promotore di cultura nella Milano del dopoguerra. Fu anche presidente dell’Ente Provinciale per il Turismo di Milano.

Giancarlo Bianchi, 64 anni, direttore di diverse bande musicali della provincia. Curò, a puntate, sul settimanale La Provincia di Sondrio, notizie sulle vie di Sondrio, che poi divennero libro.

10 10 anni 2002

214

2007

Molte le persone in difficoltà, cresce il ruolo della Caritas

Cronache valtellinesi

Cronaca

Disagio per il servizio ferroviario Alto gradimento per il pullmino “Balla senza sballo” istituito in Valmalenco. Permette un sereno rientro a casa dopo il sabato sera in discoteca.

Prima visita in valle, a Talamona, Sondrio e Tirano, del nuovo vescovo di Como, Diego Coletti, che succede ad Alessandro Maggiolini.

2012

Gesto drammatico a Talamo-

na: marito e moglie, di 35 e 31 anni, si gettano dalla finestra: lui muore sul colpo, lei è ricoverata in gravissime condizioni al Morelli.

L’alpinista Gianluca Maspes,

“Rampichino”, in un’intervista, osserva: “In valle ci sono tanti climber, ma pochi alpinisti”.

Una grande tradizione, dunque, sembra perdere terreno tra i giovani.

L’Intergruppo acque provin-

cia di Sondrio, si oppone ad

anni 2002 2012

215

Cronache valtellinesi

ogni nuovo sfruttamento. “Basta a nuove derivazioni”.

Si spegne a 107 anni Ma-

ria Appiani, di Ardenno, fino a qualche anno prima la gemella più anziana d’Italia; Enrico era mancato a 104.

Il criminologo Claudio Marcassoli dichiara in un’intervista: valle chiusa, culla di delitti. “Dietro la maggior parte dei suicidi ci sono problematiche psichiche gravi”.

Dalla banca all’Ecuador: Mi-

chele Urbani, di Valdidentro, ha fatto di Quito (Equador) la sua seconda casa e ha fondato la onlus Ayuda Directa.

Persiste il disagio sulla ferrovia per chi utilizza il treno. Diventa imbarazzante il paragone con la vicina Svizzera, cominciando dal trenino rosso delle Ferrovie Retiche.

Il primo volo di collegamento tra Caiolo e Roma: ma il servizio si rivelerà antieconomico e durerà meno di un anno Un pastore tedesco impiegato nelle operazioni antidroga, purtroppo in crescita Il pullman antisballo istituito dalla Valmalenco Con il servizio ferroviario non ci siamo proprio. Al di là di un deragliamento documentato nella pagina a fianco, ben poco è cambiato nel servizio offerto negli ultimi decenni (nella foto un treno storico)

Muore in un incidente stradale, a Tresenda di Teglio, il parroco di Trepalle di Livigno, don Adriano Ponti, 61 anni.

Iniziato il collegamento aereo tra Caiolo e Roma, su un mini aereo che può portare fino a sette passeggeri. Ma i voli commerciali dureranno solo otto mesi, perché i costi di gestione, senza aiuti pubblici, risultano troppo alti.

Nella pagina precedente: La povertà si va diffondendo: c’è quella manifesta in strada, ma sono in crescita anche i nuclei familiari nel bisogno, ricorda don Augusto Bormolini, direttore della Caritas provinciale (a destra nella seconda foto)

10 10 anni 2002

216

Cronache valtellinesi

2012

anni 2002 2012

217

Cronache valtellinesi se 867 patenti: 816 per guida in stato di ebbrezza e 51 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Uno studio svela che il bul-

lismo è presente, e preoccupante, anche in provincia. Otto studenti su cento sono vittime di violenze.

Un’assemblea dell’Amnil. Gli infortuni sul lavoro sono un fenomeno ancora troppo diffuso

Il Centro Riabilitativo della Croce Rossa, in località Moreschi di Teglio, propone l’ippoterapia per i disabili.

L’attrice Lucia Bosè, seconda da sinistra, inaugura la mostra delle opere di Pablo Picasso

Cultura e spettacoli La prima visita in provincia del nuovo vescovo di Como, Diego Coletti L’alcol è un problema: cresce l’abuso anche tra i giovani e le 800 patenti sospese l’anno precedente per guida in stato di ebbrezza sono un segnale significativo

Si susseguono, in provincia,

i segnali di allarme sul fronte droga. In un blitz, che mobilita ben 160 agenti di Polizia, ben ventisei gli arresti.

Il Lavegin d’Oro, riconosci-

mento dell’Associazione Valtellinesi a Milano, è assegnato all’Accademia del Pizzocchero di Teglio.

Una singolare iniziativa fa

ancora rivivere la fase storica del contrabbando. Duecento persone ripercorrono la via degli spalloni.

Vent’anni sono passati dall’alluvione e la Valtellina ricorda

quei giorni drammatici.

Dopo ben 96 anni, torna ad

Sconvolgente dramma della

Albosaggia la salma di Robusto Boscacci, caduto sul fronte libico.

stria, Emma Marcegaglia, interviene al convegno “Energia per la montagna”, che si svolge in Cciaa di Sondrio.

Economia e società

Sempre più famiglie alle pre-

depressione: una giovane donna di Sondalo si uccide, gettandosi nel vuoto insieme al figlioletto di sei mesi.

Al piccolo cimitero dello Scerscen, ricordati i 24 alpini morti sotto le valanghe, nel lontano 1917

Nuovo ospite dell’Osservato-

Strage di patenti per il troppo alcol

rio eco-faunistico di Aprica; un orso bruno arrivato dal Trentino.

Presto sarà affiancato da una femmina.

Costituito il consiglio d’ammi-

Incredibile sorpresa: il pi-

Compie 60 anni la “Carcano”,

romane della Valchiavenna, in azione per anni, è un medico dentista.

Ancora a rischio le gallerie

dell’Alta Valle. Alcuni ventilatori non funzionano, le vie di fuga sono mal segnalate.

A Bormio, un bimbo di tre

anni, Renzo Giacomella, travolto e ucciso da due ragazzi in motorino, 17 e 18 anni, che fuggono dopo l’investimento, ma sono ben presto individuati.

Muore nella cantina di casa sua per le esalazioni del mosto.

La vittima è un trentatreenne di Montagna.

nistrazione del Polo tecnologico: Renato Bartesaghi è designato amministratore delegato. industria metallurgica della Bassa Valle.

L’Amministrazione Provinciale delibera la vendita della colonia “Vanoni” di Borghetto Santo Spirito.

Emanuele Bertolini è il nuovo presidente della Camera di Commercio di Sondrio.

Cresce l’attenzione per l’energia pulita: inaugurato, a Teglio, l’impianto fotovoltaico che produrrà oltre 64 mila chilowattora all’anno. Montagna delibera quattro impianti fotovoltaici su scuole, municipio e un terreno agricolo.

La presidente di Confindu-

se con problemi economici. Nel 2006, i quattro centri d’ascolto della Caritas hanno avuto oltre 1.700 contatti con persone in difficoltà. Alla perdita del posto di lavoro si aggiungono gli effetti di separazioni, droga e il vizio del gioco. Morde la crisi: la tredicesima molto spesso usata per pagare tasse e bollette.

Cresce la povertà e la richiesta di aiuto.

Morti sul lavoro, fenomeno

sempre preoccupante. L’Anmil, in provincia di Sondrio, conta oltre 1.200 iscritti.

Dopo dieci anni lascia l’Asl

di Sondrio Emilio Triaca, arriva Luigi Gianola. A dirigere l’Azienda ospedaliera, dopo Roberto Rotasperti, è designato Marco Votta.

“Alcol emergenza numero uno” – osserva il presidente del tribunale di Sondrio, Francesco Saverio Cerracchio –. Si dovrebbe vietarne la vendita dopo una certa ora”.

Nel 2006, in provincia, sospe-

Dopo quasi un secolo, torna ad Albosaggia la salma di Robusto Boscacci, caduto sul fronte libico

A Sondrio mostra su Picasso Esce “Le Alpi dall’alba al

tramonto”, 1500 km attraverso le foto di Livio Piatta e i testi di Felice Gallinotti.

10 10 anni 2002

218

Cronache valtellinesi

2012

anni 2002 2012

219

Cronache valtellinesi

vicende ricapitolate in un libro di Guido Scaramellini.

Nell’anno scompaiono

Nell’ambito del Festival AMA, al nuovo auditorium di Morbegno, doppio omaggio a Charlie Parker.

Don Sergio Marcianò, 84 anni, compositore e

La Banca Popolare di Sondrio inaugura la biblioteca “Luigi Credaro”, intitolata al convalligiano pedagogista, deputato, senatore e Ministro della Pubblica Istruzione. È così fruibile, grazie a una serie di donazioni, un ingente e prezioso patrimonio documentario e librario.

Arturo Succetti, 59 anni. Imprenditore, molto im-

organista. Il sacerdote è travolto e ucciso mentre, sulle strisce, attraversava la statale 38 a Chiuro.

pegno nella vita amministrativa. È stato sindaco di Chiavenna (75-85), assessore provinciale (90-95), presidente dell’Unione Artigiani (1991-2000) ed era, dal 2003, presidente in carica della Camera di Commercio di Sondrio.

Celso Pezzini, 77 anni, titolare dell’omonimo

mobilificio creato negli anni sessanta. Fu generoso sponsor nello sport (ciclismo, motociclismo, pallacanestro).

Successo per il concerto di Elisa al Polo Fieristico di Morbegno: ben 5.000 i presenti.

Il regista Ermanno Olmi, ospite della Banca Popolare di Sondrio, saluta Padre Camillo De Piaz Bianca Bianchini annuncia le dimissioni: Sondrio andrà alle elezioni anticipate Pagina seguente: Il “Ligari d’Argento” assegnato a don Narciso Mandelli, cappellano delle carceri di Sondrio

In San Lorenzo di Chiavenna è rappresentato il “Poema della croce”, opera su poesie di Alda Merini e su musiche di Giovanni Nuti, interpreti con tre cantanti lirici e il coro polifonico Astense.

Inaugurata a Sondrio, dall’attrice Lucia Bosè , la mostra su Picasso, presente anche l’assessore regionale Massimo Zanello. Registrerà l’afflusso di ben 20.000 visitatori.

Due volumi celebrativi editi

dal Credito Valtellinese per il ventennale della Galleria delle Stelline, inaugurata dall’importante ciclo “L’ultima cena” di Andy Wahrol.

Teglio è scelta per la con-

Ermanno Olmi ospite della Banca Popolare di Sondrio, affiancato dall’economista Marco Vitale. Poesia e attenzione per gli umili i temi principali della conversazione.

Esce “Storia dei Vigili del

sueta Giornata di Primavera del Fai: Palazzo Besta, Torre e … pizzoccheri.

Fuoco”, di Paolo Colicchio e Arnaldo Bortolotti.

Il corpo bandistico di Chia-

Una mostra d’arte dal signifi-

venna ha addirittura 300 anni, come è attestato dal primo documento, datato 1707. Le sue

cato particolare all’Hotel S. Anton di Bormio; Bruno Carati ha perso l’uso delle mani e dipinge con la bocca. Ed è anche scultore e ceramista.

Politica e amministrazione Bianchini getta la spugna

Nuovi sindaci: Carla Cioccarelli ad Aprica, Aldo Martinelli in Valdidentro, Gianfranco Saruggia in Valfurva, Maurizio Pezzini a Rasura.

La Giunta di Sondrio traballa

ancora. Il tema del teleriscaldamento provoca contrasti insanabili al suo interno e il sindaco Bianca Bianchini si dimette.

Sondrio affidata a un commissario, il prefetto Tiziana Giovanna Costantino.

Corrado Libera, 38 anni, alpinista, guida alpina Addio a Forza Italia, anche in valle nasce il Partito delle Libertà.

Vita sondriese

Sondrio “Città Alpina” (ma a mezzo servizio) Sondrio proclamata “Città

Il “Ligari d’Argento” è asse-

gnato a don Narciso Mandelli, parroco di Triangia e cappellano del carcere di Sondrio.

Vita provinciale Spazi nuovi per la Sagra del Mirtillo

Racconta le sue esperien-

alpina 2007”, ma il precipitare della crisi in Comune di Sondrio influirà sulla qualità e sul numero delle manifestazioni che accompagneranno gli otto mesi della rassegna.

ze di vita Giuseppe Buzzetti, di Bema, maggiordomo ad Hollywood del celebre attore Douglas Fairbanks jr, che fu poi ambasciatore a Londra.

Dal laboratorio di Egidio Mo-

Montagna rivolge l’ultimo sa-

riondo, sondriese, produttore di scioline, sono transitati tanti campioni: da Karl Schranz ad Alberto Tomba.

Nell’ambito di Sondrio Città

Alpina, omaggio a Luigi Bombardieri, alpinista e presidente del Cai Valtellinese. Gli vengono dedicati un convegno e un libro.

A Sondrio, nella zona po-

sta sotto la ferrovia, viene fatta esplodere una bomba, residuato della seconda guerra mondiale.

Circa seicento le persone evacuate per motivi precauzionali.

L’Unitre di Sondrio festeggi

il ventennale: i soci sono più di quattrocento.

e tecnico del soccorso. Gli è fatale una caduta dal Sasso Manduino, nell’alta Valle dei Ratti.

Don Abramo Levi, 87 anni, sacerdote e scrit-

tore. Fine intellettuale, con Padre Camillo De Piaz e David Maria Turoldo è stato punto di riferimento per generazioni di laici e cattolici. Autore di molte pubblicazioni, tra cui biografie di don Nicolò Rusca e di Santa Teresa di Lisieux.

Costante Bertelli, 77 anni, per molti anni funzio-

nario della Cgil. Collaborò alla stampa locale e fu autore di diversi libri, tra cui una biografia del sindacalista Giulio Chiarelli. Fu designato Ciavenasc dell’anno 1998.

Giuliana Cerretti, 68 anni, per parecchi anni

giornalista della redazione sondriese de “Il Giorno”, attiva anche in iniziative a sfondo umanitario.

luto all’insegnante Luciano Gianatti, per 25 anni sindaco del paese retico.

Italo Bellotti, 90 anni, insegnante e preside, per

Matilde Tamini, tiranese, spe-

Frank Merizzi, 80 anni, tiranese da 50 anni emi-

gne ben 108 candeline.

L’ex chiesa di Sant’Antonio, a Morbegno, diventa Auditorium.

La Valmalenco ricorda, con

tre mandati sindaco di Valdidentro e parlamentare democristiano dal 1972 al 1976.

grato in Australia. Titolare di un’agenzia di viaggi a Perth, fu un punto di raccordo per i nostri convalligiani e propugnatore del Monumento agli Emigranti, che fu poi realizzato.

un libro, il medico Guglielmo Negrini che ha lasciato una profonda traccia per la sua competenza e umanità. Nasce un’associazione a lui intitolata.

Donatella Digonzelli Micault, giornalista e critica

Un incidente stradale è fa-

Alberto Gritti, 77 anni, storico presidente

tale a don Sandro Giacomelli, 68 anni, da Valdidentro, da 40 anni missionario in Bangladesh.

Nell’anno muore anche don Gio-

d’arte, collaboratrice del settimanale e del quotidiano La Provincia di Sondrio. Aveva dato il suo apporto alla riuscita di alcune importanti mostre tenute tra Chiavenna e Madesimo. dell’Unione Artigiani dal 1967 al 1991. Titolare di un’azienda di pareti e soffitti in gesso, ricoprì altri importanti incarichi in ambito associativo.

10 10 anni 2002

220

Cronache valtellinesi Morbegno, alla fine del 2006,

Il Trofeo Vanoni taglia il traguardo delle 50 edizioni e vede Marco De Gasperi tra i vincitori della staffetta.

Si ferma, invece, alla trentesima tappa la Ponte in Fiore

conta 11.730 residenti.

A Bormio viene a mancare

Emilio Magatelli (“Miglio”), 86 anni, che con la sua lunghissima barba bianca era un’immagine simbolo dei Pasquali.

Con una spesa di 170 mila euro, ristrutturato il Municipio di Caiolo.

Bormio conferisce la cittadinanza onoraria all’industriale Giorgio Squinzi.

Sede nuovissima per la Sa-

gra del Mirtillo: il nuovo polifunzionale di Rasura.

Addio a Erminio Valli, 71 anni, ex sindaco di Teglio che, colpito da malore, muore nei boschi.

Rimessa a nuovo, riparte la nuova pista di atletica di Chiavenna.

La gente di Valfurva festeg-

vanni Rapella, 67 anni, per 28 anni parroco di Isolaccia.

2012

2002 2012

221

Cronache valtellinesi

Sport

50 volte Trofeo Vanoni, addio alla Ponte in Fiore I premi Panathlon 2006 sono

quasi tutti al femminile. Li ricevono Arianna Fontana, Katia Zini, Mara Zini (atleta, short track), Luana Negrini (atleta studente, nuoto), Raffaella Riva (preparatore, atletica leggera), e Lino Della Rodolfa, alla memoria (benemerito, motociclismo).

ll ciclista talamonese Fran-

cesco Gavazzi, quarto ai Mondiali Under 23 del 2006, passa al professionismo con la maglia Lampre-Fondital.

Le società sportive valtelline-

si stanno scoprendo un formidabile strumento d’informazione capillare sulla propria attività: il sito internet.

La 30a edizione della corsa

gia gli ottant’anni di Dante Vitalini, insegnante elementare, ma anche, per lunghi anni, pilastro del Cai e del Soccorso Alpino in valle.

su strada “Ponte in fiore” è vinta dall’ucraino Vasyl Matviychuc.

Sarà l’ultima edizione della manifestazione curata da Bruno Gianatti, ascesa a livelli internazionali.

Campodolcino dedica una

Cinquanta edizioni raggiun-

via a Luciano Leonardi, l’ingegnere fondatore di Spluga Domani e ideatore dello Sky Express.

anni

ge il classico Trofeo Vanoni di corsa in montagna: la vittoria arride al trio Marco Rinaldi, Lele Manzi e Marco De Gasperi.

2008

La crisi morde, 1000 posti bruciati in un anno Cronaca

Il fuoripista fa tre vittime Una donna di 50 anni percossa a morte dal convivente, arrestato per omicidio. Il dramma si consuma a Castello dell’Acqua.

C’è un nuovo modo per scoprire le bellezze del paesaggio montano innevato: scoppia la ciaspolo-mania. Ma, raccomanda la guida alpina Michele Comi: “Ci vuole prudenza e arva accesa”.

Due slavine, tre vittime del

fuoripista a Livigno nel giro di una settimana. La prima massa nevosa travolge due ragazzi di

Livigno: Fabio Viviani, 20 anni, e Daniele Mottini di diciassette.

La seconda costa la vista a un turista tedesco di 36 anni.

Il Centro Aiuto alla Vita (Cav)

di Sondrio ha permesso la nascita di 400 bambini nei suoi 26 anni di attività.

Giornata della memoria: Morbegno riflette sul genocidio dei rom e dei sinti.

L’ennesimo incidente stra-

dale. In Valchiavenna, a Prata, un’auto Honda esce di strada: il bilancio è di tre giovani morti e uno gravissimo. Le vittime sono Elia Marinoni, Michel Curti e Fa-

La crisi incide sull’occupazione e si moltiplicano le manifestazioni sindacali (foto archivio Cgil Sondrio) Una piccola storia, ma toccante: restituito al suo proprietario, dopo il sequestro, il capriolo Luigi Un incidente in moto è fatale a Roberto Pinchetti, 27 anni, già campione mondiale di ciclismo dell’UDACE

10 10 anni 2002

222

Cronache valtellinesi

bio Giacomini e avevano un’età compresa tra i 22 e i 20 anni.

Cinquecento partecipanti a

Special Olympics di Livigno, or-

ganizzate da Handy Sport.

Incidente stradale fatale,

alla guida della sua moto, per il ciclista Roberto Pinchetti, 27 anni. Era stato campione mondiale Udace.

Un diciottenne di origine egi-

ziana annega nel Lago di Piona, pochi giorni dopo ancora una vittima dell’acqua: un quindicenne di Chiavenna, che scompare nelle acque del Boggia, in val Bodengo.

In provincia rivive l’incubo alluvione: 60 milioni di danni, 37 milioni di euro per la sola agricoltura Drammatica e dolorosa con-

quista del K2 da parte dell’alpinista Marco Confortola. Ne esce con i piedi congelati e il ricordo di tanti amici che vi hanno perduto la vita.

Incidente mortale per Sara

2012

Alex Bellini naviga in soli-

taria, per dieci mesi dal Perù all’Australia. Gli aprichesi gli preparano una nuova trionfale accoglienza.

Economia e società

Vasta e preziosa la presenza del volontariato A Turalei, nel Sud Sudan,

2002 2012

la presidente Maria Donati.

Il 50% del Salumificio Riga-

Tre mostre sui Ligari, a Milano

Politec, Fiorello Provera con-

monti passa alla società brasiliana Bertin SA.

(Galleria del Credito Valtellinese) e Sondrio (Palazzo Sertoli e Museo Valtellinese di Storia e Arte).

Cultura e spettacoli

Cannes premia, per la se-

Chiude la Cartiera di Tirano:

fermato presidente e Stefano Besseghini amministratore delegato.

80 lavoratori in cassa integrazione.

L’acqua minerale Levissima,

prodotta in valle, è un’azienda leader in Italia: le sue bottiglie si trovano sulla tavola di 8 milioni di famiglie italiane.

La Ferrovia Retica entra nel Patrimonio dell’Umanità Unesco, diventandone l’852° sito.

Il timbro Unesco porta tre giorni di festeggiamenti a Tirano e Brusio.

“Manifattura dell’Adda” chiu-

Anche a causa della crisi

de dopo 50 anni, per la crisi del tessile. Viene affittato un ramo d’azienda, che impiegherà 16 dipendenti.

Franco Moro, industriale

Successo per l’esperimento,

Lavops (Centro Servizi Vo-

chiavennasco, è insignito del Premio Lombardia per il lavoro.

lontariato) censisce ben 214 associazioni di volontariato in provincia: “Abbiamo gettato un seme. Guardiamo avanti per capire dove andare”, dichiara

223

Cronache valtellinesi

nasce un ospedale su iniziativa del dottor Peter Taliente, chirurgo dell’Ospedale di Sondalo e di sua moglie Resi Boninchi, coordinatrice sanitaria.

Montemurro, 31 anni, maestra di Chiavenna, vittima di una caduta nel bosco. il primo in Italia, di copertura di una porzione di ghiacciaio (150 mq), sul Dosdè (Valdidentro). Si calcola si siano salvati 115 mila litri d’acqua.

anni

economica, cresce l’occupazione in nero: l’Ispettorato del Lavoro calcola la percentuale delle imprese irregolari al di sopra del 40%.

La crisi morde dovunque e mette a rischio anche il lavoro dei frontalieri. In provincia, 300 posti in meno, rispetto all’anno precedente, nel comparto edilizio, crescono mobilità e cassa integrazione. Secondo la Cgil, in un anno persi mille posti di lavoro.

Tre grandi mostre sui Ligari Da Cannes a Tarnopol. Il libro di Piero Baggini, con le illustrazioni di Michelangelo Perghem, racconta vicende di guerra e di prigionia.

Esce “Valtellina di Gusto”, edito da Geocooking, viaggio nel mondo dell’enogastronomia locale. È curato da Gian Enrico Ghilotti e le ricette sono degli chef Fernando Bassi, Mauro Lazzarin e Maurizio Rota.

zione lungometraggi giovanili, i “Diari” di Attilio Azzola, di origine sondriese.

Il giornalista sondriese Luigi Bolognini, con il libro “La squadra spezzata”, entra nelle sei opere finaliste del “Bancarella Sport”.

Al Festival di Cannes, nella sezione lungometraggi giovanili, premiati i “Diari” di Attilio Azzola

Grande mostra su Manzù. Ottantadue opere, fra Teglio, Sondrio e Tirano ricordano, nel centenario della nascita, il percorso artistico del grande scultore. È organizzata da Centro Tellino di Cultura, Comune di Teglio, Accademia del Pizzocchero e Consorzio Teglio Turismo.

In libreria “Primizie geologiche alpine” di Edy Romani e Fabrizio Berra.

All’Aprica, in esposizione

Incisioni rupestri su una

Poesie di don Remo Bracchi

grande roccia scoperte a Ponte, in località Prader. Ci sono figure antropomorfe, figure geometriche e numerose armi. La Soprintendenza Archeologica conferma: “Sono di origine preistorica”.

Conferme al vertice del Politec Valtellina: Fiorello Provera presidente e Stefano Besseghini amministratore delegato

dodici opere in bronzo di Mario Negri. sono raccolte nel libro “Steli, stele, stille e stelle”.

A Tirano, continua la serie dei concerti in Piazza Basilica: 3000 spettatori per Roberto Vecchioni.

Pagina precedente Una nuova impresa per Alex Bellini, che naviga in solitaria dal Perù all’Australia Una nuova sede per il Centro Servizi Volontariato Lavops. La seconda da destra è la presidente Maria Donati Ancora gravi anni all’agricoltura per le piogge insistenti

10 10 anni 2002

224

Cronache valtellinesi

2012

anni 2002 2012

225

Cronache valtellinesi Nel ciclo delle conferenze alla Banca Popolare, mons. Gianfranco Ravasi parla dell’apostolo Paolo.

Vita provinciale Tirano premia i cittadini emeriti

Il Circolo La Baita di Villa di Tirano, impegnato nella Protezione Civile, nell’anno precedente ha effettuato ben 120 uscite.

Divertirsi, senza alcol e dro-

ga è possibile: a Cosio nasce l’Orish pub.

A Morbegno sfila il glorioso

Quinto Alpini: un pezzo della storia d’Italia. Rievocata la battaglia di Warwarowka sul fronte russo.

campo di calcio e la pista d’atletica.

Ben settanta eventi, tra in-

contri e spettacoli, nel capoluogo, in occasione del centenario del Credito Valtellinese, celebrato il 12 luglio. Presentato il libro di Alberto Quadrio Curzio, che traccia le linee economiche di un intero secolo. Gran finale allo stadio, con la pioggia, in compagnia di Fiorello.

Il nuovo ponte sull’Adda facilita l’accesso al Sentiero Valtellina La nuova centrale operativa della Polizia Municipale di Sondrio Assegnato a Giannina Grassi, attiva nel volontariato, il “Ligari d’Argento”. La premia Alcide Molteni, rieletto sindaco, attorniato dalla commissione degli ex primi cittadini: Flaminio Benetti, Alberto Frizziero, Primo Buzzetti e Bianca Bianchini

Politica e amministrazione Quattro valtellinesi a Montecitorio, Molteni ancora sindaco

Maretta nella Giunta di Bor-

mio: il sindaco revoca tre assessori, che scendono da sette a quattro.

La Valtellina ritorna finalmen-

te ad avere un consigliere regionale. A seguito di due rinunce nel gruppo del Pdl subentra Gianmaria Bordoni.

Elezioni politiche. Alla Ca-

mera eletti Jonny Crosio (Lega),

Maurizio Del Tenno (in Trentino) e Benedetto Della Vedova (Pdl) e Gianni Farina (Pd, italiani all’estero). Amministrative. A Sondrio vanno al ballottaggio Alcide Molteni e Aldo Faggi. A Cosio rieletta Fausta Zanella, conferme anche per Piergiorgio Grolli (Teglio) e Fabio Acquistapace (Gerola Alta). A Chiesa Valmalenco eletta Miriam Longhini.

Con il 54% dei voti Alcide Molteni vince il ballottaggio su Bruno Faggi e torna sindaco di Sondrio. Gli assessorati sono assegnati a Marina Cotelli, Giampiero Busi, Alfio Sciaresa, Francesco Ferrara, Omobono Meneghini, Michele Iannotti, Fabio Colombera e Carlo Ruina.

Vita sondriese

Il centenario del Credito Valtellinese L’ex prima ballerina della

Scala e del Bolsjoi, Liliana Cosi, affascina l’uditorio dell’Unitre di Tirano in un incontro in cui commenta la sua autobiografia e le esperienze di vita.

Il Lavegin d’or 2008 è assegnato al Museo Storia e Arte di Sondrio.

Tre “sedi” per l’Unitre di Son-

drio che cresce: cinema Excelsior, Garberia e segreteria nelle scuole elementari di Via Battisti.

Castellina, rimessi a nuovo il

Dopo oltre un secolo, Tre-

monti cede la farmacia di famiglia.

Il progetto del teleriscaldamento a Sondrio tramonta definitivamente.

Moria di negozi nel centro di

Sondrio: la crisi economica (e la concorrenza della grande distribuzione) fanno sentire i loro effetti.

Addio a Giulia Cesaroni, 19

anni, figlia dell’ex assessore comunale, vittima di un incidente a Parma.

Vive la memoria di “Tito”

Di Blasi. In occasione del 20° dell’Unitre, una mostra espone le sue fotografie e i suoi disegni.

Il Ligari d’Argento, riconoscimento annuale del Comune di Sondrio, è assegnato a Emilia “Giannina” Bettini Grassi, per l’opera di volontariato svolta in Casa di Riposo.

A Chiavenna, vinti due milioni di euro al Gratta e vinci.

Sessantacinque anni di mes-

sa per don Domenico Songini, per 28 anni parroco di Traona.

Angela Dell’Oca riceve dal presidente dei Valtellinesi a Milano, Franco Visintin, il Lavegin d’Oro assegnato al Museo Valtellinese di Storia e Arte Fiorello anima, sotto la pioggia, la conclusione della giornata di celebrazione del Centenario Creval

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Cronache valtellinesi

Riconoscimenti del Coni a personaggi meritevoli: da sinistra, Lino Quadrio, Attilio Speziale e Benito Moriconi Il pilota di rally Gigi Galli Le sorelle sciatrici Irene ed Elena Curtoni: negli anni seguenti arriveranno alla nazionale A Pagina precedente: il Comune di Castello dell’Acqua compie i 150 anni: il sindaco Daniele Broggini indica l’attestato

Gli scout presenti da 45 anni

a Morbegno: per l’occasione, allestita una mostra fotografica nei chiostri di S. Antonio.

Prendono piede i raduni fami-

liari: i discendenti di Giuseppe “Zapin” Gianera si ritrovano a tavola a Colico: sono ben novantadue.

Il premio “Vido”, assegnato

Valfurva ricorda i 90 anni della grande guerra e la lotta sul San Matteo, dove gli alpini difesero le posizioni conquistate.

Lutto per la prematura scomparsa di Stefano Cantoni, 36 anni, direttore di Bormio Terme e calciatore della Bormiese.

Premiati i turisti affezionati

annualmente a Tirano, va a una scolara albanese di quinta elementare, Clea Hoxa.

alla Valdidentro. Riconoscimento speciale per Maria Benetti, che la frequenta dal lontanissimo 1946.

Un volume, “L’arte della di-

Serve una riflessione sulla

stillazione” e una mostra a Campodolcino sui “grapat” della Vallespluga.

Cologna, suo paese natale, festeggia don Alberto Panizza in occasione dei 50 anni di messa.

Esce “Strade, vicoli e sentieri di Caspoggio” di Ugo Agnelli.

Inaugurato, a Lanzada, il

Museo Miniera della Bagnada.

Un itinerario storico propone il percorso sotterraneo che si dispone su nove livelli, visitabili con l’ausilio di guide.

La Bassa Valle piange due

alpini: Giovanni Della Nave, 88 anni, reduce dalla campagna di Russia, e Primo Acquistapace, 79 anni, a lungo capogruppo della sezione Ana di CosioPiagno.

Sagra dei Crotti, per non pochi giovani divenuta occasione di eccessi, perfino di passaggio di droga. Gli organizzatori si interrogano per correre ai ripari.

Tirano premia i suoi cittadini emeriti: Diego Zoia, pubblico amministratore e studioso, l’imprenditrice Bianca Valbuzzi e l’ex dirigente scolastica Carla Moretta Soltoggio.

Addio a Ettore Negri, 83 anni, proprietario dell’azienda alimentare Alpes, rotariano e presidente della Corale Marco Enrico Bossi.

Il Cai Valfurva taglia l’importante traguardo dei trent’anni.

Con 350 soci, gode ottima salute. Il suo storico presidente è Luciano Bertolina.

Festa per i trent’anni della

in Coppa Europa e conquista il posto fisso in Coppa del Mondo. Finali di Coppa a Bormio, un grande spettacolo. Alla ribalta i nostri Manuel Moelgg e Denise Karbon, ma anche gli americani Bode Miller e Lindsey Kildow Vonn.

Bormiese: omaggio ai dodici soci fondatori e un premio speciale al decano dei giornalisti valtellinesi, Lorenzo Luzzu.

Sport

Gigi Galli sul podio mondiale

Cresce la passione per le

moto d’epoca. Il Club Moto Storiche, presieduto da Arnaldo Galli, organizza raduni e competizioni di regolarità che muovono concorrenti da ogni parte della regione.

Il pilota livignasco Gigi Galli, in Svezia, raccoglie il secondo podio di carriera nel Mondiale Rally.

Gli Alpini non dimenticano mai l’anniversario della battaglia di Warwarowka sul fronte russo Don Alberto Panizza festeggiato per i 50 anni di sacerdozio da Cologna, suo paese natale Inaugurato, a Lanzada, il Museo Miniera della Bagnada

La sciatrice Irene Curtoni vince la classifica dello slalom

Nell’anno scompaiono

si culturali, che spaziavano dalla fotografia alle regie teatrali. Fu anche autore di alcuni libri.

Loris Pozzati, 39 anni, responsabile della casa editrice Lyasis. Muore a seguito di un’immersione subacquea nel Lago di Como.

Alex Mozart, 82 anni,

Don Tarcisio Salice, 96

anni. Fratello minore di Libero, vicepresidente e assessore in Provincia. Presidente della Cooperativa Mele di Ponte e del Coro Vetta, di cui fu anche corista.

anni, sacerdote e storico. Fu presidente del Centro Studi Storici della Valchiavenna

Tito Di Blasi, 70 anni, la voce narrante del Coro Cai. Aveva altri spiccati interes-

pittore, uno dei protagonisti della vita artistica valtellinese dell’ultimo trentennio.

Enzo Della Briotta, 74

Aldo Pogliani, 72 anni,

pittore milanese da tempo residente a Teglio. L’ultima sua esposizione si era appena tenuta a Roma, nel chiostro di Bramante.

Giorgio Bertarelli, 72 anni, morbegnese, per quarant’anni nel Soccorso Alpino, Mons. Alessandro Maggiolini, 77 anni, vescovo della diocesi di Como per ben 18 anni, dal 1989 al 2007.

Era stato anche docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Eugenio Del Felice, 95 anni, uno dei simboli del lavoro valtellinese nel mondo.

Ingegnere, aveva progettato grandi impianti in Perù e Paraguay. Era stato insignito, nel 2001, del Ligari d’argento.

Ines Busnarda Luzzi, 88 anni, maestra elementare e scrittrice. Scrisse parecchi libri, il più noto è “Nascere sotto una stella” (1984). Ma si cimentò anche in pubblicazioni di storia locale. Il Comune di Talamona le ha intitolato la biblioteca.

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Viaggi, Severino Gianatti e Vittorino Spini.

Per l’omicidio di Riccardo

Bellotti, avvenuto a Sacco di Cosio nel 2007, condannati a 20 e 10 anni di reclusione due rumeni: il primo di 20 anni, il secondo di diciassette.

Una giornata di sport fini-

sce in tragedia. Due mamme di Chiavenna, Loredana Miranda e Raffaella Succetti, che avevano accompagnato i figli a disputare un torneo di basket, muoiono in un incidente stradale sulla Statale 36, a Gera Lario.

Sulla Cima della Rosetta, in Valgerola, inghiottito da una valanga, muore Marco Della Marianna, 36 anni, di Mossini.

In occasione della Festa del

canottaggio, La Regione Lombardia premia il navigatore solitario Alex Bellini.

2009

Prima pietra della nuova 38, ma i tempi si dilatano

Episodio di intolleranza raz-

Cronaca

Rabbia e droga dietro l’omicidio di Ardenno Posta la prima pietra della statale 38. Con molto ottimismo, si calcola che sarà pronta nel 2011, risolvendo la congestione del tracciato attuale.

Con provvedimento regiona-

le, Val di Mello diventa una riserva naturale. Con 6000 ettari, è la più grande della Lombardia. Stop, quindi, a centraline e edifici.

Durante la Giornata della

Memoria, onorificenze a quattro deportati valtellinesi: Giuseppe Berbenni, Riccardo Domenico

229

Cronache valtellinesi

ziale: sette studenti, al “Fossati” di Sondrio, sospesi per alcuni giorni.

Da panettiere a Sondrio, a

corriere della droga: preso con 710 grammi di cocaina purissima. Con lui denunciato, il padre di 75 anni.

L’autorità di bacino approva

il bilancio idrico della provincia.

Giro di vite sulle concessioni

idroelettriche.

Continua lo stillicidio delle emittenti private. Dopo 31 anni, chiude la storica Radio Adamello.

I cinghiali possono diventare un incubo. A Samolaco, da alcuni anni producono danni alle coltivazioni.

Dopo anni di discussioni,

partono i lavori per ristrutturare il Teatro Pedretti. Il costo è di sette milioni di euro e sono previsti due anni di tempo. Ma, prima, arriverà una sospensiva accolta dal Tar. Al momento in cui scriviamo (novembre 2012) i lavori sono appena ripresi dopo il fallimento dell’impresa affidataria.

Una prima svolta nelle inda-

gini sulla morte di Donald Sacchetto: secondo gli inquirenti, è stato ucciso da rabbia e droga.

Arrestato Simone Rossi, 27 anni, di Ardenno, accusato di omicidio volontario aggravato.

La Famiglia Valtellinese a

Roma taglia l’importante traguardo dei 40 anni. Il presidente è Leonardo Marchettini, in carica dal 1987. La vicenda dell’associazione rivive in una pubblicazione, curata da Tony Corti.

La camminata come sport: comincia a farsi largo il nordic walking, che prevede l’uso dei bastoncini.

Sempre più frequentato Inter-

net Saloon: gli Over 50 salgono a 1300, due terzi sono donne.

Incendio all’Ospedale di Son-

drio. Sessanta pazienti evacuati in tempo rapido e l’emergenza rientra prontamente.

Da un’impalcatura cade una

trave in Via Dante: ferite mortali per Graziano Parolo, 78 anni, ex consigliere comunale.

Il Procuratore della Repubblica in Via Dante, a Sondrio, sul luogo dove è caduta la trave che ha provocato la morte di Graziano Parolo L’incendio all’Ospedale di Sondrio provoca lo sgombero temporaneo di parecchi pazienti

Gioca cinque euro al Gratta e Vinci, in una ricevitoria di Sondrio, e ne vince cinquecentomila.

Sparatoria in centro, all’alba,

tra due sondriesi: per fortuna, senza feriti.

Arriva il digitale terrestre, addio alla tecnologia analogica.

Claudio Barbonetti presiede la Lega Tumori di Sondrio, dopo Salvatore Ambrosi.

Quasi 200 vigili del fuoco val-

Pagina precedente: una parte del tracciato della nuova 38, nella zona della Bassa Valle (foto Pirruccio) Ispezione dei carabinieri alla ricerca del corpo di Donald Sacchetto

10 10 anni 2002

230 Come da tradizione, la Coldiretti celebra la Festa del Ringraziamento Paolo Mainetti (secondo da sinistra, seduto) succede a Corrado Fabi alla presidenza dell’Unione Industriali di Sondrio

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Cronache valtellinesi

tellinesi si sono alternati all’Aquila, dal mese di aprile, in aiuto alla popolazione terremotata.

Dopo ben quattro frane in Valmasino, nel mese di dicembre, collegamento ristabilito mediante una pista provvisoria.

Economia e società

Immigrati a quota 8.400 Cambio di testimone alla guida del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria: Michele Rigamonti succede a Gualtiero Sertori.

Gli immigrati, in provincia

Paolo Mainetti succede a Corrado Fabi alla presidenza provinciale di Confindustria.

di Sondrio, sono saliti a 8.400.

“Sono una risorsa, non un problema” dichiara, senza incertezze, il presidente della Fondazione Ismu, Paolo Raineri.

Marino Del Curto è confer-

Il prestigioso Premio “Can-

le contare di più. La Festa del Ringraziamento, per la Coldiretti, è l’occasione per ribadire la sua consistenza. Gli associati sono 3250 e le aziende strutturate una sessantina.

grande”, al Vinitaly, attribuito a Pietro Nera.

Chiude l’azienda tessile Mc, per i 114 dipendenti di Cosio (84 di Cosio) tanti interrogativi.

mato alla presidenza dell’Unione Commercio e Turismo della provincia.

L’agricoltura valtellinese vuo-

La Commissione europea dà via libera alle modifiche del disciplinare di produzione della Dop del Bitto.

La Valtellina sceglie l’ener-

gia a impatto zero. Crescono gli impianti fotovoltaici e centrali a biomassa e a biogas.

La quota brasiliana nella Rigamonti sale al 70%.

Scongiurata una chiusura d’azienda: Drive Technology subentra a Honeywell.

Cresce la cultura della dona-

zione degli organi: in Valtellina, dal ’92 al 2008, 89 donatori per 300 organi espiantati.

Bullismo, parliamone. Una

ricerca, su un campione di 380 alunni delle scuole valtellinesi, evidenzia che il fenomeno riguarda circa il 10% del campione monitorato.

Il fenomeno della dipen-

denza si fa sempre più sentire anche a livello carcerario: si abbassa l’età media e la metà degli ingressi degli ultimi tre anni è riferibile a tossicodipendenti.

“Casa Fabrizio”, dedicata

alla memoria di Fabrizio Dordi, pronta all’accoglienza dei familiari dei malati oncologici ricoverati all’Ospedale di Sondrio.

La guida in stato di ebbrezza

è una piaga: una settantina le violazioni riscontrate nella prima metà dell’anno. Ma non c’è solo lo sballo al sabato sera. Sempre più incidenti avvengono sulle piste di sci: dove, purtroppo, si scontano anche le conseguenze di alcol e droga.

Della oltre 200 associazio-

ni recensite in provincia, sono ben 94 quelle che fanno capo al Lavops (Libere Associazioni di Volontariato Provincia di Sondrio), divenuto importante punto di riferimento per un’organizza-

zione complessiva più organica.

Cifre drammatiche per il

milioni di euro.

suicidio in Valtellina. In vent’anni sono 485 le persone che si sono tolte la vita. Il tasso medio annuale (15,02 per ogni 100 mila abitanti) è doppio rispetto a quello italiano.

Cultura e spettacoli

Alzheimer Café, è il nome del

Continua la serie delle grandi

nuovo spazio d’ascolto creato dalla psicologa Paola Ortelli.

In 18 anni, la Fondazione Cariplo ha finanziato 700 progetti in provincia, per un totale di 50

Trent’anni per il Museo Vallivo di Valfurva mostre a Madesimo: è il turno delle opere di Renato Guttuso.

Le Società Storiche omaggiano le loro guide: la Valtellinese pubblica una raccolta di studi

Sara Dordi taglia il nastro di Casa Fabrizio, la struttura di accoglienza intitolata alla memoria del fratello e, a destra, uno scorcio dell’interno Marco Dell’Acqua, presidente della Pro Valtellina, rafforzata dai fondi della Fondazione Cariplo. Quest’ultima, nel corso di 18 anni, ha finanziato in provincia 700 progetti per un importo di 50 milioni di euro

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Cronache valtellinesi

Politica e amministrazione Massimo Sertori presidente della Provincia

Elezioni amministrative.

Massimo Sertori, candidato del centrodestra, è il nuovo presidente della Provincia. Senza ballottaggio, prevale su Giacomo Ciapponi. Fiorello Provera diventa parlamentare europeo.

Nuovi sindaci: Maurizio De Pedrini (Chiavenna). Alba Rapella (Morbegno), Pietro Del Simone (Tirano).

Polemiche nel centro destra Raccolta di studi in onore della presidente emerita della Società Storica Valtellinese, Laura Meli Bassi Gli attori Stefano Scherini ed Diana Manea chiudono, nel capoluogo, “teatro Incontri” Massimo Sertori, nuovo presidente dell’Amministrazione Provinciale, festeggia la nomina con la moglie Daniela Pagina seguente: il Palio delle Contrade di Sondrio festeggia la cinquantesima edizione tornando nella sede naturale, Piazza Garibaldi. Trieste si aggiudica il gagliardetto Dopo oltre due anni di lavori, riapre Piazza Garibaldi, completata da un parcheggio sotterraneo A Sondrio scatta la raccolta dei rifiuti porta a porta con i sacchi colorati

in onore della presidente emerita Laura Meli Bassi, Il CSS Valchiavennaschi un libro su don Peppino Cerfoglia e don Tarcisio Salice.

Giuliana Rigamonti vince l’im-

“Giorni di ghiaccio”: è il libro

Compie i trent’anni il Museo

che contiene la testimonianza di Marco Confortola sulla tragedia del K2 dell’anno precedente, che causò la morte di 11 alpinisti.

portante premio “San Domenichino” di Massa Carrara per la raccolta poetica “L’acino della notte”.

Vallivo di Valfurva, fortemente voluto da Mario Testorelli.

Esce “Calzini colorati”, che raccoglie i versi di un gruppo di

persone con problemi di natura psichica, seguito dal poeta Giacomo Gusmeroli.

Le foto di Cesare Bedogné in mostra alla Galleria del Credito Valtellinese,

Augusta Corbellini è rieletta presidente della Società Storica Valtellinese.

vincitore delle elezioni: la Giunta provinciale senza uomini del Pdl. Ad agosto si troverà un accordo e tre assessori saranno in quota Pdl.

Fiorello Provera è nominato

vice presidente della commissione Affari Esteri del Parlamento Europeo.

Severino De Stefani è eletto

alla guida della C.M. Valchiavenna.

Pubblicata la raccolta di versi del poeta bormino Giulio Pedranzini, vissuto tra il 1924 e il 1981. A suo tempo, non trovarono un editore.

“Teatro incontri”, organizzato dal Comune di Sondrio, si chiude con gli attori valtellinesi Stefano Scherini e Diana Manea.

La contrada Curlo, di Chiesa Valmalenco, è cornice del Festival “I giorni della pietra”, con al centro le opere di molti artisti.

Compie i 25 anni l’Annuario delle Sezione Valtellinese del Cai. È diretto da Guido Combi.

Valentina Capone, attrice valtellinese di nascita, è direttore artistico del Festival del Teatro di Teglio.

Vita sondriese

Dopo due anni di lavori riapre Piazza Garibaldi C’è fame di case popolari: a

Sondrio sono 242 i nuclei in lista d’attesa.

Chiude lo storico negozio del fotografo Angelo Sgualdino.

Inaugurazione del centro Le

Volte. Sorge nelle ristrutturate cantine dell’Enologica Valtellinese (attiva dal 1873 al 1991) e si propone come vetrina per i prodotti enogastronomici della valle. Va, però, deserto il bando per la sua gestione.

Addio ad Attilio De Magri, 83

anni, già titolare della più antica farmacia del capoluogo.

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Cronache valtellinesi

Il sindaco Molteni consegna il “Ligari d’Argento” a Lucia Fustinoni Tarabini Una cena benefica, a Chiesa, promossa dall’Associazione di Solidarietà a Bianco, un bimbo affetto da patologia rara

Vita provinciale Osservatorio astronomico a Ponte

Compie 105 anni, a Morbegno, la signora Rosa Losa: tra i pronipoti, c’è il sindaco Giacomo Ciapponi.

La suora missionaria Daniela

Cavazzi, originaria di Talamona e operante nel Ciad, muore in un incidente stradale.

A Morbegno calano i rifiuti in

Romano Gandola, ex calciatore e allenatore del settore giovanile, è premiato come Sportivo Sondriese dell’anno

Attilio Tempra, 51 anni, noto

sportivo sondriese e allenatore di pallavolo, è vittima di un incidente stradale sulla 38, all’incrocio di Castione, dopo lo scontro con un auto.

Finiti i lavori per la realizzazio-

ne del parcheggio sotterraneo, durati oltre due anni, a fine luglio riapre Piazza Garibaldi. Duemila cittadini presenziano alla sobria cerimonia.

Dopo alcuni anni d’interru-

zione, va finalmente in porto la cinquantesima edizione del Palio delle Contrade di Sondrio.

Salvato, dunque, un pezzo di storia della vita cittadina.

discarica: 200 mila kg in meno, probabilmente per effetto della crisi. La cittadina sfiora i 12 mila abitanti. Nel 2008, 120 i nati, 113 i morti.

Muore, a 13 anni non anco-

Vanoni, aperto un Iperstore.

ra compiuti, Bianco, figlio della nota guida alpina malenca Giancarlo Lenatti. Sarà ricordato attraverso l’Associazione di solidarietà a lui intitolata, sorta per favorire le cure di una rara patologia.

Il “Ligari d’Argento” è attri-

Gordona intitola la scuola a

Un passo importante nella

raccolta dei rifiuti: in città scatta il porta a porta con i sacchi colorati.

Nella zona ex Carini, in Via

buito a Lucia Fustinoni Tarabini, operante nel campo del volontariato.

Giovan Battista Mazzina, che fece fortuna nell’America del Sud e fu benefattore del suo paese.

Caspoggio, la sala mostre è intitolata all’artista Emilio Dioli.

Special Olympics, le Olim-

piadi sulla neve per i disabili, festeggiano i vent’anni di vita.

Alcuni ragazzi del Centro Diurno di Livigno intervistano lo psicologo Mario Garbellini, promotore dell’iniziativa.

Effetto serra, riproposta la “coperta” sul ghiacciaio del Dosdè Orientale.

La Valmalenco coccola i suoi

fedeli frequentatori: premiati, tra gli altri, Giannetto e Maria Gilardi, in zona dal lontanissimo 1950.

compagnato i momenti significativi della vita valligiana. È diretta dal maestro Doriano Ferri.

Silvia Paruscio segue le orme

Avviata la demolizione

di papà Giorgio, cui viene intitolato il campo di calcio di Albosaggia. È lei la nuova vicepresidente dell’Albosaggia-Ponchiera calcio, segno di continuità.

Novant’anni di attività per la Banda di Valfurva, che ha ac-

dell’area Martinelli, la storica azienda metallurgica morbegnese.

Quarant’anni di vita per il Gruppo Alpini Valdidentro, presieduto da Michele Lanfranchi.

Il nuovo osservatorio di Ponte Papà Giorgio Paruscio era il presidente delle squadra calcistica Albosaggia-Ponchiera: la figlia Silvia ne raccoglie il messaggio, entrando in società come vicepresidente

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re Gianfranco Ruggeri, 67 anni, medico ortopedico, candidato a sindaco della cittadina nel 1999.

La galleria di Munt La Schera, che collega Livigno alla Svizzera, sarà aperta giorno e notte dal 1° gennaio 2010

Sport

Luciano Scaramella, valchia-

A Regoledo di Cosio, rinnova-

Per Marianna Longa pregiata

A Morbegno viene a manca-

vennasco, ha frequentato solo le elementari. Però scrive un libro sulla sua dura vita in montagna, a Starleggia, e l’opera va a ruba, tanto da richiedere una seconda edizione.

Un osservatorio astronomico

creato a S. Bernardo di Ponte, nella patria di Giuseppe Piazzi.

ta proposta alternativa all’Orish Pub: sabato sera senz’alcol.

La pista “Montalto” diventa “Italo Pedroncelli”, in onore dello scomparso campione di Madesimo.

A Livigno, inaugurato il centro Aqua Granda Wellness Park.

Bormio porge l’ultimo saluto a don Antonio Della Bella, 82 anni, suo arciprete per un trentennio (1972-2002).

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Cronache valtellinesi

Grande afflusso di folla, a Campo Moro, per la gara di tuffi da grandi altezze

Argento mondiale per Marianna Longa

Pagina precedente: nel riquadro, Marianna Longa, medaglia d’argento ai Mondiali

medaglia d’argento ai Mondiali di Liberec sulla 10 km a tecnica classica.

La Valmalenco diventa la

culla dello snowboard: finali di Coppa del Mondo per il secondo anno consecutivo.

Gli appassionati di calcio fe-

steggiano l’addio agonistico di Marcello Bazzi, per ben 18 anni con la maglia del Sondrio.

Giro d’Italia a Chiavenna e Morbegno, festa rosa. In gara, c’è anche il valtellinese Francesco Gavazzi.

L’Adda si conferma fiume propizio agli sport dell’acqua: le immagini degli Europei di canoa sono diffuse in Eurovisione

Grande folla, alla diga di

Campo Moro, per la gara di tuffi da grandi altezze.

Nell’anno scompaiono Pietro Pedeferri, 70 anni,

docente di “Corrosione e protezione dei materiali” al Politecnico di Milano, impegnato in progetti europei di ricerca. Realizzò apprezzate opere pittoriche su titanio e nel 2007 era stato premiato con un Lions d’Oro.

Renato Bartesaghi, 67

anni, dirigente bancario. Direttore generale del Credito Valtellinese dal 1999 al 2003 e amministratore delegato dal 2003 al 2006, influenzò la svolta informatica dell’istituto e giocò un ruolo propulsore nel progetto del Polo informatico. A livello amministrativo, fu assessore nella prima Giunta Frizziero (1975-1980).

Paolo Tomasi, 69 anni, direttore amministrativo della Perego Tirano. Consigliere comunale, presidente

dall’Aem Tirano e tra i fondatori dell’Avis Tirano.

Lino Cao, 64 anni, dal 1990 al 2006 direttore generale dell’Unione Commercio Turismo e Servizi della provincia di Sondrio.

Giorgio Paruscio, 55

anni, contitolare dell’Hotel Campelli di Albosaggia, da parecchi anni presidente della squadra calcistica del comune orobico, ora abbinata a Ponchiera. Due volte vice, era stato in lizza, come candidato sindaco, nelle elezioni comunali del 1995.

Achille Compagnoni, 94

anni, il popolare alpinista primo conquistatore del K2, con Lino Lacedelli, nel 1954. Viveva da molti anni a Cervinia.

Walter Visioli, 90 anni, pittore e critico d’arte, giornalista e scrittore, titolare per molti anni di una galleria d’arte. Ravvivò la vita cultu-

rale con il Premio “Contea di Bormio” che seppe dirigere per circa quarant’anni.

Primo Buzzetti, 83 anni, ex parlamentare (dal 1958 al 1968) e sindaco di Sondrio dal 1985 al 1990. Era stato anche più volte assessore provinciale ai Lavori Pubblici, Presidente dell’Ospedale di Sondrio e del Consorzio Provinciale Rifiuti.

Albino Muffatti, 66 anni,

medico primario del reparto oncologico dell’Ospedale di Sondrio.

Giulio Spini, 88 anni,

importante figura della vita sociale valtellinese. Leader della Resistenza in valle, insegnante, sindaco democristiano di Morbegno dal 1964 al 1975. Ma anche pubblicista, direttore politico de “Il Corriere della Valtellina” e autore, con Ettore Mazzali, del terzo volume di “Storia della Valtellina”.

Marco Schiantarelli, 58

anni, insegnante di educazione fisica per sei anni (1992-1998) preparatore atletico della nazionale azzurra di sci e collaboratore di riviste specializzate del settore. Fu anche direttore, per molti anni, del Coro Monti Verdi di Tirano.

Giovanni Giorgetta, 66

anni, fondatore e consigliere del Centro Studi Storici e già consigliere provinciale nella giunta Marchini.

Don Giovanni Abbiati, 61

anni, missionario da 35 anni in Bangladesh, vittima di un incidente stradale. Aveva fondato una cooperativa di lavoro che dava lavoro a più di diecimila donne.

Don Ugo Pedrini, 85 anni, dal 1964 al 2003 arciprete di Berbenno. Appassionato di studi storici, fu coautore di un libro su Sondrio. E non mancava la passione per lo sport, il ciclismo in particolare: fu tra i fondatori del G. Premio Poggiridenti.

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Taglio del nastro per la nuova sede della Protezione Civile di Sondrio

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I cento anni del trenino rosso

Cronaca

Omicidio di Ardenno: 30 anni a Simone Rossi Nuovo prefetto a Sondrio:

Erminia Rosa Cesari succede a Chiara Marolla, trasferita a Rieti.

“Sportvivo”, il gala dello sport

promosso dalla Comunità Montana Valchiavenna, ricorda Gianluigi Nonini, scomparso un anno prima. Grande sportivo, narrò la sua lotta alla malattia nel libro “Un cancro al cuore”. Il premio “Sportvivo 2010” a “Kino” Maraffio, grande interprete dello sci paraolimpico.

Ancora problemi per le comunicazioni stradali: una frana sulla Superstrada 36, a Varenna, provoca danni a trasporti e turismo.

“Turisti per sempre”, col Gratta e vinci, a Talamona, vinti 1,7 milioni. Il fortunato, naturalmente, mantiene l’incognito.

Le valanghe uccidono anco-

ra: una vittima a Bormio 3000 e una staccatasi sul Monte Olano, nelle Orobie. Un turista arrestato in flagranza per aver provocato la valanga dell’Alta Valle.

Molte proteste per i frequenti

ritiri della patente. Ma la Stradale: “Il rigore è necessario, negli

ultimi due anni gli incidenti per guida in stato di ebbrezza sono cresciuti dal 15 al 25 per cento”.

Un’altra tragedia sulla neve:

a Livigno muore, per una caduta sugli sci, un turista danese di 21 anni.

Chiara Ghilotti racconta la

sua vicenda a “La vita in diretta”.

Paralizzata dalla testa in giù a seguito di un incidente in moto, a soli 23 anni, ha saputo lottare e crearsi un’intensa attività culturale e artistica. Ha già esposto i suoi lavori in una personale.

Un ragazzo preso nel giro

della droga denuncia gli spacciatori: “Mi uccidevano”.

L’Unione Ciechi conferma Valeria Magro alla presidenza.

Eventi Valtellinesi in bilico, per un’inchiesta che ne coinvolge pesantemente i vertici.

A Tirano, grandi festeggiamenti per i cento anni della Ferrovia Retica, col il suo inconfondibile trenino rosso.

Secondo uno studio dell’Uni-

Quattordici anni di reclusione

a Luciano Biancotti, di Castello dell’Acqua, per l’omicidio della convivente avvenuto nel 2008.

Secondo stime, sono un migliaio le badanti in terra valtellinese.

Marco Confortola rinuncia

alla cima del Lhotse: “Ci riproverò”. Michele Compagnoni sale in vetta allo Shisha Pagma.

versità di Milano, in mezzo secolo il ghiacciaio Dosdè-Piazzi si è dimezzato. Quanto potrà aiutare il geotessuto?

I dati emergono dall’annuale

Tremila valtellinesi partecipa-

de retata all’alba (c’è perfino un elicottero): sono 45 le persone arrestate.

no, a Bergamo, all’imponente adunata degli Alpini.

Festa della Polizia: crescono le rapine e le truffe in rete.

Ancora droga, con una gran-

Ben 45 persone arrestate in una grande operazione antidroga Nella “Giornata dell’acqua” il presidente della Provincia Sertori non resiste alla tentazione di una discesa dell’Adda col gommone Pagina precedente: proteste per i molti ritiri di patente per il tasso alcolico troppo elevato.

La Polizia: “Il rigore è necessario” Le opere di Chiara Ghilotti in mostra nella sala Bim

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Cronache valtellinesi

di materiale.

Alessandro Negrini, qualche

mese prima designato da un concorso come “Miglior chef d’Italia” punzecchia la cucina locale: “Bisognerebbe usare con più creatività i piatti della trazione valtellinese”. Non mancano polemiche e risentimenti.

Due alpinisti di Verceia, Davide Grassi Monti e Francesco Oregioni, muoiono sul Monte Bianco.

Imprudenza e fatalità: a fine

Processo Rossi: la lettura della sentenza, che condanna l’imputato a 30 anni di reclusione Una donazione all’Ospedale di Sondrio da parte dell’Associazione Solidarietà Bianco (al centro il padre Giancarlo Lenatti)

settembre, già sette le persone morte nella ricerca dei funghi.

Nel periodo 2004-2008 la statistica parla di 24 cercatori morti sulle nostre montagne.

Sette persone arrestate per truffa. Tra loro, il presidente della Comunità Montana di Morbegno, Silvano Passamonti, e il direttore di Eventi Valtellinesi, Luca Spagnolatti.

L’Osservatorio eco faunistico di Aprica, nato nel 1997, funziona a pieno regime: 4000 visitatori solo nei due mesi estivi. Ed è anche un modello per esperienze similari.

Nuovi metodi per informare i cittadini: anche sms ed e-mail per i cittadini di Lanzada.

A Caiolo, inaugurato il nuovo

campo di golf a 18 buche, una delle più belle strutture a livello regionale.

Alberto Bradanini, ambasciatore in Iran, nominato “Personaggio 2010” dalla Famiglia valtellinese di Roma.

Carla Zampatti, imprenditrice di successo in Australia nel campo della moda, torna a Lovero per ricevere la cittadinanza onoraria.

Tragedia della montagna:

sul Pizzo Palù, versante svizzero, muoiono il medico sondriese Guido Boffi e la moglie Lucia Boiani (nella foto).

Rimosso l’amianto dall’ex sanatorio Alpina di Prasomaso (Tresivio): ben 1200 metri cubi

Abusarono di un disabile

psichico. Un cittadino tedesco e un chiavennasco di 73 anni condannati a complessivi 14 anni di reclusione.

Formigoni sigla il bilancio idrico della provincia di Sondrio. Alla Provincia di Sondrio le competenze per pianificare gli usi dei corso d’acqua.

La Corte d’Assise condanna

Simone Rossi, riconosciuto colpevole dell’omicidio di Donald Sacchetto, a 30 anni di reclusione.

Sei anni e quattro mesi di re-

clusione per Luigi Fazzolari, medico a Campodolcino e Chiavenna, riconosciuto colpevole di diversi incendi dolosi in Valchiavenna.

Ci sono diversi modi per

evangelizzare. Don Roberto Seregni, che opera a Tirano, per gli auguri di Natale sceglie un videomessaggio su You Tube.

Tele Monteneve di Livigno, dopo un periodo di fermo, trasmette sul digitale. È diretta da Gloria Massera.

Economia e società

Nascono nuove aziende di servizi pubblici Chiude lo stabilimento tessile ex Fossati, ora New Cocot: la lavorazione tintoria trasferita in Val Camonica. Settantuno operai in Cassa Integrazione, solo venti saranno reimpiegati nel processo di aspatura.

La crisi economica si manifesta in molti modi: a Sondrio, crescono gli inquilini morosi nelle case popolari Aler.

La mela valtellinese entra nell’elenco dei prodotti Igp.

Il mercato del lavoro lamenta uno squilibrio: ci sono “troppi” laureati e mancano gli operai.

l’agriturismo. In valle già una trentina di strutture.

Sozzani (Premio Lombardia per il Lavoro).

La Dresser di Talamona ac-

Univale, associazione per

quisita dalla General Electric.

Nascono due nuove aziende provinciali per i servizi pubblici: l’Aevv (azienda energetica di valle) e la Secam (azienda ambientale e idrica).

In costante crescita il numero

delle persone che bussano alla Caritas. In provincia, gli assistiti sono circa 4.000, la metà italiani.

Celebrati i 65 anni dell’Unio-

ni Industriali in provincia. “Abbiamo bisogno di un territorio più competitivo” osserva, nella circostanza, il presidente Paolo Mainetti.

La conferma viene da un con-

vegno dell’Unione Commercio e Turismo: soffrono e chiudono i piccoli negozi.

Qualità della vita, per il Sole 24Ore Sondrio è terza nella classifica italiana.

Nuovi manager della sani-

Miro Fiordi diventa ammini-

stratore delegato del Credito Valtellinese.

tà provinciale: Luigi Gianola all’Azienda Ospedaliera e Nicola Mucci all’Asl di Sondrio.

Mercato della casa in calo: i

Premiati dalla Regione So-

prezzi scendono del 6%.

Cresce l’apprezzamento per

rella Anna Gennai, direttrice del Centro Rita Tonoli di Traona (volontariato sociale) e Renato

l’assistenza di leucemici, emopatici e oncologici, compie vent’anni e ha raggiunto la quota di 500 soci.

I premiati Fenacom, la cerimonia annuale organizzata dall’Unione Commercio Turismo e Servizi

Crescono i casi di stalking

(molestie reiterate) in valle: 5 casi al mese.

Riconoscimento internazionale per il Soroptomist dalla sede centrale per il progetto pap test nelle Solomon.

L’allarme arriva da un diri-

gente scolastico chiavennasco: i ragazzi passano troppo tempo sui social network e occorre fare attenzione al loro uso distorto.

Nascono due nuove società di servizi pubblici: Aevv, presieduta da Nicola Giugni, e Secam, con a capo Gildo De Gianni

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I due neo eletti consiglieri regionali, Angelo Costanzo e Franco Parolo A Sondrio, nell’area ex Carini, è inaugurata la multisala cinematografica Nuovo arciprete a Sondrio: don Marco Zubiani subentra a mons. Valerio Modenesi L’area sportiva attigua al Palascieghi è intitolata ad Attilio Tempra

Cambio della guardia al Cid: dopo una lunghissima presidenza, Floriana Palmieri passa il testimone a Mauro Selvetti. Al centro, il Maestro Giovan Battista Mazza L’annuale Festa di Primavera del Fai ha per teatro Castel Masegra

Cultura e spettacoli

Nasce “Sei InValle”, bimestrale culturale diretto da Gloria Ciapponi

Il Cid festeggia cinquant’anni di attività

Una scultura di Michele Fal-

“Rupi del vino” è il docu-

de omaggio a Pierluigi Nervi nel trentennale della morte. Centoventi riproduzioni di fotografie e progetti, in mostra alla Galleria del Credito Valtellinese, illustrano l’attività di uno dei maggiori architetti del Novecento italiano.

mentario girato da Ermanno Olmi che rende omaggio alla viticoltura eroica della Valtellina, a sostegno della candidatura Unesco dei terrazzamenti.

La presentazione ufficiale, alla presenza del grande regista, in Amministrazione Provinciale.

ciani celebra l’Apparizione della Madonna di Tirano.

Sondrio, sua città natale, ren-

Galleria permanente per il

pittore Angelo Vaninetti: è allesti-

ta a Regoledo, nella casa dove visse e lavorò.

Una mostra antologica ricorda il pittore Elio Pelizzatti.

Guido Scaramellini è con-

fermato presidente dell’Istituto italiano dei castelli, Sezione Lombardia.

Scarpatetti casa dell’arte,

l’appuntamento estivo è giunto alla tredicesima edizione.

Il Cid di Sondrio festeggia i

50 anni di presenza musicale.

Però deve rinunciare a lungo alla sede dei concerti, l’Auditorium Torelli, che necessita di sistemazione.

Cresce l’attenzione per il

rinascimentale Palazzo Besta di Teglio, Nel 2010, i visitatori sono aumentati del 60% rispetto all’anno precedente

Alcuni componimenti di Gia-

como Gusmeroli pubblicati sulla prestigiosa rivista “Poesia”, diretta da Nicola Crocetti.

A Morbegno, una mostra su

progetti e disegni dell’architetto Luigi Caccia Dominioni. La sua importante avventura professionale partì proprio dalla città del Bitto.

Un convegno e un libro

omaggiano Maria Reggiani Rajna, fondatrice dell’archeologia valtellinese. Sondrio le dedica una piazza.

Politica e amministrazione Due consiglieri in Regione

Angelo Costanzo (Partito Democratico) e Ugo Parolo (Lega Nord) sono eletti consiglieri regionali. Ma la nomina del primo sarà invalidata nel 2012 per mancanza di requisiti (incompatibilità con una carica ricoperta al momento del voto

Giacomo Ciapponi è il nuovo segretario provinciale del Partito Democratico.

Carla Cioccarelli, sindaco di Aprica, è nominata presidente del Bim.

Vita sondriese Inaugurato il Nodo di interscambio

Dopo lunghe polemiche, viene demolito il cedro di Piazza Campello.

A Sondrio decolla il porta a

porta: in cinque mesi la differenziata dei rifiuti passa dal 48 al 58 per cento.

Bruno Savaris, dirigente della pallavolo cittadina e provinciale, eletto “Lo sportivo sondriese”.

Arturo Credaro è confermato

alla presidenza dell’Associazione Amici Anziani di Sondrio.

Intitolati ad Attilio Tempra i campetti sportivi di Via Moro.

Sondrio unifica le parrocchie,

sotto la guida di don Marco Zubiani

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Vita provinciale Riapre la sala della Società Operaja di Chiavenna

Morbegno, 140 posti auto sono disponibili nell’area ex Martinelli.

A Chiavenna riapre la sala

della Società Democratica Operaja.

Nel capoluogo, festa del gemellaggio tra Sondrio e Sao Mateus.

Addio a Carla Muffatti Volon-

tè, 78 anni, titolare del Bar Sport e poi dell’edicola di Piazza Garibaldi, e a Ines Marieni Gianola, 90 anni, maestra elementare e una delle componenti della prima squadra di pallacanestro femminile della provincia.

Inaugurato il Nodo di inter-

scambio: comprende i sottopassi pedonali che collegano la zona del campus con la stazione degli autobus, la ferrovia e Piazzale Bartacchi.

Nell’area Carini apre la multisala.

Vari momenti di vita cittadina. Bruno Savaris è lo Sportivo Sondriese dell’anno, Rossana Faggi riceve il “Ligari d’Argento”.

Festa in piazza per il gemellaggio con Sao Mateus; l’inaugurazione del nodo di interscambio e i partecipanti a “Internet Saloon”

Inaugurato a Morbegno il nuovo complesso parrocchiale S. Giuseppe: si sviluppa su 1400 mq, 600 per una sala polivalente e l’altro spazio suddivisibile in tre ambienti.

Muore a 106 anni, in Valdidentro, Chiarina Romani

Morris Galli è il vincitore del

Trofeo delle Contrade di Livigno: s’impone nella prova di sci di fondo davanti a quasi 500 concorrenti,

Alunne del Leibniz di Bormio bronzo in staffetta ai Mondiali studenteschi in Trentino. Sono Alice Canclini, Lisa De Lorenzi, Ilary Rastelli, Marta Grosina e Vania Zini.

Una giornata speciale, sempre a Livigno, per l’addio alle gare di Giorgio Rocca.

Per il Gruppo Edelweiss di

Morbegno, mezzo secolo nel segno dell’alpinismo

Ron al Victoria canta per

Suor Laura, la religiosa uccisa nel 2000 da tre ragazze.

Riapre a Ponte il Museo Etnografico della civiltà contadina.

Celebra i 40 anni di vita il

Coro Montagne Mie di Chiuro, diretto da Marzia Folini, nel ricordo del fondatore Italo Borinelli.

Inaugurata la nuova sede del Centro dialisi di Morbegno.

Grazie al lodevole impegno

di un cittadino, Lorenzo Baruffaldi, a Tirano rinasce il giardino del lascito Arcari, che comprende anche la Biblioteca.

A Teglio, nella Festa annua-

Il panificio Antico Forno, di

le, cucinati pizzoccheri per 6000 persone.

Madonna di Tirano, festeggia un secolo di attività.

Tirano piange il fotografo

Addio a Mario Vesnaver, 86

Alfio Previsdomini, 71 anni. Era stato presidente di categoria nell’Unione Artigiani e della Commissione provinciale per l’artigianato.

anni, uno fra i 135 mila istriani che abbandonarono la regione d’origine quando passò alla Jugoslavia. E non volle mai dimenticare il dramma della sua terra.

Addio a Max Gini, 37 anni,

Compiono i 50 anni le Canti-

musicista di Villa di Chiavenna.

ne di Villa di Tirano e Bianzone.

Il direttore è Pietro Poletti.

Ben 8000 persone alla Sagra

Il Presepe Vivente di Lanzada

del Mirtillo di Rasura. Il ricavato dell’operazione benefica consentirà la sistemazione della chiesa.

è giunto alla ventesima rappresentazione

Grande festa a Grosio per

Caspoggio saluta l’ultimo

i 70 anni del Santuario di Malghera.

bottaio. Dionigi Negrini, 98 anni.

Con lui se ne va un altro pezzo

Festa grande a Spriana per tre nuove nascite Pagina seguente: foto ricordo per i Premi Panathlon dell’anno: gli insigniti con la presidente Paola Selvetti Quando il basket è una questione di famiglia: Simona Cao con la foglia Silvia e la sorella Angela con la figlia Sara Da anni in provincia è disputato il concorso per il “Miglior presepe”.

Quello vivente di Lanzada, compie i vent’anni ed è stato premiato nel 2008

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Sport

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Cronache valtellinesi

Un altro bronzo olimpico per Arianna Fontana, lascia Rocca

Nuovo infortunio, stavolta in allenamento, per Giorgio Rocca.

Saltano le Olimpiadi e il campione annuncia il suo ritiro. Secondo bronzo olimpico per Arianna Fontana: dopo il terzo posto in staffetta a Torino (2006), a Vancouver è terza sui 500 metri.

Ben cinque Olimpiadi vissute in diretta da Katia Colturi, prima in veste di atleta dello short track, poi come commentatrice tecnica della disciplina.

di storia. E a Lanzada scompare Pietro Gianoli, 94 anni, contitolare dell’omonima pasticceria di Lanzada.

Addio ad Amanzio Bonetti, 75 anni, ex sindaco di Valdisotto (1980-85) e assessore al turismo della Comunità Montana Alta Valtellina. Il suo Albergo Camoscio fu distrutto, nel 1987, dalla frana della Val Pola.

Una bella cerimonia, al Polo Fieristico di Morbegno, ricorda i 40 anni di attività dell’Asm70 Pezzini Morbegno, fondata dall’insegnante Giuseppe “Pucci” Ronconi.

Ezio Molinetti, direttore della Corale Laurenziana di Chiavenna, è scelto come Ciavenasc 2010.

Nell’anno scompaiono Romilda Del Prà, 91 anni,

alpinista e staffetta partigiana. Donna dai molti interessi, innamorata della val Codera, partecipò alla vita amministrativa come consigliere comunale di Novate, suo paese natale.

Tiziano “Tachin” Bazzi, 63 anni, pioniere del rugby valtellinese, storico componente del Coro Cai di Sondrio ed effettivo della Croce Rossa Italiana.

Lorenzo Luzzu, 94 anni,

giornalista e fotografo, decano della stampa locale.

Fondatore e primo direttore di “Bormio Sport”, fino all’ultimo è stato addetto stampa della Bormiese Calcio. Nel 2009 fu designato Beneme-

rito dello sport dal Panathlon Club Sondrio.

Padre Camillo De Piaz,

tore del Rugby Sondrio, deceduto in un incidente stradale.

92 anni. Con il confratello Davide Turoldo aderì alla Resistenza. La sua figura è ben delineata dalla motivazione di un’onorificenza civica: “Personalità di spicco del mondo della cultura italiana e membro illustre dell’Ordine dei servi di Maria, per una vita dedicata alla Chiesa e alla comunità civile”.

Celso Ortelli, 80 anni, co-

Vera Lusardi Cenini, 86

Carmen Ravelli, Morbe-

anni, per molti anni titolare dell’Albergo Terme Bagni. Il suo grande contributo alla vita sociale lo diede come fondatrice del Soccorso Alpino nella sua valle, prima donna in Italia responsabile del servizio.

Stefano Mari, 38 anni, per molte stagioni gioca-

lonna portante del Soccorso Alpino in Valtellina, per 27 anni (1962-1989) capo della Stazione di Sondrio. Fu stella al merito dell’Ordine del Cardo (1961), benemerito del Panathlon Club Sondrio (1971) e socio onorario del Club Alpino Italiano (2006).

Nell’Avis, raggiunse le 100 donazioni. gno, 95 anni, fondatrice del Centro Aiuto alla Vita della provincia di Sondrio.

Mario Stefanelli, 65 anni,

docente universitario. Di origine sondriese, ingegnere, diresse il Dipartimento di Informatica e Sistemistica dell’Università di Pavia, al cui interno fondò il Labo-

ratorio di Informatica Biomedica. Aveva ricevuto le insegne di Cavaliere del Lavoro dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi.

Domenico Luzzi, 68

anni. Sindaco di Talamona dal 1994 al 1999 e dal 2004 al 2009. Era stato anche assessore provinciale all’Agricoltura, presidente della Cm di Morbegno e segretario provinciale della Dc dal 1984 al 1989.

Claudio Snider, 72 anni,

dal 2000 presidente del consiglio direttivo della Società economica valtellinese, cui aveva saputo imprimere un forte impulso.

Dirigente del Creval, fino al pensionamento era stato direttore della Fondazione del Credito Valtellinese.

Anche la provincia festeggia i 150 anni dell’Unità Cronaca

Don Luigi Guanella proclamato santo Motoslitte in alte quota: prote-

sta il Cai Chiavenna. Si chiede, giustamente, che i mezzi a motore non vadano al di fuori dei tracciati prestabiliti.

Tra le vittime delle grandi

piogge che imperversano sul Brasile, c’è la chiavennasca Valeria Biavaschi, 40 anni, di professione architetto, che vi trascorreva una vacanza.

Episodio toccante a Tovo.

Muore Guglielmo Cecchini, di 86 anni, sua moglie Teresa Brazzoli decede il giorno successivo: erano sposati da 60 anni, se ne sono andati insieme.

A 50 anni dalla morte, un libro

per ricordare il salesiano don Luigi Borghino.

Olocausto, Sondrio non di-

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Cronache valtellinesi circolano 151.000 veicoli, di cui 106.000 automobili

ci del Risorgimento. Per l’importante ricorrenza, in occasione dell’assemblea annuale, è distribuito un cofanetto della Banca Popolare di Sondrio con tre pubblicazioni sul Risorgimento valtellinese.

La neve tarda. Imprenditori preoccupati, in gioco ci sono tanti posti di lavoro.

L’appena ristrutturato Palaz-

zo Lambertenghi, in Piazza Garibaldi, è acquistato dalla Banca Popolare di Sondrio.

Primario di pneumologia

dell’Ospedale di Sondrio è arrestato per violenza sessuale: le accuse arrivano da diverse pazienti.

Un dato preoccupante: in un

anno raddoppiati i furti nelle abitazioni valtellinesi. I dati emergono dalla riunione del comitato di ordine e sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Erminia Rosa Cesari.

Fatale l’attrazione per la

motoslitta: ne è vittima Moreno Credaro, 45enne di Montagna, travolto da una valanga.

L’equitazione era la sua granmentica. Molti gli studenti riuniti al Parco della Rimembranza, in Via Battisti.

A Sondrio, 151 richieste di aiuto per pagare l’affitto.

Doccia fredda per la nuova

legge regionale sul demanio idrico: lo stop arriva dal Governo.

Celebrazioni per il 150°

dell’Unità d’Italia: Sondrio propone uno spettacolo pirotecnico, Morbegno lancia una notte bianca, Chiavenna organizza incontri e concerti e Tirano una visita guidata sui luoghi simboli-

de passione. Muore proprio per una caduta da cavallo Rachele Mazza, dodicenne di Sondrio che faceva parte del team di Meriggio Equitazione. La città si ferma per darle l’ultimo saluto.

Melloblocco da record. Ben

Con la bocciatura da aprte lare di Sondrio.

Picchiato a morte da un dipendente, a Santo Domingo muore Secondo Trussoni, chiavennasco.

2600 gli iscritti, provenienti da 22 nazioni, con diecimila appassionati di sassismo.

Dal 1° agosto biglietti ferro-

All’Associazione Teregua il

Vite spezzate nell’acqua del

Lavegin d’Or 2011, assegnato dall’Associazione Valtellinesi a Milano.

Lo Stato taglia i fondi: a Morbegno, addio Tribunale e Caserma della Guardia di Finanza

Lions d’Oro ad Alberto Bra-

danini, valtellinese di Civo, ambasciatore italiano a Tehran.

Inchiesta della Magistratura

sulle opere realizzate per i Mondiali del 2005 a Bormio: 22 avvisi di garanzia.

viari più cari del nove per cento.

torrente Boggia, in Val Bodengo. Sono quelle di Alessandro Marzi, 25 anni, di Chiavenna e di Marco Della Morte, 27 anni, di Mese. Pochi giorni dopo un’altra vittima, un diciassettenne residente in Brianza, Said Hassani.

Il Premio Madesimo al socio-

logo Aldo Bonomi e al giornalista economico Gianfranco Fabi.

Ritrovato tredici mesi dopo la

scomparsa il corpo di Cristian Pedretti, “Kipi Pepe”, affermato pittore chiavennasco.

Emilio Rigamonti dona 250 mila euro alla Pro Valtellina per costituire un fondo patrimoniale alla memoria dei genitori Emilia e Francesco.

Per il duplice omicidio dei co-

Fabrizio Capobianco, 41

Morto in incidente stradale

anni, ingegnere informatico di origine sondriese e amministratore delegato di Funambol, ha trovato il successo nella Silicon Valley. Racconta le sue esperienze in una delle conferenze organizzate dalla Banca Popo-

niugi Ferrari, compiuto circa un anno prima a Zalende, arrestati Ezio Gatti, di Castione, e il moldavo Ruslan Cojocaru.

Danilo Libera, di 39 anni, già forte trialista.

I balzelli si moltiplicano: an-

nunciato un pedaggio anche per transitare sul lato altoatesino del Passo dello Stelvio.

Don Luigi Guanella procla-

mato santo. Moltissimi i valtellinesi e valchiavennaschi presenti a Roma, il 23 ottobre, per la cerimonia di canonizzazione.

Pendolari sul piede di guerra:

il servizio ferroviario, nonostante le promesse, è sempre inadeguato.

Fiocco azzurro a Pedesina,

della Corte costituzionale della legge regionale che sanciva il potere sulle proprie acque da parte della Valtellina, tutto ritorna in alto mare.

Economia e società

La prevenzione paga, calano i morti sulle strade

33 abitanti: arriva Matteo Ruffoni. E rosa a Roncaiola (Tirano): non accadeva da ben 42 anni.

La nuova arrivata è Anna Della Franca.

Luca Maxenti nuovo ammi-

Secondo l’Aci, in provincia

l’azienda leader della bresaola.

nistratore di Eventi Valtellinesi.

Emilio Rigamonti lascia

Il presidente del Sondrio Host, Gino Giudici, consegna all’ambasciatore Alberto Bradanini (a sinistra) il Lions d’Oro Sempre alto gradimento per “Calici di Stelle”, la rassegna che si svolge a Sondrio nella serata del 10 agosto Pagina precedente: il triste addio degli amici e dei compagni di scuola a Rachele Mazza, vittima di una fatale caduta da cavallo Due cerimonie al palazzo di Giustizia: il saluto al presidente del Tribunale di Sondrio Francesco Saverio Cerracchio e la consegna di un riconoscimento per la lunga attività professionale all’avv.

Giancarlo Giugni, attorniato dai figli e dalla presidente dell’Ordine, Tiziana Mevio

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Cultura e spettacoli Trenta edizioni per le “Chiavi d’argento” Per il centenario Aem, con-

corso ex libris. Nella sala Ligari esposti 219 lavori di artisti di 34 nazioni.

1911, a Madesimo nasce il Coniuga sport e solidarietà la rassegna di gare sciistiche promosse da “Cancro Primo Aiuto” La “Funivia del Bernina” festeggia i 50 anni: un attestato di riconoscenza a Franco Vismara per un’iniziativa imprenditoriale che ha determinato la crescita della Valmalenco

La proprietà diventa brasiliana al 100 per cento.

Vent’anni di “Centralina”, a

Civo. A festeggiarli anche il vescovo Diego Coletti. L’associazione di Don Diego Fognini ha riscattato molti da droga e alcol.

Le prime dieci aziende di

valle: leader è Iperal, con un fatturato superiore ai 400 milioni.

Un messaggio drammati-

co: anoressia e bulimia sono le prime cause di morte, dopo gli incidenti stradali, per le giovani sotto i 25 anni. Il Centro per i disturbi del comportamento alimentare ha in carico ben 170 persone.

Ogni tanto, qualche buo-

Cotoni, persi 70 posti.

na notizia per l’occupazione, L’azienda Mcr, di Delebio, in liquidazione, acquistata dalla Trafilnord.

Due anni durissimi per il la-

Pro Valtellina, presieduta da

Confermata la chiusura della

voro: secondo la Cgil, persi oltre 2000 posti.

Piero Melazzini confermato

presidente della Banca Popolare di Sondrio.

Il Centro di adozione dell’Asl

Sondrio, in 10 anni, ha seguito il percorso di 120 bambini.

Marco Dell’Acqua, vince la sfida: raccoglie l’equivalente di 10 vecchi miliardi di lire e se ne vede attribuire altri 20 dalla Fondazione Cariplo per bandi e progetti sul territorio provinciale.

Un altro episodio di evasio-

ne fiscale: quattro imprenditori

denunciati per non aver dichiarato incassi per oltre 20 milioni di euro. In un anno di attività la Guardia di Finanza, in provincia, ha rintracciato 300 milioni di redditi non dichiarati.

Sondrio è la città con il numero più basso di protesti cambiari in Lombardia.

Venti Aquile al commercio: cinque d’argento, nove d’oro e sei di diamante. Sono i destinatari degli annuali premi distribuiti dall’Unione Commercio e Turismo di Sondrio.

Il più recente rapporto sull’immigrazione fissa a 9000 gli stranieri presenti in provincia: badanti e muratori le professioni più richieste.

Secondo uno studio dell’Aci, in un decennio gli incidenti e i morti si sono dimezzati. Da 954 e 38, sono passati a 434 e 17.

Prevenzione a auto più sicure fanno sentire i loro effetti.

Una nuova sfida nel quadro dell’emergenza educativa: il bullismo è presente anche in rete.

La miniera della Bagnada (Lanzada) ottiene dalla Regione il riconoscimento di Ecomuseo.

Il Polo Fieristico di Morbegno passa in gestione alla Comunità Montana.

Cinquant’anni della Fab, Funivia del Bernina, l’azienda dei Vismara che ha lanciato il turismo invernale in Valmalenco.

turismo. Una mostra fotografica celebra l’evento.

Nasce l’Orchestra Città di Sondrio: è diretta dal Maestro Giovanni Battista Mazza, docente di conservatorio.

Compie sessant’anni il Mu-

seo Valtellinese di Storia e Arte, nato grazie all’impulso di Giovan Battista Gianoli.

Cinquant’anni di Coro Vetta festeggiati al Teatro di Ponte.

Per l’occasione, realizzato il cd “I canti della memoria”.

Esce “Voci della fontana”.

Graziella Zoia e la figlia Eleonora Galli rievocano il passato in Val d’Arigna.

Vent’anni per l’Orchestra Fiati di Valtellina, diretta da Lorenzo Della Fonte: 131 i concerti e 6 le partecipazioni a concorsi internazionali.

Per Gianna Nannini trionfo al Polo di Morbegno: oltre 3000 gli spettatori.

La rassegna coristica di Chiavenna “Le Chiavi d’argento” raggiunge il traguardo delle trenta edizioni.

Un libro ripercorre la storia della chiesetta della santissima Trinità di Teregua, designata come “luogo del cuore” del Fai e restaurata grazie all’impegno dell’Associazione Teregua e al sostegno di molti.

Tirano, il poligono di tiro è intitolato a Luigi Torelli.

Novant’anni di meritoria attività per la Società Storica Valtellinese, presieduta da Augusta Corbellini.

Esce il dizionario dei Toponimi di Teglio.

In libreria “Sernio-Storia, luo-

Un libro, una mostra e un ritrovo per “Scossa elettrica”, la rassegna che riporta alla memoria i complessi musicali a partire dagli anni ’60 in provincia di Sondrio

Ricorrono i 50 anni dell’as-

A Sondrio, mostra dei lavori e delle idee dell’architetto Giuseppe Galimberti

Nuova pubblicazione pa-

La giornalista Lina Sotis ospite dell’Unitre di Sondrio

ghi genti e suggestioni” di Gino Antonio Giudici sociazione italo-svizzera per gli scavi di Piuro. trocinata dall’Accademia del pizzocchero di Teglio: “La stüa nella Rezia Italiana”.

10 10 anni 2002

252

Un animale umile è la “star” della mostra fotografica di Giorgio De Giorgi, intitolata “In Alpe” Il capoluogo si arricchisce di uno splendido polmone di verde: è il Parco Adda Mallero intitolato a Renato Bartesaghi Bagno di folla per Massimo Moratti, ospite della Popolare I nuovi mezzi pubblici: più piccoli e meno inquinanti

Cronache valtellinesi

“L’anonimo lombardo” è il libro che porta alla scoperta dell’illustre valtellinese Luigi Torelli. Lo ha scritto Anna Maria Corrado Torelli, una sua discendente.

“Il mestiere dell’architetto” è

la mostra, curata da Leo Guerra e promossa dal Comune di Sondrio, che fa conoscere i lavori e le idee di Giuseppe Galimberti.

Floriana Palmieri alla presidenza del Circolo Musicale di Sondrio.

Politica e amministrazione Tra i nuovi sindaci, Occhi a Bormio e Bormolini a Livigno

Riproposto, dalla Fondazione

Otto nuovi sindaci in un turno

Mauro Selvetti succede a

amministrativo intermedio. Tra i nuovi eletti, Giuseppe Occhi a Bormio e Damiano Bormolini a Livigno

Credito Valtellinese, “Ricordi di gioventù” di Giovanni Visconti Venosta.

2012

Il Governo Berlusconi prospetta l’abolizione di molte province, tra cui quella di Sondrio.

La prima protesta sale dal Consiglio provinciale.

anni 2002 2012

Cronache valtellinesi

A Sondrio è possibile noleg-

giare biciclette, con la formula del bike sharing. Sono 25, su 5 postazioni, con 3 forme di abbonamento.

Secondo impianto dell’”ac-

Vita sondriese

Parco Bartesaghi, un polmone verde al servizio della città Inaugurati gli alloggi protetti nella ex casa di riposo di Via Don Bosco: 29 gli appartamenti a disposizione di anziani.

qua del sindaco”, proviene da Morscenzo. Una fontanella all’interno del Palazzo della Provincia, l’altra in Piazzale Toccalli.

Aperto al pubblico il Parco

“Renato Bartesaghi”, una splendida struttura al servizio della città, nata dalla collaborazione tra pubblico e privato.

Inaugurata, con una cena

253

Una nuova fontanella eroga “acqua del sindaco” Un nuovo servizio per i sondriesi: il bikesharing, condivisione delle biciclette L’inaugurazione della ristrutturata Piazza Cavour, meglio conosciuta come Piazza Vecchia

10 10 anni 2002

254

Assegnato all’imprenditore Emilio Rigamonti il “Ligari d’Argento”. Per anni presidente della Casa di Riposo, ha dato un grande contributo alla vita sociale del capoluogo, anche come presidente di lungo corso della società di basket Onore a chi ha combattuto e sofferto, spesso anche la prigionia: il prefetto di Sondrio premia Pio Songini

Cronache valtellinesi

all’aperto, la nuova Piazza Campello.

Addio a Giorgio Mitta, 67 anni. Fece parte della formazione sondriese di basket ammessa, per la prima volta, al campionato nazionale di Serie D.

Se ne va Guido Fagiolini, 85

anni, ex funzionario della Banca Piccolo Credito Valtellinese.

Il Comune di Sondrio delibera l’abbattimento degli edifici situati al Castelletto dell’Adda, sul percorso del Sentiero Valtellina.

Sondrio è la città con il minor numero di protesti cambiari in Lombardia.

Qualità della vita. Secondo

il Sole 24 Ore, Sondrio al nono posto.

Ligari d’Argento assegnato

all’imprenditore Emilio Rigamonti, per l’attenzione dimostrata nei confronti del territorio in cui ha operato.

Proprio a fine anno, a Sondrio riapre la rinnovata Piazza Cavour.

Vita provinciale

2012

Addio agli ultimi combattenti

Nasce la Banda della Valmalenco, che raggruppa il gruppo di Torre S. Maria e quello dell’Unione dei Comuni della valle.

Tantissime le persone che, a

Villa di Tirano porge l’ultimo

Tirano, partecipano ai funerali della maestra Irene Franzini, vittima di un investimento.

Singolare iniziativa del Coro Vetta di Ponte, che festeggia il mezzo secolo di vita: “adotta” una vigna.

saluto a Gianluigi Togno, 63 anni, presidente della sezione di Protezione Civile “La baita”.

Nuova sede sociale, nell’ edi-

ficio che ospita la scuola Luigi Credaro, per il Cai Tirano. Taglia il nastro uno dei fondatori

anni 2002 2012

255

Cronache valtellinesi

(1944): l’avvocato Luigi Porta.

Sporting Spirit, presieduto da Flavia Ramponi, promuove a Livigno corsi di sci per bimbi con disabilità motorie.

Un momento di divertimento che si rinnova a Bormio 2000: seimila a tifare attorno alla “Pozza di mat”.

La grandi manifestazioni di

snowboard rilanciano la Valmalenco: in tre settimane si valutano circa 15 mila presenze.

Raffaele Dorigatti confermato presidente dell’Asd Caspoggio: il paese scommette ancora sullo sci agonistico.

Addio a Egisto Gini, 76 anni, per ben 52 ha diretto il corpo bandistico di Villa di Chiavenna.

Natale Cometti e Rosanna Panizzolo: la loro auto precipita sulla strada di Baruffini. E per Mario Fumagalli, 46 anni, commerciante appassionato di sport, travolto da un auto finita contro la sua bicicletta.

duta dal sindaco Daniela Fanetti, per ricevere un’ottantina di cittadini americani originari di Campodolcino. È un incontro emozionante con persone che nei cognomi portano il segno della loro origine. Bill Trussoni: “Torneremo”.

Cerimonia ufficiale, presie-

Morbegno, dà l’addio a Rosa

Tirano in lutto per i coniugi

Losa, 107 anni, Talamona al boccista Emilio Bona, 71 anni, di cui 61 dedicati al suo sport preferito.

Tutta la Valfurva alle onoranze funebri di don Valerio Galli, 69 anni, parroco di S. Nicolò.

Se ne vanno coloro che han-

no vissuto le vicende di guerra:

Il sindaco di Ponte Franco Biscotti porge il saluto al Coro Vetta, che festeggia i 50 anni di attività Sessanta, invece, sono quelli dei Vigili del Fuoco di Chiesa Valmalenco

10 10 anni 2002

256

Una lezione a Meriggio Equitazione, agli ordini dell’istruttrice Consuelo Pellegrini Un torneo per ricordare l’ex rugbista Stefano Mari, vittima di un incidente stradale

Cronache valtellinesi

addio all’alpino Elio Schivalocchi, l’ultimo dei combattenti del Gruppo Alta Valle; Silvio Bresesti, 92 anni, di Teglio, prigioniero in campi tedeschi e russi, memoria storica delle penne nere e Mario Della Torre, 90 anni, tiranese, reduce dalla battaglia di Nikolajevka.

Bormio, deliberata la costruzione di una nuova casa di riposo, che sostituirà “Villa Sorriso”.

Scompare Mario Biglioli, 71 anni, per quaranta farmacista di Morbegno.

Nell’anno scompaiono Marco Corrado, 70 anni, pioniere del rugby. Dopo l’agonismo era diventato allenatore e aveva più volte portato la formazione valtellinese alle soglie della serie A.

Carlo Massera, 67 anni, già vicedirettore della Banca Popolare di Sondrio. Nel 2006 era stato nominato Maestro del Lavoro.

Franca Lorrai Fassin, 72 anni, assessore alla Cultura della prima amministrazione

Addio a don Gianfranco Pe-

2012

senti, 81 anni, parroco a Grosio (78-93) e Morbegno (93-98).

na Curtoni, 20 anni, conquista il 6° posto nel superg; Irene, 26 anni, l’11° in slalom.

Il Comune di Sondalo premia

In atletica, record provinciale

gli sportivi dell’anno: Claudio Venosta e Mattia Armellini.

Sport

Cinquant’anni per lo Sci Club S. Caterina Due sorelle valtellinesi ai Mondiali di sci, a Garmisch. Ele-

Molteni (1994-1998). Nell’incarico, diede particolare impulso alla Mostra sui Documentari dei Parchi. Fu anche collaboratrice del “Corriere della Valtellina”.

Daniele Ligari, 57 anni.

Architetto, progettò diverse opere pubbliche del capoluogo, tra cui la nuova sala consiliare del Comune. Molto impegnato in campo artistico, prima nella pittura quindi nella scultura. In gioventù, era stato ciclista, campione italiano di cronometro a squadre nella categoria dilettanti.

Stefano Tirinzoni, 62 anni,

architetto. Aveva disegnato

anni 2002 2012

257

Cronache valtellinesi

di Giorgio Gianatti, 17 anni, sui 200 metri piani, corsi in 22”72.

Il primato resisteva da ben 46 anni.

Ospiti sportivi in valle. Mas-

simo Moratti, il presidente dell’Inter, tiene una conferenza alla Popolare, Francesco Moser incontra gli appassionati di ciclismo in una serata inserita ne “Il Grappolo d’Oro”, la ras-

i progetti delle piazze sondriesi rimesse a nuovo, il rifacimento della Collegiata e il restauro della chiesetta di Teregua, luogo del cuore secondo il Fai. È stato presidente del Cai e della Fondazione Bombardieri, oltre che presidente del Lions Club Sondrio Host nell’anno del cinquantenario (2006).

Padre Mario Salvadeo, 89

anni, padre barnabita, cittadino onorario di Lanzada, che da ben 65 anni d’estate frequentava la Valmalenco.

Antonio Muffatti, 73 anni.

Avvocato, ricoprì diversi incarichi amministrativi, tra

cui l’assessorato all’istruzione nel Comune di Sondrio, quindi fu consigliere regionale dal 1972 al 1989, assumendo anche, per un breve periodo, la carica di assessore regionale alle politiche sociali.

Mario Scala, 79 anni,

comandante pilota. È stato presidente del Club 105 Frecce Tricolori Valtellina e Valchiavenna.

Pio Songini, 89 anni,

sindaco di Valmasino per tre mandati e consigliere provinciale Dc. Presidente provinciale dei Combattenti e Reduci, conobbe la dram-

segna promossa dal Comune di Chiuro.

Quarto successo di Andrea

Perego nella Coppa Valtellina automobilistica.

Festeggia i 50 anni lo Sci matica esperienza dei lager.

Mons. Alessandro Botta, 84 anni, arciprete di Sondrio dal 1987 al 2003. Portò a termine il progetto del Centro Pastorale di Via Moro e rilanciò il bollettino parrocchiale, intitolato Il Campello. Fu anche, per alcuni anni, Vicario Episcopale.

Giuseppe Songini, 84 anni, esperto delle acque valtellinesi e lucido critico sullo sfruttamento idroelettrico in provincia. Nel 2006 aveva riversato le sue analisi nel libro “Acque misteriose”.

Don Alberto De Maron, 73

Club Santa Caterina: ha lanciato tanti campioni, tra cui Deborah Compagnoni, Pietro Vitalini e i tre fratelli Compagnoni, fondisti.

Cento anni addietro nasceva Stefano Sertorelli.

anni, già arciprete a Sondrio e Morbegno, oltre che vicario episcopale.

Walter Bonatti, 81 anni.

Grande alpinista e conquistatore di tante vette, fu tra i partecipanti alla spedizione del K2, che ebbe un lungo strascico di polemiche. Fu autore di memorabili reportage fotografici su prestigiose riviste. Da anni, risiedeva a Dubino.

Giorgio Martina, 54 anni,

primario di Urologia a Sondalo. L’Ospedale ricorda un medico di grande professionalità intitolandogli il Centro di laparoscopia urologica.

Una serata del Panathlon Club Sondrio con il “Valtellina Sub” Emilio Rigamonti e Diego Pini: un’avventura comune di quasi trent’anni nel segno della pallacanestro.

I premiati dal Panathlon nell’anno: tra loro, Franco Schena, che ha dato un forte contributo all’attività sportiva giovanile, in special modo con l’istituzione del Circuito Ina-Assitalia”

Laura Meli Bassi, 90 anni,

presidente emerita della Società Storica valtellinese, dopo aver ricoperto la presidenza dal 1991 al 2005.

Autrice di diverse pubblicazioni, tra cui pregevoli monografie sui Ligari e di cataloghi per varie mostre.

Francesco Bertini, 87

anni, già vice direttore del Credito Valtellinese e del Gruppo, oltre che presidente di Stelline. Fu assessore provinciale all’Agricoltura (19641975) Nel sociale, presidente della Coldiretti (dal 1952 al 1959), fondatore e primo presidente del Consorzio Tu-

tela Vini di Valtellina.

Angelo Sassella, 80 anni, avvocato sondriese che aveva svolto il ruolo di difensore in importanti processi.

Don Vittorio Chiari, 73 anni, fulgida figura di educatore. Nella casa salesiana di Sondrio dal 1966 al 1973, anche dopo i trasferimenti ad Arese e in Emilia, ha sempre mantenuto un filo diretto con la Valtellina. Autore di parecchi libri, componeva anche opere di teatro.

10 10 anni 2002

258

Cronache valtellinesi

2012

anni 2002 2012

Tra i ventuno nuovi cardinali

Il presidente Sertori con il Prefetto di Sondrio: la raccolta delle firme non è stata inutile. La Provincia di Sondrio ha vinto la sua battaglia

del Concistoro romano c’è un eletto di origine valtellinese: è mons. Francesco Coccopalmerio, la cui madre proveniva da Sernio.

La sezione provinciale dell’Associazione Nazionale Alpini compie i 90 anni. È presieduta da Alberto Del Martino.

Imprese, una su quattro ha al vertice una donna: è un primato valtellinese, almeno per quanto riguarda la zona delle Alpi italiane.

Nell’incendio notturno della

2012

La Provincia di Sondrio mantiene la sua identità A lungo sotto la spada di Damocle della soppressione, la Provincia di Sondrio, assieme a quella di Belluno l’unica interamente montana, viene salvata dagli accorpamenti decisi dal progetto governativo. Un verdetto importante, arrivato a inizio novembre, per un territorio così decentrato e dalle particolari esigenze e ottenuto grazie alla

sua casa di via Gorizia a Sondrio, muore per intossicazione Carlo Pigoni, 76 anni, geometra libero professionista molto conosciuto nel capoluogo.

determinazione mostrata dagli amministratori locali, presidente Massimo Sertori in testa.

Cronaca

Adunata Ana, emozioni e spettacolo A dieci anni dalla morte, una

pubblicazione ricorda Don Carlo Bozzi, l’ultimo parroco di S. Antonio Morignone, paese cancellato dalla frana. Ne traccia il profilo don Remo Bracchi.

Ben seimila persone, il qua-

ranta per cento provenienti da fuori provincia, visitano gli ormai tradizionali presepi di Talamona.

Sono nove i valtellinesi coin-

volti nel tragico naufragio della Concordia, la nave della Costa Crociere: per loro nessun danno fisico, ma tanto spavento.

Nell’era della motorizzazione, non si arrendono i ladri di biciclette: 50 i casi denunciati nell’anno precedente solo nel capoluogo.

Anziano sondriese di 95 anni

derubato a più riprese: a processo le due badanti ucraine.

Per la riorganizzazione degli uffici giudiziari, Tirano, Chiavenna e Morbegno perdono il giudice di pace, che viene accorpato con Sondrio.

Nella prima settimana di febbraio, temperature da brivido: -31 a Livigno, -26 a Santa Caterina Valfurva, -34 a Cancano.

259

Cronache valtellinesi

Al Vinitaly, il prestigioso Pre-

mio Cangrande è assegnato all’azienda vinicola ArPePe di Sondrio, che nell’anno precedente ha festeggiato i 150 anni d’attività.

Grande folla ai funerali dell’in-

segnante Milvia Scinetti, 56 anni, morta a seguito di una scivolata in un canalone, mentre sciava in una località del cantone di Uri.

Un camionista di Colico, 35

anni, fermato sul Brennero con ben 24 chili di eroina purissima nascosta nell’automezzo: valore commerciale fra i 3 e i 4,5 milioni di euro.

Dopo 20 anni di permanenza

in Sondrio, il senegalese Adama Lo, commerciante ambulante, diventa cittadino italiano e giura di fronte al sindaco Molteni. È presidente dell’associazione benefica “Africa chiama”.

La Corte d’Appello di Milano

conferma i 30 anni di reclusione per Simone Rossi, riconosciuto autore dell’omicidio di Walter Sacchetto.

La delegazione capeggiata

da Massimo Sertori, prima del provvedimento governativo, aveva portato a Roma le oltre 23 mila firme raccolte per salvare la Provincia.

Due arresti per l’omicidio di

Chiesa, di cui è rimasto vittima un cavatore indiano di 30 anni.

Sono due suoi connazionali di 39 e 35 anni, residenti nello stesso condominio

Secondo il Ministero delle Infrastrutture, che pubblica il dato

sul sito, la tangenziale di Morbegno dovrebbe essere pronta entro il 2017.

Stelvio da record per il Giro d’Italia: calcolate in 200 mila le persone assiepate sul percorso della tappa che si conclude al Passo con la vittoria del fiammingo Thomas De Gendt.

Ospite inusuale a Morbegno:

un orso, attorno alla mezzanotte, è avvistato in Piazza Marconi.

Pochi giorni dopo è segnalato sul sentiero che porta verso il rifugio Omio.

Il presidente Giorgio Napo-

litano premia, con un attestato, tre giovani livignaschi dello Sci Club: Albino Cantoni. Simon Talacci e Alex Giovanni Zini, che per primi soccorsero una sciatrice caduta e allertarono il pronto intervento.

Lions d’Oro del Club Sondrio Host a Remigio Moratti, sondriese, direttore scientifico del Policlinico S. Matteo, professore universitario, studioso e ricercatore.

Il Lavegin d’Or dei Valtellinesi a Milano è assegnato a Bernardo Pedroni, direttore dell’Osservatorio eco-faunistico di Aprica.

L’appartamento di Via Gorizia devastato dalle fiamme Una lezione dello scrittore Ernesto Ferrero, amico della Valtellina

10 10 anni 2002

260

Cronache valtellinesi anni, scomparso da nove giorni.

I rilievi stabiliscono che si tratta di omicidio e, pochi giorni più tardi, un uomo di 73 anni è indagato del delitto.

Si rinnova, per il 40° anno, l’immersione della statuetta del Cristo degli Abissi da parte dei sommozzatori del Valtellina Sub.

Centocinquanta anni sono passati dalla prima salita al Disgrazia. Molti gli eventi organizzati per solennizzare l’evento. E un libro: “Monte Disgrazia. Picco glorioso”, curato da Popi Miotti e Michele Comi.

Brutale omicidio nel capoluoLe scolare portano fiori alla maestra Loredana, uccisa dal suo compagno

Lo snowpark Mottolino di Livigno è riconosciuto al top dalla rivista Skierzmag, pubblicazione leader nel mondo del freestyle.

go. Un uomo di 65 anni, di Mandello, uccide la convivente di 60 anni colpendola ripetutamente con un corpo contundente.

A 25 anni dall’alluvione la

Compie i 100 anni Emilio

I 90 anni degli alpini di Bor-

Bianchi, il sommozzatore Medaglia d’oro al valor militare che, durante il secondo conflitto mondiale, a cavalcioni su un natante con testata esplosiva, affondò la corazzata Vaillant nel porto di Alessandria. Sondalo lo festeggia con Andrea Gianoli, 90 anni, Medaglia d’Argento per un’altra eroica azione di guerra.

stampa locale dedica grande spazio ai ricordi di quei giorni drammatici, che provocarono vittime e distruzioni.

mio sono riassunti in cento scatti, esposti nella sede di Via Roma della Banca Popolare di Sondrio.

Il Mapei Day è un grande raduno annuale, con diverse migliaia di persone che si cimentano in varie discipline (ciclismo, corsa, golf). La classica salita in bicicletta allo Stelvio ha due partecipanti d’eccezione: il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi.

Sensazionale vincita al “Maxi Nella pagina accanto: Sondrio ha accolto calorosamente gli Alpini. Momenti della sfilata, l’entusiasmo di grandi e piccoli e gli scolari in maglia rossa, uno dei colori della bandiera italiana, che partecipano alla grande festa. E che spettacolo la Piazza Garibaldi…

Miliardario”, cinque milioni di euro, da parte di una donna di Talamona.

Nel giro di tre settimane due vittime delle insidiose acque del lago a Gera Lario: un ragazzino di 14 anni e un muratore marocchino di 39 anni.

Trovato in un bosco di Talamona il corpo di un operaio di 51

Un altro cambio di Prefetto.

Erminia Rosa Cesari va a ForlìCesena e, a sostituirla, arriva Carmelo Casabona.

Sondrio accoglie con simpatia e calore l’Adunata dei soci Ana del 2° Raggruppamento (Lombardia ed Emilia), articolata su diversi momenti comunitari. L’evento più emozionante e spettacolare, che calamita molte migliaia di spettatori sul percorso cittadino, è rappresentato dalla sfilata di oltre 12.000 alpini.

Una scarica di sassi e una caduta, nel giro di pochissimi giorni, sono fatali a due cacciatori: le vittime sono Marco Paroli, 53 anni, di Tresivio e Nello Forni, 48 anni, di Sondrio.

2012

Economia e società

Crisi edilizia, un conto pesante Dopo la chiusura della Mar-

mi Pedrotti, parte una nuova società (Marmi Valmalenco srl), a capitale franco-valtellinese, che assume 22 lavoratori. Qualche mese dopo, Bruno Parolini diventa nuovo titolare unico dell’azienda.

Luca Caniato lascia la presi-

denza di Ski Area Valchiavenna, che ricopriva dal 1998, artefice del rilancio turistico della zona.

La Guardia di Finanza, in Val-

tellina, nel 2011 ha individuato 34 evasori totali, per una cifra di 350 milioni di redditi non dichiarati.

In Italia, nei consumi a base

di carne, la bresaola è terza, dietro solo al prosciutto di Parma e al San Daniele. Con 12000 tonnellate (Rapporto Osmea 2011)

Secondo i dati più recenti,

(fine 2011), gli stranieri sono 9900, di cui 1515 in età scolare.

La crisi edilizia presenta un conto pesante: secondo la Cgil, persi 1800 posti di lavoro nel corso di quattro anni.

Il gioco d’azzardo è ormai una malattia sociale. A Morbegno, l’allarme è lanciato dall’assessore ai servizi sociali Angelo Castellani. In provincia ci sono già tremila persone in cura, e altre settemila sono a rischio patologia.

Il calo demografico si mani-

festa anche a scuola: nel giro di due anni gli alunni delle scuole valtellinesi sono diminuiti di 250 unità.

Primi dati del 15° censimento

della popolazione: in provincia sono 140.000 le abitazioni, di cui 64.000 seconde case. Ma sono 216 le famiglie che vivono in

anni 2002 2012

Cronache valtellinesi

261

10 10 anni 2002

262

Cronache valtellinesi

baracche e abitazioni precarie.

Il bilancio delle operazioni reso noto durante l’annuale Festa dei Carabinieri segnala che, in provincia, i reati complessivamente sono in calo, ma crescono sensibilmente i furti nelle abitazioni.

Gionni Gritti è il nuovo presidente dell’Unione Artigiani, succede a Fabio Bresesti.

Sciopero e manifestazione di protesta in occasione della vertenza Riello, un musical dedicato a don Vittorio Chiari e le 23 donne premiate, per il loro impegno, dal Lions Club Host di Sondrio

Nel corso di un’assemblea straordinaria, il 95% dei soci approva l’incorporazione del Credito Artigiano nella capogruppo Credito Valtellinese.

Dei 173 licenziamenti preannunciati alla Riello di Morbegno, trattative portano almeno al salvataggio di 100 posti di lavoro.

Nel registro delle imprese sto-

riche della Unioncamere entrano altre cinque aziende valtelline-

2012

si: Trattoria Pizzo Tre Signori di Gerola (1894), Bonazzi Grafica (1864), Osteria del Benedet, Delebio (1905), Macelleria Ezio Gusmeroli, Delebio (1905) e Falegnameria Arturo Locatelli (1895).

Crescono i debiti delle famiglie valtellinesi (quasi 17 mila euro a famiglia), ma sotto la media nazionale di 20.100 euro.

anni 2002 2012

263

Cronache valtellinesi

Cultura e spettacoli

La Valtellina scopre un’egittologa autorevole Adriano Greco, conosciutissimo podista e scialpinista, in coppia con Paolo Terruzzi, manda in libreria “Scialpinismo

classico e agonistico”, manuale imperdibile per gli appassionati di questo sport, che in provincia annovera anche atleti di livello mondiale.

dell’alpinista Oreste Forno, originario di Berbenno, che dalle sue esperienze di vita ha tratto materia per diverse pubblicazioni.

“Utili inutili”, una pubblica-

Esce il secondo Dizionario

zione del sociologo Guglielmo Giumelli, offre un contributo alla riconsiderazione della condizione anziana.

dialettale grosino, realizzato dallo storico Gabriele Antonioli in collaborazione con don Remo Bracchi e Giacomo Rinaldi.

In edicola “L’altra montagna”

Esce il libro “I valtellinesi

Il museo della Valmalenco entra in rete con quello di Sondrio La Valmalenco premia i suoi turisti più affezionati

10 10 anni 2002

264

Cronache valtellinesi

dell’Antico regno”, scritto con Marco Chioffi, è premiato nella sezione saggistica del Premio Internazionale “Sulle orme di Ada Negri”. I libri di questi due autori sono testi universitari in Italia e all’estero.

Politica

Rimpasto in Provincia Rimpasto di Giunta provin-

Diplomi per i Vigili Urbani di Sondrio

schiavi di Hitler”, di Pierluigi Zenoni.

Un documento quasi millenario venuto alla luce da poco: attesta che la chiesa di S. Eufemia, a Teglio, fu consacrata già nel 1117

Nord e Sud da ammirare nel-

Una lussuosa auto storica in esposizione a Sondrio Nella pagina seguente: Un saggio della scuola civica di musica Rimessa a nuovo la storica contrada sondriese di Fracaiolo

le mostre di La Vaccara/Maillet, nella doppia sede espositiva della Galleria Credito Valtellinese e del Museo Valtellinese di Storia e Arte.

Un documento quasi millenario viene scoperto a Teglio, durante lavori. Certifica la data di consacrazione della Chiesa di S. Eufemia, che risale al 1117.

Giuliana Rigamonti è poetessa per diletto, egittologa di professione. Il suo libro “Masatbé, stele e iscrizioni rupestri egizie

ciale: Sertori estromette gli assessori pdl Pierpaolo Corradini, Alberto Pasina e Alberto Boletta e chiama a sostituirli, parzialmente, Franco Imperial.

Nuovi sindaci nel turno di

elezioni anticipate: sono Carla Cioccarelli (Aprica), Giuseppe Guanella (Campodolcino), Ezio Trabucchi (Valdidentro) Angelo Cacciotto (Valfurva) e Roberto Marengo (Rasura).

Gianni Confortola è il nuovo presidente della Comunità Montana Alta Valtellina.

Luca Moretti eletto alla presidenza dell’Apt di Livigno.

La Corte d’Appello conferma la sua ineleggibilità, per ritardata dimissioni dal consiglio dell’Aler: Angelo Costanzo decade e la

2012

Valtellina perde un posto di consigliere regionale.

anni 2002 2012

sigeno per le finanze del Comune di Sondrio.

Il Castello Masegra, grazie a

Vita sondriese

I sondriesi sono poco più di 22 mila Dagli anni ’70 in poi erano di-

ventate mete di molti sondriesi: dopo una lunga vicenda giudiziaria, inizia la demolizione delle piscine e dell’intera struttura realizzata al Castelletto dell’Adda dalla famiglia Ranelli.

Venduto l’ex Ipsia a una cor-

data di quattro imprenditori per 2,4 milioni di euro. Un po’ di os-

265

Cronache valtellinesi

un accordo con il Demanio e il Ministero dei Beni Comunali, diventa di proprietà del Comune di Sondrio. È il quarto caso in Italia, il primo in Lombardia. Diverrà, attraverso una serie di passaggi, un prezioso patrimonio culturale per la collettività.

Addio a Remo Biasini, 67

anni, molto conosciuto nella qualità di edicolante di Via Toti.

I dati del 2011 fissano i son-

driesi in 22.325 unità: crescono gli anziani sopra i 65 anni (5.200, il 23,7% dei residenti), calano i piccoli fino a due anni d’età. È la conferma di una tendenza nazionale.

A Sondrio chiude, dopo 44

anni di attività, il negozio di abbigliamento di Maurizio Angelinis.

Vita provinciale Suona da un secolo la Banda di Livigno

Riapre, grazie ad aiuti di Re-

gione e Comune, l’unico negozio alimentari di Rasura.

Addio a Maddalena Caspani,

per 30 anni missionaria a Cal-

cutta

Festeggia i 40 anni la Polisportiva Villa di Tirano: è ora presieduta da Giordano Maggi, figlio dello storico presidente Lamberto Maggi.

L’Unione Sportiva Bormiese,

operante in tutta l’Alta Valle, conta qualcosa come 1.255 iscritti, che praticano dieci discipline.

Opera anche nel campo benefico e della solidarietà.

Addio a Muhammad Isam

Hourani, 66 anni, siriano che da circa trent’anni esercitava la professione di medico di famiglia a Regoledo e in Val Gerola.

Cinquant’anni di sacerdozio per don Augusto Azzalini: Aprica festeggia e ringrazia il suo parroco, da 23 anni nel paese orobico.

Addio a Michele Pini, 93 anni,

storico maestro elementare di Villa di Tirano, primo presidente della Cooperativa ortofrutticola del paese villasco e tra i promotori della Cantina cooperativa di Villa-Bianzone.

Ventotto edizioni per la Festa

della Fughiascia, a Gordona. La tipica focaccia è preparata, fin dall’avvio, dalla volontaria Evelina Biavaschi e dai collaboratori.

10 10 anni 2002

266

Festeggia la Pgs, vincitrice dell’edizione 2012 del Volley Open 2012 Nella pagina seguente: Anniversari: spegne 30 candeline il Valtellina Basket Circuit, festeggia gli 80 anni il Sondrio calcio.

Cronache valtellinesi

Il ricavato va alla parrocchia.

Sport

2012

di vita la Banda di Livigno, oggi diretta dal giovane maestro Andrea Fioroni.

Un podio in Coppa del Mondo per Irene Curtoni

Roberto Antonioli nella categoria Espoir. Più tardi, Holzknecht, in coppia con Manfred Reichegger, vince la grande classica dello scialpinismo europeo, la Pierra Menta.

Compie il mezzo secolo di

Ai campionati europei di sci

Arianna Fontana conquista la

Nell’anno, festeggia il secolo

vita il Museo civico di Bormio.

Nell’anno scompaiono Angelo Arnone, 104 anni,

per 16 primario oculistico a Sondrio. Medico sportivo, vantava la tessera numero 2 della Federazione Pugilistica Italiana.

Antonio Magni 94 anni,

Ligari d’Argento anno 2001, stimatissimo insegnante di matematica per generazioni di studenti nei licei sondriesi.

Leo Mangione, 52 anni, disk jockey in varie emittenti locali, tra cui Radio Più.

Cardelio Pedrana, 84 anni. Architetto, era stato

alpinismo, oro per Lorenzo Holzknecht nella gara a team e per

sindaco di Bormio dal 1970 al 1973 e dal 1996 al 2001.

Leone Trabucchi, 79 anni.

Per ben 36 anni medico di famiglia a Castione. Grande appassionato di musica, era stato direttore delle corali S. Martino e Nicolò Rusca.

Lina Vido, 90 anni, tirane-

se, per molti anni segretaria del senatore Giulio Andreotti.

Giuliano Zuccoli, 69 anni,

importante manager del settore energetico. Già presidente di Aem Milano (1997), è stato il presidente di A2A, la più grande multiutility italiana, nata attraverso l’aggregazione di diverse aziende del settore. A lui viene intitolata la centrale di Premadio.

Coppa del Mondo di short track sulla distanza dei 500 metri. Più

Giuseppe Cecini, 84 anni,

sindaco di Grosio dal 1975 al 1985 e presente in Comune per ben cinque mandati.

Appassionato di ciclismo, fu tra gli artefici della rinascita dell’U.S. Grosio negli anni ‘50.

Cesare Marelli, 92 anni,

bormino di adozione, protagonista della Resistenza in Alta Valle, sotto il nome di “comandante Tom”.

Carlo Rodolfi, 68 anni,

storico presidente del Parco Incisioni Rupestri di Grosio, divenuto uno dei simboli della cultura locale.

Felice Bottani, 81 anni.

Alpinista di spessore, fondatore del Gem (Gruppo

Edelweiss Morbegno), tra gli ideatori del Trofeo Vanoni di Morbegno, presente per trent’anni nel Soccorso Alpino, fu tra i più attivi rappresentanti della vita sociale in Morbegno.

Mario Declich, 86 anni, medico psichiatra e psicanalista, libero docente. Dal 1954 al 1977 operò presso l’Ospedale Psichiatrico di Sondrio, prima come assistente del prof. Cargnello, poi subentrandogli nel ruolo di direttore.

Antonio Boscacci, 63

anni, importante testimone della cultura alpina. Alpinista e sassista di alto livello, fotografo, curatore di importanti

anni 2002 2012

267

Cronache valtellinesi

tardi, a Shangai, il bronzo nei Mondiali sulla stessa distanza.

Irene Curtoni, la maggiore

delle due sorelle in azzurro, sale sul podio di Coppa del Mondo, 12 anni dopo Betty Biavaschi: è terza nello slalom gigante di Ofterschwang. Si è presentata alla nuova stagione forte della

esposizioni e autore di molte pubblicazioni che spaziano dalle guide alle biografie, integrate da alcuni romanzi a sfondo autobiografico.

Lorenzo Selva, 52 anni,

contitolare, con il fratello Maurizio, della nota azienda produttrice di motori fuoribordo. In gioventù aveva disputato, con successo, molte gare nautiche.

Sandro Massera, 91 anni,

insegnante e storico. Tra i promotori del Centro Studi Storici della Valchiavenna, per molti anni è stato vicepresidente della Società Storica Valtellinese. Curò un centinaio di pubblicazioni, tra cui “La delegazione

sponsorizzazione del marchio, Rigamonti, che accompagnò Giorgio Rocca nei momenti più felici della sua carriera.

Ottant’anni di attività per la Sondrio Sportiva calcio, nata nel 1932, mentre il Valtellina Basket Circuit ha felicemente raggiunto il traguardo delle 30 edizioni.

valtellinese al Congresso di Vienna” (1981).

Francesco Vismara, 90

anni, titolare di un’affermata azienda di salumi e che aveva dato un contributo decisivo al decollo degli impianti sciistici in Valmalenco, con la realizzazione delle Funivie al Bernina. Era cittadino onorario di Chiesa e dell’Unione dei Comuni della Valmalenco.

Emilia Laura Facetti, 82 anni, radici sondriesi, famosa come cantante di bossanova a Parigi, negli Anni Cinquanta. Aveva partecipato anche al Festival di Sanremo del 1964.

Riccardo Zelioli, 100 anni,

presidente della Carcano, che ha stabilimenti a Somana e Delebio. Impegnato nella vita sociale, ha dato vita alla Fondazione Ercole Carcano e ha affiancato il Soccorso Alpino di Somana.

Francesco Bedognè, 69

anni. Geologo, insegnante di scienze naturali, svolgeva un’importante funzione di raccordo tra le Università e l’Istituto Valtellinese di Mineralogia “Fulvio Grazioli”,

Dino Fiorelli, 85 anni, alpinista con importanti prime salite al suo attivo, e guida alpina. Gestore per molti anni del Rifugio Omio, assieme a Vera Cenini fu anche una delle colonne del Soc-

Irene Curtoni, dal canto suo, succede a Giorgio Rocca come testimonial della Rigamonti

corso alpino di Val Masino.

Sandro Nardilli, 76 anni.

Importò a Sondrio i “Remainder”, fondò un’emittente radio e fu editore del mensile “Centouno”, nella seconda metà degli anni ’80.

Bruno Vanossi, 75 anni,

rilevante figura di imprenditore, nella FIC (Frigotecnica Industriale Chiavenna, azienda di Mese operante nel settore dello scambio tecnico). In gioventù fu ottimo calciatore nelle file della Chiavennese, di cui più tardi, fu anche presidente, e tra i migliori tennisti della provincia. Fu designato “Ciavenasc” dell’anno 1994.

268

2001

La Pro Valtellina diventa fondazione comunitaria Cronaca

Arriva l’allarme “mucca pazza” Per adeguamento alla norme di sicurezza chiudono Ciak, Excelsior e Teatro S. Rocco. Aperto solo il Pedretti.

Anche in valle l’allarme “mucca pazza”, il virus Bse. I consumatori si dirottano su carne alternativa e pesce; da un primo bilancio diminuisce del 70% il consumo di carne bovina, solo parzialmente compensato dall’aumento del 30% delle carni bianche.

Livigno ricorda, con una mostra fotografica e il libro di Luigi Battista Silvestri, scritto nel 1991, la disastrosa valanga del 21 gennaio di cinquant’anni prima, che fece sette vittime, tutte al femminile, tra cui due bambine di cinque e tre anni.

2002

I tre precedenti libri di “Cronache Valtellinesi” coprono il periodo dal 1948 al 2000.

Per completare la cronologia, inseriamo anche una sintesi dei fatti avvenuti nell’anno 2001 Crescono i fruitori di internet. Il sito

valdimello.it diventa il punto di riferimento di tutti gli amanti dell’arrampicata “free”.

La Pro Valtellina cambia volto. Di-

venta fondazione comunitaria e avrà la possibilità di gestire maggiori fondi.

A Tirano la scuola multietnica è già

realtà. Sono ventuno gli scolari nelle materne ed elementari nel 2000, raddoppiano nel 2001.

Per minaccia di slavine, gli abitanti

di Primolo, frazione di Chiesa Valmalenco, sfollati per la quinta volta nel giro di due mesi.

Singolare iniziativa del city manager del Comune di Sondrio, Santi Terranova, che “ammonisce” i Vigili Urbani per il numero troppo basso di contravvenzioni elevate nell’anno precedente.

“Spaccata” da 80 milioni di lire

nella gioielleria Damiani, nel centro di Sondrio.

Apre finalmente, dopo lunghi ritardi sul programma,la nuova piscina di Sondrio, in Piazzale Merizzi, con la nuova vasca a otto corsie. L’impianto è integrato da altre tre vasche più piccole.

Lions d’Oro assegnato al cardio-

centrali delle Poste.

chirurgo sondriese Paolo Biglioli, apprezzato anche a livello internazionale. “Dotato di tecnica chirurgica eccezionale – recita la motivazione del Lions Club Sondrio Host –, ha sempre unito alla valentia dello scienziato l’umanità del medico secondo il giuramento ippocratico”.

Ligari d’Argento al professor Anto-

Per l’alluvione del 2000, arrivano in

Dopo sei mesi, riaprono gli uffici

nio Magni, insegnante di matematica nelle scuole superiori di Sondrio.

Redditi parlamentari: Berlusconi il più ricco, tra gli uomini d’oro anche Giulio Tremonti, con una dichiarazione di 7,6 miliardi di lire. In provincia, Fiorello Provera ha denunciato 243 milioni.

10 10 anni

provincia altri 40 miliardi di aiuti stanziati dalla Regione Lombardia. Fondi più consistenti per la sistemazione delle frane verificatesi a Dubino, Berbenno, Buglio e Caiolo.

Le vessazioni sul lavoro hanno ora

un nome: mobbing. I primi casi escono allo scoperto.

Cronache valtellinesi

2012

Dopo oltre quattro mesi, e dopo le modifiche richieste per la sicurezza, riapre il cinema Excelsior.

Il “Lavegin d’Or”, riconoscimento

ideato dall’associazione “Valtellinesi a Milano” è assegnato a Giuliano Zuccoli, presidente e amministratore delegato di Aem.

In Val Bregaglia s’aggira un lupo di razza appenninica.

A Sondrio arriva Formigoni per un confronto con enti e associazioni, con vista sui Mondiali di sci

Un grosino di 30 anni è arrestato

dalla polizia tedesca, vicino a Francoforte: sulla sua auto aveva ben 50 kg di cocaina.

Due giovani dell’Alta Valle, di 28

e 18 anni, muoiono per le esalazioni di monossido di carbonio emesse da un generatore di corrente. Erano sul luogo per lavorare in una baita nella località Fienile di Zandilla (Valdisotto).

La sua Harley Davidson si ferma e

il famoso attore George Clooney, in vacanza sul lago di Como, chiede aiuto a una famiglia di Nuova Olonio. La foto appare sul settimanale “La Provincia di Sondrio”.

Rapina alla filiale di Chiavenna del

anni 2002 2012

269

Cronache valtellinesi

paese. Ha ucciso per procurarsi i soldi per la droga.

La conferma arriva dai dati del

2000: in provincia crescono ozono e polveri fini. E i primi dati dell’anno in corso confermano la tendenza.

Movimento di prefetti: Domenico

Lerro è trasferito a Forlì, arriva Francesco Porretti.

Concorso Oasis sulle foto natura-

listiche: a St. Vincent premiati Marco Bonomo ed Elio Della Ferrera.

Banco alimentare record: davanti ai supermercati valtellinesi raccolte più di 14 tonnellate di derrate.

Dal 16 dicembre, possibile acqui-

stare (in posta o in banca) mini kit di monete per esercitarsi con l’euro. Già pronti i nuovi registratori di cassa.

I Vigili del Fuoco di Sondrio si tra-

sferiscono nella nuova e ampia sede di Via Giuliani.

Lupo ucciso in Val Bregaglia, espo-

sto di Legambiente: la Svizzera ha violato la Convenzione di Berna.

Sondrio seconda per le classifiche

delle città più vivibili per il Sole 24Ore e quinta per il rapporto di Legambiente.

rizzazione delle sue risorse: nasce la Strada del vino e dei sapori. Renato Sozzani, rappresentante dell’associazione, afferma: “Puntiamo sulla qualità, che non rispetta gli standard sarà escluso”.

Ettore Reghenzani confermato pre Al Vinitaly il Valtellina Docg. “Passo

importante”, dichiara il presidente del Consorzio Tutela Vini, Casimiro Maule.

Salgono i prezzi d’acquisto della

Successo per il film “Denis del

casa. A Sondrio, in centro, chiesti anche 5 milioni di lire al metro quadro.

Con una serie di acquisizioni e ac-

A Palazzo Sertoli e nella Sala Ligari della Provincia mostra dedicata al pittore Paolo Punzo, un artista della montagna molto amato dai valtellinesi.

Dal 15 giugno, apre il nuovo presi-

Edito dalla Banca Popolare di Sondrio, esce “Guardo Sondrio e le sue valli”, di Giorgio Soavi.

dio sanitario di Bormio, struttura fondamentale per un centro turistico di alto livello.

Compie i 15 anni la Cooperativa Verde di Castione.

La società Lival acquisisce il pac-

chetto di maggioranza della Sib, la società degli impianti sciistici di Bormio.

Deludenti dati per la Valtellina nella

to ad Eugenio Del Felice, ingegnere, esempio di lavoro valtellinese nel mondo.

raccolta differenziata dei rifiuti: appena il 30%, contro la media regionale del 36% e con una trentina di comuni che non la effettuano ancora.

Prima sentenza per l’omicidio di

Il metano arriva a Caiolo. Salgono

D e c o l l a

Stagione precedente abbondantis-

sima di neve, nella seguente carenza sino a fine anno. Avanza perfino l’ipotesi di chiedere lo stato di calamità.

Testimoni valtellinesi all’attacco terroristico all’America dell’11 settembre.

Erano a New York per lavoro. Andrea Lanza, Lorenzo Sprengher, Theo Volpatti, Anna Del Molino e Renata Archini raccontano a “La Provincia di Sondrio” come hanno vissuto quei momenti drammatici.

Dramma della follia al Crt di Chia-

Aggredita per rapina e barbaramente uccisa. Il grave fatto di sangue è avvenuto a Dubino e la vittima è Loretta Ceni, ventiseienne di Verceia. Il responsabile è presto arrestato: è un ventiduenne di origine dominicana, da nove anni residente nello stesso

Sergio Schena presidente dei Gio-

la formula del Bed&Breakfast: si parte con quattro, uno nel capoluogo e tre in Valchiavenna.

Cresce il ricorso ai farmaci: prescrizioni aumentate del 24% nei primi tre mesi dell’anno.

venna: un degente uccide il compagno di stanza, di 42 anni.

Mauro Romeri è il nuovo segretario

Economia e società

Inaugurato a Pavia il primo allog-

Decollano i Bed&Breakfast vani industriali

Cambio della guardia alla segreteria Cisl provinciale: Egidio Melè succede a Oliviero Barbetta.

La Valtellina prosegue nella valo-

pane”, diretto da Nicola Falcinella e interpretato dai ragazzi dell’istituto comprensivo di Berbenno.

cordi il Credito Valtellinese diventa il secondo gruppo della Sicilia. Intanto, crescono i suoi servizi on line, che interessano già 60 mila clienti.

Il Premio Ligari d’Argento assegna-

a tre i comuni orobici serviti dalla rete.

Cultura

I “Pasquali”, una tradizione vecchia di 400 anni

sidente della Coldiretti.

Credito Valtellinese: due individui, volto coperto e pistole spianate, se ne vanno con un bottino di circa 100 milioni di lire in contanti. suor Laura, avvenuto l’anno precedente a Chiavenna: 8 anni e 6 mesi per Veronica e Milena, Ambra prosciolta perché incapace di intendere e di volere.

dall’Ais Lombardia (Viniplus) medaglia d’oro a un vino alla ditta Triacca, terzo posto per Sertoli Salis e quarto per la Negri.

generale della Cgil provinciale: succede ad Alberto Moiraghi.

gio per famiglie valtellinesi con bimbi leucemici. è il frutto di un’iniziativa benefica che ha coinvolto molte persone e sodalizi.

50 anni di attività per la Frigotec-

nica di Mese (Valchiavenna), azienda leader nel settore della refrigerazione alimentare.

Al concorso regionale organizzato

Lo stato di salute della lingua ita-

liana esaminato a Sondrio, nel giro di una settimana, da due esperti del calibro di Edoardo Sanguineti e Tullio Di Mauro, ministro della Pubblica Istruzione in carica.

La collana “Civiltà artistica in Valtellina e Valchiavenna”, edita dal Credito Valtellinese – che ha permesso di scoprire inediti aspetti dell’arte locale – si chiude con il quarto volume, primo in ordine cronologico, “Il medioevo e il primo Cinquecento”.

A quasi 200 anni dalla loro realiz-

zazione, le strade progettate da Carlo Donegani (Stelvio e Spluga) rimangono un capolavoro di ingegneria. Una mostra a Palazzo Sertoli e nella sala Ligari – curata da Cristina Pedrana – consente di conoscere più da vicino la figura e l’opera del Donegani.

Risale almeno al 1606, secondo documenti appena venuti in luce nella chiesa parrocchiale di Oga, la tradizionale cerimonia de “I Pasquali”, praticata in tutto il Bormiese.

Esce la seconda edizione della

“Guida della provincia di Sondrio”, edita dalla Banca Popolare di Sondrio.

Gli aggiornamenti sono stati curati da Antonio Boscacci, Massimo Mandelli e Franco Gianasso, figlio dell’autore della prima edizione, datata 1979.

10 10 anni 2002

270

Cronache valtellinesi

Sinfonia delle Valli, scritta dal maestro Giorgio Gaslini, è eseguita a Filorera dall’orchestra Fiati della Valtellina, dalla banda cittadina “C. Pedretti” di Sondrio e dal Coro Goitre di Colico.

Il Fai riapre al pubblico Castel Gru-

mello, dopo il restauro conservativo, costato 1 miliardo e 200 milioni, che ha portato alla scoperta di importanti resti e reperti.

A Palazzo Martinengo, nel capo-

luogo, in esposizione permanente i pezzi più significativi della collezione mineralogica di Fulvio Grazioli.

Esce “Il Bernina-Tra Engadina e

Valmasino”, fotografie di Luca Merisio e testi di Mario Vannuccini.

Mostra fotografica “Le donne e la

montagna”, con immagini di Giampiero Mazzoni.

Presentato il libro “L’emigrazione valtellinese in Australia nelle lettere degli emigranti”. Quasi due terzi degli italiani giunti in Australia prima del Novecento provenivano dalla provincia di Sondrio.

Politica

Giulio Tremonti ministro delle Finanze Elezioni politiche. Conferma per i leghisti Fiorello Provera (Senato) e Ugo Parolo (Camera). Alla Camera anche il forzista Giampietro Scheri-

ni. Amministrative: a Bormio, Renato Pedrini succede a Cardelio Pedrana, Lionello Silvestri sindaco di Livigno.

Governo Berlusconi. Sfuma l’atteso

posto di vice ministro degli Esteri per Fiorello Provera, Giulio Tremonti ministro delle Finanze, nell’incarico che fu già ricoperto da Ezio Vanoni.

Vita sondriese

Si apre la Residenza Sanitaria “Città di Sondrio” Fallisce il referendum abrogativo

sul piano della viabilità sondriese (Put). Serviva un quorum di almeno la metà dei votanti, va alle urne solo il 14,63% degli aventi diritto.

Si apre a Sondrio, in Via Gianoli,

anni. Ingegnere di origine sondriese, in Argentina

Nasce l’Unione della Valmalenco,

allo scopo di migliorare la gestione dei servizi comunali risparmiando risorse.

A Morbegno, premiata dal Comune

Carmen Ravelli, fondatrice del Centro Aiuto alla Vita.

Premiati gli sportivi chiavennaschi: Carlo Pasini, prima atleta (calciatore e podista) poi dirigente e sponsor, e Luca “Chino” Maraffio, ai vertici dello ski-sitting.

Sport

Il Sondrio, sul campo neutro di Gal-

dita il 30% delle azioni dell’Asm. In cassa entrano oltre 14 miliardi di lire.

Vita provinciale Successo per il ritiro dell’Inter a Bormio

Grande successo mediatico per il ritiro dell’Inter a Bormio. 4000 persone al primo collaudo. Le immagini del gol di Ronaldo, al rientro dopo il

Flavio Ricci, 79 anni,

Diego Pelizzatti, 70

zionalizzazione della raccolta rifiuti: dall’inizio del 2002 scatterà la raccolta porta a porta.

Il Comune di Sondrio mette in ven-

Giovanni Giancola, anni

ti, 80 anni, detto “el fra de Cancan”. Fu vicino alle migliaia di operai impiegati nella costruzione delle grandi dighe.

Tirano fa un passo avanti nella ra-

In valle anche la Nazionale maschile di basket

aveva progettato e realizzato moltissime opere pubbliche. Fu insignito del Lions d’Oro nel 1997.

Fratel Giuseppe Oldra-

grave infortunio – nell’incontro con la Bormiese – arrivano perfino in Brasile.

la Residenza Sanitaria Assistenziale. è costata 13 miliardi e mezzo di lire.

Nell’anno scompaiono 77, medico provinciale nel periodo 1970-1980.

2012

orafo di fama internazionale, nativo di Valenza Po ma che ha svolto la sua attività in Valtellina, con lunghi anni di militanza nell’Unione Artigiani.

Francesco Siccardi, 81 anni, imprenditore del settore farmaceutico. Portò la Bieffe – produttrice di sacche per fleboclisi – a

biate, batte per 3-1 la Concorezzese e risale nel campionato di Eccellenza.

In coincidenza con il raduno dell’In-

ter, ecco quello della Nazionale italiana di basket, allenata da Bogdan Tanjevic.

Comincia far parlare di sé, in Coppa del Mondo, lo sciatore livignasco Giorgio Rocca, secondo nello slalom di Aspen.

Il Moto Club Sondrio festeggia i 70 anni di vita.

350 dipendenti, con filiali all’’estero, prima di cederla alla multinazionale Baxter.

Fu per anni membro di Giunta e Presidente onorario dell’Unione Industriali.

Ernesto Cerretti, 76 anni, segretario generale del Comune di Sondrio dal 1977 al 1990 e, dal 1995, difensore civico.

Siro Mauro, 73 anni, ha

diretto il Coro Cai di Sondrio per 31 anni, portandolo a livelli d’eccellenza.

Sottola la sua direzione

arrivarono i massimi premi nazionali e le tournée intercontinentali.

Giangiacomo Toccalli,

80 anni, ex capitano della Sondrio Calcio e dirigente della storica promozione in Quarta Serie, nella stagione 1957-58.

Giuseppe De Ambro-

gio, 69 anni. Diffuse la cultura del gioco delle bocce in provincia grazie ad una collaborazione ai giornali locali protrattasi per circa quarant’anni.

anni 2002 2012

271

Sul palco, musica e teatro

La musica

I GRANDI CONCERTI Sono transitati spesso in provincia grossi nomi: Zucchero, Elisa, Giorgia, Enrico Ruggeri, Negramaro al polo fieristico di Morbegno. Franco Battiato, Lucio Dalla, Carmen Consoli, Roberto Vecchioni alla Basilica di Tirano, in suggestivi concerti davanti al Santuario.

Entrambe esperienze interessanti (anche se quella tiranesa appare conclusa), nel caso di Morbegno anche con qualche ombra, che negli anni Duemila hanno portato in Valtellina quasi tutti i big della musica italiana, cosa impensabile solo un decennio fa.

I FESTIVAL ALL’APERTO Rock and Rodes, 15 edizioni. Summer Sound Festival, 9 edizioni. Morborock, 3 edizioni I numeri la dicono lunga sulla continuità che le manifestazioni musicali organizzate da gruppi di giovani appassionati hanno saputo raggiungere in provincia.

Rock and Rodes ha raccolto l’eredità di Sazzo Rock, facendone crescere la proposta e puntando sul meglio del rock italiano (ma non solo) indipendente. Il Summer Sound è soprattutto un momento di aggregazione e spettacolo destinato ogni anno ad uno scopo benefico ed organizzato dall’associazione culturale ASMA. Morborock, l’ultimo nato, propone anch’esso nomi emergenti del panorama italiano e sta imponendosi all’attenzione del pubblico.

SUL PALCO Musica e teatro, dieci anni di spettacolo in Valtellina

M

usica (soprattutto rock, jazz, canzone d’autore) e teatro. In una parola: spettacoli. Una frequentazione più che decennale di palchi, teatri, festival e locali mi ha permesso di documentare giornalisticamente la ricchezza di proposte nel campo dello spettacolo in provincia di Sondrio, non solo in termini di produzione ma anche di organizzazione.

Alcuni dei nostri artisti e musicisti hanno saputo conquistare una popolarità a livello nazionale ed internazionale, ma negli ultimi anni sono anche nate associazioni di appassionati (spesso e volentieri, volontari) in grado di allestire cartelloni di notevole interesse ed importanza. Ne esce un panorama alquanto interessante di ciò che una piccola provincia come la nostra è in grado di offrire oggi agli appassionati di cultura musicale e teatrale. p.r.

Roberto Cornaggia è diventato un marchio di garanzia in provincia di Sondrio per la musica di qualità. Prima al Teatro Frassati di Cosio e poi all’Auditorium S.Antonio di Morbegno, QM ha organizzato vere e proprie stagioni live con musicisti del calibro di Richard Galliano, Tony Levin, Mauro Pagani, Ian Paire, Fairport Convention, Jono Manson, alternando rock e canzone d’autore, jazz e folk in una proposta davvero stimolante che ha regalato nottate indimenticabili. Attivo anche in campo teatrale, Quadrato Magico propone da più di dieci anni anche un Laboratorio per adulti e ragazzi.

IL QUADRATO MAGICO

FORTEMENTE: AMBRIAJAZZ e SCOSSA ELETTRICA

Il nome dell’associazione di appassionati presieduta da

Da alcuni anni a questa parte, questa associazione for-

mata nel 2009 a Sondrio da alcuni appassionati, ha dato un importante contributo all’attività soprattutto musicale in provincia. È dal 2009 che Fortemente organizza Ambria Jazz, diventato rapidamente uno dei più apprezzati festival estivi nel panorama italiano. La rassegna itinerante che valorizza i luoghi più caratteristici ella provincia (castelli e centrali idroelettriche, miniere ed ex chiese, piazze e giardini) ha portato in valle nomi del calibro di Paolo Fresu, Gianluca Petrella, Paolo Angeli, Hamid Drake, Francesco Bearzatti, Giovanni Falzone, ospitando spazio anche artisti meno conosciuti e talenti locali, avviando coproduzioni artistiche con i festival Time in Jazz di Berchidda (Sardegna) e Il Ritmo delle Città di Milano.

Nel 2011 la fortunata opera-

10 10 anni 2002

272

Sul palco, musica e teatro

2012

Il Circo Abusivo di Alex De Simoni in azione al Castello Masegra.

La formazione è cambiata ma con nuovi musicisti De Simoni propone la sua miscela di folk balcanico, musica popolare e rock, che attira ovunque un pubblico intergenerazionale. (foto Raffaello Di Lorenzo) Alex Stangoni, chitarrista di frontiera tra il jazz e il rock, suona abitualmente con Franco Cerri ed Enrico Intra. èil figlio di Paolo, proprietario del Mambo che è tra i locali storici della musica dal vivo in Valtellina (foto Raffaello Di Lorenzo)

zione “Scossa elettrica” sulla storia del rock in Valtellina, ha condotto alla pubblicazione di un primo volume sul periodo 1963-79 (cui ne seguirà un prossimo dal 1980 fino ad oggi), ad una mostra itinerante di fotografie e memorabilia e ad una serie di concerti per tutta la provincia di Sondrio che hanno riportato sul palco anche tanti musicisti dell’epoca, riscuotendo ovunque successo e apprezzamenti.

ROCK DA ESPORTAZIONE Non appena i musicisti di casa nostra varcano le colonne d’Ercole di Delebio (e spesso dell’Italia), ottengono grandi apprezzamenti. In questi anni molte bands locali sono riuscite a sfondare all’estero. È il caso del Circo Abusivo di Alex De Simoni, che si è esibito su piazze importanti come Vienna, Londra, Praga, Bratislava, e di

recente a Lisbona riscuotendo grande successo con una musica intergenerazionale che alterna polka e punk, mazurka e tango, rock e folk.

Gli SNP di Reggy Forenzi, formazione metal che ha saputo costruirsi un seguito in Italia e all’estero, sono stati nella primavera 2012 in tournée in Russia ed Ucraina per festeggiare degnamente gli oltre vent’anni di attività.

In precedenza, la formazione di rock alternativo dei Milaus si era esibita in Olanda e Francia, mentre i Silver Sky di Gregorio Gianatti hanno effettuato addirittura due tournéé in Brasile, nel 2005 e nel 2006, andando ad esibirsi anche nel mitico quartiere del Pelourinho a Salvador de Bahia dove Michael Jackson registrò la sua “They don’t care about us”.

VIVERE DI MUSICA Non sono pochi i valtellinesi che hanno provato a vivere

anni 2002 2012

273

Sul palco, musica e teatro

di sola musica, riuscendoci.

Davide Brambilla, che aveva cominciato con la banda di Delebio e il punk folk bruno alpino dei Caven,oggi suona stabilmente con Davide Van De Sfroos ed Enrico Ruggeri.

Cisco Portone, morbegnese, percussionista specialista del cajon, si divide tra flamenco e musica d’autore, accompagnando spesso e volentieri Fabio Concato e Daniele Silvestri. I fratelli Marco (bassista) e Paolo Xeres (batterista e percussionista), di Delebio, alternano attività concertistica e discografica (la blues band veronese Alligator Nail e la big band milanese Ottavo Richter) all’insegnamento dei rispettivi strumenti. La cantante Nadia Braito, partita dal rock, oggi è un’apprezzatissima cantante capace di superare anche i confini del jazz con un notevole lavoro, in duo con Giuseppe Grillo o con i Three Spirits. Alex Stangoni, chitarrista eclettico e tecnicamente preparato, suona abitualmente con Franco Cerri ed Enrico Intra e in vari progetti musicali.

Anche Max Gini (purtroppo scomparso nel 2010) è stato un bravissimo musicista di professione, che ha accompagnato artisti del calibro di Tom Jones, Miriam Makeba, Caetano Veloso e George Michael, facendosi valere anche nell’organizzazione di concerti.

C’è da dire che, rispetto al passato, l’esistenza di scuole di musica in provincia offre oggi agli artisti la possibilità di ricavare dall’insegnamento un’ importante, anche se non decisiva, fonte di reddito. Su un altro piano sono da segnalare Lorenzo Della Fonte, direttore

dell’Orchestra Fiati della Valtellina e compositore apprezzato in tutto il mondo, e il fratello Valerio, contrabbassista dalle collaborazioni eccellenti ed autore di dischi a nome proprio, Enrica Ciccarelli, pianista classica di fama mondiale, la clarinettista Ivana Zecca che alterna musica classica e contemporanea in diverse formazioni.

CANZONE D’AUTORE Ha cominciato il sondriese Fabio Nobili nel 2007 incidendo un primo cd, “Viaggi itineranti”, contenente soltanoto brani di propria composizione e di impronta blues. Lo ha seguito Max Bevilacqua unendo sotto il nome di Sbizza due anime, poetica e musicale, e dando alle stampe nel 2010 “Tinamo” al quale presto verrà

dato un successore. Poi Nobili ha prodotto anche un secondo cd, nel 2011, dal titolo “Su la testa”. Nel 2011 ha deciso di tentare la carta anche Consuelo Orsingher, prima conosciuta come cantante jazz e pianista, apprezzata insegnante alla Civica Scuo-

Consuelo Orsingher, cantante, autrice, compositrice, insegnante di musica.

Ha all’attivo un cd a proprio nome e sta preparando il secondo.

Tra gli esponenti di una nuova canzone d’autore in Valtellina (Foto Gerry Marveggio)

Bruna Mazzucchi, cantante di lingua madre inglese, in grado di spaziare agevolmente tra rock, jazz, soul funk e… tango. Si è messa in evidenza con i concerti di “Scossa Elettrica” (foto Riccardo Marquis)

10 10 anni 2002

274

Fabio Bonelli, originalissima la sua “Musica da Cucina”, una particolare specie di cantautorato che utilizza anche oggetti del vivere quotidiano: pentole, bicchieri, posate, bollitori.

Due cd all’attivo (Foto: Claudia Pozzoli)

Sul palco, musica e teatro

la di Musica di Sondrio (e autrice di un proprio metodo), pubblicando il primo cd “Emozioni da vivere”. Un suo secondo lavoro è sotto osservazione da parte di un’importante casa discografica.

E così anche la provincia di Sondrio ha i propri cantautori, una strada oggi percorsa dai giovani Davide Taloni, di Chiuro (un cd, “Sogni di libertà”) La Boule (alias Paolo Novellino), la ventunenne morbegnese Giorgie Ness, già ricca di personalità, un disco in gestazione. È un tipo di cantautorato particolare anche quello

che propone Fabio Bonelli con il suo originale progetto “Musica da cucina” (due cd dallo stesso nome, pubblicati nel 2007 e nel 2011), traendo suoni da oggetti di uso quotidiano (pentole, bollitori, tagliauova, tazze, posate) per comporre “canzoni” sottilmente venate di elettronica. Bonelli si è esibito con successo in tutta Europa (Francia, Austria, Olanda, Germania) e perfino in Tasmania (al festival Mona Foma), conquistando spesso e volentieri l’attenzione dei media, soprattutto radiofonici e televisivi.

I LOCALI Per esprimersi la musica ha bisogno di spazi. Il Mambo Pub di Piateda è indubbiamente il veterano dei locali che organizzano musica dal vivo in provincia. Dal 1987 offre un palco ad artisti famosi e a giovani sconosciuti, molti dei quali poi sono diventati qualcuno. Grazie alla passione di Paolo Stangoni, il Mambo è diventato il locale di riferimento per quanti fanno musica in provincia di Sondrio, il posto dove bisogna suonare per farsi conoscere. Elia Corgatelli, con il suo Flizz di Delebio ha tenuto alta negli anni Novanta la bandiera della musica di qualità proponendo soprattutto concerti blues e gospel con artisti famosi quali Andy J. Forest, Treves Blues Band ed altri provenienti da USA e Inghilterra quali Fish Head and Rice, Chris Daniels and The King, Albatross, per citarne solo alcuni. Oggi, dopo un periodo di pausa, il club ha ripreso la sua attività live.

Si segnalano per continuità

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anche le proposte musicali di La Nocc, aperto a Sondalo alcuni fa dal musicista Robi Gobbi e del Boggia Pub, gestito con passione da Alessandro Battistessa a Gordona. Anche il Bar del Poli (campus) a Sondrio offre concerti nel fine settimana, soprattutto di gruppi emergenti e ospita il concorso “Rock Octagon” per i giovani musicisti.

Il Teatro

SONDRIOTEATRO, “LA” STAGIONE Oggi si chiama “SondrioTeatro” ma, con le sue oltre quaranta edizioni, la stagione del Comune di Sondrio è la più longeva della provincia e attira da anni un pubblico affezionato di abbonati. Sul palco del capoluogo sono saliti nel tempo tutti i più famosi attori teatrali italiani, con la sola eccezione di Vittorio Gassmann. Solo negli ultimi anni si sono visti Ottavia Piccolo, Sergio Fantoni, Pamela Villoresi, Paolo Ferrari, Paola Gassmann, Valeria Valeri, Ida Di Benedetto ed esponenti di una generazione più recente come Marco Paolini, Giulio Scarpati, Elisabetta Pozzi, Gioele Dix, Lella Costa, Corrado D’Elia. Malgrado le difficoltà che incontra oggi il finanziamento pubblico, il Comune riesce a mantenere con notevoli sforzi, grazie all’impegno senza riserve dell’assessore Marina Cotelli, la propria stagione che rappresenta un’offerta culturale importante non solo per il capoluogo, ma anche per i comuni vicini, un bacino di utenza ormai consolidato

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che verrà ulteriormente premiato dalla prossima inaugurazione del Teatro Sociale (già Pedretti), per anni sede della rassegna che dal 2001 si svolge alla Sala Polifunzionale “Don Chiari”.

FESTTEATRO, BELLA ESPERIENZA È stata una bella esperienza, purtroppo terminata, quella di FestTeatro che si poneva come stagione complementare e non alternativa a quella di Sondrio, puntando su un pubblico più avvezzo al teatro contemporaneo. La rassegna, organizzata con impegno dalla Nuova Associazione Culturale Alta Valle guidata da Piergiorgio Evangelisti, grande appassionato di teatro, ha portato in Valtellina nomi del calibro di Marco Paolini, Moni Ovadia, Ferruccio Soleri (l’Arlecchino per eccellenza), e spettacoli di giovani autori come Emma Dante, Fausto Paravidino, Davide Enia, dando spazio anche al teatro danza (Giorgio Rossi) e a piacevoli ed interessanti incroci tra musica e teatro.

Tramontato per una serie di difficoltà anche economiche FestTeatro, è sorto negli ultimi tempi, grazie all’impegno di Agnese Bresesti, Teglio Teatro Festival che ha riproposto anche alcuni degli artisti fatti conoscere dalla rassegna tiranese, prendendone in qualche modo il testimone.

IL TEATRO DIALETTALE Quello del teatro recitato in dialetto è un settore molto vivace in provincia, con spettacoli caratterizzati qua-

si sempre dal tutto esaurito e da una forte attenzione dei media. Per la loro lunga attività nel decennio si segnalano le compagnie degli Alebiensi (dall’antico nome di Delebio) e di Barfì and Friends (Baruffini, Tirano) e dei Carcent (Livigno) che danno vita a spettacoli di impronta spesso comica, ma non solo. Nei loro lavori c’è spazio anche per la tradizione culturale della Valtellina, temi come l’emigrazione e la storia recente dei nostri paesi, divisi da una “lingua” differente ma uniti da comuni usi e costumi che si rintracciano in queste piéces.

LE COMPAGNIE LOCALI Negli ultimi anni si è intensificata l’attività delle compagnie teatrali locali, spesso più che delle filodrammatiche, che mettono in vetrina attori e registi capaci. La più longeva è indubbiamente Gente Assurda, fondata nel 1992 a Sondrio da Davide Benedetti (poi staccatosi da quell’esperienza) che ha portato sul palco lavori di Thornton Wilder, Woody Allen, Dino Buzzati, Eugene Ionesco, Elias Canetti ed altri ancora. Benedetti ha formato poi la sua compagnia Hasta&Basta, con base a Sondalo, apprezzata in festival e rassegne con lavori originali del regista, spesso ispirati dalla storia locale: fra questi “il circo della Luna” sul contrabbando, “Torque“ sulla caccia alle streghe, “Godair” sull’emigrazione negli Stati Uniti.

Attiva da più di vent’anni a Sondrio anche l’Associazione Teatro San Rocco, con i capocomici Daniele Broggini e

Giancarlo Viganò e il regista Giovanni Giana, dedita soprattutto a rappresentazioni di commedie brillanti tra le quali sono particolarmente riuscite “Rumori Fuori Scena” di Michael Frayne e “Rumours” di Neil Simon.

Gigliola Amonini, che ha dato vita a Teatropolis, fattasi conoscere con piéces contemporanee di Achille Campanile, EricBogosian, da più di dieci anni dirige il Laboratorio Teatrale di Quadrato Magico, con lavori di Benni, Monty Python, Lorenzo Wilcock, Erri De Luca, scoprendo anche attori che poi sono divenuti professionisti come Elena Riva.

Giuseppe Cederna, apprezzato protagonista di molti spettacoli teatrali, qui in una lettura ispirata ai Promessi Sposi. (foto Luca Gianatti)

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Moni Ovadia: i suoi lavori tra cultura popolare e musica sono stati spesso al centro di spettacoli della stagione teatrale del Comune di Sondrio, attiva da più di quarant’anni (foto Luca Gianatti)

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ATTORI E REGISTI Dai palcoscenici locali alle ribalte nazionali, non sono pochi gli attori di professione. Stefano Scherini, dopo “Gente Assurda” ha recitato in teatro con attori come Pa-

olo Ferrari e registi come Antonio Syxty, su testi di Durrenmatt, Dukovski e Crimp facendosi apprezzare anche al cinema e nella fiction televisiva. Diana Manea, anche lei sondriese, ha lavorato con Luca Ronconi, ed è anche au-

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trice teatrale e regista di cinema indipendente. Elena Riva, di Talamona, dopo aver seguito corsi di recitazione, ha preso parte a spettacoli importanti a livello nazionale.

Davide Benedetti e Valerio Maffioletti sono gli unici registi ad essere riusciti nel non facile intento di far diventare un lavoro la propria passione, senza emigrare.

Dirigono e creano spettacoli propri, mettono insieme compagnie, collaborano con le scuole nelle attività teatrali, formano gruppi di giovani al teatro, si inventano giorno per giorno una vita da professionisti che solo un decennio fa, qui da noi, sarebbe stata impossibile.

Gigliola Amonini circondata dagli attori del Laboratorio Teatrale di Quadrato Magico. Da oltre dieci anni la regista conduce esperienze teatrali nel campo della formazione (foto Domenico Moiola)

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Fotocronaca di un decennio

278 E ora, attraverso flash fotografici, ripercorriamo un decennio di avvenimenti che hanno caratterizzato lo scorrere della vita provinciale. In questa pagina: l’inaugurazione della nuova sede degli Alpini di Sondrio, gara di barman: giuria al lavoro, Garibaldi contempla l’incanto di una nevicata natalizia e, infine, una premiazione del “Ciapel d’oro” di Castione

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Cronaca

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279 Momento di pausa per gli animatori della Colonia di Triangia, la Cgil celebra i 100 anni di attività, l’annuale immersione del “Cristo degli Abissi”, un superfungo raccolto a Castionetto, Natale Contini e Gian Enrico Ghilotti a un incontro dell’Ais (Associazione Italiana Sommeliers)

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Altri fatti di cronaca.

L’esplosione di una bomba residuato di guerra nel capoluogo, una mini sfilata di costumi d’epoca all’Unione Artigiani, l’assessore regionale Albertoni all’apertura di “Sondrio Città Alpina”, una serata della stessa rassegna (in cui è commemorata la figura di Luigi Bombardieri) e un imponente gruppo festeggia i cento anni del medico Angelo Arnone

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Lo abbiamo già evidenziato: la nostra rassegna fotografica alterna momenti festosi ad altri problematici e anche tristi: aprono questa pagina due immagini che testimoniano quanto il disagio e la povertà siano ancora presenti tra noi. Per quanto riguarda le motoslitte, niente divieti, ma certo è fondata la richiesta che seguano percorsi ben precisi. Una generazione di baristi: Amanzio Dossi ha passato il testimone al figlio Alberto e al nipote Michel. Festa a Lanzada per gli anniversari di matrimonio

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Momenti di ritrovo. La delegazione dell’Ana di Sondrio che, a Milano, ha ricordato Don Gnocchi, il cappellano degli Alpini in Russia, fondatore della Pro Juventute Rocca circondato dai ragazzi nel “Rocca Day” che Livigno gli ha dedicato, e il brindisi di Capodanno in Piazza Campello

Il capoluogo festeggia, da anni, le coppie che compiono 50 e 60 anni di matrimonio.

La Giunta in carica dell’Unione Commercio e Turismo. Per quanto riguarda la televisione, dal sistema analogico si è passati al digitale

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Volontariato

Ancora tre momenti di festa: alla Biblioteca Rajna di Sondrio i 150 dell’Unità coincidono con quelli dell’istituzione. Cento anni portati benissimo per la sondriese Lia Parolo, i familiari circondano Adam Lo, neo cittadino italiano.

E, ancora, Deborah Compagnoni consegna un defibrillatore all’Elisoccorso

In questa pagina, e nella successiva, sono presenti solo alcune delle benemerite associazioni di volontariato: in senso antiorario, dall’alto: l’Avis di Sondrio, l’Ava anch’essa del capoluogo, la Protezione Civile di Piateda, il Centro Aiuto alla Vita e volontarie al lavoro per l’invio di viveri ai terremotati dell’Emilia

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Cultura

La donazione di un pullmino da parte dei Lions, la Caritas in aiuto alla Romania, gli animatori dell’Oratorio del Sacro Cuore, una nuova ambulanza attrezzata consegnata al presidente della Cri, Giovanni Fustella, e una raccolta di prodotti da destinare ancora alla Caritas

Qualcuno di recente, ha definito la Valtellina un deserto culturale o giù di lì: come minimo, non conosce la realtà.

Noi, naturalmente, possiamo fornirne una panoramica molto limitata. In questa pagina: l’Orchestra “Città di Sondrio” diretta da Giovan Battista Mazza, l’Orchestra dei Fiati condotta da Lorenzo Della Fonte e la Banda di Sondrio diretta da Emilio Maccolini

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Ed ecco quattro delle moltissime corali presenti in provincia: il coro femminile Cai Sondrio, il Coro polifonico Clara Wieck, il Cai Sondrio maschile e il Desdacia Tellini Alla pagina seguente: tre mostre.

Una sui minerali di Valtellina (a sinistra il presidente dell’Istituto Valtellinese di Mineralogia Antonio Costa), Scarpatetti Arte e un’esposizione della meritoria rassegna “Ponte in Fiore”, che dura da oltre un trentennio. Per finire, Ark Sound, un’opera monumentale del compianto Daniele Ligari, collocata in uno splendido scenario, al Passo del Bernina

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Tantissimi gli incontri offerti ai valtellinesi per allagare i loro orizzonti culturali: da sinistra, in alto, Gino Strada, di Medici Senza Frontiere, il romanziere Valerio Massimo Manfredi, il manager Giuliano Zuccoli, recentemente scomparso, in una conferenza alla Banca Popolare e la presentazione del libro fotografico sulla presenza dei Salesiani in Valtellina.

Sotto, un incontro promosso dall’Unitre Sondrio. In primo piano, la presidente Marisa Andreoni Schena. Nata come “Università della Terza Età” si è aperta a tutti coloro che intendono arricchire o rinnovare il loro bagaglio culturale

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In questa pagina: la guida Jacopo Merizzi in uno degli incontri della rassegna “La sfinge Alpina”, annualmente promossa dal Cai Sondrio, Ivan Fassin presenta il libro di Mario Pelosi (sulla sinistra) “Terra e gente delle Alpi”. Anche il teatro è attivo (ne parliamo altrove): qui una rappresentazione della compagnia Gente Assurda e una recita su Madre Teresa di Calcutta

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Scuola

La Midop, Mostra dei Documentari sui Parchi, ha ormai assunto una valenza internazionale. Tre momenti della rassegna, che ha già superato il traguardo delle 25 edizioni. La premiazione di un autore, l’immagine di un film presentato e una delle proiezioni tenute nella tensostruttura di Piazza Garibaldi (Foto De Giorgi)

Un rapissimo sguardo al mondo della scuola. Studenti dell’Ipsia in visita all’Unione Artigiani. E poi si va dall’appuntamento con gli esami di stato (simboleggiato dalla studentessa con il libro in testa), alla consegna di una lavagna interattiva (da parte del Rotary Club Sondrio) a una scuola elementare; da un “saggio” al Centro di Formazione Professionale ai diplomi dell’Istituto Agrario. Il secondo da sinistra è il provveditore agli studi, Nicola Montrone

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294 Ancora qualche flash sulla scuola.

Da alcuni anni, in valle, è possibile conseguire la laurea in Infermieristica, studenti della scuole medie di Berbenno a contatto con la natura e un visitatore d’eccezione alla scuola Pio XII di Sondrio: il ginnasta Igor Cassina, campione olimpico alla sbarra (Atene 2004)

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Socialità, feste

Centinaia, addirittura, le feste, la sagre e i momenti di socialità che caratterizzano la valle. In questa pagina, due rassegne incentrate sulla bontà dei nostri vini: “Cantine aperte”, distribuita su Sondrio e zone limitrofe, e “Il Grappolo d’Oro” di Chiuro (nella foto a sinistra, il sindaco Guido Melè). La Festa dell’Alpeggio mobilita ogni anno la Valmalenco, con l’elezione del capo di bestiame più bello

296 In questa pagina, nell’ordine: l’annuale incontro delle famiglie numerose, le sagre di San Bernardo e Selvetta, la festa del Piazzo, a Scarpatetti, e quella multietnica all’Oratorio del Sacro Cuore

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297 Largo al Carnevale: le interpretazioni sono quelle di Cedrasco, Albosaggia, Grosio e Sondrio. Festeggia anche il volontariato scout, in Piazza Garibaldi

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Tradizioni

E poi, ecco le feste dei Corpi militari: Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza.

L’Unione Commercio, annualmente, invita i soci alla Giornata sulla neve: qui il presidente Marino Del Curto e il direttore Enzo Ceciliani con i collaboratori. I club tengono incontri conviviali a cadenza quindicinale o mensile.

Qui, alcune socie della sezione femminile del Lions Masegra, denominata Club satellite

L’omologazione del modo di vivere moderno ha cancellato diverse tradizioni.

Altre, da noi, resistono.

Piateda e Lanzada (dall’alto in senso antiorario) sfoggiano, ogni tanto, il costume tipico. Resiste con successo la festa dei coscritti, mentre l’arrotino è ormai una figura lavorativa consegnata al passato.

Piace sempre, invece, “Ciamà l’erba”, qui nell’interpretazione di Castello dell’Acqua e Lanzada

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Nuove strutture

Con il passare degli anni crescono nuove strutture. In questa pagina: l’ex stazione di Chiuro adibita a sede dell’Associazione Emigranti, la nuova parete freeclimbing nella palestra dell’Itis, la nuova sede dell’Ipsia Fossati e l’inaugurazione della palestra di Berbenno

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301 La rotonda del Trippi, che snellisce il traffico in entrata e uscita da Sondrio, l’inaugurazione del settimo ponte e della pista ciclabile che porta al Parco Bartesaghi

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Riconoscimenti

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Lions d’Oro a Remigio Moratti e Paolo Biglioli, i premi Avis del 2007 per elevato numero di donazioni, i Cavalieri al Merito della Repubblica del 2007

La pagina è interamente dedicata agli annuali Premi Panathlon: gli insigniti del 2006 (un anno tutto al femminile), del 2007, 2008 e 2011

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Sport e tempo libero

Nonostante certe statistiche costruite su parametri per lo meno discutibili, lo sport è molto praticato in Valtellina, anche per la buona dotazione d’impianti. La pagina è dedicata agli atleti premiati dal Coni provinciale, presieduto da Ettore Castoldi, in varie annate dell’ultimo decennio

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305 La squadra femminile della Pontese, società che nell’anno in corso ha festeggiato il mezzo secolo di fondazione, una discesa in canoa dall’Adda, un “balletto” dei giocatori BM Italia (azienda che fiancheggia il basket sondriese dopo lo scioglimento della lunghissima sponsorizzazione Rigamonti) e manifestazione di arti marziali al Palascieghi

306 La Sportiva Lanzada, sulla spinta dell’ex mezzofondista Fabiano Nana, è molto attiva nel campo dell’atletica leggera oltre che in altre discipline. Qui, foto di gruppo con il pluricampione del mondo di corsa in montagna Marco De Gasperi. Per le moto è finito il tempo della manifestazioni agonistiche, ma gli appassionati delle due ruote si ritrovano, numerosissimi, nel club “Moto storiche in Valtellina”, presieduto da Arnaldo Galli. Cresce la pratica del nordic walking, mentre nel calcio l’integrazione opera da tempo nella squadra Arcobaleno

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Indice Presentazione

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PRIMA PARTE

Accademia, nascita di un’idea Cronologia di un decennio Cara Accademia (pensieri in libertà e le opere degli artisti)

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SECONDA PARTE Dieci anni di cronaca valtellinese Speciale: musica e teatro Fotocronaca di un decennio

Indice dei nomi

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Obiettivo su Rotary Club Sondrio: un servizio lungo 60 anni Intervista a Pietro Nera A2A è la più grande multiutility italiana Il BIM e le nostre acque Prestigiosi lavori per la Serpentino e Graniti La visita del cardinale Coccopalmerio a Lanzada Un centenario operoso per il Credito Valtellinese Fondazione Longoni: un moderno residence di alloggi Pro Valtellina, il dono diventa il motore dello sviluppo 2012, i Grigioni … tornano a Teglio Distretto Agroalimentare: uniti per vincere

13 20 28 39 50 66 85 100 110 124 138

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308 Indice dei nomi Abbiati, (don) Giovanni 237 Acquistapace, Fabio 187, 224 Acquistapace, Primo 226 Adrià, Ferran, 52 Agnelli, Agostino Innocenzo 206 Agnelli, Ugo 226 Agnoletto, Vittorio 71 Agostini, Giovanni 196 Albertini, Gabriele 72 Alebiensi, 275 Alemanno, Gianni 96 Alesiano, Athos 206 Allen, Woody 275 Alligator Nail 273 Ambrosi, Salvatore 229 Ametrano, Emilia 80 Amonini, Gigliola 275, 276 Andena, don Virginio 7, 23, 46, 64, 69, 78-79, 97 Andreani, Pierangelo 187 Andreassi, Fernando 147, 199 Andreoli, Luciano 9, 10, 17, 41, 55, 56, 57, 63, 98, 116, 129, Andreoli, Vera 129 Andreoni Schena, Marisa 290 Andreotta, Filippo 49, 107 Andreotti, Giulio 107 Angeli, Paolo 271 Angelini, Bruno 206 Angelinis, Maurizio 265 Annibaldi, Pierluigi 16, 113, 131, 164 Antonioli, Gabriele 210, 263 Antonioli, Idilia 180 Antonioli, Michele 182 Anzi, Stefano 189 Appiani, Enrico 196, 215 Appiani, Maria 196, 215 Araujo, Arminio 97 Archini, Renata 268 Armellini, Mattia 256 Arnone, Angelo 266, 280 Asti, Giuseppe 147 Avella, Gianfranco 7, 9, 27, 35, 41, 46, 49, 56, 60, 61, 64, 65, 71, 73, 79, 82, 103, 121, 133, 147, 153 Azuma, Kengiro 47, 48, 56, 164 Azzalini (don), Augusto 265 Azzalini, Carolina 181 Azzola, Attilio 223 Azzola, Enzo 192 Azzola, Gino 189 Baggini Piero 82, 223 Bahadian, Adhemar Gabriel 58 Bailey, Michael R. 58 Baiocco, Giorgio 58 Baldazzi, Riccardo 118 Baldini, Barbara 194 Balgera, Giuliano 15, 35 Ban, Eugenio 56 Banfi, Lino 127, 130 Baratono, Diego 33, 116 Barbera, Ibrahim 184 Barberis, Vincenzo 95 Barbetta, Oliviero 269 Barbonetti, Claudio 229 Barfì and Friends, 275 Barlascini, Paolo 80 Barri, Riccardo 182 Barri, Rosa 210

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Indice Bartesaghi, Mosè 182 Bartesaghi, Renato 186, 209, 216, 237, 252 Baruffaldi, Grazia 69 Baruffaldi, Lorenzo 60, 69, 245 Bassi, Fernando 223 Bassi, Meli Laura 118, 232, 257 Battiato, Franco 203, 271 Battistessa, Alessandro 274 Bazzi, Marcello 236 Bazzi, Tiziano 246 Bea, Flavia 82 Bearzatti, Francesco 271 Bedognè, Cesare 232 Bedognè, Francesco 267 Bejart, Maurice 82 Bell, Graham 64 Bellero, Mario 165, 204 Bellini, Alex 45, 57, 192, 208, 222, 229 Belloli, Mario 188 Bellotti, Italo 219 Bellotti, Riccardo 229 Benedetti, Davide 108, 275, 276 Benedetto XVI, 64, 98, 106, 127 Benetti, Flaminio 224 Benetti, Maria 226 Benini, Alberto 186 Benni, Stefano 275 Benzi, don Oreste 130 Berbenni, Giuseppe 228 Bergamini, Marcello 80 Bernardini, Alfio 209 Berra, Fabrizio 223 Bertacchi, Giovanni 179 Bertarelli, Giorgio 227 Bertazzini, Mario 213 Bertelli, Costante 219 Berti, Anna 49 Bertini, Francesco 257 Bertolina, Luciano 226 Bertolini, Emanuele 147, 216 Bertone, card. Tarcisio 56, 130 Besana, Fabio 93 Besseghini, Stefano 223 Besta, Enrico 118 Besta, Giuseppe Napoleone 120 Bettinelli, Antonio 186, 195 Bettomè, Sara 245 Bevilacqua, Max 273 Biagi, Marco 176 Bianchi, Claudio 94 Bianchi, Emilio 260 Bianchi, Gabriele 35, 46 Bianchi, Giancarlo 213 Bianchini, Bianca 48, 49, 183, 187, 208, 218, 224 Biancotti, Luciano 239 Biasini, Remo 265 Biavaschi, Ambrogio 197 Biavaschi, Betty 267 Biavaschi, Evelina 266 Biavaschi, Valeria 247 Biglioli, Mario 256 Biglioli, Monica 15 Biglioli, Paolo 268, 302 Blum, Leon 44 Boccardo, Giovanni 114, 148 Boffi, Guido 240 Bogosian, Eric 275 Boiani, Lucia 240 Boletta, Alberto 188, 264 Bollani, Stefano 203 Bolognini, Luigi 223 Bombardieri, Giuseppe 194 Bombardieri, Luigi 219, 280

Bona, Emilio 255 Bonadeo, Marzio 211 Bonat, Laura 210 Bonat, Marco 102, 179 Bonatti, Walter 191, 211, 257 Bonazzi, Cici 187 Bonazzi, Francesco 213 Bonelli, Fabio 274 Bonetti, Amanzio 246 Bonetti, Fabrizio 210 Bonetti, Pierangelo 47, 188 Bongianni, Michele 186 Bongini, Armando 183, 190 Bongiolatti, Giordano 9, 70, 87, 129, Bongiorno, Mike 26, 107 Boninchi, Rosi 222 Boniver, Margherita 54 Bonomi, Aldo 180, 249 Bonomo, Aldo 206 Bonomo, Marco 269 Bonomo, Salvatore 189 Bonvini, Franca 193 Bonvini, Sergio 70 Bordoni, Cleto 213 Bordoni, Gianmaria 204, 224 Bordoni, Luisa 196 Bordoni, Sandro 180, 206 Borellini, Enrica 54 Borellini, Rita 54 Borghezio, Mario 71 Borghino, (don) Luigi 247 Borinelli, Enrica 17, 87 Borinelli, Italo 189, 245 Bormetti, Francesca 210 Bormolini, (don) Augusto 214 Bormolini, Damiano 252 Bortolotti, Arnaldo 218 Boscacci, Antonio 266, 269 Boscacci, Graziano 182 Boscacci, Isilde 210, 211 Boscacci, Robusto 216, 217 Bosè, Lucia 217, 218 Bosso, Francesco 76 Bott, Not 165 Botta, (mons.) Alessandro 188, 257 Botta, Mario 105, 106 Bottani, Felice 266 Bottani, Marco 115 Bozzarelli, Matteo 184 Bozzi, (don) Carlo 258 Bracchi, (don) Remo 76, 94, 148, 186, 258, 263 Bradanini, Alberto 240, 248 Bradanini, Lux 73 Braga, Carlo 76 Bragonzi Bignami, Diego 56 Braito, Nadia 77, 273 Brambilla, Davide 273 Branchi, Elisa 60, 76 Brazzoni, Teresa 247 Brembilla, Cinzia 177, 178 Bresesti, Fabio 193, 201 Bresesti, Maria Agnese 58, 68, 76, 77, 94, 95, 275 Bresesti, Silvio 256 Brevini, Franco 194 Bricalli, Roberto 56, 63, 135, 165 Brinafico, Antonella 42 Brisa, Giuseppina 89 Broggini, Daniele 227, 275 Bubola, Massimo 30, 38 Bulanti, Sergio 185, 191 Bulfer, Enrica 26 Buonaiuto, don Aldo 130, 134

Busi, Giampiero 224 Busin, Renato 189 Busnarda Luzzi, Ines 227 Buzzetti, Giovanni 219 Buzzetti, Primo 224, 237 Cabassi, Davide 36 Cabassi, Sergio 182 Cabello, Angela 211 Cabello, Cesare 51 Cabello, Marianna 211 Cabello, Pietro 51 Cabo, Giovanni 70 Caccia Dominioni, Luigi 242 Callina, Daniele 210 Callini, Luciano 96 Calvino, Italo 35, 112 Campagna, Gianni 112, 113 Campanile, Achille 275 Canclini, Alice 177, 178, 212 Canclini, Marcello 186 Canetti, Elias 275 Cani, Fabio 49, 210 Caniato, Luca 260 Canton, Davide Franco 199 Cantoni, Albino 259 Cantoni, Matteo 196 Cantoni, Stefano 226 Canu, Giovanni 56, 93 Cao, Angela 245 Cao, Lino 179, 237 Cao, Simona 245 Capelli, (mons.) Luciano 34, 45, 49, 62, 76, 83, 103, 104, 114, 115, 126, 148, 176 Capetti, Silvia 245 Capobianco, Fabrizio 248 Capone, Valentina 94, 232 Cappello, Carmelo 46, 147 Capra, Giuseppe 105 Caramatti, Chantal 54 Caramatti, Eliseo Carati, Bruno 218 Carcent, 275 Cardini, Franco 187 Cargnello, Danilo 179 Carlucci, Gabriella 36, 52, 63 Carrara, Giancarlo 197 Carugo, Giulio 130 Casabona, Carmelo 135, 136, 137, 260 Caslini, Angelo 195 Caspani, Maddalena 265 Cassina, Igor 294 Castano, Maria Rosa 94 Castellani, Angelo 260 Castellani, Pierantonio 181 Castoldi, Clara 61, 148 Castoldi, Ettore 304 Castoldi, Massimo 96 Cattaneo, Gino 43 Cattania, Fabio 78, 95, 149 Cavazzi, (suor) Daniela 234 Cecchini, Guglielmo 247 Ceciliani, Enzo 210, 298 Cecini, Giuseppe 266 Cederna, Giuseppe 275 Ceni, Loretta 178, 179, 186, 191, 268 Ceppi, Giuseppina 91 Cerfoglia, (don) Peppino 232 Ceriani, Edoardo 149 Cerracchio, Francesco Saverio 217, 249 Cerretti, Ernesto 270 Cerretti, Giuliana 45, 61,219 Cerri, Franco 272

Cerri, Gabriele 182 Cesari, Erminia Rosa 102, 238, 249 Cesaroni, Giulia 225 Chiari, (don) Vittorio 257 Chioffi, Marco 264 Chiusano, Fabio 58 Chiusano, Felice 10, 16, 41, 57, 58 Ciampi, Carlo Azeglio 183, 184, 192 Ciapponi Landi, Bruno 14, 47, 49, 149 Ciapponi, Giacomo 194, 233, 234, 243 Ciapponi, Gloria 242 Ciapponi, Maurizio 114 Cibin, Rodolfo 58 Ciccarelli, Enrica 273 Cicco, Toni 19 Cioccarelli, Carla Cioccarelli, Carla 40, 112, 116, 149, 218, 243 Cioccarelli, Domenico 210 Circo Abusivo 272 Clooney, George 268 Coccopalmerio, (card.) Francesco 7, 9, 56, 66-67, 69, 91, 103, 115, 127, 130, 132, 149 Codurelli, Lucia 109, 150259 Cogliati, Mario 112 Colafrancesco, Matteo 115 Coletti, (mons.) Diego 83, 120, 214, 250 Colicchio, Paolo 218 Colombera, Alessandro 166 Colombera, Fabio 224 Colombera, Luciano 213 Colombo, Lanfranco 82 Colombo, Paolo 30 Colturi, Katia 246 Combi, Guido 232 Cometti, Natale 255 Comi, Michele 221, 260 Comolatti, Evaristo 206 Compagnoni, Achille 26, 191, 237 Compagnoni, Barbara “Rina” 211 Compagnoni, Barbara 183 Compagnoni, Deborah 26, 183, 257, 284 Compagnoni, fratelli (fondo) 257 Compagnoni, Michele 26, 191 Compagnoni, Severino 213 Conca Luca, 166 Concato, Fabio 273 Confortola, Marco 9, 26, 52, 57, 58, 76, 150, 222, 232, 239 Confortola, Paolo 26 Consoli, Carmen 271 Consonni, Rosa 181 Conte, Giuseppe 35 Contini, Natale 279 Coppi, Faustino 32 Coppi, Fausto 32 Corbellini, Augusta 65, 118, 150, 232, 251 Corgatelli, Elia 274 Cornaggia, Roberto 271 Corradini, Pierpaolo 264 Corrado Torelli, Anna Maria 252 Corrado, Marco 256 Corrieri, Libero 17, 133, 152 Corti, Alfredo 180 Corti, Tony 96 Cosi, Liliana 224 Cossiga, Francesco 107

anni 2002

309

2012

Indice

Costa, Lella 274 Costantino, Tiziana Giovanna 218 Costanzo, Angelo 201, 243, 264 Costanzo, Maurizio 58, 107 Cotelli, Franco “Chicco” 133 Cotelli, Marina 80, 224, 274, 292 Cotelli, Mario 37, 104 Cottica, Aldo 194 Cottica, Corrado 213 Cracco, Carlo 10, 128 Credaro, Luigi 104, 254 Credaro, Moreno 248 Crepaldi, Massimiliano 132 Crepet, Paolo 46 Crippa, Daniele 47 Crosio, Jonny 194, 224 Crosta, don Flavio 79, 95, 129, 152 Crovi, Raffaele 19 Curti, Michel 221 Curtoni, Elena 227, 256 Curtoni, Irene 227, 256, 267 Cuzzolin, Daniela 9, 35, 41, 43, 152 D’Amato, Giocondo 210 D’Aschieri, Silvio 188 Da Polenza, Agostino 26 Dalla, Lucio 210, 271 Dante, Emma 275 Dassogno, Tommaso 183, 190 Daverio, Philippe 103 Davico, Paola 56 Davis, Terry 54 De Ambrogio, Giuseppe 270 De Angelis, Francesco 58 De Bortoli, Ferruccio 89 De Censi, (don) Ugo 176 De Censi, Giovanni 83, 114, 152, 186, 209 De Chirico, Giorgio 187 De Corato, Riccardo 81 De Crescenzo, Diego 166 De Gasperi, Marco 220, 306 De Gianni, Gildo 194, 241 De Giorgi, Giorgio 7, 49, 88, 119, 160, 194, 252 De Laurentiis, Gianfranco 23 De Leporini, Claudio 108 De Luca, Erri 275 De Magri, Attilio 233 De Maira, Simona 167 De Maron, (don) Alberto 257 De Pedrini, Maurizio 233 De Pedrini, Paolo 186 De Piaz, (padre) Camillo 103, 180, 218, 246 De Piazza Mauro 176 De Sanctis, Nico 167 De Simoni, Alex 272 De Simoni, Carmen 189 De Simoni, Vincenzo 189 De Stefani, Paolo 56, 117, 167 De Stefani, Severino 120, 194, 233 Declich, Mario 266 Del Curto, Marino 179, 193, 230, 298 Del Felice, Antonio 82 Del Felice, Eugenio 227, 269 Del Marco, Gino 10, 15, 100, 100, 101, 126 Del Martino, Alberto 259 Del Molino, Anna 268 Del Prà, Romilda 246 Del Simone, Pietro 194, 233 Del Tenno, Maurizio 201, 224 Del Togno, Pierluigi 181

D’Elia, Corrado 274 Dell’Acqua, Marco 99, 158, 194, 231, 250 Dell’Agostino, Antonio 27 Della Bella, (don) Antonio 236 Della Briotta, Enzo 227 Della Briotta, Libero 196 Della Ferrera, Elio 269 Della Fonte, Lorenzo 251, 273, 287 Della Fonte, Valerio 273 Della Franca, Anna 249 Della Marianna, Marco 229 Della Moretta, Fausto 210 Della Moretta, Marco 210 Della Morte, Marco 249 Della Nave, Giovanni 178, 226 Della Nave, Mariangela 178 Della Pona, Pietro 79 Della Rodolfa, Lino 206, 220 Della Torre, Enrico 12, 16, 47, 98, 105-106, 113, 152, 168 Della Torre, Mario 256 Della Vedova, Benedetto 52, 104, 210, 224 Della Vedova, Camillo 49 Della Vedova, Pietro 213 Della Vedova, Tamara 210 Dell’Oca, Angela 153, 225 Demi, Cinzia 107, 117 Di Benedetto, Ida, 274 Di Blasi, Ernesto “Tito” 35, 59, 72-73, 77, 210, 225, 227 Di Centa, Manuela 9, 23, 26, 52, 58, 184 Di Gregorio, Sonia 185 Digonzelli Micault, Donatella 65, 219 Dioli, Ermanno 205 Dioli, Erminio 205, 234 Dioli, Franco 194 Dix, Gioele 274 Donagrandi, Stefano 212 Donatello (Giuliano Illiani), 108, 114 Donati, Guido 108, 109, 118, 119 Donati, Maria 223 Donchi, Massimo 131, 173 Donchi, Modesto 27 Donchi, Sergio 128 Donegani, Carlo 269 Dordi, Eudo 31, 206 Dordi, Fabrizio 213, 231 Dordi, Sara 231 Dorigatti, Raffaele 255 Dossi, Alberto 281 Dossi, Amanzio 181, 281 Dossi, Michel 281 Drake, Hamid 271 Eco, Umberto 44 Elisa 271 Emma, Tino 77, 106, 131, 168 Enia, Davide 275 Erba, Mario 68 Errani, Maria 77 Evangelisti, Piergiorgio 275 Fabi, Corrado 201, 230 Fabi, Gianfranco 249 Faccinelli, Sandro 52 Facetti, Emilia Laura 267 Facetti, Nino 211 Faggi, Alceste 189 Faggi, Aldo 224 Faggi, Antonella 68, 69 Faggi, Rossana 244 Fagiolini, Eros 208 Fagiolini, Guido 254

Falciani, Michele 103, 104, 168, 242 Falcinella, Nicola 269 Falzone, Giovanni 271 Fanetti, Daniela 255 Fanetti, Danilo 207 Fanoni, Tullio 96 Fantoni, Sergio 274 Fapani, Giuseppina 188 Farina, Bentivoglio 211 Farina, Gianni 210, 224 Farolfi, Riccardo 116 Fassin, Ivan 291 Fay, Sandro 10, 47 Fazzolari, Luigi 240 Ferrara, Francesco 224 Ferraresi, Galileo 33 Ferrari, Giuseppe 113 Ferrari, Paolo 274 Ferrari, Sabrina 9, 17 Ferrari, Sandro 11 Ferrario, Giancarlo 118 Ferrero, Ernesto 9, 18, 34, 35, 47, 63, 65, 77, 88, 98,112, 116, 132, 153, 203 Ferri, Doriano 235 Ferrini, Furio 41 Ferro Tradati, Elisabetta 210 Filippini, Diego 9, 10 Fill, Peter 112 Fiocchi, Angelo 56 Fiordi, Miro 67, 69, 186, 241 Fiorelli, Dino 267 Fiorello 225 Fiorello, Rosario 74 Fiorina, Gianfelice 179 Fioroni, Giuseppe 70 Fioroni, Andrea 266 Fisichella, Rino 64, 98 Fognini, (don) Diego 250 Fognini, Carlo 194 Folini. Marzia 245 Folli, Flora 24, 38, 41, 49, 63, 108, 109, 129, 131, 170 Fontana, Walter 205 Fontana, Arianna 212, 213, 220, 246, 267 Fontana, Lucio 48 Forenzi, Reggy 272 Formigoni, Roberto 268 Forni, Nello 260 Forno, Oreste 263 Frabasile, Annaida 41, 168 Frabasile, Mario 17, 18, 56, 89, 169 Frabasile, Massimo 42, 89, 153 Fracci, Carla 82 Franceschina, Nicola 182, 197 Franchetti, Rita 87 Franchetti, Rosalba 34, 54, 56, 87 Frank, John 34 Frantellizzi, Sante 31, 53, 97, 107, 198, 208 Franza, Carlo 93 Franzini, Irene 254 Franzini, Matteo 200 Frattini, Franco 48 Frayne, Michael 275 Frera, Massimo 33 Fresu, Paolo 271 Frizziero, Alberto 72, 176, 224 Fruttero, Carlo 35 Fumagalli, Mario 255 Fumasoni. Giuseppe 189 Furlan, Mario 97 Fusco, Ketty 96

Fustella, Giovanni 286 Fustinoni Tarabini, Lucia 234 Gabrielli, Pierluigi 80, 81, 109 Gaggi, Alberto 61, 62, 70, 109 Gaggia, Giuliano 188 Galbusera, Mario 177 Galimberti, Giuseppe 251, 252 Galli, (don) Valerio 255 Galli, Arnaldo 227, 306 Galli, Eleonora 251 Galli, Gigi 227 Galli, Morris 245 Gallinotti, Felice 217 Gandola, Romano 234 Gandossini, Stefania 42 Garavatti (dom) Stefano 64, 69, 78, 79, 91, 153 Garavatti, Marilena 169 Garbellini, Claudia 17 Garbellini, Gian Luigi 16, 33, 42, 58, 65, 102, 114, 117, 130, 132, 154-155, 210 Garbellini, Mario 235 Garcia Lorca, Fernando 59 Garzetti, Albino 118 Gaslini, Giorgio 270 Gaspari, Remo 52 Gassmann, Paola 274 Gassmann, Vittorio 274 Gatti, Ezio 249 Gavazzi, Francesco 236 Gavazzi, Mauro 41 Gazich, Michele 30 Gennai, Anna 241 Geronimi, Beatrice 191 Ghilotti, Chiara 120, 238, 239 Ghilotti, Gian Enrico 187, 223, 279 Ghislanzoni, Giovanni 96 Ghitti, Franca 17, 18, 47 Giacomella, Renzo 216 Giacomelli, (don) Sandro 219 Giacomelli, Maurilio 45 Giacomelli, Ugo 26, 191 Giacometti, Alberto 202 Giacomini, Fabio 222 Giana, Giovanni 275 Gianasso, Franco 269 Gianatti, Giorgio (Castione) 189 Gianatti, Giorgio (Ponte) 256 Gianatti, Gregorio 272 Gianatti, Luciano 219 Gianatti, Primo 211 Gianatti, Severino 229 Giancola, Giovanni 270 Gianera, Giuseppe Zapin 226 Gianola, Luigi 119, 217, 241 Gianola, Maurizio 72, 76, 118 Gianoli, Andrea 260 Gianoli, Giovan Battista 251 Gianoli, Pietro 246 Gianoli, Ruggero 206 Giarmoleo, Giuseppe 87, 89, 99 Gilardi, Giannetto 235 Gilardi, Maria 235 Gilardoni, Fabio 89 Gini, Egisto 255 Gini, Max 245 Giorgetta, Giovanni 237 Giorgia, 271 Giovanardi, Carlo 26 Giovanazzi, Albert 184 Giovanni Paolo II 191, 192, 199 Giovanni XXIII 129, 134 Giudes, Paola 35 Giudici, Gino Antonio 249, 251

Giugni, Giancarlo 249 Giugni, Nicola 241 Giumelli, Guglielmo 263 Gobbi, Andrea 184 Gobbi, Robi 274 Gomes, Carlos 58 Gori, Giorgio 107 Goria, Amedeo 32 Grassi, Giannina 225 Grassi, Monti Davide 240 Grassi, Tiziana 131, 169 Grazioli, Fulvio 269 Greco, Adriano 26, 263 Greggio, Ezio 107 Grillo, Giancarlo 197 Grillo, Giuseppe 77 Grimaldi, Francesco 133, 153 Gritti, Alberto 219 Gritti, Gionni 262 Grolli, Piergiorgio 46, 47, 54, 64, 72, 154, 187, 224 Gros, Piero 37 Guadagnino, Carmelo 197 Guanella, (don, santo) Luigi 119, 247, 249 Guerra, Aldo 11, 12 Guerra, Leo 80, 252 Guicciardi, Enrico 115 Guicciardi, Francesco 84, 89 Gusmeroli, Michele 35, 155 Gusmeroli, Giacomo 57, 68, 73, 82, 157, 232, 242 Gussoni, Francesco 185 Guttuso, Renato 231 Guzzetti, Giuseppe 99 Haikiu, Frank 49 Hassani, Said 249 Hildesheimer, Wolfgang 47 Holzknecht, Lorenzo 266 Hourani, Isam 265 Hoxa, Clea 226 Iannotti, Michele 224 Imparato, Michele 188 Imperial, Franco 264 Innerhofer, Cristhof 112 Intra, Enrico 272 Ionesco, Eugene 275 Isella, Gilberto 56 Ito, Akane 53 Jacchetti, Enzo 107 Jackson, Michael 272 Javarone, Daniela 81 Jean, Carlo 80 Jones, Tom 273 Kawano, Satoko 113 Kosha, Tomoisha 53 La Motta, Antonio 197 Laffranchini, Sandro 58 Lam, Wilfredo 180 Lambertenghi, Vittorio 197 Lamotta Cappetti, Maria 118 Lamotta, Angelo 118 Lamotta, Antonio 118 Lanfranchi, Michele 235 Lanino, don Giuseppe 46 Lanza, Andrea 268 Lanza, Carmela 128 Lanzini, Ugo 181 Lavalli, Roberto 211 Lazzaretti Giancola, Lea 188 Lazzari, Mario 210 Lazzarin, Mauro 223 Lazzeri, Enrico 26 Leali, Ettore 199 Lenatti Cabello, Laura 50, 51, 54, 70, 71, 89, 108

10 10 anni 2002

310 Lenatti, Bianco 34, 240 Lenatti, Cesare 179 Lenatti, Giancarlo 234, 240 Leonardi, Luciano 220 Leonardo Da Vinci 120 Leoni, Battista 187 Leoni, Pierangelo 7, 158 Lerro, Domenico 269 Letta, Gianni 99 Lévera, Guido 81 Levi, (don) Abramo 109, 219 Levi, (mons.) Virgilio 182 Levi, Primo 35, 112 Libera, Corrado 219 Libera, Danilo 249 Ligabue, Luciano 187 Ligari, Daniele 256, 289 Lindner, Pierre 32, 56, 169 Liverani Molendini, Maria Grazia 36 Lo, Adama 259 Lodigiani, Guido 34, 56 Longa, Marianna 236 Longhini, Miriam 224 Lorenzini, Irene 17 Lorrai Fassin, Franca 256 Losa, Rosa 234, 255 Lucchinetti, Roberto 61 Lucentini, Franco 35 Luchina, Carlo 190 Luchina, Sara 176 Lunardi, Pietro 25 Lusardi Cenini, Vera 246 Luzzi, Domenico 246 Luzzi, Giorgio 19, 56, 119, 210 Luzzu, Lorenzo 227, 246 Macciolini, Ettore 189 Maccolini, Emilio 287 Maestroni, Giancarla 57, 132 Maestroni, Valentina 56, 73, 90, 128, 170 Maffescioni, Elisa 17, 62 Maffescioni, Lorenza 129, 158 Maffescioni, Luigi 60, 113 Maffioletti, Valerio 276 Maganetti, Renzo 197 Magatelli, Emilio 220 Maggi, Giordano 265 Maggi, Lamberto 265 Maggiolini, (mons.) Alessandro 205, 227 Magni, Antonio 266, 268 Magrassi, Claudio 57 Magri, Flavio 49 Magro, Pietro 130 Magro, Valeria 239 Maifré, Enzo 42, 102 Mainetti, (suor) Laura 177, 179, 184, 208, 268 Mainetti, Paolo 156. 230, 241 Mainoli, Santino 189 Makeba, Miriam 273 Mambretti, Giuseppe “Gim” 72, 97 Mambretti, Ivan 211 Mandelli, (don) Narciso 218, 219 Mandelli, Massimo 269 Manea Diana 232. 276 Manfredi Valerio Massimo 290 Mangani, Giorgio 33 Mangili, Vittorio 18 Mangione, Leo 266 Mannucci, Lucia 10, 57 Manzi, Lele 220 Manzù, Giacomo 65, 74, 75, 147, 223

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anni 2002

311

2012

Indice Maraffio, Luca Kino 238, 270 Maraffio, Giglio 210 Marcalis, Riccardo 76 Marcassoli, Claudio 215 Marcassoli, Giovan Battista 197 Marcegaglia, Emma 217 Marchese, Giancarlo 23, 25, 27, 33, 38, 47, 69, 122, 147, 170 Marchettini, Leonardo 42, 47, 89, 96, 229 Marchioni, Alberta 34, 42, 54, 56, 63, 73, 87 Marcianò, (don) Sergio 219 Marelli, Cesare 266 Marengo, Sergio 63 Mari, Stefano 246, 256 Mariani, Mario 12, 24, 38, 41, 63, 108, 109, 131, 170 Marieni Gianola, Ines 244 Marini, Marino 48, 64 Marinoni, Elia 221 Marolla, Chiara 53, 54, 64, 68, 71, 79, 81, 102, 119, 120, 156, 208, 238 Marsetti, Alberto 201 Martina, Giorgio 257 Martinelli, Aldo 218 Martinelli, Alfredo, 70 Martinelli, Marina 83 Martinelli, Ulrico 118 Martinelli. Gilberto 184 Martini, Arturo 187 Martini, Sandro 65 Marzi, Alessandro 249 Mascioni, Grytzko 18-19, 23, 25, 26, 35, 47, 63, 70, 77, 96, 104, 119, 189 Maspes, Gianluca 214 Massera, Carlo 256 Massera, Gloria 241 Massera, Sandro 267 Mattiussi, Melissa 59 Maule, Casimiro 178, 269 Mauro, Mario 70, 71 Mauro, Massimo 99 Mauro, Siro 270 Maxenti, Luca 249 Mazza, Giovanbattista 187, 242, 251, 287 Mazza, Rachele 248 Mazzi, don Antonio 25, 34, 41, 46, 59, 76, 95, 107, 117, 132, Mazzina, Giovan Battista 234 Mazzoni, Dario 181 Mazzoni, Eligia 181 Mazzoni, Giampiero 270 Mazzoni, Marco 57 Mazzoni, Stefano 109 Mazzucchi, Bruna 273 Mei, Sergio 41 Melazzini, Mario 99 Melazzini, Michele 202 Melazzini, Piero 250 Melè, Egidio 269 Melè, Guido 295 Melzi D’Eril, Gian Lodovico 120, 121 Melzi, Francesco 120 Menaglio, Maria Rosa 77 Meneghin, Dino 107 Meneghini, Omobono 224 Menegola, Sandro 211 Mengacci, Davide 107 Meraldi, Fabio 23, 184 Meraviglia, Tonino 78 Merini, Alda 218 Merisio, Luca 97, 270

Merizzi, Frank 219 Merizzi, Jacopo 291 Mevio, Tiziana 249 Mezzadri, Luigi 46 Mezzera, Santino 182 Michael, George 273 Micozzi, Maria 46 Milaus 272 Miotti, Giuseppe 260 Miranda, Loredana 229 Mirandola, Mauro 68, 77 Mitta, Felice 196 Mitta, Giorgio 254 Modenesi, (mons.) Valerio 63, 73, 97, 188, 243 Molendi, Gianmario 170 Molinetti, Ezio 210, 246 Molteni, Alcide 176, 224, 234, 292 Momix 82 Mondinelli, Silvio “Gnaro” 52, 83 Monetti, Attilio 9, 35, 156 Monizza, Gerardo 25, 49, 157, 210 Montemurro, Sara 222 Montrone, Nicola 293 Monty Python 275 Morante, Elsa 35, 112 Moraschinelli, Caterina 98 Moratti, Enrico 91 Moratti, Massimo 252, 256 Moratti, Remigio 120, 302 Morelli, Eugenio 179 Moreschi, Marina 200 Moretta Soltoggio, Carla 226 Moretti, Attilio 34 Moretti, Elio 135 Moretti, Luca 264 Moriconi, Benito 227 Moriondo, Egidio 219 Morishita, Keizo 63 Mornata, Fiordalisa 131, 171 Moro, Fabio 57, 82 Moro, Franco 222 Moro, Luciano 9, 24, 189 Moroni, Vittorio 203 Moser, Francesco 24, 256 Mostacchi, Oriano 189 Motta, Carlo 201 Motta, Gianni 24 Motta, Mario 205 Mottarelli, Gianpaolo 188 Mottini, Daniele 221 Mourinho, Josè 80 Mozart, Alex 227 Mucci, Nicola 241 Muffatti Volontè, Carla 244 Muffatti, Albino 237 Muffatti, Antonio 256 Murada, Graziano 208 Murada, Ivan 182 Muramatsu, Yosihuki 30 Muscetti, Marco 199 Naldi, Enzo 7, 158 Nana, Fabiano 306 Nana, Giorgio 67, 130 Nana, Matteo 189 Nannini, Gianna 251 Napoleone, Fabio 90 Napolitano, Giorgio 259 Nardilli, Sandro 267 Natali, Maurizio 64, 87 Negramaro 271 Negri, Arnaldo 182 Negri, Ettore 226 Negri, Mario 47, 223

Negrini, Alessandro 240 Negrini, Dionigi 245 Negrini, Guglielmo 219 Negrini, Luana 220 Negrini, Marco 67, 126 Nera, Bernardo 20 Nera, Pietro 20, 21, 47, 64, 89, 130, 230 Nera, Simone 20 Nera, Stefano 20 Neri, Umberto 96 Nervi, Pierluigi 105, 242 Ness, Giorgie 274 Nicastro, Filippo 210 Nobili, Fabio 273 Noce, Angelo 56 Nonini, Gianluigi 238 Novellino, Paolo 274 Nurejev, Rudolf 82 Nussio, Ivan 212 Nuti, Giovanni 218 Oberosler, Flavio 43 Occhi, Giacomo 132 Occhi, Giuseppe 252 Oldrati (fratel), Giuseppe 270 Olmi, Ermanno 218, 242 Onetti, Silvana 132 Opiatti, Adriano 9, Oppici, Ida 82 Oregioni, Francesco 240 Orsingher, Consuelo, 273 Ortelli, Celso 246 Ortelli, Paola 231 Ottavo Richter 273 Ottogalli, Luigi, 117, 162 Ottogalli, Yoshiko 109, 117, 162 Ovadia, Moni 180, 275, 276 Padre Fulvio, 171 Paindelli, Attilio 204 Paini, Giannina 224 Paladini, Salvatore 118 Pallavicino Mossi, Margherita 118 Palmieri, Floriana 242, 252 Pandini, Attilio 197 Panini, Umberto 94, 112, 113 Panizza, (don) Alberto 82, 226 Panizza, Mary 36-37 Panizza, Pietro 42 Panizzolo, Rosanna 255 Panizzon Lavizzari, Giovanna 54 Pannella, Marco 71 Pantani, Marco 199, 206 Paola di Liegi 72 Paolini, Marco 274, 275 Paravidino, Fausto 275 Pareto, Wilfredo 179 Pariani, Barbara 94 Parise, Graziano 37 Parisi, Ico 102 Parker, Charlie 218 Paroli, Marco 260 Parolini, Bruno 260 Parolo, Franco 243 Parolo, Graziano 229 Parolo, Lia 284 Parolo, Ugo 270 Parra, Ivan 206 Parsons, David 82 Paruscio, Giorgio 235, 237 Paruscio, Silvia 235 Pasina, Alberto 264 Pasini, Carlo 270 Passamonti, Silvano 240 Passera, Celeste 98 Passerini, mons. Aldo 108

Patriarca, Pierluigi 179 Pavese, Augusto 213 Pedeferri, Pietro 237 Pedrana, Cardelio 266, 270 Pedrana, Cristina 63 Pedrana, Michele 49 Pedranzini, Giulio 232 Pedretti, Cristian 249 Pedretti, Ebe 35 Pedrini, don Ugo 31, 97, 237 Pedrini, Renato 270 Pedroli, Arturo 200 Pedroncelli, Italo 236 Pedroni, Bernardo 260 Pedrotti, Cristian 187 Pedrotti, Egidio 118 Pedrotti, Katia 88, 191 Pelizzatti, Arturo 31, 197 Pelizzatti, Elio 242 Pelizzatti, Francesco 211 Pelizzatti, Marina 41 Pelizzatti, Piera 34, 45, 49, 114, 115, 126, 199 Pellegrini Consuelo 256 Pelosi, Mario 7, 291 Perego, Andrea 257 Perego, Orsola 184 Perghem Gelmi, Michelangelo 82, 223 Perotti, Giulio 202 Perregrin,i Andrea 200 Perregrini, Nicola 204 Persico, Angapiemage Galiano 60 Perugino, Antonio 184 Pesenti, (don) Gianfranco 256 Pesenti, Antonio 37 Petrella, Gianluca 271 Pever, Carol 108 Pezzini, Celso 219 Pezzini, Maurizio 180, 218 Piani, Claudio 33, 54, 116 Piatta, Livio 217 Picasso, Pablo 217 Piccolo, Ottavia 53. 274 Pieretti, Gian 114 Pigoni, Carlo 259 Pinchetti. Roberto 221, 222 Pini, Diego 257 Pini, Elisabetta 44 Pini, Eliseo 41 Pini, Francesca 44 Pini, Giacomo (Jim) 37, 38, 209 Pini, Giovanni 7, 16, 44-45, 213 Pini, Michele 265 Pinto, Davi 58 Pio XII, 94 Pirana, Cristina 188 Pirondini, Flavio 194, 213 Piva, Elena 132 Pizio, Vinicio 34, 72 Pizzi, Nilla 57 Pizzini, Pietro 196 Pizzul, Bruno 26 Placido, Gerardo 116 Placido, Michele 116 Plevano, Roberto 172 Plona, Diego 210 Pogliani, Aldo 18, 25, 59, 77, 80, 171, 227 Pola, Piergiorgio 12 Pola, Gabriele 59 Pola, Vittorio 12 Poletti, Pietro 245 Polinelli, Egidio 130 Ponti, Stefania 68 Ponti. (don) Adriano 215

Porra, Augusto 206 Porretti, Francesco 269 Porta Credaro, Nella 49 Porta, Luigi 254 Portone, Cisco 273 Pozzati, Loris 227 Pozzi, Elisabetta 274 Pozzi, Enrico 179 Pozzoli, Gianpaolo 194 Prandi, Franca 202 Prati, Giacomo Maria 57 Preti-Hamard, Monique 93 Previsdomini, Alfio 245 Primi, Pietro 60 Prodi, Romano 260 Provera, Fiorello 52, 54, 96, 98, 104, 109, 160, 194, 209, 223, 233, 268, 270 Pulliero, Fabrizio 199 Pulliero, Lorena 199 Punzo, Paolo 269 Quadrio Curzio, Alberto 72, 104, 176, 225 Quadrio Curzio, Giovanni 103 Quadrio Personeni, Vittoria 171 Quadrio, Agnese 43, 46 Quadrio, Azzo II 43, 46 Quadrio, Lino 227 Radius, Alberto 19 Raich, Benjamin 206 Raineri, Paolo 230 Rainoldi, Annalisa 130 Ramalho, Miguel 97 Ramponi, Flavia 255 Rapella, (don) Giovanni 220 Rapella, Alba 233 Raspelli, Edoardo 24, 51 Ratti, Remigio 47 Ravasi, (card.) Gianfranco 89, 225 Ravelli, Carmen 246, 270 Ravero, Marco 177 Re, (card.) Giambattista 192 Regazzoni, Piero 182 Reggiani, Rajna Maria 243 Reghenzani, Ettore 269 Regolo, Luciano 42 Rendina, Luca 45 Ricci, Flavio 270 Rigamonti, Emilio 112, 126, 160, 248, 249, 254, 257 Rigamonti, Giuliana 232, 264 Rigamonti, Michele 120, 230 Righini, Valerio 56, 172 Rigoni, Alberto 36 Rinaldi, Giacomo 263 Ritter, Bruno 172 Riva, Elena 275, 276 Riva, Raffaella 220 Roberts, Julia 42 Rocca, Giorgio 9, 30, 42, 76, 98, 189, 206, 212, 213, 246, 267, 270, 282 Rodigari, Evelina 197 Rodigari, Nicola 182, 197 Rodolfi, Carlo 266 Romani, Chiarina 245 Romani, Edy 223 Romano, Lalla 35, 112 Romegialli, Alberto 186 Romeri, Mauro 201, 269 Ron 245 Ronaldo 270 Ronconi, Giuseppe 246 Rossatti, (don) Claudio 67 Rossatti, Fabrizio 42 Rossattini, Stefano 180

Rossetti, Giovanna 109, 172 Rossetti, Michele 33, 79 Rossetto, Vincenzo 128 Rossi, Ermete 204, 205 Rossi, Giorgio 275 Rossi, Simone 229, 238, 240, 259 Rota, Maurizio 223 Rotasperti, Roberto 217 Rovagnati, Alberto 97 Ruffoni, Cirillo 179 Ruffoni, Matteo 249 Ruggeri, Enrico 271, 272 Ruggeri, Gianfranco 236 Ruggeri, Guido 49 Ruina, Carlo 224 Sacchetto, Donald 229, 240 Sagliani, Ermanno 203 Salgari, Emilio 116 Salice, (don) Tarcisio 227, 232 Salini, Sergio 68 Salvadeo, (padre) Mario 95, 256 Sandrini, Edgardo 15, 209 Saragat, Giuseppe 44 Saronni, Giampiero 193, 200 Saruggia, Gianfranco 218 Sassella, Angelo 257 Sassi, Giuseppe 49, 77, 106, 131, 173 Sassu, Aligi 65, 102 Sava, Danilo 188, 204 Savaris, Bruno 243, 244 Savignano, Luciana 82 Sbizza, 273 Scala, Andrea 202 Scala, Ferruccio 30, 189, 202, 203 Scala, Maria 256 Scaramella, Filippo 118 Scaramella, Luciano 236 Scaramellini, Giorgio 160 Scaramellini, Guglielmo 49, 186 Scaramellini, Guido 58, 65, 68, 160, 179, 186, 210, 218, 242 Scarpati, Giulio 274 Schena, Angelo 7, 46, 47, 49, 119, 161, 187 Schena, Franco 257 Schena, Sergio 269 Schenatti, Antonio 197 Scherini, Giampietro 270 Scherini, Stefano 232, 276 Schiantarelli Marco 237 Schiantarelli, Giambattista 97 Schiantarelli, Giandomenico 7, 9, 10, 26, 97, 161 Schivalocchi, Elio 256 Sciaresa, Alfio 224 Scinetti, Edoardo 35 Scinetti, Ezio 35, 156 Scinetti, Milvia 259 Scinetti, Roberto 35, 130 Scotti, Attilio 7, 9, 10, 12, 16, 32, 55, 57, 62, 179 Scotti, Gerry 10 Segantini, Giovanni 30, 31 Selva, Lorenzo 267 Selvetti, Mauro 242, 252 Semeria, Lino 213 Seminari, Marilena 31 Seregni, (don Roberto) 240 Sertoli Salis, Cesare 31, 206 Sertoli Salis, Renzo 118, 210 Sertorelli, Stefano 112, 257 Sertori, Gualtiero 230 Sertori, Massimo 232, 233, 258, 259

Settembrini, Marisa 93 Sgarbi, Vittorio 34, 47 Sgualdino, Angelo 233 Siccardi, Francesco 270 Sidoli, Fausto 104 Silver Sky 272 Silvestri, Daniele 273 Silvestri, Lionello 204, 210, 270 Silvestri, Luigi Battista 268 Silvestri, Lydia 56, 191 Silvestri, Paolo 200 Silvestrini, Maria 56 Simon, Neil 275 Simonelli, don Mario 113, 115 Snider, Claudio 246 SNP 272 Soavi, Giorgio 269 Sodano, (card.) Angelo 26 Soldini, Silvio 25, 26, 119 Soleri, Ferruccio 275 Songini, (don) Domenico 225 Songini, Giuseppe 257 Songini, Mario 212 Songini, Pio 254, 256 Sordelli, Giuseppe 23 Sotis, Lina 251 Sottile, Giuseppe 77, 93 Sozzani, Renato 204, 241, 269 Spaggiari, Piergiorgio 178, 193 Spagnolatti, Luca 240 Speroni, Vittorio 71 Speziale, Attilio 227 Speziari, Giovanni 197 Spillmann, Hans 104 Spini, Giulio 237 Spini, Vittorino 229 Sprengher, Lorenzo 268 Squinzi, Giorgio 220, 260 Stagni, Mario 97 Stangoni, Alex 272, 273 Stangoni, Bruno 186 Stangoni, Paolo 274 Stefanelli, Mario 246 Sterli, Paolo 52 Strada, Gino 290 Strehler, Giorgio 44 Succetti, Arturo 186, 209, 219 Succetti, Raffaella 229 Surace, Francesco 99, 105, 161 Svampa, Nanni 187 Svanella, Fausta 187 Tajani, Antonio 71 Talacci, Simon 259 Taliente, Peter 222 Taloni, Davide 274 Tam, Marco 204 Tamini, Matilde 219 Tanjevic, Bogdan 270 Tarabini, Eugenio 194 Tarantola, Giuseppe 19 Tartaro, Arcangelo 7 Tavolaro, Alfredo 206 Tempra, Attilio 234, 243 Terigi, Tremonti Alba 206 Terzani, Tiziano 180 Testorelli, Mario 232 Tettamanzi, (card.) Dionigi 37, 83 Thoeni, Gustavo 37, 104 Tidori, Andreina 95, 132 Timini, Fausto 121 Tineo Reyes, Juan Carlos 178, 186, 191 Tirelli, Antonio 57 Tirinzoni, Stefano 95, 210, 256 Toccalli, Dario 114 Toccalli, Giangiacomo 270

Tofano, Sergio 82 Tognini, Graziano 49, 65, 173 Togno, Gianluigi 254 Tolomeo, Antonio 57, 90, 129 Tomasi, Ferruccio 193 Tomasi, Paolo 237 Tomba, Alberto 196 Tomè, Rino 196 Tonola, Andrea 107 Tonola, Antonio 41 Tonon, Raffaello 82 Torelli, Luigi 252 Tornadù, Costantino 54, 67, 194 Torriani, Gianni 32 Torriani, Vincenzo 32 Trabucchi, Ezio 180, 204 Trabucchi, Leone 266 Trapattoni, Giovanni 107 Traverso, Giuliana 82 Trecarichi, Roberto 42 Tremonti, Giulio 52, 89, 200, 201, 268, 270 Tresoldi, Francesco 77, 106, 131, 173 Triaca, Emilio 178, 217 Triacca, Domenico 186 Trinca, Giovanni 61 Trivella, Andrea 200 Tronchetti Provera, Marco 107 Trussoni, Secondo 249 Turella, Cristina 94 Tusetti, Nadia 26 Uggè, Paolo 7, 25, 38, 41, 56, 57, 58, 61, 79, 98, 113, 161, 210 Upilio, Giorgio 106 Urbani, Michele 215 Vairetti, Pierluigi 49 Valbuzzi, Bianca 226 Valentino, Samuele 36, 162 Valeri, Valeria 274 Valli, Battista, 162 Valli, Erminio 220 Valli, Eugenio “Gino” 7, 76, 102 Valli, Fabio 12, 42, 54, 56, 70, 106, 114, 130 Valli, Franca 113 Valli, Laura 26, 34, 70, 87, 129, 133 Valli, Luciano 76 Valsecchi, Antonella 126 Van De Sfroos, Davide 187, 273 Van der Linder, René 54 Vaninetti, Angelo 242 Vanini, Mauro 97 Vanini, Plinio 201 Vannuccini, Mario 270 Vanoi, Sandro 182 Vanoni, Ezio 207, 270 Vanossi, Bruno 267 Varlin, Willy 103 Vecchioni, Roberto 223, 271 Veloso, Caetano 273 Venosta, Claudio 256 Venosta, Francesco 188 Verdi, Giuseppe Vesnaver Mario 245 Vespa, Bruno 46 Viaggi, Riccardo Domenico 228 Vido, Lina 266 Viganò, (don) Egidio 204 Viganò, Giancarlo 275 Villoresi, Pamela 274 Vinci, Adolfo 203 Visconti Venosta, Giovanni 252 Visintin, Franco 55, 225 Visioli Walter, 180, 237

Vismara, Francesco 267 Vismara, Franco 186, 250 Vissani, Gianfranco 57 Vitali, Andrea 61 Vitalini, Dante 220 Vitalini, Pietro 26, 257 Viviani, (don) Tullio 213 Viviani, Fabio 221 Volpatti, Theo 268 Votta, Marco 217 Warhol, Andy 218 Wilcock, Lorenzo 275 Wilder, Thornton 275 Xeres, (don) Saverio 187, 210 Xeres, Marco 273 Xeres, Paolo 273 Zambianchi, Roberto 185, 191 Zampatti, Carla 240 Zanaglio, Franco 123 Zanchi, Pietro 197 Zandegù, Dino 32 Zanella, Fausta 224 Zanello, Massimo 218 Zanetti, Javier 80 Zanetti, Paula 80 Zanotelli, (padre) Alex 180-181 Zanzani, Silvia 133 Zappa, Franco 189 Zazzi, Stefano 65, Zecca, Giuseppe 187 Zecca, Ivana 273 Zecca, Simone 47, 119 Zelioli, Riccardo 267 Zen, Giuseppe 211 Zen, Joseph 76 Zenoni, Pierluigi 210, 264 Zini, Giovanni Alex 259 Zini, Katia 197, 213, 220 Zini, Mara 197, 213, 220 Zoia, Diego 226 Zoia, Graziella 251 Zoncada, Tiziana 59 Zubiani, (don) Marco 243 Zubiani, Ausonio 179 Zucchero 271 Zuccoli, Giuliano 266, 268, 290

ERRATA CORRIGE Pag. 177 - didascalia Alice Brembilla diventa Cinzia Brembilla Pag. 181 - Terza colonna, ultima riga: Daria Mazzoni diventa Dario Mazzoni Pag. 192 - Terza colonna, penultima riga: Skri Lanka diventa Sri Lanka Pag. 234 - Terza colonna, ultima riga: Emilio Dioli diventa Erminio Dioli Pag. 302 - Il cardiochirurgo Paolo Biglioli riceve il “Ligari d’Argento” e non il “Lions d’Oro”, consegnatogli in altra occasione

Stampato dalla Tipografia Polaris (Sondrio) nel mese di novembre 2012 Š tutti i diritti riservati Progetto grafico: Mario Masa