

Rivista “Patini”
“Professionisti dell’Arte Visiva e Letteraria” decima edizione - agosto/2023
La Rivista “Patini” presenta:
“729ª Perdonanza Celestiniana”
Città Dell’Aquila
L’Associazione Culturale “Saturnino Gatti” promuove l’arte visiva e letteraria come pittura, scultura di tutte le persone che manifestano tale intenzione per l’interscambio culturale, per la valorizzazione del territorio attraverso l’organizzazione di eventi, mostre, convegni, manifestazione e premi aventi come scopo principale o precipuo, la rappresentazione e la diffusione di forme artistica e culturali. L’interessamento della associazione si è rivolto soprattutto a dare spazio alla cultura, organizzando manifestazione di carattere nazionale e internazionale.

Inoltre la Associazione “Saturnino Gatti” opera in tutto l’Abruzzo per fare conoscere il mondo antico con i suoi monumenti e la sua cultura.
Alto Patrocinio:
Regione Abruzzo
Amministrazione Provinciale
Comune Dell’Aquila
Artisti Partecipanti
• Adriana Pasqualone • Amelia Ciccarella
• Antonio Zenadocchio • Barbara Barbaro
• Daniela Manelli Trionfi
• Fratellini Margiotta • Fulgenzio Ciccozzi
• Gianluca Petrini • Giuly Cococcetta
• Isabella Tarquini • Maria Pia Cucchiella
• Maria Pia Luzi • Mimmo Emanuele
• Nicolò Guarraci • Paolo Pietraforte
• Raffaele Dragani
Impaginazione grafica
Organizzata da
Presidente Gaetano Michetti
Sede: Via Fontesecco, 29
L’Aquila - 67100
Info: 339 124 1319 - 0862 292608
99 Stampe
99stampe@gmail.com
www.99stampe.it
339 7146588

Raffaele Dragani

raffaele.dragani@dsquare.it
www.rafdragani.com
335 7905676
DRAGANI RAFFAELE, in Arte RAF (www.rafdragani.com) è un artista a divulgazione internazionale: le sue opere sono correntemente vendute in Auctions&Private sales. Negli ultimi cinque anni i lavori di RAF sono stati esposti in due Biennali





di Venezia, al Festival dei due mondi di Spoleto, in cinque Personali in pubbliche locazioni v. ad esempio la recente in Palazzo Zenobio, www.rafevolve.com, ed in oltre 200 Rassegne di Arte Moderna e Contemporanea
successo di critica e di pubblico.
DISCLOSURE, olio su tela, 80x60, 2023 ATTENTI AL RAGNO, olio ed acrilico su tela, 40x30, 2022 ROCKET LAUNCHER, olio ed acrilico su tela, 50x40, 2023 MESSY, olio ed acrilico su tela, 40x50, 2023 TARGET, acrilico su tela, 60x60, 2022 sempre conFB: fioreselvaggioDMT

Daniela Manelli Trionfi, aquilana di nascita e tionese di adozione, ama definirsi fotografa e poetessa per vocazione. Negli anni ha organizzato diverse mostre fotografiche aventi come tema portante il suo paese di adozione, Tione degli Abruzzi, allo scopo di rappresentare e diffondere la bellezza e l’amenità del luogo. Nel dicembre del 2021 ha ottenuto un importante riconoscimento per i suoi meriti artistici ricevendo il premio Mario Provino per le arti, la letteratura e la cultura. Il 24 giugno 2023 ha pubblicato il suo ultimo lavoro Canti: una raccolta di liriche appassionate ed eterogenee che delineano la sua personale storia poetica scandendone le tappe principali.

In questo scatto del 30 agosto 2022 compare la Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio e, a destra di questa, protetta da transenne, la passerella utilizzata dal Santo Padre per varcarne la soglia. L’apertura della Porta Santa, istituita da Papa Celestino V con la Bolla del 1294, segna il momento più importante della Perdonanza: l’indulgenza plenaria rivolta a quanti “sinceramente pentiti e confessati saranno entrati nella chiesa di Santa Maria di Collemaggio dai vespri della vigilia della festività di San Giovanni fino ai vespri immediatamente seguenti la festività”. Il 29 agosto 2022 a distanza di più di 700 anni, Papa Francesco, il secondo papa nella storia dopo Celestino V, ha aperto la Porta Santa ed ha impartito agli aquilani l’indulgenza estesa per un anno.

MIMMO EMANUELE
Arte in Bottega L’Aquila - GALLERIA D’ARTE
Piazza San Marco, 8 - L’Aquila
mimmo.emanuele@gmail.com
349 7772002
“L’AQUILA e suoi QUARTI”
E’ La nuova proposta artistica di Mimmo Emanuele nella sua Arte in Bottega




L’Aquila Piazza S. Marco n.8, dal 21 al 31 agosto 2023.
La rassegna pittorica coincide con il secondo anno di Arte in Bottega, che ha registrato più di 15.000 visitatori.
Ciò fa seguito alla mostra “80 Grandi Ritratti di Mimmo Emanuele”, molto apprezzata dal pubblico con un ottimo successo di critica, per la sua unicità. I ritratti dal mondo e dall’Aquila di Emanuele. Il periodo della mostra ricadrà nel corso della Perdonanza Celestiniana all’Aquila 2023.

Saranno esposte opere, anche inedite, dell’Artista Aquilano, per lo più riferite ad immagini storiche dell’Aquila, realizzate nel tempo. Una carrellata di dipinti che esaltano la bellezza dell’Aquila che fu di papa Celestino V.
I dipinti riportano a nuova luce i “QUARTI DELL’AQUILA”, quarti su cui fu fondata la stessa Città. Come opera centrale farà bella mostra, nella Bottega d’Arte, una imponente installazione con la rappresentazione di quattro quarti dell’Aquila e precisamente: Santa Giusta, San Marciano, Santa Maria Paganica e San Pietro. Il tutto in una opera corale dal grande formato 120 x 120.
Per l’occasione Emanuele ha realizzato quattro cartoline artistiche dell’Aquila; le stesse andranno in omaggio ai visitatori della mostra. Rappresentate graficamente le seguenti immagini: Piazza del Mercato, rosone Basilica di Santa Maria di Collemaggio, via Costa Masciarelli e L’Aquila “Città Santa”. Nella mostra presente Antonio Zenadocchio con una sua importante opera. Sarà riproposta, inoltre, la Grande Croce di M. Emanuele, opera davvero imponente per la sua struttura, 3 metri x 2 metri; nata dopo gli accadimenti del 2009. I visitatori, inoltre potranno ammirare in arte e Bottega, gli attestati di stima ricevuti dall’artista da parte del Presidente Sergio Mattarella e da Papa Francesco; ciò a seguito dei ritratti a loro donati, firmati dall’Artista Aquilano, molto pubblicizzati dalla stampa non solo locale.

Fulgenzio Ciccozzi è nato e vive a Roio, per un lungo periodo è vissuto L’Aquila. Ha vinto il primo Premio di Fotografia Bianco nero nel 1999 e il terzo premio del concorso letterario internazionale




“Emozioni in bianco e nero 2013” con la fiaba: Il lupo, l’Aquila e il bambino. Nel dicembre 2009 ha pubblicato il libro: Rojo degli Abruzzi – Briciole di memorie dall’epicentro e, nel 2012, insieme all’amico Renzo Pinterpe, ha scritto un testo di poesie, racconti e immagini intitolato Il mondo tra le mani. Nel 2014 è la volta del corposo libro Roio Historia in cui ripercorre le secolari vicende della sua comunità. Nel 2019 esce il libro L’Aquila luci nella città con relativa mostra fotografica, prima personale, al palazzo Burri-Gatti. Nel 2021 vince il concorso fotografico Ricostruendo intitolato ad Amedeo Esposito e abbinato all’ “Agnesino d’oro”, dedicato a Ludovico Nardecchia, del quale detiene il premio per l’anno medesimo.

La mia compagna di viaggio
“Lo slancio di una bimba che prende una palla tra le mani sembra evocare a sé un mondo che ci sta sfuggendo via. Aiutiamola a difenderlo!”
Qualche anno fa, ricevetti in regalo una macchina fotografica. Da quel momento iniziai un cammino che fino allora, per me, era del tutto sconosciuto. Trovai in quell’oggetto nuovi stimoli per raccontare il mondo che mi circondava: l’uomo, le opere da lui create e la natura erano i soggetti a me più familiari. Da allora, quella piccola scatola magica divenne la mia compagna di viaggio.





PAOLO PIETRAFORTE






349 4696679
Tutti i quadri sono in basso rilievo su di un intonaco di scaiola, materiali vari e con intervento pittorico

ANTONIO ZENADOCCHIO
Via Macello 1/D
Arischia - 67100 - L’Aquila
antoniozena@gmail.com
www.antoniozena.com

339 7115638
Per quanto mi riguarda, l’arte sarà indifferente all’intelligenza artificiale (AI). Non si tratta di antimodernismo. Il punto è che l’artista è un individuo che percorre una strada impervia, nuova e spesso solitaria, mentre l’AI è un macinino che trita tutto ciò che già esiste per omogeneizzarlo e riprodurlo in mille salse. La capacità di “apprendere” da milioni di immagini già registrate non ha nulla a che vedere con il processo creativo. Non sarà il frastuono delle cose scritte da milioni di persone, a volte anche volutamente false, a illuminare la notte. Nessuna delle correnti artistiche che hanno fatto la storia (cubismo, surrealismo, impressionismo, ecc.) sarebbe nata usando l’AI. Dietro l’intelligenza artificiale c’è anche la logica dell’imitazione totale teorizzata da René Girard: se lo fanno milioni di persone, sarà la cosa giusta. È la massa senza un capo che si rifugia dentro se stessa in una dimensione enorme. L’AI elabora milioni e milioni di comportamenti registrati posti in essere da altrettanti uomini e donne e li unifica concentrandoli nella media. È quindi anche l’elevazione a valore massimo del comportamento dell’individuo medio e di conseguenza è nemica della singolarità del genio. In questo scorcio della storia occorre coltivare un’altra intelligenza che pure abbiamo e che abbiamo scartato alcuni secoli fa come “irrazionale”. Ogni popolo ha i suoi valori, stratificati nel corso della sua storia e sono un patrimonio importante. Dobbiamo recuperarli e imparare a dialogare anche con gli altri, con quelli che hanno altri valori. Da loro possiamo anche imparare. Bisogna ripartire chiedendoci dove ci eravamo fermati. È un genere di intelligenza che non si codifica con le formule, quella che ci serve oggi. È una intelligenza riflessiva e creativa che abbiamo tutti, in particolare gli artisti. Per questo mi piace chiamarla Intelligenza Artistica. Oggi l’arte deve tornare a essere un ancoraggio profondo verso la realtà. Quella vera. Per non correre il rischio di una fuga tangenziale verso una pseudo realtà virtuale. Ho intenzione di sviluppare organicamente questo argomento.


NICOLÒ GUARRACI
oz79@hotmail.it
333 5815081

Sono nato a Cremona il 2 aprile 1979 ma cresciuto a Caorso, un piccolo paese della bassa piacentina. Mi diplomo all’Istituto Tecnico Agrario di Piacenza per poi trasferirmi a Bologna, Faenza e Porto Azzurro per lavori che vanno dal lavoro tecnico alla recitazione. Influenzato dalla musica, dalla fotografia e dal cinema, ho prosperato in comunità artistiche alternative che si sviluppano al di fuori del sistema delle gallerie e dei musei.
Dopo aver svolto una residenza artistica presso La Kap di Fontecchio, comune della provincia dell’Aquila , mi sono stabilito nel piccolo borgo abruzzese per coltivare la mia passione per l ‘ arte pittorica che definisco ancestrale, puerile ed onirica.
Partecipazioni :
2022
-Mostra personale La KAP, Fontecchio (AQ)
2023
-Mostra personale Caffè Letterario Libera Mia , L’Aquila
- Opera personale su piattaforma “ Il cammino sull’ arte” XIV edizione presso Land ART al Furlo , Fossombrone (PU)
- Opera personale “ Le sedute del pensiero” presso ARCHIROOM
RIMINI (RN)
-Mostra collettiva “ Sulla soglia di nuovi Mondi “ presso Galleria


ART SHOP in Roma
- Mostra collettiva

“ I tre giorni del parco” presso Villa Sabucchi a Pescara (PE)
-Mostra collettiva Maestro Biennale Internazionale di arte e cultura Città di Monopoli (BA)
-Mostra personale con estemporanea di pittura al POY ART



POGGETELLO (AQ)

the_neighbor_art
AMELIA CICCARELLA

Via Preturo, 24
Colle Preturo (AQ)
ciccarella.amelia@outlook.it


347 4828386
…ed… in questo periodo : ” tutto fuori “ nel mio studio / esposizione … per visite di persone interessate ai miei lavori !!!... e così l’idea di riportare su questo numero della rivista : “ piccoli dipinti su sassi” (raccolti al mare con mia nipote Ilaria)…che rappresentano le icone della Basilica di Collemaggio e della Perdonanza Celestiniana …creati qualche anno fa … ( l’idea era quella di realizzarci dei pendenti …e qualcuno …poi l’ho fatto e regalato … con la gratitudine dei riceventi) … e poi sul sasso più grande …il dipinto di :”Via C. Masciarelli “ caratteristico vicolo aquilano.. …ho riportato anche dipinti su specchio e su stoffa antica … con cornici artigianali in legno e con materiali dell’edilizia … “e ricordo sempre… che l’arte è una grande passione per me …nata sin da bambina …ed è molto importante… perché è stata ed è … sfogo …aiuto… ripresa in momenti difficili… della mia vita “ … espongo i miei lavori artistici … in mostre collettive e personali prima dell’anno duemila…le ultime : esposizioni in galleria G .Michetti – pubblicazioni pagine rivista Patini – mostra collettiva Galleria delle Arti, Preturo: Aprile 2023 - esposizione permanente: “studio / esposizione” Via Preturo 24 Colle di Preturo AQ.







brbbarbaro@gmail.com
339 3925628
Barbara Barbaro nasce a Formia (Latina) dove vive e lavora. Dopo avere esercitato per un breve periodo la professione di avvocato, si è dedicata all insegnamento in una scuola dell infanzia e proprio con i bambini condivide la sua passione e il suo progetto di “educare all’arte con l’arte”organizzando laboratori creativi nel suo “Piccolo Atelier”.

La sua pittura è un percorso in un mondo onirico in cui realtà e immaginazione, volti e maschere si snodano e si intrecciano.
L ‘artista nelle sue opere è alla continua ricerca di quelle “sfumature” che,nella vita i “grandi” non scorgono più.




Il “Piccolo Atelier” è un progetto che nasce dall ‘impegno dell’artista di avvicinare i bambini al mondo dell ‘arte, nella ferma consapevolezza che “educare all’arte”, nelle sue molteplici direzioni, significa educare le nuove generazioni alla sensibilità,alla delicatezza dei sentimenti,al tatto, alla bellezza. Nel suo piccolo spazio creativo, Barbara invita i bambini a seguirla in un cammino dove bisogna abbandonare gli occhi della ragione e aprire solo quelli del “cuore”. Di seguito alcune delle tante opere dei “Piccoli Grandi artisti” dell ‘Atelier. Crescere i bambini con L’ Arte significa farne adulti Felici.







L’aspetto infantile è altresì presente nell’arte di Barbara, soprattutto, nei suoi disegni a penna. L’artista è convinta che restare un po’ bambini aiuti a non smettere di sognare. Ritiene che il sogno sia nutrimento dell’anima. Ecco alcuni dei suoi sognanti lavori a penna.




“The dreamers”
“C’era una volta…”
“L’equilibrista”
Dunque è vietato smettere di sognare nell’arte, come nella vita.
“Vola solo chi osa farlo”ISABELLA TARQUINI
isabella@tarisart.it


347 8839777

TARISART
Isabella TarquiniA che cosa serve l’Arte? A darci la breve ma folgorante illusione della camelia, aprendo nel tempo una breccia emotiva che non si può ridurre alla logica animalesca. Come nasce l’Arte? È generata dalla capacità propria dello spirito di scolpire la sfera sensoriale. Che cosa fa l’Arte per noi? Dà forma e rende visibili le nostre emozioni e, così facendo, conferisce loro quell’impronta di eternità che recano tutte le opere le quali, attraverso una forma particolare, sanno incarnare l’universalità degli affetti umani. Giacché l’Arte è l’emozione senza il desiderio. L’Arte è la vita, ma su un altro ritmo.


(Muriel Barbery)





ADRIANA PASQUALONE TORELLI

adriana.pasqualone@gmail.com
L’origine della mia pittura: Non ho studi accademici, ho solo un forte senso dell’estetica, che ha guidato inconsapevolmente le mie scelte. Mi sono occupata per quasi cinquant’anni dell’aspetto e del benessere delle persone, con grande soddisfazione e riconoscimenti. Ho iniziato a disegnare a matita, ma solo dopo molto tempo ho potuto interpretare quei disegni Si rifanno alla mia prima impressione appena arrivata in Italia a vent’anni da un paese solare oltre oceano, dove i poveri non appaiono tristi. Probabilmente il tutto coadiuvato dalle mie prime letture e curiosità verso l’arte, leggendo Fontamara di Ignazio Silone, santi diavoli e briganti di Giuseppe Porto e vedendo i dipinti di Teofilo Patini… Devo al maestro Cencioni, se sono passata dal disegno alla pittura, a seguito di una sua critica fatta al mio primo soggetto realizzato a gessetto (volto di adolescente), disse che lì c’era maestria. Da quel momento si accese la mia curiosità e volli sapere se realmente c’era altro… Non ho più smesso anche se a intermittenza, dando la priorità alla famiglia e al lavoro. Oggi è il modo per liberare la mente e condividere la mia esperienza con altre persone che hanno la mia stessa passione.






GIULY COCOCCETTA

Via Salaria Antica Est, 86/F
67100 - L’Aquila
347 9253275
Critici: G. Falossi, E. Di Carlo, S. Ventresca, E. Biraghi, M. L. Conti, G. Argelier, M. Vecchiarelli, M. Belgiovine, F. Chetta. Tecnica adoperata: olio su tela. Espressione artistica: metafisico surreale. Opere custodite in: pinacoteche e musei in varie città italiane ed estere, enti pubblici e collezioni private. Recenti eventi espositivi e riconoscimenti: Premio “Art over Europe”, Lussemburgo; Diploma di merito Premio Internazionale “La Telaccio d’Oro”, Torino; Diploma di merito “Festival dei Due Mondi”, Studio d’Arte II Ponte, Spoleto; Medaglia d’Argento “Premio San Valentino”, Terni; Premio “Art Golden Card” conferito per meriti artistici, Palazzo Barberini, Roma; Premio Sant’Ambrogio d’Oro, Milano; Premio Internazionale Caravaggio; Premio Internazionale A. Nobel; 1º Premio Internazionale Artiste de Montmartre, Mandelieu la Napoule, Cannes, Premio Saturnino Gatti - L’Aquila D’Oro - L’Aquila.
Cannes, 20 - ottobre - 2008
Gentile artista, i vostri dipinti rappresentano l’essenza della bellezza nell’arte. Vi ringrazio per la partecipazione a “Mandelieu La Napoule” e vi aspetto alla prossima edizione dell’esposizione dell’Arte. Con i miei complimenti. Michel Verdan



Nizza, 16 ottobre 2008
Salve artista. Sono molto felice della vostra esposizione, una positiva indagine con profondo tormento per queste opere che rappresentano l’espressione della vostra anima. Spero di incontrarvi ancora alle prossime manifestazioni in Italia ed in Francia per ammirare le vostre nuove opere. Con i miei complimenti Gerard Argelier.
GIANLUCA PETRINI

pelingalca@tiscali.it
Gianluca Petrini è nato a Cagliari il 02/07/1970. Orafo filigranista e pittore. Collaborazione artistica con i fratelli Margiotta noti come i Bros per il progetto “Di favola in fiaba”. Progetto artistico sempre in essere. Le opere di Gianluca Petrini hanno trovato collocazione nel museo della fondazione nazionale Carlo Collodi e nel museo Piaggio di Pontedera. Nel 2022 riceve un premio per il centoquarantesimo dalla nascita di Pinocchio da parte della fondazione nazionale Carlo Collodi. Risiede a Cagliari.

MARIA PIA CUCCHIELLA

349 4049510

Una pittrice nata un po’ per gioco ma che nel tempo ha mostrare un passione e una dedizione divampare. I soggetti dei suoi dipinti sono vari spaziando tra paesaggi, tramonti, albe a volti. Tutto ciò che colpisce la sua attenzione lo riporta nei dipinti personalizzandoli e arricchendoli delle proprie emozioni. Nelle sue opere troviamo un armonioso gioco di colori che si intersecano e mescolano creando sfumature e contrasti che danno vita al dipinto.



Maria Pia Luzi è nata e vive a L’Aquila, non ha studi accademici ma solo una grande passione per l’arte. Inizia a dipingere sin da bambina per hobby, coltivando la passione quando possibile, ma dedicandosi soprattutto allo studio, al lavoro e




alla famiglia. Soltanto dopo molto tempo riprende a dipingere in modo continuativo, da autodidatta, facendo proprie varie tecniche, utilizzando principalmente olio ed acrilico. Espone in mostre personali presso filiali BNL dell’Aquila, nel 2006 e 2007.

RIVISTA PATINI


















“729


PERDONANZA
CELESTINIANA”
CITTÀ DELL’AQUILA
AGOSTO 2023
La Perdonanza Celestiniana è un evento storico-religioso che si tiene annualmente all’Aquila il 28 e 29 agosto.
La celebrazione fu istituita da papa Celestino V nel 1294 con l’emanazione della Bolla pontificia Inter sanctorum solemnia (detta anche Bolla del Perdono), con la quale concesse l’indulgenza plenaria a chiunque, confessato e comunicato, fosse entrato nella basilica di Santa Maria di Collemaggio dai vespri del 28 agosto a quelli del 29. L’evento, che nel 2023 celebra la sua 729ª edizione, è dunque precursore del Giubileo universale della Chiesa cattolica istituito da papa Bonifacio VIII nel 1300 ed è stato nel tempo accompagnato da numerose altre manifestazioni di carattere civico e storico, che si svolgono durante tutta l’ultima settimana di agosto.
La ricorrenza è “Patrimonio d’Italia per la tradizione” dal 2011 ed è stata iscritta nella “Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità” dell’UNESCO nel 2019.