INQUADRATURA
VISIVO zoom sulla ragazza fino ad arrivare ad un primo piano su di lei che manterrà sino alla fine del provino.
SONORO Regista: “Mantova Mantova?” Danieli: “No, di Buscoldo.” Regista: “E allora perché dice Mantova?” Danieli: “Perché è un po’ più importante.” Regista: “Cosa fa lei a Buscoldo?” Danieli: “Studio.” Regista: “Bene, si accomodi.” Danieli: “Grazie.” Rumore dei passi della ragazza. Regista: “E’ mai stata a Roma?” Danieli: “No, è la prima volta che ci vengo.” Regista: “E cosa l’ha colpita di più?” Danieli: “Tutto. Al papà ho scritto che è stato il Colosseo quello che mi ha fatto maggiore impressione.” Regista: “Cosa fa suo padre a Buscoldo?” Danieli: “Mio padre prima aveva i cavalli. Adesso ha comprato un camion col quale trasporta la merce che c’è dalle nostre parti: la paglia, il fieno, il vino, tutto quello che gli capita insomma.” Regista: “Vuole provare a telefonare a suo padre? Sì, faccia finta di essere in una cabina telefonica. Lì c’è il telefono..” Rumore del telefono come la ragazza alza la cornetta. Danieli: “Ma io non so che cosa dire..” Regista: “Avanti, provi..” Danieli: “Papà, papà sì sono io Emma.. senta è troppo difficile, io non c’è la faccio..” Regista: “Provi su provi..provi..” Danieli: “Papà.. è stata una meravigliosa impressione papà.. anche la mamma sì, anche la mamma era come me.. abbiamo camminato tutta mattina e non ci siamo mai stancate.. una cosa era sempre più bella dell’altra. Sai alla mamma la cosa che è piaciuta di più è stata Villa Borghese perché ci sono le panchine per sedersi e perché c’è il verde come da noi.. come da noi papà.. sì.. papà.. voglio tornare a casa papà.. voglio tornare papà.. oh no, non preoccuparti papà.. è stato soltanto un momento di nostalgia. No..non è
NOTE Notiamo come Emma Danieli rispetto alle altre ragazze parli un italiano più corretto e senza usare regionalismi o un accento marcato particolare.