Programma elettorale Lista Civica PUNTOEACAPO - Sindaco Andrea Marchetti

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ricostruiamo Chianciano

Il nostro progetto


premessa Il nostro movimento vuole mettersi a confronto diretto con i cittadini, per inaugurare con idee e proposte concrete una stagione di rinnovamento e rilancio per la nostra cittadina. “Puntoeacapo” intende ripartire da alcune parole d'ordine che rappresentano i capisaldi di una proposta operativa, nel segno del rinnovamento e del rilancio della Politica locale; ripartiamo da Zero, la nostra base di partenza, il nostro modo per dire che siamo pronti e aperti al confronto: un gruppo di persone che provengono da diverse esperienze personali e lavorati ve, uniti dalla consapevolezza che ci sia bisogno di fare cose nuove andando oltre l'attuale sistema politico. Nessuna forma di antipolitica. Si può elaborare una proposta seria che tenga conto che i partiti non detengono più il monopolio della politica e che è arrivato il momento di

includere ciò che fino ad oggi i partiti hanno escluso. Abbiamo deciso di metterci la faccia in prima persona e di credere in questo progetto perché siamo stanchi di essere presi in giro ed anche di continuare a sentire 'parlare' e 'parlare' senza mai nessuno che si mette anche a 'fare'. Certo chi fa a volte sbaglia, ma è meglio 'fare' che 'non fare' e stare a guardare, subire passivamente per poi criticare e lamentarsi. Stiamo vivendo una fase di difficoltà economica e sociale e crediamo sia necessario rimboccarsi le maniche e partecipare attivamente alle scelte che riguardano il nostro futuro. Se vogliamo che la città migliori veramente dobbiamo smetterla di delegare ad altri decisioni che sono nostre: dobbiamo decidere noi, cittadini di Chianciano, dove e come fare un parcheggio, un'aiuola o un giardino per i nostri bambini, un percorso ciclopedonale, insomma come affrontare e risolvere ogni nostro problema/bisogno. Vogliamo

quindi un'Amministrazione Pubblica che sia disposta ad ascoltare e valutare le proposte dei cittadini, e non una che debba seguire le direttive dei “partiti”. Pensiamo che negli ultimi anni la politica ha diviso ciò che andava unito, ha tolto fiducia dove andava data, ha utilizzato modi prepotenti dove andava proposto dialogo e intelligenza. Ci vogliamo mettere in gioco perché crediamo in una politica nuova fuori dai soliti litigi tra partiti e fuori dagli schieramenti. Fuori dalle solite promesse elettorali mai mantenute. Una “politica” con la convinzione che le idee, le buone idee, non hanno e non devono avere colore di parte, ma devono essere solo buone idee e buone pratiche che pongano al centro dell'attività del governo locale come obiettivo primario, il bene di Chianciano e dei suoi abitanti: una politica che ha come obiettivo dell'azione amministrativa le persone, i loro bisogni e le loro necessità. Vogliamo una città con cuore, anima e cervello in cui tutti devono sentirsi partecipi e


coinvolti attraverso un'informa zione trasparente ed accessi bile. Questo significa che i principi su cui ci basiamo per una limpida gestione di governo devono essere: O N E S TA ' n e l p r e s e n t a r e proposte che si possono realizzare e non sogni per avere

facili consensi; CAPACITA' E COMPETENZA nell'approfondire ogni problematica si presenti e nel cercare la relativa soluzione; TRASPARENZA nell'informare tutti con ogni mezzo (stampa, web e assemblee informative) su ciò che accade all'interno delle

'stanze di potere'. Informare su quanto 'bolle in pentola' e sulle decisione assunte. Siamo consapevoli che attraverso la nostra esperienza ed il nostro contributo e per mezzo dell'aiuto di tutti possiamo arrivare a migliorare la nostra qualità di vita, senza doverci accontentare.

“Alla natura si comanda solo ubbidendole” Francis Bacon

Ambiente/smaltimento rifiuti - Verde L'amministrazione che noi pensiamo dovrà agire fortemente secondo il principio dello “sviluppo sostenibile”, ovvero di uno sviluppo che “risponde ai bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie necessità". Per noi le “aree verdi urbane” ma anche il territorio non urbanizzato del nostro Comune rappresentano una risorsa fondamentale, sarà perciò uno dei nostri compiti quello di agire mediante processi partecipativi ed educativi, sostenendo anche progetti scolastici, affinché tali aree e/o

spazi possano essere valorizzati e preservati. In questo forte impegno di tutela della qualità ambientale, se da un lato (salvaguardia dell'ambiente e territorio) riteniamo che assuma rilevante importanza il coinvolgimento e la cooperazione delle associazioni venatorie, agricole ed ambientaliste, dall'altro riteniamo altrettanto importanti il monitoraggio e la riduzione del rischio idrogeolo gico ed idraulico, l'equilibrio del bilancio idrico del nostro territorio, il perseguimento della politica di risparmio energetico, il sostegno alla produzione/utilizzo di energia

da fonte rinnovabile ed infine, una nuova strategia di raccolta gestione dei rifiuti solidi urbani. Se per quanto concerne il rischio idrogeologico ed idraulico e l'equilibrio del bilancio idrico sosterremo ed affiancheremo con costanza, ove richiesto, le attività degli enti pubblici territoriali preposti, relativamente ai temi di risparmio energetico ed energie rinnovabili, sia negli edifici pubblici, che nel caso dell'edilizia privata, perseguire mo politiche ed obbiettivi finalizzati sia alla riduzione dei consumi che alla produzione di energia da fonti rinnovabili


(solarizzazione termica e fotovoltaica, mini-eolico, cogenerazione, ecc…). Discorso a parte merita il tema della raccolta/smaltimento/gestione dei rifiuti solidi urbani, sia per il settore residenziale che per quello commerciale e turistico-ricettivo, dove riteniamo (anche tenendo conto di quelli che sono i vincoli riportati nei contratti in essere con il gestore del servizio) si possa agire sia in termini ambientali, che in quelli economici e sociali, con l'attuazione della strategia denominata “Rifiuti Zero”. Ritenendo (in termini politico ambientali) che lo sviluppo del territorio passa anche per la gestione dei rifiuti, vorremo affrontare quello che è un problema, con una strategia tale che permetta di trasformarlo in motore di sviluppo territoriale. Ci impegneremo quindi, anche mediante un processo partecipativo fondamentale per il perseguimento di tale obbiettivo, affinché possa essere fortemente ridotta la quantità di RSU complessivi. Il nostro impegno, che è anche quello che

richiederemo ai cittadini, sarà innanzitutto mirato ad un cambio di mentalità su tali politiche di gestione del rifiuto, con l'obbiettivo si quello ambientale ma anche quello della convenienza economica.

Le nostre proposte AMBIENTE – RIFIUTI Raccolta differenziata spinta Incentiveremo il sistema di raccolta “porta a porta” con un sistema di "raccolta differenziata spinta", affinché si possano avere contestuali vantaggi ambientali ed economici, ossia il raggiungimento di una elevata % della raccolta differenziata ed una altrettanto elevata riduzione costo del conferimento. Risparmio questo che dovrà essere parte utilizzato per la copertura dell'incremento dei costi del nuovo servizio di raccolta e parte per riconoscere una riduzione della tariffa ai cittadini nella parte variabile. Scompariranno quindi i tradizionali cassonetti per far spazio a nuovi

contenitori delle varie tipologie di rifiuti (organico, secco, plastica, vetro, carta), di cui verranno dotate le abitazioni e le attività economiche. Secondo un calendario settimanale prestabi lito, il gestore del servizio effettuerà lo svuotamento di tali contenitori. Ciascuna famiglia residente e ciascuna attività economica riceveranno un kit personale di contenitori per fare la raccolta differenziata. Per smaltire i propri rifiuti sarà sufficiente esporre tali contenitori davanti all'abitazione/condominio o all'attività nel giorno previsto per lo svuotamento. Applicazione della Tariffa di Igiene Ambientale Puntuale Ci impegneremo a ridiscutere con il gestore del servizio affinché la parte variabile della tariffa sul rifiuto indifferenziato non sia più riferita alla sola superficie dell'immobile servito, ma alla effettiva quantità di rifiuto prodotto (peso o volume); riteniamo infatti che il ricorso alla "Tariffa di Igiene Ambientale Puntuale" possa rappresentare un elemento di


grande modernità ed equità, poiché “chi meno consuma è giusto che meno paghi”. In questo modo riteniamo si tenderebbe a raggiungerebbe la perfetta equità contributiva: ciascun utente infatti, oltre ad essere incentivato ad una minore produzione di rifiuto indifferenziato e ad una maggiore attenzione a separare ulteriormente i propri rifiuti recuperabili con l'obiettivo finale di incentivare la raccolta differenziata, andrebbe a pagare esattamente per quel che sarebbe prodotto, cioè per quanto realmente usufruirebbe del servizio di raccolta dei rifiuti. Riduzione dei rifiuti Supporteremo tante altre iniziative e piccole pratiche che sommate insieme permetteranno di avere una forte riduzione dei rifiuti complessivi, favorendo ad esempio l'eliminazione della plastica dalle mense scolastiche, l'installazione di più “case dell'acqua” ed incentivando nei negozi l'utilizzo di distributori di prodotti alla spina, con recipienti riutilizzabili. Compostaggio (domestico e centralizzato)Oltre ad incentivare

il semplice compostaggio domestico, dove a chiunque si doterà di una compostiera (contenitore in cui introdurre i rifiuti organici per produrre il compost) potrà essere effettuato un ulteriore sconto (oltre a quello già presente) sulla tariffa di smaltimento rifiuti, in virtù anche dell'elevato numero di utenze non residenziali, per noi potrebbe risultare molto importante la realizzazione di una vera e propria stazione di compostaggio centralizzato alla quale possano essere conferiti i RSU organici da tutti coloro che abbiano l'impossibilità di “compostare in proprio”. Il Compost prodotto potrebbe quindi essere indirizzato verso tre filiere: l'utilizzo diretto in agricoltura, la commercializzazione alle aziende che producono terriccio ed un'ultima parte alle aziende che producono fertilizzanti. Realizzazione e gestione di un Centro di Riparazione e Riuso Sempre con obbiettivo quello di riduzione del rifiuto, sarà nostra cura impegnarci nel sostegno di volontà imprenditoriali volte alla realizzazione e gestione di un “Centro di Riparazione e Riuso”,

ovvero di una struttura destinata al riutilizzo di beni in disuso. Una attività simile ai mercatini e negozi dell'usato, ma che si differenzi da questi quando, a fronte di un certo livello di integrazione con la gestione dei rifiuti (in termini di riutilizzo e preparazione al riutilizzo) vengono intercettati e rimessi in circolazione grandi volumi di oggetti riutilizzabili come computer, biciclette, elettro domestici, componenti elettronici o di varia ferramenta, infissi, sanitari, abbigliamento, mobili, articoli di produzione industriale o manufatti in generale. Pensiamo infatti che il “riuso” debba essere inteso come una validissima alternativa al concetto dell' usa e getta, scelta che comporterebbe molti vantaggi, tra i quali il risparmio nell'acquisto di materie prime, nello stoccaggio dei rifiuti, nell'energia utilizzata per la produzione del sostituto ed infine nella spesa per conferimento e smaltimento in discarica. Ciò comporterà alcuni vantaggi, tra i quali: · risparmi nell'acquisto di materie prime, · risparmi nello stoccaggio dei


rifiuti, · risparmi energetico per la produzione del sostituto e · risparmi per il conferimento e smaltimento in discarica. Da non trascurare infine la possibilità di creare in tale contesto posti di lavoro. Fornitura acqua potabile Studio per potenziamento del servizio di fornitura di acqua potabile mediante la collocazione della casa dell'acqua in certe zone della cittadina. Sensibilizzazione alle tematiche ambientali Opera di sensibilizzazione delle scuole di ogni ordine e grado sulle tematiche ambientali e di smaltimento differenziato dei rifiuti. AREE VERDI Valorizzazione delle aree verdi Riqualificazione di tutte le aree verdi, nonché delle fontanelle sorgenti di acqua pubblica, presenti all'interno della cittadina mediante le seguenti strategie: - Mappatura e censimento, con installazione di una segnaletica all'ingresso, di tutte le aree verdi, parchi gioco e fontanelle/sorgenti

di acqua pubblica. - Rimozione di tutte le strutture e i giochi pericolosi e non a norma e riparazione di quelli ancora recuperabili. - Manutenzione ordinaria anche attraverso lo strumento dell’ ”Adozione” o della "Sponsorizza zione". - Calendario per la gestione, pulizia, manutenzione e controllo settimanale di tutte le aree verdi così come censite. Potenziamento delle aree verdi Studio di fattibilità tecnica ed economica finalizzato alla realizzazione e/o potenziamento, nonché gestione, di un parco giochi per la prima infanzia. Un parco divertimenti accessibile a tutti, attraverso l'inserimento di giostre adatte anche alle persone con disabilità fisiche o cognitive (progetto una "giostra per tutti"). Implementazione di un progetto scolastico per le scuole elementari e medie che analizzi e studi le possibilità di recupero, valorizzazione e riqualificazione dei parchi gioco situati nelle aree limitrofe a ciascun edificio scolastico; educhi e sensibilizzi al rispetto e a un utilizzo

responsabile delle attrezzature e delle aree Tavolo permanete amministrazione – cittadini Istituzione di un tavolo permanente di consultazione per il recupero, la valorizzazione e la riqualificazione dei parchi e delle aree verdi, affinché si giunga alla realizzazione di progetti partecipati, con l'obiettivo di impiegare al meglio le risorse economiche del Comune e dei cittadini secondo criteri di fattibilità, funzionalità ed efficienza. Pineta Riqualificazione della “Pineta” valorizzando gli aspetti naturali dell'area tramite collaborazione con Associazioni ambientaliste e di volontariato e attraverso la realizzazione di un "Parco Avventura". Tutela delle aree verdi Incrementare la vigilanza sul territorio che deve essere fatta con convenzioni con associazioni ambientaliste e di volontariato. Al fine di tutelare il verde pubblico verranno realizzati tutti quegli interventi di prevenzione volti a rendere più sicuri i parchi stessi (recinzioni, video-sorveglianza ecc).


“Spesso le grandi imprese nascono da piccole opportunità” Demostene

Attività produttive L'obiettivo è una Chianciano del futuro che fra 10 anni possa essere una modello di città “intelligente” che guardi alla qualità della vita dei cittadini e della loro crescita personale e sociale, in un'ottica di miglioramen to della medesima che passa necessariamente attraverso lo sviluppo “intelligente” e sostenibile dell'ambiente in cui vivono e lavorano, in cui si muovono e comunicano, con un tessuto economico evoluto ed efficiente. La crisi sta comportan do per tutti i settori il ripensamento delle strategie di sviluppo in un'ottica di lungo periodo ma che si traduca in azioni operative efficaci nel breve. Rilanciare il settore trainante dell'economia Chiancianese, il turismo, non può prescindere da questo obiettivo. Una città che funziona bene e dove si vive bene risulta anche più attrattiva per il turista. Nel tendere alla città del futuro così concepita i passi per raggiungerla passano inevitabil mente per il ripensamento del

tessuto economico attuale, nella ripresa dei flussi turistici verso la nostra località per ridare ossigeno e fiducia agli operatori economici provati dalla crisi.

In quest'ottica è compito di un amministrazione lungimirante ed illuminata creare le condizioni perché questo avvenga. Nell'ambito delle attività produtti ve l'Amministrazione Comunale dovrà essere attenta ai bisogni legati alle esigenze di tutte le forze produttive e essere il propulsore e soggetto attivo nel sostenere gli operatori del settore dei servizi che ruotano intorno al turismo, affinché colgano le nuove opportunità. In tale ottica sarà importare dare sostegno e agevolazione anche mediante contributi economici all'organizzazione di iniziative promozionali di impatto (es WEEKEND AD 1 EURO) e soprattutto veicolare e favorire accordi con partner privati per riportare Chianciano come meta turistica di prim'ordine.

Le nostre proposte Implementazione di un marchio di qualità L'obiettivo è quello di creare un sistema virtuoso in cui si riconosca la qualità come fattore chiave di successo, in cui gli operatori economici che vi aderiscono ottengano dei benefici derivanti da un'organizzazione efficiente ed efficace della promozione della città e del suo territorio come prodotto turistico diversificato e completo in grado di attrarre molteplici tipologie di clientela. Il marchio di qualità deve diventare una garanzia per il turista, un aiuto e una guida che consente di valutare le diverse offerte ospitali ed identificare specificità e tipologie di servizio. Mantenendo ed esaltando le diversità delle aziende, il Marchio tutela le aspettative e i bisogni del turista, attraverso il costante controllo degli standard di qualità e lo stimolo degli imprenditori al


miglioramento continuo. Per "tutela dell'ospite" non si intende garanzia di lusso, né realizzazione di grandi interventi strutturali che stravolgano l'offerta ospitale. Si tratta, invece, di assicurare un ambiente accogliente, funzionale, dotato di servizi efficienti che corrispondano alle aspettative dei clienti. Ogni attività commerciale è in grado di adottare i requisiti richiesti per ottenere il Marchio, che nasce non come requisito obbligatorio, ma come sistema premiante, pronto a riconoscere, ad accogliere e a sostenere tutte le imprese che credono nell’ importanza del miglioramento continuo, che lo ritengono condizione indispensabile per rimanere sul mercato, per garantirsi la soddisfazione degli ospiti, quindi per sostenere l'industria dell'ospitalità del nostro Comune. Il Marchio di Qualità, favorendo l'aggregazione delle imprese più attente ed impegnate ad offrire ai turisti un livello migliore di qualità ospitale, le salvaguarda e ne premia gli sforzi. Implementazione di un progetto di formazione

IMPRENDITORI In collaborazione con l'Istituto Alberghiero, per imprenditori (crediti formativi) che permetta agli stessi di accompagnare i cambiamenti del Sistema Paese, anticipare le chiavi di lettura degli scenari futuri per far crescere e rafforzare il ruolo di responsabilità che un imprenditore ha oggi nella propria azienda, nell'associazio nismo e nella società civile. DIPENDENTI In collaborazione con l'Istituto Alberghiero, per lavoratori dipendenti (in particolare di coloro che usufruiscono dei cd. ammortizzatori sociali) per l'ottenimento di competenze “certificate” in modo da creare un circuito di persone specializzate cui possano attingere le imprese del territorio Costituzione di una fondazio ne/pro loco Organo istituito per coordinare i vari ambiti di applicazione delle azioni operative intraprese dall'amministrazione comunale e veicolo di informazioni tra cittadini e amministrazione (Sportello per le

imprese/ cittadini). L'organo opera anche per un ’ efficace programmazione degli eventi in collaborazione stretta con le varie associazioni presenti, creazione di sinergie ed economie nell'organizzazione stessa degli eventi per l'ottimizzazione dell'uso delle risorse disponibili (capitale economico e umano). La Fondazione è un soggetto giuridico previsto dal Codice Civile, il quale opera secondo le norme del diritto comune, in condizioni quindi di snellezza e flessibilità gestionale e operativa. L'Amministrazione Comunale attraverso la Fondazione si prefigge lo scopo di distinguere la gestione organizzativo-strutturale propria del soggetto privato dai compiti di indirizzo, vigilanza e controllo che resteranno in capo al Comune. La Fondazione, così come nel tempo si è evoluta, passando da soggetto quasi esclusivamente erogatore di contributi e provvidenze a soggetto gestionale di servizi con spiccata tendenza ad assumere quale elemento caratterizzante capacità gestionale ed organizzativa, appare strumento


idoneo ad assumere vocazione imprenditoriale con capacità di gestione dei servizi culturali comunali, così come sta accadendo in molte realtà comunali permettendo, inoltre, il successivo ingresso di soggetti pubblici e privati con possibilità di creare evidenti sinergie economiche e di elaborazione di idee e progetti culturali. Incentivazione dello sviluppo delle vie di comunicazione. Chianciano come punto strategico nelle “Vie della grande comunica zione” e quindi come meta facilmente raggiungibile da un turismo straniero che utilizza l'aereo o il treno ad alta velocità per raggiungere le località turistiche. Favorire in tale scopo, accordi con l'aeroporto di Perugia e con le compagnie aeree Low Cost per la promozione e la vendita di pacchetti promozionali della città e del territorio; promuovere la creazione di rete di trasporti che ne agevoli l'attuazione e creare un'offerta dei servizi che si posizioni all'interno del sistema di garanzia per il turista rappresentato dal “marchio di qualità”.

Rafforzamento del servizio di trasporto ferroviario in collaborazione con il Comune di Chiusi. Istituzione di sportelli dedicati alle attività produttive L'informazione e la conoscenza costituiscono fattori critici di successo nel supporto e nell'orientamento delle politiche economiche. Un utile strumento potrebbe essere pertanto costituito da un Osservatorio permanente sull'economia, in collaborazione con le Istituzioni, le associazioni di categoria e gli imprenditori in grado di monitorare le principali dinamiche economi che ed occupazionali, le opportunità di accesso a finanziamenti europei, statali e regionali e proporre soluzioni per il sostegno e lo sviluppo del sistema economico. In tal caso l'amministrazione comunale potrà fare da supporto anche mediante una strutturazione di un servizio presso i propri uffici di assistenza e consulenza ai finanziamenti. Semplificazione burocratica Per fronteggiare la crisi, e quindi

sostenere le imprese e il mondo del lavoro, è necessario innanzitutto proseguire e dare maggiore forza all'azione di innovazione e semplificazione amministrativa. Miglioramento dell'efficienza e della coordinazione degli uffici comunali e non (SUAP) e rivisitazione regolamenti comunali in merito. Potenziamento infrastrutture Potenziare le infrastrutture per migliorare trasporti e comunica zioni all'interno del territorio comunale per agevolare il cittadino e il turista nel raggiunge re ogni punto della città, a vantaggio quindi anche delle attività commerciali e alberghiere. Programmazione di interventi e politiche in materia di mobilità con interventi infrastrutturali, progetti tesi a favorire la ciclabilità e il trasporto pubblico e privato (di linea e non di linea) incentivazione di servizi di trasporto innovativi ed ecosostenibili. Collaborazione e sostegno alle associazioni di categoria Rafforzare e sostenere i gruppi di interesse economico per le attività


produttive (come CCN, Confcom mercio, Confsercenti, Associazio ne Albergatori e Asshotel, CNA, CIA), dal commercio al settore alberghiero all'artigianato e all'agricoltura al fine di migliorare la comunicazione dei loro bisogni con l'amministrazione comunale e viceversa. In tale ottica l'amministrazione comunale deve porsi come obiettivo il coordina mento e il sostegno a iniziative che consentano di valorizzare ogni ambito produttivo anche mediante interazioni e collaborazioni tra le imprese e i vari settori: - realizzazione e promozione della filiera corta anche attraverso l'attivazione di gruppi di imprese locali, promozione e valorizzazio ne dei prodotti tipici comunali, creando il marchio di Denomina zione di origine Comunale; - collaborazione con le associa zioni di categoria per la promozione delle attività produt tive e commerciali cercando di favorire le attività locali per arginare l'esodo degli acquirenti verso la grande distribuzione; - favorire l'attività di vicinato e gli acquisti a chilometri zero, coinvolgendo gli agricoltori del

nostro comune affinchè possano vendere e promuovere i loro prodotti; - promozione di fiere e/o partecipazione a fiere per promuovere attività commerciali e prodotti artigianali ed agricoli locali (creando marchi DOP); - assegnazione di riconoscimenti agli imprenditori che si distinguono per l'impegno e l'etica imprendito riale; - creazione di comunità del cibo e di presidi slow food. Organizzazione eventi / manifes tazioni Organizzazione di eventi culturali e turistici in prossimità dei centri commerciali naturali come volano per il tessuto economico locale (vedi programma turismo e cultura). Accesso al credito Sostenere, promuovendo convenzioni con istituti di credito, o tramite interventi diretti a garanzia, quelle strutture che faranno investimenti per l'adeguamento agli standard del marchio di qualità, nel caso non siano “bancabili” e siano in difficoltà nel

reperire in maniera autonoma le risorse finanziarie necessarie. Agevolazioni fiscali Modulazione aliquote Tasi/Tares per alleggerire la pressione fiscale. Sgravi fiscali per incentivare l'apertura nuove attività commerciali ( es AT T R A R R E M A R C H I I N FRANCHISING) in un'ottica di sviluppo efficiente delle zone commerciali. Aliquota IMU agevolata per gli immobili sede di attività commerciali, turistiche e di servizi. Aliquota che potrebbe essere compensata dalla tassazione per i locali sfitti per oltre sei mesi. Locazioni agevolate e locazioni a canoni concordati LOCAZIONI AGEVOLATE: Al fine sia di incentivare la ripresa dell'attività commerciale oltre che valorizzare l'investimento del mercato immobiliare a reddito favorire la contrattazione con locazioni agevolate e a canoni concordati. Istituzione di un "Fondo comunale per il sostegno all'accesso agli


immobil i commerciali in locazio ne" per i proprietari che si impegneranno a stipulare (o ricontrattare) contratti "convenzionati" (o "calmierati"). LOCAZIONI A CANONE CONCORDATO: Il contratto di affitto a canone concordato è una particolare forma di contratto di locazione che prevede una durata minima di tre anni più altri due di rinnovo automatico in cui gli importi massimi e minimi dei canoni sono stabiliti a livello locale attraverso la contrattazione tra sindacati degli inquilini e associazione dei proprietari. Per chi aderisce al canone concordato sono previste agevolazioni fiscali sia per il proprietario che per l'inquilino (riduzione forfettaria del reddito derivante dal canone, riduzione imposta di registro, riduzione IMU, detrazioni reddito Irpef inquilino). Modulazione del regolamento urbanistico Sostegno a progetti di investitori privati meritevoli per l'utilità e le ricadute sull'economia della città. Modulazione del Regolamento

Urbanistico in funzione dell'even tuale cambiamento di destinazione e riconversione di strutture per agevolare il reimpiego delle medesime in progetti di utilità sociale ed economica (case per anziani, centri medici polifunzio nali, convitti per studenti). Sviluppo della Zona Artigianale Astrone Parlando di attività produttive è importante dare giusta attenzione anche a quelle attività che non sono necessariamente alberghiere o commerciali, e che in questo periodo di crisi del turismo, hanno comunque contribuito a dare occupazione e sostegno al tessuto economico locale. A Chianciano è presente una Zona Artigianale fortemente sottoutilizzata, realtà produttive e di servizi, svolgono in questa area la propria attività dando e lavoro circa un centinaio di persone. Favorire lo sviluppo della Zona Artigianale Astrone è doveroso e strategicamente molto importante. Va riaperto un tavolo di discussione con il Consorzio che gestisce la lottizzazione per

risolvere le problematiche esistenti, va stimolata in ogni modo possibile la realizzazione di nuovi capannoni ed il conseguente trasferimento di aziende esistenti o nuove su quest'area. La Zona Artigianale Astrone deve diventare, come lo sono altre aree artigianali della zona, meta appetibile per imprenditori o artigiani locali con necessità di sistemazioni più adeguate rispetto a quelle in cui attualmente si trovano a svolgere la propria attività, o per aziende che possano decidere di venire ad investire a Chianciano da fuori. Potrebbe essere fatto un ragionamento sulla nascita e sviluppo di un “polo” specializzato e azzardando un ipotesi ambiziosa potremmo pensare ad un polo all'avanguardia nella ricerca medico-scientifica. Qualunque possa essere domani la vocazione più o meno omogenea dell'area, rimane indubbia la portata potenziale in termini economico-occupazionali di questa realtà.


“Ogni città riceve la sua forma dal deserto a cui si oppone” Italo Calvino, Le città invisibili, 1972

Centro storico Il vecchio centro abitato sembra l'immagine ideale per accompa gnate la frase di Italo Calvino che abbiamo scelto per introdurre questa tematica. Arroccato, arrampicato e difeso dalle sue mura che hanno racchiuso per secoli una comunità desiderosa di difendersi sia dai propri nemici sia dall'avanzare del deserto paludoso della Valdichiana. Basta guardare alcune foto di inizio secolo scorso per capire l'estensione del "deserto" che aveva plasmato il borgo vecchio. Un deserto che si è poi sempre più popolato dopo la scoperta del valore economico delle acque termali. È stato allora che il processo si è invertito, e il deserto si è fatto città e la città si è vieppiù impoverita. Dare risposte a chi ancora - e sono molti - crede nelle potenzialità della vecchia Chianciano è un dovere morale prima ancora che politico. Le politiche da attuarsi sul Centro Storico rappresentano una delle

prerogative principali dell'Ammi nistrazione che proponiamo e quindi uno dei punti cardinali del nostro programma; riteniamo infatti di fondamentale importanza il recupero del nucleo storico della nostra cittadina, da un punto di vista urbano, sociale, culturale, economico e turistico. E' nostra intenzione quella di valutare e promuovere interventi di tipo strutturale legati al sistema della mobilità (parcheggi e viabilità), della gradevolezza urbana (arredo, illuminazione, metodo di raccolta RSU), dei servizi al cittadino ed al turista (casa dell'acqua, wi-fi zone, albergo diffuso, creazione di uno spazio urbano a forte connotazione artistico-culturale), nonché di tipo economico con sostegno e l'incentivazione delle attività commerciali e professionali mediante l'attuazione di sgravi fiscali, incentivi finanziari e nuova regolamentazione per le attività commerciali.

Le nostre proposte Viabilità e sosta Revisione del piano della sosta che dovrà essere commisurato sulle necessità dei residenti (e quindi tenendo conto anche dei locali privati con destinazione garage / autorimessa) ed ovvia mente a quelle dei commercianti e dei turisti/visitatori. Facendo anche ricorso alla finanza di progetto, implemen tazione e miglioramento della disponibilità degli spazi di sosta attuali (Borgonuovo – Zona COOP), nonché verifica della fattibilità tecnica ed economica di una nuova area di parcheggio “a raso” nelle aree poste a Nord (P.ta S. Giovanni) e Sud (P.ta del Sole). Illuminazione e sicurezza Sostituzione e implementazione, ricorrendo a società di servizi energetici (EsCO), della pubblica illuminazione con contestuale


installazione sia di telecamere utili alla regolazione del flusso luminoso ed alla pubblica sicurezza, che di ripetitori wifi necessari alla creazione di una zona urbana caratterizzata da connettività diffusa e libera. Valorizzazione patrimonio storico-culturale Elaborazione di progetti che possano valorizzare tesori mai sfruttati; un esempio tutti: la torre dell'orologio. Eseguite quindi le debite valutazioni tecniche e normative e di conseguenza i necessari lavori di adeguamento, questa potrebbe diventare un punto di osservazione unico e spettacolare sulla Valdichiana. Sviluppo e ripresa delle visite guidate, magari sfruttando anche la fascinazione del percorso Pirandelliano. Pianificazione e realizzazione di un distretto culturale e turistico contemporaneo Pianificazione e realizzazione di un distretto culturale e turistico contemporaneo nel quale trovare ad esempio gallerie d'arte, spazi espositivi temporanei e permanen

ti, residenze per artisti, designer, architetti e curatori, librerie d'arte, architettura e cultura contempora nea, serate musicali, spettacoli itineranti e performaces di ogni tipo; il centro storico potrebbe diventare per alcune sere quindi un enorme teatro all'aperto dove far esibire buskers e artisti di strada di vario genere: una 'Buskerville' dove artisti e spettatori avranno uguale diritto di cittadinanza. Un luogo di intrattenimento e ristoro, cangian te durante l'arco della giornata ma al tempo stesso sempre pieno di suoni, odori, sapori unici. Da verificare anche la possibilità di rivitalizzare il centro storico con dei murales. Pianificazione e realizzazione di un albergo diffuso (orizzontale) Pianificazione e realizzazione di un albergo diffuso, il quale riteniamo possa essere occasione di valorizzazione della storia e della cultura del nostro territorio, nonché di rilancio ecosostenibile ed integrato dell'economia e dell'occupazione all'interno del nostro centro storico. L'albergo diffuso può essere

definito come un albergo orizzontale, situato in un borgo o in un centro storico, con camere e servizi dislocati in edifici diversi, seppure vicini tra di loro. L'albergo diffuso è una struttura ricettiva unitaria, gestita in forma imprenditoriale, che si rivolge ad una domanda interessata a soggiornare in un contesto urbano autentico, a contatto con i residenti, usufruendo dei normali servizi alberghieri: o l'albergo diffuso è in primo luogo un albergo o l'albergo diffuso è la grande occasione per il sistema di offerta alberghiera di sperimentare e proporre ai mercati della domanda stili di ospitalità originali, nei quali proporre il proprio approccio ospitale, la propria cultura dell'accoglienza, senza prendere in prestito procedure e modalità gestionali standard. L'offerta dell'albergo diffuso si pone nel mercato turistico come tipologia ricettiva in grado di offrire diversi plus: o capacità di soddisfare i desideri di un'utenza esigente ed esperta: si tratta di persone che hanno il gusto di viaggiare, che hanno trascorso vacanze e soggiorni in diversi tipi


di alberghi e località, e che sono alla ricerca di formule innovative e al tempo stesso in grado di rispecchiare il più possibile le caratteristiche del luogo o rispetto dell'ambiente culturale: la proposta dell'albergo diffuso si muove direttamente nella direzione di recupero del patrimonio artistico e culturale dei centri minori, perseguito con tenacia sia dalla politiche comunitarie che da quelle nazionali e locali, e mostra di possedere la potenzialità per incrementare il reddito e l'occupazione dei piccoli centri, per mantenere o incrementare la popolazione, senza per questo intervenire contaminando la cultura, l'ambiente, l'identità dei luoghi. L'albergo diffuso può avere la funzione di “animatore” culturale ed economico del centro storico; con l'apertura di un albergo diffuso che utilizza la “reception” anche come “ufficio informazioni” della località, magari in accordo con le strutture di promozione locale, il centro storico può rivitalizzarsi mantenendo al suo interno una complessità di funzioni,

residenziale, commerciale, artigianali o autenticità: a d i ff e r e n z a d e g l i a l b e r g h i tradizionali, l'albergo diffuso permette ai turisti di vivere l'esperienza di un soggiorno in case e palazzi progettati per essere vere abitazioni, con aspetti strutturali, quali muri, spazi, infissi, arredi ed impianti diversi da quelli progettati per “turisti” o articolazione della proposta: il turista che si indirizza verso l'albergo diffuso ha a sua disposizione un vasta gamma di scelte tutte offerte dallo stesso operatore ricettivo. Il prodotto “albergo diffuso” è di per sé differenziato in termini di diverso livello di comfort delle varie unità abitative, diversa distanza dal centro, diverse caratteristiche architettoniche degli edifici e consente una politica di differenziazione (anche di prezzi) con l'intendimento di rivolgersi con proposte diverse a differenti fasce di utenza o originalitànovità della proposta: una soluzione ricettiva in gran parte originale comporta una maggior visibilità ed offre numerosi vantaggi in termini di strategia di

posizionamento nel mercato turistico o servizi alberghieri: gli alberghi diffusi garantiscono tutti i servizi alberghieri, dal ristorante alle sale comuni, alla piccola colazione eventualmente servita anche in camera; e quindi alloggio, vitto e servizi accessori. Inoltre la dimensione complessi va dell'albergo diffuso permette di personalizzare i servizi, di aumentare il coinvolgimento degli ospiti, di avviare il processo di fidelizzazione e di sviluppare il passaparola o stile gestionale: si caratterizza nell'universo ricettivo per l'atmosfera originale, per le modalità di erogazione dei servizi e per il suo collegamento con il territorio. L'albergo diffuso ha uno stile unico perché rispecchia contemporaneamente la personalità di chi lo ha voluto e lo spirito del territorio. La gestione ha l'obiettivo di offrire un'esperienza legata al territorio anche nei tempi e nei ritmi del servizio, oltre che nei servizi e nei prodotti offerti. Rivitalizzazione delle attività produttive Istituzione di un "Fondo


comunale per il sostegno all’acces so agli immobili commerciali in locazione" per i proprietari che si impegneranno a stipulare (o ricontrattare) contratti "convenzio nati" (o "calmierati"). (vedi sezione programma attività produttive).

Bandiera Arancione La Bandiera arancione è il marchio di qualità turistico ambientale del Touring Club Italiano rivolto alle piccole località dell'entroterra che si distinguono

per un'offerta di eccellenza e un'accoglienza di qualità. Da un lato questo progetto rientra in quelle strategie di sviluppo turistico che si basano sulla qualità del prodotto, delle imprese e del territorio attraverso le azioni coordinate dall'amministrazione locale. Dall'altro si inserisce nel quadro di una politica di sviluppo sostenibile per la comunità e l'ambiente ospitante che abbia come premessa e come esito atteso la difesa e la valorizzazione

delle risorse esistenti. All'esito di un percorso volto alla valorizzazio ne delle risorse locali, alla rivitalizzazione delle attività produttive e in particolare di quelle artigianali e di prodotti locali, allo

sviluppo della cultura dell’ ac coglienza, all'impulso all’imprenditorialità locale e al rafforzamento dell'identità locale, il progetto tende a stimolare una crescita sociale ed economica attraverso lo sviluppo del turismo.

“La cultura è l'unico bene dell'umanità che, diviso tra tutti, anziché diminuire diventa più grande”. Gadamer

Attività culturali Una rivoluzione nel modo di concepire la politica amministra tiva di una città non può non prendere l'abbrivio da un radicale cambiamento di prospettiva nella gestione delle politiche culturali. La nostra città ha scoperto con enorme e colpevole ritardo rispetto ad altre realtà locali

l'importanza della valorizzazione del proprio patrimonio culturale, sia quello materiale che quello immateriale. Cambiare tendenza si può, ma ciò significa impegnare l'Amministrazione su più fronti, consapevoli del fatto che i frutti più importanti di tale lavoro potranno essere colti solo nel lungo

periodo. Ciò non significa che non si possano, da subito, mettere in atto azioni che abbiano un impatto più immediato e che possano poi essere il punto di appoggio per politiche di più ampio respiro. Ci proponiamo, in poche parole, di far comprendere alla comunità come per il bene della nostra città


non si debba più guardare alla cultura come a un lusso ma come a un'opportunità. Tante sono le associazioni culturali che insistono sul territorio e tante sono le persone che attorno ad esse gravitano. Il loro contributo è stato e continua a essere fondamentale, così come di fondamentale importanza è la passione e la dedizione che questi cittadini mettono nella promozione culturale. Un'Amministrazione che abbia minimamente a cuore le sorti della propria comunità non può non essere la prima sostenitrice di queste associazioni. Negli anni, poi, tali associazioni si sono fatte promotrici di eventi e di attività che sono diventate importanti realtà anche dal punto di vista socioeconomico. Gli esempi sono tanti: basti pensare a Corto Fiction, alla Festa della Musica, a Improject. Eventi che sono cresciuti nel tempo, dimostrando - se mai ce ne fosse bisogno - come solo dando continuità alle attività che hanno in loro le qualità per crescere si può pensare di raccoglierne i frutti. Per fare ciò occorre pazienza,

costanza e lungimiranza. Se i cittadini che si sono resi protago nisti di questi successi si fossero arresi alle prime difficoltà, oggi a Chianciano ci sarebbe un deserto culturale. Pensate a una Chianciano senza Museo e pensate che tutto questo è stato iniziato - e continuato - dai cittadini dell'associazione Geoarcheologica. Pensate al lustro che la Scuola di Musica e la nostra Banda danno alla città tutta. Pensate al lavoro di educazione musicale che, proprio grazie agli insegnanti della Bonaventura Somma, viene quotidianamente fatto all'interno delle nostre scuole. L'impegno di Puntoeacapo sarà quello di una Amministrazione attenta alle esigenze e alle richieste delle Associazioni, in termini di supporto logistico, di coordinamento e, laddove possibile, anche finanziario. Il coordinamento che propone Puntoecapo non avverrà solo a livello locale ma andrà oltre i confini Comunali, confidando nel fatto che la tendenza dei Comuni come il nostro sarà sempre più quella di operare a livello di area: in poche parole, laddove ci sarà un

tavolo attorno al quale sedersi per prender decisioni ci sarà anche Chianciano, con le proprie idee e le proprie proposte. Per poter portare avanti una simile politica, Puntoecapo confida in un impegno biunivoco, che veda Associazioni e Amministrazione coinvolte in un dialogo continuo al termine del quale si dovrà trovare la sintesi che funga da base sulla quale costruire la politica culturale della città del presente e del futuro. Questa è forse la scommessa più grande che vogliamo fare: andare oltre i limiti temporali di un mandato amministrativo e cominciare, da subito, a lavorare anche per la cittadinanza del futuro.

Le nostre proposte Valorizzazione del patrimonio storico - culturale Identificazione come area a prevalente vocazione culturale quella che parte dal centro storico arrivando a comprendere Villa Simoneschi e il Museo delle A c q u e . Ta l e v o c a z i o n e è giustificata, oltre che dalla


presenza del centro storico, dalla sussistenza nella stessa area di importanti infrastrutture culturali quali il plesso scolastico, i già menzionati Museo delle Acque e la Villa Simoneschi e la Sala Polivalente. E' questo luogo che immaginiamo possa diventare il cuore pulsante della vita culturale della città. Un luogo di incontro, di scambio, di valorizzazione di idee che possano far da volano alla vita culturale dell'intera città. Più nel dettaglio, Puntoeacapo propone: - Corretta gestione e manutenzione delle infrastrutture già presenti, funzionale al rilancio socioculturale della comunità. - Riapertura in tempi rapidi della sala polivalente della quale saranno seguiti con attenzione i lavori di ristrutturazione e di ampliamento. Alla sua riapertura sono legate le risoluzioni di alcune criticità, quali la collocazione defi ni ti v a del l a bi bl i otec a comunale e la messa a disposizione della comunità chiancianese di una sala-teatro che possa fungere da luogo di incontro e di spettacolo. Uno

spazio che deve tornare nelle disponibilità dell'Amministrazione anche per facilitare le attività curriculari ed extracurriculari del prospiciente istituto comprensivo che, in questi anni di chiusura, ha incontrato non poche difficoltà proprio per l'endemica mancanza di spazi adeguati. - Valorizzazione dell'intera area dei giardini pubblici, da troppo tempo adibita a semplice parcheggio. Previo confronto con la cittadinanza e con gli 'attori' culturali del territorio, si intende restituire l'area dello sferisterio alla sua antica funzione di campo di gara per la palla al bracciale. - Valorizzazione del Museo Civico delle Acque con l'annesso centro di restauro garantendone la funzionalità anche attraverso la ricerca della collaborazione di altre istituzioni culturali e amministrative. Crediamo che la struttura abbia ancora potenzialità per crescere, così come siamo sicuri del fatto che la città debba ancora pienamente prendere coscienza delle opportunità offerte dal nostro patrimonio archeologico. L'impegno è quello di garantire e, laddove possibile,

potenziare i servizi offerti dal nostro museo. Non semplice luogo di conservazione dei beni archeologici del nostro territorio ma vero e proprio centro nevralgico della vita culturale della città. Più volte il Museo si è anche dimostrato punta di diamante della nostra offerta turistica, e questo è un fatto che troppo spesso tendiamo a dimenticare. Ogni euro investito nella sua funzionalità e nel suo sviluppo è un euro investito non solo nella conservazione e nella valorizzazione del nostro patrimonio culturale, ma è anche un euro investito che potrà tornare, moltiplicato, nel sistema economico chiancianese. E' con questa mentalità che vogliamo guardare al futuro di questa istituzione, aprendola alla città ma anche facendo sì che la città possa aprirsi ad essa. In questo senso ci sembra di rilevante importanza il recupero delle terme di Orazio: sarebbe il completa mento di un ideale percorso archeologico tutto interno alla città. Attraverso convenzioni con le Terme e con gli altri musei chiancianesi (il museo d'arte


moderna e il museo della Collegiata) si potrebbe poi pensare all'istituzione di un biglietto unico che invogli i curisti a visitare i musei a un prezzo modico. Grande importanza strategica, in un'ottica di rilancio, è rivestita dalla presenza di Villa Simoneschi e del suo giardino. La Villa può rappresentare il luogo ideale per l'organizzazione di mostre e dibattiti ed eventi che sappiano coniugare gli aspetti più prettamente turistici con quelli scientifici. - Elaborazione di progetti che possano valorizzare tesori mai sfruttati; un esempio tutti: la torre dell'orologio. Eseguite quindi le debite valutazioni tecniche e normative e di conseguenza i necessari lavori di adeguamento, questa potrebbe diventare un punto di osservazione unico e spettacolare sulla Valdichiana. - Sviluppo e ripresa delle visite guidate, magari sfruttando anche la fascinazione del percorso Pirandelliano.

L'occasione per il potenziamento del servizio sarà data dall'ultimazione dei lavori di ristrutturazione e di ampliamento dell'attuale sala polivalente. I nuovi spazi interni potranno fornire adeguato alloggiamento al patrimonio della nostra biblioteca e, allo stesso tempo, ci sarà la possibilità di usufruire nuovamen te di adeguati spazi per la lettura e lo studio. Attraverso la dotazione di una copertura wi-fi delle aree interne e di parte del giardino attorno alla struttura della biblioteca, sarà possibile navigare o semplicemente leggere e-books che potranno essere scaricati dal sito del sistema bibliotecario senese direttamente sui propri device o su i reader messi a disposizione dalla biblioteca. Recupero del cinema “Garden” Impegno, attraverso la ricerca di fondi europei, al recupero attraverso un piano di iniziativa pubblico/privata dell'immobile destinato al cinema "Garden".

Potenziamento Servizio Biblioteca Il Servizio Biblioteca che deve essere garantito e potenziato.

Progetto Novecento Progettazione e realizzazione di un evento che sia motivo di unione e sana contesa fra concittadini

sull'esempio del Bravio, del Saracino o dei più recenti Ruzzi della Conca. Noi crediamo che per ridare slancio anche al nostro senso di appartenenza, al nostro senso di comunità, ci si debba adoperare per un evento che sappia coinvolgere la cittadinanza locale e, allo stesso tempo, essere il catalizzatore di flussi turistici capaci di dare sollievo alle nostre strutture alberghiere e commerciali ormai in sofferenza endemica. Accanto al rilancio e allo sviluppo delle celebrazioni per San Giovanni, patrono di Chianciano, il progetto Novecento - la rievocazione della presenza della Regina Margherita a Chianciano ad inizio '900 crediamo vada in questa direzione. La celebrazione fra l'altro prevederebbe anche una disfida alla palla al bracciale nella piazza del gioco del pallone, evento questo che andrebbe a chiudere quel circolo virtuoso aperto con la ridefinizione degli spazi urbani dedicati alla cultura (cultura materiale) entro i quali riproporre e rilanciare eventi culturali patrimonio della nostra cultura immateriale.


Manifestazioni Progettazione e realizzazione per il Centro Storico di eventi di arte in strada, di spettacoli itineranti sulla falsa riga di ciò che avviene in tante realtà locali: il festival Mercantia di Certaldo o i Fasti Verulani di Veroli solo per nominare due dei più importanti. Il Centro Storico potrebbe diventare per alcune sere un enorme teatro

all'aperto dove far esibire buskers e artisti di strada di vario genere: una 'Buskerville' dove artisti e spettatori avranno uguale diritto di cittadinanza. Da non sottovalu tare neppure le potenzialità turistiche ed artistiche del vecchio centro abitato. Gestione degli spazi culturali attraverso il coinvolgimento delle Associazioni culturali/di

volontoriato Attraverso un tavolo di confronto stabilire le modalità di gestione per esempio - del nuovo teatro interno alla sala polivalente e decidere la destinazione d'uso di altri spazi nelle disponibilità del Comune, quali l'ex Florida e la vecchia Farmacia Comunale.

“L'istruzione è l'arma più potente per cambiare il mondo” Nelson Mandela

Scuola Il futuro è preparazione delle nuove generazioni e quindi è soprattutto scuola e cultura. La scuola, quale primo contatto sociale del bambino e primo luogo di partecipazione e dialogo tra le famiglie e l'istituzione, deve essere parte integrante e sostanziale di una città civica ed organizzata, al fine di influenzare positivamente il vissuto dei suoi cittadini. Sempre più diffusa nell'opinione comune è l'incertezza sulle

prospettive future e la consapevolezza della volontà politica di abbassare il livello di qualità dell'istruzione. Spesso le dichiarazioni che vengono fatte in ambito scolastico, non sempre seguite da provvedimenti normativi, sembrano nascondere l'assenza di un progetto serio di riforma che riporti l'istruzione pubblica italiana ai vertici dello standard europeo e che offra, ai nostri bambini e ai nostri giovani, occasioni di

emancipazione culturale e sociale oltre che strumenti utili a creare un progetto di vita futura. Molte volte i provvedimenti attuati

vogliono avere impatto sull’ opinione pubblica ma in realtà incidono poco sui reali standard qualitativi della scuola. Quelli più recentemente realizzati dal governo hanno profondamente modificato l'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico, riducendo fortemente le risorse finanziarie e l'organico degli


insegnanti e del personale amministrativo e ausiliario. Il piano che in realtà esiste è quindi quello di ridurre i costi del sistema, non migliorando l'organizzazione e quindi l'efficienza, ma tagliando risorse finanziarie e posti di lavoro, anche a scapito della qualità. In questo contesto piuttosto sconfortante il ruolo dell'ente locale è di fondamentale importanza a livello strategico: ai comuni sono affidate le funzioni di fornitura e manutenzione delle strutture, l'assistenza scolastica, la programmazione e la pianificazione dell'offerta formativa. L'amministrazione comunale deve quindi, necessariamente, curare gli interessi e promuovere lo sviluppo del sistema dell'istruzione e della formazione, rappresentando anche una guida per rafforzare le esperienze che fanno capo all'associazionismo del nostro paese, con l'obiettivo di mettere a disposizione dei bambini e dei giovani importanti occasioni educative. Il rapporto tra scuola e comune è reso più difficile dalle difficoltà derivanti dalla carenza di risorse di

cui soffrono sia gli enti locali che le istituzioni scolastiche. E' fondamentale per la futura Amministrazione Comunale confermare il sostegno e la collaborazione al sistema formativo e alle istituzioni scolastiche del territorio, mettendo a loro disposizione risorse umane e culturali, finanziamenti, progetti e attività. Dobbiamo impegnarci a non lasciare indietro nessuno, a non lasciare solo nessuno.

Crediamo infatti che la vicinanza del Comune alla scuola, e a chi opera in questo delicato ed importantissimo settore, sia fondamentale. Da subito quindi l'assessore di riferimento per l'istruzione dovrà essere presente all'inaugurazione e alla chiusura dell'anno scolastico e, periodicamente, confrontarsi con la preside dell'Istituto per conoscere le necessità che si presentano.

Le nostre proposte

Ottimizzazione delle risorse finanziarie e del personale comunale Ottimizzare l'uso delle risorse finanziarie, restituendo efficacia ed efficienza ai servizi scolastici. In questo senso la nostra intenzione è quella di provvedere alla creazione di un fondo stabile che garantisca la possibilità di realizzare le iniziative stabilite (uscite annuali con pulmino), in accordo con gli operatori scolastici, in occasione di una programmazione da effettuarsi prima dell'inizio dell'anno scolastico. Al momento della programmazione il Comune comunicherà quali saranno le

Sostegno alle istituzioni scolastiche Sostenere e affiancare le istituzioni scolastiche, provvedendo a fornire loro le risorse e gli strumenti necessari ad attuare quell'autonomia spesso ostacolata da una lunga serie di provvedimenti ministeriali. Non dobbiamo permettere che chi lavora nella scuola si trovi solo nell'affrontare i problemi che la società in cui viviamo riversa sui giovani. Occorre agire insieme agli operatori scolastici, dandogli strumenti efficienti di assistenza, anche psicologica e sociale.


iniziative nelle quali ha intenzione di coinvolgere la scuola stessa (25 Aprile, Natale, etc.). Ottimizzare inoltre l'impiego del personale comunale destinato alla scuola. Manutenzione ordinaria e straordinaria Programmare una corretta manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture scolastiche esistenti, con la partecipazione delle istituzioni coinvolte nella gestione dei fabbricati. Occorre rivedere anche l'arredamento scolastico, dotato ancora dei vecchi banchi con il foro per la china. I nostri figli hanno il diritto di frequentare scuole più “moderne“, accoglienti e sicure, anche perché un bambino che frequenta una scuola più bella, pulita e sicura è più incline al rispetto della scuola stessa e, in futuro, sarà più probabilmente un cittadino più educato nel rispetto della sua città. Sarà, inoltre, importante verificare e favorire l'accessibilità alle strutture scolastiche e la partecipazione alle attività didattiche degli alunni disabili.

Incentivazione di mezzi di trasporto ecosostenibili Incentivare le iniziative volte a diminuire l'utilizzo delle automobili per raggiungere le sedi scolastiche, ad esempio pedi-bus e bici-bus Quote pre e post scuola Rivedere le quote pre e post scuola, allineandole agli standard dei comuni limitrofi e promuovere borse di studio per studenti meritevoli e con difficoltà economiche Sensibilizzazione civica Proseguire nell'attivazione del sostegno educativo ed incentivare le iniziative volte ad educare i giovani a vivere la propria città responsabilmente. La mancanza attuale di un luogo dove poter svolgere tali iniziative richiede, da parte dell'amministrazione un impegno a trovarne uno a "costo zero" utilizzando strutture già esistenti di proprietà del comune o di associazioni private. Mensa scolastica Migliorare l'organizzazione della mensa scolastica: occorre

aumentare la qualità della refezione, diminuire il prezzo del singolo pasto allineandolo a quello dei paese limitrofi e ritornare al pagamento dei buoni non anticipato per mensilità, ma acquistando un po' di buoni alla volta da spendere quando il bambino usufruisce del servizio di mensa. Sport Ripristinare convenzione con CPC comunale per corsi nuoto a favore dei bambini/ragazzi che frequentano il tempo pieno. Sosta adiacenze scuola Rivedere sosta a pagamento nel parcheggio dei giardini prevedendo esenzione negli orari dalle 8.15 alle 9.15 e dalle 13.15 alle 13.45 e per le insegnanti nel giorno di mercoledì. Istituto Alberghiero Valorizzare l'eccellenza che abbiamo e quindi supportare l'Istituto Alberghiero al fine di riguadagnare il ruolo di centro nevralgico della cultura alberghiera italiana. Implementare con la collaborazione dell'Istituto


Alberghiero un progetto di educazione alimentare legato alla salute, allo star bene, alla prevenzione delle malattie,

utilizzando anche e soprattutto prodotti della tradizione culinaria e culturale dei nostri territori. Implementare progetti di forma -

zione per imprenditori e per lavoratori (vedi sezione programma attività produttive).

“Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della propria persona”. Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (art. 3) 1948

Sicurezza Il primo diritto di un cittadino è quello di potere vivere in una città sicura sia dal punto di vista sociale, sia da quello urbano. L'Amministrazione Comunale dovrà realizzare tutte le iniziative di prevenzione affinché si affermi una cultura della legalità e della sicurezza. Una città sicura è una città dove la gente può vivere e stare bene.

Le nostre proposte Coordinamento delle forze dell'ordine Promuovere maggiore coordina mento tra tutte le forze dell'ordine disponibili sul territorio (carabinie-

ri, polizia di stato, polizia locale, guardia di finanza) potenziandone il ruolo ed il grado di interazione con particolare attenzione alla microcriminalità ed ad ogni genere di abusivismo. Istituzione di periodiche riunioni per l'ordine e la sicurezza pubblica tra le forze dell'ordine locali. Assistente civico Promuovere la realizzazione del progetto di vigilanza decentrata a partire dall' 'Assistente Civico'. L'Assistente Civico è un cittadino opportunamente qualificato e formato, che presta volontaria mente la sua opera in stretta collaborazione con la Polizia

Municipale e collabora con il Comune assicurando presenza attiva e vigile sul territorio. Rappresenta, quindi, un'efficace interfaccia tra cittadini e istituzioni, con lo scopo di monitorare esigenze, aspettative, difficoltà e problematiche eventualmente presenti sul territorio e promuovere la cultura della solidarietà, della prevenzione e del senso civico. È importante sottolineare che gli Assistenti Civici non attivano comportamenti repressivi o impositivi e non si sostituiscono alla Polizia Municipale, ma sono delle antenne sul territorio.


Sistema di video sorveglianza e implementazione illumina zione pubblica Implementazione di un sistema di video-sorveglianza in alcuni punti strategici della città al fine di

prevenire atti vandalici e per un controllo più attento del territorio e dell'illuminazione pubblica deve essere adeguata alle esigenze di sicurezza della città.

Sensibilizzazione al controllo Promuovere il controllo del territorio e il rispetto delle regole 24 ore al giorno per 7 giorni alla settimana.

“Dobbiamo imparare a vivere insieme come fratelli o periremo insieme come stolti”. Martin Luther King

Rete volontariato, disabili e città solidale Il grado di civiltà e giustizia di un paese si misura osservando quali sono le politiche che esso attiva nei confronti delle varie categorie di Cittadini, soprattutto quelli più deboli. La società chiancianese è molto ricca di presenze nel campo del volontariato. Sono molte le persone, le associazioni, i gruppi, che prestano il loro tempo e le loro intelligenze ed energie al solo fine di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita della città in completa gratuità e con “spirito di servizio”. Spesso queste realtà assumono un ruolo sostitutivo del servizio pubblico. Il governo di

una città non può assolutamente prescindere dal riconoscimento del ruolo che queste realtà svolgono.

Le nostre proposte Sostegno alle associazioni di volontariato Il confronto con le associazioni di volontariato deve diventare il metodo da perseguire. In tale ottica sarà prioritario calendariz zare in contri e istituire apposite consulte in materia affinchè siano il raccordo tra l'Amministrazione Comunale e i cittadini anche per la

necessaria verifica dell'efficacia e verifica dell'efficienza dell'azione amministrativa. Contributi Sostenere l'attività delle libere associazioni repertoriate attraverso l'erogazione di adeguati contributi. Casa delle associazioni Trovare un'apposita, adeguata, sede (“casa delle associazioni”) nella quale le associazioni repertoriate e le consulte istituite possano riunirsi per svolgere la loro attività istituzionale.


Sostegno Fornire sostegno alle famiglie in difficoltà anche mediante erogazione di contributi economici. Progetto lavoro Con il supporto delle associazioni di volontariato, censire sul territorio quelle situazioni di disagio economico e sociale rilevante e promuovere "progetti di utilità collettiva". Interventi di accompagnamento all'occupabilta' attraverso lavori socialmente utili - politiche del lavoro volti all'inserimento di donne/uomini disoccupati sul territorio (giardinaggio, lavori di piccola manutenzione, pulizia, accompagnamento). Eliminazione delle bariere architettoniche Progettare una progressiva eliminazione delle barriere architettoniche esistenti nel territorio e verificare l'effettiva accessibilità di tutte le strutture pubbliche. Integrazione Creazione di una spazio, un

luogo di riferimento di attività dove sia gli immigrati che i residenti possano risultare soggetti attivi e si possa produrre uno scambio interculturale proponendo una seria di attività quali corsi di italiano per stranieri, corsi di lingua straniera per italiani, corsi di teatro sociale e musica, cineforum. Sportelli dedicati Implementazione di uno sportello informativo per accesso ai servizi. Valorizzazione del ruolo sociale dell'anziano Recupero del ruolo sociale dell'anziano, che deve essere visto come risorsa e come valore da ricollocare cultural mente e socialmente al centro e non ai margini dei processi sociali. Realizzazione di centri di incontro e di aggregazione per la terza età e sostegno a quelli già esistenti: creare momenti qualificati di aggregazione con il coinvolgimento degli anziani

nelle molteplici attività sociali, culturali, sportive e del tempo libero. Diffusione e sostegno all’ Università della Terza Età Messa in rete con l'Università della Terza Età e con tutte le attività già promosse dalle strutture comunali. Laboratori artigianali Creazione di Laboratori artigianali per la produzione di oggetti finalizzati a riscoprire e mantenere in vita mestieri ed attività tradizionali e per favorire l'anziano nella conservazione del proprio ruolo nella società.


“Lo sport ha bisogno di progettazione, innovazione, impegno costante” Pietro Mennea

Sport Lo sport fa parte della cura di sé e permette di sviluppare non solo la propria personalità, ma anche di far progredire una città nelle sue infrastrutture e nei suoi luoghi aggregativi. Puntoacapo si prefigge di promuovere lo sport come attività educativa e formativa, esperienza umana e civica, come momento di tutela della salute e del benessere fisico e mentale, di promuovere i valori primari dello sport come stile di vita, in quanto messaggio che educa alla tolleranza e alla solidarietà. Aumentare le occasioni di manifestazioni sportive in città per stimolare l'incontro tra i cittadini, attraverso un'informazione trasparente ed efficace. Prendendo atto della distanza tra i giovani e le regole, spesso causata dalla mancanza di una guida appropriata negli ambienti che frequentano, ci proponiamo propone di creare un dialogo

paritetico tra operatori delle istituzioni e i giovani e di trasmettere alle nuove generazioni i principi etici connaturati all'attività sportiva. Lo sport, quindi, come tecnica educativa dal punto di vista motorio e fisico, ma anche dal punto di vista sociale, come vettore di inclusione e di “educatore alla legalità” e del rispetto delle regole, opportunità di crescita per cittadini attivi, responsabili e consapevoli.

Le nostre proposte Potenziamento e rinnovamento delle strutture sportive – Cittadella dello Sport La più immediata sarà la costruzione di un nuovo campo da gioco polivalente adiacente all'attuale zona sportiva del Castagnolo con attiguo percorso ciclo-pedonale. Prima struttura

per la creazione a medio termine di una vera e propria "Cittadella dello Sport e del Benessere", caratterizzata da infrastrutture sportive multidisciplinari. Tale obiettivo sarà raggiunto creando sinergie con le federazioni sportive e le associazioni sportive della zona, con promozione anche del settore giovanile dello sport locale. Le piscine Comunali e Palazzetto dello Sport verranno suddivisi in due progetti distinti di assegnazione a lungo termine, al fine di permettere ai soggetti risultati vincitori di effettuare gli investimenti più contenuti ma necessari per garantire un servizio di qualità e continuativo nel tempo. La loro attività sarà verificata costantemente dal neonato organismo locale coordinatore, che sentite prioritariamente le locali associazioni sportive, disporrà come da capitolato di gara, spazi


per manifestazioni e attività sportive. L'ottimizzazione degli impianti sportivi verrà reso possibile attraverso un progetto di migliore efficienza energetica. Formazione educativa all’ attività motoria Implementare la formazione educativa di attività motoria a partire dalle scuole dell'Infanzia e di seguito in tutte le scuole di ogni ordine e grado, in modo da favorire un corretto movimento dei bambini e una scelta sempre più consapevole della disciplina sportiva da parte dei giovani;

concepire lo sport come strumento di tutela della salute in tutte le fasce d'età; sviluppare spazi aggregativi per i giovani all'interno dei centri sportivi, luoghi sani e protetti; maggior integrazione tra mondo sportivo e disabilità per utilizzare lo sport come veicolo di crescita civile della città. Manifestazioni sportive Organizzare manifestazioni sportive negli spazi della città in modo da promuovere lo sport tra le persone che normalmente non frequentano i centri sportivi (vedi

anche sezione programma turismo). Sostegno alle associazioni sportive Sostegno alle associazioni sportive e alle nuove iniziative locali, anche attraverso il coordinamento della Fondazione, in grado di “fare lavoro di rete”, al cui interno elaborare progetti e percorsi condivisi che, preservando la funzionalità delle attività in opera, siano in grado di valutare e soddisfare nuovi bisogni e generare sinergie, anche in termini di utilizzo degli spazi comuni.

“Antonio Musa ritiene che per me Baia sia inefficace, e me la sta inimicando, ora che faccio bagni gelidi nel cuore dell'inverno”. Orazio, libro I epistola 15, considerazioni sull'efficacia delle acque di Mezzomiglio

Terme Chianciano “Terme” è universalmente considerata “compendio termale” perché non ospita solo (come tante altre stazioni termali) alcuni stabilimenti ma è essa stessa terme. Questa specificità esclude (o dovrebbe escludere) piani di rilancio (che potrebbero sembrare invece piani di rientro)

basati su corpose dismissioni del patrimonio immobiliare. E' invece necessario mantenere il più possibile intatto il patrimonio immobiliare termale e individuare una disciplina urbanistica e una contrattualistica idonee a garantirne una destinazione e una concreta utilizzazione coerenti e

funzionali al rilancio stesso. In linea generale l'attuale fase storica del termalismo, in senso stretto, è caratterizzata da un trend negativo che rimette in discussione le strategie di posizionamento delle località termali e la combinazione delle prestazioni erogate.


Studi condotti da Federterme, mettono in evidenza come ben l'84% degli italiani in età adulta attribuisca alle terme una funzione curativa determinante, mentre il 61% pensa e prevede di dedicare parte del proprio tempo libero alla cura del proprio corpo presso un centro termale. Tutto ciò permette di ipotizzare, un ampliamento spontaneo dei bisogni da parte dei consumatori, a cui gioco forza deve seguire un ampliamento tipologico delle prestazioni non convenzionate. Il problema è capire se questo ampliamento trova pronto il sistema termale “chiancianese”. La ricerca spasmodica del benessere psichico e della perfetta forma fisica da parte di un numero crescente di persone, sono espressione di una nuova visione della salute intesa non più come prevenzione o cura delle malattie, ma come attenzione allo stato di benessere, sviluppo delle potenzialità della singola persona e come raggiungimento della serenità interiore La tendenza è quella di promuovere, più che curare in senso classico, il proprio benessere fisico ed interiore. Talvolta ciò avviene tramite

strutture che non sono collegate a stabilimenti termali ma a beauty farm presenti in molte aziende alberghiere, che hanno fatto di questo servizio un centro di attrazione o di specializzazione della loro offerta. La nascita di queste strutture è stata favorita, peraltro, proprio dall'incapacità del sistema termale italiano nel rispondere ai bisogni espressi dalla potenziale domanda di “benessere”. L'offerta di un termalismo della salute, del relax, della natura, deve per forza di cose coinvolge re l'ambiente urbano, esterno agli ambiti termali per non restare ancorati ad un termalismo tera peutico scindibile dal contesto urbano. Per termalismo della salute si intende un sistema fondato essenzialmente sulle cure termali e sul benessere termale, integrati con una concezione olistica di benessere (benessere globale di corpo, mente, società e ambiente e anche come un'evoluzione psicofisica). Alle terme si avvicina sempre più un pubblico diverso da quello tradizionale (persone anziane desiderose di sottoporsi alla cura di varie tipologie)

portatore di modelli di consumo nuovi e più sofisticati rispetto a quelli riscontrabili fino a poco tempo fa. Il rapporto che si stabilisce fra qualità della cura e ambiente nel quale viene praticata è sicuramente importante anche agli effetti clinici; inoltre favorisce il ritorno dei pazienti, sui quali possono avere enorme influenza il cosiddetto “dopocura” e cioè il luogo salutare, la piacevolezza del paesaggio, la qualità delle opzioni artistico culturali, la qualità delle manifestazioni proposte, messa a disposizione di tecnologie avanzate. Le Terme di Chianciano hanno svolto in passato ed hanno tutt'oggi un ruolo e una funzione di motore dell'economia cittadina e si può quindi in questo senso affidarle un ruolo di pubblico interesse. Una gestione limitata alla routine avrebbe quindi l'effetto di tradire la mission affidata alla Terme stesse. Chianciano Terme è una delle località termali più famose d'Italia. A Chianciano sgorgano cinque diversi tipi di sorgente: Acquasanta, Acqua Santissima, Acqua Fucoli, Acqua Sillena,


Acqua Sant'Elena. Il settore termale ha attraversato un'importante fase evolutiva. Si è fatto più labile il confine fra attività terapeutiche in senso stretto, riabilitazione, fitness, trattamenti estetici, per cui si parla con sempre maggiore frequenza di centri-benessere, intendendo per benessere l'acquisizione e il mantenimento di uno stato che è al tempo stesso fisico e psichico. C'è quindi la necessità di coniugare l'aspetto strettamente medico con quanto invece serve alla ricerca del benessere, a percorsi culturali e storico-artistici. A fronte di quanto spora la scelta non può essere che quella di riorganizzare l'azienda "Terme di Chianciano” e le prestazioni erogate in un ottica di riposizionamento del prodotto e della “destinazione terme”, sviluppan do nuovi modelli nei quali l'offerta termale si integri con l'ambiente, il territorio, le produzioni e le tradizioni locali, indirizzando la forza “salutistica “delle terme al più vasto settore benessere. La strategia proposta punta al “termalismo della salute”, dell'ambiente, della cultura, del

benessere, del relax, al quale abbinare necessariamente il sistema urbano opportunamente valorizzato in modo da costituire una vera e propria Città parco della salute. E' da questa analisi che Puntoeacapo vuole partire e coordinarsi con tutti gli operatori del settore, tutte le categorie economiche (commercianti e artigiani inclusi), gli enti di amministrazione pubblica e anche i cittadini della località termale che sono parte integrante di questo processo economico per il raggiungimento di questi obiettivi.

Le nostre proposte Diffusione e pubblicizzazione del prodotto “TERME”. Occorre infatti che il prodotto terme sia conosciuto e che diventi prodotto attraverso le seguenti strategie: - riconoscimento sanitario scientifico della validità curativa delle nostre acque, della fangoterapia e delle cure inalatorie. - ricostituzione contatti con medici mutualisti non solo per quanto

riguarda la cura delle malattie del fegato ma anche in relazione agli atri servizi offerti dalle Terme (fangoterapia, cure inalatorie, laboratorio analisi, cardiologia, medicina dello sport, ecc.....). A tal proposito basta pensare che attualmente al settore idropinico sono correlate circa 240.000 presenze ovvero, considerando 15 gg.di cura, 16.000 clienti. Osservando che in Italia abbiamo 8.000 comuni significa una media di 2 clienti/comune. Una promozione sui medici di base che riuscisse anche solo a portare a 4 tale media clienti/comune significherebbe portare a circa 500.000 mila le presenze relative all'idropinico. - riavvicinamento e creazione di sinergie con centri universitari. - implementazione di adeguate politiche di marketing sanitario inteso come attrazione di prestazioni sanitarie a pagamento e di marketing della salute che deve favorire l'adozione di stili di vita corretti (prevenzione controllo della propria salute con servizio Check-up che offra la possibilità a persone di tutte le età di avere un percorso diagnostico che può


essere modulato in proposte personalizzabili abbinato alla creazione di una "vacanza costruita su misura" per per chi ama le comodità, per il turista intellettuale o per quello che adora l'arte, per chi ama l'avventura, lo sport, la musica, ecc.) Valorizzazione del benessere termale E' necessario valorizzare il benessere termale rispetto al benessere tout court. Il termale è un punto di forza per la scelta della destinazione: va trasformato in "benessere termale" e utilizzato come strategia di marketing territoriale. Il prodotto termale è maggiormente vendibile se si crea un integrazione con gli "altri turismi" quali sport, enogastrono mia, arte, cultura e altre tipologie compatibili con il territorio (costruzione di pacchetti integrati, incentivazione di manifestazioni fieristiche, congressuali, eventi in genere). Operazioni di marketing Si deve integrare il marketing di prodotto e il marketing territoriale:Chianciano deve diventare fulcro di un ampio ed articolato sistema turistico locale. Implementazione di centri

diagnostici e riabilitativi L'organizzazione di un'offerta più ampia ed articolata che includa strutture di riabilitazione, centri diagnostici, di benessere e di medicina olistica, dove la cura, la prevenzione delle malattie e la promozione della salute si integra con la possibilità di creare armonie, riprendendo concetti che diedero vita allo sviluppo termale nell'antica Roma (terme come centro ricreativo polifunzionale: la maggior parte delle terme includeva centri sportivi, piscine, parchi, librerie, piccoli teatri per ascoltare poesia e musica e una grande sala per le feste, una città nella città, si trovavano anche ristoranti e locande per dormire; ogni centro termale offriva attrazioni specifiche: un paesaggio particolare, una magnifica libreria, un centro sportivo di alto livello, anche se l'attrazione principale rimanevano sempre i bagni nelle terme). L'attuale crisi economica e le conseguenti difficoltà del Servizio Sanitario Nazionale rendono infatti oggi più problematica la possibilità di accedere alla struttura pubblica, con prenotazioni a tempi lunghi,

con aumento delle tariffe e dei ticket sanitari e con notevole perdita di tempo. La creazione di un Centro Medico Polispecialistico ha lo scopo di venire incontro all'utenza in generale ed ai suoi tesserati in particolare, agevolando le prenotazioni in tempi ragionevoli e mettendo a disposi zione strutture e professionisti qualificati con tariffe convenienti. Le tariffe dovrebbero essere infatti di poco superiori al ticket per le visite specialistiche e, in taluni casi, come gli accertamenti diagnostici, persino inferiori al ticket stesso, conservando alta qualità di professionalità e materiali impiegati. Ciò permette rebbe di ottimizzare il rapporto tra chi ha necessità di un supporto medico, paramedico, diagnostico e/o assistenziale e le strutture private operanti in vari settori sanitari e sociali (Croce Verde, Misericordia, Avis, Cittadinanzattiva, ecc.....) I Comuni Termali e l'Ancot In questo complesso percorso di riposizionamento, di ridefinizione e di creazione di nuove modalità di accesso al prodotto termale, l'Amministrazione Comunale si


ritaglierà un ruolo specifico di stimolo e di garanzia affinché si compiano gli atti necessari ad innescare questo processo virtuoso di "rivoluzione" nell’ approccio al prodotto "terme". Una rivoluzione che deve avere la capacità di guardare avanti senza dimenticare il passato, fatto da una tradizione millenaria di sfruttamento dei benefici delle nostre acque. Puntoeacapo vuole però andare oltre, e vuole che l'Amministrazione reciti il ruolo di protagonista nel rilancio dell’ azione dell'Ancot, l'Associazione dei Comuni Termali. Azione che deve necessariamente chiamare

in causa le Istituzioni Nazionali, ed è con questo spirito che Puntoeacapo intende: - Chiamare a raccolta tutti i comuni facenti parte dell'Ancot per combattere una battaglia comune per il riconoscimento dei nostri diritti; - Spingere tutte le Istituzioni - a livello regionale e nazionale affinché si dia piena attuazione alla legge 323/2000, legge sul riordino del sistema termale e mai pienamente attuata e finanziata; - Richiamare i nostri rappresen tanti e tutti i rappresentanti dei comuni termali in Parlamento affinché riprenda la discussione

sulla proposta di legge 2485/2009 sull'istituzione delle zone franche termali. Crediamo che siano queste le strade da percorrere e le battaglie da combattere, forti della convinzione che la ragione sia dalla nostra parte e del fatto che una corretta implementazione delle normative vigenti possa innescare un circolo virtuoso che, alla fine, non andrà a vantaggio dei soli sistemi economici locali ma, grazie alla rinnovata produttività della filiera termale, ne potrà trarre beneficio anche l'intero sistema della fiscalità generale.

“Un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo passo”. Lao Tzu

Turismo Per il Comune di Chianciano il turismo non è semplicemente un asset strategico ma è l'asset per eccellenza. Un asset che nel corso degli ultimi anni si è profondamente trasformato: la città è infatti passata dall'essere una delle mete principali del termalismo sanitario a livello

europeo ad un centro che, smarrita la sua vocazione naturale, ha trovato enormi difficoltà - soprattutto infrastruttu rali e imprenditoriali - a ricollocarsi su un mercato che è diventato estremamente complesso. Al calo ormai endemico delle presenze si è accompagnato un drammatico

abbassamento del dato relativo alla permanenza media del turista nel nostro territorio. Da un dato che dava la permanenza media ben sopra alla settimana, che diceva chiaramente come il grosso delle presenze turistiche fosse legato al periodo di cura, si è passati a una presenza media nel


2013 di 3,09 giorni (fonte: Provincia di Siena), in ulteriore calo rispetto al 3,31 del 2012. E' da questo dato che Puntoeacapo intende ripartire, prendendo cioè atto della situazione odierna che è quella di una città che, dal punto di vista turistico, deve trovare una ricollocazione su un mercato che non può più offrire i numeri di un tempo nel campo del turismo termale sanitario. Siamo consapevoli del fatto che il termalismo è e resterà il core business della città, ma ciò non toglie la possibilità al tessuto imprenditoriale di Chianciano di esplorare con più convinzione altre tipologie di turismo, facendo leva sui punti di forza del territorio: la collocazione delle città nel cuore di una terra, la provincia di Siena, che vanta il più alto numero di Siti Unesco (ben quattro!); una tradizione centenaria nell'arte dell'accoglienza; un patrimonio di infrastrutture che ancora non ha espresso al meglio le proprie potenzialità, vuoi perché di recente apertura (vedi le piscine termali), vuoi per uno scetticismo diffuso sollevato da scelte infrastrutturali non ancora metabolizzate dalla

comunità (vedi Palamontepaschi). Fatte queste debite considerazio ni, l'azione di Puntoeacapo vuole essere realistica e propositiva, tenendo in debita considerazione quelle che sono le competenze specifiche di un'Amministrazione Comunale in materia di turismo. Puntoeacapo si ripropone di mettere il Comune al centro delle scelte strategiche e imprenditoriali della città, mantenendo il ruolo che più gli compete.L'Amministrazione dovrà essere il riferimento principale dei processi decisionali, con un ruolo ben definito di coordinamento e di stimolo onde evitare che decisioni importanti per il futuro della comunità vengano prese senza un confronto franco e sincero con le altre istituzioni e con il sistema imprenditoriale. La premessa ci porta giocoforza alla definizione di proposte che sfruttino le potenzialità attrattive della città nei confronti di altre tipologie turistiche che non siano quelle legate al termale, alle quali abbiamo dedicato un capitolo a parte.

Le nostre proposte Turismo Sportivo Il turismo sportivo è un settore in

costante crescita, e Chianciano non può non cogliere questa opportunità proponendosi di ospitare nelle nostre strutture tornei giovanili, manifestazioni sportive di ogni genere. E' importante creare le condizioni per promuovere un turismo sportivo naturalistico, sostenibile e responsabile: in questo senso il nostro territorio rappresenta un'eccellenza. Compito dell'Ammi nistrazione sarà quello di garantire agli imprenditori la presenza sul territorio di strutture adeguate, rispondenti alle normative di legge vigenti e garantendone la fruibilità nel corso dell'intero anno solare. Puntoeacapo intende quindi sostenere e promuovere una cultura sportiva solida, presente e efficace che potrà divenire fonte di crescita sociale ed economica. Più nel dettaglio, Puntoeacapo propone: - La creazione di un organismo locale, coordinato dall’Amministrazione comunale (Fondazione/Pro Loco), con lo scopo di promuovere e sviluppare il territorio attraverso attività d'intervento turistico, sociale, culturale e sportivo in stretta collaborazione con le


Associazioni presenti nella zona al fine di canalizzare le risorse per il raggiungimento di un comune obiettivo rappresentato dalla rinascita di Chianciano come modello per il cittadino e il turista. - La realizzazione di una sede fisica comune per le associazioni con attività di segreteria dove esse possano ritrovarsi e condividere progetti, creare sinergie nella programmazione e realizzazione del calendario eventi che ad inizio anno verrà elaborato e condiviso da tutte le associazio ni sotto il coordinamento della Fondazione: per tale scopo l'organismo gestirà le risorse pubbliche da destinare al finanziamento degli eventi programmati, valuterà i progetti presentati dalle varie associazioni e svolgerà attività di monitoraggio e controllo dei risultati ottenuti, tramite un sistema integrato di report e di indicatori economico /sociali in grado di quantificare i benefici raggiunti, in modo da poter elaborare sempre migliori strategie di programmazione degli eventi futuri. - rendere la città disponibile e pronta all'organizzazione di eventi sportivi di carattere Nazionale con

l'utilizzo degli impianti e strutture sportive già esistenti e la realizzazione di nuove. In un orizzonte temporale relativamente breve, essendo un progetto già avviato dall'attuale amministrazio ne, sarà la costruzione di un nuovo campo da gioco polifunzionale adiacente all'attuale zona sportiva del Castagnolo con attiguo percorso ciclo-pedonale. Questo progetto sarà il primo passo per la creazione, in un arco temporale di medio periodo (3-5 anni) di una vera e propria "Cittadella dello Sport e del Benessere", caratterizzata da infrastrutture sportive multidisciplinari. All' interno di spazi ben definiti e strutturati, il turista /cittadino potrà muoversi liberamente ed usufruire delle molteplici strutture dedicate allo sport, alla ricreazione e al benessere psico–fisico, perfetta mente integrate nell'ambiente circostante. Tale obiettivo sarà raggiunto creando sinergie con le federazioni sportive nazionali e con le associazioni sportive della zona, con promozione anche del settore giovanile dello sport locale. -La realizzazione di due progetti di assegnazione a lungo termine distinti per le piscine Comunali e il

Palazzetto dello Sport, al fine di permettere ai soggetti vincitori di effettuare gli investimenti più contenuti ma necessari per garantire un servizio di qualità e continuativo nel tempo. La loro attività sarà verificata costantemen te dal neonato organismo locale coordinatore che, sentite prioritariamente le locali associazioni sportive, disporrà come da capitolato di gara gli spazi per manifestazioni e attività sportive. L'ottimizzazione degli impianti sportivi verrà resa possibile attraverso un progetto di migliore efficienza energetica. - Di riprendere i contatti con l'attuale proprietà per la definitiva realizzazione di un campo da Golf internazionale dotato di 18 buche, ampi spazi per allenamenti, istruttori qualificati, scuola di golf per bambini, clubhouse, ristorante, edilizia abitativa di qualità (design, sostenibilità ambientale, tecnolo gia avanzata). Per la realizzazione della parte residenziale/turisitcoricettiva verrà attuata una politica di riqualificazione e rigenerazione urbana, che passa attraverso la demolizione di volumi desueti e la loro parziale ricostruzione. Turismo Enogastronomico


Il turismo enogastronomico è un nuovo modo di viaggiare che sta conquistando un numero crescente di appassionati alla ricerca di sapori e tradizioni autentiche. Visto l'importante patrimonio di prodotti che offre il nostro territorio Puntoeacapo intende sostenere l'ideazione di manifestazioni enogastronomiche nella nostra città, ambendo a divenire punto di riferimento per gli eventi enogastronomici del sud/est della Toscana nell'ambito di eventi sportivi e culturali grazie all'ausilio e alla partecipazione delle aziende locali nonché dell'Istituto Alberghiero, che da più di 50 anni opera per la preparazione di professionisti nei settori della ristorazione e accoglienza turistica. Turismo della Natura Realizzazione di una rete di sentieri attrezzati, tramite mappature consultabili su mobile, che percorrano il territorio collegando tra di loro luoghi naturali e culturali più suggestivi e la creazione di punti di sosta con una rete di accoglienza ecologica, grazie anche alla collaborazione delle aziende agrituristiche locali. I

percorsi saranno registrati con l'uso di apparecchiature GPS e i tracciati, che saranno messi a disposizione su internet, saranno da tutti ripercorribili anche con l'ausilio di guide locali preparate ed esperti conoscitori del loro territorio. Quest'attività renderà il nostro territorio fruibile in tutta la sua naturale bellezza ad appassionati di mountain bike, nordic walking, turismo equestre ed escursionisti. Turismo delle famiglie Progettazione di iniziative per attrarre un turismo rivolto ai bambini creando una rete di strutture selezionate perché più attente alle esigenze dei piccoli turisti! Spazi gioco, animazione, arredamenti, menù, servizi per figli e genitori; questi sono alcuni dei servizi che possono attirare le famiglie dall'Italia e dall'estero. Le strutture potranno promuovere i loro servizi attraverso un portale dedicato e una campagna promozionale realizzata in occasione delle fiere del turismo. Grazie a queste iniziative Chianciano sarà sempre più associato all'idea di serenità e divertimento delle famiglie. Sarà

poi necessario formare gli operatori delle strutture ricettive, per portarli ad essere competitivi su un mercato che ormai si muove sulla rete ed è particolarmente esigente e severo nei giudizi, quando le aspettative non sono soddisfatte. Eventi a sostegno dell'attività turistica Programmazione e realizzazione di eventi musicali e artistici con il più ampio sostegno a quelli già esistenti (vedi anche la sezione del programma dedicata alla Cultura). Eventi che nell'immediato si potranno svolgere nelle quattro Piazze cittadine, tra cui Piazza Italia totalmente fruibile tramite l'apposizione di apposite lastre trasparenti in plexiglass sopra alle zone acqua - fontane escluse - o aree verdi fruibili. Sostegno organizzativo e divulgativo verrà dato per lo sviluppo di manifestazioni già esistenti: Festa della Musica, Festività di San Giovanni Battista, Festa Arci Caccia Selvaggina, festa di Halloween nonché possibile realizzazione di eventi rievocativi di fatti storici che in passato hanno distinto la nostra


cittadina, quali la Palla al Bracciale nel piazzale antistante i giardini pubblici. Turismo 2.0 Le modalità di fruizione del prodotto turistico ci dicono che i tempi sono maturi per la progettazione e la realizzazione di una "Chianciano App". Se è vero che oggi la maggior parte dei navigatori web è composta da utenti che si collegano da casa o dall'ufficio con pc e notebook, bisogna però registrare l'aumento costante di navigatori collegati alla rete tramite smartphone. Per quel che concerne il settore turistico, attualmente il 67% dei turisti ed il 77% dei viaggiatori d'affari con connessione internet mobile ha già utilizzato il proprio smartphone per trovare alberghi o informazioni su località turistiche. Questo ci dice come il mercato turistico mobile sia già maturo, con milioni di potenziali clienti predisposti all'acquisto di viaggi e vacanze tramite telefono cellulare. I grandi gruppi sono stati i primi ad accorgersi di questo nuovo trend del mercato e a sviluppare le adeguate proposte, ma è ora che anche i “piccoli” comincino a

sfruttare il settore mobile. Google ha effettuato da molto tempo una versione mobile del suo motore di ricerca, più leggero e performante, che si basa sull'algoritmo “Mobile Search Quality Score”, il quale predilige i siti web realizzati appositamente per smartphone. Fra le caratteristiche principali dell'algoritmo è prevista l'assegnazione di un punteggio ad ogni sito web secondo il Displayability Score, cioè secondo le caratteristiche di visualizzazione del sito su dispositivi mobile (codice validato, dimensione della pagina e degli elementi che la compongono, etc.). Per dirla in parole povere si potrebbe affermare che più un sito web si vede bene sugli smartphone e maggiore sarà il voto attribuito da google, che lo porterà nelle prime posizioni del suo ranking. Lo scenario è ben delineato all'orizzonte, il turismo ha trovato nel mobile un nuovo alleato, in grado di avvicinare ulteriormente domanda ed offerta. Per evitare di farsi trovare impreparati riteniamo sia opportuno sviluppare al più presto un'applicazione per smartphone scaricabile gratuitamente su Apple Store,

Android Market, Windows Market, per vivere appieno Chianciano Terme e il circondario. News, eventi, cinema, arte e cultura, enogastronomia, shopping e molto altro in uno strumento facile da usare e proiettato verso il mondo social. Un'utility app interamente dedicata alla città con una sezione News aggiornata ora per ora; un motore di ricerca per gli eventi, gli spettacoli i cinema; una sezione Arte e Cultura; un ampio spazio dedicato all'enogastrono mia; una sezione tempo libero; le Info Utili; la sezione Greenlife; un grande spazio per lo shopping e le offerte turistico/alberghiere; una grande interazione con i social network e, dulcis in fundo, la realtà aumentata. Turismo Congressuale Il turismo congressuale è sembrato per anni essere il nuovo obiettivo sul quale puntare per il rilancio economico di Chianciano; prova ne sia il lungo ed estenuante dibattito sull'opportunità o meno di erigere un centro congressi. L'idea, come sappiamo, è naufragata; ma ciò che non è naufragata è l'opportunità che il turismo congressuale può


rappresentare per la città. Secondo i dati dell'Osservatorio Congressuale Italiano (dati relativi al 2012) la Toscana registra ogni anno oltre 3 milioni di presenze legate al “meeting turism” , gli alberghi congressuali ospitano il 34% degli eventi e i centri congressi il 21%; le dimore storiche hanno ridotto la propria percentuale all'1%, mentre la quota di mercato più consistente , il 44%, è detenuta dalle “altre sedi congressuali”, cioè spazi fieristici, università, sedi aziendali e location di diverso tipo che non sono destinate esclusivamente all'ospitalità di eventi. Chianciano, secondo la locale Convention Bureau, ad oggi può contare su oltre 6000 posti in strutture adibite anche ad attività congressuali (il numero comprende anche i circa 800 posti del Cinema Garden). Per un mercato come quello italiano sono questi numeri importanti, che possono dare risultati di rilievo ed è quindi un aspetto che non va trascurato ma sviluppato secondo una nuova prospettiva. Consideriamo che il turismo congressuale è anche legato al mondo dello sport, della danza, dello spettacolo, della musica, della cultura, della scienza, dell'arte.

L'idea di Puntoeacapo è quella del centro congressi diffuso: un network di sale, collegate fra loro grazie alle moderne tecniche multimediali, che consenta l'organizzazione di congressi e meeting anche di grandi dimensioni. Il Palamontepaschi può, in questo senso, diventare la sala per le riunioni plenarie collegata, sia fisicamente che virtualmente, con le altre sale più piccole nelle quali far svolgere i workshop e le riunioni dei gruppi di lavoro. Le distanze ridotte e l'assenza di traffico caotico sono i punti di forza che fanno dell'idea del centro congressi diffuso un punto di partenza importante per rilanciare Chianciano quale meta del turismo congressuale a livello nazionale. Organizzare un evento, un meeting, un congresso in Toscana ed a maggior ragione sul territorio chiancianese, significa poter usufruire di un contesto paesaggistico, storico e artistico senza pari, di una tradizione enogastronomica rinomata in Italia e nel mondo, di una combinazione unica di modernità e qualità della vita che offra servizi accessori al meeting ma di importanza sempre crescente, quali la possibilità di

usufruire di percorsi all'aria aperta e di fare sport, di rilassarsi alle terme, e al contempo di gustare le specialità del territorio. Per favorire la ripresa di questa tipologia di turismo bisogna trovare soluzioni innovative ed adeguate alle varie tipologie congressuali e fornire servizi sempre più qualificati ed integrati nel sistema territoriale. La “mission” è quella di offrire “location” adeguate perché inserite nel circuito del marchio di qualità, facilmente raggiungibili, e nel contempo uniche perché fortemente diverse nelle modalità di fruizione di servizi accessori senza pari che inducano nell'utilizzatore la voglia di “ripetere” l'esperienza al di fuori del circuito congressuale come meta appetibile a valida per trascorrere le vacanze con la propria famiglia.


“D'una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda”. Italo Calvino, Le Città Invisibili

Urbanistica e mobilità La riqualificazione del tessuto urbano di Chianciano Terme rappresenta sicuramente uno degli aspetti fondamentali del nostro programma, dove trovano senz'altro luogo concetti di urbanistica come rigenerazione urbana sostenibile e sostituzione edilizia.

Le nostre proposte Strumenti di pianificazione ed atti di governo del territorio La nostra amministrazione si impegnerà per giungere quanto prima all'approvazione del redigendo Regolamento Urbanis tico (strumento attuativo del Piano Strutturale approvato), ma contestualmente a ciò, ritenendo utopico e quindi inattuabile parte del “dimensionamento delle trasformazioni” riportato nella Relazione Generale dello stesso

Piano Strutturale, si impegnerà fin da subito nel perseguimento di obbiettivi di politica urbanistica territoriale, utili e necessari affinché possa poi essere prodotta variante a tale dimensionamento. Cercheremo quindi un confronto con Regione Toscana affinché nella prossima riforma della legge urbanistica per il Governo del Territorio, la cui proposta di legge è già in discussione al Consiglio Regionale, oltre a quello della perequazione urbanistica territoriale, siano introdotti nuovi istituti, quali il credito edilizio ed il registro dei crediti, ma anche una discussione con le amministra zioni dei Comuni limitrofi e facenti parte della nostra stessa Unione dei Comuni, affinché si possa cercare di delineare una politica “Volumi Zero” (inteso come bilancio demolito/costruito) estesa a tutto il comprensorio di riferimento. Facendo quindi

riferimento ad istituti giuridicourbanistici già presenti in alcune normative regionali italiane (es. Veneto), per credito edilizio si intende una quantità di volumetria o di superficie edificabile, adeguatamente parametrizzata mediante il ricorso alle perequa zioni urbanistiche territoriali, attribuita dall'Amministrazione Pubblica ad un operatore privato o allo scopo di attivare un processo di trasformazione urbanistica mirato ad una riqualificazione ambientale (credito da trasformazioni), oppure per compensazione urbanistica (credito da compensazioni). Per registro dei crediti invece si intende un documento nel quale dovranno essere annotati i crediti edilizi che saranno liberamente commerciabili (con le modalità e i limiti di cui ai successivi criteri e nelle forme previste dalla legge) all'interno del territorio comunale


e/o un più esteso comprensorio urbanistico di riferimento, con le modalità e i limiti di cui ai successivi criteri e nelle forme previste dalla legge. Chianciano “Città intelligente” Pensare ad una “nuova Chianciano” per noi significa immaginare una “città intelligente”, caratterizzata da un ambiente urbano gradevole ed in grado di agire attivamente per migliorare la qualità della vita, una cittadina che riesca a conciliare e soddisfare le esigenze dei cittadini, dei turisti e/o visitatori, delle imprese e delle istituzioni, anche grazie anche all'impiego diffuso e innovativo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, in particolare nei campi della mobilità, dell'ambiente e dell'efficienza energetica. Pensiamo pertanto ad una Chianciano che possa rinnovarsi urbanisticamente e tecnologica mente in tutte quelle che sono le principali attitudini, quali residenziale, termale e benessere, congressuale, nonché sport e tempo libero, in modo

ecosostenibile e con una immagine quindi sempre fortemente legata alla qualità ambientale ed urbanistica dell'intero comprensorio comunale. Un progetto di lungo periodo che vede una riprogettazione globale della cittadina perseguendo una politica di riqualificazione e rigenerazione urbana, che non può non passare attraverso la massiccia demolizione di volumi desueti e la loro parziale ricostruzione all'interno del contesto urbano esistente; volumetrie queste che, grazie a quanto sarà previsto dal Regolamento Urbanistico, potranno essere ricostruite anche con diversa destinazione d'uso, così ad esempio da agevolare anche il reimpiego delle medesime in progetti di utilità sociale ed economica (case per anziani, centri medici polifunzio nali, convitti per studenti istituto alberghiero, ecc..), ma soprattutto dovranno essere ricostruite, qualunque possa essere la loro definitiva destinazione urbanistica (residenziale, commerciale, direzionale, turistico ricettiva, ecc…), perseguendo sempre e

comunque il concetto di qualità. Cittadella dello sport e del tempo libero Una delle pietre miliari del nostro programma è rappresentata senza dubbio dalla realizzazione/definizione di una “Cittadella dello Sport e del Tempo Libero”, mediante una nuova sistemazione dell'area di valle, già organica alla cittadina e soprattutto già con tale vocazione. Area che dal Centro Storico si estende sino a “Mezzo Miglio”, la quale sul piano urbanistico e su quello strettamente funzionale, rappresenta una “cerniera verde” fra la parte storica e la Chianciano Terme degli alberghi e del termalismo. Questa rappresenta per noi l'area ideale (anche soltanto per le strutture sportive in essa già presenti) per la realizzazione della “Cittadella dello Sport e del Tempo Libero”, un'area in grado di poter dare risposte ad ogni tipo di utente, dall'attività dei bambini e degli adolescenti, all'attività sportiva per le scuole ed a quella motoria per gli anziani, sino ad arrivare all'attività agonistica di


campionati, tornei, gare e manifestazioni ufficiali organizzati da organismi riconosciuti e senza tralasciare la attività ricreativa e sociale per la cittadinanza. Con questo indirizzo politicoprogettuale, avendo sempre come priorità l'importanza dello sport come servizio alla comunità, il nostro gruppo intende pertanto vedere lo sport come una delle principali opportunità turistiche, nell'ottica della differenziazione dell'offerta, sulla base delle quali poter far ripartire l'economia Chiancianese. Mobilità La mobilità (viabilità, traffico, aree di sosta, ecc…) è il primo aspetto che affronteremo con coraggio e determinazione è quello del traffico veicolare urbano ed extraurbano. Vorremmo infatti che fosse completamente revisionato il piano urbano del traffico in modo da poter: - Integrare e mantenere quella che è la “viabilità lenta” mediante il miglioramento e lo sviluppo dei percorsi pedonali (compreso l'abbattimento delle barriere architettoniche) e la costituzione di

un circuito di piste ciclo-pedonali, utilizzando anche marciapiedi esistenti, che colleghino in sicurezza i principali servizi, spazi pubblici ed aree verdi della nostra cittadina. - Creare/instituire “zone 30 km/h”, ovvero zone come ad esempio in prossimità delle scuole, servizi pubblici, enti sportivi, in cui vi sia l'obbligo di transitare a velocità limitata e controllata grazie all'ausilio di meccanismi di controllo della stessa per il rispetto delle regole previste dal codice della strada. Per quanto riguarda il piano della sosta (parcheggi), questo dovrà essere rivisto in modo puntuale ed in relazione alla zona/quartiere di riferimento, per facilitare a seconda del caso residenti, commercianti o turisti/visitatori; saranno quindi studiati pertinenti regolamentazioni e forme di pagamento. Interventi infrastrutturali Nell'ottica inoltre di limitare al massimo il traffico di mezzi “pesanti”ed “ingombranti” all'interno del centro cittadino, sarà valutata l'opportunità di

creazione di parcheggi esterni e comunque prossimi al centro urbano, cosiddetti “scambiatori”, sostenendo fortemente forme di integrazione tra trasporto pubblico e privato, soluzione che potrebbe fornire anche nuove opportunità occupazionali. Programmazione di interventi e politiche in materia di mobilità con interventi infrastrutturali, progetti tesi a favorire la ciclabilità e il trasporto pubblico e privato (di linea e non di linea) incentivazione di servizi di trasporto innovativi ed ecosostenibili.


Il programma in breve Vision: (Ri)costruiamo la Chianciano del futuro AMBIENTE / VERDE: Raccolta differenziata spinta Applicazione della Tariffa di Igiene Ambientale Puntuale Realizzazione stabilimento di compostaggio/Incentivazione del compostaggio domestico Realizzazione e gestione di un Centro di Riparazione e Riuso Fornitura acqua potabile (casa dell'acqua) Valorizzazione, potenziamento, tutela delle aree verdi Realizzazione di un parco giochi per la prima infanzia accessibile anche ai diversamente abili ATTIVITA' PRODUTTIVE: Costituzione di una fondazione/pro loco Implementazione di un marchio di qualità Implementazione di un progetto di formazione Imprenditori /Dipendenti Incentivazione dello sviluppo delle vie di comunicazione Istituzione di sportelli dedicati alle att. Produttive/Sostegno alle ass.di categoria

Semplificazione burocratica/Potenziamento infrastrutture Organizzazione eventi/manifestazioni Accesso al credito/Agevolazioni fiscali/Locazioni agevolate e a canoni concordati Sviluppo della Zona Artigianale Astrone CENTRO STORICO: Implementazione e miglioramento della disponibilità degli spazi di sosta attuali Sostituzione della pubblica illuminazione con installazione di telecamere e ripetitori wifi Valorizzazione patrimonio storico-culturale Pianificazione e realizzazione di un distretto culturale e turistico contemporaneo Pianificazione e realizzazione di un albergo diffuso (orizzontale) Rivitalizzazione delle attività produttive Progettazione e realizzazione di eventi di arte in strada, di spettacoli itineranti

CULTURA: Riapertura in tempi rapidi della sala polivalente Valorizzazione dell'intera area dei giardini pubblici Valorizzazione del Museo Civico delle Acque con l'annesso centro di restauro Potenziamento Servizio Biblioteca Recupero del cinema “Garden” Progetto Novecento SCUOLA Sostegno alle istituzioni scolastiche Ottimizzazione delle risorse finanziarie e del personale comunale Miglioramento dell'organizzazione della mensa scolastica (riduzione costo) Rivedere sosta a pagamento nel parcheggio dei giardini Implementare progetti per favorire l'accessibilità alle strutture scolastiche e la partecipazione alle attività didattiche degli alunni disabili Collaborazione con l'Istituto Alberghiero per progetto di


educazione alimentare legato alla salute, allo star bene, alla prevenzione delle malattie, utilizzando anche e soprattutto prodotti della tradizione culinaria e culturale dei nostri territori SICUREZZA Coordinamento delle forze dell'ordine Assistente civico Sistema di video – sorveglianza e miglioramento illuminazione pubblica SOCIALE Individuazione di un'apposita sede (“casa delle associazioni”) per le associazioni Sostegno alle famiglie in difficoltà anche mediante erogazione di contributi economici Promozione di "progetti di utilità collettiva" Valorizzazione del ruolo sociale dell'anziano - Laboratori Artigianali Diffusione e sostegno all'Università della Terza Età Creazione di una spazio per scambio interculturale Sportello informativo per accesso ai servizi

SPORT Costruzione di un nuovo campo da gioco polivalente Creazione a medio termine di una vera e propria "Cittadella dello Sport e del Benessere" Organizzazione di manifestazioni sportive negli spazi della città Sostegno alle associazioni sportive TERME/SANITA' Riconoscimento sanitario scientifico della validità curativa delle nostre acque, della fangoterapia e delle cure inalatorie Ricostituzione contatti con medici mutualisti sia per la cura delle malattie del fegato sia in relazione agli altri servizi offerti dalle Terme (fangoterapia, cure inalatorie, laboratorio analisi, cardiologia, medicina dello sport, ecc....) Creazione di sinergie con centri universitari Marketing sanitario Implementazione di centri diagnostici e riabilitativi TURISMO Promozione turismo sportivo

naturalistico, sostenibile e responsabile Progetto per l'assegnazione a lungo termine del CPC Definitiva realizzazione di un campo da Golf internazionale dotato di 18 buche Ideazione di manifestazioni enogastronomiche Realizzazione di una rete di sentieri attrezzati tramite mappature consultabili su mobile Programmazione e realizzazione di eventi musicali e artistici Progettazione e realizzazione di una "Chianciano App" Sviluppo del turismo congressuale: centro congressi diffuso Turismo delle famiglie URBANISTICA Rapida approvazione del Regolamento Urbanistico Politica “Volumi Zero” estesa a tutto il comprensorio di riferimento Chianciano “Città Intelligente” Miglioramento e sviluppo dei percorsi ciclo/pedonali Creazione/istituzione di “zone 30 km/h” Creazione di “parcheggi scambiatori”


Le analisi e le proposte che avete letto rappresentano l'apertura di un cantiere civile, l'inizio di un viaggio nella Chianciano del Futuro. Non hanno la pretesa di rappresentare un “programma” esaustivo, né s'intende calare dall'alto un pacchetto già confezionato. Rappresentano tutti i punti del programma della nostra proposta. Proposta che rimane aperta al contributo di tutti coloro che vogliono, insieme a noi, partecipare ad un effettivo cambiamento nel modo di amministrare la città. Da oggi, chiunque vorrà proporre la propria idea, il proprio pensiero o semplicemente la soluzione ad un problema, potrà farlo scrivendoci, confrontandosi con noi. Nessuna idea sarà scartata a priori, ma sarà valutata, studiata e, se valida, difesa nel suo diritto di essere presente nel programma con cui affronteremo le elezioni politiche. Mettiamoci al lavoro.

“Da ogni minuscolo germoglio nasce un albero con molte fronde. Ogni fortezza si erige con la posa della prima pietra. Ogni viaggio comincia con un solo passo.” Lao Tzu


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