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ZOLDO WINTER CLASSIC under 11 23 – 24 – 25 gennaio 2020 24 gennaio... è ormai da qualche giorno che si vede movimento dentro e fuori dal nostro caro vecchio stadio... l’evento dell’anno sta per cominciare!!! Fin dalla mattina una numerosa combriccola di volontari si è preoccupata di controllare che tutto fosse pronto e (più o meno) in ordine, dalle casette all’esterno, al bar, ai bagni e per finire gli spogliatoi pronti ad accogliere i numerosi atleti in arrivo!!!

Le luci piano piano iniziano a calare...si illumina di tutti i colori l’ormai immancabile albero di ghiaccio...si alzano le bandiere nel parcheggio...cominciano ad arrivare pulmini, macchine, gente a piedi...ormai è solo questione di tempo...il secondo WINTER CLASSIC categoria UNDER 11 marchiato U.S.G. ZOLDO ha ufficialmente inizio!!!

Quest’anno le squadre partecipanti sono praticamente raddoppiate e sono arrivate perfino tre squadre straniere.

A rappresentare la Repubblica Ceca sono arrivati i nostri amici dell’H.C. DUKLA e l’H.C. JIHLAVA, due squadre che hanno alloggiato diversi giorni nella nostra Valle creando una sorta di “gemellaggio” con noi dell’U.S.G. ZOLDO...

Hanno portato anche le loro piccole pesti a fare una giornata sulle nostre piste da sci e a quanto pare si sono divertiti un sacco e hanno ammirato le bellezze che circondano la nostra Valle!!! A rappresentare la Slovenia invece sono

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arrivati i fortissimi bambini dell’ H.K. JESENICE. Per quanto riguarda le squadre nostrane invece si sono iscritte al torneo H.C.B. FOXES ACCADEMY di Bolzano, i BRONCOS di Vipiteno e il PINEROLO...E poi naturalmente i detentori del titolo dell’anno precedente, le nostre SUPERTIGRI (si, sono “leggermente” di parte) dell’U.S.G. ZOLDO!!! !

Le partite sono state divise in due tempi da 18 minuti, ogni tempo però valeva come una partita e quindi venivano assegnati dei punti a ogni tempo, in caso di vittoria 3 punti, mentre il pareggio comportava una sfida a rigori, chi vince ai rigori porta a casa due punti e chi perde ne prende comunque uno!!! Come in tutte le grandi manifestazioni la partita inaugurale è stata giocata, alle 17:30, dai padroni di casa, U.S.G. ZOLDO vs VIPITENO BRONCOS. Una bella partita equilibrata, lo dimostra anche il risultato: la prima partita infatti è finita in parità con 3 reti per parte durante i 18 minuti, vinta poi ai rigori dal Vipiteno (4-5 risultato finale). Nei secondi 18 minuti invece le nostre tigri hanno tirato fuori tutta la grinta che avevano, dimostrando anche le proprie abilità tecniche e hanno portato a casa i primi meritatissimi 3 punti vincendo 2-1!!!

La numerosa folla presente sugli spalti era davvero “gasata” dopo la prestazione dei nostri piccoli e finita la partita

il nostro bar si è affollato di gente con tanta voglia di festeggiare la prima vittoria delle piccole ma grandi tigri!!! Mentre al bar si festeggiava e ci si riscaldava però, il lavoro sul campo continuava...La mitica vecchia Engo era pronta per dare un bel lifting al campo alla fine di ogni partita!!! Con il campo bello liscio e lucido ora si poteva continuare con le partite previste dal calendario: tocca al derby Ceco, DUKLA vs JIHLAVA.(1° partita 3-2 ai rigori per Jihlava, 2 °partita 2-0 Jihlava). Alle 19:50 però toccava di nuovo ai nostri!!! Gli spalti hanno cominciato a ripopolarsi dopo che i tifosi si erano riempiti la pancia con degli ottimi panini con wurst, pastin e peperoni serviti dai nostri bravissimi amici addetti alle griglie!!! E non solo!!! Molti si sono anche riscaldati anima e corpo con ottime zuppe di goulash, favolose crespelle e l’immancabile vin brulè preparati dai nostri amici delle casette situate all’ingresso del palaghiaccio!!!

Questa volta la partita è PINEROLO vs ZOLDO!!! Questa volta i nostri sono partiti a cannone e senza commettere nessun errore hanno concluso la prima partita con un secco 3 a 0!!! Nella seconda partita invece i ragazzi del

Pinerolo hanno tirato fuori orgoglio e più grinta rispetto a prima e ci hanno reso la vita più dura… Ci sono volute grinta e concentrazione per portare a casa altri tre punti, e le nostre tigri non ci hanno deluso!!! Risultato finale 3 a 2 per l’U.S.G. ZOLDO!!!

Per quanto riguarda la serata di venerdì, le partite erano finite. A questo punto ai nostri piccoli atleti restava solo una cosa da fare...Correre il più presto possibile sotto le coperte per ricaricare le batterie per il sabato!!! I nostri avversari sono stati tutti ospitati nei pensionati locali, dove c’è stata la possibilità di fare tutte le colazioni, i pranzi e le cene, sia per i bambini che per gli accompagnatori!!! E, cosa non meno importante, c’era la possibilità di dormire tutti insieme. E mentre loro riposavano, nel nostro caro stadio del ghiaccio la popolazione festeggiava per le imprese delle nostre piccole canaglie che ci stavano facendo divertire e sognare guardandoli sfrecciare sul ghiaccio e lottare su ogni disco. Una gran bella serata dove si è praticamente riunita una valle intera tra appassionati di hockey e non, che poi alla fine sono stati contagiati grazie alle gesta dei nostri piccoli!!! Il sabato si comincia presto

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con le colazioni, alle 08:30 si riprende con le partite e tutti hanno bisogno della giusta carica, dagli atleti agli accompagnatori e, perchè no, anche qualche spettatore!!! Si riprende con VIPITENO vs DUKLA (1°partita 1-0 Dukla, 2° partita 3-1 Dukla). Alle 09:40 gli spalti sono di nuovo pieni, questa volta anche con i bambini delle scuole di Forno, tutti pronti a tifare e fare più casino possibile con tamburi, trombe e chi più ne ha più ne metta... E’ l’ora di ZOLDO vs JIHLAVA. Una bella partita, emozionante, che vede però partire malissimo le tigri zoldane che vanno sotto quasi subito di due goal, ma che poi prendendo coraggio e tirando fuori gli artigli rimontano e riescono a portare il risultato finale sul 3-3. Si va dunque ai rigori... Il portiere Ceco sembra però impenetrabile e, infatti, la lotteria dei rigori ci condanna a una sconfitta amara, 3-4 il risultato finale. Comunque un buon punto portato a casa... Nel secondo tempo però la musica cambia, i nostri tirano fuori una grinta impressionante, non lasciano più neanche il tempo di pensare cosa fare agli avversari e il risultato è devastante: 4- 1 per l’U.S.G. ZOLDO!!! Una partita perfetta sotto tantissimi aspetti, i bambini sono stati sempre concentrati e ben disposti in campo, e anche il tifo sugli spalti ha fatto la sua parte. E’ stato davvero bello vedere tutti quei bambini saltare e gridare mentre i loro compagni di scuola lottavano in campo per portare a casa quei fantastici 3 punti. Finita anche questa partita sugli spalti è continuata l’atmosfera di festa del giorno precedente, alle 10:50 tocca a PINEROLO vs BOLZANO (1°partita 1-4 Bolzano,2°partita 2-4 Bolzano). Alle 12:00, con un profu-

mino di wurst e pastin nell’aria, è la volta di JESENICE vs VIPITENO (1°partita 0-1 Vipiteno, 2° partita 1-3 Jesenice).

Alle 13:10 tocca di nuovo ai nostri, DUKLA vs ZOLDO!!! Anche questa volta partita equilibratissima, che vede le due squadre di ottimo livello affrontarsi ad armi pari. Sembra però che ai nostri piaccia molto mettersi in difficoltà nei primi minuti, infatti siamo andati sotto due volte per poi rimontare e arrivare comunque tutte e due le partite ai rigori. Rigori dove però si è vista la ormai conosciuta abilità dei portieri Cechi... Il risultato finale di tutte e due le partite è quindi di 3-2 per il Dukla... Due punti comunque da non buttar via, abbiamo giocato bene e la classifica parla chiaro...le nostre tigri possono giocarsi il titolo di campioni anche questa volta.

Alle 14:20 è la volta di JIHLAVA vs BOLZANO(1° partita 3-0 Jihlava, 2° partita 4-1 Jihlava) seguita alle 15:30 da JESENICE vs PINEROLO(1°partita 6-0 Jesenice, 2°partita 5-1 Jesenice). Alle 16:40 scontro tra VIPITENO vs BOLZANO che vede imporsi tutte e due le volte ai rigori il Vipiteno (1°partita 2-1 Vipiteno 2°partita 2-1 Vipiteno). Si prosegue alle 17:50 con DUKLA vs JESENICE (1°partita 2-3 Jesenice, 2° partita 0-4 Jesenice), partita dove gli sloveni dimostrano di essere il nemico pubblico numero uno (sportivamente parlando)...Ora sappiamo chi può insidiare la nostra corsa al titolo!!!

Alle 19:00 tocca a JIHLAVA vs PINEROLO (1° partita 0-2 Pinerolo, 2° partita 1-0 Jihlava). Ma l’attesa sugli spalti è tutta per la partita delle 20:10...è la volta di ZOLDO vs BOLZANO...La finale dell’anno precedente. Questa volta le

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tigri iniziano a ruggire da subito e , tirando fuori gli artigli e giocando come sanno, sono riuscite ad imporsi per 3-1!!! Tanta soddisfazione nelle panchine e sugli spalti, questa volta non c’è proprio stata storia, bravi e basta.

Nella seconda partita più o meno il copione si ripete, l’unica differenza sta nella reazione del Bolzano, che se la gioca fino a pochi minuti dalla fine...Il risultato finale è 3-2!!! Ormai le crocette dei punti sul tabellone dei punteggi sembrano non finire più per i nostri ragazzi, sognare è lecito!!! Manca solo l’ostacolo più grande la domenica mattina, mancano solo le due partite con i ragazzi del Jesenice.

Sugli spalti c’è chi si scrive giù l’orario della partita sul telefono e chi imposta la sveglia per non mancare il giorno dopo...La partita è importantissima... Saranno due finali!!!

L’atmosfera di allegria e passione per questo sport continua ancora per un po’ presso il bar dello stadio, diventato ormai un punto d’incontro per gente di qualsiasi età, in questi due giorni si può dire quasi sicuramente che lo stadio sia stato il posto più frequentato in Valle. Ma non c’è tempo da perdere, dopo la chiusura bisogna subito fare le pulizie e preparare tutto per il giorno seguente, ci sono ancora 7 partite per decretare chi sarà il nuovo campione del Winter Classic!!! Si comincia alle 08:00 con JESENICE vs JIHLAVA (1°partita 3-1 Jesenice, 2° partita 3-2 Jesenice).

Alle 09:10 PINEROLO vs VIPITENO (1°partitaO-2 Vipiteno ,2°partita 1-2 Vipiteno).

Verso le 10:20 è la volta di BOLZANO vs DUKLA (1°partita 2-0 Bolzano, 2° partita 1-5 Dukla). Ma alle 11:30 c’è la più

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importante, il Big Match, il tutto o niente, la partita più difficile per le nostre tigri...ZOLDO vs JESENICE. C’è molta concentrazione durante le fasi di riscaldamento, il nostro addetto alla musica cerca di caricare i nostri con del buon Rock ‘n Roll...Manca sempre meno...I giocatori si schierano tutti in riga, si fissano negli occhi con gli avversari...

Poi cominciano a battere le stecche sul ghiaccio...Ora in campo rimangono solo in 5 per parte, più i portieri già davanti alla porta da un pezzo...3...2...1...Via! Fin dalle prime battute si capisce che la partita non sarà una passeggiata, questi sloveni sono molto ben disposti in campo, hanno un gran gioco e purtroppo anche un ottimo portiere. Più volte siamo riusciti ad arrivare uno contro uno ma ogni tentativo è stato reso vano dalle sue abilità. I nostri tigrotti comunque ci hanno provato fino alla fine e proprio nei minuti finali sono riusciti comunque a segnare un goal su rigore. Complice anche un po’ di stanchezza, il risultato finale dei primi 18 minuti è stato di 1-2 per Jesenice. Nella seconda partita, purtroppo, c’è stato un crollo generale, sia a livello mentale che fisico... I nostri giocatori avevano proprio esaurito le batterie... In questa tre giorni ce l’hanno messa tutta e anche di più, lo dimostra il fatto che qualche bambino ha avuto anche la febbre nei giorni seguenti. Non c’è molto da raccontare, mi soffermo sul risultato finale 2-8 per Jesenice. Tigri che comunque escono tra gli applausi del pubblico che in tre giorni ha più gioito che disperato, il secondo posto è ancora al sicuro, bisogna controllare come andrà tra i diretti inseguitori: Jihlava e Vipiteno, basta che una delle due non vinca tutte e due le

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partite e il secondo posto è nostro.

Manco a farlo apposta alle 12:40 tocca proprio a loro, JIHLAVA vs VIPITENO. Sugli spalti, oltre ai tifosi delle due squadre in campo, si sono fermati anche diversi tifosi zoldani, incuriositi sul come andrà a finire... Il destino delle tigri dipendeva anche da queste due partite. Per fortuna che se la sono giocata alla pari, tre punti a testa. I risultati finali sono stati: 1° partita 2-1 per Jihlava, 2° partita 2-3 per il Vipiteno.

Alle 13:50 si continua con PINEROLO vs DUKLA (1°partita 0-3 Dukla, 2° partita 0-4 Dukla). Ora rimane solo la partita conclusiva del torneo, alle 15:00 si parte con JESENICE vs BOLZANO. Ormai agli sloveni può andare bene qualsiasi risultato, ma da campioni quali sono, non si accontentano e portano a casa tutte e due le partite (1°partita 1-0 Jesenice, 2° partita “no me pense” scusate). Ora, penserete voi, mancano solo le premiazioni... E invece no!!!

Prima delle premiazioni le nostre “pantere rosa” dell’artistico ci hanno deliziato con le loro danze sul ghiaccio.

Bianca e Eva ci hanno fatto emozionare alla pari dei loro “colleghi” dell’hockey, sono state bravissime e tra la gente si è visto anche qualcuno commosso dalla loro esibizione. Qualcuno ha perfino sentenziato che “stava piangendo spritz” (ogni riferimento è puramente casuale). Adesso si può procedere con le premiazioni, con tutte le squadre schierate dentro al campo in attesa di ricevere un ricordo del torneo e le varie coppe. La classifica finale, dunque, è: al 7° posto PINEROLO, al 6° posto BOLZANO, al 5° posto VIPITENO, al 4° posto JIHLAVA, al 3° posto DUKLA, al 2° PRATICHE CATASTALI PROGETTAZIONI - RILIEVI SUCCESSIONI – STIME CONSULENZE STUDIO TECNICO ASSOCIATO PDL di Panciera p.ed.Aldo e Del Longo p.ed.Valerio via Roma n.70/A 32012 Val di Zoldo (BL) 6

posto, udite udite, U.S.G. ZOLDO mentre al 1° posto, meritatamente , si classifica l’H.D.D. JESENICE!!! Ci sono stati anche tre premi individuali: il miglior portiere è stato assegnato al portiere del Bolzano, il miglior difensore invece è stato il numero 9 da Jesenice, e il miglior attaccante è roba nostra: il nostro n°17, Victor Meneghetti.

Alla cerimonia di chiusura si è anche presentato il nostro sindaco Camillo De Pellegrin che, come al solito, è stato punzecchiato sulla questione tetto ma questa volta anche dai nostri ormai amici di Jihlava. Chissà che questo non possa essere un segnale di buon auspicio.

Il torneo dunque si è concluso, ora ai nostri ospiti venuti da lontano non resta altro che salutarci e salire sulle loro corriere e pulmini per rientrare a casa.

Ai volontari non resta altro che cominciare a “sbaraccare” per far tornare il nostro vecchio stadio alla normalità di tutti i giorni, il martedì si riprenderà con le varie attività sul ghiaccio. Questo torneo è stato un successo, sia sportivamente che come comunità, si è vista una valle intera o quasi ritrovarsi tutta insieme nello stesso posto a sostenere i nostri ragazzi, che si meritano tutto questo!!!

I risultati stanno arrivando, con il sacrificio e lo sforzo di tutti sono sicuro che prima o poi il loro (e anche nostro) sogno si realizzerà.

Un ringraziamento speciale va a tutti, a partire dal Presidente e dal Vice-Presidente che dedicano anima e corpo per mandare avanti la baracca, agli allenatori che stanno tirando su giovani dalle belle speranze, agli instancabili accompagnatori che seguono le nostre piccole pesti OVUNQUE, ai genitori che portano i loro figli a praticare questo fantastico sport e li supportano/sopportano sempre, alle ragazze del Matez (che hanno ospitato e intrattenuto per tutta la durata del torneo i bambini figli dei volontari per

permetterci di riuscire a fare tutto senza troppi pensieri), ai volontari, che questa volta sono stati numericamente il triplo, se non di più, rispetto al solito. Da chi ha aiutato alla griglia, chi in cucina nei pensionati, chi alle casette, chi al bar, chi alle navette, chi alle pulizie, chi al cronometro, chi ha fatto l’arbitro,chi ha organizzato la pesca con numerosi premi (dove si vince sempre), chi ha fatto le brioches...e scusate se dimentico qualcuno, ma eravamo veramente in tanti!!! Senza tutti voi, tutto questo non sarebbe stato possibile!!! ! Ora si può solo pensare a far meglio, ma le basi sono già molto buone...

Ci vediamo al prossimo anno!!!

Quindi, ancora una volta, GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!!

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SEMBRA FACILE FARE IL PORTIERE Il portiere, quella figura che vedi dagli spalti e che ti chiedi come faccia a stare in piedi con tutto quell’ammasso di attrezzatura intorno… basta il casco a far paura, grande il doppio più degli altri, personalizzato da quei disegni che lo rendono il giocatore dannatamente più duro della squadra.

A volte guardandolo frontalmente vedi solo parastinchi e mascherina, circondati da una comodità regale, assolutamente invidiabile (dicono).

Lo vedi fermo tutta la partita, che fa minimi movimenti (dicono), ma finiti i 20 minuti di tempo lo trovi sudato come qualcuno che ha fatto la “Dolomiti Extreme Trail” sotto il sole cocente dei Caraibi in pieno agosto.

Non è mica facile, fare il portiere. Vive di concentrazione costante, deve seguire con lo sguardo il disco da una parte all’altra del campo, dal primo

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all’ultimo minuto di gioco… basta un attimo di distrazione ed è subito goal… quel maledetto goal che a volte può fare la differenza.

Se l’attaccante sbaglia, c’è il terzino; se il terzino sbaglia, c’è il difensore (che poi, è la stessa persona, mi dicono); se il difensore sbaglia, c’è il portiere, con davanti a lui solo il disco in un tutt’uno con il pezzo grosso della squadra avversaria... Tutte le cadute e la miriadi di stecche che si muovono in lontananza devono sbiadire alla sua vista, per concentrarsi solo su quel aggeggio nero grande quanto una palla da tennis schiacciata, sparato verso di lui come un macigno ai 100 all’ora.

Ed è qui che lo vedi scattare. - Guarda, un “Transformer”!!- (Dicono) Non è per niente facile, fare il portiere. Quella pedina che a volte non ha tregua perché gli

viene chiesto di tener duro non avendo un sostituto, perché non è da tutti, fare il portiere (dicono).

Il rigore di fine partita con il 50% di possibilità: e lui è lì, solo (...così dicono) a difendere la sua temuta rete alle spalle.

Il silenzio della folla, quel rumore delle lame dei pattini avversari…. il cuore che batte in gola e il colpo secco della stecca che colpisce il disco….

La suspense dello stadio… il gelo dell’aria accompagnato dall’affannoso respiro, le gocce di sudore che scendono la fronte facendo fumare

il ghiaccio sotto le sue ginocchia. Un battito di ciglia… una strizzata di denti e paff! … Il disco affonda nel guanto…

L’incredulità, la felicità, la gioia, la vittoria, i compagni si ammassano sul portiere lanciando guanti, caschi, stecche…

3 2 1, paura di nessuno (dicono) Le lacrime rigano lo stadio, il portiere ne diventa protagonista.

Sembra facile fare il portiere, perché non finisce sempre così (dicono) La Nerta

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Epopea di una donna allo stadio Quando una bambina entra per la prima volta in uno stadio, generalmente, lo fa nella pancia della sua mamma e da quel momento il suo destino è segnato. Perché che ci crediate o no, qualcosa nella storia del DNA è vero. Perché mi piace credere che, nella pancia, questa bambina senta l'emozione di ogni goal, la delusione per ogni sconfitta. Che senta lo schianto nel disco sulla balaustra e che impari a riconoscere quel suono inconfondibile che fanno i pattini sul ghiaccio. Mi piace pensare che questa mamma porti sua figlia allo stadio anche da piccolina e mi piace immaginarle gioire e cantare insieme.

Perché, quando l'hockey ti entra nel cuore, è destinato a rimanerci per sempre.

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Quando le corse sfrenate SULLE gradinate, lasceranno il posto a sguardi struggenti al giocatore preferito, (che, in realtà come la nostra, è il compagno di classe o l'amichetto col quale si rincorreva sugli spalti) e a quel punto le grida, le incitazioni non avranno solo lo scopo di spronare la squadra.

Non sarà più l'hockey ma l'hockeysta.!

Ne ho in mente qualcuna, che poi questo giocatore è riuscita a sposarlo, provando così un'altra evoluzione nel suo percorso hockeystico. Diventare moglie!

Che significa essere la meretrice di Babilonia per tutte le tifoserie avversarie e vivere in un perenne stato d'ansia per ogni carica, botta, stecca o disco volante. Il suo pensiero costante sarà "ieri aveva

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37,3 di febbre e voleva chiamare il 118. Se si incrina una costola che succederà???" Ma l'ultima metamorfosi, la più pericolosa, avviene quando quella graziosa bambina che zampettava sugli spalti e incitava i suoi beniamini, diventa mamma! Perché ora a subire falli, cariche, ad essere smaltato sulle balaustre, non è più il suo amico, fidanzato, marito.

Ma quella piccola creatura, che lei ha fatto entrare per la prima volta, nello stadio, dentro la sua pancia. Suo figlio.

Sarah Palin diceva "Amo le mamme dell’hockey.

Sapete che dicono? Qual è la differenza fra una mamma dell’hockey e un pit bull? Il rossetto".

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Ampliamento agibilità delle tribune In previsione del torneo internazionale "Winter Classic" e per i numerosi tornei e spettacoli di artistico previsti per 2020 ed il futuro, l'amministrazione comunale ha compreso la necessità di mettere in sicurezza una parte delle tribune.

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Con il contributo del volontario Denis Arnoldo, degli operai comunali Nicola Casagrande, Martino Dal Mas con la supervisione di Gianni De Rocco, è stata così costruita la staccionata nella parte alta delle tribune, realizzata in legno di larice con un bel corrimano comodo ideale per accogliere la tifoseria della manifestazione stessa.

Assieme a tutta la linea di illuminazione, estintore e pulsanti antincendio è stata messa in piena sicurezza tutta la zona, sfruttando e rendendo così agibile una parte di tribuna che ha permesso visibilità sulla pista quasi a 360°, essenziale per una buona riuscita delle manifestazioni.

Non tutti gli idoli dei nostri atleti sono hockeisti Mi diverto sempre tantissimo a chiaccherare con Leone Meneghetti perchè ha una fantasia così sconfinata da renderlo davvero un bambino speciale. Conscia di ciò, racconto spesso storielle a Leone lasciando in sospeso il finale per due motivi: il primo è per vedere se effettivamente mi sta ascoltando ed il secondo è per vedere come Leone riuscirà a far concludere la storia grazie all'intervento della sua immaginazione. Per fare un breve esempio di quanto fervida sia la mente del piccolo hockeista trascrivo un discorso che è avvenuto tra noi due qualche giorno fa.

IO "Sai, qualche anno fa stavo andando in montagna e quando ero quasi arrivata in cima ho visto che sul cucuzzolo c'era un signore con una canottiera bianca, dei baffi neri, tutto sudato, che chiedeva se avessi acqua…"

LEONE "Ma?! Freddy Mercury?!?!"

IO "Leone, puoi venire qui? Volevo raccontarti una storia."

LEONE "Eh, cosa?! Dimmi."

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Zoldo is FUN 23 gennaio 2020 La magia di questa manifestazione, il cielo azzurro e quei tanti sorrisi sinceri.

Tutti gli anni è veramente bello ospitare e dare un’opportunità di divertimento a questi ragazzi che si ricordano dei nostri volontari con simpatia.

Un pomeriggio assieme, 4 chiacchiere del più e del meno e gli rimani impresso nella mente…. per poi cercarti l’anno dopo… che dire, è proprio magia...

Grazie “Zoldo is Fun”

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L’ONDA DELL’USG ZOLDO Arriva un momento, che senza nemmeno rendertene conto, sei totalmente travolto dall'onda. L 'onda dell'Usg Zoldo. Ti ritrovi a parlare solo di tornei, di levataccie, di ore di macchina, di freddo. Ma ti ritrovi anche ad aspettare con ansia la prossima partita o allenamento, per goderti quest'atmosfera unica; ti ritrovi a parlare di amicizie che iniziano e amicizie che si fortificano, bambini che si cercano, genitori che coltivano la stessa passione, nata spontaneamente grazie alla gioia dei nostri figli. Genitori che non sentono l'impulso di correre a casa di corsa dopo una giornata passata a stadi.

Perché si, è bello stare insieme e ridersela, tra una birretta e uno spritz, mentre i ragazzi si allenano.

Per poi trovarsi tutti attenti sugli spalti a tifare per le

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nostre tigri. Orgogliosi in primis della loro allegria.

Sono vita. E danno vita a noi. Ci trasmettono un'adrenalina pazzesca, adrenalina che ci ha permesso di creare in pochissimo tempo un super team di volontari uniti per far sì che il Winter Classic diventasse un evento memorabile. Per l'hockey, per Zoldo. E non solo. Questa onda travolgente fa stare bene, ti viene la voglia che sia inverno tutto l'anno perché sai già che ti ritroverai spaesata tra pochi mesi. Ma i nostri tigrotti ci stupiranno anche allora. Uniti più che mai.

Pronti a volare stecca in mano anche senza pattini.

Viva lo sport. Viva voi. Viva noi. Siamo fortissimi.

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Andrea

Per gli amici

Buzerant

Gea

12

13

Per l’altro intervistato Quanti anni hai Somma l’età tua con quella dell’altro intervistato La tua prima parola Classe frequentata?

Voti a scuola Materia preferita Quella meno Sport preferito … e oltre a quello?

Dimmi un proverbio che ti viene in mente Hai la ragazza?

Sicuro?

Il tuo idolo La cosa che ti fa più paura al mondo

cucciolo 25

Hockey

2° media

dal 7 al 9

geografia

grammatica Hockey

non esiste

gli ultimi saranno i primi no purtroppo si

Karel Tito e Nert mia mamma

Paese che vorresti visitare

Svezia

Ti stai stufando?

mai

Parliamo un po di Hockey, ti va?

Da quanto giochi In che Under Giochi Che ruolo hai nella squadra 22

volentieri 9 anni

13 & 15 (Cora urla UNDER ZERO)

centro (anche se ho appena giocato difesa)

Gea

… 14!

Hockey!

3° media

discreti… scienze musica

Hockey

Hockey!

tentar non nuoce NO

SI’!

al Nert

non ne ho idea

Svizzera, Canada, Norvegia, Finlandia… il nord insomma!

No! Ok!

da 8 anni U15

difensore

Quanti allenamenti fai a settimana

tutti quelli possibili

se tutto va bene... 3

VINTE

più vinte quest’anno

2

Quante partite Più perse o più vinte

cerco di trattenermi

Quando perdi piangi o ti trattieni?

Under 15 meno

Quanti goal prendi in media a partita (la tua squadra)

preferisco non dire, diranno gli altri

Ti senti scarso o forte

non temo nessuno

La squadra che temi di più

Leone Meneghetti

Il giocatore che temi di più

Daniele Villano per la sua potenza

Un tuo compagno di squadra che ammiri

1

mi trattengo, al contrario di Rocco 3

scarso no, una via di mezzo nemmeno una nessuno!

Pompanin Aldo

fai prima a dire i continenti... Canada Russia Rep. Ceca, Slovenia e….Claut!

Rep Ceca…

Dimmi 3 Stati dove ti ha portato l’Hockey

non molto, non ho preso da mio padre

no

Dammi la definizione di arbitro

uno che intriga nel campo

Hai mai pensato di cambiare sport?

no

tizio con pattini, vestito da carcerato, che interrompe inutilmente il gioco

Sei falloso?

ostruzione

Dimmi un tipo di fallo

NHL

Il tuo sogno nel cassetto

prendete me come esempio (scherzo) non mollate mai l’hockey

Cosa vuoi dire ai bambini dell’under 7 Cosa vuoi dire invece ai tuoi allenatori ...e ai tuoi genitori?

attacco con bastone mai!

non ho cassetto

siete più forti di Rocco

NERT: sei pronto a farti umiliare?? TITO: guardati le spalle KAREL: teshke buserant

molto Bravi

grazie

grazie per farmi giocare a Hockey

blu

bianca

arancione

bianco

Adesso concentati: di che colore è la neve

nero

il riso Lo zucchero

cos’è la farina “OO”

La farina “00”

Latte... NOOOO… acqua

Cosa beve la mucca?

TCHUSS!!

Grazie! Ora saluta!

bianco bianca

… acqua

Ciao a tutti

dvb

srls

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Tanti sacrifici… finalmente rincompensati….

Finalmente dopo mesi (o addirittura anni) di piroette in salotto è arrivato il giorno della prima esibizione di mia sorella. Ormai non ci speravo più!

Quella mattina in casa c’era un gran caos! “..lo facciamo si o no?...a che ora?….dopo la partita dello Zoldo?….prima delle premiazioni?….il maestro ti ha risposto?...” Mia madre al telefono sembrava impazzita, mentre io cercavo un angolo tranquillo per studiare Storia.

Quella piccola peste di mia sorella, invece, era sdraiata, ancora in pigiama, sul divano che guardava la TV tranquilla. Forse era ancora un po’ intontita dalla febbre dei giorni precedenti,ma non riuscivo a capire come potesse essere così calma.

Continuavo a chiederle con un’euforia quasi schizofrenica: “ Ma Eva...ti ricordi vero che fra

24

un po’ devi esibirti davanti a TUTTI?... Come fai a non essere agitata?...Ma farai lo spettacolo vero?...”

Finché mio padre mi fece segno di stare zitta.

Ma io non riuscivo proprio a concentrarmi sui miei “amici” Cesare ed Augusto (se domani prendo un brutto voto la colpa è solo vostra!!!)

Finalmente ci danno il via! Eva si prepara: vestitino, acconciatura e si parte per lo stadio.

Il parcheggio è strapieno, non sappiamo nemmeno dove lasciare la macchina. Hockeisti dalle divise colorate che corrono di qua e di là.

Wow! Che bella atmosfera! (Speriamo si faccia tutti gli anni questo torneo!).

Mentre scendiamo negli spogliatoi incrociamo alcuni compagni di classe di mia sorella. In quel momento vedo per la prima volta un velo di emozione nei suoi occhi.

Poi la accompagniamo dal maestro, io e la mamma le auguriamo in bocca al lupo e poi saliamo sugli spalti per goderci lo spettacolo con il resto della famiglia.

Mentre Eva fa qualche giro di riscaldamento, mi rendo conto che è emozionata, ma io lo sono sicuramente di più, mi batte forte il cuore e parlo ininterrottamente. Mia sorella si prepara al centro della pista, parte la musica, tutti gli occhi puntati su di lei ed io non parlo più. Anzi, non respiro nemmeno più!

Dopo circa due minuti di apnea mi rendo conto che ce l’ha fatta, è andato tutto bene e ha finito la coreografia!

Sia lei che la sua amica Bianca sono state bravissime! Si sono proprio fatte onore. Dopo tutti questi allenamenti, finalmente abbiamo visto i risultati… e che risultati!! COMPLIMENTI!!!

La tua sorellona

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Un pomeriggio con i campioni del pattinaggio artistico!

Domenica 12 gennaio sono andata con le mie compagne di pattinaggio artistico a San Vendemiano a vedere uno spettacolo sul ghiaccio.

Quando siamo arrivate abbiamo trovato un piccolo palaghiaccio coperto da un tendone.

Fuori c’erano tanti giochi di una volta e tante casette natalizie piene di dolcetti e patatine fritte.

Dopo un po’ di attesa sono entrati sul ghiaccio i campioni di pattinaggio. I più famosi erano i campioni del mondo Anna Cappellini e Luca La

Notte e io li avevo già visti tante volte in televisione. Sono stati bravissimi e avevano dei costumi ricoperti di brillantini.

Abbiamo applaudito anche le nostre compagne di allenamento estivo che si sono esibite in una piccola coreografia all’inizio dello spettacolo.

Alla fine la maestra Anna Solodilova si è avvicinata alla balaustra e ci ha dato il 5. È stato un pomeriggio divertentissimo!

Cit.

Polli allo spiedo.... ....naturalmente i migliori!

C O U N T RYG R I L LVA L D I Z O L D O 26

Quel trolley...

Buongiorno a tutti!

Mi presento solo “il trolley”... giusto “il” e non “un” proprio perché non sono una semplice valigia ma sono un contenitore speciale. Trasporto dei pattini (e non solo). Penso che tra tutti i miei viaggi, quelli che compio diverse volte alla settimana verso lo stadio siano quelli più brevi ma turbolenti... ma niente in confronto a quando vado in trasferta. Li sì che mi “sballo” tra il viaggio, le curve e quel: “veloce veloce siamo in ritardo ragazze!!!” ...e vai che mi tirano fuori dalla macchina e mi fanno correre veloce per raggiungere in tempo gli spogliatoi.

Ehh sì, la mia non è una vita facile, è molto movimentata ma ho delle responsabilità importanti io!!!

Devo trasportare dei pattini e tutto l'occorrente per pattinare e se riescono mi sovraccaricano… ma va bene così!! Sapete perché??? Perché... come vi ho già detto prima... sono speciale... accompagno queste bambine, ragazze a degli allenamenti e questo è quello che vedono tutti!!

Quello che però non sanno di me è che trasporto anche un assoluta leggerezza e spensieratezza, forse dei sogni o forse solamente degli obiettivi da raggiungere per poter credere in se stesse e coltivare una passione.

Per questo le accompagnerò ancora tante e tante volte verso nuovi viaggi che dovranno affron-

tare. Perché la vita è un po' come lo sport... per giocare bene devi allenarti ed essere te stessa sempre e credere che puoi... Ricordatevi: “Si può sempre... basta volerlo”.

Firmato Il trolley

27

SIATENE ORGOGLIOSI Ciao, non sono zoldana ma vivo qui da 20 anni. In molte occasioni ho sentito commenti dagli stessi abitanti, su quanto questo paese sia poco collaborativo e poco unito, sia perché metà della popolazione da febbraio a ottobre se ne va in Germania, sia perché c’è ancora un forte campanilismo fra Zoldo Alto (quelli dalla Capella) e quelli di Forno (I Forgnacoi).

Beh cari amici come vi siete sicuramente resi conto pure voi al Winter Classic (come in altre grandi manifestazioni come il DXT), tutto ciò non è assolutamente vero!!

E’ bello vedere come Zoldo abbia visto la collaborazione di così tanta e disparata popolazione zoldana e non... dai giovani ragazzi, ai nonni, dagli ex hockeisti e non, dai genitori di chi fa artistico e hockey, da quelli di Zoldo Alto, Zoppe' e da tutte le frazioni di Forno, da Longarone e Soffranco, da molte altre associazioni (che non elenco perché ahimè sono davvero troppe e non vorrei veramente dimenticarne qualcuna), cacciatori, gelatieri… insomma… tantissimi!

Una collaborazione riuscitissima, come una macchina ad ingranaggi perfetta e ben oliata, grazie all’organizzazione della direzione del USG Zoldo che ha saputo dividere i compiti senza obbligare e forzare nessuno, ognuno regalando il suo tempo come meglio poteva.

Ci sarebbe da scrivere un tema al riguardo. Io volevo fare solo i miei sentiti complimenti a tutti e dire: bravi zoldani.!!!

Quando volete sapete essere molto molto uniti.

Siatene orgogliosi e continuate così!

D.B.M. PROGETTAZIONE, NOLEGGIO E ALLESTIMENTO DI PONTEGGI

LAVORI GENERALI

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Santo Stefano di Cadore Belluno cell. 347 0420 606

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Vita da stadio

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Val di Zoldo

Sabato

15 Febbraio

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dalle 14.30 carnevalata con: • spettacolo di magia • musica live • estrazione lotteria • stand enogastronomici 20.30~23

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16 Giornaliero SKI Civetta

Palafavera 17 Giornaliero SKI Civetta Palafavera 18 Damigiana vino rosso 19 Formai e salam Skaia 20 Kg 5 miele Apicoltura Forte Cristian 21 Buono 30 € LIVE CIVETTA SKI CENTRE BALESTRA acquisto accessori 22 Pacco sorpresa Officina Bez 23 Orologio da polso 24 Cena x 2 Rist Pelmo

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Dormi’&Disnà 26 Cena x 2 Risrorante Insonnia 27 Cena x 2 Mezzocanale 28 Cena x 2 Tana del’Ors 29 Buono 25 € LIVE CIVETTA SKI CENTRE BALESTRA lamine e sciolina 30 60 Uova Al Galiner 31 Buono Panificio Marcon 32 Buono Dacci Un Taglio 33 Buono 2 polli allo spiedo COUNTRY GRILL ….naturalmente i migliori!!!

34 Buono x 4 Pizzeria Palma 35 Buono Bar OH Reny 36 Buono gelato Al Soler 37 Buono Bar HO Reny 38 Artigianato in legno 39 Buono x 4 Pizzeria Ciclamino 40 Bottiglia di champagne 41 Profumo 42 Servizio da Thè 43 Biglietti Zucchero Arena di Verona per 2

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