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In occasione del 30° anniversario, l’FC Südtirol ha realizzato una maglia speciale, da collezione: un’esclusiva casacca disegnata in collaborazione con lo sponsor tecnico Erreà. Il design si rifà a quello della stagione 2000-2001, ovvero all’annata in cui i biancorossi, reduci dal successo conseguito nella maggiore delle categorie dilettantistiche, disputarono il primo e storico campionato tra i professionisti. L’iconica maglia, prodotta in edizione limitata, sarà indossata dai giocatori biancorossi in una sola occasione, nella partita casalinga con la Carrarese dell’8 novembre, che ricade nel periodo in cui sono previsti gli eventi celebrativi.

Anlässlich des 30-jährigen Vereinsjubiläums würdigt der FC Südtirol diesen historischen Moment mit einem besonderen Trikot: Gemeinsam mit Ausrüster Erreà wurde ein exklusives Spielshirt entworfen, das sich am Design der Saison 2000/01 orientiert, jener Spielzeit, in der die Weißroten ihre erste Meisterschaft im Profifußball bestritten. Das Trikot wurde in limitierter Auflage gefertigt und wird von den Profis bei einer einzigen Gelegenheit getragen: Kapitän Fabian Tait & Co. werden es beim Heimspiel gegen Carrarese am 8. November präsentieren, einem Tag, an dem zahlreiche Jubiläumsinitiativen geplant sind.


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30° FCS 1995/2025 – I saluti istituzionali
30° FCS 1995/2025 – Die institutionellen Grußworte
30° FCS 1995/2025 – Formula Biancorossa: la favolosa ascesa dell’FCS
30° FCS 1995/2025 – Schritt für Schritt zum Erfolg: Der Aufstieg des FCS
30° FCS 1995/2025 – Sono 30 i “Mister 100”
30° FCS 1995/2025 – 30 Club-100-Mitglieder in dreißig Jahren FCS
30° FCS 1995/2025 – Hans Krapf: “30 anni carichi di significati”
30° FCS 1995/2025 – HANS KRAPF: „30 JAHRE VOLLER BEDEUTUNG“
30° FCS 1995/2025 – La maglia speciale da collezione celebra il trentesimo anniversario
30° FCS 1995/2025 – Der FCS präsentiert Sondertrikot zum 30-jährigen Jubiläum
PRIMA SQUADRA – Raphael Odogwu rinnova il contratto di un anno PROFIMANNSCHAFT – Raphael Odogwu verlängert beim FC Südtirol
PRIMA SQUADRA – Federico Davi biancorosso fino al 2028 PROFIMANNSCHAFT – Federico Davi bindet sich langfristig an den FCS
LA SOCIETÀ – Gerhard Comper confermato presidente dell’FCS
VEREINSFÜHRUNG – Gerhard Comper bleibt Präsident des FC Südtirol
PHOTOGALLERY – Tre punti e tante recriminazioni dalla sesta all’undicesima giornata FOTOGALERIE – Drei Zähler, viele verpasste Chancen
66 SERIE B – La prossima avversaria al “Druso”: Carrarese SERIE B – Der nächste Gegner im Drusus-Stadion: Carrarese
70 PRIMAVERA 2 – Nicolò Cherubin: “Lavoro per creare un certo tipo di mentalità”
PRIMAVERA 2 – Nicolò Cherubin: „Ich möchte die Jungs schrittweise an die Anforderungen der Profimannschaft heranführen“
GIOVANILI – Preziose esperienze contro avversari di spessore
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JUGENDSEKTOR – Erfahrungsreiche Woche für die Nachwuchsmannschaften
82 FCS WOMEN – Inizio con un doppio brindisi FCS WOMEN – Starker Auftakt in die neue Saison
86 INIZIATIVE – Visite di classe allo Stadio Druso
INITIATIVEN – Klassenbesuche im Drusus-Stadion
90 KIDS CLUB – Un disegno per il trentennale dell’FCS KIDS CLUB – Ein Bild zum 30-jährigen Jubiläum des FC Südtirol
94 WHITEREDNEWS – Notizie in pillole WHITEREDNEWS – Kurz und knackig

Cari giocatori, allenatori, dirigenti, staff, tifosi e amici dell‘FC Südtirol,
trent‘anni sono un arco di tempo impressionante nella storia di una società calcistica, costellato di innumerevoli momenti di gioia, entusiasmo e successi condivisi.
L‘FC Südtirol è molto più di una semplice società sportiva: è un importante ambasciatore del nostro territorio, simbolo di ambizione sportiva, valori concreti e del forte senso di comunità che caratterizza la provincia di Bolzano.
Ricordo gli inizi, caratterizzati da una grande visione e dal coraggio di intrapren-
Sehr geehrte Spieler, Trainer, Verantwortliche, Mitarbeiterinnen und Mitarbeiter, Fans und Freunde des FC Südtirol,
30 Jahre sind in der Geschichte eines Fußballvereins eine beeindruckende Zeitspanne, gefüllt mit unzähligen Momenten der Freude, der Anspannung und des gemeinsamen Erfolgs. Der FC Südtirol ist weit mehr als nur ein Sportverein; er ist ein wichtiger Botschafter unseres Landes, ein Symbol für sportliche Ambitionen, Bodenständigkeit und den starken Gemeinschaftssinn, der Südtirol auszeichnet.
Ich erinnere mich an die Anfänge, die von großer Vision und dem Mut zum Aufbruch geprägt waren: die Gründung 1995, der kontinuierliche Weg nach oben, der Einsatz für die heimische Bevölkerung, die sich mit dem Team identifizieren kann. Aus dem FC Südtirol ist ein Profiverein geworden, der es bis in die Serie B geschafft hat und damit das gesamte Land in den Fokus der nationalen Sportberichterstattung rückt.
dere un nuovo percorso: la fondazione nel 1995, la continua crescita, l‘impegno verso la popolazione locale, che si identifica fortemente con la squadra. L‘FC Südtirol è diventato un club professionistico e ha raggiunto la Serie B, portando così l‘intero territorio sotto i riflettori dello sport nazionale.
I numerosi successi non sono casuali, ma il risultato di duro lavoro, strategia chiara e un‘unità incrollabile: dal presidente e dalla dirigenza agli allenatori, ai giocatori, ai collaboratori e ai tifosi fedeli. Negli ultimi trent‘anni tutti hanno contribuito a trasformare questo sogno in realtà. È questa passione vissuta che rende l‘FC Südtirol così unico e lo eleva a modello per i nostri giovani e per il nostro panorama sportivo nel suo complesso.
Lo sport svolge un ruolo indispensabile nella nostra società: ci insegna la disciplina, lo spirito di squadra e come gestire con equità successi e sconfitte, e unisce le persone al di là dei confini linguistici e culturali. L‘FC Südtirol prende sul serio la propria responsabilità sociale, sia attraverso il suo programma di sviluppo giovanile, che
Die vielen Erfolge sind kein Zufall, sondern das Ergebnis harter Arbeit, einer klaren Strategie und eines unerschütterlichen Zusammenhalts – vom Präsidenten über die Geschäftsführung, die Trainer, die Spieler bis hin zu den ehrenamtlichen Helferinnen und Helfern und den treuen Fans. Sie alle haben in den vergangenen drei Jahrzehnten dazu beigetragen, diesen Traum Realität werden zu lassen. Es ist die gelebte Leidenschaft, die den FCS so einzigartig macht und ihn zu einem Vorbild für unsere Jugend und unsere Sportlandschaft insgesamt erhebt.
Der Sport spielt eine unverzichtbare Rolle in unserer Gesellschaft. Er lehrt uns Disziplin, Teamgeist, den fairen Umgang mit Erfolg und Niederlage und verbindet Menschen über Sprach- und Kulturgrenzen hinweg. Der FC Südtirol nimmt seine gesellschaftliche Verantwortung wahr, sei es in der Nachwuchsarbeit, die Hunderte junger Talente fördert, oder durch das Engagement bei sozialen Initiativen, die das Herz
coltiva centinaia di giovani talenti, sia attraverso il suo coinvolgimento in iniziative sociali che rafforzano il cuore della comunità. Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno sostenuto il club e sono rimasti fedeli in tempi economicamente difficili. I recenti successi, in particolare il raggiungimento e il mantenimento del campionato di calcio professionistico, sono la ricompensa per questo impegno. Dimostrano che, con un obiettivo chiaro, la perseveranza altoatesina e un forte spirito di squadra, si possono raggiungere grandi traguardi anche a livello nazionale.
Che i prossimi decenni siano altrettanto ricchi di eventi entusiasmanti e di successi come i primi trent‘anni. Auguro all‘FC Südtirol di continuare il suo processo di crescita e sviluppo, di conseguire successi sportivi, con la forza di essere un esempio luminoso per la nostra terra anche in futuro.
Tanti auguri!
Arno Kompatscher
Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano
der Gemeinschaft stärken.
Ein besonderer Dank gilt allen, die den Verein in wirtschaftlich herausfordernden Zeiten unterstützt und ihm die Treue gehalten haben. Die Erfolge der jüngsten Vergangenheit, insbesondere die Etablierung im Profifußball, sind der Lohn für diesen Einsatz. Sie zeigen, dass man mit einem klaren Ziel, südtirolerischer Beharrlichkeit und einem starken Teamgeist Großes erreichen kann – auch im nationalen Vergleich. Mögen die kommenden Jahrzehnte genauso ereignisreich, spannend und erfolgreich sein, wie die “ersten” 30 Jahre. Ich wünsche dem FC Südtirol weiterhin alles Gute, sportlichen Erfolg und die Kraft, auch in Zukunft als leuchtendes Beispiel für unsere Heimat zu dienen.
Ad multos annos!
Arno Kompatscher Landeshauptmann
Trent’anni di passione sportiva: tanti auguri FC Südtirol Bolzano!
Poter festeggiare i 30 anni dell’FC Südtirol Bolzano è un’occasione davvero speciale per guardare con orgoglio ad una storia fatta di passione, impegno e tanti traguardi (non solo sportivi) raggiunti. In tre decenni, la società ha saputo crescere, affrontare sfide e conquistare categorie sempre più importanti, fino a diventare oggi una realtà solida e rispettata nel calcio professionistico italiano.
Per la nostra Città, l’FC Südtirol Bolzano è molto più di una squadra di calcio: è un motivo di orgoglio, un punto di riferimento per sportivi e appassionati, ma anche un esempio di come la passione possa trasformarsi in un progetto concreto, ben concepito e validamente realizzato. Lo Stadio Druso, rinnovato solo pochi anni fa da Comune e Provincia di Bolzano, è oggi un impianto moderno e funzionale, capace di
ospitare grandi emozioni e di accogliere al meglio gli appassionati.
Il valore dell’FC Südtirol Bolzano non si misura solo grazie ai risultati della prima squadra. Il settore giovanile è un vero e proprio laboratorio e fucina di talenti, oltre che di esperienze formative: tante ragazze e ragazzi vivono qui le prime grandi emozioni del calcio, imparando non solo a giocare, ma anche a crescere. Una vera e propria scuola di vita. La società biancorossa dimostra poi, con i fatti e con i risultati, come una gestione manageriale solida e attenta possa accompagnare lo sport di alto livello e la crescita dei più giovani.
A nome della Città di Bolzano, vorrei ringraziare tutti coloro che hanno reso e rendono possibile questa grande e unica avventura: dirigenti, staff tecnico, giocatori, volontari e tifosi, che con passione ed entusiasmo sostengono la squadra ogni giorno. Auguro all’FC Südtirol di conti-

nuare a crescere, raccogliere soddisfazioni e farci emozionare.
Un futuro di grandi successi vi aspetta e noi saremo al vostro fianco, orgogliosi di condividere questa straordinaria avventura sportiva!
Claudio Corrarati Sindaco di Bolzano
Dreißig Jahre Leidenschaft: Ein Hoch auf den FC Südtirol!
Es erfüllt uns alle mit Stolz, dass wir in diesen Tagen das 30-jährige Bestehen des FC Südtirol feiern können. Die Geschichte dieses Clubs ist eine Geschichte von Fußballbegeisterung, von Engagement und von vielen – nicht nur sportlichen – Erfolgen. In den letzten drei Jahrzehnten ist es dem Verein gelungen, sich stetig weiterzuentwickeln, die Herausforderungen, die sich ihm gestellt haben, zu meistern und Schritt für Schritt immer größere Ziele zu erreichen. Heute ist der FC Südtirol eine feste Größe im italienischen Profifußball und genießt allseits hohes Ansehen.
Für unsere Stadt allerdings ist der FC Südtirol sehr viel mehr als eine Fußballmannschaft: ein Aushängeschild, eine Herzensangelegenheit für Sportbegeisterte und
für die Fans, aber auch ein Beispiel dafür, wie aus einer Leidenschaft ein ernsthaftes Projekt entsteht, gut durchdacht und kompetent umgesetzt. Und mit dem Drususstadion, das vor wenigen Jahren mit öffentlichen Geldern umfassend erneuert wurde, steht dem Club ein modernes, zeitgemäß ausgestattetes Stadion zur Verfügung, ein Ort großer Emotionen und ein Stück Heimat für die Fans.
Den Stellenwert des FC Südtirol nur an den Ergebnissen der Profimannschaft festzumachen, wäre allerdings zu kurz gegriffen. Auch der Nachwuchsbereich des FCS leistet großartige Arbeit und ist eine wahre Talentschmiede. Viele Jungs und Mädchen haben beim FCS ihre ersten großen Fußballemotionen erlebt und sind hier nicht nur als Sportlerinnen und Sportler, sondern auch als Menschen gereift - eine echte Lebensschule. Ermöglicht wird dies alles
von einem umsichtigen, fähigen Management, das Spitzensport und Nachwuchsförderung zu verbinden weiß.
Im Namen der Stadt Bozen möchte ich allen danken, die diese großartige Reise möglich gemacht haben und weiterhin möglich machen: den Funktionären, dem Trainerstab, den Spielern, den Freiwilligen und den Fans, die jeden Tag mit Einsatz und Herzblut für die Mannschaft da sind. Ich wünsche dem FC Südtirol, dass er weiterhin ganz oben mitmischt, tolle Ergebnisse einfährt und uns immer wieder aufs Neue begeistert. Auf eine erfolgreiche Zukunft! Wir werden an eurer Seite stehen, voller Enthusiasmus und dankbar, dass wir dieses einzigartige Abenteuer miterleben dürfen!
Claudio Corrarati
Bürgermeister der Stadt Bozen

Cari giocatori, cari dirigenti, allenatori e amici dell’FC Südtirol, a nome del Comune di Appiano, desidero porgere le mie più sentite congratulazioni all’FC Südtirol per il suo 30° anniversario! Tre decenni di dedizione, passione e successi sportivi sono motivo di orgoglio e, allo stesso tempo, fonte di ispirazione per il futuro.
In questi anni, l’FC Südtirol è diventato
un fiore all’occhiello dello sport altoatesino. Con professionalità, lungimiranza e grande impegno, ha portato il calcio a un nuovo livello, dimostrando a molti giovani cosa si può fare con duro lavoro, disciplina e spirito di squadra. E l’FC Südtirol è più di una semplice squadra di calcio: unisce persone di lingue e culture diverse e, allo stesso tempo, rappresenta valori concreti, cuore e identità in una regione speciale.
Come Comune di Appiano, siamo particolarmente lieti di far parte di questa storia di successo con il centro di allenamento che sorge nel complesso sportivo di Maso Ronco. In un contesto in cui è cresciuto il modello biancorosso e cresce il futuro del club: qui i giovani si allenano, vivendo i propri sogni con entusiasmo e ambizione. Siamo orgogliosi che nella nostra comunità si stiano gettando le basi per prestazioni sportive di alto livello, instillando allo stesso tempo valori come correttezza, lavoro
emozionata, consapevole di tutto il percorso che mi aveva portata fino a quel momento. Ma la soddisfazione più grande è stata proprio quella di sentire il calore e il sostegno della squadra. Sapere che non ero sola in quel momento ha reso tutto ancora più speciale.”
Liebe Spielerinnen und Spieler, liebe Verantwortliche, Trainerinnen und Trainer, Freunde des FC Südtirol,
Cosa ti aspetti dagli ultimi mesi di questo campionato, sia a livello personale che di squadra?
zum 30-jährigen Bestehen des FC Südtirol darf ich im Namen der Gemeinde Eppan sehr herzlich gratulieren! Drei Jahrzehnte voller Engagement, Leidenschaft und sportlicher Erfolge sind ein Grund, stolz zurückzublicken – und zugleich ein Ansporn für die Zukunft.
di squadra e rispetto.
L’FC Südtirol dimostra in modo significativo che grandi cose si possono realizzare anche lontano dalle grandi città, non con esibizioni sfarzose, ma con impegno, passione, dedizione costante e unità. Il mio ringraziamento va a tutti coloro che rendono possibile il successo dell’FC Südtirol: la dirigenza del club, gli allenatori, i collaboratori, i numerosi sponsor della zona e, naturalmente, i giocatori di tutte le età. Siete tutti ambasciatori dello sport e della nostra regione!
Auguro all’FC Südtirol continui successi, entusiasmo e divertimento, e tanti altri meravigliosi momenti calcistici insieme.
Cordialmente,
Lorenz Ebner Sindaco del Comune di Appiano
determinazione e fiducia nel percorso.”
FC Südtirol ist mehr als ein Fußballverein: Er verbindet Menschen über Sprachen und Kulturen hinweg und steht dennoch für Bodenständigkeit, Herz und Identität in einer besonderen Region.
“Quest‘anno siamo una squadra molto forte e unita e credo che possiamo toglierci grandi soddisfazioni. A livello personale, sto ancora lavorando per integrarmi completamente, perché dopo un anno di stop non è facile ritrovare subito il ritmo e le sensazioni di prima. Nonostante abbia cercato di essere sempre presente anche nella scorsa stagione, tornare in campo e ritrovare la piena condizione è una sfida più complessa di quanto avessi immaginato. Il mio obiettivo più grande, in questo momento, è riuscire a sentirmi di nuovo al livello in cui ero prima dell’infortunio. Voglio avere quella sensazione, quella certezza di essere tornata al 100%. Finora non ci sono ancora riuscita del tutto, ma spero che presto arrivi quel momento. Più che una questione fisica, è anche un percorso mentale. Tornare a giocare dopo un lungo stop non è solo una sfida per il corpo, ma anche per la testa. Serve pazienza,
Der FC Südtirol hat sich in diesen Jahren zu einem sportlichen Aushängeschild unseres Landes entwickelt. Mit Professionalität, Weitblick und großem Einsatz habt ihr den Fußball in Südtirol auf ein neues Niveau gehoben und vielen jungen Menschen gezeigt, was mit harter Arbeit, Disziplin und Teamgeist möglich ist. Und der
Als Gemeinde Eppan freuen wir uns besonders, dass wir mit dem Trainingszentrum in der Sportzone Rungg ein Teil dieser Erfolgsgeschichte sein dürfen. Hier wächst die Zukunft des Vereins – hier trainiert die Jugend, die mit Begeisterung und Ehrgeiz ihren Traum lebt. Es erfüllt uns mit Stolz, dass in unserer Gemeinde die Basis für sportliche Spitzenleistungen gelegt wird und zugleich Werte wie Fairness, Zusammenhalt und Respekt vermittelt werden.
Der FC Südtirol zeigt eindrucksvoll, dass man auch fernab großer Städte Großes
schaffen kann – nicht durch lauten Auftritt, sondern durch vollen Einsatz, Leidenschaft und Zusammenhalt. Mein Dank gilt allen, die den Erfolg des FC Südtirol möglich machen: den Verantwortlichen im Verein, den Trainerinnen und Trainern, den ehrenamtlichen Helferinnen und Helfern, den zahlreichen Sponsoren im Land sowie natürlich den Spielerinnen und Spielern aller Altersklassen. Ihr alle seid Botschafter des Sports und unseres Landes.
Per concludere, c‘è qualcosa che vorresti dire a chi si trova ad affrontare una situazione simile alla tua? Hai un consiglio, un messaggio di incoraggiamento?
“Non ci avevo mai pensato davvero, ma credo che il messaggio più importante sia quello di vivere ogni momento appieno. Come detto prima, bisogna godersi ogni giorno, perché tutto può cambiare in un istante. Se ci si trova in una situazione difficile, che sia nello sport, nel lavoro o nella vita in generale, il segreto è rimanere positivi e credere sempre in sé stessi. È normale attraversare momenti in cui sembra impossibile andare avanti, ma l‘importante è non lasciarsi sopraffare dalla negatività. Serve determinazione, forza di volontà e la consapevolezza che, con impegno e costanza, si può tornare più forti di prima. Nel mio caso, ho affrontato una riabilitazione lunga e impegnativa, spingendomi sempre oltre i miei limiti per accelerare il recupero. Forse, a volte, anche troppo. Ma avevo un obiettivo chiaro e non ho mai smesso di crederci. Il mio consiglio è questo: non arrendersi mai, affrontare ogni sfida con determinazione e, soprattutto, apprezzare ogni momento, perché nulla è scontato.”
Ich wünsche dem FC Südtirol weiterhin viel Erfolg, Begeisterung und Freude am Spiel – und uns allen noch viele schöne gemeinsame Fußballmomente.
Mit sportlichen Grüßen
Lorenz Ebner
Bürgermeister der Gemeinde Eppan
Bozen – Waltherplatz
Bolzano – Piazza Walther
30 anni di storia, 30 anni di passione.
Il Südtirol compie 30 anni. Innanzitutto auguri e complimenti per questo traguardo. 30 anni di storia che non sono stati solo una semplice sommatoria di partite, vittorie e, a volte, sconfitte, bensì un percorso costruito con visione, dedizione e con un profondo senso di identità con il territorio.
Die 24-jährige Spielerin der FCS Women hat einen langen Leidensweg hinter sich, der vor eineinhalb Jahren mit einem erschreckenden Unfall auf dem Rosskopf seinen Anfang nahm. Nach harter Arbeit und mit großer Willenskraft feierte Flutura in dieser Saison ihr offizielles Comeback mit dem FC Südtirol. Nun bereitet sie sich darauf vor, langsam aber sicher zu alter Stärke zurückzufinden
Innanzitutto la progettualità a lungo termine. Fin dal principio la società ha deciso di costruire il futuro mattone dopo mattone, non inseguendo successi effimeri, ma investendo in una crescita solida e duratura. Questo impegno per la progettualità le ha permesso di porre le basi per un presente certo.
La lungimiranza e l’identità, poi, si concretizzano negli investimenti sulle infrastrutture, come l’esempio del moderno ed efficiente FCS Center ritenuto uno dei centri sportivi migliori d’Italia. Un segno tangibile dell’impegno del club e l’opportunità di offrire agli atleti, dai più giovani ai più esperti, le condizioni più favorevoli per crescere e per giocare al meglio delle proprie capacità.

Flutura Maloku spielt seit Sommer 2022 für den FC Südtirol und konnte mit den Weißroten im ersten Anlauf die regionale Oberliga gewinnen. Kurz vor Beginn der neuen Saison traf die junge Sterzingerin jedoch ein schwerer Schicksalsschlag. Bei einer Bergwanderung erlitt Flutura einen schweren Unfall und stürzte rund 20 Meter einen Hang hinab. Sie hatte Glück im Unglück und wurde wie durch ein Wunder vor dauerhaften Verletzungen bewahrt. Ein langer Rehabilitationsweg stand ihr bevor, den sie – auch dank der Unterstützung ihrer Familie, Freunde und Fußballkameradinnen – erfolgreich meisterte.
Quindi il legame. Il club rappresenta il territorio e il territorio si sente rappresentato dal club. Questo forte senso di appartenenza si esprime anche economicamente diversi imprenditori locali legati al progetto e molti partner commerciali disposti a investire nella squadra.
30 Jahre Geschichte, 30 Jahre Leidenschaft
Questa che mi offrite è l’occasione per ringraziare il Sudtirol di far parte della famiglia della Serie B perché è un patrimonio e un esempio che ci fa onore poter vantare. Un grazie al Presidente Gerhard Comper, ai Vicepresidente Carlo Costa, Walter Pardatscher e Federico Merola, con il quale ho avuto modo di collaborare attivamente in Lega e che rappresenta una eccellenza manageriale per il sistema, nonché all’Amministratore delegato Dietmar Pfeifer, ad Hans Krapf e a tutti coloro che hanno contribuito a scrivere la storia del club: i fondatori, i presidenti, l’ex governance, i dirigenti,
gli allenatori, i giocatori, ma soprattutto i tifosi, il cuore pulsante del nostro movimento.
Vi auguro di guardare ai prossimi 30 anni con lo stesso spirito di sempre, sapendo che la vostra forza risiede nella capacità di costruire il futuro. Un passo alla volta.
Paolo Bedin
Presidente Lega Professionisti Serie B
Im Gespräch mit der FCS News berichtet Flutura über ihren langen Leidensweg und darüber, wie sie es geschafft hat, mit einer positiven Einstellung gestärkt aus dieser Erfahrung hervorzugehen.
Der FC Südtirol feiert seinen 30. Geburtstag. Zunächst möchte ich dem Verein meine herzlichsten Glückwünsche zu diesem besonderen Meilenstein aussprechen. Drei Jahrzehnte sind nicht nur die Summe von Spielen, Erfolgen und gelegentlichen Niederlagen, sondern ein Weg, der von Vision, Hingabe und einer tiefen Verbundenheit mit dem eigenen Land geprägt ist.
Flutura, beginnen wir ganz von vorne – beim Anfang deines Abenteuers beim FC Südtirol. Wie ist dein Wechsel zustande gekommen und was hat dich dazu bewogen, diesen Schritt zu gehen?
sentiert das Land und das Land fühlt sich durch den Verein repräsentiert. Dieser Zusammenhalt zeigt sich auch in der wirtschaftlichen Unterstützung zahlreicher lokaler Unternehmer und Partner, die bereit sind, in die Mannschaft zu investieren.
Besonders hervorzuheben ist die langfristige Planung. Von Beginn an hat der Verein seine Zukunft Schritt für Schritt gestaltet, ohne auf kurzfristige Erfolge zu setzen, sondern mit dem Ziel eines nachhaltigen und beständigen Wachstums. Diese Mentalität ermöglicht es dem FC Südtirol, heute auf eine Gegenwart mit soliden Fundamenten zu blicken. Eng verbunden ist der Verein auch mit seinem Territorium. Der FC Südtirol reprä-
„Der Wechsel zum FC Südtirol kam auch für mich etwas überraschend, da ich diese Option zunächst gar nicht in Betracht gezogen hatte. Marco Maraner und Trainer Marco Castellaneta überzeugten mich davon, dass die Weißroten ein ambitioniertes und gut strukturiertes Projekt verfolgen, um den Damenfußball in Südtirol zu fördern. Die Idee, Teil dieser Entwick-
Der Weitblick und die Identität des Vereins spiegeln sich zudem in den Investitionen in die Infrastruktur wider, wie beispielsweise im FCS Center, einem der modernsten und effizientesten Trainingszentren Italiens. Dies unterstreicht das Engagement des Clubs, Athleten aller Altersklassen die bestmöglichen Rahmenbedingungen für ihre Entwicklung zu bieten.
Costa, Walter Pardatscher sowie Federico Merola, mit dem ich die Ehre hatte, aktiv in der Lega Serie B zusammenzuarbeiten, und der sich durch seine herausragende Managementkompetenz auszeichnet. Ebenso danke ich Geschäftsführer Dietmar Pfeifer, Hans Krapf und allen, die die Geschichte des Vereins mitgestaltet haben: den Gründern, Präsidenten, ehemaligen Funktionären, Führungskräften, Trainern, Spielern und besonders den Fans, dem Motor unserer Bewegung.
lung zu sein, hat mich sehr gereizt, sodass ich mich schließlich für den Wechsel von Brixen zum FC Südtirol entschied.“
hast du an diese Spielzeit?
In deiner ersten Saison beim FC Südtirol habt ihr eine nahezu perfekte Meisterschaft gespielt und souverän die Oberliga gewonnen. Welche Erinnerungen
Die Gelegenheit, hier meine Worte zu richten, möchte ich nutzen, um dem FC Südtirol für die wertvolle Präsenz in der Serie B zu danken. Mein Dank gilt Präsident Gerhard Comper, den Vize-Präsidenten Carlo
Ich wünsche dem FC Südtirol, die kommenden dreißig Jahre mit derselben Entschlossenheit und dem gleichen Bewusstsein anzugehen, die eigene Zukunft Schritt für Schritt selbst zu gestalten.
Paolo Bedin
„Meine Erinnerungen an jene Saison sind wunderschön. Der Wechsel zum FC Südtirol brachte anfangs große Veränderungen mit sich, insbesondere die langen Fahrten zum Training von Sterzing nach Bozen. Doch die ausgezeichnete Organisation rund um die Mannschaft machte alles
Präsident der Lega Nazionale Professionisti Serie B

Carissime e Carissimi,
celebriamo tre decenni di FC Südtirol!
Trent’anni di calcio, di passione e di storia di una comunità intera. Questo anniversario rappresenta per noi un traguardo significativo e anche un’opportunità per guardare al passato con gratitudine e riconoscenza. Desideriamo ringraziare tutti coloro che, a vario titolo, hanno tracciato la strada e accompagnato e sostenuto il club nel percorso di crescita iniziato nel 1995: giocatori e allenatori, dirigenti, partner, sponsor, istituzioni, personale e, non ultimi, i nostri fedeli tifosi.
Mentre guardiamo con orgoglio allo sviluppo del nostro club, concentriamo la nostra attenzione anche verso il futuro.
Sul fronte sportivo, la nostra ambizione è chiara: mantenere il posto in Serie B. Questo obiettivo richiede lavoro costante, pianificazione sostenibile, unità di intenti e condivisione a tutti i livelli, virtù che guidano costantemente le nostre azioni.
Il lavoro con le squadre femminili e giovanili continua ad essere di particolare importanza e rilevanza. Rappresenta una prospettiva a lungo termine la formazione e lo sviluppo di giovani talenti che daranno forma al club negli anni a venire. Il nostro scopo è quello di rafforzare in modo sostenibile il calcio femminile e giovanile in provincia di Bolzano, preparare sempre più giocatrici e giocatori al passaggio al calcio professionistico, in modo che possano svolgere un ruolo significativo nella futura storia dell’FC Südtirol.
Riveste grande importanza la rete virtuosa che supporta il nostro club. La stretta collaborazione con imprese, società e istituzioni in tutta la provincia e non solo rafforza il radicamento sul territorio. Allo stesso tempo, il nostro network economico rappresenta una solida base per promuovere uno sviluppo sostenibile, per favorire la crescita e per puntare al raggiungimento di nuovi obiettivi, sportivi e strutturali. Un elemento chiave del nostro costante svi-
luppo è il continuo arricchimento dello Stadio Druso. Le moderne e funzionali aree hospitality, i nuovi skybox ed il Fanstore di recente apertura presso la Tribuna Zanvettor creano un ambiente che offre ai nostri sostenitori un nuovo e accogliente centro e rende la permanenza allo stadio un’esperienza speciale.
Siamo orgogliosi, inoltre, dello sviluppo dei nostri gruppi di tifosi organizzati. La loro unità e la loro rispettosa interazione hanno rafforzato la cultura del tifo allo stadio. Desideriamo fortemente proseguire nello sviluppo ulteriore di questo spirito di comunità vivace, tutti insieme, appassionatamente.
I miei più sinceri ringraziamenti vanno a tutti coloro che hanno contribuito alla crescita e allo sviluppo dell’FC Südtirol negli ultimi trent’anni e a tutti quelli che vi stanno contribuendo. Questo anniversario ci deve infondere ulteriori stimoli, forza e coraggio per proseguire insieme il cammino intrapreso all’insegna dei capisaldi del nostro club, ovvero: passione, sviluppo e umiltà.
Cordiali saluti, Gerhard Comper Presidente dell’FC Südtirol
Liebe Sportfreundinnen und Sportfreunde, drei Jahrzehnte FC Südtirol – drei Jahrzehnte Fußball, Leidenschaft und Gemeinschaft. Dieses Jubiläum ist für uns ein bedeutender Meilenstein, der zugleich Anlass gibt, mit Wertschätzung auf die Vergangenheit zu blicken. Wir möchten all jenen Anerkennung zollen, die den Weg unseres Vereins seit 1995 begleitet, geprägt und unterstützt haben: Spieler und Trainer, Funktionäre, Partner, Sponsoren, Institutionen, Mitarbeitende und nicht zuletzt unsere treuen Fans.
Während wir auf die Entwicklung unseres Vereins stolz zurückblicken, richten wir zugleich unsere Aufmerksamkeit auf das,
was vor uns liegt. Im sportlichen Bereich bleibt unsere Zielsetzung klar: den Verbleib in der Serie B nachhaltig zu festigen. Dieses Ziel erfordert kontinuierliche Arbeit, nachhaltige Planung und Geschlossenheit auf allen Ebenen: Tugenden, die unser Handeln stets leiten.
Besonderen Stellenwert nimmt weiterhin unsere Arbeit im Damen- und Jugendbereich ein. Sie steht für langfristige Perspektive, für Ausbildung und Förderung junger Talente, die den Verein auch in den kommenden Jahren prägen werden. Dabei ist es unser Ziel, den Damen- und Jugendfußball in Südtirol nachhaltig zu stärken und immer mehr Spielerinnen und Spieler auf den Sprung in den Profibereich vorzube-
reiten, sodass sie die sportliche Zukunft des FC Südtirol entscheidend mitgestalten. Von großer Bedeutung ist darüber hinaus das Netzwerk, das den FC Südtirol trägt. Die enge Zusammenarbeit mit Vereinen und Institutionen im gesamten Territorium stärkt unsere regionale Verankerung. Zugleich bildet unser wirtschaftliches Netz eine tragfähige Grundlage, um nachhaltige Entwicklung voranzutreiben, Wachstum zu ermöglichen und neue sportliche sowie strukturelle Ziele zu erreichen.
Ein zentraler Bestandteil unserer Weiterentwicklung ist die fortlaufende Aufwertung des Drusus-Stadions. Die modernen Hospitality-Bereiche, die neuen Sky-Boxen und der kürzlich eröffnete Fanstore in der
Zanvettor-Tribüne schaffen ein Umfeld, das unseren Fans in Bozen eine neue, einladende Anlaufstelle bietet und den Stadionbesuch zu einem besonderen Erlebnis macht.
Mit Freude blicken wir auch auf die positive Entwicklung unserer organisierten Fangruppen. Ihr Zusammenschluss und das respektvolle Miteinander haben die Fankultur im Stadion gestärkt. Diese Entwicklung im Geiste lebendiger Verbundenheit wollen wir gemeinsam fortführen und weiter ausbauen.
Mein aufrichtiger Dank gilt allen, die in den vergangenen dreißig Jahren zum Wachstum und der Entwicklung des FC Südtirol beigetragen haben. Möge dieses Jubiläum uns alle darin bestärken, mit Leidenschaft, Ambition und Demut den Weg unseres Vereins fortzusetzen.
Mit sportlichen Grüßen
Gerhard Comper Präsident des FC Südtirol








La società biancorossa compie trent’anni: da venticinque è tra i professionisti e nelle ultime tre stagioni è stata protagonista in Serie B. Lo sfavillante percorso sportivo culmina con l’approdo tra i cadetti nel 2022, la semifinale playoff per la serie A nel 2023, la salvezza senza patemi nel 2024, la permanenza in categoria con un turno d’anticipo nel 2025 e un futuro tutto da scoprire
Trent’anni di storia, stagioni trionfali e annate malinconiche, tutte intensamente vissute con passione ed entusiasmo e con la voglia di crescere gradualmente, in modo razionale e funzionale alle proprie possibilità, restando con i piedi per terra, bene ancorati ai principi e ai valori della provincia altoatesina.
Ricorre quest’anno il trentesimo anniversario dalla nascita di quella che è diventata la prima e più importante società calcistica della provincia di Bolzano. Ripercorriamo la storia: dagli albori in Val d’Isarco, dal Milland, costola dell’FC Südtirol, allo sbarco a Bol-
zano, dalla storica promozione in Serie C1 alla finale playoff di Vercelli con “vista” sulla Serie B, dall’inaugurazione del moderno, funzionale, innovativo centro sportivo di Maso Ronco, l’FCS Center, alla sfortunata semifinale playoff del 2018 con il Cosenza (vittoria interna per 1-0 e sconfitta per 2-0 in Calabria), alle brillanti prove in Coppa Italia Lega Serie A con blasonate formazioni della massima serie come Torino e Udinese, per arrivare al “nuovo” stadio “Druso” di Bolzano, la cui completa ristrutturazione è terminata proprio nel finale della stagione culminata con la storica promozione in Serie B.





La prima stagione tra i cadetti parte in salita, ma prosegue con un paio di filotti da leccarsi i baffi: una doppia serie di dodici risultati utili consecutivi da urlo, fino all’epilogo ai playoff, con il primo turno superato a spese della Reggina, per poi cedere di poco e con non poco rammarico al Bari, in semifinale playoff per la promozione in A.
La stagione successiva si chiude con la conquista dell’ambita salvezza, senza patemi d’animo nel concitato finale. Nel campionato 2024-2025, il terzo di fila in B, al culmine di una stagione impegnativa e sofferta, è arrivata la meritata permanenza in categoria raggiunta con un turno d’anticipo, dopo una splendida rimonta. Decimo posto finale, a due punti dal Bari e a sei dal Palermo, ultima squadra ammessa ai playoff, e tre punti sopra la zona playout, a testimonianza del grande equilibrio: 46 punti, di cui 25 in casa. Ultimo posto in classifica a fine andata a quota 17 e quarto assoluto con 29 punti nel girone di ritorno. Tre allenatori, con Fabrizio Castori protagonista: 22 gare per 33 punti, media 1,50.
Stagioni trionfali e annate meno fortunate, partite memorabili e traguardi importanti centrati o sfiorati. Velleità frustrate o premiate. 30 anni di interazione con il territorio, di sviluppo e promozione di un progetto cresciuto gradualmente, in modo esponenziale, come brand territoriale, come espressione dell’intera terra altoatesina.
L’FC Südtirol nasce nel 1995 dall’SV Milland, piccola società rionale di Bressanone fondata nel 1974. Con l’idea di fondare una società di calcio professionistica in Alto Adige e a dispetto dello scetticismo iniziale, un gruppo di imprenditori, nel 1995, intraprende un’entusiasmante avventura. Dopo il fallimento delle trattative con l’A.C. Bolzano, il gruppo di imprenditori decide di rilevare l’SV Milland. Come primo presidente viene eletto l’architetto Hanns Huber di Casies; il ruolo di direttore sportivo lo ricopre Sepp Insam. La società viene battezzata “FC Südtirol Alto Adige”. Il primo agosto 1995 si svolge la presentazione ufficiale, in cui si indica il raggiungimento del calcio professionistico come obiettivo da conseguire a medio-lungo termine.
I N SERIE D CON UN DOPPIO
Nel suo primo anno di militanza (1995-1996) l’FC Südtirol di mister Natalino Pizzolato batte ogni record nel campionato di Promozione, vincendo con uno score di 26 vittorie, 4 pareggi e nessuna sconfitta. Salito in Eccellenza, il club biancorosso conquista un’altra promozione sensazionale con Claudio Coppi al timone. Il Südtirol vola in Serie D vincendo il massimo torneo regionale con 16 vittorie, 13 pareggi e una sola sconfitta. Il 1° luglio 1997 inizia una nuova era. L’imprenditore edile gardenese Leopold Goller viene eletto nuovo presidente.
UN-D UE-TRE E SI SBARCA FRA I PROFESSIONISTI
La squadra biancorossa rimane tre anni in Serie D. Il primo anno si classifica 12ª, il secondo 7ª e il terzo – con Giuseppe Sannino in panchina e Luca Lomi capitano e leader in campo – vince il campionato con apoteosi finale a Mezzocorona, nell’ultima giornata della Serie D 1999-2000, grazie al gol vittoria di Girlanda. L’FC Südtirol sbarca fra i professionisti, nel campionato di Serie C2. Inizia a giocare con la maglia biancorossa Hans Rudi Brugger, terzino destro della Val Passiria, diventato il primatista assoluto in termini di presenze con l’FCS (368 presenze) fino al termine del 2024, quando Fabian Tait ha operato il sorpasso.
1995-1996:







LA PRIMA VOLTA TRA I PROFESSIONISTI
Il debutto tra i professionisti, in C2, viene gratificato da una salvezza raggiunta con largo anticipo e nobilitato da partite spettacolari, che fanno registrare il tutto esaurito al “Druso”. Quello di mister Giuseppe Sannino è un calcio votato allo spettacolo e al gol, anche se i risultati non sono sempre all’altezza e la squadra non va oltre il traguardo della salvezza. E così la società decide di rescindere il contratto con Sannino, ponendosi nuovi e più importanti obiettivi sportivi da perseguire nell’immediato futuro.
2010: LA PROMOZIONE IN TERZA SERIE
PER LA PRIMA VOLTA
Con in squadra gli altoatesini Brugger, Kiem, Scavone, Bacher, Fink, Hannes Fischnaller, Manuel Fischnaller (poi passato a gennaio alla Primavera della Juventus), Clementi, Pfitscher e Mair, il nuovo FC Südtirol sbaraglia la concorrenza, sovverte i pronostici e conquista la promozione in C1. La bassa età media e l'assenza di elementi di spicco per carriera o talento non sembravano poter proporre l’FCS tra le squadre di vertice del girone A della Lega Pro Seconda Divisione (nuovo nome della Serie C2), ma, contrariamente ai pronostici, i biancorossi si trovarono fin da subito coinvolti nella lotta per il primato, in un serrato testa a testa con Spezia, Legnano, Feralpisalò, Pavia e Alghero. Decisive si rivelarono le ultime tre giornate della stagione regolare, due delle quali segnate da scontri diretti: al 32º turno i biancorossi pareggiarono per 0-0 con lo Spezia, indi al 33º vinsero per 0-1 contro il Pavia e, il 9 maggio 2010, batterono per 1-0 la Valenzana – dinnanzi a uno stadio Druso tutto esaurito – grazie al gol-partita firmato da Mattia Marchi al 69’. Il 9 maggio 2010 rimarrà una data storica per il club biancorosso: l’FC Südtirol conquista così la promozione in terza serie per la prima volta nella sua storia.
2010: la promozione in Serie C1

2018: l`FCS Center di Maso Ronco
DELL’FCS CENTER A MASO RONCO
All’inizio del 2012 matura la decisione di costruire, ad Appiano sulla Strada del Vino, il centro sportivo dell’FC Südtirol, unica società di calcio professionistica della regione. Nella zona sportiva di Maso Ronco, nella foresta di Monticolo, il 7 aprile 2018 viene inaugurata la moderna e funzionale struttura, costruita a lotti.




LA GUIDA TECNICA AFFIDATA AL CROATO IVAN JAVORČIĆ, GERHARD COMPER
ELETTO PRESIDENTE
Nell’estate 2021 la guida tecnica passa nelle mani del croato Ivan Javorčić. Viene mantenuta l’ossatura della squadra, con pochi movimenti. Leandro Greco chiude la carriera e assume il ruolo di allenatore in seconda. Ad ottobre Gerhard Comper viene eletto alla presidenza, subentrando a Walter Baumgartner, massimo dirigente per nove anni.
Riassegnato, dopo cinque stagioni, al girone A, composto da sole squadre del Nord Italia, il Südtirol si insedia fin da subito ai vertici della classifica e, all’11ª giornata, diventa capolista; il 12 dicembre, grazie al pareggio esterno per 0-0 con il Padova (in una gara in emergenza per via del Covid), i biancorossi diventano campioni d’inverno.
2022: LA STORICA PROMOZIONE IN SERIE B
A SUON DI RECORD
La squadra si connota in particolare per la solidità difensiva: in tutto il girone d’andata subisce appena 5 gol (a fine stagione il passivo sarà di 9) e, tra il 4 settembre (2ª giornata di campionato, pareggio 1-1 contro l’AlbinoLeffe) e il 10 novembre 2021 (recupero della 5ª giornata, vittoria 1-2 contro il Legnago), la porta difesa da Giacomo Poluzzi accumula 1.019 minuti di inviolabilità. Gli altoatesini ottengono il più lungo record d’imbattibilità del campionato, che resiste fino alla 29ª giornata, quando subiscono la prima sconfitta in campionato per mano del Piacenza. A fine campionato quella biancorossa è la migliore difesa di tutti i campionati professionistici europei. Arriva anche la prima finale di Coppa Italia Serie C, persa contro il Padova (0-0 l’andata in trasferta, 0-1 il ritorno in casa). I biancoscudati sono gli unici a tenere testa all’FC Südtirol. Nelle ultime giornate di campionato i veneti della città del Santo rimontano: da meno 10 a meno 2 punti. Il decisivo scontro diretto, nella penultima giornata, si risolve sullo 0-0, con il portiere Poluzzi autore di una parata decisiva nel recupero.
Il Fussball Club Südtirol-Alto Adige (cambio di denominazione e acquisizione del titolo sportivo SV Milland) nasce nel 1995. Nel 1996 la squadra vince il campionato di Promozione e sale in Eccellenza e, al termine della stagione seguente, conquista la promozione al Campionato Nazionale Dilettanti, chiudendo la stagione 1997-1998 all’11º posto nel girone e arrivando alla semifinale della Coppa Italia Dilettanti. Nel 1998-1999 arriva il 7º posto nel girone C del Campionato Nazionale Dilettanti, che diventa Serie D. Nel 2000 la formazione guidata da Giuseppe Sannino conquista il 1º posto nel girone C di Serie D ed è promossa in C2, approdando per la prima volta tra i professionisti. La società cambia denominazione in Fussball Club Südtirol S.r.l. e le gare interne si svolgono allo Stadio Druso di Bolzano.

l`ultima stagione in Serie C

2000-2001
2001-2002

2006-2007
2007-2008
2008-2009
Serie C2 girone A: 11º posto
Coppa Italia Serie C: fase a gironi
Serie C2 girone B: 4º posto, semifinale playoff
Coppa Italia Serie C: fase a gironi
Serie C2 girone A: 3º posto, finale playoff
Coppa Italia Serie C: ottavi di finale
Serie C2 girone A: 3º posto, finale playoff
Coppa Italia Serie C: fase a gironi
Serie C2 girone A: 8º posto
Coppa Italia Serie C: fase a gironi
Serie C2 girone A: 4º posto, semifinale playoff
Coppa Italia Serie C: ottavi di finale
Serie C2 girone A: 7º posto
Coppa Italia Serie C: fase a gironi
Serie C2 girone A: 11º posto
Coppa Italia Serie C: fase a gironi
Lega Pro Seconda Divisione girone A: 15º posto, mantenimento della categoria attraverso i playout
Coppa Italia Lega Pro: secondo turno
Lega Pro Seconda Divisione girone A: 1º posto, promozione in Lega Pro Prima Divisione
Coppa Italia Lega Pro: fase a gironi
Supercoppa di Lega Pro Seconda Divisione: 3º posto
Lega Pro Prima Divisione girone A: 17º posto, retrocessione in Seconda Divisione, successivo ripescaggio
Coppa Italia: secondo turno
Coppa Italia Lega Pro: secondo turno
Lega Pro Prima Divisione girone B: 7º posto
Coppa Italia Lega Pro: fase a gironi
Lega Pro Prima Divisione girone A: 4º posto, semifinale playoff
Coppa Italia: secondo turno
Coppa Italia Lega Pro: secondo turno
Lega Pro Prima Divisione girone A: 3º posto, finale playoff
Coppa Italia: secondo turno
Coppa Italia Lega Pro: primo turno
Lega Pro girone A: 10º posto
Coppa Italia: secondo turno
Coppa Italia Lega Pro: primo turno
Lega Pro girone A: 10º posto
Coppa Italia: secondo turno
Coppa Italia Lega Pro: sedicesimi di finale
Lega Pro girone B: 12º posto
Coppa Italia: primo turno
Coppa Italia Lega Pro: sedicesimi di finale
Serie C girone B: 2º posto, semifinale playoff
Coppa Italia Serie C: fase a gironi
Serie C girone B: 6º posto, secondo turno playoff
Coppa Italia: quarto turno
Coppa Italia Serie C: sedicesimi di finale
Serie C girone B: 4º posto, secondo turno playoff
Coppa Italia: terzo turno
Coppa Italia Serie C: primo turno
Serie C girone B: 3º posto, secondo turno playoff nazionali
Coppa Italia: secondo turno
Serie C girone A: 1º posto, promozione in Serie B
Coppa Italia: turno preliminare
Coppa Italia Serie C: finalista
Supercoppa Serie C: 2º posto
Serie B: 6º posto, semifinali playoff
Coppa Italia: turno preliminare
Serie B: 12º posto
Coppa Italia: trentaduesimi di finale
Serie B: 10º posto
Coppa Italia: trentaduesimi di finale
Nell’ultimo turno, il 24 aprile 2022, arriva la vittoria in trasferta per 0-2 contro la Triestina, con doppietta di Casiraghi (un gol per tempo). È un successo che vale la vittoria del campionato e la prima promozione in Serie B nella storia del club, a oltre settant’anni di distanza dall’unica altra apparizione di una squadra della provincia, il Bolzano (nella B a due gironi). L’annata si conclude con la Supercoppa, in cui il Südtirol batte il Bari e viene sconfitto dal Modena.
Ivan Javorčić, il tecnico della memorabile promozione in B, si trasferisce al Venezia e la panchina biancorossa passa a Lamberto Zauli, il cui incarico si esaurisce già nel precampionato. Il 14 agosto la squadra esordisce in Serie B, affidata ad interim al viceallenatore Leandro Greco, che guida i biancorossi nelle prime tre giornate, con altrettante sconfitte (a Brescia, con il Venezia e sul campo della Reggina). Il 29 agosto la panchina passa a Pierpaolo Bisoli. Nella quarta giornata il Südtirol ottiene i primi 3 punti in B battendo il Pisa per 2-1 il 4 settembre 2022, al “Druso”, con due rigori trasformati da Matteo Rover (35’ e 62’) a rimontare la rete ospite di Ionita al 23’. È l’inizio di una serie positiva di 12 risultati utili consecutivi, che allontana i biancorossi dal fondo classifica e li porta stabilmente in zona playoff.
DUE FILOTTI DA 12 GIORNATE DI FILA SENZA STOP E LA FINALE PER LA A SFUMATA
La difesa, confermata rispetto alla Serie C (col solo innesto, oltre a Masiello, di Alessandro Celli), ribadisce la propria solidità, mentre emergono le individualità dei centrocampisti Luca Belardinelli e Hans Nicolussi Caviglia (rientrato alla Juventus dal prestito a gennaio per poi passare alla Salernitana in A), degli attaccanti Matteo Rover e Raphael Odogwu (9 reti a fine stagione) e del portiere Giacomo Poluzzi (sempre presente). Dopo lo stop interno con il Modena nell’ultimo turno d’andata, la squadra colleziona altri 12 risultati utili di fila. Il rendimento si mantiene alto per praticamente tutto il resto della stagione, nella quale l’FC Südtirol non solo centra la salvezza con largo anticipo (il che costituisce già il miglior risultato nella storia del calcio regionale), ma grazie al sesto posto in stagione regolare disputa anche gli spareggi promozione. Se non fosse stato per la sconfitta a Modena (1-2) nell’ultima giornata, la squadra avrebbe chiuso al quarto posto, saltando il primo turno dei playoff.
Superata la Reggina al preliminare, la squadra biancorossa si qualifica per le semifinali, dove viene eliminata dal Bari, che ribalta la sconfitta subita all’andata al Druso (1-0, gol di Rover) vincendo per 1-0 in casa e prevalendo per il migliore piazzamento nella stagione regolare.
SECONDA B: OBIETTIVO SALVEZZA CENTRATO
CON DUE TURNI DI ANTICIPO
Mister Pierpaolo Bisoli viene confermato anche per la stagione 2023-2024. Dopo un buon avvio di campionato, la squadra tra novembre e dicembre incappa in quattro sconfitte, arrivando solo un punto sopra la zona playout. La società decide di affidare la prima squadra al tecnico della Primavera 2, l’italo-svizzero Federico Valente. Il girone d’andata si conclude al 15º posto in coabitazione col Lecco. Anche grazie ad alcuni inserimenti mirati nel calciomercato invernale (arrivano in biancorosso, tra gli altri, Filippo Scaglia, Tommaso Arrigoni e Jasmin Kurtic), nel girone di ritorno

2022-2023: Tait contro il Bari



l’FC Südtirol riesce a distanziare le ultime posizioni e ad attestarsi a metà classifica. Il 1º maggio, grazie alla vittoria per 4-3 sulla Ternana, i biancorossi centrano la salvezza con due giornate d’anticipo, per poi chiudere la stagione al dodicesimo posto. Daniele Casiraghi è terzo nella graduatoria assoluta dei bomber a quota 16 reti (11 rigori). Il portiere Poluzzi è il più presente (37 partite).

LA SOCIETÀ DIVENTA SPA. STAGIONE 2024-2025: IL RUOLINO DI MARCIA BIANCOROSSO
Da ottobre 2024, il Südtirol è una società per azioni con sede operativa e amministrativa presso il FCS Center di Maso Ronco (Appiano) e sede legale (con un ufficio distaccato) a Bolzano, presso lo Stadio Druso. L’FCS chiude al decimo posto, a due punti dal Bari e a sei dal Palermo, ultima squadra ammessa ai playoff e tre punti sopra la zona playout, a testimonianza del grande equilibrio: 46 punti (12 vittorie, 10 pareggi e 16 sconfitte, con 50 reti all’attivo e 57 al passivo), 25 punti in casa (14° rendimento: 19 gare, 6 vittorie, 7 pareggi, 6 sconfitte, gol 25:27) e 21 in trasferta (10° rendimento: 19 gare, 6 vittorie, 3 pareggi, 10 sconfitte, gol 25:30). Ultimo in classifica a fine andata a quota 17, come il Cosenza (penalizzato di 4 punti), quarto assoluto con 29 punti nel ritorno.
TRE ALLENATORI:
CASTORI 33 PUNTI IN 22 PARTITE
Dopo un inizio di stagione con mister Federico Valente al timone e dopo quattro giornate con la guida tecnica affidata a Marco Zaffaroni, l’8 dicembre 2024 ha assunto il ruolo di allenatore il marchigiano Fabrizio Castori, tecnico di lunga e collaudata esperienza. Il suo ruolino di marcia è da incorniciare: 22 partite con 8 vittorie, 9 pareggi e 5 stop (33 punti, media 1,50). Una serie di partite che lo ha portato a eguagliare e superare il primato di panchine della Serie B: 575 a fine stagione 2024-2025. Il miglior marcatore è Silvio Merkaj (7 reti), mentre Salvatore Molina è il giocatore più presente: 37 gare per 3.164’, poco più di Raphael Odogwu (3.018’). Tre biancorossi in nazionale: Raphael Kofler (Italia Under 20), Niklas Pyyhtiä (Finlandia Under 21) e Marius Adamonis (Lituania).


2024-2025


LA VALORIZZAZIONE DI ALCUNE PARTI
DELLO STADIO DRUSO
Comune di Bolzano e l’FC Südtirol hanno sottoscritto la concessione di valorizzazione di parti dello Stadio Druso, segnatamente dell’area "ospitalità”, sita al 2° piano della struttura di viale Trieste, per l’utilizzo della stessa da parte della società biancorossa. Una concessione di quindici anni per la costruzione e la gestione della zona Business, delle relative cucine e del fanstore. Della concessione fanno parte anche la gestione degli uffici e dei chioschi dello stadio. L’FC Südtirol ha sostenuto tutte le spese per il completamento della “zona business-hospitality“, posta al secondo piano della struttura sportiva, nonché della cucina industriale al piano terra coi relativi locali di servizio e del Fanshop, per complessivi 1.080 m² realizzati al grezzo, tutti entrati in piena operatività e funzione nel 2025.
La società biancorossa è costantemente impegnata nel sociale, con una serie di progetti che coinvolgono e sostengono diverse associazioni. Si occupa da sempre della promozione e dello sviluppo del settore giovanile. Il settore femminile è in costante e progressiva evoluzione. Molte sono le sinergie funzionali con le istituzioni e le associazioni del territorio, così come i rapporti con le scuole e gli enti di formazione.






Der FC Südtirol feiert sein dreißigjähriges Bestehen: Seit einem Vierteljahrhundert ist der Verein im Profifußball aktiv und hat sich in den vergangenen Spielzeiten in der Serie B etabliert. Der glanzvolle sportliche Werdegang des Clubs gipfelte bisher im Aufstieg 2022 in die zweithöchste italienische Spielklasse, dem Playoff-Halbfinale um den Sprung in die Serie A 2023, dem weitgehend ungefährdeten Klassenerhalt 2024 sowie dem vorzeitigen Ligaverbleib 2025 – und bietet so einen noch völlig offenen, spannenden Blick in die Zukunft
Dreißig Jahre Geschichte, triumphale Saisonen und melancholische Jahre, alle intensiv mit Leidenschaft und Begeisterung erlebt – sowie mit dem Willen, Schritt für Schritt zu wachsen: rational, im Rahmen der eigenen Möglichkeiten, stets mit beiden Füßen auf dem Boden und fest verankert in den Werten und Prinzipien des Landes Südtirol.
2025 jährt sich die Gründung des FC Südtirol zum 30. Mal: jenes Vereins, der
sich zur ersten und bedeutendsten Fußballinstitution der Provinz Bozen entwickelt hat. Wagen wir also einen Blick auf die wichtigsten Etappen der Club-Historie: von den Anfängen im Eisacktal, in Milland – der Keimzelle des FC Südtirol – über den historischen Aufstieg in die Serie C1 bis zum Playoff-Finale von Vercelli, mit der Serie B erstmals im Blickfeld, von der Einweihung des modernen, funktionalen und innovativen Trainingszentrums in der Sportzone Rungg, dem FCS Cen-


ter, bis zum unglücklichen Playoff-Halbfinale 2018 gegen Cosenza (1:0-Heimsieg im Hin-, 0:2-Niederlage in Kalabrien im Rückspiel), von den glänzenden Auftritten im Italienpokal gegen namhafte Erstligisten wie Torino und Udinese bis hin zum neuen Bozner Drusus-Stadion, dessen umfassende Modernisierung just am Ende jener Saison abgeschlossen wurde, die man mit dem historischen Aufstieg in die Serie B krönen konnte.


UNTER DEN ZWEITLIGISTEN –ALS AUSDRUCK EINES GESAMTEN TERRITORIUMS
Die erste Saison in der Serie B begann steinig, nahm dann aber richtig Fahrt auf: Gleich zwei beeindruckende Serien von jeweils zwölf Spielen ohne Niederlage sorgten für große Begeisterung und führten den FCS bis in die Playoffs. Dort gelang in Runde 1 der Coup gegen die Reggina, ehe man sich im Halbfinale um den Aufstieg in die Serie A nur knapp und mit großem Bedauern Bari geschlagen geben musste. In der darauffolgenden Spielzeit sicherte sich die Mannschaft den angestrebten, wichtigen Klassenerhalt, ohne allzu große Sorgen in einem turbulenten Saisonfinale. In der letztjährigen Saison 2024/25, der dritten
in Folge in der „Cadetteria“, gelang nach einem anspruchsvollen und kräftezehrenden Jahr einen Spieltag vor Schluss der verdiente Ligaverbleib und damit die Krönung einer fulminanten Aufholjagd. In der Abschlusstabelle standen die Weißroten auf Rang 10, zwei Zähler hinter Bari, deren sechs hinter Palermo – dem letzten Playoff-Teilnehmer – sowie deren drei über der Playout-Zone, ein Beleg für die wie immer große sportliche Ausgewogenheit in der Serie B. Am Ende standen 46 Punkte zu Buche, 25 davon holte man im heimischen Drusus-Stadion. Mit Blick auf die Tatsache, dass der FCS nach der Hinrunde mit 17 Punkten noch die rote Laterne trug, wird einem das Ausmaß der „Rimonta“ erst so richtig bewusst: 29 Zähler in der zweiten

DIE ANFÄNGE:
VOM SV MILLAND
ZUM FC SÜDTIROL
Mit der Idee, in Südtirol eine Profifußballmannschaft auf die Beine zu stellen – und der anfänglichen Skepsis zum Trotz – wurde im Jahre 1995 das ehrgeizige Unterfangen FCS angegangen. Nachdem die Verhandlungen mit dem AC Bozen gescheitert waren, übernahm eine Unternehmergruppe vor 30 Jahren den SV Milland, einen kleinen Dorfverein in der Nähe von Brixen. Zum ersten Präsidenten wurde der Gsieser Architekt Hanns Huber gewählt.
Die Rolle des ersten Sportdirektors bekleidete hingegen Sepp Insam. Der Verein wurde am 1. August 1995 unter dem Namen „FC Südtirol Alto Adige“ offiziell vorgestellt. Schon damals gab Huber als langfristiges Ziel den Profifußball an.
Halbserie bedeuteten Rang 4 in der Rückrundentabelle. Drei Trainer standen während der Saison an der Seitenlinie: Fabrizio Castori prägte dabei die zweite Saisonhälfte mit 33 Punkten aus 22 Spielen – einem Punkteschnitt von exakt 1,50.
Triumphreiche Spielzeiten und weniger glückliche Jahre; unvergessliche Spiele, die zu erreichten oder knapp versäumten Meilensteinen geführt haben; Ambitionen, die enttäuscht oder belohnt wurden: 30 Jahre intensiver Verbindung mit der Region, geprägt von stetiger Entwicklung und dem Vorantreiben eines Projekts, das Schritt für Schritt zu einem starken territorialen Markenzeichen sowie zum sportlichen Ausdruck des gesamten Landes Südtirols geworden ist.

MIT EINEM DOPPELTEN SPRUNG VON DER LANDESLIGA IN DIE SERIE D
Im ersten Jahr seiner Vereinsgeschichte (1995/96) brach der FC Südtirol unter der Leitung von Mister Natalino Pizzolato sämtliche Landesligarekorde. Als bislang einzige Mannschaft gewann der FCS die höchste provinziale Meisterschaft ohne Niederlage: Von den 30 Spielen entschieden die Weißroten ganze 26 für sich und spielten viermal Remis.
Mit Claudio Coppi am Ruder war auch die Oberliga nach nur einer Saison abgehakt: 16 Siege, 13 Unentschieden und nur eine Niederlage bedeuteten am Ende mit 61 Zählern den Meistertitel und den damit verbundenen Aufstieg in die Serie D. Am 1. Juli 1997 begann für die Weißroten eine neue Ära: Der Grödner Bauunternehmer Leopold Goller wurde zum neuen Präsidenten gewählt.

ALLER GUTEN DINGE SIND DREI: AUF IN DEN PROFIFUSSBALL!
Der FC Südtirol sollte drei Spielzeiten in der Serie D verbringen. In der ersten Saison erreichte man als Aufsteiger mit einer völlig umgekrempelten Mannschaft den 12. Tabellenplatz. Im zweiten Jahr stand Rang 7 zu Buche, ehe im dritten Versuch – mit Giuseppe Sannino als Trainer und Luca Lomi als Kapitän und Leader auf dem Platz – der Sprung in den Profifußball gelang: Am letzten Spieltag der Saison 1999/2000 siegte der FCS dank des goldenen Treffers von Girlanda in Mezzocorona und feierte den Aufstieg in die Serie C2. In dieser Zeit begann auch Hans Rudi Brugger, ein Rechtsverteidiger aus dem Passeiertal, das Trikot der Weißroten überzustreifen –er sollte bis zum Ende des Jahres 2024 mit 368 Einsätzen Rekordspieler des FC Südtirol bleiben, ehe Fabian Tait ihn vor Kurzem überholen konnte.
Hanns Huber
1995 - 1997
Luciano Giua 1997
Leopold Goller 1997 - 2006
Werner Seeber 2006 - 2009
Walter Baumgartner 2009 - 2021
Gerhard Comper 2021 – oggi/heute
Sepp Insam
1995 - 1998
Werner Seeber 1998 - 2000
Mauro Gibellini 2000 - 2003
Carlo Perrone 2003 - 2004
Riccardo Maritozzi 2004 - 2006
Werner Seeber 2006 - 2009
Luca Piazzi 2009 - 2017
Aladino Valoti 2017 - 02.2018
Paolo Bravo 02.2018 – oggi/heute










Das erste Jahr im Profifußball in der Serie C2 wurde von einem frühzeitig erreichten Klassenerhalt gekrönt: Spektakuläre Partien lockten die Massen ins oft ausverkaufte Drusus-Stadion. Mister Giuseppe Sannino ließ mitreißenden Offensivfußball spielen, auch wenn die Resultate im Laufe der Meisterschaft nicht immer stimmten und die Mannschaft nicht über das Minimalziel Ligaverbleib hinauskam. So entschloss sich die Vereinsführung dazu, die Zusammenarbeit mit Sannino zu beenden: Präsident Goller kündigte an, für die nahe Zukunft höhere Ziele zu stecken.
IN DIE DRITTE LIGA
Mit einem beachtlichen Südtiroler Kern um Brugger, Kiem, Scavone, Bacher, Fink, die Gebrüder Hannes und Manuel Fischnaller (er wechselte im Jänner zur „Prima-

... und feiert gebührend!

vera“ von Juventus), Clementi, Pfitscher und Mair fegte der FC Südtirol die Konkurrenz vom Platz, strafte alle Prognosen Lügen und schaffte den historischen Aufstieg in die Serie C1. Das junge Durchschnittsalter des Teams und das Fehlen von Spielern mit großen Karrieren oder außergewöhnlichem Talent schienen zunächst dagegenzusprechen, dass der FCS im Kreis A der Lega Pro 2. Division (dem damals neuen Namen der Serie C2) eine prägende Rolle spielen könnte. Doch entgegen aller Erwartungen mischten die Weißroten von Beginn an im Rennen um die Tabellenspitze mit, in einem packenden Kopf-anKopf-Duell mit Spezia, Legnano, Feralpisalò, Pavia und Alghero. Als entscheidend erwiesen sich die letzten drei Spieltage der regulären Saison, zwei davon echte direkte Duelle: In Runde 32 holte man gegen Spezia durch ein 0:0 einen Zähler, ehe man eine Woche später aus-
eingeweiht
wärts mit 1:0 bei Pavia siegte. Am 9. Mai 2010 besiegte der FCS vor ausverkaufter Kulisse im Bozner Drusus-Stadion schließlich – dank des goldenen Tores von Mattia Marchi in der 69. Minute – Valenzana mit 1:0 und verewigte besagten Tag so für immer als historisches Datum in der Vereinsgeschichte: Der erstmalige Aufstieg in die dritte Liga war Tatsache.
2018: DIE ERÖFFNUNG DES FCS CENTERS IN DER SPORTZONE RUNGG
Bereits zu Beginn des Jahres 2012 wurde die Entscheidung getroffen, das Trainingszentrum des FC Südtirol in der Sportzone Rungg (Girlan, Gemeinde Eppan a.d.W.) zu errichten. In der Folge wurden die Bauarbeiten in vier Baulosen umgesetzt, ehe das hochmoderne wie funktionale FCS Center am 7. April 2018 offiziell eingeweiht werden konnte.
Der Fußball Club Südtirol-Alto Adige wurde im Jahr 1995 gegründet, indem die Sportlizenz des SSV Milland übernommen und der Vereinsname geändert wurde. Bereits im ersten Anlauf sicherten sich die Weißroten den Titel in der Landesliga und setzten ihren Siegeszug in der darauffolgenden Oberliga-Saison fort. In der Spielzeit 1997/98 nahm der FCS erstmals am „Campionato Nazionale Dilettanti“ teil, beendete die Meisterschaft auf dem 11. Platz und erreichte das Halbfinale des Amateur-Italienpokals. In der darauffolgenden Spielzeit platzierte sich der Verein in der neugegründeten Serie D auf Rang 7. Unter der Leitung von Trainer Giuseppe Sannino feierte der FC Südtirol in der Saison 1999/2000 den Gewinn des Kreises C und sicherte sich damit den Aufstieg in die Serie C2. Ein bedeutender Meilenstein, der erstmals Profifußball für den Verein bedeutete. Infolge dieses Klassensprungs änderte der Club seine Bezeichnung in Fussball Club Südtirol S.r.l. und bestritt fortan seine Heimspiele im Bozner Drusus-Stadion.


2000-2001
Serie C2, Gruppe A: 11. Platz
Serie C-Pokal: Gruppenphase
Serie C2, Gruppe B: 4. Platz, Halbfinale Playoff
Serie C-Pokal: Gruppenphase
Serie C2, Gruppe A: 3. Platz, Playoff-Finale
Serie C-Pokal: Achtelfinale
Serie C2, Gruppe A: 3. Platz, Playoff-Finale
Serie C-Pokal: Gruppenphase
Serie C2, Gruppe A: 8. Platz
Serie C-Pokal: Gruppenphase
Serie C2, Gruppe A: 4. Platz, Halbfinale Playoff
Serie C-Pokal: Achtelfinale
Serie C2, Gruppe A: 7. Platz
Serie C-Pokal: Gruppenphase
Serie C2, Gruppe A: 11. Platz
Serie C-Pokal: Gruppenphase
Lega Pro 2. Division, Gruppe A: 15. Platz, Klassenerhalt durch Playout Italienpokal Lega Pro: 2. Runde
Lega Pro 2. Division, Gruppe A: 1. Platz, Aufstieg in Lega Pro 1. Division Italienpokal Lega Pro: Gruppenphase
Supercup Lega Pro 2. Division: 3. Platz
Lega Pro 1. Division, Gruppe A: 17. Platz, Abstieg in 2. Division, anschließende Wiederaufnahme in die 1. Division
Italienpokal: 2. Runde
Italienpokal Lega Pro: 2. Runde
Lega Pro 1. Division, Gruppe B: 7. Platz
Italienpokal Lega Pro: Gruppenphase
Lega Pro 1. Division, Gruppe A: 4. Platz, Halbfinale Playoff
Italienpokal: 2. Runde
Italienpokal Lega Pro: 2. Runde
Lega Pro 1. Division, Gruppe A: 3. Platz, Playoff-Finale
Italienpokal: 2. Runde
Italienpokal Lega Pro: 1. Runde
Lega Pro, Gruppe A: 10. Platz
Italienpokal: 2. Runde
Italienpokal Lega Pro: 1. Runde
Lega Pro, Gruppe A: 10. Platz
Italienpokal: 2. Runde
Italienpokal Lega Pro: Achtelfinale
Lega Pro, Gruppe B: 12. Platz
Italienpokal: 1. Runde
Italienpokal Lega Pro: Achtelfinale
Serie C, Gruppe B: 2. Platz, Halbfinale Playoff
Serie C-Pokal: Gruppenphase
Serie C, Gruppe B: 6. Platz, 2. Playoff-Runde
Italienpokal: 4. Runde
Serie C-Pokal: Achtelfinale
Serie C, Gruppe B: 4. Platz, 2. Playoff-Runde
Italienpokal: 3. Runde
Serie C-Pokal: 1. Runde
Serie C, Gruppe B: 3. Platz, 2. nationale Playoff-Runde
Italienpokal: 2. Runde
Serie C, Gruppe A: 1. Platz, Aufstieg in die Serie B
Italienpokal: Vorrunde
Serie C-Pokal: Finalist
Supercup Serie C: 2. Platz
Serie B: 6. Platz, Halbfinale Playoff
Italienpokal: Vorrunde
Serie B: 12. Platz
Italienpokal: Runde der letzten 64
Serie B: 10. Platz
Italienpokal: Runde der letzten 64
DEN TRAINERPOSTEN, GERHARD COMPER DAS PRÄSIDENTENAMT
Im Sommer 2021 wurde die technische Leitung der Profimannschaft dem Kroaten Ivan Javorčić anvertraut. Das Gerüst des Teams konnte gehalten werden, es gab wenige personelle Veränderungen: Leandro Greco beendete seine aktive Karriere bei den Weißroten und schlüpfte in die Rolle des Co-Trainers. Im Oktober 2021 wurde Gerhard Comper zum neuen Präsidenten und damit zum Nachfolger von Walter Baumgartner, welcher das Amt ganze neun Jahre bekleidete, gewählt. Nach fünf Jahren Absenz wurde der FCS wieder, mit allen weiteren Clubs Norditaliens, in den Kreis A der dritthöchsten italienischen Spielklasse eingeteilt und spielte dort von Beginn an eine Protagonistenrolle: Am 11. Spieltag übernahmen die Weißroten die Tabellenführung, am 12. Dezember fixierten sie dank eines 0:0 bei Verfolger Padova – wegen eines Covid-Ausbruchs innerhalb der Mannschaft in extremer personeller Notlage – sensationell die Herbstmeisterschaft.
Die Javorčić-Truppe zeichnete sich vor allem durch ihre überragende Defensivstärke aus: In der gesamten Hinrunde kassierte sie gerade einmal fünf Gegentore, am Ende der Saison sollten es insgesamt nur deren neun sein. Zwischen dem 4. September (2. Spieltag, 1:1 gegen Albinoleffe) und dem 10. November (Nachholspiel des 5. Spieltags, 2:1-Erfolg bei Legnago) blieb das Tor von Giacomo Poluzzi unglaubliche 1.019 Minuten lang ohne Gegentreffer. Der FC Südtirol stellte außerdem die längste Ungeschlagenen-Serie der gesamten Liga auf; sie riss erst am 29. Spieltag mit der ersten Saisonniederlage gegen Piacenza. Am Ende der Meisterschaft verfügten die Weißroten über die beste Abwehr aller Profiligen Europas. Zudem erreichte der FCS erstmals in seiner Vereinsgeschichte das Finale des Serie C-Pokals, welches allerdings im doppelten Vergleich gegen Rivale Padova verloren ging (0:0 im Hinspiel auswärts, 0:1 im Rückspiel in Bozen). Die „Biancoscudati“ waren in jener Spielzeit das einzige
Team, das mit dem FC Südtirol Schritt halten konnte. Gegen Ende der Meisterschaft starteten die „Veneti“ eine wahre Aufholjagd: von zehn Punkten Rückstand waren vor dem direkten Duell am vorletzten Spieltag nur noch zwei Zähler übrig. Das Topspiel in Bozen endete schließlich 0:0, auch dank einer absoluten Glanzparade von Torhüter Poluzzi in der Nachspielzeit.
DER 24. APRIL, EIN HISTORISCHES DATUM: IN TRIEST GELINGT DER SIEG, DER DIE SERIE B BEDEUTET
Am letzten Spieltag, dem 24. April 2022, reiste der FC Südtirol mit nach wie vor zwei Punkten Vorsprung im Gepäck zum Gastspiel nach Triest: Die Weißroten feierten dort einen ungefährdeten 2:0-Auswärtssieg gegen Triestina, dank eines Doppelpacks von Casiraghi mit je einem Treffer pro Halbzeit. Der Erfolg bedeutete den Meistertitel sowie den historischen ersten Aufstieg in die Serie B – über 70 Jahre nach dem bislang einzigen Auftritt einer Mannschaft aus der Provinz in der „Cadetteria“, dem FC Bolzano (damals noch in einer Serie B mit zwei Kreisen). Die Spiel-




zeit endete mit dem Supercup der Serie C, in der der FC Südtirol zwar Bari besiegte, jedoch Modena vor heimischem Publikum unterlag.
DAS ERSTE MAL UNTER DEN „CADETTI“: EIN STEINIGER START, DANN DIE WENDE
Ivan Javorčić, der Architekt des denkwürdigen Aufstiegs in die Serie B, wechselte im Sommer 2022 zu Venezia, den Trainerposten beim FC Südtirol übernahm in der
Folge Lamberto Zauli. Dessen Amtszeit endete jedoch bereits in der Vorbereitung. Am 14. August gab die Mannschaft ihr Debüt in der Serie B, vorübergehend von Co-Trainer Leandro Greco betreut, der die Weißroten in den ersten drei Begegnungen der eigenen Vereinsgeschichte in der „Cadetteria“ anführte: alle drei endeten in Niederlagen (in Brescia, zuhause gegen Venezia und bei Reggina). Am 29. August übernahm Pierpaolo Bisoli an der FCSSeitenlinie. Bereits am 4. September 2022
kam der erste Sieg in der zweithöchsten italienischen Spielklasse: ein 2:1-Erfolg gegen Pisa im „Druso“. Der zwischenzeitliche Rückstand durch Ionita (23.) wurde dank zweier verwandelter Elfmeter von Matteo Rover (35., 62.) gedreht. Dieser Heimsieg stellte den Startschuss für eine beeindruckende Serie von zwölf Spielen in Folge ohne Niederlage dar, die den FC Südtirol aus der Abstiegszone führte und dauerhaft in die Playoff-Ränge katapultierte.
ZWEI MEGA-SERIEN OHNE NIEDERLAGE UND DER KNAPP VERPASSTE TRAUM VON DER SERIE A
Die Abwehr, nahezu unverändert zu jener der Serie C-Meistermannschaft (mit den einzigen beiden Neuzugängen Andrea Masiello und Alessandro Celli), konnte erneut mit ihrer Stabilität überzeugen, während sich in anderen Mannschaftsteilen ebenfalls mehrere Spieler hervortaten: die Mittelfeldspieler Luca Belardinelli und Hans Nicolussi Caviglia (der im Jänner zu seinem Ausbildungsverein Juventus Turin zurückkehrte und anschließend an die Salernitana in die Serie A verliehen wurde), die Angreifer Matteo Rover und Raphael Odogwu sowie der stets zuverlässige Torhüter Giacomo Poluzzi, der keine einzige Minute verpasste.
Nach der Heimniederlage gegen Modena im Rahmen des letzten Hinrunden-Spieltags starteten die Weißroten eine weitere Serie von zwölf ungeschlagenen Spielen. Das hohe Leistungsniveau hielt praktisch über die gesamte restliche Saison an: Nicht nur sicherte sich der FC Südtirol frühzeitig den Klassenerhalt (in sich bereits das beste Ergebnis in der Geschichte der gesamten Region) – er qualifizierte sich dank des 6. Tabellenplatzes nach der regulären Saison auch für die Aufstiegs-Playoffs. Wäre nicht die 1:2-Niederlage in Modena am letzten Spieltag gewesen, hätte das Team die Meisterschaft sogar auf Rang vier beendet und den ersten Endrunden-Durchgang übersprungen.
ZWEITE SAISON IN DER SERIE
B: KLASSENERHALT ZWEI SPIELTAGE VOR SCHLUSS GESICHERT
Trainer Pierpaolo Bisoli wurde auch für die Saison 2023/24 bestätigt. Nach einem guten Start in die Meisterschaft geriet die Mannschaft zwischen November und Dezember in eine schwierige Phase mit vier Niederlagen, wodurch sie nur noch einen Punkt über der Playout-Zone lag. Daraufhin übertrugen die Vereinsoberen die Führung der ersten Mannschaft dem bisherigen Coach des Primavera-Teams, dem Italo-Schweizer Federico Valente. Der FCS beendete die Hinrunde auf Rang 15, punktegleich mit Lecco. Auch dank gezielter Winter-Neuverpflichtungen – unter anderem stießen Filippo Scaglia, Tommaso Arrigoni und Jasmin Kurtic zu den Weißroten – gelang der Truppe in der Rückrunde eine klare Leistungssteigerung: Sie

In Runde 1 der Play-offs setzte sich die Bisoli-Truppe zuhause mit 1:0 gegen Reggina durch und erreichte so das Halbfinale, wo sie gegen Bari ausschied: Nach dem erneuten 1:0-Heimsieg im Bozner Dru-
konnte sich von den Abstiegsrängen absetzen und stabilisierte sich im Tabellenmittelfeld. Am 1. Mai 2024, nach einem fulminanten 4:3-Heimsieg gegen Ternana, sicherte sich der FC Südtirol zwei Spieltage vor Saisonende das Ziel Klassenerhalt und schloss die Meisterschaft schlussendlich auf Platz 12 ab. Daniele Casiraghi belegte mit 16 Toren (davon elf per Elfmeter) den dritten Rang in der Torschützenliste, während Torhüter Giacomo Poluzzi mit 37 Einsätzen erneut am häufigsten auf dem Platz stand.
DER VERGANGENEN SAISON 2024/25
Seit Oktober 2024 ist der FC Südtirol eine Aktiengesellschaft mit operativem und administrativem Sitz im FCS Center in der
sus-Stadion (Tor: Rover, 90+2.) unterlag man auswärts mit demselben Ergebnis – die Pugliesi zogen so dank der besseren Platzierung in der Regular Season ins Finale um den Aufstieg in die Serie A ein.
Sportzone Rungg (Eppan) und rechtlichem Hauptsitz (mit Außenstelle) im DrususStadion in Bozen. Die Weißroten beendeten die Saison 2024/25, die dritte Spielzeit in Folge in der Serie B, auf dem 10. Tabellenplatz – zwei Punkte hinter Bari, deren sechs hinter Palermo (dem letzten Playoff-Teilnehmer) sowie deren drei über der Playout-Zone. Ein Ergebnis, welches das stets große sportliche Gleichgewicht der Liga widerspiegelte. In der Bilanz standen am Ende 46 Zähler bei einer Tordifferenz von 50:57 – den zwölf Siegen und zehn Remis stehen 16 Niederlagen gegenüber. Vor heimischem Publikum holte der FCS 25 Punkte (Rang 14 in der Heimtabelle), in der Ferne hingegen deren 21 (Rang 10 in diesem Klassement). Nach der Hinrunde trug die Mannschaft mit 17 Zählern noch die rote Laterne (gleichauf mit Cosenza, welches vier Strafpunkte erhielt), zeigte in
der Rückrunde allerdings eine bärenstarke Reaktion: Mit 29 Punkten avancierten die Weißroten zum viertstärksten Team der zweiten Halbserie.
DREI TRAINER: CASTORI MIT 33 PUNKTEN IN 22 SPIELEN
Nach dem Saisonstart unter dem zunächst bestätigten Übungsleiter Federico Valente und vier Spieltagen unter Marco Zaffaroni übernahm am 8. Dezember 2024 der erfahrene und bestens bewährte Fabrizio Castori aus den Marken das Ruder beim FC Südtirol. Seine Bilanz konnte sich sehen lassen: 22 Spiele, acht Siege, neun Unentschieden und nur fünf Niederlagen – insgesamt also 33 Zähler, was einem Punkteschnitt von exakt 1,50 entsprach. Die angesprochenen 22 Partien reichten Castori, um den bisherigen Rekord an Begegnungen als Trainer in der Serie B zu erreichen und auch zu übertreffen: Der aktuelle Coach der Weißroten hielt zum Saisonende 2024/25 bei 575 Spielen und schraubt nun noch weiter an dieser Zahl.
Bester Torschütze der vergangenen Spielzeit war Silvio Merkaj mit sieben Toren, während Salvatore Molina mit 37 Einsätzen und 3.164 Spielminuten – knapp vor Raphael Odogwu (3.018 Minuten) –der meistgenutzte Spieler der Saison war. Drei FCS-Akteure wurden außerdem in ihre Nationalmannschaften einberufen: Raphael Kofler (Italien U20), Niklas Pyyhtiä (Finnland U21) und Marius Adamonis (Litauen).
DIE AUFWERTUNG VON
BEREICHEN DES DRUSUSSTADIONS Die Stadt Bozen und der FC Südtirol haben eine Vereinbarung über die Aufwertung und Nutzung bestimmter Bereiche des Drusus-Stadions unterzeichnet – konkret der Hospitality-Zone im zweiten Stock der Anlage in der Trieststraße, die künftig vom Club genutzt wird. Die 15-jährige Konzession umfasst den Ausbau und Betrieb des Business-Bereichs, der dazugehörigen Küchen sowie des Fanshops. Teil der Vereinbarung ist außerdem die Verwaltung der Büros und Kioske des Stadions.
Der FCS hat sämtliche Kosten für die Fertigstellung der Business- und Hospitality-Zone im zweiten Stock übernommen, ebenso für die Industrieküche im Erdgeschoss mit den dazugehörigen Serviceräumen und den Fanshop. Insgesamt handelt es sich um 1.080 Quadratmeter, die im Rohbau übernommen und im Jahr 2025 vollständig fertiggestellt und in Betrieb genommen wurden.



Der FC Südtirol legt seit jeher einen besonderen Fokus auf die Förderung und Entwicklung des Nachwuchsbereiches, während sich auch der Damenfußball der Weißroten stetig, strukturiert und erfolgreich entfaltet.
Zahlreiche Synergien mit Institutionen
und Vereinen des Territoriums sowie enge Kooperationen mit Schulen und Bildungseinrichtungen unterstreichen die tiefe Verwurzelung des Clubs im gesellschaftlichen Leben des Landes. Darüber hinaus engagiert sich der FC Südtirol kontinuierlich im sozialen Bereich und unterstützt mit verschiedenen Projekten zahlreiche Einrichtungen und Vereine.
Cinque giocatori attualmente in forza all’FCS fanno parte del ristretto gruppo di coloro che possono vantare un numero di presenze in tripla cifra. In testa alla classifica il capitano
Fabian Tait con 389 gare e 27 reti, Daniele Casiraghi al sesto posto con 228 partite e 64 gol. A quota 186 il portiere Giacomo Poluzzi, davanti a Raphael Odogwu (180 presenze, 32 marcature) con Simone Davi a 150 e 3 reti

Il “Club 100” raggruppa tutti i giocatori che, in quanto a presenze, sono arrivati in tripla cifra. Molti quelli andati abbondantemente oltre nei sei lustri di attività del club biancorosso. In testa alla speciale graduatoria dei “più presenti”, alla speciale classifica dei “100 x Whitered” si trova il capitano Fabian Tait, che nella gara con il Padova nella stagione corrente ha staccato il gettone di presenza numero 389, un percorso lungo e ricco di tappe significative, impreziosito da 27 reti.
Alle spalle del capitano di oggi troviamo un altro capitano, in questo caso del passato: si tratta di Hans Rudi Brugger, difensore, che con 368 presenze detiene il primato di secondo giocatore biancorosso più presente nella storia del club. Alle spalle di Brugger un altro giocatore arrivato ai gradi di capitano: sul terzo gradino del podio troviamo, infatti, il centrocampista Hannes Fink, che dal debutto in prima squadra a 16 anni nella stagione 2006-2007, a fine carriera nell’ultima stagione in Serie C, ha totalizzato 332 gare in prima squadra con 17 reti.
Al quarto posto troviamo il difensore Hannes Kiem - oggi viceallenatore della Primavera-2 biancorossa - che ha difeso per 243 volte (10 reti) i colori dell’FCS. Al quinto posto c’è un altro giocatore in carriera, il trequartista Daniele Casiraghi con 228 gare e 64 gol, miglior marcatore nella storia della società, quindi il centrocampista Alessandro Furlan con 214 presenze in sette stagioni (6 gol), una meno di Manuel Fischnaller (attualmente in forza al Trapani, in Serie C), biancorosso in tre distinti periodi: 2008-2012, 2014-2015, gennaio 2020-giugno 2022, con 49 reti all’attivo.
Tra coloro che hanno superato quota 200 ci sono anche l’estremo difensore Andrea Servili: 201 gare tra il 2002 e il 2008, e l’attaccante Matteo Rover, ventiseienne, passato la scorsa estate alla Reggiana in B dopo sei stagioni intensamente vissute con l’FC Südtirol, dov’era approdato nell’estate del 2019.
Per una mezza dozzina di stagioni è stato una delle colonne portanti della squadra biancorossa, distinguendosi sempre per
impegno e dedizione. Ha collezionato 204 presenze, mettendo a segno 31 gol, risultando con pieno merito uno dei calciatori più rappresentativi nella storia recente del club.
Altri 21 giocatori hanno superato quota 100 presenze con l’FC Südtirol, tra i quali anche i tutt’ora biancorossi Giacomo Poluzzi (186 partite), Raphael Odogwu (180 partite e 32 reti) e Simone Davi (150 partite e tre reti).
































Der „Club 100“ des FC Südtirol vereint jene Spieler, die mindestens einhundert Pflichtspiele im Trikot der Weißroten absolviert haben. Zu dieser ehrenvollen Auswahl zählen auch fünf aktuelle Profis des FCS. Angeführt wird die ewige Rangliste von Fabian Tait, der bislang 389 Einsätze und 27 Tore verbuchen konnte. Ebenfalls dieser besonderen Würdigung teilhaftig sind Daniele Casiraghi (228 Spiele, 64 Tore), Giacomo Poluzzi (186 Spiele), Raphael Odogwu (180 Spiele, 32 Tore) sowie Simone Davi (150 Spiele, 3 Tore)
Der „Club 100“ des FC Südtirol versammelt eine erlesene Auswahl jener Spieler, die mindestens einhundert Pflichtspiele im Trikot der Weißroten absolviert haben. Viele dieser prägenden Persönlichkeiten der 30-jährigen Vereinsgeschichte konnten diese bedeutende Marke sogar deutlich übertreffen. Angeführt wird die ewige Rangliste vom aktuellen FCS-Kapitän Fabian Tait. Der 32-jährige Salurner hat in etwas mehr als zehn Saisons mit dem Südtiroler Proficlub herausragende Erfolge gefeiert und entscheidend zu den wertvollsten Momenten der Vereinsgeschichte beigetragen. Im Auswärtsspiel gegen Padova bestritt Tait sein 389. Pflichtspiel. Bemerkenswert sind zudem die 27 Treffer, die er in all diesen Jahren erzielt hat.
An zweiter Stelle findet sich eine weitere Vereinslegende und langjährige Kapitänspersönlichkeit: Hans Rudi Brugger. Mit 368 Einsätzen hielt sein Rekord über ein Jahrzehnt lang Bestand, bevor er im Herbst 2024 die „Nummer 1“ an Tait übergab. Den dritten Rang belegt Hannes Fink, der Kapitän, der in der Saison 2021/22 den histo-
rischen Aufstieg in die Serie B realisierte. Der Rittner wurde im Jugendsektor der Weißroten ausgebildet, debütierte bereits mit 16 Jahren in der Profimannschaft und blickt auf eine bemerkenswerte Karriere mit 332 Pflichtspielen – alle im Trikot des FCS – sowie 17 erzielten Toren zurück.
Auf dem vierten Platz steht der ehemalige Abwehrchef Hannes Kiem, heute CoTrainer der „Primavera 2“ der Weißroten. Auch er trug über mehrere Jahre die Kapitänsbinde und beendete seine aktive Zeit beim FCS mit 243 Pflichtspielen und zehn Treffern. Ihm folgt Daniele Casiraghi, der erfolgreichste Torschütze in der Vereinsgeschichte des FC Südtirol.
Die Nummer 17 absolvierte bislang 228 Einsätze und erzielte beeindruckende 64 Tore. Dicht dahinter rangiert Alessandro Furlan, der in sieben Saisons 214 Spiele bestritt und dabei sechs Tore beisteuerte. Auf Platz sieben folgt Manuel Fischnaller, derzeit bei Trapani in der Serie C aktiv, der in drei verschiedenen Phasen für seinen Heimatverein auf Torejagd ging: von 2008

bis 2012, in der Saison 2014/15 sowie zwischen Jänner 2020 und Juni 2022. „Fisch“ konnte in dieser Zeit 49 Treffer erzielen und liegt damit hinter Casiraghi an zweiter Stelle der Torschützenliste.
Mehr als 200 Einsätze im Trikot der Weißroten können auch Andrea Servili und Matteo Rover vorweisen. Servili hütete zwischen 2002 und 2008 insgesamt 201 Mal das Tor des FCS. Rover hingegen trug von Juli 2019 bis zum vergangenen Sommer das Trikot der Weißroten, bevor er bei Reggiana ein neues Kapitel seiner Karriere begann. Der vielseitige Offensivspieler, vom Publikum für seine Einsatzbereitschaft und Großzügigkeit auf dem Feld äußerst geschätzt, absolvierte insgesamt 204 Spiele für den FCS und erzielte dabei 31 Tore.
Weitere 21 Spieler haben es im Laufe ihrer Karriere geschafft, die 100er-Marke zu erreichen. Zu ihnen zählen auch die aktuellen FCS-Profis Giacomo Poluzzi (186 Spiele), Raphael Odogwu (180 Spiele, 32 Tore) und Simone Davi (150 Spiele, drei Tore).
E noi di Simba lo siamo, naturali. Continuiamo a lavorare nel mondo della carta con la stessa passione di quando siamo nati, 35 anni fa. Lo facciamo con il rispetto che si deve all’ambiente e alle persone, sentendoci a nostro agio mentre ogni giorno pensiamo a come realizzare i nostri prodotti nel miglior modo possibile, facendo attenzione a ciò che ci circonda. In fondo, ci viene semplice: anzi, naturale.
Simba. Soluzioni d’imballo ecosostenibili



VINETOT


SCAVONE GIANFRANCO NARDI


HANS RUDI BRUGGER



FABBRI

BACHLECHNER MARCO CURTO




LOMI MARCO FABRIS



GIANLUCA TURCHETTA



KIEM MATTEO ROVER MARCO MARTIN ALESSANDRO BASSOLI


BERTONI


JEREMIE BROH DANIELE CASIRAGHI

GIACOMO POLUZZI


BACHER

RAFFAELE MERZEK SIMONE MAZZOCCHI

L’imprenditore - che fin dal primo momento ha condiviso l’idea lungimirante dell’amico e presidente Leopold Goller - ricorda l’evoluzione di una visione e lo sviluppo di una nuova idea di fare calcio in provincia di Bolzano, i vari step che hanno caratterizzato il processo di crescita del club biancorosso con uno sguardo proiettato al futuro
La persona legata da sempre e a filo doppio al club biancorosso è l’imprenditore Hans Krapf, che fin dal primo momento ha condiviso, promosso e sostenuto in modo importante la visione lungimirante della società in vari ruoli apicali, oltre che da main sponsor. Il suo nome, la sua figura e quello della sua azienda Duka sono indissolubilmente legati all’FCS da 30 anni. Krapf è al tempo stesso grande sostenitore e primo tifoso di una realtà che ha visto nascere con un progetto particolare, con una grande visione e crescere rapidamente nel tempo sul campo e dietro le quinte, nelle strutture e nelle infrastrutture, tanto da arrivare in circa un quarto di secolo alla Serie B, traguardo storico per il calcio altoatesino.
Q uali sono i ricordi più significativi di questo periodo?
“Gli ultimi tre decenni che ho vissuto con l’FC Südtirol sono stati senza dubbio significativi. Penso spesso al periodo iniziale, alle grandi difficoltà, agli impegni gravosi, a quando eravamo senza una ‘casa’, costantemente alla ricerca di campi di allenamento in tutto l’Alto Adige, senza sapere dove avremmo potuto allenarci il giorno successivo. Tuttavia, quel periodo fu caratterizzato anche da prestazioni sportive eccellenti, straordinarie, che ci hanno continuamente motivato ad affrontare le sfide e a sviluppare l’FCS giorno dopo giorno, anche se a volte abbiamo davvero raggiunto i nostri limiti. Ricordo volentieri le promozioni: prima in Serie C2, poi in Serie C, quindi in Serie B. Non dimenticherò mai il giorno in cui entrai per la prima volta all’FCS Center di Appiano a lavori ultimati. In quel momento compresi davvero che l’FC Südtirol aveva finalmente trovato una casa. Un altro momento clou è stato senza dubbio la ristrutturazione dello Stadio Druso e, pochi mesi fa, il completamento dell’Alperia Business Club e del Fanstore. Per me, i ricordi preziosi non
sono sempre solo grandi traguardi, ma spesso anche piccole conquiste. Ad esempio, quando un giovane talento altoatesino riesce a fare il salto nella squadra professionistica o quando vedo quanto si stiano sviluppando le nostre FCS Women e, più in generale, l’intero Club”.
Come si è avvicinato all’FCS per sviluppare un progetto che rappresentasse non solo una città, ma l’intera regione?
“Il mio amico d’infanzia Leopold Goller mi presentò il progetto FCS 30 anni fa e mi convinse ad impegnarmi in questo progetto con una visione nuova di calcio. Ho avvertito fin da subito sensazioni positive. Sentivo che l’FC Südtirol sarebbe diventato qualcosa di molto speciale e di unico, perché la visione di creare un club professionistico che rappresentasse non solo una
città, ma l’intero nostro territorio, accese in me una grande passione, lo stimolo a crescere costantemente. Inoltre, mi resi conto che era arrivato il momento di dare una spinta all’intera comunità calcistica altoatesina, cercando di aumentare il prestigio di questo bellissimo sport nella nostra provincia. Oggi si può affermare con orgoglio e con gioia, oltre che con immensa riconoscenza, che Leopold aveva ragione, che la sua visione era lungimirante e di successo! Poco prima della sua morte, mi chiese di continuare a seguire il progetto FC Südtirol. Accolsi il suo desiderio, portando avanti il mio e il suo compito con grande umiltà”.
All’inizio, il progetto poteva sembrare un’impresa audace; servivano coraggio, visione imprenditoriale e capacità di condividere e promuovere l’idea attraverso

i fatti concreti, per dimostrare che una visione poteva essere trasformata in realtà “All’inizio erano semplicemente i sogni a renderci coraggiosi e a motivarci. Non potevamo prevedere quanto sarebbe stato impervio il cammino. Ma grazie all’impegno di tantissime persone, abbiamo rimosso ostacolo dopo ostacolo e realizzato i sogni passo dopo passo. Spesso è semplicemente la determinazione e la volontà incrollabile a permettere di raggiungere grandi obiettivi. E non esiste sempre un solo percorso, perché i sogni a volte possono realizzarsi anche attraverso una piccola deviazione”.
Quali persone le sono state particolarmente vicine in tutti questi anni e l’hanno accompagnata nei grandi successi e anche nei momenti difficili?
“È difficile citare tutte le singole persone che mi hanno accompagnato e hanno sostenuto il progetto FC Südtirol negli ultimi 30 anni. Si rischierebbe qualche dimenticanza importante. Le persone sono state davvero tantissime, ciascuna ha contribuito a modo suo a fare dell’FC Südtirol ciò che è oggi. Che si tratti di presidenti, membri del consiglio di amministrazione, diret-
tori, collaboratori, soci, sponsor, allenatori, giocatori, staff o istituzioni, sono immensamente grato a ciascuno di loro. Tuttavia, permettetemi di menzionare ancora una volta Leopold Goller: senza di lui, l’FCS non esisterebbe”.
Guardando alla sua lungimiranza imprenditoriale: come immagina i prossimi anni dell’FCS?
“Dobbiamo continuare a lavorare con con-
cretezza, a svilupparci – come negli anni passati – passo dopo passo, con basi solide. Rimanere nel calcio professionistico rappresenta una sfida enorme. L’obiettivo dovrebbe essere stabilizzarci in Serie B, parallelamente continuare a professionalizzare il settore giovanile e quello femminile, preparando così i giovani talenti per la lega professionistica. Se continueremo a crescere e avremo la pazienza necessaria, altri sogni potranno certamente realizzarsi”.


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Der erfolgreiche Unternehmer, der seit der Gründung des FC Südtirol die Vision seines Jugendfreunds Leopold Goller teilte, erinnert sich an den ursprünglichen Anspruch, den Profifußball nach Südtirol zu holen. Darüber hinaus erläutert Krapf die entscheidenden Etappen in der Geschichte des Vereins und die Ziele, die für die Zukunft von besonderer Bedeutung sind
Wenn man eine Persönlichkeit nennen müsste, die von Anfang an untrennbar mit dem FC Südtirol verbunden ist, dann ist es Hans Krapf. Der Klausner Unternehmer hat den Verein von Beginn an mit Engagement und Weitblick unterstützt, sowohl in entscheidenden Funktionen als auch als Hauptsponsor. Sein Name, seine Persönlichkeit und sein Unternehmen Duka sind seit 30 Jahren tief mit dem FC Südtirol verflochten. Gleichzeitig ist Krapf der leidenschaftlichste Fan der Weißroten und begleitet dieses langfristige Projekt mit visionärem Anspruch. Der Verein selbst hat sich über die Jahre auf allen Ebenen kontinuierlich weiterentwickelt – sportlich wie infrastrukturell – und ist in etwas mehr als einem Vierteljahrhundert in die Serie B aufgestiegen. Ein historischer Meilenstein für den Südtiroler Fußball.
Herr Krapf, Sie begleiten den FCS nun schon seit 30 Jahren – als leidenschaft-
licher Fan und großzügiger Unterstützer. Welche Erinnerungen aus dieser langen Zeit sind Ihnen besonders lebendig geblieben?
„Die vergangenen drei Jahrzehnte, welche ich mit dem FC Südtirol erleben durfte, waren auf jeden Fall prägend. Beispielsweise denke ich oftmals an die herausfordernde Anfangszeit zurück, in welcher wir ohne „Heimat“ und ständig auf der Suche nach Trainingsplätzen in ganz Südtirol waren, ohne zu wissen, wo wir letztendlich am Folgetag trainieren durften. Demgegenüber standen allerdings herausragende sportliche Leistungen, welche uns immer wieder die Motivation gaben, die Herausforderungen anzunehmen und den FCS tagtäglich weiterzuentwickeln, obwohl wir manchmal wirklich an unsere Grenzen gestoßen waren. Gerne erinnere ich mich auch an die zahlreichen Aufstiege, zuerst in die Profiliga –der Serie C2 – dann in die Serie C1 und
letztendlich in die Serie B zurück. Oder beispielsweise an jenen Tag, an dem ich erstmals das FCS Center in Eppan betreten habe. Da wurde mir so richtig bewusst, dass der FC Südtirol endlich ein Zuhause gefunden hatte. Ein weiteres Highlight war zweifelsohne der Umbau des Drusus-Stadions und der erst vor wenigen Monaten fertiggestellte Alperia Business Club sowie der Fanstore. Lassen Sie mich noch etwas hinzufügen: Tolle Erinnerungen sind für mich nicht immer nur große Meilensteine, sondern oftmals auch kleine Errungenschaften. Wenn beispielsweise ein weiteres, junges Südtiroler Fußballtalent den Sprung in die Profimannschaft schafft oder wenn ich sehe, wie toll sich unsere FCS Women – ja, der ganze Club – entwickelt.“
Wie entstand die Idee, sich dem FCS zu widmen und ein Projekt zu entwickeln, das nicht nur eine Stadt, sondern die gesamte Region repräsentiert?
„Mein Jugendfreund Leopold Goller hat mir das FCS-Projekt vor 30 Jahren nähergebracht und mich überzeugt, mich für dieses Projekt zu engagieren. Ich spürte, dass der FC Südtirol etwas ganz Besonderes werden konnte, denn die Vision, einen Profifußballclub aufzubauen, welcher nicht nur eine Stadt, sondern unser gesamtes Land vertreten sollte, hatte in mir das Feuer entfacht. Außerdem war es an der Zeit, der gesamten Südtiroler Fußballbewegung einen Schub zu geben und den Stellenwert dieses tollen Sportes im Lande zu steigern. Und heute kann man mit Stolz und Freude behaupten: Leopold hatte mit seiner Vision vollkommen recht! Noch kurz vor seinem Tod hat er mich gebeten, das Projekt FC Südtirol weiter zu begleiten, und ich habe diese Aufgabe mit enormer Demut angenommen.“
Anfangs mochte das Vorhaben wie ein mutiges Wagnis erscheinen, denn auf diesem Niveau war Fußball in Südtirol zuvor noch nie gespielt worden. Welchen Mut brauchte es, um diese Vision Wirk-
lichkeit werden zu lassen?
„Am Anfang waren es einfach nur die Träume, welche uns mutig machten. Wir konnten nämlich nicht einschätzen, wie steinig der Weg werden würde. Aber durch den Einsatz von unglaublich vielen Menschen konnten wir Stein für Stein aus dem Weg räumen und die Träume Schritt für Schritt wahr werden lassen. Oftmals ist es ganz einfach die Zielstrebigkeit sowie der unbändige Wille, welcher es einem ermöglicht, große Ziele zu erreichen. Und es gibt nicht immer nur einen Weg, denn Träume können manchmal auch über einen kleinen Umweg erfüllt werden.“
Welche Menschen standen Ihnen in all den Jahren besonders nah und haben Sie bei den großen Erfolgen ebenso wie in schwierigen Momenten begleitet?
„Es wäre vermessen, nun einzelne Personen aufzuzählen, welche mich und das Projekt FC Südtirol in den vergangenen 30 Jahren begleitet haben. Es waren nämlich unglaublich viele, und jeder von ihnen hat auf seine Weise dazu beigetragen, den FC Südtirol
zu dem zu machen, der er heute ist. Ob es nun die Präsidenten, Verwaltungsratsmitglieder, Geschäftsführer, Mitarbeiter, Gesellschafter, Sponsoren, Trainer, Spieler, Betreuer oder Institutionen sind – ich bin jedem Einzelnen unglaublich dankbar. Stellvertretend für alle erlaube ich mir allerdings, nochmals Leopold Goller zu nennen. Ohne ihn würde es den FCS nicht geben.“
Mit Blick auf Ihre unternehmerische Weitsicht: Wie stellen Sie sich die nächsten Jahre für den FCS vor?
„Wir müssen weiterhin eine solide Arbeit machen und uns – so wie in den vergangenen Jahren – Schritt für Schritt weiterentwickeln. Es bleibt nämlich eine enorme Herausforderung, im Profifußball zu bestehen. Ziel sollte es sein, dass wir uns in der Serie B stabilisieren, parallel dazu den Jugendsektor und den Damensektor weiter professionalisieren und damit die jungen Talente auf die Profiliga vorbereiten. Wenn wir weiterwachsen und die nötige Geduld aufbringen, können durchaus noch weitere Träume wahr werden.“





In occasione dell’importante ricorrenza, in collaborazione con lo sponsor tecnico Erreà è stata realizzata una casacca celebrativa dal grande fascino, che rievoca il passato: il design si ispira alla stagione 2000-2001, la prima disputata in un campionato professionistico
Fondato nel 1995, l’FC Südtirol ha avuto fin da principio una visione chiara, precisa, lungimirante: sviluppare il calcio altoatesino, portandolo gradualmente in alto, attraverso un progetto basato sulla visione imprenditoriale e la sostenibilità. Un’impresa che poteva sembrare ambiziosa, che richiese coraggio, determinazione, passione. La prima, significativa svolta decisiva arrivò nel 2000: il club biancorosso conquistò la vittoria nel Girone C di Serie D, con la conseguente promozione in Serie C2. Un risultato prezioso, che segnò un momento storico significativo per l’FC Südtirol, ovvero il salto nel calcio professionistico per cominciare a gettare le basi che portarono poi ai successivi traguardi nell’articolato e strutturato processo di evoluzione complessiva.
In occasione del 30° anniversario, l’FC Südtirol ha pensato di celebrare l’evento e il momento storico realizzando una maglia speciale, da collezione: un›esclusiva casacca, disegnata in collaborazione con lo sponsor tecnico Erreà. Il design si rifà a quello dell’ annata 2000-2001, ovvero alla stagione agonistica in cui i biancorossi, reduci dal successo conseguito nella maggiore delle categorie dilettantistiche, disputarono il primo, storico, campionato tra i professionisti. L’iconica maglia, prodotta in edizione limitata, sarà indossata dai giocatori in un’unica occasione, nella partita interna con la Carrarese dell’8 novembre, che ricade nel periodo in cui sono previsti diversi eventi celebrativi.
La maglia dell’anniversario presenta una parte dominante di colore rosso nella parte anteriore e posteriore; inoltre, sottili linee in una tonalità di rosso leggermente più scura aggiungono dettagli esclusivi, percepibili solo da vicino. Le maniche sono



bianche classiche con una sottile rifinitura rossa. Il colletto bianco, tipo polo, con una sottile striscia rossa, richiama con stile il design dei primi anni 2000. Sul retro della maglia, appena sotto il colletto, è posizionato il logo ufficiale del 30° anniversario. I caratteri utilizzati per il nome del giocatore e per il numero riproducono fedelmente quelli della stagione 2000-2001, sottoli-

neando l’autentico carattere vintage della divisa.
Anche i loghi degli sponsor sulla maglia riflettono quelli dell’epoca: l’emblema del main sponsor Duka è ben visibile sul petto nella versione originale di 25 anni fa. Il marchio ombrello Südtirol è collocato sul lato sinistro del petto, anch’esso riproposto nella sua veste grafica di allora. A completare il quadro figurano Alperia, sulla manica sinistra, e TopHaus, sul retro.
La divisa storica comprende anche i pantaloncini, bianchi, impreziositi sull’orlo da due sottili strisce rosse e da altrettante strisce verticali dello stesso colore ai due lati esterni. I calzettoni sono di un semplice bianco, proprio come la divisa originale della stagione 2000-2001.
La maglia celebrativa, unica e da collezione, è disponibile in edizione limitata a 100,00 euro presso il Fanstore dello Stadio Druso di Bolzano e sullo shop online ufficiale.






Anlässlich des runden Geburtstags haben die Weißroten gemeinsam mit dem Ausrüster Erreà ein Spielerdress mit historischem Charakter entworfen. Das Trikot lehnt sich im Design an die Saison 2000/01 an, in welcher der FC Südtirol seine erste Meisterschaft im Profifußball bestritt

Im Jahr 1995 wurde der FC Südtirol mit einer klaren Vision gegründet: den Profifußball in unser Land zu bringen.
Ein ambitioniertes Unterfangen, das Mut, Entschlossenheit und Leidenschaft erfor-
Planung
Bauleitung und Baumanagement
derte. Im Jahr 2000 gelang der entscheidende Durchbruch: Die Weißroten sicherten sich den Sieg im Kreis C der Serie D und stiegen in die Serie C2 auf. Damit hatte der FC Südtirol den großen Sprung in den Profifußball geschafft und zugleich
das Fundament für künftige Erfolge gelegt. Anlässlich des 30-jährigen Vereinsjubiläums würdigt der FC Südtirol diesen historischen Moment mit einem besonderen Trikot: Gemeinsam mit Ausrüster Erreà wurde ein exklusives Spielshirt entworfen,



das sich am Design der Saison 2000/01 orientiert, jener Spielzeit, in der die Weißroten ihre erste Meisterschaft im Profifußball bestritten. Das Trikot wurde in limitierter Auflage gefertigt und wird von den Profis bei einer einzigen Gelegenheit getragen: Kapitän Fabian Tait & Co. werden es beim Heimspiel gegen Carrarese am 8. November präsentieren, einem Tag, an dem zahlreiche Jubiläumsinitiativen geplant sind.
Das Jubiläumstrikot besticht durch eine dominierende rote Farbgebung, welche die Vorder- und Rückseite prägt. Feine Linien in einem leicht dunkleren Rotton verleihen dem Shirt exklusive Details, die nur aus nächster Nähe sichtbar werden.
Die Ärmel sind klassisch weiß gestaltet und durch einen schmalen roten Saum akzentuiert. Ein weißer Polokragen mit einer feinen roten Linie erinnert stilvoll an die Designs der frühen 2000er-Jahre. Auf der Rückseite des Shirts, direkt unter dem Polokragen, ist das 30-Jahre-Logo des FC Südtirol angebracht. Der Font des Spielernamens sowie die Rückennummer stammen originalgetreu aus der Saison 2000/01 und unterstreichen den authentischen Vintage-Charakter des Trikots.
Auch die Sponsorenlogos auf dem Trikot spiegeln die damalige Zeit wider: Auf der Brust prangt das Logo des Hauptsponsors Duka in der historischen Version von vor 25 Jahren. Die Dachmarke Südtirol erscheint auf der linken Brustseite ebenfalls in der Originalversion von damals. Ergänzt wird das Sponsorenbild durch Alperia auf dem linken Ärmel und TopHaus auf der Rückseite.


Vervollständigt wird das Outfit durch weiße Shorts, die am unteren Saum von zwei schmalen roten Streifen akzentuiert werden. An den Außenseiten verlaufen zudem vertikale Streifen in gleicher roter Farbgebung. Die Stutzen sind schlicht in Weiß gehalten, ganz im Stil des OriginalOutfits aus der Saison 2000/01.
Das Jubiläumstrikot 2025/26 ist ab sofort im Fanstore des Bozner Drusus-Stadions sowie im offiziellen Online Shop in limitierter Auflage zum Preis von 100,00 € erhältlich.




L’attaccante veronese trentaquattrenne, in biancorosso dal 2020, ha prolungato l’accordo che lo lega all’FC Südtirol fino al 30 giugno 2027: “Sono estremamente felice. Sono arrivato cinque anni fa e, con questo nuovo contratto, il mio percorso con la società raggiungerà i sette anni: un periodo più lungo di quanto avrei mai immaginato. Non me lo aspettavo, ma sono profondamente grato e desidero ripagare sul campo la fiducia che la società ha riposto in me fin dal primo momento.”
L’attaccante biancorosso Raphael Odogwu ha sottoscritto un nuovo accordo che lo lega all’FC Südtirol fino al 30 giugno 2027. Il precedente contratto, in scadenza nel giugno 2026, è stato così esteso di una stagione.
Raphael Odogwu è approdato all’FC Südtirol nell’estate del 2020, all’età di 29 anni. Dopo una prima stagione condizionata da infortuni che ne hanno limitato l’impiego, l’attaccante ha progressivamente ritrovato la migliore condizione nel finale di campionato. Nella stagione successiva – quella della storica promozione in Serie B – ha messo in mostra tutte le sue qualità di centravanti potente e determinato, contribuendo in modo decisivo al trionfo biancorosso: cinque reti in campionato, tutte di fondamentale importanza per la conquista del titolo. Nella sfida decisiva contro la Triestina,
all’ultima giornata, ha fornito l’assist per il primo gol di Casiraghi, che ha spalancato ai biancorossi le porte della seconda serie nazionale. Nel corso della stessa stagione, Odogwu ha inoltre realizzato tre gol in Coppa Italia di Serie C.
La definitiva consacrazione in maglia biancorossa è arrivata nella prima storica stagione in Serie B del club. Alla seconda giornata, contro il Venezia, Odogwu ha firmato il primo gol assoluto dell’FC Südtirol nel campionato cadetto e, nel corso di quella memorabile stagione, conclusasi con la semifinale playoff, ha messo a segno nove reti, risultando uno dei protagonisti principali del cammino biancorosso.
Nel campionato successivo, l’attaccante veronese ha proseguito
il proprio percorso di crescita e continuità, affermandosi sempre più come uno dei leader del gruppo. Ha chiuso la stagione con otto reti all’attivo e ha tagliato il traguardo delle 100 presenze ufficiali in biancorosso in occasione della prima gara del campionato 2023-2024, contro lo Spezia, segnando nei minuti di recupero la rete del 3-3 finale. È dunque un onorevole membro del “Club 100” dell’FCS.
Nella stagione 2024-2025 ha saltato una sola partita di campionato, confermandosi elemento fondamentale con cinque reti e otto assist decisivi per il raggiungimento della salvezza. Nel match interno contro il Cesena del 5 aprile 2025, Odogwu ha indossato per la prima volta la fascia di capitano. Nella stagione in corso, il
numero 90 è sceso in campo in tutte le gare ufficiali, sia in Coppa Italia contro il Como sia in campionato.
Dopo oltre cinque anni in biancorosso, Raphael Odogwu può vantare 176 presenze e 32 reti con la maglia dell’FC Südtirol, numeri che lo collocano al quinto posto nella classifica dei marcatori di tutti i tempi del club. Grazie alla forma e alla continuità che continua a dimostrare, i tifosi biancorossi possono attendersi ancora molte altre soddisfazioni insieme a uno dei giocatori più rappresentativi della recente storia del club.
L’assise dei soci biancorossi è stata fissata per mercoledì 16 aprile 2025 alle ore 18.30 in seconda convocazione presso l’FCS Center di Appiano, in via Monticolo 37
L’FC Südtirol, lieto di proseguire il proprio percorso insieme a Raphael Odogwu, gli augura ulteriori successi e soddisfazioni con la maglia biancorossa, sia personali sia di squadra.
L‘assemblea generale dei soci dell’F.C.D. Alto Adige è stata convocata per mercoledì 16 aprile 2025 alle ore 6:30 in prima convocazione e alle ore 18:30 in seconda convocazione presso l’FCS Center, in via
Raphael Odogwu, subito dopo il prolungamento del contratto, ha manifestato tutta la sua soddisfazione:
Monticolo 37, ad Appiano. L’ordine del giorno prevede: il saluto del presidente dell‘F.C.D. Alto Adige; la relazione dettagliata sull’attività svolta nel corso dell’anno 2024 e la previsione di attività
“Questo rinnovo mi rende estremamente felice. Sono arrivato cinque anni fa e, con questo nuovo contratto, il mio percorso con la società raggiungerà i sette anni: un periodo più lungo di quanto avrei mai immaginato. Provo profonda gratitudine e desidero ripagare sul campo la fiducia che la società ha riposto in me fin dal primo momento. Quando sono arrivato a 29 anni, non avrei mai pensato di poter raggiungere traguardi così importanti. Ci speravo, ma non lo immaginavo. E invece, grazie al lavoro costante, sia individuale sia di squadra, siamo riusciti a portare la società a livelli davvero elevati. In questi anni ho avuto l’onore di affermarmi come uno dei senatori e leader dello spogliatoio, assumendomi maggiori responsabilità, soprattutto nei confronti dei più giovani. In questo percorso ho avuto la fortuna di poter osservare e imparare da professionisti come Fabian Tait e Giacomo Poluzzi, prendendo spunti preziosi per affinare il mio ruolo e contribuire alla crescita del gruppo.”
per il 2025. A seguire, l‘approvazione del bilancio consuntivo e la fase elettiva per il rinnovo delle cariche sociali. L‘assemblea generale si concluderà con le varie ed eventuali, prima del rinfresco.
Die Vollversammlung des AFC Südtirol wurde für Mittwoch, den 16. April 2025 um 18.30 Uhr im FCS Center in Eppan angesetzt
Paolo Bravo, direttore sportivo, ha commentato così:
Die Vollversammlung des AFC Südtirol findet am Mittwoch, den 16. April 2025 statt. Die erste Einberufung erfolgt um 6.30 Uhr, die zweite Einberufung um 18.30 Uhr. Der Veranstaltungsort ist das
“Raphael Odogwu ha rinnovato il contratto per un’ulteriore stagione, un riconoscimento meritato per quanto ha fatto in questi anni. Il rinnovo premia l’evoluzione che ha avuto come giocatore e, soprattutto, il contributo fondamentale che ha fornito alla squadra nel raggiungere importanti traguardi.”
FCS Center in Rungg (39057 Eppan an der Weinstraße, Montigglerstraße 37). Die Tagesordnung sieht folgende Punkte vor: die Begrüßung durch den Präsidenten des AFC Südtirol, der Tätigkeitsbe-

richt des Jahres 2024 sowie die geplanten Aktivitäten für das Jahr 2025, die Genehmigung der Jahresabschlussrechnung, und Allfälliges. Die Versammlung wird mit einem Umtrunk abgeschlossen.


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Der 34-jährige Angreifer, der seit 2020 das Trikot der Weißroten trägt, hat einen neuen Vertrag bis zum 30. Juni 2027 unterzeichnet: „Diese Vertragsverlängerung erfüllt mich mit großer Freude. Ich bin nun bereits seit fünf Jahren beim FCS und mit dem neuen Abkommen werden es insgesamt sieben Saisons sein: eine Perspektive, die ich mir zu Beginn meiner Zeit hier kaum hätte vorstellen können. Meine Dankbarkeit ist immens und ich werde alles daransetzen, das Vertrauen des Vereins, das mir von Anfang an entgegengebracht wurde, in vollem Maße zurückzuzahlen.“
In den vergangenen Wochen hat Raphael Odogwu seinen Vertrag mit dem FC Südtirol vorzeitig verlängert und ein neues Arbeitspapier bis zum 30. Juni 2027 unterzeichnet. Das bisherige Abkommen mit dem 34-jährigen Angreifer war ursprünglich bis 2026 gültig und wurde nun um eine weitere Saison ausgedehnt.
Raphael Odogwu wechselte im Sommer 2020, im Alter von 29 Jahren, zum FC Südtirol. In seiner ersten Saison in Bozen wurde er durch länger andauernde Verletzungen gebremst, fand jedoch gegen Ende der Spielzeit zunehmend seinen Rhythmus. In der darauffolgenden Spielzeit 2021/22 – jener des historischen Aufstiegs in die Serie B – stellte er seine Qualitäten als durchsetzungsstarker Mittelstürmer eindrucksvoll unter Beweis. In der Liga erzielte er fünf Tore, die allesamt von entscheidender Bedeutung für den Gewinn der Serie C-Meisterschaft waren. Darüber hinaus lieferte er im alles entscheidenden Spiel gegen Triestina die Vorlage zum Führungstreffer von Casiraghi, der dem FCS den Weg in die zweithöchste italienische Spielklasse ebnete. Zudem traf Odogwu in jener Saison drei Mal im Serie C-Pokal.
Seinen endgültigen Durchbruch im Trikot des FC Südtirol schaffte Odogwu in der ersten Serie B-Saison der Vereinsgeschichte. Am 2. Spieltag erzielte der Publikumsliebling gegen Venezia den ersten Zweitligatreffer der Weißroten und konnte im Verlauf jener memorablen Spielzeit, die für den FCS erst im Playoff-Halbfinale endete, acht weitere Tore beisteuern.
In der Saison 2023/24 setzte Odogwu seine Beständigkeit fort, entwickelte sich zunehmend zum Leader innerhalb der Mannschaft und beendete die Meisterschaft mit acht Treffern. Im ersten Ligaspiel jener Spielzeit, als er in der Nachspielzeit den 3:3-Endstand gegen Spezia markierte, absolvierte der Angreifer sein 100. Pflichtspiel für den FC Südtirol: ein Meilenstein, der ihm den ehrenvollen Eintritt in den „Club 100“ des Vereins einbrachte.
In der vergangenen Spielzeit verpasste Odogwu lediglich ein Liga-

spiel und war mit fünf Treffern sowie hervorragenden acht Vorlagen erneut entscheidend für den Klassenerhalt des FC Südtirol. Beim Heimspiel gegen Cesena am 5. April 2025 führte der Angreifer die Mannschaft zudem erstmals als Kapitän aufs Spielfeld. In der laufenden Saison kam Odogwu sowohl im Italienpokal gegen Como als auch in sämtlichen Ligaspielen zum Einsatz.
Nach knapp mehr als fünf Jahren im Trikot des FC Südtirol kann Odogwu auf 176 Einsätze und 32 Treffer zurückblicken. Damit belegt er unter anderem in der ewigen Torschützenliste der Weißroten den hervorragenden fünften Platz. Angesichts seiner konstanten Leistungen deutet alles darauf hin, dass sich die Fans des FC Südtirol auf viele weitere prägende Momente mit einem der zentralen Akteure der jüngeren Vereinsgeschichte freuen dürfen.
„Diese Vertragsverlängerung erfüllt mich mit großer Freude. Ich bin nun bereits seit fünf Jahren beim FCS und mit dem neuen Abkommen werden es insgesamt sieben Saisons sein: eine Perspektive, die ich mir zu Beginn meiner Zeit hier kaum hätte vorstellen können. Meine Dankbarkeit ist immens und ich werde alles daransetzen, das Vertrauen des Vereins, das mir von Anfang an entgegengebracht wurde, in vollem Maße zurückzuzahlen. Als ich im Alter von 29 Jahren nach Südtirol wechselte, hätte ich nicht damit gerechnet, solch bedeutende Erfolge zu feiern. Ich hoffte es, doch wirklich vorstellen konnte ich es mir nicht. Durch kontinuierliche und intensive Arbeit – sowohl als Mannschaft als auch individuell – ist es uns gelungen, den Verein auf ein bedeutend hohes Niveau zu führen. In all diesen Jahren hatte ich die Ehre, als einer der Führungsspieler des Teams hervorzutreten und damit mehr Verantwortung zu übernehmen, insbesondere im Umgang mit den jüngeren Spielern. Dabei hatte ich das große Glück, von Fabian Tait und Giacomo Poluzzi lernen zu dürfen, und so einen Beitrag zum Wachstum der Mannschaft leisten zu können“, zeigte sich Raphael Odogwu zufrieden.
Sportdirektor Paolo Bravo richtete den Blick auf die Bedeutung dieser Entscheidung: „Die Verlängerung des Vertrags um ein weiteres Jahr ist eine wohlverdiente Anerkennung für all das, was Raphael Odogwu in diesen Jahren zum Verein beigetragen hat. Das neue Abkommen würdigt sowohl seine persönliche Entwicklung als Spieler als auch den maßgeblichen Beitrag, den er zum Erreichen bedeutender Erfolge geleistet hat.“





Il ventitreenne difensore di Laives cresciuto nel settore giovanile dell’FCS ha prolungato il contratto: “Per me è un onore, provo un‘emozione grandissima e credo sia un grande attestato di fiducia da parte della società nei miei confronti. Sono molto contento perché è la squadra della mia terra, in cui sono maturato; quindi, questo mi rende ancora più orgoglioso. Ho sognato fin da ragazzino di giocare da professionista nell’FC Südtirol”

L’FC Südtirol ha prolungato il contratto del giovane Federico Davi. Il ventitreenne di Laives ha sottoscritto un nuovo accordo con scadenza fissata al 30 giugno 2028. Il difensore, prodotto del vivaio biancorosso, ha esteso di una ulteriore stagione l’intesa con il club biancorosso, precedentemente fissata con limite 30 giugno 2027. Fratello minore di Simone - di tre anni più giovane -, Federico Davi ha iniziato il suo percorso in biancorosso all’età di dieci anni, percorrendo l’intera trafila nel settore giovanile. Dopo l’esperienza con la formazione Primavera, ha mosso i primi passi nel calcio dei “grandi”: prima nella stagione 2020-2021 con la Virtus Bolzano, poi nella successiva con il Levico Terme, entrambe in Serie D.
Nell’estate del 2022 Davi ha firmato il suo primo contratto da professionista con l’FC Südtirol, per poi giocare in prestito nelle due stagioni successive con l’Arzignano Valchiampo in Serie C.

Dopo il rinnovo di contratto fino al 2027, siglato nel giugno 2024, ha avuto l’occasione di mettersi alla prova in Serie B, vestendo la maglia della prima squadra biancorossa. Il suo debutto in Serie B è arrivato il 24 agosto 2024, nei minuti finali della sfida interna contro la Salernitana. Negli ultimi istanti di gara ha contribuito alla rete decisiva con una lunga rimessa laterale, che ha avviato l’azione del gol del 3-2 realizzato da Matteo a Rover. Al termine della stagione, il versatile difensore di Laives ha totalizzato cinque presenze in campionato.
Nell’attuale stagione, dopo otto giornate, Federico Davi aveva già superato il numero di presenze della scorsa annata agonistica: dopo gli ingressi a gara in corso contro Sampdoria, Frosinone e Reggiana, il 23enne è stato schierato titolare nella partita in casa del Pescara, al “Druso” contro l’Empoli e a Mantova, nella linea difensiva a tre.














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Federico Davi, subito dopo il prolungamento del contratto, ha manifestato tutta la sua soddisfazione: “Rinnovare il contratto con l’FC Südtirol per me è un onore, provo un‘emozione grandissima e credo sia un grande attestato di fiducia da parte della società nei miei confronti. Sono molto contento perché è la squadra della mia terra, in cui sono cresciuto e maturato; quindi, questo mi rende ancora più orgoglioso. Diciamo che ho sognato di giocare nell’FC Südtirol da professionista fin da ragazzino. Nei primi anni, quando sono arrivato nelle giovanili ed ero veramente molto piccolo, già guardavo la prima squadra come modello di ispirazione e riferimento. È sempre stato un sogno per me arrivarci e un‘ambizione riuscire a fare parte del gruppo. La scorsa stagione è stata molto importante per me. Nonostante sia stato un anno impegnativo e non facile, ho fatto molte esperienze sia positive sia negative, fondamentali nella carriera di un calciatore. Inoltre, essendo stata la mia prima stagione in Serie B, è stata anche una bella emozione. Le prime presenze di quest’anno da titolare sono state in una posizione che non è quella abituale, ma sono contento di poterlo fare e di imparare a ricoprire più ruoli possibile. Comunque, sono sempre a disposizione della squadra, e tutto ciò che posso fare per aiutare il gruppo lo faccio volentieri”.
Paolo Bravo, direttore sportivo, ha commentato così: “Federico Davi è un ragazzo cresciuto nel nostro settore giovanile ed è andato a farsi le ossa, in prestito, maturando preziose esperienze. È un giocatore nel quale crediamo molto e che è stato giustamente premiato. Al di là delle prestazioni, che sono certamente importanti, nel suo percorso abbiamo potuto osservare crescita e maturità e siamo convinti che possa diventare una colonna portante dell’FC Südtirol”.


Der 23-jährige Leiferer, der seine fußballerische Ausbildung im Jugendsektor der Weißroten erhielt, hat seinen Vertrag vorzeitig bis zum 30. Juni 2028 verlängert: „Es ist für mich eine große Ehre und ein ganz besonderes Gefühl, meinen Vertrag mit dem FC Südtirol zu verlängern. Das Vertrauen, das mir der Verein entgegenbringt, bedeutet mir sehr viel. Ich bin überglücklich, denn der FCS ist der Verein meiner Heimat, in dem ich aufgewachsen und meine fußballerischen Grundlagen gelegt habe. Schon als Kind träumte ich davon, eines Tages in der Profimannschaft zu spielen.“
Federico Davi und der FC Südtirol setzen ihre gemeinsame Erfolgsgeschichte fort. Der 23-jährige Abwehrspieler, ein Eigengewächs der Weißroten, hat Anfang Oktober seinen ursprünglich bis 2027 laufenden Vertrag vorzeitig bis zum 30. Juni 2028 verlängert.
Der um drei Jahre jüngere Bruder von Simone schloss sich im Alter von zehn Jahren dem Jugendsektor der Weißroten an, wo er anschließend die gesamte fußballerische Ausbildung durchlief. Nach seiner Zeit in der „Primavera“ erweiterte der junge Leiferer seinen Erfahrungsschatz im Erwachsenenfußball außerhalb seines Heimatvereins: zunächst in der Saison 2020/21 bei Virtus Bozen und in der anschließenden Spielzeit bei Levico Terme, jeweils in der Serie D.
Im Sommer 2022 unterzeichnete Davi seinen ersten Profivertrag beim FC Südtirol, bevor er die beiden darauffolgenden Saisons auf Leihbasis bei Arzignano Valchiampo in der Serie C verbrachte. Nachdem er im Juni 2024 sein Abkommen mit den Weißroten bis 2027 verlängerte, erhielt er in der darauffolgenden Spielzeit die große Chance, sich erstmals in der Serie B zu beweisen. Am 24. August 2024 feierte Davi beim Heimspiel gegen Salernitana sein Debüt in der 2. Liga und führte in der allerletzten Spielminute den entscheidenden Einwurf aus, aus dem sich schließlich der 3:2-Siegtreffer von Matteo Rover ergab. Am Ende der Saison standen dem vielseitigen Außenverteidiger fünf Ligaeinsätze zu Buche.
In der laufenden Meisterschaft hat Federico Davi bereits nach acht Spieltagen die Anzahl seiner Einsätze aus der Vorsaison übertroffen. Nach Kurzeinsätzen gegen Sampdoria, Frosinone und Reggiana stand der 23-Jährige in den Partien gegen Pescara, Empoli und Mantova jeweils in der Startelf.


Nach der Vertragsverlängerung zeigte Federico Davi seine große Begeisterung: „Es ist für mich eine große Ehre und ein ganz besonderes Gefühl, meinen Vertrag mit dem FC Südtirol zu verlängern. Das Vertrauen, das mir der Verein entgegenbringt, bedeutet mir sehr viel. Ich bin überglücklich, denn der FCS ist der Verein meiner Heimat, in dem ich aufgewachsen und meine fußballerischen Grundlagen gelegt habe. Schon als Kind träumte ich davon, eines Tages in der Profimannschaft zu spielen. Dieser Traum hat mich stets inspiriert und motiviert. Die vergangene Saison war für mich besonders lehrreich und von großer Bedeutung. Es war keine einfache Spielzeit, doch ich konnte wertvolle Erfahrungen sammeln, da ich sowohl positive als auch herausfordernde Momente durchlebt habe. Solche Erfahrungen sind essenziell für die Weiterentwicklung eines Fußballers. In dieser Saison erhielt ich meine ersten Startelfeinsätze auf Positionen, die mir bislang nicht sehr vertraut waren. Ich sehe dies jedoch als Chance, meinen Horizont zu erweitern und neue Fähigkeiten zu erlernen. Ich stelle mich immer voll und ganz in den Dienst der Mannschaft und setze alles daran, dem Kollektiv zum Erfolg zu verhelfen.“
„Federico ist in unserem Jugendsektor großgeworden und hat sich dank seiner auswärtigen Erfahrungen als Leihspieler auf den Sprung in die Profimannschaft vorbereitet. Wir glauben fest an sein Potenzial und die Vertragsverlängerung ist die verdiente Anerkennung für seinen bisherigen Weg. Seine Entwicklung zeigt sich nicht nur in seinen sportlichen Leistungen, sondern auch in seiner persönlichen Reife und seinem stetigen Wachstum. Wir sind überzeugt, dass er in Zukunft zu einer wichtigen Stütze des FC Südtirol heranwachsen kann“, so die Worte von Sportdirektor Paolo Bravo.



Fußball ist unsere Leidenschaft
Deshalb stecken wir immer unsere ganze Energie hinein.


Il calcio è la nostra passione
Per questo da sempre ci mettiamo tutta la nostra energia.



L’assemblea degli azionisti ha provveduto anche all’elezione del nuovo Consiglio di amministrazione che per i prossimi tre anni sarà composto, oltre che dal presidente, da Carlo Costa, Hans Krapf, Dietmar Pfeifer, Walter Pardatscher, Werner Gamper e Florian Brandstätter
Nella serata di martedì 28 ottobre si è svolta presso l’FCS Center di Maso Ronco - Appiano l’Assemblea degli azionisti della Fussballclub Südtirol S.p.A.
Nel corso dell’assise, gli azionisti del club biancorosso hanno confermato Gerhard Comper alla presidenza dell’FC Südtirol. Contestualmente, è stato eletto il Consiglio di amministrazione per i prossimi tre anni. Il direttivo sarà composto, oltre che dal presidente, da Carlo Costa, Hans Krapf, Dietmar Pfeifer, Walter Pardatscher, Werner Gamper e Florian Brandstätter. La nomina del vicepresidente e la ripartizione delle deleghe e delle aree di competenza avverranno nel mese di novembre, in occasione della prima riunione del Consiglio di amministrazione.
Gerhard Comper, dopo la riconferma alla carica di presidente, ha dichiarato: “È per me motivo di grande soddisfazione ricoprire nuovamente la carica di presidente dell’FC Südtirol. Il mio sentito ringraziamento va agli azionisti per la fiducia accordatami. Insieme al Consiglio di amministrazione intendiamo proseguire nello sviluppo positivo del nostro club, con passione, coraggio e visione. L’FC Südtirol dovrà continuare a crescere e a rappresentare con orgoglio un punto di riferimento per il nostro territorio”.







VEREINSFÜHRUNG
Im Zuge der Aktionärsversammlung erfolgte zudem die Neuwahl des Verwaltungsrats, dem in den kommenden drei Jahren – neben dem Präsidenten – Carlo Costa, Hans Krapf, Dietmar Pfeifer, Walter Pardatscher, Werner Gamper und Florian Brandstätter angehören
Am Dienstag, den 28. Oktober fand im FCS Center in Eppan die Aktionärsversammlung der Fussballclub Südtirol AG statt.
Im Zuge der Versammlung bestätigten die Aktionäre Gerhard Comper in seiner Funktion als Präsident des FC Südtirol. Darüber hinaus erfolgte die Neuwahl des Verwaltungsrats für die kommenden drei Jahre. Diesem gehören – neben dem Präsidenten – Carlo Costa, Hans Krapf, Dietmar Pfeifer, Walter Pardatscher, Werner Gamper und Florian Brandstätter an. Die Wahl des Vizepräsidenten sowie die Verteilung der Zuständigkeitsbereiche und Vollmachten erfolgt im Laufe des Monats November
im Rahmen der ersten Sitzung des Verwaltungsrats.
Gerhard Comper nach der Wahl zum Präsidenten: „Es erfüllt mich mit großer Freude, erneut das Amt des Präsidenten des FC Südtirol bekleiden zu dürfen. Mein herzlicher Dank gilt den Aktionären für das entgegengebrachte Vertrauen. Gemeinsam mit dem Verwaltungsrat möchten wir die erfolgreiche Entwicklung unseres Clubs fortsetzen – mit Leidenschaft, Mut und Vision. Der FC Südtirol soll weiter wachsen und ein stolzes Aushängeschild unseres Landes bleiben.“

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In tre occasioni i biancorossi hanno subito reti decisive quando ormai stavano scorrendo i titoli di coda: è accaduto a Pescara (1-1), in casa con l’Empoli (1-2) e a Padova (1-1); a Mantova la squadra di mister Castori è stata raggiunta dai virgiliani dopo il vantaggio. Il Cesena ha espugnato (di misura) il “Druso” prima dello stop nel match in notturna sul terreno del Venezia


Tre punti e molte recriminazioni nelle ultime sei giornate di campionato. Dal sesto all’undicesimo turno, i biancorossi hanno di che pensare alle cose che potevano essere e non sono state in più di un finale di partita. Quando si stava ormai avvicinando la fine sono arrivati il pareggio del Pescara in terra abruzzese, il gol-vittoria dell’Empoli al “Druso” e il pareggio del Padova all’Euganeo. Ecco nel dettaglio le sintesi delle ultime gare.
SESTA GIORNATA:
RAGGIUNTI DAL PESCARA AI TITOLI DI CODA
Nel sesto turno del girone di andata della Serie BKT 2025-2026, i biancorossi di mister Fabrizio Castori conquistano un punto. Una vittoria sfumata ai titoli di coda. Finisce 1-1 (0-0 al riposo) e con tanto rammarico la gara esterna sul campo del Pescara. La terza trasferta dell’FC Südtirol ha quasi il sapore della beffa, dopo aver cullato quasi fino in fondo il sogno dei tre punti, che, a conti scrupolosamente fatti, sarebbero stati meritati. Sul terreno dello Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia, nel centro “dannunziano”, si consuma un primo tempo piuttosto avaro di emozioni. Più vivace la ripresa. La gara si sblocca al 21’ del secondo, quando il nuovo entrato Coulibaly – da ex e nello stadio in cui è cresciuto calcisticamente e ha debuttato in Serie A con Zeman – segna raccogliendo la sponda di Italeng per piazzare il destro all'angolino alla destra del portiere per lo 0-1. Il Pescara raggiunge il pareggio al 6’ di recupero, a tempo quasi scaduto, con una giocata di Meazzi, che entra in area dalla sinistra, salta due avversari e trova il varco per piazzare la palla sul palo più lontano con un destro rasoterra che vale l’1-1.
SETTIMA GIORNATA:
BIANCOROSSI BEFFATI NEL FINALE
FC Südtirol beffato nel finale. Nella quarta gara interna, valevole per la settima giornata, i biancorossi, nonostante una prova di grande cuore e sostanza, subiscono un inopinato stop dall’Empoli: 1-2 (1-0 al riposo) sul terreno dello “Stadio Druso” di Bolzano. Al 5’ i padroni restano in dieci per l’espulsione di Kofler (fallo da ultimo uomo su Shpendi), ciò nonostante producono una chiara supremazia territoriale che si concretizza al 42’, quando Merkaj lavora un pallone in area, palla a Coulibaly che confeziona l’assist corto per Pecorino, pronto alla deviazione a rete con il mancino per il meritato vantaggio. Poi le occasioni migliori sono dei padroni di casa, vicini al raddoppio in avvio di ripresa. Al 15’ l’Empoli riesce però a rimettere la gara in equilibrio: Ilie confeziona un filtrante in area per Shpendi che insacca rasoterra: 1-1. Nel recupero, a poco dalla fine, Nasti trova il pertugio per infilare la palla del definitivo 1-2.

sprachen dabei nicht laufende Serie B-Meistergaben auch persönliche Leben abseits des Spiel-
wurde die DelegaSüdtirol von der leitenden
Direktorin von Radio Dolomiti, Michela Baldessari. Den gelungenen Abschluss des Besuchs bildeten Autogramme und Erinnerungsfotos – zur großen Freude der anwesenden Kinder, die gespannt das Ende der Live-Übertragung abgewartet hatten.


DEINE SCHRITTE ZUR INNOVATION





OTTAVA GIORNATA:
PREZIOSO PAREGGIO A MANTOVA
Prezioso punto nell’ottavo turno e imbattibilità esterna conservata. La formazione di mister Fabrizio Castori (in tribuna a scontare la prima delle tre giornate di squalifica, in panchina Riccardo Bocchini) chiude la quarta gara esterna sull’1-1 (0-1 al riposo) in casa del Mantova, sul terreno del Pata Stadium-Danilo Martelli nel capoluogo virgiliano.
Mantova pericoloso in un paio di occasioni nel primo tempo, ma sono gli ospiti a capitalizzare al 40’: sterzata di Pecorino sulla destra, sventolata a pescare dalla parte opposta per Simone Davi, contro-cross al bacio per la testa di Pecorino in mezzo all’area e palla in rete per lo 0-1. Al 41’ insacca Bani, ma si ferma tutto per il fuorigioco di Ruocco ad inizio azione. Il Mantova trova il pareggio al 10’ della ripresa, quando Bragantini innesca in area Ruocco, pronto a piazzare il destro rasoterra sul palo più lontano per l’1-1.
NONA GIORNATA: STOPPATI IN CASA DAL CESENA
L’FC Südtirol cede in casa di misura al Cesena nella quinta gara interna, valevole per la nona giornata. I biancorossi, guidati in panchina da Riccardo Bocchini – con mister Fabrizio Castori in tribuna ad osservare la seconda di tre giornate di squalifica – pur giocando una buona gara, cedono l’intera posta in palio al blasonato Cesena, al quinto successo esterno in sei gare lontano dal “Manuzzi”. Sul terreno dello “Stadio Druso” di Bolzano termina 0-1 (0-1 al riposo). La gara si sblocca e si decide al 31’ del primo tempo: cross dal fondo di sinistra di Berti a pescare in area Shpendi, conclusione al volo di destro e palla in rete: 0-1. Nella ripresa i padroni di casa confezionano una serie di ghiotte occasioni, ma non riescono a passare. Determinante in un paio di occasioni l’estremo difensore ospite, il figlio d’arte Jonathan Klinsmann, seguito in tribuna dal famoso padre Jürgen.
DECIMA GIORNATA:
NOTTE A VENEZIA SENZA PUNTI
Nella notte a Venezia, nel decimo turno – secondo infrasettima-

nale – del girone di andata del campionato cadetto, i biancorossi perdono l’imbattibilità esterna. La formazione di mister Fabrizio Castori (in tribuna a scontare la terza delle tre giornate di squalifica) chiude la quinta gara esterna senza punti. Gli arancioneroverdi lagunari si impongono per 3-0 (2-0 al riposo) sul terreno dello Stadio Pier Luigi Penzo a Sant’Elena, nella gara in notturna. Dopo un avvio senza particolari note di cronaca, la gara la sblocca il Venezia al 39’, al termine di una rapida azione con imbucata in area di Kike Perez per Doumbia, che sceglie bene il tempo e piazza un diagonale basso dalla destra con palla che si insacca sul palo più distante: 1-0.
Nel minuto aggiuntivo di recupero il Venezia raddoppia con Kike Perez, abile a ricevere sulla destra per convergere e caricare il preciso mancino basso con la palla in rete sul palo più lontano: 2-0. Gli arancioneroverdi realizzano il 3-0 al 22’ della ripresa con Yeboah, innescato dalla destra da Kike Perez e pronto a stoppare e a caricare il destro rasoterra che finisce in rete.
UNDICESIMA GIORNATA: PAREGGIO A PADOVA, CON RECRIMINAZIONI
L’intensa settimana di fine ottobre si conclude con un pareggio che sta stretto, sul campo del Padova. Nell’undicesimo turno del girone di andata della Serie BKT 2025-2026, i biancorossi, puniti da un “rigorino” nel finale, chiudono sull’1-1 (0-1 al riposo) la sfida in casa biancoscudata nella seconda trasferta consecutiva in terra veneta. La formazione di mister Fabrizio Castori – tornato a guidare la squadra a bordo campo dopo aver scontato le tre giornate di squalifica – nella sesta gara esterna conquista un punto sul terreno dello Stadio Euganeo, nella città del Santo, facendosi raggiungere nel finale su rigore (dubbio).
La gara si sblocca al 43’ del primo tempo: cross con il mancino dalla destra di Molina, palla per la testa di Merkaj che insacca alla destra del portiere di casa: 0-1. Nella ripresa, al 39’, il direttore di gara, su una dubbia azione in area ospite, viene richiamato dal VAR. All’On Field Review valuta da rigore il tocco di spalla di Kofler in area. Al 40’ Bortolussi trasforma dal dischetto con una conclusione rasoterra alla sinistra di Adamonis, che indovina la traiettoria ma non ci arriva: 1-1.










228,90






Mit sechs Partien im Monat Oktober hat der FC Südtirol ein kräftezehrendes Programm hinter sich. Für die Weißroten gab es dabei Unentschieden gegen Pescara, Mantova (jeweils 1:1) und Padova sowie Niederlagen gegen Empoli (1:2), Cesena (0:1) und Venezia (3:0). Angesichts der gezeigten Leistungen der Mannschaft wäre jedoch wohl eine deutlich ergiebigere Ausbeute verdient gewesen

Aus den vergangenen sechs Meisterschaftsspielen konnte der FC Südtirol drei Punkte mitnehmen. Das Bedauern ist groß, denn gleich dreimal kosteten Gegentreffer in den Schlussminuten wertvolle Zähler: das späte Unentschieden in Pescara, die LastMinute-Niederlage vor heimischem Publikum gegen Empoli sowie das unglückliche Remis in Padua.
6. SPIELTAG: KNAPP ENTGANGENER AUSWÄRTSSIEG IN PESCARA
Bittere Punkteteilung für den FC Südtirol im Rahmen des 6. Spieltags der Serie B 2025/26: Den Weißroten unter der Leitung von Mister Fabrizio Castori entglitt der Auswärtssieg in Pescara nach zwischenzeitlicher Führung in der fünften Minute der Nachspielzeit. Am Ende stand so, im zweiten von drei Spielen der „Englischen Woche“, ein 1:1 (0:0)-Unentschieden beim Aufsteiger. Ein Zähler mit fadem Beigeschmack also für die Gäste, die bis zum

Schluss die Hoffnung genährt hatten, die vollen drei Punkte aus dem „Stadio Adriatico – Giovanni Cornacchia“ zu entführen. Nach einer ersten Halbzeit ohne große Emotionen war die Partie nach dem Seitenwechsel unterhaltsamer geworden: Der frisch eingewechselte Coulibaly –mit bedeutsamer Pescara-Vergangenheit – traf in jenem Stadion, in dem er fußballerisch aufgewachsen war, nach Vorarbeit von Martini und Italeng präzise mit rechts ins rechte Eck zum 1:0 (65.). In der fünften Minute der Nachspielzeit kamen die Gastgeber in Person von Meazzi zum späten Ausgleich: Er zog von links in den Strafraum ein, ließ dabei zwei Gegenspieler aussteigen und fand per Flachschuss die Lücke ins lange rechte Eck zum 1:1-Endstand (90+5.).
7. SPIELTAG: BITTERE LAST-MINUTE-NIEDERLAGE GEGEN EMPOLI
Nur vier Tage später musste der FC Südti-
rol erneut in der Nachspielzeit einen Rückschlag hinnehmen: Nach der Last-MinutePunkteteilung am Mittwoch in Pescara unterlag die Truppe unter der Leitung von Mister Fabrizio Castori im Rahmen des 7. Spieltags dem Serie A-Absteiger Empoli –trotz einer starken, kämpferischen Leistung – vor heimischem Publikum im Bozner Drusus-Stadion mit 1:2 (1:0). Die Weißroten mussten dabei fast die gesamte Spieldauer in Unterzahl agieren, sah Kofler doch wegen einer Notbremse gegen Shpendi bereits in der 5. Spielminute die rote Karte. Zu zehnt entwickelten die Hausherren in der Folge jedoch eine klare Feldüberlegenheit, die sie kurz vor der Halbzeitpause auch in die verdiente Führung ummünzen konnten: Merkaj machte einen Ball gekonnt fest und legte für Coulibaly ab, der mit seinem Zuspiel Pecorino fand, der aus kurzer Distanz zum 1:0 einschob (42.). Nach Wiederanpfiff glich Empoli in Person von Shpendi nach Ilie-Steckpass aus (60.), ehe Nasti in
der Nachspielzeit mit der letzten nennenswerten Aktion den unglücklichen 1:2-Endstand markierte (90.+7.).
8. SPIELTAG: WERTVOLLES REMIS IN MANTUA
Im Rahmen des 8. Spieltags der Serie B erkämpfte sich die Formation unter der Leitung von Mister Fabrizio Castori (der Cheftrainer der Weißroten wurde wegen seiner Sperre von drei Spielen von CoTrainer Riccardo Bocchini an der Seitenlinie vertreten) ersatzgeschwächt im „Pata Stadium-Danilo Martelli“ ein 1:1 (0:1)-Unentschieden.
Die „Virgiliani“ machten vor heimischem Publikum in Hälfte eins das Spiel, in Führung ging jedoch der FCS: Pecorino eröffnete mit Übersicht auf links zu Simone Davi, der im Anschluss eine maßgenaue Flanke ins Zentrum schlug, wo Pecorino selbst per Kopf zum 1:0 traf (40.). Nach dem Seitenwechsel kam Mantova zum 1:1: Ruocco wurde von Bragantini angespielt und traf – flach wie präzise – mit rechts ins lange linke Eck (55.).
DREI PUNKTE AUS BOZEN
Der FC Südtirol unterlag Cesena im Rahmen des 9. Spieltags der Serie B 2025/26 vor heimischem Publikum im Bozner Drusus-Stadion knapp mit 0:1 (0:1). Die Weißroten zeigten dabei erneut ein gutes Spiel, standen gegen den damaligen Tabellendritten jedoch nach intensivem Kampf ohne Punkte da. Als spielentscheidend erwies sich der Treffer aus der 31. Minute: Berti fand mit einer flachen Hereingabe von der



linken Außenbahn Shpendi, der direkt mit rechts ins lange rechte Eck zum 0:1 traf. Nach dem Seitenwechsel nahmen die Gastgeber auf der Suche nach dem Ausgleich die Zügel der Partie in die Hand und kreierten auch mehrere gute Torchancen, die jedoch nicht genutzt werden konnten –auch, weil sich Cesena-Keeper Jonathan Klinsmann, vor den Augen seines Vaters Jürgen, ein ums andere Mal auszeichnen konnte.
10. SPIELTAG: KEINE PUNKTE IN VENEDIG
Im Rahmen des 10. Spieltags der Serie B 2025/26, der zweiten englischen Woche der Saison, unterlagen die Weißroten unter der Leitung von Mister Fabrizio Castori Venezia auswärts mit 3:0 (2:0). Nach vier Unentschieden in Folge in der Ferne setzte es im „Stadio Pier Luigi Penzo“ auf der Insel Sant’Elena unter Flutlicht also die erste Niederlage.
Die Führung für die „Lagunari“ besorgte Doumbia nach Steckpass von Kike Perez mit einem präzisen Abschluss ins lange linke Eck (39.). Letzterer legte noch vor der Halbzeitpause per Linksschuss nach (45.+2). Nach dem Seitenwechsel markierten die „Arancioneroverdi“ in Person von Yeboah den 3:0-Endstand (67.).
11. SPIELTAG: SPÄTER GEGENTREFFER KOSTET SIEG IN PADUA
Eine intensive englische Woche endete mit einem Unentschieden in Padua, das den Weißroten einen bitteren Nachgeschmack hinterließ: Im Rahmen des 11. Spieltags der Serie B 2025/26 trennten sich Padova

und der FC Südtirol mit einem 1:1 (0:1)Remis. Für die Mannen unter der Leitung von Mister Castori – welcher nach seiner Sperre von drei Spielen wieder an die Seitenlinie zurückgekehrt war – handelte es sich dabei um das zweite Gastspiel in der „Terra Veneta“ innerhalb von drei Tagen. Im „Stadio Euganeo“ in der „Città del Santo“ ging der FCS gegen Ende von Hälfte eins per Merkaj-Kopfball nach einer
Molina-Hereingabe von rechts in Führung (43.), ehe in der Schlussphase der Unparteiische vom VAR auf ein vermeintliches Handspiel von Kofler in der eigenen Box hingewiesen wurde und nach On-FieldReview auf Elfmeter entschied (83.). Bortolussi verwandelte den Strafstoß präzise unten rechts, Adamonis hatte zwar die richtige Ecke, konnte den 1:1-Endstand aber nicht verhindern (85.).





















La prossima Avversaria al Druso Der nächste Gegner im Drusus-Stadion
Città-Stadt: Carrara (59.699 abitanti/Einwohner)
Distanza da Bolzano-Distanz von Bozen: 406,8 km
Fondazione-Gründungsjahr: 1908
Colori sociali-Vereinsfarben: Azzurro-giallo/Hellblau-Gelb

Stadio-Stadion: „Stadio dei Marmi” (4.875 posti/Sitzplätze)
Presidente-Präsident: Manrico Gemignani
Allenatore-Trainer: Antonio Calabro
Capitano-Kapitän: Marco Imperiale
Miglior marcatore-Bester Torschütze: Nicolás Schiavi (4)

LA ROSA-DER KADER Carrarese Calcio
Portieri-Torhüter
1 Marco Bleve 1995
99 Vincenzo Fiorillo 1990
12 Giovanni Garofani 2002
22 Stefano Mazzini 1998
Difensori-Verteidiger
26 Fabio Andrea Ruggeri 2004
3 Marco Imperiale 1999
4 Julián Illanes 1997
6 Filippo Oliana 1999
5 Bartosz Salamon 1991
37 Nicolò Calabrese 2004
14 Eliman Cham 2005


Centrocampisti-Mittelfeldspieler
18 Nicolás Schiavi 1995
70 Luis Hasa 2004
17 Emanuele Zuelli 2001
8 Filippo Melegoni 1999
77 Gabriele Parlanti 2004
82 Leonardo Capezzi 1995
72 Simone Zanon 2001
13 Devid Eugene Bouah 2001
11 Mnuel Cicconi 1997
21 Tommaso Rubino 2006
44 Nikolas Sekulov 2002
10 Kleis Bozhanaj 2001
Attaccanti-Stürmer
80 Federico Accornero 2004
30 Alessandro Arena 2000
7 Niccolò Belloni 1994
28 Filippo Distefano 2003
9 Fabio Abiuso 2003
92 Ernesto Torregrossa 1992
32 Mattia Finotto 1992












Un weekend diverso dal solito per Fabian Tait, capitano del FC Südtirol, che per la prima volta ha provato la sensazione unica della mobilità elettrica al volante della nuova smart #5 BRABUS. Un’esperienza che lo ha portato a scoprire un nuovo modo di intendere la guida, fatto di potenza silenziosa, comfort sorprendente e tecnologie futuristiche.
Durante l’intervista, Tait racconta la sua curiosità iniziale e la sorpresa nel provare un’auto completamente diversa da quelle a cui era abituato. “All’inizio non sapevo cosa aspettarmi,” spiega, “ma dopo pochi minuti ho capito che questa vettura rappresenta davvero il futuro. La sensazione di accelerazione immediata, il silenzio assoluto e la fluidità con cui si muove rendono ogni tragitto un’esperienza nuova.”
La smart #5 BRABUS, con i suoi 650 cavalli di potenza elettrica, non è una semplice city car, ma un’auto dal carattere deciso e sportivo, capace di combinare prestazioni da fuoriclasse e un design muscolare che cattura lo sguardo. All’interno, l’ambiente high-tech conquista subito: schermi digitali, illuminazione ambient e un’interfaccia intuitiva creano una connessione diretta tra uomo e macchina. Uno degli aspetti che più ha colpito Tait è stata la guida au-

tonoma e la capacità del veicolo di assistere il conducente in ogni situazione. “È incredibile vedere quanto la tecnologia possa semplificare la guida,” commenta, “ti senti sempre in controllo, ma al tempo stesso rilassato. È come avere un copilota digitale che ti accompagna con discrezione e precisione.”
Per il capitano biancorosso, abituato a guidare la sua squadra con energia e determinazione, l’esperienza con la smart #5 BRABUS è stata anche un modo per riflettere sul futuro della mobilità e sul cambiamento che sta attraversando il mondo automotive. “Credo che la direzione sia questa,” conclude Tait, “una mobilità più consapevole, tecnologica e sostenibile, ma senza rinunciare al piacere di guidare.”
Con questa iniziativa, Autoindustriale Mobility Group dimostra come prestazioni elettriche, design e responsabilità possano convivere armoniosamente in un’unica vettura. La smart #5 completamente elettrica unisce potenza, comfort e innovazione, offrendo un’esperienza di guida capace di emozionare — e tutto questo a partire da 48.000 €. Vivi in prima persona il futuro della mobilità con un test drive indimenticabile.









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“Lavoro
Il tecnico ha assunto nel corso dell’estate scorsa la guida della formazione Primavera 2, dopo le esperienze da viceallenatore in prima squadra al fianco di Bisoli e Valente (seguito anche a Lecco nei primi sei mesi): “L’obiettivo principale è quello di consentire ai ragazzi di formarsi nel modo migliore per poter essere pronti a un’eventuale chiamata in prima squadra”
Nicolò Cherubin è tornato all’FCS la scorsa estate. Già vice di Pierpaolo Bisoli in prima squadra dal giugno 2023, quindi di Federico Valente, che ha poi seguito al Lecco dal gennaio 2025 per centrare la salvezza nello scorso campionato di C, ora riveste i colori biancorossi nel ruolo di allenatore della Primavera 2.
Nato a Vicenza il 2 dicembre 1986, vanta una lunga e prestigiosa carriera da calciatore nel ruolo di difensore centrale: dopo quattro stagioni al Cittadella in C1, nel 2007 passa alla Reggina in A fino al gen-
naio 2008, quando si trasferisce all'Avellino in B. Poi ancora Cittadella, in B: due stagioni da titolare, i gradi di capitano e i play-off nel 2010. Poi il Bologna, in A. Debutta in maglia rossoblù il 24 ottobre 2010 nella sfida casalinga contro la Juventus (0-0). Prima rete in A l'8 gennaio 2012 con un colpo di testa su punizione di Alessandro Diamanti per il gol del vantaggio contro il Catania (2-0).
Il 1° luglio 2014 passa all’Atalanta, poi torna al Bologna, che lo gira in prestito al Verona. Un anno in B e uno in A, poi l’Ascoli in B dal gennaio 2018. Torna a Verona in B per
poi passare al Padova nel gennaio 2019: mezza stagione in B e la successiva in C, quindi l’Arezzo in C per chiudere la carriera nella Luparense in D.
Nelle due massime categorie vanta 224 gare: 110 in A con 4 reti e 3 assist e 114 in B con una rete e un assist. Nelle esperienze a Bologna e a Padova ha avuto modo di essere allenato da mister Pierpaolo Bisoli. Da allenatore inizia in Serie D, alla Luparense, al fianco di Mauro Zironelli. Il 29 giugno 2023 viene ufficialmente ingaggiato come allenatore in seconda dell’FC Süd-

Training im offiziellen Outfit der Profimannschaft
tirol, andando così ad affiancare Pierpaolo Bisoli. A inizio ottobre ottiene l’abilitazione per allenatore UEFA A a Coverciano, che consente di guidare tutte le formazioni giovanili, comprese le squadre Primavera e le prime squadre fino alla Lega Pro inclusa, nonché il tesseramento come allenatore in seconda in Serie A e in Serie B. Come viceallenatore, dopo Bisoli, segue Federico Valente, subentrato al Südtirol e poi, dal febbraio 2025, al Lecco.

Während der gesamten Campwoche trainieren die Teilnehmer in einem nachgebildeten Trikot der Profimannschaft des FC Südtirol.Dieses Set umfasst ein Replica-Trikot,passende Hosen und Stutzen. Darüber hinaus erhalten alle Teilnehmer eine Trinkflasche, einen Rucksack sowie einen FCS-Ball. Teilnehmer der Full Day Camps bekommen zusätzlich ein Freizeit-T-Shirt, das sie an ihre Camp-Erlebnisse erinnert.
di iniziare un percorso con tutte le difficoltà che ci possono essere da primo allenatore. Ritengo sia questo il percorso da intraprendere per maturare esperienza, per costruire il mio futuro da tecnico”.
Quale gruppo squadra ha trovato?
Fussball und vielseitige Freizeitaktivitä ten
Com'è stato il ritorno in biancorosso, con una veste diversa, come responsabile della squadra Primavera 2?
“Più che positivo. Conoscevo l'ambiente e sapevo bene cosa avrei trovato, i valori che c'erano e che ci sono in questa società. Per me è stato molto, molto semplice fare questa scelta. Sono tornato in un ruolo diverso, che però era già presente nella mia testa da un po' di tempo. Dopo l’inizio del percorso da allenatore, ho deciso di percorrere alcune tappe, di fare i miei passi. Penso sia giunto il momento di andare avanti da solo,
Die Trainings sind auf die gezielte Verbesserung der technischen Fähigkeiten ausgerichtet und bieten allen Spielern, unabhängig von ihrem aktuellen Können, die Möglichkeit, sich weiterzuentwickeln. Die Alperia Junior Camps bieten aber nicht nur intensives und anspruchsvolles Fußballtraining auf professionellem Niveau, sondern auch zahlreiche Freizeitaktivitäten, die für Abwechslung und Spaß sorgen. Besuche auf Tennis- und Golfplätzen, Ausflüge ins Schwimmbad und andere spannende Gruppenaktivitäten runden das Programm ab und machen jede Campwoche zu einem unvergesslichen Erlebnis für alle Teilnehmer.
Besondere Programme für Torhüter
Bei zahlreichen Camps wird zusätzlich ein spezielles Training für Torhüter angeboten. Ausgebildete Torwarttrainer begleiten die jungen Talente und helfen ihnen, ihre Fähigkeiten gezielt zu verbessern.
“Sono contento perché ho trovato un gruppo di ragazzi disponibili, grandi lavoratori. La parte, secondo me, più difficile e che ho voluto sottolineare fin dal primo giorno è quella di creare un certo tipo di mentalità per formare i ragazzi, per prepararli adeguatamente a un’eventuale chiamata in prima squadra. Penso che la differenza che ci sia tra una Primavera, tra un settore giovanile e una prima squadra in questo momento, sia grande. Quindi la cosa più importante per me è consentire ai ragazzi di crescere passo dopo passo, di colmare il gap, cercando di acquisire una mentalità importante, da prima squadra. Ormai una squadra Primavera non va trattata come compagine del settore giovanile, ma va indirizzata e gestita praticamente

come una prima squadra. In questo senso ho indirizzato il lavoro”.
Quali relazioni funzionali si sono create con lo staff della prima squadra?
Unvergessliche Begegnungen mit den Profis des FC Südtirol
Ein Höhepunkt der Alperia Junior Camps ist der Besuch der Profispieler des FC Südtirol. Die Kinder haben die Möglichkeit, ihre Idole hautnah zu erleben, mit ihnen Übungen durchzuführen, Autogramme zu erhalten und Erinnerungsfotos zu knipsen.
Professionelle Trainer und soziale Wertevermittlung
“Mi sono trovato subito molto bene fin dall’inizio. La seconda settimana di ritiro sono salito a vedere la prima squadra e si è creata subito una preziosa sintonia con mister Castori e con lo staff. Un rapporto di sinergia. La fortuna è anche quella di avere come riferimento un allenatore con grande esperienza, con cui posso confrontarmi, posso chiedere qualche prezioso consiglio. Per me diventa determinante questo tipo di relazione”.
Die Alperia Junior Camps setzen auf hochqualifizierte Trainer mit langjähriger Erfahrung im Jugendfußball. Neben der sportlichen Ausbildung wird großer Wert auf die Vermittlung von sozialen Werten wie Teamgeist, Respekt und Fairplay gelegt.
Qual è il valore, la qualità di questo campionato Primavera 2?
Anmeldungen laufen
Die Anmeldungen zu den Sommer-Camps des AFC Südtirol sind bereits in vollem Gange. Alle Informationen zu den Camps und den Anmeldemöglichkeiten stehen auf der Website camp.fc-suedtirol.com zur Verfügung.
“È il primo anno che lo affronto. È molto competitivo, con un buon livello e grandi qualità. Il nostro è un girone impegnativo, difficile. Ogni partita è veramente tosta. Questo è tuttavia importante e stimolante. Ogni sabato ti confronti con realtà impor-



tanti ed è un costante invito per tutti, il sottoscritto in primis, a cercare di migliorarsi”.
Su cosa bisogna lavorare in particolare con i ragazzi per portarli nel migliore dei modi al cosiddetto calcio dei grandi?
“Mi ricollego a quello che ho detto prima. Per me la cosa che manca principalmente è la mentalità: venire ogni giorno al campo per migliorarsi, per cercare di colmare i limiti che si hanno e rafforzare i pregi, sapendo che ogni giorno bisogna passare dalla fatica, dal sudore, dalla determinazione, fare tanti sacrifici in campo e fuori dal campo. Questa, per me, è una condizione determinante, che sto cercando di trasmettere e su cui continuo a insistere, richiedendo ai ragazzi la massima attenzione. È l’aspetto che considero primario”.
Quali sono gli obiettivi di squadra e quello personale?
“Sinceramente, come ho sempre fatto da giocatore – non so se sbaglio o meno –anche adesso lavoro veramente giorno dopo giorno. Non mi interessa il futuro, non mi interessa quello che succederà. Ogni giorno
per me è una sfida con me stesso, importante e determinante. Chi mi conosce sa che a volte posso risultare anche pesante, ma voglio cercare di tirare fuori, prima di tutto da me stesso e poi da tutti quelli che mi stanno accanto, staff e giocatori, il massimo. Ogni singolo giorno, perché solo
così ci possono essere step di crescita. Per il resto, bisogna dare tempo a questi ragazzi: ci sono giocatori che rispondono subito a una determinata richiesta e altri che hanno bisogno di più tempo. Il mio intento, però, è quello di dare ogni giorno il massimo per alzare l’asticella”.







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„Ich
Der 38-Jährige übernahm im zurückliegenden Sommer den Cheftrainerposten bei der „Primavera 2“ der Weißroten, nachdem er zuvor als Co-Trainer der ersten Mannschaft an der Seite von Bisoli und Valente (den er auch in den ersten sechs Monaten in Lecco begleitete) Erfahrungen sammelte. Das Hauptziel seiner täglichen Arbeit besteht darin, seine Jungs bestmöglich auf eine eventuelle Einsatzmöglichkeit bei den Profis vorzubereiten
Für Nicolò Cherubin ist es zu Beginn der aktuellen Saison 2025/26 eine Rückkehr an die alte Wirkungsstätte. Von Juni 2023 an hatte er nämlich bereits die Rolle des Assistenzcoaches der Profimannschaft –erst an der Seite von Pierpaolo Bisoli, dann ebenfalls bei Federico Valente – beim FCS inne. Im Jänner 2025 folgte er Valente in gleicher Position nach Lecco in die Serie C, wo man gemeinsam am Ende der Spielzeit den Klassenerhalt feiern konnte. Seit diesem Sommer vertritt er nun wieder die weißroten Farben in Form des Cheftrainers bei der „Primavera 2“.
Der ehemalige Fußballprofi wurde am 2. Dezember 1986 in Vicenza geboren und kann auf eine lange und ebenso erfolgreiche Karriere als Innenverteidiger zurückblicken. Nach vier Spielzeiten bei Cittadella in der Serie C1 wechselte Cherubin 2007 zu Reggina in die Serie A, wo er bis Jänner 2008 aktiv war. Von dort ging es für ihn weiter in die zweithöchste Spielklasse zu Avellino, bevor der heute 38-Jährige wieder nach Cittadella zurückkehrte. Bei den mittlerweile selbst in die Serie B aufgestiegenen Granatroten entwickelte er sich in der Folge zum Stammspieler, wurde Kapitän und erreichte mit seinem Team 2010 sogar die Playoffs zur Serie A. Obwohl der Sprung in die Beletage mit Cittadella nicht gelang, kam der heutige FCS-Coach durch den Transfer zu Bologna genau dort in den folgenden Jahren zu Einsätzen. Sein Erstligadebüt im Trikot der Rotblauen feierte er am 24. Oktober 2010 im Heimspiel gegen Juventus (0:0). Das erste Tor in der Serie A gelang ihm am 8. Jänner 2012 per Kopf nach einer Freistoßvorlage von Alessandro

Diamanti. Es war die wichtige 1:0-Führung im Duell gegen Catania (Endstand 2:0). Am 1. Juli 2014 folgte dann per Leihe der Wechsel zu Atalanta. Nach zwei Jahren in Bergamo wurde der großgewachsene Abwehrspieler von Bologna direkt weiter zu Hellas Verona verliehen. Für die Gelbblauen lief er jeweils eine Saison in der ersten und zweiten Liga auf. Im Jänner 2018 ging es dann zu Ascoli in die Serie B. Nach
einer kurzen Rückkehr nach Verona transferierte Cherubin im Jänner 2019 zu Padua, wo er die Rückrunde in der Serie B und die darauffolgende Spielzeit in der Serie C verbrachte. In der Saison 2020/21 kam der Veneter noch für Drittligist Arezzo zum Einsatz, ehe er bei Luparense in der Serie D seine aktive Laufbahn beendete.
Insgesamt konnte Nicolò Cherubin in den
beiden höchsten Spielklassen beeindruckende 224 Spiele verbuchen: 110 in der Serie A bei 4 Toren und 3 Vorlagen sowie 114 in der Serie B mit einem Tor und einer Vorlage. Die eigene Karriere als Übungsleiter begann er in der Serie D bei Luparense an der Seite von Mauro Zironelli. Am 29. Juni 2023 wurde er dann offiziell als Assistenzcoach an der Seite von Bisoli für die erste Mannschaft des FC Südtirol verpflichtet. Anfang Oktober desselben Jahres erhielt der Ex-Profi in Coverciano die UEFA-A-Trainerlizenz, die es ihm ermöglicht, neben allen Jugendmannschaften (inkl. Primavera) auch als Chefcoach bis zur Lega Pro oder als Assistent in Liga 1 und 2 zu arbeiten. In der Funktion des Co-Trainers war Cherubin zunächst auch unter Federico Valente beim FC Südtirol aktiv, bevor er selbigen in gleicher Rollenverteilung im Februar 2025 nach Lecco folgte.
Wie war es für dich, im Sommer in neuer Funktion als Hauptverantwortlicher der „Primavera 2“ zu den Weißroten zurückzukehren?
„Überaus positiv. Ich kannte ja das Umfeld und wusste so genau, was mich erwartet bzw. welche Werte in diesem Verein gelebt werden. Für mich war es daher eine unglaublich einfache Entscheidung, hierher zurückzukehren. Auch wenn ich nun in neuer Rolle beim FCS bin, war dieses Aufgabenfeld schon etwas, mit dem ich mich seit Längerem auseinandergesetzt habe. Seit Beginn meiner Trainerlaufbahn ist es mir wichtig gewesen, meinen eigenen Weg zu gehen und möglichst vielfältige Erfahrungen zu sammeln. Nun empfand ich es an der Zeit, selbst einen Posten als Chefcoach zu übernehmen und damit für eine Mannschaft hauptverantwortlich zu sein, mit allem, was dazugehört. Ich bin davon überzeugt, dass dies der richtige Schritt für mich ist, um mich als Trainer weiterzuentwickeln.“
Auf was für eine Mannschaft bist du bei der „Primavera“ getroffen?
„Ich bin absolut zufrieden mit den Jungs, weil ich eine wissbegierige und sehr fleißige Gruppe vorgefunden habe. Der aus meiner Sicht schwierigste Aspekt, auf den ich die

Spieler von Beginn an hinweise, ist es, eine bestimmte Mentalität an den Tag zu legen, um so bestmöglich auf einen eventuellen Einsatz bei den Profis vorbereitet zu sein. Aus meiner Sicht sind gerade die Sprünge vom Nachwuchssektor zur ‚Primavera‘ und dann weiter in die erste Mannschaft riesengroß. Daher ist es für mich extrem wichtig, den Jungs trotzdem eine schrittweise Entwicklung zu ermöglichen, durch die sie sich immer weiter den Anforderungen des Profibereichs annähern. Dafür ist es allerdings essenziell, die richtige Mentalität zu verinnerlichen. Eine ‚Primavera‘ sollte nicht mehr wie ein Nachwuchsteam behandelt werden, sondern vielmehr wie eine erste Mannschaft. Daran orientiere ich mich auch mit meiner Arbeit auf dem Platz.“
Wie schaut vor diesem Hintergrund die Zusammenarbeit mit dem Trainerstab der ersten Mannschaft aus?
„Der Austausch ist äußerst angenehm. Ich habe mich da von Anfang an sehr wohl gefühlt. Bereits in der zweiten Woche des Trainingslagers habe ich mir die Einheiten der ersten Mannschaft angeschaut und




mich mit Trainer Castori sowie seinem Staff sofort super verstanden. Es herrscht ein immens fruchtbarer Austausch. Ich habe zudem das Glück, von einem unheimlich erfahrenen Trainer zu lernen, der jederzeit ein offenes Ohr für mich hat und mir mit Rat und Tat zur Seite steht. Diese Art von Beziehungen ist für mich ganz entscheidend.“
Wie schätzt du die Qualität und Leistungsdichte dieser Primavera-2-Meisterschaft ein?
„Für mich ist es ja die erste Saison als Primavera-Trainer. Ich empfinde die Meisterschaft als eng umkämpft und konkurrenzstark, mit Spielen auf einem Top-Level und von hoher Qualität. Unsere Gruppe ist gleichermaßen schwierig wie extrem fordernd. Jede Partie ist wirklich anspruchsvoll. Dies ist aber genau richtig so und ein Ansporn für jeden Einzelnen. Jeden
Samstag misst man sich mit den stärksten Gegnern. Da geht es für alle darum, an die jeweiligen Grenzen zu gehen und stetig zu versuchen, sich zu verbessern. Das gilt natürlich genauso für mich als Trainer.“
Woran arbeitest du mit deinen Jungs insbesondere, um sie bestmöglich auf den Sprung zum Profifußball vorzubereiten?
„In erster Linie an dem, was ich zuvor schon erwähnte. Meiner Meinung nach ist die Mentalität ein ganz entscheidender Faktor: jeden Tag zum Training kommen, mit dem Ansporn, sich zu verbessern, die eigenen Grenzen zu überwinden und die Stärken weiter auszubauen. Jedem muss klar sein, dass er dafür viele Anstrengungen, harte Arbeit und große Entschlossenheit aufzubringen hat und gleichzeitig einiges opfern muss. Diese Tugenden sind für mich jedoch grundlegend. Deswegen versuche ich, meinen Jungs tagtäglich diese Men-
talitätsmerkmale einzuprägen und erwarte von ihnen maximale Aufmerksamkeit. Darauf lege ich sehr viel Wert.“
Welche Ziele hast du mit deiner Mannschaft und auch persönlich?
„Ehr lich gesagt arbeite ich auf die gleiche Art und Weise, wie ich es schon als Spieler getan habe. Mein einziger Fokus liegt auf dem nächsten Tag. Die Zukunft interessiert mich nicht. Es interessiert mich nicht, was passieren wird oder könnte. Jeder neue Tag ist für mich eine wichtige und entscheidende Herausforderung, auf die ich mich voll konzentriere. Ich will dabei gar nicht bewerten, ob diese Herangehensweise richtig oder falsch ist. Diejenigen, die mich kennen, wissen, dass ich manchmal durchaus hartnäckig deswegen sein kann. Aber ich will immer versuchen, das Maximale aus allem herauszuholen. Das ist in erster Linie der Anspruch an


mich selbst. Das gilt aber ebenso für den gesamten Trainerstab und die Spieler. Voller Fokus auf den jeweiligen Tag. Denn ich bin davon überzeugt, dass man nur so wirk-
liche Fortschritte machen kann. Ansonsten ist es sicher wichtig, den Jungs Zeit für ihre Entwicklung zu geben. Es gibt Spieler, die sofort auf eine bestimmte Anforde-
rung reagieren, und andere, die etwas länger brauchen. Mein Ziel ist es auf alle Fälle, in jeder Einheit mein Bestes zu geben, um peu à peu die Messlatte höher legen zu können.“

Le formazioni biancorosse militanti nei rispettivi campionati nazionali di categoria hanno la possibilità di misurarsi costantemente con avversari di spessore: utili confronti per portare avanti nel migliore dei modi i processi di crescita complessiva

Sono quattro le formazioni biancorosse impegnate anche quest’anno nei rispettivi campionati nazionali di categoria. La Primavera 2 (due gironi), gestita dalla Lega di Serie B, è inserita nel raggruppamento A, mentre le altre tre formazioni fanno parte delle categorie gestite dal Settore Giovanile della FIGC. L’Under 17 milita nel girone B e si misura con club di Serie A e B, come pure le squadre Under 16 e Under 15, in campo con calendario speculare.
La formazione di mister Nicolò Cherubin ha disputato fin qui sette giornate di campionato e la gara di Coppa Italia valevole per i 32esimi di finale sul campo della Sampdoria. In questa competizione, i biancorossi sono stati eliminati dopo la sconfitta ai rigori per 5-4 sul campo dei blucerchiati, a Bogliasco, dopo i tempi regolamentari chiusi sull’1-1: gol di Ploner al 16’ e pareggio dei padroni di casa al 36’ con Amarandei su rigore. In campionato sono arrivati quattro pareggi di fila, rispettivamente, in casa per 1-1 nell’Open Day con la quotata Virtus Entella, 0-0 sul campo del Renate, 1-1 con il Lecco e 2-2 a Venezia, prima dello stop casalingo contro il Como (0-2) e a Cittadella (1-2). La

prima vittoria è arrivata nella settima giornata, contro la Reggiana, sul sintetico dell’FCS Center: 3-0 contro la Reggiana, grazie alla doppietta di Buzi e alla rete di Gamper.
UNDER 17
I ragazzi biancorossi, guidati da mister Alfredo Sebastiani, hanno colto 3 punti nelle prime sette gare disputate. Inseriti nel girone A - fin qui dominato dall’imbattuto Hellas Verona -, hanno vinto una partita (2-1, in casa, contro il Mantova nel sesto turno), dopo le sconfitte con Atalanta (1-2), sul campo dell’Inter (3-0), con la Cremonese (1-2), con il Padova (1-3), a Como (6-1) e sul campo del Milan (4-2).
UNDER 16
Nelle prime sei partite giocate, la compagine allenata da Mattia Marchi ha saputo cogliere due vittorie e un pareggio, tre le sconfitte. Dopo il riposo, i biancorossi hanno pareggiato senza reti a Maso Ronco con l’Hellas Verona, prima delle sconfitte sul campo dell’Atalanta (3-0) e in casa con il Cagliari (2-4). Nella quinta giornata è arrivata la prima vittoria, preziosa e sofferta, sul campo

del Mantova (3-2), poi il secondo successo, questa volta in casa, contro il Monza (2-1), prima dello stop in casa della Cremonese (2-0). In vetta alla classifica si trova l’Atalanta, con sei successi in altrettante gare giocate.
Calendario speculare alla categoria più grande per i ragazzi di mister Guido Riffeser. Dopo il riposo nel turno inaugurale, l’Under 15 biancorossa ha colto una vittoria e un pareggio, con quattro sconfitte. Nella seconda giornata lo stop interno con l’Hellas Verona (0-1), poi le sconfitte in casa dell’Atalanta (5-0), a Cagliari (2-1) e a Mantova (1-0), prima del pareggio casalingo con il Monza (2-2) e del beneaugurante successo esterno per 2-0 colto sul campo della Cremonese. In testa alla classifica si trova il Milan, inseguito a ruota dall’Atalanta.

Der ständige Vergleich mit leistungsstarken Gegnern bietet den Jugendteams der Weißroten eine ideale Gelegenheit, ihre Entwicklung gezielt voranzutreiben und wertvolle Erfahrungen auf höchstem Niveau zu sammeln
Wie bereits in den vergangenen Jahren nehmen die vier ältesten Jugendmannschaften des FC Südtirol an äußerst spannenden und anspruchsvollen nationalen Meisterschaften teil. Die „Primavera 2“ der Weißroten wurde in den Kreis A (von insgesamt zwei Gruppen) des von der Lega Serie B organisierten Wettbewerbs eingeteilt. Die Teams der Kategorien Under 17, Under 16 und Under 15 messen sich hingegen in den von der FIGC veranstalteten Meisterschaften mit gleichaltrigen Teams aus der Serie A und Serie B.
Die Mannschaft von Trainer Nicolò Cherubin hat bislang sie-
ben Meisterschaftsspiele sowie die erste Runde des Italienpokals (Trentaduesimi di finale) absolviert. In diesem Pokalduell mussten sich die Weißroten auswärts Sampdoria im Elfmeterschießen geschlagen geben. Die Begegnung in Bogliasco endete 5:4 für die Hausherren, nachdem Ploner in der 16. Minute die Führung für den FCS erzielt und Amarandei in der 36. Minute per Strafstoß ausgeglichen hatte.
In der Meisterschaft begann der FC Südtirol mit vier Unentschieden in Serie: 1:1 beim „Open Day“ zuhause gegen Virtus Entella, 0:0 auswärts gegen Renate, 1:1 im FCS Center gegen Lecco und 2:2 in Venedig. Es folgten zwei Niederlagen gegen Como (0:2) und Cittadella (2:1), ehe die Weißroten am 7. Spieltag mit einem





überzeugenden 3:0-Heimerfolg gegen Reggiana ihren ersten Sieg einfuhren. Die Treffer erzielten Buzi (Doppelpack) und Gamper.
Die von Alfredo Sebastiani betreute Mannschaft konnte in den ersten sieben Ligaspielen drei Punkte einfahren. Im Kreis B, der aktuell vom ungeschlagenen Tabellenführer Hellas Verona angeführt wird, feierte der FCS am 6. Spieltag im heimischen FCS Center einen 2:1-Erfolg gegen Mantova. In den weiteren Begegnungen mussten sich die Südtiroler Atalanta (1:2), Inter (3:0), Cremonese (1:2), Padova (1:3), Como (6:1) und Milan (4:2) geschlagen geben.
Die Mannschaft von Trainer Mattia Marchi blickt nach den ersten sechs Spieltagen auf zwei Siege, ein Unentschieden und drei Niederlagen zurück. Nach der spielfreien Auftaktwoche holten die Weißroten ein torloses Remis gegen Hellas Verona, ehe sie sich Atalanta (3:0) und Cagliari (2:4) geschlagen geben mussten. Danach folgten zwei überzeugende Erfolge: 3:2 auswärts in Mantua und 2:1 zuhause gegen Monza. Zuletzt musste sich die Under 16 in Cremona mit 2:0 geschlagen geben. Unangefochtener Tabellenführer der Gruppe ist Atalanta, mit der vollen Punkteausbeute aus sechs Spielen.
Die von Guido Riffeser gecoachte Under 15-Mannschaft bestreitet denselben Spielplan wie die Under 16. Nach sechs Begegnun-

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gen stehen ein Sieg, ein Unentschieden und vier Niederlagen zu Buche. Nach punktelosen Wochenenden gegen Hellas Verona (0:1), Atalanta (5:0), Cagliari (1:2) und Mantova (1:0) erspielte sich der FCS zuhause gegen Monza (2:2) den ersten Punkt, bevor auswärts in Cremona mit einem 2:0-Erfolg der erste Saisonsieg gelang. Tabellenführer der Gruppe ist Milan, dicht gefolgt von Atalanta.

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Sowohl Alperia als auch die Camps des AFC Südtirol verzeichnen ein stetiges Wachstum. Sehen Sie Parallelen in der Entwicklung beider Projekte?
Sowohl Alperia als auch die Camps des AFC Südtirol verzeichnen ein stetiges Wachstum. Sehen Sie Parallelen in der Entwicklung beider Projekte?
„Es freut uns, dass die Jugendcamps des AFC Südtirol so großen Zuspruch erfahren. Für uns ist es wichtig, dass die Camps südtirolweit und in allen Landesteilen organisiert werden und somit auch möglichst viele Kinder und Jugendliche die Möglichkeit haben, sich im Sommer sinnvoll zu beschäftigen und mit Gleichaltrigen sportlich zu messen. Das ist für uns wichtig, weil auch Alperia im ganzen Land präsent ist – sei es mit Anlagen, Stromnetzen oder mit der Präsenz von Kunden.“
„Es freut uns, dass die Jugendcamps des AFC Südtirol so großen Zuspruch erfahren. Für uns ist es wichtig, dass die Camps südtirolweit und in allen Landesteilen organisiert werden und somit auch möglichst viele Kinder und Jugendliche die Möglichkeit haben, sich im Sommer sinnvoll zu beschäftigen und mit Gleichaltrigen sportlich zu messen. Das ist für uns wichtig, weil auch Alperia im ganzen Land präsent ist – sei es mit Anlagen, Stromnetzen oder mit der Präsenz von Kunden.“
gerade in diesem Bereich aktiv zu sein?
gerade in diesem Bereich aktiv zu sein?
„Alperia ist seit jeher nebst Kultur, Sicherheit und Umwelt stark im Sportsponsoring aktiv. Und da sind wir überzeugt, dass wir insbesondere auf die Jugend bauen müssen, denn sie ist die Zukunft unseres Landes und es gilt, ihnen Möglichkeiten zu geben, sich gesund und sinnvoll sportlich zu betätigen. Deshalb unterstützen wir mit Überzeugung seit vielen Jahren die Camps des AFC Südtirol.“
„Alperia ist seit jeher nebst Kultur, Sicherheit und Umwelt stark im Sportsponsoring aktiv. Und da sind wir überzeugt, dass wir insbesondere auf die Jugend bauen müssen, denn sie ist die Zukunft unseres Landes und es gilt, ihnen Möglichkeiten zu geben, sich gesund und sinnvoll sportlich zu betätigen. Deshalb unterstützen wir mit Überzeugung seit vielen Jahren die Camps des AFC Südtirol.“
Le biancorosse si impongono per 2-1 sul campo del Trento Academy e per 5-0 in casa contro l’Azzurra San Bartolomeo nelle gare del triangolare valevole per il girone 12 di Coppa, prima dell’avvio della Serie C caratterizzato dalle vittorie con Dolomiti Bellunesi e Real Vicenza e dallo stop forzato a Villorba
Il primo scorcio di stagione della maggiore squadra biancorossa femminile è cominciato con due successi, rispettivamente per 2-1 (a segno Santin e Stockner) in casa del Trento Academy nel primo incontro del girone 12 di Coppa Italia di Serie C e per 5-0 (con doppietta di Fischer e reti di Bielak, Pföstl e Antolini) sul sintetico dell’FCS Center di Maso Ronco con l’Azzurra San Bartolomeo nel secondo incontro della prima fase.
Wie trägt die Partnerschaft mit den Camps des AFC Südtirol dazu bei, Alperia als Marke nicht in Südtirol und darüber hinaus zu positionieren?
Wie trägt die Partnerschaft mit den Camps des AFC Südtirol dazu bei, Alperia als Marke nicht in Südtirol und darüber hinaus zu positionieren?
Welche Werte und Überzeugungen stehen hinter der Entscheidung, sich gezielt für Sport- und Jugendförderung einzusetzen, und warum ist es Alperia wichtig,
La formazione di mister Marco Castel -
Welche Werte und Überzeugungen stehen hinter der Entscheidung, sich gezielt für Sport- und Jugendförderung einzusetzen, und warum ist es Alperia wichtig,
„Wenn zwei starke Marken aufeinandertreffen, dann ist dies von Vorteil für beide. In Südtirol stärken wir dank der Camps unsere Verbundenheit mit dem Territorium, über die Landesgrenzen hinaus gilt es, Alperia stärker bekannt zu machen, da wir Kunden in ganz Italien gewinnen wol-
laneta si è tuffata poi nell’avventura del campionato, nel girone B della Serie C. Il debutto, di fronte al pubblico amico, si è concluso con il successo di misura (1-0) contro la matricola Dolomiti Bellunesi, grazie alla rete messa a segno al 6’ di recupero da Fischer, abile a trasformare un perfetto assist di Kiem, superando in velocità il difensore per infilare di sinistro il portiere in uscita. Un gol che premia la maiuscola gara delle biancorosse, capaci di esercitare una chiara supremazia territoriale e di cre-
are numerose occasioni da gol, tutte neutralizzate dalla miglior giocatrice in campo, l’estremo difensore Dal Bon, capace a più riprese di chiudere la porta a Ladstätter, Fischer e Pföstl.
„Wenn zwei starke Marken aufeinandertreffen, dann ist dies von Vorteil für beide. In Südtirol stärken wir dank der Camps unsere Verbundenheit mit dem Territorium, über die Landesgrenzen hinaus gilt es, Alperia stärker bekannt zu machen, da wir Kunden in ganz Italien gewinnen wol-
len und das große Ziel haben, in einigen Jahren eine Millionen Kunden zu beliefern. Da helfen uns die Camps – aber noch viel mehr die 1. Mannschaft – sehr, unsere Marke positiv nach außen zu tragen.“
len und das große Ziel haben, in einigen Jahren eine Millionen Kunden zu beliefern. Da helfen uns die Camps – aber noch viel mehr die 1. Mannschaft – sehr, unsere Marke positiv nach außen zu tragen.“
Nella seconda giornata la formazione di Castellaneta è uscita battuta dal campo delle trevigiane del Villorba, vittoriose per 3-1 (2-0 al riposo), con le biancorosse riuscite a dimezzare lo svantaggio al 51’ con Stockner. Nella terza giornata è arrivato il







secondo successo tra le mura di casa. Le biancorosse si sono imposte per 4-1 (2-1 al riposo) sul Real Vicenza. Ha aperto lo score Fischer al 3’, insaccando alle spalle del portiere in uscita su assist di Santin. Al 9’ il raddoppio: passaggio di Santin per
Stockner e palla in rete sul primo palo. La rete vicentina al 37’: Emmanuel conquista un calcio di rigore e Basso, dal dischetto, spiazza Graus.
Al 51’, passaggio di tacco di Stockner per
Fischer, che da fuori area realizza un gol spettacolare, spedendo la palla in rete sul secondo palo. All’89’, grande azione di Peer, passaggio per Santin, tiro respinto dal portiere sui piedi di Antolini, pronta a insaccare la palla del 4-1 finale.

Fruchtsäfte | Nektare | Getränke
Succhi di frutta | nettari | bevande

Im Serie C-Pokal sicherten sich die Damen des FC Südtirol - dank der Siege gegen Trento Academy (1:2) und Azzurra San Bartolomeo (5:0) - souverän den Einzug in die zweite Runde. In der Meisterschaft konnten die Weißroten Heimsiege gegen Dolomiti Bellunesi und Real Vicenza feiern, während das Auswärtsspiel bei Villorba verloren ging

Der Auftakt in die neue Saison ist den FCS Women gelungen, sowohl im Italienpokal als auch in der Serie C-Meisterschaft. Das erste Pflichtspiel der neuen Spielzeit bestritten die Weißroten auswärts gegen Trento Academy und sicherten sich dank der Treffer von Santin und Stockner einen bedeutenden 2:1-Erfolg. In der zweiten Partie der Dreiergruppe (Gruppe 12) des Pokalwettbewerbs empfing die Mannschaft von Trainer Marco Castellaneta im FCS Center in Rungg Azzurra San Bartolomeo. Mit einem klaren 5:0-Heimsieg setzten die Südtirolerinnen ein weiteres Ausrufezeichen und qualifizierten sich für die darauffolgende Runde: Fischer traf doppelt, während Bielak, Pföstl und Antolini die weiteren Treffer beisteuerten.
Nach dem erfolgreichen Abschluss der ersten Pokalphase richteten die FCS Women den Fokus auf den Start der Serie C-Meisterschaft. Zum Ligaauftakt empfingen die Weißroten im heimischen FCS Center die Mannschaft Dolomiti Bellunesi. Der FC Südtirol dominierte das Geschehen über weite Strecken, musste jedoch bis zur sechsten Minute der Nachspielzeit auf den erlösenden Treffer warten. In den letzten Sekunden des Spiels bediente Kiem mit einem präzisen Zuspiel Fischer, die vor dem Tor eiskalt blieb und zum 1:0-Endstand einschob. Zuvor hatten Ladstätter, Pföstl und erneut Fischer mehrfach den Führungstreffer auf dem Fuß, scheiterten jedoch an der hervorragend aufgelegten Torfrau Dal Bon.
Am zweiten Spieltag mussten sich die FCS Women auswärts Villorba mit 3:1 (2:0) geschlagen geben. Stockner verkürzte in der 51. Minute auf 2:1, doch trotz kämpferischer Leistung blieben die FCS-Damen in der Provinz Treviso ohne Punkte. Am drit-

ten Spieltag kehrten die Südtirolerinnen ins FCS Center zurück –und zugleich auf die Siegerstraße. Mit einer überzeugenden Leistung bezwang das Team von Trainer Castellaneta Real Vicenza klar mit 4:1 (2:1). Bereits nach drei Minuten erzielte Fischer die Führung für die Weißroten, nachdem Santin sie mit einem präzisen Zuspiel ideal in Szene gesetzt hatte. In der 9. Minute erhöhte Stockner nach einem beinahe identischen Spielzug auf 2:0, erneut auf Vorlage von Santin. Kurz vor der Pause nutzte Real Vicenza einen Strafstoß zum Anschluss-

treffer: Emmanuel wurde im Strafraum zu Fall gebracht, Basso verlud FCS-Torfrau Graus auf die falsche Seite und verwandelte sicher zum 2:1 (37.). Gleich nach Wiederanpfiff stellten die Gastgeberinnen die Zwei-Tore-Führung wieder her: Stockner legte mit der Hacke für Fischer auf, die mit einem präzisen Diagonalschuss von der Strafraumgrenze das 3:1 erzielte (51.). In der Schlussphase sorgte Antolini – nach einer energischen Aktion von Peer und einem geblockten Schuss von Santin – für den 4:1-Endstand (89.).
27.02.2015 – BOLZANO/BOZEN UNDER 12 FCS WOMEN
ALPERIA GIOCATRICE DEL MESE DI OTTOBRE
ALPERIA JUGENDSPIELERIN DES MONATS OKTOBER
“L’Alperia giocatrice del mese di ottobre” è Xenia Kofler, classe 2015. La giocatrice si sta mettendo in luce in questa sua prima stagione con la maglia dell’FC Südtirol. Si allena costantemente con grande passione ed entusiasmo con le compagne di squadra della categoria Under 12, impegnate nel campionato maschile Pulcini, distinguendosi per le sue qualità tecniche. Il dribbling incisivo e il tiro potente e preciso le hanno consentito di realizzare, fino ad ora, oltre dieci reti, contribuendo in maniera significativa alle performance della squadra. La sua determinazione, unita alla costanza negli allenamenti, la rende un punto di riferimento per le compagne e un esempio concreto dei valori di impegno e dedizione promossi dal club.
Xenia Kofler, Jahrgang 2015, ist die Alperia Jugendspielerin des Monats Oktober. Die Nachwuchsspielerin bestreitet in diesem Jahr ihre erste Saison beim FC Südtirol und konnte bereits mit beeindruckenden Leistungen auf sich aufmerksam machen. Xenia ist Teil der U12-Mannschaft der FCS Women, die in der Meisterschaft gegen Jungen antritt, und zeigt in jedem Training großen Enthusiasmus sowie hohe Einsatzbereitschaft. Dank ihrer feinen Technik, ihres starken Dribblings und eines festen, präzisen Schusses konnte sie bereits in der Anfangsphase der Saison mehr als zehn Tore erzielen und damit entscheidend zum Erfolg der Mannschaft beitragen. Xenias Entschlossenheit und ihre beständige Leistung im Training machen sie zu einem vorbildlichen Mitglied des Teams und spiegeln die Werte wider, für die der Verein steht.

In occasione del 30° anniversario dalla fondazione, l’FC Südtirol sta proponendo alle scuole primarie e secondarie (di primo e secondo grado) della Provincia di Bolzano un progetto educativo e formativo finalizzato a trasmettere ai giovani i valori positivi dello sport e a far conoscere da vicino la realtà dell’unica società calcistica professionistica del territorio, attualmente militante in Serie B, e il funzionale impianto sportivo del capoluogo altoatesino, partendo dalla splendida area hospitality


Nella stagione che segna il 30° anniversario di costituzione, l’FC Südtirol, tra le varie iniziative collaterali, ha varato il progetto “Visite di Classe 2025-2026”, sviluppato in stretta collaborazione con il Comune di Bolzano e le sovrintendenze scolastiche per il coinvolgimento delle scuole altoatesine. I dirigenti scolastici, gli insegnanti e i referenti per i progetti educativi hanno accolto con grande soddisfazione l’invito formulato dal club biancorosso e hanno aderito in massa alla prima fase dell’iniziativa. In occasione del 30° anniversario dalla fondazione, l’FC Südtirol sta proponendo alle scuole primarie e secondarie (di primo e secondo grado) della Provincia di Bolzano un’iniziativa educativa e formativa finalizzata a trasmettere ai giovani i valori positivi dello sport e a far conoscere da vicino la realtà dell’unica società calcistica professionistica del territorio, attualmente militante in Serie B, e il funzionale impianto sportivo bolzanino.
La proposta si concretizza in incontri formativi-didattici presso lo Stadio Druso di Bolzano, della durata di circa due ore per singola classe, che si svolgono nel corso delle mattinate disponibili, su prenotazione. Il programma dell’incontro prevede per le classi una sorta di incontro da VIP biancorosso: accoglienza all’esterno dello Stadio Druso, attività didattica presso la nuova, funzionale e ospitale area hospitality, con illustrazione di slide e filmati emozionali che narrano la storia del club, l’organizzazione, le strutture, l’evoluzione complessiva, oltre alle varie, diverse e complesse dinamiche organizzative che comporta una partita di Serie B. A seguire, la visita guidata allo Stadio Druso: in campo, negli spogliatoi, sugli spalti, nei corridoi che conducono al campo di gioco, alla Mixed Zone, al Fanstore, per completare la visita in sala stampa, con la simulazione di una conferenza stampa e nella sala lavoro stampa presso cui i ragazzi producono un elaborato didattico da donare al club per una mostra collettiva ad hoc, con tanto di premiazione a fine stagione.
Un programma ricco, che si conclude - come accennato - con un’attività didattica: agli studenti viene richiesto, infatti, di realizzare elaborati (disegni, frasi, striscioni, in base al grado scolastico), che verranno successivamente esposti allo Stadio Druso nell’ambito delle celebrazioni per il 30° anniversario dell’FC Südtirol. A ciascun partecipante, al termine dell’incontro, verrà consegnato un coupon che consentirà l’acquisto di un biglietto a tariffa simbo-


lica di 1 euro per assistere a una partita interna dell’FC Südtirol presso lo Stadio Druso. In tale occasione, presentandosi alla cassa dedicata con il coupon, sarà possibile ritirare il biglietto. Sono previsti inoltre alcuni gadget in omaggio.
Le iscrizioni alla prima fase dell’iniziativa sono state sottoscritte entro lo scorso 30 settembre e l’adesione è stata massiccia, tanto da calendarizzare incontri fino a dicembre e da far pensare a una seconda fase da proporre all’inizio del nuovo anno. Gli incontri formativi presso lo Stadio Druso di Bolzano, organizzati e curati
dall’Area Comunicazione, segnatamente da Daniele Magagnin e Giuliana Beretta, con l’ausilio del personale del Comune di Bolzano, hanno l’obiettivo di promuovere tra i giovani i valori positivi dello sport e di far conoscere da vicino la realtà dell’FC Südtirol, unica società calcistica professionistica del territorio, attualmente militante nel campionato di Serie B, oltre che l’impianto sportivo bolzanino dall’interno.
Per ogni informazione in merito, gli interessati possono scrivere all’indirizzo mail: 30@fc-suedtirol.com

Anlässlich des 30-jährigen Vereinsjubiläums bietet der FC Südtirol den Grund- sowie den Mittel- und Oberschulen der Provinz Bozen ein spannendes Bildungs- und Vermittlungsprojekt an. Ziel ist es, den jungen Menschen die positiven Werte des Sports näherzubringen, ihnen den einzigen Profifußballclub des Territoriums – der zurzeit in der Serie B spielt – aus nächster Nähe vorzustellen und zugleich dessen moderne Heimspielstätte in der Landeshauptstadt, angefangen bei der eindrucksvollen Hospitality-Zone, zu zeigen
Im 30. Jubiläumsjahr hat der FC Südtirol unter den flankierenden Maßnahmen das Projekt „Klassenbesuche 2025/2026“ gestartet, in enger Zusammenarbeit mit der Gemeinde Bozen und den Schulämtern des Landes. Schulleitungen, Lehrkräfte und Referenten für Bildungsprojekte haben die Einladung der Weißroten mit großer Begeisterung angenommen und sich in großer Zahl für die erste Phase der Initiative angemeldet. Das Ziel derselben ist es, den Schülern der Grund-, Mittel- und Oberschulen der Provinz Bozen die positiven Werte des Sports zu vermitteln sowie Einblicke in den einzigen Profifußballverein des Landes, der die vierte Saison in Folge in der Serie B spielt, zu geben – angefangen bei der hochmodernen Heimspielstätte des FCS.
Das Angebot besteht aus unterrichtsbegleitenden Terminen im Bozner Drusus-Stadion, die etwa zwei Stunden pro Klasse dauern und vormittags, nach Voranmeldung, abgehalten werden. Das Programm ähnelt dabei einer VIP-Erfahrung bei den Weißroten: vom Empfang vor dem Stadion bis hin zu einer pädagogischen Einheit in der neuen, funktionalen und einladenden HospitalityZone mit Präsentationen und emotionalen Filmausschnitten zur Vereinsgeschichte, Organisation, Struktur und Gesamtentwicklung, einschließlich der vielfältigen organisatorischen Abläufe rund um ein Serie B-Spiel. Anschließend folgt die geführte Stadiontour: vom grünen Rasen über die Umkleidekabinen, die Tribünen, den Spielertunnel, die Mixed Zone und den Fanstore bis hin zum abschließenden Besuch im Presseraum ist alles dabei. Dort wird sogar eine Pressekonferenz simuliert, ehe die Kinder bzw. Jugendlichen in der anliegenden Lounge im Rahmen eines Workshops ein FCS-orientiertes Werk erstellen, das dem Club für eine eigens erstellte Ausstellung überlassen wird – inklusive Preisverleihung am Saisonende.
Das umfangreiche Programm endet also, wie bereits erwähnt, mit einer didaktischen Aufgabe und Aktivität: Die Schülerinnen und Schüler erstellen – je nach Schulrichtung und -stufe – Zeichnungen, Texte, Slogans oder Spruchbänder, die im Rahmen der Feierlichkeiten zum 30-jährigen Jubiläum des FC Südtirol im DrususStadion ausgestellt werden. Alle Teilnehmerinnen und Teilnehmer erhalten am Ende einen Coupon, mit dem sie eine Eintrittskarte zum symbolischen Preis von 1 € für ein Heimspiel des FCS im „Druso“ erwerben können (die Ausgabe der Tickets an der dafür vorgesehenen Kasse erfolgt gegen Vorlage des Coupons). Zusätz-

lich sind kleine Geschenk-Gadgets der Weißroten vorgesehen.
Die Einschreibungen für die erste Phase endeten am 30. September. Die Resonanz war dabei so groß, dass Termine bis in den Dezember hinein geplant und bereits eine zweite Phase zu Jahresbeginn 2026 ins Auge gefasst wurden. Die vom Kommunikationsbereich des FCS – konkret von Daniele Magagnin und Giuliana Beretta – in Zusammenarbeit mit dem zuständigen Personal der Stadt Bozen organisierten Treffen verfolgen das Ziel, den jungen Menschen die positiven Werte des Sports zu vermitteln, den FC Südtirol als einzigen Profifußballverein der Provinz (aktuell in der zweithöchsten italienischen Liga im Einsatz) näherzubringen sowie die hochmoderne Heimspielstätte der Weißroten von innen zu zeigen. Interessenten können sich für sämtliche Informationen per E-Mail an 30@fc-suedtirol.com wenden.

Da sempre crediamo che si debba vivere sul pianeta in punta di piedi. Ecco perché continuiamo a investire in tecnologie eco-compatibili e macchinari a basso impatto ambientale. Seguiamo le regole dell’economia circolare, eliminando gli sprechi e facendo ricorso ai materiali riciclati. Anche l’abbigliamento che produciamo obbedisce a questa filosofia, grazie alla certificazione Standard 100 Oeko-Tex®, un attestato che pone limiti estremamente rigorosi in materia di sostanze nocive sui prodotti tessili. Entro il 2030 contiamo inoltre di ridurre l’impronta di carbonio del 30% per ogni unità venduta e aumentare del 20% l’utilizzo dei materiali responsabili. Sono passi importanti, a cui ne seguiranno molti altri. Perché l’amore per l’ambiente non basta mai.

I partecipanti prima di assistere alla gara con la Reggiana a condizioni particolari, hanno preso parte al workshop di disegno con l’artista Fabio Vettori, si sono fatti truccare “di biancorosso” da due “make-up artist”, hanno incontrato tre calciatori della prima squadra e poi hanno ricevuto una serie di gadgets
I piccoli tifosi dedicano un augurio speciale al club biancorosso: un elaborato ricco di fantasia e creatività, che offre l’opportunità di partecipare alla partita dell’8 novembre allo Stadio Druso contro la Carrarese
I partecipanti prima di assistere alla gara con la Reggiana a condizioni particolari, hanno preso parte al workshop di disegno con l’artista Fabio Vettori, si sono fatti truccare “di biancorosso” da due “make-up artist”, hanno incontrato tre calciatori della prima squadra e poi hanno ricevuto una serie di gadgets
In occasione della gara interna con la Reggiana ha avuto luogo una coinvolgente giornata dedicata ai giovani sostenitori biancorossi. Un Kids Day partecipato quello svoltosi presso lo Stadio Druso prima della gara contro i granata di Reggio Emilia. Numerosi iscritti all’FCS Kids Club hanno raccolto con entusiasmo l’invito di partecipare ad un evento speciale, che prevedeva il biglietto d’ingresso allo stadio ad un prezzo speciale, un euro più il ticket a prezzo ridotto per un accompagnatore. Oltre a questo bambini e ragazzi, a partire dalle ore 13.30 hanno preso parte al workshop di disegno con il famoso caricaturista Fabio Vettori, noto per la sua grande capacità di animare le formiche per qualsiasi evento e occasione. Due
Nel mese di ottobre, l’FC Südtirol ha lanciato un’iniziativa per i bambini del Kids Club: realizzare un disegno dedicato al trentennale del club. Molti di loro hanno aderito con grande entusiasmo, aggiudicandosi così un biglietto in tribuna per la gara tra FC Südtirol e Carrarese, in programma l’8 novembre allo Stadio Druso. Ai piccoli autori dei disegni più significativi è stata offerta l’opportunità esclusiva di entrare in campo mano nella mano con i calciatori biancorossi.
In occasione della gara interna con la Reggiana ha avuto luogo una coinvolgen te giornata dedicata ai giovani sostenito ri biancorossi. Un Kids Day partecipa to quello svoltosi presso lo Stadio Druso prima della gara contro i granata di Reg gio Emilia. Numerosi iscritti all’FCS Kids Club hanno raccolto con entusiasmo l’in vito di partecipare ad un evento speciale, che prevedeva il biglietto d’ingresso allo stadio ad un prezzo speciale, un euro più il ticket a prezzo ridotto per un accompagnatore. Oltre a questo bambini e ragaz zi, a partire dalle ore 13.30 hanno preso parte al workshop di disegno con il famoso caricaturista Fabio Vettori, noto per la sua grande capacità di animare le formiche per qualsiasi evento e occasione. Due
“make-up artist” hanno truccato i bimbi, disegnando la bandiera biancorossa sulle guance.

“make-up artist” hanno truccato i bimbi, disegnando la bandiera biancorossa sulle
Poi l’incontro con tre giocatori dell’FCS: capitan Fabian Tait, Andrea Masiello e Alessandro Vimercati, con i quali hanno

Poi l’incontro con tre giocatori dell’FCS: capitan Fabian Tait, Andrea Masiello e Alessandro Vimercati, con i quali hanno

potuto scattare foto e richiedere autogra fi. A conclusione dell’evento, tutti i parte cipanti hanno ricevuto in regalo i gadget messi a disposizione da Pfiff Toys, Cassa di Risparmio-Sparkasse, Loacker, FCS e
potuto scattare foto e richiedere fi. A conclusione dell’evento, tutti cipanti hanno ricevuto in regalo messi a disposizione da Pfiff Toys, di Risparmio-Sparkasse, Loacker, Fabio Vettori.
Vor dem Heimspiel gegen Reggiana nahmen zahlreiche junge FCS-Fans an einem kreativen Zeichenworkshop mit dem renommierten Karikaturisten Fabio Vettori teil. Neben dieser künstlerischen Aktivität durften sich die Teilnehmenden von „Make-Up Artists“ schminken lassen, trafen drei Spieler der Profimannschaft und wurden mit einer Vielzahl exklusiver Gadgets überrascht
Die Mitglieder des Kids Clubs ließen in den vergangenen Wochen ihrer Fantasie freien Lauf und reichten bei den Weißroten zahlreiche Kunstwerke ein. Als Anerkennung erhielten sie ein kostenloses Ticket für das Heimspiel gegen Carrarese am 8. November
Vor dem Heimspiel gegen Reggiana nahmen zahlreiche junge FCS-Fans an einem krea tiven Zeichenworkshop mit dem renommierten Karikaturisten Fabio Vettori teil. Neben dieser künstlerischen Aktivität durften sich die Teilnehmenden von „Make-Up Artists“ schminken lassen, trafen drei Spieler der Profimannschaft und wurden mit einer Vielzahl exklusiver Gadgets überrascht
Anlässlich des Heimspiels gegen Reggiana fand im Drusus-Stadion ein besonderes Event statt, das den jungen Fans der Weißroten gewidmet war. Der „Kids Day“ in der Bozner Fußballarena war ein voller Erfolg und zog zahlreiche junge Anhänger des FCS an. Im Rahmen der Veranstaltung hatten die Mitglieder des Kids Club die Gelegenheit, ihr Stadionticket zu einem symbolischen Preis zu erwerben, wobei auch ihre Begleitperson von einem
Im Monat Oktober ließ sich der FC Südtirol eine besondere Initiative für die Mitglieder des Kids Clubs einfallen. Die jungen FCS-Fans wurden dazu eingeladen, ein Bild zum 30-jährigen Jubiläum des Vereins zu malen und einzusenden. Die zahlreichen Teilnehmerinnen und Teilnehmer
Anlässlich des Heimspiels gegen Reggiana fand im Drusus-Stadion ein besonderes Event statt, das den jungen Fans der Weißroten gewidmet war. Der „Kids Day“ in der Bozner Fußballarena war ein voller Erfolg und zog zahlreiche junge Anhänger des FCS an. Im Rahmen der Veranstaltung hatten die Mitglieder des Kids Club die Gelegenheit, ihr Stadionticket zu einem symbolischen Preis zu erwerben, wobei auch ihre Begleitperson von einem
reduzierten Eintrittspreis profitierte.
reduzierten Eintrittspreis profitierte.
Ab 13.30 Uhr konnten die Kinder an einem Zeichenworkshop mit dem Karikaturisten Fabio Vettori teilnehmen, der sie mit seiner Kreativität begeisterte. Im Anschluss wurden sie von zwei „Make-Up Artists“ mit der weißroten Flagge auf den Wangen geschminkt.
erhielten dafür ein kostenloses Ticket für das Heimspiel am 8. November gegen Carrarese. Die Autorinnen und Autoren der besonders eindrucksvollen Werke erhielten zudem die Möglichkeit, am selbigen Tag die Profispieler auf den Rasen des DrususStadions zu begleiten.
sowie den beiden Spielern Andrea Masiello und Alessandro Vimercati. Hier hatten die jungen Fans die Möglichkeit, Erinnerungsfotos zu knipsen und Autogramme zu sammeln.
Ab 13.30 Uhr konnten die Kinder an einem Zeichenworkshop mit dem Kari katuristen Fabio Vettori teilnehmen, der sie mit seiner Kreativität begeisterte. Im Anschluss wurden sie von zwei „Make-Up Artists“ mit der weißroten Flagge auf den Wangen geschminkt.
Ein weiteres Highlight war das persönliche Treffen mit dem Kapitän Fabian Tait
Ein weiteres Highlight war das persönli che Treffen mit dem Kapitän Fabian Tait
sowie den beiden Spielern Andrea lo und Alessandro Vimercati. Hier die jungen Fans die Möglichkeit, rungsfotos zu knipsen und Autogramme
Zum krönenden Abschluss erhielten alle Teilnehmenden eine Reihe exklusiver Gadgets, die von Pfiff Toys, der Südtiroler Sparkasse, Loacker, dem FCS und Fabio Vettori zur Verfügung gestellt wurden.
Zum krönenden Abschluss erhielten Teilnehmenden eine Reihe
Gadgets, die von Pfiff Toys, der Südtiroler Sparkasse, Loacker, dem FCS und Vettori zur Verfügung gestellt wurden.

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E FEDERICO DAVI CONSEGNANO IL MEMORIAL PAOLA MAZZALI AL BCB
I fratelli Simone e Federico Davi sono stati graditi ospiti e protagonisti della cerimonia di premiazione della XIX edizione del Memorial dedicato a Paola Mazzali, indimenticata e indimenticabile giocatrice e capitana del Basket Club Bolzano, squadra in cui ha militato per 18 anni consecutivi, con un ruolo da protagonista nelle migliori stagioni del club biancorosso. “Paoletta”, figlia d’arte (mamma Gloria è stata allenatrice e giocatrice di valore per molti anni, come pure babbo Renato, prima gio-
catore nel Savoia e poi dirigente di lungo corso, in particolare nelle migliori stagioni della Fiamma Bolzano) e mamma di Simo e Fede, è scomparsa in un tragico incidente stradale nel 2006, all’età di 32 anni. Il torneo in sua memoria è stato vinto quest’anno dalla “sua” squadra, il Basket Club Bolzano, che in finale ha superato il blasonato Sanga Milano, con le ragazze di coach Romano che hanno saputo ribaltare il risultato con una prestazione tutta cuore e grinta, chiudendo sul 76-73.

SIMONE & FEDERICO DAVI ÜBERGEBEN DEN PAOLA-MAZZALI-GEDENKPOKAL AN DEN BASKET CLUB BOZEN
Die Brüder Simone und Federico Davi waren gern gesehene Gäste und zugleich Protagonisten der Siegerehrung der 19. Auflage des Memorials zu Ehren von Paola Mazzali, der unvergessenen Spielerin und Kapitänin des Basket Club Bozen, für den sie 18 Jahre lang ununterbrochen aktiv war – stets als prägende Figur in den erfolgreichsten Jahren der Biancorossi. „Pao-

letta“, die Mutter von Simo und Fede, kam im Jahr 2006 im Alter von nur 32 Jahren bei einem tragischen Verkehrsunfall ums Leben und war selbst Tochter sportlicher Eltern: Ihre Mutter Gloria war viele Jahre lang eine erfolgreiche Trainerin und Athletin, wie auch ihr Vater Renato, der zunächst für Savoia spielte und später, insbesondere zu den Glanzzeiten der Fiamma
Bolzano, langjähriger Funktionär war. Das Paola gewidmete Turnier wurde in diesem Jahr von „ihrem“ Verein, dem BCB, gewonnen, der sich im Finale gegen Sanga Milano durchsetzen konnte. Die Mädels unter der Leitung von Coach Romano konnten die Partie dank einer leidenschaftlichen und kämpferischen Leistung drehen und siegten schließlich mit 76:73.
MISTER CASTORI RACCONTA LA STORIA DI VITA E DI CALCIO A RADIO NBC
Nella trasmissione che ha segnato il ritorno della tanto attesa intervista della domenica di Radio NBC Rete Regione, alle 11.10 del 5 ottobre scorso, l’ospite di Rosy Nanni è stato l’allenatore biancorosso Fabrizio Castori. Il tecnico, incalzato dalle domande della direttrice, ha parlato della sua storia di vita e di sport. Il tecnico marchigiano ha ricordato come si sia avvicinato al mondo del calcio da giovanissimo, iniziando ben presto una lunga carriera da allenatore che lo ha portato a guidare diverse squadre in tutte le categorie del calcio italiano. Ha parlato di come ha cominciato, dei successi e delle stagioni meno fortunate, della famiglia costruita in giovane età, dei sacrifici e delle grandi soddisfazioni, fino all’arrivo in Alto Adige, dove si trova molto bene, ma quando può fugge nella sua regione con la moglie Paola, con la quale è sposato da 50 anni, e i tre figli. Ha ricordato anche la passione per la musica e il grande affetto per i suoi quattro nipotini.
MISTER CASTORI ERZÄHLT SEINE LEBENS- UND FUSSBALLGESCHICHTE BEI RADIO NBC
In der Sendung, die die lang ersehnte Rückkehr des traditionellen Sonntag-Interviews von Radio NBC Rete Regione markierte, war am 5. Oktober um 11.10 Uhr Trainer Fabrizio Castori zu Gast bei Rosy Nannarone. Der Coach, von der Moderatorin über eine breite Palette an Bereichen befragt, erzählte dabei aus seinem Leben und über seine Laufbahn im Fußball. Der Übungsleiter aus den Marken erinnerte daran, wie
er schon als Jugendlicher zum Volkssport fand und früh eine lange Trainerkarriere startete, die ihn durch eine Vielzahl von Teams sowie alle Ligen des italienischen Fußballs führte.
Castori sprach darüber, wie alles begann, ebenso wie über Erfolge und weniger glückliche Spielzeiten, über die Familie, die er schon in jungen Jahren gründete, über Opfer und große Genugtuungen bis hin zu
seiner Ankunft in Südtirol, wo er sich sehr wohl fühlt. Wann immer möglich, fährt er aber doch gerne in seine Heimatregion, zusammen mit seiner Ehefrau Paola, mit der er seit 50 Jahren verheiratet ist, und den drei gemeinsamen Kindern. Ebenso erzählte der Trainer über seine große Leidenschaft für die Musik sowie über seine große Zuneigung zu seinen vier Enkelkindern.
Training im offiziellen Outfit der Profimannschaft
Während der gesamten Campwoche trainieren die Teilnehmer in einem nachgebildeten Trikot der Profimannschaft des FC Südtirol.Dieses Set umfasst ein Replica-Trikot,passende Hosen und Stutzen. Darüber hinaus erhalten alle Teilnehmer eine Trinkflasche, einen Rucksack sowie einen FCS-Ball. Teilnehmer der Full Day Camps bekommen zusätzlich ein Freizeit-T-Shirt, das sie an ihre Camp-Erlebnisse erinnert.
Fussball und vielseitige Freizeitaktivitä ten
A fine ottobre si è svolta l’ottava edizione della campagna di sensibilizzazione intitolata “Sono forte! Vivo in legalità & sicurezza!”. L’evento di forte richiamo e dagli elevati contenuti si è svolto presso l’hangar della Guardia di Finanza all’aeroporto di Bolzano. L’iniziativa, rivolta ai giovani, si pone come obiettivo l’informazione e la sensibilizzazione sui pericoli che incombono nella vita quotidiana. Attraverso l’intervento di esperti delle Fiamme Gialle e di rappresentanti di diverse organizzazioni, gli studenti delle scuole medie e superiori sono stati sensibilizzati su temi
Die Trainings sind auf die gezielte Verbesserung der technischen Fähigkeiten ausgerichtet und bieten allen Spielern, unabhängig von ihrem aktuellen Können, die Möglichkeit, sich weiterzuentwickeln. Die Alperia Junior Camps bieten aber nicht nur intensives und anspruchsvolles Fußballtraining auf professionellem Niveau, sondern auch zahlreiche Freizeitaktivitäten, die für Abwechslung und Spaß sorgen. Besuche auf Tennis- und Golfplätzen, Ausflüge ins Schwimmbad und andere spannende Gruppenaktivitäten runden das Programm ab und machen jede Campwoche zu einem unvergesslichen Erlebnis für alle Teil-
come le sostanze legali e illegali, il cyberbullismo, le truffe online e le infrazioni delle regole. Numerose classi delle scuole medie di Bolzano hanno partecipato all’evento, accompagnate dai rispettivi insegnanti. L’FC Südtirol ha preso parte alla campagna di sensibilizzazione in veste di testimonial, con i calciatori Federico Davi e Raphael Kofler, presenti all’evento di inaugurazione. I due giocatori biancorossi hanno sottolineato l’importanza della prevenzione nella vita quotidiana e come lo sport possa aiutare a sviluppare maggiore responsabilità e a compiere scelte di vita consapevoli.
„ICH BIN STARK! ICH LEBE LEGAL & SICHER!“
Unvergessliche Begegnungen mit den Profis des FC Südtirol Ein Höhepunkt der Alperia Junior Camps ist der Besuch der Profispieler des FC Südtirol. Die Kinder haben die Möglichkeit, ihre Idole hautnah zu erleben, mit ihnen Übungen durchzuführen, Autogramme zu erhalten und Erinnerungsfotos zu knipsen.
Professionelle Trainer und soziale Wertevermittlung
Bei zahlreichen Camps wird zusätzlich ein spezielles Training für Torhüter angeboten. Ausgebildete Torwarttrainer begleiten die jungen Talente und helfen ihnen, ihre Fähigkeiten gezielt zu



Ende Oktober fand im Hangar der Finanzpolizei in Bozen die achte Ausgabe der Sensibilisierungskampagne „Ich bin stark! Ich lebe legal & sicher!“ statt. Die Initiative richtet sich an Jugendliche und hat das Ziel, sie über die Gefahren im Alltag sowie im Internet aufzuklären. Gemeinsam mit Experten der Finanzpolizei und Vertretern verschiedener Organisationen werden Schülerinnen und Schüler aus Mittel- und Oberschulen für Themen wie legale und illegale Suchtmittel, Cybermobbing, Betrug im Web und Regelverstöße sensibilisiert. Zahlreiche Mittel- und Oberschulen aus verschiedenen Landesteilen nahmen an der Initiative teil. Zu den Botschaftern des Projekts zählte auch der FC Südtirol, der am Eröffnungstag durch die Profispieler Federico Davi und Raphael Kofler vertreten war. Die beiden Südtiroler unterstrichen die Bedeutung von Prävention im Alltag und betonten, wie Sport und Teamleben dazu beitragen, Verantwortung zu übernehmen und den richtigen Lebensweg einzuschlagen.
Die Alperia Junior Camps setzen auf hochqualifizierte Trainer mit langjähriger Erfahrung im Jugendfußball. Neben der sportlichen Ausbildung wird großer Wert auf die Vermittlung von sozialen Werten wie Teamgeist, Respekt und Fairplay gelegt.
Anmeldungen laufen
Die Anmeldungen zu den Sommer-Camps des AFC Südtirol sind bereits in vollem Gange. Alle Informationen zu den Camps und den Anmeldemöglichkeiten stehen auf der Website camp.fc-suedtirol.com zur Verfügung.










JÜRGEN KLINSMANN AL DRUSO COME TIFOSO SPECIALE DEL FIGLIO JONATHAN
Gradita visita di un ospite speciale allo Stadio Druso, in occasione della gara interna con il Cesena. Jürgen Klinsmann, oggi 61enne, è stato accolto con tutti gli onori del caso nell’area hospitality nella sua veste di genitore-tifoso. Il figlio, infatti, difende con successo la porta della squadra romagnola. Babbo Klinsmann, da giocatore, è stato apprezzato attaccante di Stoccarda, Inter, Monaco (nel Principato), Tottenham, Bayern Monaco, Sampdoria e OC Blue Star negli USA, e con la nazionale tedesca ha partecipato a sei grandi tornei internazionali, vincendo il campionato del mondo 1990 (come Germania Ovest) e il campionato d’Europa 1996. È inoltre giunto secondo nella graduatoria del Pallone d’Oro nel 1995 e, nel 2004, è stato inserito nella FIFA 100, lista dei 125 migliori calciatori viventi. Da allenatore ha guidato la nazionale tedesca al terzo posto al campionato del mondo 2006 e la nazionale statunitense alla vittoria della Gold Cup 2013. Ha allenato anche negli Stati Uniti. Uno dei due figli, Jonathan, classe 1997, nato in Germania, a Monaco, ma di nazionalità statunitense, non è attaccante come il genitore, ma portiere. Il 1º febbraio 2024 è stato acquistato dal Cesena, con cui ha conquistato la promozione in Serie B da riserva, diventando titolare nel corso dello scorso campionato cadetto. Al fianco dell’ex attaccante tedesco, il “vice” di lungo corso Andreas Herzog, leggenda del calcio austriaco.

JÜRGEN KLINSMANN IM „DRUSO“ ALS EDEL-FAN SEINES SOHNES JONATHAN
Anlässlich des Heimspiels gegen Cesena durfte der FC Südtirol einen prominenten Zuschauer begrüßen: Jürgen Klinsmann, heute 61 Jahre alt, wohnte gemeinsam mit seinem langjährigen Co-Trainer und österreichischen Fußballidol Andreas Herzog der Partie bei und wurde in der Hospitality-Zone des „Druso“ gebührend empfangen – und zwar in seiner Rolle als Vater und Fan; Sein Sohn hütet nämlich erfolgreich das Tor der „Bianconeri Romagnoli“. Vater Klinsmann war als Spieler ein hochgeschätzter Stürmer beim VfB Stuttgart, Inter Mailand, der AS Monaco (im
Fürstentum), Tottenham Hotspur, dem FC Bayern München, Sampdoria Genua und Orange County Blue Star in den USA. Mit der deutschen Nationalmannschaft nahm er an sechs großen internationalen Turnieren teil, wurde 1990 Weltmeister (mit dem damaligen Westdeutschland) und 1996 Europameister. 1995 belegte er den zweiten Platz bei der Wahl zum Ballon d’Or und 2004 wurde er in die FIFA 100 aufgenommen, die Liste der 125 besten noch lebenden Fußballer. Als Trainer führte Klinsmann die deutsche Nationalelf bei der Heim-Weltmeisterschaft 2006 auf
Rang drei und die US-Nationalmannschaft 2013 zum Sieg im Gold Cup. Zudem trainierte er Südkorea sowie mehrere Clubs in den Vereinigten Staaten. Einer seiner beiden Söhne, Jonathan Klinsmann, Jahrgang 1997, geboren in München, besitzt die USStaatsbürgerschaft und steht – anders als sein Vater damals – nicht im Angriff, sondern im Tor. Am 1. Februar 2024 wechselte er zum AC Cesena, mit dem er zunächst als Ersatzkeeper den Aufstieg in die Serie B schaffte und sich im Verlauf der vergangenen Zweitligasaison zum Stammtorhüter entwickelte.
SPORT E RIEDUCAZIONE: L’FCS IN VISITA ALLA CASA CIRCONDARIALE DI BOLZANO
Nelle scorse settimane, una delegazione dell’FC Südtirol ha reso visita ai detenuti del carcere di Bolzano, incontrandoli nel cortile esterno per il passeggio. Un colloquio intenso e ricco di spunti. Per la società biancorossa erano presenti il capitano Fabian Tait, i difensori Pietrangeli ed El Kaouakibi, il centrocampista Zedadka, il team manager Emiliano Bertoluzza, la responsabile marketing Christiane Ruedl e la collaboratrice marketing e comunicazione Giuliana Beretta. Da tempo il carcere di Bolzano concilia rieducazione e sport. “Stiamo provando ad aprire il carcere verso l’esterno, mostrando ciò che di positivo avviene dentro le mura. Invitarvi qui poteva essere fatto anche negli anni passati, ma l’importante è iniziare, quindi grazie per
la vostra disponibilità e per farci visita”, ha detto il direttore della Casa Circondariale Giovangiuseppe Monti, rivolgendosi alla delegazione che è entrata tra le mura della casa circondariale di via Dante a Bolzano. La delegazione biancorossa ha dato vita a un momento di confronto nel cortile del carcere con una ventina di detenuti. Dopo lo scambio di domande, le riflessioni, la condivisione di esperienze e le opinioni sulle nazionali impegnate nelle qualificazioni al prossimo Mondiale, giocatori e detenuti si sono cimentati in qualche passaggio con il pallone e qualche tiro in porta nel cortile. Al termine dell’incontro, al direttore della Casa Circondariale Giovangiuseppe Monti è stata donata una maglia biancorossa e ai presenti è stato regalato un pallone auto-

grafato dalla squadra, contraccambiati con una targa di ringraziamento consegnata alla società biancorossa.
Vor wenigen Wochen besuchte eine Delegation des FC Südtirol die Inhaftierten der Justizvollzugsanstalt in Bozen und traf sich dort zu einem Gespräch im Hof für die Freigänger. Der Austausch gestaltete sich intensiv und bereichernd, geprägt von Offenheit, gegenseitigem Interesse und wertvollen Einblicken. Für den Südtiroler Proficlub nahmen Kapitän Fabian Tait, die Verteidiger Pietrangeli und El Kaouakibi, Mittelfeldspieler Zedadka, Teammanager Bertoluzza, die Marketingleiterin Christiane Ruedl sowie die Marketing- und Kommunikationsmitarbeiterin Giuliana Beretta an dem Treffen teil.
Die Justizvollzugsanstalt Bozen setzt seit geraumer Zeit auf die Verbindung von Resozialisierung und sportlicher Betätigung. „Wir bemühen uns, das Gefängnis nach außen zu öffnen und sichtbar zu machen, was innerhalb der Mauern Positives geschieht. Die Einladung an die Mannschaft wäre auch in den vergangenen Jahren möglich gewesen, doch entscheidend ist, den ersten Schritt zu gehen. Vielen
Dank für die Bereitschaft und den wertvollen Besuch“, erklärte Direktor Giovangiuseppe Monti, der die FCS-Delegation beim Betreten der Einrichtung in der Bozner Dante-Straße herzlich willkommen hieß. Im Hof der Justizvollzugsanstalt traf die Delegation des FC Südtirol auf rund zwanzig Insassen und führte mit ihnen ein offenes Gespräch. Nach der lebhaften Fragerunde und einer kurzen Diskussion über die laufende WM-Qualifikation ging man zum sportlichen Teil des Besuchs über. Auf dem Spielfeld übten die Weißroten gemeinsam mit den Inhaftierten Passspiel, Ballkontrolle und Torabschlüsse; ein Moment des Miteinanders, in dem der Fußball einmal mehr seine verbindende Kraft unter Beweis stellte. Am Ende des Treffens überreichte der FC Südtirol dem Direktor Giovangiuseppe Monti ein offizielles Spieltrikot, während den weiteren Anwesenden ein von der Mannschaft signierter Ball übergeben wurde. Im Gegenzug erhielten die Weißroten eine Dankesurkunde als Zeichen der Wertschätzung für ihren Besuch und das gezeigte soziale Engagement.







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Sabato 20 settembre, Starpool – partner di lungo corso del club biancorosso –ha festeggiato il 50° anniversario. Da anni, Starpool è Wellness Partner ufficiale dell’FC Südtirol, supportando il club nel recupero dei giocatori infortunati. Una grande festa si è svolta presso il Palafiemme di Cavalese, con centinaia di ospiti che hanno potuto seguire un articolato programma: dagli approfondimenti storici a interessanti presentazioni, fino al networking finale. All’evento è intervenuto l’amministratore delegato dell’FC Südtirol, Dietmar Pfeifer, che si è congratulato con il titolare di Starpool, Riccardo Turri, cogliendo l’occasione per rivolgergli un caloroso ringraziamento per l’eccellente collaborazione.
GESCHÄFTSFÜHRER PFEIFER BEI DER 50-JAHR-FEIER VON STARPOOL
Am Samstag, den 20. September feierte der langjährige FCS-Partner Starpool sein 50. Jubiläum. Seit Jahren ist Starpool der offizielle „Wellness-Partner“ der Weißroten und unterstützt den FCS in der Regeneration seiner Spieler. Im PalaFiemme in Cavalese gab es eine große Feier mit Hunderten von Gästen, die einem umfangreichen Programm beiwohnen durften: Von der Geschichte des Unternehmens bis hin zu interessanten Vorträgen und anschließendem Networking wurde viel geboten. An der Jubiläumsfeier anwesend war auch FCS-Geschäftsführer Dietmar Pfeifer, der dem Inhaber von Starpool, Riccardo Turri, persönlich seine Glückwünsche übermittelte und die Gelegenheit genutzt hat, sich bei ihm für die tolle Partnerschaft zu bedanken.
Silvio Merkaj è stato eletto dai tifosi dell’FC Südtirol miglior “Putzer” dei mesi di agosto e settembre. La votazione, inserita nella ormai tradizionale iniziativa in collaborazione con l’Hotel-Ristorante Putzer di Sciaves, si è svolta, come di consueto, tramite l’account Instagram ufficiale del club biancorosso. L’attaccante 27enne ha preceduto i centrocampisti Jacopo Martini e Simone Tronchin. Nelle prime cinque partite di campionato della stagione

corrente, disputate tra agosto e settembre, Merkaj è sempre sceso in campo dal primo minuto. Ha realizzato la sua prima rete nella seconda giornata contro la Sampdoria, segnando il gol del momentaneo 2-0, nonostante uno stiramento del legamento collaterale mediale del ginocchio destro rimediato poco prima. Nella trasferta di Frosinone ha avviato la rimonta dopo l’iniziale svantaggio per 2-0: prima ha servito l’assist a Martini per il gol del momenta-

neo 2-1, quindi ha trasformato il calcio di rigore che ha fissato il risultato sul definitivo 2-2. Una settimana più tardi, nel successo interno per 3-1 contro la Reggiana, ha messo a segno il gol del momentaneo 2-0. La consegna del premio è avvenuta poco prima del fischio d’inizio della partita interna con il Cesena, sul terreno dello Stadio Druso. Il riconoscimento è stato consegnato da Barbara Felderer dell’Hotel-Ristorante Putzer, sponsor dell’iniziativa.
MERKAJ IST DER „PUTZER“-SPIELER DER MONATE AUGUST & SEPTEMBER
Silvio Merkaj wurde von den Fans des FC Südtirol zum „Putzer“-Spieler der Monate August und September gewählt. Die Abstimmung im Rahmen der mittlerweile traditionellen Initiative mit dem Hotel & Restaurant Putzer in Schabs erfolgte wie gewohnt über den offiziellen Instagram-Account der Weißroten. Der 27-jährige Angreifer setzte sich in der Wahl gegen die Mittelfeldspieler Jacopo Martini und Simone Tronchin durch. In den ersten fünf Ligaspielen der Saison, die zwischen August und September ausgetragen wurden, stand Merkaj jeweils in der Startelf. Seinen ersten Ligatreffer erzielte er am zweiten Spieltag gegen Sampdoria, als er trotz einer kurz zuvor erlittenen Innen-
bandzerrung am rechten Knie zum zwischenzeitlichen 2:0 traf. Beim Auswärtsspiel gegen Frosinone leitete Merkaj die Aufholjagd nach dem 2:0-Pausenrückstand ein: Zunächst bereitete er nach einer starken Einzelaktion den Anschlusstreffer von Martini vor, wenige Minuten später verwandelte er selbst einen Elfmeter zum 2:2-Endstand. Eine Woche später, beim 3:1-Heimsieg gegen die Reggiana, erzielte Merkaj erneut den Treffer zum zwischenzeitlichen 2:0. Die Preisübergabe erfolgte kurz vor dem Anpfiff des Heimspiels gegen Cesena auf dem Rasen des Drusus-Stadions. Die Trophäe überreichte Barbara Felderer vom Hotel/Restaurant Putzer, dem Sponsor der Initiative

corso di recupero. Ora aspetto il momento in cui potrò rimuovere definitivamente la placca dalla spalla, ma sono fiduciosa che il peggio sia ormai alle spalle.”
L’amministratore delegato Dietmar Pfeifer e il direttore operativo Hannes Fischnaller hanno partecipato, nelle scorse settimane, alla celebrazione del 160° anniversario del partner Torggler. I dirigenti dell’FC Südtirol si sono congratulati con l’amministratore delegato Benno Pamer e con il team aziendale per questo speciale traguardo e hanno colto l’occasione per sottolineare la lunga e fruttuosa collaborazione tra il club biancorosso e l’azienda partner. Torggler, leader mondiale nella produzione di materiali tecnici per l’edilizia, l’installazione di serramenti e la cantieristica navale, coniuga tradizione e innovazione ai massimi livelli, valori che caratterizzano anche la partnership con l’FC Südtirol.
Durante tutto questo percorso hai sempre mantenuto un atteggiamento positivo, propositivo e ottimista. Hai dimostrato grande gratitudine, senza mai lasciarti abbattere. Possiamo dire che hai affrontato questa esperienza come una nuova opportunità?

Geschäftsführer Dietmar Pfeifer und Club Manager Hannes Fischnaller nahmen in den vergangenen Wochen an der Jubiläumsfeier zum 160-jährigen Bestehen des Partners Torggler teil. Die Funktionäre des FC Südtirol gratulierten CEO
“Sì, assolutamente. Ovviamente ci sono stati momenti difficili, momenti in cui ho riflettuto molto. Guardavo la squadra andare avanti, mentre per me, fino a marzo, sembrava che tutto andasse storto. Sapere che la prima operazione non era andata a buon fine e dover affrontare mesi di incertezza, senza risposte concrete, è stato un colpo duro da assorbire. Ma l’unico pensiero che mi ha accompagnata costantemente era di non vedere la situazione in modo negativo. Dovevo essere grata, prima di tutto, per il fatto di essere qui, di stare bene. E poi, per il fatto che avrei potuto subire conseguenze ben peggiori: la mia caduta avrebbe potuto causare danni irreparabili, anche alla testa, o addirittura costringermi su una sedia a rotelle. Così ho scelto di affrontare tutto con un atteggiamento costruttivo. Ho visto questa esperienza come una seconda possibilità, una sfida da superare nel miglior modo possibile. Ho sempre pensato che l’unico modo per andare avanti fosse accoglierla con positività e determinazione.”

Benno Pamer und dem Team des Unternehmens zu diesem besonderen Meilenstein und nutzten die Gelegenheit, die langjährige und vertrauensvolle Zusammenarbeit zwischen Verein und Partner zu würdigen. Torggler, weltweit führend in der
Produktion technischer Materialien für das Bauwesen, die Montage von Fenstern und Türen sowie den Schiffbau, vereint Tradition und Innovation auf höchstem Niveau –Werte, die auch die Partnerschaft mit dem FC Südtirol prägen.
KOFLER OSPITE DI DOPPELMAYR
Dopo tutto quello che hai vissuto, senti di essere cambiata? “Credo che qualcosa dentro di me sia cambiato profondamente. Ho riflettuto molto su ciò che mi è accaduto, sul fatto che avrebbe potuto andare molto peggio. Mi sono spesso chiesta perché sia successo proprio a me, ma allo stesso tempo ho cercato di trovare un senso a tutto questo. Forse c’era un motivo, forse doveva andare così per insegnarmi qualcosa. Sicuramente, il mio modo di vedere la vita è diverso. Ho imparato a dare valore a ogni singolo giorno, perché tutto può cambiare in un istante. Ora cerco di affrontare ogni situazione con positività e gratitudine, godendomi ogni momento, sia nella vita quotidiana che nello sport. Ogni partita, ogni opportunità che mi viene concessa, la vivo con un’intensità nuova, senza dare nulla per scontato.”
Nel corso della recente giornata della famiglia della prestigiosa azienda Doppelmayr, presso la sede centrale di Lana, è stato gradito ospite Raphael Kofler, giocatore della prima squadra dell’FC Südtirol.
I dipendenti hanno avuto l’opportunità di accompagnare le rispettive famiglie in azienda, non solo per la visita guidata agli stabilimenti
FAMILIENTAG BEI DOPPELMAYR MIT FCS-PROFI RAPHAEL KOFLER
produttivi, ma anche per alcuni momenti di convivialità. Ai partecipanti più giovani sono stati dedicati diversi giochi e attività. Contemporaneamente Raphael Kofler ha firmato autografi e posato per le foto di rito. L’evento è frutto dell’impegno di Doppelmayr nel promuovere l’equilibrio tra lavoro e vita privata e ha rimarcato la proficua collaborazione con l’FC Südtirol.
Der kürzlich im Unternehmenssitz in Lana abgehaltene Familientag von Doppelmayr spiegelte die enge Partnerschaft mit dem FC Südtirol wider. Mitarbeitende hatten im Rahmen der Veranstaltung die Gelegenheit, ihre Familien ins Unternehmen einzuladen und bei Führungen durch die
Dal punto di vista sportivo, quando hai iniziato a vedere la luce in fondo al tunnel? Qual è stato il momento in cui hai capito che il ritorno in campo era davvero vicino? Cosa hai provato alla prima convocazione, ai primi minuti giocati? “Ripensandoci ora, è stato un momento bellissimo, carico di emo-
Produktionsstätten spannende Einblicke zu gewinnen. Für die jungen Besucherinnen und Besucher standen verschiedene Spiele und abwechslungsreiche Aktivitäten auf dem Programm, während FCS-Profi Raphael Kofler mit seiner gewohnt fröhlichen Ausstrahlung Autogramme verteilte
zioni. Ma ciò che mi ha colpito di più è stata la gioia delle mie compagne di squadra nel rivedermi in allenamento e poi in partita. Vedere il loro entusiasmo e il loro supporto è stato qualcosa che ancora oggi mi emoziona profondamente. Il mio ritorno ufficiale in campo è avvenuto nella scorsa stagione, in una partita in cui sono entrata solo fare per qualche minuto, ma che per me significava già tantissimo. Tuttavia, considero il mio vero rientro quello di questa stagione, quando ho giocato la prima partita completa. La mia prima presenza ufficiale è stata contro il Villorba, mentre la prima da titolare è arrivata contro l‘Isera. Già stare in panchina dopo mesi passati in tribuna è stato un passo importante per me. Sentirmi di nuovo parte della squadra, vivere il pre-partita con le mie compagne, è stato qualcosa che mi ha dato grande forza. Poi, quando finalmente ho avuto l’opportunità di entrare in campo, è stato un mix di emozioni: felicità, nervosismo, adrenalina. Ero
und für Erinnerungsfotos zur Verfügung stand. Die Veranstaltung verdeutlichte das Engagement von Doppelmayr, das Gleichgewicht zwischen Beruf und Familie zu fördern, und unterstrich zugleich die kontinuierliche, vertrauensvolle Zusammenarbeit mit dem FC Südtirol.
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