Sfruttare le risorse in modo equo (Tibone, Tarasco - Scopri perché, volume 3)

Page 1

LEZIONE 4 Per uno sviluppo sostenibile ed equo

◗ SFRUTTARE LE RISORSE IN MODO EQUO

W

IRAQ

IRAN

Il Cairo lo Ni

LIBIA

EGITTO

CHAD

ARABIA SAUDITA

SUDAN Khartum

u Azz Nilo

YEMEN

ERITREA

rro

SUD SUDAN

Addis Abeba grande diga etiope

ianc o oB

C.A.R

N il

Nella storia umana le guerre avvengono quasi sempre con lo scopo di appropriarsi delle risorse naturali dei territori occupati da altri popoli. Negli ultimi secoli, per esempio, è stata questa l’essenza del colonialismo: le nazioni più sviluppate hanno sfruttato i propri vantaggi tecnologici (come la superiorità nelle navi e negli armamenti) per conquistare territori lontani, «rapinarli» e riportare a casa materie prime preziose. Nel mondo di oggi, dietro i conflitti nel Medio Oriente c’è sempre l’ombra del petrolio, preziosa fonte energetica di cui quella regione è il massimo produttore mondiale. Ma anche l’acqua è un’importante risorsa sempre più contesa. Per esempio l’Etiopia, uno dei Paesi più poveri del mondo, ha costruito una grande diga sul Nilo per risollevare la propria economia con la produzione di energia idroelettrica W . A valle della nuova diga però ci sono il Sudan e l’Egitto, che rimarrebbero assetati se il flusso d’acqua del Nilo diminuisse: ecco allora che quei governi minacciano di ricorrere alle armi contro l’Etiopia. Oltre a provocare sofferenze umane inaccettabili, le guerre sono spesso rovinose per l’ambiente. Quindi anche per convenienza, oltre che per giustizia, bisogna cercare di evitare i conflitti e invece condividere le risorse in modo pacifico secondo principi di equità. Un esempio interessante è quello dell’Antartide, un intero grande continente che non appartiene a nessuno: è così lontano e inospitale che nei secoli scorsi nessuna nazione si è preoccupata di andarlo a conquistare. Dal 1961 è in vigore il Trattato Antartico, firmato da 45 Stati che si sono impegnati a usare l’Antartide esclusivamente per la ricerca scientifica civile, rinunciando a qualsiasi sfruttamento delle risorse minerarie e a qualsiasi attività di tipo militare X . Grazie a questo accordo, il continente antartico è oggi patrimonio comune di tutta l’umanità. Rifletti infine su queste parole di David Attenborough, l’inglese autore di tanti bellissimi documentari sulle meraviglie della natura:

La «Grande diga del rinascimento etiope» costruita sul Nilo Azzurro

ETIOPIA

IA

AL

M SO

OCEANO INDIANO

KENYA CONGO Lago Vittoria

0

1000 km

TANZANIA

X

L’Antartide è un patrimonio di tutti

«L’Antropocene è l’epoca del dominio degli esseri umani sulla Terra, che ha spezzato innumerevoli connessioni della natura. Per rimediare occorre cambiare prospettiva: vedere la natura non più come qualcosa di opzionale, ma come il miglior alleato che abbiamo per ripristinare gli equilibri del mondo. Se siamo diventati così potenti da poter modificare l’intero pianeta, allora saremo anche capaci di moderare il nostro imptt o, di lavorare con la natura anziché contro di essa. Ci vorranno accordi internazionali, nuove tecnologie per affrontare la crisi climatica e anche maggiore equità: le nazioni più ricche hanno avuto molto, ora per loro è il momento di dare.»

A FINE LEZIONE 1. Che cosa si intende per transizione energetica? ..........................................................................................................................................

2. Quali attività sono consentite in Antartide? ..........................................................................................................................................

B285


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.