EDILIZIA
ANALIZZARE I DETTAGLI Stabiliti i materiali e la stratigrafia del pacchetto di copertura, al progettista è richiesto di analizzare e indicare i dettagli esecutivi riguardanti le tecniche di fissaggio dei pannelli isolanti e la metodologia di posa dell’impermeabilizzazione, al fine di poter esercitare un coordinamento dell’intervento ed un corretto controllo dell’avanzamento delle lavorazioni. Se, infine, la copertura dovrà avere destinazioni specifiche, quali i tetti verdi o adibiti a impianto fotovoltaico, sarà necessario effettuare alcune considerazioni e scelte relativamente alla tipologia di membrana impermeabile che verrà posata come ultimo strato. Per le coperture a giardino sarà infatti necessario prevedere un materiale impermeabile certificato con capacità di resistere all’aggressione delle radici, così come nei casi di impianti fotovoltaici in copertura di determinate potenze, sarà necessario prevedere un ultimo strato capace di rispondere alla certificazione BRoof T2, come richiesto dalla Nota dei Vigili del Fuoco prot. N. 1324 del 7 febbraio 2012, in materia di resistenza al fuoco in presenza di impianti fotovoltaici.
Risvolto verticale in doppio strato
Giunto strutturale verticale con manto in mono strato
70
YouBuild - MARZO 2019
Bocchettone orizzontale con manto in doppio strato
Stratigrafia di copertura a giardino
IMPATTO AMBIENTALE Un processo di valutazione preventiva, dettagliata progettazione e corretta posa in opera, porta alla costituzione di coperture funzionali e di lunga durata, limitando di conseguenza anche l’impatto ambientale causato da frequenti e inaspettati rifacimenti e sancisce l’effettivo passaggio dal concetto di tetto a quello di sistema tetto. La copertura di un edifico, diversamente dal passato, in cui la sua unica funzione era di mantenere l’impermeabilità del manufatto edilizio, oggi può essere un elemento di grande rilievo per partecipare a risolvere le attuali problematiche di limitazione del fabbisogno energetico, oltre a diventare uno spazio usufruibile dagli utilizzatori. Coperture isolate, tetti a giardino e coperture sfruttate per la produzione di energie rinnovabili sono ad oggi sempre più sfruttate per la limitazione del fabbisogno energetico e sempre più diffuse sul territorio nazionale grazie alla loro efficacia. In materia di limitazione del fabbisogno energetico per la stagione estiva, è possibile registrare tra le ultime tendenze, un avvicinamento ad una tecnica di raffrescamento passivo molto diffusa negli Stati Uniti: i Cool Roof.
Giunto strutturale piano protetto, con manto in mono strato
Dettaglio del sistema di posa su coperture con FV