BILANCIO
2010
BILANCIO
2010
COOPERATIVA SOCIALE SOCIETA' DOLCE SOC. COOP. Sede legale: VIA CRISTINA DA PIZZANO n° 5 BOLOGNA (BO) Iscritta al Registro Imprese di BOLOGNA C.F. e numero iscrizione: 03772490375 Iscritta al R.E.A. di BOLOGNA n. 315404 Capitale Sociale sottoscritto € 3.139.301 di cui versato € 2.324.598 Partita IVA: 03772490375 Numero iscrizione Albo Societa' Cooperative: A129386 sezione cooperative a mutualità prevalente
Bilancio al 31/12/2010
INDICE
1 BILANCIO 2010 1.1 1.2 1.3 1.3
Stato Patrimoniale Conto Economico Nota Integrativa Relazione sulla gestione
2 Relazione dei Sindaci
pag. 7 pag. 11 pag. 13 pag. 57 pag. 105
1 BILANCIO 2010 1.1 Stato Patrimoniale 1.2 Conto Economico 1.3 Nota Integrativa 1.4 Relazione sulla gestione
Bilancio ordinario al 31/12/2010
STATO PATRIMONIALE
1.1 Stato Patrimoniale Stato Patrimoniale Attivo
Parziali 2010
Totali 2010
Esercizio 2009
Versamenti richiamati
814.703
1.041.327
TOTALE CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI (A)
814.703
1.041.327
1) Costi di impianto e di ampliamento
5.164
7.747
2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicita’
38.349
31.265
3) Diritto di brevetto industriale e diritti di utilizzazione di opere dell’ingegno
18.666
17.628
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
62.689
57.953
A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI
B) IMMOBILIZZAZIONI
I - IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
5) Avviamento
809.533
737.756
7) Altre immobilizzazioni immateriali
1.156.749
1.307.227
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
2.091.150
2.159.576
II - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
1) Terreni e fabbricati
8.240.756
8.397.540
2) Impianti e macchinario
163.707
202.886
3) Attrezzature industriali e commerciali
95.748
106.430
4) Altri beni materiali
777.578
912.965
9.277.789
9.619.821
5.251.844
3.254.459
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
III - IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
1) Partecipazioni d) Partecipazioni in altre imprese
5.251.844
2) Crediti
41.923
3.254.459 37.807
7
d) Crediti verso altri
Parziali 2010
Totali 2010
Esercizio 2009
41.923
37.807
esigibili entro l’esercizio successivo esigibili oltre l’esercizio successivo
41.923
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B)
37.807
5.293.767
3.292.266
16.662.706
15.071.663
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I - RIMANENZE
4) Prodotti finiti e merci
157.303
117.738
TOTALE RIMANENZE
157.303
117.738
II - CREDITI 19.330.086
18.996.239
19.330.086
18.996.239
1) Crediti verso clienti esigibili entro l’esercizio successivo
esigibili oltre l’esercizio successivo
8
4-bis) Crediti tributari
72.557
esigibili entro l’esercizio successivo
72.557
esigibili oltre l’esercizio successivo 5) Crediti verso altri esigibili entro l’esercizio successivo esigibili oltre l’esercizio successivo
1.200.063
536.354
1.173.514
495.691
26.549
40.663
TOTALE CREDITI
20.530.149
IV - DISPONIBILITA’ LIQUIDE
19.605.150
1) Depositi bancari e postali
885.588
605.903
3) Denaro e valori in cassa
26.260
11.471
TOTALE DISPONIBILITA’ LIQUIDE
911.848
617.374
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C)
21.599.300
20.340.262
D) RATEI E RISCONTI
Ratei e risconti attivi
480.667
465.532
TOTALE RATEI E RISCONTI (D)
480.667
465.532
TOTALE ATTIVO
39.557.376
36.918.784
Parziali 2010
Totali 2010
Esercizio 2009
A) PATRIMONIO NETTO
I - Capitale
3.139.301
3.202.623
IV - Riserva legale
249.805
231.418
VII - Altre riserve, distintamente indicate
223.244
182.179
Riserva per differenza da arrotondamento all’unità di Euro
1-
Varie altre riserve
223.244
STATO NOTA PATRIMONIALE INTEGRATIVA
Stato Patrimoniale Passivo
182.180
IX - Utile (perdita) dell’esercizio
49.201
61.291
TOTALE PATRIMONIO NETTO (A)
3.661.551
3.677.511
3) Altri fondi
88.930
188.755
TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI (B)
88.930
188.755
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
2.705.449
2.982.809
20.446.673
17.618.265
esigibili entro l’esercizio successivo
12.826.930
11.630.897
esigibili oltre l’esercizio successivo
7.619.743
5.987.368
B) FONDI PER RISCHI E ONERI
D) DEBITI
4) Debiti verso banche
5) Debiti verso altri finanziatori
esigibili entro l’esercizio successivo
300.000
300.000
300.000
300.000
esigibili oltre l’esercizio successivo
7) Debiti verso fornitori
esigibili entro l’esercizio successivo
3.394.428
4.360.767
3.394.428
4.360.767
esigibili oltre l’esercizio successivo
12) Debiti tributari
1.588.193
1.313.211
1.588.193
1.313.211
esigibili entro l’esercizio successivo
esigibili oltre l’esercizio successivo
13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
1.431.764
1.021.317
1.431.764
1.021.317
esigibili entro l’esercizio successivo
esigibili oltre l’esercizio successivo
14) Altri debiti
4.831.997
4.426.839
9
esigibili entro l’esercizio successivo
esigibili oltre l’esercizio successivo
Parziali 2010
Totali 2010
4.831.997
TOTALE DEBITI (D)
31.993.055
Esercizio 2009 4.426.839
29.040.399
E) RATEI E RISCONTI
Ratei e risconti passivi
1.108.391
1.029.310
TOTALE RATEI E RISCONTI (E)
1.108.391
1.029.310
TOTALE PASSIVO
39.557.376
36.918.784
Totali 2010
Esercizio 2009
Conti d’ordine
10
Parziali 2010
Fideiussioni prestate ad altre imprese
9.442.203
8.904.888
Garanzie reali prestate ad altre imprese
6.805.400
6.305.400
CONTO NOTA INTEGRATIVA ECONOMICO
1.2 Conto Economico Bilancio al 31/12/2010
Parziali 2010
Totali 2010
Esercizio 2009
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni
56.615.080
50.449.477
5) Altri ricavi e proventi
405.696
301.450
Contributi in conto esercizio
190.573
198.196
Ricavi e proventi diversi
215.123
103.254
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE
57.020.776
50.750.927
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
965.831
700.184
7) Costi per servizi
13.086.104
11.414.187
8) Costi per godimento di beni di terzi
541.381
462.510
9) Costi per il personale
39.531.460
35.494.732
a) Salari e stipendi
29.158.930
27.389.447
b) Oneri sociali
8.321.586
6.260.309
c) Trattamento di fine rapporto
2.041.764
1.840.263
9.180
4.713
e) Altri costi
10) Ammortamenti e svalutazioni
837.958
788.170
a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
282.045
279.862
b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
555.913
501.235
d) Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilita’ liquide
7.073
11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
39.565-
16.186-
14) Oneri diversi di gestione
750.307
615.519
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
55.673.476
49.459.116
Differenza tra valore e costi della produzione (A - B)
1.347.300
1.291.811
11
Parziali 2010
Totali 2010
Esercizio 2009
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15) Proventi da partecipazioni
in altre imprese
12
11
12
16) Altri proventi finanziari
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
verso altre imprese
d) Proventi diversi dai precedenti
11
da altre imprese
1.943
1.185
89
124
89
124
1.854
1.061
1.854
1.061
17) Interessi ed altri oneri finanziari
verso altri
540.494-
540.494-
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (15+16-17+-17bis)
519.574519.574-
538.540-
518.377-
19) Svalutazioni
93.524-
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE
12
a) di partecipazioni
93.524-
TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE (18 - 19)
93.524-
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
9.221
87.356
Plusvalenze da alienazione
9.242
Altri proventi straordinari
20) Proventi straordinari
9.221
78.114
21) Oneri straordinari
50.947-
Minusvalenze da alienazione
50.945-
Differenza da arrotondamento all’unità di Euro
2-
TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE (20 - 21)
9.221
36.409
Risultato prima delle imposte (A-B+-C+-D+-E)
817.981
716.319
22) Imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate
768.780
655.028
768.780
655.028
Imposte correnti sul reddito d’esercizio
23) Utile (perdite) dell’esercizio
49.201
61.291
Il Bilancio sopra riportato è vero e reale e corrisponde alle scritture contabili.
61.291
Bilancio al 31/12/2010
NOTA INTEGRATIVA
1.3 Nota integrativa Introduzione alla Nota integrativa Signori Soci, la presente Nota Integrativa costituisce parte integrante del Bilancio al 31/12/2010. Il Bilancio risulta conforme a quanto previsto dagli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile, ai principi contabili nazionali ed alle interpretazioni fornite dall’Organismo Italiano di Contabilità; esso rappresenta pertanto con chiarezza ed in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato economico dell’Esercizio. Il contenuto dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico è quello previsto dagli articoli 2424 e 2425 del Codice Civile. La Nota integrativa, redatta ai sensi dell’art. 2427 del Codice Civile, contiene inoltre tutte le informazioni utili a fornire una corretta interpretazione del Bilancio.
Informativa sulle società cooperative a mutualità prevalente Società Dolce, essendo Cooperativa Sociale ex Legge 381/1991 e, quindi, Cooperativa a Mutualità Prevalente di Diritto, non è tenuta a documentare la “condizione di prevalenza” in Nota Integrativa, come prescritto per le altre Cooperative dall’art. 2513 del Codice Civile, salvo il rispetto della stessa Legge 381/1991 e dell’art. 2514 del Codice Civile. Ai soli fini fiscali, ai sensi e per gli effetti dell’art.11 del DPR 601/1973, così come richiamato dalla Legge 311/2004, quale parte integrante della presente Nota integrativa, si evidenzia apposito prospetto che conferma la condizione per Società Dolce, di esenzione da imposte:
13
Costi per Soci Costi per non soci Lavoro Subordinato TOTALE VOCE b.9
97,47% 2,53% 100,00%
38.530.587 1.000.873 39.531.460
Criteri di formazione Redazione del Bilancio
14
In riferimento a quanto indicato nella parte introduttiva della presente Nota Integrativa, si attesta che, ai sensi dell’art. 2423, 3° comma del Codice Civile, qualora le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge non siano sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta della situazione aziendale vengono fornite le informazioni complementari ritenute necessarie allo scopo. Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all’art. 2423, comma 4 e all’art. 2423 bis comma 2 Codice Civile. Il Bilancio d’Esercizio, così come la presente Nota Integrativa, sono stati redatti in unità di Euro secondo quanto disposto dal Codice Civile.
Principi di redazione del Bilancio La valutazione delle voci di Bilancio è avvenuta nel rispetto del principio della prudenza e nella prospettiva di continuazione dell’attività. Conformemente ai principi contabili nazionali e alla regolamentazione comunitaria, nella rappresentazione delle voci dell’attivo e del passivo viene data prevalenza agli aspetti sostanziali rispetto a quelli formali. Nella redazione del Bilancio d’Esercizio gli oneri e i proventi sono stati iscritti secondo il principio di competenza indipendentemente dal momento della loro manifestazione numeraria.
Lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico e le informazioni di natura contabile contenute nella presente Nota Integrativa sono conformi alle scritture contabili, da cui sono stati direttamente desunti. Nell’esposizione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico non sono stati effettuati raggruppamenti delle voci precedute da numeri arabi, come invece facoltativamente previsto dall’art. 2423 ter del C.C. Per una rappresentazione più chiara delle voci di Bilancio non sono state indicate le voci precedute da numeri arabi o lettere minuscole non valorizzate sia per l’Esercizio in corso che per l’Esercizio precedente. Ai sensi dell’art. 2423 ter del Codice Civile, si precisa che tutte le voci di bilancio sono risultate comparabili con l’esercizio precedente; non vi è stata pertanto necessità di adattare alcuna voce dell’Esercizio precedente. Ai sensi dell’art. 2424 del Codice Civile si conferma che non esistono elementi dell’Attivo o del Passivo che ricadano sotto più voci del prospetto di Bilancio.
Criteri di valutazione I criteri applicati nella valutazione delle voci di Bilancio e nelle rettifiche di valore sono conformi alle disposizioni del Codice Civile. Gli stessi inoltre non sono variati rispetto all’Esercizio precedente. Di seguito sono illustrati i più significativi criteri di valutazione adottati nel rispetto delle disposizioni contenute all’art.2426 del Codice Civile, e con particolare riferimento a quelle voci di Bilancio per le quali il legislatore ammette diversi criteri di valutazione e di rettifica o per le quali non sono previsti specifici criteri.
NOTA INTEGRATIVA
Struttura e contenuto del Prospetto di Bilancio
15
Immobilizzazioni Le Immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto e/o di produzione. Ai Costi di Produzione sono stati aggiunti gli oneri relativi al finanziamento della fabbricazione, interna o presso terzi, per la quota ragionevolmente imputabile a ciascuna immobilizzazione, relativi al periodo di fabbricazione e fino al momento a partire dal quale il bene può essere oggettivamente utilizzato.
Immobilizzazioni Immateriali
16
Le Immobilizzazioni Immateriali sono iscritte nell’attivo di Stato Patrimoniale al costo di acquisto e/o di produzione, e vengono ammortizzate in quote costanti in funzione della loro utilità futura. Il valore delle Immobilizzazioni è esposto al netto dei fondi di ammortamento e di svalutazione. Il criterio di ammortamento delle Immobilizzazioni Immateriali è stato applicato con sistematicità ed in ogni Esercizio, in relazione alla residua possibilità di utilizzazione economica di ogni singolo bene o spesa. Tali immobilizzazioni sono state contabilizzate tenendo conto delle prescrizioni contenute nei punti 5 e 6 dell’Art. 2426 del Codice Civile che prevedono il consenso del Collegio Sindacale.
Immobilizzazioni Materiali I cespiti appartenenti alla categoria delle Immobilizzazioni Materiali sono iscritti in Bilancio al costo di acquisto, aumentato degli eventuali oneri accessori sostenuti fino all’entrata in funzione del bene. I criteri di ammortamento delle Immobilizzazioni Materiali non sono variati rispetto a quelli applicati nell’Esercizio precedente. Si evidenzia che non è stato necessario operare svalutazioni ex art. 2426 comma 1 n. 3 del Codice Civile.
Con particolare riferimento agli immobili sociali costituiti da abitazioni civili e/o da terreni, si precisa che gli stessi non sono stati assoggettati ad ammortamento, dal momento che tali cespiti non subiscono significative riduzioni di valore per effetto dell’uso. Eventuali riduzioni di valore risultano infatti compensate dalle manutenzioni conservative di cui sono oggetto. Segnaliamo che non si sono operate rivalutazioni di Fabbricati, ai sensi per gli effetti del Decreto Legge n.5/2009 e sue ss.mm.ii.
NOTA INTEGRATIVA
Terreni e fabbricati
Immobilizzazioni Finanziarie Partecipazioni Tutte le Partecipazioni iscritte in Bilancio sono state valutate con il metodo del costo, dove per costo s’intende l’onere sostenuto per l’acquisto, indipendentemente dalle modalità di pagamento, comprensivo degli eventuali oneri accessori (commissioni e spese bancarie, bolli, intermediazione bancaria, ecc.). Si precisa che sulle Partecipazioni non sono state effettuate operazioni di rivalutazione, mentre già dallo scorso anno è presente un fondo svalutazione a prudenziale rettifica del valore di una Partecipazione in una società cooperativa in liquidazione coatta amministrativa.
Attivo circolante Rimanenze Le rimanenze sono valutate al costo di acquisto e/o di produzione. Il costo di acquisto comprende gli eventuali oneri accessori di diretta imputazione. Il valore così determinato è stato opportunamente confrontato con il valore di realizzo desumibile dall’andamento del mercato, come esplicitamente richiesto dall’art. 2426 del Codice Civile.
17
Crediti I Crediti sono stati esposti in bilancio al presumibile valore di realizzo, conformemente a quanto previsto dall’art. 2426, comma 1, n.8 del Codice Civile; l’adeguamento a tale valore è stato effettuato mediante stanziamento di un fondo svalutazione crediti.
Ratei e Risconti attivi Nell’ iscrizione così come nel riesame di Ratei e Risconti attivi di durata pluriennale è stata verificata l’esistenza ovvero la permanenza della condizione temporale.
Fondi per rischi e oneri
18
Il fondo per rischi ed oneri é iscritto in Bilancio, già dall’Esercizio 2006, per coprire sanzioni a noi elevate dall’Inps per il Verbale sulla contribuzione applicata ai Soci incaricati della gestione ATC (Sentenza n.1200/2004). Quest’anno se ne è diminuito l’ammontare al valore delle sanzioni ridotte, in quanto, vinto il ricorso in Corte d’Appello, si attende solo l’eventuale ricorso in Cassazione da parte dell’INPS. In caso di accoglimento delle ragioni dell’INPS si farà richiesta di applicazione della L.388/2000 che prevede un regime sanzionatorio più favorevole, commisurato al valore del fondo residuo.
Trattamento di Fine Rapporto Il TFR è stato calcolato conformemente a quanto previsto dall’art. 2120 del Codice Civile, tenuto conto delle disposizioni legislative e delle specificità dei contratti e delle categorie professionali, e comprende le quote annue maturate e le rivalutazioni effettuate sulla base dei coefficienti ISTAT. L’ammontare del fondo è rilevato al netto degli acconti erogati e delle quote utiliz-
Debiti
NOTA INTEGRATIVA
zate per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel corso dell’esercizio e rappresenta il debito certo nei confronti dei lavoratori dipendenti alla data di chiusura del Bilancio.
I Debiti sono esposti in Bilancio al loro valore nominale, eventualmente rettificato in occasione di successive variazioni.
Ratei e Risconti passivi Nell’ iscrizione così come nel riesame di Ratei e Risconti passivi di durata pluriennale è stata verificata l’esistenza ovvero la permanenza della condizione temporale.
Movimenti delle Immobilizzazioni Nel presente paragrafo della Nota Integrativa si analizzano i movimenti riguardanti le Immobilizzazioni Immateriali, Materiali e Finanziarie. Per ciascuna voce delle immobilizzazioni è stato specificato: • il costo storico; • le precedenti rivalutazioni, svalutazioni ed ammortamenti delle immobilizzazioni esistenti all’inizio dell’esercizio; • le acquisizioni, gli spostamenti da una voce ad un’altra, le alienazioni e le eliminazioni avvenute nell’esercizio; • le rivalutazioni, le svalutazioni e gli ammortamenti effettuati nell’esercizio; • la consistenza finale dell’immobilizzazione.
19
Movimenti delle Immobilizzazioni Immateriali Dopo l’iscrizione in Conto Economico delle quote di ammortamento dell’esercizio, pari ad euro 282.045 le Immobilizzazioni Immateriali ammontano ad euro 2.091.150 Per una valutazione ed analisi completa sulle movimentazioni delle Immobilizzazioni in oggetto si rimanda a quanto riportato dettagliatamente nelle pagine in allegato.
Movimenti delle Immobilizzazioni Materiali Le Immobilizzazioni Materiali al lordo dei relativi fondi ammortamento ammontano ad euro 11.987.939; i fondi di ammortamento risultano essere pari ad euro 2.710.150 Per una valutazione ed analisi completa sulle movimentazioni delle Immobilizzazioni in oggetto si rimanda a quanto riportato dettagliatamente nelle pagine in allegato.
20
Movimenti delle Immobilizzazioni Finanziarie Nella voce sono comprese partecipazioni per euro 5.251.844 al netto del fondo svalutazioni, e depositi cauzionali per euro 41.923. Gli aumenti di capitale in due Società di Progetto per la progettazione, costruzione e gestione di Nidi d’Infanzia (il Consorzio Cooperativo “Reggioemiliazerosei” ed il Consorzio Cooperativo “Morcianozerosei), il versamento in conto aumento Capitale Sociale in Cra srl, gli investimenti effettuati nelle società facenti parte del progetto di sviluppo della residenzialità per anziani e dell’area nord-est (Villa Paola, Residenza Parco Colli, Servizi Sociali Spa, CSA Solesino), l’acquisto dalla Coop. Essedì di azioni di AGCI Banca, sono le voci che principalmente hanno portato le Immobilizzazioni Finanziarie ad un valore di euro 5.251.844. Per una valutazione ed analisi completa sulle movimentazioni delle Immobilizzazioni in oggetto si rimanda a quanto riportato dettagliatamente nelle pagine in allegato.
NOTA INTEGRATIVA
Composizione dei costi pluriennali Nei seguenti prospetti è illustrata la composizione dei Costi di Impianto e di Ampliamento e dei Costi di Ricerca, di Sviluppo e di Pubblicità. Le voci in commento sono state iscritte nell’attivo con il consenso del Collegio Sindacale, in quanto aventi, secondo prudente giudizio, utilità pluriennale ed ammortizzate nel rispetto del periodo massimo costituito da un arco temporale di cinque anni. I criteri di ammortamento delle voci in oggetto sono stati illustrati al precedente paragrafo “Criteri di valutazione”.
21
Costi di Impianto ed Ampliamento Nel seguente prospetto è illustrata la composizione dei Costi di Impianto e di Ampliamento. Descrizione
Dettaglio
2010
2009
Variaz. assoluta
Variaz. %
Costi di impianto e di ampliamento
Spese organizzative
12.911
12.911
-
-
F.do ammortamento spese organizzative
7.747-
5.164-
2.583-
50
Totale 5.164 7.747 2.583-
Queste spese hanno riguardato lo studio e lo sviluppo della riorganizzazione della macrostruttura di Società Dolce per adeguare la stessa alla crescente complessità e dimensione territoriale.
Costi di Ricerca e Sviluppo e Pubblicità Nel seguente prospetto é illustrata la composizione dei costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità. Descrizione
Dettaglio
2010
2009
Variaz. assoluta
Variaz. %
Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicita’
Costi di ricerca e sviluppo
132.369
120.548
11.821
10
Costi di pubblicità
36.745
24.261
12.484
51
F.do ammortam. costi di ric.e sviluppo
113.712-
103.840-
9.872-
10
17.053-
9.704-
7.349-
76
F.do ammortamento costi di pubblicità
Totale 38.349 31.265
7.084
Avviamento
22
Nel seguente prospetto é illustrata la composizione dei costi di avviamento. Descrizione
Dettaglio
2010
2009
Variaz. assoluta
Variaz. %
Costi di avviamento
Costi di avviamento
1.047.179
917.180
253.000
38
F.do ammortamento costi di avviamento
237.646-
179.424-
50.995
39
Totale 809.533 737.756
202.005
38
L’incremento dell’anno è relativo all’acquisizione del ramo di azienda relativo alla gestione di un Nido d’infanzia situato nella provincia di Forli-Cesena
Riduzione di valore delle Immobilizzazioni Le Immobilizzazioni Materiali e Immateriali sono state sistematicamente ammortizzate tenendo conto della residua possibilità di utilizzo, come evidenziato in precedenza. Si ritiene che non sussistano i presupposti per la riduzione di valore delle immobilizzazioni iscritte in Bilancio.
Con riferimento all’Esercizio in chiusura, e in ossequio a quanto disposto dall’art. 2427, comma 1, n. 4 del Codice Civile, nei seguenti prospetti vengono illustrati per ciascuna voce dell’attivo e del passivo diversa dalle Immobilizzazioni la consistenza iniziale, i movimenti dell’Esercizio e la correlata consistenza finale. Per una maggiore chiarezza espositiva, la variazione nella consistenza delle voci viene rappresentata in termini assoluti e percentuali.
NOTA INTEGRATIVA
Variazione consistenza altre voci dell’attivo e del passivo
Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti Descrizione
Dettaglio
Consist.
Increm.
Spost.
Spost.
Decrem.
iniziale nella voce dalla voce
Consist. finale
Variaz. Variaz. assoluta
%
Versamenti richiamati Crediti verso soci per cap.sottoscritto
1.041.327
616.149
Totale 1.041.327 616.149
Descrizione
Consist.
Increm.
-
-
842.773
-
-
842.773 814.703 226.624-
Spost.
Spost.
Decrem.
iniziale nella voce dalla voce
Versamenti richiamati
1.041.327
616.149
Totale
1.041.327 616.149
814.703
Consist.
226.624-
22-
Variaz. Variaz.
finale
assoluta
%
814.703
226.624-
22-
-
-
842.773
-
-
842.773 814.703 226.624- 22-
Rimanenze Descrizione
Dettaglio
Consist.
Increm.
Spost.
Spost.
Decrem. Consist.
iniziale nella voce dalla voce
finale
Variaz. Variaz. assoluta
%
Prodotti finiti e merci
Rimanenze di merci
117.738
39.565
Totale 117.738 39.565
-
-
-
157.303
39.565
-
-
-
157.303 39.565
34
23
Descrizione
Consist.
Increm.
Spost.
Spost.
Decrem. Consist.
iniziale nella voce dalla voce
Prodotti finiti e merci
117.738
39.565
-
-
Totale
117.738
39.565
-
Increm.
Spost.
Variaz. Variaz.
finale
assoluta
%
-
157.303
39.565
34
-
-
157.303
39.565
34
Spost.
Decrem.
Crediti Descrizione
Dettaglio
Consist.
iniziale nella voce dalla voce
Consist.
Variaz. Variaz.
finale assoluta
%
Crediti verso clienti
Clienti terzi Italia
19.020.257
64.978.254
7.857-
2.324
64.647.095
19.341.235
320.978
2
Fondo svalutaz. crediti verso clienti
24.018-
12.869
-
-
-
11.149-
12.869
54-
Totale
18.996.239 64.991.123 7.857-
2.324 64.647.095 19.330.086 333.847
Crediti tributari
24
Erario c/liquidazione Iva
63.718
-
-
63.718
-
-
63.718- 100-
Ritenute subite su interessi attivi
237
123
-
-
360
-
237- 100-
Erario c/IRES
-
-
-
-
-
-
-
Erario c/IRAP
7.499
-
-
7.499
-
-
7.499- 100-
Erario c/imposte sostitutive
1.103
-
-
1.103
-
-
1.103- 100-
72.557
123
72.320
360
Totale
-
-
- 72.557-
Crediti verso altri
Finanziamenti attivi a terzi
-
308.461
-
-
27.532
280.929
280.929
-
Depositi cauzionali per utenze
26.931
683
-
-
1.066
26.548
383-
1-
Depositi cauzionali vari
326
7.000
-
-
326
7.000
6.674 2.047
Caparre confirmatorie
13.405
210.053
-
-
23.458
200.000
186.595 1.392
Crediti vari v/terzi
459.480
666.063
-
-
564.507
561.036
101.556
Anticipi in c/retribuzione
53
1.352.190
-
-
1.352.243
-
53- 100-
Prestiti a dipendenti
337
4.521
-
-
4.858
-
337- 100-
INAIL c/anticipi
18.102
97.145
-
-
87.298
27.949
9.847
54
Fornitori terzi Italia
17.720
326.484
66.745-
-
180.858
96.601
78.881
445
Totale
536.354 2.972.600 66.745-
- 2.242.146 1.200.063 663.70
22
Consist.
Increm.
iniziale
Crediti verso clienti
18.996.239
64.991.123
Crediti tributari
72.557
123
Crediti verso altri
536.354
2.972.600
Totale
19.605.150 67.963.846
Spost.
Spost.
nella voce
Decrem.
dalla voce
7.857-
2.324
-
72.320
66.745-
Variaz. Variaz.
finale
assoluta
64.647.095 19.330.086
-
74.602-
Consist.
360
-
2.242.146
1.200.063
%
333.847
2
72.557- 100663.709
124
74.644 66.889.601 20.530.149 924.999
5
L’incremento dei Crediti verso altri è dovuto al versamento di una caparra confirmatoria per euro 200.000 che si tradurrà nell’acquisto di una partecipazione in una società che è proprietaria e gestisce una residenza per anziani posta in Udine, e per euro 280.929 per un finanziamento, già restituito nel 2011, ad una nostra partecipata per l’acquisizione di un ramo d’azienda relativo alla proprietà e gestione di una residenza per anziani posta sempre in Udine. Le due operazioni su menzionate fanno riferimento al piano di espansione nel nordest, come meglio specificato nella Relazione sulla Gestione.
Disponibilità liquide Descrizione
Dettaglio
Consist.
Increm.
iniziale
Spost.
Spost.
nella voce
Decrem.
dalla voce
Consist. finale
Variaz. Variaz. assoluta
%
Depositi bancari e postali
Banca c/c 605.903 105.498.289 168.081-
Totale 605.903 105.498.289 168.081-
- 105.050.523 885.588 279.685 46 - 105.050.523 885.588 279.685
Denaro e valori in cassa
Cassa contanti 11.471
263.149
-
-
248.360 26.260 14.789 129
Totale 11.471
263.149
-
-
248.360 26.260 14.789
Descrizione
Consist.
Increm.
Spost.
Spost.
iniziale
nella voce
Depositi bancari e postali
605.903 105.498.289
168.081-
-
-
-
168.081-
-
Denaro e valori in cassa Totale
11.471
263.149
617.374 105.761.438
Decrem.
dalla voce
Consist.
Variaz. Variaz.
finale
assoluta
%
105.050.523
885.588
279.685
46
248.360
26.260
14.789
129
294.474
48
105.298.883 911.848
NOTA INTEGRATIVA
Descrizione
25
Ratei e Risconti attivi Descrizione
Dettaglio
Consist.
Increm.
Spost.
iniziale
Spost.
Decrem.
nella voce dalla voce
Consist. Variaz. Variaz. finale assoluta
%
Ratei e risconti attivi
Ratei attivi - 92 - - - 92 92 -
Risconti attivi 465.532 672.514
-
-
657.471 480.575 15.043 3
Totale 465.532 672.606
-
-
657.471 480.667 15.135
Descrizione
26
Consist.
Increm.
Spost.
Spost.
iniziale
nella voce
Ratei e risconti attivi
465.532
672.606
-
-
Totale
465.532
672.606
-
-
Decrem.
dalla voce
Consist.
Variaz. Variaz.
finale
assoluta
%
657.471
480.667
15.135
3
657.471
480.667
15.135
3
Patrimonio netto Descrizione
Saldo iniziale
Giroconto
Dividendi
Altri
Altri
dell’esercizio
risultato
distribuiti
movimenti -
movimenti -
Incrementi
Decrementi
Capitale Riserva legale
3.202.623 231.418
Risultato Saldo d’esercizio
575.343 (638.665)
18.387
finale dell’esercizio 3.139.301 249.805
Riserva per differenza da
(1)
1
arrotondamento all’unità di Euro Varie altre riserve
182.180
41.064
223.244
Utile (perdita) dell’esercizio 61.291 (59.452)
(1.839) 49.201 49.201
Totale Patrimonio Netto di gruppo
3.677.511
575.343
(640.504)
49.201
3.661.551
3.677.511
575.343 (640.504) 49.201 3.661.551
Totale Patrimonio Netto
Descrizione
Dettaglio
Consist.
Increm.
iniziale
Spost.
Spost.
Decrem.
nella voce dalla voce
Consist. Variaz. Variaz. finale assoluta
%
Altri fondi
Altri fondi per rischi e oneri differiti
Descrizione
188.755
-
-
-
99.825
88.930
99.825-
53-
NOTA INTEGRATIVA
Fondi per rischi e oneri
Totale 188.755 - - - 99.825 88.930 99.825-
Consist.
Increm.
Spost.
Decrem.
Variaz. Variaz.
Altri fondi
188.755
Totale
188.755 - - - 99.825 88.930 99.825- 53-
-
dalla voce
Consist.
iniziale -
nella voce
Spost.
-
99.825
finale
assoluta
%
88.930
99.825-
53-
Il Fondo per Rischi ed Oneri fu iscritto in Bilancio nel 2006 per euro 188.175, per coprire sanzioni a noi elevate dall’Inps per il Verbale sulla contribuzione applicata ai Soci incaricati della gestione ATC (Sentenza n.1200/2004), per il quale Società Dolce propose appello nel 2005, liquidando allo stesso Istituto i contributi richiesti per euro 190.453, affinché non maturassero ulteriormente interessi e/o sanzioni a favore dell’Istituto. Nel 2010 questo fondo è stato ridotto per effetto del dispositivo della sentenza della stessa Corte d’Appello n. 226/2010 che nel’’udienza del 25 febbraio 2010 ha definitivamente accolto le nostre istanze (“La Corte, ogni contraria istanza disattesa e respinta, definitivamente decidendo, in accoglimento dell’appello proposto avverso la sentenza del Tribunale di Bologna n. 1200 del 15 dicembre 2004, dichiara che la Cooperativa Sociale Dolce Scarl aveva diritto a versare i contributi INPS per il periodo 1 gennaio 1996 - 31 gennaio 2000 per i soci addetti all’attività gestita in appalto sui salari convenzionali; dichiara di conseguenza, non dovuta all’INPS la maggiore somma di euro 190.452,78, richiesta con il verbale ispettivo del 2 febbraio 2001 sulle differenze fra le retribuzioni effettive corrisposte e i salari convenzionali applicati per i soci addetti agli appalti ATC, IACP e TRAM; compensa fra le parti le spese del doppio grado del giudizio). L’Istituto ha presentato ricorso in Cassazione, per cui si è preferito mantenere il
27
fondo, adeguandone l’importo al minor valore delle sanzioni che presumibilmente ci saranno applicate in caso non venisse confermata la sentenza d’Appello. Infatti la L.388/2000 articolo 116 ha modificato il sistema sanzionatorio in materia previdenziale ed assistenziale, prevedendo che: “in caso di oggettive incertezze sulla ricorrenza dell’obbligo contributivo (incertezze causate da contrastanti o sopravvenuti diversi orientamenti giurisprudenziali o determinazioni amministrative, dalla novità o complessità della fattispecie, da oggettiva difficoltà di interpretazione delle norme di settore ecc…) gli enti impositori possono ridurre l’ammontare delle sanzioni civili fino alla misura degli interessi legali”.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Descrizione
Dettaglio
Consist. iniziale
Accanton.
Utilizzi
Consist. finale
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
28
DI LAVORO SUBORDINATO
Fondo T.F.R.
3.491.915
2.041.764
2.191.540
3.342.139
Anticipi su TFR
509.106-
94.503
222.087
636.690-
Descrizione
Totale
2.982.809 2.136.267 2.413.627
2.705.449
Consist. iniziale
Accanton.
Utilizzi
Consist. finale
RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
2.982.809
2.136.267
2.413.627
2.705.449
Totale
2.982.809
2.136.267
2.413.627
2.705.449
TRATTAMENTO DI FINE
Descrizione
Dettaglio
Consist.
Increm.
iniziale
Spost.
Spost.
Decrem.
Consist. Variaz. Variaz.
nella voce dalla voce
finale assoluta
%
Debiti verso banche
Banca c/c
259.108 27.273.848
-
168.081
27.286.712
78.163 180.945-
70-
Banca c/anticipazioni
10.511.044 44.111.553
-
-
44.913.015
9.709.582 801.462-
8-
Mutui ipotecari bancari
4.759.754
516.655
-
-
503.127
4.773.282
13.528
-
Finanz.a medio/lungo termine bancari
2.088.359
4.421.235
-
-
623.948
5.885.646 3.797.287
182
Totale 17.618.265 76.323.291
-
Importo 31/12/2009
NOTA INTEGRATIVA
Debiti
168.081 73.326.802 20.446.673 2.828.408
Acc.
Rimb.
31/12/10
Originario CARISBO CARISBO CARISBO
330.000 161.995 (33.953) 128.042 2.000.000 1.210.000
(400.000)
810.000
320.000 320.000 (16.353) 303.647
CARISBO 500.000 (31.250) 468.750 BPM EMILBANCA EMILBANCA EMILBANCA
1.285.000 725.078 (128.871) 596.207 200.000 78.731 (42.119) 36.612 550.000 489.404 (29.785) 459.619 1.830.000 1.830.000
(98.835) 1.731.165
MPS 669.200 479.010 (63.423) 415.587 MONTEPARMA MPS (Garage Saffi)
850.000 785.133 (68.678) 716.455 (4.867)
47.352
MPASCHI Dolce (Chiro)
59.000 0
52.219 0
500.000
500.000
UNICREDIT Dolce (Chiro)
0
0
500.000
469.279
(30.721)
CRCENTO (Saffi 2) 269.000 238.962 BARCLAYS
(19.261) 219.701
500.000 463.087 (39.342) 423.745
CREDITO BERGAMASCO
500.000
500.000
C.RISP. DI PISTOIA E PESCIA
1.400.000
1.400.000
C.R. VIGNOLA (2째 Saffi)
500.000
500.000
BPE 14.495
(51.782)
448.218
4.670 (19.165)
(0)
Banca AGCI
1.000.000
(15.450)
984.550
TOTALE GENERALE
9.362.200
6.848.114
4.904.670
(1.093.856)
10.658.928
TOTALE CHIROGRAFARI
3.050.000
2.088.359
4.404.670
(607.383)
5.885.646
(486.473)
4.773.282
TOTALE IPOTECARI 6.312.200 4.759.755
500.000
29
GARANZIE
31/12/2010
RATE AD 1
DA 1 A 5
OLTRE I 5
TIPO
VALORE
ANNO CARISBO
128.042
CARISBO
810.000 400.000 410.000 16.773
92.952
0
94.087
Ipoteca 435.000
0 Chiro
CARISBO
303.647
CARISBO
468.750 125.000 343.750
BPM
596.207 134.397 461.810 Ipoteca 1.570.000
EMILBANCA
192.787
Ipoteca 640.000
0 Chiro
36.612 36.612 Chiro
EMILBANCA
459.619
30.999
175.000
253.620
Ipoteca 825.000
EMILBANCA
1.731.165
101.739
555.342
1.074.084
Ipoteca 900.000
MPS
415.587
65.889 349.698 Ipoteca 1.338.400
MONTEPARMA
716.455
72.713 432.890 210.852 Chiro
MPS (Garage Saffi)
30
35.090
47.352
5.165
30.962
11.225
Ipoteca
MPASCHI Dolce (Chiro)
500.000
18.248
381.752
0
Chiro
UNICREDIT Dolce (Chiro)
469.279
94.308
374.971
0
Chiro
CRCENTO (Saffi 2)
219.701
18.851
111.881
88.969
Ipoteca
BARCLAYS
423.745
41.931
254.853
CREDITO BERGAMASCO
500.000
C.RISP. DI PISTOIA E PESCIA 1.400.000 C.R. VIGNOLA (2째 Saffi) BPE Banca AGCI
TOTALE GENERALE
448.218
126.961 0
Chiro
994.956
405.044
0
Chiro
58.024
315.761
74.433
Ipoteca
984.550
188.490
796.060
10.658.928
3.039.184
5.586.813
269.000
Ipoteca 269.000
500.000
(0)
59.000
500.000
(0) Chiro (0)
Chiro
2.032.930
6.805.400
7.619.743
TOTALE CHIROGRAFARI
5.885.646
2.530.327
3.144.467
210.852
Chiro
0
TOTALE IPOTECARI
4.773.282
508.857
2.442.346
1.822.078
Ipoteca
6.805.400
Descrizione
Dettaglio
Consist.
Increm.
iniziale
Spost.
Spost.
Decrem.
nella voce dalla voce
Consist. Variaz. Variaz. finale assoluta
%
Debiti verso altri finanziatori
Altri debiti finanziari Totale
300.000
900.000
300.000 900.000
-
-
900.000
300.000
-
-
- 900.000 300.000
-
NOTA INTEGRATIVA
Debiti verso altri finanziatori
-
Debiti verso fornitori
Fornitori terzi Italia Totale
4.360.767
14.898.223
4.360.767 14.898.223
-
66.745
-
66.745 15.797.817 3.394.428 966.339-
15.797.817 3.394.428 966.339-
22-
Debiti tributari
Iva sospesa su vendite
412.830
1.946.875
-
-
1.828.148
531.557
118.727
29
Erario c/liquidazione Iva
-
1.068.734
63.718-
-
921.298
83.718
83.718
-
Erario c/riten.su redd.lav. dipend.e assim.
842.574
3.520.826
-
-
3.565.729
797.671
44.903-
5-
Erario c/ritenute su redditi lav. auton.
23.566
340.034
-
-
334.979
28.621
5.054
21
Erario c/ritenute agenti e rappresentan.
34.075
381.334
-
-
383.029
32.380
1.695-
5-
Erario c/crediti d’imposta vari
166
-
-
-
-
166
-
-
Erario c/IRAP
-
817.644
7.499-
-
696.396
113.749
113.749
-
Erario c/imposte sostitutive
-
10.171
1.103-
-
8.737
331
331
-
72.320-
-
Totale
1.313.211 8.085.617
7.738.315 1.588.193 274.981
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
INPS dipendenti
825.393
12.443.555
-
-
12.065.242 1.203.706
378.313
46
INPS collaboratori
7.111
78.904
-
-
80.799
5.216
1.895-
27-
INAIL dipendenti/collaboratori
61.078
577.302
-
-
553.537
84.843
23.765
39
Enti previdenziali e assistenziali vari
127.735
458.117
-
-
447.853
137.999
10.264
8
-
- 13.147.431 1.431.764 410.447
Totale
1.021.317 13.557.878
Altri debiti
Clienti terzi Italia
8.102
14.829
2.324-
7.857
12.532
218
7.884-
97-
Depositi cauzionali ricevuti
Sindacati c/ritenute
25.727
8.757
-
-
12.005
22.479
3.248-
13-
10.088
55.078
-
-
54.095
11.071
983
10
Debiti diversi verso terzi
426.379
237.228
-
-
388.324
275.283 151.096-
35-
Personale c/retribuzioni
2.707.217
37.535.287
-
-
37.262.874 2.979.630
272.413
10
Dipendenti c/retribuzioni differite
553.695
1.066.942
-
-
1.294.498
326.139 227.556-
41-
Debiti vs soci per capitale da rimbors.
143.698
422.181
-
-
217.320
348.559
204.861
143
551.933
2.021.931
-
-
1.705.246
868.618
316.685
57
Debiti per cap. sottoscritto non versato Totale
4.426.839 41.362.233
2.324-
7.857 40.946.894 4.831.997 405.158
31
Descrizione
Consist.
Increm.
Spost.
iniziale
Debiti verso banche
Spost.
nella voce
Decrem.
Arrot.
Consist.
dalla voce
Variaz. Variaz.
finale
assoluta
%
20.446.673 2.828.408
16
17.618.265
76.323.290
-
168.081
73.326.801
-
Debiti verso altri finanziatori 300.000
900.000
-
-
900.000
-
300.000
-
-
Debiti verso fornitori
4.360.767
14.898.223
-
66.745
15.797.817
-
3.394.428
966.339-
22-
Debiti tributari
1.313.211
8.085.617
72.320-
-
7.738.315
-
1.588.193
274.981
21
1.021.317
13.557.878
-
-
13.147.431
-
1.431.764
410.447
40
4.426.839
41.362.233
2.324-
7.857
40.946.894
-
4.831.997
405.158
9
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale Altri debiti Totale
32
29.040.399 155.127.303
74.644-
242.683 151.857.320 -
31.993.055 2.952.655 10
La voce Debiti Tributari è composta da IRPEF Soci/Lavoratori, con le relative Addizionali Regionali e Comunali, IRPEF Prestazioni Professionali, IRPEF su rivalutazione TFR, Erario conto IVA, IVA in Sospensione e Erario conto IRAP. In relazione alla voce IVA in Sospensione si precisa che la Cooperativa si avvale della possibilità di emettere, nei confronti di Enti Pubblici, fatture in sospensione di imposte così come previsto dall’art. 6 punto 2 del D.Pr. 633/72 e successive modificazioni.
Ratei e Risconti passivi Descrizione
Dettaglio
Consist.
Increm.
iniziale
Spost.
Spost.
nella voce
Decrem.
Consist.
dalla voce
finale
Variaz. Variaz. assoluta
%
Ratei e risconti passivi
Ratei passivi
42.012
53.575
-
-
42.012
53.575
11.563
28
Risconti passivi
987.298
1.054.816
-
-
987.298
1.054.816
67.518
7
-
-
Totale 1.029.310 1.108.391
Descrizione
Consist.
Increm.
iniziale
Ratei e risconti passivi
1.029.310
1.108.391
Totale
1.029.310 1.108.391
Spost. nella voce
Spost.
1.029.310 1.108.391 79.081
Decrem.
dalla voce
Consist.
Variaz.
Variaz.
finale
assoluta
%
1.108.391
79.081
8
-
-
1.029.310
-
-
1.029.310 1.108.391 79.081
8
NOTA INTEGRATIVA
Partecipazioni Partecipazioni Nei seguenti prospetti sono indicate le partecipazioni detenute nonché le ulteriori indicazioni richieste dall’art 2427 del Codice Civile.: Società Partecipate (gestione servizi) Karabak Consorzio Coop
%
Valore nominale
Capitale
Valore di Carico
Versato
Possesso
di possesso
Sociale
al 31/12/2010
al 31/12/2010
Da Versare
30,00%
66.000,00
220.000
144.000 144.000 0
10,00%
53.000,00
530.000
53.000 53.000 0
60,00%
240.000,00
400.000
240.000 240.000 0
60,00%
300.000,00
500.000
300.000 300.000 0
10,00%
45.000,00
450.000
45.000 45.000 0
10,00%
40.000,00
400.000
40.000 40.000 0
60,00%
360.000,00
600.000
360.000 360.000 0
10,00%
38.000,00
380.000
38.000 38.000 0
60,00%
180.000,00
300.000
180.000 180.000 0
70,00%
315.000,00
450.000
315.000 315.000 0
25,00%
30.000,00
120.000
30.000 30.000 0
Via Boldrini,8 - 40121 Bologna Karabak 2 Consorzio Coop Via Boldrini,8 - 40121 Bologna Karabak 3 Consorzio Coop Via C. da Pizzano,5 - 40133 Bologna Karabak 4 Consorzio Coop Via C. da Pizzano,5 - 40133 Bologna Karabak 5 Consorzio Coop Via Boldrini,8 - 40121 Bologna Karabak 6 Consorzio Coop Via Boldrini,8 - 40121 Bologna Karabak 7 Consorzio Coop Via C. da Pizzano,5 - 40133 Bologna Karabak 8 Consorzio Coop Via Boldrini,8 - 40121 Bologna Karabak 9 Consorzio Coop Via C. da Pizzano,5 - 40133 Bologna Vignolazerosei Consorzio Coop Via C. da Pizzano,5 - 40133 Bologna Aldebaran Consorzio Coop sociale Via C. da Pizzano,5 - 40133 Bologna
33
Società Partecipate (gestione servizi) Consorzio Arkè Soc. Coop. Sociale
%
Valore nominale
Capitale
Valore di Carico
Versato
Possesso
di possesso
Sociale
al 31/12/2010
al 31/12/2010
Da Versare
87,25%
132.271,00
151.600
40,00%
38.760,00
96.900
40,00%
120.000,00
300.000
120.000 120.000 0
45,64%
159.740,00
350.000
159.740 159.740 0
15,00%
15.000,00
100.000
270.000 270.000 0
28,00%
420.000,00
1.500.000
420.000
105.000 315.000
26,64%
532.800,00
2.000.000
942.931
404.431 538.500
27,78%
20.000,00
72.000
19,00%
19.000,00
100.000
142.736 142.736 0
Via Peschiera,1 - 47023 Cesena (FC) C.R.A.
1.169.554 1.169.554
0
Viale stazione,26 - Duino Aurisina (TS) ReggioEmiliazerosei Cons. Coop Via C. da Pizzano,5 - 40133 Bologna Morcianozerosei Cons. Coop Via C. da Pizzano,5 - 40133 Bologna Villa Paola S.r.l. Via della Torretta, 2 - Bologna Residenza Parco Colli Via C. da Pizzano,5 - 40133 Bologna
34
Servizi sociali S.p.a. Via Lussemburgo, 1 - Padova Consorzio Indaco
20.000
5.000 15.000
Via C. da Pizzano,5 - 40133 Bologna CSA Solesino
19.000 19.000 0
Via Boccaccio, 96 - Padova Altre Partecipazioni Dirette
Valore di Carico
Versato
al 31/12/2010
al 31/12/2010
Banca AGCI SPA
Da Versare
192.500 192.500
0
Via Riva Reno, 47 - 40122 Bologna Benefit servizi salute Soc. Coop. Sociale
50.000 49.882 118
Via Maglio, 27 - Ome (BS) Top Centro medico Posturologia globale S.r.l .
40.000 40.000
0
Via IV Novembre, 7 - San Giovanni in Persiceto (Bo) Fincoopra S.r.l.
2.066 2.066 0
Via Classicana, 313 - 48100 Ravenna Cooperfidi Soc. Coop. P.zza della Costituzione,8 - 40128 Bologna
3.250 3.250 0
Consorzio Omnicoop
Valore di Carico
Versato
al 31/12/2010
al 31/12/2010
Da Versare
4.200 4.200
0
Via G. Leopardi, 6 - 40122 Bologna Aemil Banca
516 516 0
Via Mazzini, 152 - 40138 Bologna General Servizi Soc. Coop.
NOTA INTEGRATIVA
Altre Partecipazioni Dirette
50 50 0
Via Riva Reno, 47 - 40122 Bologna Confircoop
300 300 0
Via Palmanova, 22 - 20132 Milano TOTALE PARTECIPAZIONI
5.301.844
4.433.226
868.618
In Bilancio la voce Partecipazioni risulta al netto del fondo svalutazione per euro 50.000 accantonato a fronte delle Partecipazioni in Benefit. Nel corso del 2009 la società è entrata in procedura di liquidazione coatta amministrativa per cui si è ritenuto prudente svalutarne il valore della partecipazione quale socio sovventore. Per la descrizione delle nuove Partecipazioni si rimanda alla Relazione sulla Gestione.
35
Crediti e Debiti distinti per durata residua e Debiti assistiti da garanzie reali Nei seguenti prospetti, distintamente per ciascuna voce, sono indicati i crediti e i debiti sociali con indicazione della loro durata residua, così come richiesto dal Documento OIC n. 1.
Crediti distinti per durata residua Descrizione
36
Italia
Altri Paesi UE
Resto d’Europa
Resto del Mondo
Crediti verso clienti
19.330.086
-
-
-
Importo esigibile entro l’es. successivo
19.330.086
-
-
-
Importo esigibile oltre l’es. succ. entro 5 anni
-
-
-
-
Importo esigibile oltre 5 anni
-
-
-
-
Crediti verso altri
1.200.063
-
-
-
Importo esigibile entro l’es. successivo
1.173.514
-
-
-
26.549
-
-
-
-
-
-
-
Italia
Altri Paesi UE
Resto d’Europa
Resto del Mondo
Debiti verso banche
20.446.673
-
-
-
Importo esigibile entro l’es. successivo
12.826.930
-
-
-
Importo esigibile oltre l’es. succ. entro 5 anni
5.586.813
-
-
-
Importo esigibile oltre 5 anni
2.032.930
-
-
-
Debiti verso altri finanziatori
300.000
-
-
-
Importo esigibile entro l’es. successivo
300.000
-
-
-
Importo esigibile oltre l’es. succ. entro 5 anni Importo esigibile oltre 5 anni
Debiti distinti per durata residua Descrizione
Italia
Altri Paesi UE
Resto d’Europa
Resto del Mondo
Importo esigibile oltre l’es. succ. entro 5 anni
-
-
-
-
Importo esigibile oltre 5 anni
-
-
-
-
Debiti verso fornitori
3.394.428
-
-
-
Importo esigibile entro l’es. successivo
3.394.428
-
-
-
Importo esigibile oltre l’es. succ. entro 5 anni
-
-
-
-
Importo esigibile oltre 5 anni
-
-
-
-
Debiti tributari
1.588.193
-
-
-
Importo esigibile entro l’es. successivo
1.588.193
-
-
-
Importo esigibile oltre l’es. succ. entro 5 anni
-
-
-
-
Importo esigibile oltre 5 anni
-
-
-
-
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale
1.431.764
-
-
-
Importo esigibile entro l’es. successivo
1.431.764
-
-
-
Importo esigibile oltre l’es. succ. entro 5 anni
-
-
-
-
Importo esigibile oltre 5 anni
-
-
-
-
Altri debiti
4.831.997
-
-
-
Importo esigibile entro l’es. successivo
4.831.997
-
-
-
Importo esigibile oltre 5 anni
-
-
-
-
Importo esigibile oltre l’es. succ. entro 5 anni
-
-
-
-
Effetti delle variazioni nei cambi valutari La Società, alla data di chiusura dell’Esercizio, non detiene Attività e Passività in valuta estera.
NOTA INTEGRATIVA
Descrizione
37
Operazioni con obbligo di retrocessione a termine La Società nel corso dell’ Esercizio non ha posto in essere alcuna operazione soggetta all’obbligo di retrocessione a termine.
Composizione delle voci Ratei e Risconti, Altri Fondi, Altre Riserve Ratei e Risconti attivi
38
I Risconti attivi sono prioritariamente costituiti da risconti per spese di registrazione/segreteria e per premi assicurativi inerenti fideiussioni a garanzia della buona esecuzione delle prestazioni erogate dalla Cooperativa a favore di Enti Pubblici, sostenute negli Esercizi passati e in questo Esercizio, tutti insistenti su contratti di durata pluriennale.
Ratei e Risconti passivi I Ratei passivi sono relativi a costi di competenza dell’Esercizio, ma la cui manifestazione si è concretizzata nell’Esercizio successivo. Nei Risconti passivi è incluso, per euro 532.019, il residuo del contributo in conto investimento riconosciuto dalla Regione Emilia Romagna per la Residenza Socio Riabilitativa “Casa Dolce”, a Casalecchio di Reno (Bologna) nel 2004. Detto Contributo ha iniziato ad operare come risconto dall’esercizio 2007, anno nel quale si è avviato il servizio, in relazione alla durata e alla misura degli ammortamenti. Nel 2007 abbiamo ricevuto dalla Fondazione Carisbo un ulteriore contributo in conto investimento per gli arredi e le attrezzature di “Casa Dolce” di cui residuano euro 11.363 ed un contributo, sempre in conto investimento, riconosciuto dalla Fondazio-
NOTA INTEGRATIVA
ne Vodafone per la pronta accoglienza “La Ginestra”, che residua per euro 69.676. Nel 2008 abbiamo ricevuto dal comune di Fidenza, relativamente all’investimento sostenuto per l’Asilo Nido del Comune stesso, un contributo di euro 368.352 di cui riscontati sul periodo di gestione del Nido euro 283.111.
Dettaglio Ratei e Riscontri passivi Descrizione
Cosistenza finale
Contr. La Ginestra 2007
69.676
1° Contributo Casa Dolce 2007
532.019
2° Contributo Casa Dolce 2007
11.363
Contr. Comune Fidenza per Nido
283.111
Contributo progetto SRAP
33.478
Comune di Sale Marasino Gestione RSA gennaio 2011
57.433
ASL Mantova - Contributi sanitari gennaio 2011
19.624
Comune di Brescia Ft. Ser. Ass. Domiciliare gennaio 2011
26.608
ASL Cremona - Centro diurno Disabili gennaio 2011
6.250
Altri riscontri
15.255
Ratei passivi
53.575
TOTALE 1.108.391
Altri Fondi Nel seguente prospetto è illustrata la composizione della voce di cui in oggetto, in quanto risultante iscritta in bilancio. Descrizione
Dettaglio
Importo esercizio corrente
Altri fondi
Altri fondi per rischi e oneri differiti
88.930
Totale 88.930
39
Indicazione analitica delle voci di Patrimonio Netto Nei seguenti prospetti sono analiticamente indicate le voci di Patrimonio Netto, con specificazione della loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché della loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi.
Composizione del Patrimonio Netto Voce
Descrizione
Importo a
Tipo
Possibilità di
I -
3.139.301
Capitale
40
IV -
-
3.139.301
Totale 3.139.301
-
3.139.301
Riserva legale
249.805 A;B 249.805
-
249.805
Totale 249.805
-
249.805
Varie altre riserve
223.244
Capitale
Quota non
disponibile distribuibile distribuibile
B 3.139.301
Capitale
utilizzo
Quota
bilancio
Capitale
riserva
Quota
A;B 223.244
-
223.244
Totale 223.244
-
223.244
Totale Composizione voci PN
3.612.350
-
3.612.350
LEGENDA: “A” aumento di capitale; “B” copertura perdite; “C” distribuzione soci
Movimenti del Patrimonio Netto Per una valutazione ed analisi completa sui movimenti del Patrimonio Netto in oggetto, si rimanda a quanto riportato dettagliatamente nelle pagine in allegato.
Nel seguente prospetto è indicato, distintamente per ogni voce, l’ammontare degli Interessi e degli altri Oneri Finanziari imputati nell’Esercizio ai valori iscritti nell’Attivo dello Stato Patrimoniale. Per quanto riguarda i criteri di imputazione ai valori iscritti nell’attivo si rimanda a quanto illustrato riguardo i criteri di valutazione delle singole voci. Descrizione voce Terreni e fabbricati (Via dell’Arcoveggio)
NOTA INTEGRATIVA
Oneri Finanziari imputati ai valori iscritti nell’attivo
Importi capitalizzati 29.358
Impegni composizione e natura Gli impegni assunti riguardano principalmente fidejussioni rilasciate a favore degli enti committenti in seguito alla partecipazione e/o aggiudicazione di gare e di seguito riepilogati per soggetto erogante:
COOBLIGAZIONI UNIPOL ASSICURAZIONI
425.767
MONTE PASCHI SIENA
367.695
BANCA POPOLARE DI MILANO
435.847
COOBLIGAZIONI COFACE ASSICURAZIONI
869.934
BANCA ANCONVENETA FATA ASSICURAZIONI
300.000 2.029.580
UNICREDIT 90.000 EMILBANCA 50.000 Royal & Sun Alliance - SUN INSURANCE OFFICE
27.740
ATRADIUS 729.512 FINCOPRA 120.000 MILANO ASSICURAZIONI
34.000
RAS 3.962.127 TOTALE 9.442.203
41
Ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni Nel seguente prospetto è illustrata la ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni secondo categorie di attività e secondo aree geografiche. Descrizione
Dettaglio
Importo
Italia
Altri Paesi UE
Resto d’Europa
Resto del Mondo
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Prestazioni di servizi
56.615.252
56.615.252
-
-
-
Ribassi e abbuoni passivi
172-
172-
-
-
-
-
-
-
42
Totale 56.615.080 56.615.080
Proventi da Partecipazioni diversi dai dividendi Nel seguente prospetto sono indicati l’ammontare e la specie dei proventi da Partecipazioni di cui all’art. 2425, n. 15 del Codice Civile, diversi dai dividendi. Descrizione
Dettaglio
Importo esercizio corrente
in altre imprese
Divid.da soc.di capit.deten.da soc.cap.
11
Totale 11
Suddivisione Interessi ed altri Oneri Finanziari Nel seguente prospetto si dà evidenza degli Interessi e degli altri Oneri Finanziari di cui all’art. 2425, n. 17 del Codice Civile, con specifica suddivisione tra quelli relativi a prestiti obbligazionari, ai debiti verso banche ed a altre fattispecie.
Dettaglio
Importo
Relativi a prestiti
Relativi a debiti
obbligazionari
verso le banche
Altri
verso altri
Interessi passivi bancari
283.991-
-
283.991-
-
Commissioni massimo scoperto
45.504-
-
45.504-
Interessi passivi su mutui
187.782-
-
187.782-
-
Interessi passivi su finanziam. di terzi
16.603-
-
-
16.603-
Oneri finanziari diversi
6.614-
-
-
6.614-
Totale 540.494-
-
NOTA INTEGRATIVA
Descrizione
517.277- 23.217-
Composizione dei Proventi e degli Oneri Straordinari Proventi straordinari La voce relativa ai Proventi Straordinari accoglie i componenti di reddito non riconducibili alla gestione ordinaria dell’impresa. La composizione degli stessi è indicata nel seguente prospetto: Descrizione
Dettaglio
Importo esercizio corrente
Altri proventi straordinari
Sopravvenienze attive non imponibili
849
Risarcimento danni perdita cespiti
8.372
Totale 9.221
Trattasi prevalentemente di Ricavi per Prestazioni rese nei precedenti Esercizi e quote di Capitale Sociale e Retribuzioni non riscosse, oltre ad un risarcimento danni occorso all’ufficio di Cesena e rimborsi per sinistri occorsi ai nostri automezzi.
Oneri Straordinari La voce relativa agli Oneri Straordinari accoglie i componenti di reddito non riconducibili alla gestione ordinaria dell’impresa. Nel corso del 2010 non si sono registrati Oneri Straordinari.
43
Operazioni con parti correlate Nel corso dell’Esercizio sono state poste in essere operazioni con parti correlate; si tratta di operazioni rilevanti, ma concluse a condizioni di mercato, pertanto, in base alla normativa vigente, non viene fornita alcuna informazione aggiuntiva. se non quelli previsti nella sezione relativa alle condizioni di mutualità prevalente.
Imposte
44
Nel Conto Economico non è stato effettuato alcuno stanziamento per le imposte differite attive o passive, in quanto si ritiene che le differenze temporanee tra onere fiscale teorico ed onere fiscale effettivo siano di importo irrilevante rispetto al reddito imponibile complessivo. Come già evidenziato in premessa, le Cooperative Sociali, disciplinate dalla Legge 381/91, sono escluse dalla tassazione sul reddito delle società, così come recentemente confermato dalla Legge n.311/2004, se rispettano quanto indicato dall’art 6 co. 6 del D.L. 63/2002 e dall’art. 11 del DPR 601/1973. Le Regioni Lombardia e Friuli Venezia Giulia esentano dall’IRAP Cooperative Sociali; l’aliquota per le Cooperative Sociali nella Regione Emilia Romagna è il 3,21%; l’aliquota per le Cooperative Sociali nella Regione Lazio è il 4,51%. Abbiamo beneficiato dell’agevolazione denominata “cuneo fiscale” di cui le disposizioni contenute nel comma 266 e seguenti della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e ss.mm.ii..
Numero medio dipendenti Nel seguente prospetto è indicato il numero dei dipendenti al 31.12.2010: Dipendenti Dirigenti
2010 2009 1 1
Quadri
33 30
Impiegati
2.149 2.032
Operai
- -
Apprendisti
- -
L’ammontare dei compensi spettanti all’Organo Amministrativo è indicato nel seguente prospetto: Compensi
Importo esercizio corrente
NOTA INTEGRATIVA
Compensi amministratori e sindaci
Amministratori: 37.000 Sindaci: 35.323
Finanziamenti dei soci La società non ha ricevuto alcun finanziamento da parte dei soci.
Privacy Privacy – avvenuta redazione del Documento Programmatico sulla sicurezza (punto 26, Allegato B), D.Lgs. 30.6.2003, n. 196) La società nei termini stabiliti dal D.Lgs 196/03 ha redatto (o aggiornato) il Documento Programmatico sulla Sicurezza adottando le misure minime di sicurezza.
Considerazioni finali Signori Soci, Vi confermiamo che il presente Bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società, nonché il risultato economico dell’esercizio e corrisponde alle scritture contabili. Vi invitiamo pertanto ad approvare il progetto di Bilancio al 31/12/2010 unitamente con la proposta di destinazione del risultato d’esercizio, così come predisposto dall’Organo Amministrativo. • Euro 14.760, pari al 30%, alla riserva legale; • Euro 1.476, pari al 3%, al Fondo di Mutualità e Sviluppo; • Euro 32.965, pari al residuo, ad altre Riserve.
45
Allegati: Movimenti delle Immobilizzazioni Movimenti delle Immobilizzazioni Immateriali Descrizione
Dettaglio
Costo
Prec.
Prec.
Prec.
storico
Rivalut.
Svalut.
Ammort.
Consist.
Acquisizione
iniziale
Costi di impianto e
di ampliamento
Spese organizzative 12.910
F.do ammortamento spese organizzative
-
Totale 12.910
- - - 12.910
-
-
-
-
-
- 5.164 7.746
5.164
5.164-
-
Costi di ricerca,
di sviluppo e di pubblicita’
46
Costi di ricerca e sviluppo
120.548
-
-
-
120.548
11.821
Costi di pubblicita’
24.260
-
-
-
24.260
12.484
F.do ammortam. costi di ric.e sviluppo
-
-
-
103.840
103.840-
-
F.do ammortamento costi di pubblicita’
-
-
-
9.704
9.703-
-
-
- 113.544 31.265
Totale 144.808
24.305
Diritto di brevetto industriale e diritti
di utilizzazione di opere dell’ingegno
Software di proprieta’ capitalizzato
29.941
-
-
-
29.941
16.524
F.do amm.to sw di proprieta’ capitalizz.
-
-
-
12.312
12.312-
-
-
- 12.312 17.629
Totale
29.941
16.524
Concessioni, licenze,
marchi e diritti simili
Software in concessione capitalizzato
5.772
Marchi 58.457 Concessioni e licenze
178.759
-
-
-
5.772
-
-
- 58.457
-
-
-
178.759
27.856 - 4.599
F.do ammortamento marchi - - - 26.395 26.395-
-
F.do ammortamento concessioni e licenze
-
-
-
156.716
156.715-
-
F.do amm.sw in concessione capitalizzato
-
-
-
1.924
1.924-
-
-
- 185.035 57.954
Totale 242.988
32.455
Ammort.
Consist.
Totale
dalla voce
Spost.
Alienaz.
Eliminaz.
Rivalut.
Svalut.
Finale
Rivalut.
NOTA INTEGRATIVA
Spost. nella voce
- -
- - - - - 12.910 -
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- 2.582 5.164
2.582
7.746-
-
-
-
-
-
-
-
-
132.369
-
-
-
-
-
-
-
-
36.744
-
-
-
-
-
-
-
9.872
113.712-
-
-
-
-
-
-
-
7.349
17.052-
-
-
-
-
-
-
- 17.221 38.349
-
-
-
-
-
-
-
-
46.465
-
-
-
-
-
-
-
15.487
27.799-
-
-
-
-
-
-
- 15.487 18.666
-
41.417
-
-
-
-
-
-
- 41.417
-
-
-
-
- 17.040 -
-
-
-
-
-
-
-
75.045
183.358
-
-
17.890 - - - - - 1.568 10.073- -
-
-
-
-
-
8.511
165.226-
-
-
17.891
-
-
-
-
17.640
37.455-
-
59.308
-
-
-
- 27.719 62.689
59.307
-
47
Descrizione
Dettaglio
Costo
Prec.
Prec.
Prec.
storico
Rivalut.
Svalut.
Ammort.
Consist.
Acquisizione
iniziale
Avviamento
Avviamento 917.180
- - - 917.180 130.000
F.do ammortamento avviamento - - - 179.424 179.423-
-
Totale 917.180 - - 179.424 737.757 130.000 Altre immobilizzazioni immateriali
Spese manut.su beni di terzi da ammort.
1.764.465
-
-
-
1.764.465
7.109
Altre spese pluriennali
25.868
-
-
-
25.868
3.226
F.do amm.to spese di manut.beni di terzi
-
-
-
348.917
475.932-
-
F.do amm. altri beni immateriali
-
-
-
8.568
2.016-
-
F.do amm. altre spese pluriennali
-
-
-
132.172
5.158-
-
Totale
1.790.333
-
-
489.657
1.307.227
10.335
48 Descrizione
Costo
Prec.
storico
Rivalutaz.
Prec. Svalutaz.
Prec. Ammort.
Consist.
Acquisiz.
iniziale
Costi di impianto e di ampliamento
129.120
-
- 5.164 7.746 -
144.808
-
- 113.544 31.265 24.305
29.941
-
- 12.312 17.629 16.524
Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicita’ Diritto di brevetto industriale e diritti di utilizzazione di opere dell’ingegno Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
242.988
-
-
185.035
57.953
32.455
Avviamento
917.180
-
- 179.424 737.757 130.000
Altre immobilizzazioni immateriali
1.790.333
-
-
489.658
1.307.226
10.335
Totale
3.254.370
-
-
985.137
2.159.576
213.619
nella voce
Spost.
Alienaz.
Eliminaz.
Rivalut.
Svalut.
Ammort.
Consist.
Totale
dalla voce
Finale
Rivalut.
- -
- - - - - 1.047.180 -
- - - - - - 58.224 237.647- -
NOTA INTEGRATIVA
Spost.
- - - - - - 58.224 809.533 -
-
33.759
-
-
-
-
-
1.737.815
-
-
-
-
-
-
-
-
29.094
-
33.759
-
-
-
-
-
154.994
597.167-
-
2.016
-
-
-
-
-
-
-
-
-
2.016
-
-
-
-
5.819
12.993-
-
35.775
35.775
-
-
-
-
160.813
1.156.749
-
49 Spost. nella voce
Spost.
Alienaz.
Eliminaz.
Rivalutaz.
Svalutaz.
Ammort.
Consist.
Totale
dalla voce
Finale
Rivalutaz.
- - - - - - 2.582 5.164 -
- - - - - - 17.221 38.349 -
- - - - - - 15.487 18.666 -
59.308
59.308
-
-
-
-
27.719
62.689
-
- - - - - - 58.224 809.533 -
35.775
35.775
-
-
-
- 160.812 1.156.749
-
95.083
95.083
-
-
-
- 282.045 2.091.150
-
Movimenti delle Immobilizzazioni Materiali Descrizione
Dettaglio
Costo
Prec.
Prec.
Prec.
Consist. Acquisizione
storico
Rivalut.
Svalut.
Ammort.
iniziale
Terreni e fabbricati
Fabbricati strumentali 8.836.287
- - - 8.836.287 43.579
F.do ammort.fabbricati strumentali - - - 438.748 438.748- - Totale
8.836.287
-
- 438.748 8.397.539
43.579
Impianti e macchinario
50
Impianti di condizionamento 48.670
- - - 48.670 12.667
Impianti idrotermosanitari 6.594
- - - 6.594 4.412
Impianti elettrici 17.105
- - - 17.105 3.216
Impianti telefonici 148.568
Impianti specifici 118.999
Altri impianti e macchinari
- - - 148.567
-
- - - 118.999 4.887
15.320
-
-
-
15.320
-
F.do ammort. impianti di condizionamento
-
-
-
4.116
4.116-
-
F.do ammort. impianti idrotermosanitari
-
-
-
1.858
1.858-
-
F.do ammortamento impianti telefonici
-
-
-
119.559
119.559-
-
F.do ammortamento impianti specifici
-
-
-
20.263
20.263-
-
F.do ammort. altri impianti e macchinari
-
-
-
6.573
6.573-
-
Totale 355.256 - - 152.369 202.886 25.182
Attrezzature industriali e commerciali Attrez.specifica industr.commer.e agric. 117.638
- - - 117.638 23.128
128.839
-
-
-
128.839
-
F.do amm..attrezz.spec.industr.e commer.agric.
-
-
-
61.618
61.618-
-
F.do ammort. attrezzatura varia e minuta
-
-
-
78.429
78.429-
-
-
- 140.047 106.430
Attrezzatura varia e minuta
Totale
246.477
23.128
Altri beni materiali
Mobili e arredi 719.875
- - - 719.875 29.994
Macchine d’ufficio elettroniche 544.045
- - - 544.045 41.186
- - - 702.677 56.809
Automezzi 702.677
nella voce
Spost.
Alienaz.
Eliminaz.
Rivalut.
Svalut.
Ammort.
Consist.
Totale
dalla voce
Finale
Rivalut.
- -
NOTA INTEGRATIVA
Spost.
- - - - - 8.879.866 -
- - - - - - 200.362 639.110- -
-
-
-
-
- 200.362 8.240.756
-
-
-
- - - - - 61.337 -
-
-
- - - - - 11.006 -
- -
- - - - - 20.321 -
- -
- - - - - 148.567 -
- -
- - - - - 123.886 -
-
-
-
-
-
-
-
15.320
-
-
-
-
-
-
-
8.250
12.366-
-
-
-
-
-
-
-
1.307
3.165-
-
-
-
-
-
-
-
22.070
141.629-
-
-
-
-
-
-
-
30.436
50.699-
-
-
-
-
-
-
-
2.298
8.871-
-
- - - - - - 64.361 163.707 -
- - 4.863 - - - - 135.903 -
-
-
-
-
-
-
128.839
-
-
-
4.012-
-
-
-
14.971
72.577-
-
-
-
-
-
-
-
17.988
96.417-
-
-
-
-
-
- 32.959
95.748
-
851
- -
- - - - - 749.869 -
- - 26.096 - - - - 559.135 - - 4.647 - - - - 754.839 -
51
Descrizione
Dettaglio
Costo
Prec.
Prec.
Prec.
Consist. Acquisizione
storico
Rivalut.
Svalut.
Ammort.
iniziale
Altri beni materiali
Autoveicoli 385.138
Altri beni materiali 24.547
-
- - - 24.547 3.334
F.do ammortamento mobili e arredi
-
-
-
256.237
256.237-
-
F.do amm.macchine d’ufficio elettroniche
-
-
-
352.706
352.706-
-
F.do ammortamento automezzi
-
-
-
519.541
519.541-
-
F.do ammortamento autoveicoli
-
-
-
323.023
323.023-
-
Fondo ammortamento altri beni materiali
-
-
-
11.810
11.811-
-
-
- 1.463.317
Totale
Descrizione
52
- - - 385.138
Terreni e fabbricati Impianti e macchinario
2.376.282
Prec.
Prec.
912.964
Consist.
131.323
Costo
Prec.
Acquisizione
storico
Rivalutaz.
Svalutaz.
Ammort.
8.836.287
-
-
438.748
8.397.539
43.579
355.256
-
-
152.369
202.886
25.182
246.477
-
- 142.236
106.430
23.128
-
-
1.502.908
912.964
-
-
2.236.261
iniziale
Attrezzature industriali e commerciali Altri beni materiali Totale
2.376.282 11.814.302
9.619.819
131.323 223.212
Movimenti delle Immobilizzazioni Finanziarie Descrizione
Dettaglio
Costo
Prec.
Prec.
Prec.
Consist. Acquisizione
storico
Rivalut.
Svalut.
Ammort.
iniziale
Partecipazioni in altre imprese
Partecipazioni in altre imprese
3.347.983
-
-
-
3.347.983
2.004.171
F.do svalut. partecip. in altre imprese
-
-
-
93.524
93.524-
-
Totale 3.347.983
- - 93.524 3.254.459 2.004.171
Crediti verso altri
Altri crediti immobilizzati verso terzi
37.807
Depositi cauz.locatari
-
Totale 37.807
-
-
-
37.807
5.232
- - - -
-
- - - 37.807 5.232
nella voce
Spost.
Alienaz.
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Rivalut.
Svalut.
Ammort.
Consist.
Totale
dalla voce
Finale
Rivalut.
-
- 13.967 - - - - 371.171 -
- -
- - - - - 27.881 -
-
-
-
-
-
-
82.556
338.793-
-
-
-
17.617-
-
-
-
70.803
405.892-
-
-
-
4.648-
-
-
-
70.058
584.951-
-
-
-
13.967-
-
-
-
32.099
341.155-
-
-
-
-
-
-
-
2.715
14.526-
-
-
-
-
-
- 258.231
Spost. nella voce
Spost.
8.478
Alienaz.
Eliminaz.
Rivalutaz.
Svalutaz.
777.578 -
Ammort.
Consist.
Totale
dalla voce
Finale
Rivalutaz.
-
-
-
-
-
-
200.362
8.240.756
-
-
-
-
-
-
-
64.361
163.707
-
-
-
-
-
- 32.959 95.748
-
-
-
8.478
-
-
-
-
-
-
9.329
-
-
- 555.913 9.277.789
Spost. nella voce
Spost.
851
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Rivalut.
Svalut.
258.231
777.578
-
Ammort.
Consist.
Totale
dalla voce
Finale
Rivalut.
-
-
50.310
-
-
-
-
5.301.844
-
-
-
43.524-
-
-
-
-
50.000-
-
-
- 6.786 - - - - 5.251.844 -
-
-
1.116
- - -
-
-
-
-
NOTA INTEGRATIVA
Spost.
41.923
- - - - -
-
- -
- 1.116 - - - - 41.923 -
53
Descrizione
Costo
Prec.
storico
Rivalutaz.
Svalutaz.
Ammort.
Partecipazioni in altre imprese 3.347.983
-
-
93.524
3.254.459
2.004.171
Crediti verso altri
-
-
-
37.807
5.232
-
- 93.524 3.292.266 2.009.403
Totale
37.807 3.385.790
Prec.
Prec.
Consist.
Acquisizione
iniziale
Allegato: Movimenti del Patrimonio Netto Descrizione/Origine
Saldo Copertura Copertura Copertura Operazioni Operazioni
iniziale
perdite
perdite
sul capitale
sul capitale
Anno Anno Anno Anno Anno Anno
(2008)
Capitale
54
perdite
(2008)
(2009)
(2010)
(2008)
(2009)
2.084.070 - - - 354.631 763.922
Riserva legale 209.690 - - - 21.728 - Riserva per differenza da arrotondamento all’unità di Euro Varie altre riserve Utili (perdite) portati a nuovo Utile (perdita) dell’esercizio
3-
-
-
-
3
-
697.626
-
-
-
48.528
563.975-
-
-
-
-
-
-
72.429
-
-
-
-
70.256-
nella voce
Spost.
Alienaz.
Eliminaz.
Rivalutaz.
Svalutaz.
Ammort.
Consist.
Totale
dalla voce
Finale
Rivalutaz.
-
-
6.786
-
-
-
-
5.251.844
-
-
-
1.116
-
-
-
-
41.923
-
-
- 7.902 - - - - 5.293.767 -
Operazioni Distribuzione Distribuzione Distribuzione Altre sul capitale
ai soci
ai soci
ai soci
variazioni
Altre variazioni
Altre Saldo variazioni
finale
Anno Anno
Anno
Anno Anno Anno Anno Anno
(2010)
(2009)
(2010)
(2008)
(2008)
(2009)
NOTA INTEGRATIVA
Spost.
(2010)
(2010)
63.322- - - - - - - 3.139.301 18.387 - - - - - - 249.805
-
-
-
-
-
-
-
-
41.065
-
-
-
-
-
-
223.244
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
2.173-
49.201
49.201
55
Bilancio al 31/12/2010
Signori Soci, nella Nota integrativa Vi sono state fornite le notizie attinenti alla illustrazione del bilancio al 31/12/2010; nel presente documento, conformemente a quanto previsto dall’art. 2428 del Codice Civile, Vi forniamo le notizie attinenti la situazione della Vostra società e le informazioni sull’andamento della gestione. La presente relazione, redatta con valori espressi in unità di Euro, viene presentata a corredo del Bilancio d’esercizio al fine di fornire informazioni reddituali, patrimoniali, finanziarie e gestionali della società corredate, ove possibile, di elementi storici e valutazioni prospettiche. Cercheremo, inoltre, come sempre, di rendere la Relazione conforme a quanto disposto, in particolare, dall’art. 2545 del Codice Civile e dalla specifica normativa in materia di Cooperazione e Cooperazione Sociale. Le Cooperative Sociali, infatti, secondo l’art.1 della Legge n. 381/1991, “hanno lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e alla integrazione dei cittadini”: esse, pertanto, si differenziano dalle altre Cooperative per il perseguimento di un fine più ampio rispetto allo scopo mutualistico semplice, in quanto hanno un orizzonte esterno al gruppo che le costituisce. Il legislatore, delegato alla riforma del diritto societario (D.Lgs. n.6/2003), era consapevole delle particolari situazioni in cui le Cooperative Sociali si potevano trovare nel condurre le loro attività, tanto che ha stabilito che le stesse, nella misura in cui rispettassero la Legge n. 381/1991, dovessero essere considerate a mutualità prevalente, indipendentemente dalla osservanza delle condizioni di cui all’art. 2513 del Codice Civile, sempre che osservassero i requisiti di cui all’art. 2514. Questa forma di mutualità, cosiddetta “solidaristica”, comunque, nella sostanza convive e non sostituisce la mutualità interna che, per Società Dolce, Cooperativa Sociale e di Produzione e Lavoro, è rappresen-
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Relazione sulla gestione
57
58
tata dallo scopo “di ottenere, tramite la gestione in forma associata, continuità di occupazione lavorativa e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali” per i propri Soci (art. 2 dello Statuto). Per questo motivo che, pur non dovendo nella Nota Integrativa evidenziare le condizioni di prevalenza, se non per fini meramente di natura fiscale, nella presente Relazione sulla Gestione forniremo informazioni utili a valutare l’attenzione riposta verso le Socie e i Soci, che con la loro preziosa opera contribuiscono alla conduzione delle nostre attività. Il 2010 si conclude con un risultato positivo, dopo le imposte, di € 49.201. Le valutazioni e le previsioni, già da noi espresse compiutamente nella Relazione sulla Gestione 2009, si sono rivelate corrette ed hanno trovato il loro giusto riscontro in questo Esercizio. L’incidenza degli oneri finanziari sul valore della produzione è stata contenuta allo 0,95%, si è verificato un incremento contenuto del costo del lavoro ed i ricavi per prestazioni hanno raggiunto gli auspicati 57 milioni di euro. Questi sono stati i fattori che hanno contribuito al raggiungimento di questo obbiettivo di equilibrio che dovremmo confermare nel 2011. Si evidenzia, infatti, nel bilancio, un valore degli Oneri Finanziari che non si discosta significativamente da quello rilevato nel 2009, frutto sì dell’abbassamento dei tassi di interesse passivi praticati dagli Istituti di Credito, ma soprattutto risultato prodotto da una gestione dei crediti attenta, che verso i Clienti hanno un incremento molto al di sotto del tasso di crescita (+4,80%). Questa efficace azione ci ha permesso di non incrementare eccessivamente il debito a breve con gli Istituti di Credito (+5,73%), pur permanendo l’assenza dei rilevanti accantonamenti per Trattamento di Fine Rapporto (TFR) versati ai Fondi o all’INPS e avendo noi destinato quest’anno i valori straordinariamente raccolti di indebitamento a medio/lungo (+ 27,26%) a copertura delle nostre immobilizzazioni. L’incremento delle retribuzioni nel 2010 (+4,5%), leggermente più elevato dell’anno precedente, è stato solo parzialmente assorbito dalle revisioni dei prezzi riconosciute dai nostri Committenti Pubblici che non sempre e non tutti, visti i loro più stringenti vincoli di bilancio dovuti alla, ormai conclamata, crisi della finanza pub-
RELAZIONE SULLA GESTIONE
blica, ed in particolare a quella degli Enti locali, hanno rispettato rigorosamente le normative vigenti in materia, che gli avrebbero obbligati a riconoscere alle Cooperative Sociali i maggiori costi sostenuti derivanti dal rinnovo del CCNL, al di là del dato inflattivo, che per altro si è caratterizzato per essere molto più basso del valore rilevato nel 2009. L’attuazione, a regime nel 2010, di tutti gli istituti contrattuali e l’applicazione del sistema ordinario, per i contributi INPS e INAIL, si sono tradotti quindi in un vero e proprio “rischio di impresa”. I maggiori oneri, quindi, derivanti dal corretto e corrente rispetto dei diritti delle lavoratrici e lavoratori operanti nel nostro settore, hanno dovuto trovare prevalente copertura nelle economie della gestione e di scala attuate dalla nostra Cooperativa. Il Valore della Produzione è cresciuto del +12,35%, dato che rivela un immutato apprezzamento per i servizi offerti dalla Cooperativa da parte dei nostri Committenti, pubblici e privati. Il risultato prima delle imposte deve essere considerato quindi molto positivo, segno evidente che le scelte fatte dal Consiglio di Amministrazione e dalla Direzione della Cooperativa nel corso del 2010 si sono dimostrate più che efficaci, tanto incisive e forti da assorbire tutto l’incremento del costo del lavoro e i maggiori ammortamenti derivanti da investimenti che sono venuti tutti a maturazione. Il Margine e il Reddito Operativo Lordo hanno un andamento nettamente migliore rispetto all’esercizio 2009 e si discostano in positivo anche sul 2008, anno nel quale si era già evidenziato un significativo miglioramento della redditività rispetto ai precedenti Esercizi. Unica nota dolente è rappresentata dalla Regione Emilia Romagna che non ha ancora assunto, come auspicato, un provvedimento di esenzione dall’IRAP per le Onlus coerentemente con quanto disposto dallo Stato che, con la riforma del diritto societario ed i conseguenti provvedimenti di natura tributaria, ha stabilito che le Cooperative Sociali, in quanto Cooperative a mutualità prevalente “di diritto” non fossero soggette all’IRES per tutti gli utili non distribuiti ed accantonati a riserva, così come hanno scelto di operare la Regione Lombardia e la Regione Friuli Venezia Giulia. Pertanto le imposte a bilancio per € 768.780 rappresentano, quasi per intero,
59
il debito IRAP verso questa Regione ed appaiono sempre più una insopportabile “tassa” locale sulla occupazione che la Cooperativa garantisce ed incrementa in questo territorio, considerando anche che la deduzione sull’imponibile IRAP, concessa dalla Finanziaria 2005 alle Imprese che incrementano la loro occupazione rispetto l’anno precedente, ha esaurito la sua corsa poiché il provvedimento citato è stato sostituito definitivamente dal più tenue provvedimento sul “cuneo fiscale” che non opera distinzioni tra imprese virtuose e non.
Utile - Margine Op. Lordo - Reddito Op. Lordo
Utile ROL MOL
3.000.000 2.500.000
2.529.869 2.394.050
2.000.000
Euro
60
1.500.000
1.488.369
1.293.008
1.000.000 500.000
1.605.880
831.371 61.291
49.201
0 -500.000 -1.000.000
563.975
2008
2009 Anno
2010
Come sopra evidenziato il Valore della Produzione per l’Esercizio 2010 ha segnato un ulteriore positivo incremento rispetto all’Esercizio precedente ed ha significativamente contribuito, al di là delle più rosee aspettative, al risultato auspicato nella precedente Relazione di una crescita nel biennio 2010/2011 pari al 15/20%. I costi di struttura troveranno un loro definitivo e corretto abbattimento, nel 2011, quando la produzione media mensile si stabilizzerà oltre i 5 milioni di euro. Ci attendiamo, quindi, una crescita ulteriore, anche se più contenuta e non in doppia cifra come è
Valore della Produzione 46.000.000 44.000.000 42.000.000 40.000.000 38.000.000 36.000.000 34.000.000 32.000.000 30.000.000 28.000.000 26.000.000 24.000.000 22.000.000 20.000.000 18.000.000 16.000.000 14.000.000 12.000.000 10.000.000 8.000.000 6.000.000 4.000.000 2.000.000 0
Emilia Romagna
Lombardia
Lazio
Friuli Venezia Giulia
RELAZIONE SULLA GESTIONE
accaduto nel 2010 del 5/10% il prossimo anno. Se consolideremo la Cooperativa anche nei territori del Nord Ovest (Lombardia) e decollerà il Nord Est (Veneto e Friuli Venezia Giulia), unitamente al definitivo sviluppo delle nostre attività rivolte all’infanzia e alla terza età in tutti i territori dove operiamo, otterremo il risultato auspicato.
43.134.168
38.370.632
32.907.372
61 7.643.593
9.047.657
6.875.990 3.955.863
4.007.882
3.015.336 553.301
2008
780.839
2009
831.069
2010
Valore della Produzione per Settore 304.669; 1% 231.557; 0% 39.959; 0% 9.509.535; 15% Uffici Trasporto 15.383.214; 27%
Handicap adulti Disagio minori
1.219.848; 2%
1.695.673; 3%
Disagio adulti Anziani domiciliare
6.520.099; 11%
Anziani strutture Infanzia
11.140.098; 20%
Scuola
62
Servizi sanitari
12.146.508; 21%
Fatturato 2010 6.000.000 5.642.276,28
5.500.000
5.425.453
5.195.775,97
5.000.000 4.500.000
4.944.302
4.931.408 4.702.286 4.395.634
4.328.868
3.000.000
3.739.567
3.546.626 3.299.658
3.728.781
3.704.166
3.500.332 3.508.780
3.343.357 3.200.777
2.949.139
2.924.959
4.030.787
3.864.573
3.701.850 3.594.419
3.322.429
2.763.849
2.861.499
2.853.322 2.643.395
2.500.000
2.361.749
2.000.000 1.500.000
4.255.096
4.132.222 3.714.233
3.500.000
4.276.570
3.879.150
5.072.619 4.461.926
4.565.779
4.535.267
4.521.383 4.216.298
5.240.417 4.881.745
4.714.967 4.347.723
4.000.000
5.271.753 5.172.359
5.185.693
4.898.152,45
2.289.423 2.051.968 1.714.161
GENNAIO
FEBBRAIO
2007
MARZO
APRILE
2008
MAGGIO
GIUGNO
2009
LUGLIO
AGOSTO
SETTEMBRE
2010
OTTOBRE
NOVEMBRE
2011
DICEMBRE
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Il Margine Operativo Lordo risente positivamente di un contenimento del Costo del Lavoro, diretto ed indiretto. Questo valore ha segnato un incremento del +11,37% meno che proporzionale all’incremento del Valore della Produzione (+12,35%), passando da € 35.494.732 nel 2009 ad € 39.531.460 nel 2010, nonostante la voce Oneri Sociali, in particolare, abbia segnato un incremento del +32,92% rispetto al precedente Esercizio, passando da € 6.260.309 nel 2009 ad € 8.321.586 nel 2010 e il rinnovo del CCNL segnasse un aggiornamento dei Minimi Conglobati Lordi del +4,5%.
Costo Personale Costo
42.000.000 40.000.000 39.531.460
38.000.000 36.000.000
35.494.732
34.000.000 32.000.000 30.681.557
30.000.000
2008
2009
2010
63
Oneri Sociali
Oneri Sociali
8.500.000 8.321.586
8.000.000 7.500.000 7.000.000 6.500.000 6.260.309
6.000.000 5.500.000 5.000.000 4.500.000
64
4.886.868
2008
2009
2010
Nonostante la rilevante e progressiva crescita delle retribuzioni, degli oneri sociali (INPS e INAIL), ad esse sempre più correlati, e il progressivo consolidamento dell’occupazione all’interno della Cooperativa, l’incidenza della Voce B9, ripulita quest’anno del costo per spese di trasferta e rimborsi chilometrici, sul Valore della Produzione, anche nel 2010, si è posizionata su un valore pari al 69,33%, sostanzialmente allineata all’incidenza del 69,94% riscontrata nel 2009. Ad un miglior trattamento, quindi, retributivo, assicurativo e previdenziale per i Soci corrisponde l’allontanamento di Società Dolce dal ruolo di mero “prestatore d’opera”, se pur qualificato, verso il suo nuovo posizionamento come Impresa Cooperativa che eroga “servizi”, svolgendo una azione di sussidiarietà “vera”.
Valore della Produzione Costo del Lavoro
60.000.000
57.020.776
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Incidenza Costo del Lavoro su Valore della Produzione
50.750.927
50.000.000 43.844.384
39.531.460
40.000.000 30.000.000
35.494.732 30.681.557
69,33%
20.000.000
69,94% 69,98%
10.000.000 0 2008
2009
2010
Nel 2010 appare definitivamente governato anche il costo per Ammortamenti pari ad € 837.958, valore che si stabilizza definitivamente se si considera quello rilevato nel 2009, pari ad € 788.170, con una incidenza sul Valore della Produzione dell’1,47%, inferiore all’anno precedente (1,55%). Le Immobilizzazioni, al netto degli Ammortamenti, passano nel 2010 ad € 16.662.706 da € 15.071.663 del 2009, trascinate da un significativo incremento delle Immobilizzazioni Finanziarie che passano da € 3.292.266 ad € 5.293.767. A trascinare questo innalzamento di valore sono principalmente gli investimenti programmati nell’ambito delle residenze per anziani nel territorio delle Regioni Friuli Venezia Giulia e del Veneto (Area Nord Est). I primi hanno comportato un rafforzamento del patrimonio netto della CRA srl, a cui ha partecipato Società Dolce in proporzione ala quota già detenuta, per l’acquisizione della Residenza Protetta “CARIS” di Udine dalla INVITA Spa. I secondi hanno portato Società Dolce a contribuire alla costituzione della Residenza Parco Colli Scpa e all’acquisizione di una partecipazione nella Servizi Sociali Spa, in collaborazione con le Cooperative Codess, di Padova, Carpe Diem,
65
66
di Piove di Sacco, e Idealservice, di Passian di Prato, e la Sacramati S.p.a., di Badia Polesine. Queste società hanno come esclusivo scopo la realizzazzione, in concessione, di due RSA accreditate con il Servizio Sanitario della Regione Veneto (ASL 17), rispettivamente per e nel Comune di Galzignano Terme e per il Consorzio dei Comuni Valgrande e nel Comune di Lozzo Atestino. A queste ultime due principali iniziative si è affiancata la piccola partecipazione nella CSA Solesino srl su proposta della Codess di Padova. Anche sul territorio bolognese stiamo muovendo i primi passi nell’assunzione di responsabilità gestionali compiute in RSA/Case Protette: l’acquisizione di una partecipazione, in patnership con L’Operosa e la Cooperativa Sociale Aurora, in Villa Paola srl ha permesso alla Cooperativa di essere accreditata “transitoriamente” per l’omonima struttura in forza della DGR della Regione Emilia Romagna n.514/2009. Hanno inoltre contribuito all’innalzamento delle Immobilizzazioni Finanziarie le partecipazioni agli aumenti di capitale sociale delle due società nate per la progettazione, costruzione e gestione di Nidi d’Infanzia: il Consorzio Cooperativo “Reggioemiliazerosei” ed il Consorzio Cooperativo “Morcianozerosei. Rilevante inoltre l’acquisto da parte della nostra Cooperativa di ulteriori azioni di AGCI Banca Spa, Istituto Bancario fondato e promosso dall’Associazione Generale Cooperative Italiane, con sede a Bologna. Nel 2011, in occasione dell’Assemblea dei Soci dell’08 aprile 2010, il nostro Presidente, Pietro Segata, è stato indicato e nominato quale Consigliere di Amministrazione di questa società, in rappresentanza anche di tutte le Cooperative aderenti all’AGCI, Federazione di Bologna. Di piccola entità, ma di grande rilievo comunitario, è stata la partecipazione della Società Dolce alla fondazione del Consorzio Indaco Società Cooperativa Sociale che si propone a Bologna di promuovere servizi territoriali a supporto di persone in stato di marginalità ed esclusione sociale. Hanno aderito a questo progetto, oltre la nostra Cooperativa, le Cooperative Sociali: il Centro Accoglienza La Rupe, AlterCoop, Coop. Attività Sociali il Martin Pescatore. Nel 2010 non segnaliamo acquisizioni di immobili che abbiano incrementato le Im-
RELAZIONE SULLA GESTIONE
mobilizzazioni Materiali per Terreni e Fabbricati. Rileviamo inoltre non significativi incrementi per l’acquisto di hardware utile ed indispensabile per il funzionamento del nostro sistema informativo, per l’acquisto di mezzi di trasporto, di servizio e per l’utenza e per l’acquisto di attrezzature/arredi. Si informa inoltre che, viste le caratteristiche e la tipologia di utilizzo strumentale di tutti gli immobili acquisiti, anche in questo esercizio, la Società Dolce non ha proceduto allo scorporo del valore dei terreni, così come previsto dall’articolo 36, comma 7, del decreto legge n. 223 del 4 luglio 2006 e sue ss.mm.ii. Segnaliamo inoltre che l’avviamento riconosciuto per l’acquisizione del Nido d’Infanzia, a Cesena, “Trilly”, ha implementato, in particolare, le Immobilizzazioni Immateriali.
Immobilizzazioni Immobilizzazioni
17.000.000
16.662.706
16.500.000 16.000.000 15.500.000
15.071.663
15.000.000 14.500.000 14.000.000 13.500.000 13.000.000
13.089.111
12.500.000 2008
2009
2010
Il Patrimonio Netto non cresce, è stabile, ma risente positivamente dell’aumento di Capitale Sociale deliberato dal Consiglio di Amministrazione il 30 marzo 2009 che ha ampiamente compensato l’uscita di un numero rilevante di Soci (Consiglio di Amministrazione del 14 dicembre 2010), che già da due anni non contribuivano più allo scambio mutualistico. Al 31 dicembre 2010 già 1304 Soci (52%) hanno sottoscritto
67
la nuova quota di Capitale Sociale di € 1.500 ed altri la sottoscriveranno nel corso dell’anno 2011. Del minor numero di Soci inattivi ha comunque beneficiato il flusso dei versamenti sul Capitale sottoscritto che ha portato il credito per le parti richiamate, in breve tempo, da € 1.041.327 del 2009 ad € 814.703 del 2010 (-21,76%).
Patrimonio Netto Patrimonio Netto
3.677.511
3.700.000
3.661.551
3.500.000 3.300.000
68
3.100.000 2.900.000 2.852.300
2.700.000
2008
2009
2010
Come già sopra evidenziato, a fronte dell’ulteriore incremento del Valore della Produzione (+12,35%), derivante da un maggior volume di prestazioni erogate nel 2010 rispetto al 2009, l’indebitamento a breve con gli Istituti di Credito è stato contenuto, confermando l’arresto della negativa tendenza registrata ancora nel 2006. Il valore a Bilancio dell’indebitamento a breve verso gli Istituti di Credito, comparato all’Esercizio 2009 (2009 € 11.630.897; 2010 € 12.826.930), ben rappresenta l’aspetto appena descritto (+10,28%). L’indebitamento a breve in questo Esercizio risente positivamente di un maggior incremento dell’indebitamento a medio periodo (+27,26%) con gli stessi Istituti di Credito a fronte dell’accresciuto valore delle nostre Immobilizzazioni, in particolare Finanziarie, che con il suo +10,55% si somma all’incremento già segnalato per il 2009 del +15,14%. L’azione di consolidamento
RELAZIONE SULLA GESTIONE
appena richiamata è adeguata ed attende l’auspicata e programmata ulteriore crescita del nostro Patrimonio Netto frutto dei risultati che ci attendiamo nei prossimi Esercizi e della fiducia dei Soci. Il rilevante rallentamento dei pagamenti da parte dei nostri committenti pubblici, originato dalla difficile e precaria condizione della finanza pubblica, e già rilevato nella mia precedente Relazione sulla Gestione per l’Esercizio 2009, ha trovato conferma nell’Esercizio 2010. A questo endemico disagio si è aggiunta anche quest’anno l’impossibilità di utilizzare, come leva finanziaria indipendente, il Trattamento di Fine Rapporto maturato dalle lavoratrici e dai lavoratori nel corso dell’Esercizio (€ 2.041.764), che è stato trasferito per intero ai Fondi o all’INPS. Il Consiglio di Amministrazione, come già sopra evidenziato, ha sempre operato per garantire alla Cooperativa più adeguati affidamenti a breve e per individuare ulteriori strumenti per finanziare le proprie Immobilizzazioni e consolidare il debito. Congiuntamente alle Associazioni di rappresentanza del Movimento Cooperativo stiamo, inoltre, sollecitando i Comuni e le Aziende Sanitarie al rispetto delle leggi regionali e nazionali in materia di pagamenti alle Imprese, con particolare riferimento alle Cooperative Sociali, che prevedono tempi di liquidazione delle prestazioni molto ravvicinati rispetto alla loro esecuzione. Da quest’anno, comunque, la Cooperativa inizia ad avere i primi benefici dati dalla scelta di Clienti, anche Privati, che garantiscono dilazioni, per il pagamento delle prestazioni loro erogate, molto brevi, anche entro i trenta giorni. L’investimento in proprie unità di offerta (Nidi d’Infanzia, RSA, Residenze Protette, ecc.) permetterà alla Cooperativa in futuro di poter sempre meglio compensare il disagio finanziario arrecato dalla committenza pubblica. Già da quest’anno segnaliamo comunque un incremento poco significativo dei crediti a breve, in particolare verso clienti (+1,75%), a fronte di un ampliamento a doppia cifra della nostra attività. L’incidenza degli Oneri Finanziari sul Valore della Produzione, derivanti dal debito a breve verso gli Istituti di Credito (€ 352.712) si attesta su una percentuale del 0,61%, di poco inferiore allo stesso riscontro effettuato per l’Esercizio 2009 (0,80%). Il dato
69
70
rivela la nostra capacità di contenere al massimo il costo di un indebitamento a breve, tutto ancora abbondantemente sostenuto da crediti esigibili presso la Pubblica Amministrazione. E’ significativa rispetto all’anno scorso la contenuta crescita degli Oneri Finanziari per il debito consolidato che è stato significativamente ampliato nel corso di questo Esercizio: siamo passati da € 154.650 ad € 187.782. Le mutate condizioni del Tasso BCE, che hanno riverberato positivamente sull’Euribor a 3 o 6 mesi a cui tutti i nostri Mutui sono agganciati essendo a Tasso Variabile, hanno prodotto un effetto significativo su questo costo che oggi ha ancora incidenza sul Valore della Produzione pari al 0,32%. Il Consiglio di Amministrazione, nell’approvare il Budget 2011, ha comunque previsto un rialzo del Tasso BCE, che si prevede produrrà i suoi effetti sia sugli oneri finanziari derivanti dall’indebitamento della Cooperativa. La Società Dolce, già nel 2008, ha comunque adottato misure di assicurazione dei Tassi per garantirsi maggiore stabilità negli anni a venire in questo delicato e particolare ambito che potrebbe sfuggire al nostro governo.
Informativa sulla società Riportiamo di seguito alcuni fatti di particolare rilevanza che si ritiene utile evidenziare alla Vostra attenzione.
Fatti di particolare rilievo Come già sopra riportato la cooperativa ha proseguito nell’attività di investimento in società “veicolo” effettuando investimenti pari ad € 2.009.403 consistente nell’acquisto di quote societarie o con la ricapitalizzazione di quelle già partecipate. Di evidente rilievo commerciale ed operativo è l’acquisizione di una quota di partecipazione in Villa Paola srl che ci ha permesso di acquisire la gestione complessiva dell’omonima RSA/Casa Protetta per 53 ospiti, sita a Bologna, in via della Torretta, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Aurora e l’Operosa, e ci ha permesso di richiedere ed ottenere l’accreditamento transitorio in forza della DGR Regione
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Emilia Romagna n.514/2009. La Cooperativa, con questa prima e qualificata esperienza, si candida ad essere, anche sul territorio della sede un punto di riferimento per i servizi residenziali rivolti ad anziani non autosufficienti. Il contributo alla maggior capitalizzazione della CRA srl ha permesso di sottoscrivere un Accordo Quadro (16 novembre 2010) per l’acquisizione da INVITA Spa di Udine, che sarà perfezionata nel 2011, di una Residenza Protetta, convenzionata con la Regione Friuli Venezia Giulia, nella stessa città, con denominazione “CARIS”, che ospita già correntemente 60 anziani non autosufficienti e può essere ampliata per una ospitalità di ulteriori 30 unità. Nello stesso Accordo Quadro ci si è data la possibilità di subentrare nelle concessioni per progettazione, costruzione e gestione di ulteriori tre RSA, di cui due site nel territorio della provincia di Brescia, Comuni di Berzo e Borno, per una totale di 142 posti, di cui 90 accreditati con la Regione Lombardia e 52 “solventi”, ed una sita a Craveggia, in Piemonte per una totale di 80 posti accreditati. In Veneto segnaliamo che le tre società veicolo, Servizi Sociali spa, Residenza Parco Colli Scpa e CSA Solesino srl, partecipate da Società Dolce, stanno proseguendo, con esiti positivi, nel percorso che le porterà nel 2012 da inaugurare ed accreditare con la Regione Veneto le RSA di cui saranno titolari. Sia Karabaksette, sia Morciano 0-6 hanno avviato a settembre 2010 i Nidi d’Infanzia da loro realizzati. La parziale gestione (settembre-dicembre) ha già prodotto effetti positivi in questo esercizio, appena concluso, per la Società Dolce. Nel 2011 le due società “veicolo” segneranno un primo risultato positivo che permetterà loro di recuperare in breve tempo le perdite di start-up. Stenta, viceversa a decollare, la concessione per la progettazione, costruzione e gestione del Nido d’Infanzia per il Comune di Reggio nell’Emilia: benché i progetti esecutivi siano da tempo già stati perfezionati e presentati all’approvazione di questa Amministrazione essa sta dilazionando i tempi con giustificazioni non pertinenti. A Roma, il Nido d’Infanzia per il quale Società Dolce è “promotore” risulta non essere compatibile, pur essendo previsto nel piano degli investimenti, con la spesa corrente del Comune. Per en-
71
72
trambe le iniziative citate il Consiglio di Amministrazione di Società Dolce, nel 2011, dovrà assumere le opportune determinazioni. Sono state definitivamente cedute le residue azioni in Carework International Spa a Tenkwalder Italia Holding Srl di Modena. Società Dolce ha richiesto ed ottenuto l’accreditamento “transitorio”, ai sensi della DGR della Regione Emilia Romagna n.514/2009, per tutti i servizi che gestisce da sola o unitamente ad altre Cooperative Sociali rivolti a disabili adulti ed anziani, con eccezione per la Casa Protetta gestita per il Comune di Molinella per la quale prosegue comunque la gestione in forza di un contratto che scadrà il 31 maggio 2012. In particolare segnaliamo, in quanto non previsto inizialmente, l’accreditamento “transitorio” della Residenza per Disabili denominata “Villa Donini” a Budrio. Stesso risultato, in particolare, per i servizi semiresidenziali e territoriali rivolti ad anziani nella provincia di Bologna, escluso il Circondario di Imola, è stato ottenuto dal Consorzio “Aldebaran”. Il fondo per rischi ed oneri fu iscritto in bilancio nel 2006 per € 188.175, per coprire sanzioni a noi elevate dall’Inps per il Verbale sulla contribuzione applicata ai Soci incaricati della gestione ATC (Sentenza n.1200/2004), per il quale Società Dolce propose appello nel 2005, liquidando allo stesso Istituto i contributi richiesti per € 190.453, affinché non maturassero ulteriormente interessi e/o sanzioni a favore dell’Istituto. La Corte d’Appello, con sentenza n. 226/2010, nel’’udienza del 25 febbraio 2010, ha definitivamente accolto le nostre istanze avverso la determinazione dell’INPS, che aveva gravato la Cooperativa, negli Esercizi precedenti, per sanzioni e contributi di una somma complessiva di € 378.628 (“La Corte, ogni contraria istanza disattesa e respinta, definitivamente decidendo, in accoglimento dell’appello proposto avverso la sentenza del Tribunale di Bologna n. 1200 del 15 dicembre 2004, dichiara che la Cooperativa Sociale Dolce Scarl aveva diritto a versare i contributi INPS per il periodo 1 gennaio 1996 - 31 gennaio 2000 per i soci addetti all’attività gestita in appalto sui salari convenzionali; dichiara di conseguenza, non dovuta all’INPS la maggiore
Informativa sulla Privacy In relazione agli adempimenti previsti dal D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche si precisa che il documento programmatico della sicurezza, già redatto al momento della prima applicazione della normativa, è stato adeguato alla nuova normativa.
RELAZIONE SULLA GESTIONE
somma di € 190.452,78, richiesta con il verbale ispettivo del 2 febbraio 2001 sulle differenze fra le retribuzioni effettive corrisposte e i salari convenzionali applicati per i soci addetti agli appalti ATC, IACP e TRAM; compensa fra le parti le spese del doppio grado del giudizio). Con comunicazione del 05 maggio 2010 il Comune di Bologna ha informato Società Dolce che non dava continuità alle prestazioni di undici Assistenti Sociali e cinque Educatori che da anni operavano per il così detto Servizio Sociale Adulti. La Cooperativa nella oggettiva impossibilità di ricollocare questi Soci in altri servizi ha immediatamente attivato le procedure per la Cassa Integrazione Straordinaria in deroga, in accordo con le Organizzazioni Sindacali. L’utilizzo di questo strumento, del tutto inusuale per la Cooperazione Sociale, ed in particolare per la nostra Cooperativa, ha garantito per tutto l’anno stabilità di reddito alle lavoratrici e/o lavoratori coinvolti che, comunque, in parte sono stati già ricollocati o hanno già trovato una nuova occupazione.
73
Sedi secondarie In osservanza di quanto disposto dall’art. 2428 del Codice Civile, si dà di seguito evidenza delle sedi operative secondarie della società:
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Indirizzo Località Via Saffi n.73 e Via Saffi n.73/2 – 40131 Bologna Bologna Via Matteotti n.250 - 40018 San Pietro in Casale Bologna P.zza L. Sciascia n. 218 - 47023 Cesena Cesena Via Antiche Fornaci n.51 - 26100 Cremona Cremona Via Concezione n.22 - 46100 Mantova Mantova Via Manzoni n.39 - 25126 Brescia Brescia Via Marchesi n.26/d - 43100 Parma Parma Via Madonna del Mare n.16 - 34124 Trieste Trieste C.so Cerulli n.1 - 64100 Teramo Teramo
Attività di direzione e coordinamento Ai sensi del comma 5 dell’art. 2497-bis del Codice Civile si attesta che la società non è soggetta all’altrui attività di direzione e coordinamento.
Al fine di una migliore comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria della società, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione dello Stato Patrimoniale.
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Situazione patrimoniale e finanziaria Stato Patrimoniale Attivo
Voce
Esercizio 2010
%
Esercizio 2009
%
22.868.121
57,81 %
21.806.458
59,07 %
1.061.663
4,87 %
Liquidità immediate
911.848
2,31 %
617.374
1,67 %
294.474
47,70 %
Disponibilità liquide
911.848
2,31 %
617.374
1,67 %
294.474
47,70 %
21.798.970
55,11 %
21.071.346
57,07 %
727.624
3,45 %
814.703
2,06 %
1.041.327
2,82 %
(226.624)
(21,76) %
20.503.600
51,83 %
19.564.487
52,99 %
939.113
4,80 %
CAPITALE CIRCOLANTE
Liquidità differite Crediti verso soci
Variaz. assoluta Variaz. %
Crediti dell’Attivo Circolante a breve termine
Crediti immobilizzati a breve termine Attività finanziarie Ratei e risconti attivi
480.667
1,22 %
465.532
1,26 %
15.135
3,25 %
Rimanenze
157.303
0,40 %
117.738
0,32 %
39.565
33,60 %
16.689.255
42,19 %
15.112.326
40,93 %
1.576.929
10,43 %
Immobilizzazioni immateriali
2.091.150
5,29 %
2.159.576
5,85 %
(68.426)
(3,17) %
Immobilizzazioni materiali
9.277.789
23,45 %
9.619.821
26,06 %
(342.032)
(3,56) %
Immobilizzazioni finanziarie
5.293.767
13,38 %
3.292.266
8,92 %
2.001.501
60,79 %
26.549
0,07 %
40.663
0,11 %
(14.114)
(34,71) %
39.557.376
100,00 %
36.918.784
100,00 %
2.638.592
7,15 %
IMMOBILIZZAZIONI
Crediti dell’Attivo Circolante a m/l termine TOTALE IMPIEGHI
75
Stato Patrimoniale Passivo
Voce
Esercizio 2010
%
Esercizio 2009
%
CAPITALE DI TERZI
35.895.825
90,74 %
33.241.273
90,04 %
2.654.552
7,99 %
Passività correnti
25.481.703
64,42 %
24.082.341
65,23 %
1.399.362
5,81 %
Debiti a breve termine
24.373.312
61,62 %
23.053.031
62,44 %
1.320.281
5,73 %
Ratei e risconti passivi
1.108.391
2,80 %
1.029.310
2,79 %
79.081
7,68 %
10.414.122
26,33 %
9.158.932
24,81 %
1.255.190
13,70 %
7.619.743
19,26 %
5.987.368
16,22 %
1.632.375
27,26 %
88.930
0,22 %
188.755
0,51 %
(99.825)
(52,89) %
TFR
2.705.449
6,84 %
2.982.809
8,08 %
(277.360)
(9,30) %
CAPITALE PROPRIO
3.661.551
9,26 %
3.677.511
9,96 %
(15.960)
(0,43) %
Capitale sociale
3.139.301
7,94 %
3.202.623
8,67 %
(63.322)
(1,98) %
Riserve
473.049
1,20 %
413.597
1,12 %
59.452
14,37 %
49.201
0,12 %
61.291
0,17 %
(12.090)
(19,73) %
100,00 %
36.918.784
Passività consolidate Debiti a m/l termine Fondi per rischi e oneri
76
Utile (perdita) dell’esercizio TOTALE FONTI
39.557.376
Variaz. assoluta Variaz. %
100,00 %
2.638.592
7,15 %
Principali indicatori della situazione patrimoniale e finanziaria Sulla base della precedente riclassificazione, vengono calcolati i seguenti indici di bilancio:
INDICE
Esercizio 2010
Esercizio 2009
Variazioni %
Copertura delle immobilizzazioni
21,97 %
24,40 %
(9,96) %
Banche su circolante
94,66 %
86,62 %
9,28 %
Rapporto di indebitamento
90,74 %
90,04 %
0,78 %
9,26 %
9,96 %
(7,03) %
Mezzi propri su capitale investito Oneri finanziari su fatturato
0,95 %
1,03 %
(7,77) %
Rapporto corrente
89,74 %
90,55 %
(0,89) %
Indice di liquidità immediata
89,13 %
90,06 %
(1,03) %
Per meglio comprendere il risultato della gestione della società, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione del Conto Economico.
Conto Economico
Voce
Esercizio 2010
VALORE DELLA PRODUZIONE - Consumi di materie prime - Spese generali VALORE AGGIUNTO - Altri ricavi - Costo del personale
%
Esercizio 2009
%
Variaz. assoluta Variaz. %
57.020.776
100,00 %
50.750.927
100,00 %
6.269.849
12,35 %
926.266
1,62 %
683.998
1,35 %
242.268
35,42 %
13.627.485
23,90 %
11.876.697
23,40 %
1.750.788
14,74 %
42.467.025
74,48 %
38.190.232
75,25 %
4.276.793
11,20 %
405.696
0,71 %
301.450
0,59 %
104.246
34,58 %
39.531.460
69,33 %
35.494.732
69,94 %
4.036.728
11,37 %
- Accantonamenti MARGINE OPERATIVO LORDO - Ammortamenti e svalutazioni RISULTATO OPERATIVO CARATTERISTICO (Margine Operativo Netto)
2.529.869
4,44 %
2.394.050
4,72 %
135.819
5,67 %
837.958
1,47 %
788.170
1,55 %
49.788
6,32 %
1.691.911
2,97 %
1.605.880
3,16 %
86.031
5,36 %
+ Altri ricavi e proventi
405.696
0,71 %
301.450
0,59 %
104.246
34,58 %
- Oneri diversi di gestione
750.307
1,32 %
615.519
1,21 %
134.788
21,90 %
REDDITO ANTE GESTIONE FINANZIARIA 1.347.300
2,36 %
1.291.811
2,55 %
55.489
4,30 %
1.197
757
63,24 %
+ Proventi finanziari
1.954
+ Utili e perdite su cambi RISULTATO OPERATIVO (Margine Corrente ante oneri finanziari)
1.349.254
2,37 %
1.293.008
2,55 %
56.246
+ Oneri finanziari (540.494)
(0,95) %
(519.574)
(1,02) %
(20.920)
4,03 %
REDDITO ANTE GESTIONE STRAORDINARIA (Margine corrente)
808.760
1,42 %
773.434
1,52 %
35.326
+ Rettifiche di valore di attività finanziarie + Proventi e oneri straordinari REDDITO ANTE IMPOSTE
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Situazione economica
4,35 %
4,57 %
(93.524)
(0,18) %
9.221
0,02 %
36.409
0,07 %
(27.188)
93.524 (100,00) % (74,67) %
817.981
1,43 %
716. 319
1,41 %
101.662
14,19 %
77
Voce
- Imposte sul reddito dell’esercizio REDDITO NETTO
Esercizio 2010
%
Esercizio 2009
%
Variaz. assoluta Variaz. %
768.780
1,35 %
655.028
1,29 %
49.201
0,09 %
61.291
0,12 %
113.752
17,37 %
(12.090) (19,73) %
Principali indicatori della situazione economica Sulla base della precedente riclassificazione, vengono calcolati i seguenti indici di bilancio:
78
INDICE
Esercizio 2010
Esercizio 2009
Variazioni %
R.O.E.
1,34 %
1,67 %
(19,76) %
R.O.I.
4,28 %
4,35 %
(1,61) %
R.O.S.
2,38 %
2,56 %
(7,03) %
R.O.A.
3,41 %
3,50 %
(2,57) %
Informazioni ex art 2428 C.C. Qui di seguito si vanno ad analizzare in maggiore dettaglio le informazioni così come specificatamente richieste dal disposto dell’art. 2428 del Codice Civile.
Principali rischi e incertezze a cui è esposta la società Ai sensi e per gli effetti del primo comma dell’art. 2428 del Codice Civile si attesta che la società non è esposta a particolari rischi e/o incertezze. Segnaliamo comunque che solo un eventuale e consistente allungamento dei tempi di pagamento, da parte della committenza pubblica, potrebbe esporre la Cooperativa a temporanee,
Principali indicatori non finanziari Ai sensi del secondo comma dell’art. 2428 del Codice Civile, ai fini di una migliore comprensione della situazione della società, dell’andamento e del risultato della gestione, si forniscono, nel seguito, alcuni indicatori non finanziari inerenti l’attività specifica della società. La Cooperativa, conformemente a quanto previsto dalla Legge n. 381/1991, non si è sottratta nel 2010, anzi ha fortemente condiviso, i momenti di co-progettazione offerti dai nostri Committenti, in attuazione della Legge 328/1999 e della Leggi Regionali di riforma del Welfare, con l’intento profondo di innovare ed espandere la propria offerta di servizi a favore delle Comunità per le quali opera. Ha collaborato con altre realtà del Terzo Settore, rivolgendo particolare attenzione ai progetti di promozione della Cooperazione Sociale e del Movimento Cooperativo in genere. Segnaliamo, in particolare nel 2010, il contributo dato dai nostri tecnici al lavoro svolto
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ma non preoccupanti, crisi di liquidità in coincidenza della liquidazione delle ferie estive e/o della tredicesima mensilità. I volumi di attività, inoltre, potrebbero risentire di un decremento dato da ridimensionamento della spesa pubblica per il welfare. Le politiche da noi adottate per fronteggiare i suddetti rischi prevedono: • attenta gestione delle risorse finanziarie; • analisi del mercato ed un continuo confronto con i committenti pubblici al fine di evitare cambiamenti imprevisti; • monitoraggio costante dell’attività al fine di comprendere tempestivamente movimenti non previsti e porre in essere per tempo le opportune strategie correttive; • flessibilità nell’organizzazione aziendale e sviluppo in nuove aree territoriali e servizi al fine di compensare eventuali locali e/o settoriali contrazioni di attività; • attivazione, per azioni preventive, delle Associazioni di Rappresentanza (AGCI, Legacoop, ecc..) e delle Organizzazioni Sindacali; • attivazione delle procedure di tutela legale per la difesa di interessi legittimi.
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dalla Regione Emilia Romagna per l’emanazione dei provvedimenti che si sono succeduti al primo provvedimento attuativo dell’art.23 della LR 4/08 in materia di accreditamento dei servizi socio sanitari (Delibera n.514 del 20 aprile 2009). Questa ed altre iniziative che per brevità non possiamo menzionare confermano la capacità sopra espressa della nostra Cooperativa nel saper operare “in rete” alla ricerca continua di risposte ai bisogni espressi e inespressi delle comunità di riferimento. Significative e da segnalare, comunque quest’anno, sono state la collaborazione con tutte le realtà che, a diverso titolo, si occupano del disagio delle persone adulte a Bologna, che ha dato vita, in febbraio, all’Associazione “NAUFRAGI”, l’attivazione, da parte nostra, del Pronto Intervento Sociale (PRIS), in collaborazione con il Comune di Bologna e tutti i Comuni della provincia quale “help line” a sostegno degli Sportelli Sociali, ed il percorso sperimentale di accreditamento delle semi-residenze in patnership con il Dipartimento della salute mentale dell’Azienda USL di Bologna. Stiamo editando gli atti del convegno dal titolo “Disabilità ed innovazione: il ruolo dell’educatore nelle Scuole dell’Infanzia paritarie”, in collaborazione con FISM Bologna, Ida Poli e Libertas Assistenza, finalizzato a comunicare gli esiti del percorso sperimentale attuato per arrivare ad un Protocollo Operativo per l’integrazione scolastica con personale educativo di cooperativa sociale. Si sono conclusi con successo, nel 2011, i lavori propedeutici alla realizzazione due importanti iniziative di approfondimento tratte dalle nostre più significative esperienze nell’ambito dei servizi rivolti alla non autosufficienza: “Residenze Sanitarie Assistenziali: 15 anni di impresa nella rete dei servizi sanitari territoriali a Trieste” è il titolo del convegno che si tenuto a Trieste l’8 aprile 2011 e “L’età adulta e i Servizi alla Persona. Dalle attività di prevenzione nell’infanzia, alle azioni di cura. Dal deficit alla riduzione dell’handicap” è il tradizionale appuntamento di studio e formazione che si è tenuto a Bologna il 5 e il 7 maggio 2011. Ad altre numerose iniziative, promosse da altre Istituzioni ed Agenzie, nei territori ove operiamo, sono stati chiamati ad intervenire il nostro Presidente, i Quadri Dirigenti della Cooperativa e i nostri Tecnici. E’ stata data continuità alla campagna di comunicazione, interna ed esterna, avviata
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nello scorso Esercizio, utile a migliorare e meglio informare i propri Soci ed interlocutori (Istituzioni, Fruitori, Agenzie del Territorio, ecc.) sulle proprie attività e progetti. Merita una particolare menzione il Calen-Day che si è svolto nella giornata del 14 novembre 2010 ed ha coinvolto un cospicuo numero di soci (una sessantina) per la realizzazione del calendario 2011 e realizzazione di un flash mob. Di particolare interesse si è rivelata, anche quest’anno, la partecipazione e il sostegno all’iniziativa proposta dal Resto del Carlino “Reporter di Classe”, il campionato di giornalismo rivolto alle ragazze e ai ragazzi delle Scuole Medie Inferiori di Bologna e provincia. A queste iniziative si è affiancato anche quest’anno il nostro concorso che coinvolge i bambini frequentanti i Servizi Scolastici Integrativi delle Scuole Elementari di Bologna e provincia sul tema dell’educazione ambientale dal titolo “Rusco e Brusco”. La premiazione delle opere prodotte durante l’Anno Scolastico 2009/2010 e la loro premiazione si sono svolte l’11 maggio, in Sala Borsa a Bologna presso l’Auditorium Enzo Biagi. Anche la nostra partecipazione con stand e le attività di laboratorio nella “Festa di Inizio Estate” (1-6 giugno 2010, Parco Tanara a Bologna) ha valorizzato la nostra presenza ed esperienza nei servizi rivolti all’infanzia e per la scuola dell’obbligo. Il 17 aprile 2010, inoltre, in occasione della terza giornata ANAP (Associazione Nazionale Anziani e Pensionati contro la Sindrome Neurodegenerativa), Società Dolce e i medici del Poliambulatorio Spazio hanno supportato i volontari dell’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati (Anap) e dell’Associazione nazionale comunità sociali e sportive (Ancos) di Confartigianato Persone somministrando in Piazza Nettuno a Bologna mental test predittivi dell’insorgenza della malattia. “Società Dolce News”, il sito, gli eventi e le inaugurazioni di nuovi servizi sono state una ulteriore occasione per promuovere la Cooperativa nelle sue diverse esperienze. Segnaliamo, nella presente Relazione, anche la nostra prima partecipazione, patrocinata dalla’Associazione Cooperative Italiane (AGCI) a Matching 2010 organizzata a Milano dalla Compagnia delle Opere finalizzata a favorire l’incontro con potenziali fornitori e clienti. L’attività di “fund raising”, anche nel 2010, è stata al centro di una specifica elabora-
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zione della Direzione della Cooperativa Società Dolce. La Cooperativa ha realizzato la quarta campagna di raccolta del 5 per mille ex D.Lgs. 460/1997 chiedendo sostegno per combattere la dispersione scolastica, per diminuire gli insuccessi e gli abbandoni dei minori in difficoltà e disagio. Visto il successo anche delle precedenti campagne due per le Comunità per Minori (“Adotta una Fragola” nel 2006, “Stai con Eva” nel 2007 e “Posa un mattone per la Casa di Eva” nel 2009) ed una rivolta ai nostri Centri per Disabili (“Progetto In” nel 2008), dal 2011 la raccolta sarà fatta non su un tema specifico bensì per la Società Dolce in quanto tale, la promozione durerà tutto l’anno e permetterà tutti gli strumenti di comunicazione a nostra disposizione, anche i più comuni (posta elettronica, calendari, ecc..). Nel 2010 Società Dolce ha partecipato a 70 Gare di Appalto, di cui 30 per Servizi già gestiti; in 41 casi è risultata aggiudicataria dell’Appalto (59%), ed in particolare per Servizi già gestiti i casi sono 30, per un indice di successo pari al 100%, a conferma dell’efficacia di una politica che pone al centro l’interesse della Cooperativa di garantire ai nostri soci lavoratori la conservazione e il miglioramento del proprio impiego. I risultati evidenziati trovano giustificazione nell’eccellente lavoro svolto dai Responsabili di Area e dai loro collaboratori in stretto raccordo con lo staff di Direzione nel proporre la Cooperativa e i suoi Servizi agli Enti Committenti. La conferma di tutti i contratti in essere, se oggetto di gare d’appalto, accompagna e sostiene la Cooperativa nelle sue iniziative di investimento e nei processi di definitivo accreditamento dei parte dei suoi servizi. Nel 2010, a Bologna, Cesena e Parma, Società Dolce ha accreditato “transitoriamente” direttamente o indirettamente tutti i servizi socio sanitari rivolti a cittadini non autosufficienti da lei gestiti. In particolare, a Bologna, questo è avvenuto per tramite del Consorzio Aldebaran, quando si è trattato di servizi territoriali e semi/ residenziali per anziani. Sempre nel 2010 sono state accreditate transitoriamente tutte le nostre Residenze e Centri Diurni che accolgono persone con disabilità. Società Dolce nell’ottobre del
RELAZIONE SULLA GESTIONE
1994 era subentrata nella gestione dei Centri Diurni e Residenze della Spepcoop in Liquidazione Coatta Amministrativa. Nel 2010 con l’accreditamento di “Casa Giada”, “Casa Dolce”, “Peter Pan” e “Lanterna di Diogene” si è chiuso un cerchio che fa onore a tutti gli operatori che hanno creduto nella possibilità di dare continuità a quelle esperienze. A fianco dell’accreditamento di questi importanti servizi socio-sanitari segnaliamo quello dei Centri Diurni “Abba”, “Busacchi “ e “Ferrara” che si sono riuniti nel centro diurno “Rondine” accreditato sperimentalmente dal Dipartimento della Salute Mentale dell’Azienda USL di Bologna. Nel 2011, grazie al rapporto di fiducia instaurato con lo stesso Dipartimento, a Società Dolce è stata assegnata temporaneamente la Residenza Sanitaria Riabilitativa (RSR) di Olmettola che, emanate le Direttive, da parte della Giunta della Regione Emilia Romagna, si trasformerà in Comunità Alloggio. La già incisiva e fiorente iniziativa nel campo dei Servizi rivolti alla Prima Infanzia si arricchisce di nuovi servizi nelle provincie di Bologna e Modena: alle conferme della gestione dello Spazio Bambino e del Nido d’Infanzia per il Comune di Monteveglio, dei Servizi Educativi rivolti sempre all’Infanzia per i Comuni di San Pietro in Casale, Pieve di Cento, Castello d’Argile, Grizzana Morandi e del nido d’infanzia “Il Giardino Segreto” per l’ASP Irides, del Comune di Bologna si aggiungono la gestione di asili nido, centri bambini/genitori, orario prolungato asili nido ed il Nido d’Infanzia “Pan di Zenzero”, in concessione, per il Comune di Casalecchio di Reno ed altri servizi rivolti all’infanzia per l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena (nido d’infanzia aziendale) e il Comune di Maranello. Con l’acquisizione di Pianeta Aloucs abbiamo definitivamente consolidato la nostra offerta di servizi nella provincia di Bologna e rafforzato in questo ambito la nostra presenza nel modenese. Il Consorzio Karabaksette ha inaugurato il 29 maggio 2010 il Polo dell’infanzia, a Ozzano dell’Emilia, costituito dal nostro nido d’infanzia “La culla” e dalla scuola dell’infanzia “Il girotondo”, nonché da un centro per le famiglie “L’Abbraccio”. Abbiamo, recentemente (15 gennaio 2011), altresì inaugurato un altro Micronido, “Piccolo Nido”, a Villanova
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di Castenaso. La promozione dei servizi, direttamente attivati dalla Cooperativa, dal titolo “Cerca il Nido ideale per il tuo Bimbo”, si è arricchita, quindi, di ulteriori, qualificate ed importanti unità di offerta e nel 2011, con l’apertura del nido d’infanzia in via della Villa, a Bologna, denominato “Filonido”, sarà sorretta da una più compiuta rete di opportunità. Abbiamo confermato, nel 2010, anche tutti i Servizi di Sostegno Handicap nella Scuola dell’Obbligo e dei Servizi Integrativi (Pre/Post scuola, Assistenza al Pasto e al Trasporto) banditi dai nostri Comuni clienti (Comune di San Pietro in Casale, Comune di San Giovanni in Persiceto, Comune di Castello d’Argile, Comune di Gaggio Montano, Comune di Castelmaggiore, Comune di Pieve di Cento). Da ultimo si segnalano le acquisizioni dei servizi scolastici per il Comune di Maranello, dove già operiamo nei servizi rivolti all’infanzia. Nell’ambito delle attività rese a favore di minori in difficoltà, abbiamo ottenuto, tramite procedura concorsuale avviata da ASP IRIDeS, l’inserimento nell’elenco dei fornitori qualificati (pre–accreditamento) alla gestione di strutture residenziali per minori relativamente alla nostra Comunità Educativa “Casa delle Fragole”. Vengono inoltre confermati il Servizio di Pronta Accoglienza in Emergenza rivolto a minori nomadi e/o extracomunitari, gestito per l’Azienda USL e l’Azienda Speciale Consortile Insieme e le gestioni relative ai Centri Socio Educativi per minori svolte nei Quartieri San Vitale e San Donato del Comune di Bologna. A Cesena, nel 2010, sono stati confermati tutti i servizi rivolti alla prima infanzia per i Comuni di Longiano e Cesena e dell’Unione dei Comuni del Rubicone Savignano sul Rubicone. Non si è riscontrata l’esigenza di partecipare a nuove Gare di Appalto, vista l’acquisizione del nido d’infanzia “Trilly” e l’avvio, a Morciano (Morcianozerosei), del nuovo nido d’infanzia in concessione per la costruzione e gestione, che è stato inaugurato il 18 settembre 2010. A Roma, nella prospettiva dell’acquisizione di nuovi servizi abbiamo messo a regime le due gestioni in essere della Cooperativa. In particolare a Fiano Romano
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abbiamo ampliato la convenzione del nido d’infanzia da noi gestito che è stato ampliato e ristrutturato dal Comune. L’inaugurazione del rinnovato Asilo Nido Comunale a Fiano Romano, che è stato intitolato a Mara Schiarini, ostetrica condotta comunale, si è svolta il 30 ottobre 2010. Stiano ancora attendendo le determinazioni del Comune sul Project Financing di cui è promotrice Società Dolce per la concessione di progettazione, costruzione e gestione del nuovo Nido d’Infanzia in località Romanina. A Parma, come già sopra riportato, la Cooperativa ha ottenuto l’accreditamento “transitorio” per il servizio di assistenza domiciliare rivolto a cittadini non autosufficienti ed è subentrata ora, nel 2011, alla Cooperativa Sociale Universis, nelle quote di attività di cui era titolare. Ad oggi le Cooperative Sociali accreditate per il Distretto del Comune di Parma sono solo tre: Società Dolce, appunto, Progess ed Aurora/ Domus. Sempre a Parma segnaliamo la conferma dei servizi educativi e scolastici per minori per il Comune di Fidenza, dei Servizi educativi di asilo nido e centro estivo per il Comune di Polesine Parmense, del servizio di integrazione scolastica e, nel 2011, della gestione CANT e alloggi sociali per il Comune di Parma. Nel 2010 è stata inoltre confermata la gestione del CD con alloggi per anziani “Cittadella” ed aggiudicata la gara del CD per anziani “Parma Centro” transitati dal Comune di Parma all’ASP Ad Personam. A Cremona prosegue l’impegno per consolidare i numerosi servizi svolti da Società Dolce in quel territorio. La Cooperativa ha implementato e sviluppato ulteriormente i servizi svolti in accreditamento con l’ASL e i Comuni: al servizio ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) e ai Servizi di Assistenza agli Alunni della Scuola dell’Obbligo con Disabilità (SAP) si aggiungono l’Assistenza Domiciliare ai Minori, l’Assistenza Domiciliare Anziani (SAD) ed la sperimentazione di un Servizio Formazione all’Autonomia per Disabili Lievi (SFA). Segnaliamo inoltre la recente aggiudicazione del CDD che Società Dolce gestirà a Crema per la Comunità Sociale Cremasca. Proseguono proficuamente le attività a Brescia e provincia con l’avvio nel 2010 della gestione della RSA “Pasotti Cottinelli” della Fondazione omonima e con la
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conferma, all’inizio del 2011, di tutti i servizi di Assistenza Domiciliare (Comune di Iseo e Comunità Montana del Sebino Bresciano) svolti dalla Cooperativa che si arricchiscono delle recenti aggiudicazioni di due RSA in provincia di Bergamo (Trescore Balneario nel 2010 e Azzano San Paolo nel 2011) e del Servizio di assistenza all’autonomia scolastica per il Comune di Provaglio di Iseo (BS). Dopo il positivo avvio e consolidamento della Residenza Polifunzionale per Anziani “Ianus”, che oggi ha raggiunto un tasso di occupazione superiore al 90%, Società Dolce ha attivato, a Trieste, il terzo piano della RSA “Mademar” e, a settembre, ha riavviato una Residenza Polifunzionale, “Casa Favretto”, acquisita da CRA srl dalla Cooperativa Sociale Itaca di Pordenone. Nel 2011 grande attenzione sarà dedicata allo start-up delle due Residenze Protette CARIS e S.ANNA, a Udine. In Veneto, ed in particolare a nel territorio dell’ASL 17, le due società veicolo, da noi partecipate, si sono attivate per la realizzazione delle due RSA di Lozzo Atestino e Galzignano Terme. La posa della prima pietra di quest’ultima è avvenuta il 14 maggio 2011. Entrambe saranno concluse ed avviate nel 2012.
Informativa sull’ambiente Si attesta che la società non ha intrapreso particolari politiche di impatto ambientale perché non necessarie in relazione all’attività svolta.
Informativa sul personale Ai fini di una migliore comprensione della situazione della società e dell’andamento della gestione si forniscono alcune informazioni inerenti la gestione del personale. Oltre ai benefici previsti dal Regolamento Interno per i Soci ed una puntuale ed attenta applicazione del rinnovo del CCNL per il quadriennio 2006/2010, la Cooperativa, nel 2010 e nei primi mesi del 2011, ha elaborato e sottoscritto ulteriori e diversi Accordi Aziendali che completano ed integrano il lavoro svolto in questo Esercizio e negli Esercizi precedenti sui trattamenti retributivi, diretti ed indiretti.
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Nel 2010 si è completato in Cooperativa, come prevede la Legge Finanziaria 2007, il processo di emersione dai Salari Medi Convenzionali per tutte le Socie e i Soci delle province di Forlì/Cesena, Bologna, Parma e Mantova per i quali i versamenti contributivi sono stati effettuati su tredici mensilità e su tutti gli elementi che compongono la retribuzione (retribuzione reale). Lo sforzo profuso speriamo che si tradurrà, un domani, in una migliore pensione e maggiore sicurezza sociale, rammentando che questa importante misura è stata fortemente voluta dalle Associazioni maggiormente rappresentative delle Cooperative (Agci, Legacoop e Confcoop), come attesta l’Accordo siglato con le Organizzazioni Sindacali, a Roma il 17.11.2004. Il maggior reddito derivante dall’applicazione a regime del CCNL per il quadriennio 2006/2010 e le maggiori trattenute sociali quale conseguenza della contribuzione ordinaria che grava anche sui Soci sono state compensate da una puntuale ed attenta applicazione della detassazione da parte dei nostri Uffici, che ha permesso un importante recupero sul reddito netto. L’Aliquota al 10% su alcune voci della retribuzione (straordinario, supplementare, indennità turno, festivo, notturno, ert, indennità per ex festività non godute), anziché al 23%, ha difeso di fatto il potere di acquisto del salario realmente percepito. La riforma previdenziale per la parte relativa all’utilizzo del maturando Trattamento di Fine Rapporto (TFR) a sostegno della previdenza complementare è a regime. Anche quest’anno le lavoratrici e i lavoratori di Società Dolce hanno trasferito la propria liquidazione al nostro Fondo Contrattuale, CooperLavoro, o ai Fondi Aperti da loro prescelti o, optando per mantenere il Trattamento di Fine Rapporto presso di noi, nell’apposito Fondo INPS. Chi ha aderito al Fondo CooperLavoro ha beneficiato, come prevede il nostro CCNL all’art. 85, di un ulteriore contributo aggiuntivo della Cooperativa pari all’1% della sua retribuzione. Nel 2010 i rendimenti del nostro Fondo, pur rimanendo positivi rispetto all’andamento complessivo dei mercati, hanno segnato una flessione rispetto all’anno 2009. In particolare il risultato finanziario del comparto Sicurezza è stato negativo (-0,24%) risentendo della marcata flessione
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delle quotazioni dei titoli di Stato di alcuni paesi , fra cui l’Italia, avvenuto nel mese di novembre, dopo gli allarmi sul debito pubblico portoghese. E’ comunque altresì vero che il gestore Cattolica Assicurazioni, garantisce per il Comparto Sicurezza, allo scadere della Convenzione, prevista per il 31.12.2015, un rendimento minimo pari a quello legale che, nel 2010, si attesta al 2,61% netto (2,93*-11%) degli oneri fiscali. La medesima garanzia è prevista per chi esce per pensionamento, morte, invalidità permanente e per chi chiede anticipazioni per spese sanitarie. Si rileva inoltre che la buona performance dei gestori dei comparti Bilanciato e Dinamico ha permesso di ottenere risultati superiori al benchmark in tutti e due i comparti (+3,80% bilanciato +6,52 dinamico). Il numero di aderenti si consolida segnando una lieve crescita nei suoi riferimenti assoluti (da 268 a 304). Società Dolce essendo tra le primarie Cooperative aderenti all’associazione Generale Cooperative Italiane (Agci), iscritte al Fondo CooperLavoro, ha potuto partecipare, nella persona del proprio Responsabile Risorse Umane, alle riunioni dell’Assemblea dei Delegati per la parte datoriale.
Destinazione del trattamento di fine rapporto Fondi Aperti 53; 2%
Cooperlavoro
304; 14%
INPS
1.826 ; 84%
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A prova dell’impegno già profuso dalla Cooperativa, vi segnaliamo che le risorse economiche disponibili, nel 2010 ed in questo scorcio del 2011, sono state ancor più indirizzate a favore di una maggiore inclusione sociale delle donne; infatti, la loro netta prevalenza di impiego in Società Dolce, ha assicurato una sostanziale parità di opportunità professionali soprattutto nei periodi più delicati di obbligatoria astensione dal lavoro.
% Uomini/Donne Cooperativa Sociale Società Dolce Uomini 287; 13%
Donne
89
1896; 87%
Rapporto Maternità su Lavoratrici
Lavoratrici Maternità
2000
1896
1847
1800
1653
1600 1400 1200 1000 800 600 400 200
142
106
138
0 2009
2008
90
2010
E’ stata dedicata non minore attenzione alle nuove generazioni che, nella nostra Cooperativa, vedono spesso la prima e reale opportunità di inserimento lavorativo e che debbono essere accompagnate da un efficace aggiornamento professionale che completi la loro istruzione primaria.
% Fascia d'età 19; 1%
19-29
226; 10%
30-39 40-49
549; 25%
50-59 60-69
534; 25%
855; 39%
Ore Diritto allo Studio
Ore riconosciute
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Nell’anno formativo 2009/2010 sono state concesse 3996 ore di Diritto allo Studio, di cui utilizzate 3.063. Le ore residue, anche quest’anno, come previsto dal nuovo Regolamento Interno, non si sono aggiunte al monte ore di Diritto allo Studio utile per l’anno formativo 2010/2011, che complessivamente quindi ammonta a 4260 ore. Come evidenzia il grafico sotto riportato già da diversi anni le ore accordate alle lavoratrici e ai lavoratori soci della Cooperativa non sono sempre state utilizzate pienamente. Ore utilizzate
6000 5500
5467
Ore
5000 4500 3996
4000
4260
3650
3500 3063
3000 2500
2008/2009
2009/2010
2010/2011
Nell’anno 2010 sono state effettuate 18.874 ore per l’attività di qualificazione, riqualificazione e aggiornamento professionale, di cui retribuite 16.640 con mancato reddito e 2.281 con gettone di formazione. Le ore di attività formativa svolta risentono, rispetto all’anno 2009, di un minor impegno, da parte nostra, nei percorsi di Qualifica e Riqualifica OSS. Abbiamo comunque provveduto, anche quest’anno, a riqualificare 23 lavoratori che hanno raggiunto nel corso del 2010 la qualifica di OSS. Questa minore esigenza formativa però corrisponde ad una elevatissima percentuale di personale qualificato in tutti i servizi, quasi sempre superiore all’80%, segno evidente dell’impegno profuso in tutti questi anni e dell’affezione dei nostri
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Soci che, ottenuto l’Attestato, non hanno cercato occupazione altrove, se non in minima parte e per ragioni personali. I riconoscimenti legati alla Formazione risultano comunque essere stati superiori rispetto a quanto previsto dal CCNL di riferimento e conformi a quanto previsto dall’art. 16 del Regolamento Interno.
Ore di Formazione Retribuite Ore
17000 16640
16500 16000 15500 Ore
15000 14500 14000 13500
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13000 12500 12000
12767 12404
2008
2009
2010
Anno
Società Dolce ha rappresentato, anche quest’anno, un utile ed efficace ambiente formativo per numerosi “tirocinanti” inviati dalle Università (44), da Istituti Tecnici e/o Professionali (55) e da diversi Enti Formativi Accreditati (79), operanti nelle provincie di Forlì/Cesena, Brescia, Mantova, Cremona Trieste e Bologna inserimenti riabilitativi/borse lavoro (16). Nel 2010 l’avvio dei progetti di Servizio Civile Nazionale Volontario ha subito una brusca battuta di arresto: i 5 progetti presentati alla Regione Emilia Romagna sono stati respinti causa errori formali riscontrati nella documentazione presentata. Il progetto approvato dalla Regione Lombardia non ha avuto seguito poiché non abbiamo trovato candidati interessati ai percorsi proposti. E’ invece continuata la politica d’inserimento di giovani inoccupati utilizzando la formula dei Tirocini Post Laurea, in collaborazione con Irecoop, estendendola dalle attività di ufficio ai Servizi, con esito positivo e migliore dell’anno scorso: 58
RELAZIONE SULLA GESTIONE
tirocinanti inseriti di cui 27 assunti a tempo determinato. L’Elementi Retributivi Territoriali (ERT), viste le risultanze del Bilancio di Esercizio 2009 è stato liquidato nelle province di Bologna, Brescia e Modena. La Cooperativa ha aumentato il numero degli occupati raggiungendo le 2.183 unità al 31.12.2010. L’andamento dell’occupazione nell’ultimo triennio è stato il seguente, assumendo sia i contratti a tempo indeterminato che a tempo determinato, a tempo pieno e a tempo parziale, con esclusione di quelli scadenti il 31/12/2010.
Occupati al 31/12 Numero occupati
2200
2183
2150 2100
N°
93
2063
2050 2000 1950 1900 1850 1800
1849
2008
2009 Anno
2010
Il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa ha assunto la determinazione di non richiedere più l’associamento alla Cooperativa per coloro a cui si offriva un rapporto di lavoro a tempo determinato uguale o inferiore ai nove mesi. L’obbiettivo, nel 2011, è di elevare questa scelta a tutti i tempi determinati, indistintamente. E’ sempre possibile da parte della lavoratrice e/o del lavoratore richiedere di essere Socio (principio della “porta aperta”) ma, stante il precario contributo lavorativo richiesto, Società Dolce si attiverà per sensibilizzarli solamente se sarà nelle condi-
zioni di offrire un rapporto stabile. Il Consiglio di Amministrazione, nel pieno rispetto dell’art.2528 del Codice Civile, ha esaminato tutte le domande di ammissione a socio regolarmente pervenute nell’esercizio, avendone verificato il rispetto dei requisiti stabiliti dallo Statuto ed ha rispettato nella costituzione e nell’esecuzione dei rapporti mutualistici la parità di trattamento dei Soci prevista dall’art.2516 dello stesso Codice, con puntuale aderenza al Regolamento Interno approvato dall’Assemblea. Nessuna domanda di ammissione a Socio è stata respinta.
Rapporto Soci / Dipendenti Dipendenti 170; 8%
Soci Lavoratori
94
2013; 92%
Da quest’anno quindi emerge, con più evidenza, il contributo di Società Dolce ad un impiego certo e qualificato ai propri Soci: i rapporti tempo indeterminato passano da una incidenza del 2009 pari al 62% ad una incidenza nel 2010 del 74%. La Cooperativa ha stabilizzato 155 Soci offrendogli un contratto a tempo indeterminato, di cui 135 donne (87%).
Determinati 1484; 74%
Indeterminati
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Rapporto Soci - Determinati / Indeterminati
529; 26%
95 Rapporto Dipendenti -Determinati / Indeterminati Determinati 1; 1%
Indeterminati
169; 99%
Nell’ambito delle politiche di prevenzione e protezione promosse dalla Società Dolce per la salute delle lavoratrici e dei lavoratori segnaliamo che, nel 2010 si è operato efficacemente per contenere i rischi che determinano, in alcuni particolari Servizi, le parziali inidoneità rilevate nell’incontro annuale. Altresì a diverse/i lavoratrici e lavoratori, alle/ai quali dette inidoneità erano già state riscontrate, sono state prospettate occupazioni alternative che, dopo un momentaneo piccolo disagio iniziale, gli hanno permesso di mantenere una qualificata occupazione come Soci della nostra Cooperativa. Gli Uffici preposti si sono inoltre attivati per dare piena ed integrale applicazione al nuovo dettato normativo (D.Lgs. 81/2008).
1) Attività di ricerca e sviluppo
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Nel 2010 abbiamo ottenuto il riconoscimento UNI 11010 per i servizi residenziali e diurni per persone con disabilità, che si affianca alla nostra UNI 11034 per i servizi rivolti all’infanzia. Abbiamo inoltre esteso la nostra certificazione aziendale (UNI EN ISO 9001:2008) per le seguenti attività: progettazione, gestione ed erogazione di servizi socio-assistenziali, educativi e riabilitativi residenziali, semi-residenziali, domiciliari per soggetti disabili. Anche quest’anno e i primi mesi del 2011 sono stati protagonisti di profondi e rilevanti cambiamenti nella direzione operativa della Cooperativa. Abbiamo definitivamente avviato, con propri Responsabili, le due Aree territoriali: Area Centro ed Area Nord/Est. Il “call center” per le sostituzioni è stato collegato funzionalmente alla pre/ selezione e selezione del personale, sotto il governo e il presidio dal Responsabile Risorse Umane. La Direzione Commerciale si è definitivamente attrezzata per sostenere le Gare di Appalto complesse, che necessitano, sempre più, di un approccio multidisciplinare, e per gestire i percorsi di accreditamento dei servizi. L’Ufficio Tecnico, nel solo 2010, ha consolidato la propria organizzazione. Il Servizio di Prevenzione e Protezione, finalmente liberato dallo svolgimento di funzioni improprie, ha assunto, per i compiti a cui è preposto, gli indirizzi e le metodologie indicate dalle Linee Guida UNI INAIL, con l’adozione di un Manuale del sistema per la gestione
2) Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti Per quanto riguarda il disposto di cui al punto 2) del terzo comma dell’art. 2428 del Codice Civile, si precisa che la società detiene partecipazioni societarie così come riportato in Nota integrativa, cui si rimanda per un maggior approfondimento. Dopo aver dato un primo e decisivo contributo nel 2004 alla costituzione di “Karabak”, primo Consorzio a Bologna per la promozione di progetti di progettazione, costruzione e gestione di servizi per la prima infanzia in concessione con gli Enti Locali, Società Dolce, in stretta collaborazione con Cadiai, Camst, Cipea e Manutencoop, nel 2006 ha costituito “Karabakdue” e “Karabaktre”, nel 2007 “KarabaKquattro”, “KarabaKcinque” e “Karabaksei”, nel 2008 “Karabaksette”, nel 2009 “Karabakotto” e “Karabaknove”. L’accordo sottoscritto nel 2002 tra queste cinque Cooperative di Bologna, per dare impulso a questa importante iniziativa, e sempre
RELAZIONE SULLA GESTIONE
della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL). La funzione acquisti si è rafforzata ed ha efficacemente implementato la gestione on-line degli ordini. Nel 2011 la Direzione ha rilevato l’esigenza, comunque, di incaricare SCS per lo studio di nuovi modelli organizzativi, più evoluti degli attuali, che corrispondano alle mutate esigenze della Cooperativa che si avvia, indiscutibilmente, ad un salto dimensionale di grande rilievo, che la collocherà, definitivamente, tra le più importanti realtà del settore operanti nel nord-italia. La oramai pluriennale attività di sperimentazione, in “Percorsi 0-6”, di progettazione per Servizi rivolti alla prima infanzia condotta in collaborazione con l’Università dell’Aquila e professionisti ad essa collegati ha portato alla pubblicazione in molte riviste e siti, nazionali ed internazionali, delle soluzioni tecniche, architettoniche e gestionali proposte di volta in volta alla committenza. Citiamo, a testimonianza di quanto appena riportato, il premio ritirato dal Consorzio Cooperativo “Vignolazerosei” nel XVIII Concorso Internazionale “Sistema d’Autore METRA”.
97
rinnovato sino al 2009 necessita di essere rivisto. Nel 2010 Società Dolce ha proposto ai propri patners importanti modifiche, per le quali sta attendendo un riscontro, ed in particolare ha proposto la costituzione di una “holding” che, con la remunerazione della partecipazione nelle prime società “veicolo” costituite, e oggi a regime, provveda alle necessità finanziarie derivanti dai nuovi progetti che, sia il Comune di Bologna, sia altri Comuni della provincia proporranno per la riqualificazione della loro offerta di servizi 0-6 anni. Consorzio
Capitale
Patrimonio
Investimento
Sociale
Netto
Complessivo
Finanziamento Finanziamento Finanziamento Utile Perdita Iniziale
al 31/12/2010
Restituito
2010
senza utile 2010
Karabak Abba 480.000,000
577.763,55 3.036.568,46
2.850.000,00
1.900.000,00
950.000,00
96.725,00
Karabak Elefantino Blu Karabak Due 530.000,00
98
432.408,41 2.290.405,45 1.425.000,00 1.425.000,00
- 33.143,00
Karabak Tre 400.000,00 192.308,06 1.283.613,29 880.000,00 813.895,33 66.104,67 -59.554,00 Karabak Quattro 500.000,00
458.300,92
1.821.855,97
1.260.000,00
1.223.239,86
36.760,14
41.316,00
Karabak Cinque 450.000,00
364.488,34
2.038.842,72
1.610.000,00
1.610.000,00
-
-28.009,00
Karabak Sei 400.000,00
407.018,43 2.136.879,74 1.966.802,00 1.700.000,00
266.802,00 57.862,00
Karabak Sette 600.000,00
531.185,55 5.719.259,98 3.100.000,00 3.100.000,00
- -88.166,00
Karabak Otto
380.000,00
366.500,39
1.296.685,00
1.162.586,00
non attivato
-
-23.828,00
Karabak Nove
300.000,00
300.000,00
1.740.727,27
-
non attivato
-
-27.259,00
Totale
4.040.000,00 3.629.973,65 21.364.837,88 14.254.388,00 11.772.135,19 1.319.666,81
2.230,00
L’esperienza maturata a Bologna ha permesso alla nostra Cooperativa di esportare il modello, ormai consolidato, fuori dalle “mura” e proporlo ad altri partners. Ed ecco il susseguirsi delle costituzioni di altri Consorzi Cooperativi. Nel 2007 “Vignolazerosei”, nel 2008 “Reggioemiliazerosei” e, nel 2009, “Morcianozerosei”. Nel 2010 non abbiamo costituito alcuna società. “Vignolazerosei” presenta il primo utile di € 19.727 e “Morcianozerosei”, come già sopra riportato, ha tagliato il nastro del primo anno scolastico a settembre 2010. Le società “veicolo” citate, come per Karabak, nascono tutte a valle della sottoscri-
RELAZIONE SULLA GESTIONE
zione con i Comuni di concessioni pluriennali per la progettazione, costruzione e gestione dei loro Nidi d’Infanzia, uno o più. I loro Piani Economici e Finanziari per questi interventi sono nelle loro caratteristiche di fondo ripetitivi e prevedono piccole perdite nei primi due Esercizi che coincidono con i tempi dedicati alla progettazione, definitiva ed esecutiva, e alla costruzione della struttura. Già dal terzo o, al massimo, quarto Esercizio riportano risultati netti positivi e crescenti. “Aldebaran”, Consorzio Cooperativo in forma di Cooperativa Sociale di Tipo A ex. Legge 381/1991, nato con lo scopo di sviluppare servizi territoriali rivolti agli anziani non autosufficienti nella provincia di Bologna, ha definitivamente consolidato la sua attività nel 2010, assumendo tutti gli appalti a cui ha partecipato per le Cooperative Sociali socie (Ada, Àncora, Cadiai e Società Dolce) e accreditando “transitoriamente” tutti i suoi servivi ai sensi e per gli effetti della DGR della Regione Emilia Romagna n.514/2009. Ha realizzato un Valore della Produzione di quasi 13 milioni di euro con un risultato netto positivo pari ad € 19.745. CRA srl, società acquisita “per quote” con la compartecipazione di Camst di Bologna, Idealservice di Passian di Prato e di due referenziate Case di Cura presenti sul territorio, la Città di Udine Spa e la Pineta del Carso Spa, proprietaria di una Residenza Polifunzionale “A” a Palmanova denominata “Ianus”, ha acquisito, nel 2010, una nuova Residenza Polifunzionale a Trieste denominata “Casa Favretto”, dalla Cooperativa Sociale Itaca di Pordenone, ed ha sottoscritto un Accordo Quadro che le permetterà di acquisire, nel 2011, la Residenza Protetta “CARIS” di Udine, da INVITA Spa. Nel 2011 è stato sottoscritto un ulteriore preliminare da parte nostra, congiuntamente a Idealservice, che permetterà, avendone facoltà, alla stessa società di acquisire una ulteriore Residenza Protetta, sempre a Udine, denominata “S.ANNA”. Questo percorso corrisponde ad un progetto industriale di rilievo per la nostra Cooperativa dal titolo @Nord Care Spa, la denominazione e la nuova forma societaria che assumerà CRA srl nel momento in cui deterrà a titolo definitivo due Residenze Protette, a Udine, una Residenza Polifunzionale di Fascia “A”, a Palmanova, ed una Residenza Polifunzionale a Trieste, per complessivi 236 anziani accolti, assegnando le gestioni
99
di tutte e quattro le strutture a @Nord Società Cooperativa (ex Consorzio Arké). La CRA srl chiude l’Esercizio 2010 con una perdita molto contenuta di € 35.238, in linea con il suo piano economico e finanziario che prevede il “pareggio” nel 2011. Le tre società “veicolo” acquisite o costituite per l’avvio di RSA in Veneto non presentano evidenze di rilievo essendo ancora in corso le attività preliminari per l’avvio o la ripresa della costruzione. Villa Paola srl chiude il suo Esercizio 2010 con un utile € 79.000,000, avendo anch’essa ottenuto per il suo unico gestore, Società Dolce, l’accreditamento “transitorio” in forza della DGR della Regione Emilia Romagna n.514/2009.
3) Azioni proprie
100
Ai sensi degli artt. 2435bis e 2428 del Codice Civile, si precisa che la società, alla data di chiusura dell’esercizio, non possedeva azioni proprie.
4) Azioni/quote della società controllante Si attesta che la società non è soggetta al vincolo di controllo da parte di alcuna società o gruppo societario.
5) Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio Come stabilito al punto 5) del citato terzo comma dell’art. 2428 del Codice Civile si riepilogano nel seguito i principali fatti di rilievo intervenuti successivamente alla chiusura dell’esercizio che possono influire in modo rilevante sull’andamento dell’azienda. L’INPS ha presentato ricorso in Cassazione avverso la sentenza della Corte d’Appello a noi favorevole n. 226/2010, procrastinando la possibilità per Società Dolce di recuperare i contributi versati a cui si sarebbero aggiunti gli interessi di legge. A maggio 2011 non abbiamo più rinnovato la Cassa Integrazione Straordinaria in
6) Evoluzione prevedibile della gestione Ai sensi e per gli effetti di quanto indicato al punto 6) del terzo comma dell’art. 2428 del Codice Civile, si segnala che i risultati dei primi mesi dell’Esercizio in corso dan-
RELAZIONE SULLA GESTIONE
deroga, accesa, in accordo con le Organizzazioni Sindacali, per le lavoratrici e/o lavoratori Soci impiegati presso il così detto Servizio Sociale Adulti del Comune di Bologna, avendo la totalità di loro trovato nuova occupazione o presso la nostra Cooperativa o presso altri datori di lavoro. A Parma Società Dolce dopo aver confermato ed acquisito, nel 2010, le gestioni dei Centri Diurni “Cittadella” e“Parma Centro”, nel 2011 ha confermato la gestione del CANT e degli Alloggi Sociali e, grazie all’accreditamento per i servizi domiciliari rivolti da anziani e persone con disabilità, in accordo con Comune, Provincia e Organizzazioni Sindacali, è subentrata alle attività svolte dalla Cooperativa Sociale Universis di Udine, che si è improvvisamente ritirata da un impegno ormai pluriennale, licenziando per giusta causa i suoi addetti. L’Area Nord Ovest potrà espandersi in un nuovo territorio, la provincia di Bergamo, grazie all’acquisizione, in via definitiva di due nuove RSA a Trescore Balneario e ad Azzano San Paolo. Di grande rilievo per la Cooperativa è l’acquisizione con efficacia dal 01 aprile 2011 dell’azienda Pianeta Aloucs che, con i suoi innumerevoli servizi rivolti alla prima infanzia nelle province di Bologna, Modena e Ravenna, porta un contributo significativo in questo ambito di attività strategiche, sulle quali Società Dolce da anni profonde i propri più proficui sforzi. Una nota di merito deve essere segnalata per la recente acquisizione dei servizi scolastici socio educativi ed assistenziali per il Comune di Maranello. Come è accaduto nel 2010 con l’Unione Terre dei Castelli la collaborazione in sede tra due Aree, tra loro fortemente complementari, ci ha permesso di rappresentare, grazie alle nostre capacità e alla nostra reputazione, per lo stesso Cliente un interlocutore, una “agenzia”, per tutte le prestazioni rivolte ad esso rivolte ai minori.
101
no segnali di prospettive positive che confermano l’andamento registrato durante l’esercizio appena chiuso, come peraltro confermato dall’aumento del valore della produzione derivante da ricavi per prestazioni rese. Coerentemente al Budget 2011, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 22 febbraio 2011, grazie al contenimento del Costo per Retribuzioni, che già nel primo trimestre 2011 si attesta al di sotto del 70% sul Valore della Produzione, alla conferma di una contenuta incidenza degli Oneri Finanziari (1%), riscontrata anch’essa al 30 marzo 2011, e ad un consolidamento dei Ricavi per Prestazioni (+10%), possiamo attenderci un risultato netto positivo anche per il prossimo Esercizio.
102
6bis) Uso di strumenti finanziari rilevanti per la valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico dell’esercizio Ai sensi e per gli effetti di quanto indicato al punto 6-bis del terzo comma dell’art 2428 del Codice Civile, si attesta che la Società non ha intrapreso particolari politiche di gestione del rischio finanziario, tranne l’accensione di alcuni strumenti di copertura dal rischio di aumento del tasso d’interesse.
Signori Soci, alla luce delle considerazioni svolte nei punti precedenti e di quanto esposto nella Nota Integrativa, vi invitiamo: • ad approvare il Bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2010 unitamente alla Nota integrativa ed alla presente Relazione che lo accompagnano; • a destinare come segue l’utile d’esercizio così come descritto in Nota Integrativa, e cioè: • Euro 14.760, pari al 30%, alla riserva legale; • Euro 1.476, pari al 3%, al Fondo di Mutualità e Sviluppo; • Euro 32.965, pari al residuo, ad altre Riserve.
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Conclusioni
103
2 RELAZIONE DEI SINDACI
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Parte prima Relazione al bilancio ai sensi dell’articolo 14 del D. Lgs n. 39/2010.
RELAZIONE DEI SINDACI
al BILANCIO al 31/12/2010 (ex artt. 2409 C.C ter comma 1 lett. c) e 2429 II° comma C.C. )
1. Funzione di Revisione Legale dei Conti Signori Soci, con la presente relazione Vi rendiamo conto del nostro operato. 1. Abbiamo svolto la revisione legale dei conti del bilancio al 31/12/2010 della società “COOPERATIVA SOCIALE SOCIETA’ DOLCE SOCIETA’ COOPERATIVA”. La responsabilità della redazione del bilancio spetta agli Amministratori della società mentre compete al Collegio Sindacale la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio e basato sulla revisione contabile. 2. Il nostro esame è stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione contabile; in conformità ai predetti principi, la revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il Bilancio d’Esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel Bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli Amministratori.
107
108
Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del nostro giudizio professionale. Lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico presentano ai fini comparativi i valori dell’Esercizio precedente; per il giudizio relativo al Bilancio dell’Esercizio precedente si fa riferimento alla nostra relazione emessa in data 15/04/2010. 3. A nostro giudizio, il soprammenzionato Bilancio nel suo complesso è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della “COOPERATIVA SOCIALE SOCIETA’ DOLCE SOCIETA’.COOP.” Tale Bilancio, costituito ai sensi dell’articolo 2423 C.C. dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dalla Nota Integrativa e dalla Relazione sulla Gestione, è stato regolarmente comunicato agli scriventi nei termini di legge. Il Progetto di Bilancio relativo all’esercizio 2010, che il Consiglio di Amministrazione sottopone alla Vostra approvazione, evidenzia un utile al netto delle imposte di euro 49.201=. Lo Stato Patrimoniale presenta in sintesi le seguenti risultanze:
STATO PATRIMONIALE A) Crediti verso soci per versamenti
Euro
814.703
B) Immobilizzazioni
Euro
16.662.706
C) Attivo circolante
Euro
21.599.300
D) Risconti attivi
Euro
480.667
TOTALE ATTIVO
Euro
39.557.376
A) Patrimonio netto
Euro
3.661.551
B) Fondi per rischi ed oneri
Euro
88.930
C) T.F.R. di lavoro subordinato
Euro
2.705.449
D) Debiti
Euro
31.993.055
E) Ratei e risconti passivi
Euro
1.108.391
TOTALE PASSIVO
Euro
39.557.376
Il Risultato dell’Esercizio 2010 rappresentato da un risultato positivo pari a euro 49.201=, trova conferma nel Conto Economico, così riassunto:
A) Valore della produzione
Euro
57.020.776
B) Costi della produzione
Euro
- 55.673.476
Differenza
Euro
1.347.300
C) Proventi e oneri finanziari
Euro
-538.540
D) Rettifiche di valore attività finanziarie
Euro
0
E) Proventi e oneri straordinari
Euro
9.221
Risultato prima delle imposte
Euro
817.981
Imposte sul reddito dell’esercizio • imposte correnti
Euro
- 768.780
• imposte differite anticipate
Euro
0
RISULTATO DELL’ESERCIZIO
Euro
49.201
Abbiamo assolto ai compiti di natura contabile ed ai doveri di controllo e revisione del Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2010 in conformità alla normativa vigente nel corso dell’esercizio: - Verificando la conformità alle norme di legge degli schemi dello Stato Patrimoniale e Conto Economico; - Verificando la conformità alla legge dei criteri di valutazione indicati nella Nota Integrativa; - Verificando e rilevando la completezza in termini di contenuto della Nota Integrativa alla luce dei principi di verità, correttezza e chiarezza stabiliti dalla legge; - Verificando la coerenza della Relazione sulla Gestione con i valori espressi nel Bilancio d’Esercizio; - Verificando la rispondenza del Bilancio ai fatti e alle informazioni di cui il Collegio Sindacale è venuto a conoscenza a seguito della partecipazione alle riunioni degli organi sociali, nell’esercizio dei suoi doveri di vigilanza e dei suoi poteri di ispe-
RELAZIONE DEI SINDACI
CONTO ECONOMICO
109
110
zione e controllo ex articolo 2403 - 2403/bis e 2405 del C.C.; - Verificando l’osservanza, da parte degli Amministratori, delle disposizioni del Codice Civile sul procedimento di formazione, approvazione e messa a disposizione dei Soci del Bilancio e relativi allegati (articoli 2423 e 2429 C.C.); - Verificando che gli Amministratori, nella redazione del Bilancio non hanno derogato alle disposizioni di legge a i sensi dell’articolo 2423 comma 4 del Codice Civile; - Verificando la conformità in relazione a quanto previsto dall’articolo 2426 del C.C., relativamente all’iscrizione in Bilancio delle Immobilizzazioni Immateriali; In aggiunta a quanto sopra, in merito ai criteri di valutazione attestiamo che la valutazione delle voci di Bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza nella prospettiva della continuazione dell’attività e precisamente: • Immobilizzazioni Immateriali: sono iscritte al costo di acquisto, al netto degli ammortamenti effettuati in quote costanti in funzione della loro utilità futura. • Immobilizzazioni Materiali: sono iscritte al costo sostenuto, al netto degli Ammortamenti, calcolati con riferimento alla durata economico-tecnica dei cespiti sulla base del criterio della loro residua possibilità di utilizzazione. • Ammortamenti: gli Ammortamenti delle Immobilizzazioni Immateriali sono calcolati in funzione della possibilità di utilizzazione di queste ultime nel corso degli anni. Gli Ammortamenti delle Immobilizzazioni Materiali sono calcolati in base ad aliquote economico-tecniche correlate al presumibile periodo di utilità economica residua. Le Immobilizzazioni acquisite nel corso dell’Esercizio sono state ammortizzate nella misura del 50% dell’aliquota prevista. • Crediti: sono iscritti al presumibile valore di realizzo. • Debiti: sono stati iscritti al loro valore nominale. • Ratei e Risconti attivi e passivi: sono stati determinati secondo il principio dell’effettiva competenza temporale. • Costi e Ricavi: sono stati iscritti secondo il principio di competenza e prudenza. • Imposte sul reddito: le imposte di competenza dell’Esercizio sono state calcolate in base alle norme ed alle aliquote vigenti.
Parte seconda Relazione ai sensi dell’articolo 2429 del Codice Civile
La nostra attività nel corso dell’Esercizio è stata ispirata alle norme di legge ed alle norme di comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili. In particolare: • abbiamo vigilato sull’osservanza della Legge e dell’atto Costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; • abbiamo partecipato all’Assemblea dei Soci ed alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento, e con riferimento alle quali possiamo ragionevolmente assicurare la conformità alla legge e allo statuto sociale e che non sono imprudenti ed in potenziale conflitto d’interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale; • abbiamo ottenuto dagli Amministratori, durante le riunioni svolte, informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo, per dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società, e possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni poste in essere sono conformi alla legge ed allo Statuto Sociale e non sono a loro volta imprudenti, ed in potenziale conflitto di interesse o in contrasto con le delibere assunte dall’Assemblea dei Soci o tali da compromettere l’integrità del patrimonio aziendale; • abbiamo approfondito la conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili della funzione organizzativa ed al riguardo
RELAZIONE DEI SINDACI
2. Funzioni di vigilanza
111
non abbiamo osservazioni particolari da riferire; • abbiamo approfondito la conoscenza e vigilato sull’adeguatezza del sistema amministrativo e contabile della società, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione; in tale contesto abbiamo operato chiedendo ed ottenendo ogni necessaria informazione dai responsabili delle rispettive funzioni, eseguendo quindi ogni verifica ritenuta necessaria mediante l’esame diretto di documenti aziendali, ed a tal riguardo, non abbiamo osservazioni particolari da riferire; • Vi informiamo inoltre che, non sono pervenute denunce ex articolo 2408 del Codice Civile, e che nel corso dell’attività di vigilanza come sopra descritta, non sono emersi fatti significativi tali da richiederne citazione nella presente Relazione.
112
CONTINUITA’ AZIENDALE (documento n. 21 e principio di revisione n. 570). Abbiamo sottoposto il Bilancio al 31/12/2010 ai seguenti esami:
STATO PATRIMONIALE FINANZIARIO Attivo
Importo in unità di euro
Passivo
Importo in unità di euro
16.689.255
MEZZI PROPRI
3.612.350
Immobilizzazioni immateriali
2.091.150
Capitale sociale
3.139.301
Immobilizzazioni materiali
9.277.789
Riserve
473.049
Immobilizzazioni finanziarie
5.320.316
ATTIVO FISSO
PASSIVITA’ CONSOLIDATE 10.414.122 ATTIVO CIRCOLANTE (AC) Magazzino Liquidità differite Liquidità immediate CAPITALE INVESTITO (CI)
22.868.121 157.303 21.798.970
PASSIVITA’ CORRENTI
25.481.703
911.848 39.557.376
CAPITALE DI FINANZIAMENTO
39.508.175
STATO PATRIMONIALE FUNZIONALE Attivo
Importo in unità di euro
Passivo
Importo in unità di euro
33.448.906
MEZZI PROPRI
3.661.551
PASSIVITA’ DI FINANZIAMENTO
20.746.673
CAPITALE INVESTITO OPERATIVO
IMPIEGHI EXTRA-OPERATIVI
6.108.470
PASSIVITA’ OPERATIVE
15.149.152
CAPITALE INVESTITO (CI)
39.557.376
CAPITALE DI FINANZIAMENTO
39.557.376
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO
Importo in unità di euro
Ricavi delle vendite
56.615.080
Produzione interna
0
VALORE DELLA PRODUZIONE OPERATIVA
56.615.080
Costi esterni operativi
14.553.751
Valore aggiunto
42.061.329
Costi del personale
39.531.460
MARGINE OPERATIVO LORDO
2.529.869
Ammortamenti e accantonamenti
837.958
RISULTATO OPERATIVO
1.691.911
Risultato dell’area accessoria
-344.611
Risultato dell’area finanziaria (al netto degli oneri finanziari)
1.954
EBIT NORMALIZZATO
1.349.254
Risultato dell’area straordinaria
9.221
EBIT INTEGRALE
1.358.475
Oneri finanziari
-540.494
RISULTATO LORDO
817.981
Imposte sul reddito
-768.780
RISULTATO NETTO
49.201
RELAZIONE DEI SINDACI
113
INDICATORI DI FINANZIAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI Margine primario di struttura
Mezzi propri - Attivo fisso
-13.076.905
Quoziente primario di struttura
Mezzi propri / Attivo fisso
0,22
Margine secondario di struttura
(Mezzi propri + Passività consolidate) - Attivo fisso
-2.662.783
Quoziente secondario di struttura
(Mezzi propri + Passività consolidate) / Attivo fisso
0,84
INDICI SULLA STRUTTURA DEI FINANZIAMENTI Quoziente di indebitamento complessivo
(Pml + Pc) / Mezzi Propri
9,94
Passività di finanziamento /Mezzi Propri
5.67
Risultato netto/Mezzi propri medi
1,34%
Risultato lordo/Mezzi propri medi
22,34%
ROI
Risultato operativo/(CIO medio – Passività operative medie)
9,25%
ROS
Risultato operativo/ Ricavi di vendite
2,99%
Attivo circolante - Passività correnti
-2.613.582
Attivo circolante / Passività correnti
0,90
Margine di tesoreria
(Liquidità differite + Liquidità immediate) - Passività correnti
-2.770.885
Quoziente di tesoreria
(Liquidità differite + Liquidità immediate) / Passività correnti
0,89
Quoziente di indebitamento finanziario
INDICI DI REDDITIVITA’ ROE netto
114
ROE lordo
INDICATORI DI SOLVIBILITA’ Margine di disponibilità Quoziente di disponibilità
Per quanto sopra esposto ed a nostra conoscenza a seguito: • delle verifiche periodiche; • dall’esame del Bilancio 2010; • delle informazioni ricevute dall’Organo Amministrativo; • dell’attuale stato della Società;
Procedura di ammissione e carattere aperto della Cooperativa ex articolo 2528 C.C.. Nell’attività di verifica della gestione amministrativa e secondo quanto certificato dagli amministratori nella Relazione sulla Gestione, abbiamo potuto positivamente constatare il concreto rispetto della previsione contenuta nell’articolo 2528 del C.C., circa la conformità dei criteri seguiti dagli amministratori nell’accoglimento dei nuovi Soci all’interno della Cooperativa.
Normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro La Cooperativa ha attuato le azioni previste dal Documento Programmatico Sulla Sicurezza dei dati personali (D.Lgs 196 del 30 giugno 2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”), ed in relazione all’ambiente di lavoro ed alla sicurezza dei lavoratori sono state svolte tutte le attività previste in sede di riunione annuale di programmazione e verifica dell’attuazione del D.Lgs. 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni.
Informazioni ai sensi degli artt. 2545 e 2513 C.C.. Il Consiglio di Amministrazione, nella Nota Integrativa, ha evidenziato lo scambio mutualistico che determina la condizione di mutualità prevalente di cui all’articolo
RELAZIONE DEI SINDACI
riteniamo di poter affermare che la Società “COOPERATIVA SOCIALE SOCIETA’ DOLCE SOCIETA’ COOPERATIVA” è in condizione di “Continuità Aziendale”, in quanto può far fronte alle proprie obbligazioni ed agli impegni nel corso della propria normale attività. Ciò significa che la liquidità derivante dalla gestione corrente, insieme ai fondi disponibili di cassa e banca (con l’eventuale utilizzo di linee di credito) sono sufficienti a rimborsare i debiti e far fronte agli impegni alle relative scadenze.
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2513 del Codice Civile. Ai sensi dell’articolo 2545 del Codice Civile per quanto concerne i criteri seguiti nella gestione sociale per il conseguimento degli scopi statutari in conformità con il carattere cooperativo della società, gli Amministratori hanno altresì illustrato in Nota Integrativa i risultati ottenuti conseguenti a tali criteri.
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Signori Soci, a nostro giudizio, il Bilancio chiuso al 31/12/2010, corredato dalla Nota Integrativa e dalla Relazione sulla Gestione, è stato redatto con chiarezza e la valutazione del patrimonio sociale è stata effettuata in conformità ai criteri dell’articolo 2426 del Codice Civile, e corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili. In considerazione di quanto sopra, esprimiamo parere favorevole all’approvazione del Bilancio al 31/12/2010, nonché sulla proposta del Consiglio di Amministrazione riguardante la destinazione dell’utile.
IL COLLEGIO SINDACALE ROBERTO PICONE - presidente CLAUDIO MALAVASI - sindaco effettivo PANTALEO NOVELLI - sindaco effettivo Bologna, 14 aprile 2011
stampato su carta ecologica riciclata
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