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Testata giornalistica
Tavola dei Contenuti
DIGITAL & AI
L’impatto dell’intelligenza artificiale nel settore sanitario: la piattaforma Red Hat OpenShift 6
REALTÀ AUMENTATA E VIRTUALE
La percezione del mondo acquista una nuova dimensione grazie alla combinazione tra realtà estesa e AI 8
EVENTI E OPPORTUNITA’
Musica, arte e spettacoli tra location mozzafiato e valorizzazione del territorio salernitano
APP E VIDEOGIOCHI
12
Nuove storie ed epiche avventure con il dlc di «Elden Ring – Shadow of the Eldtree» 14
MARKETING E COMUNICAZIONE
Una serie di eventi social sulla Dolce Vita di Charles Leclerc, ambassador di Peroni Nastro Azzurro 0.0% 16
SALERNO
Tra storia, letteratura e tradizione, un viaggio alla scoperta dell’antico Castrum di Salerno 18
Fabio Setta
Direttore responsabile
Il Garante privacy ha recentemente diffuso le indicazioni per difendere i dati personali pubblicati online da soggetti pubblici e privati in qualità di titolari del trattamento dal web scraping, ovvero la raccolta indiscriminata di dati personali su internet, effettuata, da terzi, con lo scopo di addestrare i modelli di Intelligenza artificiale generativa. Queste indicazioni riaprono il già annoso (seppure recente!) ma fondamentale discorso relativo al difficile equilibrio tra nuove tecnologie e difesa della privacy La rapida evoluzione dell'AI sta portando cambiamenti significativi in tanti settori, trasformando il nostro modo di vivere, le dinamiche lavorative e le interazioni sociali. Se da un lato non si può non cogliere i vantaggi offerti dall'AI, dall'altro, è fondamentale affrontare questioni delicate come la privacy, i pregiudizi e la trasparenza, calcolando, limitando o gestendo al meglio il potenziale impatto dell'AI sui diritti alla privacy e sulla protezione dei dati personali. L’AI utilizza algoritmi di Machine Learning per elaborare i dati, facilitare un processo decisionale
autonomo e adattarsi ai cambiamenti in assenza di istruzioni umane dirette. Il dilemma della privacy associato all’AI ruota attorno a diverse questioni critiche poiché l’insaziabile richiesta della tecnologia di vasti dati personali per alimentare i suoi algoritmi di Machine Learning solleva preoccupazioni significative. Da dove provengono questi dati? Dove sono archiviati? Chi ha la possibilità di accedervi e in quali condizioni? Queste interrogativi rappresentano sfide alle quali le leggi sulla protezione dei dati sono chiamate a rispondere Lo scorso maggio il Consiglio Europeo ha approvato l’AI Act, il primo regolamento europeo che stabilisce regole armonizzate sull’intelligenza artificiale e che rappresenta un tassello fondamentale della strategia digitale dell’UE L’entrata in vigore dell’AI Act, prevista per il 2 agosto sarà comunque scandita da una serie di tappe Le legge entrerà a pieno regime solo nel marzo 2026. Le tappe più importanti, da qui ai prossimi 36 mesi, riguardano il divieto di impiegare sistemi di AI con rischio
inaccettabile (6 mesi a partire dal 2 agosto), l’applicazione dei codici di condotta (9 mesi) e l’applicazione delle regole di governance e degli obblighi per l’AI di scopo generale (12 mesi).Questa legge sull'AI dell'Unione Europea costituisce una misura normativa di rilievo, concepita per equilibrare l'innovazione con i diritti fondamentali. Questa introduce obbligazioni precise, deroghe e criteri di trasparenza, favorendo allo stesso tempo l'innovazione, specialmente per le PMI, mediante sandbox regolamentari, ovvero spazi di sperimentazione virtuale e di prova in condizioni reali. È previsto che le PMI e le start-up possano accedervi gratuitamente, con possibilità di recupero ragionevole e proporzionato dei costi straordinari sostenuti dalle autorità nazionali competenti Una potenziale rivoluzione è alle porte o forse è già iniziata: l’intelligenza artificiale apre la via a prodotti e servizi di nuova generazione, con un impatto potenzialmente dirompente per la crescita e il cambiamento delle Pmi ma anche e soprattutto delle nostre vite.
L’AI nel settore sanitario
Gennaro Sepe
Ultimamente si sente sempre più parlare di intelligenza artificiale, di come sia in grado di rivoluzionare la nostra vita e di cosa ci aspetta nel futuro, anche se l’unica innovazione per l’utente finale sembra essere solo una nuova caratteristica aggiunta in prodotti di varia natura solo per aumentarne le vendite
Fortunatamente, nel mercato sono presenti anche aziende come Red Hat, società leader nel settore delle soluzioni
open source affidabili, che cerca sempre di innovare e trovare una reale applicazione per le nuove tecnologie, provando a migliorare, tra le tante cose, l’efficienza e la qualità del lavoro. Un esempio, in tal senso, è sicuramente la piattaforma “Red Hat OpenShift” pensata per creare e gestire applicazioni di larga scala, e di come sia stata utilizzata dal Boston Children’s Hospital per ottimizzare la qualità e l’interpretazione delle immagini radiologiche
Potrebbe sembrare un miglioramento da poco, ma per rendere chiara la portata
di tale innovazione, basti pensare che tutte le analisi e misurazioni dei dati venivano effettuate completamente a mano ed al di fuori del flusso lavorativo ospedaliero, comportando uno “spreco” di tempo non accettabile in un settore dove persino un minuto può spostare l’equilibrio tra vita e morte.
Passando al lato più tecnico, l’applicazione ha il potenziale per poter esaminare automaticamente migliaia di radiografie e di segnalare discrepanze e possibili indizi cruciali ai radiologi, che potranno analizzare direttamente le immagini considerate più importanti
Questo processo è possibile grazie ad un continuo aggiornamento di archivi digitali pubblici (tra cui spicca il Massachusetts Open Cloud) che giocano il ruolo di sorgente dati essenziali per tutta l’infrastruttura sanitaria. La peculiarità di questa innovazione sta nell’essere in continuo sviluppo proprio grazie alle numerose ricerche che vengono svolte dal settore sanitario pubblico, così da rispettare appieno la filosofia dell’open source.
Un esempio concreto, quindi, di come le nuove tecnologie e l’innovazione possono migliorare la vita di ognuno di noi.
Daniele Fornaro
La combinazione sinergica tra realtà estesa (XR) e intelligenza artificiale (AI) sta portando ad una trasformazione senza precedenti nel panorama digitale contemporaneo. Queste tecnologie non stanno soltanto ridisegnando l'industria e i modelli di business, ma stanno anche penetrando profondamente nella nostra vita quotidiana, configurandosi come elementi chiave del nostro futuro Quelle che una volta erano visioni avveniristiche nei classici della fantascienza stanno oggi prendendo forma come realtà tangibili e accessibili.
La realtà estesa, che include realtà aumentata (AR), virtuale (VR) e mista (MR), offre una nuova dimensione alla nostra percezione del mondo, arricchendola con elementi digitali che si sovrappongono all'ambiente fisico. L'intelligenza artificiale, invece, dota le macchine di capacità avanzate di apprendimento, comprensione e adattamento, rendendole capaci di compiere decisioni autonome e migliorare costantemente le loro prestazioni
Numerose aziende stanno già sfruttando con successo la potente combinazione di XR e AI. Colossi come Boeing e General Electric (GE), ad esempio, impiegano queste tecnologie per supportare i tecnici durante le operazioni di assemblaggio
o riparazione, utilizzando la realtà aumentata per fornire istruzioni dettagliate e sovrapposizioni digitali sulle componenti fisiche. Contestualmente, l'AI viene utilizzata per la manutenzione predittiva, analizzando i dati provenienti dai sensori per prevenire guasti e migliorare l'efficienza operativa
Tuttavia, non mancano le sfide L'integrazione di queste tecnologie richiede ingenti investimenti iniziali e competenze specializzate. Inoltre, non mancano preoccupazioni riguardanti la privacy e la sicurezza dei dati, che devono essere affrontate con serietà per garantire un'adozione sicura e sostenibile.
Le implicazioni di queste tecnologie non si limitano al contesto aziendale. Le potenziali applicazioni nella vita
quotidiana sono altrettanto entusiasmanti. Immagina di indossare occhiali leggeri, simili a quelli che usiamo abitualmente, o addirittura lenti a contatto sottili, che ci permettano di accedere a un metaverso immersivo e interoperabile.
Immagina una traduzione automatica in tempo reale grazie all'AI che interpreta il labiale e all'XR che mostra la traduzione
L'AI potrebbe prevedere le tue esigenze di acquisto, XR consentirebbe ad esempio di provare vestiti online su modelli proiettati magari attraverso uno specchio intelligente o visualizzare mobili virtuali nel tuo salotto reale.
Sensori abilitati con XR potrebbero analizzare il tuo ambiente circostante, fornendo informazioni dettagliate sui prodotti mentre fai la spesa, mostrando ricette, riconoscendo piante e animali. Inoltre, XR e AI potrebbero rivoluzionare l'educazione, consentendo simulazioni scientifiche in 3D, visualizzazioni anatomiche dettagliate e esplorazioni astronomiche coinvolgenti
L'integrazione di queste tecnologie richiede ingenti investimenti iniziali e competenze specializzate. Inoltre, non mancano preoccupazioni riguardanti la privacy e la sicurezza dei dati
Guardando al futuro, le potenzialità di queste tecnologie sono straordinarie Potremo vedere un aumento della produttività, nuovi modelli di business e una qualità della vita migliorata. Tuttavia, è fondamentale affrontare le questioni etiche e sociali che accompagnano queste innovazioni, assicurandoci che i benefici siano distribuiti equamente e che i rischi siano gestiti in modo responsabile. Ma non è solo la sfera tecnologica ad essere toccata da queste innovazioni. Gli aspetti culturali, sociali ed economici delle nostre vite sono destinati a evolversi in modi nuovi e spesso imprevedibili. Le tecnologie di realtà estesa potrebbero cambiare il modo in cui percepiamo e interagiamo con il mondo che ci circonda, creando nuove opportunità per l'espressione artistica, la comunicazione e l'apprendimento. L'intelligenza artificiale, con la sua capacità di analizzare vasti quantitativi di dati e di prendere decisioni informate, potrebbe migliorare significativamente
la nostra capacità di risolvere problemi complessi e di gestire le risorse in modo più efficiente.
Inoltre, la combinazione di XR e AI potrebbe dare origine a nuovi settori industriali e creare posti di lavoro in ambiti che oggi possiamo solo immaginare L'economia del futuro sarà probabilmente sempre più interconnessa e dipendente dalle tecnologie digitali, con una crescente enfasi sulla sostenibilità e sull'innovazione responsabile.
Uno dei principali sviluppi futuri sarà l’espansione dell’AR oltre i dispositivi mobili, con l’avvento di occhiali intelligenti e altre forme di tecnologie indossabili, le potenzialità di queste tecnologie sono straordinarie e limitate solo dalla nostra immaginazione. Il futuro che ci attende è ricco di innovazioni che promettono di migliorare e semplificare la nostra vita in modi che, fino a poco tempo fa, sembravano impensabili e potrebbero davvero trasformare il nostro mondo in meglio.
Ravello Festival, dove la magia incontra la musica
SUL PALCO SOSPESO SUL MARE VINCE
IL GODIMENTO COMPLESSIVO DELL’UDITO E DELLA VISTA, DOVE
L’IMPERFEZIONE DELL’UNO È AMPIAMENTE COMPENSATA
DALLA MAGNIFICENZA DELL’ALTRA
Da oltre 30 anni è l'appuntamento più atteso del Ravello Festival il concerto all'alba che accompagna, sul belvedere di Villa Rufolo, il passaggio dalla notte alla luce del giorno.
L’appuntamento è fissato per l’11 agosto con l’Orchestra Filarmonica G. Verdi di Salerno diretta da Alessandro Bonato sarà protagonista sul palco sospeso sul mare dell’attesissimo concerto all’alba. Sarà questo l’evento più atteso della 72^ edizione del Ravello Festival, iniziato lo scorso 30 giugno con l’esibizione di Roberto Bolle all’Auditorium Oscar Niemeyer con il suo spettacolo "Roberto Bolle e Friends".
In programma ci sono appuntamenti imperdibili con la chiusura che vedrà il 25 agosto il Coro del Teatro e delle voci bianche, anche dei Carmina Burana che chiuderanno il festival Nel concerto di chiusura le voci saranno quelle del soprano Maria Sardaryan, del tenore Levy Sekgapane e del baritono Markus Werba
A completare le proposte in cartellone il 7 agosto l’omaggio a Duke Ellington, leggenda del jazz, nel cinquantennale della scomparsa, con Danilo Rea e la Salerno Jazz Orchestra diretta eccezionalmente nell’occasione da Demo Morselli.
CilentArt Fest 2024, arte e cultura
nei borghi cilentani
Un ricco programma di eventi per valorizzare un territornio ricco di storia e tradizione
C’è un territorio in Campania, il Cilento, che si estende dalla costa del Mar Tirreno fino all’Appennino e che comprende un’enorme quantità di città, borghi, litorali e reperti archeologici.
Per valorizzare questo territorio pregno d’arte, di storia è nato un festival multidisciplinare per promuovere l’arte in una cornice bucolica come quella dei comuni dell’entroterra e delle coste cilentane. Con Cilentart Fest, è l’arte ad entrare in questi borghi, la cui bellezza contamina la creazione artistica L’edizione 2024 e in programma dal 31 luglio all’11 agosto
Ely’s in Wonderlab
App e software per i teenager visti e commentati da una teenager
Brawler e battaglie senza confini
Ely
Ciao a tutti, in questo nuovo numero della mia rubrica vi parlerò di un gioco che va molto di moda nell’ultimo periodo: Brawl Stars Brawl Stars è un gioco della Supercell ed è un gioco di combattimento online. Esistono molte modalità come, ad esempio, Sopravvivenza, Duello, K O , Dominio, Footbrawl… ecc.
Queste modalità che vi ho appena elencato sono tutte modalità che ti fanno vincere o perdere trofei, in base all’esito della partita. Esiste anche un atra modalità che è: Classificata
Questa opzione, a differenza delle altre, consiste nel salire di rango (Bronzo, Argento,
Oro…) vincendo battaglie con l’obiettivo di arrivare al rango Campione per poter così partecipare alla Classificata Globale.
I personaggi che è possibile usare nel gioco si chiamano Brawler e si ottengono o dagli star drop (una sorta di “regalo”) o comprandoli con le gemme o dalla Rotta delle Star (si ottengono con i crediti. Più la rarità del brawler è elevata, più crediti servono).
In questo gioco puoi giocare con i tuoi amici e creare anche dei club. Il gioco non ha un vero obbiettivo però sicuramente uno potrebbe essere: ottenere tutti i brawler oppure essere di rango campione e arrivare primo nella classifica mondiale
Buon divertimento e al prossimo mese!
Ricki Sorrentino
Elden Ring, il più popolare tra i giochi Souls, è acclamato per la sua profondità, difficoltà e design straordinario. Con il nuovo DLC "Shadow of the Erdtree", FromSoftware ha arricchito ulteriormente questo capolavoro con nuove sfide e storie. Nato dalla collaborazione tra Hidetaka Miyazaki e George R R. Martin, il gioco ha conquistato milioni di giocatori in tutto il mondo grazie al suo mondo aperto ricco di misteri e avventure.
Ogni angolo del gioco nasconde segreti e sorprese, e il DLC continua questa tradizione, aggiungendo nuove aree, dai ruderi nella nebbia alle foreste incantate Ci sono anche nuovi boss che sfideranno i giocatori più esperti, ampliando la vasta gamma di nemici e creature del gioco originale. Uno degli aspetti più affascinanti del DLC è l'espansione della lore del gioco.
I giocatori potranno esplorare nuove storie e personaggi intrecciati con la narrativa principale, offrendo una maggiore comprensione del mondo di gioco Inoltre, sono state introdotte nuove armi e abilità, permettendo ai giocatori di sperimentare nuovi stili di gioco e strategie.
Le nuove ambientazioni, curate nei minimi dettagli, creano un'atmosfera ancora più immersiva. "Shadow of the Erdtree" non è solo una semplice aggiunta di contenuti, ma rappresenta un vero e proprio potenziamento dell'esperienza di gioco FromSoftware ha ascoltato il feedback della community, apportando miglioramenti significativi al bilanciamento del gioco. Questo rende il DLC accessibile e gratificante sia per i veterani della serie che per i nuovi giocatori In conclusione, si può affermare che "Shadow of the Erdtree" è un'espansione imperdibile per tutti fan del gioco
Con nuove aree da esplorare, una trama avvincente, nemici formidabili e tante novità in termini di armi e abilità, FromSoftware ha alzato ulteriormente l'asticella E, per tutti gli appassionati che se lo stessero chiedendo, sì, dopo alcune rimostranze dei giocatori su Steam che si sono lamentati che la difficoltà fosse eccessiva, FromSoftware ha ascoltato i feedback, realizzando così un'avventura che magari farà sudare un po' meno, ma che sarà comunque una sfida epica. Buon gioco a tutti, e che le vostre avventure siano sempre epiche e indimenticabili.
LA DOLCE VITA DI CHARLES LECLERC
IL PILOTA DELLA FERRARI È L’AMBASSADOR
DI PERONI NASTRO AZZURRO 0.0%
Peroni Nastro Azzurro 0.0%, il marchio di birra italiana di Asahi Europe & International, ha annunciato una partnership con il pilota della Ferrari Charles Leclerc, che quindi diventa il primo brand ambassador globale del marchio.
La nuova campagna, denominata "Da 0.0% a 100%", è un inno alla stessa filosofia del marchio, "Vivi ogni momento" Durante il suo lancio ufficiale, è stato presentato un cortometraggio che mostra Leclerc riproporre il suo famoso tuffo, “Hallelujah”, un momento celebrativo della sua vittoria nel Gran Premio di Monaco 2024, a glorificazione, questa volta, di una bottiglia di Peroni Nastro Azzurro 0 0% ghiacciata bevuta sul Lago di Como.
Della stessa campagna, quest'estate, faranno parte una serie di eventi social ambientati sul Lago di Como, che esploreranno lo stile di vita italiano, con attività interattive e personalizzate. Il fine è quello di esaltare i piccoli momenti quotidiani che rendono la vita speciale, mostrando la "Dolce Vita" attraverso gli occhi di Leclerc. Durante tutto il periodo estivo è prevista, inoltre, la condivisione da parte di Leclerc, attraverso l'account Instagram di @peroninastroazzurro, di consigli di viaggio e momenti imperdibili
Maria Minotti
Paolo Lanzarotti, amministratore delegato di Asahi Europe & International, ha espresso grande entusiasmo per la partnership, vedendo in Leclerc un simbolo perfetto di stile e passione, in linea con i valori del marchio Leclerc stesso ha dichiarato di essere orgoglioso della collaborazione, sentendo un forte legame con l'Italia e apprezzando la filosofia "Vivi ogni momento" sia in pista che fuori. Questa partnership è strategica per Asahi Europe & International, che mira a raggiungere il 20% del portafoglio prodotti senza alcol entro il 2030, rispondendo alla crescente domanda dei consumatori per bevande senza alcol. Peroni Nastro Azzurro 0.0% invita così i consumatori a vivere ogni momento con stile e sicurezza
UN’OPERA CHE HA ISPIRATO SCRITTORI E POETI
IL CASTRUM DI SALERNO: STORIA, LETTERATURA
E TRADIZIONE
Michele D’Eboli
Fin dalla fondazione della città quale colonia marittima - nel II secolo a C - il castello costituiva parte di un’antica roccaforte romana localizzata ai piedi della collina Bonadies e che fu successivamente restaurata ed ingrandita dal principe longobardo Arechi II, da cui prende l’attuale denominazione.
Stando ai ritrovamenti archeologici, la grande torre – identificata nei documenti medievali come turris maior - fu fatta erigere ai tempi della guerra greco-gotica a protezione del golfo di Salerno e del porto sottostante.
Il primo nucleo della fortificazione fu innalzato su grandi blocchi di tufo; le fasi architettoniche successive si distinsero poi dal primo impianto
per l’utilizzo non più di materiale tufaceo ma della pietra calcarea scavata sul posto. La configurazione della torre a base quadrangolare riproponeva sostanzialmente il sistema di controllo portuale messo in atto dai Bizantini in tutta l’Italia peninsulare. Per Salerno la fortificazione situata sulla collina Bonadies assolveva, oltre alla difesa del porto, anche alla
funzione di controllo dei percorsi che conducevano per vie e colline retrostanti a Nuceria Alfaterna, una delle più grandi città della Campania antica, nodo ancora vitale per l’economia della fertile pianura vesuviana.
Con l’irruzione dei Longobardi, che determinò la fine del dominio bizantino, il castrum subisce un intervento ricostruttivo grazie all’opera di Arechi II: è al principe longobardo che si attribuisce la denominazione del castello ufficialmente nel 1896, quando esso venne dichiarato monumento nazionale Per le tinte fosche ed il fascino della sua mole, il castello ha ispirato scrittori e poeti al punto da diventare luogo in cui costruire le loro opere: è il caso di Ugo Foscolo che, di passaggio a Salerno, fu affascinato dallo stesso tanto da ambientarvi una tragedia, la Ricciarda. Il Boccaccio strutturò una novella del Decamerone all’interno della fortificazione: una storia di amore e morte con protagonista Ghismunda - figlia di Tancredi - ed il suo amante - il valletto
Guiscardo - di umili origini: un amore vissuto di nascosto per la differenza di classe con appuntamenti segreti che avvenivano in una caverna - cui si accedeva dal castello - e conclusosi tragicamente con l’omicidio di Guiscardo, ad opera di Tancredi, ed il suicidio di Ghismunda.
Anche storie leggendarie accompagnano il vecchio maniero che, secondo la tradizione, fu teatro di un terribile fatto di sangue accaduto verso il XV secolo: il governatore del castello, scoperto il tradimento della giovane moglie con un ufficiale, uccise entrambi e murò viva la giovane sposa.
Si racconta della scoperta tanti anni fa, in un incavo del muro delle cantine, di uno scheletro accovacciato sul pavimento con brandelli di veste femminile; la leggenda vuole che i fantasmi degli infelici amanti vaghino ancora nei meandri del castello tenendosi per mano.