Dreams n.4

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N.4 DIGITAL DALLE ORIGINI AL NUOVO TREND: L’AI GENERATIVA EVENTI AL COMUNE LA PRESENTAZIONE DI WONDER SALERNO MARKETING IL PROMEMORIA NOTTURNO DI INSTAGRAM IT & INNOVATION MAGAZINE FEBBRAIO2024

Direttore responsabile

Fabio Setta

Direttore editoriale

Dario Guadagno

Contributi

• Elvira Caggiano

• Annalaura Ruopolo

• Ely

• Andrea Neri

• Maria Minotti

• Michele D’Eboli

Design e Layout

Maria Minotti

Pubblicato da Wonderlab SRL via Staibano, 3

Cap 84124, Salerno

Tel. 0890978476

info@wonderlab.it

IT & INNOVATION MAGAZINE
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Salerno n. 390/2023 dal 15/02/2023

Tavola dei Contenuti

MARKETING E COMUNICAZIONE Il

SALERNO

Uno scrigno di arte e storia ai piedi dei Monti Fulgenti: il nostro viaggio

& AI Dalle origini al nuovo trend: l’intelligenza artificiale generativa un’opportunità per tutti noi 6
AUMENTATA
La realtà aumentata stravolge l’esperienza museale: il progetto Museo Civico Castello Ursino 8
E OPPORTUNITA’ Il 20 marzo al Comune di Salerno la presentazione ufficiale di Wonder Salerno 13
DIGITAL
REALTÀ
E VIRTUALE
EVENTI
VIDEOGIOCHI
successo sorprendente nella comunità dei videogiocatori: la recensione di Helldivers II 14
APP E
Un
"Promemoria
per contrastare la dipendenza dai social network tra i giovani 16
notturno”, la novità
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alla scoperta di Laurito

Memorie di uno Smartphone

Parliamo di innovazione! È il leitmotiv del nostro giornale, il centro della vision di Wonderlab, ma, soprattutto, il termine con cui si riempiono la bocca, non sempre a ragione, i principali produttori di dispositivi tecnologici.

Ma cos’è l’innovazione? Secondo la Treccani essa è “L’atto, l’opera di innovare, cioè di introdurre nuovi sistemi, nuovi ordinamenti, nuovi metodi di produzione” e, allora, chi fa davvero innovazione? Gennaio, normalmente, è il mese degli annunci e dei lanci dei prodotti che dovranno aggredire il mercato nell’anno che viene.

Non a caso, è proprio in questo periodo che si tiene il CES, il più grande evento mondiale dedicato alla tecnologia, durante il quale i colossi del settore fanno sfoggio delle nuove proposte, mostrando talvolta dei concept più che veri e propri modelli, sui quali stanno ancora lavorando in vista di futuri prodotti commerciali.

È in questo e in altri eventi simili che vengono presentate le idee più innovative, negli anni scorsi, ad esempio, furono lanciati i primi televisori e monitor curvi, gli smartphone pieghevoli, le auto che cambiavano colore, ecc. Molte idee non sono poi atterrate realmente sul mercato perché rivelatesi troppo ambiziose o troppo costose… è il prezzo dell’innovazione: spingere troppo in avanti può essere vincente ma anche un azzardo perdente.

EDITORIALE 4

«Forse la memoria dei cellulari cresce sempre, ma è quella dei consumatori che non funziona più tanto bene»

Innovare richiede dunque soldi (tanti) ma soprattutto idee e queste sembrano mancare sempre più: nell’era del grande sviluppo dell’intelligenza artificiale, è quella umana ad essersi arenata!

Se andiamo a vedere, ad esempio, uno dei settori più competitivi e floridi, quello degli smartphone il concetto di innovazione si è letteralmente arrestato!

Nei grandi marchi, l’evoluzione da un modello al successivo si traduce spesso nell’aumento della memoria (RAM, hard disk, o entrambi), qualche grammo di peso o di spessore in meno e qualche millimetro di schermo in più. Alcuni “illuminati” aggiungono una fotocamera sul retro e delle funzionalità in AI che saranno realmente comprese e percepite da una minima parte degli utenti…

Non c’è rischio, non c’è quella “fame” di cui parlava Jobs, si va sul sicuro puntando sul miglioramento dell’esistente, con un conseguente appiattimento delle idee. D’altra parte, evidentemente, è questo ciò che chiede il mercato se ogni nuovo iPhone diventa un best seller anche se solo in pochi saprebbero dare una reale motivazione perché passano, ogni anno, dal vecchio modello al nuovo.

Forse la memoria dei cellulari cresce sempre, ma è quella dei consumatori che non funziona più tanto bene…

EDITORIALE 5

«Per molti l’AI è fonte di ansia e preoccupazione […], ma anche se il futuro è un’incognita non deve essere vista come una minaccia bensì come un’opportunità per noi tutti, se usata nel modo giusto dall’essere umano»

La coniazione del termine intelligenza artificiale e la comparsa della disciplina annessa, è avvenuta ufficialmente nel 1956 negli Stati Uniti d’America grazie a Mc Carthy un informatico statunitense.

Egli pronunciò suddetto termine al Dartmouth College nel New Hampshire, durante un convegno a cui presero parte molte figure rilevanti del settore informatico dedicato allo sviluppo di sistemi intelligenti.

I progetti più importanti protagonisti di questo evento furono due.

Il primo, proposto da McCarthy era inerente alla creazione di una macchina intelligente in grado di simulare le capacità di comprensione e ragionamento di un essere umano e lo sviluppo fu affidato ad un team di 10 persone.

Il secondo invece, riguardava la creazione di due ricercatori Allen Newell ed Herbert Simon, un programma noto come Logic Theorist o LP , in grado di effettuare ragionamenti e dimostrazioni di teoremi. Anche se la disciplina venne riconosciuta sotto il nome di intelligenza artificiale solo a partire dal 1956, le origini vere e proprie sono riconducibili al 1950, anno in cui Alan Turing famoso matematico britannico, considerato uno dei fautori dell’informatica del XX secolo introdusse un test cognito come test di Turing.

Il test veniva effettuato nel “gioco dell’imitazione” (The Imitation game) che vedeva come protagonisti un giudice, un uomo e una macchina posti in luoghi diversi e a seconda della capacità del giudice di capire o meno se stesse parlando con una persona o con il computer veniva misurata l’intelligenza dell’algoritmo nella capacità di imitare il comportamento umano.

DIGITAL & AI 6
Elvira Caggiano

TIPOLOGIE DI AI

Esistono tre tipologie di AI:

• ANI (Artificial Narrow Intelligence),

• AGI (Artificial General Intelligence)

• ASI (Artificial Super Intelligence).

L’Ani, collegata alle prime AI del passato, riguarda un’intelligenza debole e limitata L’Agi, considerata forte, è quella che conosciamo oggi, che si è sviluppata negli ultimi anni. L’Asi è, invece, un’AI avanzata, ancora lontana dalla nostra realtà, una grandissima innovazione che però incute timore, in quanto si presuppone che grazie a questo tipo di intelligenza, la macchina non solo avrà coscienza di sé ma riuscirà anche a “ragionare” in modo autonomo.

AI GENERATIVA

Dalla sua nascita ad oggi l’AI ha fatto grandi passi in avanti, può essere paragonata all’atmosfera terrestre, per come è presente nell’ambiente che ci circonda.

Il 2023 ha visto come tecnologia emergente l’intelligenza artificiale generativa. Questa è un tipo di intelligenza basata su modelli di machine learning molto grandi che utilizzano reti neurali profonde; ciò le permette di essere in grado di realizzare testi , video, immagini in base alle richieste degli utenti. Ecco alcuni esempi di applicativi che adottano l’AI generativa:

• Chat GPT chatbot utilizzata prettamente per ricerche avanzate creata da OpenAI, organizzazione no-profit che si occupa della ricerca sull’AI.

• Einstein GPT prima tecnologia CRM di intelligenza artificiale generativa, offre contenuti creati dall’AI a supporto dei settori vendite, servizio clienti, marketing, e-commerce, IT.

• Photoshop programma grafico che ha da poco integrato nuove funzionalità avanzate di AI per l’editing di foto.

• CapCut app cinese sviluppata da ByteDance(società madre di TikTok), molto in voga al momento, permette di editare e creare video foto e audio a partire da semplici contenuti di testo.

• Adobe Firefly applicazione web autonoma che supporta l’utente nelle fasi di ideazione , creazione e comunicazione di progetti.

DIGITAL& AI 7

Museo Civico Castello Ursino: un esperienza multisensoriale

mi racconta del Mosaico Terme Achilliane. Una visita con chi davvero ha vissuto quelle epoche regala un’esperienza sicuramente diversa. Oggi, grazie alla Realtà Aumentata, avvicinarsi all’arte diventa un’esperienza a 360° . Così è la visita al Museo Civico Castello Ursino, simbolo di storia e cultura per il territorio catanese e siciliano, grazie a Wonderlab che nell’ambito del progetto OUD “Open Ursino Data” – PO FESR. 20142020 – Asse 6 Azione 6.7.2, offre al pubblico contenuti digitali in grado di

veicolare nuove esperienze di fruizione, immersive e coinvolgenti – dalle collezioni quali percorsi di visita, alle audioguide immersive, fino alla gamification delle opere pittoriche di maggior rilievo per intrattenere giovani e adulti. La scelta di digitalizzare il proprio patrimonio artistico ed archeologico ha consentito al Museo Civico Castello Ursino di offrire un percorso emozionale oltre che informativo ed esperienziale di trasmissione della conoscenza risulta

REALTA’ AUMENTATA E VIRTUALE
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«Una passeggiata in compagnia dei protagonisti della storia»

particolarmente efficace e attrattiva, soprattutto nei confronti delle giovani generazioni. Scaricando l’app o anche aprendo il sito dal mio browser posso immergermi subito nell’atmosfera del castello siciliano, grazie alle audioguide in Realtà Aumentata, con le voci narranti coloro che hanno determinato la storia del Castello Ursino: Ignazio Paternò Castello, Vito Maria Amico, Federico II di Svevia, Regina Bianca di Navarra. Posso scoprire le collezioni presenti, la storia che ha caratterizzato il Castello Ursino, edificato nel 1239 con la funzione strategicodifensiva sulla costa dall’imperatore Federico II di Svevia, con la sua imponente architettura gotico medievale, lo slancio delle torri, la decorazione architettonica dei capitelli, a simboleggiare, appunto, la massima espressione medievale del potere imperiale. Tutto questo grazie all’app, alla Realtà.

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REALTA
’ AUMENTATA E VIRTUALE

Aumentata che stravolge di fatto l’esperienza museale modificandola in un’esperienza multisensoriale, considerato che alla mera visione e ammirazione delle opere d’arte si uniscono contenuti interattivi, rendendo più attivo e partecipe ogni visitatore, che può così ritrovarsi in un contesto virtuale unico e ad alto impatto emotivo

pp multilingua, audioguide e gaming

L’APP “Museo Civico Castello Ursino” fruibile su smartphone e tablet con sistemi operativi Android e iOS, munita di percorsi di visita (“Collezioni”), area giochi (i puzzle), audioguide immersive (in Realtà Aumentata). Nel dettaglio, l’App è multilingua (italiano e inglese) e permette di visitare il Museo seguendo appositi percorsi nella forma delle “Collezioni” di maggior pregio presenti, come la Collezione Biscari, la Collezione Rapisardi, ecc. Ogni sala presenta sezioni di approfondimento e audioguide in Realtà Aumentata, queste ultime munite di sottotitoli per garantire l’accessibilità dei contenuti anche a persone con deficit uditivi. I personaggi narranti sono proprio coloro che hanno determinato la storia del Castello Ursino: Ignazio Paternò Castello, Vito Maria Amico, Federico II di Svevia, Regina Bianca di Navarra. All’interno dell’App è presente una sezione dedicata al gaming, con puzzle (in tre diversi livelli di difficoltà) delle opere pittoriche più suggestive presenti nella Pinacoteca del Museo Civico Castello Ursino, una incentrata sugli eventi e le mostre organizzate presso il Castello, nonché un’area per la divulgazione degli aggiornamenti sulle iniziative del Museo.

REALTA’ AUMENTATA E VIRTUALE 10

Ely’s in Wonderlab

Ciao a tutti e benvenuti nel secondo incontro di questa rubrica. Oggi vorrei parlarvi di Minecraft, un gioco d’avventura ambientato in un mondo “cubettoso” e fantastico, ottimo per sviluppare la propria fantasia e la propria creatività. il gioco ha due versioni: Minecraft Java (la prima creata) e Minecraft Bedrock (creata per console). In verità esiste anche una versione per dispositivi mobile, ma è meno conosciuta (Minecraft Pocket). Su questo gioco ci sono un’infinità di cose da fare e, tra queste, una delle più utilizzate, è la ricerca di diamanti. Lo scopo del gioco è sconfiggere l’ender dragon; successivamente potrai dedicare il tuo tempo: alla costruzione di un tuo mondo, a sconfiggere gli altri boss, a finire tutte le missioni…

4 modalità di gioco: Sopravvivenza, Creativa, Avventura e spettatore.

Nella modalità Sopravvivenza giochi partendo dal punto di spawn senza nessun materiale e devi riuscire a sconfiggere l’ender dragon; nella modalità sopravvivenza ci sono vari livelli: facile, normale, difficile e hardcore/estrema (disponibile solo in Java) in cui, a differenza delle altre modalità, se muori perdi il mondo che avevi creato. Nella modalità Creativa puoi volare, aprire l’inventario e prelevare qualsiasi materiale; in questa modalità sei immortale e puoi rompere qualsiasi blocco.

Nella modalità Avventura non puoi né scavare, né posizionare blocchi, né uccidere mostri; solitamente, viene usata dagli utenti per visitare le mappe. Nella modalità Spettatore non puoi fare nulla se non esplorare la mappa senza limiti; puoi addirittura entrare dentro i blocchi e spiare gli altri giocatori. Appena entri per la prima volta avrai la classica skin o di Alex (la ragazza) o di Steve (il ragazzo)… non sono le skin più belle del mondo ma, per fortuna, si possono personalizzare.

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RUBRICA DEL MESE App e software per i teenager visti e commentati da una teenager

«Qualunque cosa tu possa fare, qualunque sogno tu possa sognare, comincia. L’audacia reca in sé genialità,

Wonder Salerno, si alza il sipario

Il 20 marzo al Comune di Salerno la presentazione ufficiale

È in programma il 20 marzo alle ore 10 presso la Sala del Gonfalone del Comune di Salerno la presentazione ufficiale di Wonder Salerno, il progetto che Wonderlab ha messo in campo per valorizzare la propria città. Questa app di realtà aumentata riporta ricostruzioni in 3D di edifici e vere e proprie rappresentazioni virtuali, con l’obiettivo di valorizzare l’immane patrimonio storico-culturale cittadino.

Bonus Export Digitale Plus

L’incentivo che sostiene le microimprese manifatturiere, nelle attività di internazionalizzazione, attraverso l'acquisizione di soluzioni digitali per l'export. Si tratta di un bando che offre un contributo di 10.000 euro e imprese manifatturiere che spendono 12.500 per l’acquisto di soluzioni digitali per l’export. I fornitori devono necessariamente essere iscritti ad un albo in cui è presente Wonderlab, quindi è possibile affidarsi direttamente alla nostra azienda.

Avviso pubblico MiniPIA

È stato attivato a febbraio lo sportello per presentare i progetti MiniPIA, Pacchetti Integrati di Agevolazione, rivolto a micro e piccole imprese, incluse le piccole imprese che acquisiscono la qualifica di media impresa esclusivamente per il tramite delle partecipazioni, nonché ai liberi professionisti. Sono diverse forme di contributo a fondo perduto per le PMI intenzionate a far fronte alle nuove sfide imposte dall’innovazione e dalla transizione ecologica e digitale.

Info
EVENTI E OPPORTUNITA’ EVENTI
’ 13
OPPORTUNITA

UN’ESPERIENZA COINVOLGENTE: DIFENDERE LA SUPER TERRA

DALL’INVASIONE ALIENA

14 APP E VIDEOGIOCHI

IL PROMEMORIA NOTTURNO

Instagram contro la dipendenza da social network

I social network sono diventati una parte essenziale della nostra quotidianità, utilizzati per lavoro, comunicazione e svago. Tuttavia, è importante tener conto che l'uso prolungato potrebbe portare a dipendenza e abusi. Nel tempo, i creatori di queste piattaforme hanno introdotto varie funzionalità per limitare l'eccessivo utilizzo dei social media. Tra gli altri, Instagram ha recentemente introdotto una nuova opzione correlata all’argomento, che affianca le già esistenti “Fai una pausa” e “Non disturbare": “Promemoria notturno” . "Promemoria notturno” rappresenta una novità, focalizzata sul tema della dipendenza dai social network. Come suggerisce il nome, si tratta di un'opzione per limitare l'utilizzo dei social media da parte, in particolare, dei giovani, soprattutto durante la notte.

Questo strumento prevede l'invio di notifiche automatiche, con le quali la piattaforma incoraggia gli utenti a chiudere l'applicazione in caso di utilizzo prolungato di determinate funzionalità (come i reel o i messaggi diretti),

16 MARKETING E COMUNICAZIONE
Maria Minotti

limitando così la durata dell'utilizzo notturno a dieci minuti. Le stesse mirano a sensibilizzare i giovani sull'importanza della moderazione nell'utilizzo delle app, presentandosi sotto forma di messaggi a schermo intero, che incoraggiano gli utenti a uscire dall'app. Una grande novità introdotta: non esiste alcuna funzionalità che renda la funzione controllabile dall'utente, il che la rende automaticamente attiva sugli account di tutti i minorenni. C'è qui una differenza significativa rispetto alle funzioni similari presenti in piattaforma, "Fai una pausa" e "Non disturbare", che possono al contrario essere attivate manualmente.

In particolare, la prima consente programmare pause o di imostare limiti giornalieri: viene quindi impostato l’invio di una notifica, che invita a disconnettersi dopo un certo periodo di tempo. “Non disturbare” , invece, consente di disattivare le notifiche, inviare risposte automatiche e avvisare i propri contatti (dallo stesso profilo) che non si è disponibili in determinati lassi di tempo.

MARKETING E COMUNICAZIONE 17

Uno scrigno d’arte e di storia ai piedi dei monti Fulgenti

«Un viaggio a Laurito, piccolo borgo cilentano: un patrimonio culturale tra uliveti e castagneti»

Pochi sanno che Laurito, piccolo borgo cilentano circondato da un paesaggio naturalistico particolarmente apprezzato per la rigogliosa varietà di uliveti e castagneti, custodisce un patrimonio storico culturale di notevole importanza. Oltre al palazzo baronale della famiglia Monforte ed agli edifici religiosi di culto, nel cuore del centro storico sorge la chiesa di San Filippo d’ Agira - risalente al XIII secolo – la cui cappella interna è impreziosita da splendidi ed originali affreschi del XIV secolo con varie scene tratte da episodi del Nuovo Testamento. Del ciclo pittorico è particolarmente affascinante e oggetto di ammirazione la raffigurazione della rarissima Natività assistita che in qualche modo aggiunge un elemento non consueto rispetto alla tradizionale iconografia dell’episodio. Alla tramandata rappresentazione del bambino avvolto in fasce nella mangiatoia si affianca l’immagine delle ancelle

SALERNO 18

che assistono Gesù bambino - ritratto peraltro in una età non proprio da infante – e che testimonia, al di là del valore simbolico della doppia natura di Cristo –umana e divina, come forte fosse l’ispirazione di molti pittori ai racconti dei Vangeli apocrifi. Un’altra rappresentazione del genere, ad esempio, è visibile nella Basilica Inferiore di Assisi dove Giotto raffigurò in maniera suggestiva la stessa tematica ispirata ai Vangeli non canonici.

Nell’accogliente centro cilentano, inoltre, è presente e visitabile un caratteristico

museo degli antichi macinini da caffè: circa 60 pezzi esposti, storiche macchine per la tostatura di origine soprattutto francese. È custodita una collezione quasi unica al mondo che va dal 1700 ai giorni nostri; sono esemplari di macinini ad ingranaggi con manovella o con volante e particolarmente apprezzati risultano i “Peugeot” realizzati da artigiani francesi di fine ‘800 per conto dei nobili. Un piccolo concentrato, dunque, di bellezze naturali, storico-artistiche e culturali nel cuore del Cilento.

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Photo credit: Michele Calocero

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