Dreams n.12

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Direttore responsabile Fabio Setta

Direttore editoriale Dario Guadagno

Contributi

• Valentina Todesca

• Adele Rispoli

• Ely

• Vincenzo Giannatiempo

• Maria Minotti

• Michele D’Eboli

Design e Layout

Maria Minotti

Pubblicato da Wonderlab SRL via Staibano, 3 Cap 84124, Salerno Tel. 0890978476 info@wonderlab.it

Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Salerno n. 390/2023 dal 15/02/2023

Tavola dei Contenuti

DIGITAL & AI

Il nuovo modello urbano di sviluppo tra innovazione tecnologica e sostenibilità: il fenomeno delle smart city in Italia 5

REALTÀ AUMENTATA E VIRTUALE

VR e AR possono essere considerate due facce della stessa medaglia: analisi delle differenze e delle relative applicazioni 9

EVENTI E OPPORTUNITA’

Fondi e finanziamenti: tre opportunità interessanti per micro, piccole e medie imprese e liberi professionisti 12

APP E VIDEOGIOCHI

Una piattaforma all'avanguardia che utilizza l’AI per rivoluzionare la creazione di contenuti 3D, accessibili e fruibili 18

MARKETING E COMUNICAZIONE

Bundles of Joy è la nuova campagna di Burger King che lega il cibo a esperienze intense ed indimenticabili 20

SALERNO

Dalla Opulentissima Urbs fino ai giorni nostri, un viaggio alla scoperta della tradizione ceramica di Salerno 22

Direttore responsabile

“Non usate la tecnologia se non la capite”. Il monito di Albert Einstein su un uso delle nuove tecnologie senza consapevolezza è quanto mai attuale in un mondo che sta cambiando, praticamente giorno dopo giorno, grazie alle novità che arrivano dall’innovazione e dallo sviluppo tecnologico.

L'idea di Einstein rifletteva una preoccupazione profonda per la responsabilità morale che accompagna il progresso scientifico e tecnologico, legata sicuramente al contesto dell’epoca e all’invenzione della bomba atomica. La situazione attuale è sicuramente diversa, anche se purtroppo non mancano gli usi militari di nuove tecnologie

Allargando il campo all’intero progresso tecnologico, i vantaggi sono evidenti in tutti i campi ed è anche inutile enumerarli Sicuramente però ogni nuova tecnologia porta con sé anche rischi e conseguenze che devono essere messe in conto e tenute ben presente. La tecnologia può sicuramente facilitare la nostra vita, ma può anche diventare un autentico rischio se usata senza una necessaria consapevolezza Rischi potrebbero esserci sia dal punto di vista sociale, ma anche cognitivo, rendendoci sempre più pigri e meno critici di fronte a ciò che vediamo o ci viene proposto, oltre che da un punto di vista meramente economico, alimentando ulteriori differenze sociali. Ci stiamo avviando verso un futuro in cui ci affideremo a sistemi evoluti che prendono decisioni su di noi, influenzando le nostre vite, senza che la maggior parte delle persone abbia una comprensione chiara di come funzionano? È davvero solo un futuro distopico da romanzo di fantascienza? No, gli usi dell’AI mostrano già ora i rischi potenziali. Per questo motivo l’innovazione tecnologica deve essere supportata da un impegno convinto e forte verso l’educazione, l’etica e la responsabilità sociale Il rischio di usare le nuove tecnologie senza una comprensione a 360° potrebbe, invece di aiutare a rendere migliori le nostre vite, soltanto danneggiarci.

Immagina una città in cui il traffico viene gestito in tempo reale per evitare ingorghi, i rifiuti sono raccolti in modo efficiente grazie a sensori intelligenti e i cittadini possono accedere ai servizi pubblici con un semplice tocco sul loro smartphone Le smart city, o città intelligenti, non sono un sogno futuristico, ma rappresentano già un nuovo modello di sviluppo urbano, fondato sull’ innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e servizi pubblici integrati per migliorare la qualità della

vita dei cittadini. Il mercato delle Smart City in Italia ha raggiunto nel 2023 la cifra record di un miliardo di euro, segnando una crescita dell'11% rispetto all'anno precedente. Gli investimenti si sono concentrati principalmente su progetti di illuminazione intelligente (23%), mobilità sostenibile (21%) e smart metering.

Milano conquista il podio nella classifica delle città italiane più smart del 2024, seguita da Firenze e Bologna, per l'adozione di tecnologie innovative volte a migliorare la qualità della vita e la sostenibilità La classifica stilata da FPA (Forum Pubblica Amministrazione) tramite l'ICity Rank valuta parametri quali la

Valentina Todesca

digitalizzazione e l'innovazione dei capoluoghi italiani, confrontando la qualità di servizi come il Wi-Fi pubblico, piattaforme abilitanti e app municipali di semplificazione di accesso ai servizi. Il progetto di punta del capoluogo lombardo è quello della realizzazione del Digital Twin, una Milano gemella in 3D che permetterà alla città di funzionare in modo intelligente ed efficiente, attraverso la rappresentazione virtuale di ambienti, asset, reti e dati cittadini, che consentiranno di fare scelte strategiche di pianificazione urbana quali, ad esempio, dove potrebbe essere più opportuno costruire nuove strutture sanitarie, scuole o parchi, oppure come pianificare la mobilità urbana prima della realizzazione di nuova strada o di un nuovo quartiere.

Firenze smart city rappresenta un esempio

di come una città con un ricco patrimonio storico possa adattarsi e crescere nell'era digitale, migliorando i servizi per cittadini e turisti e promuovendo una visione di città sostenibile e innovativa. Essere una città Smart, per Firenze, significa far proprio il concetto di “resilienza”, ovvero la capacità di adattarsi al cambiamento, di rispondere alle crisi aprendo scenari nuovi.

Uno dei progetti di punta è rappresentati da City Control Room: una piattaforma di monitoraggio che raccoglie e analizza dati in tempo reale su traffico, trasporti pubblici e parcheggi, con l’obiettivo di ottimizzare la gestione del traffico e ridurre l’inquinamento. Bologna ha investito nella valorizzazione in primo luogo del patrimonio culturale, e puntato su progetti e-care, e-health, il refitting di edifici pubblici e privati al fine di aumentare

l’efficienza energetica e la gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti. Al Sud, città come Cagliari, Palermo e Napoli stanno facendo notevoli progressi, ma continuano a trovarsi in posizioni inferiori nella classifica nazionale a causa di problemi strutturali, come ad esempio l'inquinamento e la congestione del traffico. Altri progetti intelligenti e interessanti sono quelli che riguardano le CER (Comunità Energetiche Rinnovabili), ritenute fondamentali per la sostenibilità dei centri urbani, e per la lotta al cambiamento climatico

Si tratta di gruppi di cittadini, imprese, enti locali o altre organizzazioni che si uniscono per produrre, consumare e condividere energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, come il fotovoltaico, l’eolico o l’idroelettrico. Sono già realtà in territori

del Piemonte, Trentino, Puglia, Campania.

Quali sono, però, i maggiori ostacoli per uno sviluppo omogeneo e lineare della smart city in Italia? La maggiore criticità è quella legata alla mancanza di personale, seguita dalla insufficienza di risorse economiche, e dalla carenza di conoscenze e competenze adeguate

Tuttavia, l’effettivo successo delle smart city dipenderà soprattutto dalla capacità di coordinare attori pubblici e privati, coinvolgere i cittadini nei processi decisionali e rendere accessibili a tutti le tecnologie emergenti.

La strada da percorrere pertanto è ancora lunga, ma l'Italia ha già dimostrato che, con il giusto approccio, può guidare la transizione verso città più intelligenti, inclusive e sostenibili.

Adele Rispoli

Negli ultimi anni, la realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) hanno guadagnato un ruolo di primo piano nel mondo della tecnologia, trasformando il modo in cui si interagisce con il digitale.

La realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR) possono essere considerate due facce della stessa medaglia. Entrambe mirano ad ampliare l'ambiente sensoriale di un individuo mediando la realtà attraverso la tecnologia. La prima si basa su un'impostazione alternativa per l'esperienza, mentre la seconda migliora gli elementi esistenti con livelli aggiuntivi di significato.

Le tecnologie di realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR) si basano sulla creazione di una scena completamente nuova che non può essere toccata a mani nude ma è percepita sensualmente attraverso una combinazione di effetti visivi e sonori artificiali. Sebbene l'obiettivo generale di queste due tecnologie sia simile, la realtà artificiale che può essere creata tramite VR E AR non è la stessa.

La VR è una simulazione generata al computer di un mondo o realtà alternativa, utilizzata principalmente nei film e nei videogiochi in 3D. Essa crea una simulazione che mira a chiudere il mondo esterno o immergere gli spettatori, utilizzando computer e apparecchiature sensoriali

come visori e guanti. La parola "virtuale" ha avuto origine nel XIV secolo d.C., quando questo termine veniva utilizzato per riferirsi alla capacità di qualcosa che non ha una presenza fisica reale di rappresentare qualcosa di realistico e tangibile. Questo termine ha continuato a esistere a livello linguistico fino a oggi per riferirsi a tecnologie che non sono presenti all'interno dell'hardware ma sono presenti all'interno dei programmi, e forse le memorie virtuali sono uno degli esempi famosi di questo In questo modo, l'uso di questo termine è diventato sinonimo di tutto ciò che può essere percepito ma non ha un'esistenza reale e quindi è stato applicato a tecniche che creano una simulazione di un mondo inesistente che può essere parzialmente o completamente simile al mondo reale o per niente simile ad esso. Ciò avviene attraverso l'uso di dispositivi come visori e i loro sensori, che

mostrano una nuova scena visiva in cui l'essere umano può muoversi, toccare i suoi componenti e interagire con essi in modo completo. Le applicazioni di realtà virtuale non si limitano solo all'intrattenimento e ai giochi, ma si estendono in tanti ambiti fino a includere applicazioni educative come la conduzione di lezioni di anatomia e fisiologia su un corpo virtuale invece che su cadaveri umani su cui solitamente si fa affidamento nelle scuole di medicina; o anche per i chirurghi per pianificare e praticare le loro operazioni o fare un viaggio virtuale prima di intraprendere quello reale, oppure sul campo militare per la simulazione di alcune esercitazioni in condizioni estreme.

Sebbene AR e VR condividano origini e premesse, AR ha intrapreso un percorso diverso. Invece di concentrarsi su un'ambientazione divergente, si basa sul miglioramento di un elemento reale attraverso la tecnologia. AR può essere interpretata "come una visione di un ambiente fisico, reale, i cui elementi sono integrati con input sensoriali generati dal computer". L'obiettivo è "vedere e sperimentare il mondo reale mescolato a vari oggetti virtuali, senza perdere il senso della realtà".

" . Di recente, il rilascio del kit AR gratuito, ArToolKit, l'ascesa della geolocalizzazione e la miniaturizzazione dei dispositivi mobili e indossabili hanno comportato un'elevata diffusione di questa tecnologia, con successi come Pokémon Go e Snapchat scaricati da milioni di utenti.

Le app di realtà aumentata utilizzano la fotocamera del telefono per mostrare una visione del mondo reale che si ha di fronte. Quella è l’immagine di partenza, su cui vengono aggiunti dei livelli di informazioni, come testi e / o altre immagini In poche parole la realtà aumentata parte dalla vera realtà e vi aggiunge qualcosa Non “teletrasporta” altrove, semplicemente amplifica l’attuale stato di presenza È il diverso grado di immersione che, dunque, fa la differenza sostanziale tra AR e VR Quest’ultima, infatti, è più immersiva rispetto alla Realtà aumentata, tanto da ingannare il cervello e fargli percepire lo spazio come se esistesse realmente sotto i nostri occhi.

Entrambe le realtà, virtuale e aumentata, hanno esordito nel gaming e nell'entertainment ma per cogliere appieno la portata di questa evoluzione tecnologica occorre pensare la VR e AR non solo dal punto di vista tecnologico, ma soprattutto psicologico basato sull’esperienza umana.

La VR, infatti, unita al campo della terapia ha dato origine alla cosiddetta cyberterapia che consente di svolgere l’esercizio riabilitativo in un setting che riproduce le stesse identiche caratteristiche degli ambienti di vita, in modo da stimolare la multi sensorialità del paziente, adattando man mano gli esercizi in modo dinamico rispetto alle abilità acquisite, con l’utilizzo di strumenti che consentono di monitorare costantemente la performance Utilizzando tecniche di esposizione virtuale, i pazienti ad esempio possono affrontare le loro paure, ansie o traumi in un ambiente sicuro e controllato, migliorando gradualmente la loro risposta emotiva. La cyberterapia nel tempo ha dimostrato che la terapia VR può essere altrettanto efficace, se non più, dei metodi tradizionali, offrendo un nuovo strumento per il trattamento dei disturbi mentali.

Nel marketing, invece, la VR è usata come strumento del mercato esperienziale per coinvolgere emotivamente l’utente facendogli provare sensazioni uniche e memorabili, con lo scopo di convertirlo in cliente. Un possibile utilizzo della VR, per aziende sia nel B2B che B2C, è quello di far effettuare tour virtuali al possibile cliente, mostrandogli spazi aziendali e che solitamente sarebbero inaccessibili. La realtà aumentata, d’altra parte, sta rivoluzionando il modo in cui si apprende e si insegna, rendendo la conoscenza accessibile e divertente per tutti tramite tecniche di gamification, ovvero la logica di “imparare giocando” Nel settore del turismo l’AR consente agli utenti di visualizzare informazioni geospaziali direttamente nel loro campo visivo attraverso dispositivi come smartphone o occhiali intelligenti. Ad esempio, un’applicazione di navigazione basata su realtà aumentata può sovrapporre le indicazioni stradali direttamente sulla vista del conducente mentre guida, semplificando il processo di orientamento e rendendo la navigazione più intuitiva. Oppure può fornire informazioni dettagliate su punti di interesse, ristoranti, negozi e molto altro, contribuendo a rendere l’esperienza di navigazione più informativa e coinvolgente. Questi riportati sono solo alcune delle applicazioni della VR e della AR e, poiché le potenzialità di queste tecnologie sono molteplici, esse continueranno a evolversi ed espandersi in vari settori Si prevede, infatti, che entrambe le tecnologie si integreranno ancora di più nelle vite quotidiane delle persone, con miglioramenti in precisione, accessibilità e usabilità

Brevetti + 2024

Dal MIMIT la misura per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla

valorizzazione economica

di un brevetto

La misura Brevetti + 2024 è l’intervento che intende favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della capacità competitiva delle micro, piccole e medie imprese, attraverso la concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato. La dotazione finanziaria, riferita all’annualità 2024 e stanziata per l’attuazione dell’intervento, è pari a 20 milioni di euro. Il contributo è finalizzato all’acquisto di servizi specialistici correlati e strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo ed organizzativo dell’impresa proponente, al fine di accrescere la capacità competitiva della stessa Maggiori info qui

Disegni + 2024: la misura per la valorizzazione di disegni e modelli

La misura Disegni+2024 è l’intervento che intende supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione nella valorizzazione di disegni e modelli attraverso agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale. La dotazione finanziaria, riferita all’annualità 2024 e stanziata per l’attuazione dell’intervento, è pari a 10 milioni di euro. Il progetto deve prevedere l’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la sua messa in produzione e/o per la sua offerta sul mercato Maggiori info qui

Marchi + 2024: per la tutela dei marchi all’estero

La misura Marchi+2024 è l’intervento che intende supportare le micro, piccole e medie imprese nella tutela dei marchi all’estero mediante agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale, attraverso le seguenti misure agevolative: Misura AAgevolazioni per favorire la registrazione di marchi dell’Unione europea presso EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici esterni; Misura B - Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici esterni. La dotazione finanziaria, riferita all’annualità 2024, è pari a 2 milioni di euro. Maggiori info qui

RUBRICA

Ely’s in Wonderlab

The Sims 4, «Cani e gatti»

Ely

Ciao a tutti e benvenuti a questo nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai software, app e videogiochi, ideati per i più giovani. In questo numero di ottobre proseguiamo il nostro percorso di approfondimento sulle espansioni di The Sims 4. Per chi non sapesse che cosa sia, the Sims è principalmente un gioco di simulazione in cui puoi vivere la vita dei tuoi personaggi chiamati Sim (per chi volesse approfondire ho scritto un articolo proprio su questo gioco in uno dei numeri precedenti di Dreams). Oggi, cari appassionati, vi parlerò di un’altra espansione di the Sims 4. Il plugin che presento in questo numero si chiama “Cani e gatti” che, come dice il nome, ti

permette di avere un cane o un gatto nelle tue unità familiari. L’espansione consente di modificare i tuoi animali domestici come ti pare e piace, decidendo la razza, la statura, il colore del manto, la forma e la posizione delle orecchie, il colore e la forma degli occhi, la forma della coda e tante altre cose senza poi dimenticare che è possibile usare lo strumento “pennello” per modificare ulteriormente e con maggiore precisione il manto del tuo animale. Questa espansione ti permette anche di avere una nuova carriera: il veterinario. Con questo lavoro puoi curare i tuoi (e non solo) cani e gatti. È possibile, poi, creare anche la propria clinica veterinaria personalizzata aggiungendo elementi disponibili nel catalogo (che con questo pass d’espansione sono aumentati).

Meshy è una piattaforma all'avanguardia che utilizza l'intelligenza artificiale per rivoluzionare la creazione di contenuti 3D, rendendoli accessibili e rapidamente fruibili.

Tradizionalmente la modellazione tridimensionale richiede settimane di lavoro e competenze avanzate in software complessi come Maya o Blender, mentre

Meshy offre un approccio semplificato che consente a professionisti e dilettanti di generare modelli 3D in pochi minuti. La caratteristica che distingue tale piattaforma è la capacità di creare modelli 3D partendo da semplici descrizioni testuali o immagini bidimensionali, tramite le sue funzionalità Text to 3D e Image to 3D La piattaforma permette agli utenti di descrivere un oggetto o un concetto con parole o di caricare immagini, trasformandoli in modelli tridimensionali abbastanza accurati e dettagliati, pronti per essere utilizzati in ambienti virtuali

Meshy offre anche la possibilità di applicare texture in modo automatico attraverso la funzione Text to Texture

La funzione è utile per chi lavora su modelli già esistenti e desidera aggiungere texture complesse in modo rapido, riducendo il tempo necessario per la manuale creazione e mappatura delle texture.

In questo modo viene fornito in maniera efficacde un supporto per velocizzare il processo di texturizzazione, che normalmente richiede un'attenzione maniacale ai dettagli e una profonda conoscenza dei software di grafica.

Un altro aspetto da non sottovalutare è la capacità di integrazione con i flussi di lavoro di professionisti e aziende che operano in settori come quello videoludico o cinematografico, e che magari integrano anche elementi di realtà virtuale e aumentata

Proprio per supportare tale integratività, Meshy include una vasta gamma di formati di esportazione, tra cui FBX, OBJ, STL, GLB, BLEND e altri ancora, permettendo agli utenti di utilizzare i modelli generati in applicazioni come Unity e Blender

Il futuro della piattaforma appare promettente, in un contesto in cui la domanda di contenuti 3D è in continua crescita, soprattutto con l'avvento di dispositivi come Apple Vision Pro e Meta Quest 3 e che richiedono un numero sempre maggiore di asset 3D per creare esperienze coinvolgenti in AR e VR.

L'intelligenza artificiale generativa applicata alla creazione di modelli tridimensionali, come quella offerta da Meshy, potrebbe diventare uno degli strumenti fondamentali per soddisfare questa domanda, accanto alle tecnologie di scansione 3D.

«BUNDLES OF JOY»

QUANDO IL CIBO DIVENTA PARTE

DI UN MOMENTO INDIMENTICABILE

La nuova campagna pubblicitaria lanciata da Burger King UK va oltre il semplice e classico consumo di un pasto veloce: abbraccia uno dei momenti più significativi nella vita di una persona, la nascita di un figlio La campagna, chiamata "Bundles of Joy", celebra la gioia del primo pasto postparto, esaltando la soddisfazione che ne deriva attraverso il mangiare un hamburger.

Il lancio della campagna, ideata da BBH London, è avvenuto il 26 settembre, data simbolica nel Regno Unito per numero di nascite maggiore, tramite annunci pubblicitari sui social media, stampa e cartellonistica.

La stessa è stata realizzata con un obiettivo ben chiaro: mostrare come il cibo sia in grado di diventare parte integrante

di esperienze intense e memorabili. Protagoniste uniche sono state le neomamme, quelle vere, ritratte mentre si godono un hamburger subito dopo aver dato alla luce i loro bambini. Trattasi di immagini autentiche, intime e cariche di emozione, scattate direttamente negli ospedali.

Alla base della campagna c’è una ricerca condotta da Mumsnet, la quale ha rivelato che per molte mamme il primo pasto dopo il parto è uno dei momenti più intensi e soddisfacenti: l 39% delle oltre 2 000

Maria Minotti

mamme intervistate ha indicato che il loro primo desiderio è stato un hamburger con patatine, rendendo l’hamburger di Burger King una scelta simbolica e perfettamente in linea con l'esperienza di appagamento che il brand vuole comunicare.

La campagna si è però estesa anche ad azioni concrete. Durante l’intera giornata del 26 settembre, Burger King ha infatti attivato "The Grill Line", una hotline speciale, disponibile a Londra, che ha dato la possibilità alle neomamme di ricevere un hamburger “Whopper” direttamente in ospedale. Questo gesto ha rafforzato il messaggio che trasmesso dall’azienda, rendendola parte integrante di un momento di grande intimità.

a gesti semplici e quotidiani come il mangiare Il cibo, in questo caso un hamburger, diventa un simbolo di consolazione, di comfort e di piacere meritato dopo uno sforzo immane. La campagna riesce a spezzare l'immagine tradizionale del cibo da fast-food come scelta veloce e poco salutare, elevandolo a un’esperienza significativa, capace di portare gioia.

Questa operazione non è solo una trovata di marketing brillante, ma anche una riflessione su come i momenti di gioia possano essere legati anche

"Bundles of Joy" ha quindi il merito di aver creato un racconto che lega il marchio ai momenti di vita più intensi e profondi. È una celebrazione dell'essere madre, ma anche del godersi un momento di meritato piacere In questo modo, Burger King riesce a comunicare non solo il valore del suo prodotto, ma anche quello delle emozioni che possono scaturire da esso, rendendo l’esperienza del cibo qualcosa di più di un semplice atto di nutrimento.

Michele D’Eboli

Salerno ha avuto una grande tradizione nel campo della ceramica con manufatti artistici di grande pregio Dai documenti aragonesi sappiamo che già alla fine del Duecento il re Carlo II D’Angiò chiese alla magistratura cittadina un maestro decoratore di piastrelle Occorre tener presente che la città era il centro commerciale più importante della zona e non a caso veniva definita già in epoca longobarda Opulentissima Urbs. In essa vi erano concentrati il maggior numero di botteghe alle quali ricorrevano un po' tutti gli artigiani sia locali che delle zone limitrofe. Anche i cosiddetti “faenzari” cioè coloro che macinavano le faenze, ossia le sostanze per la preparazione dello smalto e dei colori, andavano in quei negozi a rifornirsi di materie prime come stagno, piombo ed argilla, indispensabili per la loro attività È universalmente riconosciuto che le cosiddette

arti minori – tra cui quella ceramica- siano state sempre influenzate dalle consorelle maggiori come la pittura e l’architettura: stipi e cassettoni tra il ‘500 ed il ‘600 rappresentavano facciate di palazzi e le decorazioni marmoree venivano riprodotte nelle porte e nelle specchiere intagliate. Allo stesso modo i maestri faenzari a Salerno sbirciarono e si ispirarono ai grandi pittori le cui opere circolavano nella capitale: dai quadri di Belisario Corenzio a quelli di Jusepe de Ribera che arricchirono chiese e collezioni

private salernitane. Così come avveniva per tutti i maiolicari del resto dell’Italia, venivano presi a modello i decori presenti nei quadri.

Per ciò che riguarda la decorazione alla fine del ‘400 e nel primo quarto del Cinquecento non si conoscono produzioni di vasi e piatti –probabilmente attribuiti dalla storiografia ad altri centri – mentre abbiamo testimonianze pavimentali con una preferenza per i decori in blu, dato comune a tutta l’area campana ed in modo particolare a quella cavese La produzione seicentesca, invece, è caratterizzata da una decorazione più ampia con l’aggiunta cromatica del verde e del giallo e la comparsa di elementi vegetali di fiori e foglie a spirale. Tipico esempio è la pavimentazione della Chiesa barocca di San Giorgio a Salerno con il pavimento rivestito da piastrelle maiolicate decorate a foglie d’acanto. Certamente anche l’illustre Scuola Medica Salernitana dovette incrementare la produzione di maioliche. I medicamenti venivano venduti e conservati in scatolini, vasetti e cofanetti con i relativi coperchi.

In tal senso alla produzione salernitana si ascrivono due pezzi relativi a tale periodo storico e conservati presso il Museo Provinciale della Ceramica di Raito.

Si tratta di un grande piatto, datato 1705, denominato “imperiale”, decorato con un insieme di vascelli componenti la flotta reale –modello particolarmente caro ai ceramisti del luogo – e un vaso da farmacia in blu con un veliero a vele spiegate, molto probabilmente facente parte di un corredo ceramico di qualche farmacia di Salerno

Al già citato Museo Provinciale della Ceramica, collocato all’interno dello splendido complesso di Villa Guariglia a Raito, è da menzionare l’interessante Museo della Ceramica Alfonso Tafuri, nel cuore del centro storico di Salerno, che raccoglie gli oggetti in ceramica ritrovati negli ultimi anni a Salerno durante alcuni scavi per la ristrutturazione di fabbricati e che testimoniano la produzione di ceramiche salernitane e vietresi dal XVI secolo all'età contemporanea.

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