Dreams n.11

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Direttore responsabile Fabio Setta

Direttore editoriale Dario Guadagno

Contributi

• Andrea Secondulfo

• Fabio Setta

• Ely

• Gabriele Trerotola

• Maria Minotti

• Michele D’Eboli

Design e Layout

Maria Minotti

Pubblicato da Wonderlab SRL via Staibano, 3 Cap 84124, Salerno Tel. 0890978476 info@wonderlab.it

Tavola dei Contenuti

DIGITAL & AI

Con lo sviluppo dell'intelligenza artificiale il settore musicale sta vivendo un grande processo di cambiamento 6

REALTÀ AUMENTATA E VIRTUALE

Mandato Touring è l’app di Wonderlab realizzata per vivere il turismo in Campania in maniera innovativa 9

EVENTI E OPPORTUNITA’

Bandi e finanziamenti: tre opportunità interessanti per micro, piccole e medie imprese e liberi professionisti 12

APP E VIDEOGIOCHI

Un nuovo capitolo, un mondo di gioco più vasto, una trama affascinante: è uscito Star Wars Jedi: Survivor 14

MARKETING E COMUNICAZIONE

Supportare la ricerca del lavoro con la scatola della pizza: Reszames è l’iniziativa della catena Pizza Hut 16

SALERNO

La Cripta del Duomo di Salerno: un mirabile esempio di magnificenza dell’arte barocca 18

Dario Guadagno

Direttore editoriale

[…continua dal numero 10]

L’ingresso dell’AI nella nostra quotidianità si è rivelato un fenomeno realmente dirompente, molto più dell’effettiva evoluzione tecnologica e algoritmica che l’ha resa sempre più potente e… intelligente Che sia in modo consapevole (usando chatbot o altri strumenti generativi) o meno (come nelle fotocamere di molti smartphone), siamo tutti o quasi utenti di sistemi dotati di intelligenza artificiale e questo sta certamente migliorando la qualità di molte esperienze, eppure c’è un rovescio della medaglia che nasconde rischi e pericoli ben più gravi e subdoli della tanto temuta invasione di robot intenzionati a “rubarci” il lavoro! La verità è che l’AI, soprattutto con la generazione di contenuti multimediali (foto, audio e video) è diventata (quasi) in grado di creare evidenze –apparentemente reali – di eventi mai avvenuti! Oggi è possibile vedere immagini di persone in luoghi in cui non erano presenti, come pure

ascoltare qualcuno dire parole che non ha mai proferito! Certamente la qualità non è ancora estrema ed un osservatore (o un ascoltatore) attento potrebbe scorgere qualche elemento o anomalia che riveli il “trucco” ma il livello è ormai talmente elevato (e in crescita) che in poco tempo diventerà davvero difficile distinguere i contenuti reali da quelli generati dall’AI. In futuro potremmo ritrovarci a lottare per dimostrare la nostra estraneità da un evento di cui un software ha documentato la nostra presenza attraverso una foto creata ad hoc oppure dovremmo smentire dichiarazioni che non ci appartengono nonostante la voce ascoltata sia identica alla nostra. Si tratta di una previsione tanto inquietante quanto probabile, con preoccupanti conseguenze sulla giustizia (gli strumenti a disposizione degli inquirenti saranno abbastanza evoluti da riconoscere eventuali prove digitali

prodotte artificialmente?), sulla politica quanto ci vorrà perché un candidato possa (presentare registrazioni di audio compromettenti dei propri avversari?) e persino sulle relazioni personali (quante vendette sentimentali potranno giovarsi di tradimenti documentati dall’AI?) I produttori, in molti casi, garantiscono che ci sono sistemi per riconoscere i fake (es. disclaimer nelle foto) ma sappiamo bene che, se un sistema può fare qualcosa con dei vincoli, ben presto ci sarà un hacker che rimuoverà tali limitazioni. Allora sarà solo il buon senso a difenderci e a giudicare da ciò che si vede in giro, non c’è da stare molto tranquilli. Il problema è che non basta più ricercare un uso consapevole della tecnologia poiché i rischi possono dipendere non più solo dal nostro comportamento ma anche dagli abusi degli altri e, oggi, non si vede un modo sicuro per proteggersi da questa possibile deriva…

Con lo sviluppo esponenziale negli ultimi anni dell’intelligenza artificiale, tutti i settori stanno vivendo un processo di profondo cambiamento La produzione musicale, e in senso più largo tutta l’industria della musica, non ha fatto eccezione a questa rivoluzione. Dal semplice supporto tecnico fino alla vera e propria creazione di intere colonne sonore, l’IA supporta tutte le professioni nell’industria musicale.

SUNO

Suno è probabilmente una delle piattaforme di IA musicali più famose e utilizzate. Permette di produrre interi brani

musicali prendendo in input un prompt di testo. Si può descrivere il genere musicale, il mood del brano, la sua chiave emotiva o addirittura il luogo di esecuzione. Da musica dance elettronica fino a registrazioni dal vivo di orchestre, Suno è capace di offrire un suono già completo alle idee dell’utente. Molti servizi forniscono lo stesso tipo di creazione, come AIVA, Udio AI, Soundraw e altri.

LALAL.AI

LALAL offre diversi servizi di trattamento musicale/vocale:

• Separare gli strumenti e la voce partendo dal file audio di un brano musicale.

• Trasformare il timbro vocale, cambiando la voce in quella di un altro artista.

Mette a disposizione anche altri algoritmi, per lo più orientati a ottimizzare e separare i componenti di un brano musicale.

LANDR

LANDR permette di masterizzare i propri brani musicali, ancora in uno stato audio non ottimale, portando la qualità al livello dei mastering migliori Può imparare autonomamente dallo stile del proprio brano oppure si possono fornire diverse direttive per specificare come farlo suonare

Le DAW (Digital Audio Workstation) sono il software principale utilizzato da produttori, musicisti e tecnici per registrare, mixare e masterizzare brani musicali. RipX DAW fornisce un’idea completamente innovativa di DAW. Permette di importare file audio e

separare i componenti musicali del file su un piano roll visuale, utilizzando i singoli strumenti estratti come se fossero strumenti MIDI.

Synplant

Synplant è un vero e proprio strumento musicale che permette di generare, a partire da un breve file audio, i parametri di un sintetizzatore per simulare il suono dato in ingresso Permette così a tutti gli utilizzatori di poter suonare una riproduzione sintetizzata del suono originale. Questi sono solo alcuni esempi delle molteplici possibilità che offre l’Intelligenza Artificiale nel campo musicale, che oggi più che mai sta mantenendo fede alle promesse delle sue potenzialità. In questo modo la produzione musicale è diventata più che mai accessibile.

Fabio Setta

Immaginate di visitare un posto e avere l’opportunità tramite il vostro smartphone di vivere un’esperienza immersiva, magari seguendo una voce narrante che vi descriva la storia, le bellezze e le peculiarità del sito in cui vi trovate Fantascienza?

Assolutamente no È pura realtà, anzi realtà virtuale, a dire il vero La realtà virtuale e la realtà aumentata (VR e AR) ha rivoluzionato e sta rivoluzionando, sempre di più giorno dopo giorno, numerosi settori ed uno dei campi in cui ha dimostrato un enorme potenziale è proprio il turismo. Grazie a queste nuove tecnologie, i turisti possono immergersi in esperienze coinvolgenti e realistiche che consentono loro di esplorare le destinazioni in una maniera innovativa ma soprattutto coinvolgente. Con questa finalità nasce Mandato Touring, l’app realizzata per scoprire le bellezze campane in Realtà Aumentata. Storia, cultura e tradizioni sono veicolati attraverso le tecnologie immersive per un’esperienza turistica senza eguali. Wonderlab ha realizzato quest’app per Mandato Consulting, azienda impegnata da tempo ad offrire il meglio nel campo dei servizi turistici, per vivere il territorio svolgendo i suggestivi itinerari e le vivaci escursioni selezionate, osservando la Campania da un’altra prospettiva I territori di riferimento sono

soprattutto la costiera amalfitana e quella cilentana, due perle del territorio salernitano. Gli elementi di innovazione tecnologici dell’app sono molteplici. Infatti oltre ad includere funzionalità come mappe interattive e itinerari creati ad hoc per aiutare a pianificare i viaggi in modo più efficiente, tuttavia la caratteristica innovativa principale è l’utilizzo di guida una turistica in realtà aumentata (AR), il cui modello tridimensionale sarà liberamente ispirato ad Alberto Angela (in modo da favorire una maggiore partecipazione e coinvolgimento degli utenti che potranno riconoscere, sia pure in maniera meramente evocativa, un volto ben noto e generalmente associato proprio alla divulgazione culturale), in grado di fornire informazioni dettagliate e aggiornate sui luoghi turistici di stampo culturale, utilizzabile in qualsiasi

momento senza la necessità di supporti umani. La guida turistica virtuale potrà essere attivata per qualsiasi punto d’interesse e sarà supportata da contenuti in multilingua, rendendola facilmente accessibile ad un pubblico globale. Basterà recarsi sul luogo del Punto di Interesse e scansionarlo per poter attivare l’audioguida in AR e ascoltarne la storia. La guida virtuale, visibile in realtà aumentata presso i punti di interesse individuati, fornirà informazioni sul valore storico e culturale del luogo e, utilizzando tecnologie più vicine alle nuove generazioni, potrà contribuire a diffondere la conoscenza e l’interesse verso l’immenso patrimonio presente nel nostro territorio. Tra i punti di interesse in Realtà Aumentata ci sono la Torre di Velia, Villa Rufolo, il Duomo di Amalfi, quello di Ravello. All’interno dell’app è prevista anche una sezione dedicata agli itinerari tra Napoli, Salerno, Benevento con approfondimenti sull’enogastronomia e anche sulle escursioni più belle da poter fare sul territorio campano. Infine, è prevista la possibilità di progettare un itinerario turistico personalizzato scegliendo nuovi punti di interesse. La Campania d’altronde è una terra sempre più da scoprire con tante bellezze da ammirare.

SWIch 2024:bando per supportare le attività RSI

La Regione Piemonte ha pubblicato il bando SWIch 2024 rivolto ad Enti pubblici, imprese e liberi professionisti. Il bando si pone l'obiettivo di supportare le attività di ricerca, sviluppo e valorizzazione dell'innovazione (RSI), attraverso l’erogazione di contributi alla spesa. La misura è articolata in due linee di intervento: Supporto alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e Supporto alle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione in fase avanzata configuranti un piano definito di valorizzazione industriale/commerciale dei risultati. Maggiori info qui.

DalMIMITmisuradisostegnoaiprocessi dicapitalizzazionedellemicroePMI

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato la Nuova Sabatini Capitalizzazione, la misura Beni strumentali volta a semplificare i processi di capitalizzazione delle imprese, con apertura a sportello prevista dal 1° ottobre 2024. La misura intende supportare i processi di capitalizzazione delle micro e PMI, costituite in forma societaria, e concederà un contributo maggiorato in presenza di investimenti in beni strumentali, ossia macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali L’agevolazione è destinata a micro, piccole e medie imprese Maggiori info qui

La MarcheRegione a dellesostegno innovativestart-up

La Regione Marche ha pubblicato un bando intende sostenere l’avvio e il consolidamento nel territorio regionale di start up innovative che realizzano investimenti connessi ai risultati di ricerca o nuovi prodotti innovativi al fine di rafforzare il posizionamento dell’impresa sul mercato interno ed internazionale L’obiettivo è quello di favorire lo sviluppo di iniziative lungo tutta la catena del valore, dalla “idea generation”, alla “accelerazione” fino allo “scale-up”, al fine di aumentare la competitività del sistema produttivo regionale attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi innovativi, con un’attenzione particolare alla rivitalizzazione dei borghi storici. Due le linee di intervento. Maggiori info qui

Ely’s in Wonderlab

App e software per i teenager visti e commentati da una teenager

The Sims 4, «Al lavoro» tra Sim alieni

Ely

Ciao a tutti e benvenuti a questo nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai software, app e videogiochi, ideati per i più giovani

Da questo numero inizieremo una serie di articoli di approfondimento sulle espansioni di The Sims 4... Per chi non sapesse che cosa sia, the Sims è principalmente un gioco di simulazione in cui puoi vivere la vita dei tuoi personaggi chiamati Sim (per chi volesse approfondire, ho scritto un articolo proprio su questo gioco in una degli scorsi appuntamenti). La prima

espansione di cui vorrei parlarvi è: "Al lavoro". In questa espansione ci sono delle cose in più rispetto al gioco classico.

Innanzitutto, è prevista la presenza di tre nuove carriere (Medico, Scienziato e Detective); inoltre c’è la possibilità di andare a lavoro con il proprio Sim, l'aggiunta di nuovi capi d'abbigliamento utilizzabili per la personalizzazione dei propri personaggi e, in ultimo, ma assolutamente non per importanza, è possibile creare dei Sim che in verità sono degli alieni .

Questo pass d'espansione è, ovviamente a pagamento, ma c'è in ogni caso la possibilità di riceverlo gratuitamente, tramite sottoscrizione di un abbonamento EA play.

Gabriele Trerotola

Dopo l'ottima riuscita del primo capitolo, lo studio di sviluppo Respawn Entertainment ci riporta nell'universo di Star Wars con un seguito che promette di ampliare l'esperienza di Star Wars Jedi: Fallen Order. Il nuovo capitolo infatti porta con sé nuovi stili di combattimento e un mondo di gioco più vasto, pieno di elementi da scoprire, come cosmetici per la personalizzazione del personaggio e della spada laser, o abilità e oggetti che permettono approcci diversi al gioco Le novità nelle meccaniche di gioco e il senso di progressione che si percepisce grazie alla scoperta delle nuove abilità permettono al gioco di risultare stimolante e quasi mai ripetitivo.

La trama si fa più complessa, senza perdere fascino, con Cal Kestis che dovrà affrontare scelte difficili e le conseguenze delle sue azioni. La narrazione è ben sviluppata, grazie all'intreccio di una storia mai scontata e a relazioni tra i personaggi che diventano man mano più profonde. Cal non è più soltanto un giovane Jedi in fuga, ma un combattente esperto che affronta sfide sempre più grandi, cercando di trovare un equilibrio tra il suo passato e il suo futuro. Anche riguardo alla qualità grafica, Star Wars Jedi: Survivor non è da meno, portando con sé buoni miglioramenti, con ambienti ricchi di elementi e ben dettagliati, ed effetti speciali spettacolari che rendono il tutto visivamente impressionante. Non mancano, però, alcuni difetti In particolare, su alcune piattaforme, nei momenti di gioco più impegnativi le prestazioni potrebbero non essere ottimali, a causa di cali di frame rate e tempi di caricamento a volte lunghi. Nulla di drammatico, ma che per qualche giocatore potrebbe risultare fastidioso Tuttavia, questi problemi tecnici non minano in modo significativo l'esperienza complessiva, che rimane comunque di alto livello

In definitiva, “Star Wars Jedi: Survivor” è un sequel ambizioso che riesce a mantenere le promesse fatte, grazie a un'esperienza complessiva molto coinvolgente. I miglioramenti rispetto al primo capitolo sono evidenti, rendendo questo gioco una scelta obbligata per i fan della saga e gli appassionati di giochi d'avventura d'azione. Inoltre, le nuove meccaniche di esplorazione e la libertà offerta nell'affrontare le sfide regalano una sensazione di scoperta continua, spingendo il giocatore a immergersi completamente nell'universo di Star Wars.

«RESZAMES» C

LA SCATOLA PER PIZZA DI PIZZA HUT CHE SUPPORTA

LA RICERCA DEL LAVORO

Pizza Hut, famosa azienda statunitense operativa nel settore food&beverage, attualmente presente, con più di 13000, ristoranti in 110 paesi del mondo, nonché leader mondiale nella categoria “pizza”, ha intrapreso una nuova iniziativa.

A inizio mese, infatti, l’azienda, che grazie alla sua enorme presenza, lavora spesso per creare opportunità per i membri del suo team e per le comunità di tutto il mondo, ha annunciato che a New York consegnerà presto pizze contenute in scatole “decorate” con curricula di persone alla ricerca di lavoro.

L’iniziativa, denominata “ResZAmes” e attivata su tutta l’area di New York, punta ad aiutare i professionisti a distinguersi in un mercato del lavoro sempre più

competitivo, consegnando i loro curricula a potenziali datori di lavoro, catturandone l’attenzione durante la cosiddetta “September surge”, locuzione tutta americana che indica un preciso periodo dell’anno: quello compreso tra il Labor Day (il primo lunedì di settembre) e Halloween (31 ottobre), in cui verifica un aumento esponenziale di offerte di lavoro e di candidati a posizioni lavorative.

ResZAmes dà quindi l’opportunità ai potenziali candidati di emergere in una maniera completamente nuova, con il

Maria Minotti

proprio curriculum stampato su una scatola di pizza e consegnato a mano, il tutto gratuitamente Il testo sarà ben visibile, sulla scatola e, quindi, quasi impossibile da ignorare. In merito all’iniziativa, Melissa Friebe, Chief Marketing Officer di Pizza Hut ha dichiarato: “Sappiamo che la ricerca di un lavoro può essere scoraggiante, soprattutto in questo periodo chiave per le assunzioni, quindi, abbiamo voluto dare una mano ai nostri clienti in cerca di lavoro e aiutarli a superare il caos che ne deriva. Combinando le iconiche scatole della pizza di Pizza Hut con i curricula dei candidati, speriamo di aiutarli […] a lasciare un'impressione duratura Chi potrebbe mai ignorare un curriculum quando viene consegnato sotto forma di pizza?”.

Le iscrizioni sono state aperte per un periodo limitato (dal 17 al 22 settembre 2024) e per accedere, ai candidati è stato chiesto di visitare il sito web di ResZAmes, inserire il codice postale della sede del datore di lavoro a cui puntano e inserire il proprio curriculum tramite apposito modulo online. Tutti i curricula inviati saranno esaminati dal team di Pizza Hut, il quale ne sceglierà un numero selezionato, per poi consegnarlo a mano, tramite la scatola di pizza personalizzata, ai datori di lavoro desiderati.

UNA MERAVIGLIA BAROCCA NELLA

CATTEDRALE DI SALERNO

Michele D’Eboli

All’interno del Duomo di Salerno, accanto al monumento funebre dedicato alla regina

Margherita di Durazzo, una porta permette l’accesso alla Cripta, mirabile esempio di magnificenza dell’arte barocca.

La ricchezza dei marmi a mosaici di stile fiorentino, l’oro profuso dei dipinti, il silenzio e la serenità che vi regna inducono alla meditazione ed alla preghiera.

Datata 1081, come si evince dalle lapidi murate nel piccolo vano a nord e dalla deposizione, nel marzo dello stesso anno, delle reliquie di San Matteo e dei martiri alla presenza di Roberto il Guiscardo e dell’Arcivescovo Alfano I, soltanto ad inizio del XVII secolo la Cripta ha assunto

l’attuale aspetto Fu infatti il viceré di Napoli, Fernando Ruiz De Castro VI a finanziare i lavori per la ristrutturazione; gli architetti Fontana progettarono uno spazio scenico e funzionale con la centralità del sepolcro, protetto da una balaustra di marmo: due gli altari che si presentano simili sia per chi scende dalla navata sinistra che per chi accede da quella

quella destra. Doppie anche le statue di San Matteo che viene rappresentato seduto, in atto di scrivere il Vangelo con un angelo che regge un calamaio; la realizzazione fu opera dello scultore fiorentino Michelangelo Naccherino nel giugno del 1606.

Lungo le pareti della cappella sono collocate dieci sculture di marmo a mezzobusto, nove delle quali scolpite da Francesco Ragozzino nel 1759 e che rappresentano i primi vescovi salernitani; la decima statua è, invece, un’opera del XVI secolo raffigurante San Giovanni Battista probabilmente per ricordare che in quel luogo, un tempo, vi era una chiesa a lui dedicata ed abbattuta per edificare il Duomo.

Nell’abside centrale è collocato l’altare del 1753 della Scuola Medica Salernitana, su cui si adagiano i mezzibusti in bronzo dei

tre Santi Martiri Salernitani - Caio, Ante e Fortunato - realizzati nel 1680 da Gian Domenico Vinaccia.

L’impatto di stupore e meraviglia che avvolge il visitatore accedendo alla Cripta è giustificato dal meraviglioso ciclo di 36 affreschi di cui si ricopre la volta, racchiusi in riquadri, la cui policromia si fonde perfettamente con la ricchezza degli intarsi Sono rappresentate scene tratte dalla vita di Gesù così come sono state descritte da San Matteo: dall’ Annunciazione della Vergine all'entrata di Gesù in Gerusalemme. Tali affreschi furono eseguiti, agli inizi del XVII secolo, dal maestro Belisario Corenzio - allievo del Tintoretto, di origine greca ma molto attivo a Napoli e il cui stile era caratterizzato da elementi tipici della pittura manierista tardo rinascimentale.

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