PUSH Report 2013-2016 [ITA]

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PUSH è un laboratorio di design per l’innovazione sociale. Con un approccio human-centered progettiamo e realizziamo soluzioni per migliorare la qualità della vita nelle città e salvaguardare l’ambiente.

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INDICE

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MANIFESTO

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RICERCA APPLICATA

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TrafficO2 Slowscape Social Market

INNOVAZIONE SOCIALE

FORMAZIONE

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Intensive School Global Service Jam Mobility, Behaviors: Apps ApplyIed 25

Borgo Vecchio Factory Open Tour Sant'Anna Jamming ALTRI PROGETTI 40 PREMI E RICONOSCIMENTI 41 PUBBLICAZIONI 42

EVENTI

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Urban Thinkers Campus WIAD Invasioni Digitali ALTRI EVENTI CONFERENZE SPIN-OFF DATI ECONOMICI TEAM

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MANIFESTO Le città di oggi, pur coprendo appena il 2% della superficie del pianeta, sono l’habitat per più del 50% degli abitanti della Terra, consumano oltre l’80% delle risorse disponibili ed emettono più del 70% delle sostanze inquinanti. Quelle risorse, che in un primo tempo sembravano infinitamente disponibili, negli ultimi anni hanno iniziato a scarseggiare e a mostrare le conseguenze del loro sfruttamento scriteriato. L’effetto serra dovuto alle emissioni di gas climalteranti ha provocato l’aumento della temperatura del pianeta, e la maggiore energia immagazzinata in atmosfera rende sempre più frequenti e distruttivi i fenomeni meteorologici. A causa del lento e inesorabile esaurirsi delle risorse, si moltiplicano senza sosta conflitti e carestie, alimentando fratture sociali sempre più profonde che coinvolgono in maniera crescente la popolazione. Le città, per certi versi, rappresentano il tessuto malato che sta lentamente divorando il pianeta. In quest’ottica, quello della sostenibilità energetica in ambito urbano è diventato, negli ultimi anni, un tema sempre più attuale. Come si è già verificato storicamente – ma in ambiti differenti – con le rivoluzioni industriali si è iniziato a progettare il futuro del mondo attorno a un nuovo vettore energetico, quello delle rinnovabili. Il modello prevede un’architettura distribuita, l’utilizzo di tecnologie più efficienti e rispettose dei cicli naturali dell’ambiente, oltre all’impiego dei nuovi sistemi ICT per elaborare e condividere a grande velocità le complesse informazioni che ne consentano la corretta amministrazione. Città come esseri metabolici intelligenti, in uno slogan: Smart Cities. Tuttavia ad oggi i risultati delle sperimentazioni, se pur incoraggianti, non appaiono scalabili in quei contesti rimasti ai margini dei processi di globalizzazione e nei paesi in via di sviluppo. Per almeno l’80% delle città il costo di riprogettare e ristrutturare drasticamente il patrimonio edilizio urbano esistente è insostenibile e gli sporadici tentativi fatti, il più delle volte, hanno prodotto scarsi risultati a causa degli episodi – sempre più frequenti – di corruzione e scarsa capacità di gestione. Secondo molti il fallimento dell’approccio “Smart City” è dovuto alla distanza culturale e al modello adottato. Un semplice approccio top-down può senz’altro riuscire a modificare la struttura e alcune funzioni della città, ma difficilmente può riuscire a cambiare i processi, ossia come la città vive e consuma. Quella svolta tanto necessaria per il futuro dell’umanità e del pianeta, dopo essere stata pianificata, progettata e implementata dall’alto ha mostrato tutti i suoi limiti perché non condivisa dal sistema nervoso del tessuto urbano: i suoi cittadini. Nell’ultimo trentennio, però, la svolta digitale legata alla rete ha posto nuovamente l’uomo al centro del processo comunicativo. Questo fenomeno globale non vede confini, è sostenibile, non ha bisogno di grandi risorse e non dà spazio ad alcun tipo di corruzione: questo è il vero cambiamento iniziato grazie a internet, che oggi sta trovando nuove applicazioni grazie al fenomeno della Sharing Economy. Un modello economico completamente diverso, che riprende il principio dell’architettura distribuita in ambito energetico, ma lo trasla in quello sociale e relazionale. Una rete fatta di scambi di informazioni in tutte le direzioni, capaci di unire il mondo in ogni suo punto.

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Si stima infatti che nel 2015 circa il 49% dell’umanità abbia accesso ad internet con un trend di crescita di circa il 4% annuo. Un fenomeno alimentato dal basso e inarrestabile, che ha democratizzato e semplificato l’accesso all’economia di servizi, generando aziende capaci, solo dopo pochi anni, di competere e spesso di spodestare colossi e monopoli della vecchia economia. Ma oltre alle sorprendenti opportunità di business offerte dalla rete, il web e i nuovi media più in generale hanno modificato profondamente il rapporto che noi cittadini abbiamo con lo spazio e con il tempo. Attraverso computer, smartphone e wearable oggi viviamo una vera e propria realtà aumentata: l'essere costantemente connessi influenza abitudini, generando nuovi comportamenti. Questo luogo di frontiera della percezione è senza dubbio il terreno più fertile e ricettivo in cui progettare esperienze e dinamiche nuove di relazione con la realtà. Qui è possibile innescare altri processi e rendere i cittadini protagonisti di ambiziosi progetti di rigenerazione ambientale, energetica e sociale. Per trasformare le città, bisogna cambiare il modo in cui i cittadini stabiliscono relazioni tra loro e quindi con la città stessa. È qui che nasce PUSH. Attraverso il design di soluzioni creative e tecnologiche per l’innovazione sociale “spingiamo” i cittadini verso comportamenti e azioni capaci di migliorare il contesto in cui abitano, contribuendo in maniera propositiva e attiva al 'benessere' della città. Il concetto di “innovazione sociale”, oggi talvolta utilizzato per sintetizzare un approccio “dal basso”, ha in realtà confini molto labili e spesso mostra dei caratteri in comune con quello di “Smart City”. Entrambi, in effetti, condividono gli stessi obiettivi e gli stessi attori, non il punto di partenza. L’innovazione sociale non parte dagli oggetti materiali, dalle infrastrutture, dalle procedure. Parte dalle persone, dalle interfacce, dalle relazioni. Abbiamo quindi scelto di focalizzare la nostra azione all’interno di quelli che vengono generalmente definiti “contesti marginali” ma che ospitano circa metà della popolazione del pianeta. Questi luoghi, che si tratti di una paese in via di sviluppo, di una città del Sud Italia o di un quartiere disagiato alla periferia di una capitale europea, sono generalmente caratterizzati da risorse estremamente limitate e pressanti esigenze di natura sociale: l’ambiente ideale dove operare. Non soltanto quindi un approccio che parte dalle persone, ma che pone al centro coloro che hanno meno opportunità, meno diritti e, in sintesi, meno futuro. La natura estremamente complessa del contesto nel quale agiamo ci ha portato a sviluppare un modello di ricerca-azione fondato sull’approccio multidisciplinare ispirato alle metodologie del service design, design thinking e lean management. Il laboratorio di PUSH ospita un gruppo eterogeneo di progettisti capaci di analisi complesse e con le competenze adatte a restituire proposte semplici e pronte ad affrontare la realtà e provare, con coraggio, a cambiarla.

Salvatore Di Dio, Domenico Schillaci 7


You never change things by fighting the existing reality. To change something, build a new model that makes the existing model obsolete.

Buckminster Fuller.

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RICERCA APPLICATA

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trafficO2 Un gioco per incoraggiare i cittadini alla mobilità sostenibile. Giugno 2012 – Luglio 2015

traffico2.com

TEAM

HIGHLIGHTS

Coordinamento e Progettazione

La sperimentazione del servizio a Palermo ha coinvolto circa 2.000 utenti di cui più del 20% attivi e circa 100 aziende che hanno messo a disposizione premi per un valore di quasi 10.000 €.

Salvatore Di Dio, Domenico Schillaci, Francesco Massa, Mauro Filippi Design Roberto Filippi, Alessandro Riva Ricerca e sviluppo Agostino Messana, Angelo Marchesin, Andrea Tosatto, Giuseppe Valenti, Roberto Smiriglia, Mirko Mignini Comunicazione e Marketing Eliana Amato, Antonella Cammisa, Elena De Francisci, Alessia Torre, Claudio Terzo, Francesco Pillitteri, Giorgia Teresi

PARTNER

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Chi ha giocato con trafficO2 ha ridotto in media del 54% la propria impronta ambientale in termini di CO2 equivalente. Il progetto negli anni ha raccolto diversi premi e riconoscimenti internazionali e sono state prodotte numerose pubblicazioni scientifiche inerenti i metodi utilizzati e i risultati ottenuti.


TrafficO2 è un progetto d’innovazione sociale creato per limitare l’impatto dei trasporti individuali sull’ambiente e sulla vivibilità urbana. È un’applicazione per smartphone che propone un semplice scambio di valori: premi in cambio di spostamenti urbani sostenibili. I due protagonisti del gioco sono da un lato chi si muove, i cittadini, dall’altro chi sta fermo in attesa che qualcuno passi ad acquistare beni o servizi, le aziende locali. Attraverso la tecnologia presente negli smartphone (e grazie ad algoritmi di tracking e mobility detection) per ogni spostamento rispettoso dell’ambiente (a piedi, in bicicletta, con i mezzi pubblici e attraverso il car sharing/ pooling) il cittadino guadagna dei punti con i quali può scalare la classifica della sua comunità e aggiudicarsi i premi messi in palio dagli sponsor. Nel 2012 il progetto ha vinto il bando “Smart Cities and Communities and Social Innovation” promosso dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e ne viene cofinanziata l’attività di ricerca e sviluppo.

La sperimentazione del servizio è avvenuta a Palermo (fra le peggiori città in Italia per l’utilizzo di sistemi di mobilità sostenibile) e ha coinvolto in diversi cicli di test gli studenti dell’Università degli Studi. I risultati della sperimentazione hanno mostrato che chi ha partecipato al gioco ha diminuito sensibilmente (alcuni utenti di più del 70%) le proprie emissioni inquinanti. Nel 2013 trafficO2 è stato inserito all’interno della campagna dell’Unione Europea sulla mobilità sostenibile “Do the right mix“ e nel 2014 è stato l’unico progetto italiano ad essere selezionato per la conferenza internazionale Behaviors Energy and Climate Change. Lo stesso anno ha vinto la prima edizione del premio Social Innovation AROUND Award e nel 2015 si è aggiudicato prima edizione del premio Smart City Innovation Awards promosso da MIT Enterprise Forum e BNL/BNP Paribas. Il progetto è stato inoltre menzionato nel report “Best Practices – Ecosistema Urbano XXII” di Legambiente. Nel 2016, infine, i risultati della ricerca sono stati alla base del progetto MUV all’acceleratore d’impresa “Google 30 Weeks”.

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1.Alcune schermate dell'applicazione - 2. La campagna Be a Mobility Superhero - 3/5. Conferenza stampa di presentazione del progetto

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6. Mappa degli spostamenti casa-universitĂ diversificati per mezzo di trasporto - 7/10. I tester dell'app insieme ai local business

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Infografica che riassume i risultati finali di trafficO2.


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SLOWSCAPE Progetto di recupero e rifunzionalizzazione del sistema delle torri costiere pugliesi Maggio 2013 – Settembre 2014

slowscape.it

TEAM

HIGHLIGHTS

Coordinamento e Progettazione

Il progetto, dopo esser stato finalista del bando sull’innovazione culturale al sud Italia promosso da Fondazione Accenture, è stato adottato come politica attraverso le azioni pilota del PTPR della Regione Puglia.

Claudio Esposito, Salvatore Di Dio, Domenico Schillaci. Design Roberto Filippi, Diego Facta.

Il progetto non solo ha avuto il sostegno di tutta la rete d’innovazione pugliese, ma anche di imprese e associazioni che si occupano di conservazione dei saperi e della tradizione. Il 13 Maggio del 2014 è stato formalizzato un protocollo di intesa fra PUSH e ISMB con i Sindaci dei comuni di Nardò, Porto Cesareo e Galatone per lo startup del progetto.

PARTNER

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Slowscape è il progetto di recupero del sistema delle torri costiere pugliesi e la loro rifunzionalizzazione: da capillare infrastruttura di avvistamento e difesa, a sistema diffuso di condivisione di informazioni, motore d’innovazione e luogo per la fruizione lenta del territorio. Il sistema difensivo borbonico è composto da 127 torri di avvistamento realizzate tra il XIII e il XVII secolo; tra queste, 58 sono di proprietà pubblica e l’80% risulta oggi in stato di abbandono. Slowscape è un progetto unitario che coinvolge e recupera l'intera infrastruttura: alcune torri si trasformeranno in luoghi d’incontro e condivisione come poli d’innovazione e attrattori culturali, altre in un sistema di ospitalità diffusa, altre ancora in punti panoramici integrati ad aree verdi e parchi naturali. Le torri verranno, inoltre, collegate tra loro con un sistema di percorsi lenti ciclopedonali e connesse virtualmente da un sistema wireless che coprirà 560 km di costa con un segnale internet a banda larga. La rete di immobili si trasformerà da sistema di difesa introspettivo a sistema di mobilità lenta e in servizi innovativi

a scala territoriale, in una parola: Slowscape (da slow = lento e scape, landscape = paesaggio). Slowscape riconfigura i beni architettonici secondo quella che oggi è la principale vocazione del territorio, ovvero il turismo, ricoprendo anche un ruolo nell’offerta di servizi legati all’ambito new business and startup dando quindi anche alle aziende e associazioni che si occupano di conservazione dei saperi, nuovi strumenti per innovare e tener viva la tradizione. Grazie a Internet e alle nuove tecnologie tutto questo oggi è possibile e rende, in particolare al Sud, la trasformazione auspicabile. Nel 2013 il progetto è stato finalista (su oltre 500 proposte) del bando ars di ideaTRE60, promosso da Fondazione Italiana Accenture, nel 2014 ha incontrato l’interesse della Regione Puglia ed è stato integrato tra le azioni pilota del Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR) nonché all’interno delle proposte del SAC (Sistema Ambiente e Cultura) Arneo costa dei Ginepri. Nel 2015 è stata organizzata una mostra itinerante per presentare il progetto ai cittadini residenti attorno alle torri ed è stata prodotta una pubblicazione edita da Adda.

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o a rac agn na one bor n bev lume stigli pillo nca e r i a a o tor ietro rre c re ca rre l e chi rea p to tor to torr cesa lace n sa re uil oro re tor re sq t’isid tor r n o a t lio s re rag tor inser luzzu alto ’ re e u ell na tor torr aria d ateri e c m m ta nta e fiu lido o san re sa torr e alt r r re tor to r o t

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1. Il sistema delle torri costiere pugliesi - 2. Il progetto di rifunzionalizzazione

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3. La pubblicazione "Slowscape" edita da Adda - 4. La mostra itinerante del progetto

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SOCIAL MARKET

Un servizio per incentivare comportamenti virtuosi e sostenibili su scala di quartiere. Marzo 2013 – Aprile 2014

thesocialmarket.it

TEAM

HIGHLIGHTS

Coordinamento e Progettazione

In occasione del FIWARE è stato sviluppato il prototipo attraverso l’integrazione di differenti API.

Salvatore Di Dio, Claudio Esposito, Domenico Schillaci Design Roberto Filippi, Alessandro Riva Ricerca e sviluppo Andrea Tosatto

PARTNER

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Il progetto ha collezionato premi e riconoscimenti internazionali sia nell’ambito della riqualificazione urbana che in quello dell’innovazione sociale. Primo progetto in cui proponiamo l’integrazione di servizi digitali bottom-up con l’implementazione di tecnologie e spazi progettati top-down.


Social Market mette in rete attraverso un mercato virtuale tutti i servizi necessari alla vita di un quartiere con lo scopo di incoraggiare la comunità di abitanti verso abitudini più sostenibili. Mobilità, energia, rifiuti e lavoro dipendono, infatti, essenzialmente dal contesto (accessibilità, qualità del costruito, sistemi di recupero e smaltimento, risorse tracciabili) ma anche dal comportamento dei singoli individui. Riprogettare le sole forme dell’abitare con un approccio topdown può non essere sufficiente, bisogna provare a cambiare le dinamiche di comunità dal basso. Il progetto, inizialmente sviluppato al fianco dello studio “Ines Bajardi and Partners” in occasione di un concorso di redesign urbano per il recupero del quartiere di Rogoredo a Milano, utilizza il driver digitale come opportunità per innescare un processo di rigenerazione culturale all’interno di una comunità di abitanti. Tutto questo avviene attraverso incentivi e dinamiche di gamification che per mezzo di un’applicazione per smartphone, di alcuni dispositivi (sistemi cloud di

contabilizzazione dell’energia e dei rifiuti) e di un community manager incentivano i comportamenti virtuosi sui temi legati alla vita di comunità. Gli abitanti del quartiere guadagneranno punti muovendosi in modo sostenibile, facendo una corretta raccolta dei rifiuti, riducendo i consumi energetici casalinghi e impegnandosi in attività a favore della comunità (come prendersi cura di un orto di quartiere o offrire assistenza agli anziani). Potranno così accedere a servizi dedicati (l’accesso a spazi di coworking, co-living e fablab progettati ad hoc nell’ambito della ristrutturazione architettonica), ricevere incentivi in materia di contribuzione e essere inoltre ricambiati in natura con frutta e verdura fresca coltivata in situ. Dopo aver vinto il concorso “AAA Architetti cercasi” del 2013, nel 2014 il progetto è stato selezionato tra le 10 migliori idee in ambito Smart City da FIWARE ed è stato presentato in Brasile al Campus Party. Nel 2015 “Digital Social Market” è stato ispiratore di parte del progetto “Sharing Cities” promosso dai Comuni di Milano, Londra e Lisbona “e poi vincitore della call “Smart Cities and Communities” del programma Horizon 2020.

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1. Il funzionamento di Social Market - 2. Il progetto originale per il quartiere di Rogoredo (MI).

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3. Mockup dell'app.

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The pseudoscience of planning seems almost nevrotic in its determination to imitate empiric failure and ignore empiric success.

Jane Jacobs.

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INNOVAZIONE SOCIALE

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BORGO VECCHIO FACTORY

Laboratori di pittura per bambini realizzati da street artist e finanziati attraverso il crowdfunding Settembre 2014 – Aprile 2016

borgovecchiofactory.tumblr.com

TEAM

HIGHLIGHTS

Coordinamento e Progettazione

La campagna di crowdfunding, partita con l’obiettivo di 5.000 €, ha raccolto complessivamente 8.350 € grazie al supporto di 211 donatori

Mauro Filippi, Domenico Schillaci, Salvatore Di Dio, Francesco Massa Design Roberto Filippi, Alessandro Riva Comunicazione Elena De Francisci, Giorgia Teresi, Silvia Rignanese

PARTNER

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In totale sono stati realizzati ben 25 graffiti che hanno visto coinvolti, a turno, 6 differenti artisti Nel 2015 Borgo Vecchio Factory è diventato un documentario, realizzato da The Piranesi Experience


Borgo Vecchio è un antico rione del centro palermitano abitato per la maggior parte da famiglie con gravi difficoltà economiche. Con un tasso di disoccupazione del 40%, un diffuso analfabetismo e un insufficiente livello di scolarizzazione, il quartiere vive un'evidente condizione di esclusione sociale causata dalla mancanza di servizi e da un elevato tasso di criminalità. Uno dei problemi più grandi, da cui dipende il futuro del quartiere, è indubbiamente quello della dispersione scolastica. Il progetto nasce come prosecuzione di “Frequenza 200”, esperienza intrapresa dalle associazioni Arteca Onlus e Per Esempio Onlus, in collaborazione con l’artista muralista Ema Jons, che ha coinvolto nel 2014 venti bambini e ragazzi, tra i 5 e i 15 anni, in laboratori di street art doposcuola. I disegni e i dipinti prodotti durante i laboratori sono stati utilizzati come bozzetti per dei murales realizzati a più mani sui prospetti delle case del quartiere. A seguito del successo della prima iniziativa si è perciò deciso di realizzare una campagna di crowdfunding per permettere

la prosecuzione del progetto per altri sei mesi, coinvolgendo nuovi artisti, nuovi ragazzi e nuove aree. La campagna su Indiegogo ha raggiunto in sole due settimane l’obiettivo stabilito, guadagnando l’attenzione di media locali e nazionali e raccogliendo donazioni da centinaia di sostenitori, provenienti da più di 15 paesi in tutto il mondo. Complessivamente le risorse economiche ottenute hanno superato del 67% la cifra prefissata, e ciò ha permesso di ampliare ulteriormente il progetto, coinvolgendo altri artisti e riqualificando, inoltre, il campetto da calcio del quartiere. Con Borgo Vecchio Factory siamo riusciti a dimostrare che attraverso l'arte e il coinvolgimento attivo della comunità locale sia possibile generare un forte impatto e innescare processi di innovazione sociale anche nelle aree più disagiate. Nel 2015 Borgo Vecchio Factory è diventato un documentario, realizzato da The Piranesi Experience, e ha dato vita a un nuovo progetto denominato “Street Art Factory”.

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1/5. I perk della campagna di crowdfunding

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6/8. I bambini di Borgo Vecchio all'opera con i colori sui muri - 9. Torneo di calcetto dopo la riqualificazione del campo.

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1. Il “Diario di Borgo", realizzato da Edizioni Precarie con le carte dei mercati del quartiere.

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2/3. Borgo Vecchio Factory è diventato un documentario a cura di The Piranesi Experience - 4. Il cane lupo di Christian.

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OPEN TOUR

Progetto collaborativo per la diffusione di guide turistiche prodotte dagli utenti e basate su Open Data Agosto 2015 - In corso

open-tour.org

TEAM

HIGHLIGHTS

Coordinamento e Progettazione

Open Tour ha di recente stretto una collaborazione con il progetto Urban Farmer, promosso da FARM Cultural Park, con l’obiettivo di creare una grande comunità che possa abbracciare entrambe le iniziative.

Domenico Schillaci, Salvatore Di Dio, Mauro Filippi, Francesco Massa Design Alessandro Riva Ricerca e Svilluppo Antonio Coppola, Mirko Mignini Comunicazione Eliana Amato, Elena De Francisci, Claudio Terzo, Diego Facta

PARTNER

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Il progetto è completamente open source, dal sito è infatti possibile scaricare il codice sorgente dell’app nonché i dataset di tutte le città disponibili. Al momento le comunità attive sono a Palermo, Milano e Torino; nuovi dataset sono in via di sviluppo.


Open Tour è una piattaforma collaborativa che punta allo sviluppo di una comunità internazionale per la creazione e diffusione di set di dati aperti relativi ai siti turistici.

all’interno di una determinata città; è caratterizzato da una licenza Creative Commons di tipo Attribution-ShareAlike 4.0 International (CC BY-SA 4.0).

Per far ciò abbiamo pensato di coinvolgere, in maniera volontaria, organizzazioni o gruppi informali di persone attive a livello locale le quali possono mettere a sistema le informazioni legate ai siti turistici della propria città e condividerle liberamente attraverso la creazione di un apposito dataset.

Attualmente i dataset presenti sono quelli di Palermo e Milano (Roma e Torino sono in fase di revisione) e al momento siamo impegnati nello sviluppo dei Datathon: workshop di co-creazione di dataset grazie al coinvolgimento delle comunità locali. Attraverso i Datathon stiamo attivando piccole, medie e grandi città che non solo avranno un’app dedicata per accogliere i turisti, ma potranno inoltre contare su un gruppo di cittadini appassionati e pronti a collaborare che si impegneranno a mantenere le informazioni turistiche sempre aggiornate e disponibili per tutti.

L’app Android funge da interfaccia per i viaggiatori e permette, una volta scaricati i pacchetti della città d’interesse, di creare tour personalizzati in in base al proprio tempo a disposizione, alla posizione, agli interessi. I dati prodotti e curati periodicamente dai membri della comunità sono scaricabili liberamente: il codice dell’app è aperto e chiunque può utilizzarlo o contribuire al suo sviluppo. Il progetto è basato su un modello di Open Data per la descrizione di siti turistici, sviluppato per l’occasione e denominato Open Tourist Sites. L’OTS è uno standard aperto per la catalogazione e la gestione di siti turistici

Open Tour è l’evoluzione del pluripremiato “Palermo onTour”, progetto sviluppato per la valorizzazione degli Open Data sul turismo del Comune di Palermo. Lo sviluppo del progetto è stato possibile grazie all’impegno di un donatore privato che ha scelto di investire nell’ambizioso progetto di creare il primo portale open sul turismo e promuoverne la diffusione a livello globale.

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CAFE DES BEAUX ARTS

CONTEMPORARY ART MUSEUM ROTHKO

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1/2. Alcune schermate dell'app - 3/5 Concept grafico e mockup dei materiali di comunicazione.

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SANT’ANNA JAMMING Maratona creativa per far rivivere una tra le piazze più belle di Palermo novembre 2015 - In corso

santannajamming.it

TEAM

HIGHLIGHTS

Coordinamento e Progettazione

Sant’Anna Jamming è stato incluso dalla World Urban Campaign nella lista delle Urban Solutions riservata ai progetti che si sono dimostrati reali portatori di cambiamento all’interno di contesti urbani.

Domenico Schillaci, Salvatore Di Dio, Mauro Filippi, Giuseppe Spataro Design Alessandro Riva Comunicazione Eliana Amato

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Il workshop di progettazione ha coinvolto 30 tra futuri architetti, pianificatori e designer dell’Università degli Studi di Palermo. A partire dall’esperienza di Sant’Anna Jamming è nato Urban Jamming, fomat che punta a riproporre lo stesso processo di co-progettazione all’interno di altri contesti in Europa.


Sant’Anna Jamming è un esperimento di co-progettazione che coinvolge studenti, cittadinanza e pubblica amministrazione. Nasce con l’obiettivo di progettare soluzioni originali, innovative, sostenibili e soprattutto realizzabili per dar via a un processo di rigenerazione partecipata di Piazza Sant’Anna, nel cuore del centro storico di Palermo. La Piazza Sant’Anna di Palermo, che prende il nome dall’omonima chiesa barocca che la domina, dopo tanti anni di abbandono e trascuratezza è da oltre un anno diventata parte del percorso pedonale del centro storico. Liberata dalle macchine, che la saturavano, è tornata a mostrarsi nella sua grandezza e bellezza, ma, dopo il suo recupero, è rimasta perlopiù vuota e inutilizzata. Per provare a risolvere questo problema si è scelto di coinvolgere gli studenti universitari del dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo in un workshop tematico con l’obiettivo di sviluppare idee creative e low cost adatte a rigenerare lo spazio.

I lavori prodotti dai 6 gruppi di studenti, con un budget di 5.000 €, sono stati caricati all’interno di una piattaforma web per consentire ai cittadini di conoscere le proposte e votarle. Le tre più gradite, infine, sono state presentate al Comune di Palermo, e, puntando sul costo esiguo e sul gradimento della cittadinanza, sono state sottoposte al giudizio dell’amministrazione, la quale sceglierà il più meritevole e ne permetterà la realizzazione. Sant’Anna Jamming propone un approccio innovativo alla progettazione urbana mediante la partecipazione e il coinvolgimento di studenti universitari, l’utilizzo del web e il dialogo diretto con l’amministrazione locale. Un processo sperimentale diviso in tre momenti (progettazione / partecipazione / rigenerazione) e riproducibile in ogni contesto urbano.

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1/3. Il workshop con gli studenti dell'UniversitĂ di Palermo - 4. La conferenza di presentazione dei progetti.

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5. Il portale su cui poter votare le soluzioni da sviluppare - 6/11. I progetti proposti dagli studenti di Architettura per Piazza Sant'Anna.

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ALTRI PROGETTI

Farm Bombing, 2015 Un progetto che lega guerrilla gardening, service design, urban strategy e social innovation. È stato sviluppato da PUSH e OrtoCapovolto in occasione di EXPO Milano 2015 per raccogliere fondi da destinare alla costruzione del primo Children’s Museum in Italia.

Tweet 4 Score, 2014 Sviluppato per i mondiali di calcio Brasile 2014, è un progetto di social listening che calcola, attraverso un algoritmo sviluppato ad hoc, l’influenza su Twitter dei calciatori e delle squadre che hanno preso parte alla competizione, studiandone l’evoluzione durante il torneo.

Cìciro, giugno 2014 Piattaforma web progettata per promuovere il territorio siciliano attraverso le sue eccellenze alimentari. Permette di conoscere, assaggiare e acquistare prodotti eno-gastronomici utilizzando i ristoranti del network come hub diffusi per gruppi d’acquisto locale

Open House Roma App, 2014 L’applicazione, sviluppata per le edizioni 2014 e 2015 dell’evento Open House Roma, ha consentito agli utenti di migliorare la propria esperienza, ottenendo informazioni sugli oltre 170 siti aperti per l’occasione con la possibilità di prenotare le visite guidate.

Poop4Farm, 2014 Campagna di comunicazione a favore di FARM Cultural Park sviluppata in 24 ore nell’ambito della maratona creativa CultuRun. Attraverso un kit DIY scaricabile dal sito gli utenti possono creare la propria bandiera della felicità e immortalarla su Instagram.

uMayor, 2013 È un’applicazione mobile e web, basata sul principio del crowdsourcing, che permette ai cittadini di segnalare ogni inefficienza o problema di natura urbana direttamente agli uffici comunali competenti in maniera semplice e veloce.

weSteady, 2013 Il progetto ha l’obiettivo di creare un database, disponibile online e sempre aggiornato, degli edifici a rischio sismico. Grazie a un’app mobile sarà possibile localizzare l’edificio, farne un rilievo fotografico e compilare una scheda che indichi il livello di priorità di un intervento.

Top of the Popes, 2013 Per avvicinare i giovani a un evento di portata mondiale quale l’elezione del nuovo Pontefice, promuovendo il dibattito e l’informazione attorno al tema, abbiamo sviluppato un gioco che permette agli utenti di individuare il proprio Papa ideale, rispondendo a un semplice test, e condividerlo sui social network.

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PREMI E RICONOSCIMENTI

2016, Borgo Vecchio Factory

Il film realizzato da The Piranesi Experience ha vinto il premio come miglior documentario al Farm Film Festival 2016.

2015, Borgo Vecchio Factory

Selezionato tra i 40 progetti finalisti del bando CheFare3.

2015, trafficO2

Inserito all’interno del report di Legambiente Best Practices 2015 sulle buone pratiche urbane nella sezione mobilità sostenibile.

2015, trafficO2

Vincitore della prima edizione del premio Smart City Innovation Awards, promosso da MIT Enterprise Forum e BNL/BNP Paribas.

2014, WeSteady

Selezionato tra i progetti finalisti del bando Scintille, promosso dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri.

2014, Open Tour

Vincitore del premio Mob App Awards, promosso da SMAU Milano nella categoria “Viaggi e Turismo”.

2014, Open Tour

Vincitore del secondo premio del concorso ApPalermo, promosso dal Comune di Palermo.

2014, trafficO2

Vincitore della prima edizione del premio Social Innovation AROUND Award.

2013, Cìciro

Secondo classificato allo Startup Weekend Palermo.

2013, uMayor

Finalista della seconda edizione del Social Innovation Tournament,promosso dall’European Investment Bank Institute.

2013, Slowscape

Finalista del bando ars di ideaTRE60, promosso da Fondazione Italiana Accenture.

2013, trafficO2

Inserito all’interno della campagna dell’Unione Europea sulla mobilità sostenibile Do the right mix.

2013, Social Market

Selezionato fra le migliori 20 idee al mondo per la competizione FI-WARE Smart Cities Challenge.

2013, Social Market

Vincitore del concorso AAA Architetti Cercasi, promosso da Confcooperative e Generali.

2012, trafficO2

Vincitore del bando Smart Cities and Communities and Social Innovation, promosso dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca.

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PUBBLICAZIONI Riviste scientifiche Prevista nel 2016, Urban transportation and service design

trafficO2: a technology-driven social innovation project for improving sustainability performances of daily commuters’ mobility. Submitted to Sustainability, Basel (CH). Maggio 2016, Urban policies and service design

Service Design and Urban Policies. How new models and tools for designing are influencing the debate about the future of cities. I Quaderni: Urbanistica tre, Rome (IT). Giugno 2014, Urban transportation and service design

Designing mobility in a city in transition.

Mobility and Environment, TeMa - Journal of Land Use, Rome (IT).

Libri In uscita nel 2017, Urban art and design.

Street Art in Sicilia.

Flaccovio, Palermo (IT). In uscita nel 2016, Urban transportation and service design.

Design, technology and social innovation: the serious game of trafficO2. Ashgate, Farnham (UK).

Giugno 2016, Urban transportation and service design.

Reshaping the urban environment through mobility projects and practices: lessons from Palermo. Springer: Green Energy and Technology, London (UK). Maggio 2015, Urban transportation and service design.

Mobility and behaviors: TrafficO2 case study.

IGI global book: Social, Economic, and Environmental Sustainability in the Development of Smart Cities, Palmyra (USA). Dicembre 2015, Urban policies and service design.

Wepush Slowscape

Slowscape, Adda, Bari (IT). Dicembre 2015, Urban policies and service design.

PUSH.

Il sud vola, Medinova, Agrigento (IT). Giugno 2011, Urban policies design.

Action plans for sustainable energy: a Sicilian case study. “Cities with no oil”. INU, Rome (IT).

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Paper selezionati per conferenze Maggio 2016, Urban transportation and service design. The Shift Toward a Sustainable Urban Mobility through Decision Support Systems. International Conference on Smart Cities, New Delhi, India.

Ottobre 2014, Urban policies and service design. City as a Service. Urban Thinkers Campus - UN Habitat program book.

Abstract selezionati per conferenze Ottobre 2014, Urban policies and service design City as a Service. UN Urban Thinkers Campus, Napoli (IT).

Dicembre 2014, Urban transportation and behavioral design Mobility and behaviors: trafficO2.

Behavior, Energy and Climate Change Conference. Washington (USA).

Novembre 2012, Design and historical heritage Thessaloniki’s Umbrella. M.I.T. Senseable City Lab Urban Code Conference. Cambridge (USA).

Poster Novembre 2014, Urban design and service design. trafficO2 digital poster World Usability Day, Turin (IT).

Riviste Novembre 2014, Urban policies and service design. City is a dialogue eutopiamagazine.eu

Ottobre 2014, Urban design and service design. Concorso per l’asilo City Life Casabella 842. Milan (IT).

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The only way to win is to learn faster than anyone else. Eric Ries.

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FORMAZIONE

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INTENSIVE SCHOOL

Percorso di formazione sul service design per l'innovazione sociale in ambito urbano 25 Settembre / 3 Ottobre 2015, Erice

edu.wepush.org

TEAM

HIGHLIGHTS

Coordinamento e Progettazione

La Intensive School è stato il primo corso intensivo di respiro internazionale organizzato in Sicilia sul tema della progettazione di servizi per le città.

Salvatore Di Dio, Domenico Schillaci, Alessia Torre, Francesco Massa Design Roberto Filippi, Alessandro Riva Comunicazione Eliana Amato, Elena De Francisci

PARTNER

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Sono stati ben 14 i professionisti, provenienti da tutta Europa, coinvolti in qualità di mentori all’interno del programma formativo di City as a Service. In base a un sondaggio proposto al termine del corso, il 78% dei partecipanti si è detto convinto che l’esperienza abbia incrementato notevolmente le proprie competenze.


L’Intensive School “City as a Service” è stato il primo programma di formazione internazionale promosso da PUSH e incentrato sul design dei servizi e sull’industria digitale. Ospitati per nove giorni nella bellissima cornice di Erice, gli aspiranti designer hanno avuto l’opportunità di formarsi, confrontarsi e approfondire le tematiche legate all’innovazione digitale e ai servizi ai cittadini, attraverso un approccio interdisciplinare e incentrato sull’utente. Guidati da docenti e professionisti di esperienza internazionale, gli studenti hanno appreso strumenti e metodi del Service Design e hanno sviluppato in team la loro idea di servizio innovativo per la città.

Il programma, oltre a rappresentare un importante esperimento a livello locale nell’ambito della progettazione di servizi, ha centrato l’ambizioso obiettivo di fungere da catalizzatore per incentivare futuri progetti e collaborazioni tra i partecipanti e i professionisti coinvolti. L’Intensive School ha coinvolto 17 studenti provenienti da Estonia, Ucraina, Stati Uniti, Uganda e Italia, con età media di 28 anni. Nel corso dei 9 giorni sono stati sviluppati 4 progetti, valutati a conclusione del programma da una giuria di esperti. Tutte le idee sono state presentate durante l’Urban Thinkers Campus, grande evento delle Nazioni Unite tenutosi l’8, 9 e 10 ottobre 2015 a Palermo.

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1. Il Castello di Erice (TP) - 2. Il report finale della Intensive School.

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3/5. I ragazzi dell'Intensive School al lavoro - 6. Il team premiato.

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GLOBAL SERVICE JAM Maratona creativa per lo sviluppo di servizi per la collettività 21 / 23 Novembre 2014, Palermo 7 / 9 Marzo 2014, Palermo

palermojam.com

TEAM Coordinamento e Progettazione Salvatore Di Dio, Domenico Schillaci Design Alessandro Riva Comunicazione Eliana Amato, Elena De Francisci

PARTNER

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La Service Jam è un format internazionale che si svolge in contemporanea in oltre 100 città nel mondo e mira a coinvolgere persone con competenze diverse per ridisegnare una nuova generazione di servizi progettati attorno alle esigenze del cittadino. L’evento, della durata di tre giorni, prevede lo sviluppo di soluzioni innovative da parte di professionisti con differenti background ma accomunati dalla passione per lo sviluppo di nuove idee, coordinati da un gruppo di facilitatori esperti di Service Design. PUSH, in collaborazione con l’associazione Palermo Jam, ha curato l’organizzazione di due eventi: la Global Service Jam, incentrata sulla progettazione di servizi per la città di Palermo, e la Global Sustainability Jam, maratona creativa sul tema della sostenibilità, suscitando in entrambi i casi molto interesse attorno ai temi trattati e ottenendo un’ottima risposta in termini di partecipazione da parte della cittadinanza. I progetti realizzati dai gruppi di lavoro durante i due eventi sono consultabili all’interno della piattaforma globale e sono inoltre riutilizzabili poiché distribuiti con licenza aperta.


I partecipanti delle Jam al lavoro.

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MOBILITY, BEHAVIORS: APPS Workshop di progettazione di mobile app sulla mobilità urbana 21 / 23 Novembre 2013, Palermo

TEAM Coordinamento e Progettazione Salvatore Di Dio, Claudio Esposito, Mauro Filippi, Roberto Filippi, Francesco Massa, Domenico Schillaci, Design Alessandro Riva Comunicazione Eliana Amato, Antonella Cammisa

PARTNER

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Mobility, behaviours: apps. è il titolo di un workshop organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo e incentrato sulla progettazione di applicazioni per smartphone legate ai temi della mobilità e dei comportamenti umani. Nasce come iniziativa della campagna promozionale di trafficO2, progetto di ricerca applicata finanziato dal MIUR e realizzato da PUSH, con l’obiettivo di individuare i primi tester da coinvolgere durante il primo ciclo di sperimentazione dell’app all’interno dell’ateneo. I 50 partecipanti, selezionati tra gli studenti dei corsi di laurea in ingegneria informatica, design e scienze della comunicazione, sono stati divisi in gruppi eterogenei e, supportati da mentori esperti, hanno seguito un processo creativo che li ha portati a progettare la propria app pensata per la mobilità ma con una finalità sociali. I progetti finali sono stati quindi presentati a una giuria di esperti che ha premiato le tre migliori idee.


Gli studenti dell'UniversitĂ di Palermo durante il workshop.

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APPLYIED Workshop di progettazione di mobile app a tema enterteinment 23 / 27 Febbraio 2015, Roma

TEAM Coordinamento e Progettazione Domenico Schillaci, Salvatore Di Dio, Mauro Filippi Design Alessandro Riva

PARTNER

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APPlyIED è stato un workshop sul Service Design finalizzato allo sviluppo di app mobile. È stato uno dei 12 laboratori promossi da IED Factory, la settimana intensiva di workshop trasversali aperti agli studenti IED Roma con artisti, designer ed esperti della comunicazione. L’edizione 2015 di IED Factory si è inserita all’interno di CRew, la Creative Economy Week, svoltasi dal 23 al 27 febbraio. Attraverso l’experimental learning e l’utilizzo di strumenti propri del Service Design i ragazzi, divisi in gruppi, hanno ideato, progettato e prototipato un’applicazione per dispositivi mobili partendo dal concetto di “entertainment”. Ai team è stato poi chiesto di realizzare un video che raccontasse l’esperienza d’utilizzo dell’app e di presentare il proprio lavoro attraverso un pitch di 5 minuti.


I progetti nati dal workshop ApplyIED.

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Per dare vita ad un'autentica comunità occorrono delle generazioni. Il volto della città nuova non può essere affidato all'estro di un uomo, ma a un sistema, una civiltà di cultura decentrata. Adriano Olivetti.

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EVENTI

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CITY AS A SERVICE

URBAN THINKERS CAMPUS Conferenza internazionale preparatoria ad Habitat III 8 / 10 Ottobre 2015

utc.wepush.org

TEAM

HIGHLIGHTS

Coordinamento e Progettazione Salvatore Di Dio, Domenico Schillaci, Mauro Filippi, Francesco Massa, Alessia Torre

Oltre 20 incontri fra conferenze, seminari e dibattiti sul tema dell’impatto del digitale sul futuro delle città in lingua inglese: la prima volta per la città di Palermo.

Design Roberto Filippi, Alessandro Riva Ricerca e sviluppo Mirko Mignini, Antonio Coppola, Giuseppe Valenti. Comunicazione e logistica Eliana Amato, Elena De Francisci, Silvia Rignanese.

PARTNER

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L’evento ha registrato l’affluenza più alta fra quelli ospitati in Europa e la terza fra i 28 campus svolti in giro per il mondo. Complessivamente attraverso i media utilizzati, sito internet, app e canali social, abbiamo registrato più di 20.000 interazioni.


PUSH, in qualità di membro associato di World Urban Campaign e della relativa campagna “I’m a City Changer”, è stata selezionata per curare l’organizzazione del primo Urban Thinkers Campus nella città di Palermo.

Per garantire facile accesso alle informazioni e al network di associazioni e ospiti sono state sviluppate due app (per iOS e Android) e prodotto un program book con il dettaglio di tutti gli incontri.

City as a Service è stato infatti uno dei 28 campus selezionati dalle Nazioni Unite come eventi di avvicinamento alla Conferenza Internazionale ventennale sulle città del futuro Habitat III in programma a Quito nel 2016.

All’evento hanno partecipato attivamente 67 organizzazioni, sono stati coinvolti 13 diversi paesi e durante l’intera durata dell’evento sono stati registrati circa 450 partecipanti.

L’evento di Palermo, ospitato ai Cantieri Culturali alla Zisa, l’8, 9 e 10 Ottobre 2015, ha incentrato il dibattito sul’impatto dei servizi digitali sulle politiche proposte dalla World Urban Campaign.

I risultati della tre giorni sono stati condensati in un report prodotto da UN-Habitat, oggi parte della bibliografia della conferenza Habitat III.

Attraverso un’open call internazionale sono stati selezionati 50 abstract e coinvolti complessivamente, nei tre giorni di conferenze e workshop, circa 100 speaker.

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1. Il report di City as a Service - 2. Alcune schermate delle app mobile sviluppate per l'evento.

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3/4. Il programma e il sito web di City as a Service - 5. Il manifesto ufficiale.

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1. Il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando interviene durante l'evento.

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2/5 Alcuni momenti di City as a Service.

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WIAD

Giornata mondiale dell’Architettura dell’Informazione 15 Febbraio 2015 20 Febbraio 2016

wiadpalermo.com

TEAM Management Domenico Schillaci, Salvatore Di Dio Design Alessandro Riva Comunicazione Eliana Amato, Elena De Francisci, Giorgia Teresi, Alessia Torre

PARTNER

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Il World Architecture Information Day (WIAD) è un evento annuale promosso dall’Information Achitecture Institute con lo scopo di promuovere l’Architettura dell’Informazione attraverso il racconto delle esperienze e dei progetti sviluppati dai professionisti del settore. PUSH ha portato questo format internazionale a Palermo e ne ha curato l’organizzazione nel 2015 (Architecting Happiness) e nel 2016 (Information Everywhere, Architects Everywhere), collaborando per quest’ultima edizione con realtà locali quali PMO coworking, FabLab Palermo e Open Data Sicilia. Entrambe le edizioni hanno visto la partecipazione di oltre 130 persone e più di 200 visualizzazioni dello streaming live dell’evento.


I partecipanti del WIAD 2015 svoltasi a Palazzo delle Aquile.

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INVASIONI DIGITALI

Eventi di promozione del patrimonio artistico culturale italiano attraverso i social media 28 Aprile 2013 4 Maggio 2014 3 Maggio 2015

TEAM Coordinamento e Progettazione Salvatore Di Dio, Domenico Schillaci Design Alessandro Riva Comunicazione Eliana Amato, Elena De Francisci, Giorgia Teresi

PARTNER

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Le Invasioni Digitali sono degli eventi sparsi per il territorio nazionale che mirano alla promozione del patrimonio artistico culturale italiano attraverso gli strumenti di comunicazione digitale: i partecipanti, infatti, vengono invitati a condividere online la propria esperienza con foto e tweet. PUSH, in collaborazione con Iride_Work in Pixel, ha organizzato tre edizioni delle Invasioni Digitali. La prima, nel 2013, all’interno della Galleria di Arte Moderna (GAM) di Palermo, ha visto la partecipazione di oltre 100 visitatori. L’anno successivo l’evento è stato portato al Teatro Massimo Vittorio Emanuele di Palermo, coinvolgendo oltre 600 persone. L’edizione del 2015, realizzata col supporto delle community Instagramers Palermo e Social Influencer Palermo, è stata organizzata a Villa Malfitano Whitaker, dove oltre 300 visitatori hanno preso parte all’Invasione, condividendo oltre 500 fotografie.


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6 1, 3, 5. Invasioni al Teatro Massimo - 2,4. L'invasione Digitale a Villa Whitaker - 6. La prima Invasione Digitale alla GAM.

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ALTRI EVENTI 13 Giugno 2015, Palermo

En Marche, Au Marché Edizioni Precarie, Le Cagibi En Marche, Au Marché è un progetto sul tema della micro­editoria e della stampa d’arte. Con il pretesto della realizzazione di una graphzine, la casa editrice Edizioni Precarie e il collettivo francese Le Cagibi hanno tessuto una rete con altre realtà locali, tra cui PUSH, al fine di mettere a punto un itinerario le cui tappe coincidessero con quelle necessarie per la realizzazione di una piccola edizione indipendente. PUSH è stata media partner dell’evento. 12 / 26 Febbraio 2015, Palermo

ASOC - A Scuola di Open Coesione Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Europe Direct, I.S.S. Ferrara, Mobilita Palermo A Scuola di OpenCoesione (ASOC) è un percorso innovativo di didattica interdisciplinare rivolto alle scuole secondarie di ogni tipo, frutto di un accordo siglato nel giugno 2013 tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica. PUSH, in qualità di associazione selezionata dalla “Rete Amici di ASOC”, ha affiancato gli studenti dell’I.I.S.S. Francesco Ferrara per lavorare sul tema del turismo e beni culturali, sviluppando insieme un progetto di storytelling digitale del patrimonio storico locale. 20 Giugno 2014, MIlano

Expo delle Startup Regione Lombardia PUSH è stata selezionata tra 200 realtà a partecipare all’Expo delle Startup, svoltosi a Milano il 19 e 20 giugno 2014 presso Palazzo Lombardia. L’evento, inserito all’interno parte del programma di Cross Creativity, kermesse della Regione Lombardia con lo scopo di incentivare l’innovazione, la cultura e la creatività, è stata un’occasione di scambio e networking tra giovani realtà innovative italiane. 27 settembre 2013, Napoli

Light 2013 - What’s up with science? Consiglio Nazionale delle Ricerche, Triplan Light 2013 è un evento inserito nel panorama della “Researchers’ Night”, la manifestazione europea che si svolge contemporaneamente in oltre 350 città e ha lo scopo di avvicinare i visitatori alla scienza e alla tecnologia. PUSH ha preso parte all’evento proponendo un modo nuovo di pensare alle proprie scelte di mobilità urbana e all’impatto che esse generano. I ricercatori, dopo aver effettuato l’analisi della abitudini quotidiane di trasporto chi si muove in città, hanno mostrato, grazie a un’app sviluppata per l’occasione, come una leggera modifica del proprio comportamento in termini di mobilità generi un valore enorme se mantenuta nel corso dell’anno. Hanno quindi raccolto le promesse d’impegno dei visitatori scattando loro delle foto ricordo e esortandoli a tenere fede al proprio impegno. 17 giugno 2013, Milano

Expo delle Startup Gruppo 24 Ore in collaborazione con Sole 24 Ore, Radio 24, Startuppami, Startupbusiness PUSH, con il progetto trafficO2, è tra le 100 startup selezionate per prendere parte all’evento che si è svolto nella storica sede del Sole 24 ore in via Monte Rosa a Milano.

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ALTRI EVENTI DI FORMAZIONE 2016 DPU SummerLab - Emergent Migrant Topographies. Laboratorio internazionale di progettazione urbana The Bartlett, University College London, Palermo (IT).

Didattica e logistica del workshop a cura urbanita e PUSH (M. Filippi, S. Di Dio, D. Schillaci) HUL-BRIC. Workshop internazionale sulla conservazione e valorizzazione del patrimonio urbano. Consorzio Arca, Palermo (IT).

Attività di mentorship (S. Di Dio, C. Esposito)

2015 NETKITE. Programma di accelerazione per imprenditori nell’area del Mediterraneo. CNR & UNESCO, Palestrina (IT).

Attività di mentorship e preparazione al pitch finale (M. FIlippi, D. Schillaci) Bivona School. Corso di alta formazione sull’innovazione territoriale. Università degli Studi di Palermo, Bivona (IT).

Attività di mentorship (D. Schillaci)

2014 Startuo Weekend. Startup competition. Consorzio Arca e Google Developer Group, Palermo (IT).

Attività di mentorship (D. Schillaci)

CONFERENZE 2016 DPU SummerLab - Emergent Migrant

Service Design South.

Topographies.

MIT Technology Review Italia, Bologna (IT)

The Bartlett, University College London, Palermo (IT)

trafficO2: the research and the results

Social innovation in marginal contexts

(D. Schillaci)

(S. Di Dio, M. FIlippi, D. Schillaci) Google 30 Weeks. GIÀ - Giovani InnovAzioni.

Hyper Island, New York (USA)

Libera, Catania (IT)

MUV - Commute to the next level

Innovazione sociale ed automprenditorialità.

(S. Di Dio)

Il caso PUSH (D. Schillaci) TR35 Giovani Innovatori 2016. Commonground, Siracusa (IT)

Designing creative and sustainable solutions in the southern part of the world (S. Di Dio, D. Schillaci)

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2015

City as a Service Palermo Urban Thinkers Campus

TEDxSSC

PUSH, Palermo (IT)

Catania (IT)

Urban Art as an Engine of Transformation for Cities (M. Filippi)

Il futuro è dappertutto (S. Di Dio) YOU.CO.DE. Exchange of good practices on Community Development

Cascina Triulza - EXPO 2015

CEIPES, Palermo (IT)

Borgo Vecchio Factory (M. FIlippi)

Coophousing - il Social Housing di Federabitazione (S. Di Dio, D. Schillaci)

Urban art, participation and development of spontaneous public spaces

Design, social media and technology to foster civic self-organisation

Arts for the City, San Pietroburgo (RU)

Hasselt (BE)

Urban art fostering community building and renovation of marginal contexts: the case of Borgo Vecchio Factory in Palermo (M. Filippi)

The serious game of trafficO2 (S. Di Dio)

Conscious City Gela Tu BERLIN, Gela (IT)

Impact through Design (S. Di Dio) Panorami d’Italia Panorama, Palermo (IT)

Fare startup in Sicilia si può (D. Schillaci) UrbanPromo Social Housing

Milano (IT)

Smart Cities in southern Europe Spanish-Hellenic Chamber of Commerce, Atene (GR)

Social/citizens networking for growing urban smartness (S. Di Dio, D. Shillaci) EGS Bootcamp 2015 Mind the Bridge Foundation, Verona (IT)

PUSH: how to save the world in just 4 moves (S. Di Dio, D. Shillaci)

2014

INU, Torino (IT)

Behavior, Energy and Climate Change

CoopHousing: il Social Housing di Federabitazione (D. Schillaci)

Mobility and behaviors: trafficO2

Washington (DC, USA)

(S. Di Dio) MobyDixit Euromobility, Palermo (IT)

(B)ORDER/DISORDER

trafficO2 : move, play, win! (F. Massa)

Ghent (BE)

How PUSH fosters smart citizenship and urban renewal through design City as a Service Palermo Urban Thinkers Campus PUSH, Palermo (IT)

Open Tour: how to bring the collaborative tourist app in your city (D. Schillaci, M. Mignini)

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(M. Filippi) Behavior, Energy and Climate Change Washington (DC, USA)

Mobility and behaviors: trafficO2 (S. Di Dio)


(B)ORDER/DISORDER

FIWARE Smart Cities Challenge

Ghent (BE)

Campus Party, Sao Paulo (BR)

How PUSH fosters smart citizenship and urban renewal through design

Social Market (C. Esposito, M. Filippi, A. Tosatto)

(M. Filippi) Greentech Pioneers Festival

Pisa (IT)

Vienna (AU)

The Lean Urban Design (S. Di Dio)

PUSH in 90’ (M. FIlippi, D. Schillaci)

2013

Smart Mobility World

City of mAPPS

Torino (IT)

Open House Roma, Roma (IT)

trafficO2: move, play win! (S. Di Dio)

The Lean Urban Design (S. Di Dio)

Urban Thinkers Campus

Smart City Exhibition

UN World Urban Campaign, Caserta (IT)

Bologna (IT)

City as a Service - Urban Lab (S. Di Dio, M. Filippi, D. Schillaci)

The citizens’ play: gamification techniques in trafficO2 (S. Di Dio)

Social Media Week

Congresso Nazionale AICA

Roma (IT)

Salerno (IT)

Innovation and mobility (S. Di Dio)

Smart mobility & Social Innovation (S. Di Dio)

Architects meet in Selinunte Selinunte (IT)

Service Design meets urbanism (S. Di Dio, M. Filippi) Blank-Disrupt Catania (IT)

The Lean Urban Design (S. Di Dio)

SiciliAmbiente Documentary Film Festival San Vito Lo Capo (IT)

Nuove idee per la mobilità sostenibile (D. Schillaci)

2012 Smart City Exhibition

CommTech Talks Politecnico di Milano, Milano (IT)

Social Innovation in Smart Cities (D. Schillaci)

Bologna (IT)

trafficO2, your app for smart mobility (D. Schillaci) Urban Code

Smart City World Congress Barcellona (ES)

MIT Senseable City Lab, Cambridge (USA)

The Thessaloniki’s Umbrella (S. Di Dio)

trafficO2: move, play, win! (D. Schillaci, M. Filippi)

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Ever tried. Ever failed. No matter. Try Again. Fail. Fail again. Fail better.

Samuel Beckett.

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SPIN-OFF

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NEU / PROGETTAZIONE INTEGRATA www.studion.eu Studio di progettazione di servizi digitali e consulenza di innovazione. Struttura cooperativa composta da 5 soci e 4 dipendenti. Fra i clienti: Social Food, Regione Siciliana, E-Care, Confcooperative. Fatturato 2015: € 66.000 Previsione fatturato 2016: € 240.00

THE PIRANESI EXPERIENCE www.piranesiexperience.com Società di produzione crossmediale e distribuzione. Startup innovativa composta da 5 soci. Fra i clienti: Audi, ETH Zurich, 5+1AA, Valentino. Fatturato 2015: € 127.000 Previsione fatturato 2016: € 180.00

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MUV www.muvapp.me Spin-off del progetto di ricerca trafficO2 attualmente in fase di fund raising. L’idea è stata accelerata a New York durante il percorso Google 30 Weeks con Frog Design, Betaworks, Windforce Ventures, Hyper Island, Pratt, SVA, The Cooper Union, Parsons e altri. MUV è anche oggetto di un proposal candidato ad una call Horizon 2020 da un consorzio internazionale di cui PUSH è capofila Fondi richiesti: € 1.500.000 per 18 mesi

STREETARTFACTORY Spin-off della progetto Borgo Vecchio Factory attualmente in fase di fund raising. Il progetto prevede il finanziamento laboratori di disegno per bambini attraverso la vendita online di opere di artisti Fondi richiesti: € 500.000 per 12 mesi

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Maximise the value. Minimise the waste.

Tahichi Ohno.

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DATI ECONOMICI

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Dall’inizio della propria attività PUSH è riuscita ad ottenere importanti finanziamenti che ne hanno garantito la sostenibilità. La fonte principale è stata quella dei bandi pubblici ma una quota sempre crescente è derivante da investimenti di privati che hanno scelto di sostenere lo sviluppo di uno specifico progetto. Nei primi tre anni di vita, PUSH ha gestito progetti per un budget complessivo di circa 1,3 milioni di euro.

2013

2014

2015

0

78

2 25.000 €

450.000 €

675.000 €

900.000 €


Gran parte del budget, circa l'80%, è destinato alle spese di personale. Investendo sulla crescita e la formazione di giovani professionisti, oggi PUSH può vantare un team multidisciplinare in grado di curare l'intero ciclo di sviluppo di un progetto.

12%

1%

6%

PERSONALE CONSULENZE ATTREZZATURE SERVIZI E SPESE GENERALI

81% 31%

R&D

38%

PROGETTAZIONE

16%

GRAFICA

15% COMUNICAZIONE

Grazie all'attivitá svolta nel 2016, la previsione di bilancio relativa al biennio 2016/2017, è stimata, a circa 1,2 milioni di euro.

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We must pass through the threat of that chaos where thought becomes impossible.

Gregory Bateson.

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TEAM

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COORDINAMENTO

Salvatore Di Dio, Ph.D.

Domenico Schillaci

Direttore

Direttore Associato

Nato a Palermo nel 1983 ha un background in ingegneria, architettura ed energia.

Nato a Palermo nel 1983, è ingegnere, progettista ed esperto in tecnologie dell’informazione e innovazione sociale.

Ha studiato a Palermo e presso la Facoltà di Architettura di Porto, la Libera Università di Bolzano e il MIT di Boston ed è dottore di ricerca in Energia e Fisica Tecnica Ambientale con una tesi sull’impatto del design strategico in aree in via di sviluppo.

Ha conseguito la laurea magistrale in ingegneria dell’informazione presso il Politecnico di Milano dove ha ricoperto anche il ruolo di ricercatore.

È co-fondatore di PUSH, della cooperativa NEU e della startup The Piranesi Experience.

UN Entrepreneurs for Social Change fellow Google 30 Weeks fellow Best Italian Young Engineers nominated

È socio e amministratore delegato della cooperativa NEU e co-fondatore di PUSH e della startup The Piranesi Experience.

MIT Innovators Under 35 - Italia 2016 fellow Audi Innovative Thinking program nominated Palermo Service Jam co-founder

RESPONSABILI DI PROGETTO

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Claudio Esposito

Mauro Filippi

Cross Media Designer

Designer

Nato a Bari nel 1986, è architetto e scenografo. Ha conseguito il diploma in scenografia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma dove oggi insegna tecniche di rappresentazione. È docente presso lo IED di Roma, nonché co-fondatore e direttore creativo della startup The Piranesi Experience.

Nato ad Alcamo (TP) nel 1987, è architetto e fotografo. Ha conseguito un master in tecnologie avanzate di rilevamento, rappresentazione e diagnostica per la conservazione e fruizione del patrimonio culturale. È stato inoltre visiting studente presso la Carleton University di Ottawa e l’Universidad Camilo José Cela di Madrid.

Giuseppe Spataro

Alessia Torre

Strategist

Fund Research Analyst

Nato a Trapani nel 1985, è service designer e project manager, certificato IPMA. Ha conseguito un master in project management presso la MIP Business School del Politecnico di Milano e ha un background accademico in economia dello sviluppo all’Università di Bologna.

Nata a Trapani nel 1987 è esperta in progettazione europea e gestione di partenariati transnazionali. Laureata in scienze politiche all’Università di Siena, ha successivamente conseguito un master in studi europei presso l’Institut d’Etudes Européennes di Bruxelles. Parla correntemente inglese, francese e spagnolo.


GESTIONE OPERATIVA

Roberto Filippi

Francesco Massa

Art Director

Business Manager

Nato a Palermo nel 1981, è art director, designer e docente di progettazione e sviluppo web.

Nato a Palermo nel 1983, è esperto di gestione rendicontativa e modellazione di business.

Ha conseguito la laurea in lingue moderne per il web ed è stato ricercatore presso l’Istituto Superiore Mario Boella di Torino con un focus sull’UX design per il web.

Ha conseguito la laurea in ingegneria gestionale con una tesi sul design di prodotto in ambito IoT.

Ha un’esperienza di oltre 10 anni nell’ambito del graphic e web design sia da docente che da progettista.

In questi anni ha sviluppato grande esperienza nei processi di rendicontazione di progetti di ricerca applicata.

STAFF

Eliana Amato

Elena De Francisci

Communication Strategist

Copywriter

Laureata in marketing e comunicazione pubblicitaria, vanta un’esperienza pluriennale in logistica per l’organizzazione di event e social media marketing. È inoltre partner dell’agenzia crossmediale IRIDE workinpixel.

Laureata in comunicazione per l’impresa presso l’Università Cattolica del Sacro cuore di Milano è esperta in creazione di contenuti, scrittura creativa e strategie di comunicazione digitali.

Mirko Mignini

Alessandro Riva

Backend e Web Developer

Graphic e UI/UX Designer

Sviluppatore con oltre 15 anni di esperienza, è esperto in web development e database design. Appassionato di software open source, negli ultimi anni si è specializzato nel framework Ruby on Rails.

Grafico polivalente, negli ultimi anni si è specializzato nello sviluppo di interfacce grafiche mobile e web.

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COLLABORATORI PASSATI

STAGISTI

Antonella Cammisa - Social Media Manager

Maud Adriaenssens - Area Design

Gregorio Candolo - Front end developer

Gaetano Belvedere - Area Design

Antonio Coppola - Android Developer

Giada Bucciante - Area R&D

Diego Facta - Graphic Designer

Roberto Bonanno - Area R&D

Louise W. Flou - Graphic Designer

Marco Di Bella - Area Design

Angelo Marchesin - Android Developer

Elisa Di Gangi - Area Comunicazione

Agostino Messana - iOS Developer

Rosaria Di Rocco - Area Design

Francesco Pillitteri - Sales Mananger

Lorena Falcone - Area Design

Silvia Rignanese - Communication Intern

Lorenzo Gomez Paloma - Area Business

Roberto Smiriglia - Android Developer

Keanu Goossens - Area Design

Giorgia Teresi - Digital PR

Giuliana Lucchese - Area Design

Claudio Terzo - Sales Manager

Riccardo Russo - Area Business

Andrea Tosatto - Software Architect

Pietro Sideli - Area Design

Giuseppe Valenti - iOS Developer

Rossella Sollazzo - Area Design Anna Squillace - Area Comunicazione Marco Tusa - Area Business Enrico Vicari - Area Design Federica Villanti - Area Design

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AZIENDE PARTNER SERVICE DESIGN Commonground - commongroundpeople.com Società di progettazione di servizi e consulenza sul tema dell’innovazione, ha come obiettivo quello di generare, attraverso i propri progetti, un cambiamento positivo in ambito sociale.

COMUNICAZIONE E PRODUZIONE Edizioni Precarie - edizioniprecarie.tumblr.com Edizioni Precarie recupera il lavoro artigiano e lo mescola al design, lavorando con la materia per raccontare il patrimonio immateriale. IRIDE workinpixel - irideworkinpixel.com Agenzia di comunicazione e produzione crossmediale specializzata nello storytelling visuale. Kappaelle - kappaellecomunicazione.com Società specializzata in marketing e comunicazione offline e digital.

INNOVAZIONE SOCIALE Katarsis Ventures Società di consulenza e investimento, offre supporto ad imprese di alto impatto sociale e ambientale per lo sviluppo di strategie commerciali, la creazione di business model e la crescita internazionale.

RIGENERAZIONE URBANA Farm Cultural Park - farmculturalpark.com Centro culturale di nuova generazione che utilizza la cultura e l’arte contemporanea come strumenti per la rigenerazione del territorio. Orto Capovolto - ortocapovolto.com Cooperativa sociale che si occupa di progettazione e realizzazione partecipata di spazi vocati al verde “commestibile” e di progetti di educazione ambientale ed alimentare. Urbanita - urban-ita.com Studio itinerante e interdisciplinare di progettisti alla scala urbana focalizzato sui temi della rigenerazione urbana e dell’innovazione sociale con speciale attenzione al contesto del Mediterraneo.

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