Newsletter n.8

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Il Movimento Cattolico Mondiale per il Clima (GCCM), nato nel 2015, è il frutto di un kairos – termine greco usato nel Vangelo per indicare “un momento favorevole.” Il kairos del 2015 è stato la combinazione di due eventi di trasformazione che avrebbero modellato il modo in cui la Chiesa e l’umanità hanno risposto alla crisi ecologica: la pubblicazione dell’enciclica Laudato si’ e l’Accordo sul Clima di Parigi. In primo luogo, papa Francesco ha scritto e diffuso la lettera enciclica Laudato si’, sulla cura della casa comune, la prima enciclica papale in assoluto dedicata alla crisi del nostro pianeta. Ispirato dal suo omonimo, San Francesco d’Assisi e dalla sua profonda comunione con tutto il Creato (ben definita nel Cantico delle Creature, che ha ispirato il titolo dell’Enciclica stessa), il papa ha lanciato il potente appello alla Chiesa e a tutte “le persone di buona volontà” di riunirsi urgentemente e rispondere “al grido della terra e al grido dei poveri.” Secondariamente, sullo sfondo di avvertimenti sempre più forti da parte della comunità scientifica sulla gravità dell’emergenza climatica, i leader di quasi 200 nazioni si sono

riuniti al vertice delle Nazioni Unite sul Clima a Parigi (COP21) per concordare e firmare l’Accordo di Parigi. Dopo 21 anni di negoziazioni fallite, le nazioni del mondo si davano una scadenza per concordare finalmente un piano comune che avrebbe affrontato la crisi climatica, prima che fosse troppo tardi. Dopo la frenetica corsa del 2015, l’anno successivo il GCCM ha avviato quelli che sono diventati alcuni dei capisaldi del suo approccio olistico: il programma di formazione Animatori Laudato Si’, le celebrazioni per il Tempo del Creato, iniziative profetiche come la campagna di disinvestimento dai combustibili fossili e progetti creativi di sensibilizzazione sulla Laudato Si’, come la provvidenziale proiezione di un video del Papa a tre milioni di pellegrini della Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia. L’anno 2020 è stato diverso da tutti gli altri per il mondo e per il movimento stesso. All’inizio dell’anno, in occasione del quinto anniversario del Movimento, i massimi esponenti e il consiglio direttivo del GCCM avevano avuto la gioia e la grazia di essere ricevuti in udienza privata da papa Francesco. L’incontro, al quale era presente anche il Cardinale Tagle,


ha rappresentato una bellissima opportunità per ringraziare il Santo Padre per la sua guida. e condividere i frutti abbondanti dei primi cinque anni del percorso del Movimento. Pochi mesi dopo, la pandemia di coronavirus ha costretto il GCCM a rivedere i suoi piani originali per l’organizzazione degli eventi per celebrare il quinto anniversario della Laudato Si‘ a maggio. Invece, il movimento è rimasto agile e centinaia di migliaia di persone nei sei continenti, si sono uniti insieme online per pregare e riflettere su come possiamo costruire un mondo migliore. Con il forte sostegno

di papa Francesco, il GCCM e i suoi numerosi membri e partner hanno organizzato la “Settimana Laudato Si’”, sette giorni di webinar che hanno aiutato le persone di tutto il mondo a celebrare l’Enciclica che cambia il mondo e a prepararsi per i prossimi cinque anni del nostro continuo viaggio di preghiera per la giustizia climatica. Maggiori informazioni su: https://catholicclimatemovement.global/it/

Il nostro movimento, nel solco dell’Enciclica ‘Laudato si’, ha prodotto questa neswsletter, ormai alla sua 8° edizione, ed ormai completato ben tre edizioni del campo I Care “agenda 2030-Laudato Si” sulla sostenibilità nello sviluppo che riprende le tematiche proposte su questi ambiti. In occasione di questi campi sono state presentate le motivazioni e le proposte dell’Agenda 2030 in correlazione con l’Enciclica sottolineando gli ambiti, le sinergie e le differenze, cercando di approfondire le opportunità offerte da ASVIS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo sostenibile) per diventare protagonisti della transizione ecologica verso uno sviluppo sostenibile, in rete con altre realtà associative. Percentuale della popolazione che ha accesso a servizi igienico-sanitari adeguati. Fonte: DeA Wing, 2020

“The Economy of Francesco. I giovani, un patto, il futuro – Assisi 2020” è un incontro rivolto a economisti, imprenditori e promotori di economia sostenibile under 35 di tutto il mondo promosso da papa Francesco. Lo scopo dell'incontro è discutere un nuovo modo di intendere l'economia secondo lo spirito di Francesco d'Assisi, ovvero di temi vicini

alla cosiddetta economia civile. Inizialmente previsto per il 26-28 marzo 2020 e quindi rinviato a novembre a causa della pandemia di COVID-19 del 2019-2021, si è tenuto online dal 19 al 21 novembre dello stesso anno, mentre l'evento in presenza è stato rinviato all'autunno 2021 a causa del perdurare dell'emergenza.

Accesso all’acqua potabile nel 2020. Fonte: DeA Wing


Il programma originario prevedeva una se- d. mai più si usino le ideologie economirie di conferenze e tavole rotonde con vari che per offendere e scartare i poveri, gli esperti di economia e un evento finale aperammalati, le minoranze e svantaggiati di to a tutti alla presenza di papa Francesco. ogni tipo, perché il primo aiuto alla loro A marzo 2020 il sito ufficiale dichiarava la indigenza è il rispetto e la stima delle loro partecipazione di duemila economisti provepersone: la povertà non è maledizione, è nienti da 115 paesi differenti. solo sventura, e responsabilità di chi poSi è invece regolarmente tenuta una serie vero non è; di eventi e webinar di preparazione nei mesi e. che il diritto al lavoro dignitoso per tutti, precedenti all'appuntamento online di noi diritti della famiglia e tutti i diritti umani vembre 2020. vengano rispettati nella vita di ogni azienLa tre giorni di appuntamenti online si è conda, per ciascuna lavoratrice e ciascun laclusa con un messaggio video del Pontefice voratore, garantiti dalle politiche sociali di ogni Paese e riconosciuti a livello monh t t p s : / / w w w. y o u t u b e . c o m / w a t c h ? diale con una carta condivisa che scoragv=OXJ1rcN9wDc&t=56s gi scelte aziendali dovute al solo profitto e basate sullo sfruttamento dei minori e dei e la pubblicazione di una dichiarazione di più svantaggiati; intenti in sei lingue da parte del movimento f. vengano immediatamente aboliti i panato nei mesi di organizzazione dell’evento radisi fiscali in tutto il mondo perché il nel quale i giovani si rivolgono a economisti, denaro depositato in un paradiso fiscale imprenditori, decisori politici, lavoratrici e laè denaro sottratto al nostro presente e voratori, cittadine e cittadini del mondo preal nostro futuro e perché un nuovo patsentando 12 richieste di to fiscale sarà la prima risposta al mondo impegno comune: post-COVID; g. si dia vita a nuove istituzioni finanziarie a. le grandi potenze mondiali e le grandi istimondiali e si riformino, in senso democratuzioni economico – finanziarie rallentino tico e inclusivo, quelle esistenti (Banca la loro corsa per lasciare respirare la TerMondiale, Fondo Monetario Internazionara. Il COVID ci ha fatto rallentare, senza le) perché aiutino il mondo a risollevarsi averlo scelto. Quando il COVID sarà pasdalle povertà, dagli squilibri prodotti dalla sato, dobbiamo scegliere di rallentare la pandemia; si premi e si incoraggi la financorsa sfrenata che sta asfissiando la terra za sostenibile ed etica, e si scoraggi con e i più deboli; apposita tassazione la finanza altamente b. venga attivata una comunione mondiale speculativa e predatoria delle tecnologie più avanzate perché an- h. le imprese e le banche, soprattutto le granche nei paesi a basso reddito si possano di e globalizzate, introducano un comitato realizzare produzioni sostenibili; si superi etico indipendente nella loro governance la povertà energetica – fonte di disparità con veto in materia di ambiente, giustizia economica, sociale e culturale – per reae impatto sui più poveri; lizzare la giustizia climatica; i. le istituzioni nazionali e internazionali prec. il tema della custodia dei beni comuni vedano premi a sostegno degli imprendi(specialmente quelli globali quali l’atmotori innovatori nell’ambito della sostenisfera, le foreste, gli oceani, la terra, le ribilità ambientale, sociale, spirituale e, sorse naturali, gli ecosistemi tutti, la bionon ultima, manageriale perché solo ridiversità, le sementi) sia posto al centro pensando la gestione delle persone dendelle agende dei governi e degli insegnatro le imprese, sarà possibile una sostenimenti nelle scuole, università, business bilità globale dell’economia; school di tutto il mondo; j. gli Stati, le grandi imprese e le istituzioni


internazionali si prendano cura di una loro lance in falci; un popolo non alzerà più istruzione di qualità per ogni bambina la spada contro un altro popolo, non si e bambino del mondo, perché il capitale eserciteranno più nell’arte della guerumano è il primo capitale di ogni umanera” (Is 2, 4). Noi giovani non tolleriamo simo; più che si sottraggono risorse alla scuok. le organizzazioni economiche e le istitula, alla sanità, al nostro presente e futuzioni civili non si diano pace finché le lavoro per costruire armi e per alimentare le ratrici non abbiano le stesse opportunità guerre necessarie a venderle. Vorremmo dei lavoratori, perché imprese e luoghi di raccontare ai nostri figli che il mondo in lavoro senza una adeguata presenza del guerra è finito per sempre. talento femminile non sono luoghi pienamente e autenticamente umani e felici; Maggiori informazioni su: l. chiediamo infine l’impegno di tutti perché https://francescoeconomy.org/it/ si avvicini il tempo profetizzato da Isaia: “Forgeranno le loro spade in vomeri, le

www.masci.it


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