Alleanza Civica - Manuale del perfetto candidato

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Altri ruoli di Staff (eventuali) sono: • Accompagnatore Guida l’auto, accompagna il candidato, lo sottrae all’abbraccio degli elettori per rispettare i tempi dell’agenda.

Sostituto del candidato (uno o più; deve essere credibile; spesso è il coniuge) Parla con i sostenitori, partecipa ai party per tutta la sera (il candidato passa soltanto), distribuisce il lavoro, promuove azioni locali (comizi, mailing, affissioni, ecc)

Responsabile diffusione Propaganda Cura la diffusione del materiale attraverso l’affissione dei manifesti, il “mailing”, la distribuzione del materiale agli attivisti, etc

Occorrerà anche pensare alla sede, ai telefoni, alle attrezzature, ecc. La lista Riformista ha varie sedi, ma in genere la casa o l’ufficio del candidato sono la sua sede personale.

NB. Mandatario elettorale (e rendiconto spese elettorali) In genere il tesoriere assume anche il ruolo di mandatario elettorale. Infatti la legge prevede che dal giorno successivo all'indizione delle elezioni politiche, regionali, europee e del sindaco e del consiglio comunale nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, coloro che intendano candidarsi possono raccogliere fondi per il finanziamento della propria campagna elettorale esclusivamente per il tramite di un mandatario elettorale, la cui designazione va effettuata per iscritto al Collegio Regionale di garanzia elettorale. Deve nominare un mandatario elettorale anche il candidato che, pur avvalendosi esclusivamente di denaro proprio, spende oltre 2.500 Euro. Il mandatario elettorale deve registrare tutte le operazioni del candidato relative alla campagna elettorale di cui al comma terzo dell’art. 7, L. 515/1993. A tal fine si avvarrà di un unico conto corrente bancario ed eventualmente anche di un unico conto corrente postale. E’ un obbligo a cui si sottraggono solo i candidati che possono dichiarare di non aver avuto alcun contributo o alcuna spesa (vedi ad esempio il modulo allegato come appendice 3) Allego tre schede, una sul “kit del candidato” ed il modo migliore di usarlo; una sui “party” o incontro elettorale privato; e la terza che consiste nel modulo per la dichiarazione “campagna senza contributi o spese”. Le prime due schede sono tratte da quelle predisposte dai partiti storici e via via aggiornate. Il collegio cui si riferiscono era quello provinciale, che richiedeva una organizzazione più complessa. Ma i suggerimenti restano validi anche per la campagna elettorale comunale. Le “pledge cards” citate nella scheda “party” sono un questionario, da predisporre, con l’elenco delle attività di volontariato o di finanziamento che i sostenitori possono offrire al candidato.


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