033_StrutturaLegno_2021

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STRUTTURALEGNO ISSN 2283-8651

Poste Italiane spa - Sped. Abb. Post. - D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1 - LO/MI/ - euro 10,00 - In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP Roserio (Mi) per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa - Editrice webandmagazine s.r.l. - Via Valla, 16 - I-20141 Milano - www.webandmagazine.media

Manuale delle costruzioni di legno: la statica alla luce delle NTC 2018 I sistemi integrati per la diagnostica e il monitoraggio nel legno strutturale L’ingegnerizzazione del padiglione “Obsidian Rain” alla 17esima Biennale I software e le tecnologie dell’industria 4.0 per i modelli costruttivi in legno Manuali di Conservazione Preventiva: gli insetti che si nutrono del legno

033 giugno 2021 english text

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STRUTTURALEGNO ISSN 2283-8651

COLOPHON

Manuale delle costruzioni di legno: la statica alla luce delle NTC 2018 I sistemi integrati per la diagnostica e il monitoraggio nel legno strutturale L’ingegnerizzazione del padiglione “Obsidian Rain” alla 17esima Biennale I software e le tecnologie dell’industria 4.0 per i modelli costruttivi in legno Manuali di Conservazione Preventiva: gli insetti che si nutrono del legno

RIVISTA DELL’ARCHITETTURA IN LEGNO

EDITRICE WEBANDMAGAZINE s.r.l.

VIA VALLA, 16 - 20141 MILANO ITALIA TELEFONO +39/02 84173130 TELEFONO +39/02 84173121 (MARKETING) FAX +39/02 66661204 amministrazione@webandmagazine.com www.webandmagazine.media/legno-edilizia/ www.webandmagazine.media www.webandmagazine.com DIRETTORE RESPONSABILE EDITOR IN CHIEF SONIA MARITAN SONIAMARITAN@GMAIL.COM REDAZIONE@WEBANDMAGAZINE.COM COMITATO SCIENTIFICO SCIENTIFIC COMMITEE GIORGIO BIGNOTTI, PIETRO FERRARI, DAVIDE MARIA GIACHINO, DANILO PIERUCCI, FRANCO PIVA, FELICE RAGAZZO UFFICIO LOGISTICA LOGISTIC OFFICE LOGISTICA@WEBANDMAGAZINE.COM UFFICIO GRAFICO GRAPHIC LAYOUT UFFICIOGRAFICO@WEBANDMAGAZINE.COM IMPAGINAZIONE LAYOUT GIADA BORDONI REDAZIONE@WEBANDMAGAZINE.COM AMMINISTRAZIONE ADMINISTRATION LAURA GREGORUTTI AMMINISTRAZIONE@WEBANDMAGAZINE.COM WEB AND MEDIA ADVERTISING BEATRICE GUIDI DIREZIONE MARKETING BEATRICEGUIDI_MKT@WEBANDMAGAZINE.MEDIA ADVERTISING@WEBANDMAGAZINE.COM MKT@WEBANDMAGAZINE.MEDIA WEB AND SOCIAL MEDIA EDITOR MONICA ZANI MKT@WEBANDMAGAZINE.MEDIA Stampa AGP Aziende Grafiche Printing Via Milano, 3/5 20068 Peschiera Borromeo Milano

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STRUTTURALEGNO 33 GIUGNO 2021

033 giugno 2021 english text

COVER

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TRIMESTRALE: POSTE ITALIANE SPA SPED. ABB. POST.D.L. 353/2003 (CONVERTITO IN LEGGE 27/02/2004 N.46), ART. 1, COMMA 1 - LO/MI REGISTRO DEGLI OPERATORI DI COMUNICAZIONE - ROC 23567 REGISTRO MONDIALE DELLE PUBBLICAZIONI ISSN 2283-8651 RIVISTA TRIMESTRALE QUARTERLY MAGAZINE UNA COPIA ONE COPY EURO 10,00 ABBONAMENTO ANNUO ITALIA EURO 30,00 A YEAR’S SUBSCRIPTION ABROAD EURO 60,00

MODALITÀ DI PAGAMENTO ABBONAMENTO TRAMITE BONIFICO BANCARIO CON TUTTI I VOSTRI DATI E CAUSALE UTILIZZANDO IL SEGUENTE IBAN: CREDITO VALTELLINESE: IT24T0521601633000000005133 - BIC/SWIFT BPCVIT2S I NOMI, LE DITTE E I PRODOTTI CITATI REDAZIONALMENTE SONO PUBBLICATI SENZA RESPONSABILITÀ DELL’EDITORE; TESTI E FOTOGRAFIE, ANCHE SE NON PUBBLICATI, NON VENGONO RESTITUITI NAMES, FIRMS AND PRODUCTS WICH ARE QUOTED EDITORIALLY ARE PUBLISHED WITHOUT PUBLISHER’S RESPONSABILITY; TEXTS AND PHOTOS, ALTOUGH UNPUBLISHED, ARE NOT RETURNED INFORMATIVA EX D. LGS.196/03 – WEBANDMAGAZINE S.R.L., TITOLARE DEL TRATTAMENTO TRATTA I DATI PERSONALI LIBERAMENTE CONFERITI PER FORNIRE I SERVIZI INDICATI. PER I DIRITTI DI CUI ALL'ART. 7 DEL D. LGS N. 196/03 E PER L'ELENCO DI TUTTI I RESPONSABILI DEL TRATTAMENTO RIVOLGERSI AL RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO, INFO@WEBANDMAGAZINE.COM. I DATI POTRANNO ESSERE TRATTATI DA INCARICATI PREPOSTI AGLI ABBONAMENTI, AL MARKETING, ALL'AMMINISTRAZIONE E POTRANNO ESSERE COMUNICATI A SOCIETÀ ESTERNE PER LA SPEDIZIONE DEL PERIODICO E PER L'INVIO DI MATERIALE PROMOZIONALE. IL RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO DEI DATI RACCOLTI IN BANCHE DATI A USO REDAZIONALE È IL DIRETTORE RESPONSABILE A CUI CI SI PUÒ RIVOLGERE, PER I DIRITTI PREVISTI DAL D. LGS. 196/03, PRESSO: EDITRICE WEBANDMAGAZINE S.R.L., VIA VALLA, 16 - MILANO.


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SOMMARIO 009

010

NUMERO 33 LUGLIO 2021

di Sonia Maritan

COLLOQUIUM TETTI STALLETTI - SOLAS

DESIGN BIOFILICO

di Sonia Maritan

EDITORIALE

CERTIFICATUS COLORIFICIO FERONI di Leopoldo Busa

030

INGEGNERIA DEL TETTO DA CINQUE GENERAZIONI - II PARTE

035

I SOFTWARE LEGATI ALLE TECNOLOGIE, L’INDUSTRIA 4.0 E IL BIM COME STRUMENTO UNIVOCO PER I MODELLI COSTRUTTIVI IN LEGNO

INDOOR AIR QUALITY

012

PERITIA

a cura della Redazione

di Franco Piva

MANUALE DELLE COSTRUZIONI DI LEGNO - IV CAPITOLO

018

MANUALI DI CONSERVAZIONE PREVENTIVA - IV PARTE

024

036

TECHNICA ROTHOBLAAS

IL PADIGLIONE “OBSIDIAN RAIN”

039

026

IN ATTESA DI HANNOVER

040

AL CENTRO DEL PROGETTO

ANTICIPATIO XYLEXPO a cura della Redazione

IL BINOMIO DI BI-MU E XYLEXPO

042

TECHNICA ABIES a cura della Redazione

COLLOQUIUM BOVIAR di Sonia Maritan e Pietro Ferrari

ANTICIPATIO LIGNA di Sonia Maritan e Pietro Ferrari

di Roberta Bocca

QUANDO SOSTENIBILITÀ, INNOVAZIONE E VERSATILITÀ DIVENTANO UNA MISSIONE

PROIECTUM ERGODOMUS di Fraco Piva

LIGNUM SERVARE di Gianfranco Magri

FOCUS TECNOLOGIE

SEMPRE UN PASSO AVANTI

045

TECHNICA ESSETRE a cura della Redazione

NUOVA TECHNO PF 1250 EVO: INDUSTRY 4.0 READY

Quando il risultato finale è superiore alla somma delle singole parti. Egger Prodotti per l’edilizia. www.egger.com/prodotti-edilizia


046

COLLOQUIUM DIETRICH’S di Sonia Maritan

IL MONDO DELL’INDUSTRIA 4.0

049

TECHNICA HUNDEGGER

MADE FOR BUILDING B UILT FO R L I V IN G

a cura della Redazione

CENTRO DI TAGLIO K2-INDUSTRY

050

TECHNICA SEMA a cura della Redazione

VERSIONE 21-2

054

COLLOQUIUM SCM+LEITZ di Sonia Maritan

IL BATTESIMO DI UN PROGETTO “XL” - II PARTE

059

PROIECTUM LIGNO ALP di Christoph Mahlknecht

IL LEGNO CRESCE IN CITTÀ

062

PROIECTUM RIWEGA di Claudio Pichler

IL DIARIO DI CANTIERE

068

PROIECTUM FONDAZIONE ARCHITETTURA ALTO ADIGE a cura della Redazione

LA BIOFILIA DELL’ALTODIGE: “Le Case del Prato” come piccole sculture di AMDL CIRCLE e Michele De Lucchi “Casa Messner” nasce da un sogno di NOA architects e Stefan Rier ONLINE

076

EXCOGITARE INDEX

RINGRAZIAMO PER LA COLLABORAZIONE A QUESTO NUMERO:

Alessia Bernardo, Cristina Bertolino, Roberta Bocca, Giada Bordoni, Filippo Latte Bovio, Giuseppe Latte Bovio, Salvatore Latte Bovio, Leopoldo Busa, Ugo Campeotto, Walter Capovilla, Filippo Carli, Federica Cevasco, Barbara Colombo, Dario Corbetta, Luca Dal Bianco, Michele Dal Ri, Monica Del Torchio, Michele De Lucchi, Pico De Lucchi, Dino De Paolis, Luca Devigili, Luigi De Vito, Uwe Emmer, Viktor Evtukhov, Marta Feroni, Michele Feroni, Norman Foster, Pierluigi Gambardella, Alessandro Ghiringhelli, Gianluca Grisenti , Mattia Hauser, Yuki Ikeguchi, Stephen Kellert, Sibylle Kicherer, Doris Klauser, Kengo Kuma, Oleg Kuvshinnikov, Tania Lamanna, Alessandra Leardini, Johann Baptist Lindner, Manuela Lubrano, Graziano Luzzi, Nicola Macchioni, Gianfranco Magri, Christoph Mahlknecht, Patrizia Malfatti, Valentina Manzoni, Tommaso Martini, Angelo Micheli, Stefano Muratori, Elena Naldi, Alberto Nason, Giacomo Nava, Ute Oberrauch, Luca Palermo, Gerardo Pedarra, Steve Philp, Davide Perbellin, Lukas Pernstich, Maurizio Piazza, Claudio Pichler, Daniel Pinter, Gaia Pisanello, Franco Piva, Emanuele Prada, Hans Peter Prantner, Chris Precht, Carlo Ratti, Stefan Rier, Luca Rossetti, Lukas Rungger, Hashim Sarkis, Michele Segnana, Regina Sedlmayer, Michel Sempels, Nikolai Shmatkov, Cristina Sella, Gianni Sella, Alice Speranza, Valentina Silletta, Gerolamo Stagno, Andrea Stalletti, Diego Stalletti, Luciano Tagliaferri, Gianluca Tait, Michela Tamburrini, Christian Terfrüchte, Giovanni Tiezzi, Livio Tiezzi, Roland Troger, Paolo Turrini, Robert Veneri, Angela Verdini, Yuri Vorobiev, Edward O. Wilson, Alberto Zangirolami, Andreas Züge, Zeno Zoppi.

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EDITORIALE

MicheAttraverso

le De Lucchi

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Patrizia Malfatti -

Sonia Maritan, il 27 ottobre 2020 presso la Tetti Stalletti a Valcuvia, in provincia di Varese, dove l’azienda nel periodo del lockdown ha realizzato artigianalmente la capanna sugli alberi per avverare il sogno delle bambine della famiglia Stalletti che rappresentano la sesta generazione di questa impresa.

Yuki Ikeguchi

Kengo Kuma Norman Foster Chris Precht

- Carlo Ratti phen Kellert

Edward O. Wilson

Ste-


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Manuale delle costruzioni di legno

PERITIA www.ergodomus.it www.legislazionetecnica.it di Franco Piva

strutturalegno

- IV capitolo

pagina 012 013

Proseguiamo con la rubrica “Peritia” nata dalla sinergia fra Ergodomus, Legislazione Tecnica e Struttura Legno, che restituirà tante parti quanti sono i capitoli del “Manuale delle costruzioni di legno” strutturale imprescindibile in ambito costruttivo coerentemente alle qualità e i limiti che caratterizzano il materiale. Dino De Paolis, nel suo commento ne apprezza la visione completa sul tema, alla luce delle indicazioni normative fornite dalle NTC 2018 (che sostituiscono la precedente versione delle NTC 2008) e dalla relativa Circolare di applicazione n. 7/2019.

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L’analisi strutturale di qualsiasi manufatto è estremamente importante perché garantisce l’incolumità degli occupanti e permette di ottimizzare i costi e le quantità di materiale necessarie alla realizzazione dell’opera. Paradossalmente il legno, come è ben noto agli addetti ai lavori, ha vissuto un lungo periodo di vuoto normativo e solo con le “Norme Tecniche per le Costruzioni 2008”, entrate ufviene riconosciuto a questo materiale il giusto ruolo in ambito statico. Di fatto, con questo decreto viene inoltre abbandonato quasi totalmente il metodo delle tensioni ammissibili e si sancisce il passaggio al più semiprobabilistico agli stati limite. Le NTC 2018 hanno naturalmente confermato la presenza del legno e hanno apportato cienti parziali di sicurezza da Kmod e m. A oggi il quadro normativo nazionale consente a pieno titolo l’utilizzo dell’Eurocodice 5 purti corretti riportati nelle NTC 18 così da poter garantire il livello minimo di sicurezza richiesto. Il calcolo statico di una costruzione in legno risulta essere

piuttosto complesso in quanto il materiale presenta alcune caratteristiche che lo rendono “unico”: • È un materiale non isotropo bensì fortemente ortotropo, ovvero le sue caratteristiche meccaniche variano al variare • Le caratteristiche meccaniche variano inoltre in base a: - Durata del carico applicato, - Condizioni climatiche (temperatura e umidità). ramente cosa si intende con ortotropia: se si assegna alla trazione ortogonale ramente come le altre proprietà siano Appare subito evidente come i fenomeni no particolare attenzione e, se trascurati, possano portare a danni strutturali anche importanti. Alla domanda “Qual è il tallone d’Achille del legno?”, risponderei indubbiamente: “La trazione ortogonale Molto spesso il legno viene associato alla parola “terremoto” indicandolo erroneamente come un materiale “anti-sismico”, terminologia che non vuol dire assolutamente nulla e che crea solo strane ildi chiarezza: una casa in legno è sicuramente molto sicura in caso di terremoto! Bisogna però motivare questa afferma• Il legno è molto leggero e ha un ottimo rapporto resistenza/peso. Tanto per dare -


PERITIA

• Il legno “migliora” le sue proprietà meccaniche quando le azioni sono di tipo istantaneo ovvero durano pochi secondi. Per contro, si ha un peggioramento quando le azioni sono di lunga durata. Ma… purtroppo il legno ha anche un comportamento di tipo elasto-fragile ovvero poco duttile, quasi del tutto privo di risorse plastiche. la capacità di dissipare l’energia tradi sisma. Per fortuna le connessioni realizzate in acciaio vengono in nostro aiuto e sopperiscono a questa mancanza rendendo l’insieme “legno+connessioni acciaio” altamente performante. Le immagini a destra mostrano la differenza tra comportamento duttile (graffetta in piega più e più volte anche con grandi spostamenti; al contrario lo stuzzicadenti si rompe ben presto in maniera fragile. Altro tema particolarmente delicato in ambito statico è quello della connessione a terra ovvero il collegamento legno-fondazione in cemento armato. Questo collegamento può essere visto rappresentato dai 3 materiali diversi coinvolti, raggiunge il proprio limite: - Acciaio, - Legno, - Cemento armato. Spesso il collegamento lato cemento presenta problematiche, anche gravi, dovute al non rispetto delle distanze del bordo o delle distanze tra due connettori. Il risultato è che si vanno a creare delle zone di rottura con meccanismi di tipo fragile che riducono sensibilmente la portata complessiva della connessione. Ovvero si avrà rottura lato cemento e non legno. Il problema spesso nasce dal fatto che vengono coinvolti più professionisti e manca il coordinamento o manca la visione olistica del progetto ovvero la capacità di vedere l’intera costruzione nel


PERITIA www.ergodomus.it www.legislazionetecnica.it di Franco Piva

strutturalegno suo complesso e non solo per le parti di propria competenza. Il tema del calcolo statico è talmente vasto e in continua evoluzione che se ne potrebbe parlare per decine di pagine, si ritiene però particolarmente importante toccare altri due temi: modellazione X-Lam nei software a software di calcolo FEM Il lavoro del calcolatore statico dipende sempre di più dai software di calcolo FEM e il mercato offre decine di prodotti: ma sono tutti validi anche per il legno? Non si entra ovviamente nel merito di chi sia il migliore o il peggiore ma si raccomanda

dellare correttamente piastre ortotrope e che permetta di svincolare tra di loro i pannelli. In questo modo si evita di avere modelli “tutto incastro” che ben si adattano alle strutture in cemento armato ma che non funzionano assolutamente per quelle in legno. Si ricorda che una scorretta modellazione nel software può portare a errori molto gravi in fase di calcolo/ dimensionamento degli elementi portanti e delle connessioni, soprattutto in caso di Uno degli errori più comuni verticale delle forze e quindi a una sottostima delle forze di trazione sugli hold-down.


PERITIA

WOOD BUILDING HANDBOOK

We start the year by continuing with the “Peritia” column born from the synergy between Ergodomus, Legislation Technique and Wood Structure, which will return as many parts as there are chapters of the “Construction Manual of wood ”by Franco -

comes moreover, almost totally abandoned the method of admissible stresses and yes sanctions the transition to the more mo-

in the NTC 18 are used in order to guarantee the minimum level of safety required.

Vibrazioni

vello normativo e vi sono molte ricerche in corso. Recentemente in studio abbiamo condotto un lungo progetto di ricerca e sviluppo per mettere a confronto tra di loro numerose normative europee, americane e canadesi. Il risultato è un quadro molto frastagliato che ammette ampi margini a quello che dgement” ovvero la capacità personale di valutazione del tecnico che se ne assume le responsabilità. La nuova versione dell’Eurocodice 5

(data di uscita ancora ignota) dovrebbe Il problema riguarda i solai con luce susta luce il criterio di dimensionamento solitamente è la freccia. Quando però si superano certi valori le vibrazioni governano il progetto e di conseguenza il costo. Chi si è occupato del progetto di grandi interventi edilizi sa che il costo di una struttura fuori terra è in buona parte determinato dai solai e da qui si può capire come un “semplice” calcolo delle vibrazioni possa rendere il legno competitivo o


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di Franco Piva

strutturalegno

In questa quarta uscita della nostra rubrica, l’Autore del “Manuale delle costruzioni di legno” ci offre alcuni spunti interessanti tratti da uno dei capitoli più ampi e importanti del volume, dedicato agli aspetti strutturali, nel quale è fornita una visione completa sul tema della statica delle costruzioni in legno, alla luce delle indicazioni normative fornite dalle NTC 2018 e dalla relativa Circolare di applicazione n. 7/2019. Sono infatti affrontati i temi del calcolo strutturale, a partire dalle caratteristiche meccaniche e di resistenza al fuoco dei materiali e prodotti a base di legno, per passare al comportamena tutto ciò che occorre conoscere per una corretta modella-

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Manuali di Conservazione Preventiva - IV parte

“Gli insetti nemici del legno” verrà divisa in due parti all’interno dei “Manuali di Conservazione Preventiva”: la rubrica, specializzata nella conservazione del legno sia per i manufatti antichi sia per quelli contemporanei, riguardo i danni causati da tarli, parassiti, microclima. In questa IV parte del Manuale si individuano i nemici del legno dividendo gli insetti che lo degradano in due categorie e iniziando ad analizzare la prima, quella degli insetti xilofagi o lignivori che si nutrono di legno e sono suddivisi a loro volta in due categorie: i tarli e le tèrmiti, mentre vengono solo accennati i lignicoli che senza nutrirsene lo abitano allo scopo di ricavare i nidi al loro interno. INSETTI NEMICI DEL LEGNO - Parte 1° Possiamo suddividere le famiglie di insetti che degradano il legno in due categorie:

Insetti xilofagi o lignivori

foto 1: Rhynchophorus ferrugineus

Sono quelli che, come dice il nome stesso, si nutrono di legno. La loro azione viene considerata dannosa quando, all’interno del circuito antropico, attaccano i manufatti lignei trasformati dall’uomo e, ancor più, quando questi sono frutto del suo ingegno e della sua creatività artistica. In natura, invece, il degrado del legno provocato dagli insetti xilofagi è del tutto naturale, perché assume l’importante funzione di riciclare la pianta dopo la sua morte, per ripristinare il naturale equilibrio dell’ambiente, lasciando il terreno libero e arricchito da humus, per la libera crescita delle nuove generazioni arboree. Alcuni xilofagi attaccano anche il legno vivo, come il temibile punteruolo rosso della palma (foto 1), che, importato dall’Asia, tanti danni procura ai palmeti lungo le nostre coste. Tuttavia, con tutta probabilità, secondo il disegno della Natura, per noi forse imperscrutabile, anche questa specie xilofaga conserva un suo asiatiche.

Insetti lignicoli

tudine ad abitare il legno, caratteristica comune ad alcune famiglie, sia di insetti, sia di funghi. Gli insetti lignicoli, quindi, non si nutrono di legno, ma se ne servono per ricavare i nidi al suo interno.

LE FAMIGLIE DEGLI INSETTI XILOFAGI Sono suddivise in due categorie: I tarli - Sempre solitari, procurano danni, più o meno ingenti, in tempi, più o meno lunghi, a seconda della famiglia di appartenenza e di determinate condizioni ambientali (foto 2). foto 2: Anobium punctatum adulto pronto a sfarfallare

Le tèrmiti - Organizzate in colonie, causano distruzioni totali, in tempi brevi, indipendentemente dalle condizioni ambientali, per il fatto di essere insetti sociali (foto 3). foto 3: Gruppo di tèrmiti soldato in attività


LIGNUM_SERVARE foto 5: Hesperophanes cinereus

INTRODUZIONE AI TARLI Possiamo suddividere le famiglie dei tarli, tenendo conto delle più comuni e diffuse, grosso modo in due categorie: - quelle che attaccano esclusivamente le carpenterie; - quelle che possono attaccare, sia le carpenterie, sia i manufatti lignei di arredo e d’arte. I Cerambicidi, comunemente detti Capricorni delle travi, appartengono alla prima categoria; Anobidi e Lictidi appartengono alla seconda.

foto 6: Stromatum fulvum

foto 7: Tricoferus oloresiceus

di preferenza impiegati per la messa in opera delle carpenterie.

Gli anobidi Anobium punctatum (foto 8) – detto comunemente il tarlo dei mobili, perché è foto 8: Anobium punctatum

foto 10: Stegobium paniceum

foto 9: Xestobium rufovillosum

foto 11: Lasioderma serricorne

I Cerambicidi

Sono una famiglia che annovera numerose specie. Il cerambicide delle conifere foto 4: Hylotrupes bajulus

Hylotrupes bajulus (foto 4) È l’unica specie che attacca legni di conifera. Lo si trova, quindi, in attività prevalentemente nel nord Italia, lungo l’arco alpino, dove i legni di conifera, specialmente l’Abete rosso, vengono di preferenza impiegati per la messa in opera delle carpenterie. I cerambicidi delle latifoglie (foto 5-6-7) Le specie di cerambicidi che attaccano legni di latifoglia sono molto numerose. Hesperophanes cinereus, Stromatum fulvum, Tricoferus oloresiceus sono fra le più diffuse nel centro e sud Italia, lungo l’arco appenninico, dove i legni di latifoglia, specialmente il Castagno, vengono

il più diffuso; in realtà questa è la specie più versatile, perché attacca legni di qualsiasi specie, anche di conifera, sia pure, quest’ultima, non frequentemente e qualsiasi tipologia di manufatti lignei, carpenterie, arredi, opere d’arte. Xestobium rufovillosum (foto 9) – è specializzato in attacchi a carpenterie e arredi umidi soggetti a infezioni di muffe e funghi. Stegobium paniceum (foto 10) – è specializzato in cariossidi di cereali e alberga, come suggerisce il nome, nelle fornerie; la farina, infatti, funge da attrattivo, perché gli assicura l’apporto di amidi e zuccheri di cui ha bisogno. In questi am-


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foto 13: Reticulitermes lucifugus

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di Gianfranco Magri

strutturalegno pagina 020 021

biti e nelle adiacenze, attacca anche tutte le tipologie di manufatti lignei, perché, pur antropizzato, rimane xilofago. Lasioderma serricorne (foto 11) – conosciuto come il tarlo del tabacco, in realtà ha preferenze alimentari più ampie, che comprendono tutte le specie arboree secche, collezioni botaniche e pot pourri; anche questa specie, pur essendo altamente specializzata e antropizzata, rimane xilofaga, attaccando tutte le tipologie di manufatti lignei che si trovano nelle adiacenze.

(foto 14-15) – Conosciute come tèrmiti del legno secco, lasciano il nido di origine per sciamatura autunnale e, trovate nuove carpenterie di cui nutrirsi, vi si insediano direttamente perdendo le ali, senza più mantenere alcun rapporto con altri nidi; distrutta completamente la fonte di cibo, non essendo lucifughe ne cercano un’altra all’intorno, spostandosi all’aperto. Quando la colonia diventa numerosa, una parte di essa trasmigra per sciamatura. foto 15: Danni da Tèrmiti

I Lictidi

Lictus brunneus (foto 12) - Comunemente conosciuto come tarlo del parquet, attacca, in realtà, anche carpenterie e arredi, purché costituiti da specie lignee tenere che abbiano vasi linfatici di grosso diametro.

LE FAMIGLIE DEGLI INSETTI LIGNICOLI Le formiche carpentiere

foto 12: Lictus brunneus

Crematogaster scutellaris e Camponotus ligniperda (foto 16-17) – Sono due specie le cui abitudini non si distinguono fra loro, pur distinguendosi da quelle di altre specie terricole, per la scelta di costruire i nidi nel legno.

INTRODUZIONE ALLE TÈRMITI Reticulitermes lucifugus (foto 13) – Conosciute come tèrmiti del terreno, di questa specie il nome ci dice che vive in nidi sotterranei tutti collegati fra loro tramite una rete di messaggi trasmessi con feromoni e che teme la luce. Si rimanda, per approfondimenti su Reticulitermes lucifugus, al n. 31 Ottobre 2020 di STRUTTURA LEGNO, dove la rubrica Lignum Servare è interamente dedicata a questa specie.

foto 16: Crematogaster scultellaris


foto 17: Camponotus ligniperda

foto 18: Comparazione fori sfarfallamento

LIGNUM_SERVARE

Approfondimenti sugli insetti xilofagi Ogni famiglia differisce dalle altre per: - Lunghezza del ciclo biologico; - metodo di attacco al supporto ligneo; - preferenze alimentari; e indice di rischio per i beni; - metodo di monitoraggio, lotta e prevenzione.

I fori dei lictidi sono piccolissimi e rotondi; quelli dei Cerambicidi grandi e ovali (foto 19-20).

Le caratteristiche dei tarli foto 21: Sfarfallamento di anobide adulto (immagine di Aretemobili – Centroantitarlo Campania)

Rinviamo a una delle prossime edizioni l’importante argomento relativo a “Come difendersi dai nemici del legno?”. In questa completiamo, dopo la panoramica, la conoscenza degli elementi di base relativi alle abitudini degli insetti xilofagi e al loro riconoscimento, osservando i segni delle loro attività.

I fori dei tarli a colpo d’occhio (foto 18)

I tarli più piccoli, lunghi 3-5 mm, sono Anobium punctatum e producono fori rotondi. I tarli più grossi, lunghi 6-7 mm, sono Xestobium rufovillosum e producono fori elissoidali. foto 19: Fori sfarfallamento lictide

foto 20: Fori sfarfallamento Cerambicidi

Anobium punctatum (foto 21) Gli anobidi scavano in tutte le direzioni e in profondità gallerie intersecantesi fra loro nei legni di qualsivoglia specie anche antichi di secoli; quest’ultimo aspetto richiama l’attenzione sui rischi di

ELEMENTO

DESCRIZIONE

Lunghezza adulto

2-5 mm

Fori sfarfallamento

rotondi Ø 1-2 mm

Ciclo vitale

24-36 mesi

N. uova deposte

15-40

Scavo

alburno e durame

Direzione gallerie

qualsiasi, intersecantesi

Rosura

granulosa avorio

Espulsione rosura

abbondante

Specializzazione

Latifoglie e Conifere

Manufatti attaccati

carpenterie, arredi, arte


LIGNUM SERVARE

foto 22: Rosura di anobidi

www.artecontrolconsulting.it

di Gianfranco Magri

strutturalegno pagina 022 023

indesiderate infestazioni connessi all’introduzione negli ambienti di manufatti di antiquariato, che non siano stati disinfestati preventivamente. La caratteristica della rosura granulosa color avorio espulsa dopo la digestione, fa sì che, all’atto dello sfarfallamento dopo la muta, gli ultimi tratti delle gallerie si svuotino, producendo caratteristici ac(foto 22). Nel tempo prosegue lo svuotamento, grazie alla rete di gallerie intersecate, favorito specialmente da movimenti e sollecitazioni impressi ai manufatti di arredo infestati. Questa peculiarità genera, nelle infestazioni virulente e trascurate per molto tempo, un fenomeno collaterale di pafoto 23: Sleroderma domesticus

foto 24: Punture da Scleroderma domesticus

rassitosi simbionte, a danno, sia delle larve nelle gallerie svuotate, sia dell’uomo nell’ambiente esterno. I parassiti degli anobidi che pungono l’uomo sono due: • Scleroderma domesticus (foto 23-24) – Ditteri appartenenti alla famiglia dei Betilidi, lo stesso delle formiche; provocano , che tendono ad arrossarsi con l’andare dei giorni, sino a formare al centro una bolla chiara. • Pymeotes ventricosus (foto 25-26) – Acari invisibili a occhio nudo, provocano dermatosi pruriginose che tendono a estendersi con il passare dei giorni. Entrambi i parassiti vivono nell’ambiente, l’attribuzione di “domesticus” allo Scleroderma non è casuale, e compiono incurfoto 25: Pimeotes ventricosus

foto 26: Dermatosi da Pymeotes ventricosus


LIGNUM_SERVARE sioni nelle gallerie scavate dagli Anobidi in cerca delle loro larve su cui depositare le uova. Attaccano solo le larve di Anobidi, perché questi sono gli unici tarli le cui gallerie si intersecano e si svuotano, consentendo loro di compiere liberamente incursioni esplorative. Xestobium rufovillosum (foto 27) Lo Xestobium rufovillosum è conosciuto col nome di Grande tarlo e Orologio della morte, perché, dopo la muta, da larva in pupa e poi in adulto, prima di sfarfallare richiama le femmine all’accoppiamento, battendo ritmicamente contro le pareti della galleria il pronoto, la corazza chitinosa che gli ricopre il capo. È l’unico tarlo ad accoppiarsi, oltre che all’esterno, anche all’interno delle gallerie; questa modalità di congiungimento è resa possibile dalle stesse caratteristiche che consentono le incursioni dei parassiti: le gallerie che si intersecano fra loro; spesso accade che, mentre le femmine fecondate sfarfallano per ovideporre, il maschio decida di rimanere nella galleria sino alla primavera successiva, trascorrendovi la quiescenza invernale. Indicatori di criticità strutturali e ambientali Lo Xestobium rufovillosum, come abbiamo visto nella panoramica, è specializzato in attacchi a carpenterie e arredi umidi soggetti a infezioni di muffe e funghi; per questa caratteristica riveste una particolare importanza, perché assume la indicatore delle criticità strutturali e ambientali negli ambiti di: • Progettazione - riguardo le misure preventive da attuarsi, sia sulle carpenterie, per l’umidità di condensa, sia sulle strutture, per l’umidità di risalita; • Conservazione - riguardo la corretta gestione di opere e arredi: - sia osservando che non vengano lasciati giacenti in ambienti umidi, ambienti di foto 27: Xestobium rufovillosum

ELEMENTO

DESCRIZIONE

Lunghezza adulto

6-7 mm

Fori sfarfallamento

elissoidali Ø 3-4 mm

Ciclo vitale

36-60 mesi

N. uova deposte

40-200

Rosura

granulosa avorio

Espulsione rosura

abbondante

Scavo

alburno e durame

Direzione gallerie

qualsiasi, intersecantesi

Specializzazione

Latifoglia umida-muffe

Manufatti attaccati

carpenterie, arredi

origine dei nuovi versamenti, - sia controllandoli in quarantena prima della loro collocazione, - sia correggendo le criticità che minacciano la corretta conservazione delle opere. Si rimanda, per approfondimenti sulla gestione delle criticità strutturali e ambientali, al n. 32 Marzo 2021 di STRUTTURA LEGNO, dove la rubrica Lignum Servare è dedicata a “Errori progettuali e operativi da evitare”.

PREVENTIVE CONSERVATION HANDBOOKS - PART IV The chapter "Insects enemies of wood" will be divided into two parts within the "Preventive Conservation Handbooks": the section specialized in wood conservation for both ancient and contemporary artefacts regarding the damage caused by woodworms, by dividing the insects that degrade it into two categories and starting to analyze the two categories: woodworms and térmiti, while only hints are given to the lignicolous which, without nourishing themselves, inhabit it in order to obtain the nests inside them.

foto 28: Trave marcita per umidità di condensa

foto 29: Umidità di risalita


TECHNICA ROTHOBLAAS www.rothoblaas.it

di Roberta Bocca

strutturalegno pagina 024 025

Quando sostenibilità, innovazione e versatilità diventano una missione

L’alacre attività di Rothoblaas che si distingue continuamente per le innovazioni che propone, con il suo nuovo catalogo “nastri, sigillanti e membrane” fornisce soluzioni utili, semplici e sostenibili a chiunque progetti e costruisca in legno, con qualsiasi sistema costruttivo, in ogni angolo del mondo. Le proposte di Rothoblaas rendono consapevoli i progettisti anche degli aspetti ambientali legati al prodotto grazie all’EPD: una dichiarazione basata sull’LCA, oltre a quelli tecnici! Rothoblaas, la multinazionale alpina dell’edilizia in legno che ci ha abituati a non credere mai che il livello massimo di innovazione sia stato raggiunto, continua a proporre importanti novità. E questa volta lo fa con un intento dichiarato: dare soluzioni utili, semplici e sostenibili a chiunque progetti e costruisca in legno, con qualsiasi sistema costruttivo, in ogni angolo del mondo. commenta l’ingegner Michele Dal Ri, Target Manager per la linea Woodworker

interviene Dal Ri

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-

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, prosegue Dal Ri.

-

comfort applicativo e abitativo, con un occhio sempre rivolto alla sostenibilità ambientale. Una soluzione per ogni fascia climatica e sistema costruttivo

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-

-

ingegner Alice Speranza, Product Line Manager per la linea Membranes & Tapes -

-

prosegue Speranza -

Ri

prosegue Dal -


TECHNICA_ROTHOBLAAS

à -

chiarisce Speranza

-

-

-

-

-

de Dal Ri.

conclu-

Un mondo con più case in legno è un mondo migliore da abitare Un altro tema caro a Rothoblaas praticamente da sempre è l’attenzione alle tematiche ambientali. Iniziando a parlarcene, lo sguardo dell’ingegner Speranza brilla di soddisfazione. -

conclude Speranza.

-

Ovunque tu sia, puoi contare su Rothoblaas chio-

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Per scaricare il catalogo e per maggiori informazioni su Rothoblaas: www.rothoblaas.it.


COLLOQUIUM BOVIAR www.boviar.com

di Sonia Maritan e Pietro Ferrari

strutturalegno pagina 026 027

Strumento per il legno: sonde per ultrasuoni.

Al centro del progetto

Boviar opera dal 1969 ed è impegnata nella fornitura e realizzazione di strumenti e apparecchiature per impieghi di diagnostica e monitoraggio. I sistemi integrati per la diagnostica e il monitoraggio nel campo dell’Ingegneria Civile, Geotecnica e Ambientale, riguardanti anche il settore del legno strutturale, sono oggetto dell’incontro del 12 febbraio scorso con uno dei soci, Filippo Latte Bovio, nella sua sede milanese di Lainate. Nella sede milanese di Boviar a Lainate, il 12 febbraio scorso, con l’editore di Web and Magazine Pietro Ferrari e la Direttrice di Struttura Legno Sonia Maritan, incontriamo Filippo Latte Bovio che ci parla delle attività dell’azienda ma anche di interessanti iniziative legate all’innovazione e la collaborazione con diversi istituti di ricerca e atenei italiani. È infatti versità degli Studi di Genova Scuola Politecnica Dipartimento di Architettura & to per Struttura Legno. «Sono anni che ci occupiamo di diagnostica dalle nostre due sedi, una a Lainate e un’altra a Casoria in provincia di Napoli

esordisce Filippo Latte Bovio bito del settore legno, forniamo strumentazione e diagnostica per indagini sul legno massiccio, con particolare riguardo nasce da un contatto risalente a una no dal singolo professionista alle società di servizio, le università, i centri di ricerca con cui intratteniamo ancora oggi rapporti attraverso il ricercatore Nicola Macchioni il professor Maurizio Piazza e soprattutto la professoressa Cristina Bertolino è stata una delle prime a credere nella

Sonia Maritan con Filippo Latte Bovio presso la sede milanese di Boviar, il 12 febbraio scorso.


Strumento per il legno: penetrometro.

diagnostica contribuendo con le sue osservazioni a migliorare le nostre strumentazioni, segnatamente sulla misurazione resistometrica del legno, con l’aggiunta zio Piazza abbiamo, invece, lavorato con dimenticare il professor Paolo Turrini che

Naturalmente – interviene Pietro Ferrastrumenti... «Noi non siamo fornitori di servizi ma di è una scelta aziendale, e non vogliamo struzioni” e assistenza ma poi, nell’ambito del legno, l’esperienza e la capacità dei professionisti del settore è fondamenta-

tre corsi per professionisti in cui il legno veniva veramente analizzato a 360 gradi, fornendo in primo luogo la conoscenche ne generano il degrado (umidità, guiamo, analizziamo e studiamo, come altri ambiti, ma rimane senza dubbio il la nostra esperienza è cresciuta grazie al contatto costante con istituti, enti ma an-

COLLOQUIUM_BOVIAR

giamo di fare cultura nel campo della diagnostica e in particolar modo nel setcompetenti del nostro staff e alla rete di Sonia Maritan domanda come vedano il successo crescente del legno nelle costruzioni. «La cultura del costruire in legno ha avuto un trend positivo che tutti conosciamo e ha un duplice aspetto: il legno è un materiale affascinante ma soprattutto un materiale antisismico, caratteristica sto campo abbiamo proposto insieme al Politecnico di Milano un progetto dal titolo “Non tremare” che ha lo scopo di effettuare una diagnostica leggera su tutte le costruzioni in muratura esistenti, per fare in modo di migliorare preventirappresenta, secondo me, il futuro e naturalmente anche da un punto di vista della sua riconosciuta ecocompatibilità; considerando anche i problemi manifestati dal calcestruzzo e dai dubbi sulla sua durata nel tempo, anche se spesso Si evidenziano due aspetti molto importanti offerti da Boviar: la prevenzione e la manutenzione! «Si tratta di semplice buon senso che cambiando e sta crescendo la sensibilità, purtroppo, anche a causa di even-

ancora l’editore di Web and Magazine – teriali, e siete anche in grado di fornire uno standard di ricerca e di sviluppo? dre, il fondatore della Boviar ci ha trasmesso passione e curiosità, che insieme all’impegno e il metodo ci ha permesso di strutturare e ampliare le nostre co-

deve diventare un costo compreso nella -

fratelli Giuseppe e Salvatore abbiamo -

«Questo comporta un percorso di cultura -

controllo che nascono dal dialogo con Pietro Ferrari –, strumenti che consentono di effettuare misurazioni e diagnosi pre-


L’utilizzo del penetrometro da legno in cantiere.

COLLOQUIUM BOVIAR www.boviar.com

e Pietro Ferrari

strutturalegno pagina 028

Strumento per il legno: igrometro.

tua una prova, bisogna anche avere la coscienza di ripeterla sulla base di una conoscenza predittiva del comportamento dei materiali. Se le risposte sono totalmente lontane da quello che io posso pensare, i conti non tornano. Ultimamente nell’ambito della diagnostica coloro che effettuano queste operazioni devono seguire un percorso formativo sulla diagnostica che fa riferimento a è un grande passaggio culturale, perché di fare controlli e confronti anche in un contesto UNI. Va superato anche l’aspetto economico e poi, pur in un contesto di costi, il committente deve essere ben cosciente che il lavoro fatto bene vale». la direttrice di Struttura Legno portando nata con una vocazione precisa sin dalle sue origini… «Si, mio padre aveva immaginato la Boviar come soluzione ai problemi dei cantieri, la fornitura è un mezzo per arrivare alla risoluzione del problema. Io e i mei soci ci siamo divisi i compiti per portare avanti la sua opera: mio fratello maggiore Giuseppe, laureato in geologia, si occupa della parte tecnica, io mi occupo della parte commerciale, inclusi gli aspetti tecnici, e il terzo, mio fratello Salvatore, si occupa della gestione dell’azienda. Una parte di prodotti viene commercia-

lizzata: girando per il mondo e prendenmento di cui siamo diventati distributori esclusivi, abbiamo creato nel tempo un pacchetto completo. Oggi, però, siamo arrivati a produrre una parte del nostro catalogo, soprattutto per quanto riguarda i prodotti di monitoraggio, dinamici, statici, per il controllo delle strutture in genere. Anche nel settore del legno siamo riusciti nasce spesso dal cliente che ci fa proposte che esulano dallo standard e che richiedono progetti su misura». Sono quindi strumenti standard – chiede in ultimo Pietro Ferrari – che poi voi riuscite a personalizzare? «Si parte da uno strumento standard, ma spesso la pratica sul campo ci ha anche permesso di migliorare alcuni dei prodotti da noi distribuiti, personalizzando e integrando questi ultimi per le esigenze del cliente». vio come veda il futuro dell’azienda.

-

dei nostri clienti, oggi continuiamo a investire in ricerca e innovazione per avere un domani le soluzioni ai problemi da risolvere. – vio –, siamo un riferimento per il nostro mercato e ci impegniamo con uomini e mezzi per sostenere questo gravoso impegno e potere sempre affermare “Noi abbiamo soluzioni”».

INTO THE PROJECT Boviar has been operating since 1969 and is engaged in the supply and manufacture of instruments and equipment for diagnostic and monitoring purGeotechnical and Environmental Engineering, also concerning the structural wood sector, are the subject of the meeting on 12 February with one of the company’s activities, we are also shown interesting initiatives related to innovation and collaboration with various research institutes and Italian uniarchitect Gerolamo Stagno - from the University of Genoa Polytechnic School Department of Architecture & Design - with whom Boviar has been collaborating for years, the creator of this precious contact for Structure Wood. in the construction of the building as well as the periodical checks for cars!



COLLOQUIUM STUDIO TETTI STALLETTI - SOLAS www.vernicinaturali.it www.bionaturalstore.com www.stalletti.it di Sonia Maritan

strutturalegno

Ingegneria del tetto da cinque generazioni

- II parte

Il 27 ottobre scorso abbiamo fatto visita alla Tetti Stalletti situata a Valcuvia, in provincia di Varese, -

Avevamo terminato la prima parte di questo reportage parlando di come il legno lamellare venga lavorato e trattato per valorizzarlo come prodotto «per renderlo più simile all’estetica del legno e sugli spigoli lo sfaccettiamo o addirittura lo stondiamo per ricreare l’effetto del tempo, donando quel sapore di “vissuto” tanto amato dal cliente – aveva detto Andrea Stalletti

ziosi i partner capaci di spiegare il valore aggiunto delle nostre vernici con tutto il nostro supporto tecnico e commerciale. ziare la differenza fra i produttori di vernici convenzionali e le nostre vernici soste-

-

prodotto “ecologico” sono molto gene-

scure, proprio per far uscire il tetto da -

dedichiamo la seconda parte di questo incontro. La ricercatrice del Laboratorio R&S di Solas Valentina Manzoni, riguarGemma U50 https://www.vernicinaturali.it/catalogo/19/gemma-u50-2

gno di un’interfaccia progettuale, capace di trasmettere il suo valore aggiunto,

quale avevamo chiuso la prima parte e che era andato a vertere sul valore di Solas come partner - fornitore dello Studio Tetti Stalletti: un sodalizio vincente per la «Ricollegandomi a quanto affermato da za di un team di professionisti in edilizia sia essenziale per garantire un risultato ottimale al cliente sia a livello estetico sia funzionale – afferma Valentina Manzoni

di comprendere cosa ci sia dentro quella a nostra azienda invece specida fonti rinnovabili e le elenca in ordine gata da alcuna normativa

-

La qualità e soprattutto la sostenibilità delle vernici è dunque deducibile dalla scheda tecnica di Solas, altrimenti poco

tura idonea del tetto?

-

mata rispetto il prodotto-tetto – precisa ancora la ricercatrice – ma va fatta ansolo il primo step del ciclo di trattamen-


COLLOQUIUM_STUDIO TETTI STALLETTI - SOLAS alberi, da sinistra a destra: Michela Tamburrini, Sonia Maritan, Gerardo Pedarra, Andrea Stalletti e Valentina Manzoni. Durante il lockdown la famiglia Stalletti casetta sugli alberi per realizzare il sogno delle bambine della famiglia Stalletti che rappresentano la sesta generazione di questa impresa.

FIVE GENERATIONS OF ROOF ENGINEERING PART II

un’altra cosa e viene applicata dopo

e serve solo a ravvivare il colore ed elimistato dato solo l’impregnante si potrà fare manutenzione con una seconda mano

di tetti e strutture di utilizzare quelle individuate da loro. Fatta questa premessa, primo passaggio ossia l’impregnante e solitamente questo viene applicato

«In effetti – aggiunge Andrea Stalletti –, mano di impregnante, in stabilimento con

Tamburrini, Valentina Manzoni and Gerardo Pedarra

elementi in legno a vista e quindi su strut-

-

sto caso scegliendo impregnanti di qualità Solas come Gemma U50 o Ecocryl V99

copertura esterne, e deve essere eseguita a opera ultimata, in cantiere. Il prodotto applicato infatti agisce in modo del tutto differente rispetto all’impregnante,

-

possono scegliere fra un’ampia gamma di impregnanti e durante la consulenza i nostri tecnici potranno consigliarli al me-

sto tipo di trattamento avvenga dopo le operazioni di montaggio, fase in cui la movimentazione del materiale espone lo minuendo l’effetto protettivo del prodot-

complicato applicarlo sul tetto già mon-

esposizione ad agenti atmosferici e raggi UV, se poi ci sono delle difformità estetidare una seconda mano di impregnante esempio se si vuole ottenere un effetto una mano di impregnante, saranno nea Gloss 60 come il nostro Luminoso U89 to semplice e viene fatta dopo molti anni

-

questo ulteriore trattamento, fondamentale per aumentare la protezione del legno dagli agenti atmosferici e garantire una maggior tenuta estetica nel tempo. le lavorazioni di spazzolatura, processo gno e lasciando le parti morbide, un bel -

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provide it.


COLLOQUIUM STUDIO TETTI STALLETTI - SOLAS www.vernicinaturali.it www.bionaturalstore.com www.stalletti.it di Sonia Maritan

strutturalegno pagina

Naturalmente dobbiamo distinguere fra il trattamento del tetto in legno all’interno rispetto l’esterno. La questione mi sembra riconducibile a un problema di conoscenza e di cultura. Forse servirebbe anche una sorta di kit opzionale manutentivo creato dall’azienda di vernici e dal costruttore della copertura, nel quale

mentre si potrebbe parallelamente pia-

tetti cosa comporti questa garanzia in termini di manutenzione del manufatto.

con noi, farli diventare dei manutentori e

mentato in fase pre covid – illustra Andrea Stalletti esposizione nel quale proponiamo delle

Nel settore del serramento da esterno la preservazione del manufatto implica un -

a una vera e propria polizza di garanzia pleto fornisce una garanzia per la vita In queste pagine, alcune immagini dello showroom, in cui sono ripresi, in due momenti diversi, sia Sonia Maritan che Gerardo Pedarra. Nella pagina destra in alto anche uno scorcio del capannone con le cataste di lamellare.

programmate delle visite ispettive a determinati costi a seconda del ciclo scelto,

sono spostate le tegole e con l’occasione adeguata a garanzia della preservazione del tetto, in modo da emancipare via

tetto ho la sensazione che non venga ancora recepito… «Non abbiamo ancora affrontato il diti committenti, ma se dovessi fare una gramma di manutenzione, al momento sono solo una piccola percentuale. In questa fase, solo un cliente con la cultura adeguata sul prodotto e con un target la qualità delle coperture e la loro durata

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voi molto utile anche per il cliente con tutti i molteplici valori aggiunti che comporta un pacchetto di ripristino o rinnovo per il manufatto! Linfa U60 https://www.vernicinaturali.it/catalogo/24/linfa-u60

Per tutti i manufatti da esterno, non solo quelli in legno, tutto è legato alla durabilità! «Certamente, e si tratta di progettare la durabilità, tema del mio dottorato di ridel Politecnico di Milano: soprattutto riguardo le strutture a contatto con il ter-

l’impresa lavora in assoluto risparmio e non trasferisce le corrette informazioni al non vende le case, oppure se le vende estetica indirizza il cliente presso di noi!

sentato permetterebbe di organizzare le -

«Sicuramente gli agenti di commercio delle aziende fornitrici di tetti in legno con gli imprenditori edili – riprende Valentina Manzoni – purtroppo incontrano -


COLLOQUIUM_STUDIO TETTI STALLETTI - SOLAS

ci consente di essere vicini ai consumatori intermediari, come ad esempio i negozi. Nella strategia commerciale precedente, rivolgendoci tradizionalmente solo a una rosa di clienti categorizzati come professionisti, non eravamo abituate a singola persona: in passato c’era comundiretto, grazie agli strumenti digitali odierportante per prendere coscienza delle aspettative del “privato” con cui non ci nostro mondo e ascolta tutto con grande interesse – aggiunge Michela Tamburrini –, quindi bisogna puntare su questo tarspesso non conosce. coinvolgeva in un progetto avevamo aveva da dire e da proporre, ma poi ci

la sensibilità verso la sostenibilità ambiento “usa e getta” non viene considerato ecologico, non solo a livello tecnico ma proccio valorizza la cultura della manu-

disposto a pagare di più e a impegnarsi maggiormente per vivere in maniera sostenibile – chiarisce Valentina Manzoni –, ad esempio, ci stiamo abituando a spen-

to il potenziale ecologico nella rinuncia al contenitore “usa e getta” di plastica.

Oggi ognuno sceglie preferibilmente prodotti con un basso impatto ambientale, all’edilizia, bisogna iniziare a spiegare ai nitura in esterno gli garantisce solo un’ilpongono di applicare solo una mano di impregnante su un tetto o una struttura in esterno faranno spendere poco al cliente nell’immediato, ma gli causeranno una spesa di mantenimento elevatissima pioggia e raggi UV, sarà necessario rimontare il ponteggio per applicare altro prodotto sperando di non avere nel frattempo lesionato il legno. In questo senso cessario mettere impegno e trasparenza nella comunicazione, trasferendo il paragone a un livello più alto e quindi al bealla diminuzione dell’impatto ambientale sia in termini di qualità della vernice sia vernice ecologica’ mettendo in pratica il do una qualità maggiore del manufatto,

del singolo individuo implica un cambiamento anche nella collettività: se la massa chiede un certo tipo di prodotto tutte le aziende pian piano si adegueranno alla domanda e ci sarà una diminuzione di costo e di inquinamento. Penso che la pandemia odierna sia un sintomo eclatante della necessità di un cambiamento globale perché tutto ciò che viene fatto all’altro capo del mondo, prima o poi, si ripercuoterà anche fuori da casa nostra. Un’informazione adeguata gioca il ruolo principale in questa sensibilizzazione alla sostenibilità nel contesto sociale ed è responsabilità dei professionisti fornirla. «Infatti, il modo in cui veicolare un mescorso di aggiornamento professionale


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verli, il prezzo più alto veniva percepito dal cliente come un ostacolo, non vedendo il motivo di fondo per cui pagare di più per qualcosa di cui non si apprezdato un’accezione diversa al messaggio “promozionale” incentrato sui pilastri del benessere e dell’etica, principi alla base elemento secondario. Se oggi entro in un supermercato e devo scegliere un prodotto per le mie bambine, la prima cosa

tale deve coprire quel gap di conoscenlizzi il valore del sistema tetto di legno gli elementi costruttivi dello Studio Tetti Stalletti e i prodotti di Solas che quotidianamente vengono utilizzati.

da fonti rinnovabili, per gli operatori del settore dato per acquisito, racchiuso nel «Sicuramente, la salubrità dell’abitare socliente nella sua scelta consapevole, anne di cui ci si nutre su internet – afferma Andrea Stalletti parziale e decontestualizzata delle informazioni dei gravi preconcetti screditando i fornitori di prodotti e di servizi. In passato

si era più aperti alla conoscenza, adesso prevale un atteggiamento ignorante di bra di aver capito, cliccando sulla tastiera, a proposito di questo o l’altro tema sen«Invece – interviene Michela Tamburrini viene spiegato il valore di un prodotto, ai -

esterno e in effetti davamo loro ragione estetica del colore nel tempo, quindi consigliavamo una mano di impregnante pigmentata e una volta spiegato il tutto sceglievano l’impregnante colorato e sario illustrare bene il procedimento e la resa trasmettendo all’acquirente il valore di un ciclo di verniciatura completo e idono ai problemi strutturali, quasi sempre si zione impermeabilizzante per impedire la penetrazione dell’acqua nel supporto pur lasciando respirare il legno, altrimenti

deperiscono – conclude l’ingegner Stalletti

po’ come l’avanzare degli anni per l’essere umano – termina Gerardo Pedarra la sua forza: ci sono costruzioni, ponti e ancora in funzione là dove sono nate, da


FOCUS_COLLOQUIUM ARATA ECO BUILDING Il Focus tecnologie mette in risalto il

Focus tecnologie

Le immagini dello studio di Ergodomus, a cui dedichiamo la copertina di questo ‘Focus tecnologie’, si riferiscono al padiglione “Obsidian Rain” realizzato per la 17° Mostra Internazionale di Architettura, struttura ingegnerizzata da Franco Piva di Ergodomus che ha realizzato anche il reportage con il quale apriamo questa sezione.

processo produttivo e il linguaggio digitale delle costruzioni in legno attraverso una vetrina prodotti piuttosto variegata (a cura della redazione), che spazia dai software agli impianti per la lavorazione del legno e mette in luce, da una parte, il dialogo con Andreas Züge riguardo la prossima Ligna di Hannover, che si terrà in presenza dal 15 maggio al 19 maggio 2023, e le mat a geometria variabile; e dall’altra parte, un’importante anteprima del nuovo progetto espositivo dedicato alle tecnologie per la manifattura che prenderà il via a FieraMilano-Rho, dal 12 al 15 ottobre 2022, grazie alla partnership tra BI-MU e Xylexpo.

I software legati alle tecnologie, l’industria 4.0 e il BIM come strumento univoco per i modelli costruttivi in legno


PROIECTUM ERGODOMUS www.ergodomus.it

di Franco Piva

strutturalegno pagina 036 037

Il padiglione “Obsidian rain”

Per la 17esima Biennale di Architettura di Venezia inaugurata il 22 maggio scorso con la curatela Hashim Sarkis, Ergodomus ha ingegnerizzato un padiglione, occupandosi anche di tutta la gestione del cantiere (logistica, materiali, posa, etc), e dando corpo a una struttura ardita e originale che forma un ottagono di circa 100 mq sospeso a circa 8 metri da terra al quale sono state appese quasi 2000 pietre da 1 kg ciascuna provenienti dal Kenya. In un’edizione come questa, che ha posto al centro la grande questione del sovrappopolamento e del cambiamento climatico, interrogandoci sul ruolo e sul contributo dell’architettura oggi nel contrastare l’impatto ambientale e facendo ricorso a nuovi paradigmi della conoscenza, il legno è una risposta ecologica idonea essendo la sua realizzazione a secco, versatile e adatta al riutilizzo in risposta alla connotazione transitoria della struttura del padiglione. Rimandata di un anno, la 17° Mostra Internazionale di Architettura è stata aperta al pubblico il 22 maggio scorso e affronta il tema “How will we live together?” incrociando collaborazioni trasversali e multidisciplinari. Lo Studio Ergodomus, dell’ingegner Franco Piva, ha ingegnerizzato il padiglione “Obsidian Rain”, che è una delle attrazioni principali essendo posizionato all’ingresso dei Giardini della Biennale.

Lo studio si è occupato dell’analisi strutturale, disegni di produzione, disegni di assemblaggio e della gestione del canin collaborazione con le ditte Holz snc (montaggio) e Bozza Legnami (fornitura legno). L’installazione ideata dallo studio di progettazione Cave Bureau a Nairobi (Kenya), è la trasposizione in scala 1:1 di una parte della grotta Mbai facente parte del complesso di grotte del Mu-


PROIECTUM_ERGODOMUS L’interoperabilità tra il software di calcolo strutturale (RFEM) e il software di modellazione algoritmica (Rhino+Grasshopper).

Modellazione algoritmica.

Le immagini di queste pagine, come quelle inserite nella copertina che apre a questo ‘Focus tecnologie’ si riferiscono alle fasi di “Obsidian Rain” realizzato per la 17esima Biennale Architettura di Venezia.

THE “OBSIDIAN RAIN” PAVILION Ergodomus has engineered a pavilion, also taking care of all the management of the construction site (logistics, materials, installation, etc.), for the 17th Venice Architecture Biennale inaugurated on May 22nd with the curator Hashim Sarkis. A bold and original structure that forms an octagon of about 100 square meters suspended about 8 m from the ground from which almost 2000 stones of 1 kg each from Kenya have been hung. This edition focused on the great question of overpopulation and climate change, questioning the role and contribution of architecture today in countering environmental impact and making use of new paradigms of knowledge. In this context, wood is an ecological answer with its dry construction, versatile and suitable for reuse, precisely due to the transitory connotation of the pavilion structure.

seo dell’Antropocene. All’interno del padiglione sono posizionate 1686 pietre di Ossidiana, che a diverse quote di altezza si allineano al rilievo tridimensionale del laser scanner ridisegnando così la supermento delle varie pietre prevedendo la deformazione della rete di supporto. Questo è stato possibile calcolando preventivamente la deformazione della struttura e della rete di supporto dovuta al peso delle pietre, in modo da ottenere le lunghezze reali dei cavi tenendo conto dello spostamento verticale. In questa fase è stata fondamentale l’interoperabilità tra il software di calcolo strutturale (RFEM) e il software di modellazione algoritmica (Rhino+Grasshopper). Questa sinergia ha consentito la gestione tramite un algoritmo che aggiornava il permetteva di estrarre le lunghezze (tutte diverse) dei 1686 cavi ordinati per righe. Per realizzare la struttura in legno è stato scelto il materiale Kerto con uno spessore di 63 mm. La struttura a base ottagonale in legno che sostiene l’ottagono in acciaio con la rete ha un diametro di 10 m e una altezza di circa 10 m. In fase di cantiere oltre al consueto supporto cartaceo dei disegni di assemblaggio è stata utilizzata anche una applicazione in realtà aumentata, sviluppata internamente allo studio, per velocizzare Visualizzazione della deformata della rete di supporto.


PROIECTUM ERGODOMUS www.ergodomus.it

di Franco Piva

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Visualizzazione in realtà aumentata del modello 3D con i codici di assemblaggio.

il montaggio della struttura ed evitare errori di orientamento. L’applicazione, una volta installata sullo smartphone, dava la possibilità ai montatori di vedere gli elementi della struttura in realtà aumentata con i relativi codici di assemblaggio. sa contro il tempo a causa dei ritardi nella produzione delle corde, nella spedizione delle pietre direttamente dal Kenya e altri imprevisti. Nonostante il poco tempo a disposizione, un grande gioco di squadra tra tutte le aziende e i professionisti coinvolti ha permesso di riuscire a posare l’ultima pietra alle 3:00 di mattina, giusto in tempo per fare le pulizie, gli ultimi ritocchi e consegnare il padiglione completato prima

dell’apertura del vernissage alle 10:00 della mattina stessa. La 17esima Biennale di Architettura di Venezia, che ha preso il via sabato 22 maggio con la curatela Hashim Sarkis, pone al centro la grande questione del sovrappopolamento e del cambiamento climatico, interrogandoci sul ruolo e sul contributo dell’architettura oggi nel contrastare l’impatto ambientale e facendo ricorso a nuovi paradigmi della conoscenza. In questo contesto il legno, con la sua realizzazione a secco, è stata non solo una risposta sostenibile ed ecologica, ma anche estremamente versatile e adatta al riutilizzo, proprio per la connotazione transitoria della struttura del padiglione.


ANTICIPATIO LIGNA www.ligna.de

In attesa di Hannover Il 4 marzo scorso abbiamo “incontrato”, via Teams, Andreas Züge per farci illustrare le strategie di Deutsche Messe che offre un ampio ventaglio di possibilità agli espositori di Ligna. Abbiamo intervistato Andreas Züge prima della decisione presa con il VDMA di cancellare LIGNA come evento in presenza nel 2021 e di posticiparlo al 2023, dal 15 al 19 maggio. Restano comunque valide, anche in ottinella presente intervista, restituita in forma sintetica, perché il dialogo è andato a vertere in generale sul cambiamento epocale di fronte al quale si sono trovati come

al settore una piattaforma per innovazioni, scambio di know-how e networking, verrà istituita una piattaforma digitale che sarà una edizione ibrida, cioè una combinazione tra un evento digitale e un evento in presenza. Con questa impostazione è possibile non rinunciare all’evento in presenza ma graduarne l’importanza in funzione dell’evoluzione della pandemia portandolo via via a un formato digitale più accentuato. nizzate da Deutsche Messe in Cina, per esempio, che hanno registrato anche più di 250mila visitatori ci ha detto Züge, precisando che va in generale fatta una distinzione riguardo le tipologie di aziende:

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Andreas Züge.

Il digitale accompagnerà ancora per molto gli strumenti in presenza e quindi arricre ma anche le case editrici potranno far conto.

– precisa ancora Andreas Züge

«In ogni caso il mondo cambia – ha affermato Andreas Züge – non si vende più solo -

-

di Sonia Maritan e Pietro Ferrari

-

Il nostro interlocutore, sottolinea infatti come diventi importante presentarsi in in presenza: la differenza è che se si sbaglia corridoio al Ligna, magari si vede qualcosa che non ci si aspettava di trovare ma che è interessante, mentre se si “sbaglia corridoio” in un evento digitale, ci si perde dale dev’essere quindi chiaro e facile da trovare. Il settore di Ligna è avvantaggiato dal fatto di essere molto specializzato. Cina – conclude Züge

-

On the 4th of March we “met” Andreas Züge via Teams and we asked to let us illustrate the strategies of Deutsche Messe which offers a wide range of possibilities to Ligna exhibitors. We interviewed Andreas Züge ahead of the decision made with the VDMA to cancel LIGNA as an in attendance event in 2021 and postpone it to 2023, from 15 till 19 contained in this interview, prevalid, also from a virtual fair point of view, because the dialogue world changes - said Andreas Züge - no longer just the exhibition space is sold, but a package deeper than the pure exhibition before” and “an after” event will ad, important and effective. The tools in presence for a long time and therefore will enrich the marketing tools on which the fairs but also the publishing houses will be able to count ».


ANTICIPATIO XYLEXPO www.bimu.it www.xylexpo.com a cura della Redazione

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Il binomio di BI-MU e Xylexpo Un nuovo, grande progetto espositivo dedicato alle tecnologie per la manifattura prenderà il via a FieraMilano-Rho, dal 12 al 15 ottobre 2022, grazie alla partnership tra BI-MU e Xylexpo, manifestazioni organizzate, rispettivamente, da Ucimu-Sistemi per produrre, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, e da Acimall, l’associazione dei costruttori di macchine per la lavorazione festazioni disegnano un nuovo scenario all’interno del quale gli operatori avranno modo di incontrare competenze, soluzioni, idee diverse per un unico obiettivo: produrre in modo sempre più sostenibile ed 4.0”. Eventi di riferimento internazionale nei

rispettivi settori, 33.BI-MU (biennale della macchina utensile, robotica e automazione, additive manufacturing, tecnologie digitali e ausiliarie) e Xylexpo (biennale delle tecnologie per la lavorazione del legno e dei componenti per l’industria del mobile) si proporranno come eventi distinti ma assolutamente complementari, valorizzando ne denominatore ogni possibile sinergia. agli espositori di ampliare la platea dei potori dell’arredo, del design, degli impianti industriali, delle macchine per la lavorazione dell’alluminio, dei compositi e dei materiali di ultima generazione, interessati a


ANTICIPATIO_LIGNA + XYLEXPO entrambe le rassegne, di poter ottimizzare la propria presenza a Milano. Oltre a una più ampia offerta tecnologica, i visitatori avranno a loro disposizione un ricco programma di iniziative collaterali, approfondimenti su temi tecnici, tecnologici ed economici comuni ai due settori che saranno proposti attraverso presentazioni, seminari e conferenze. Particolare attenzione sarà riservata ai grandi temi del digitale e della sostenibilità, parole d’ordine attorno alle quali si gioca una partita di fondamentale importanza sui tavoli di tutta l’industria e dell’intera economia mondiale; scenari nei quali anche i due mondi che si ritroveranno a Milano nell’ottobre 2022 hanno vissuto una evoluzione epocale che non mancheranno di mostrare ha dichiarato Barbara Colombo, presidente Ucimu-Sistemi per produrre -

mall,

-

“alte tecnologie”

-

Luca Palermo, amministratore delegato di Fiera Milano, ha così commentato i contorni del nuovo appuntamento:

Secondo Luigi De Vito, presidente di Aci-

A new, large exhibition project dedicated to manufacturing technologies will kick off at FieraMilano-Rho, from 12 till 15 October 2022, thanks to the partnership between BI-MU and of the Italian manufacturers of machine tools, robots and automation, manufacturers of woodworking machines. from the point of view of fair sector, the two events design a new scenario within which operators will be able to meet different skills, solutions, ideas for a single goal: to produce reference events in their respective sectors, 33.BI-MU (biennial of tools machine , robotics and automation, additive manufacturing, digital and (biennial of woodworking technologies and components for furniture -

-

events, enhancing their own spe-

-

L’architetto Andrea Zambon è Vicepresidente Casaclima Network Treviso, Consulente Casaclima e Relatore nei corsi di progettazione e costruzione di edifici in legno ed edilizia sostenibile a basso consumo energetico. Lo “studio zambonarchitettura” è specializzato nella realizzazione di ville residenziali a bassissimo consumo energetico in legno e a struttura tradizionale. In ogni progetto viene seguito un approccio olistico che, unito a un’attenta osservazione dei principi della bioclimatica e all’utilizzo di materiali naturali, mira all’ottenimento di architetture organiche in armonia con l’ambiente dove il verde viene generalmente impiegato come ha esigenze diverse per cui risulta fondamentale nel percorso progettuale – questa la abito sartoriale fatta a misura per la famiglia che ci andrà ad abitare, dove ogni spazio e ogni materiale derivano da un percorso progettuale unico e personalizzato.

www.zambonarchitettura.it


TECHNICA ABIES ENGINEERING www.abieseng.com

a cura della Redazione

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ABIES ENGINEERING - www.abieseng.com

SEMPRE UN PASSO AVANTI!

Nata nel 2000, Abies Engineering si considera la prima società italiana ad aver creato, prodotto e commercializzato te dedicati alle strutture in legno. Oggi sviluppa software anche per strutture metalliche, software su misura, e grazie a uno studio di progettazione collegato, offre consulenze nell’ambito delle case in legno, dei tetti in legno e delle strutture in acciaio. I programmi sviluppati da Abies Engineering s.r.l. spaziano dal calcolo del solaio misto al calcolo di telai tridimensioe i collegamenti. È da poco entrata anche nel mondo delle case in legno con un prodotto speportante a pareti.

PRODOTTI

Connet Pro è un programma di calcolo , che consente l’analisi dei solai collaboranti in legno. L’algoritmo di calcolo nasce da un’ampia indagine teorico-sperimentale svolta in ambito universitario, e implebi-trave”. Tale metodo numerico risulta ampiamente te utilizzato da numerosi studi professionali, con ottimi risultati. Il programma permette di risolvere solai misti, sia con cappa in legno, sia con cappa in calcestruzzo armato, e fornisce deformazioni, sollecitazioni e tensioni sulla trave, sulla cappa e sui connettori, lungo tutto l’asse longitudinale, dato che l’impiego del effettuare l’analisi tramite lo schema della trave continua. È inoltre possibile valutare la presenza di puntellazioni provvisorie e inserire carichi assolutamente generici. Nella versione più recente, è stata introdotta la possibilità di analizzare travi composte acciaio-legno. AbiesTRUSS è un programma di calcolo che consente di analizzare le normali capriate in legno (solo monaco, monaco e saette, controcatena) e le reticolari. Semplicemente inserendo la geometria della in automatico il modello matematico, valutando tutti i carichi agenti, e svolgendo di seguito l’analisi statica, calcolando deformazioni, sollecitazioni e tensioni su tutti gli elementi. La modellazione automatica, tuttavia, non inibisce la possibilità di intervento da parte dell’utente, che mediante l’aggiunta o l’eliminazione di aste (solo reticolari), o variando i carichi e le caratteristiche di aste e nodi. Cruciale risulta la parte che consente l’analisi locale dei collegamenti, sia quelli legno-legno (solo capriate), sia quelli realizzati impiegando elementi metallici (piastre e spinotti o chiodi). AbiesBEAM è un programma di calcolo che consente di analizzare travi in legno lamellare e massiccio (diritte, rastremate, inclinate, curve, centinate, a sbalzo), portali curvi per strutture a grandi luci e diagonali, puntoni, elementi di colmo e rompitratta per le normali coperture, telai 2D e 3D. Come per AbiesTRUSS, la modellazione matematica e la valutazione dei carichi avviene in automatico, non richie-


FOCUS_TECNOLOGIE

dendo intervento da parte dell’utente, trici, sulla base dei quali il programma esegue poi l’analisi statica della struttura, calcolando deformazioni, sollecitazioni e tensioni su tutti gli elementi. Ancora una volta, l’operatore può apte l’aggiunta o l’eliminazione di aste, o variando i carichi o le caratteristiche di aste e nodi. Di particolare interesse e praticità risulta la parte che consente l’analisi dei collegamenti e dei rinforzi locali realizzati mediante l’impiego di elementi metallici (scarpette, staffe, piastre, spinotti, viti o chiodi). Si possono calcolare e aste in acciaio, essendo a disposizione dell’utente un ampio data faccia 3D è stata completamente rivista e resa ancora più semplice nell’uso. Caratteristiche comuni a tutti i pacchetti: - input parametrico che guida l’utente, rimento di tutti i dati necessari; - input su ambiente CAD 2D per l’inseristruttura; - viste dinamiche 2D e 3D; eseguita in automatico dal programma; - visualizzazione delle sollecitazioni e delle tensioni su tutti gli elementi; - uscite in formato DXF; - relazione di calcolo, comprensiva di diagrammi, realizzata in automatico in formato RTF. AbiesWALL 4.0 te a pareti AbiesWALL è un programma di calcolo che consente di analizzare tanti in legno X-Lam e/o Platform Frame. La modellazione della struttura avviene per livelli con possibilità di inserire oltre alle pareti anche solai, travi e pilastri (in legno, acciaio e cls). Speciali elemenmediante l’immissione di falde di copertura. Le pareti possono essere scelte da data-base preventivamente compilati trazione e taglio (hold-down e angolari) sono previsti appositi data-base. Un ambiente CAD 2D e 3D consente l’agevole lutamente versatile consentendo anche

l’analisi di semplici strutture a telaio con colonne portanti in legno o acciaio (ad esempio case a telaio, soppalchi, tettoie, ecc.). È inoltre prevista la possibilità di inserire elementi di fondazione (travi continue in c.a.). Il modello geometrico viene poi tradotto automaticamente in un modello a elebile per apportare variazioni. Tutti i carichi, anche climatici, sono gestiti dal programma. La risoluzione del modello può essere eseguita mediante analisi lineare sia statica che dinamica. Accedendo al sito www.abieseng.com è possibile scaricare la versione Demo del programma che, pur con dei limiti nei calcoli e nelcompleta di una struttura.


strutturalegno

ALWAYS A STEP FORWARD! Italian company to have created, produced and marketed wooden structures. Today it also develops software for metal structures, custom software, and thanks to a connected dewooden roofs and steel structures. The programs developed by Abies Engineering s.r.l. they range from the calculation of mes, without forgetting the local checks and connections. It will soon enter the world of wooden houses with a product complete buildings with load-bearing structures on walls.


FOCUS_TECNOLOGIE TECHNICA

NEW TECHNO PF 1250 EVO: INDUSTRY 4.0 READY Essetre presents the new high-performance NC machining center for the a width up to 1250 mm. This is not just a new version of the Techno PF 1250 but a completely revised solution from a technological and innovative point of view. The technical characteristics of this machine guarantee sturdiness and solidity and precision in processing. The heart of the machine is composed of two independent opposing operating groups the dead times of the tool change.

ESSETRE - www.essetre.com

NUOVA TECHNO PF 1250 EVO: INDUSTRY 4.0 READY Essetre presenta il nuovo performante centro di lavoro a CN per la realizzazione di strutture in legno, tetti, travature e 1250 mm. Non si tratta solo di una nuova versione della Techno PF 1250 ma di una soluzione completamente rivisitata da un punto di vista tecnologico e innovativo. Le caratteristiche tecniche di questa macchina garantiscono robustezza e soqualità e precisione nella lavorazione. Grazie a un innovativo sistema di pinze a gestione elettronica che stabilizzano il pezzo in entrata macchina è possibile lavorare in automatico con massima precisione assicurando così una produzione qualitativamente eccellente. Il cuore della macchina è composto da due gruppi operatori contrapposti indipendenti che possono lavorare contemporaneamenutensili: il Cliente può ottenere così un notevole incremento della produzione. La TECHNO PF 1250 EVO è dotata di posta-

zione interfaccia operatore completa del Software Essetre che fornisce un controllo totale delle funzioni e un immediato e semplice utilizzo da parte dell’operatore. Il programma Essetre è un sistema aperto che permette ogni tipo di connessione BTL dai vari CAD di progettazione presenti sul mercato.

ESSETRE www.essetre.com a cura della Redazione

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COLLOQUIUM DIETRICHS www.dietrichs.com

di Sonia Maritan

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DIETRICH’S ITALIA- www.dietrichs.com

IL MONDO DELL’INDUSTRIA 4.0

In occasione di Klima House Digital 2021, il 28 gennaio scorso abbiamo incontrato Hans Peter Prantner in rappresentanza di Dietrich’s Italia, una realtà che supporta il settore delle costruzioni in legno trasformando idee ed esigenze in progetti realizzati. Sul piano internazionale l’azienda offre la soluzione economicamente più conveniente con prodotti tecnologicamente all’avanguardia e servizi di qualità. nali di cui è composto lo staff di Dietrich’s Italia, specialista di software e anche di carpenteria perché altamente specializzata nel settore del legno. Infatti, l’azienda è stata fondata da un carpentiere… «Dietrich’s Italia è composta in generale da ingegneri e tecnici del legno, in pardi legno: l’ingegnere Valentina Silletta, Roland Troger come carpentiere e il sottoscritto come geometra. La ditta è stata fondata nel 1982 da Josef Dietrich, che in Monaco di Baviera il primo progetto nato gnere Uwe Emmer, denominato Progetto

-

to ma Uwe Emmer,

-

Josef Dietrich ha creato un grande valore e ha lasciato una grande eredità, che l’ingegner Uwe Emmer ha ulteriormente rafforzato ed è interessante che questa azienda sia nata nel legno, un materiale che oggi dialoga con i processi dell’industria 4.0… palmente ci rivolgiamo alla carpenteria software come il nostro. I nostri collabo-

calcolatrice tascabile programmabile -

-

la calcolatrice TI-59 che hanno lo scopo

al nostro prodotto. Il nostro approccio è

lo che ogni maestro carpentiere doveva

tati al mercato. Il software Dietrich’s offre -


FOCUS_TECNOLOGIE

La costruzione in legno è la vostra missione! «Dietrich’s, che oggi opera a livello internazionale, sviluppa software per le costruzioni di legno da trentacinque anni. Forti di una grande competenza nel settore della carpenteria in legno e ispirati dalle opportunità della digitalizzazione, il software Dietrich’s garantisce sempre operatività user-friendly, struttura modulare e compatibilità dei prodotti, a livello nazionale e internazionale. Siamo impegnati in maniera sostenibile nella formazione professionalizzante e l’aggiornamento nel settore della carpenteria in legno presso le migliori università e nell’ambito di progetti di ricerca europei. Soluzioni all’avanguardia per la costruzione, il Abbund, la realizzazione di strutture a telaio e il calcolo strutturale di manufatti in legno, nonché l’eccezionale capacità di risposta alle esigenze individuali del cliente attraverso la modularità degli elementi, tutto questo costituisce le fondamenta del nostro portfolio. Il software Dietrich’s è disponibile in tredici lingue. La vicinanza al cliente e la capacità di individuare soluzioni per ogni esigenza dell’industria 4.0 nel settore del legno sono garantite da circa 100 collaboratori impegnati nei servizi di ricerca, sviluppo, vendita e assistenza». Nel layout produttivo delle aziende una guaggio univoco e instaurare un dialogo molto stretto con chi poi deve ingegnerizzare la struttura di legno… «I progettisti hanno bisogno per la progettazione e per l’ingegnerizzazione di un’interfaccia con altri software house e la nostra azienda è molto aperta in questo, quindi è disponibile a dialogare anche con chi non ha Dietrich’s perché ovviamente non possiamo coprire tutti

gli aspetti. Il linguaggio univoco si chiama IFC e attraverso questo gestionale i inserire schemi impiantistici o fare altre operazioni e noi possiamo riprendere Questa è una cosa fondamentale che negli ultimi anni abbiamo perfezionato. L’ingegnerizzazione di una costruzione è composta da diverse distinte per produrre i singoli pezzi e poi trasferirli alla macchina e l’industria 4.0 garantisce un processo più razionale inviando un solo che poi esegue tutti i pezzi del manufatto. Il BIM attraverso l’IFC, con il quale tutti quanti possiamo comunicare, permette dati e lavorare in tempo reale allo stesvi opera arricchendolo con la propria

a Hans Peter Prantner che abbiamo intervistato in occasione di Klima House Digital 2021.


THE WORLD OF INDUSTRY 4.0 On the occasion of Klima House Digital, on January 28th we met Hans Peter Prantner representing Dietrich’s Italia, a company that supports the wooden construction sector by transforming ideas and needs into completed projects. On an international level, the company offers the most cost-effective solution with technologically advanced products and quality services. The offer of services is sized and customized considering the evolution of the needs and dimensions of different companies operating in the

strutturalegno

engineering studies: professional technisuch as Dietrich’s and those with which the company intends to collaborate more and more in the future.

www.arataecobuilding.eu

Marco Arata Laureato a Genova in Ingegneria Edile-Architettuza energetica e acustica è Consulente Energetico (Energieberater e Agenzia CasaClima dal 2010), iscritto a Zephir PassivHaus ternational Passive Haus Association IPHA (2015), progettista PassivHaus Cerdal 2016) e Membro fondatore del Gruppo Qualità Legno. Progetta case a basso impatto ambientale con un costo di gestione quasi zero per creare ambienti sani sottolineando che è possibile raggiungere la GOLD o PassivHaus anche per gli interventi di Ristrutturazione Energetica e nenunciare a nessun comfort con la stessa cura con cui un passerotto fa di un pugno di rametti un luogo caldo e accogliente”!

mai prima, di lavorare insieme e così di

nale per Dietrich’s. L’ingegner Uwe Emmer, cofondatore e presidente del con-

L’intelligenza della macchina riduce anche gli errori, per esempio di una connessione? «Certamente se è stato sbagliato il pro-

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to l’errore al minimo. Inoltre, il programil controllo visivo sia del software, se manl’errore o la svista: il software è di grande

di Dietrich’s AG. Johann Baptist Lindner

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tervenire e correggere l’anomalia, farlo Certo, l’industria 4.0, consiste proprio nell’avere una risposta dalla macchina, e penso che la conseguenza sarà un collegamento sempre più diretto e immediato fra il cantiere e la fabbrica che produce gli elementi costruttivi, ad esempio, consentendo nel caso di una variante in -

progettato l’immobile rispetto al cartagno, vengono stabilite delle tempistiche,

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Quando l’azienda ha avviato il suo processo di internazionalizzazione? sentata la prima versione in inglese del programma mentre si lavora febbrilmente alla versione in italiano. al SAIE di Bologna in poi il portafoglio clienti si arricchisce di

Dietrich’s dove guarda in futuro per rendere ancora più fruibili i suoi software? «L’obiettivo primario dell’azienda è di cercare sempre di più di collaborare con i professionisti, e in futuro, come stiamo già facendo, lavorare maggiormente nella direzione della sicurezza che viene sempre sottovalutata. Quest’anno, infatti, abbiamo sviluppato un sistema per caricare i camion attraverso il software, non più attraverso le persone coadiuvate dalla tecnologia, quindi con l’automatizzazione non c’è più la necessità di far lavorare gli operatori sulle parti manuali del trasferimento delle merci, e questo vuol dire ridurre i rischi di incidenti».


FOCUS_TECNOLOGIE TECHNICA HUNDEGGER www.hundegger.com a cura della Redazione

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HUNDEGGER - www.hundegger.com

CENTRO DI TAGLIO K2-INDUSTRY

La K2-Industry stabilisce nuovi standard terizzato industriale: la classe industriale ad alte prestazioni con la massima diSia per la lavorazione singola sia in serie, la nuova K2-Industry offre sempre la massima disponibilità e velocità. I tempi di preparazione sono solo un lontano ricordo. La macchina è in grado di svolgere qualsiasi tipo di lavorazione: dai giardini d’inal legno lamellare e agli elementi in compensato multistrato da 300 x 1.300 mm. Gli ingegneri di Hundegger hanno fatto un ottimo lavoro sviluppando una generazione di macchine completamente nuova, progettata senza compromessi in ogni dettaglio e con tutti i componenti per l’impiego su 3 turni con garanzia di alte prestazioni. La nuova K2-Industry offre così un livello di performance mai raggiunto prima e nella gamma di macchine per la lavorazione del legno di Hundegger. Le tre varianti di base della K2-Industry con differenti larghezze di lavorazione: • Flessibilità e modularità per un adatta• Numero elevato di possibilità di lavorazione, • Precisione eccezionale e sicurezza di processo, • Sviluppata per un funzionamento su 3 turni senza interruzioni. Caratteristiche principali della k2-industry A differenza delle macchine per la lavorazione del legno con un solo mandrino e sistemi di sostituzione utensile, la K2-Industry è particolarmente apprezzata nel settore del taglio computerizzato industriale grazie all’innovativo concetto di

struttura con diversi gruppi. Per ogni tipo di lavorazione è disponibile un gruppo appositamente sviluppato insieme ai relativi utensili. Il risultato? Massime prestazioni senza tempi di sostituzione utensile. Le prestazioni della macchina, unite a un’impressionante disponibilità, portano la produttività a un nuovo livello. legno da costruzione senza misurazioni, marcature e tempi di preparazione: grazie alla K2-Industry, tutto ciò è possibile per quelle aziende di carpenteria che lavorano il legno e ricercano la massima produttività e disponibilità in tutti i settori, dal taglio carpenteria alle costruzioni a tronco d‘albero, per tutte quelle realtà che richiedono una tecnologia di alto livello.

K2-INDUSTRY CUTTING CENTER the industrial computerized cutting sector: the high-performance industrial class with maximum availability. Whether for single or series processing, the new K2-Industry always offers maximum availability and speed. Preparation times are just a distant memory. The machine is able to carry out any type of processing: from winter gardens with small cross sections to laminated wood and 300 x 1,300 mm multilayer plywood elements. A completely new generation of machines thanks to the innovative concept of structure with different groups: for each type of processing there is a specially developed group together with the related tools.


TECHNICA SEMA www.sema-soft.it SEMA - www.sema-soft.it

VERSIONE 21-2

a cura della Redazione

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Nelle due slide sotto l’inserimento dei componenti tavole di tamponamento possono essere generati rapidamente nella vista 3D.

Continua puntualmente lo sviluppo e la consegna semestrale delle innovazioni di Sema. Dopo la consegna a dicembre 2020 della versione 21-1 nella quale forse abbiamo visto meno innovazioni “tangibili” in quanto buona parte della programmazione è stata impegnata per sviluppare Sema a 64 bit, ora con la nuova versione 21-2 abbiamo nuovamente molte interessanti e utili innovazioni. Il fatto di avere ora un potente programma a 64 bit, che non ha più limiti nell’utilizzo della memoria RAM disponibile sul PC, ci permette di lavorare su progetti sempre più grandi e ricchi di dettagli, in zioni, mezzi di collegamento, informazioni in genere, interscambiabili tra programmi BIM. Le partnership con importanti aziende leader del settore, tra produttori di mezzi di collegamento, tegole, sistemi di misurazione e accessori alla carpente-

ria in legno in genere, il tutto omogeneamente interfacciato con Sema, permette all’utente di ottenere facilmente qualsiasi risultato debba progettare e di confrontarsi con gli altri attori partecipanti alla progettazione e realizzazione, scambiando intelligentemente i dati. Ma vediamo alcune delle principali innovazioni di questa versione. Per visionare le altre innovazioni, vi invitiamo a “curiosare” sul sito di Sema, nelle pagine dedicate. INSERIRE COMPONENTI IN 3D Era attiva già nelle versioni precedenti la possibilità di inserire arcarecci, puntoni e tiranti lavorando nelle viste 3D. Ora questa possibilità è stata estesa anche ad altri componenti, come i displuvi, i compluvi, i tavoloni e le tavole di tamponamento. Ciò è possibile in tutte le viste 3D nonché nelle sezioni verticali e orizzontali. Sono stati mantenuti tutti i comandi di creazione propri della rappresentazione 2D, in modo da avere a disposizione le stesse possibilità di costruzione anche nella vista 3D! È stata posta particolare attenzione all’uso intuitivo dei relativi comandi. Inoltre, l’utente è costantemente supportato da un’anteprima interattiva, per rendersi immediatamente conto di ciò che sta facendo. vazione al seguente indirizzo internet: www.SEMA-soft.com/componenti-in-3d https://www.sema-soft.com/highlights/it/ v212/21-2-3.mp4 I COLLEGANTI X-FIX UNISCONO LE PARTI IN LEGNO LAMELLARE INCROCIATO NEL PROGRAMMA SEMA legno-legno innovativi e speciali per costruzioni in legno massiccio. Questi collegamenti offrono numerosi vantaggi.


FOCUS_TECNOLOGIE

Le apposite fresature create nei pannelli delle pareti da accoppiare vengono appoggiate l’una all’altra facendole combaciare e una prima barra di unione viene introdotta dall’alto. Successivamente viene inserita la seconda parte e battuta con un martello per circa 30 cm. Il col(nell’immagine sopra) sono rapidi da utilizzare. Dato che il montaggio avviene sul necessaria alcuna impalcatura esterna.

mento legno-legno continuo, lineare e di tipo geometrico. La resistenza di questi suddiviso in due parti a forma di cuneo, che viene utilizzato per il collegamento tra loro di pannelli, nei solai e pareti in legno massiccio. Il vantaggio rispetto alla tradizionale connessione a vite con assi di testa consiste nel fatto che la geometria brevettata dei collegamento geometrico permanente . Viene dunque meno l’operazione comdegli elementi del solaio con l’utilizzo di tirapannellli e tiratravi. Il tutto senza l’utilizzo di parti in metallo e con un collegamento legno-legno. In qualsiasi momento è possibile effettuare gratuitamente il calcolo statico dei colditta Ingtools. Una volta fatta la registrazione, è possibile eseguire i calcoli statici relativi alla resistenza, allo sforzo di taglio, alla trazione e al carico combinato. gno sviluppato appositamente per giunti longitudinali a L e a T di pareti in legno lamellare incrociato. Si tratta di due barre di unione a coda di rondine, suddivise a forma di cuneo, con una lunghezza che può raggiungere i 3 m.

I nuovi dati fondamentali dei due collee installati gratuitamente dal data store di Sema sul proprio pc.


TECHNICA SEMA www.sema-soft.it

a cura della Redazione

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Così gli utenti Sema to usufruire di ulteriori colleganti innovativi per il settore delle costruzioni in legno massiccio. novazione al seguente indirizzo internet: https://www.sema-soft.com/highlights/it/ v212/21-2-7.mp4 COMPONENTI DI SCALE SU TRATTO DI LINEA La nuova possibilità di generare il corrimano, corrente, longherone nonché i riempimenti e le ringhiere su linee CAD offre una grande libertà di progettazione ai costruttori di scale. Con la nuova funzione “componente su tratto di linea” l’inserimento di compoprogettazione è davvero semplice. Innanzitutto si crea una linea CAD nella posizione desiderata del componente. Successivamente nella selezione del programma alla voce scale è possibile selezionare un componente (p.es. longherone) e il relativo comando “longheroni su tratto di linea”.

VERSION 21-2 The development and half-yearly delivery of Sema innovations continues on time. After the delivery in December 2020 of version 21-1 in which perhaps we have seen fewer “tangible” innovations as much of the programming has been committed to developing 64-bit Sema, now with the new version 21-2 we have again many interesting and useful innovations. The fact that we now have a powerful 64-bit program, which no longer has limits in the use of the RAM memory available on the PC, allows us to work on increasingly large and detailed projects, in terms of building size, manufacturing , means of connection, information in general, interchangeable

Il sistema chiede di inserire nell’apposita riga di inserimento il tipo di linea desiderata nonché la sua lunghezza, che andrà indicata nelle voci “da” “a” e dunque semplicemente con tre clic del mouse. gherone nel punto desiderato! Questo comando inoltre consente al costruttore di scale di inserire in modo rapido e semplice anche una ringhiera completa che poi prosegue direttamente. Le linee CAD vengono selezionate una dopo l’altra e - con altri due clic per determinarne la lunghezza - la ringhiera sarà già inserita. Un sogno per ogni utente! vazione al seguente indirizzo internet: www.sema-soft.com/scale-su-tratto-di-linea https://www.sema-soft.com/highlights/ it/v212/21-2-6.mp4 Per tutto il resto è possibile guardare il sito internet www.sema-soft.it o contattare le.prada@sema-soft.com e michele.segnana@sema-soft.com



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Il battesimo di un progetto “XL”

- II parte

La visita al polo produttivo di Sinalunga di SCM dello scorso 21 ottobre l’abbiamo restituita nel numero precedente di Struttura Legno con riguardo all’analisi dei trend e delle innovazioni del settore dai quali è scaturita l’ultima innovazione di SCM, Area XL, e mentre la prima fase si è svolta negli to nelle tecnologie per la Carpenteria dove abbiamo avuto l’onore di assistere all’avviamento di Area XL. Web and Magazine (rappresentata da Sonia Maritan e Pietro Ferrari) ne ha continuato a dare cronaca, in questa seconda fase, raccogliendo i commenti degli interpreti di questo nuovo progetto: Tommaso Martini – Business Unit Manager dei Centri di lavoro CNC per la carpenteria in legno – e Livio Tiezzi – fondatore e presidente dell’azienda toscana, poi acquisita da Scm Group e früchte – Sales Manager OEM Italy –, che entra nel dettaglio descrivendo una tecnologia sempre tore di non toccare mai il pezzo in lavorazione. II PARTE: NEL REPARTO PRODUTTIVO Nella seconda parte dell’incontro ci rechiamo con Tommaso Martini e Livio Tiezzi nel reparto produttivo per assistere all’avviamento di Area XL e troviamo Christian Terfrüchte, Sales Manager OEM Italy di Leitz, impegnato a parlare con i tecnici di Leitz e di SCM per gli ultimi settaggi degli utensili montati sugli impianti: ci troviamo di fronte a due “colossi” di metallo. «Lo standard di questa macchina è quella della maggior parte degli impianti di spiega Tommaso Martini, Business Unit Manager di SCM per i centri di lavoro CNC per la carpenteria in legno surano 16x3,6 metri e 400 mm di spessoprecedenza (nella I parte del reportage pubblicato su Struttura Legno n°32/2021), razione a due gruppi ha un ingombro di 12,8 metri di profondità per circa 24 metri adesso abbiamo pronta, è stata personalizzata per un cliente in Canada, misura 46 metri e permette di produrre panSi tratta del maggiore produttore cana-

dese, già cliente SCM, il cui ultimo acqui500 mm di spessore per 1,25 metri per la realizzazione di grandi colonne che rappresentano un altro manufatto in crescita sul mercato Nord Americano, insieme al

sistemi ibridi in legno strutturale? «Sì, queste tecnologie sono propedeutiche alla che abbiano una struttura in legno in sostituzione gono realizzati con un sistema portante le tamponature in timber frame

nati nella loro funzionalità migliore, mirarappresentano l’applicazione principale La scelta di queste tecnologie che state implementando restituiscono davvero la misura dei trend di mercato! «Certamente, partiamo sempre dal profondo ascolto del cliente per studiare e -


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La produttività complessiva di Area XL può essere incrementata dotando il centro di lavoro di un secondo gruppo operatore: è questa la differenza fra questi primi due impianti? macchina diretta in Canada con due gruppi operatori collocati sul portale e a destra quella che andrà in Russia con un gruppo operatore dotato di 30 posizioni tegrata in una linea di produzione, quindi forniamo un piano automatizzato per il cato che ha sempre utilizzato il legno, conseguenza la tecnologia per produrli, esigenza da cui nascono le richieste di Canada il cliente realizzerà in autonomia l’automatizzazione dell’impianto e quindi sarà di sua fornitura e ci sarà uno scambio di informazioni con la nostra macchina per permettere un processo di la-

certe tecnologie – interviene Pietro Ferrari, editore di Web and Magazine – è una consuetudine che mi riporta indietro «In effetti, forniamo ancora macchine risponde Tommaso Martini Una necessità alla quale SCM risponde ora in produzione un modello con doppio portale, ognuno con doppia testa: è una macchina lunga 60 metri e anche in questo caso si tratta di un cliente con una estrema padronanza tecnica che conosciamo bene perché utilizza da 25 anni Con Christian Terfrüchte, Sales Manager OEM Italy di Leitz, entriamo nei dettagli più tecnici per cogliere il valore tangibile di questi due impianti contraddistinti da massimo comfort, pulizia e sicurezza, caratteristiche alle quali concorrono i gruppi operatori con 30 posizioni di cambio utensili, di cui richiamiamo le due diverse conrusso che monta il gruppo operatore singolo e l’altra Area XL acquistata dal pro-

Sopra i due primi impianti Area XL ancora nel reparto produttivo specializzato nelle tecnologie per la Carpenteria di SCM a Sinalunga, in provincia di Siena, dove sono ‘nati’, destinati a un cliente canadese e a un altro russo. A sinistra alcuni dettagli degli utensili Leitz che caratterizzano queste linee.


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Sokol-Segezha Group, il nuovo stabilimento del Gruppo, specializzato nella produzione di elementi per moderne costruzioni in legno, è stato inaugurato il 25 febbraio 2021 a Sokol, nella regione di Vologda, e comprende anche AREA XL, il nuovo centro di lavoro CNC a 5 assi ideato e realizzato da SCM per la produzione industriale di pannelli CLT di grande formato. AREA XL, il nuovo gigante dell’industria delle costruzioni in legno, integrato nella linea di produzione di Sokol-Segezha Group, ha attirato l’attenzione dei visitatori per le sue grandi potenzialità. Infatti, esso porte e tasche per prese e cablaggi. Di conseguenza, non rimane altro che assemblare gli elementi fIniti, con un’accelerazione notevole dei tempi di costruzione. Produttività, potenza e precisione elevate sono i principali vantaggi di questo nuovo centro di lavoro CNC. AREA XL è stata infatti progettata tenenne di pannelli CLT di grande formato, come l’automazione di processo nelle fasi di movimentazione e posizionamento dei pezzi, l’asportazione molto gravosa del materiale nonché la necessità di poter contare su un’area di lavoro pulita e sicura.

duttore canadese che ne monta due.

gente si riesce a tirar fuori una soluzione

eloquenti per dimostrare come, secondo le richieste del cliente, Area XL possa offrire comprese due lame per ciascun gruppo

software, quindi oltre a questi due elementi si aggiunge il terzo che è la creati-

semplice, sia durante il processo, grazie a , sia durante la rimozione dei trucioli dall’area di

un’altra – come è il caso dell’impianto russo rispetto quello canadese – ma a maggiori gruppi operatori e cambi utensili disponibili corrisponde per l’utensiliere la maggiore capacità di elaborare una che porterà a una più ampia possibilità di poter allestire la macchina e quindi di poterla programmare in modo più rispondente al progetto di macchina richiesto che il costruttore parte da una realizzazione base e poi in fase di progettazione procede secondo le esigenze del cliente, in particolare secondo il numero di pez-

Con una fornitura degli utensili intelli-

Quali caratteristiche colpirebbero maggiormente un cliente che vedesse lavorare, come stiamo facendo noi adesso, la “canadese” Area XL? «Sicuramente coglierebbe la presenza di due mandrini e poi noterebbe che il -

fattore importantissimo è legato al consumo dell’energia elettrica di cui la macda lontano che questa è una macchina molto robusta con elementi di costruzione molto importanti quindi ci sarà un motore proporzionato all’impianto, in questo ciamo un paragone restando nell’amlegno, con una piccola bordatrice parliamo di 3,5 oppure 8 kW e per un centro qui siamo nel mondo dei grandi elementi cetto secondo il quale: “se l’utensile non

THE STARTING OF AN “XL” PROJECT - PART II The visit to SCM’s Sinalunga production center on 21 October was returned in the previous issue of Structure Wood with regard to the analysis of trends and innovations in the cialized production department in Carpentry technologies where we had the honor of witnessing the start-up of Area XL. Web and Magazine (represented by Sonia Maritan and Pietro Ferrari) continued to report on it, in this second phase, collecting the comments of the interpreters of this new project: Tommaso Martini - Business Unit Manager of CNC machining centers for wood carpentry - and Livio Tiezzi - founder and president of the Tuscan company, later acquired by Scm Group and now managed by his son Giovanni -, together with the prestigious partner Leitz, represented by Christian Terfrüchte - Sales Manager OEM Italy -, who goes ductivity with high precision and allowing the operator to never touch the workpiece.


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L’altro aspetto altrettanto importante rinel campo di applicazione delicata non costruzione è progettata in tal senso, in

Qui siamo di fronte a una macchina di ultima generazione e naturalmente un gruppo come SCM non fa macchine singole ma crea un trend» Nella prima parte di questo incontro l’enfasi è stata posta anche sulla qualità costante del progetto-utensile e del servizio che SCM può garantire a Sinalunga come a Singapore, grazie a Leitz, un player globale con stabilimenti produttivi, società di vendita e centri di assistenza in tutti i continenti. «La nostra presenza mondiale e quindi tutto il mondo in real time, con un team di progettisti dedicato, rappresenta un aspetto cruciale, così come è importantissimo il know-how dei nostri profesna insieme con il costruttore, capire la richiesta con immediatezza e agire con Quello che più ci differenzia è la nostra storia di leader tecnologici nel settore della carpenteria, del mobile, del serramento e del nesting, con un’esperienza e un know-how escluE non è tutto trattandosi di una partdati da tecnici, ingegneri di applicazioni, esperti che canalizzano le richieste del i leader di

guire il progetto con un team altamente specializzato capace di incrociare le di-

Dal punto di vista della produzione Leitz, cosa distingue Oikos X, rispetto ad Area e ad Area XL? «Noi fondamentalmente rispondiamo ti – risponde Christian Terfrüchte – con il «Certamente possiamo affermare – interviene Livio Tiezzi – che gli utensili “buotre una buona macchina con gli utensili principio indispensabile perché l’utensile è il cuore dell’impianto e quindi la scelta

de Christian Terfrüchte

ripren-

pianto che si porta dietro un processo che tutto funzioni al meglio, gli utensili L’utensile è un prodotto a consumo, pur presumendo che l’applicazione sia sempre giusta e quindi che

metri quadri o di metri cubi, a cui si fa riferimento più spesso nel mondo del CLT –; comunque, anche mantenuta questa sistema software che segnala all’opeparametri non sono stati mantenuti per

che lo stesso committente non si aspet-

-

senza sapere che fosse stata creata una La nostra

A quel punto il cliente si recherà presso

Lo stabilimento di lavorazione del legno di Sokol (S-DOK) è il più grande dell’area europea della Russia. Fa parte del Gruppo Sokol-Segezha dal settemto il primo impianto del Paese a gestire la tecnologia di produzione di travi lamellari e dei fabbricati con esse realizzati. Attualmente, è leader in Russia nella produzione di travi strutturali e al primo posto per la produzione di prefabbricati in LVL (legno lamellare m³. Attualmente Sokol SLT e Sokol Woodworking Plant hanno unito le forze per soddisfare tutte le esigenze nella realizzazione di progetti complessi. Se aldi altri Paesi, Segezha Group punta comunque a ininsieme al Gruppo Etalon (anch’esso parte di AFK Sistema), la costruzione del con l’utilizzo di pannelli CLT, di tutta la Russia.


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strutturalegno

partecipato anche Yuri Vorobiev, vicepresidente del Consiglio dell’Assemblea Federale della Federazione Russa, Oleg Kuvshinnikov, Governatore della regione Vologda e Nikolai Shmatkov, Direttore di FSC Russia. Ha inoltre partecipato in collegamento on line Viktor Evtukhov, Segretario di Stato, Viceministro dell’Industria e del Commercio della Federazione Russa.

essere sostituito con un’altra soluzione ot-

china - utensile, adesso faremo uno dei daremo la possibilità ai clienti che lo han-

di 100 mm, può aumentarlo a 150 mm, ad

riuscendo a creare incontri one to one in

Il cliente potrà sempre confrontarsi con noi, anche quando l’impianto è in funzione, si è impadronito del meccanismo di funzionamento e non si presenta alcuna

zione – aggiunge Christian Terfrüchte –

In generale, in quale fase SCM coinvolge Leitz nel progetto di un nuovo impianto? «Anche in riferimento ad altri progetti risponde Tommaso Martini – possiamo dire che li coin-

il suo personale e chiederà loro come si

in fase di impostazione preliminare del

no il primo responso e quando sentiamo soddisfazione da parte dell’acquirente

quale sarà il punto di partenza e a che chine – sottolinea Christian Terfrüchte – abbia già richieste concrete per il suo anche, quindi è necessario confrontarci per creare una soluzione tecnologica costi e di tutta una serie di parametri ai di progettazione è l’aspetto più affascinante: un catalogo non potrà mai restituire tutta la storia che sta dietro la nascita

-

tini

puntualizza Tommaso Mar-

a quelli programmati, quindi ci aspettialo incalza Christian Terfrüchte – di qui tutto il potenziale –, e così il “gioco riNaturalmente le aziende strutturatecoloro lunga storia e nella garanzia di es-

nuovo impianto da cosa è data?

rimarca Christian Terfrüchte – secondo me è una sola: “Quali risultati ha dato la macIn questa risposta credo ci sia la sintesi di

riprende Tommaso Martini –, me raggiungibili dall’abbinamento mac-

stiamo al primo avvio dell’impianto e l’attenzione è tutta dedicata ad Area XL che con il suo gruppo operatore sembra compiere una danza i cui “passi” sono stati preliminarmente e ingegnosamente studiati e scanditi come si richiede a una vera “prima ballerina” che si esibisce in un grande “teatro”.


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Il legno cresce in città

by Damiani-Holz&Ko www.lignoalp.com di Christoph Mahlknecht

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Presentiamo due progetti di LignoAlp by Damiani-Holz&Ko particolarmente interessanti perché “portano il legno” nelle città, un tema di cui ha parlato anche il Marketing Manager LignoAlp Christoph Mahlknecht durante la presentazione dell’azienda in occasione di Klima House Digital 2021. In particolare si tratta di due complessi residenziali, uno a Bologna e l’altro a Monaco, nei quali l’azienda punta sulla prefabbricazione avanzata per ottenere vantaggi di ordine economico ma anche di miglior esecuzione dell’opera che non lascia margini di errore. Soprattutto con il “modello ecologico” della Baviera l’obiettivo è quello di dare un ulteriore contributo alla protezione del clima e allo sviluppo urbano sostenibile. COMPLESSO RESIDENZIALE MAREL A BOLOGNA A Bologna LignoAlp ha realizzato un complesso residenziale di 5 piani con 7 unità abitative moderne. Il sistema costruttivo in legno permette di ottenere il massimo volmente i tempi di cantiere. Abbiamo chiesto all’architetto: Perché scegliere il legno? «Il desiderio di innovare – dichiara il progettista – di immettere sul mercato una realtà residenziale che si elevi al di sopra della media, ponendosi al livello delle migliori costruzioni in cemento armato, acciaio e vetro, ci ha portati a scegliere la progettazione e la costruzione in legno, mo decennio la tecnologia si è evoluta al punto tale da permettere costruzioni multipiano eccezionali sotto molti punti di cienza energetica e tutto ciò che serve a Sistema costruttivo eccellente e veloce Evoluzione tecnologica che vede in prima linea LignoAlp, specialista nei sistemi studio di progettazione per sviluppare un sistema che oltre a rispettare le caratteristiche meccaniche ed estetiche offrisse tempi di esecuzione estremamente ristretti. Per questa realizzazione infatti sono state scelte strutture con sistema X-Lam, che uniscono una eccellente performance tecnica alla semplicità di installazione, il

SCHEDA PROGETTO: Tipologia: Luogo: Committente:

Marel Srl

Progettista:

architetto Stefano Muratori

Anno:

2018

Tempo di realizzazione:

febbraio – settembre 2018 (struttura chiavi in mano)

Sistemi costruttivi:

Struttura con sistema X-LAM


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che permetterà di realizzare il progetto “chiavi in mano” dell’intera palazzina di 5 piani in soli 7 mesi. architetto Stefano Muratori con lo standard “CasaClima” per garantire un basso fabbisogno energetico e un importante comfort abitativo. LignoAlp lo ha realizzato “chiavi in mano”, dalla progettazione esecutiva del sistecantiere. COMPLESSO RESIDENZIALE “GEMEINSAM GRÖßER II” A MONACO Per il complesso residenziale “gemeinsam größer II”, che fa parte del più esteso “quartiere in legno” della Germania, gli architetti hanno sviluppato un concetto

La prefabbricazione spinta garantisce qualità elevata Anche nella realizzazione di questo progetto di grandi dimensioni LignoAlp ha puntato sulla prefabbricazione avanzata. Gli elementi per le pareti, comprensivi e rivestimento in legno, sono stati realizzati in stabilimento: ciò ha richiesto una progettazione tridimensionale eccezionalmente accurata e dettagliata. to su tutti i piani dei listelli di rivestimento, per ciascuno dei quali è stato previsto un posizionamento preciso al millimetro e un usare tanta accuratezza poiché ciò ha evitato sorprese e ritardi in fase esecutiva.

contatti tra residenti e risparmiare costi, accanto agli alloggi sono stati previsti una sala comune, un appartamento per sala giochi per i più piccoli. Su un’area di circa 30 ettari dell’ex caserma Prinz Eugen è stato costruito, a partire dal 2017, un nuovo complesso residenziale per costruiti circa 1.800 appartamenti e infrastrutture supplementari. Con l’insediamento “modello ecologico” nella parte meridionale, la città di Monaco di Baviera vuole stabilire nuovi standard nell’edilizia in legno.

SCHEDA PROGETTO: Luogo:

Monaco, Germania

Committente:

Cooperativa “gemeinsam größer II” (insieme più grandi II)

Progettista:

agmm Architekten + Stadtplaner e Hable Architekten

Anno:

2018 - 2019

Sistema costruttivo:

Pareti a telaio, solai in legno massiccio

Standard energetico:


FOCUS_SOLAS

Risparmio di CO2 Il complesso residenziale fa parte di “un’area ecologica esemplare”. La realizzazione di 570 alloggi in legno ha reso Monaco una paladina dell’edilizia in legno. Questa tecnica offre numerosi vantaggi, i più importanti dei quali sono i tempi di esecuzione più rapidi e la tutela dell’ambiente. In base ai dati rilevati dal Comune di Monaco, in questo quartiere le emissioni di CO2 sono state ridotte di 13.000 tonnellate rispetto a quelle dell’edilizia convenzionale. realizzato da LignoAlp, sono state immagazzinate 1.182 tonnellate di CO2.

WOOD GROWS IN THE CITY We present two projects by LignoAlp by Damiani-Holz & Ko that are particularly interesting because they “bring wood” to cities, a theme which was also discussed by LignoAlp Marketing Manager Christoph Mahlknecht during the presentation of the company at Klima House Digital 2021. In particular, yes it deals with two residential complexes, one in Bologna and the other in Munich, in which the company focuses on advanced prefabrication to obtain economic advantages but also better execution of the work that leaves no room for error. Especially with the “ecological model” that took shape in Bavaria, the goal is to make a further contribution to climate protection and sustainable urban development. LignoAlp è il marchio registrato di Damiani-Holz&KO Spa, l’azienda brissinese con due sedi Germania meridionale e Canton Ticino, fondata nel 1927 e da allora operante nel settore del grado oggi di offrire ogni genere di servizi per la realizzazione di progetti architettonici in questo materiale, dalla scelta del sistema di costruzione


PROIECTUM RIWEGA - EternityComfort www.facebook.com/LignoDoc www.riwega.com www.3therm.it www.roofrox.com www.dh-group.it www.dinamos.it www.agenziacasaclima.it www.arcacert.com di Claudio Pichler

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Il diario di cantiere

LignoDoc è più di un progetto, è un sogno che si realizza nella conquista di un lotto di terra e nell’ouno a uno, a partire da Riwega e le aziende partner 3therm e RoofRox, che con i loro innumerevoli prodotti hanno costituito il leitmotiv del cantiere. Questo è uno dei progetti di cui abbiamo seguito la diretta della presentazione in occasione di Klima House Digital 2021 e che si può considerare miliare composto da 6 appartamenti, costruito da 6 famiglie riunite in cooperativa utilizzando alcune tra le migliori tecniche dedicate al risparmio energetico e alla sostenibilità; il progetto mi riguarda da vicino essendo anche casa mia! Nel 2011, con un paio di amici abbiamo iniziato a li nel nostro comune di Mezzocorona, in provincia di Trento, e abbiamo individuacoltivato a Teroldego Rotaliano DOC, il principe dei vini trentini, di cui mi sono immediatamente innamorato …intendo del

terreno oltre che del vino! Mezzocorona è un paese in Piana Rotaliana, nella valle dell’Adige, situato a Nord di Trento e a Sud di Bolzano; comune di natura prevalentemente agricola dove si producono, oltre al rinomato vino rosso Teroldego Rotaliano DOC, anche diversi spumanti Trento DOC. Fino al 2016 sono successe molte cose, fra le quali, i primi due amici che hanno dovuto fare altre scelte e abbandonare il progetto che poi è naufragato. Stavo per abbandonare il mio sogno, ma altre persone si sono avvicinate e sono ripartito; un secondo progetto è partito, e anche que-


PROIECTUM_RIWEGA_ ETERNITYCOMFORT

sto è andato male. Abbiamo ricominciato da capo con altri compagni di viaggio e una cooperativa edile che ha creduto nel progetto oltre a un nuovo pool di progettisti con cui abbiamo portato in “porto la nave”: il progetto LignoDoc ha così preso vita. A marzo 2016 è stato impostato il progetto LignoDoc e il pool tecnico Dream House (www.dh-group.it) ha dovuto districarsi tra le esigenze di 6 committenti, un terreno complicato da gestire per la geometria del lotto, distanze e volumi da rispettare e vincoli paesaggistici a cui sottostare. La Cooperativa Dinamos (www.dinamos. it) ha gestito l’iter burocratico divincolandosi tra le esigenze delle commissioni tecniche del Comune di Mezzocorona e della Comunità di Valle Rotaliana- Koenigsberg. Alcuni ostacoli sono stati superati, sempre rimanendo all’interno dei regolamenti tecnici, anche grazie alla sensibilità del sindaco di Mezzocorona Mattia Hauser e del presidente della CdV Gianluca Tait, per raggiungere l’obiettivo di creare un progetto NZEB che è poi diventato un esempio nel nostro arrivata la tanto sospirata Concessione a stato rimosso, reimpiantato in un altro terreno e il lotto preparato per il successivo step, quello di inizio lavori! del cantiere e l’attesa del momento più propizio per iniziare i lavori di scavo. Il 25 e 26 gennaio 2017 l’impresa Sottil di Coredo (TN), a cui sono stati appaltati i lavori di scavo e la realizzazione dell’interrato, ha eseguito l’allestimento di cantiere: a questo punto tutto era pronto per cominciare i lavori.

ciati i lavori di scavo che si sono protratti per circa una settimana, dopo una prima coltre di terra argillosa si è scavato in un terreno ghiaioso. In ogni cantiere che si rispetti si presenta sempre qualche inconveniente e per il quindi i lavori di scavo ultimati ad aprile 2017 sono slittati di un mese. per la platea, con il livellamento del terreno, l’inserimento delle tubazioni di raccolcentrale realizzato con il sistema a “vasca bianca” Zementol (www.zementol.com), successiva armatura per la gettata della platea, sempre con sistema Zementol, e le stessa azienda. Nel periodo di tempo compreso tra il 16 maggio e il 26 luglio l’Impresa Edile Sottil ha eseguito i lavori di realizzazione dell’interrato, seguendo passo dopo passo le cializzata in interrati in “vasca bianca” totalmente impermeabili e sigillati, molto utili in casi come il nostro in cui sapevamo alzare il livello dell’acqua a 250 cm sotto il ricoloso in caso di garage interrati come quello previsto per questo progetto. Il 28 luglio 2017 è stato il grande giorno per il progetto LignoDoc perché è arrivato in cantiere a questo punto il primo carico di

In queste pagine e in quelle successive diverse immagini di LignoDoc ultimato, visto dall’esterno

Foto di Gianluca Grisenti.


PROIECTUM RIWEGA - EternityComfort www.essetp.it www.roccapiana.it www.signanext.it www.testo.com/it www.maico-italia.it www.storaenso.com www.girarditermosanitari.it di Claudio Pichler

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caso sulla corrispondenza di misure, liveldella struttura in legno con fornitura e montaggio a opera della ditta STP (www. essetp.it) di pannelli prodotti da Storaenso (www.storaenso.com). Dopo il 28 luglio, giorno della posa del primo pannello CLT, i lavori del progetto LignoDoc sono proseguiti velocemente e nella settimana successiva, dal 31 luglio al 4 agosto, si è passati alla posa di tutte le pannellature del piano terra, all’installazione delle strutture metalliche di supporto utili per mantenere luci ampie dei solai, non avere pareti strutturali interne e quasi tutti i solai intermedi tra piano terra e

LignoDoc is more than a project - and a multi-family building consisting of 6 apartments, built by 6 families united in a cooperative -, it is a dream that comes true in the conquest of a plot of land and in the aim of creating an NZEB project and pursuing for the construction, the saClima-ARCA, involving all the actors of the supply chain one by one, starting with Riwega which with its countless products has constituted the leitmotiv of the yard. This is one of the projects for which we followed the live presentation at Klima House Digital 2021 and which can be considered exemplary in the careful execution of the construction site steps and in the

sono state utilizzate viti e staffe della ditta (www.roofrox.com), mentre per l’interposizione tra pareti e solaio è stata utilizzata la guarnizione Gae STG Double di (www.riwega.com). Dal 7 all’11 agosto i montatori della ditta STP hanno proseguito con la posa di pareti e solai in CLT intervallate da strutture ausiliarie in metallo. Il tutto è proseguito ditta RoofRox e con prodotti impermeabilizzanti e sigillanti della ditta Riwega sotto il controllo della DL rappresentata dall’architetto Graziano Luzzi del pool di progettisti Dream House, coadiuvato dai tecnici della Cooperativa Dinamos. Dopo la pausa di Ferragosto, il 16 agosto il progetto LignoDoc ha ripreso la sua corsa gio della ditta RoofRox, come gli angolari, gli hold down e le piastre forate. È iniziato anche il lavoro di sigillatura per la tenuta all’aria della struttura con i prodotti Riwega, come il nastro adesivo acrilico prepiegato per gli angoli Tape Corner, il nastro adesivo acrilico rigido Tape Strong usato per la prima volta in questo cantiere, il Pricie in cemento prima di applicare i nastri e la guarnizione in EPDM Gae STG Double utile anche per la disgiunzione acustica tra pareti e solai. A protezione dei solai è stato utilizzato lo schermo freno al vapore

USB Micro Strong con la personalizzazione STP. Il 28 agosto 2017 sono iniziati i lavori ti in meno di un mese (dal 28 luglio al 25 agosto) la ditta STP Srl ha montato tutte le pareti della palazzina di 6 appartamenti. Il sistema tetto ha previsto la struttura con travi in Abete alloggiate sul termine della banchina posta sulla parete in CLT; tutta la struttura è stata montata con l’ausilio di viti Performant della ditta RoofRox. Il successivo perlinato, sempre in legno di Abete è stato poi protetto con lo schermo freno al vapore USB Micro Strong Riwega, a sua volta sigillato con il nuovo nastro Tape Strong Riwega. Sopra il freno al vapore sono stati installati i travetti passa-fuori per la realizzazione del tetto esile, e quindi pre-installati i tubi che prevedono i passaggi di tutti gli impianti che attraversano il tetto accuratamente sigillati per la tenuta all’aria della copertura. Tutte le tubazioni sono state poi protette con appositi cavedi preformati in OSB. L’8 settembre il tetto risultava interamente montato e protetto con lo schermo freno al vapore, pronto così a essere coibentato come illustrato in seguito. Nei giorni successivi si è proceduto ad altre lavorazioni, come l’impermeabilizzazione esterna alla base delle pareti, l’iniezione di una malta antiritiro negli spazi tra parete e basamento e la creazione del pacchetto-tetto. Partendo dal freno al vapore, con caratteristiche di tenuta all’aria, USB Micro Strong, sigillato con il nastro Tape Strong, si è proceduto alla posa della coi3therm (www.3therm.it), protetto con una membrana traspirante saldabile a caldo AS di Riwega. Sulla membrana è stata poi realizzata la contro-listellatura da 6 cm di spessore per la ventilazione della copertura; i contro-listelli sono stati messi in opera con il nastro punto chiodo TIP Kont di ditta Roofrox. Proseguiamo elencando le fasi successive del cantiere in modo schematico per restituire l’intero processo costruttivo.


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Nel mese di ottobre 2017 sono state poi eseguite le seguenti realizzazioni: 1. Canna Fumaria - che servirà per la caldaia a pellet che verrà montata successivamente. 2. Controtelai - i posatori della ditta (www.wolf-fenster.it) hanno montato i controtelai coibentati e i cassonetti per avvolgibili e frangisole della ditta Hella (www.hella.it); il tutto 3. Secondo tavolato e grondaie - i posatori della ditta STP hanno messo in opera un secondo tavolato sopra la ventilazione del tetto con la funzione di supporto per il manto di copertura e per supporto per i canali di gronda. 4. Impermeabilizzazione sotto-copertura - i posatori della ditta STP hanno posizionato sul tavolato una impermeabilizzazione realizzata con la membrana autoadesiva in compound bituminoso collarini per sigillare i tubi corrugati Air Stop EPDM o le strisce punto chiodo sotto il contro-listello di ventilazione TIP Kont. 5. Linea vita - i posatori della STP si sono anche occupati della posa dei pali per linea vita Riwega LUX-top 3-S colmo installati con viti Performant della ditta Roofrox e sigillati sulla guaina con gli appositi Set per l’impermeabilizzazione. Nel mese di novembre 2017 sono state poi eseguite le seguenti lavorazioni nel cantiere LignoDoc: 1. Sul tetto - STP ha completato la listellatura di posa delle tegole, lasciando gli spazi per la posa di pannelli fotovoltaici e di solare termico; sono state installate le lattonerie dalla ditta Thomas Trapin di Mezzocorona; STP ha posato le tegole marsigliesi. 2. - La ditta Sottil ha protetto il tetto in legno rivestendo la canna fumaria con pannelli in calcestruzzo cellulare. 3. Tenuta all’aria - La ditta STP ha proseguito nel lavoro di sigillatura per la tenuta all’aria di tutti i punti critici dell’involucro, utilizzando i nastri adesivi Riwega Tape 1 PE, Tape Strong e Tape Corner. 4. Sonde di controllo temperatura/umidità - Sono state inserite nel pacchetto tetto e in una parete rivolta a Sud-Ovest alcune termocoppie fornite dalla ditta Testo Spa (www.testo.com/it), che sono state poi collegate a dei Datalogger per permettere, a casa abitata, tramite il sistema di monitoraggio Saveris, di avere un controllo continuo e regolare del passaggio delle temperature 5. Lavorazioni esterne - Sono state installate delle tubazioni esterne per portare acqua e scarichi sulle terrazze dove è stata richiesta l’installazione di lavandini esterni. 6. Cappotto termico - la Frontrock Max E, con zoccolatura a terra in XPS Fibran Etics GF-I. 7. Pareti interne in cartongesso della pausa natalizia, sono state portate avanti le seguenti lavorazioni: cappotto in lana di roccia, fatta eccezione per il corpo scale-ascensore realizzato in calcestruzzo, sui cui è stato posato un cappotto in EPS. Come isolamento a chiusura del ponte termico sotto il poggiolo, è stato utilizzato un pannello in XPS. elastico tra il controtelaio e il cappotto; una volta rasato rimane a vista solamente la guarnizione dicembre è rappresentata dalla prima rasatura del cappotto. • Pareti in cartongesso interne a secco.

pannelli BenQ solar, forniti e posti in opera dalla Srl (www.roccapiana.it) e progettati dal P.Ind. Filippo Carli, legale rappresentante di Roccapiana Srl, socio della cooperativa Dinamos e proprietario di uno degli appartamenti; i pannelli verranno poi posati nei primi giorni del 2018. Si conclude così l’anno 2017 per il progetto LignoDoc e tutte le lavorazioni successive sono rimandate al 2018.

• Fine della a cura di Roccapiana Srl. • Fine della posa del manto di copertura a cura di STP Srl con installazione dei ganci di sicurezza anticaduta Riwega LUX-top SDA-Z II e dei pali per linea vita Riwega LUX-top 3-S con set impermeabilizzante per tegola di colmo Easy 20. • • Inizio della posa degli impianti idraulici a cura della ditta Girardi Termosanitari di Cles (www.girarditermosanitari.it). • Girardi Termosanitari di Cles si è occupata dell’impianto idraulico, dell’impianto radiante e della VMC.


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strutturalegno pagina 066 067

Srl (www.coelcoimpianti.it) che si occupa dell’impianto elettrico e domotico.

placcatura acustica delle strutture metalliche presenti nei solai. In questo periodo è stato realizzato anche uno degli chitetto Luca Devigili dell’Agenzia CasaClima (www.agenziacasaclima.it) e dell’ cert.com).

, a cura dell’ardi ARCA (www.arca-

sbiancamento della sporgenza di gronda in legno e ha proseguito nella realizzazione delle strutture interne con il riempimento e la chiusura delle pareti divisorie e dei vani impianti perimetrali. • La ditta Co.El.Co. ha proseguito nelle installazioni elettriche con particolare attenzione alle sigillature all’aria dei corrugati che come materiali sigillanti. • La ditta Girardi Termosanitari ha proseguito invece le installazioni idro-termo-sanitarie; anche in questo caso la sigillatura degli • La ditta Trapin Thomas Lattonerie chiusura delle fessure tra i pannelli e tra pannelli e tegole è stata effettuata con il nastro butilico rivestito in alluminio Coll ALU Riwega. • La ditta Gasperotti Srl (www.gasperotti.com) si è occupata di montare i controtelai per i portoncini blindati dei singoli appartamenti che si affacciano sul giroscale; la tenuta all’aria è garantita tramite la posa del nastro adesivo acrilico da interni Tape sempre consigliabile l’uso di Primer Spray Riwega. • Realizzazione delle pareti e pavimentazioni di garage e cantine e intonacatura del giroscale da parte dell’impresa edile Sottil Carlo e Figli Srl. • Smontaggio dei ponteggi esterni. • Realizzazione delle guaine esterne a piano terra. • Pavimentazione dei terrazzi di 3 appartamenti con posa di piastre da esterno. • Installazione dell’impermeabilizzazione del terrazzo di un appartamento tramite il sistema Riwega-Planus con il prodotto autoadesivo Evalon VSK e relativi accessori in preparazione al successivo posizionamento di pavimentazione galleggiante a doghe dall’azienda Maico Italia (www.maico-italia.it) a Cles.

VMC (Ventilazione Meccanica Controllata) fornita

1. La gettata dei massetti alleggeriti; 2. La posa dei vari strati di guaine insonorizzanti e pannelli in XPS per garantire prestazioni ai massimi livelli dal punto di vista acu3. La posa dell’impianto radiante a pavimento da parte della ditta Girardi Termosanitari; 4. La posa della caldana a copertura dell’impianto radiante; 5. L’inizio dei lavori di pulizia esterna e sistemazione dei giardini con la realizzazione dei muretti perimetrali da parte dell’impresa edile Sottil; 6. L’inizio dell’installazione dei parapetti esterni di poggioli e terrazze da parte della Carpenteria Giovannini Costruzioni Metalliche Srl di Mezzocorona (www.carpenteriagiovannini.it). guenti lavorazioni: 1. L’impresa edile Sottil ha proseguito il suo lavoro di sistemazione esterna e si è occupata di realizzare la rampa di accesso ai garage interrati; 2. La Carpenteria Giovannini ha proseguito il lavoro di installazione dei parapetti su terrazze e poggioli; 3. È iniziata la posa dei gradini in marmo sul giroscale; 4. È iniziata la posa dei serramenti in legno-alluminio da parte della ditta ; 5. È intervenuta anche la ditta Hella nel montaggio dei ; 6. La nel frattempo si è occupata della chiusura di tutti i ; 7. Anche nell’interrato si sono svolte delle lavorazioni, come imbiancatura, montaggio portoni basculanti di alcuni garage e posa delle piastrelle negli ambienti cantina; 8. Sono iniziati anche i lavori di installazione dell’elevatore da parte della (www.centerliftsrl.com) di Cles (TN). stuccatura e imbiancatura degli appartamenti; • È iniziato il lavoro di posa delle ceramiche sui pavimenti e sulle pareti di bagni e cucine che hanno evidenziato i primi segni di • La ditta Girardi Termosanitari ha cominciato il lavoro di posa dei piatti doccia nei primi appartamenti e di installazione della centrale termica, rappresentata da una caldaia a pellet della ditta Viessmann (www.viessmann.it); • Sono cominciati i lavori di sistemazione esterna, con la • Sono stati montati i portoncini blindati d’ingresso dei singoli appartamenti da parte della ditta Gasperotti;


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• I tecnici dell’AIR - Azienda Intercomunale Rotaliana (www.airspa.it) si è occupata dell’allacciamento della corrente del condominio alla rete pubblica; realizzazione dei cartongessi sui pianerottoli del giroscale; ceramiche sui pavimenti e sulle pareti di bagni e cucine posa dei pavimenti in legno. I fornitori di ceramiche e legno sono state le aziende Tuttedil S.r.l. di Ton (oggi Edilia Srl www.edilia.srl) e Ceramiche Kerschbaumer di Mezzocorona; • Nell’interrato la ditta Misseroni S.r.l. di Dimaro (www.misseronisrl. portoni dei garage nuali e di 3 sezionali motorizzati. Il portone d’ingresso principale è realizzato a grata sezionale e con porta laterale. I portoni sono stati forniti dalla ditta Decos Italia S.r.l. di Trento (www.decos.it); installazione dei parapetti su terrazze e poggioli e si è occupata di installare una scala metallica per l’accesso ai garage direttamente dai parcheggi esterni e dal giardino comune. Alla ripresa dei lavori con il nuovo anno 2019 le attività del progetto LignoDoc sono state le seguenti: stesura della terra nei giardini; • Sono stati ultimati anche i lavori del giroscale • È stata ultimata la posa che dei poggioli) e dei rivestimenti; in un appartamento sono state ditta Edilia Srl; • La ditta Girardi Termosanitari si è occupata di installare l’impianto di aspirazione del pellet nel deposito adibito a stoccaggio e di

porte interne • La ditta Co.El.Co. Srl si è occupata dell’installazione delle illuminazioni esterne

SignaNext

piono le seguenti lavorazioni: doghe galleggianti in WPC della ditta posate su membrana impermeabilizzante autoadesiga-Planus; • Le connessioni del deposito pellet con la caldaia; • L’applicazione dei ; • L’installazione delle illuminazioni interne ed esterne; • La posa delle recinzioni esterne; • Il montaggio degli arredamenti (nelle immagini una cucina fornicontatori elettrici con Dolomitieneria

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I primi appartamenti sono pronti per essere abitati! Il 22 marzo 2019 è stato abitato il primo appartamento del progetto

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strutturalegno

dell’Alto Adige

La Fondazione Architettura Alto Adige in occasione di Klimahouse Digital 2021 è tornata a parlare committente esigente. Architettura con uno sguardo a 360°. L’aspetto energetico è solamente uno, per quanto importante, dei tanti aspetti da considerare per costruire una casa in cui stare bene. Non sta sezione, abbiamo scelto due delle cinque opere selezionate dalla Fondazione Architettura Alto -

dei suoi sogni raccontandola in prima persona.


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“Le Case del Prato” sono piccole sculture AMDL CIRCLE e Michele De Lucchi ‘Le Case del Prato’ ideate e progettate da AMDL CIRCLE e Michele De Lucchi sono due piccole architetture in legno che aggiungono sei nuove stanze all’Hotel Zirmerhof di Redagno di Sopra, nel Südtirol. Sono espressione dell’approccio olistico ad arte, architettura e design, caratterirealizzati con il legno di Vaia, la tempesta che ha abbattuto 8,7 milioni di metri cubi di alberi, colpendo anche i boschi nei dintorni dello Zirmerhof. Il progetto ha trasformato questo legno di schianto in un’installazione di arte e architettura. contemplano e si completano a vicenda. Fra le cinque case in legno presentate e costruite recentemente in Alto Adige

quella di AMDL CIRCLE e Michele De Lucchi ci ha particolarmente affascinato, quasi quanto ascoltarlo. Le Case del Prato, progettate da AMDL CIRCLE e Michele De Lucchi, sono due piccole architetture in legno, quasi delle piccole sculture che aggiungono sei nuove stanze all’Hotel Zirmerhof di Redagno il legno di Vaia, la tempesta che ha abbattuto 8,7 milioni di metri cubi di alberi, colpendo anche i boschi nei dintorni dello Zirmerhof. Ogni dettaglio del progetto è stato studiato per essere in sinergia con la natura, la storia e la sensibilità dello Zirmerhof. Le linee tondeggianti dei tetti ne contadina, mentre il rivestimento dei tetti con scandole di larice riprende una tecnica di costruzione antica della zona delle Dolomiti. Le arcate del porticato continuo a piano terra, le terrazze panoramiche al piano superiore e il disegno a

In queste pagine, diverse viste esterne e interne de “Le Case del Prato”, ampliamento dell’Hotel Zirmerhof di Redagno di Sopra, nel Südtirol. Nella pagina 71 in alto, due disegni de “Le Case del Prato” di Michele De Lucchi, matita su carta, dicembre 2019.

Case del prato, Zirmerhof (Redagno di Sopra 2020) Progetto AMDL CIRCLE e Michele De Lucchi Coordinamento del Progetto Esecutivo e Direzione Lavori Arch. Robert Veneri & Lignotec Relatori Michele De Lucchi, AMDL CIRCLE Arch. Robert Veneri Lukas Pernstich, Lignotec Moderatore Arch. Ute Oberrauch, Fondazione Architettura Alto Adige Progetto AMDL CIRCLE e Michele De Lucchi Direttore di AMDL CIRCLE Angelo Micheli Progetto architettonico Elena Naldi Giacomo Nava Coordinamento del progetto esecutivo e direzione lavori Robert Veneri Interior design Federica Cevasco Furniture Design – Produzione Privata Pico De Lucchi Alberto Nason Michel Sempels 3D artist architect Alessandro Ghiringhelli Client relations Monica Del Torchio


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strutturalegno

PRODUZIONE PRIVATA

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progettare e realizzare oggetti prodotti sperimentali di Produproccio olistico della progetta-

tettura.

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riquadri dei serramenti si ispirano all’architettura classica delle case di montagna. «Quando è emersa la volontà di costruire ‘Le Case del Prato’ con il legno abbattuto da Vaia, l’idea mi è sembrata molto adatta per esprimere la sensibilità ambientale del nostro tempo. Attraverso l’arte e l’architettura possiamo rielaborare e amaltri fenomeni prodotti dal riscaldamento globale, che ci mostrano come la natura stia reagendo ad azioni umane che di naturale hanno ben poco».

parcheggio, presenza impattante per gli ospiti dell’hotel, che è stato spostato in un

angolo nascosto. Così, al posto di macuna ideale piazzetta di accoglienza allo diato per essere in sinergia con la natura, Case con gli alberi schiantati dalla temmentre con il recupero dei Larici sono stamenti e pareti interne. nia con i ritmi della natura anche dopo rice riprende una tecnica di costruzione antica, ancora utilizzata nella zona delle


lo sguardo e la mente a uscire per rinvigorirsi ammirando la natura.

PROIECTUM_FONDAZIONE ARCHITETTURA ALTO ADIGE Le Case nel Prato sono un’installazione d’autore fatta di oggetti piccoli e grandi.

Michele De Lucchi, disegno di Case del Prato, matita su carta, dicembre 2019

ci arrotondate. Accomunate dalle stesse linee morbide, le due case hanno pianta differente. La prima è circolare e ospita due suite disposte su due livelli. La seconda è lineare e ospita quattro appartamenti disposti su due livelli e uno spazio di convivialità centrale a tutta altezza. Entrambe le architetture sono caratterizzate dalle terrazze panoramiche al piano superiore e dalle arcate del porticato continuo a piano terra. Il disegno a classiche delle case di montagna. Fuori c’è il paesaggio, dentro c’è l’atmosfera. L’ambiente è pensato come una sceProduzione Privata, l’impresa creata2/3 da Michele De Lucchi per realizzare oggetti di design sperimentali e sostenere l’artigianato, che consente al Circle di creare installazioni che fanno crescere gli oggetti e gli interni insieme all’architettura. È proprio il disegno puntuale di ogni elemento che determina il carattere di modernità formale dell’ambiente, mentre l’alta quali-

tà di realizzazione si fonda sulla sapiente concretezza dell’artigianato. Come molti dei mobili antichi dentro il maso, sono stati realizzati in legno di Noce e caratterizzati dall’elemento a bacchetta tipico degli arredi locali. Nulla deve arrecare disturbo, in uno spazio dove rigenerarsi lontano dalla frenesia priate creato in continuità con le pareti e disegnato per creare un ambiente confortevole dove rilassarsi. L’atmosfera calda e accogliente è realizzata grazie alle cromie e alla matericità del legno e dei tessuti. La tecnologia necessaria è invisite come ampie vetrine che incorniciano il paesaggio e spingono lo sguardo e la mente a uscire per rinvigorirsi ammirando la natura. ‘Le Case del Prato’ sono un’installazione d’autore fatta di oggetti piccoli e grandi. Sono un messaggio di Vaia rielaborato da arte e architettura.

Michele De Lucchi, disegno di Case del Prato, matita su carta, dicembre 2019

Michele De Lucchi, disegno di Case del Prato, matita su carta, dicembre 2019

AMDL CIRCLE Amdl Circle è uno studio multidisciplinare rinomato per il suo approccio umanistico all’architettura e al design. È guidato da Michele De Lucchi, uno fra i più noti architetti e designer italiani. Fondato su 40 anni di progetti pioniearchitetture iconiche come l’Unicredit Pavilion a Milano e il Ponte della Pace a Tbilisi (Georgia), insieme a oggetti come la lampada Tolomeo di Artemide, una delle icone della storia del design. Secondo i principi umanistici dello Studio, il fondamento della progettazione è la continua ricerca per il miglioramento intellettuale.


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strutturalegno

“Casa Messner” nasce da un sogno NOA architects e Stefan Rier L’architettura rispetta il genius loci. Il progetto della casa, nel centro storico di Siusi ai piedi dello Sciliar, ridona vita alla storica ‘Messner Haus’, rianimando la prendendo elementi come il tetto a falda e i balconi e caratterizzandosi con due elementi contrapposti, uno leggero e l’altro pesante, i tre piani di legno e il basamento di pietra. La nuova architettura dialoga e si adatta perfettamente con quella locale: le aperture posizionate

praticamente la rinascita della storica -

tridimensionale in legno e il basamento in legno, con aperture posizionate nelle

state pensate per creare un dinamico dialogo tra la costruzione e il territorio che lo circonda. La terrazza sul tetto offre una peculiare vista del panorama del complesso dello Sciliar, mentre il tema centrale degli interni è il cubo e lo spazio in mezzo che si ispira alla tradizione della ‘piazza’.

dinamico dialogo tra la costruzione e il

Fra le cinque case in legno presentate e costruite recentemente in Alto Adige la

elementi principali, uno leggero e l’altro

stata raccontata e progettata dall’architetto Stefan Rier che la abita e che l’ha plasmata per sé come un sogno.

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tenza del progetto ed esprime l’aderen-


PROIECTUM_FONDAZIONE ARCHITETTURA ALTO ADIGE

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NOA NETWORK

falde sostenuto da una struttura tridimen-

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visibile da fuori. -

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strutturalegno

e connesse tramite la struttura in legno. e penetra la composizione degli spazi scuri molto dinamici. Nasce uno scambio costante tra gli abitanti, un dialogo tra miazioni

pre-

Casa Messner - casa dei sogni (Siusi 2017) Architettura degli interni Anno di costruzione Zona Bolzano e dintorni Tipologia


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