Catalogo Museo Valentino

Museo Rodolfo Valentino Castellaneta (TA) CATALOGO

IL MUSEO RODOLFO VALENTINO

Il museo Rodolfo Valentino di Castellaneta è situato nel cuore del centro storico, in via Vittorio Emanuele 119. Il museo nacque nel 1995, allora situato nell’ex convento di san Domenico, rimasto poi chiuso per alcuni anni, è stato riaperto e risistemato nel 2009 ad opera della Fondazione Rodolfo Valentino nell’attuale sede dell’ex convento di santa Chiara. La volontà della Fondazione è quella di ricordare l’attore del cinema muto Rodolfo Valentino, nato a Castellaneta il 6 maggio

1895, divenuto il primo divo del cinema. Il museo è composto da sette sale, le quali sono:

1. Leo Pantaleo

2. Il Grande Amante

3. Sogni ad Occhi Aperti

4. Il Figlio dello Sceicco

5. L’Amore Eterno

6. La Morte di Rudy

7. Il Mito e il Ricordo

Ogni oggetto all’interno del museo è stato catalogato nell’ambito del progetto regionale “Puglia Audiovisual Library

(PAL), mappatura, catalogazione e archiviazione digitale del patrimonio cinematografico regionale per la realizzazione di una collezione all’interno di Puglia Digital Library”.

Il progetto regionale Puglia Digital Library è un sistema pensato per archiviare e conservare nel tempo l`intero patrimonio culturale della Puglia e renderlo accessibile a tutti attraverso una navigazione semplice ed intuitiva.

E` un archivio digitale ricco di contenuti multimediali di notevole pregio, dai beni culturali al territorio, dal cinema al teatro, dalla musica alla letteratura.

La sala “Leo Pantaleo”

La sala è stata dedicata a Leo Pantaleo (1939 – 2017), attore e regista italiano nonché antiquario e collezionista, il quale per primo ha organizzato la mostra documentaria su Rodolfo Valentino negli anni’90, i cui materiali acquistati dal comune di Castellaneta fornirono la base per la nascita del museo.

La sala è composta da 37 cornici con all’interno: n. 65 cartoline d’epoca raffiguranti Valentino degli anni ‘20, n. 15 pagine di riviste d’epoca inerenti a Rodolfo Valentino degli anni ’20, un manifesto raffigurante Valentino, una riproduzione dell’atto di nascita di Valentino e un centinaio di riproduzioni di cartoline.

Nelle vetrine della sala sono esposti: n. 22 libri relativi a Valentino di cui8 risalenti agli anni ’20, n. 5 riviste degli anni’20

e ’30, 18 numeri della Domenica del Corriere del 1927 – 1928; e n.3 spille, n.2 gemelli da camicia, n.2 anelli risalenti agli anni ’20 indossati da Rodolfo Valentino in uno dei suoi film, giunti a Castellaneta grazie a un fan Club di Rodolfo

Valentino di Cincinnati (Ohio – Stati Uniti), n.1 coperchio di scatola per sigari raffigurante Rodolfo Valentino. Affissi sui

muri ci sono 4 quadri dell’artista contemporaneo Lorenzo Maria Bottari.

La sala Leo Pantaleo e la sala successiva sono divise da un corridoio (chiamata anche saletta dei film di Rudy) all’interno

del quale sono presenti: n. 35 riproduzioni di locandine dei film di Rodolfo Valentino di cui 2 originali risalenti al 1948, n.

2 scenografie teatrali di Pasquale Strippoli raffiguranti Valentino, n. 5 bobine di pellicola originali di film di Valentino restaurate dalla cineteca di Pordenone.

La sala “Il Grande Amante”

Il concept di questa sala è basato sulla fama di latin lover di Rodolfo Valentino, infatti qui possiamo trovare anche una

mostra intitolata “Valentino e le donne” basata sulle grande attrici che hanno lavorato con Valentino come Alla Nazimova, Agnes Ayres, Gloria Swanson, Nita Naldi, Helen D’Algy, Bebe Daniels, Doris Kenyon, Louise Dresser, Vilma Banky, Pola Negri. Nella sala sono presenti: n.22 pannelli fotografici raffiguranti scene dei film di Valentino, n.26 cornici con all’interno n.2 pagine di riviste d’epoca (1927), e n.21 cartoline degli anni ’20, e altre riproduzioni di cartoline.

La sala “Sogni ad Occhi Aperti”

La sala è una sala proiezione nata con l’intento di far conoscere Rodolfo Valentino attraverso documentari e filmati

realizzati appositamente. Viene adoperata anche per proiezioni di film di Rodolfo Valentino e rassegne cinematografiche.

Qui troviamo n.10 pannelli artistici a forma di rombo raffiguranti Valentino con accanto versi delle sue poesie, n.5 roll up

con foto di Valentino e un busto artistico di Valentino realizzato da Addabbo Nicola negli anni ’60.

La sala “Il Figlio dello Sceicco”

Entrando in questa sala possiamo ammirare la ricostruzione della tenda del set del film “Il Figlio dello Sceicco”, con due

fasce originali della tenda dei set “Lo Sceicco” e “Il Figlio dello Sceicco” (1926). Dietro la tenda una proiezione di scene del film si sussegue davanti agli occhi del visitatore, che può immergersi nell’atmosfera sedendosi di fronte alla tenda. Nella sala sono presenti anche n.4 roll up raffiguranti Valentino e n.2 riproduzioni di locandine del medesimo film.

La sala “L’Amore Eterno”

In questa sala è presente la ricostruzione di una camera da letto degli inizi del ‘900 con il letto d’epoca dove ha riposato

Rodolfo Valentino, donato dalla famiglia Maldarizzi, vicini di casa e amici della famiglia Guglielmi. Nella sala sono presenti anche due riproduzioni di due vestiti del film “I quattro cavalieri dell’apocalisse”, e n.7 cornici con all’interno riproduzioni di cartoline d’epoca.

La sala “La morte di Rudy”

Questa sala ripercorre il momento della morte di Rodolfo Valentino avvenuta prematuramente, all’età di soli 31 anni, a

causa di una peritonite il 23 agosto del 1926. Nella sala sono presenti n. 9 cornici all’interno delle quali sono esposte n.11

pagine di riviste risalenti agli anni ’30 del ‘900che raccontano il triste avvenimento e il funerale a New York, al quale

parteciparono più di cinquantamila persone. In una delle cornici è anche presente una foto ricordo distribuita durante il suo funerale nel 1926.

La sala “Il Mito e il Ricordo”

Questa è la sala conclusiva del museo che, in continuità con la precedente. è basata sul ricordo di Rodolfo Valentino, mitizzato a seguito della sua morte. Qui troviamo n.20 cornici con all’interno n.8 pagine di riviste risalenti agli anni ’30 e ’40 del ‘900 che mostrano il ricordo di Valentino da parte della stampa a distanza anche di più di un decennio, n. 15

figurine pubblicitarie raffiguranti Valentino degli anni ’20, n. 11 francobolli sempre raffiguranti Rodolfo Valentino, n.4 spartiti musicali risalenti agli anni ’20, e la statua del “premio Rodolfo Valentino”.

Testo a 23 stampa Testo Cinema

Testo a 24 stampa Testo Cinema

Testo a 25 stampa Testo Cinema

Periodici Rodolfo Anno Domenica Domenica del Corriere Rodolfo

1920 Valentino (completo) Valentino 1928 del Corriere n.9

Valentino

Fondazione Museo

Decennio Rodolfo Periodici Rodolfo Anno Domenica Domenica del Corriere Rodolfo

1920 Valentino (completo) Valentino 1928 del Corriere n.10

Valentino

Fondazione Museo

Decennio Rodolfo Periodici Rodolfo Anno Domenica Domenica del Corriere Rodolfo

1920 Valentino (completo) Valentino 1928 del Corriere n.11

Valentino

Fondazione Museo

Decennio Rodolfo Periodici Rodolfo Anno Domenica Domenica del Corriere Rodolfo

1920 Valentino (completo) Valentino 1928 del Corriere n.12

Valentino