

Magazine Splendida stagione!
Fiori che non temono il freddo

Colori fino all’inverno Meraviglie di petali, bacche e fogliame
Ciclamini superstar Instancabili dall’autunno a Natale
Autunno all’aperto I lavori del periodo e le soluzioni “fatica zero”
Green home Idee per una casa ricca di verde... con poco impegno!
Fare & Creare Idee e spunti creativi a tema stagionale

Vivere nella natura in tutte le stagioni
Anche in autunno e inverno, i punti vendita Viridea invitano a scoprire e godersi pienamente il mondo della natura, del giardino, della casa verde e della vita con i nostri amici animali. Stile, colori, fiori e atmosfere cambiano al mutare delle stagioni, si tingono dei colori più diversi e affondano le radici nelle emozioni più autentiche.
Un universo aperto a tutti, disponibile, accogliente, dedicato a chi desidera vivere in modo più naturale, con suggerimenti per il giardinaggio, la casa, gli animali e molto altro ancora…
Da questa esperienza nasce la rivista che stai sfogliando: un modo per fornire a chi ama la natura, il giardino e il terrazzo, idee e spunti per organizzare al meglio gli spazi all’aperto e la cura delle piante. Perché vivere a contatto con il verde fa bene, regala energia, ottimismo e una positiva visione del futuro: è un’opportunità da non perdere!
3 Autunno in fiore
Emozioni del momento tra luce e colori
4 Classici... intramontabili!
Fiori e colori per la stagione
8 Bacche e foglie spettacolari
Piante generose e sorprendenti
10 Speciale ciclamini
Elegante, resistente, durevole: una certezza!
14 I lavori di stagione
Potare senza fatica
Le protezioni per l’inverno
La cura del prato a fine stagione
Compostaggio, facile e utile
La concimazione in autunno
24 Bulbose primaverili


Gran spettacolo facile e sostenibile
28 Creatività & decorazione
Atmosfere autunnali in casa e all’aperto
34 Vivere nel verde indoor
La natura entra in casa
40 Vita con i nostri amici

I Garden Center Viridea
Arese - Milano
Castenedolo - Brescia
Collegno - Torino
Cusago - Milano
Montebello della Battaglia - Pavia
Rho - Milano
Rodano - Milano
San Martino Siccomario - Pavia
Settimo Torinese - Torino
Torri di Quartesolo - Vicenza
www.viridea.it
Insieme in casa e nel verde
44 I consigli degli esperti
Domande & risposte
I Must Have del momento: 9 bellezze davvero speciali


Emozioni del momento tra luce e colori
Chi ama la natura non conosce la malinconia autunnale: la stagione può e deve essere allegra, dolce, colorata, ricca di sorprese fino all’inverno.
Con poco impegno ecco che gli spazi all’aperto restano vivi e godibili, e anche gli ambienti indoor possono diventare oasi di benessere naturale!
Vivere meglio è desiderio di tutti; certo, non si possono fare miracoli... Ma non è del tutto vero: si possono creare piccoli, preziosi miracoli in casa, giardino, terrazzo e sui davanzali delle finestre, portando la natura sotto i nostri occhi, giorno dopo giorno. Potremo così assaporare il fascino, la bellezza, la magia, le sorprese che il mondo naturale ci offre nella stagione autunnale e invernale con fiori, frutti, bacche e fogliame. È un miracolo facile, alla portata di tutti: qualche bella pianta, vasi, terricci e fantasia, la stessa che troverete nelle immagini di questo magazine.
E anche nelle stanze di casa può entrare un mondo incredibile di foglie colorate, strane, affascinanti, da completare con un décor originale, profumi, candele... L’atmosfera suggestiva, sia all’aperto che indoor, aiuta a ritrovare relax e benessere, favorisce i momenti di riposo e la concentrazione necessaria per lavorare, studiare, condividere la vita con famiglia e amici. Il team Viridea vi è vicino in tutto questo, e vi aspetta nel punto vendita... con un mare di sorprese e di natura! n




Classici... intramontabili!
Nel periodo freddo sono instancabili: belli per mesi, colorati, allegri, resistenti e poco costosi: ecco i fiori che non possono mancare e che danno soddisfazione con poco impegno sia in vaso che in giardino




FPerché le viole in autunno? Se pensate che siano fiori primaverili, non conoscete ancora le incredibili doti di resistenza delle moderne varietà ibride, nate proprio per affrontare la stagione fredda, il calo delle temperature e di luce, la brina e persino la neve. Provare per credere: restano belle fino alla primavera!

iori senza fatica? Ma certo, è possibile! In autunno le piante sono meno esigenti in tutto: poche innaffiature, concime con meno frequenza, minime necessità di manutenzione. Tutte ottime ragioni per arricchire lo spazio outdoor partendo dai grandi classici, come i crisantemi. Ne esistono di tante tipologie diverse; quelle a fiore piccolo sono particolarmente interessanti per le composizioni in vaso. Questa pianta che in Cina, Giappone e Corea è considerata simbolo di nascita e di vita, tanto da essere donata alle neo-mamme, merita di essere utilizzata per decorare con allegria terrazzo e giardino, completando con qualche bella zucca ornamentale.
Viole, cavoli e altre meraviglie
Uno dei grandi piaceri dell’autunno è la possibilità di creare composizioni miste nelle quali giocano un ruolo fondamentale le viole del pensiero: le moderne varietà
Dall’orto ai vasi e alle aiuole: i cavoli ornamentali sono varietà non commestibili, selezionate per conservare un fogliame coloratissimo e spettacolare anche nelle difficili condizioni invernali. Poiché le radici si espandono poco o nulla, resistono bene anche in vasi e cassette e si adattano perfettamente ad abbinamenti con altre fioriture autunno-invernali.


Conifere superstar
Ideali per composizioni di lunga durata;
cipressino “Gold Crest Wilma” svetta elegante con il suo fogliame verde.





arbusto generoso e longevo.
proposte in autunno resistono persino sotto la neve e si riprendono a fine inverno. Altrettanto durevoli sono i ciclamini (vedere da pag. 10) e i cavoli ornamentali: sono talmente resistenti al freddo da essere utilizzati persino nelle aiuole del verde pubblico; la brina e la neve non arrecano danni. Insieme agli aster dai fiori blu, alla preziosa erica nelle sue diverse versioni (calluna, Erica darleyensis e altre), e ad arbusti come hebe e abelia, sono ingredienti fondamentali per creare macchie di colore. E se poi volete anche l’emozione del profumo, ecco le magnifiche camelie sasanqua che fioriscono in autunno. Più avanti, nel cuore dell’inverno, sbocceranno anche calicanto e hamamelis, grazie ai quali l’aria sarà pervasa da una fragranza meravigliosa: un grande regalo nei giorni freddi. Pensateci fin da ora, cercando le vostre fioriture e gli arbusti interessanti nel punto vendita. n


Una fonte di calore in esterni aumenta il periodo di fruizione dello spazio outdoor e regala grande emozione. Può essere un apparecchio elettrico radiante o anche un classico camino a legna. In terrazzo c’è poco spazio? Ecco il braciere con gambe smontabili in acciaio nero, disponibile sullo shop online anche in altre versioni.
Meraviglie poco esigenti. Dall’alto e da sinistra: aster, fiori blu fino a novembre-dicembre; erica, splendido aspetto di stile country; camelia Sasanqua, fiori rosa in autunno. Sotto: hebe, fiorellini lilla; abelia. piccolo
Composizioni pronte in pochi minuti: largo alla fantasia!
Nei giardini di piccola e media dimensione, e nei terrazzi, le composizioni in vaso sono indispensabili per creare emozioni stagionali.
Procuratevi ciò che occorre:
• terriccio di alta qualità (per acidofile nel caso di eriche, ciclamini e camelie);
• fondo drenante nel vaso (biglie d’argilla o granuli di pomice);
• vasi e ciotole di misura adeguata;
• portavasi e/o cestini;
• concime universale (per acidofile nel caso di eriche, ciclamini e camelie);
• piccoli attrezzi (paletta, rastrellino) e guanti da giardinaggio;
• un assortimento di piccole piante stagionali a scelta;
• oggetti decorativi, piccole zucche, mele, castagne, noci, candeline...
• ...e naturalmente, una mezz’ora di tempo e tanto entusiasmo!





Quando l’autunno comincia a declinare verso la stagione invernale, la decorazione può cominciare a richiamare le atmosfere di festa: bastano piccole decorazioni, fiocchi e nastri ed ecco che l’atmosfera assume una connotazione prenatalizia, completata da pigne e bacche. In alto, la fioritura dell’elleboro o rosa di Natale; a sinistra, mini-conifere e le bacche rosse e lucenti della gaultheria, in una vecchia cassetta di legno utilizzata come portavasi.
Crisantemi a margherita, erica, ciclamini e viole
Senecio, calocephalus, viola e sinforina
Crisantemi, calocephalus, erica ed heuchera


Piccoli frutti dai colori vivaci e foglie dorate: è il momento di alcune piante che sono davvero gioielli sia per bellezza che per facilità e sostenibilità

Bacche e foglie spettacolari



Atmosfere autunnali
Piante facilissime e durevoli: 1. lentaggine, bacche blu e fiorellini a febbraio-marzo; 2. peperoncini, brillanti e allegri; 3. sinforina, frutti bianchi; 4. gaultheria, bacche rosse e lucenti; 5. viburno, frutti rossi e fiori bianchi a primavera; 6. pernettya, bacche rosa molto decorative e di lunga durata.
In balcone, terrazzo e giardino, l’autunno e l’inverno devono essere generosi, altrimenti non saremo invogliati a trascorrere un po’ di tempo all’aperto, cosa che fa bene al corpo e alla mente. Per rendere lo spazio outdoor attraente con poco impegno occorre puntare su piante che hanno una bellezza di lunga durata e che tollerano bene, e in alcuni casi richiedono, l’arrivo del freddo.
Interessanti in tutte le stagioni
Alcune sono dotate di una duplice ragione di fascino: per esempio l’indistruttibile lentaggine (Viburnum tinus), sempreverde con bacche bluastre dall’estate all’inverno e fiorellini bianchi che si aprono quando ancora fa freddo: ottima anche in vaso, vive per anni e anni. Anche un altro viburno, quello che chiamiamo “pallon di maggio” dai fiori bianchi (Viburnum opulus) regala belle bacche rosse lucide, in autunno. Altrettanto generosa è Nandina domestica, arbusto asiatico con fogliame persistente. Produce grappoli di fiorellini bianchi che poi si trasformano in brillanti bacche rosse che durano per molte settimane. Anche il corniolo è bello in primavera,




con la sua fioritura gialla, ma in autunno lo è ancora di più: produce bacche commestibili di gradevole sapore acidulo che si usano anche per marmellate e liquori. E quanto a frutti commestibili, ecco l’allegria dei peperoncini coloratissimi: le varietà edibili forniscono un piccante che a molti piace; ma esistono anche in varietà ornamentali che completano bene le macchie di colore stagionale. Parente dei peperoni e dei pomodori, Solanum pseudocapsicum è un’altra ottima pianta autunnale: si copre di bacche tonde che gli hanno valso il nome popolare di “pomino dell’amore”, ma non sono commestibili.
Sorprese di stagione
Realizzare uno spazio esterno concepito per regalare emozioni comporta la scelta di piante con foglia rossa o dorata: anche nei piccoli spazi gli aceri giapponesi sono spettacolari. E se volete qualcosa di speciale, pensate a Cornus alba “Sibirica”: quando perde le foglie, i rami rossi brillano splendidi, un grande regalo nelle grigie giornate invernali. Tante altre idee sono disponibili nel punto vendita: davvero un mondo da scoprire! n
Fascino, colori e sorprese
In giardino e terrazzo, qualcosa di speciale.
1. Aceri giapponesi, sfumature meravigliose; 2. corniolo, frutti commestibili;
3. Cornus alba “Sibirica”, rami rossi fino a primavera; 4. Nandina, arbusto sempreverde indistruttibile e con splendide bacche rosse che durano per tutto l’inverno.
Parente dei pomodori ma non commestibile, Solanum pseudocapsicum ha bellissime bacche tonde che permangono per mesi sulla pianta.

Speciale ciclamini

Un fiore che non può mancare in casa, terrazzo, giardino: perfetto anche per regali che hanno un valore speciale grazie al suo significato simbolico

Non solo fiori
Le foglie cuoriformi con disegni e screziature bianche e argentee, sono decorative anche quando è terminata la fioritura.
Elegante, resistente, durevole: una certezza!
Davvero difficile immaginare l’autunno e l’inverno senza un ciclamino, pianta che ha conosciuto un successo crescente grazie al continuo miglioramento delle varietà nelle versioni per casa, esterni e come idea regalo. Questo fiore è magnifico fino alla primavera, con i suoi colori brillanti e la forma elegante.
Il ciclamino di oggi deve molto a quelli spontanei che popolano i boschi europei e asiatici. Piaceva già ai Romani, 2000 anni fa: sono stati trovati gioielli probabilmente ispirati alla forma di questi fiori incantevoli. Il nome “ciclamino” è probabilmente derivato dal termine greco kýklos che significa “cerchio”, forse in omaggio al suo cuore tondeggiante; da sempre questo fiore viene considerato ricco di virtù magiche legate alla simbologia del cerchio, figura che non ha inizio e fine, rappresenta l’universo nel suo eterno ciclo di rinnovamento, l’armonia e l’unione.
Nel linguaggio dei fiori il ciclamino è sinonimo di rinascita e di energia, esprime i sentimenti della simpatia, dell’amicizia e dell’affetto; è anche considerato l’omaggio ideale quando si vuole esprimere stima e apprezzamento per un risultato ottenuto.
Belli per mesi!

Dall’autunno alle Feste. Il fascino di questo fiore accompagna perfettamente le atmosfere country dell’autunno e le scene suggestive del periodo da novembre a gennaio.
Un fiore italiano
COSA
MI SERVE?
• Il ciclamino è fra le poche piante adatte a vasi o in ciotole e cassette poco profonde e vive bene vicino ad altre piante.
• Dopo l’acquisto rinvasate con terriccio universale di alta qualità oppure terriccio per piante da fiore. Per garantire un buon drenaggio (essenziale!) stendete sul fondo del vaso uno strato di biglie d’argilla o di granuli di pomice.
• Ha bisogno di un substrato sempre leggermente umido e mai fradicio. Impiegate acqua a temperatura ambiente, se possibile, conservate e utilizzate l’acqua piovana .Occorre fornire poca acqua ogni 3-4 giorni.
• Utilizzate un innaffiatoio a collo lungo per bagnare lungo i bordi del vaso, evitando di irrigare proprio sopra il tubero che si trova sotto il ciuffo di foglie. In alternativa, versate l’acqua nel sottovaso. In ogni caso, dopo 15 minuti, eliminate l’acqua non assorbita.
• Concimate ogni 12-15 giorni, senza esagerare con le dosi: nel dubbio, meglio poco che troppo. Impiegate un prodotto liquido universale, oppure un concime liquido per ciclamini. I concimi in bastoncini o gocce sono molto pratici: basta inserirli nel terriccio, dove rilasciano il nutrimento per diverse settimane.
Il ciclamino appartiene alla famiglia delle Primulacee e ha quindi una parentela con le primule; il genere Cyclamen comprende una ventina di specie. Cyclamen persicum o ciclamino di Persia, originario del Mediterraneo orientale e Asia Minore, è la specie che ha dato origine a innumerevoli ibridi molto robusti e generosi, con fioritura lunghissima, anche 4 mesi; molte varietà tollerano gelate fino a -3 °C. In Italia il ciclamino è spontaneo nei boschi delle Alpi e degli Appennini e in alcune zone lungo le coste; si tratta di piante protette, da guardare e non toccare. Nei nostri boschi ne esistono diverse specie, tra cui Cyclamen europaeum (C. purpurascens), che fiorisce in primavera-estate fino a quote alte, e Cyclamen neapolitanum, il ciclamino napoletano, che sboccia in autunno.
In serra: ecotecnologie per un risultato perfetto e sostenibile
I ciclamini prodotti in serra sono invece alla portata di tutti: sono di origine ibrida, ossia nati da complessi incroci di specie, soprattutto Cyclamen persicum, con diverse varietà, per dare il meglio in termini di resistenza e bellezza. La produzione su larga scala avviene oggi con ecotecnologie sostenibili: nelle grandi serre, dotate di sistemi robotizzati, grazie ai controlli computerizzati si ottiene un notevole risparmio energetico, con minori consumi idrici.
Il ciclamino viene messo in produzione nelle serre diversi mesi prima del momento in cui arriva in vendita, fiorito; alcune varietà sono infatti indicate per esterni grazie alla loro resistenza al freddo.

Il ciclamino ha bisogno di un ambiente arioso, per ridurre il rischio di formazione di muffa grigia alla base dei fusti. L’impiego di un prodotto naturale come Tripla Azione della linea Viridea per Passione, riduce i rischi di questa patologia fungina.
Speciale ciclamini

Belli in poco spazio I ciclamini piccoli presentano il vantaggio di non crescere in larghezza: ideali per piccoli spazi. Se sono all’aperto, scegliete una posizione che vi consenta di ammirarli attraverso i vetri.

In linea generale, i ciclamini di piccola e media dimensione vivono bene in esterni; quelli grandi sono più sensibili e preferiscono un ambiente protetto (casa, veranda, vano scale o altri ambienti molto freschi e luminosi) e, per il loro aspetto pregiato, si prestano ad essere utilizzati come idea regalo.
In balcone e giardino
Ideali sia da soli che in composizioni miste, le varietà adatte all’esterno resistono a temperature basse, occasionalmente vicino allo zero. La durata è molto maggiore se sono protetti dalla brina e dalla pioggia, e se non c’è ristagno idrico nel vaso. In giardino, ai piedi di alberi e arbusti, o in terrazzo in grandi vasi, è possibile partire dal tubero: Cyclamen hederifolium e C. coum si naturalizzano e rifioriscono per anni in ambienti freschi, umidi, ombreggiati. La piantagione va effettuata preferibilmente in autunno, oppure a fine inverno.
I ciclamini in fiore sono ingredienti perfetti per cassette e ciotole, sia da soli che in composizione con altre piante autunnali. Sono particolarmente adatti per creare scene dal sapore country, romantico e naturale.
In casa e come idea regalo
Le piante di ciclamino indicate per interni hanno in genere fiori molto grandi, più delicati, da non esporre al freddo e alla pioggia. Le foglie sono molto decorative. L’ideale è una posizione molto fresca e luminosa (16-18 °C), lontano da fonti di calore e da occasionali correnti d’aria fredda, molto dannose. La pianta non deve essere colpita dal sole: schermate i vetri con una tenda chiara.
Se scegliete il ciclamino per un regalo, valorizzatelo con un bel portavasi: potete scegliere cestini o contenitori dalla forma curiosa; perfetto lo stile country con i vasi rustici, che si riallacciano all’origine selvatica di questa pianta mediterranea.
n Un consiglio: i ciclamini natalizi. Questo fiore si presta perfettamente alla decorazione di casa e balcone nel periodo delle Feste. Fin da novembre, il suo colore rosso è simbolo del Natale ed è ideale per i doni e come segnaposto sulla tavola con gli amici e la famiglia, magari nelle versioni “mini”. Particolarmente interessante l’uso delle varietà a fiore bianco per un effetto sobrio, moderno, luminoso festoso. n
Problemi e soluzioni
Problema Cause e rimedi
La pianta si è afflosciata, perché?
In primavera sta perdendo le foglie, perché?
Posso lasciare la pianta all’aperto tutto l’inverno?
Il colore dei fiori è impallidito, perché?
È vero che è una pianta velenosa?
Tra i motivi: temperature troppo elevate, terreno troppo bagnato, poca luce. Spostare la pianta in ambiente fresco e luminoso, lasciare asciugare il terriccio, assicurarsi che il terriccio abbia drenaggio idoneo; asportare le parti più danneggiate; potrebbe riprendersi.
La pianta ha un ciclo stagionale e va in riposo in estate. Il tubero va lasciato in riposo con terriccio quasi asciutto, in ambiente ombreggiato. Le foglie potrebbero rinascere in autunno, ma la fioritura non sarà mai abbondante come la stagione precedente.
Sì, se è un ciclamino da esterni, a fiore piccolo o medio; resta bello a lungo se è in una zona protetta dalla brina e dalla pioggia o anche in una serra da balcone, da aprire spesso. Tanto più il clima è freddo e la luminosità scarsa, tanto meno occorre annaffiare.
La causa è la scarsità di luce. Spostate il ciclamino in zona decisamente più luminosa e concimate: i colori riprenderanno vivacità.
Come moltissime altre piante ornamentali (l’oleandro, la dieffenbachia, la stella di Natale...) contiene una sostanza tossica se ingerita. Occorre quindi sorvegliare i bambini piccoli, collocando la pianta lontano dalle loro mani curiose.
Ciclamini particolari da scoprire

“Djix”. È il nome di un gruppo di varietà brevettate, molto innovative: i fiori hanno con petali rivolti verso il basso; i sepali alla base dei fiori sono bianchi e screziati.

“Merengue”. Sono varietà vigorose con petali sfrangiati, in colori come rosso, salmone, viola, rosa acceso e bianco puro, spesso con sfumature o “fiammate” .

Mini. Nelle loro dimensioni davvero piccolissime, questi ciclamini conservano grande forza e si prestano anche ad essere utilizzati come segnaposto o mini-regali.

“Fantasia”. Ampia scelta di tipologie con bel fogliame dal quale emergono gli steli con i fiori screziati o dai colori vivaci: sono molto durevoli e resistenti anche all’aperto.

Profumati. Alcune varietà hanno fiori che rilasciano nell’aria una fragranza delicata e squisita che si aggiunge alle doti di resistenza e durata.

Maxi. Piante spettacolari, consigliabili per arredare e decorare gli spazi dove il sole non arriva, all’aperto in autunno e in casa in ambienti molto freschi in inverno.

“Illusia”, una splendida novità Arrivato da poco sul mercato internazionale, questo ciclamino creato da ibridatori olandesi dopo ben 8 anni di ricerca, è davvero speciale. La forma unica del fiore rende la pianta molto suggestiva e attraente, grazie alla forma aperta dei petali arricchiti da una piccola barba centrale. È di colore rosa chiaro, con sfumature fucsia al centro. Lunga durata e resistenza sono doti che si aggiungono al fascino.


Dall’autunno
alla fine dell’inverno è tempo di pulire, potare, spuntare le piante: ecco qualche consiglio utile

Tagli facili
Troncarami con taglio bypass professionale, della linea Viridea Per Passione I suoi manici lunghi e in alluminio consentono di raggiungere anche i rami più difficili. Il taglio bypass lo rende un attrezzo indispensabile per lavorare bene risparmiando fatica e tempo.
IPotare senza fatica
n questo periodo sono molti i lavori di potatura necessari per conservare la salute e la bellezza di arbusti, siepi e alberi. Potare è un’attività che può dare grande soddisfazione e non va vista necessariamente come un lavoro impegnativo e fastidioso. Ma come ridurre al minimo la fatica e il tempo necessari?
L’importanza dell’attrezzo adatto
L’uso di un utensile idoneo determina la minore o maggiore difficoltà e fatica, che sarà sempre inferiore se si utilizzano attrezzi del giusto peso rispetto alla propria mano e alla forza che si è in grado di esercitare. Per una mano poco allenata, non conviene l’uso di un attrezzo ingombrante anche se, osservandolo, sarete portati a pensare che vi farà lavorare più velocemente. Non è così. Se vi stancate, sarete propensi a compiere un lavoro affrettato o incompleto. Scegliete solamente attrezzi di alta qualità, sia per quanto riguarda la lama che l’impugnatura. Il costo maggiore sarà compensato da una maggiore durata ed efficienza. Inoltre ricordate che oltre alle cesoie classiche è molto utile avere in dotazione anche altri attrezzi da taglio, per poter potare in modo adeguato.
• Le cesoie. Il modello by-pass ha un’azione simile a quella delle comuni forbici da casa: il taglio avviene quando una lama passa aderente all’altra. Il modello a incudine, chiamato anche a battente, taglia grazie al contatto di una lama tagliente con l’altra lama piatta e ferma, appunto, come un’incudine. Le by-pass vanno meglio per rami verdi e flessibili, quelle a incudine sono indicate per fusti duri e secchi.
• Le cesoie da siepe. hanno lame lunghe, lisce o ondulate (per meglio trattenere i ramoscelli). Utili per siepi formali a foglia piccola, sono reperibili con manici di diversa lunghezza.
• Il troncarami. È un attrezzo per recidere rami di dimensione superiore ai 2-3 cm, o anche di più, dipende dal modello. Non tentate però di usarlo per rami superiori alla sua portata o troppo duri, perché rischiate di danneggiare la lama.
• Lo svettatoio. È un troncarami dotato di un solo manico ad asta, in alcuni modelli telescopico (fino a 6 m). Il taglio viene azionato dall’impugnatura, tramite un siste-
ma di leve o una cordicella nel manico che aziona il sistema di taglio. Ottimo per evitare in molti casi l’uso della scala, ma è un po’ pesante da maneggiare.
• Il segaccio. Sopra i 30-40 mm di spessore del ramo, diventa indispensabile.
• Gli attrezzi da taglio elettrici e a batteria. Comodi, leggeri, versatili: sono ideali anche per chi non ha esperienza. In particolare il tosasiepi con motore elettrico risulta molto pratico per curare bordure di siepi geometriche. Se è a batteria, non presenta l’inconveniente del filo. Molto comode anche le cesoie a batteria, che non richiedono sforzo per la mano. Anche le pratiche motoseghe elettriche sono un ottimo aiuto sia per potare grossi rami, sia per preparare la legna per il caminetto o altre attività. n
Tagli al momento giusto
In autunno. Un intervento di pulizia è comunque necessario in autunno, ma per la potatura vera e propria occorre basarsi sul periodo di fioritura e sul tipo di reazione della pianta al taglio. Come regola di base: meglio tagliare poco che troppo e mai fare capitozzature; i tagli severi su grandi alberi e in particolare su conifere sono da evitare.
Cosa tagliare? In questo periodo si possono potare con moderazione gli alberi che perdono le foglie, gli arbusti che fioriscono a fine estate e in autunno, le ortensie, la lavanda, le piante rampicanti come glicine e bignonia, gli arbusti come ibisco di Siria e buddleja. Le ortensie e le rose si ripuliscono e si accorciano con moderazione, rimandando la potatura più severa a fine inverno. Le conifere e le siepi sempreverdi si potano. solo se indispensabile per evitare deformazioni da vento e neve.
In primavera. Il lavoro va fatto a fine inverno, in periodi in cui non sono previste temperature molto basse nel periodo successivo.
Cosa tagliare? Rose, ortensie, passiflora, clematidi; per gli arbusti che fioriscono a primavera, come il gelsomino giallo e la forsizia, il taglio va previsto quando i fiori sono appassiti, in genere marzo-aprile.

Attrezzi facili e leggeri

La forbice per potatura a batteria Einhell GE-LS 18 Li-Solo offre tutta la potenza necessaria per tagliare rami fino a 28 millimetri di spessore. Le sue lame bypass di alta qualità sono progettate per prestazioni di taglio efficienti, con tagli precisi, puliti e affilati.

Il tagliasiepi Gardena EasyCut è ideale per siepi di piccole e medie dimensioni, con impugnatura ergonomica e lame ottimizzate per un taglio pulito. Leggero, maneggevole e sicuro, consente di operare riducendo al minimo gli sforzi e di lavorare con rapidità.


Forbici per potatura bypass a doppia apertura, della linea Viridea Per Passione in acciaio teflonato. I manici ergonomici, in termoplastica, le rendono adatte a tutte le mani (piccole o grandi) grazie anche al peso contenuto. La doppia apertura delle lame permette il taglio anche dei rami più grandi; è infatti adatta anche per la potatura dell’ulivo e dei legnami più duri.


Tagliasiepi con lama ondulata e teflonata, della linea Viridea Per Passione. Grazie alle lame ondulate in acciaio temprato, saldamente fissate all’impugnatura ergonomica, il taglio è facilitato e grazie allo speciale design ed è anche ammortizzato. Attrezzo ideale per la manutenzione delle siepi formali e geometriche, in particolare quelle a foglia piccola.

Inverno?
No problem
In alto: protezione con telo nontessuto e plastica a bolle intorno al vaso. Sotto: una comoda serra diventa un ambiente multiuso in tutte le stagioni.
Prevenzione è la parola base del giardiniere attento e sostenibile: un principio che si applica anche al tema della protezione dal freddo, per evitare di perdere piante e anche per avere un orto generoso nei mesi freddi. È vero che l’autunno è diventato più lungo e caldo, ma basta una brinata per mettere a rischio le piante più delicate.
Come capire se occorre proteggere dal freddo?
Il primo segnale è l’origine: le piante che vengono da aree mediterranee e subtropicali sono da proteggere, in genere, quando le temperature scendono sotto i 5 °C. Quelle tropicali, invece, come le piante d’appartamento, in genere non resistono sotto i 10-12 °C. Cactus e succulente possono tollerare brevi punte di freddo se sono in terreno del tutto asciutto: l’umidità unita al gelo danneggia le piante di origine subdesertica.
La serra: comoda e preziosa
Le basse temperature, anche se superiori allo zero, sono in grado di provocare danni irreparabili a molti tipi di piante. In funzione delle dimensioni e della forma dell’esemplare da proteggere, potete costruire semplici strutture adatte a sostenere i teli di protezione, per esempio con un’intelaiatura di canne di bambù, oppure optare per una serra, meglio se accessoriata e in grado di rispondere a esigenze particolari.
Una piccola serra consente di prolungare la vita delle piante stagionali, di effettuare operazioni di semina e di far radicare le talee. Completate con accessori quali scaffalature e picchetti per il fissaggio a terra o a parete, consigliabile nelle zone ventose. Lo smontaggio avviene in pochi attimi al ritorno della bella stagione; prima di riporla occorre lavare accuratamente tutta la struttura e il telo, e far asciugare bene.
Le serre in vetro o policarbonato, con struttura metallica, possono essere dotate di aperture automatiche: meccanismi che, applicati alla presa d’aria sul tetto, controllano la temperatura interna eliminando l’eccesso di calore e favorendo la ventilazione. Attenzione: una serra non riscaldata, in presenza di basse temperature, non è in grado di proteggere a sufficienza la maggior parte delle specie di origine tropicale.

Le protezioni per l’inverno
Sistemi utili per proteggere le piante delicate e continuare ad avere qualche buon ortaggio da raccogliere nei mesi freddi

Tunnel e strutture per aiuole
e orto
Le aiuole da fiore e i filari dell’orto si possono proteggere con i mini-tunnel in kit, con archi metallici o in plastica da infilare nel terreno a distanza regolare; la copertura in telo di PVC o tessuto non tessuto può essere sostituita in estate con un pratico telo ombreggiante e antigrandine.
La protezione per le piante in vasi
Gli arbusti delicati (fucsia, gerani, oleandro, alloro e altre piante mediterranee o subtropicali) si possono proteggere inserendo il vaso in una scatola di cartone o altro contenitore di poco più grande. Riempite lo spazio intorno al vaso con pezzetti di polistirolo, per esempio le “patatine” utilizzate negli imballaggi di oggetti delicati. Potete impiegare anche fogli di giornale appallottolati, anche se la loro capacità di coibentazione è inferiore a quella del polistirolo. La chioma sarà avvolta in teli di tessuto non tessuto tenuti eretti da un sistema di bacchette solidamente infisse nel terreno. n
Come riparare dal freddo?
Soluzioni sostenibili




Ecco 4 diversi sistemi di protezione disponibili anche sullo shop online. 1. La serra a casetta con più ripiani, stretta e alta, è perfetta anche nei piccoli balconi. 2. Il tunnel alto è indicato per piante che si sviluppano in altezza, come gli oleandri e i limoni. 3. Il cappuccio in telo non-tessuto si installa con semplicità per la protezione della chioma di piante in vaso o in terra. 4. Il telo di protezione in eco-juta è 100% biodegradabile, ideale anche per grandi arbusti.
• In balcone e nei piccoli spazi si utilizzano le piccole serre a più ripiani; i modelli a parete sono particolarmente pratici perché capienti e alti, pur occupando poco spazio a terra.
• Le serre a casetta o a tunnel alto, dove si entra in piedi, sono perfette anche per chi desidera curare le piante tutto l’anno e per l’orto. Si tratta di strutture ideali per proteggere collezioni di piante delicate (cactus, orchidee...) dotando l’ambiente di un riscaldamento con termostato. Attenzione al tipo di telo: i più robusti sono in PE (polietilene) ad alto spessore e trattato anti-UV, ed esistono anche in versione rinforzata.
• I tunnel bassi servono per proteggere filari o parcelle di ortaggi e ottenere primizie in largo anticipo sulla stagione; utili anche per aiuole di piante ornamentali sensibili al freddo.
• I teli di non-tessuto servono per proteggere filari o parcelle di ortaggi e ottenere primizie in largo anticipo sulla stagione; utili anche per aiuole di piante ornamentali sensibili al freddo e per riparare la chioma di piante in vaso non troppo sensibili al freddo, come i limoni e gli oleandri. Questo tipo di telo mantiene il calore senza impedire il passaggio di aria e luce, favorendo la vita delle piante.
Struttura per ortaggi o aiuole con due aperture comode e arrotolabili grazie anche agli appositi nastrini
COSA MI SERVE?

Serra a scaffalatura a quattro ripiani. I due teli in PVC e TNT garantiscono una doppia protezione dal gelo

Tunnel in kit con telo in non-tessuto

Un manto erboso sano, folto e brillante tutto l’anno richiede qualche attenzione in autunno: ecco cosa fare

Super pratico, a batteria
Basta pensare al fatto che non c’è il cavo da tirarsi dietro, con il rischio di passarci sopra e tagliarlo, per capire la praticità di un modello a batteria. Qui uno di quelli disponibili nello shop online: Kit tagliaerba a batteria GE-CM 18/33 Einhell.
LLa cura del prato a fine stagione
a presenza del manto erboso è fondamentale in tutte le stagioni per la sua funzione ecologica, oltre che estetica; è quindi importante fare in modo che l’erba resti folta e sana tutto l’anno. A questo scopo andranno svolte alcune attività stagionali riportate nella tabella di pag. 19. Non si tratta di lavori particolarmente faticosi, soprattutto se sono disponibili alcuni attrezzi “salvafatica”, di facile impiego anche per chi non ha particolare esperienza. La scelta di attrezzature a batteria è particolarmente consigliata perché evitano il fastidio del filo e le complicazioni legate alla presenza di un motore a scoppio: più potente, ma anche con esigenze di manutenzione e più inquinante e rumoroso.
L’autunno è la fase annuale consigliata anche per la realizzazione di nuove superfici erbose: l’umidità mantiene il terreno sempre morbido, favorendo la radicazione in profondità che migliora la tenuta dell’erba quando in estate le temperature diventano elevate. Per le stesse ragioni è importante effettuare ora gli interventi migliorativi: via il muschio per poter rigenerare il prato nelle chiazze che facilmente si formano, riportandolo a piena bellezza. n

Via le foglie in un attimo
Il soffiatore si rivela utilissimo per raccogliere il fogliame da prato e pavimentazioni; alcuni modelli sono dotati di aspiratore e sacco raccolta.
Erba sana e bella con gli attrezzi e i prodotti giusti
In questo momento è importante dedicare qualche attenzione al manto erboso; ecco cosa occorre avere a portata di mano per operare bene e con poca fatica. Tutti questi prodotti sono disponibili nel punto vendita e nello shop online.
• Tosaerba a batteria per tagliare l’erba senza il fastidio del filo e con lunga autonomia.
• Tagliabordi a batteria per gestire in pochissimo tempo i bordi, i punti più stretti e gli angoli difficilmente accessibili del manto erboso senza cavi e quindi senza restrizioni di movimento. Oppure forbici da prato a batteria per agire con la massima precisione, per esempio vicino a bordi e pavimentazioni o intorno alle piante.
• Arieggiatore-Scarificatore elettrico, a scoppio o manuale, per agire sulla superficie del terreno e asportare lo strato di muschio e feltro vegetale, accumulato in estate, che soffoca le radici.
• Spargitore per semi o concime per distribuire i fertilizzanti, sementi o anche sale sulle pavimentazioni, in modo uniforme, rapido e senza sforzo.
• Terriccio specifico per manto erboso per seminare o per la rigenerazione localizzata di aree denudate.
• Sementi specifiche per il tipo di clima e di utilizzo (es. per prato fiorito, manto erboso da gioco, manto pregiato poco calpestabile, per aree con poco sole, per zone molto calde e asciutte ecc...).
• Concime per manto erboso idoneo per il periodo autunnale (nutrizione a lento rilascio).
• Solfato ferroso antimuschio per agire su prati infestati dalla presenza di muschio.



Interventi
utili per il manto erboso prima dell’inverno
Tipo di attività Scopo e risultati
Semina del prato
L’autunno è il momento ideale per realizzare prati nuovi e per la rigenerazione di quelli danneggiati o con chiazze denudate, utilizzando terriccio specifico per manti erbosi e una miscela di sementi idonea per l’ambiente, il clima e il tipo di utilizzo.
Pulizia dalle foglie Vanno raccolte perché, decomponendosi, danneggiano l’erba e creano chiazze diserbate.
Taglio Le ultime tosature non devono essere troppo basse, l’erba deve restare alta 5-7 cm da terra per evitare di esporre del tutto la base dei fili d’erba, molto sensibile, all’azione del gelo.
Arieggiatura L’arieggiatore pratica nel terreno piccoli fori che favoriscono la respirazione radicale.
Scarificazione Utile per asportare il feltro (strato di resti vegetali compattati sul terreno) e rimuovere il muschio.
Eliminazione del muschio Si pratica con la somministrazione di Solfato ferroso in granuli, che dissecca il muschio; andrà poi asportato con il rastrello (o con l’azione dello scarificatore), riseminando l’erba per occupare gli eventuali spazi vuoti.
Nutrizione La concimazione autunnale è fondamentale; si effettua con fertilizzanti idonei a lento rilascio, che gradualmente rilasciano i fattori nutritivi anche in base all’andamento climatico.
Diserbo dalle infestanti Il clima ancora mite ne favorisce la proliferazione; si eliminano manualmente o con appositi attrezzi, operando localmente sui singoli ciuffi di erbacce, oppure con prodotti specifici che devono essere acquistati e somministrati da chi dispone di patentino professionale.
Innaffiatura
Evitare di camminare con erba gelata o fradicia
In base alla zona e all’andamento climatico può essere utile, se il terreno è del tutto asciutto, prevedere moderate irrigazioni, controllando le previsioni meteo: se le temperature nei giorni successivi scendono sotto lo zero, meglio lasciare il terreno asciutto.
Nel primo caso i fili d’erba brinati si spezzano e si danneggiano; nel secondo caso il compattamento del terreno provoca danni e irregolarità sulla superficie erbosa.
Compostaggio, facile e utile

Una scelta sostenibile e conveniente: trasformare foglie e residui vegetali in ottimo terriccio fertile è utile per l’ambiente e fa risparmiare!
Stop sprechi e spazio alla natura: ecco i valori del compostaggio, un’attività alla portata di tutti che consente di trasformare i resti vegetali in un terriccio dotato di una grande quantità di fattori nutritivi 100% naturali. Riciclare erba tagliata, foglie secche e altri resti vegetali del giardino e della cucina significa innanzitutto partecipare alla salvaguardia dell’ambiente, riducendo la quantità di rifiuti prodotti e riportandoli a nuova vita. Ma vuole dire anche risparmiare: il terriccio così ottenuto è 100% gratis! L’autunno è il momento ideale per riciclare tutto ciò che la natura ci regala: foglie secche, resti di potature, erba raccolta dal taglio del prato...
Basta poco per attrezzarsi: un bidone da compostaggio (anche autocostruito con assi o vecchi pallet recuperati), eventualmente un biotrituratore per sminuzzare rametti legnosi, e in pochi mesi ecco pronto, attraverso la trasformazione a opera di batteri invisibili a occhio nudo, un substrato fertile e nutritivo, 100% naturale, idoneo per tutti i tipi di piante incluso quelle da orto e da frutto.
Dove posizionare la zona dedicata al
compost?
Un processo naturale che fa risparmiare

Produrre terriccio fertile da foglie e resti vegetali comporta di avere a disposizione:

Scegliete un luogo riparato dal vento, possibilmente in penombra (sole alla mattina e in tardo pomeriggio). Ponete il bidone del compost sul terreno (mai su lastre di pietra), per consentire la penetrazione di insetti e lombrichi presenti nel suolo, che sono preziosi: aiutano il processo biologico. Utilizzate solo materiale adatto. Separate i rami legnosi dai resti morbidi e terrosi delle piante. Le foglie autunnali, secche e leggere, sono ideali per ottenere rapidamente un terriccio leggero e fertile. Utilizzate il coperchio del bidone per proteggere dall’essiccazione, conservare il calore e controllare l’umidità per favorire l’attività dei microrganismi utili alla decomposizione, e rimestate regolarmente. Mescolate al materiale gli appositi acceleratori del compostaggio che stimolano l’attività biologica naturale, riducendo la formazione di cattivi odori e marciumi. Il compost, che si estrae dalla parte inferiore del bidone o del contenitore utilizzato, si presenta come un terriccio e ha un buon odore di terra fresca. n
• Bidone-compostiera, in alto un modello presente nello shop online: è realizzato in polipropilene resistente ai raggi U.V. e agli agenti atmosferici, completo di finestrella inferiore per estrarre il prodotto finito e di un coperchio regolabile per agevolare l’introduzione del prodotto vegetale.
• Attivatore di compostaggio per facilitare e rendere rapida la biotrasformazione del materiale vegetale.
• Biotrituratore elettrico o a scoppio per spezzettare finemente ramoscelli e altri materiali grossolani. Tra i vantaggi più evidenti nell’uso di questa macchina c’è la riduzione del volume dei resti vegetali, che diventano fino a un decimo: il che significa che potrete metterli comodamente in un sacco per smaltirli nei cassonetti del verde, oppure usarli nellla compostiera.

Grazie al biotrituratore, anche ramoscelli di media dimensione possono essere trasformati in piccoli pezzetti che si decompongono facilmente o che, riducendo drasticamente il volume, potranno essere smaltiti nel cassonetto del verde del proprio Comune.
Fornire
nutrimento in dosi corrette è il modo migliore per tutelare il vigore delle piante, ottenendo anche maggiore resistenza alle avversità

La concimazione in autunno

Nutrimento
100% naturale
La linea Viridea per Passione propone prodotti di origine naturale ammessi in agricoltura biologica. Il granulare per orto è formulato per garantire la corretta nutrizione di verdure e alberi da frutto, ed è utile in autunno per rigenerare
la fertilità nelle parcelle dell’orto ormai vuote.
La natura entra in riposo, vero. Ma gli affascinanti meccanismi naturali che regolano il metabolismo delle piante non si fermano del tutto: è proprio in autunno che occorre reintegrare la fertilità del terreno in giardino e nei grandi vasi in terrazzo, per fare in modo che la vegetazione possa trovare nel suolo le risorse necessarie a tutelare il vigore e, tra qualche mese, la ripresa primaverile.
Il terreno fertile è un substrato ricco di humus, ossia il prezioso strato organico che si forma grazie al processo naturale di decomposizione di residui vegetali e animali ad opera di microrganismi e altri organismi decompositori. In esso le radici delle piante penetrano facilmente e crescono bene, trovando spazio e ossigenazione. Ecco perché è importante, in questo periodo, fornire concimi che ai tre elementi base (Azoto - N, Fosforo - P, Potassio - K) aggiungono microelementi (Magnesio - Mg, Ferro- Fe, Manganese - Mn, ecc.): in minime quantità, ma essenziali.
Concime: quando e quale?
È importante conoscere le esigenze di ogni specie, perché gli eccessi di concime e le somministrazioni nel periodo sbagliato sono dannosi quanto e più di una carenza nutritiva. Una buona regola è quella di concimare la terra del prato, delle aiuole e vicino ad alberi, siepi e cespugli in autunno-inverno con sostanze di origine organica (stallatico sfarinato o in pellet, humus di lombrico, lupini macinati, compost).La sostanza organica naturale rimane disponibile per le radici nell’arco di un lungo periodo; inoltre, essa provvede a migliorare non solo il contenuto ma anche la struttura del terreno, che diventa più sciolto, drenato, leggero e più facile da lavorare.
Esistono prodotti nutritivi a rilascio graduale: la loro efficacia copre un arco di tempo lungo, in genere fino a 4 mesi. La concimazione organica e quella con prodotti a rilascio graduale sono importanti quando le piante sono in fase di riposo perché al risveglio troveranno nel suolo le sostanze utili per un vigoroso sviluppo. Questi prodotti sono inoltre da utilizzare quando si fanno trapianti di alberi, arbusti, rose e siepi, allo scopo di fornire la base energetica per la radicazione e lo sviluppo. Anche per il prato occorrono concimazioni autunnali (vedere da pag. 18).
Nutrire in terrazzo e in casa
L’uso dei concimi liquidi a pronto effetto va limitato alle pian te stagionali in casa e outdoor, in fiore, che richiedono quan tità moderate e solo ogni 15 giorni circa. Cactus e succulen te non richiedono concime, salvo quelle che sono in fiore in inverno, come la Schlumbergera o cactus di Natale (poco e ogni 2-3 settimane). Importante, invece, è rigenerare la ferti lità nei grandi vasi con ar busti, rampicanti, agrumi, rose o piccoli alberi, dove non è previsto il cambio integrale del terriccio. Qui è utile fornire un prodotto a cessione graduale: fornito ora, migliora non solo la qualità ma anche la consistenza del substrato, rendendolo più leggero e drenante. n


Nutrizione su misura
Il concime universale Viridea per Passione, di alta qualità, con inibitore di nitrificazione e potassio a basso tenore di cloro, è stato creato per la nutrizione equilibrata e bilanciata nell’arco di tre

Il concime granulare per le rose di Viridea per Passione contiene azoto a lenta cessione con rilascio costante e prolungato; utile anche al momento di nuove piantagioni in giardino o in grandi vasi.
L’orto in autunno: nutrimento e sapori per i mesi freddi
La preparazione del terreno. Dove la terra è ormai nuda e priva di coltivazioni, occorre effettuare un buon lavoro di pulizia asportando tutti i resti vegetali, le radici delle piante, i frutti rimasti a terra, le foglie secche. Poi, meglio se con una comoda motozappa elettrica, il terreno va smosso superficialmente. A questo punto si potrà fornire un buon concime organico disponibile in sacchi: stallatico, prodotti con Leonardite (sostanza organica naturale ricca di Azoto), guano, formulati con alghe, ecc.. Utile anche il concime a base di neem, che migliora la fertilità e aumenta la resistenza a stress e malattie, promuove lo sviluppo radicale e la fotosintesi. Le parcelle vuote possono poi essere coperte con un telo di non-tessuto, che lascia respirare il suolo e consente la penetrazione dell’acqua.
Un raccolto in poche settimane. Quando il freddo diventa intenso, solo pochi ortaggi potranno essere raccolti, e andavano piantati a fine estate: cavoli, verze, porri, cavolini di Bruxelles, rape, sedano rapa... Infatti, queste verdure hanno un ciclo di crescita relativamente lento: per il cavolfiore circa 80-90 giorni, e oltre 100 giorni dal trapianto per le verze. Ma tra ottobre e novembre, disponendo di una zona soleggiata e di adeguate protezioni, si possono piantare e raccogliere alcune gustose verdure che tollerano bene il freddo. Sono super veloci e potrete già assaggiarle in meno di un mese, dunque prima che il freddo possa rallentarne o fermarne lo sviluppo.
• Ravanello. Potete acquistare le piantine pronte da porre in terra anche a distanza ravvicinata, 5-10 cm tra ogni esemplare, meglio se in ombra parziale (ma con qualche ora di sole). In genere, entro un mese al massimo sarà ora di raccogliere, senza attendere troppo: se la radice resta troppo a lungo nel terreno rischia di diventare spugnosa e meno appetibile.
• Altre verdure di rapido sviluppo. Il cavolo rapa che sarà pronto da raccogliere nel giro di un mese e mezzo-due mesi, e il “kale” o cavolo asiatico a foglia riccia, considerato un vero elisir di lunga vita, da raccogliere entro metà novembre. Molto più veloci sono le lattughe invernali, la rucola, la facilissima valerianella e il radicchio da taglio, entrambi coltivabili bene in vasi e ciotole, perfetti per gli impazienti e coltivabili anche in una miniserra in balcone o sotto tunnel: in tre-quattro settimane arrivano in tavola, e buon appetito!




Gran spettacolo facile e sostenibile
Perfetti per chi sceglie l’eco-gardening, i bulbi a fioritura primaverile sono una grande risorsa per terrazzi e giardini: con poco impegno, successo sicuro.


Chiedono poco di tutto: innaffiature ridotte al minimo (niente in autunno-inverno), concimazioni occasionali e solo in primavera... e anche il budget necessario è davvero minimo. Le bulbose a fioritura primaverile chiedono solo pazienza e ottimismo: è in autunno che si mettono le “cipolle” in terra, per vederle sbocciare a primavera. Alcune, poi, sono messe in vendita a fine autunno con il germoglio già formato e possono fiorire anche in casa (vedere a pag. 24). Le più note le conosciamo tutti: i tulipani coloratissimi, i narcisi e i giacinti dall’intenso profumo. Ma ce ne sono tante diverse, che in alcuni casi si ambientano nel giardino e rifioriscono senza alcuna attenzione, anche per anni.
Fiori adatti all’ecogardening che rispetta l’ambiente e la risorsa acqua
Per tutte queste ragioni si tratta di piante che si prestano perfettamente al giardinaggio ecosostenibile: riescono infatti a risparmiare fino al 70% di acqua durante il periodo di coltivazione rispetto ad altre annuali da fiore. Alcune specie molto resistenti e adattabili (crochi, narcisi, bucaneve, scille...) sono in grado di fiorire per almeno tre anni dalla piantagione, senza neppure una goccia d’acqua supplementare rispetto a quella caduta dal cielo. I tulipani ibridi sono un po’ più esigenti e conviene rinnovarli ogni uno-due anni per ottenere una ricca fioritura.
Perfette anche in balconi, terrazzi e davanzali
Quasi tutte le bulbose primaverili sono adatte a vasi, ciotole e cassette, anche in composizione con fioriture stagionali come viole del pensiero e primule: un vero spettacolo con pochissimo impegno. Sono ottime anche ai piedi di arbusti sia in terra che in vaso. Le specie di piccola dimensione (crochi, muscari, bucaneve, campanellino...) sono ideali




Concime: poco, ma utile
I bulbi vanno collocati in un terriccio fertile e leggero; inizialmente non serve concime, sarà utile quando si formano i primi germogli.
Piantare ora, pensando al futuro
1
Acquistate i bulbi e conservate le etichette o comunque prendete nota del nome della specie e della varietà. Per prolungare l’effetto spettacolare è importante piantare bulbi che fioriscono in momenti diversi: fine inverno (crochi, bucaneve...), inizio primavera (narcisi, muscari, giacinti...) e da metà primavera in poi (tulipani, fritillaria, allium da fiore...)
2
La punta di tulipani e giacinti va rivolta verso l’alto; per i bulbi piccoli, come quelli di crochi e muscari, il verso non è importante: fioriscono comunque.
3
La giusta profondità è fondamentale: la copertura di terriccio deve essere circa il doppio della dimensione del bulbo; i piccoli bulbi di crochi e muscari si piantano appena sotto la superficie.
4
Il terriccio deve essere universale di alta qualità, leggero e drenante: le bulbose temono il ristagno idrico. Per favorire il drenaggio è utile uno strato di argilla espansa sul fondo del vaso.
5

Il concime servirà quando i germogli si sono formati; va bene un prodotto liquido per ciclamini e bulbose, oppure anche un concime universale, da somministrare ogni 1520 giorni: serve per stimolare la produzione dei boccioli e rigenerare le energie nel bulbo, per le fioriture dell’anno successivo.

COSA MI SERVE?

In casa, primavera anticipata
Le bulbose pregermogliate sbocciano indoor anche prima del periodo festivo.


Aspettando le Feste
• Le bulbose pregermogliate disponibili da novembre sono perfette per creare atmosfere suggestive che uniscono alle scene festive un accento fresco e primaverile che parla di speranza e rinascita.
• Narcisi. amaryllis e giacinti sono particolarmente adatti: da metà novembre i bulbi con il germoglio e i boccioli, tenuti in ambiente fresco e molto luminoso, aprono le loro corolle nel giro di pochi giorni. Da provare anche muscari e crochi, per allestire decorazioni eleganti e insolite.
anche per la naturalizzazione: diventano spontanee e si riproducono da sole per anni e anni, moltiplicandosi senza alcun intervento.
Consigli pratici
• Quando piantare: si può farlo in ottobre-novembre, anche dicembre se il clima non è ancora gelido, in terriccio universale di alta qualità.
• La posizione: amano la luce solare, ma quando il sole primaverile diventa caldo tendono a sfiorire rapidamente. Meglio piantare specie diverse per avere fiori sul lungo periodo: crochi e bucaneve a gennaio-febbraio; narcisi, giacinti e tulipani precoci in marzo; fritillaria imperiale, allium e tulipani tardivi in aprile e maggio.
• Quali scegliere: la gamma è sorprendente e potete provare alcune specie meno note, come Iris reticulata e Anemone blanda (fine inverno), la piccola e deliziosa Fritillaria meleagris (marzo, foto a sinistra), gli imponenti Eremurus (aprile-maggio) e molto altro: il personale del punto vendita potrà aiutare nella scelta. n




Specie e varietà Caratteristiche
Crocus vernus Fiorisce a fine inverno e si diffonde da solo nei prati e ai piedi di alberi e arbusti. Vari colori.
Anemone blanda Fiorellini a margherita dal bianco al rosa e lilla; molto resistente, per qualsiasi tipo di terreno.
Chionodoxa Corolle blu, sboccia da marzo ad aprile; ama le posizioni parzialmente ombreggiate e fresche.
Narcissus poeticus Specie italiana profumata, fiore bianco; si diffonde spontaneo. Ottimo anche in vaso.
Muscari azureum Forma graziose pannocchiette azzurre tra marzo e aprile, che durano a lungo in fiore.
Tulipa sylvestris Specie botanica di tulipano a fiore giallo che si moltiplica da solo per anni e anni senza chiedere cure.
Allium moly Fiori giallo brillante, grande resistenza al gelo; sboccia in primavera (estate in alta montagna).
Crocus vernus Narcissus poeticus Muscari azureum
Allium moly
Bulbi in vaso: nuove soluzioni di stile minimal

Giacinti nella ciotola. Possono essere piantati fitti: la fioritura avviene da marzo in poi, al sole, con irrigazioni moderate; richiedono poca profondità.

Anemoni nelle anfore. Soluzione classica per avere colore da febbraio in poi. Anemone blanda è una bulbosa molto robusta, ideale anche per aiuole e bordure.

Allium nel vaso d’artista. Soluzione raffinata per ospitare le tonde infiorescenze di Allium karataviense, che ha anche un bel fogliame durevole; sboccia tra marzo e aprile.

Tulipani nei vasi geometrici. Eleganza sobria e contemporanea con gli svettanti tulipani che richiedono posizione soleggiata e non temono in inverno le basse temperature.

Bulbose miste nelle tinozze. Narcisi, muscari e tulipani botanici (bassi e precoci) in contenitori di plastica dalla forma simpatica.

Narcisi nei cubi rossi. Allestimento moderno con i contenitori vistosi che contengono questi fiori robusti e profumatissimi che si aprono da marzo in poi.

Un fiore incantevole
Chionodoxa luciliae
“Alba” ha corolle dall’aspetto delicato ma è molto robusta; può essere coltivata anche in vasi moderni come quelli qui sotto.



Bulbose e vasi insoliti di gusto moderno, un abbinamento elegante molto adatto anche a terrazzi e giardini urbani: vasto l’assortimento sul punto vendita e nello shop online. Qui sopra i modelli Ciotola Brussels, Dolly e Calima Granit.


Atmosfere autunnali in casa e all’aperto
Scene suggestive da creare con la propria fantasia e l’accento personale: una sfida creativa aperta a tutti che soddisfa, diverte e migliora gli ambienti


Primavera ed estate sono stagioni splendide da vivere intensamente all’aperto, a contatto con il nostro verde. Ma chi ama davvero la natura sa bene che l’autunno è forse an cora più bello, suggestivo e poetico. E più di altre stagioni, invita a mettere in pratica la propria creatività.

La base può essere realizzata anche con alcuni tralci di vite vergine o di glicine
In casa e nel nostro spazio outdoor possiamo esprimerci liberamente, consentirci anche qualche piccola follia; c’è chi ama l’eleganza minimal e chi invece preferisce “riempire tutto” di cose e di oggetti e di piante: è meraviglioso poter utilizzare i nostri spazi domestici per concretizzare idee, spunti, prove d’artista.
Décor stagionale
Non sapete da dove cominciare, vi ritenete incapaci di creare scene suggestive? Il primo passo è trascorrere qualche ora nel punto vendita, guardandosi intorno. Piante, oggetti, decorazioni, complementi d’arredo, cuscini, candele, fiori secchi, zucche e frutti veri o artificiali, ghirlande, centrotavola... Tutto può diventare uno spunto originale per migliorare lo spazio interno o in giardino e terrazzo. Un esempio è nelle foto di pag. 28. In alto, sul tavolino, nella dorata luce autunnale, un vaso

Pronta in pochi minuti. Preparate o procuratevi una base di sottili rami intrecciati sulla quale fissare con una cordicella o fil di ferro sottile dei mazzetti di bacche di rosa, i ciuffi di frutti arancioni del sorbo, fiori essiccati di ortensia, foglie e quant’altro vi suggerisce la fantasia.

Accenti decorativi di stagione

In casa e all’aperto, non perdete l’occasione di evocare la suggestione del momento. Ecco tre semplici idee che possono trovare posto anche in piccoli spazi.
• Tavola autunnale con mini-zucche e pigne nel piatto, il tovagliolo è legato da una cordicella; foglie, girasoli e candele come centrotavola.
• Lanterna e candela con oggetti curiosi, noci e castagne.
• Tutto in bianco con un mazzo di bacche, un ciclamino e nastrini a quadretti bianchi e rossi.

COSA MI SERVE?

Creatività & decorazione


Fragranze energetiche
Aroma caldo e avvolgente di note che richiamano la cannella e la ricca vaniglia, oppure fragranza di calda lana con erbe selvatiche: nella linea Woodwick® le candele regalano profumi che parlano alla mente, aiutano a trovare energia e ottimismo.


Mele e arance. Con il frutto più tipico dell’autunno si possono anche realizzare dei portacandele (a sinistra). Le arance, protagoniste della stagione fredda, diventano i tipici “pomander” profumati, decorandole con i chiodi di garofano infilati nella scorza.
di vetro con spighe e un allestimento con zucche, lanterne e candele; sotto, una composizione di fiori freschi (dalie, aster, alchechengi e altro) in una zucca di ceramica. Inoltre si può apparecchiare con fantasia, magari in occasione di un momento particolare con la famiglia e gli amici, utilizzando stoviglie rustiche e materiali naturali come pigne, castagne, noci, rametti, foglie autunnali, mazzetti di bacche... Naturalmente tutto questo può diventare un momento da condividere con i bambini: a pag. 31 qualcuna tra le tante idee di lavori creativi a tema autunnale.
Ghirlande, un segno di armonia
Il cerchio è simbolo di unione e quindi di pace; decorare la casa e lo spazio esterno con ghirlande a tema stagionale è un modo per sottolineare la ricerca dell’armonia, riallacciandosi ad antiche tradizioni che vedevano questa composizione appesa alle porte come segno di accoglienza e di benvenuto. La ghirlanda non è solo natalizia e anche in autunno possiamo realizzare bellissime idee. Le basi (in paglia, polistirolo, spugna da fioristi o rami intrecciati ) sono disponibili nel punto vendita ma possono anche essere realizzate con steli di rampicanti o steli flessibili di arbusti come il salice e altri, intrecciandoli e fissandoli con il fil di ferro sottile.
Mangiatoie fai-da-te per attirare gli uccellini

Simpatica mangiatoia per uccelli selvatici a forma di ghianda, dotata di grata per consentire agli uccellini del tuo giardino di cibarsi di semi di grandi dimensioni; disponibile nello shop Viridea.
• Attirare gli uccellini in giardino dall’autunno in poi, fornendo loro il cibo, non solo è un’opera meritevole a favore della natura ma è anche un modo per osservarli e beneficiare della loro compagnia a distanza. Non va dimenticato che molti uccelli selvatici aiutano a tenere sotto controllo gli insetti nocivi; alcuni contribuiscono alla lotta alle infestanti mangiandone i semi.
• Nel punto vendita c’è vasto assortimento di semi, palle di grasso e apposite mangiatoie, da collocare appese agli alberi o fissate su un palo a una buona distanza da terra, fuori portata di cani e gatti; sono anche un bellissimo elemento decorativo.

Assicelle di legno, sega, trapano e voglia di mettersi alla prova... Ed ecco pronta una mangiatoia da decorare.






Piccoli artisti: il grande gioco dell’autunno tra foglie e bacche
• Stimolare la creatività nei bambini (e anche nei ragazzi più grandicelli) è un modo per favorire la loro espressione artistica distraendoli da schermi di computer e smartphone. In questo periodo la natura offre tanti materiali interessanti da interpretare e trasformare.
• Le foglie autunnali diventano un gioco meraviglioso: da sole, colorate e decorate, o completate da un foglio di carta ritagliato e disegnato, si trasformano in animali, facce o anche piccoli fantasmi, perfetti sul tema della festa di Halloween.
• Nei contenitori delle uova possono trovare posto piccoli funghi portafortuna, completati con rametti e muschio per evocare la magia dei boschi autunnali.

• Un grosso ago con un filo robusto e una manciata di bacche di rosa, cotoneaster, sorbo o altri arbusti, ed ecco pronte collane e bracciali naturali.
• E da metà ottobre in poi, ben prima della notte delle streghe, le zucche (vere o in ceramica, sullo shop Viridea), illuminate da una candela, non potranno mancare in giardino e terrazzo!



Ghirlande autunnali e invernali che portano fortuna

Stimolare l’olfatto
Ora si vive di più in casa e sul luogo di lavoro. Le profumazioni diventano fondamentali per sentirsi bene: ottimo il diffusore a bastoncini
Millefiori Milano® in varie fragranze.

Diffusore ad ultrasuoni
Hydro Mezza
Sfera Tortora di Millefiori Milano® è un dispositivo elegante, studiato per diffondere la fragranza nell’ambiente attraverso una leggera nebulizzazione.

Frutta e fiori. Uva, fiori di ortensia, bacche di rosa, foglie di edera: l’autunno italiano sintetizzato in una ghirlanda realizzata su una base di polistirolo celato dal fogliame.

Le castagne. Quelle dell’ippocastano non sono commestibili, ma così grosse e lucide sono perfette per una ghirlanda realizzata fissandole su una base con la colla a caldo.

Verso le Feste. Da novembre, appesa alla porta, con grappoli di bacche rosse tra il fogliame verde su una base di paglia, è un segno di benvenuto e di buona fortuna.

Alchechengi e fiori secchi. Le graziose “lanterne” arancioni dalla consistenza cartacea si accompagnano a bacche e fiori essiccati su una base di rami.

Meline rosse. La struttura rustica e grossolana realizzata con rami flessibili è completata con piccole mele, bacche rosse e minuscole pigne.

Pigne, abete, cannella e agrumi. Facile e durevole, riassume le fragranze e i colori dell’inverno; i materiali sono fissati su un cerchio di fil di ferro.



Candele fai-da-te. L’arte di realizzare candele bianche o colorate e profumate, da usare nelle composizioni e anche rivestite con stecche di cannella, è un hobby creativo affascinante e non difficile, partendo da cere vegetali o paraffina.
interessante pensare a una decorazione della ghirlanda con materiali naturali o riciclati per una decorazione ecologica e a basso costo, riducendo così l’impatto ambientale: a pag. 32 una serie di idee da personalizzare in base a ciò che ci offrono il giardino o il terrazzo, oppure acquistando fiori e fogliame verdi, essiccati o in stoffa, per comporre con fantasia.
L’importanza del profumo
Le candele sono importanti per completare le scene dall’autunno all’inverno. Il faida-te è possibile ed esistono anche dei kit di partenza; occorrono cere in blocchi o scaglie da fondere a bagnomaria, stoppini, stampi, coloranti, fragranze. Chi non ha esperienza può seguire uno dei video presenti sul sito Viridea nella sezione “ConsigliTutorial”. Ma si può anche scegliere fra le tantissime proposte di candele pronte e profumatori, anche nella moderna e pratica soluzione con il diffusore ad ultrasuoni che vaporizza la fragranza nell’ambiente. Quanto alla tonalità del profumo, anche qui la scelta è ampia e oltre alle preferenze personali è possibile affidarsi all’aromaterapia. Grazie alla stimolazione del sistema olfattivo, gli oli essenziali profumati agiscono influenzando le emozioni, la memoria e l’umore, come segnalato nella tabella qui sotto. I profumi sono molto efficaci per farci sentire meglio: provare per credere! n
Fragranze in casa e in ufficio per sentirsi meglio
Nota profumata Effetto


Yankee Candle®, profumo
“su misura” Il sole autunnale con calde note di zucca e zenzero? Oppure fragranze di mela, chiodi di garofano, lavanda, ed eucalipto? La linea autunnale delle candele Yankee Candle® sollecita i sensi. E prima delle Feste, già a novembre, ecco le note balsamiche di agrumi frizzanti e di abete.

Agrumi Positività e tranquillità; la fragranza agrumata aiuta ad allentare la morsa dello stress.
Cannella Note profumate energetiche e stimolanti; favorisce la concentrazione su studio e lavoro..
Mela verde Fragranza fresca e rilassante che ricollega con i ritmi naturali; favorisce l’appetito.
Vaniglia Calma, buon umore; favorisce il relax e aiuta a migliorare il rapporto con chi abbiamo vicino.
Sandalo Evoca i Tropici e le atmosfere rilassate; è sensuale, accende le note dell’amore passionale.
Lavanda Sensazioni di freschezza e pulizia; è una fragranza che combatte bene ansia e nervosismo.
Eucalipto Note balsamiche che aiutano a respirare bene, ossigenando a fondo l’organismo.
Frutti di bosco Fragranza stimolante che aiuta anche la memoria: utile per tutti, anche per gli anziani.

Abbiamo bisogno di contatto con le piante e i fiori per sentirci meglio, percepire i ritmi naturali, avere sotto gli occhi vita, colore e bellezza... e respirare meglio.

La natura entra in casa
Perché la casa ricca di verde è così importante? Ce lo dice prima di tutto il buonsenso: è più bella e accogliente, ricca di natura. Ma anche la scienza ha indagato sul tema, e da numerose fonti accademiche, tra cui una ricerca applicativa presso la scuola l’Istituto Saffi di Firenze, arrivano le conferme scientifiche. Le piante indoor influiscono positivamente sul benessere fisico e mentale, e hanno un ruolo nell’assorbimento delle sostanze inquinanti dannose per la salute presenti negli edifici in cui viviamo: non miracoloso, ma certamente utile.


Colore e aria pulita
Il verde del fogliame comunica valori positivi: rilassa, combatte lo stress e l’aggressività, aiuta a ritrovare e conservare concentrazione, esprime crescita e sguardo sul futuro. Tutto questo anche quando è in “piccole dosi”, come i graziosi kokedama (sfere di muschio con piccole piante da appendere), i kokodama (parola simile, ma con le piante in mezzi gusci di cocco) o nei terrari in bottiglia, praticamente autosufficienti per settimane. Entrambe queste insolite forme di green per la casa si trovano pronte nel punto vendita ma possono anche essere realizzate


Felci: sorprendenti! Alcune, come il curioso Platycerium o “corna d’alce”, a sinistra, crescono anche senza terra, mantenendo elevata umidità nell’ambiente e sul fogliame. Altre, come Asplenium (a destra) e Nephrolepis o “felce di Boston” (sotto) formano bellissimi ciuffi di foglie.

Vertical green: scelta vincente
• Superfici decorative nuove e sorprendenti, in casa o anche negli ambienti di lavoro: ecco che cosa si può ottenere con i pannelli di fogliame sintetico, molto facili da applicare e disponibili in varie soluzioni. La parete verde può essere anche in verde vivo, ma in questo caso occorre l’intervento di tecnici specializzati sia per la realizzazione che per la successiva manutenzione.

• Anche le piante d’appartamento a sviluppo verticale o ricadente, con i vasi su mensole, mobili o appesi al soffitto, creano un effetto piacevole di immersione nella natura indoor.


Pannelli pronti da appendere
Kokedama e verde in bottiglia


Green life. Immersione nel verde per studiare, lavorare, leggere e rilassarsi; anche i dettagli d’arredo, come i cuscini, si riallacciano a foglie e piante.
con le proprie mani, seguendo i consigli e i tutorial presenti sul sito Viridea. Chi ha spazio potrà circondarsi di piante di maggiore dimensione, scegliendole anche in funzione del tipo di ambiente disponibile. Alcune tollerano bene la scarsità di luce, altre richiedono invece maggiore luminosità aumentabile anche con le apposite lampade che forniscono un effetto “luce naturale” con minimi consumi energetici.
La tendenza: una casa-giungla anche nei dettagli
Non solo aria pulita e relax mentale, ma anche il piacere di ambienti particolarmente gradevoli. La vita fra le piante regala la sorpresa dei colori e dei fiori (vedere a pag. 39) da valorizzare con un’adeguata scelta di cachepot, classici o rialzati, e di cestini e portavasi anche da appendere per ottenere cascate di fogliame.
Anche l’aspetto degli ambienti indoor può virare sul jungle style per ottenere l’effetto evocativo di foreste lussureggianti,
Guida rapida alla cura del verde indoor
• Il rinvaso va fatto dopo l’acquisto perché il vasetto vivaistico non consentirebbe lo sviluppo nel tempo, oppure quando il vaso è visibilmente sottodimensionato, con un terriccio per piante verdi oppure per cactacee (cactus, aloe, sansevieria...
• Osservate spesso le foglie e i fusti e agite in prevenzione con i corroboranti protettivi: non sono insetticidi e contengono sostante naturali come olio di colza, olio di lino, propolis (quest’ultima sostanza agisce come rinforzante, combatte gli insetti e riduce il rischio di malattie fungine come la muffa grigia.
• Nutrite ogni 15-20 giorni in autunno-inverno. con un preparato specifico; per le grasse si può utilizzare anche un integratore in gocce. Limoni, kumquat e altri agrumi decorativi o commestibili hanno bisogno di un concime su misura.



Terricci Viridea specifici per piante verdi e per piante grasse e cactacee, già concimati e pronti all’uso, perfetti per garantire il drenaggio e un ottimale sviluppo dell’apparato radicale.





Proteggere le piante dalle cocciniglie e altri insetti è facile con Viridea Olio di Lino pronto uso, da spruzzare sotto e sopra il fogliame, ottimo anche per piante grasse. Per prevenire le malattie fungine è di aiuto Viridea Propolis.


La nutrizione su misura è la scelta migliore. Per cactus e succulente, tra cui aloe, si utilizza Viridea Concime Liquido piante grasse; c’è anche una formulazione in gocce a rilascio graduale. Kumquat, limoni e altri agrumi meritano il prodotto Viridea per agrumi.



Portavasi e cachepot, una scelta di stile


• Il vaso vero e proprio spesso non è bellissimo: ecco venire in aiuto un portavasi o cachepot ben scelto, che abbina la pianta all’ambiente.
• Per scegliere bene occorre un portavasi leggermente più grande e più alto: sul fondo, uno strato di biglie d’argilla o granuli di pomice eviterà che la base del vaso resti immersa nell’acqua dopo l’innaffiatura. Periodicamente il portavasi andrà svuotato e lavato con cura.
• I portavasi in materiali naturali come paglia, vimini ecc., devono essere rivestiti con un telo di plastica a tenuta ermetica per non danneggiare il materiale ed evitare dispersioni di acqua.




Forme e colori
Ampia scelta di portavasi (in alto, Cilindro
Step bianco e Musa Matte Mandorla) e di splendidi cachepot sullo shop Viridea
Valorizzare la pianta
Coprivaso decorativo Mia in ceramica con texture artigianale per un ficus “Ginseng”, simile a un bonsai.

Qualcosa di nuovo: 7 piante eccezionali in casa

Alocasia. Viene dalle foreste asiatiche e australiane questa pianta in numerose varietà: alcune hanno foglie appuntite e variegate. Chiede molta luce e umidità.

Monstera. Anche questo genere offre molte specie e varietà come la “Obliqua” con fogliame incredibilmente traforato. Ottima anche in vasi appesi, molto resistente.
Kentia, eleganza in verticale
Questa bellissima palma da interno è molto resistente e poco invadente, perfetta per una home jungle che evoca i Tropici e il Mediterraneo. Come tutte le specie tropicali da indoor, apprezza la nutrizione con Concime liquido Viridea Per Passione a base di alghe, vitamine, estratti vegetali, amminoacidi e con un alto contenuto di azoto.


Begonia maculata. Fogliame con puntini bianchi e fiorellini rosa in primavera-estate; da tenere in ambienti freschi. Molto durevole, poco esigente.

Hypoestes. Le screziature rosa o bianche sono la caratteristica di questa piccola pianta del Madagascar e Sudafrica, apprezzata anche nei terrari in bottiglia.

Rhipsalis. Succulenta americana con ramoscelli sottili e ricadenti: forma una cascata verde ed elegante e vive bene in casa in piena luce, con irrigazioni moderate.

Maranta. Pianta brasiliana particolare per i colori (le foglie sono rigate e screziate, spesso rosa o porpora nella pagina inferiore). Ha bisogno di molta luce ma non sole diretto.

arricchendo le stanze con arredi e complementi in materiali naturali, come il legno o le fibre naturali intrecciate (paglia, vimini, rattan, loto...). Fondamentali anche i tessuti per cuscini e rivestimenti: per la propria casa-giungla occorrono decorazioni esotiche, con foglie e fiori o anche animali, con tonalità tipiche dell’ambiente tropicale come il verde, il marrone, il giallo, l’arancione e il rosso che portano in casa il calore delle calde terre da cui vengono le piante d’appartamento, i cactus e le orchidee.
Passione da condividere
Orchidee tropicali. Per un accento di fascino, le Phalaenopsis sono resistenti e durevoli, in una vasta gamma di colori, screziature e dimensioni (anche mini). Dopo una pausa di riposo, possono rifiorire.

Concimare le orchidee.

L’urban jungle è espressione di uno stile di vita attento alla natura e sensibile alle sue delicate esigenze. Molte delle piante coltivabili indoor sono robuste, ma solo se scelte in funzione della luce e dell’umidità disponibile. Coltivarle, nutrirle, rinvasare quando necessario non va inteso come un “impegno”, è anzi un momento rilassante e creativo. La connessione sensoriale con il verde focalizza l’attenzione allontanando ansia e pensieri negativi. Tutto questo è utile anche per bambini e ragazzi: avvicinarli al piacere del verde indoor li aiuta a scoprire affascinanti fenomeni naturali e insegna ad amare e rispettare la natura: è il loro futuro. n


Concime liquido orchidee Viridea Per Passione, di alta qualità: formulato ideale per tutte le tipologie di orchidee.

Spettacolo in poco spazio. Da sinistra: la violetta africana resta in fiore a lungo e chiede attenzioni davvero minime; la spettacolare Medinilla ha bisogno di molta luce e umidità; il cactus di Natale ( Schlumbergera ) fiorisce per settimane e vive per molti anni in casa (e anche all’aperto in estate, in ombra).



La salute e il benessere dei nostri amici a 4 zampe nascono da piccole attenzioni quotidiane, dal regime alimentare e dall’igiene
Insieme in casa e nel verde

Igiene sicura
In alto: pulizia dei denti grazie a questo prodotto dalla consistenza porosa; raggiunge la linea gengivale per ridurre la placca. Inoltre, i cani adorano assolutamente il suo sapore.
Sotto: salviettine igienizzanti detox per cani e gatti. Rimuovono impurità e smog, delicate sulla pelle, senza alcol né parabeni.
Nel punto vendita e nello shop online.

Uno dei grandi benefici, tra i tanti, offerti dalla convivenza con un cane, di qualsiasi taglia e carattere, è che incentiva il movimento: le passeggiate in città, un giro al parco, le escursioni in campagna e nei boschi sono un modo piacevole per tenere l’animale attivo e contemporaneamente, per noi umani, fare esercizio fisico a contatto con la natura. .
• Benefici concreti per tutti. La passeggiata incide sul benessere corporeo di entrambi, cane e umano, e anche sulla mente. I benefici che ne emergono sono molteplici, a partire dal fatto che si tratta di un eccellente rimedio antistress anche per l’animale. Camminare all’aperto con un amatissimo amico peloso favorisce il rilascio di endorfina e ossitocina, sostanze che svolgono azione rilassante sia a livello mentale che muscolare.
Dog walking: un’attività molto utile. Grazie alla necessità e al piacere di uscire a passeggio, c’è una riduzione dei momenti di vita sedentaria; l’attività fisica favorisce il consumo di calorie. Il tempo consigliato è di mezz’ora, per incentivare il movimento muscolare sia per l’essere umano che per il cane. Ciò favorisce il controllo

del rischio di patologie cardiache, osteoporosi e altre malattie degenerative (per entrambi!). Abituando l’animale a una passeggiata regolare, veloce se è giovane e un po’ più rilassata per il cane anziano, potremo ottenere una forma di allenamento quotidiano. L’umore, nostro e del nostro amico, migliora; risulta più facile difendere lui e noi da fastidiosi disturbi alimentari e dal disagio della vita “troppo ferma”.
• Premi e snack. Per abituare l’animale a ritornare, se viene lasciato libero in una zona che offra la necessaria sicurezza, è bene che ci sia prima un’attività educativa: è bene instaurare con il cane una corretta relazione e associare il richiamo a momenti piacevoli. Un piccolo premio è sempre utile; ottimo ad esempio un boccone di formaggio di yak, snack masticabile con ingredienti naturali; in merito, comunque, è sempre bene chiedere il parere del proprio veterinario.

• Protezione sicura. Camminare all’aperto comporta, in autunno e inverno, qualche attenzione, scegliendo percorsi idonei, nelle ore più fresche in estate e meno rigide in inverno, e avere sempre acqua fresca a disposizione. Piove? Nessun problema: un impermeabile canino proteggerà il pelo, da asciugare bene al rientro in casa. Anche in autunno, meglio dimenticare pigrizia e stanchezza; praticando la passeggiata con costanza e regolarità (almeno una più lunga e due o tre più brevi durante il giorno o la sera), anche il legame con il nostro amico diventa più intenso, più profondo e sempre più soddisfacente. n



Micio: la cura del pelo in autunno-inverno
• Sono soprattutto i gatti a pelo lungo a richiedere speciali attenzioni, ma più in generale tutti, anche quelli a pelo corto, traggono beneficio da una regolare pulizia. Si può utilizzare anche una spazzola massaggiante per cani e gatti con setole in silicone morbido e funzione di nebulizzazione dell’acqua, per un’igiene profonda. Design ergonomico e ricarica USB.

• In presenza di lungo pelo che tende a formare nodi, molto dannosi per la cute dell’animale, conviene utilizzare il pratico Scioglinodi spray, che grazie alla sua speciale formula è in grado di sciogliere qualsiasi nodo e feltro in pochi semplici passaggi. Basta spruzzare il prodotto, lasciarlo agire e allargare i nodi con le dita, delicatamente, prima di spazzolare.





Animali insoliti in casa e giardino: ecco 6 scelte particolari
Pianta Caratteristiche
Coniglio nano Si abitua bene alla vita in casa, ma sorvegliatelo e togliete dalla sua portata i cavi elettrici che può rosicchiare. Ha bisogno di un mangime con una miscela ad alto contenuto di fibre.
Cincillà Se abituato fin da piccolo, imparerà a riconoscervi e a lasciarsi manipolare; di giorno dorme.
Porcellino d’India Facile e simpatico, può essere occasionalmente preso in mano; da nutrire con gli appositi mangimi.
Capretta tibetana
Furetto
Pesci tropicali
Una o più piccole caprette tibetane (una sola si intristisce, amano vivere in gruppo) possono vivere in un recinto in giardino, ampio almeno 4 x 4 m per due esemplari, ombreggiato in estate e con un rifugio per i mesi freddi; occorre manutenzione quotidiana per igiene e pulizia. Cibo: buon fieno e granaglie.
Di piccole dimensioni, se preso da piccolo si adatta bene a essere addomesticato; ha bisogno di una dieta a base di carne o croccantini specifici; è di lunga vita (5-10 anni) se curato con attenzione.
La cura dell’acquario non è troppo impegnativa ed è affascinante; le vasche disponibili sullo shop e nel punto vendita Viridea esistono anche nelle versioni con luce e predisposizione per mangiatoia automatica.



BBQ con sapori veg & light
Sulla griglia, tutto diventa appetitoso; anche in balcone un modello a gas come Q1200 Weber, nei punto vendita e nello shop online, è pratico, poco ingombrante e non produce fumi. Per un menu light e veg: zucca alla griglia con yogurt greco ed erbe, e pere grigliate servite con salsa al caramello, panna e mandorle a lamelle.
LCoccole autunnali per sentirsi bene
Il
cambio di stagione provoca affaticamento, stanchezza e umore non dei migliori? Ci vogliono preziose coccole: sapori confortanti, tisane benefiche e magari un relax nell’acqua!
a natura ci aiuta in tante forme e in tutte le stagioni. Quando le temperature calano e le ore di luce sono minori, il nostro organismo percepisce il cambiamento stagionale e possiamo sentire i segnali: affaticamento, minore energia, e anche l’umore può essere più malinconico, soprattutto per chi ama l’estate e il caldo. Ecco 7 ottimi sistemi per sfruttare la forza della natura in una serie di preziose coccole che ci regalano nuovo benessere per corpo e mente.
1. Infusi speziati. Una bevanda calda arricchita con zenzero, cannella, chiodi di garofano, anice e altre spezie è di aiuto per favorire i processi digestivi, riscaldare il corpo e assaporare con l’olfatto i benefici profumi.
2. In cucina con passione. Preparare piatti leggeri e saporiti con gli ortaggi e i frutti del momento è un piacere e un modo per ricaricare le energie. Zucca, castagne, cavoli, porri, uva, mele, pere e altri sapori stagionali meritano di arrivare in tavola: sono




un regalo per il palato e per la salute. Le mele, in particolare, sono un antitumorale naturale, come riportato dalla Fondazione Umberto Veronesi. Se poi si tratta di una cena in compagnia, i prodotti dell’orto e del frutteto autunnale possono anche diventare splendidi centrotavola.
3. Il potere degli oli essenziali. Nel bagno, sul corpo e nel bruciaessenze sono utilissimi. Meglio scegliere quelli 100% naturali, preziosi per le loro virtù, anche usati in abbinamenti: tea tree e lavanda, calmante e fortificante; limone e bergamotto per stimolare la creatività; rosa e zenzero per un ambiente profumato e rilassante che favorisce le relazioni interpersonali; pino mugo ed eucalipto per un’aria pura e balsamica.
• Aromatiche tuttofare. Da usare in cucina per ricette tradizionali o innovative, in cosmesi per preparare creme viso e corpo detox, in fitoterapia per le molte efficaci virtù: l’infuso alla salvia è potente contro infiammazioni e infezioni, prezioso contro tutti i disturbi femminili ed efficace per le proprietà disintossicanti.

4. Vita all’aperto. Da usare come una medicina! Camminare tra i colori di stagione, sentire il rumore gentile dei passi sulle foglie secche, respirare le atmosfere di boschi e campagne sono attività che aiutano a ritrovare e conservare il buon umore. Il giardinaggio, la cura del verde, la preparazione di vasi e fioriere contribuiscono a tenere il corpo in movimento, con benefici muscolari e mentali.

Notti magiche e riposanti: addormentarsi serenamente è fondamentale per il benessere. Il proiettore luci Stella Stellina, nello shop online, è una lampada led portatile con numerose funzioni, Stella Stellina: rende uniche le serate in veranda, balcone e sotto il portico e allieta il sonno di grandi e piccini, grazie alla luce soffusa.

5. Cultura e condivisione. Mille proposte sono disponibili in autunno: corsi di ogni tipo, anche di giardinaggio (tenetevi informati sul sito Viridea); mostre, concerti, eventi... La cultura fa bene sia a livello individuale che sociale, migliora la salute fisica e mentale, promuove la cittadinanza attiva, stimola il pensiero critico e rafforzando la coesione sociale. Se poi c’è anche il piacere di partecipare ad attività socialmente utili con il volontariato, ecco che la mente resta occupata in pensieri positivi e costruttivi. Anche questo è una coccola: per noi, e per gli altri intorno a noi. n


Aromi a portata di mano anche in casa, balcone o in serra. Salvia, rosmarino e timo resistono bene se le temperature non sono molto basse.
Mai provato il bagno aromatico? Benessere sicuro!




• Dopo una giornata faticosa e stressante e dopo attività sportive, immergersi in acqua tiepida con oli essenziali è rigenerante: per esempio la combinazione di arancia e anice stellato della linea Green Natural.

• Il pediluvio aromatico anti-stanchezza è prezioso per rilassare i muscoli di piedi e gambe. Si possono unire all’acqua tiepida una manciata di foglie di rosmarino, antinfiammatorio naturale che migliora la circolazione sanguigna, alleviando gonfiore e stanchezza; ha un’azione antibatterica e antifungina. Dopo il pediluvio, utile il massaggio con olio di mandorle dolci Green Natural, disponibile nel punto vendita e nello shop online.
Domande & Risposte
Chi ama davvero le piante sa che non ci sono mai certezze... I dubbi sono inevitabili: ecco una serie di quesiti per i quali abbiamo chiesto la risposta agli esperti di Viridea.
Pianta sofferente con foglie che hanno sottili ragnatele: che fare?


Si tratta di un attacco di ragnetto rosso, favorito dal caldo in casa o in serra. Occorre intervenire subito con un corroborante in grado di incentivare le difese naturali e allontanare il rischio di diffusione di questi piccoli parassiti. Utili l’olio di neem, i preparati a base di ortica e l’ottimo Tripla Azione di Viridea per Passione che oltre all’ortica contiene anche aloe e timo; utilizzabile anche su piante edibili.
Vorrei uno schermo contro il vento e per avere privacy: cosa scegliere?

Conviene puntare su arbusti sempreverdi in grado di filtrare la forza nel vento: conifere come tuja e cipresso leylandii, lauroceraso, photinia, Viburnum lucidum, ligustro cinese, eleagno, evonimo... Importante scegliere cassette molto profonde, con strato drenante di biglie d’argilla o granuli di pomice sul fondo, e utilizzare il terriccio universale di alta qualità Viridea per Passione, anche nelle convenienti confezioni da 45 o 70 litri. Inoltre è caldamente consigliata l’installazione di un sistema di irrigazione automatica a goccia con centralina, per conservare sempre adeguata umidità. L’autunno è un ottimo momento per realizzare la siepe in terrazzo o in giardino: le piante si ambientano, radicano bene e daranno il meglio in primavera.
La scorsa estate la mia ortensia aveva foglie pallide e scolorite e pochi fiori, perché?
Come altre piante (azalee, rododendri, camelie, eriche...) è un’acidofila: ha bisogno di terriccio per azalee e di concime specifico per acidofile. Inoltre, è bene innaffiare con acqua poco ricca di calcare: se quella del rubinetto è “dura”, molto ricca di calcare, va lasciata nell’innaffiatoio un paio di giorni almeno, per farla decantare. Se possibile, è bene raccogliere e utilizzare, per tutte le acidofile, l’acqua piovana.


La mia orchidea è ancora viva ma non fiorisce: come mai?
Dopo la fioritura è bene tagliare lo stelo sopra il primo nodo, la pianta ha bisogno di una fase di riposo in ambiente molto luminoso, creando le condizioni per uno sbal zo termico fra giorno e notte (7-10 °C di differenza, ma comunque mai sotto i 15 °C di notte); la pianta deve essere lontano da fonti di calore e dai raggi solari, mantenendo il terriccio solo appena umido e senza concimare. Dopo qualche settimana si riprende la nutrizione con il Concime liquido Orchidee Viridea per Passione, ogni 10-12 gior ni: in queste condizioni può rifiorire.

I Must Have del momento: 9 bellezze davvero speciali
Queste parole inglesi ci sono diventate familiari: “must have” significa qualcosa che non deve mancare, di tendenza e di attualità. E anche in casa, terrazzo, giardino e frutteto ci sono le piante davvero imperdibili: ecco cosa consigliano gli esperti Viridea per creare scene speciali e godersi il bello del momento, dall’autunno a Natale.

Nandina: sempreverde, bacche rosse, ottima in terra e in vaso: resiste a tutto.

Heuchera: bel fogliame colorato; in primavera fiorisce sia in vaso che in aiuola.

Mini-agrumi: kumquat e altre varietà sono perfette per portare vita e colore.

Viole del pensiero: preziose in autunno, resistono a freddi non intensi, fioritura instancabile.

Pernettya: mini-arbusto con bacche decorative che durano per tutto l’inverno.

Mini-olivo: sempreverde, elegante, molto di moda; perfetto anche come regalo.

Crisantemi nani: compagni perfetti delle scene autunnali, sono un simbolo di vita.

Cavoli ornamentali: resistono persino alla neve, colori accesi, perfetti in terrazzi e bordure.

Pianta delle monete: le foglie tonde della Pilea brillano in verde e portano fortuna.

Vorrei una rampicante che fiorisce anche in vaso. Quali sono le migliori?

Il falso gelsomino (rincospermo) dai fiori bianchi profumati, alcuni tipi di rose rampicanti, le diverse clematidi e la passiflora danno buoni risultati in vasi che possano contenere almeno 40-50 litri di terriccio, da tenere mai del tutto asciutto. Il glicine e la bignonia sono rampicanti molto robuste e generose ma consigliabili solo in vasche molto profonde. Da prendere in considerazione anche le piante rampicanti a ciclo annuale, da riseminare in primavera: ipomea, pisello odoroso e nasturzio rampicante (in ombra parziale) producono molti fiori.
In casa ho poca luce: quali sono le piante più adatte?
Occorre scegliere specie con foglie verdi, non variegate e colorate, adatte a posizioni poco luminose: Ficus lyrata dalle grandi foglie, monstera, filodendro, pothos, zamioculcas, aspidistra, spatifillo e clorofito hanno buona resistenza alla scarsità di luce. Una lampada per piante potrebbe migliorare la situazione favorendo le piante soprattutto nella stagione invernale quando la luce naturale è molto carente.

Vorrei una pianta da frutto in terrazzo, cosa scegliere?
Se c’è spazio solo per un esemplare, occorre una specie o una varietà autofertile: alcune infatti (per esempio molti tipi di ciliegi) devono avere altri esemplari vicini altrimenti non producono frutti; altre, ad esempio quasi tutti i tipi di pesco, producono frutti anche se c’è un solo esemplare. Inoltre è bene orientarsi su varietà nane con un apparato radicale poco espanso, in grado di vivere in un vaso che comunque deve essere ampio e profondo. Il trapianto è consigliato in autunno oppure primavera. Da provare: pesco, melograno, olivo, alcuni tipi di melo, fico, limone.
È possibile creare uno schermo antismog con le piante?


Sì, ed è anche molto efficace. Terrazzo e giardino devono essere abbracciati da arbusti che tollerano bene l’aria urbana inquinata e le polveri sottili e che hanno una funzione biocompensativa. Eccone alcune, particolarmente resistenti e dal costo di acquisto molto contenuto: mahonia, buddleja, abelia, oleandro, eleagno, tasso, nandina, alloro, osmanto.

Cosa piantare per avere fiori in inverno?
Perfetti anche in terrazzo in vasi profondi: hamamelis e calicanto (fiori profumati, sbocciano anche sotto la neve), gelsomino giallo, camelie sasanqua (fioritura autunnale) e camelie primaverili precoci (da gennaio-febbraio in poi), skimmia, hebe, hedgworthia. In vasi e aiuole: bulbose come bucaneve, campanellino, crochi; elleboro o rosa di Natale. Molte piante autunnali come i ciclamini, le viole del pensiero e i cavoli ornamentali, restano belle fino alla primavera.
Gli insetticidi e fungicidi naturali non sono efficaci come quelli chimici...
Vero: non sono “bombe atomiche”. Ma sono naturali, a basso impatto ambientale, e proteggono le piante senza lasciare residui chimici. Consigliabili i corro boranti protettivi, come Olio di Neem e Equiseto Viridea per Passione, anche a scopo preventivo.


Linea Millennium
Deroma - fioriera Perla, sullo shop online Viridea
Il verde per i piccoli: 9 splendide idee
Per avvicinare bambini e ragazzi al piacere del gardening è bene aiutarli a scoprire alcune piante che hanno doti e caratteristiche particolari: facilità, colore, stranezza, resistenza, sapore... Affidare a loro la cura significa anche aiutarli a crescere, trasmettendo passione, consapevolezza e senso di responsabilità.

Fiori profumati: stimolano la sensorialità; anche alcuni ciclamini sono molto fragranti.

Ficus: una certezza; resistente e bello, da affidare alle mani ancora inesperte.

Carnivore: molto amate da bambini e ragazzi; da curare con attenzione e pazienza.

Succulente senza spine: sono perfette anche per i più piccoli (con la sorveglianza degli adulti).

Aromatiche: in casa, in serra o all’aperto, per sollecitare il piacere del palato.

Ficus Ginseng: sembra un bonsai; apprezzabile anche per la sua resistenza in casa.

Germogli: si comprano i semi in bustina; crescono perfino in mezze uova e sono commestibili.

Mano di Buddha: i ragazzi adorano le stranezze e questo cedro è veramente insolito!

Cactus: perfetti per i più grandi, affascinati da forme, colori, spine e dimensione maxi.

