PORTFOLIO

PO RT FOL I O

SELEZIONE DI LAVORI 2013 / 2021

VIRGINIA BIANCA STELLA

PO RT FOL I O

SELEZIONE DI LAVORI 2013 / 2021

1. - CV 2. - PROGETTI 3. - ALTRI LAVORI

VIRGINIA BIANCA STELLA N at a i l

22/11/1994 a R O M A

N AT I ON AL I T à: I t a l i a n a INDIRIZZO:

Viale delle milizie 18,Rome

E M AI L :

vi b i s t el l a @g m a i l . c o m

C E L LU L ARE :

+39 3292368 2 7 8

CURRICULUM VITAE FORMAZIONE LUGLIO 2013

Diploma di maturità presso il liceo classico “Terenzio Mamiani” di Roma.

SETTEMBRE 2015 - LUGLIO 2016

Partecipazione al progetto Erasmus presso l’Ecole Nationale Superieure d’Architecture de Paris Belleville

OTTOBRE 2013- MARZO 2017

Diploma in “Scienze dell’Architettura” presso l’Università degli studi di Roma Tre con voto 110/110 lode

SETTEMBRE 2018- LUGLIO 2019

Partecipazione al progetto Erasmus presso l’Ecole Nationale Superieure d’Architecture de Paris La Villette

OTTOBRE 2018- DICEMBRE 2020

Diploma magistrale in architettura, con indirizzo progettazione architettonica presso l’Università degli studi di Roma Tre con voto 110/110 lode

ESPERIENZE PROFESSIONALI SETTEMBRE 2014 - MARZO 2017

Collaborazione con l’agenzia Contini-Stella Architetti / Roma

SETTEMBRE 2016 - GENNAIO 2017

Affiancamento al corso di “ Meccanica delle Strutture ” del professor Giovanni Formica

MARZO 2017- LUGLIO 2017

Affiancamento al corso di “Fondamenti di progettazione architettonica” del professor Luigi Franciosini

MARZO 2019- LUGLIO 2019

Tirocinio presso lo studio di architettura e urbanistica TVK - Trévelo & Viger-Kohler Architects Planners / Parigi

SETTEMBRE 2020- GENNAIO 2021

Affiancamento al corso di “Laboratorio di progettazione architettonica 2a” del professor Giovanni Longobardi

GENNAIO 2021-LUGLIO 2021

Affiancamento al corso di “Learning form Abroad ” del professor Gustav Dusing

COMPETENZE LINGUISTICHE LINGUA MADRE

Italiano

ALTRE LINGUE

Francese Inglese

COMPETENZE INFORMATICHE AutoCAD Illustrator InDesign Photoshop Rhino Revit

ALTRE INFORMAZIONI APRILE 2016

Workshop - La pittura di Caceres come insegnamento / La Plata, Argentina.

Organizzato da ENSAPB in collaborazione con UNLP (Universidad National de La Plata).

OTTOBRE 2017

Progetto e pianificazione del festival “Birrodotto” realizzato a Roma presso il Gasometro dall’associazione “Argoeventi”.

APRILE 2017

Workshop internazionale grand prix de Rome Piranesi “ Riconnessioni urbane nell’area di Via de Fori Imperiali” in collaborazione con le universià di Porto e Valladolid

LUGLIO 2020

Workshop di autocostruzione per la nuova sede direzionale di “SCOMODO”

OTTOBRE 2020

Illustrazioni per il libro “ Un cuore pieno di “ROBBA” di Federica Zacchia Edizioni il Seme Bianco, Roma 2020

DICEMBRE 2020

Collaborazione con la rivista R[e]ad Action Magazine per la rubrica settimanale “punti di vista”

GIUGNO 2021

Team seleionato tra i migliori 50 progetti del concorso “ KAIRA LOORO Architecture competition 2021”

P ROG ET T I

1.

“LE LOGEMENT IDEAL” | Prof. Francois Brugel A.A. 2015/2016 ENSAPB

2.

“DENSIFICATION D’UN COEUR D’îL‌OT ” | Prof. Franck Gaubin - Vincent Poirier A.A. 2018/2019 ENSAPLV

3.

CENTRO CULTURALE PER IL QUARTIERE ALESSANDRINO | Prof. Luigi Franciosini A.A. 2017/2018 Università degli studi di Roma Tre

4.

RICONNESSIONI URBANE LUNGO L’ACQUEDOTTO FELICE | Prof. Luigi Franciosini A.A. 2020/2021 Progetto di tesi magistrale - Università degli studi di Roma Tre

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1 . L E L O G E M E N T I D É A L / G E N T I L L Y, F R A N C E

Il progetto, realizzato durante la prima fase del laboratorio “La fabrique d’un lieu”, aveva come primo obiettivo quello di progettare un modello di appartamento “flessibile” che potesse adattarsi alle esigenze di diversi tipi di abitanti.

Si delinea uno schema rigido ma funzionale: due nuclei spessi, contenenti gli spazi di servizio, organizzano lo spazio libero del loro intorno secondo un modulo regolare, senza caratterizzarlo rispetto alle funzioni che potranno essere disposte a piacimento. Da questa disposizione derivano tre ambienti principali attraversati sui tre quarti dal corridoio di percorrenza, e dunque ridivisibili su quest’asse, e due spazi minori, chiusi tra i nuclei rigidi e le logge della casa.

Questi sono spazi di espansione,che sfruttando un sistema di divisione dello spazio tramite elementi scorrevoli in legno, possono essere appropriati dalle stanze principali o essere totalmente autonomi assumendo i ruoli più vari dalla cabina armadio allo studio.

| A.A 2015/2016 Laboratorio di progettazione “La fabrique d’un lieu” Professore : François Brugel Ecole nationale superieure d’architecture paris Belleville

PROGETTI

Plan T3 1/100

Axonométrie éclatée

logement idéal | Parigi Robin Hood Gardens Le - Smithson Londres, 1972 5

Fig 1-2 Fotografie del plastico 1:50 |

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-2 C

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Fig 1. Schemi di appropriazione dello spazio | Fig 2. Piante delle rispettive configurazioni

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2. DENSIFICATION D’CŒUR D’ÎLOT / PARGI, FRANCIA

Il progetto “Architecture, Rehabilitation, Transformation” consiste in un intervento sul cuore di un isolato nel 15° distretto di Parigi. In questa zona della città l’edilizia popolare degli anni ‘50 è stata prepotentemente accostata al tessuto urbano storico haussmanniano ,non solo mancando di attenzione verso l’identità storica del quartiere il cui paesaggio architettonico appare oggi disomogeneo, ma generando anche numerose contraddizioni sul piano urbanistico per quanto riguarda la fruizione e l’accesso agli spazi pubblici del quartiere. Il progetto puntava, in un particolare lotto del quartiere, a mitigare questo distacco fisico e visivo tra le due tipologie edilizie sussitenti, densificando la trama urbana del lotto in questione e riqualificando, da un punto di vista energetico e architettonico, alcune delle facciate pre-esistenti. Nel programma oltre alla costruzione di nuovi edifici residenziali sono previsti altri servizi destinati agli abitanti del quartiere: un’ambulatorio, una biblioteca, alcuni spazi commerciali.

Il progetto ha preso forma dall’apertura di due passaggi pubblici verso l’interno del lotto che ridefiniscono i flussi urbani ricollegando la scuola François Coppée alla rue de la Convention e rendendola finalmente un fulcro di incontro facilmente raggiungibile. 5 nuovi edifici residenziali sono costruiti nella continuità dei muri pignon presenti sul sito, mentre un grande basamento viene posto a ricollegare tutti gli edifici, vecchi e nuovi, delimitando i nuovi confini dell’area e permettendo al piano terra di ospitare tutte le attività dedicate al pubblico. | A.A 2018/2019 Projet d’architecture “Architecture, Réhabilitation , Transformation” Professore: Franck Gaubin, Vincent Poirier

PROGETTI

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Densification d’cœur d’îlot | Parigi 11

Fig 1. Pianta piano terra | Fig 2. pianta piano tipo

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Fig 1. Dettaglio della nuova facciata 1:20

01. couvertine en acier 02. rigole métallique 03. gravillons 04. pare-pluie 05. béton de pente 06. pare-vapeur 07. dalle béton 08. sol en bois 09. vide d’air 10. tasseau en bois 11. pare-pluie 12. élément de finition métallique 13. seuil en pierre 14. isolant haute densité

15. revêtement extérieur 16. chape béton 17. grille 18. caniveau 19. revêtement intérieur 20. chape béton 21. isolant thermique 22. menuiserie bois 23. double vitrage 24. élément de fixation métallique 25. isolant thermique 26. vide d’air 27. parement en brique

Fig 1. Dettaglio della facciata da riqualificare 1:20

01. gravillons 02. béton de pente 03. pare-pluie 04. rigole métallique 05. tôle en acier 06. ossature métallique 07. pare-pluie 08. isolant thermique 09. pare-vapeur 10. planches en bois 11. ossature en bois 12. arbalétrier 13. entrait 14. sol en bois 15. tasseau en bois

16. vide d’air 17. béton coulé 18. isolant thermique 19. tôle profilée 20. IPE acier 21. élément de finition métallique 22. seuil en pierre 23. chape de béton 24. béton coulé 25. plaque de liaison acier/béton 26. IPE acier 27. revêtement intérieur 28. chape béton 29. isolant thermique 30. menuiserie en aluminium

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3. CENTRO CULTURALE PER IL QUARTIERE ALESSANDRINO / ROMA

Il progetto propone un centro culturale per il quartiere Alessandrino, periferia est di Roma, che possa ospitare servizi pubblici per la comunità quali una piscina, un auditorium, una palestra, una sala di lettura, un bar e degli uffici. Il sito si trova in una zona umida causa la presenza di una falda acquifera sotterranea. Questo dato è rivelato dalla presenza di un fitto cespuglio di canne che separa le case circostanti dall’area di intervento.

Per non intaccare l’aspetto selvatico e caratteristico di questo elemento di confine e cercando di sfruttare la presenza della falda, il progetto prende forma da un grande scavo che riporta in superficie l’acqua sotterranea.

Il centro culturale è organizzato in modo tale da entrare in contatto con l’acqua circostante e il canneto organizzandosi su due livelli, entrambi accessibili da due grandi rampe collegate alle due strade principali della zona. Il piano più basso è strutturato come un pettine sospeso sull’acqua, che ospita tre funzioni distinte e indipendenti: la palestra, la piscina e il bar. Al primo piano invece troviamo un grande spazio che ospita l’auditorium, uffici, una sala di lettura e sale per le associazioni.

La struttura è mista in legno e cemento: la lastra che è in contatto con l’acqua e le anime dei servizio costituiscono gli elementi rigidi del progetto in cemento. Il resto della struttura è in legno, con un sistema di pilastri e travi doppie che permettono di realizzare grandi campate .

A.A 2017/2018 Laboratorio di progettazione 1M (A) Con: Panunzio Zo Professore: Luigi Franciosini

PROGETTI

Centro culturale per il quartiere Alessandrino | Rome 19

Fig 1. Sezione CC’ | Sezione BB’ | Sezione AA’

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Fig 1. Sezione AA’ | Prospetto Ovest | Pianta piano interrato

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Fig 1. Sezione longitudinale prospettica

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4 . R I CO N N E S S I O N I U R B A N E LU N G O L’ACQ U E D OT TO F E L I C E / R O M A , I TA L I A LA RIATTIVAZIONE DELLA STAZIONE CASILINA E IL CENTRO CIVICO CERTOSA COME NUOVE OCCASIONI DI TRASVERSALITÀ

Il progetto di tesi prende forma dalla volontà di analizzare la natura complessa di una zona molto particolare della nostra città: si tratta dell’area situata nel quadrante Sud-Est di Roma caratterizzata dalla presenza dell’Acquedotto Felice. Lungo l’acquedotto a partire da piazza Lodi e fino ad arrivare al parco omonimo, si incontrano realtà molto differenti, dove gli attori di questo territorio quali la ferrovia, l’acquedotto, gli spazi verdi e il tessuto urbanizzato , vivono di rapporti reciproci in contuo cambiamento. Dopo un’attenta analisi urbana, che ci ha permesso di individuare in quest’area un potenziale cordone verde di connessione longitudinale e trasversale con altrettanti punti nevralgici della città, abbiamo scelto un punto, a nostro avviso di particolare interesse, dove concentrare il progetto architettonico.Lì dove la proprietà di Banca d’Italia chiude l’acquedotto all’interno delle proprie mura e i binari della ferrovia impediscono un collegamento fluido tra il quartiere Tuscolano e Tor pignattara abbiamo pensato servisse pensare un nuovo modo di risolvere non solo la connessione tra i quartieri ma anche la mancanza di servizi e spazi che aiutassero le diverse comunità di quartiere a ritrovarsi. Il nostro intervento prevede la creazione di un centro civico che si installi alla testa del quartiere certosa e che sfruttando le differenze di quota si trovi in diretta continuità con il nuovo sottopassaggio della stazione Casilina, che dopo tanti anni di abbandono, abbiamo pensato fosse importante recuperare. Il progetto non manca di considerare un più ampio intervento al livello urbano e paesaggistico che liberi l’acquedotto dalle proprietà private che lo hanno attaccato, per creare un parco urbano attrezzato lungo tutta la sua direttrice.

A.A 2020/2021 Laboratorio di tesi in progettazione architettonica Con: Cappelluti Chaira, Monteleone Marta Professore: Luigi Franciosini

PROGETTI

Riconnessioni urbane lungo l’acquedotto Felice | Roma 29

Fig 1. Masterplan area di intervento - Analisi aree verdi | Fig 2. Masterplan area di intervento - Servizi e punti di interesse lungo l’asse longitudinale

Fig 1. Masterplan area di intervento - Servizi e direttrici trasversali | Fig 2. Masterplan area di intervento - Progetto

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Fig 1. Masterplan di progetto- Analisi dei servizi e dei flussi | Fig 2. Masterplan area di progetto - Concept di intervento

Fig 3. Sezione territoriale - Concept di intervento

Fig 2. Masterplan di progetto

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Via del Mandrione

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Fig 1-2-3. Viste prospettiche

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Fig 1. pianta piano interrato

Fig 2. pianta piano coperture

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Fig 1-2. Viste prospettiche

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A LT R I LAVO R I

1.

KAIRA LOORO COMPETITION 2021 - WOMEN’S HOUSE | Con Noemi Obinu 2020/2021

2.

ÉTUDE PLACES DU GRAND PARIS | Stage presso lo studio di architettura e urbanistica TVK / Parigi 2018/2019

3.

WORKSHOP INTERNATIONAL “ GRAND PRIX DE ROME PIRANESI” | Università degli studi di Roma Tre 2015/2016

4.

ALTRI LAVORI - LEARNING FROM ABROAD - VOLVÉR - MONOTIPIA - A.PUNTO

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1. ARCHITECTURE COMPETITION KAIRA LOORO 2021 - WOMEN’S HOUSE

Il nostro progetto per la Casa delle donne prende spunto dalle tradizioni urbane locali dalle geometrie semplici: Una sorta di recinto che abbiamo voluto rielaborare cercando di romperne l’interezza per poi ricomporla in più parti, così da creare una rottura simbolica con i limiti del passato e offrire nuove prospettive di dialogo e incontro tra le associazioni e le varie componenti della società. La rottura del recinto e il nuovo incastro delle sue parti crea una spazialità tutta da scoprire, un percorso attraverso l’esplorazione e verso l’emancipazione, e lungo il quale abbiamo cercato di individuare una parte più estroversa dedicata alle attività di gestione e organizzazione ed un’altra più introversa in cui sono state posizionati gli spazi per le attività collettive; le due parti si incontrano nel luogo del dialogo, fulcro simbolico e fisico del progetto. Profonde e strette aperture sulle pareti laterali del recinto consentono una ventilazione trasversale negli spazi interni e una continuità visiva con il paesaggio circostante.

Con Noemi Obinu 2020/2021 Classificato tra i migliori 50 progetti

ALTRI LAVORI Competition Jury

Kaira Looro Architecture Competition 2021’s Edition - by Humanitarian Organization Balouo Salo

Top 50

TEAM NIALLAALY2020

Project by Virginia Bianca Stella, Noemi Obinu

The project was evaluated by an international jury made up of: Kengo Kuma (KKAA, Japan), Benedetta Tabliabue (Miralles Tagliabue EMBT, Spain), Agostino Ghirardelli (SBGA | Blengini Ghirardelli, Italy), Oulimata Sarr (UN Women, Senegal), Lehau Victoria Maloka (WGDD of African Union Commission, Ethiopia), Salimata Diop Dieng (Minister of Women, Senegal), Urko Sanchez (Urko Sanchez Architects, Spain), Azzurra Muzzonigro (Sex & the City, Italy).

The competition has been participated by teams from every continent and it has been organized with the aim of raising awareness among the international community about the role of architecture in developing countries. The entire proceeds was devolved to humanitarian projects.

Vecchio Raoul Rosario Salvatore

21th June 2021

Kaira Looro Architecture Competition

Fig 1. Schemi concettuali | Fig 2-3-4. Viste prospettiche

Fig 1. Vista prospettica | Fig 2. pianta e sezioni

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2. ÉTUDE PLACES DU GRAND PARIS / PARIGI

Uno studio per stabilire i principi di progettazione degli spazi pubblici intorno alle stazioni della futura metropolitana Grand Paris Express al fine di definirne le qualità, la filosofia e il metodo di progettazione comuni. La ricerca, portata avanti da un team multidisciplinare guidato da TVK, si basa sulla vocazione fondamentale dello spazio pubblico: garantire un accesso equo alla città e alle risorse urbane; Bisogna pensare a come rendere i luoghi aperti,accoglienti ed evidenti a tutti, facendo coesistere usi e funzioni.Queste grandi ambizioni hanno guidato la stesura di 40 principi di design per i progetti di spazi pubblici che prenderanno un giorno forma intorno alle nuove stazioni. Insieme al team di TVK ho avuto la possibilità prendere parte a questo lavoro collettivo, dedicandomi ai plastici di studio la cui sperimentazione ha permesso, tra usi del suolo, disegno degli arredi e trattamento della vegetazione, di trasporre in immagine le situazioni teoriche descritte dai 40 principi.Tutto questo lavoro ha dato vita ad una pubblicazione dal titolo “ Places du Grand Paris,principes de concetionpour les espaces publics du Grand Paris Express” dove sono riassunti questi principi che invitano alla condivisione di un approccio progettuale comune. | 2018/2019 Tirocinio presso lo studio di architettura e urbanistica TVK Trévelo & Viger-Kohler Architects Planners / Parigi

ALTRI LAVORI

PR I N C I P I O N . 1 5 Regolare i parcheggi e lo stazionamento

PRI N C I PI O N . 2 3 Accogliere eventi sia saltuari che regolari

PRINCIPIO N.38 Gestire e valorizzare le acque piovane

PR I N C I P I O N . 2 8 Procurare conforto ai cittadini durante i lavori 49

3 . WO R KSHOP I NTE R NATI ONAL “ GRAND P RIX DE RO ME P IRANESI” / RO ME, ITALIE

Un Workshop ispirato al concorso di idee bandito dall’Accademia Adrianea nel 2016 per ridisegnare la struttura di una delle strade più famose del mondo: Via dei Fori Imperiali, a Roma. La costruzione in epoca fascista dell’asse che collega il Colosseo a Piazza Venezia portò allo smantellamento del quartiere Alessandrino e della Collina Velia che occupava l’attuale asse di Via dei Fori. Questa nuova configurazione urbana, destinata a ricordare i grandi assi di Parigi e Vienna, ha creato una serie di rotture nel tessuto urbano, sia archeologico che moderno. Il concorso cerca di riflettere su questo tema per proporre un nuovo design per questo importante asse. Il progetto proposto prende forma da un attento studio del tessuto storico antico e del legame che l’area archeologica aveva con il Tevere al momento della sua fondazione. La nostra proposta, cercando di essere il più possibile realistica e poco invasiva, consiste nel riconnettere tutta l’area archeologica attraverso passaggi sotterranei scavati sotto l’attuale via dei Fori, ma soprattutto nel riconnettere il livello della città antica con il Tevere. A livello della città attuale, la strada è leggermente modificata per permettere un migliore utilizzo dell’area, ma soprattutto per offrire punti di vista che collegano metaforicamente tutto il tessuto moderno a quello antico. | A.A 2016/2017 Team: Faienza Marta, Franciosini Sofia, Obinu Noemi, Stella Virginia Bianca Università degli studi di Roma Tre In collaborazione con le università di Porto e Valladolid

ALTRI LAVORI

Fig 1. Pianta livello archeologico | Fig 2. Pianta del tessuto urbano al livello odierno

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“LEARNING FROM ABROAD” Esperienza di affiancamento all’insegnamento e esposizione finale dei lavori presso l’accedia tedesca di Villa Massimo, Roma | A. A. 2020/21

VOLVÉR / DESIGN CONTEST

ALTRI LAVORI

Concorso di design di un radiatore per la casa In collaborazione con Stefania Contini e Giancarlo Stella

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volvé r

Counter Composition XIII / Theo Van Doesburg

geometrico

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01 / Geometrico

02 / Colorato

03 / Sensuale

02 Parau Api / Paul Gauguin

colorato

volvér

03

Gli Amanti / René Magritte

sensuale

volvér

STAMPE IN MONOTIPIA Arti visive: stampe e illustrazioni

A.PUNTO Arti visive: stampe e illustrazioni

ALTRI LAVORI