Normative e direttive comunitarie, nazionali e locali terzariol fiorello

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Normative e Direttive Comunitarie, Nazionali e Locali sull’ uso corretto dei Prodotti Fitosanitari

Fiorello Terzariol

Ponte di Piave 13 marzo 2014


Diapositiva 1 MSOffice276 La difesa fitosanitaria 2012 ; 18/04/2012

MSOffice277 Fiorello Terzariol ; 18/04/2012

MSOffice278 Fossalta Maggiore 19 aprile 2012 ; 18/04/2012


“Criteri per la definizione di norme tecniche di difesa delle colture e del controllo delle infestanti” “Decisione della Commissione Europea” N. C(96) 3864 del 30/12/96

SOSTENIBILITA’

PROMOZIONE DI UNA DIFESA FITOSANITARIA CHE DETERMINI IL MINOR IMPATTO VERSO L’UOMO E L’ AMBIENTE E CHE CONSENTA DI OTTENERE PRODUZIONI ECONOMICAMENTE ACCETTABILI


La genesi: Regolamento CE 1107/2009 (autorizzazione all’immissione in commercio dei fitofarmaci) Art. 31: Etichetta Art. 55: Uso dei prodotti fitosanitari

USO SOSTENIBILE DEI PRODOTTI FITOSANITARI

tale Decreto Legislativo si sviluppa in

N. 26 Articoli e N. 3 Allegati


Decreto Legislativo N. 150 del 14 agosto 2012

PAN: PIANO DI AZIONE NAZIONALE Invio a Bruxelles il 19 dicembre 2013

PAR: PIANO DI AZIONE REGIONALE PSR: inizio studio misura fine gennaio 2014

400 osservazioni !!


PIANO DI AZIONE - ITALIA Piano di Azione Nazionale – livello obbligatorio

In vigore dal 13 febbraio 2014

5


…il quadro normativo FORMAZIONE Utilizzatori Rivenditori Consulenti INFORMAZIONE AMBIENTE Ambiente acquatico Acque potabili Gestione rifiuti Aree protette DIFESA COLTURE Difesa integrata Biologico

EFFICIENZA ATTREZZATURE Controllo funzionale Regolazione Manutenzione MEZZO AEREO SICUREZZA DPI Stoccaggio STATISTICHE Dati vendita Dati utilizzo Monitoraggio amb. Indicatori

e le competenze MINISTERI • Salute • Agricoltura • Ambiente REGIONI • Agricoltura • Prevenzione • Ambiente


Obblighi relativi alla difesa Integrata

Direttiva 128/2009 – DL 150/2012 – PAN 2014 (obiettivi):

1. 2. 3. 4. 5. 6.

Ridurre i rischi e gli impatti dei PF sulla salute umana, sull’ambiente e sulla biodiversità; Promuovere l’applicazione della difesa integrata, dell’agricoltura biologica e altri approcci alternativi; Proteggere gli utilizzatori dei PF e la popolazione interessata; Tutelare i consumatori; Salvaguardare l’ambiente acquatico e le acque potabili; Conservare la biodiversità e tutelare gli ecosistemi.


DIRETTIVA CE 128 / 2009 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO art. 6) Prescrizione per la vendita dei pesticidi (distributori preparati!!!) art. 7) Informazione e sensibilizzazione (effetti acuti e/o cronici) art. 8) Ispezione delle attrezzature in uso (1 volta entro 26/11/2016) art. 9) Irrorazione aerea (vietata!...speciali deroghe solo in caso di…) art 10) Informazioni per il pubblico (persone esposte ai trattamenti) art 11) Misure per tutela ambiente acquatico e acqua non potabile (mitigazione, attrezzature e pesticidi a basso impatto…) art 12) Riduzione uso pesticidi o dei rischi in aree specifiche (parchi..) art 13) Manipolazione e stoccaggio dei pesticidi e trattamento dei relativi imballaggi e delle rimanenze (operazioni di smaltimento residui..) art 14) Difesa integrata (…dal 1°gennaio 2014…)


Controllo attrezzature

D. Lgs. N. 150, art. 12 - Controlli delle attrezzature

2. Tutte le attrezzature, impiegate per uso professionale, vanno sottoposte almeno una volta al controllo funzionale entro il 26 novembre 2016 5. Deroga nella tempistica per alcune tipologie di attrezzature 6. Esonero per le attrezzature portatili e gli irroratori a spalla 7. Gli utilizzatori professionali effettuano controlli tecnici periodici delle attrezzature per l'applicazione di prodotti fitosanitari ed effettuano la manutenzione ordinaria in modo da assicurarne il mantenimento dell'efficienza. 8. Gli utilizzatori professionali effettuano la regolazione delle attrezzature per l'applicazione di prodotti fitosanitari conformemente alla formazione ricevuta secondo quanto previsto dall'articolo 7.


Questioni aperte Questioni aperte

1 - Come far partire i controlli

L’ITALIA è il Paese UE con il maggior numero di irroratrici, 500.000 – 600.000 (Francia 350.000, Spagna 210.000, Germania 180.000) Attualmente i controlli sono volontari, basati su incentivi o legati a certificazioni private (es. GlobalGap) o all’OCM. In Veneto (circa 50.000 irroratrici) vengono effettuati circa 500 controlli all’anno, mentre occorrerebbe controllare circa 16.000 attrezzature all’anno, da qui al 2016, per rispettare il termine stabilito dalla direttiva.


Dir. 128 - La riduzione dell’impiego dei prodotti di sintesi chimica (obiettivo qualitativo e quantitativo)

DIFESA INTEGRATA OBBLIGATORIA TRE LIVELLI TECNICI

Livello obbligatorio (Difesa integrata di base-condizionalità)

Livello volontario (Difesa integrata avanzata) (applicazione dei disciplinari con selezione dei prodotti) (possibilità di erogare contributi con i PSR)

Agricoltura Biologica (Reg. CE 834/2007)


Obblighi relativi alla difesa Integrata

Obblighi per le aziende agricole Direttiva 128/2009 Decreto Legislativo 14 agosto 2012, n. 150, articoli 18 – 21 Piano di Azione Nazionale

A partire dal 1° gennaio 2014, per le aziende sono possibili tre percorsi tecnici che rientrano nel concetto di “difesa a basso apporto di PF”, ossia: Livello obbligatorio di difesa integrata (base-line, rientra nella condizionalità ….*) Livello volontario di difesa/produzione integrata Agricoltura biologica * Di fatto l’obbligatorio slitta al 2015, in quanto: Mancano le disposizioni applicative (manuale di D.I.) Lo prevedono le disposizioni sulla PAC 12 12


Art. 18 e ss – Difesa a basso apporto di PF

Livello obbligatorio - IPM base

Obblighi per le aziende

Monitoraggio aziendale o comprensoriale delle principali avversità, in particolare insetti Rispetto di soglie di intervento Dimostrazione di conoscere tecniche di difesa integrata

le

linee

Applicazione delle strategie antiresistenza Registro dei trattamenti, con l’indicazione dell’avversità: giustificazione dell’intervento Altro … ?

Concetto chiave


Obblighi relativi alla difesa Integrata

Servizi alla difesa integrata e direttiva 128 D.Lgs. 150 Art. 19 - Difesa integrata obbligatoria 6. Entro e non oltre il 30 aprile 2013 le Regioni comunicano al MiPAAF le misure messe in atto per la realizzazione delle condizioni e dei servizi di cui al comma 1. 7. Entro il 30 giugno 2013, il MiPAAF trasmette alla Commissione europea una relazione sullo stato di attuazione delle misure di cui al comma 6. Nel valutare se occorre attivare nuovi servizi o potenziare i servizi esistenti occorre considerare che: i servizi di informazione/consulenza in materia di difesa integrata obbligatoria, devono essere resi disponibili per tutte le aziende devono riguardare almeno le principali colture e avversità le informazioni hanno valenza territoriale i servizi riguardano anche l’agricoltura biologica

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Obblighi relativi alla difesa Integrata

Servizi alla difesa integrata – strutture coinvolte Servizio Fitosanitario Regionale Veneto Agricoltura ARPAV CONDIFESA TV – Consorzio Difesa Treviso

Servizio Fitopatologico di Vicenza – Lonigo CRA Conegliano Università Organizzazioni Produttori e Cooperative Consorzi Tutela e Cantine OOPPAA (es. Cecat)

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SOGGETTO ALLA CONDIZIONALITA’


FT1

CONDIZIONALITA' (CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORIA)

CGO – B9

IMMISSIONE IN COMMERCIO DEI PRODOTTI FITOSANITARI Aziende che utilizzano prodotti fitosanitari nell’ambito agricolo o extragricolo, extragricolo, anche se si avvalgono di contoterzisti, questo per garantire gli operatori, i consumatori, la qualità dei prodotti e l’ambiente. Gli agrofarmaci T+, T, Xn solo con patentino. Tenuta ed aggiornamento registro dei trattamenti. Presenza di un sito a norma per la tenuta degli agrofarmaci.. agrofarmaci Presenza dei dispositivi (maschera, guanti, casco,ecc.) casco,ecc .) di protezione previsti dalla norma.


Diapositiva 17 FT1

CONDIZIONALITA' Fiorello Terzariol; 19/11/2012


PRODOTTI FITOSANITARI

Principio Attivo: la sostanza che agisce direttamente nei confronti del patogeno


ETICHETTA Nome commerciale Formulazione Composizione Classe tossicologica Frasi di rischio Dosi e modalità d’impiego Colture registrate Compatibilità Distanza dai corpi idrici Tempo di rientro Fitotossicità Periodo di carenza


CLASSI TOSSICOLOGICHE

Per l’acquisto e la distribuzione dei prodotti T+,T e Xn è necessario possedere un apposito patentino


Aspetto tossicologico verso l’operatore Esclusione, o forte limitazione, in caso di mancanza di alternative valide, delle sostanze attive classificate: Molto Tossico T+

Tossico T

con frasi di rischio R40 - R60, R61, R62, R63 – R68 R40 – Possibilità di effetti cancerogeni-prove insufficienti Folpet, Kresoxim-metil, Iprodione

R 63 – Possibile rischio di danni ai bambini non ancora nati Mancozeb tutti i F.C. con oltre il 5% di s.a (limitato a 3 interventi, decisione anche per il 2014) Ciproconazolo, Miclobutanil, Tebuconazolo (impiegabili F.C. non classificati R63)

R68 - Possibilità di effetti irreversibili Tiofanate-metil Esempi di prodotti regolarmente registrati in Italia ma non ammessi o limitati nei disciplinari


L’autorizzazione all’acquisto e all’impiego dei prodotti fitosanitari “Il Patentino”

D.P.R. n. 290 del 23 aprile 2001 Art.26 “Rilascio di autorizzazione all'acquisto”

1. L'autorizzazione di cui all'articolo 25 viene rilasciata, dall'ufficio regionale competente, alle persone che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età ed abbiano ottenuto una valutazione positiva. 2. La valutazione ha lo scopo di accertare che l'interessato conosce: i pericoli connessi alla detenzione, conservazione, manipolazione ed utilizzazione dei prodotti fitosanitari e dei loro coadiuvanti; le modalità per un corretto uso degli stessi: le relative misure precauzionali da adottare: gli elementi fondamentali per un corretto impiego da un punto di vista sanitario, agricolo ed ambientale.


Il recepimento: D. Lgs. N. 150 e PAN

Abilitazione per utilizzatori professionale… Cosa cambia: Tutti gli acquirenti ed utilizzatori di PF dovranno avere il “patentino” a partire dal 26 novembre 2015. Attualmente il patentino è solo per i PF classificati T+, T, Xn Rilascio 15 ore di corso e rinnovo 6 ore. L’abilitazione dura 5 anni Dal 26 novembre 2014: MOLTO TOSSICO

TOSSICO

NOCIVO

La durata dei corsi sarà di 12 (rinnovo) - 20 ore (rilascio) per i produttori e 25 ore (rivenditori e consulenti) Esame finale (somministrazione di test – colloquio orale)



Esecuzione dei trattamenti: vanno eseguiti nel massimo rispetto delle dosi indicate dalle etichette degli agrofarmaci con l’utilizzo di adeguate attrezzature di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) .

Vietata l’esecuzione di trattamenti in presenza di vento.


SANITÀ PUBBLICA, SALUTE DEGLI ANIMALI E DELLE PIANTE L’Atto B9

I siti di stoccaggio

In azienda deve essere presente un sito a norma per lo stoccaggio dei fitosanitari. Per sito a norma s’intende un locale o un armadio che si possa chiudere, areato, con pavimento/piano di appoggio lavabile ed il cui contenuto tossico sia evidenziato tramite apposite segnalazioni.





MSOffice2


Diapositiva 30 MSOffice279 e inoltre... ; 11/12/2009


I controlli di CONDIZIONALITA’

Gli esiti dell’attività di controllo da parte di AVEPA

Dai controlli eseguiti nel 2011 le infrazioni Atto B9 risultano del 9%... …circa

il doppio nel 2012…!!

…in corso i controlli 2013. Principali infrazioni riferite all’Atto B9:

sovradosaggio; impiego di prodotti revocati; mancato rinnovo del patentino; inidoneità del sito di stoccaggio; mancato o errato aggiornamento del registro.



Condifesa Treviso 11 giugno 2013



Obblighi relativi alla difesa Integrata

Prescrizioni in etichetta!!! Il contenuto delle etichette è disciplinato dal Regolamento 1107/2009 (in vigore dal 14 giugno 2011) Articolo 31 – Contenuto delle autorizzazioni (etichette) Comma 4, lettera c) indicazioni relativamente all’utilizzo corretto secondo i principi in materia di gestione integrata delle specie nocive di cui all’articolo 14 e all’allegato III della direttiva 2009/128/CE;

Attualmente le indicazioni in etichetta, in particolare per i fungicidi, sono indicazioni di difesa a calendario – turni e dosi fisse -; di fatto appaiono in contrasto con le nuove disposizioni.

35 35


Art. 18 e ss – Difesa a basso apporto di PF

Art. 20 – Difesa integrata volontaria Si basa sul rispetto delle Linee Tecniche di Difesa Integrata: queste prevedono anche limitazioni o esclusioni di PF autorizzati, sulla base di alcuni criteri:

Efficacia verso l’avversità Aspetto tossicologico verso l’operatore (esclusione di prodotti tossici o con frasi di rischio) Aspetto tossicologico verso i consumatori residui (ditiocarbammati, esteri fosforici, ….) Gestione resistenze Selettività verso organismi utili (esclusione piretroidi; limitazione esteri fosforici) Salvaguardia ambiente (criterio usato più per i diserbanti)

Le LTDI continueranno ad essere applicate su base volontaria e potranno essere oggetto di incentivi


CODICE INTERNAZIONALE PER LE MODALITA’ DI AZIONE DELLE SOSTANZE ATTIVE. Raggruppa le sostanze monosito a rischio di resistenza in vari GRUPPI : A, B, C, D, E, F, G, H, I, e P in base ai meccanismi di inibizione sulla cellula fungina e sul suo metabolismo.

E’ MOLTO IMPORTANTE PER EVITARE LE RESISTENZE FUNGINE AI VARI PRINCIPI ATTIVI.


MSOffice307 MSOffice308

Cellula vegetale

sostanze ad azione citotropica-sistemica (monosito)

MSOffice306


Diapositiva 38 MSOffice306 Cellula vegetale ; 09/04/2009

MSOffice307 fenilamidi ; 14/04/2009

MSOffice308 sostanze ad azione citotropica-sistemica (monosito) ; 16/04/2009



Art. 18 e ss – Difesa a basso apporto di PF

Prodotti indicati per la peronospora della vite Limitazioni di impiego Prodotti rameici Metiram (1) * Mancozeb (1) * Propineb (1) * Dithianon Fosetil Al Dimetomorph (2) Iprovalicarb (2) Mandipropamide (2) Cimoxanil (3) Famoxadone (4) Fenamidone (4) Pyraclostrobin (4) + Metiram (1) Zoxamide (5) Fluopicolide (6) Benalaxil e Benalaxil M (7) Metalaxil e Metalaxil M (7) Cyazofamid (8) Amisulbrom (8)

(1) I ditiocarbammati possono essere impiegati fino all’allegagione. Il Propineb non si può applicare in fioritura. Con Mancozeb massimo 3 interventi indip. dall’avversità. (2) Con CAA max 4 trattamenti all’anno (3) Max 3 interventi all’anno (4) Con QoI (Famoxadone, Fenamidone, Pyraclostrobin, Azoxystrobin, Trifloxystrobin) max 3 trattamenti all’anno, indipendentemente dall’avversità (5) Max 4 interventi all’anno (6) Max 3 interventi all’anno (7) Con fenilammidi max 3 interventi all’anno. (8) Max 3 interventi all’anno, in alternativa tra loro


LINEE TECNICHE DEL VENETO

2014








MANCOZEB


MANCOZEB


MANCOZEB


REGOLAMENTO DI POLIZIA RURALE





16 maggio 2013


12 agosto 2013


Glera 23 aprile 2013


CO.DI.TV.

Terzariol Fiorello

Pioggia mm C - Sx - Dx

ANNO: 2013

MESE: MAGGIO

Um %

Te mp. me dia

Indice Goid.

22/4 S.I.G.

27/4 S.I.G.

28/4 S.I.G.

0 23,1 - 13,7 - 3,9 or e 15 3,7 - 4,9 - 0,7 or e 1 0 - 0,8 - 2,3 or e 4 4,4 - 1,5 - 3,9 or e 6 - 22 11,8 - 15,3 - 7,5 or e 1 - 4 - 15 10,7 - 7,5 - 5,9 or e 4

61

19,6

18,6

115

63,2

55,6

82

17,4

14,1

77,3

69,7

5

86

17,2

13,7

91

83,4

18,7

12

74

18,9

16,4

107

99,8

35,1

28,4

72

18,6

16,1

115

51,2

44,5

11

87

16

11,7

10

62,9

56,2

22,7

84

17,4

14,1

24,1

11

77

70,3

36,8

0,3 - 0,2 - 0

74

18,4

15,8

39,9

26,8

92,8

86,1

52,6

63

20

20

59,9

46,8

112

106

72,6

81

17,9

15,1

75

61,9

2

90

14,4

9,6

84,6

71,5

16,4

9

75

15

10,5

95,1

82

26,9

19,5

4

l 13

0 2,6 - 4,2 - 9,8 or e 22 26,2 - 15 - 11,1 or e 1 8,6 - 8,5 - 6,9 or e 15 0,2 - 0,2 - 1,4 or e 1

66

14,8

10,2

105

92,2

37,1

29,5

14,2

m 14

0

62

15,8

11,4

103

48,5

40,9

25,6

m 15

0 77,7 - 57 - 88,7 or e 7 16,6 - 12 - 12 or e 1

60

17,4

14,1

62,6

55

39,7

86

14,7

10

72,6

65

49,7

7

90

14,6

9,9

9

82,5

74,9

59,6

16,9

Pr im i SCAPHOIDEUS t.

0 4,5 - 4,7 - 3,4 or e 10 9,2 - 7,1 - 1 or e 16 29,4 - 7 - 2,5 or e 22

72

15,1

10,6

19,6

93,1

85,5

70,2

27,5

77

15,3

10,8

30,4

7

104

96,3

81

38,3

73

14

9

39,4

16

3

105

90

47,3

71

14,4

9,6

49

25,6

12,6

2

100

56,9

Infior e s ce nza allungata GENERALI pr e s e nze di Pe r onos por a F e Gr Gr andinata a Cone gliano 4째 Antipe r onos por ico Citotr opici+Spir oxam ina

0,4 - 0,4 - 0,4 16,6 - 9,3 - 5,8 or e 22 19 - 18,1 - 19,4 or e 1 3 - 3,8 - 1,7 or e 1 0,4 - 0,2 - 0 or e 14

68

16,5

12,5

61,5

38,1

25,1

14,5

71

15,8

11,4

72,9

49,5

36,5

25,9

2

80,9

bottoni fior ali s e par ati

88

9,5

0

72,9

49,5

36,5

25,9

2

80,9

ne ve attor no ai 1.000 m

81

10,7

5,7

4

55,2

42,2

31,6

7,7

86,6

Pr e fior itur a

67

13,1

8,1

86,7

63,3

50,3

39,7

15,8

94,7

0 0,5 - 0,6 - 1,2 or e 17 11,5 - 10,2 - 8 or e 5 - 16 5,1 - 5,9 - 4,1 or e 9 1,6 - 1,7 - 0,9 or e 22

70

14,6

9,9

96,6

73,2

60,2

49,6

25,7

104

83

14,4

9,6

107

82,8

69,8

59,2

35,3

82

13,9

8,9

40,5

91,7

78,7

68,1

44,2

6

90

11,5

6,5

4

98,2

85,2

73,6

50,7

12,5

89

11,8

6,8

10,8

104

1

80,4

57,5

19,3

Da ta m 1 g 2 v 3 s 4 d 5 l 6 m 7 m 8 g 9 v 10 s 11 d 12

g 16 v 17 s 18 d 19 l 20 m 21 m 22 g 23 v 24 s 25 d 26 l 27 m 28 m 29 g 30 v 31

S.I.G. S.I.G. S.I.G.

NOTE allungam e nto r e pe ntino de i ge r m ogli

87,7 97,3

107

allungam e nto de i gr appolini M ACCHIE PERONOSPORA PRIM . 2째 Antipe r onos por ico Cope r tur a/Citotr + Z m .

m acchie pe r onos por a che s por ulano Pe r onos por a s u GRAPPOLO Botr ite e Black r ot m acchie s u foglia 3째 Antipe r onos por ico Citotr opici+Spir oxam ina

"buone " cattur e di TIGNOLE I ge ne r .

69,4

Botr ite s u gr appolo Pr im i tim idi FIORI

5째 Antipe r onos por ico Sis te m ici+Tr iazoli..


MSOffice309 Tignole 26 giugno 2013


Diapositiva 59 MSOffice309 Tignole 22 giugno 2010 ; 22/06/2010


Rilevamento delle diverse età tramite l’utilizzo di trappole cromotropiche


11 APRILE 2013


11 MARZO 2014


GRAZIE PER L’ATTENZIONE


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