IPAB Istituto Cesana Malanotti

IPAB ISTITUTO CESANA MALANOTTI Relazione sui risultati delle attivitĂ svolte

29 novembre 2016

Spettabile IPAB ISTITUTO CESANA MALANOTTI Via Carbonera 15 Vittorio Veneto (TV)

Vittorio Veneto (TV), 29 novembre 2016 Abbiamo provveduto a svolgere le attività di analisi e ricostruzione contabile in esecuzione della procedura negoziata (numero gara 6487041, CIG 67689076C2) indetta ai sensi dell’art. 36 – comma 2 – lettera b) del D.Lgs. 18.04.2016 n.50 svolta come da proposta formale dal team di professionisti composto da Fabrizio Santaloia, responsabile del Dipartimento EY di Fraud Investigation & Dispute Services (FIDS) e da Lorenzo Peluso (Senior Manager FIDS), responsabile operativo del progetto, oltreché, per le valutazioni di natura fiscale, il team di lavoro è stato supportato dallo studio legale tributario EY nella persona di Connie Trisolini.

La presente Relazione illustra le attività svolte presso la sede della IPAB Istituto Cesana Malanotti nonché le risultanze del lavoro svolto.

RingraziandoVi per la cortese collaborazione prestataci, restiamo a disposizione per ogni chiarimento si rendesse necessario in ordine alla presente.

Ernst & Young S.p.A.

Fabrizio Santaloia (Socio)

Lorenzo Peluso (Senior Manager)

EY S.p.A. Sede Legale: Via Po, 32 - 00198 Roma Capitale Sociale € 2.750.000,00 i.v.

Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di Roma Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. 250904 P.IVA 00891231003 Iscritta all’Albo Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998 Iscritta all’Albo Speciale delle società di revisione Consob al progressivo n. 2 delibera n.10831 del 16/7/1997 A member firm of Ernst & Young Global Limited

2

Sommario Glossario ...................................................................................................................................................5 1.

Contestualizzazione e Scopo del lavoro ..........................................................................................6

2.

Contestualizzazione e limitazioni del lavoro svolto ........................................................................8

3.

Executive Summary .......................................................................................................................10

4.

L’Istituto e Cesana Servizi .............................................................................................................18

4.1. Brevi cenni sull’Istituto e rappresentazione societaria .................................................................18 4.1.1.

Cariche societarie in ICM .......................................................................................................19

4.2. Cesana Servizi ................................................................................................................................20 4.2.1.

Gara e costituzione di Cesana Servizi ....................................................................................22

4.2.2.

Cariche societarie in Cesana Servizi e modifica statutaria ...................................................24

4.2.2.1.

Cariche societarie del sig. Maurizio Venturino ..................................................................26

4.2.3.

Il prezzo a base d’asta e l’andamento del fatturato di Cesana Servizi nel Periodo di Riferimento ............................................................................................................................................28 5.

Andamento della liquidità e principali operazioni effettuate ........................................................31

5.1. Andamento della liquidita di ICM ...................................................................................................32 5.2. Andamento della liquidita di Cesana Servizi .................................................................................33 6.

Principali operazioni effettuate da ICM e Cesana Servizi .............................................................35

6.1. Spese per rifacimento cucina e lavanderia ...................................................................................35 6.1.1.

Termotecnica Veneta Srl e Augusta Costruzioni Srl .............................................................36

6.2. La costruzione di un impianto fotovoltaico ...................................................................................37 6.2.1.

Ricostruzione cronologica dell’operazione............................................................................38

6.2.2.

Solaris Energy Srl ...................................................................................................................44

6.2.3.

Le offerte analizzate per la costruzione dell’impianto ..........................................................46

6.2.4.

Summary operazione fotovoltaico ........................................................................................47

6.3. Compravendita immobile ad uso commerciale .............................................................................49 6.3.1.

Nordest Real Estate Srl ..........................................................................................................51

6.4. Lavori realizzati dall’Impresa Camerin ..........................................................................................53 6.4.1.

Sintesi dell’operazione ...........................................................................................................53

6.4.2.

Impresa Camerin Srl e Impresa Camerin Restauri Srl ...........................................................58

6.5. Gara carrelli ....................................................................................................................................60 3

6.5.1.

Maxmedical di Massimo Lorenzini e l’offerta presentata ......................................................63

6.6. Consulenze Studio Vega Srl ...........................................................................................................64 6.7. Fatturazione di Cesana Servizi a ICM in regime di esenzione IVA ................................................66 Allegati ...................................................................................................................................................71

4

Glossario

Termine

Definizione

Cesana Servizi

Cesana Servizi S.r.l.

EY

Ernst & Young S.p.A.

Co.Ge.

Contabilità Generale

N.A.

Non disponibile/Nessun risultato

Nr.

Numero

Periodo di Riferimento

Periodo temporale intercorrente il 22 dicembre 2006 e il 21 novembre 2016

Società o Istituto o ICM

IPAB Istituto Cesana Malanotti

Verifica ispettiva

Verifica ispettiva effettuata dal “Servizio di vigilanza sul sistema socio-sanitario” del Consiglio Regionale Del Veneto nel febbraio 2014

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1. Contestualizzazione e Scopo del lavoro L’Istituto ha esplicitato interesse per l’affidamento di un “(…) progetto integrato di revisione legale e contabile della Società Cesana Servizi (…) e di consulenza per la predisposizione di un "piano straordinario per il recupero dell'efficienza e della qualità competitiva" dell'IPAB Cesana Malanotti (…) ai sensi del Regolamento per l’affidamento di lavori e l’acquisizione di beni e servizi in economia, approvato con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto n. 9 del 25.02.2016 (…)”

In particolare, la procedura negoziata per l’affidamento ai sensi dell’art. 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 ha avuto ad oggetto: “(…) a) audit in ordine alle ragioni economico-organizzative che hanno condotto l'IPAB Cesana Malanotti alla costituzione della Cesana Servizi s.r.l., con particolare riguardo alla legittimità e alla congruità delle modalità adottate per la costituzione stessa; b) audit, da eseguire in forma compiuta e non per mero campionamento, in ordine alla regolarità e alla coerenza dei comportamenti gestori adottati dalla società di servizio oggetto dell'audit nella sua attività sociale, realizzata nell'esercizio della sua autonomia funzionale ovvero nell'esecuzione di direttive o istruzioni emanate dall'Istituto controllante, con particolare riguardo al rispetto della normativa vigente in materia di acquisto di beni e di affidamento di servizi mediante procedure pubbliche di gara e in materia di reclutamento del personale, nonché in materia di applicazione dell'imposta sul valore aggiunto; c) valutazione, sia sotto il profilo legale sia sotto quello economico, degli eventuali rischi connessi agli esiti di quanto accertato nell'ambito delle attività di audit di cui alle precedenti lett. a) e b); d) predisposizione di un "piano straordinario per il recupero dell'efficienza e della qualità competitiva" dell'Istituto consenta al medesimo - attraverso l'implementazione dei più appropriati interventi in materia di modello organizzativo delle funzioni e delle attività, di ottimizzazione delle prestazioni, di razionalizzazione dei sistemi di orario, delle flessibilità e dei meccanismi di remunerazione, di riduzione dei costi e di miglioramento delle procedure di acquisto, di elevazione degli standard tecnologici, di riposizionamento strategico nel mercato pubblico e privato dei servizi socio-sanitari, di integrazione dei suoi presidi funzionali e competenziali e delle sue attività a maggiore valore aggiunto, di rimodulazione tariffaria, di rimappatura propulsiva degli asset patrimoniali, nonché di ogni altro intervento ritenuto opportuno e conveniente - di ammortizzare ogni effetto in termini di maggior costo generato dal doveroso riallineamento agli standard di legalità, trasparenza ed efficienza e di consolidare e sviluppare la missione istituzionale del Cesana Malanotti in un territorio di praticata e riconosciuta eccellenza competitiva nell'area regionale di riferimento (…)”.

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Con Decreto del Segretario-Direttore dell’Istituto (n. 59 del 25 agosto 2016) è stata ammessa alla procedura negoziata EY (come da del Responsabile Unico del Procedimento Prot. n. 2433/2016) e con Delibera del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto n. 38 del 14 settembre 2016 veniva disposta l’aggiudicazione provvisoria a favore della stessa EY. Come conseguenza al provvedimento con il quale è stata disposta l’aggiudicazione provvisoria, l’Istituto ha verificato il possesso dei requisiti di ordine generale, ritenuti necessari per addivenire all’aggiudicazione definitiva, e ha disposto l’aggiudicazione definitiva della procedura negoziata numero 6487041 a favore di EY alle condizioni di cui all’offerta presentata in data 08 settembre 2016 (prot. n. 3630).

In accordo con il contenuto della nostra proposta di servizi professionali, ed in particolare con riferimento alle attività di cui alla lettera a), b) e c) della procedura negoziata (numero gara 6487041, CIG 67689076C2) indetta ai sensi dell’art. 36 – comma 2 – lettera b) del D.Lgs. 18.04.2016 n.50, il presente elaborato è stato predisposto per fornire una sintesi delle analisi e delle risultanze da noi condotte fornendo evidenza degli aspetti di maggior rilievo emersi.

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2. Contestualizzazione e limitazioni del lavoro svolto Di seguito si ritiene di utilità sintetizzare talune precisazioni e avvertenze che risultano di supporto per meglio comprendere il lavoro svolto e l’elaborato predisposto.

In particolare:



le analisi da noi condotte hanno avuto ad oggetto principalmente i Bilanci d’Esercizio dell’Istituto e di Cesana Servizi. Tali analisi hanno inoltre avuto come riferimento temporale il periodo ricompreso tra il 22 dicembre 2006 e il 21 novembre 2016. Per quanto riguarda l’arco temporale esaminato si sottolinea che tale estensione era stata concordata con Voi e considerata “rappresentativa” ed “espressiva” ai fini dello svolgimento e del raggiungimento degli obiettivi che il lavoro si prefiggeva;



le valutazioni di natura fiscale, illustrate nel paragrafo 6.7, sono state effettuate limitatamente alla fatturazione di Cesana Servizi verso l’Istituto. Al merito si evidenzia che sono in corso accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate, pertanto non sono escluse diverse prospettazioni nella comprensione delle prassi descritte nel seguito e/o collocazioni fiscali differenti da parte dell’Agenzia delle Entrate stessa rispetto quanto di seguito raffigurato;



le attività sono state da noi condotte sulla base della documentazione contabile/societaria individuata, reperita e/o fornitaci dall’Istituto e da Cesana Servizi (con particolare riferimento agli uffici Ragioneria e Provveditorato/Economato) nonché sulla base di quanto risultante dai sistemi contabili in dotazione all’Istituto e a Cesana Servizi nei limiti di seguito descritti: -

con riferimento ai dati e alle informazioni estratti dal sistema contabile, non abbiamo svolto alcuna specifica verifica volta ad accertare eventuali cancellazioni, modifiche o scritture effettuate a sistema;

-

non abbiamo svolto controlli diretti ad accertare la completezza e l’autenticità dei documenti che ci sono stati forniti in originale o in copia se non nei limiti di un esame di ragionevolezza e coerenza complessiva;

-

allo stesso modo, la veridicità delle dichiarazioni verbali è stata verificata, ove possibile, mediante limitato riscontro documentale a campione;

-

l’esteso perimetro di indagine in termini temporali e la talvolta disorganica archiviazione delle documentazione hanno reso difficoltoso (alle volte addirittura non possibile) il reperimento di documentazione societaria utile allo svolgimento del lavoro. In particolare, si segnala il non reperimento di taluni preventivi nell’ambito 8

della costruzione di un impianto fotovoltaico da parte di Cesana Servizi, per dettagli si veda quanto riportato nel paragrafo “La costruzione di un impianto fotovoltaico”.

-

la conformità dei servizi resi ed i relativi importi rispetto a quanto previsto nell’originario

bando

di

gara

e

nelle

successive

delibere

del

Consiglio

D’Amministrazione dell’Istituto esula dallo scopo del nostro incarico. Pertanto non è stato effettuato nessun controllo formale/sostanziale in relazione a quanto sopra.

Le risultanze esposte nel prosieguo rappresentano quanto ad oggi è stato possibile verificare in considerazione della poc’anzi citata difficoltà di reperimento della documentazione necessaria nonché delle tempistiche entro cui le attività hanno trovato realizzazione.

Ciò premesso, si ritiene di specificare come si è inteso procedere nel seguito ad articolare il presente elaborato.

In primo luogo, si è ritenuto di utilità fornire sinteticamente gli elementi salienti riguardanti la costituzione e l’evoluzione avuta da Cesana Servizi e dell’Istituto dando altresì evidenza allo sviluppo perseguito dallo stesso in termini anche di incremento dei servizi e fatturato.

Si è quindi ritenuto fornire cenni in merito al contesto e all’andamento della liquidità dell’Istituto e di Cesana Servizi su conti correnti anche al fine di individuare le principali operazioni di spesa e i relativi “momenti” nei quali sono avvenuti in relazione al Periodo di Riferimento.

L’analisi dell’andamento della liquidità dell’Istituto e di Cesana Servizi ha quindi consentito di individuare talune transazioni/operazioni che hanno avuto impatto significativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’Istituto e della società stesse per le quali si è ritenuto di utilità evidente fornire una ricostruzione di dettaglio del loro sviluppo.

Tali fattispecie sono per lo più rappresentate da operazioni di acquisto di beni e/o servizi, ovvero da fattispecie che permettono di fornire una visione di talune modalità di impiego della liquidità nel Periodo di Riferimento.

Si è quindi proceduto ad una descrizione ed analisi delle principali operazioni di spesa individuate.

9

3. Executive Summary Il presente paragrafo ha lo scopo di riepilogare le risultanze emerse dalle procedure effettuate rappresentandole in “Risultanze aventi carattere generale” e “Riepilogo cronologico delle principali operazioni”.

Risultanze aventi carattere generale 

Nel corso del Periodo di Riferimento, il sig. Maurizio Venturino, la sig.ra Tiziana Botteon e il sig. Claudio Ciciliot hanno rivestito cariche societarie apicali 1 contemporaneamente in Cesana Servizi e nell’Istituto. In particolare: –

il sig. Claudio Ciciliot è stato contemporaneamente Amministratore Unico di Cesana Servizi e Segretario-Direttore dell’Istituto per il periodo 14 luglio 2013 – 10 marzo 2014;

–

il sig. Maurizio Venturino è stato contemporaneamente Presidente dell’Istituto oltreché Presidente del Consiglio di Amministrazione (e Amministratore Delegato) e consigliere di parte pubblica di Cesana Servizi per il periodo 28 agosto 2009 – 29 giugno 2010;

–

la sig.ra Tiziana Botteon è stata Presidente dell’Istituto nonchè Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato di Cesana Servizi per il periodo 5 maggio 2011 – 14 luglio 2013.

Si richiama inoltre che, in relazione alla nomina di Segretario-Direttore del sig. Claudio Ciciliot avvenuta in data 2 agosto 2003, in data 12 settembre 2014 la Regione Veneto comunicava, tramite lettera firmata dal direttore vicario dott. Maurizio Gasparin, che “(…) dai documenti inviati da codesta Ipab, non risulta che il soggetto indicato possieda le caratteristiche richieste dalle disposizioni regionali (…)”.



In data 23 aprile 2013, l’Assemblea di Cesana Servizi (alla presenza del notaio dott. Alberta Pianca, dell’intero Consiglio di Amministrazione di Cesana Servizi e dei soci della stessa) deliberava all’unanimità la modifica dello statuto e l’ampliamento dell’oggetto sociale di Cesana Servizi prevedendo, tra le altre, che l’amministrazione della società potesse essere affidata indistintamente anche a “un Amministratore Unico” oltre che dal Consiglio di Amministrazione. Tale modifica consentiva l’eleggibilità del primo (in ordine temporale in data

1

Segnatamente: Direttore-Segretario dell’Istituto, Presidente dell’Istituto e Amministratore Delegato/Unico in Cesana Servizi

10

14 luglio 2013) Amministratore Unico di Cesana Servizi sig. Claudio Ciciliot (il quale contemporaneamente rivestiva anche la carica di Segretario-Direttore dell’Istituto).

A tal proposito si riporta quanto segnalato dalla verifica ispettiva effettuata dal “Servizio di vigilanza sul sistema socio-sanitario” del Consiglio Regionale Del Veneto avvenuta nel febbraio 2014 a pag. 14 “(…) La nomina ad Amministratore Unico del Segretario – Direttore dell’Istituto, Dott. Claudio Ciciliot, non sembra in linea con la normativa vigente in materia di compatibilità degli incarichi e con le funzioni di vigilanza e controllo che il Direttore dell’Ipab è tenuto ad esercitare sulla società partecipata e sui servizi dalla stessa resi a favore dell’Ente pubblico. A quest’ultimo riguardo, si evidenzia come, nell’anno 2009, il Direttore dell’Ipab abbia predisposto per il Consiglio di Amministrazione una relazione (all. 13) in cui venivano evidenziate numerose criticità sulla gestione dei Servizi da parte della Società. E’ del tutto evidente come, oggi, con la nomina ad A.U. della Società al Direttore dell’Ipab, le figure di controllore e controllato vadano a coincidere (…)”2.



Nel corso del Periodo di Riferimento, il fatturato di Cesana Servizi ha sempre superato l’affidamento iniziale previsto dal bando di gara indetto dall’Istituto per la costituzione della stessa Cesana Servizi. A tal proposito si riporta quanto segnalato dallaispettiva effettuata dal “Servizio di vigilanza sul sistema socio-sanitario” del Consiglio Regionale Del Veneto avvenuta nel febbraio 2014 a pag. 27 che “(…) indipendentemente dal fondamento delle ragioni addotte e dall’economicità dei servizi espletati dalla Società, si ricorda come la giurisprudenza amministrativa sia concorde nel ritenere che una società mista possa operare esclusivamente nei limiti dell’affidamento iniziale e non possa ottenere, senza gara, ulteriori attività che non fossero già previste nel bando originario (…)”.



Nel corso del Periodo di Riferimento, Cesana Servizi utilizzava forme di lavoro flessibile come confermato anche dalla verifica ispettiva effettuata dal “Servizio di vigilanza sul sistema socio-sanitario” del Consiglio Regionale Del Veneto avvenuta nel febbraio 2014 che in relazione al ricorso di personale in sostituzione evidenzia che: l’Istituto ha fatto “(…) ampio ricorso per le sostituzioni di personale con possibile uso improprio delle forme di lavoro flessibile, evidenziando come, in ogni caso, una società mista non possa mai essere utilizzata quale strumento per evitare le modalità di reclutamento ordinariamente previste (…)”.

Si rimanda al documento “Rapporti tra IPAB Istituto Cesana Malanotti e Cesana Servizi Srl” (allegato alla presente Relazione) relativo alla verifica ispettiva effettuata dal “Servizio di vigilanza sul sistema socio-sanitario” del Consiglio Regionale Del Veneto avvenuta nel febbraio 2014 11 2



Il servizi integrativi assistenziali erogati da Cesana Servizi a favore dell’Istituto sono stati fatturati nel Periodo di Riferimento in esenzione IVA ex art. 10 c.1 n.21 del DPR 633/72.

Abbiamo svolto alcune verifiche preliminari di natura fiscale relativamente al tema del trattamento di tali servizi ai fini IVA. Si premette doverosamente che essendo in corso accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate, non possiamo escludere diverse prospettazioni nella comprensione delle prassi di seguito descritte da parte dell’Agenzia delle Entrate stessa.

Sulla base delle analisi effettuate e della documentazione consultatasi riporta che l’insieme dei servizi resi da Cesana Servizi possano considerarsi erogati al fine di “gestire globalmente” la struttura ricoprendo quelle che sono le attività principali e indispensabili per una gestione completa di una casa per anziani non autosufficienti.

Riteniamo pertanto condivisibile l’applicazione dell’esenzione IVA ai sensi dell’art. 10, c. 1, n.

21 alle prestazioni di servizio fornite all’Istituto. Inoltre, tra i vari servizi forniti sono ricompresi anche “Servizi Amministrativi” non inclusi nell’originario Bando di Gara (essendo stati concordati e approvati tramite apposite Delibere del Cda in un momento successivo). Al riguardo, nonostante i servizi di amministrazione non possano ritenersi inseriti espressamente nell’ambito normativo individuato dall’art. 10, c.1, n. 21, gli stessi possono anche considerarsi come accessori rispetto ai servizi principali erogati e pertanto soggetti al medesimo al trattamento IVA (principio di accessorietà previsto dall’art. 12 del D.P.R. 633/72).

Riepilogo cronologico delle principali operazioni 1) Esercizio 2006 – Costituzione di Cesana Servizi 

Cesana Servizi è una società a responsabilità limitata fondata nel 2006 dall’Istituto (istituzione pubblica di assistenza e beneficenza) a seguito di una gara europea indetta con il fine della scelta dei soci privati da coinvolgere nella costituzione di Cesana Servizi. La società risulta essere partecipata all’80% dall’Istituto e al 20% dalla Società Cooperativa Sociale Onlus Insieme Si Può e Ristorazione Ottavian SpA. I due soggetti privati avevano costituito Raggruppamento Temporaneo d’Impresa e hanno presentato l’unica offerta di Euro 2.499.826 (deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto n. 35 del 28 settembre 2006).

All’atto della costituzione i soci hanno corrisposto rispettivamente:

12

-

l’Istituto una quota nominale pari all’80% per Euro 400.000 principalmente conferiti in fabbricati e terreni,

-

Cooperativa Sociale Insieme Si Può una quota nominale pari al 16,4% per Euro 82.000 più una “quota di sovrapprezzo azioni” pari a Euro 499.278;

-

Ristorazione Ottavian Spa proprietaria della quota nominale pari al 3,6% per Euro 18.000 più una “quota di sovrapprezzo azioni” pari a Euro 678.990.

2) Esercizio 2007 – Assegnazione da parte di Cesana Servizi di lavori per la realizzazione della nuova cucina e della nuova lavanderia 

Gli ammontari corrisposti quali quota di sovrapprezzo azioni per complessivi Euro 1.178.268 sono stati corrisposti a Cesana Servizi dai soci privati Cooperativa Sociale Insieme Si Può e Ristorazione Ottavian Spa prevalentemente a titolo di realizzazione della nuova cucina e della nuova lavanderia all’interno dell’Istituto. I lavori sono stati effettuati nel corso dell’Esercizio 2007 dalle società Termotecnica Veneta Srl e Augusta Costruzioni Srl per quote di rispettiva competenza pari rispettivamente pari a 592 mila Euro (più IVA) e a 340 mila Euro (più IVA).

L’aggiudicazione di tali lavori è stata effettuata con affidamento diretto (contratto sottoscritto in data 1 giugno 2007) da parte di Cesana Servizi. Si rileva che negli archivi di Cesana Servizi e dell’Istituto messi a nostra disposizione non è stato possibile rinvenire altri preventivi da fornitori terzi.

Si rileva inoltre che entrambi i fornitori risultano essere partecipati dal sig. Adriano Angelo Tonon (Termotecnica Veneta Srl per il 26,6% del capitale sociale e Augusta Costruzioni per il 40% del capitale sociale).

3) Esercizio 2008 – Assegnazione da parte di Cesana Servizi di lavori per la progettazione e costruzione di un impianto fotovoltaico 

Nel corso dell’esercizio 2008, Cesana Servizi conferiva mandato al fornitore Solaris Energy Srl al fine di effettuare la progettazione e la costruzione di un impianto fotovoltaico sulle sedi dell’Istituto in Via Carbonera e Via Palmanova in Vittorio Veneto per l’ammontare di 825 mila Euro (più IVA).

Come anche evidenziato nella verifica ispettiva effettuata dal “Servizio di vigilanza sul sistema socio-sanitario” del Consiglio Regionale Del Veneto avvenuta nel febbraio 2014, la realizzazione a mezzo della Cesana Servizi di un impianto fotovoltaico, per l’importo di Euro 825.000 (più IVA), motivata da “(…) vantaggi economici e presunti motivi d’urgenza, non può costituire presupposto per ovviare alle procedure di gara in materia di appalti pubblici, 13

evidenziando come una società partecipata non possa essere utilizzata come strumento per non osservare la normativa vigente (…)”3.

Dal Verbale del Consiglio di Amministrazione di Cesana Servizi del 20 maggio 2008 si evince che l’Istituto aveva “(…) già provveduto ad una raccolta di documenti presso una rosa di fornitori del settore in quanto già nel 2005 vi era l’intenzione di procedere alla realizzazione dell’impianto, le ditte interessate in questa fase preliminare erano: Project Sas, Carlieuklima, Tecnoenergia Snc, Solaris Energy Srl e Soluxia Srl (…)”.

Si rileva che, negli archivi di Cesana Servizi e dell’Istituto messi a nostra disposizione, non è stato possibile rinvenire le offerte dei fornitori sopra indicati ma è stata identificata un’offerta da parte del fornitore ENIPower SpA. La scelta del fornitore a favore Solaris Energy Srl è stata effettuata anche se: avente minore esperienza di mercato (“Referenze”); applicava prezzi al KW più alti rispetto al concorrente.

Il fornitore Solaris Energy Srl, a fronte del contratto sottoscritto con Cesana Servizi il 28 maggio 2008, ha ultimato i lavori e attivato l’impianto in data 15 novembre 2010 anziché entro il 31 dicembre 2008 come contrattualmente previsto. In data 19 dicembre 2011 la società Solaris Energy Srl è stata dichiarata fallita del Tribunale di Treviso (sentenza nr.267).

4) Esercizio 2010 – Acquisto immobile ad uso commerciale da parte di Cesana Servizi



Nel corso dell’Assemblea Ordinaria di Cesana Servizi del 5 ottobre 2010, alla presenza del Consiglio di Amministrazione di Cesana Servizi (presieduto dalla sig.ra Tiziana Botteon, Presidente e nominato il sig. Francesco Follin, responsabile amministrativo di Cesana Servizi, segretario), su dissertazione e rappresentazione orale della sig.ra Tiziana Botteon e del sig.

Claudio Ciciliot (Segretario-Direttore dell’Istituto presente all’Assemblea), l’Assemblea Cesana Servizi deliberava: –

l’acquisto dall’Impresa Camerin Srl (società controlla al 90% dal sig. Roberto Camerin) di una porzione di immobile a uso commerciale per un valore di Euro 334.000 (oltre IVA). Tale operazione veniva effettuata senza ottenere una preventiva e formale perizia immobiliare al fine di stabilirne il reale valore di mercato. In data 27 agosto 2014 viene sottoscritta dall’Architetto Pelos di San Vendemiano, a seguito di una richiesta di Cesana Servizi, una perizia di stima del valore dell’immobile ceduto che

3

Come per altro affermato nella relazione dal titolo “Rapporti tra Ipab Istituto Cesana Malanotti e Cesana Servizi

Srl” effettuato dal Servizio di vigilanza sul sistema socio-sanitario della Regione Veneto, allegato in formato elettronico alla presente relazione

14

risulta essere pari a 229.563 Euro a fronte dei 334.000 Euro contrattualizzati all’atto dell’acquisto dall’Impresa Camerin Srl nel corso dell’esercizio 2010.

–

la vendita a favore della società Nord Est Real Estate Srl (società il cui amministratore unico era il sig. Roberto Camerin e controllata 80,4% dalla sig.ra Elisabetta Vianello e al 19,6% dalla società Impresa Camerin Srl) di una porzione immobiliare c.d. “Loggia” sita nel Comune di Vittorio Veneto per un valore di Euro 9.800 (oltre IVA). Dalle verifiche svolte non è stato possibile rinvenire una preventiva e formale perizia immobiliare volta a stimare l’effettivo valore di mercato. Si rileva inoltre che negli archivi di Cesana Servizi e dell’Istituto messi a nostra disposizione non è stato possibile rinvenire l’atto di cessione della porzione immobiliare c.d. “Loggia”.

Inoltre, come meglio rappresentato nel paragrafo 6.3.1, si rileva che il sig. Roberto Camerin ha rivestito la carica di amministratore unico in Nord Est Real Estate Srl dal 13 dicembre 2006 alla data del 19 febbraio 2014, data nella quale è subentrato come amministratore unico il sig. Rocco Gian Luigi, attuale amministratore delegato e consigliere (dal 26 aprile 2010) di Numeria S.G.R. Società di Gestione del Risparmio.

5) Esercizio 2011 –Impresa Camerin Restauri Srl: ristrutturazione ala nord “Casa del Sole”



In data 31 maggio 2011 il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto deliberava di approvare la relazione tecnica ed illustrativa e il piano economico-finanziario di massima in relazione agli interventi riguardanti la “Ristrutturazione ala nord piano terra di Casa del Sole e costruzione di un edificio nell’area esterna per la collocazione dei nuovi uffici amministrativi” oltre a incaricare il Segretario-Direttore sig. Claudio Ciciliot affinché procedesse al conferimento dell’incarico per la redazione del progetto preliminare. L’incarico era conferito a Impresa Camerin Srl (in ATI con Adria Legno Service, successivamente ritirata) in data 13 giugno 2012 per l’ammontare aggiudicato pari a 1.418 mila Euro. Dalle analisi effettuate si rileva che: –

l’ammontare dell’importo aggiudicato a Impresa Camerin Srl risulta aumentato da 1.418 mila Euro a 2.729 mila Euro a fronte di varianti approvate nel corso degli esercizi 2012 e 2013;

–

Impresa Camerin Restauri Srl in data 1 ottobre 2013 richiedeva di subentrare all’Impresa Camerin Srl nella sottoscrizione del contratto d’appalto. Si rileva che Impresa Camerin Restauri Srl risulta costituita in data 16 settembre 2013 (nata dalla scissione dell’Impresa Camerin Srl);

15

–

Impresa Camerin Restauri Srl è interamente di proprietà del sig. Roberto Camerin che detiene/ha detenuto partecipazioni anche in Impresa Camerin Srl (per il 90% del capitale sociale) ed è stato, tra le altre cariche, anche amministratore unico dal 13 dicembre 2006 al 19 febbraio 2014 di Nordest Real Estate Srl (si veda anche Paragrafo “compravendita immobili a uso commerciale”);

–

l’Istituto, a garanzia dell’esecuzione dei lavori contrattualizzati in 2,729 milioni di Euro, ha ottenuto dall’Impresa Camerin la polizza fideiussoria n. CT14010070 in data 14 gennaio 2014 rilasciata da CO.FI.TI. per l’importo di Euro 279.743,49 pari al 10% dell’importo del “Contratto d’appalto per esecuzione lavori e contestuale promessa di vendita di immobili” (in base all’approvazione del progetto esecutivo avvenuto in data 13 luglio 2013 per 2.797 mila Euro). Si rileva che Co.fi.ti. è stata dichiarata fallita con comunicazione di sentenza dichiarativa di fallimento emessa il 26 novembre 2015.

6) Esercizio 2011 – Consulenze al sig. Maurizio Venturino e allo Studio Vega Srl 

Come meglio delineato nel proseguo della relazione, il sig. Maurizio Venturino ha rivestito le seguenti cariche: o

Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 30 agosto 2005 fino al 04 gennaio 2011 nonché consigliere dal 21 giugno 2002 fino al 04 gennaio 2011 della società Eubios Società Cooperativa Sociale (società cooperativa nella quale era Presidente la sig.ra Caterina Biz, anche Presidente di Cooperativa Sociale Insieme Si Può).

o

Consigliere di parte pubblica di Cesana Servizi nel periodo 28 agosto 2009 – 29 giugno 2010.

o

Presidente e Amministratore Delegato di Cesana Servizi nel periodo 24 aprile 2010 – 29 giugno 2010.

o

Presidente dell’Istituto nel periodo 2 agosto 2003 – 5 maggio 2011.

o

Direttore Esecutivo di Cesana Servizi dal 25 maggio 2011 al 31 dicembre 2012 (dimissioni avvenute in data 5 novembre 2012).

Si rileva inoltre che: 

in data 31 maggio 2011 veniva firmato il contratto di incarico “libero professionale” tra il sig.

Maurizio Venturino e Cesana Servizi (nella persona della sig.ra Tiziana Botteon). Nel periodo intercorrente luglio 2011 e febbraio 2013 risulta che il sig. Maurizio Venturino ha incassato 16

corrispettivi per fatture emesse a fronte della carica di Direttore Esecutivo e di “consulenze conto terzi” nei confronti di Cesana Servizi per l’ammontare complessivo di circa 58 mila Euro (oltre IVA). 

in data 5 novembre 2012 il sig. Maurizio Venturino rassegna dimissioni dalla carica di Direttore Esecutivo di Cesana Servizi (proseguendo l’attività fino al 31 dicembre 2012).



dalla documentazione esaminata risulterebbe che il sig. Venturino Maurizio abbia operato dal 2013 come consulente a contratto della società Studio Vega Srl. Questo è ciò che Studio Vega afferma in una proposta di servizi per complessivi Euro 199.540 formulata dallo Studio all’Istituto in data 11 gennaio 2013 a seguito della partecipazione a una procedura ristretta attivata dall’Istituto per la “(…) scelta di un partner specifico ed esperto nello sviluppo dei servizi della revisione, dell’organizzazione, della formazione ad ogni livello, del marketing territoriale e del fund rising (…) cui affidare tale servizio di consulenza globale durante gli anni 2013-2015 (…)”. In particolare, in tale proposta di servizi, a pag. 5 del paragrafo denominato “Competenze e professionalità impiegate per la consulenza globale con riferimento agli ambiti di azione”, viene indicato il sig. Venturino Maurizio “(…) già consulente dell’Istituto per Cesana Servizi, è consulente a contratto di Studio Vega già da alcuni mesi. Opererà nello specifico come Project Leader in stretto contatto con l’amministratore dello Studio Vega Srl e con gli altri professionisti coinvolti nonché con la Presidenza e Direzione dell’Istituto (…)”. Per approfondimenti si rimanda alla lettura dei paragrafi 4.2.2.1 “Cariche societarie del sig.

Maurizio Venturino” e 6.6 “Consulenze Studio Vega Srl”.



in data 17 luglio 2014 lo Studio Vega Srl comunica la propria volontà circa la cessazione di tutte le attività di “(…) consulenza e formazione nei confronti dell’Istituto (…)” esplicitando l’esclusione di richieste di esecuzione di contratto (terminando quindi in data 17 luglio 2014).

17

4. L’Istituto e Cesana Servizi 4.1.

Brevi cenni sull’Istituto e rappresentazione societaria

L’Istituto è una istituzione pubblica di assistenza e beneficenza (c.d. IPAB) che trae la sua origine dalla iniziale fusione in un unico Ente (su disposto R. D. 17 marzo 30 n. 395) delle Case di Ricovero di Serravalle e di Ceneda sotto la denominazione di Casa di Ricovero di Vittorio Veneto riunita in unica amministrazione con l'"Ospedale Civile di Vittorio Veneto" e l'Opera Pia "Legato Malanotti".

Successivamente, con D.P.G.R. n. 1306 del 05 ottobre 1988 e con effetto primo gennaio 1989, l’Istituto veniva costituito nella attuale conformazione societaria grazie alla fusione delle Opere Pie di Vittorio Veneto, l’istituzione Casa di Ricovero di Vittorio Veneto, il Legato Malanotti e il Pensionato Isidoro De Mori.

Quali tappe fondamenti della evoluzione storica dell’Istituto si segnala nel corso dell’esercizio 2006 la costituzione, con gara europea a doppio oggetto, della società Cesana Servizi (controllata all’80% dall’Istituto e al 20% dai soci privati Società Cooperativa Sociale Onlus Insieme Si Può e Ristorazione Ottavian SpA) e l’apertura della sede di San Vendemiano, fabbricato finanziato da Ater (Azienda Territoriale Per L'Edilizia Residenziale) ma costruito su terreno di proprietà dell’Istituto.

L’Istituto è quindi una amministrazione pubblica che gode di autonomia statutaria e svolge la propria attività sotto il tutoraggio e controllo della Regione del Veneto.

La figura riportata di seguito illustra la composizione societaria sopra descritta.

Figura 1 – Composizione partecipazioni societarie 16,4%

80%

Istituto Cesana Malanotti

Società Cooperativa Sociale Onlus Insieme Si Può Cesana Servizi 3,6%

Ristorazione Ottavian SpA

18

4.1.1.

Cariche societarie in ICM

Ai fini di una più completa comprensione del presente elaborato, si riporta nella tabella sotto riportata i nomi del Presidente e del Segretario-Direttore dell’Istituto nel più ampio periodo intercorrente gli esercizi 1999 e 2016.

Tabella 1 – Principali cariche societarie in ICM Esercizio Presidente 1999 Claudio Ciciliot

Data insediamento

Segretario-Direttore

31/07/1999

Albino Carrer

2000 Claudio Ciciliot

Albino Carrer

2001 Claudio Ciciliot

Albino Carrer

2002 Claudio Ciciliot

Albino Carrer

2003 Maurizio Venturino

02/08/2003

Claudio Ciciliot

2004 Maurizio Venturino

Claudio Ciciliot

2005 Maurizio Venturino

Claudio Ciciliot

2006 Maurizio Venturino

Claudio Ciciliot

2007 Maurizio Venturino

31/07/2007

Claudio Ciciliot

2009 Maurizio Venturino

Claudio Ciciliot

2011 Tiziana Botteon

08/04/2003

Dipendente a Tempo determinato (incarico ad esterno)

Claudio Ciciliot Claudio Ciciliot

2013 Tiziana Botteon

Claudio Ciciliot

2014 Tiziana Botteon

Claudio Ciciliot

2015 Tiziana Botteon Commissario straordinario regionale Enrico Specchio 2016 Maurizio Castro

Dipendente a Tempo indeterminato

Claudio Ciciliot 05/05/2011

2012 Tiziana Botteon

2016

15/05/1984

Claudio Ciciliot

2008 Maurizio Venturino 2010 Maurizio Venturino

Data Tipologia di insediamen rapporto to lavorativo

Tiziana Tonon

26/04/2016

Pasquale Bongiorno

27/06/2016

Pasquale Bongiorno

Fino al 28/08/2014 dal 01/02/2015 al 31/07/2015

Incarico a scadenza a dipendente di ruolo

dal Comando ICM 15/09/2015 - IRAS

Come meglio evidenziato nel proseguo del presente elaborato, il sig. Marizio Venturino, la sig.ra Tiziana Botteon e il sig. Claudio Ciciliot hanno rivestito cariche societarie anche in Cesana Servizi oltre che presso l’Istituto (talvolta anche contestualmente come meglio identificato nel proseguo). Si rileva inoltre che il sig. Maurizio Venturino ha rivestito anche cariche nella società Eubios Societa' Cooperativa Sociale (società nella quale era Presidente la sig.ra Caterina Biz, anche Presidente della Cooperativa Insieme Si Può) di Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 30 agosto 2005 fino al 04 gennaio 2011 e di consigliere dal 21giugno 2002 fino al 04 gennaio 2011. Per dettagli si rimanda alla lettura dei successivi paragrafi.

19

Si precisa inoltre che per il periodo 1 luglio 2003 – 4 agosto 2003, in considerazione delle dimissioni per raggiunta èta pensionabile da parte del sig. Albino Carrer, la sig.ra Tiziana Tonon ha rivestito la carica di Segretario Direttore fino alla nomina del sig. Claudio Ciciliot. In particolare, nel Verbale di Deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 2 agosto 2003 4 si legge che “(…) sentito il parere favorevole del Segretario Direttore in ordine alla legittimità della proposta di deliberazione (…) delibera (…) di autorizzare il Presidente a firmare il contratto di nomina a Segretario Direttore con il sig. Ciciliot Claudio dove è previsto un contratto di diritto privato a tempo determinato (dal 04.08.2003 al 01.08.2007) (…)”.

In relazione alla nomina a Segretario-Direttore dell’Istituto del sig. Claudio Ciciliot avvenuta in data 2 agosto 2003, si rileva che in data 12 settembre 2014 la Regione Veneto comunicava, tramite lettera firmata dal direttore vicario dott. Maurizio Gasparin, che “(…) dai documenti inviati da codesta Ipab, non risulta che il soggetto indicato possieda le caratteristiche richieste dalle disposizioni regionali (…)”.

4.2.

Cesana Servizi

Cesana Servizi è una società a responsabilità limitata, partecipata all’80% da ICM e al 20% dalla Società Cooperativa Sociale Onlus Insieme Si Può e Ristorazione Ottavian SpA. Nasce nel 2006 con gara europea a doppio oggetto, scelta del socio privato e affidamento dei servizi, “(…) nel rispetto dei principi comunitari di parità di trattamento, non discriminazione e trasparenza (…)”.

Cesana Servizi eroga a ICM servizi di pulizia e sanificazione, lavanderia e ristorazione e un servizio sanitario e assistenziale di supporto all’attività istituzionale dell’Istituto. Gestisce altresì i nuclei Palù, San Fris e Molet della Residenza Papa Luciani di San Vendemiano.

In particolare, la Società è stata costituita a seguito di un’esigenza sorta nell’Istituto Cesana Malanotti e illustrata nel Consiglio di Amministrazione del data 23 agosto 2005, avente ad oggetto il: “(…) conferimento incarichi per le attività di consulenza, assistenza e supervisione degli atti inerenti il trasferimento di alcune attività dell’Istituto a Società di servizi con capitale a maggioranza pubblica (…)”, nel quale veniva deliberato il mandato al Presidente e Segretario Direttore (sig. Maurizio Venturino e sig. Claudio Ciciliot) nell’espletare il percorso per la costituzione di una società di servizi

4

Partecipano i sig.ri Maurizio Venturino (Presidente), Luca Termanini (consigliere anziano), Armando Casagrande (consigliere), Giudo Rubert (consigliere), Pietro Sandre (consigliere), Giuseppe Dealberti (consigliere), Elisabetta Viol (consigliere) e il Segretario Direttore sig.ra Tiziana Tonon.

20

con capitale maggioritario pubblico. Nella delibera vengono approvati gli indirizzi di un documento, elaborato da un Gruppo di lavoro 5, nel quale si legge che gli obiettivi della scelta sono: 1. Migliorare la qualità dei servizi esistenti e sviluppare nuovi servizi (cd. Ultrattività); 2. Estendere l’offerta dei servizi ad altri enti del territorio; 3. Migliorare l’efficienza e la produttività attraverso un’economia di scala; 4. Realizzare sinergie operative e finanziarie; 5. Rendere ottimale la gestione dei servizi alla persona.

In data 22 dicembre 2005, con deliberazione n. 37, il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto avvia la procedura di gara per la scelta del socio privato della costituenda società a capitale misto. Nella delibera si nota inoltre che si ritiene opportuno rendere competitivi, anche sotto il profilo economico, alcuni servizi accessori, attualmente gestiti in forma diretta dall’Istituto, razionalizzare una serie di servizi accessori già gestiti in outsourcing, adottare i provvedimenti idonei a realizzare le strategie dell’Istituto che intende configurarsi come un Centro Servizi su un territorio vasto, nella parte orientale dell’Ulss 7.

In data 23 maggio 2006, con deliberazione n. 25, il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto approva i documenti di gara individuando i servizi 6 da affidare alla futura Cesana Servizi e determinandone il capitale sociale7 in 500.000 Euro. Nella delibera si legge che “(…) il tema delle forme alternative nella gestione dei servizi pubblici ormai da alcuni anni rappresenta un elemento centrale nel dibattito degli enti pubblici e che, per migliorare l’efficienza complessiva della gestione, è possibile ricorrere all’esternalizzazione di alcuni servizi con il coinvolgimento di soggetti imprenditori privati, al fine di ottenere non solo risparmi economici, ma anche di reperire risorse finanziarie e soprattutto esperienza manageriale e d’impresa”. Si prende inoltre atto che “la gestione dei servizi pubblici locali può essere attuata a mezzo di società a capitale misto pubblico-privato (art.113, comma 5°, lett.b del D.Lgs 267 del 18.08.2000 e successive modificazioni) alla condizione che il socio privato venga scelto con procedure ad evidenza pubblica che diano garanzia di rispetto delle norme interne e comunitarie in materia di concorrenza secondo le linee emanate dalle autorità competenti attraverso provvedimenti o circolari specifiche (…)”.

5

Costituito con delibera n. 2/2005, allegato in formato elettronico alla presente relazione

6

Nello specifico: pulizie e sanificazione, cucina, lavanderia, trasporti (da valutare), gestione di 2 nuclei di

assistenza, sostituzione del personale dipendente, parte del servizio infermieristico, Cfr. Verbale del Cda n. 25 del 23 maggio 2006, allegato in formato elettronico alla presente relazione 7

Stabilito in Euro 500.000, il capitale sociale della costituenda società Cesana Servizi, di cui l ’Istituto Cesana-

Malanotti sottoscriverà l’80% (Euro 400.000) ed il socio privato il residuo 20% (Euro100.000), allegato in formato elettronico alla presente relazione

21

4.2.1.

Gara e costituzione di Cesana Servizi

Come riportato in precedenza, in data 22 dicembre 2005, con deliberazione n. 37, il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto avviava la procedura di gara per la scelta del socio privato della costituenda società a capitale misto Cesana Servizi.

In data 23 maggio 2006, con deliberazione n. 25, il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto approvava i documenti di gara individuando i servizi da affidare alla futura Cesana Servizi e ne determina il capitale sociale.

In data 29 giugno 2006, con Decreto del Segretario Direttore n.46 l’istituto ha indetto un pubblico incanto per la scelta del socio privato di minoranza della costituenda società a capitale misto che dovrà sottoscrivere il 20% del capitale sociale ed erogare e gestire tutti i servizi alla persona, di natura sociale, assistenziale, socio-sanitaria, fornitura pasti e biancheria, compresi i lavori di realizzazione della nuova cucina e della nuova lavanderia8.

Il socio privato di minoranza è risultato essere un Raggruppamento Temporaneo d’Impresa (costituito dalle società Cooperativa Sociale Insieme Si Può e Ristorazione Ottavian SpA9) che ha presentato l’offerta ritenuta più vantaggiosa dalla commissione Giudicatrice a fronte di un’offerta presentata di Euro 2.499.825,76, come indicato dalla deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto n. 35 del 28 settembre 200610.

Il prezzo a base d’asta previsto dai documenti di gara per la scelta del socio privato di minoranza era di Euro 2.500.000 per una durata prevista di 12 anni.

Con atto del 22 dicembre 2006 veniva costituita la “Cesana Servizi Srl” fissando la durata della società fino al 31 dicembre 2018. La società ha per oggetto sociale l’erogazione e la gestione di tutti i servizi alla persona di natura sociale, assistenziale, socio-sanitaria e sanitaria, anche in forma domiciliare nonché di natura educativa, didattica e socio-educativa anche rivolta a minori, oltre che tutti quei servizi strumentali e/o connessi ai precedenti in tutto il territorio nazionale, salvo prescrizioni normative. La società può svolgere anche interventi nel settore dell’edilizia sociale, le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili di cui la società sarà dotata per lo svolgimento dell’attività.

Tale atto costitutivo prevedeva la composizione del capitale societario come di seguito:

8

I servizi specifici sono riportati nel Bando di gara, allegato in formato elettronico alla presente relazione

9

Unico a effettuare l’offerta, NDR

10

Cfr., atto costitutivo Cesana Servizi Srl e Statuto, allegato in formato elettronico alla presente relazione

22

-

ICM proprietaria della quota nominale pari all’80% per 400.000 Euro,

-

Cooperativa Sociale Insieme Si Può proprietaria della quota nominale pari al 16,4% per 82.000 Euro;

-

Ristorazione Ottavian SpA proprietaria della quota nominale pari al 3,6% per 18.000 Euro.

Oltre al valore nominale delle quote, i soci privati hanno versato una quota di sovrapprezzo azioni per complessivi 1.178.268 Euro nel mese di gennaio 2007, in dettaglio: -

Società Cooperativa Insieme Si Può l’ammontare di 499.278 Euro;

-

Ristorazione Ottavian SpA l’ammontare di 678.990 Euro.

Tali ammontari sono stati versati a titolo di realizzazione della nuova cucina e della nuova lavanderia l’interno dell’Istituto, lavori effettuati nel corso dell’Esercizio 2007 dalle società Termotecnica Veneta Srl e Augusta Costruzioni Srl per quote di rispettiva competenza pari rispettivamente al 63,56% e al 36,44% (per dettagli si rimanda a quanto illustrato al seguente paragrafo 6.1).

23

4.2.2.

Cariche societarie in Cesana Servizi e modifica statutaria

L’art. 14 dello statuto originariamente sottoscritto prevedeva che Cesana Servizi fosse amministrata da un Consiglio di Amministrazione formato da un minimo di tre membri ad un massimo di sette membri.

La tabella sotto riportata indica i nomi dei componenti del Consiglio di Amministrazione di Cesana Servizi dalla data di costituzione fino al termine del Periodo di Riferimento.

Tabella 2 – Principali cariche societarie in Cesana Servizi 2007

Consigliere e Presidente

CDA Consigliere di parte pubblica

Consigliere di parte privata

2008

2009

Rubert Guido Rubert Guido Rubert Guido (dal 22/12/2006 fino approvazione bilancio 2009)

2010

2011

Maurizio Botteon Venturino Tiziana (anche A.D.) (dal 26/04/2010 al 29/06/2010)

Tiziana Botteon (dal 29/06/2010) Sandre Pietro Sandre Pietro Pietro Sandre Rubert Guido Rubert Guido (fino al (anche Vice (VicePreside 27/08/2009) Presidente) nte) (dal Maurizio 29/06/2010) Venturino (dal 28/08/2009) Beninatto Beninatto Beninatto Biz Caterina Ortolan Dania Giovanni Giovanni Giovanni Dania Ortolan (dal 29/06/2010)

2012 Botteon Tiziana

Rubert Guido (VicePreside nte)

2013 AU

Claudio Ciciliot (dal 14/07/2013 fino approvazione bilancio 2015)

2014

In data 10/3/2014 Rassegna dimissioni impegnandos i a proseguire attività ordinaria fino insediamento organo subentrante

Ortolan Dania

Si rileva che nel corso degli esercizi 2010, 2011, 2012, 2013 e 2014 vi sia stata una contemporaneità di cariche rivestite dai sig.ri Maurizio Venturino, Tiziana Botteon e Claudio Ciciliot in Cesana Servizi e nell’Istituto. In particolare, come illustrato nelle precedenti tabelle 1 e 2: 

il sig. Claudio Ciciliot è stato contemporaneamente Amministratore Unico di Cesana Servizi e Segretario-Direttore dell’Istituto per il periodo 14 luglio 2013 – 10 marzo 2014;



2015

Da Dalt Elena Da Dalt Elena (dal 27/04/2014 fino approvazione bilancio 2016)

il sig. Maurizio Venturino è stato contemporaneamente Presidente dell’Istituto oltreché Presidente del Consiglio di Amministrazione (e Amministratore Delegato) e consigliere di parte pubblica di Cesana Servizi per il periodo 28 agosto 2009 – 29 giugno 2010;

24



la sig.ra Tiziana Botteon è stata Presidente dell’Istituto e Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato di Cesana Servizi per il periodo 5 maggio 2011 – 14 luglio 2013.

Inoltre, secondo quanto evidenziato dalla verifica ispettiva effettuata dal “Servizio di vigilanza sul sistema socio-sanitario” del Consiglio Regionale Del Veneto nel febbraio 2014 (di seguito anche “verifica ispettiva”) a pag. 13 “(…) appare evidente una notevole difformità nei compensi attribuiti ai componenti dell’Organo di amministrazione della Società. In particolare, non si può non notare la previsione di un compenso, pari ad € 46.000, per le deleghe conferite al Presidente del Consiglio di Amministrazione Maurizio Venturino nell’anno 2010 (…)”.

Inoltre, in data 23 aprile 2013, l’art. 14 dello statuto di Cesana Servizi veniva modificato con l’introduzione del “nuovo statuto” che prevede che l’amministrazione della Società potesse essere rappresentata indistintamente “(…) da un Amministratore Unico o da un Consiglio di amministrazione formato da un minimo di tre membri ad un massimo di sette membri (…)” concedendo al socio pubblico la facoltà di nominare la maggioranza dei componenti del Consiglio di Amministrazione o l’Amministratore Unico.

Dal 14 maggio 2013 Cesana Servizi opta per l’elezione di un Amministratore Unico in sostituzione del Consiglio di Amministrazione eleggendo il sig. Claudio Ciciliot (al quale non viene corrisposto compenso) che rivestiva nel medesimo momento la carica di Segretario-Direttore dell’Istituto (si rimanda alle precedenti Tabelle 1 e 2).

Come evidenziato anche nella verifica ispettiva a pag. 14 “(…) La nomina ad Amministratore Unico del Segretario – Direttore dell’Istituto, Dott. Claudio Ciciliot, non sembra in linea con la normativa vigente in materia di compatibilità degli incarichi e con le funzioni di vigilanza e controllo che il Direttore dell’Ipab è tenuto ad esercitare sulla società partecipata e sui servizi dalla stessa resi a favore dell’Ente pubblico. A quest’ultimo riguardo, si evidenzia come, nell’anno 2009, il Direttore dell’Ipab abbia predisposto per il Consiglio di Amministrazione una relazione (all. 13) in cui venivano evidenziate numerose criticità sulla gestione dei Servizi da parte della Società. E’ del tutto evidente come, oggi, con la nomina ad A.U. della Società al Direttore dell’Ipab, le figure di controllore e controllato vadano a coincidere (…)”.

25

4.2.2.1.

Cariche societarie del sig. Maurizio Venturino

Il sig. Maurizio Venturino, nato il 22 aprile 1958 a Savona, come già illustrato in precedenza, è stato: 

Presidente dell’Istituto nel periodo 2 agosto 2003 – 5 maggio 2011;



Presidente e Amministratore Delegato di Cesana Servizi nel periodo 24 aprile 2010 – 29 giugno 2010;



Consigliere di parte pubblica di Cesana Servizi nel periodo 28 agosto 2009 – 29 giugno 2010;



Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 30 agosto 2005 fino al 04 gennaio 2011 nonché consigliere dal 21 giugno 2002 fino al 4 gennaio 2011 della società Eubios Società Cooperativa Sociale (società cooperativa nella quale era Presidente la sig.ra Caterina Biz, anche consigliere in Cesana Servizi per il periodo 26 aprile 2010 – 21 luglio 2010 e Presidente della Cooperativa Insieme Si Può).

In data 5 maggio 2011 viene nominata Presidente dell’Istituto la sig.ra Tiziana Botteon (già Presidente del Consiglio di Amministrazione di Cesana Servizi dal 29 giugno 2010).

In data 25 maggio 2011 veniva tenuta l’Assemblea di Cesana Servizi al quale partecipano: “(…)

TIZIANA BOTTEON

Presidente del Cons. di amministrazione

–

GUIDO RUBERT

Consigliere

–

DANIA ORTOLAN

Consigliere

–

CLAUDIO CICILIOT

Direttore Istituto Cesana Malanotti

–

CATERINA BIZ

Coop. Insieme Si può

–

FRANCESCO FOLLIN

Istituto Cesana Malanotti

–

nonché i Signori Soci, rappresentanti numero 500.000 quote sulle numero 500.000 quote costituenti l'intero capitale sociale.

–

TIZIANA BOTTEON

Presidente CdA ICM

–

ANNITA LEURATTI

Presidente ISP Soc. Coop. Soc.

–

ANTONIO FRANCESCHET

Pres. RISTORAZIONE OTTAVIAN SPA (…)”

L’Assemblea cosi composta provvede quindi ad approvare all’unanimità: 

la nomina a “(…) Direttore Esecutivo della società, per il triennio 2011-2014 il Sig. Maurizio Venturino al quale sono stati assegnati i compiti di cui all’ALLEGATO 1. (…) Relativamente al compenso da attribuire al Direttore Esecutivo si propone alla assemblea un importo annuo di euro 18.000 al netto di iva (…) per i compiti di cui alla ALLEGATO 1 parte A, al quale possono 26

essere aggiunti eventuali altri compensi per specifici progetti e attività di cui all’ALLEGATO 1 parte B. Quest’ultimi compensi saranno di volta in volta pattuiti con il Consiglio di Amministrazione. (…)” 

la rinuncia della sig.ra Tiziana Botteon “(…) alle deleghe affidatele dal Consiglio e pertanto non vi è più un amministratore delegato. La dott.ssa Botteon rimane in carica in qualità di Presidente e Legale Rappresentante della Società (...)”.

In data 31 maggio 2011 veniva firmato il contratto di incarico libero professionale tra Cesana Servizi (nella persona della sig.ra Tiziana Botteon) e il sig. Maurizio Venturino ai fini dell’incarico di direttore esecutivo di Cesana Servizi (come da Delibera del 21 maggio 2011) per il periodo dall’1 giugno 2011 al 31 maggio 2014.

A partire da luglio 2011 il sig. Maurizio Venturino incassa corrispettivi per fatture emesse come illustrato dalla seguente tabella.

Tabella 3 – Compensi per carica di Direttore Esecutivo di Cesana Servizi Fornitore Maurizio Venturino Maurizio Venturino Maurizio Venturino Maurizio Venturino Maurizio Venturino Maurizio Venturino Maurizio Venturino Maurizio Venturino Maurizio Venturino Maurizio Venturino Maurizio Venturino Maurizio Venturino Maurizio Venturino Maurizio Venturino Maurizio Venturino Maurizio Venturino

Totale compensi

Fattura 19 20 22 25 29 2 1 3 7 10 13 15 16 18 4 8

Data fattura Importo (Euro) Importo con IVA Causale 26/07/2011 1.530 1.836 Compenso Direttore Esecutivo 06/09/2011 3.060 3.672 Compenso Direttore Esecutivo 24/10/2011 1.530 1.851 Compenso Direttore Esecutivo 28/11/2011 1.530 1.851 Compenso Direttore Esecutivo 19/12/2011 1.530 1.851 Compenso Direttore Esecutivo 27/01/2012 10.710 12.959 Prestazione consulenza conto terzi 24/01/2012 1.530 1.851 Compenso Direttore Esecutivo 12/03/2012 1.530 1.851 Compenso Direttore Esecutivo 08/05/2012 4.590 5.554 Compenso Direttore Esecutivo 22/06/2012 1.530 1.851 Compenso Direttore Esecutivo 03/08/2012 3.060 3.703 Compenso Direttore Esecutivo 06/09/2012 1.530 1.851 Compenso Direttore Esecutivo 06/09/2012 6.120 7.405 Prestazione consulenza conto terzi 21/11/2012 3.060 3.703 Compenso Direttore Esecutivo 09/01/2013 3.060 3.703 Compenso Direttore Esecutivo 05/02/2013 12.400 14.810 Prestazione consulenza conto terzi 58.300

70.303

Si rileva che alle fatture relativa a “Prestazione consulenza conto terzi” è allegato un elenco di attività e riunioni alle quali dovrebbe aver partecipato il sig. Maurizio Venturino.

Al merito si rileva che l’allegato al contratto stipulato tra le parti in data 31 maggio 2011 appare generico nella descrizione di compiti e obiettivi, in particolare viene riportato che: “(…) In aggiunta a quanto previsto nella Parte A), il Direttore esecutivo fornirà alla Società: 

supporto e consulenza imprenditoriale, professionale e amministrativo-gestionale;

27



supporto e consulenza per lo sviluppo di nuove attività e progetti o per il potenziamento e/o sviluppo di attività già esistenti;



stesura di progetti, relazioni, comunicazioni, presentazioni, interventi, conferenze e ogni altra forma di testo scritto e multimediale;



supporto, consulenza e gestione in attività di marketing territoriale, di relazioni con la stampa, di comunicazione esterna e di pubbliche relazioni;



supporto e consulenza nella progettazione, avvio e gestione di progetti innovativi;



supporto e consulenza per lo sviluppo di modelli organizzativi, politiche per la qualità, modelli di monitoraggio e verifica di servizi / organizzazioni;



supporto e consulenza in progetti in ambito europeo, nazionale, regionale e locale (project management) (…)”

In data 5 novembre 2012 il sig. Maurizio Venturino rassegna dimissioni dalla carica di Direttore Esecutivo di Cesana Servizi proseguendo l’attività fino al 31 dicembre 2012.

Si rileva preventivamente che, a seguito dell’aggiudicazione di una procedura ristretta di aggiudicazione per la “(…) scelta di un partner specifico ed esperto nello sviluppo dei servizi della revisione, dell’organizzazione, della formazione ad ogni livello, del marketing territoriale e del fund rising (…) cui affidare tale servizio di consulenza globale durante gli anni 2013-2015 (…)”, in data 11 gennaio 2013 lo Studio Vega Srl formulava una proposta di servizi per complessivi Euro 199.540. In tale proposta di servizi, a pag. 5 del paragrafo denominato “Competenze e professionalità impiegate per la consulenza globale con riferimento agli ambiti di azione”, viene indicato il sig. Venturino Maurizio “(…) già consulente dell’Istituto per Cesana Servizi, è consulente a contratto di Studio Vega già da alcuni mesi. Opererà nello specifico come Project Leader in stretto contatto con l’amministratore dello Studio Vega Srl e con gli altri professioni sti coinvolti nonché con la Presidenza e Direzione dell’Istituto (…)”. Per ulteriori dettagli si rimanda al seguente paragrafo 6.6.

4.2.3.

Il prezzo a base d’asta e l’andamento del fatturato di Cesana Servizi nel Periodo di Riferimento

Con decreto n. 24 del 21 marzo 2007 (“Determinazione spesa per servizi diversi affidati alla Cesana Servizi Srl”) del Presidente dell’Istituto sig. Maurizio Venturino, dà atto che nel corso dell’esercizio 2007 la spesa “preventiva” per i servizi necessari all’attività dell’Istituto è pari a 2.471 mila Euro, in linea con il prezzo a base d’asta della gara per la costituzione di Cesana Servizi.

28

La tabella che segue illustra l’ammontare del fatturato annuo di Cesana Servizi verso l’Istituto nel Periodo di Riferimento (voce “ricavi delle vendite e prestazioni” del Conto Economico per ogni esercizio) con raffronto alla soglia del prezzo a base d’asta e relativa differenza.

Tabella 4 – Fatturato annuo Cesana Servizi verso L’Istituto e confronto con limite della gara

Esercizio

Ricavi delle vendite e prestazioni

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Ammontari in migliaia di Euro Limite dell’offerta di gara Differenza

2.688 2.911 3.145 3.498 3.921 4.278 4.446 4.525 4.501

2.500 2.500 2.500 2.500 2.500 2.500 2.500 2.500 2.500

188 411 645 998 1.421 1.778 1.946 2.025 2.001

Come evidenziato dalla precedente tabella, già dall’esercizio 2007 la spesa per i servizi necessari all’attività dell’Istituto (e quindi fatturato da Cesana Servizi) è stato sempre di ammontare superiore al prezzo a base d’asta della gara (pari a 2,5 milioni di Euro). In particolare la spesa per i servizi necessari all’attività dell’Istituto è stata pari a: -

2.688 mila euro nell’esercizio 2007 (superiore a circa 188 mila Euro rispetto al prezzo a base d’asta della gara);

-

2.911 mila euro nell’esercizio 2008 (superiore a circa 411 mila Euro rispetto al prezzo a base d’asta della gara);

-

3.145 mila euro nell’esercizio 2009 (superiore a circa 645 mila Euro rispetto al prezzo a base d’asta della gara);

-

3.498 mila euro nell’esercizio 2010 (superiore a circa 998 mila Euro rispetto al prezzo a base d’asta della gara);

-

3.921 mila euro nell’esercizio 2011 (superiore a circa 1.421 mila Euro rispetto al prezzo a base d’asta della gara);

-

4.278 mila euro nell’esercizio 2012 (superiore a circa 1.778 mila Euro rispetto al prezzo a base d’asta della gara); 29

-

4.446 mila euro nell’esercizio 2013 (superiore a circa mila 1.946 Euro rispetto al prezzo a base d’asta della gara);

-

4.525 mila euro nell’esercizio 2014 (superiore a circa 2.025 mila Euro rispetto al prezzo a base d’asta della gara)

-

4.501 mila euro nell’esercizio 2015 (superiore a circa 2.001 mila Euro rispetto al prezzo a base d’asta della gara)

Al merito si evidenzia come anche la relazione ispettiva effettuata dal “Servizio di vigilanza sul sistema socio-sanitario” del Consiglio Regionale Del Veneto avvenuta nel febbraio 2014 evidenziasse a pag.

27 che “(…) indipendentemente dal fondamento delle ragioni addotte e dall’economicità dei servizi espletati dalla Società, si ricorda come la giurisprudenza amministrativa sia concorde nel ritenere che una società mista possa operare esclusivamente nei limiti dell’affidamento iniziale e non possa ottenere, senza gara, ulteriori attività che non fossero già previste nel bando originario (…)”.

30

5. Andamento della liquidità e principali operazioni effettuate Ai fini della identificazione delle principali operazioni di acquisto di beni/servizi da parte dell’Istituto e di Cesana Servizi nel Periodo di Riferimento, abbiamo schematizzato e analizzato (ove presenti) i principali scostamenti dei saldi bancari.

In particolare, a tal fine, abbiamo provveduto alla: -

identificazione dei conti contabili accesi ai conti correnti bancari e ai finanziamenti intervenuti nel Periodo di Riferimento ed estrazione delle movimentazioni contabili in formato elettronico in modalità propedeutica alle analisi da effettuare;

-

ottenimento e disamina degli estratti conto bancari in formato cartaceo riferiti al Periodo di Riferimento;

-

ottenimento e verifica delle riconciliazioni bancarie predisposte dalla Società in relazione ai conti in essere nel corso del Periodo di Riferimento;

-

per i conti maggiormente utilizzati, riconciliazione dei singoli movimenti registrati contabilmente rispetto a quanto registrato su estratto conto bancario;

-

ricostruzione dell’andamento del saldo progressivo utilizzando come data di riferimento la data di contabilizzazione dei relativi ammontari;

-

analisi delle principali oscillazioni di tutti i conti correnti bancari in essere nel Periodo di Riferimento;

Le risultanze delle attività svolte sono sintetizzare di seguito.

31

5.1.

Andamento della liquidita di ICM

La figura seguente rappresenta l’andamento della liquidità bancaria in relazione ai singoli conti correnti dell’Istituto nel Periodo di Riferimento.

Figura 2 – Andamento liquidità ICM 4.500.000,0 4.000.000,0 3.500.000,0 3.000.000,0 2.500.000,0 2.000.000,0 1.500.000,0 1.000.000,0 500.000,0 01/01/2007

01/01/2009

01/01/2011 Dare

Avere

01/01/2013

01/01/2015

Progressivo

La figura sopra riportata illustra come l’Istituto abbia sempre avuto un valore e un andamento tendenzialmente positivo delle disponibilità liquide depositate presso Istituti bancari, si rileva in particolare che: -

nel corso del 2008 si ha un decremento della liquidità a fronte della concessione di un finanziamento infruttifero a Cesana Servizi per la costruzione di un impianto fotovoltaico per l’ammontare di 175 mila Euro (giugno 2008) e di 650 mila Euro (ottobre 2008). Si rileva che al fine di concedere il finanziamento a Cesana Servizi, l’Istituto ha richiesto l’erogazione di un mutuo bancario all’istituto di credito cooperativo Banca Prealpi;

-

nel corso del 2009 sono stati effettuati investimenti per l’apertura della struttura sita in San Vendemmiano ricevendo un contributo dalla Regione Veneto nel mese di aprile 2010 per l’ammontare di 500 mila Euro;

-

negli esercizi 2010 – 2016 successivi si sono registrate operazioni finanziarie connesse principalmente all’acquisto di servizi dalla costituita Cesana Servizi.

Abbiamo inoltre

provveduto alla disamina dei movimenti finanziari (nonché alla analisi delle

anagrafiche clienti/ fornitori) al fine di individuare comportamenti/operazioni “anomali” e operazioni 32

con soggetti che potessero evidenziare eventuali situazioni di conflitto di interesse (ove presenti) in termini di proprietà, componenti degli organi di amministrazione o di controllo della Società anche mediante il riscontro dei nominativi identificati con quanto presente nelle anagrafiche della Società.

L’analisi è stata condotta inoltre attraverso la disamina di partitari, anagrafiche e altri parametri (quali ragioni sociali, partite IVA”, attività sociale, etc…) ed è stata effettuata anche in considerazione della materialità e dell’inerenza delle forniture.

A tal fine abbiamo identificato ed esaminato le seguenti operazioni: -

concessione di un finanziamento utile a Cesana Servizi per la costruzione di un impianto fotovoltaico (per dettagli si rimanda al paragrafo 6.2);

-

aggiudicazione e conseguente riqualificazione della sede “Casa del Sole” effettuata dall’Impresa Camerin Restauri Srl (per dettagli si rimanda al paragrafo 6.4);

-

aggiudicazione di un servizio di noleggio di “carrelli terapia” (per dettagli si rimanda al paragrafo 6.5);

-

aggiudicazione consulenza società Studio VEGA Srl per l’ammontare di circa 200 mila Euro (per dettagli si rimanda al paragrafo 6.6).

5.2.

Andamento della liquidita di Cesana Servizi

La figura seguente rappresenta l’andamento della liquidità bancaria in relazione ai singoli conti correnti di Cesana Servizi nel Periodo di Riferimento.

Figura 3 – Andamento liquidità Cesana Servizi 1600000 1400000 1200000 1000000 800000 600000 400000 200000

Data 06/07/2007 16/10/2007 27/01/2008 02/05/2008 01/08/2008 21/10/2008 23/01/2009 19/05/2009 08/09/2009 30/11/2009 23/02/2010 11/05/2010 04/08/2010 26/10/2010 10/01/2011 25/03/2011 13/06/2011 13/09/2011 05/12/2011 13/02/2012 02/05/2012 13/07/2012 04/10/2012 14/12/2012 15/03/2013 06/06/2013 09/09/2013 02/12/2013 12/02/2014 06/05/2014 16/07/2014 02/10/2014 31/12/2014 20/03/2015 10/06/2015 26/08/2015 09/11/2015

0

Series1

Series2

Series3

33

La rappresentazione grafica illustra come Cesana Servizi abbia sempre avuto un valore e un andamento tendenzialmente positivo delle disponibilità liquide depositate presso Istituti bancari, si rileva in particolare che: -

nel corso del 2007 si ha un incremento della liquidità a fronte del versamento del sovrapprezzo azioni da parte dei soci privati (Società Cooperativa Insieme Si Può per l’ammontare di 499 mila Euro e Ristorazione Ottavian SpA l’ammontare di 679 mila Euro) e verso la fine dell’esercizio si ha un decremento conseguenti all’affidamento dei lavori di “riorganizzazione distributiva per la realizzazione della nuova lavanderia e cucina” presso la residenza “Casa Arcobaleno” alle imprese Augusta Costruzioni Srl e Termotecnica Veneta Srl per il prezzo complessivo di 932 mila Euro;

-

nel corso del 2008, in data 25 maggio 2008, Cesana Servizi ha provveduto alla restituzione dell’ammontare di 650 mila Euro all’Istituto (finanziamento concesso per la costruzione dell’impianto fotovoltaico);

-

negli esercizi successivi si sono registrate operazioni finanziarie connesse principalmente all’acquisto dal socio Società Cooperativa Insieme Si Può e alla relativa rivendita (riaddebito) a ICM.

Abbiamo inoltre

provveduto alla disamina dei movimenti finanziari (nonché alla analisi delle

anagrafiche clienti/ fornitori) al fine di individuare comportamenti/operazioni “anomali” e operazioni con soggetti che potessero evidenziare eventuali situazioni di conflitto di interesse (ove presenti) in termini di proprietà, componenti degli organi di amministrazione o di controllo della Società anche mediante il riscontro dei nominativi identificati con quanto presente nelle anagrafiche della Società.

L’analisi è stata condotta inoltre attraverso la disamina di partitari, anagrafiche e altri parametri (quali ragioni sociali, partite IVA”, attività sociale, etc…) ed è stata effettuata anche in considerazione della materialità e dell’inerenza delle forniture.

A tal fine abbiamo identificato ed esaminato le seguenti fattispecie/operazioni: -

affidamento dei lavori di “riorganizzazione distributiva per la realizzazione della nuova lavanderia e cucina” presso la residenza “Casa Arcobaleno” alle imprese Augusta Costruzioni Srl e Termotecnica Veneta Srl (per dettagli si rimanda al paragrafo 6.1);

-

affidamento per la costruzione di un impianto fotovoltaico alla società Solari Energy Srl (per dettagli si rimanda al paragrafo 6.2);

-

compravendita di un immobile del valore di 334 mila Euro dall’Impresa Camerin Srl (per dettagli si rimanda al paragrafo 6.3);

-

vendita a favore della società Nord Est Real Estate Srl di una porzione di immobile denominato “Loggia” per il valore di 9,8 mila Euro (per dettagli si rimanda al paragrafo 6.3).

34

6. Principali operazioni effettuate da ICM e Cesana Servizi 6.1.

Spese per rifacimento cucina e lavanderia

In data 15 maggio 2007, Cesana Servizi sottoscrive un mandato per l’assegnazione di lavori di “Riorganizzazione distributiva per la realizzazione della nuova cucina e lavanderia” presso la residenza per anziani “Casa Arcobaleno” ai fornitori Termotecnica Veneta Srl e Augusta Costruzioni Srl. Nel mandato veniva esplicitato che Cesana Servizi “(…) ha bandito una gara per l’affidamento dei lavori (…)”. Si rileva tuttavia che dalla documentazione presente in Istituto nonché da colloqui avuti con il personale dipendente dell’Istituto stesso nonché di Cesana Servizi, non risulta essere presente alcuna documentazione che comprovi l’effettivo svolgimento della gara menzionata e/o delle offerte ricevute.

Inoltre, il mandato di assegnazione lavori indicava le quote di rispettiva competenza dichiarate dai due fornitori, in particolare: 

Termotecnica Veneta Srl la percentuale del 36,44%;



Augusta Costruzioni Srl la percentuale del 63,56%.

Al mandato per l’assegnazione lavori venivano inoltre allegati i preventivi redatti dalle due società fornitrici per gli ammontari di: 

Euro 593.658 per i lavori e forniture da compiersi ad opera di Termotecnica Veneta Srl;



Euro 340.310 per i lavori e forniture da compiersi ad opera di Augusta Costruzioni Srl.

In data 1 giugno 2007 veniva sottoscritto il contratto tra Cesana Servizi (nella persona del Sig. Rubert Guido), Termotecnica Veneta Srl (nella persona del Sig. Adriano Tonon) e Augusta Costruzioni Srl (nella persona del Sig. Fabio De Vecchi) ai fini della “Riorganizzazione distributiva per la realizzazione della nuova cucina e lavanderia” presso la residenza per anziani “Casa Arcobaleno” prevedendo quale corrispettivo Euro 932.000 (oltre IVA) dei quali: 

Euro 592.000 relativi a lavori e forniture da compiersi ad opera di Termotecnica Veneta Srl;



Euro 340.000 relativi a lavori e forniture da compiersi ad opera di Augusta Costruzioni Srl.

Contrattualmente veniva previsto un anticipo complessivo di Euro 275.000 (oltre IVA) e acconti da liquidare mensilmente.

35

La fatturazione e i relativi pagamenti sono avvenuti come da tabella ripostata di seguito.

Tabella 5 – Fatture e pagamenti a Termotecnica Veneta Srl e Augusta Costruzioni Srl Fornitore Termotecnica Veneta Srl Termotecnica Veneta Srl Termotecnica Veneta Srl Termotecnica Veneta Srl Termotecnica Veneta Srl Termotecnica Veneta Srl Termotecnica Veneta Srl Termotecnica Veneta Srl

Fattura 177 221 260 284 315 347 373 372

Totale Termotecnica Veneta Srl Fornitore Augusta Costruzioni Srl Augusta Costruzioni Srl Augusta Costruzioni Srl Augusta Costruzioni Srl Augusta Costruzioni Srl Augusta Costruzioni Srl Augusta Costruzioni Srl Augusta Costruzioni Srl Augusta Costruzioni Srl

Fattura 18 21 26 32 35 39 44 48 47

Data fattura Importo (Euro) Importo con IVA Causale 04/06/2007 174.680 192.148 Anticipo contrattuale 31/07/2007 71.650 78.815 Primo SAL 31/08/2007 19.492 21.441 Secondo SAL 30/09/2007 80.321 88.353 Terzo SAL 31/10/2007 52.184 57.402 Quarto SAL 30/11/2007 73.110 80.421 Quinto SAL 18/12/2007 29.580 32.538 Svincolo ritenute su lavori eseguiti 18/12/2007 90.983 100.081 Fattura finale 592.000

Pagamento 08/06/2007 10/08/2007 27/09/2007 25/10/2007 21/11/2007 14/12/2007 15/09/2008 20/12/2007

Banca di appoggio Banca Prealpi Banca Prealpi Banca Prealpi Banca Prealpi Banca Prealpi Banca Prealpi Banca Prealpi Banca Prealpi

Pagamento 08/06/2007 19/07/2007 14/08/2007 27/09/2007 22/10/2007 19/11/2007 14/12/2007 15/09/2008 20/12/2007

Banca di appoggio Banca Prealpi Banca Prealpi Banca Prealpi Banca Prealpi Banca Prealpi Banca Prealpi Banca Prealpi Banca Prealpi Banca Prealpi

651.200

Data fattura Importo (Euro) Importo con IVA Causale 04/06/2007 100.320 110.352 Anticipo contrattuale 04/07/2007 32.870 36.157 Primo SAL 02/08/2007 18.097 19.907 Secondo SAL 06/09/2007 19.937 21.931 Terzo SAL 08/10/2007 49.478 54.426 Quarto SAL 07/11/2007 22.904 25.194 Quinto SAL 06/12/2007 56.252 61.877 Sesto SAL 10/12/2007 16.980 18.678 Svincolo ritenuta di garanzia 10/12/2007 23.161 25.477 Fattura finale

Totale Augusta Costruzioni Srl

339.999

373.999

Totale lavori

931.999

1.025.199

Si rileva che gli ammontari corrisposti quali quota di sovrapprezzo azioni per complessivi 1.178 mila Euro sono stati corrisposti da Ristorazione Ottavian Spa e da Cooperativa Insieme si Può a titolo di realizzazione della cucina e della lavanderia all’’interno dell’Istituto. Sulla base delle analisi effettuate si rileva che i lavori, effettuati nel corso dell’Esercizio 2007 dalle società Termotecnica Veneta Srl e Augusta Costruzioni Srl per quote di rispettiva competenza pari rispettivamente al 63,56% e al 36,44% (ripettivamente per 592 mila Euro e 340 mila Euro), sono stati effettuati tramite affidamento diretto e non sono stati identificati altri preventivi da fornitori terzi.

6.1.1.

Termotecnica Veneta Srl e Augusta Costruzioni Srl

L’impresa Termotecnica Veneta Srl è stata costituita in data 2 dicembre 2003 con sede legale a Vittorio Veneto (Tv) in Via Podgora n. 2 e si occupa dello “Installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento dell'aria (inclusa manutenzione e riparazione)”. Il capitale sociale è pari ad euro 50.000 così suddiviso: 

Adriano Angelo Tonon con una quota nominale di Euro 13.100, pari al 26,20% del capitale sociale;



Silvia Tonon con una quota nominale di Euro 12.300, pari al 24,60% del capitale sociale;



Lidia Tonon con una quota nominale di Euro 12.300, pari al 24,60% del capitale sociale; 36



Paola Tonon con una quota nominale di Euro 12.300, pari al 24,60% del capitale sociale.

Si rileva che il sig. Adriano Angelo Tonon risulta anche essere, tra le altre, amministratore unico della società Arianna Srl (attiva nella “compravendita di beni immobili effettuata su beni propri”) e risulta essere prorietario del 40% del capitale sociale (nonché ex amministratore delegato e consigliere dal 14 maggio 1997 all’1 marzo 2011) della società Augusta Costruzioni Srl. Si rileva che Termotecnica Veneta Srl risulta essere fallita in data 17 marzo 2015 dopo essere stata posta in liquidazione volontaria in data 14 ottobre 2014.

L’impresa Augusta Costruzioni Srl è stata costituita in data 14 maggio 1997 con sede legale a Vittorio Veneto (Tv) in Via Scrizzi n. 27 e si occupa della “Costruzione di edifici residenziali e non residenziali”.

Il capitale sociale è pari ad euro 26.000 così suddiviso: 

Adriano Angelo Tonon con una quota nominale di Euro 10.400, pari al 40% del capitale sociale;



Enzo Savine con una quota nominale di Euro 5.200, pari al 20% del capitale sociale;



Egidio Cadel con una quota nominale di Euro 5.200, pari al 20% del capitale sociale;



Fabio De Vecchi con una quota nominale di Euro 5.200, pari al 20% del capitale sociale.

Si rileva che Augusta Costruzioni Srl risulta essere posta in liquidazione volontaria in data 10 febbraio 2011.

6.2.

La costruzione di un impianto fotovoltaico

Nel corso dell’esercizio 2008, Cesana Servizi ha dato mandato al fornitore Solaris Energy Srl di effettuare la progettazione e la costruzione di un impianto fotovoltaico sulle sedi dell’Istituto in Via Carbonera e Via Palmanova in Vittorio Veneto per l’ammontare di 825 mila Euro (più IVA).

Si anticipa che, come meglio delineato di seguito, già nel corso dell’esercizio 2005, antecedente alla data di costituzione di Cesana Servizi, l’Istituto aveva mostrato l’interesse per la costruzione di un impianto fotovoltaico richiedendo pareri e preventivi a fornitori.

37

L’istituto ha quindi provveduto a concedere nel corso dell’esercizio 2008 un finanziamento infruttifero11 a Cesana Servizi per l’ammontare di 825 mila Euro erogato nei mesi di maggio 2008 e novembre 2008 a fronte dell’accensione, da parte dell’Istituto stesso, di un mutuo bancario per l’ammontare di 650 mila Euro.

Il fornitore Solaris Energy Srl, a fronte del contratto sottoscritto con Cesana Servizi il 28 maggio 2008, ha ultimato i lavori e attivato l’impianto in data 15 novembre 2010 anziché entro il 31 dicembre 2008 come contrattualmente previsto. A fronte di tale ritardo Cesana Servizi non ha pagato a Solari Energy Srl ad oggi due fatture (nr.8 del 3 febbraio 2009 e nr. 22 del 31 dicembre 2010) per l’ammontare complessivo di 188 mila Euro.

Si rileva che in data 19 dicembre 2011 la società Solaris Energy Srl è stata dichiarata fallita del Tribunale di Treviso (sentenza nr.267).

Ad oggi risulta che Cesana Servizi non effettui manutenzione dell’impianto e sia: -

in corso di contenzioso legale in merito a danni ammontanti a 195 mila Euro a seguito del ritardo dell’attivazione dell’impianto fotovoltaico;

-

in debito con la curatela del fallimento di Solaris Energy Srl per l’ammontare complessivo di 247 mila Euro (composti dai sopra citati 188 mila Euro di fatture non pagate al fornitore più interessi legali richiesti dal Curatore);

-

in debito con l’Istituto per l’ammontare di 130 mila Euro relativi alla quota di finanziamento infruttifero concesso e non ancora rimborsato.

Per dettagli sull’operazione si rimanda ai successivi paragrafi.

6.2.1.

Ricostruzione cronologica dell’operazione

In data 28 aprile 2008 l’Istituto consegnava a Cesana Servizi una lettera (a firma dell’allora Segretario Direttore Dott. Claudio Ciciliot) con oggetto “Impianto fotovoltaico-Richiesta” con la quale la Direzione dell’Istituto chiedeva “un progetto di fattibilità mediante l’utilizzo di pannelli fotovoltaici da inserire” sui detti dell’Istituto.

In data 20 maggio 2008 aveva luogo il Consiglio di Amministrazione di Cesana Servizi per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

11

Delibera n.22 del 22 maggio 2008

38

(i)

Approvazione verbale seduta del 27 marzo 2008;

(ii)

Valutazione e definizione del progetto per la costruzione di un impianto fotovoltaico;

(iii)

Varie ed eventuali.

Dal verbale del Consiglio di Amministrazione12 si rileva che contestualmente alla consegna della lettera datata 28 aprile 2008, la Direzione dell’Istituto comunicava a Cesana Servizi di aver “(…) già provveduto ad una raccolta di documenti presso una rosa di fornitori del settore in quanto già nel 2005 vi era l’intenzione di procedere alla realizzazione dell’impianto, le ditte interessate in questa fase preliminare erano: Project Sas, Carlieuklima, Tecnoenergia Snc, Solaris Energy Srl e Soluxia Srl (…)”.

Il verbale prosegue indicando che “(…) al fine di ottemperare tempestivamente alla richiesta del proprio socio di maggioranza, Cesana Servizi ha già analizzato i vari progetti e presentazioni e dopo una ulteriore ricerca di mercato, ha raccolto anche la documentazione di: Enipower – Photovoltaic Business. Sono state invitate le due migliori ditte (selezionate per presenza di mercato, prodotti offerti, garanzie, prezzi al KWp, vicinanza) Solaris Energy e ENIPower a formulare un progetto per la realizzazione dell’impianto (…)”.

In seguito all’ottenimento di tutta la documentazione “(…) i membri del consiglio procedono ad una accurata analisi dei dati presentati (…)” concordando sulla fattibilità del progetto e all’unanimità approvano una proposta13 da inviare alla direzione dell’Istituto. Con tale delibera vengono inoltre approvati:

12

(i)

Progetti Tecnici degli impianti e i piani economico-finanziari,

(ii)

Contratto di vendita,

(iii)

Contratto di manutenzione,

(iv)

Contratto di assicurazione,

(v)

Bozza di convenzione per la concessione delle superfici dei tetti.

Verbale del CdA di Cesana Servizi Srl del 20 maggio 2008, allegato in formato elettronico alla presente

relazione 13

La proposta si articola nei seguenti punti (Cfr. allegato precedente): 1.

Cesana Servizi costruirà l’impianto affidando i lavori alla Ditta Solaris Energy Srl, l’importo dei lavori è di Euro 825.000+IVA;

2.

L’Istituto concede a Cesana Servizi l’uso delle superfici dei tetti delle strutture site nel Comune di Vittorio Veneto;

3.

L’Istituto è il beneficiario del contributo Conto energia e dell’energia elettrica prodotta dall’impianto;

4.

L’Istituto eroga a Cesana Servizi un finanziamento infruttifero per l’importo di Euro 825.000, da restituirsi in 20 anni;

5.

La proprietà, trascorsi 20 anni dall’installazione, passa all’Istituto;

6.

Cesana Servizi riceverà dall’Istituto un canone di concessione annuale pari a Euro 42.000+IVA per vent’anni a fronte del beneficio per l’Istituto di utilizzare l’impianto ricavandone l’incentivo Conto Energia e un risparmio di energia elettrica.

39

Con delibera n. 22 del 22 maggio 2008, il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto, premessa l’urgenza del contenimento della spesa a fronte del continuo aumento dei costi energetici e data la convenienza alla realizzazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, vista la proposta presentata dalla Cesana Servizi allegata al verbale del Consiglio di Amministrazione della cesana del 20 maggio 2008, deliberava di: (i)

approvare la proposta di Cesana Servizi,

(ii)

incaricare il Segretario-Direttore ad attivare tutte le procedure volte a completare quanto deliberato,

(iii)

corrispondere alla Cesana Servizi un canone di concessione annuale di euro 42.000+IVA per venti anni,

(iv)

approvare con successiva delibera il finanziamento a Cesana Servizi.

Con Delibera n. 23 del 22 maggio 2008, il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto, deliberava: (i)

di concedere a Cesana Servizi un finanziamento infruttifero di Euro 825.000, comprensivo della manutenzione ventennale e della assicurazione di copertura dei rischi, che Cesana avrebbe dovuto restituire all’Istituto in venti anni, per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico;

(ii)

che l’importo del finanziamento sarà costituito da (i) anticipo di cassa e/o finanziamento bancario per un importo massimo di Euro 650.000; (ii) finanziamento con avanzo di amministrazione per la rimanente somma di Euro 175.000;

(iii)

di autorizzare il Segretario-Direttore, prima di indire una trattativa privata previa gara informale per la scelta dell’istituto di credito concedente l’operazione di finanziamento, di valutare tutte le opportunità finanziarie;

Dal medesimo provvedimento si rileva, inoltre, che gli oneri relativi alla quota capitale ed interessi conseguenti al provvedimento in parola, “(…) verranno imputati ai cap. 210 e 480 del bilancio di previsione 2008 e successivi (…)” e che “(…) la copertura di tale residuo finanziamento avverrà con le maggiori entrate previste dal contributo GSE e/o in parte dal risparmio dell’energia elettrica”.

Risulta, quindi, che gli oneri, compresi gli interessi derivanti dalla contrazione del mutuo bancario, sono a carico dell’Istituto, che vi farà fronte con “(…) parte dei benefici che l’Istituto medesimo ricaverà dall’impianto fotovoltaico (…)”14.

14

Come per altro affermato nella relazione dal titolo “Rapporti tra Ipab Istituto Cesana Malanotti e Cesana Servizi

Srl” effettuato dal Servizio di vigilanza sul sistema socio-sanitario della Regione Veneto, allegato in formato elettronico alla presente relazione

40

In data 28 maggio 2008 vengono sottoscritti i preventivi15 tra la ditta Solaris Energy Srl e la Cesana Servizi. In medesima data viene sottoscritto il “Contratto di Vendita con Appalto di Lavori”16 tra Solaris Energy Srl e Cesana Servizi nel quale viene ratificato quanto già concordato con la sottoscrizione dei preventivi n. 08PV1521 e n. 08PV1522. Nel contratto sottoscritto, tra le altre clausole, si stabilisce che “l’impianto dovrà comunque essere completato, collaudato e consegnato al Committente, idoneo per l’entrata in esercizio, con relativa autorizzazione del GSE entro il 31 dicembre 2008”. Viene sottoscritto in tale data anche il “Contratto di manutenzione”17.

In data 3 giugno 2008 l’Istituto presenta al comune di Vittorio Veneto la Denuncia di Inizio Attività, che il comune conferma di aver recepito in data 17 giugno 2008. Come descritto nel provvedimento datato 17 giugno 2008 i lavori possono iniziare “decorsi 30 giorni dalla data di deposito della Denuncia di Inizio Attività e ultimati entro 3 anni” e quindi non prima del 3 luglio 2008.

In data 19 giugno 2008, il Segretario-Direttore dell’Istituto18 con Decreto 32 decretava di indire una trattativa privata, previa gara informale, per la scelta dell’Istituto di credito che avrebbe concesso l’operazione di finanziamento. L’Istituto di credito, inizialmente scelto, era Veneto Banca19, salvo poi revocare l’aggiudicazione e affidare alla Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi la trattativa privata20.

In data 30 settembre 2008 l’Istituto inviava una comunicazione a Cesana Servizi che, nello stesso giorno, scrive a Solaris Energy Srl raccomandandosi di adottare tutti i provvedimenti atti a garantire l’incolumità degli ospiti della struttura in quanto sono state rilevate anomalie nella corretta applicazione del D.Lgs. 81/2008.

15

Preventivo n. 08PV1521 riguardante una parte di impianto per 49,68 KWp di importo pari a Euro

311.000+IVA e Preventivo n. 08PV1522 riguardante una parte di impianto per 81,9 KWp di importo pari a Euro 514.000+IVA. L’impianto complessivo di 131,58 KWp costa complessivamente Euro 825.000+IVA 16

Cfr. Contratto di Vendita con Appalto Lavori datato 28 maggio 2008, allegato in formato elettronico alla

presente relazione 17

Cfr. Contratto di Manutenzione datato 28 maggio 2008, allegato in formato elettronico alla presente relazione.

Da segnalare che l’unico intervento di manutenzione effettuato da Solaris Energy Srl è datato 3 febbraio 2011 come risulta dal Registro di Manutenzione, allegato in formato elettronico alla presente relazione 18

Dott. Claudio Ciciliot

19

Cfr. Decreto n. 43 del 28 luglio 2008 dell’Istituto Cesana Malanotti, allegato in formato elettronico alla

presente relazione 20

Cfr. Decreto n. 50 del 1 ottobre dell’Istituto Cesana Malanotti, allegato in formato elettronico alla presente

relazione

41

In data 25 novembre 200821 l’Istituto inviava una comunicazione a Cesana Servizi e p.c. a Solaris Energy Srl nella quale ribadisce “la necessità di terminare l’opera nei termini contrattuali definiti, che ricordiamo essere entro il 31.12.08 con collaudo e consegna per l’entrata in servizio dell’impianto e con soprattutto l’autorizzazione del GSE per il contributo”.

In data 27 marzo 200922 Cesana Servizi inviava una raccomandata a Solaris Energy Srl nella quale contestava la fattura n. 8 del 3 febbraio 2009 con la quale Solaris Energy richiedeva il saldo per i lavori di costruzione dell’impianto fotovoltaico. Cesana Servizi comunicava che era disposta a pagare solo al verificarsi delle seguenti condizioni: (i) Esatta quantificazione del contributo conto energia fornendo una prospetto datato, sottoscritto e vincolante dal quale si evincesse l’incentivo GSE definitivo; (ii) Eventuale calcolo delle differenze, se a sfavore dell’Istituto, tra contributo GSE prospettato contrattualmente e il definitivo; (iii) Quantificazione e rimborso del mancato risparmio di energia dal 31 dicembre 2008 alla data di attivazione dell’impianto; (iv) Quantificazione e rimborso del mancato contributo GSE dal 31 dicembre 2008 alla data di attivazione dell’impianto.

Nella medesima comunicazione Cesana Servizi comunicava che la messa in funzione dell’impianto è condizione necessaria per procedere al saldo dell’importo fatturato.

In data 19 ottobre 200923 lo Studio legale Caldart e Arrigo inviava una comunicazione a Solaris Energy Srl per ribadire quanto comunicato da Cesana stessa in data 27 marzo 2009 chiedendo chiarimenti in merito a quanto richiesto.

In data 13 novembre 200924 lo Studio legale Caldart e Arrigo comunicava a Cesana Servizi di aver ricevuto una comunicazione dall’Avv. Domenico Zanatta (legale di Solaris Energy) nella quale veniva negata la responsabilità per il ritardo della Solaris Energy Srl e assicurando che “(…) i lavori sono ormai pressoché ultimati e la consegna delle opere dovrebbe essere questione di alcune settimane (…)”.

21

Cfr. Comunicazione prot. 3472 del 25 novembre 2008, allegato in formato elettronico alla presente relazione

22

Cfr. comunicazione del 27 marzo 2009 da Cesana Servizi a Solaris Energy, allegato in formato elettronico alla

presente relazione 23

Cfr. Comunicazione del 19 ottobre 2009 dello Studio legale Caldart e Arrigo, allegato in formato elettronico

alla presente relazione 24

Cfr. Comunicazione del 13 novembre 2009 dello Studio legale Caldart e Arrigo, allegato in formato elettronico

alla presente relazione

42

In data 8 luglio 201025 viene resa all’Istituto la “Dichiarazione di conferma di allacciamento” alla rete elettrica dell’impianto fotovoltaico.

In data 4 novembre 2010 Cesana Servizi richiede alla Solaris Energy “come sollecitato più volte e previsto contrattualmente, la manutenzione (pulizia, verifica collegamenti, ecc.) dei pannelli e di tutte le attrezzature, oltre al collaudo dell’impianto”. Manutenzione che verrà eseguita solamente in data 3 febbraio 2011 come risulta dal Registro di Manutenzione. Collaudo che è stato completato in data 15 novembre 2010.

In data 10 gennaio 2011 Cesana Servizi conferiva un incarico a Elettrosoft Srl avente per oggetto una valutazione dei danni causati dall’attivazione in ritardo dell’impianto fotovoltaico. Nella perizia veniva stimato un danno potenziale di 195 mila Euro causato dal ritardo nell’installazione dello stesso.

In data 25 gennaio 2011 Cesana Servizi comunicava a Solaris Energy Srl che (i) l’impianto era soggetto a disconnessioni giornaliere, (ii) lo stato dei pannelli poteva essere pregiudicato in quanto le attività di manutenzione periodica non erano mai state effettuate e sollecitava la consegna di documentazione che attesti (i) lo stato dell’impianto al momento dell’attivazione e il collaudo finale e la consegna della documentazione generale relativa l’impianto. Con un fax del 9 febbraio 2009 Solaris Energy Srl rispondeva sommariamente alle richieste di Cesana Servizi.

A fronte dei ritardi nell’istallazione dell’impianto, Cesana Servizi non risulta aver pagato ad oggi la fattura la fattura n. 8 del 3 febbraio 2009 di Euro 92.250 e la fattura n. 22 del 31 dicembre 2010 di Euro 95,799,94 (la prima per i danni subiti dal ritardo dell’attivazione dell’impianto e la seconda per costi non previsti contrattualmente).

In data 28 aprile 201126 l’Avv. Giovanni Braido (legale di Cesana Servizi) depositava presso il Tribunale di Treviso, sezione distaccata di Conegliano, un ricorso per accertamento tecnico preventivo, ai fini della composizione della lite ex art. 696 bis c.p.c.. Il ricorso puntava a far stabilire dal Giudice il credito vantato da Cesana Servizi nei confronti di Solaris Energy e di provvedere a un tentativo di conciliazione fra le parti.

25

Cfr. Dichiarazione di conferma di allacciamento, allegato in formato elettronico alla presente relazione

26

Cfr. Ricorso per accertamento tecnico preventivo ai fini della composizione della lite ex art. 696 bis c.p.c.,

allegato in formato elettronico alla presente relazione

43

Il 19 dicembre 2011 Solaris Energy Srl veniva dichiarata fallita dal Tribunale di Treviso con sentenza n. 26727.

In data 21 dicembre 2013 Cesana Servizi riceveva una lettera a firma del Curatore del Fallimento, Dott. Andrea Cester, nella quale si intimava il pagamento delle due fatture a suo tempo non saldate (n.8 del 3 febbraio 2009 e la n. 221 del 31 dicembre 2010) oltre a interessi e accessori per un importo complessivo pari a Euro 246.647. Cesana Servizi risponde in data 31 dicembre 2013 al Curatore indicando che il credito non solo è oggetto di contestazione ma anche di procedimento di accertamento tecnico preventivo presso il Tribunale di Conegliano, procedimento che è stato interrotto con la dichiarazione di fallimento della Solaris Energy Srl.

6.2.2.

Solaris Energy Srl

Solaris Energy Srl è una società costituita in data 27 ottobre 2004 (iscritta nella sezione ordinaria del Registro delle imprese di Treviso dal 16 novembre 2004) che ha iniziato la sua attività in data 15 febbraio 2005.

L’attività iscritta all’atto della costituzione era di gestione immobiliare e consulenza salvo poi cambiare “attività prevalente” in data 8 febbraio 2006 con “installazione di impianti elettrici in edifici o in altre opere di costruzione” (come risultante da visura storica). Il capitale deliberato, sottoscritto e versato è pari a Euro 10.000 e risulta detenuto dal socio unico sig. Renzo Paro.

Il sig. Renzo Paro risulta essere anche titolare firmatario dal 22 maggio 1996 della “Rag. Paro Renzo Centro contabile” e titolare firmatario dal 1 agosto 1997 dello “Studio Paro Rag. Renzo” oltre ad avere cariche e/o qualifiche in società diverse riconducibili al mercato immobiliare (vedasi allegati alla relazione), in società dedite alla costruzione di impianti elettrici 28 ma nessuna connessa alla costruzione di impianti fotovoltaici.

In particolare il sig. Renzo Paro risulta detenere le quote societarie di: 

Solaris Energy Srl in liquidazione per il 50% del capitale sociale;



Ced Srl In Liquidazione per il 50% del capitale sociale;



Olimpia Srl In Liquidazione per il 50% del capitale sociale;

27

Cfr. Visura storica Cesana Servizi Srl, allegato in formato elettronico alla presente relazione

28

Paro Renzo risulta essere stato (i) consigliere dal 02/11/2010 fino al 17/10/2011 della Energia SpA con

attività di installazione di impianti elettrici in edifici o in altre opere di costruzione (inclusa manutenzione e riparazione), e (ii) amministratore unico dal 21/04/2010 fino al 13/08/2010 della Tellios Srl avente la medesima attività della precedente.

44



Lab-Servizi Srl In Liquidazione per il 50% del capitale sociale;



Logifin Lease Srl In Liquidazione per il 44% del capitale sociale;



Simco S.R.L. (in liquidazione volontaria) per il 40% del capitale sociale;



Pro.Ge.A. S.R.L. In Liquidazione per il 25% del capitale sociale.

Da quanto risulta dal dettaglio dei Pregiudizievoli di Conservatoria emerge come il sig. Paro Renzo abbia iniziato a ricevere procedimenti esecutivi a far data dal 3 gennaio 2011 con un provvedimento promosso da parte di Equitalia Nomos Spa in data 3 gennaio 2011 per un importo di Euro 291.628.

La società risulta fallita dal 16 dicembre 2011.

I dati economici della Solaris Energy mostrano un fatturato pari a 470 mila Euro al 31 dicembre 2006, a 4.022 mila Euro al 31 dicembre 2007, a 6.263 mila Euro al 31 dicembre 2008, a 2.807 mila Euro al 31 dicembre 2009 e a 4.341 mila Euro al 31 dicembre 2010.

In relazione al sig. Renzo Paro si riporta che da rassegna stampa effettuata: 

maggio 2013: “(…) Teneva la contabilità e redigeva i bilanci dell'azienda, ma non era neppure iscritto all'albo dei commercialisti. Renzo Paro è finito a processo con l'accusa di esercizio abusivo di professione. La vicenda è collegata al fallimento della Pro.bi Srl di Vazzola, quattro anni fa, a maggio del 2009. Dalle indagini sulla contabilità dell'azienda che si occupava di serigrafie e servizi per la stampa è emerso che «Paro è stato depositario delle scritture contabili fino a marzo del 2006, anche se era indicato solo come commercialista (…)”.

Ref.: http://ricerca.gelocal.it/tribunatreviso/archivio/tribunatreviso/2013/05/17/NZ_40_01.htm l



maggio 2014: “(…) Il calvario giudiziaria del 50enne Renzo Paro, di Conegliano, ma con attività professionale a Susegana, è durato quasi 5 anni, ma alla fine ha visto riconosciuta la propria innocenza. “(...) «Paro - ha concluso nell'arringa finale l'avvocato Francescon (…) non ha mai detto d'essere un commercialista, ma di farlo sulla base della propria esperienza o come Caf ecc. Ha curato la stesura di diversi bilanci perché poteva farlo. Un bilancio, secondo la legge, può essere predisposto da tutti (…) Secondo l'accusa Paro avrebbe tenuto la contabilità e redatto bilanci senza essere iscritto all'albo dei commercialisti. (…)”

Ref.: http://www.ilgazzettino.it/home/commercialista_assolto_nessun_esercizio_abusivo334112.html 45

6.2.3.

Le offerte analizzate per la costruzione dell’impianto

In base a quanto riportato nel verbale del Consiglio di Amministrazione di Cesana Servizi del 20 maggio 2008, la Direzione dell’Istituto comunicava a Cesana di aver “(…) già provveduto ad una raccolta di documenti presso una rosa di fornitori del settore in quanto già nel 2005 vi era l’intenzione di procedere alla realizzazione dell’impianto, le ditte interessate in questa fase preliminare erano: Project Sas, Carlieuklima, Tecnoenergia Snc, Solaris Energy Srl e Soluxia Srl”. Il verbale prosegue indicando che “al fine di ottemperare tempestivamente alla richiesta del proprio socio di maggioranza, Cesana Servizi ha già analizzato i vari progetti e presentazioni e dopo una ulteriore ricerca di mercato, ha raccolto anche la documentazione di: Enipower – Photovoltaic Business. Sono state invitate le due migliori ditte (selezionate per presenza di mercato, prodotti offerti, garanzie, prezzi al KWp, vicinanza) Solaris Energy e ENIPower a formulare un progetto per la realizzazione dell’impianto (…)”.

Tra la documentazione messa a disposizione dall’Istituto e da Cesana Servizi non risultano essere presenti le menzionate offerte formulate dai fornitori Project Sas, Carlieuklima, Tecnoenergia Snc e Soluxia Srl ma risultano pervenute solamente le offerte presentate da Solaris Energy Srl e da ENIPower Spa, di seguito dettagliate negli aspetti salienti: 1. Offerta Solaris Energy Srl29 Configurazione dell’Impianto: il numero di moduli complessivamente stimato per l’impianto fotovoltaico consiste in 731 (276+455) posizionati in 4 differenti falde per raggiungere la potenza di 131,58 KWp (81,9+49,68).

Cabina Elettrica di Trasformazione MT: è prevista solamente per l’impianto maggiore di potenza pari a KWp 81,9 e pertanto sarà realizzata una cabina elettrica contenente i trasformatori ed i quadri elettrici di Media Tensione.

Offerta economica: l’offerta comprende la fornitura e l’installazione dell’impianto chiavi in mano, pronto per la connessione alla rete elettrica di distribuzione comprese le pratiche per l’ottenimento dei permessi e le pratiche GSE. E’ compresa anche l’assicurazione e la manutenzione per anni 20. Il totale della fornitura è di Euro

29

Vengono riportati solamente i passi salienti delle offerte. Da precisare come le offerte della Solaris Energy

sono 2, la n. 08PV1521 e la n. 08PV1522 ma offrono le medesime condizioni, le offerte sono suddivise in due per la suddivisione del progetto in due parti ma che fanno parte del medesimo impianto fotovoltaico che verrà poi installato.

46

825.000+IVA (Euro 514.000+IVA e Euro 311.000+IVA per le due parti dell’impianto).

(Euro 6.263 al KW) Modalità di pagamento: 20% entro 5 giorni dalla sottoscrizione del contratto, 35% entro 5 giorni dall’inizio dei lavori, 35% a stato avanzamento lavori e il restante 10% al collaudo Enel.

2. Offerta ENIPower SpA Configurazione dell’impianto: l’offerta prevede la fornitura e posa in opera di un impianto fotovoltaico connesso alla rete elettrica della potenza totale installata di KWp 376,32.

Offerta economica:

l’offerta

comprende

inoltre

la

progettazione,

montaggio,

supervisione al montaggio, collaudo dell’impianto e preparazione della documentazione per la richiesta di connessione alla rete elettrica e la documentazione per l’ottenimento del contributo del GSE. Il prezzo totale dell’impianto è fissato in Euro 1.956.900+IVA. (Euro 5.200 al KW).

Modalità di pagamento: 5% alla conclusione del contratto, 10% alla data di inizio dei lavori, 75% al collaudo e il restante 10% alla stipula della convenzione con GSE.

Dal dettaglio sopra riportato delle offerte dei due fornitori si può notare che l’offerta di Solaris Energy Srl è di Euro 6.263 al KW mentre l’offerta di ENIPower Spa di Euro 5.200 al KW. Si evidenzia tuttavia che nell’offerta di Solaris Energy Srl era compresa anche la manutenzione (che, come illustrato in precedenza, è stata effettuata una sola volta a seguito dei solleciti ricevuti da Cesana Servizi) e una copertura assicurativa (che risulta essere stata garantita solamente per il primo anno)30.

6.2.4.

Summary operazione fotovoltaico

Nel corso dell’esercizio 2008, Cesana Servizi ha dato mandato al fornitore Solaris Energy Srl di effettuare la progettazione e la costruzione di un impianto fotovoltaico sulle sedi dell’Istituto in Via Carbonera e Via Palmanova in Vittorio Veneto per l’ammontare di 825 mila Euro (più IVA).

30

Cfr. Contratto di assicurazione allegato in formato elettronico alla presente relazione

47

Già nel corso dell’esercizio 2005, antecedente alla data di costituzione di Cesana Servizi, l’Istituto aveva mostrato l’interesse per la costruzione di un impianto fotovoltaico richiedendo pareri e preventivi a fornitori.

Come anche evidenziato nella verifica ispettiva del febbraio 2014, la realizzazione a mezzo della Cesana Servizi di un impianto fotovoltaico, per l’importo di Euro 825.000 (più IVA), motivata da “(…) vantaggi economici e presunti motivi d’urgenza, non può costituire presupposto per ovviare alle procedure di gara in materia di appalti pubblici, evidenziando come una società partecipata non possa essere utilizzata come strumento per non osservare la normativa vigente (…)”31.

Non è presente alcuna documentazione relativa le offerte effettuate dalle altre società interpellate per poter effettuare un confronto dei prezzi per la costruzione dell’impianto fotovoltaico ad eccezione del fornitore ENIPower SpA. La scelta del fornitore Solaris Energy Srl è stata effettuata anche se: –

con minore esperienza di mercato (“Referenze”) rispetto al concorrente ENIPower SpA;

–

applicava prezzi più alti rispetto al concorrente: Euro 6.263 al KW di Solaris Energy contro Euro 5.200 al KW di ENIPower SpA. Nell’offerta di Solaris Energy era tuttavia compresa anche la manutenzione (effettuata una sola volta a seguito dei solleciti ricevuti da Cesana Servizi) e una copertura assicurativa che risulta essere stata garantita solamente per il primo anno.

Il fornitore Solaris Energy Srl, a fronte del contratto sottoscritto con Cesana Servizi il 28 maggio 2008, ha ultimato i lavori e attivato l’impianto in data 15 novembre 2010 anziché entro il 31 dicembre 2008 come contrattualmente previsto. In data 19 dicembre 2011 la società Solaris Energy Srl è stata dichiarata fallita del Tribunale di Treviso (sentenza nr.267).

Ad oggi risulta che Cesana Servizi non effettui manutenzione dell’impianto e sia: -

in corso di contenzioso legale in merito a danni ammontanti a 195 mila Euro a seguito del ritardo dell’attivazione dell’impianto fotovoltaico;

-

in debito con la curatela del fallimento di Solaris Energy Srl per l’ammontare complessivo di 247 mila Euro (composti dai sopra citati 188 mila Euro di fatture non pagate al fornitore più interessi legali richiesti dal Curatore);

-

in debito con l’Istituto per l’ammontare di 130 mila Euro relativi alla quota di finanziamento infruttifero concesso e non ancora rimborsato.

31

Come per altro affermato nella relazione dal titolo “Rapporti tra Ipab Istituto Cesana Malanotti e Cesana Servizi

Srl” effettuato dal Servizio di vigilanza sul sistema socio-sanitario della Regione Veneto, allegato in formato elettronico alla presente relazione

48

6.3.

Compravendita immobile ad uso commerciale

In data 20 dicembre 2007 veniva stipulata una promessa di vendita tra la società Nord Est Real Estate Srl (rappresentata dal sig. Roberto Camerin) e Cesana Servizi (rappresentata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione sig. Guido Rubert) avente ad oggetto una unità immobiliare ad uso ufficio di circa 44 mq. commerciali posti al piano terra di Via Cosmo in Vittorio Veneto. Il prezzo concordato veniva stabilito in Euro 134.250 e veniva versato a mezzo assegno bancario da Cesana Servizi alla a titolo di caparra confirmatoria e Nord Est Real Estate Srl consegna una fideiussione bancaria di Euro134.000 a garanzia della buona e regolare esecuzione degli impegni assunti.

In data 27 agosto 2010 Cesana Servizi comunicava a Roberto Camerin, Amministratore Unico della società Nord Est Real Estate Srl che, in riferimento alla scrittura privata sottoscritta fra le parti in data 20 dicembre 2007, la società Nord Est Real Estate Srl non aveva ancora provveduto alla cessione della proprietà immobiliare pattuita (immobile ad uso ufficio di mq.44 commerciali sito al piano terra di Via Cosmo in Vittorio Veneto). Nella medesima comunicazione Cesana Servizi fa riferimento al fatto che trattandosi di beni facenti parte il capitale sociale, più volte i Revisori dei conti hanno richiamato l’esigenza di sanare con urgenza tale situazione.

In data 5 ottobre 2010 si è tenuta l’assemblea ordinaria di Cesana Servizi che prevedeva, tra gli altri, la “Proposta di estinzione credito Nord Est Estate Srl con permuta e acquisto immobile”.

Con riferimento a tale punto dell’ordine del giorno il Presidente di Cesana Servizi, sig.ra Tiziana Botteon, ricorda che “(…) in seguito alla vendita di beni immobili alla società Nord Est Real Estate Srl in data 22.12.2007 era stata sottoscritta una promessa di vendita alla Cesana Servizi. Allo stato attuale la promessa non è stata onorata e Cesana Servizi risulta creditore nei confronti di Nord Est Real Estate di un importo pari a euro 134.500 (…)”. A tal riguardo il Direttore sig. Claudio Ciciliot (Segretario-Direttore dell’Istituto)riferisce di aver discusso con il sig. Roberto Camerin, legale rappresentante della Nord Est Real Estate Srl nonché della Impresa Camerin Srl, “(…) una proposta per estinguere il credito tramite versamento dell’importo dovuto dalla Nord Est Real Estate e, contestualmente, acquisire una porzione di immobile a uso commerciale 32 di proprietà della Impresa Camerin Srl (…)” per un valore di Euro 334.000 oltre IVA. Nella medesima Assemblea viene inoltre proposto inoltre di cedere alla società Nord Est Real Estate Srl la porzione immobiliare c.d. “Loggia” sita nel Comune di Vittorio Veneto per un valore di Euro 9.800 esente IVA oltre alle imposte dovute.

32

Trattasi di porzioni immobiliari (negozio al piano terra e cantina al piano interrato) facenti parte del complesso

immobiliare denominato “Pra San Marco” sito nel Comune di Vittorio Veneto, come si evince dallo stesso verbale.

49

Come rilevato nel verbale assembleare33 “(…) si apre la discussione tra le parti, vengono richieste rassicurazioni sul valore di mercato e possibili utilizzi del bene da acquisire. Si concorda che il valore è congruo e che, nella ipotesi di affitto, il ricavo dello stesso possa rappresentare una opportunità di investimento (…)”.

Dalla documentazione messa a nostra disposizione dall’Istituto e da Cesana Servizi non è stata la perizia utile a supportare il valore di mercato del bene immobile che Cesana Servizi si apprestava ad acquistare.

L’Assemblea delibera quindi di “(…) accettare la proposta della Nord Est Real Estate Srl relativa l’estinzione del credito di Euro 134.500 attraverso l’incasso dell’importo e della remissione della relativa fidejussione (…) di acquistare dall’Impresa Camerin le porzioni immobiliari (…)” per un valore di Euro 334.000 (oltre IVA) nonché la cessione alla società Nord Est Real Estate Srl della porzione immobiliare c.d. “Loggia” sita nel Comune di Vittorio Veneto per un valore di Euro 9.800 (oltre IVA). ). Tale operazione veniva effettuata senza ottenere una preventiva e formale perizia immobiliare al fine di stabilirne il reale valore di mercato. Si rileva inoltre che tra gli negli archivi di Cesana Servizi e dell’Istituto messi a nostra disposizione non è stato possibile rinvenire l’atto di cessione della porzione immobiliare c.d. “Loggia”.

In data 8 novembre 2010 viene sottoscritto l’atto di compravendita fra l’Impresa Camerin Srl e Cesana Servizi (rappresentata dalla sig.ra Tiziana Botteon) per mezzo del quale veniva ceduta la porzione di immobile a uso commerciale facenti parte del complesso immobiliare denominato “Pra San Marco” sito nel Comune di Vittorio Veneto al prezzo pattuito pari a Euro 334.000 (oltre IVA e imposte dovute).

Si evidenzia che, in base a quanto stabilito dallo Statuto Sociale in vigore alla data dell’operazione, e precisamente in base all’art. 1 “(…) La società ha per oggetto l’erogazione e la gestione di tutti i servizi alla persona di natura sociale, assistenziale, socio-sanitaria e sanitaria, anche in forma domiciliare, residenziale e semi-residenziale (…)” e all’art. 2 “(…) La società può altresì svolgere, erogare, coordinare e gestire tutti quei servizi che, per loro natura, hanno caratteristiche di strumentalità e/o di connessione con quelli individuati al precedente comma (…)” e che con riguardo le operazioni immobiliari lo Statuto Sociale afferma all’art. 7 che “(…) La società può compiere, in via non prevalente e del tutto occasionale e strumentale per il raggiungimento dell’oggetto sociale, ogni altra attività purché accessoria e strumentale rispetto all’oggetto sociale e esemplificativamente: (i) compiere tutte le operazioni mobiliari e immobiliari connesse all’oggetto sociale, nonché contrarre prestiti in genere anche quelli garantiti da ipoteca (…).”.

33

Delibera assembleare di Cesana Servizi del 5 ottobre 2010

50

Cesana Servizi, non avendo ancora ricevuto gli immobili di cui alla promessa di vendita del 20 dicembre 2007, riceveva in data 9 novembre 2010 una lettera dal Dott. Rag. Carlo Saccol per nome e per conto della Nord Est Real Estate Srl indicante la risoluzione consensuale della promessa di vendita del 20 dicembre 2007. La lettera veniva ratificata con atto notarile in medesima data e la società Nord Est Real Estate Srl restituiva la somma di Euro 134.250 ricevuta in data 20 dicembre 2007 quale caparra confirmatoria e a sua volta Cesana Servizi restituiva la relativa fideiussione bancaria ricevuta.

In data 27 agosto 2014 viene effettuata una perizia di stima a cura dell’arch. Flavio Pelos che quantifica in Euro 229.563 il valore di mercato dei beni acquisiti per i quali era stato corrisposto nel 2010 un prezzo pari a Euro 334.000.

6.3.1.

Nordest Real Estate Srl

L’impresa Nordest Real Estate Srl è stata costituita in data 5 dicembre 2006 con sede legale a Conegliano (Tv) in Via Giuseppe Verdi n. 73 e si occupa dello “sviluppo di progetti immobiliari senza costruzione”. Il capitale sociale è pari ad Euro 25.500 così suddiviso: 

società Impresa Camerin Srl (della quale si rimanda al successivo paragrafo 6.4.2) con una quota nominale di Euro 5.000, pari al 19,6% del capitale sociale;



sig.ra Elisabetta Vianello, nata a Venezia il 14 novembre 1933, con una quota nominale di Euro 20.500, pari al 80,4% del capitale sociale. Si rileva inoltre che la sig.ra Elisabetta Vianello detiene il 12,5% (pari a 12.500 Euro) della società Cogemar Srl (sita in Treviso e operante nella compravendita di beni immobili) il cui capitale sociale pari a 100 mila Euro è detenuto da: Pool Invest34 Srl per il 25%, Centrale Srl per il 12,5%, Logan Srl per il 12,5%, il sig. Enzo Zanon per il 12,5%, il sig. Enzo Dal Mas per il 12,5% e il sig. Franco Tomasella per il 12,5%.

Il sig. Roberto Camerin (del quale si rimanda al successivo paragrafo 6.4.2) ha rivestito tra le altre la carica di amministratore unico di Nordest Real Estate Srl dal 13 dicembre 2006 al 19 febbraio 2014, data nella quale è subentrato alla carica di amministratore unico il sig. Rocco Gian Luigi.

34

Società di Conegliano (Tv) controllata dai sig.ri Brugnera Maria Luigia e On. Cancian Luca (ref. http://www.prefettura.it/FILES/AllegatiPag/1224/SupplementoBollettino2014.pdf; http://www.antoniocancian.eu/docs/antonio_cancian/Antonio_Cancian_CV_ITA.pdf)

51

Si rileva che il sig. Rocco Gian Luigi, avvocato nato a Pordenone il 5 ottobre 1972, precedentemente avvocato presso lo Studio legale Barel Malvestio & Associati di Treviso (dal 2003 a dicembre 2005) è attualmente anche: 

amministratore unico dal 17 settembre 2009 di PRV Srl, società appartenente al gruppo facente capo a Numeria S.G.R.;



amministratore unico dal 23 settembre 2009 di Setef Srl, società appartenente al gruppo facente capo a Numeria S.G.R.;



amministratore unico dal 17 dicembre 2014 di Cogetrev Srl, società appartenente al gruppo facente capo a Numeria S.G.R..



amministratore delegato e consigliere dal 26 aprile 2010 di Numeria S.G.R. Societa' di Gestione del Risparmio. Numeria S.G.R. “(…) fornisce - tramite la promozione e istituzione di fondi comuni di investimento immobiliari di tipo chiuso e riservato ad investitori qualificati un servizio professionale di gestione collettiva orientato alla valorizzazione, riqualificazione e sviluppo dei patrimoni immobiliari amministrati (…)”35. Inoltre si riporta da stampa locale che “(…) La società è coinvolta in alcune delle più importanti operazioni immobiliari in Veneto e anche nel resto della penisola. Dal Manfredini di Modena alla Torre Merville di Jesolo (NdR:36).

Nel campo dei centri commerciali ha realizzato il «Laguna shopping» sempre nella località balneare veneziana ed è in procinto di realizzarne un altro nell’area ex Saron sulla Pontebbana a San Fior.

Presidente della società è Vincenzo Pellegrini, vice è Salvatore Sarao. La maggior parte delle azioni (il 38,57%) è però nelle mani di Bruno Barel. Un altro 35,76% delle azioni è di proprietà della Finpartes Limited, società con sede in Vjal Portomaso a St Julian’s, nell’isola di Malta, riconducibile a Massimo Malvestio. Infine un altro 15,52% è di Vincenzo Pellegrini.

I tre avvocati insieme hanno fondato lo studio legale Barel Malvestio & Associati, con sede a Treviso, uno dei più noti del Veneto, composto da oltre 70 persone e che si occupa soprattutto di diritto amministrativo, commerciale e bancario. L’avvocato Bruno Barel è una figura nota in città. È docente di diritto dell’Unione europea e diritto internazionale privato al Bo. Ma è soprattutto il consulente legale dell’azienda ospedaliera nella difficile operazione del nuovo ospedale, localizzato proprio a Padova Est. Praticamente di fronte all’area del nuovo centro commerciale.

35

http://www.numeriasgr.it/index.php

36

Al merito si rileva il rinvenimento presso l’istituto di una comunicazione del 21 gennaio 2014 a firma sig.

Claudio Ciciliot (in qualità di Direttore dell’Istituto e di Amministratore Delegato di Cesana Servizi) rivolta dall’Istituto alla Società Jesolo Patrimonio Srl avente ad oggetto “Asta pubblica per l’alienazione di un’area vincolata alla realizzazione di un centro servizi per persone anziane non autosufficienti – dichiarazione di interesse”.

52

Nel 2014 inoltre la Numeria sgr ha avviato una trattativa per una integrazione con Sator sgr (società di Matteo Arpe, ex ad della Capitalia di Geronzi). Advisor dell’operazione è stata Palladio Finanziaria, società che fino allo scorso 3 dicembre aveva il 50% delle azioni di “Finanza e Progetti”, la promotrice del project financing per il nuovo ospedale di Padova (...)”37.

6.4.

6.4.1.

Lavori realizzati dall’Impresa Camerin Sintesi dell’operazione

In data 31 maggio 201138 il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto deliberava di approvare la relazione tecnica ed illustrativa e il piano economico-finanziario di massima in relazione agli interventi riguardanti la “Ristrutturazione ala nord piano terra di Casa del Sole e costruzione di un edificio nell’area esterna per la collocazione dei nuovi uffici amministrativi” oltre a incaricare il SegretarioDirettore sig. Claudio Ciciliot affinché procede al conferimento dell’incarico per la redazione del progetto preliminare avanzato idoneo a costituire base per l’appalto del progetto esecutivo dei lavori oltre che fornire un congruo numero di curricula di tecnici abilitati ai sensi del D.lgs. 163/2006 e successive variazioni.

In data 11 agosto 201139 il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto deliberava di approvare il progetto preliminare “Ristrutturazione ala nord piano terra di Casa del Sole e costruzione di un edificio nell’area esterna per la collocazione dei nuovi uffici amministrativi” ed i relativi documenti tecnici presentati dall’Arch. Flavio Frassinelli. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione autorizzava il Segretario-Direttore sig. Claudio Ciciliot (in seguito all’ottenimento del parere favorevole della Regione Veneto) a indire con propri atti la gara pubblica con metodo della “procedura aperta” ai sensi della normativa vigente.

37

http://tribunatreviso.gelocal.it/treviso/cronaca/2016/02/22/news/la-societa-di-barel-malvestio-e-pellegrini-

1.13006667?refresh_ce 38

Cfr. Verbale del Cda dell’Istituto Cesana Malanotti del 31 maggio 2011, allegato in formato elettronico alla

presente relazione 39

Cfr. Verbale del Cda dell’Istituto Cesana Malanotti del 11 agosto 2011, allegato in formato elettronico alla

presente relazione

53

In data 22 dicembre 201140 il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto deliberava di ricorrere al metodo della “procedura aperta” per la scelta del contraente cui affidare la progettazione definitiva, esecutiva e la realizzazione dei lavori di ristrutturazione e costruzione della nuova sede amministrativa.

In medesima adunanza, ai fini di costituire una copertura finanziaria utile a fronteggiare le spese per i lavori in oggetto, il Consiglio di Amministrazione deliberava l’inoltro alla Regione Veneto della richiesta di autorizzazzione all’alienazione degli immobili siti in Via Cosmo 71 e Via del Maniero 10 in Vittorio Veneto. Il Consiglio di Amministrazione, quindi, dava atto che il piano finanziario inerente al presente provvedimento avrebbe comportato un esborso complessivo pari a Euro 1.750.000 e che la disponibilità finanziaria sarebbe derivata: –

per Euro 850.000 dall’alienazione degli immobili siti in Via Cosmo 71 e Via del Maniero 10 in Vittorio Veneto (valore attribuito da perizia emessa in data 16 maggio 2011dal Geometra Vincenzo De Martin),

–

per Euro 475.000 da “avanzo di amministrazione”,

–

per Euro 405.000 da finanziamento bancario.

In data 6 giugno 2012 veniva effettuata l’apertura delle offerte economiche relative la gara d’appalto per la progettazione definitiva e “(…) con Decreto del Segretario-Direttore n.30 del 13 giugno 2012 l’appalto per la progettazione definitiva ad esecutiva e la realizzazione dei lavori di ristrutturazione ala nord (…) è stato affidato provvisoriamente all’A.T.I. costituita dalla ditta Adria Legno Services Srl di Morciano (RN) e dall’Impresa Camerin Srl di Vittorio Veneto (TV) (…)”41.

L’appalto veniva aggiudicato mediante procedura aperta (verbale n° 1719) all’A.T.I. che ha presentato l’offerta per: 

la realizzazione dei lavori di Euro 1.418.125 (sull’importo a base d’asta di Euro 1.425.000, ribasso dello 0,5%) e



l’acquisto degli immobili siti in Via Cosmo 71 e Via del Maniero 10 in Vittorio Veneto per Euro 870.500 (sull’importo a base d’asta di Euro 870.000),

In data 17 luglio 2012 veniva tenuta la Conferenza dei Servizi nel corso della quale veniva formalizzata la richiesta rivolta alle ditte aggiudicatrici dei lavori di presentare una proposta di variante progettuale, in accoglimento della richiesta avanzata dal Comune di Vittorio Veneto, mirata ad arretrare il fabbricato nella misura sufficiente a garantire il rispetto delle distanze dai confini (5

40

Cfr. Verbale del Cda dell’Istituto Cesana Malanotti del 22 dicembre 2011, allegato in formato elettronico alla

presente relazione 41

Delibera dell’Istituto n.21 dell’1 agosto 2012 prot 2396 del 16 agosto 2012

54

mt. dal confine e oltre 10 mt. dalla strada) pur mantenendo le medesime dimensioni del fabbricato e prevedendo pertanto anche la realizzazione di una nuova rampa di accesso al seminterrato.

In data 1 agosto 201242 il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto deliberava l’approvazione della variante progettuale presentata dall’A.T.I. affidatario dei lavori ai fini dell’adeguamento del fabbricato da costruire alle disposizioni del Comune di Vittorio Veneto. Veniva inoltre dato atto che la variante sarebbe stata riesaminata sotto il profilo economico e approvata contestualmente al progetto esecutivo già richiesto all’A.T.I. aggiudicatario della gara.

In data 23 agosto 201243 la ditta Adria Legno Service Srl comunicava di rinunciare alla posizione di capogruppo nell’A.T.I. costituita con l’Impresa Camerin Srl che, conseguentemente, richiedeva di divenire capofila ed unica esecutrice dell’appalto. In data 29 agosto 201244 il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto deliberava di affidare in via definitiva l’appalto all’A.T.I. Impresa Camerin.

In data 6 novembre 201245 il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto deliberava di approvare il progetto definitivo di variante, presentato dall’Ach. Flavio Frassinelli, per un importo di Euro 997.573 (oltre a IVA) comprensivo degli oneri di progettazione e degli oneri di sicurezza. In data 18 luglio 201346 il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto approvava il progetto esecutivo dei lavori il cui valore veniva quindi rideterminato nell’importo di complessivi Euro 2.728.835 (oltre a IVA) comprensivo degli oneri di progettazione e degli oneri di sicurezza.

In data 1 ottobre 2013 la società unipersonale denominata Impresa Camerin Restauri Srl, nata dalla scissione dell’Impresa Camerin Srl, in base all’art. 116 del D.lgs. n. 163/2006 richiedeva di subentrare all’Impresa Camerin Srl nella sottoscrizione del contratto d’appalto.

42

Cfr. Verbale del Cda dell’Istituto Cesana Malanotti del 1 agosto 2012, allegato in formato elettronico alla

presente relazione 43

Cfr. Contratto d’appalto per esecuzione lavori e contestuale promessa di vendita di immobili, del 29 gennaio

2014, allegato in formato elettronico alla presente relazione 44

Cfr. Verbale del Cda dell’Istituto Cesana Malanotti del 29 agosto 2012, allegato in formato elettronico alla

presente relazione 45

Cfr. Verbale del Cda dell’Istituto Cesana Malanotti del 6 novembre 2012, allegato in formato elettronico alla

presente relazione 46

Cfr. Contratto d’appalto per esecuzione lavori e contestuale promessa di vendita di immobili, del 29 gennaio

2014, allegato in formato elettronico alla presente relazione

55

In data 16 ottobre 2013 si rileva presso la Conservatoria del Tribunale di Treviso una “esecuzione forzata in forma specifica”47 con numero registrazione 30270/20715 promossa dal Comune di Vittorio Veneto contro l’Impresa Camerin Srl. In data 29 gennaio 2014 veniva sottoscritto il “Contratto d’appalto per esecuzione lavori e contestuale promessa di vendita di immobili” tra l’Istituto e l’Impresa Camerin Restauri Srl nel quale venivano disciplinate le condizioni dell’accordo e l’ammontare finale pari a Euro 2.728.835 da corrispondersi per: 

Euro 870.500 tramite il trasferimento in favore dell’Impresa Camerin Restauri Srl degli immobili siti in Via Cosmo 71 e via del Maniero 10 in Vittorio Veneto (Tv);



Euro 1.858.335 per stati avanzamento lavori.

L’Istituto, a garanzia dell’esecuzione dei lavori contrattualizzati in 2,7 milioni di Euro, ha ottenuto dall’Impresa Camerin la polizza fideiussoria n. CT14010070 in data 14 gennaio 2014 rilasciata dal Consorzio Fidi Del Tirreno Consorzio Di Garanzia Reciproca (Abbreviata Co.fi.ti.) per l’importo di Euro 279.743,49 pari al 10% dell’importo del “Contratto d’appalto per esecuzione lavori e contestuale promessa di vendita di immobili”. Si rileva che Co.fi.ti. è stata dichiarata fallita con comunicazione di sentenza dichiarativa di fallimento emessa il 26 novembre 2015 (Depositata in data 02 dicembre 2015).

L’Istituto metteva nelle condizioni di iniziare i lavori il giorno 17 febbraio 2014 e veniva fissata quindi la scadenza del tempo utile contrattuale, previsto in 380 giorni, per il giorno 2 marzo 2015.

In data 21 marzo 2014 l’Impresa Camerin Restauri Srl emetteva la fattura n.3 per l’importo di Euro 131.340 a fronte di un primo stato avanzamento lavori, liquidato a mezzo bonifico bancario in pari data per Euro 69.797 iva 10% inclusa, l’ammontare residuo di Euro 74.677 veniva trattenuto per effetto di un atto di pignoramento presso terzi emesso dal Tribunale di Treviso in data 11 marzo 2014.

In data 29 settembre 201448 il Direttore dei Lavori, Arch. Frassinelli Flavio trasmetteva all’Istituto (nella persona del Responsabile del Procedimento, Sig. Paludetti Roberto) una relazione particolareggiata sul grave inadempimento dell’impresa e sul grave ritardo nei tempi di avanzamento dell’opera evidenziando la responsabilità dell’impresa appaltatrice al riguardo. Nella relazione veniva 47

In diritto con l'espressione esecuzione forzata in forma specifica si indica un particolare tipo di esecuzione

forzata, allorquando il titolare del diritto che l'esecuzione stessa deve garantire abbia la necessità di ottenere una prestazione specifica che non possa essere sostituita con un adempimento alternativo.

48

Cfr. Nota al Cda del 16 ottobre 2014, allegato in formato elettronico alla presente relazione

56

segnalato che la Direzione lavori aveva impartito all’impresa gli ordini di servizio n. 2 del 14 giugno 2014 e n. 4 del 14 agosto 2014 affinché si riallineasse al cronoprogramma di contratto dalla stessa depositato e correggesse le opere in difformità rispetto al progetto esecutivo fornito dalla stessa ditta. L’impresa non provvedeva ad adempiere agli ordini di servizio (come anche risultante dal verbale di contestazione del 3 settembre 2014). Dalla relazione si evince inoltre che a partire dal giorno 29 maggio 2014, l’Impresa Camerin sospendeva completamente i lavori.

In data 22 ottobre 201449, a seguito della delibera del Consiglio di Amministrazione del 20 ottobre 2014, l’Istituto comunicava all’Impresa Camerin Restauri Srl la risoluzione del contratto d’appalto stipulato con la stessa “(…) ai sensi dell’art. 136 del D.lgs. 163/2006 per grave inadempimento alle obbligazioni di contratto (…)”. A seguito della comunicazione l’area di cantiere è stata restituita all’Istituto in data 2 dicembre 2014 e lo sgombero del cantiere è avvenuto in data 12 febbraio 2015.

In data 27 febbraio 2015 il Consiglio di Amministrazione dell’istituto deliberava tra le altre cose di: 

proseguire con la richiesta di maggiori oneri e rifusione danni da porre a carico dell’Impresa Camerin Restauri,



di procedere con il riappalto dei lavori e con la preventiva revisione del progetto da porre a base di nuova gara.

In data 19 aprile 2016 veniva decretata l’inammissibilità del ricorso straordinario presentato in data 26 febbraio 2015 dall’Impresa Camerin Restauri con il quale quest’ultima richiedeva l’annullamento della delibera del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto del 20 ottobre 2014 (nel quale era chiesta la risoluzione del contratto d’appalto stipulato con la stessa). Tale ricorso era stato dichiarato inammissibile anche dal Consiglio di Stato nell’adunanza del 4 novembre 2015.

Sulla base delle analisi svolte si rileva che: 

l’ammontare dell’importo aggiudicato risulta aumentato da 1.418 mila Euro a 2.729 mila Euro a fronte di varianti approvate nel corso degli esercizi 2012 e 2013;



l’impresa Camerin Restauri Srl risulta costituita in data 16 settembre 2013 (nata dalla scissione dell’Impresa Camerin Srl) e in data 1 ottobre 2013 richiedeva di subentrare all’Impresa Camerin Srl nella sottoscrizione del contratto d’appalto.



L’impresa Camerin Restauri Srl è interamente di proprietà del sig. Roberto Camerin che detiene/ha detenuto partecipazioni anche in Impresa Camerin Srl (per il 90% del capitale sociale) ed è stato, tra le altre cariche, anche amministratore unico dal 13 dicembre 2006 al

49

Cfr. Comunicazione del 22 ottobre 2014, allegato in formato elettronico alla presente relazione

57

19 febbraio 2014 di Nordest Real Estate Srl (si veda anche Paragrafo “compravendita negozio”). 

L’Istituto, a garanzia dell’esecuzione dei lavori contrattualizzati in 2,7 milioni di Euro, ha ottenuto dall’Impresa Camerin la polizza fideiussoria n. CT14010070 in data 14 gennaio 2014 rilasciata da CO.FI.TI. per l’importo di Euro 279.743,49 pari al 10% dell’importo del “Contratto d’appalto per esecuzione lavori e contestuale promessa di vendita di immobili”. Si rileva che Co.fi.ti. è stata dichiarata fallita con comunicazione di sentenza dichiarativa di fallimento emessa il 26 novembre 2015.

6.4.2.

Impresa Camerin Srl e Impresa Camerin Restauri Srl

L’Impresa Camerin Srl è stata costituita in data 26 febbraio 1988 con sede in Via Giuseppe Garibaldi 62 in Vittorio Veneto (Tv). Il capitale sociale era pari a Euro 25.000 ed era detenuto da: 

Roberto Camerin per la quota nominale di Euro 22.500, pari al 90% del valore del capitale sociale;



Carla Rigoni per la quota nominale di Euro 2.500, pari al 10% del valore del capitale sociale;

L’Impresa Camerin Srl deteneva il: 

99% del capitale sociale di Due.Ci. Srl, società attiva nel “Recupero e preparazione per il riciclaggio dei rifiuti solidi urbani, industriali e biomasse”;



50% del capitale sociale di Immobiliare San Marco Srl, società attiva nello “Sviluppo di progetti immobiliari senza costruzione”;



19,61% del capitale sociale di Nordest Real Estate Srl (di cui al precedente paragrafo 6.3.1).

Si rileva che i ricavi della società ammontavano a: 

1.261 mila Euro nel corso dell’esercizio 2012,



0 nel corso dell’esercizio 2013



14 mila Euro nel corso dell’esercizio 2015.

La società risulta fallita in data 17 novembre 2015.

Il sig. Roberto Camerin, nato il 18 agosto 1962 a Vittorio Veneto (Tv), detiene il 90% dell’Impresa Camerin Srl e il 100% dell’Impresa Camerin Restauri Srl. Inoltre riveste/ha rivestito cariche nelle seguenti società: 58



Due.Ci. Srl, amministratore unico dal 12 maggio 2005;



Immobiliare San Marco Srl, amministratore unico dal 29 agosto 2006;



Impresa Camerin Restauri Srl, amministratore unico dal 18 settembre 2013 e socio unico dal 18 settembre 2013;



Impresa Camerin Srl, amministratore unico dal 08 settembre 2003 e socio unico dal 08 settembre 2003;



B.M.R. Costruzioni Di Camerin Benito & C. S.A.S., socio accomandante dal 23 febbraio 2004 fino al 25 maggio 2016;



Nordest Real Estate Srl, amministratore unico dal 13dicembre 2006 fino al 19febbraio 2014;



Sendbysend Srl, Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 17 luglio 2014 fino al 12 settembre 2016 e consigliere dal 17 luglio 2014 fino al 12settembre 2016;



Eicer Srl Italia in liquidazione, amministratore unico dal 12 giugno 2012 fino al 23 aprile 2013.

L’impresa Camerin Restauri Srl è stata costituita in data 16 settembre 2013 (iscritta nella sezione ordinaria del Registro delle imprese di Padova dal 18 settembre 2013) con un capitale sociale deliberato, sottoscritto e versato pari a Euro 25.000 dal socio unico sig. Roberto Camerin. L’impresa nasce da un’operazione di scissione dell’originaria Impresa Camerin Srl (conferimento ramo d’azienda), società dichiarata fallita il 17 novembre 2015 dal Tribunale di Treviso.

Si rileva che i ricavi della società ammontavano a: 1.094 mila Euro nel corso dell’esercizio 2013 e 606 mila Euro nel corso dell’esercizio 2014.

Da quanto risulta dal dettaglio dei Pregiudizievoli di Conservatoria di Treviso emerge come l’Impresa Camerin Restauri Srl abbia ricevuto un decreto ingiuntivo in data 3 febbraio 2014 per un importo totale di Euro 70.000 promosso dal sig. Roberto Saccol, studio di commercialisti a Conegliano (TV).

Si richiama che: 

in data 1 ottobre 2013, l’Impresa Camerin Restauri Srl ha chiesto di subentrare all’Impresa Camerin Srl nella sottoscrizione del contratto d’appalto. Dalla documentazione analizzata non risulta che l’Istituto abbia effettuato ulteriori approfondimenti sulla costituenda al fine della comprensione della consistenza patrimoniale.



in data 29 gennaio 2014 veniva sottoscritto il “Contratto d’appalto per esecuzione lavori e contestuale promessa di vendita di immobili” tra l’’Istituto e l’Impresa Camerin Restauri.

59

6.5.

Gara carrelli

Come indicato nella delibera n. 13 del 31 marzo 2011, il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto, premettendo che da tempo l’Istituto è intenzionato ad avviare all’interno dei Nuclei assistenziali un progetto terapia in grado di gestire in modo più efficiente il processo di distribuzione delle terapie agli ospiti, delibera di ricorrere al metodo della procedura negoziata ai sensi dell’art. 125 del D. Lgs. 12.04.2006 n. 163 per la scelta del contraente cui affidare il servizio di noleggio di carrelli terapia dotati di PC e sistema software per il periodo di 36 o 48 mesi. Il Consiglio di Amministrazione da quindi atto che la spesa attinente il noleggio dei carrelli terapia “(…) ammonta presumibilmente a complessivi Euro 207.360 (IVA compresa) (…)”.

In data 6 luglio 2011, il Segretario-Direttore dell’Istituto sig. Claudio Ciciliot, con Decreto nr,36, indiceva una procedura negoziata utile alla scelta del contraente cui affidare il servizio di noleggio di carrelli terapia per i Nuclei di assistenza delle Strutture dell’Istituto per il periodo di 48 mesi; decretava inoltre di dare atto che la spesa era complessivamente prevista in Euro 210.000 (IVA inclusa).

In data 11 agosto 2011, il Segretario-Direttore dell’Istituto sig. Claudio Ciciliot, con Decreto 44, nominava, quali componenti della Commissione Tecnica incaricata di effettuare le valutazioni tecnicoqualitative nell’ambito della menzionata procedura negoziata per il noleggio di carrelli terapia, il Segretario Direttore Claudio Ciciliot, il Direttore Amministrativo Francesco Follin e l’infermiera professionale Lucia Citron.

In esecuzione al decreto nr.36 del 6 luglio 2011 e con lettera di invito del 7 luglio 2011, sono state invitate a partecipare alla procedura negoziata le seguenti aziende: 

Maxmedical di Massimo Lorenzini,



Karrel Srl,



Idea Grip,



Cla SpA,



Cit Srl,



Mdf San Marco Srl.

Sempre in data 11 agosto 2011 il Segretario Direttore, nel corso della seduta pubblica di apertura delle buste, prende atto che entro i limiti stabiliti è pervenuto solamente il plico chiuso, sigillato e controfirmato da parte della ditta Maxmedical di Massimo Lorenzini e ammette la stessa ditta al prosieguo della gara.

60

In data 13 gennaio 2012, il Segretario-Direttore dell’Istituto, con Decreto nr.2: a. richiama il proprio decreto n. 36 del 6 luglio 2011 con il quale è stata indetta una procedura negoziata per la scelta del contraente cui affidare il servizio di noleggio dei carrelli terapia; b. ricorda che in previsione di assegnare il servizio, erano state invitate a produrre offerta corredata di campionatura le ditte: Maxmedical di Massimo Lorenzini, Karrel Srl, Idea Grip, Cla SpA, Cit Srl e Mdf San Marco Srl; c.

prende atto che nelle forme i nei tempi stabiliti è pervenuta unicamente l’offerta della ditta Maxmedical di Massimo Lorenzini50;

d. prende atto che, a procedura di gara avviata è stata intrapresa con la Cooperativa Insieme Si Può di Treviso una trattativa conclusasi con l’impegno assunto dalla medesima di acquistare direttamente n. 3 carrelli terapia, alle condizioni economiche di aggiudicazione della gara indetta dall’Istituto. e. ricorda che conseguentemente a tale accordo la spesa a carico dell’Istituto per il servizio di noleggio di carrelli terapia per 48 mesi viene ridefinita in complessivi Euro 114.568 compresi delle spese per polizza assicurativa e apertura pratica; f.

decreta di affidare alla ditta Maxmedical alle condizioni di cui all’offerta presentata 51, il servizio di noleggio di carrelli terapia per i Nuclei assistenziali per il periodo di 48 mesi.

L’offerta economica presentata all’Istituto si sostanziava nei seguenti punti: 1. Carrello da 30 posti (30 cassettini per il carrello Karrel e 32 per il carrello Artromik) automatizzati, più altri cassettoni, a seconda del modello, proposto per lo stoccaggio di materiale vario, scorte e accessori come da schede tecniche: canone mensile Euro 377,21 52 (canone complessivo per 7 carrelli per 48 mesi pari a Euro 126.743).

2. Carrello da 20 posti (24 cassettini per il carrello Karrel e 20 per il carrello Artromik) automatizzati, più altri cassettoni, a seconda del modello, proposto per lo stoccaggio di

50

Le ditte Cla SpA, Karismedica Srl, Cit Srl, Mdf San Marco Srl comunicano che per motivi diversi non intendono

partecipare alla procedura negoziata, Cfr. Verbale pubblica apertura delle buste pervenute 11 agosto 2011, allegato in formato elettronico alla presente relazione 51

Offerta Maxmedical, allegato in formato elettronico alla presente relazione

52

Tutti i prezzi sono esclusa IVA.

61

materiale vario, scorte e accessori come da schede tecniche: canone mensile Euro 251,47 53 (canone complessivo per 7 carrelli per 48 mesi pari a Euro 36.212).

L’offerta complessiva è pari a Euro 162.954, a tale importo devono essere aggiunti Euro 8.400 per assicurazione Kasco (Euro 2.100 per ogni anno) e Euro 75 per le spese di apertura della pratica, per un totale finale pari a Euro 171.429.

In calce all’offerta si nota una dichiarazione della stessa Maxmedical nella quale si specifica che decorsi i 48 mesi il cliente ha facoltà di riscattare le attrezzature oggetto di gara, compresi tutti gli accessori forniti, versando Euro 3.394,8854.

In data 05 aprile 2012, Maxmedical invia una comunicazione all’Istituto Cesana Malanotti nella quale include una proposta migliorativa di vendita diretta dei carrelli terapia oggetto della precedente procedura negoziata in quanto “(…) viste le difficoltà presentatasi ad oggi di accedere ad un servizio di noleggio che possa mantenere le condizioni di gara, ciò dovuto al particolare momento socio economico, si propone un acquisto diretto (…)”. L’offerta prevede un costo pari ad Euro 18.106 cad. per i carrelli terapia da 30 posti mentre un costo pari ad Euro 12.071 per i carrelli terapia da 20 posti.

In data 08 agosto 2012, il Segretario-Direttore dell’Istituto con Decreto nr. 51 dava atto che nel corso dell’esercizio 2012 sono stati acquistati complessivamente nr. 3 carrelli terapia e che la spesa conseguente il provvedimento è complessivamente prevista in Euro 54.118 (IVA compresa).

In data 2 febbraio 2013 viene sottoscritto il contratto di manutenzione tra Maxmedical e l’Isituto Cesana Malanotti; il costo annuale per manutenzione e assistenza dei carrelli terapia è pari a Euro 1.500.

In data 18 febbraio 2013, il Segretario-Direttore dell’Istituto con Decreto nr. 9 decretava di disporre l’acquisto diretto, alle condizioni di cui alla citata proposta migliorativa formulata dalla ditta Maxmedical dei restanti nr. 4 carrelli terapia da destinare ai Nuclei assistenziali dell’Istituto e di dare atto che la spesa complessivamente prevista è pari ad Euro 67.652.

L’Istituto aveva quindi indetto una procedura negoziata per il noleggio di carrelli terapia procedendo, invece, all’acquisto diretto degli stessi. Inoltre, a fronte della comunicazione ricevuta in data 5 aprile 2012 da Maxmedical riguardo l’offerta di vendita diretta e non più di noleggio, si rileva che l’Istituto

53

Tutti i prezzi sono esclusa IVA.

54

Offerta Maxmedical, allegato in formato elettronico alla presente relazione

62

non ha richiesto (ai fini di un confronto dei prezzi e dei relativi benefici che un prodotto di questo tipo poteva apportare all’istituto) altre offerte ad altre aziende svolgenti la medesima attività.

6.5.1.

Maxmedical di Massimo Lorenzini e l’offerta presentata

L’impresa Maxmedical di Massimo Lorenzini Impresa Individuale è stata costituita in data 8 agosto 1995 con sede legale a Castelnovo del Friuli (Tv) in Via Oltrerugo n. 106, svolge l’attività di “Agente e rappresentante di prodotti sanitari ed apparecchi medicali, chirurgici e ortopedici; apparecchi per centri di estetica” e risulta controllata dal sig. Massimo Lorenzini.

La società impiega ad oggi nr.1 dipendenti con un fatturato stimato inferiore ai 100 mila Euro e controlla tramite il sig. Massimo Lorenzini l’84,29% della società Maxmedical Group Srl. Maxmedical Group Srl è una società costituita in data 9 marzo 2012 ed è attiva nella commercializzazione di prodotti che permettono una migliore gestione della “logistica del farmaco” in ambito ospedaliero, nelle residenze per anziani/case di riposo, nei centri riabilitativi e in tutti gli ambiti dove avviene la somministrazione di farmaci ai pazienti55.

La società risulta avere nel 2016 una persona dipendente e un fatturato di circa 68 mila Euro nel corso dell’esercizio 2013, 148 mila Euro nel corso dell’esercizio 2014 e 222 mila Euro nel corso dell’esercizio 2015.

Il capitale sociale è pari a Euro 70.000 e risulta esser detenuto da: 

Massimo Lorenzini con una quota nominale di Euro 59.000, pari al 84,29% del capitale sociale;



dalla società denominata Bim Di Zorzi Oscar & Santini Alessandro Silvia Tonon per una quota nominale di Euro 9.000, pari al 12,86% del capitale sociale;



Valerio Bignardi con una quota nominale di Euro 2.000, pari al 2,86% del capitale sociale.

I principali esponenti aziendali sono:

55



Massimo Lorenzini, Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 9 marzo 2012,



Valerio Bignardi, Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 9 marzo 2012,



Mauro Franceschet, Consigliere dal 9 marzo 2012.

http://www.maxmedicalgroup.com/corporate-about.html

63

6.6.

Consulenze Studio Vega Srl

Come evidenziato in precedenza, in data 5 novembre 2012 il sig. Maurizio Venturino rassegnava le dimissioni dalla carica di Direttore Esecutivo di Cesana Servizi proseguendo l’attività fino al 31 dicembre 2012.

In data 19 dicembre 2012, il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto, presieduto dalla. Sig.ra Tiziana Botteon, deliberava di indire una procedura ristretta di aggiudicazione per la “(…) scelta di un partner specifico ed esperto nello sviluppo dei servizi della revisione, dell’organizzazione, della formazione ad ogni livello, del marketing territoriale e del fund rising (…) cui affidare tale servizio di consulenza globale durante gli anni 2013-2015 (…)”. in data 11 gennaio 2013 lo Studio Vega Srl formulava una proposta di servizi per complessivi Euro 199.540. In tale proposta di servizi, a pag. 5 del paragrafo denominato “Competenze e professionalità impiegate per la consulenza globale con riferimento agli ambiti di azione”, viene indicato il sig.

Venturino Maurizio “(…) già consulente dell’Istituto per Cesana Servizi, è consulente a contratto di Studio Vega già da alcuni mesi. Opererà nello specifico come Project Leader in stretto contatto con l’amministratore dello Studio Vega Srl e con gli altri professioni sti coinvolti nonché con la Presidenza e Direzione dell’Istituto (…)”.

In data 13 febbraio 2013 il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto, ricordato che “(…) successivamente alla pubblicazione on.line della gara per la scelta del partner sono state invitate a presentare la propsia candidatura le seguenti 5 ditte (…)

1) Kibernetes Srl di Silea (Tv), 2) Kairos Spa di Dolo (Ve), 3) Studio Forma Srl di Treviso, 4) Studio Vega di San Vendemmiano (Tv), 5) Softwareuno Ins. Di Borgoricco (Pd) (…)”.

Nel verbale a firma del sig. Claudio Ciciliot (Segretario-Direttore dell’Istituto) si dà evidenza che alla gara hanno partecipato le società Kairos Spa di Dolo (Ve) e Studio Vega Srl di San Vendemmiano (Tv).

A seguito di attribuzione di votazione tecnica ed economica da parte dell’Istituto, con voti unanimi e “palesemente espressi”, veniva deliberato di affidare il servizio allo Studio Vega Srl di San Vendemmiano (Tv).

A partire dal mese di marzo 2013, Studio Vega Srl emetteva fatture come riportato nella seguente tabella.

64

Tabella 6 – Fatture emesse da Studio Vega Srl nel corso del 2013-2014

Fattura 42 53 66 85 90 107 119 134 144 54 67 86 91 97 41 54 67 86 91 97 108 120 135 145 11 26 11 26 27 12 83 Totale

Data 31/03/2013 30/04/2013 31/05/2013 09/07/2013 31/07/2013 30/09/2013 30/10/2013 29/11/2013 23/12/2013 30/04/2013 31/05/2013 09/07/2013 31/07/2013 30/08/2013 31/03/2013 30/04/2013 31/05/2013 09/07/2013 31/07/2013 30/08/2013 30/09/2013 30/10/2013 29/11/2013 23/12/2013 31/01/2014 28/02/2014 31/01/2014 28/02/2014 28/02/2014 31/01/2014 24/06/2014

Importo (comprensivo di IVA) 1.331 366 100 599 299 3.026 3.051 3.051 3.076 1.899 1.923 1.908 1.966 2.662 4.272 3.500 3.700 3.300 3.500 3.172 4.575 4.575 4.575 4.575 436 302 2.640 2.774 5.581 4.575 2.500 83.808

Tipologia servizio Home Care Premium Home Care Premium Home Care Premium Home Care Premium Home Care Premium Home Care Premium Home Care Premium Home Care Premium Home Care Premium Consulenza Consulenza Consulenza Consulenza Consulenza Consulenza Consulenza Consulenza Consulenza Consulenza Consulenza Consulenza Consulenza Consulenza Consulenza consulenza Home Care Prem. consulenza Home Care Prem.

Consulenza Consulenza Consulenza Formaz. ICM Formaz. ICM

A fronte delle fatture ricevute, l’Istituto provvedeva a richiedere dettaglio dei lavori effettuati. Lo Studio Vega Srl provvedeva quindi a inviare prospetti excel indicanti le ore e la tipologia di attività per la quale i consulenti hanno lavorato. Da tali prospetti si evince che la maggior parte delle ore erano effettuate dal consulente sig. Maurizio Venturino alla tariffa di 55 Euro/ora.

In data 17 luglio 2014 lo Studio Vega Srl comunica la propria volontà circa la cessazione di tutte le attività di “(…) consulenza e formazione nei confronti dell’Istituto (…)” esplicitando l’esclusione di richieste di esecuzione di contratto (terminando quindi in data 17 luglio 2014).

Come anche indicato nel Verbale di Deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 25 settembre 201456, a supporto delle fatture emesse da Vega Srl non sono stati pervenuti giustificativi e dettagli 56

Presenti sig.ra Tiziana Botteon, Presidente, sig. Ilario Casagrande, sig. Emanuele Bet, sig. Fabio Della Coletta,

sig. Franco Dal Vecchio

65

utili a identificare con esattezza le attività effettuate. In particolare veniva evidenziato che “(…) risultano inoltre da chiarire alcuni aspetti contabili relativi a delle fatture erroneamente compilate relativavmente al giustificativo di spesa e non sul totale da liquidare (su espressa indicazione delllo Studio Vega) di fine anno 2013 e inizio 2014, che richiedono ulteriori approfondimenti (…)”.

Nel medesimo verbale veniva quindi deliberato di prendere atto della rinuncia da parte dello Studio Vega Srl al servizio di “consulenza globale” e che non si sarebbe proceduto ad alcuna pretesa risasrcitoria da parte dell’Istituto.

6.7.

Fatturazione di Cesana Servizi a ICM in regime di esenzione IVA

Come già premesso, Cesana Servizi è una società mista pubblico-privata a responsabilità limitata partecipata al 80% dall’Istituto e per il restante 20% dall’associazione temporanea di impresa composta dalla Cooperativa Insieme si Può e dalla società Ristorazione Ottavian SpA. Tale società nasce da gara europea (come meglio descritto nei paragrafi precedenti) e i principali servizi affidati con gara alla Società consistono nel “servizio integrativo assistenziale”, ovvero nell’erogazione a favore dell’Istituto dei seguenti servizi: 

Servizi di lavanderia, ristorazione e sostituzione del personale;



Servizi di pulizia, sanificazione, disinfezione;



Servizi Infermieristici diurni, notturni e festivi;



Gestione di due nuclei per anziani non autosufficienti.

E’ opportuno segnalare che nel corso degli anni tali tipologie di servizi sono aumentate sia nella quantità che nella qualità a fronte di un aumento delle necessità dell’Istituto stesso.

La tabella che segue riporta l’ammontare fatturato da Cesana Servizi all’Istituto con evidenza della tipologia dei servizi resi.

66

Tabella 7 – Ammontare del fatturato in esenzione IVA di Cesana Servizi Ammontari in migliaia di Euro Ammontare delle prestazioni rese 2007 Assistenza Animazione Parrucchiere Fisioterapia Amministrazione Sost. Add. Ass Stanza Infermieri Coordinatore Dis. Nucleo Calpene Ristorazione Assistenza domiciliare Assistenza dom comunità alloggio Lavanderia Pulizie Servizio Portineria Psicologo Conguagli/note di credito Altre differenze

1.038 21 20 37 368 444 98 379 33 -

2008 1.048 7 6 10 116 357 471 221 124 382 10 -

2009

Esercizi 2010 2011

1.107 29 170 290 559 200 162 444 2 -

1.148 240 266 639 224 172 485 1 -

1.158 41 326 287 775 222 2 355 484 -

23

113 -

90

2012 1.208 8 10 61 497 311 35 837 221 27 392 484 1 -

2013 1.210 16 29 12 519 399 37 839 226 46 428 484 4 2

4

14

2014

2015

1.182 16 29 11 575 386 37 843 236 101 390 495 5 -

1.182 17 29 5 730 440 37 844 153 394 493 -

-

-

1

Totale ammontare delle prestazioni rese

2.438

2.752

2.986

3.288

3.740

4.096

4.265

4.307

4.324

Totale "Ricavi delle vendite e prestazioni" Differenza

2.688 250

2.911 159

3.145 159

3.498 210

3.921 181

4.278 182

4.446 181

4.525 218

4.501 177

A tal riguardo, sottolineiamo che la verifica della conformità dei servizi resi ed i relativi importi rispetto a quanto previsto nell’originario bando di gara e nelle successive delibere del Consiglio d’Amministrazione dell’Istituto esula dallo scopo del nostro incarico. Pertanto non è stato effettuato nessun controllo formale e/o sostanziale in relazione a quanto sopra.

Al fine di provvedere al fabbisogno dell’Istituto, Cesana Servizi si approvvigiona per i servizi sopra riportati dai fornitori Cooperativa Insieme si Può e Ristorazione Ottavian SpA e “ribalta” all’Istituto il costo di tali servizi applicando un mark-up variabile a seconda dei servizi offerti.

Si specifica inoltre che: -

Sulla base del campione di fattura fornita, si evince che i fornitori Cooperativa Insieme si Può e Ristorazione Ottavian SpA fatturano a Cesana Servizi applicando prevalentemente una aliquota IVA del 4%;

-

Cesana Servizi fattura all’Istituto in esenzione IVA ai sensi dell’art. 10 c.1 n. 21 del DPR 633/7257 in base a un parere fornito dallo Studio Rossetti-Dall’Agata58 e alla presa d’atto (con

57

Sono esenti “le prestazioni proprie dei brefotrofi, orfanotrofi, asili, case di riposo per anziani e simili, delle

colonie marine, montane e campestri e degli alberghi e ostelli per la gioventù di cui alla legge 21 marzo 1958, n.

326, comprese le somministrazioni di vitto, indumenti e medicinali, le prestazioni curative e le altre prestazioni accessorie”.

58

Parere dello Studio Rossetti-Dall’Agata, allegato in formato elettronico alla presente relazione

67

conseguente approvazione dei contenuti) da parte del Consiglio di Amministrazione di Cesana Servizi in data 17 maggio 2007.

In relazione alla applicabilità dell’esenzione IVA ai sensi dell’art. 10 c.1 n. 21 del DPR 633/72, l’Istituto ha ottenuto i seguenti pareri fiscali: -

in data 10 ottobre 2006 dal “Gruppo Consulenti Aziendali” di Padova (parere sottoscritto dal Dott. Michele Streliotto59) dal quale emerge che Cesana Servizi “(…) non avrebbe potuto fatturare il servizio in regime di esenzione qualora non fosse configurabile una gestione globale della casa di riposo (…)”;

-

in data 19 febbraio 2007 allo Studio Rossetti-Dall’Agata (parere sottoscritto dalla Dott.ssa Saccon e dallo Studio ADM, studio di consulenza dell’Istituto e di Cesana Servizi) che conclude affermando che i servizi resi si configurano come gestione globale sarebbero da considerarsi in esenzione IVA ai sensi dell’art. 10 c.1 n. 21 del DPR 633/72 mentre le singole prestazioni di servizio o le prestazioni non accessorie a un’operazione principale sarebbero da considerarsi soggette a IVA alle rispettive aliquote. Si evidenzia tuttavia che in calce a quest’ultimo parere la società evidenziava la necessità di “(…) presentare un’istanza di interpello alla Direzione Regionale delle Entrate (…)” soprattutto in considerazione dei volumi delle attività stimati. Sulla base della documentazione fornita e analizzata, non risulta alcuna istanza di interpello da parte di Cesana Servizi alla Direzione Regionale delle Entrate.

Nel verbale del Consiglio di Amministrazione di Cesana Servizi del 17 maggio 200760 al secondo punto dell’ordine del giorno “Regime IVA Presa d’atto”, il Consiglio di Amministrazione, prendendo in considerazione il parere redatto dallo Studio Rossetti-Dall’Agata e avallato dallo Studio ADM pur senza aver presentato alcuna istanza di interpello alla Direzione Regionale delle Entrate, prende atto del documento e ne approva i contenuti.

Il Consiglio di Amministrazione di Cesana Servizi, pur avendo un parere positivo circa l’esenzione con riserva di formulare interpello alla Direzione Regionale delle Entrate (interpello per altro mai

59

Parere “Gruppo Consulenti Aziendali” di Padova, sottoscritto dal Dott. Streliotto Michele, allegato in formato

elettronico alla presente relazione 60

Verbale del Cda di Cesana Servizi del 17 maggio 2007, allegato in formato elettronico alla presente

relazione

68

presentato) ha quindi optato per l’applicazione del regime di esenzione alle prestazioni di servizi rese da Cesana all’Istituto.

Per quanto concerne l’applicabilità al caso di specie dell’esenzione ai fini IVA prevista dall’art. 10 c.1 n. 21 del D.P.R. 633/72, riteniamo indispensabile richiamare la prassi amministrativa emersa sul tema in questione.

Come infatti già sottolineato all’interno dei pareri precedentemente redatti, l’Agenzia delle Entrate ha confermato in varie e successive Risoluzioni 61 che la disposizione di cui all'art. 10, c. 1, n. 21 del DPR n. 633/72 ha carattere oggettivo e, in quanto tale, esenta da IVA le prestazioni di servizi ivi elencate, non avendo rilievo la natura giuridica del soggetto che le effettua.

L’Ufficio afferma inoltre nello specifico nella Risoluzione n. 1 dell’8 Gennaio 2002, che in riferimento alle prestazioni socio-assistenziali, infermieristiche e riabilitative erogate a case di cura/riposo, è ammessa l’applicazione dell’esenzione prevista dall’art. 10, c.1. n. 21 purché da una valutazione complessiva dei servizi stessi possa evincersi una sostanziale “gestione globale” della struttura in accordo pertanto con quanto normativamente previsto.

Ai fini di verificare l’applicabilità dell’art. 10, c.1.n. 21, ci è stata fornita la seguente documentazione: -

Contratto di servizio che regola i rapporti i rapporti tra l’Istituto e la Società Cesana Servizi S.r.l.;

-

Regolamento delle prestazioni accessorie;

-

delibere del Cda della Società Cesana Servizi S.r.l.;

-

fattura n. 3/ICM del 31 marzo 2012 emessa da Cesana Servizi S.r.l. verso l’istituto, in esenzione IVA;

-

fattura n. 3351 del 29 marzo 2012 emessa da Insieme Si Può – Società cooperativa Sociale verso Società Cesana Servizi S.r.l., con applicazione dell’IVA al 4%.

Dall’analisi della succitata documentazione e delle informazioni forniteci circa le modalità di svolgimento di tali servizi/attività, emerge che l’insieme dei servizi resi da Cesana Servizi nel loro complesso possono considerarsi erogati al fine di “gestire globalmente” la struttura (come anche specificato dalla prassi amministrativa). I Servizi descritti infatti ricoprono quelle che sono le attività principali e indispensabili per una gestione completa di una casa per anziani non autosufficienti quale quella descritta nella documentazione fornita.

61

Risoluzione n. 164 del 25 Novembre 2005; Risoluzione n. 39 del 16 Marzo 2004; Risoluzione n. 1 dell’8 Gennaio 2002;

69

Pertanto riteniamo condivisibile l’applicazione dell’esenzione IVA ai sensi dell’art. 10, c. 1, n. 21 alle prestazioni di servizio fornite all’Istituto. Tuttavia, essendo in corso accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate, non possiamo escludere diverse prospettazioni nella comprensione delle prassi sopra descritte da parte dell’Agenzia delle Entrate stessa.

Segnaliamo infine che tra i vari servizi forniti sembrerebbero essere ricompresi anche alcuni “Servizi Amministrativi”. Tali servizi non erano inclusi nell’originario Bando di Gara, essendo stati concordati e approvati tramite apposite Delibere del Cda in un momento successivo.

Al riguardo, nonostante i servizi di amministrazione non possano ritenersi inseriti espressamente nell’ambito normativo individuato dall’art. 10, c.1. n. 21, gli stessi possono considerarsi come accessori rispetto ai servizi principali erogati e pertanto soggetti al medesimo al trattamento IVA. In base infatti a quanto indicato dall’art. 12 del D.P.R. 633/72, il principio di accessorietà prevede che i corrispettivi relativi a prestazioni accessorie, per tali intendendosi quelli dovuti in relazione alle operazioni che assumono posizione secondaria e subordinata rispetto all’operazione principale, concorrono a formare la base imponibile di quest’ultima anche se addebitati separatamente.

Il rapporto di accessorietà comporta pertanto la prestazione secondaria rivesta la medesima qualificazione tributaria e di conseguenza il medesimo trattamento ai fini IVA della principale.

Dall’analisi svolta e dai modesti importi imputabili ai servizi amministrativi, si ritiene che gli stessi possano considerarsi accessori ai servizi socio-assistenziali resi e finalizzati al raggiungere l’obiettivo della gestione globale della struttura. Gli stessi pertanto andranno esenti da IVA. Tuttavia, essendo in corso accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate, non sono escluse diverse prospettazioni nella comprensione delle prassi sopra descritte da parte dell’Agenzia delle Entrate stessa.

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Allegati Gli allegati sono acclusi alla presente relazione in formato digitale su supporto Compact Disk (CD) e ordinati in rispettive cartelle secondo la struttura dell’indice della relazione stessa.

71