Mobilità
29 IL MONDO DEI TRASPORTI • Gennaio 2008
IRISBUS / IL PRIMO MAGELYS È STATO ACQUISTATO DA AUTOLINEE FEDERICO
Debutto sulle strade della Calabria L’azienda è nata in pieni Anni Venti con l’obiettivo di crescere e affermarsi nel territorio calabrese di Massimiliano Campanella REGGIO CALABRIA - Linea diretta bisettimanale per Firenze, Bologna e Milano, che prosegue fino a Torino. Servizio bus dalla Calabria alla Capitale. Corse su Messina e posto garantito se si prenota via internet. Modulo di soddisfazione e modulo di reclamo disponibili su richiesta del cliente. Un sito web moderno, elegante e interattivo e una flotta di oltre quaranta automezzi. Di strada ne hanno fatta da quel 1929 le Autolinee Federico. Oggi, ai primi del 2008, per primi acquistano e portano sulle strade il Magelys, il top di gamma che Irisbus Iveco ha portato alla ribalta al “Bus&Bus Business”, autentica “chicca” del produtture al Salone di Verona. IL CORAGGIO DEI PRIMI ANNI Primo cliente ad acquistare il nuovo bus, Autolinee Federico è un’azienda nata in pieno Ventennio con l’obiettivo di crescere e affermarsi nel territorio calabrese. A quei tempi le Autolinee Federico davano già lavoro a quindici dipendenti. Il
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Nel 2003 l’acquisizione di Greco e Scuteri e l’anno dopo si contano sessanta dipendenti e quaranta automezzi con corse di linea in tutta la Calabria e servizi di noleggio con conducente per qualsiasi destinazione. “È facile che nel 2008 ci servano almeno una trentina di nuovi mezzi”, dichiara Pietro Federico, manager dell’azienda calabrese.
Enrico Vassallo (a sinistra), Direttore Generale Mercato Italia Irisbus Iveco insieme a Gesualdo Federico, titolare delle Autolinee Federico, e il figlio Pietro. fondatore e titolare, Pietro Federico, aveva messo insieme dieci pullman per le due linee allora esistenti in quel di Reggio Calabria. Un periodo tutto sommato positivo per il settore: in Italia si cominciava a conoscere la bellezza, la comodità e il gusto di viaggiare in pullman. Certo, oggi a vederli - quei bus - sembrano oggetti da museo, con la loro aria austera, i sedili rigidi. Siamo ben lontani dalla realtà di oggi. Arriviamo negli anni Trenta: l’azienda, sempre più presente sul territorio, incrementa il proprio personale di pari passo al parco macchine. Nel 1935 si contano venti dipendenti e quattordici automez-
zi. Tutto resta immutato negli anni della Seconda Guerra e in quelli, difficilissimi, della ricostruzione. Alla Autolinee Federico arriva la seconda generazione: Gesualdo, Pasquale e Giuseppe. No mi che troviamo tuttora in società, sebbene, all’arrivo del boom economico, nel 1985 è Gesualdo a volere la sterzata, cambiando la natura giuridica dell’azienda: le Autolinee Federico diventano Srl. I vertici dell’azienda puntano ancora sulle risorse umane, aumenta il personale e i servizi offerti. Si contano trentadue dipendenti e venticinque pullman. Nel 1995 vengono acquisite la Siar e poco dopo la Sispa: le Autolinee Federico sono ormai un’azienda di riferimento del settore. Arriva la terza generazione, ovvero i figli di Gesualdo: Pietro, 33 anni, Cristina, 36, e Rossella, 35. Nel 1999 le Autolinee Fede-
rico diventano partner della Reggina calcio e, nel 2001, il secondo cambio normativo: le Autolinee Federico Srl diventano Autolinee Federico Spa. In quegli anni l’azienda si è fatta conoscere per l’elevato standard qualitativo dei servizi offerti e per l’estrema competenza e professionalità del proprio personale, amministrativo e viaggiante. Nel 2003 avviene l’acquisizione di Greco e Scuteri e l’anno dopo si contano sessanta dipendenti e quaranta automezzi con corse di linea in tutta la Calabria e servizi di noleggio con conducente per qualsiasi destinazione. Oggi Gesualdo è nonno di
quattro nipoti, al timone troviamo il figlio Pietro, ma è sempre lui a detenere le redini della società. Un bilancio florido, che nel 2007 conta un fatturato di circa due milioni di euro. Una bella flotta di centotrenta mezzi, abbastanza diversificata: venticinque Irisbus Iveco, una decina di Mercedes-Benz e per il resto Setra. L’ultimo arrivato è il Magelys, che Autolinee Federico ha acquistato come primo cliente dalla concessionaria Irisbus di Reggio Calabria Omniabus. “Abbiamo avuto modo di vederlo - ci ha detto Pietro Federico - e provarlo al Salone di Lione. Ci aveva colpito subito, sia nell’impatto estetico dal-
l’esterno sia negli interni, per il comfort che consente di dare ai passeggeri. Un valore che per noi è rimasto immutato sin dall’origine dell’azienda”. Il Magelys sarà destinato alle linee interregionali coperte da Autolinee Federico, che oggi viaggiano in tutta la Calabria e collegano la regione con Roma, Firenze, Milano e Torino. A disposizione dei clienti venti mezzi di tutte le dimensioni per il servizio a noleggio con conducenti. Tra i clienti principali troviamo nomi di calibro come Alitalia, Regina calcio, TrenItalia. La sede si trova sempre a Reggio Calabria in via Lagani, ma certo dimensioni e realtà aziendale sono cresciute eccome da quelle due linee del 1929. Oggi Autolinee Federico dà lavoro a 160 dipendenti e le prospettive sono di un’ulteriore crescita nel 2008. “Vediamo come va il mercato - ha aggiunto il manager trentatreenne - ma ci sono tutte le premesse per un ulteriore sviluppo. Il Magelys rispecchia in pieno la nostra filosofia di comfort per il passeggero, per chi guida e per l’immagine aziendale. Penso possa aiutarci, nel senso che attribuisce alla nostra flotta un valore aggiunto, senza alcun dubbio. Se ne acquisteremo altri? Credo di sì. Molto dipende dal mercato, ma è facile che nel 2008 ci servano almeno una trentina di nuovi mezzi”. Con quella bellissima linea opera della francese Régine Debernis, il nuovo Magelys ha completato in alto la gamma dei veicoli gran turismo di Irisbus Iveco, offrendo alla clientela più esigente un prodotto che com bina il design innovativo con il massimo del comfort e delle prestazioni, per il beneficio degli operatori ma anche dei loro passeggeri, e dispone delle carte migliori per rafforzare la propria posizione di secondo costruttore europeo di veicoli dedicati al trasporto passeggeri. Per progettarlo la Casa italiana ha condotto uno studio volto a individuare le esigenze e i desideri di tutti i fruitori dell’automezzo, dall’autista alle hostess fino ai turisti. Il look di questo originale mezzo di trasporto si ispira al “blob design”, attraver-
so la ricerca di linee morbide che danno un aspetto meno aggressivo al mezzo e offre, per la prima volta in assoluto rispetto agli autobus tradizionali, una notevole visibilità ottenuta grazie ai vetri laterali che si prolungano fino ai lati superiori del tetto, regalando agli occupanti un senso di maggiore spazio e luminosità. Anche nella scelta dei colori e dei materiali il nuovo autobus si distingue per l’utilizzo della tinta rosa scuro accostata agli inserti in diverse gradazioni di rosso per gli interni, in cui spiccano i sedili in cuoio con il risultato di ottenere un’atmosfera di massimo comfort nel gusto dell’armonia di forme e colori declinata al femminile. COMODO, BELLO E ANCHE SICURO Il tutto però senza perdere di vista la sicurezza. Il Magelys è dotato del nuovo dispositivo BlueEyes Radar, il primo collision warning system prodotto da EC Elettronica e installabile su autocarri, pullman e automobili (omologato dal ministero dei Trasporti) che funziona come un vero e proprio “terzo occhio”. Il dispositivo è in grado di vedere in condizioni di nebbia o scarsa visibilità, rilevando rallentamenti e frenate dei veicoli che precedono ma lasciando sempre al conducente il pieno controllo del mezzo. Dopo la riorganizzazione industriale e il totale rinnovamento della gamma prodotto, col nuovo Magelys Iveco Irisbus è ora impegnata sul difficile terreno del mercato internazionale, dove vanta una quota superiore al 23 per cento in Europa. A testimonianza degli obiettivi raggiunti e dell’impegno manageriale profuso da Jean Plenat, 59 anni, dall’aprile 2003 Amministratore Delegato di Irisbus, lo scorso ottobre al Busworld che si è svolto a Courtrai, in Belgio, lo stesso Plenat ha ricevuto il premio di “Bus Builder dell’anno” per il 2007: un prestigioso riconoscimento biennale riservato ai manager del settore che si sono distinti per i risultati commerciali, industriali e di prodotto.
Magelys, il top di gamma Irisbus Iveco, dopo l’anteprima al “Bus&Bus Business” ha iniziato a percorrere le strade italiane.
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