N° 192 / Settembre 2010 Il Mondo dei Trasporti
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MOBILITÀ IRISBUS IVECO / IL CONSORZIO MAXIMO PRESENTA I NUOVI DOMINO HD Pietro Vinci R OMA - Nella scenografica Piazza Marconi, al centro del quartiere EUR, cuore pulsante della città di Roma, Irisbus Iveco e il Consorzio Maximo, protagonista del trasporto turistico romano e nazionale, hanno presentato alla stampa specializzata un campione dei bus New Domino HD che sono andati a formare la spina dorsale della flotta del Consorzio, che al momento ne possiede 35 unità ed entro la fine dell’anno è prevista un’ulteriore fornitura di circa dieci o quindici unità. E mentre i numerosi passanti, in un’afosa giornata estiva, non esitavano a sfidare il gran caldo pur di soddisfare la propria curiosità e vedere da vicino la “silhouette” dei Domino, il Presidente del Consorzio Maximo Giulio Caperna, il suo vice Franco Tinti, e per Iveco Irisbus il Direttore Generale di Irisbus Italia Enrico Vassallo e Mario Artusi, Amministratore Delegato di Romana Diesel, la concessionaria del costruttore nazionale che ha curato la vendita, illustravano ai cronisti le caratteristiche tecniche dei mezzi. I Domino HD, tutti di colore bianco, personalizzati con i loghi del Consorzio, hanno 55 posti più i due posti per autista e hostess, impianto video con due monitor LCD e lettore DVD, navigatore satellitare e macchina del caffè. Per quanto riguarda la collaudata catena cinematica sono equipaggiati con motore Cursor 10 Euro 5 da 380 CV, che rispetta i più elevati standard ambientali ed è per questo garanzia di affidabilità. Trattasi della motorizzazione di base, quella alternativa è da 450 CV. Il cambio è meccanico ZF a 6 marce. AUTOBUS FIRMATI La silhouette dei Domino, che ricordiamo porta l’inimitabile griffe Pininfarina, si contraddistingueva per la parte anteriore sagomata ad arte, che richiamava l’attenzione pure di qualche turista tedesco, che non ha esitato a chiedere a Vassallo “che cosa si stesse festeggiando”. Lui, manager di comprovata esperienza ma anche e soprattutto persona amichevole e facile alle conversazioni (pure a quelle di calibro internazionale), per tutta risposta lo ha accompagnato in un breve “tour” alla scoperta dei Domino. E, in lingua tedesca senza inflessione alcuna, ha illustrato al turista il parabrezza dalle dimensioni ge-
Inimitabile silhouette Nella scenografica cornice di Piazza Marconi a Roma esposti alcuni “campioni” della fornitura di unità del bus leader del settore Gran Turismo che porta la griffe Pininfarina. Di colore bianco e coi loghi del Consorzio, montano un motore Cursor 10 Euro 5 da 380 CV. Nella flotta se ne trovano 35 e con essi vengono soddisfatte le richieste dei committenti più esigenti.
I rappresentanti di Irisbus Italia, tra cui il Direttore Generale Enrico Vassallo (ultimo a destra) e del Consorzio Maximo davanti a due New Domino HD, parte della fornitura che entro fine anno amplierà la flotta della società attiva nel trasporto nazionale e internazionale. nerose, le forme fluide e la parte posteriore morbidamente scolpita. Proposto nell’altezza HD, Domino offre nuovi orizzonti al mondo del granturismo. La perfetta accessibilità anteriore, la generosa larghezza del predellino e la larghezza totale (2,55 m) fanno di Domino un luogo privilegiato che permette ai passeggeri di spostarsi agevolmente. Le dimensioni esterne del veicolo (12,4 m), inoltre, permettono una distanza maggiore tra i sedili, anche nelle versioni con il numero massimo di posti a sedere, contribuendo in tal modo ad ottimizzare lo spazio per i passeggeri e a rendere ancora più agevole la circolazione a bordo. Oltre alla qualità della fabbricazione, vanto dei veicoli della gamma Irisbus Iveco, e all’utilizzo di elementi standardizzati che hanno già ampiamente dimostrato la loro affidabilità in altri veicoli, Domino si contraddistingue anche per la perfetta accessibilità agli organi meccanici e per una manuten-
UNA LEGGE PER LIBERALIZZARE
zione semplificata. Altre caratteristiche che contribuiscono a fare di Domino uno strumento eccezionale al servizio di un’alta redditività. Ne sanno qualcosa al Con-
sorzio Maximo. Irisbus Iveco ha finora consegnato ai consorziati 35 unità del suo veicolo “granturismo”, sia nella versione HD presentata a Roma che nella versione HDH, instauran-
Romana Diesel ha portato il Delfino stabilmente in vetta
Dal 1937 sulla cresta dell’onda ROMA - 65mila veicoli nuovi e 30mila usati acquistati da tre generazioni di operatori, 250mila interventi riparativi, con 25mila tonnellate di ricambi originali forniti ai clienti. Attiva dal 1937, Romana Diesel rappresenta a Roma e nel Lazio i marchi storici della produzione italiana di autobus e veicoli industriali, oggi tutti riuniti all’interno del Gruppo Fiat. L’azienda, legata a una strettissima ed esclusiva partnership con Irisbus Iveco, è fortemente radicata nel tessuto territoriale e fornisce, nel settore autobus, veicoli di tutte le gamme, dagli scuolabus ai prestigiosi Granturismo, passando per i prodotti “di linea” destinati alle aziende di Tpl. Conta quattro sedi principali (Roma, Frosinone, Latina e Viterbo) per oltre 140mila mq e una vasta rete assistenziale nel Lazio che permette di offrire al cliente tutto il necessario supporto post-vendita. La società è guidata dal
volare la formazione di un organo che, operando nel campo del trasporto passeggeri, possa svolgere un ruolo importante anche a favore della pubblica amministrazione. È importante sottolineare che, nonostante il Consorzio Maximo sia nato a Roma, conta tra i suoi associati oltre ad aziende laziali anche importanti protagonisti provenienti da altre regioni italiane come l’Umbria, la Toscana e l’Emilia Romagna. La mission consiste nell’abbattimento dei costi di prodotti e servizi tramite la stipula di contratti di fornitura privilegiati per tutti i soci”. Il Consorzio Maximo e il Gruppo Iveco si sono uniti in una sorta di “patto privilegiato” con l’intento di “aggredire” la crisi che attanaglia il settore del bus e puntare sulla forza dell’unione e sulla fiducia nella qualità italiana. “Il punto di forza di questa partnership - ha precisato il presidente Caperna - è rappresentato da una parte dalla capacità organizzativa del Consorzio: l’alta professionalità di ciascun partner rappresenta non soltanto un privilegio, ma è al tempo stesso un enorme vantaggio in grado di assicurare al consorzio una solidità operativa di alto livello. Dall’altra il valore dei mezzi Irisbus, in particolare del Domino. La condivisione dell’esperienza consente inoltre di trasformare i valori espressi in capacità di competere sui principali mercati. Il Consorzio, inoltre, è composto da soci la cui quota societaria di ognuno è paritetica, indipendente quindi dalla grandezza della ditta rappresentata. L’uomo, l’imprenditore gestisce l’azienda e quindi ha lo stesso peso all’interno del Consorzio, men tre gli autobus coprono i servizi in proporzione alla disponibilità”.
presidente Massimo Campilli e dagli Amministratori delegati Roberto Campilli e Mario Artusi. La denominazione Romana Diesel risale al 1987, quando sei aziende concessionarie di autobus, veicoli industriali e da cantiere, dei marchi Fiat, OM, Magirus, poi Iveco, e di quelli dei trainati Viberti-Adige, operanti dal 1937 a Roma e nel Lazio (Saroca, Autocar Sievit e Camarbus a Roma, Car a Frosinone, Coral a Latina, Sievit Nord a Viterbo) hanno dato vita alla nuova società. L’unificazione societaria e gestionale è giunta a completamento di una progressiva dinamica aziendale tesa a conseguire, attraverso nuove sinergie, livelli sempre maggiori di efficienza e competitività. Oggi grazie a Romana Diesel Irisbus è nettamente in vetta nelle classifiche di mercato. Nel settore gran turistico detiene una quota del 40 per cento, in quello dello scuolabus addirittura del 60 per cento.
do una partnership strategica con un’associazione di clienti che, nata solo quattro anni fa, conta ormai oltre 60 aziende con un potenziale operativo che raggiunge i mille autobus. Il Consorzio Maximo nasce nel 2007 per condividere le esperienze imprenditoriali maturate dai soci e finalizzate allo sviluppo competitivo del settore del trasporto persone. MOBILITÀ COLLETTIVA Attraverso la capacità organizzativa offerta dalle società del gruppo, il Consorzio Maximo promuove una nuova mobilità collettiva efficiente e sostenibile. “Il nostro gruppo - ci ha spiegato Giulio Caperna - contaoltre sessanta associati tra grandi e medio piccoli vettori con un parco automezzi di circa un migliaio di veicoli. Il Consorzio è stato progettato per favorire l’integrazione tra grandi e piccole imprese oltre ad age-
Il Consorzio Maximo punta quindi a diventare un polo tecnicamente ed economicamente pronto ad affrontare la liberalizzazione del trasporto passeggeri, come previsto della legge Bersani. Nell’obiettivo di sviluppare in modo competitivo l’attività di trasporto collettivo, sia in ambito nazionale che in ambito comunitario e internazionale, ecco spuntare l’importanza di una partnership col costruttore nazionale. “Le qualità del Consorzio Maximo - ha proseguito Giulio Caperna - si misurano osservando la qualità dei servizi offerti così come la capacità di garantire numerose prestazioni in contemporanea. Il parco autobus è composto in buona parte da Domino, un bus che permette di soddisfare le richieste anche dei committenti più esigenti. La professionalità di tutti i partner fondatori, unita al prestigio guadagnato sul campo testimoniano la serietà del Consorzio. Tali elementi ci permettono di essere tra i partner più affidabili in quanto a regolarità dei servizi offerti e sicurezza delle prestazioni. La nostra capacità organizzativa unita alle performance di qualità ci hanno permesso di consolidare rapporti stabili e duraturi con enti pubblici e importanti tour operators nazionali ed internazionali. Per questo intendiamo proseguire sulla via intrapresa, ovvero quella della qualità”.